1° Report di Monitoraggio - Comune di Arzignano - Servizi on-line
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1° Report di Monitoraggio - Comune di Arzignano - Servizi on-line
comune di arzignano R eport di monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio del Comune di A rzignano Febbraio 2011 comune di arzignano Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 2 comune di arzignano Report di monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Arzignano Gruppo di lavoro Comune di Arzignano: Arch. Alessndro Mascarello dott. Fabio Tomasini dott. Davide Zorzanello geom. Cesare Bassetto Agenda 21 consulting s.r.l.: Ing. Simone Dalla Libera dott.ssa chiara Fracon prof. Massimo de marchi 28 febbraio 2011 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 3 comune di arzignano Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 4 comune di arzignano INDICE 0 Premessa ........................................................................................................................................................ 6 1. Perché nasce il report di monitoraggio .......................................................................................................... 6 2. I temi affrontati nel report ............................................................................................................................... 7 2.1. Il monitoraggio dello stato dell'ambiente ................................................................................................ 7 2.1.1. Indicatori per il monitoraggio dello stato dell'ambiente ................................................................... 7 2.1.2. Indicatori per il monitoraggio degli effetti dell'attuazione del Piano ................................................ 7 2.2. Le "alternative" emerse in fase di redazione del Piano di Assetto del Territorio ................................... 9 2.3. Nuovi Piani e Programmi approvati dal Comune ................................................................................... 9 3. Esiti del monitoraggio .................................................................................................................................. 10 3.1 Monitoraggio dello stato dell'ambiente: gli indicatori ............................................................................. 10 3.1.1 Aria ................................................................................................................................................. 10 3.1.2 Acqua ............................................................................................................................................. 15 3.1.3 Suolo .............................................................................................................................................. 20 3.1.4 Energia ........................................................................................................................................... 29 3.1.5 Rifiuti .............................................................................................................................................. 29 3.1.6 Odori .............................................................................................................................................. 29 3.2 Piano di Assetto del Territorio: evoluzione delle "alternative emerse" .................................................. 30 3.3 Confronto con altri Piani e Programmi .................................................................................................. 37 3.3.1. Il Piano degli Interventi.................................................................................................................. 37 3.3.2. Programma Triennale delle opere pubbliche ................................................................................ 39 3.4 Monitoraggio delle azioni del Piano: gli indicatori ................................................................................. 45 3.4.1 Struttura insediativa e qualità urbana ............................................................................................ 45 3.4.2 Città pubblica ................................................................................................................................. 47 3.4.3 Viabilità pubblica ............................................................................................................................ 49 3.4.4 Attività produttive ........................................................................................................................... 53 3.4.5 Ambiente ........................................................................................................................................ 54 4 Conclusioni ................................................................................................................................................... 60 4.1 Gli obiettivi raggiunti .............................................................................................................................. 60 4.2 Le criticità .............................................................................................................................................. 61 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 5 comune di arzignano 0 Premessa Il Comune di Arzigano ha approvato, con Deliberazione di Giunta Regionale n.3969 del 16/12/2008 il Piano di Assetto del Territorio. Il presente elaborato, realizzato su richiesta del Comune stesso, consiste nel monitoraggio del PAT, sulla base di quanto previsto dalla vigente normativa, come meglio dettagliato al successivo paragrafo. 