Testo B - Campus - Mondadori Education
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Simulazione INVALSI Testo B Una cartolina da Napoli 5 10 15 20 25 Prendiamo un punto, un centro di osservazione, per abbracciare con uno sguardo questa Napoli bagnata dal mare che mi appresto a descrivere come in una cartolina da inviare a qualcuno, lontano. E quale può essere il luogo privilegiato da me scelto sull’arco della costa che dal Castel dell’Ovo s’incurva fno alla punta del Capo di Posillipo? È un luogo della memoria che mai più potrò rivedere con gli occhi di una volta: parlo della vetusta tufacea1 corrosa mole di Palazzo Donn’Anna, che si trova proprio al centro di quel magico arco marino. Lì dalla terrazza della mia casa, volta a oriente, come dalla tolda2 di una nave, mi afacciavo all’approssimarsi dell’estate a salutare ogni nuovo giorno splendente sulla città, e il Vesuvio Sorrento Capri lievi e impalpabili nello spolverio della luce. Scrutavo i segni del cielo per capire dai venti che increspavano la superfcie del mare e dalla direzione delle nuvole e del pennacchio del Vesuvio (allora c’era il pennacchio) il tempo che faceva. Seguivo, sporgendomi a guardare in giù, il moto della corrente, e se la corrente proveniva dal porto voleva dire acqua torbida, se invece veniva da Posillipo voleva dire acqua chiara. E allora potevo distinguere a uno a uno gli scogli e la sabbia del fondo, riconoscere i pesci dalla forma e dal colore e perfno, a volte, quelli mimetizzati tra le alghe verdi e marrone. Da quella terrazza mi tufavo nell’acqua chiara a capoftto in un punto preciso e più profondo in mezzo agli scogli tra le grida di mia madre che protestava: «Senza nemmeno lavarsi, direttamente dal letto, a rischio di rompersi la testa!» (dove il rischio veniva considerato per ultimo). I giorni dell’acqua chiara erano per me la Felicità, quella che possedevo e non so più dire come fosse. Era un rapporto tra la chiarità dell’acqua e il mio cuore, tra la bellezza della giornata e la mia aspettativa. Quando l’acqua era chiara la giornata era piena d’avventura, prendevo la barca a remi e lentamente, costa costa, a forza di braccia, arrivavo fno alla punta di Capo Posillipo, e lì, sulle secche al largo inseguivo i cefali agili e snodati, i saraghi maestosi e guardinghi, e le cernie a dieci metri di profondità, attonite e curiose, per un attimo ritte sulla coda come foche ammaestrate, e pronte a sparire in un tempo ancora più breve. Ormai i giorni dell’acqua chiara, quei giorni, sono fniti. E non solo perché il mare a Napoli non è più quello di una volta, ma anche perché io non sono più quello di una volta, e per me ci sono ormai soltanto i giorni dell’acqua torbida. (Rafaele La Capria, Napoli, Oscar Mondadori, 2009) 1 2 310 Vetusta tufacea: antica e fatta di tufo (una roccia di origine vulcanica). Ponte di coperta di una nave. Prove INVALSI Nome Classe Cognome Data B1. Alla riga 2 lo scritore dichiara che la sua descrizione di Napoli è come quella di «una cartolina da inviare a qualcuno, lontano». Si trata di una descrizione soggetiva o oggetiva? Perché? .. ... .. ..... ... ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ............................................................................................. .. ... .. ..... ... ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ............................................................................................. Punti: . ... ... ... .. .. / 1 B2. Quale delle seguenti afermazioni non è vera riguardo al punto di osservazione dal quale lo scritore immagina di descrivere la cità di Napoli? A Lo scritore sceglie la propria casa come luogo privilegiato per la posizione geografca, al centro dell’arco costiero B Lo scritore considera la propria casa come luogo della memoria, legato a ricordi, sogni e afeti C La casa è un luogo simbolico, legato alla felicità e alla purezza tipica del periodo della vita vissuto nell’infanzia D La casa non è lontana dal Vesuvio e da Sorrento Punti: .. ... ... ... ... / 1 B3. Alla riga 5 per descrivere la casa vengono usati gli aggetivi «vetusta tufacea corrosa» senza l’uso delle virgole di separazione, per creare un efeto stilistico di accumulo e intensità ritmica. In quale altro passaggio del brano ritrovi il medesimo espediente stilistico? .. ... .. ..... ... ... . ... . ... . ... .. . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . .............................................................................................. Punti: . ... ... ... .. .. / 1 B4. La terrazza della casa è, nei ricordi dello scritore, «come la tolda di una nave». Di che fgura retorica si trata? A B C D Iperbole Sinestesia Similitudine Metafora Punti: .. ... ... ... ... / 1 B5. Nei ricordi dello scritore, quando da bambino si afacciava sulla terrazza della casa, lo sguardo si spingeva secondo una sequenza spontanea verso punti diversi del panorama. Nella tabella tali punti sono riportati in disordine. Ordinali dal primo all’ultimo inserendo in ciascuna riga un numero da 1 a 5. PUNTI OSSERVATI SEQUENZA Il moto della corrente La forma e il colore dei pesci Il Vesuvio, Sorrento, Capri Gli scogli e la sabbia del fondale Il vento, la direzione delle nuvole e del pennacchio del Vesuvio Punti: .. ... ... ... ... / 1 B6. Secondo i ricordi dello scritore legati alla terrazza, quale azione egli era solito compiere dopo aver osservato il golfo? .. ... .. ..... ... ... . ... . ... . ... .. . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . .............................................................................................. .. ... .. ..... ... ... . ... . ... . ... .. . ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. ... . ... . ... . ... . ... . ... . ... . .............................................................................................. Punti: . ... ... ... .. .. / 1 Prova di allenamento sul modello INVALSI 311 Simulazione Invalsi Nome Classe Cognome Data B7. Alle righe 16-18 nel periodo «tra le grida di mia madre che protestava: “Senza nemmeno lavarsi, diretamente dal leto, a rischio di rompersi la testa!” (dove il rischio veniva considerato per ultimo)» quale valore assume la parte inserita tra parentesi? A B C D Rimprovero verso la severità della madre Lieve ironia Stupore e rabbia Rimorso per non aver obbedito alla madre Punti: .. ... ... ... ... / 1 B8. Come sostituiresti il termine «dove» citato nella domanda precedente? . .. . .. . .. ..... ... . ... . ... . ... . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ............................................................................................. Punti: .. .. ... .. ... .. / 1 B9. Alla riga 19 lo scritore aferma, con nostalgia e amarezza, che «i giorni dell’acqua chiara erano per me la Felicità, quella che possedevo e non so più dire come fosse». In quale punto precedente del brano è stata anticipata questa considerazione? Riportala integralmente. . .. . .. . .. ..... ... . ... . ... . ... . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ............................................................................................. . .. . .. . .. ..... ... . ... . ... . ... . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ............................................................................................. Punti: .. .. ... .. ... .. / 1 B10. Il termine «chiarità» (riferito all’acqua) è di origine leteraria. Secondo te perché lo scritore lo preferisce a vocaboli di uso più comune, come ‘chiarezza’, ‘purezza’, ‘limpidezza’? A B C D Perché ha forte valore evocativo e poetico Perché è uno scritore di professione Perché vuole imitare la parlata napoletana Perché crea un efeto fonico di stridore Punti: .. ... ... ... ... / 1 B11. Il termine «atonite» alla riga 24 signifca: A B C D stupide stupite astute agili Punti: .. ... ... ... ... / 1 B12. Lo scritore ritiene che il suo presente sia paragonabile ad «acque torbide» per due ragioni. Quali? . .. . .. . .. ..... ... . ... . ... . ... . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ............................................................................................. . .. . .. . .. ..... ... . ... . ... . ... . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ............................................................................................. Punti: .. .. ... .. ... .. / 1 Totale punti: . ... ..... ... .. / 12 312 Prove INVALSI