1. Perché nasce il report di monitoraggio La Direttiva 2001/42/CE prevede che gli effetti ambientali significativi derivanti dall'attuazione di Piani e Programmi debbano essere controllati al fine di individuare tempestivamente gli effetti negativi imprevisti e di adottare le opportune misure correttive. Anche la DGRV n. 3262 del 2006 ha recepito questo aspetto della Direttiva 2001/42, asserendo che "il Piano e/o Programma deve prevedere al suo interno le modalità di attuazione del monitoraggio tenendo presente che in ogni caso deve essere assicurato il controllo sugli effetti ambientali significativi che derivano dall’attuazione del Piano e/o Programma stesso." Anche le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Arzignano forniscono disposizioni per la realizzazione del monitoraggio, in particolare, all'articolo n. 51, si legge che il monitoraggio deve essere volto a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Piano, a definire in che misura le azioni effettivamente realizzate abbiano contribuito a consolidare l'assetto strategico individuato dal PAT stesso e se esse si siano mantenute coerenti con i principi di sostenibilità. Le previsioni del PAT, in base a quanto stabilito dal Rapporto Ambientale della VAS, poi recepito nelle Norme Tecniche del Piano, devono essere monitorate attraverso un duplice set di indicatori: • il primo dedicato al monitoraggio dello stato dell'ambiente, • il secondo al monitoraggio degli effetti dell'attuazione del Piano. E' altresì opportuno sottolineare che ciascuno dei due set di indicatori citati, contiene alcuni indicatori chiave, capaci di descrivere le principali criticità individuate per il caso specifico di Arzignano. Il monitoraggio previsto dall'articolo 51 delle NTA contempla diversi step di approfondimento, per ciascuno dei quali è previsto l'aggiornamento di determinati indicatori, alcuni di essi infatti necessitano di aggiornamenti più frequenti al fine di tenere meglio monitorate questioni di particolare rilevanza, altri invece necessitano di tempi maggiori in quanto legati a processi che si evolvono per lo più nel medio/lungo periodo. Il report di monitoraggio deve contenere non solo i dati relativi alle misure e ai controlli effettuati in riferimento agli indicatori per i quali è previsto l'aggiornamento ma anche gli effetti probabili identificati durante il monitoraggio e le eventuali misure di mitigazione proposte per ridurre gli impatti negativi. Questo primo report che il Comune di Arzignano ha inteso realizzare, si avvia a circa due anni dall'approvazione del Piano stesso, avvenuta con Deliberazione di Giunta Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 6 comune di arzignano Regionale n. 3969 del 16 Dicembre 2008. La scelta, in questa fase, è quella di realizzare un report snello, volto a considerare soltanto gli indicatori di prioritaria importanza, tralasciando quelli per i quali sono previsti tempi di modifica più ampi e per i quali non vi è attualmente obbligo di aggiornamento. 2. I temi affrontati nel report 2.1. Il monitoraggio dello stato dell'ambiente Come già accennato nell'introduzione, gli indicatori si suddividono in "indicatori volti a monitorare lo stato dell'ambiente" e "indicatori volti a descrivere gli effetti del Piano". 2.1.1. Indicatori per il monitoraggio dello stato dell'ambiente Il gruppo di indicatori legati al monitoraggio ambientale si suddivide in dieci temi, come dettagliato nella successiva tabella: Tema Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Aria Acqua Suolo Biodiversità Rumore Energia Rifiuti Trasporti Industria e terziario Odori Sistema insediativo Key Indicators Qualità dell’aria ambiente: concentrazione di particolato PM10 Emissioni di COV Stato chimico delle acque sotterranee (SCAS) Prelievo di acqua per uso potabile e industriale Concentrazione di cromo nelle acque superficiali Uso del suolo Superficie delle aree terrestri sottoposte a tutela Frammentazione dei corridoi ecologici Misure per la riduzione del rumore da traffico Sorgenti controllate e percentuali in cui vi è un superamento dei limiti Consumi finali di energia elettrica per settore economico Produzione di rifiuti speciali Capacità delle reti di trasporto (infrastrutture, rete TPL) Innovazione nel settore industriale Misure olfattometriche per quantificare quanto odore viene emesso Stato di attuazione degli interventi per la riduzione del rischio X X X X X X X X Fonte: PAT - Norme Tecniche di Attuazione, Art. n. 51 L'articolo 51 delle NTA prevede, per questo gruppo di indicatori, un aggiornamento annuale per i Key Indicators mentre gli altri devono essere utilizzati, con scadenza almeno triennale, per aggiornare il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente. Come già anticipato, in questa fase saranno trattati soltanto gli indicatori chiave, quindi dei dieci temi citati in tabella saranno presi in esame: aria, acqua, suolo, energia, rifiuti e odori. 2.1.2. Indicatori per il monitoraggio degli effetti dell'attuazione del Piano Questa seconda tipologia di indicatori ha il compito di rilevare il livello di attuazione degli interventi del Piano e il grado di raggiungimento degli obiettivi nel tempo. Tali indicatori, come il sistema degli obiettivi del Piano, sono suddivisi in 5 settori: Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 7 comune di arzignano • • • • • Struttura insediativa e qualità urbana Città pubblica Viabilità pubblica Attività produttive Ambiente Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti del Piano Key indicators Soddisfazione dei cittadini con riferimento al contesto ambientale locale Struttura insediativa Dinamica edilizia: metri cubi autorizzati e qualità urbana Numero di alloggi non occupati Dinamica edilizia: permessi rilasciati Dinamica edilizia: crediti edilizi Consumo di energia elettrica Mobilità locale: tempi Viabilità pubblica Attività produttive Ambiente ML X X X Soddisfazione dei cittadini con riferimento al contesto ambientale locale Città pubblica Accessibilità della aree a verde pubblico e dei servizi locali Mobilità locale: modalità Dotazione di servizi urbani Offerta di trasporto pubblico Domanda di trasporto Parco veicolare Traffico stradale Incidentalità Qualità dell’aria Popolazione esposta al rumore Indice della produzione industriale Numero di aziende certificate Spese per ricerca e sviluppo nel settore industriale Innovazione nel settore industriale Prelievi e consumi totali acque Qualità dell’acqua potabile Qualità delle acque di falda Emissioni in atmosfera Estensione della rete del gas metano Uso del suolo Consumo di energia elettrica Superficie agricola utilizzata Dim. Temporale B ML B B B ML ML X X X X ML ML B B ML B/ML B/ML B B/ML ML B/ML B/ML ML B/ML B/ML B B ML ML ML B/ML ML Stato di avanzamento degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico X ML Reti ecologiche (Estensione degli elementi costitutivi e loro regolamentazione) X ML X X X X X X X X X Fonte: PAT - Norme Tecniche di Attuazione, Art. n. 51 In questo caso, oltre all'individuazione degli indicatori chiave, in tabella è individuata anche la dimensione temporale, che può essere di breve periodo (B) o di medio-lungo periodo (ML), in alcuni casi l'indicatore può essere considerato sia nel breve che nel medio lungo periodo. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 8 comune di arzignano Una dimensione temporale di breve periodo comporta la necessità di aggiornare l'indicatore con frequenza almeno biennale mentre una dimensione temporale di medio-lungo periodo richiede un aggiornamento ogni 6 anni. Anche in questo caso si prendono in esame solo i key indicators, a prescindere dalla dimensione temporale. La raccolta dei dati al fine di popolare l'aggiornamento degli indicatori (sia quelli volti al monitoraggio dell'ambiete, sia quelli destinati al monitoraggio delle attività del Piano) è stata realizzata a cura del Comune di Arzignano (arch. Alessandro Mascarello - resp. del settore "Gestione del territorio"; dott. Fabio Tomasini - Uff. Urbanistica e dott. Davide Zorzanello - Uff. Ambiente). Nel caso in cui un indicatore sia previsto sia per il monitoraggio ambientale che per determinare gli effetti del Piano, questo è stato trattato all'interno del monitoraggio ambientale. 2.2. Le "alternative" emerse in fase di redazione del Piano di Assetto del Territorio Nel percorso di formazione del PAT si sono sviluppate ipotesi inizialmente presentate dal Piano e poi rivalutate, sia in seguito alle analisi svolte per la Relazione Ambientale che alle valutazioni di coerenza sviluppate dal processo di VAS. Si tratta in particolare di quattro scelte riguardanti: 1. realizzazione del nuovo polo ospedaliero; 2. realizzazione di una nuova strada di collegamento con Chiampo; 3. espansione della zona produttiva di Tezze; 4. definizione di una rete commerciale, che non esclude la possibilità di realizzare anche una grande struttura di vendita. Nel successivo capitolo queste alternative del PAT saranno prese in esame singolarmente, per monitorare i risvolti che si sono avuti nel tempo. 2.3. Nuovi Piani e Programmi approvati dal Comune Al fine di inquadrare come si stiano attuando le previsioni del PAT, è necessario prendere in esame i nuovi Piani e Programmi comunali che nel frattempo sono stati adottati o approvati e che contribuiscono alla concreta realizzazione del Piano stesso. Nei successivi paragrafi gli obiettivi del PAT saranno messi a confronto con gli obiettivi del Piano degli Interventi (PI), con i "Programmi triennali delle opere pubbliche" e infine con le azioni concrete realizzate dal Comune di Arzignano dall'approvazione del Piano di Assetto del Territorio ad oggi. Si fa presente che l'incarico per la realizzazione del presente monitoraggio ha avuto inizio il 28 Dicembre 2010, conseguentemente si è tenuto in considerazione quanto approvato dall'Ente comunale entro il 31 Dicembre 2010. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 9 comune di arzignano 3. Esiti del monitoraggio 3.1 Monitoraggio dello stato dell'ambiente: gli indicatori Come già anticipato nella parte introduttiva, in questa sede verranno presi in esame soltanto i key indicators; si tratta di otto indicatori, raggruppati in sei diverse tematiche, come indicato nella seguente tabella. Tema Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Aria 1) Qualità dell’aria ambiente: concentrazione di particolato PM10 2) Emissioni di COV Acqua 3) Prelievo di acqua per uso potabile e industriale 4) Concentrazione di cromo nelle acque superficiali Suolo 5) Uso del suolo Energia 6) Consumi finali di energia elettrica per settore economico Rifiuti 7) Produzione di rifiuti speciali Odori 8) Misure olfattometriche per quantificare quanto odore viene emesso 3.1.1 Aria Tema Aria Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Descrizione Criticità indagata Valutare la concentrazione giornaliera Inquinamento atmosferico da traffico Qualità dell’aria ambiente: intenso e da produzione industriale e i superamenti annuali dei limiti di concentrazione di particolato concentrazioni di PM10, fattore PM10 principale dell'inquinamento da traffico Arzignano non è dotato, all'interno del suo territorio comunale, di una stazione fissa per il monitoraggio della qualità dell'aria, le più vicine sono quelle di Chiampo e di Montecchio Maggiore, dove però fra gli inquinanti misurati non figura il PM10, che non viene rilevato nemmeno a Montebello Vicentino. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 10 comune di arzignano Stazioni fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria nei pressi di Arzignano Fonte: ARPAV Vicenza - Servizio Sistemi Ambientali Dall'8 al 27 Maggio 2009 è stata però collocata ad Arzignano, in via VI strada, una stazione rilocabile che ha permesso di rilevare la concentrazione di PM10; nei territori contermini, sempre all'interno del distretto della concia, sono state posizionate, nel 2009, altre stazioni mobili. I risultati ottenuti sono i seguenti: Montorso via Roggia di Sopra 27/02/2009 - 18/03/2009 Montorso via Roggia di Sopra 17/07/2009 - 05/08/2009 Montorso via Roggia di Sopra 27/11/2009 - 14/12/2009 Monteb. Vicentino viale Stazione 17/04/2009 - 06/05/2009 Chiampo - via Zaupa 29/05/2009 - 22/06/2009 Chiampo - via Ridolfi 29/08/2009 - 16/09/2009 Trissino - via della Ferrovia 09/01/2009 - 04/02/2009 Trissino - via della Ferrovia 24/06/2009 - 16/07/2009 Trissino - via della Ferrovia 06/11/2009 - 25/11/2009 Trissino - via Stazione 16/12/2009 - 06/01/2010 Zermeghedo via Marconi 07/08/2009 - 10/08/2009 Valori giornalieri validi gg superamento 50 3 μg/m 3 media (μg/ m ) % gg superamento/gg validi Arzignano - VI Strada 08/05/2009-27/05/2009 Monitoraggio con stazioni mobili del PM10 ad Arzignano e in altri comuni del distretto della concia 19 18 20 18 20 25 19 16 22 20 22 4 1 8 1 3 0 0 0 3 0 12 7 0 39 62 24 35 23 18 17 31 17 48 40 17 5% 44% 5% 17% 0 0% 0 19% 0% 60% 32% 0% Fonte: ARPAV Vicenza - Servizio Sistemi Ambientali Esaminando i dati riportati in tabella emerge che, se si considerano soltanto i rilievi effettuati nei mesi fra aprile e settembre, periodo in cui i valori del PM10 risultano generalmente più bassi, soltanto ad Arzignano e a Montorso si registra un superamento dei limiti normativi. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 11 comune di arzignano Concentrazione media (μg/ m3) rilevata durante le campagne mobili nel distretto della concia Fonte: ARPAV Vicenza - Servizio Sistemi Ambientali Arzignano inoltre, sempre considerando le campagne realizzate tra aprile e settembre, risulta quello con il valore medio delle concentrazioni più elevato. La qualità dell'aria ad Arzignano, per quanto riguarda le polveri sottili, anche se basata su pochi dati parziali, appare molto negativa. Per effettuare un confronto temporale delle concentrazioni di PM10 negli anni è necessario fare riferimento alla più vicina stazione fissa programmata per il monitoraggio di tali sostanze; si tratta della stazione di monitoraggio di Vicenza, collocata in Quartiere Italia, dalla quale emergono i seguenti dati: Stazione di Vicenza: numero di superamenti annui dei limi fissati dalla normativa per le concentrazioni di PM10 Numero di superamenti annui limite 3 giornaliero PM10 (50 μg/m ) Numero di superamenti annui limite 3 giornaliero PM2,5 (50 μg/m ) Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 141 154 113 94 83 82 56 53 Fonte: Arpa Vicenza - Servizio Sistemi Ambientali, Stazioni di monitoraggio di Vicenza Città La legislazione prevede che il limite giornaliero non sia superato più di 35 volte per ogni anno civile, pertanto si può ritenere la situazione della qualità dell’aria in relazione alle polveri sottili molto negativa. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 12 comune di arzignano Dal 1° gennaio al 16 novembre 2010 il limite giornaliero di PM10 presso la stazione di Vicenza per la protezione della salute umana, pari a 50 μg/m3 è stato superato 69 volte. Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Tema Aria Descrizione Criticità indagata valutare l'andamento delle emissioni di inquinamento industriale dovuto alle concerie Composti Organici Volatili (solventi usati per la produzione conciaria) Emissioni di COV Nel 2009 sono state realizzate, nei territori dei comuni del polo conciario delle campagne di rilevamento delle concentrazioni in aria dei Composti Organici Volatili (COV) tramite campionatori passivi. Campagne di questo tipo sono state fatte già a partire dal 2000. In dettaglio i COV determinati sono: Benzene, Toluene, Xilene più Etilbenzene, Acetato di Etile, Metiletilchetone (Mek), Acetato di Butile, Isobutanolo e 1-Metossi-2-Propanolo. Il Toluene e l’Idrogeno Solforato costituiscono i due inquinanti più significativi dell’attività della concia. I punti di monitoraggio utilizzati sono stati suddivisi in diverse tipologie, a seconda delle caratteristiche della zona in cui si trovano. Punti di monitoraggio presenti nel comune di Arzignano Tipo Ab N. 13 Località località Castello Ab 14 località San Zenone A 15 Ospedale A 16 centro zona piazza del mercato A 17 Chiesa S. Giovanni Battista Ab 18 località Tezze C 19 C 20 limite est della zona industriale sud zona industriale sud -zona sud C 21 Via Enrico Fermi, 22 Descrzione palo illuminazione lungo le mura, a sud della chiesa, all'inizio della pista pedonale (Via Serenissima) palo illuminazione nel piazzale presso le scuole elementari (sopra la chiesa) palo illuminazione presso il parcheggio dell'ingresso ad est del parco dell'Ospedale palo telefonico Via Campo Marzio, 26 presso l'ingresso della tipografia Dal Molin palo illuminazione presso il cartello Via Monte Gramolon, angolo nord del parcheggio sul retro della chiesa palo illuminazione di fronte all'ingresso delle scuole elementari,dietro alla chiesa nuova palo illuminazione presso il cimitero, piazzale della ditta TEKEL palo illuminazione lungo la 5° strada, presso l'ingresso della ditta ILSA a destra palo illuminazione di fronte all'ingresso della carrozzeria DAF A: "Aree abitate non direttamente influenzate dalle sorgenti emissive"; Ab:"Aree abitate a cavallo tra zona industriale e abitativa, aree residenziali collocate a mezza costa"; C: "Aree industriali" Fonte: ARPAV Vicenza - Servizio Sistemi Ambientali 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 2 1 1 <0.5 1 15 4 3 <2.0 6 6 3 2 <2.0 3 3 2 2 <1 2 2 <1 <1 <1 <1 5 2 1 <1 2 1 <1 <1 <1 <1 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio <3 <3 <3 <3 <3 Somma analiti Carbonio organico 1Metossi2Propanolo i-Butanolo Butil Acetato Metiletilchetone MEK 13 Data fine esposizione Etil Acetato Ab Data inizio esposizione Toluene N. Benzene Tip o Xilene (omp)+Etilbenzene Concentrazioni COV rilevate nei punti di esposizione espresse in µg/m3 (2009) 29 11 8 4 12 36 15 11 6 16 13 17 Ab 18 C 19 C 20 C 21 4 4 2 1 <1 2 3 4 2.0 2 0.5 3 4 5 2 1 3 4 4 2 2 <1 3 5 3 2 3 <1 2 3 7 3 4 <1 4 5 25.8 13 17 1 16 10 5 4 3 <1 4 5 1 3 <1 <1 <1 <1 1 2 0.7 <1 0.5 1 2 3 <1 <1 1 2 2 <1 <1 <1 <1 2 1 <1 <1 <1 <1 1 2 <1 <1 <1 <1 2 12.5 4 2 <1 4 2 4 <1 <1 <1 1 2 7 8 2 1 <1 3 6 8 3.0 2 0.5 4 7 11 3 <1 4 9 8 3 2 <1 4 8 3 2 1 <1 2 4 8 5 10 <1 7 10 50.8 33 55 2 66 23 10 10 5 <1 7 12 <1 1 <1 <1 <1 <1 <1 1 0.5 <1 0.5 <1 <1 1 <1 <1 <1 <1 1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 1 <1 1 <1 <1 <1 4.0 3 4 <1 4 2 1 1 <1 <1 <1 1 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 1.5 <3 1.5 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 4 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 3 <3 <3 <3 20.2 18 14 <3 20 6 <3 4 <3 <3 <3 <3 30 35 11 7 4 12 26 45 18 14 8 22 34 50 18 7 20 35 40 18 12 4 19 34 22 13 9 5 12 21 40 19 22 4 21 38 173 102 115 9 141 76 47 29 16 4 26 41 Somma analiti A 7 6 2 2 <2.0 2 5 11 5.0 4 3.0 6 8 11 5 2 5 8 9 5 3 <2.0 5 8 6 3 2 2 3 5 9 4 3 <2.0 5 10 16.7 9 12 <2.0 17 9 9 5 3 <2.0 5 8 Carbonio organico 16 15 18 5 3 <2.0 6 14 24 7.5 6 2.5 11 17 27 8 2 10 17 20 8 5 <2.0 9 16 10 5 3 <2.0 5 10 19 9 9 <2.0 9 17 96.2 56 54 5 65 45 26 13 7 <2.0 14 21 1Metossi2Propanolo A 2 2 1 <0.5 <0.5 <0.5 2 3 1.9 1 0.4 1 2 3 2 1 1 2 3 2 1 <0.5 1 2 3 2 1 <0.5 1 2 3 2 1 <0.5 1 2 2.5 1 1 <0.5 1 2 2 1 <0.5 <0.5 <0.5 2 i-Butanolo 15 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 29/01/2009 26/03/2009 21/05/2009 20/08/2009 01/10/2009 26/11/2009 Butil Acetato A 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 19/01/2009 16/03/2009 11/05/2009 10/08/2009 21/09/2009 16/11/2009 Metiletilchetone MEK 14 Data fine esposizione Etil Acetato Ab Data inizio esposizione Toluene N. Benzene Tip o Xilene (omp)+Etilbenzene comune di arzignano 38 44 15 10 6 16 33 55 22 17 10 28 42 63 22 9 26 44 51 22 15 6 24 43 28 16 12 7 15 27 50 25 31 6 28 48 229 137 159 12 193 99 59 39 21 6 33 52 Fonte: ARPAV Vicenza - Servizio Sistemi Ambientali, "Monitoraggi della qualità dell'aria nell'area della concia" Tra gli inquinanti più significativi dell'attività della concia si riportano alcune considerazioni inerenti il Toluene, un idrocarburo aromatico generalmente utilizzato come solvente. In condizioni normali è un liquido volatile ed incolore dall'odore caratteristico. Il TU per l'Ambiente, D.Lgs. 152 e successive modificazioni fornisce un limite alle emissioni in aria e alle concentrazioni di Toluene in acqua e nel suolo, le concentrazioni in aria non hanno invece un limite normativo. L'OMS ha comunque introdotto due valori guida che si riferiscono alla concentrazione al di sopra della quale si possono riscontrare effetti sulla salute della popolazione non esposta professionalmente: Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 14 comune di arzignano 260 μg/m3 come media settimanale; 3 • 1.000 μg/m come media su 30 minuti. I valori riportati in tabella si riferiscono ad esposizioni della durata di circa 10 giorni, confrontando tali valori con la media settimanale suggerita come valore soglia dall'OMS risulta che i monitoraggi eseguiti ad Arzignano rimangono sempre, spesso anche abbondantemente, sotto tale soglia. Il punto di monitoraggio dove si sono registrati i valori più alti è il C20 dove, fra il 19 e il 29 gennaio 2009 si è registrata una concentrazione di Toluene pari a 96,2 µg/m3 . • Composti Organici Volatili (μgCOV/mc) - Punti Critici - Arzignano n. 20 Fonte: ARPAV, Progetto Giada, "Qualità dell'aria COV nel distretto conciario", Assemblea Agenzia Giada, Sarego 2010 I dati inerenti la concentrazione di COV/m3 misurati ad Arzignano, presso il punto critico numero 20 (zona industriale sud -zona sud) presentano un andamento variabile nel corso degli anni, anche se con una tendenza al miglioramento. A partire dal 2001 infatti le concentrazioni maggiori si sono registrate nel 2002 e nel 2003, quando i valori erano prossimi ai 160 microgrammi di COV/m3. Nel 2005 si registra un miglioramento (poco più di 120 microgrammi di COV/m3 ) ma il valore più basso si registra nel 2009 con circa 100 microgrammi di COV/m3 . 3.1.2 Acqua Tema Acqua Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Prelievo di acqua per uso potabile e industriale Descrizione Criticità indagata quantificare il consumo della risorsa idrica, con particolare riferimento alla sua destinazione industriale consumi elevati della risorsa Consumi idrici in comune di Arzignano dal 2005 al 2008 2005 Consumi idrici civili (mc) Consumi idrici industriali (mc) Consumi idrici totali (mc) Perdita acquedottistica stimata (mc) Prelievo totale stimato per Arzignano (mc) Consumo idrico giornaliero pro capite (l/giorno) 3.961.397 2006 1.935.144 3.974.094 5.909.238 774.058 6.683.296 209 2007 2.018.054 3.681.948 5.700.002 807.222 6.507.224 217 2008 1.929.281 3.259.325 5.188.606 771.712 5.960.318 206 Fonte: elaborazioni Comune di Arzignano Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 15 comune di arzignano Il consumo d’acqua nei settori civile e industriale rispondono a dinamiche completamente diverse (il consumo di acqua da parte dell'industria è correlato alla produzione industriale e alle tecnologie utilizzate, il consumo civile è maggiormente dipendente dai modelli comportamentali, influenzati dall'informazione e dalle politiche locali). Rapportando i consumi complessivi al numero dei residenti risulta che il consumo pro capite annuo è rimasto pressochè invariato fra il 2006 e il 2008. In base ai dati di "Acque del Chiampo Spa", il valore delle perdite nella rete dell’acquedotto civile del comune di Arzignano è mediamente intorno al 40 % (periodo 2005-2008). Il dato riporta Arzignano in fondo alla classifica dei comuni del Veneto per quanto riguarda l’efficienza delle reti idriche (Fonte: "Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto 2008 – ARPAV") Tema Acqua Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Concentrazione di cromo nelle acque superficiali Descrizione Criticità indagata Descrivere il livello di inquinamento da cromo (principale conciante utilizzato nel Distretto delle Valli del Chiampo e dell’Agno) nelle acque rilasciate a valle dall’impianto di depurazione e nei corpi idrici superficiali Non sono attualmente disponibili dati recenti inerenti la concentrazione di cromo nelle acque superficiali. Gli unici dati disponibili, misurati sul torrente Restena (stazione 474) e sul fiume Guà, arrivano al massimo al 2005. Il Testo Unico in materia ambientale D.Lgs 152/2006 e successive modificazioni contiene, negli allegati alla parte terza, i valori inerenti lo standard di qualità ambientale per alcune delle sostanze appartenenti alle famiglie di cui all’Allegato 8 del decreto stesso; una di queste sostanze è per l'appunto il cromo, per il quale è previsto, in acque superficiali interne, un valore medio annuale non superiore a 7 μg/l. Stazione 474: T. Restena ad Arzignano - monitoraggio del cromo totale Data prelievo Cromo totale μg/l Data prelievo Cromo totale μg/l 16-gen-01 1,4 27-nov-01 1,0 13-feb-01 1,0 20-dic-01 1,0 28-mar-01 1,0 14-mar-02 1,0 26-apr-01 1,0 02-set-02 1,0 16-mag-01 1,0 13-mar-03 1,0 21-giu-01 1,0 04-set-03 1,0 23-lug-01 1,0 30-mar-04 1,0 01-ago-01 1,0 22-set-04 1,0 19-set-01 1,0 08-mar-05 1,0 03-ott-01 1,0 12-set-05 2,0 Fonte: elaborazioni Comune di Arzignano Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 16 comune di arzignano I monitoraggi effettuati sul Torrente Restena ad Arzigano evidenziano che i valori registrati sono sempre abbondantemente inferiori al valore soglia di 7 μg/l. Rimane il fatto che il dato risulta essere abbastanza datato. Fiume Guà - Monitoraggio del cromo totale Data prelievo Cromo totale μg/l Data prelievo Cromo totale μg/l 19-gen-00 1,0 26-giu-02 1,0 16-feb-00 / 21-gen-03 2,0 12-apr-00 1,0 18-feb-03 2,0 17-mag-00 2,0 11-nov-03 1,0 18-ott-00 2,0 09-dic-03 3,0 29-nov-00 1,0 21-gen-04 2,0 12-dic-00 1,0 24-feb-04 0,0 17-gen-01 1,8 29-mar-04 1,0 14-feb-01 1,0 27-apr-04 1,0 14-mar-01 1,2 12-mag-04 1,0 03-apr-01 1,0 09-nov-04 2,0 24-mag-01 1,0 06-dic-04 1,0 13-nov-01 1,0 18-apr-05 1,0 13-feb-02 3,0 17-ott-05 2,0 13-mar-02 2,0 16-nov-05 1,0 22-apr-02 2,0 13-dic-05 1,0 15-mag-02 2,0 Fonte: elaborazioni Comune di Arzignano Anche i monitoraggi effettuati sul fiume Guà rivelano valori sempre al di sotto del valore soglia stabilito dal TU in materia ambientale (pari a 7 μg/l), con un valore massimo di 3 μg/l registrato il 9 dicembre 2003. Anche in questo caso gli unici dati disponibili risultano datati. I dati sin qui proposti riguardano la concentrazione di cromo nelle acque superficiali. Rilevante risulta anche analizzare l'andamento delle concentrazioni dei parametri inquinanti più significativi e strettamente connessi con la tipologia di industrie (conciarie) presenti nel territorio e in particolare allo scarico del depuratore di Arzignano. Il depuratore tratta le acque reflue di circa 160 concerie dislocate in 4 comuni (S. Pietro Mussolino, Chiampo, Arzignano e Montorso) e collegate ad una fognatura quasi esclusivamente ad esse dedicata, per un totale di circa 30.000 mc di reflui al giorno; sono inoltre trattate le acque di circa 32-35.000 abitanti nonché di altre attività artigianali o minimali presenti nei 7 comuni serviti dallo stesso depuratore (Crespadoro, Altissimo, S.Pietro Mussolino, Nogarole, Chiampo, Arzignano e parte di Montorso), tali acque sono collegate ad un'altra fognatura denominata “civile” di tipo unitario, per un totale di circa 11-14.000 mc di reflui giorno. I reflui depurati dell’impianto di depurazione di Arzignano vengono scaricati in un unico collettore che raccoglie i reflui anche degli impianti di Trissino, Montebello, Montecchio Maggiore e Lonigo e Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 17 comune di arzignano li recapita in prossimità di Cologna Veneta, dove avviene la disinfezione degli stessi e lo scarico nel fiume Fratta. Il collettore è gestito dal Consorzio Arica che ha imposto limiti differenziati a ciascun depuratore collettato, in particolare per i parametri COD, Cloruri e Solfati, per tenere conto degli apporti conciari di ciascuno di essi, garantendo i limiti di scarico del collettore dettati dal TU 152/2006. In particolare per il depuratore di Arzignano i limiti autorizzati per lo scarico per detti parametri sono: COD= 150 mg/l, Cloruri= 1.830 mg/l, solfati= 1.530 mg/l, gli altri parametri devono rispettare i limiti del citato TU 152/2006. Nei grafici sottostanti si riportano gli andamenti delle concentrazioni rilevate dall’ARPAV nel corso dell’anno 2009 per alcuni parametri tipici. Analisi relative allo scarico del depuratore di Arzignano nel 2009 - Cromo Fonte: Acque del Chiampo - Analisi ARPAV Per il Cromo i limiti fissati dalla normativa sono di 2 mg/l, dal grafico emerge quindi che i campionamenti di cromo allo scarico del depuratore nel corso del 2009 sono risultati entro i limiti. Sempre in riferimento allo scarico del depuratore di Arzignano sono disponibili anche i monitoraggi di altri parametri. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 18 comune di arzignano Analisi relative allo scarico del depuratore di Arzignano nel 2009 - Azoto nitrico e Solidi sospesi totali Fonte: Acque del Chiampo - Analisi ARPAV Per l'azoto nitrico il limite normativo è pari a 20 mg/l mentre per il solidi sospesi il limite è di 35 mg/l, i monitoraggi risultano quindi entro i limiti. Analisi relative allo scarico del depuratore di Arzignano nel 2009 - COD Fonte: Acque del Chiampo - Analisi ARPAV Il limite autorizzato per depuratore di Arzignano per il COD è di 150 mg/l, anche in questo caso i valori risultano essere entro i limiti previsti. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 19 comune di arzignano Analisi relative allo scarico del depuratore di Arzignano nel 2009 - Cloruri e Solfati Fonte: Acque del Chiampo - Analisi ARPAV Anche per quanto riguarda i cloruri i monitoraggi risultano essere entro i limiti mentre in qualche campione risulta più critica la concentrazione di solfati che potrebbero raggiungere al massimo 1.530 mg/l ma in alcuni casi tale soglia viene superata. 3.1.3 Suolo Tema Suolo Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Uso del suolo Descrizione Criticità indagata Descrivere la tipologia e l’estensione delle principali attività antropiche presenti sul territorio Una delle criticità indagate è anche quella di monitorare un eventuale uso del suolo non attento agli assetti di versante Per quanto riguarda lo stato dell'uso del suolo antecedente l'approvazione del PAT, si dispone soltanto dei dati contenuti all'interno dell'indagine agronomica condotta dal Comune nel 2007, al fine del calcolo della superficie agricola utilizzata (SAU). Il PAT infatti (art.13, comma 1, lettera f della LRV 11/2004) ha il compito, tra l’altro, di determinare “…il limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile in zone con destinazione diversa da quella agricola, avendo riguardo al rapporto tra la superficie agricola utilizzata (SAU) e la superficie territoriale comunale (STC)”. Si riportano di seguito alcuni dati appartenenti all'indagine agronomica (realizzata a cura del dott. Davide Zorzanello – Comune di Arzignano, Luglio 2007). Tipologie di coltivazione rilevate ad Arzignano con foto aerea e sopralluoghi in campo al 2007 Tipologie di coltivazioni rilevate Superficie in Ha Seminativo orto prato temporaneo 912,60 Prato stabile 388,80 Prato arborato 94,50 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 20 comune di arzignano Vigneti 129,80 Frutteti 48,50 Arboricoltura da legno 4,40 Serre 2,80 Totale 1.581,40 Fonte: Comune di Arzignano - Indagine agronomica PAT 2007 Boschi nel territorio comunale di Arzignano Superficie (ha) Boschi Boschi di matrice antropica (robinieti puri e misti, rimboschimenti artificiali e formazioni boschive all'interno di parchi privati) Rovereti e castagneti 459,86 95,66 Ontanete pure 0,86 Aceri-frassineti 1,52 Orno-ostrieti 2,21 Pecceta 0,24 Querco carpineto 2,11 Totale boschi 562,46 % dei boschi sull'intera superficie comunale 16,37 % Fonte: Comune di Arzignano - Indagine agronomica PAT 2007 Metodologia di calcolo utilizzata per il calcolo della SAU nel percorso di formazione del PAT. L’impostazione metodologica utilizzata per determinare la SAU ha rispettato le indicazioni previste dall’atto di indirizzo della legge urbanistica regionale (LUR 11/2004 – Atti di indirizzo – Lettera C SAU). In sintesi, la SAU viene definita come l’insieme dei terreni investiti a seminativi, orti, prati permanenti e pascoli, impianti di produzione di piante e fiori ornamentali, coltivazioni legnose agrarie (vite, olivo, agrumi, fruttiferi…), i terreni temporaneamente a riposo. Essa costituisce la superficie investita ed effettivamente utilizzata in coltivazioni propriamente agricole. Calcolo della superficie agricola utilizzata: la SAU è stata ottenuta per differenza, sottraendo dall’estensione del territorio comunale le seguenti voci: 1. edificato e relative pertinenze; 2. boschi; 3. coltivazioni legnose; 4. incolti; 5. corsi d’acqua; 6. strade. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 21 comune di arzignano Superficie Agricola Utilizzata calcolata sul territorio comunale di Arzignano al 2007 Destinazione d'uso Superficie del territorio comunale Edificato e relative pertinenze Boschi Coltivazioni legnose Incolti Acqua Strade e carrabili interpoderali (mq) 34.349.710 10.093.842 5.452.540 43.690 2.241.074 629.945 404.119 (%) 100,00 29,39 15,87 0,13 6,52 1,83 1,18 Superficie agricola utilizzata (SAU) 15.484.500 45,08 Fonte: Comune di Arzignano, indagine agronomica L’indagine evidenzia che la superficie utilizzata è pari a 15,48 Kmq, che corrispondono al 45,08% dell’estensione territoriale del comune. Previsioni del PAT in merito alle variazioni di SAU Per la definizione della SAU trasformabile si è applicato l’indice di trasformabilità (corrispondente a 0.65 % = 3.24 x 20%), così come definito dalla Giunta Regionale per gli ambiti di collina con valori di SAU inferiori al 45,4% sul totale della superficie comunale. La SAU comunale che può risultare soggetta a trasformazione risulta pertanto pari a: 15.484.500 mq x 0.65% = 100.649 mq. Operativamente, la SAU subirà delle variazioni conseguentemente all’attuazione delle previsioni insediative contenute nel PAT, mediante la trasformazione delle aree agricole per lo più contenute nei limiti fisici alla nuova edificazione, e solo nella misura quantificata dalla SAU trasformabile. La situazione attuale Al 31 dicembre 2010 l’Amministrazione comunale non ha provveduto ad approvare Piani degli Interventi (PI) che prevedono espansioni urbane; pertanto si considera che la variazione di SAU a tale data sia pari a 0. Tale dato inerente la variazione di SAU è l'unico dato disponibile inerente le variazioni d'uso del suolo a livello comunale. Si riportano di seguito i dati tratti dalla carta della copertura del suolo del Veneto 2009; tali dati non presentano significative differenze rispetto ai dati inerenti il comune di Arzignano contenuti nella precedente versione della Carta, quella del 2007. Poiché l'unità minima di dettaglio della fonte utilizzata è pari a 0,25 ettari e poiché il dato contenuto in ciascuna edizione è in realtà presumibilmente riferibile ad anni precedenti nonché aggragato in modo diverso rispetto ai dati del 2007 forniti dal Comune, si deduce che la precisione non è tale da permettere di creare un trend preciso della variazione dell'uso del suolo per il territorio comunale. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 22 comune di arzignano Carta della copertura del suolo del Veneto 2009 Fonte: elaborazione Agenda 21 consulting srl su dati Regione Veneto - Carta della copertura del suolo del Veneto 2009 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 23 comune di arzignano Territori modellati artificialmente 1° 2° 3° Tessuto urbano discontinuo Centro città con uso misto, tessuto urbano continuo molto denso Aree industriali, commerciali e infrastrutturali Aree verdi CODICE Superfice (ha) 1111 18,63 112 5,27 Tessuto urbano discontinuo denso con uso misto (Sup. Art. 50%-80%) 1121 195,15 Tessuto urbano discontinuo medio, principalmente residenziale (Sup. Art. 30%-50%) 1122 97,12 Tessuto urbano discontinuo rado, principalmente residenziale (Sup. Art. 10%-30%) 1123 46,69 Classi di tessuto urbano speciali Zone setrattive, discariche, aree in costruzione Territori modellati artificialmente Tessuto urbano Urbano continuo 4° - 5° (ove disponibili) 113 15,31 Complessi residenziali comprensivi di area verde 1131 17,61 Strutture residenziali isolate 1132 100,92 121 3,30 1211 335,24 1213 32,66 1222 120,79 Aree estrattive 131 13,77 Discariche 132 1,33 Cantieri 133 7,01 Suoli in trasformazione 134 15,07 Aree verdi urbane 141 11,01 Aree sportive e ricreative 142 17,15 Insediamenti industriali, commerciali e dei Aree destinate ad attività industriali servizi pubblici, privati e Aree destinate a servizi pubblici, militari militari e privati Reti stradali e suoli associati Rete stradale secondaria con territori associati Fonte: carta della Copertura del Suolo del Veneto 2009 I territori modellati artificialmente risultano essere circa il 30 % dell'intero territorio comunale, corrispondenti a poco più di 1.050 ettari, tali territori sono costituiti in prevalenza da tessuto urbano (47%) e da aree industriali, commerciali e infrastrutturali (47%). Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 24 comune di arzignano Territori agricoli 1° 2° CODICE Superfice (ha) 211 21111 21112 21116 21121 519,37 146,11 8,36 71,25 133,37 21142 0,52 2118 212 21211 21212 21216 21221 2123 4,75 23,08 28,30 7,03 30,83 8,19 2,91 Vigneti 221 128,62 Frutteti e frutti minori 222 13,67 Oliveti 223 5,28 Altre colture permanenti 224 52,94 231 438,07 232 10,88 241 6,77 242 35,45 3° Terreni arabili Seminativi in aree non irrigue Colture permanenti Prati stabili Terreni agricoli eterogenei Mais in aree non irrigue Soia in aree non irrigue Foraggere in aree non irrigue Cereali in aree non irrigue Orticole in serra o sotto plastica in aree non irrigue Superfici a riposo in aree non irrigue Seminativi in aree irrigue Territori agricoli 4° - 5° (ove disponibili) Mais in aree irrigue Soia in aree irrigue Foraggere in aree irrigue Cereali in aree irrigue Vivai in aree irrigue Superfici a copertura erbacea: graminacee non soggette a rotazione Superfici a prato permanente ad inerbimento spontaneo, continuamente non lavorata Colture annuali associate a colture permanenti Sistemi colturali e particellari complessi Fonte: carta della Copertura del Suolo del Veneto 2009 I territori agricoli sono costituiti per quasi il 60% da terreni arabili, per il 27% da prati stabili, per il 12% da colture permanenti e per il 3% da terreni agricoli eterogenei. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 25 comune di arzignano Territori boscati, aree seminaturali e ambiente delle acque Aree boscate 3° Bosco di latifoglie Ambienti con vegetazione arbustiva e/o erbacea in evoluzione 2° Lande e cespuglieti Acque continentali Ambiente delle acque Territori boscati e aree seminaturali 1° Corsi d'acqua, canali e idrovie CODICE Superfice (ha) Castagneto dei substrati magmatici Rovereto dei substrati magmatici Impianto di latifoglie Robinieto Saliceti e altre formazioni riparie 311 31132 31135 31151 31152 31163 10,05 116,51 12,58 1,18 470,23 16,48 Arbusteto 32211 48,83 5111 21,3373 4° - 5° (ove disponibili) Fiumi, torrenti e fossi Fonte: carta della Copertura del Suolo del Veneto 2009 In base ai dati della carta della copertura dei suoli del Veneto 2009, i territori boscati e gli ambienti seminaturali coprono il 20% territorio comunale, si tratta per lo più di aree boscate, che coprono circa 630 ettari. Infine l'ambiente delle acque copre appena l'uno per cento. Se un trend inerente la variazione dell'uso del suolo negli anni non risulta possibile, si vuole comunque proporre un confronto con quelle che sono le destinazioni d'uso del suolo previste dal PRG-PI. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 26 comune di arzignano Destinazione d’uso del suolo prevista, in base ai contenuto del PRG-PI del Comune di Arzignano Zona Territoriale Omogenea Destinazione d'Uso Centro Storico Residenziale Verde Privato Industriale (di completamento) Artigianale (di completamento e di espansione) Direzionali e Commerciali (compresa Ex-Poletto) Standards (primari e secondari) Zone Agricole Contrade rurali Viabilità (esistente e di progetto) Aree di risulta (alveo dei fiumi, ...) A B1-B2-C1-C2 VP D1.1 D1.2-D2 D3-D3.1 IC-IST-P-PFU-SSTS-VL-PL E1-E1VA1-E1VA2E2b-E2C-E2Ta E4 / / Superficie (mq) % (sul totale comunale) 406.202,5 2.766.309,8 211.755,0 1.529.920,8 1.188.496,7 185.520,5 1,18 8,05 0,62 4,45 3,46 0,54 1.957.947,7 5,70 23.772.800,9 69,20 413.423,8 1.584.324,7 336230,3 1,20 4,61 0,98 Fonte: Comune di Arzignano, PRG-PI sett 2009 Le zone agricole risultano superare i 2.300 ettari, dato non direttamente confrontabile con quello fornito dal Comune per il 2007 internamente all'indagine agronomica, dove comunque la somma della SAU più i boschi, le coltivazioni legnose e gli incolti risulta pari a 2.322 ettari. I dati contenuti in tabella sono stati rappresentati anche in forma cartografica. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 27 comune di arzignano Mosaicatura ZTO da Piano degli Interventi con descrizione zone (utilizzo antropico) In definitiva l'unico dato che, in base a dichiarazioni fornite dal Comune, è possibile fornire in merito alla variazione dell'uso del suolo è una sostanziale non variazione della SAU. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 28 comune di arzignano 3.1.4 Energia Tema Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Consumi finali di energia Energia elettrica per settore economico Descrizione Criticità indagata Valutare l’andamento dei consumi di Elevati consumi di energia energia elettrica per settore economico, con particolare riferimento al settore della concia delle pelli Come gia specificato all'interno del monitoraggio ambientale, i dati richiesti dal Comune non sono stati forniti. 3.1.5 Rifiuti Tema Rifiuti Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Produzione di rifiuti speciali Descrizione Valutare la produzione di rifiuti conciari suddivisi per tipologia (liquido di concia con cromo; fanghi con cromo; scarti, ritagli, polveri con cromo; carniccio e frammenti di calce; rifiuti non specificati altrimenti; cascami e ritagli da finitura; rifiuti di calcinazione Criticità indagata Inquinamento industriale dovuto alle concerie Dati non pervenuti 3.1.6 Odori Tema Odori Indicatori di Monitoraggio per lo Stato dell’Ambiente Misure olfattometriche per quantificare quanto odore viene emesso Descrizione Valutare le emissioni di odori provenienti dal depuratore, dalla discarica e da una fonte “bianca” Criticità indagata Immissione in atmosfera di sostanze maleodoranti derivanti dalla filiera della concia delle pelli In base a quanto comunicato dal Comune emerge soltanto che nel 2005 è stata eseguita una misurazione presso l’impianto di compostaggio dall’ARPAV. Considerato che quella delle sostanze fortemente odorigene provenienti dalle concerie è una questione molto rilevante, appare poco comprensibile la scarsa attenzione al monitoraggio di tale fenomeno. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 29 comune di arzignano 3.2 Piano di Assetto del Territorio: evoluzione delle "alternative emerse" Nel presente monitoraggio si è deciso di approfondire alcune delle scelte rilevanti fatte dal PAT e già trattate in sede di VAS nell'analisi delle alternative. Questo per comprendere se i successivi provvedimenti dell'Amministrazione hanno consentito il raggiungimento di queste scelte che, dal punto di vista della valutazione strategica, erano state individuate come previsioni centrali per lo sviluppo sostenibile del territorio di Arzignano. 1. Realizzazione del nuovo polo ospedaliero In fase di formazione del PAT si è a lungo discusso se individuare o meno l'area destinata alla realizzazione del nuovo polo ospedaliero Tale scelta, nonostante fosse condivisa dai sindaci locali e dall'Amministrazione comunale nel suo complesso, non è infine rientrata fra le previsioni del PAT. La programmazione sanitaria della Regione infatti, cui spetta la decisione ultima in questi casi, ancora non conteneva indicazioni in merito. Inoltre, se in sede di VAS la scelta localizzativa per l'eventuale nuovo polo ospedaliero poteva risultare compatibile si rileva altresì l'assenza di una nuova previsione per il sito ospedaliero esistente. Nell'area inizialmente scelta per il nuovo polo ospedaliero, ipotesi poi decaduta e non contemplata nel PAT, il Piano degli Interventi prevede una destinazione agricola (zone E2 Ta retino a righe verdi) e l'obbligo di utilizzo dell' "intervento urbanistico preventivo" (perimetrato in carta con il tratteggio viola). E' inoltre confermata, come già individuata dal PAT, un'area a vincolo archeologico (perimetrata con quadratini vuoti rosa). Primo Piano degli Interventi - Estratto della tavola progettuale Fonte: Comune di Arzignano, PRG-PI - Tavola 13.1 c Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 30 comune di arzignano In particolare le zone E2 Ta, ossia ambiti agricoli di particolare tutela ambientale, sono normate dall'articolo 50 delle NTA del Piano degli Interventi, e pertanto ogni intervento è soggetto a "specifica convenzione" che ne regolerà lo svolgimento e l'attuazione. In linea con i contenuti del PAT quindi, anche nel Piano degli Interventi non c'è alcun riferimento alla realizzazione del nuovo ospedale. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 31 comune di arzignano 2. Realizzazione di una nuova strada di collegamento con Chiampo L'ipotesi, che non presenta realistiche alternative di tracciato, è stata inserita nel PAT e confermata nel PI Primo Piano degli Interventi - Estratto della tavola progettuale Fonte: Comune di Arzignano, PRG-PI - Tavola 13.1 d In carta è visibile, indicata dalla freccia, la linea gialla che individua il tracciato della nuova strada in progetto; anche in questo caso il PI riprende fedelmente i contenuti del PAT. 3. Espansione della zona produttiva di Tezze Nelle prime ipotesi del PAT era prevista una espansione della zona produttiva di Tezze. Tale ipotesi è stata poi rivista in base ad una serie di valutazioni critiche proposte dalla valutazione strategica; nel Rapporto Ambientale della VAS infatti l'azione è stata valutata complessivamente in modo negativo, soprattutto in riferimento ai parametri ambientali, in particolare l'assetto idraulico della zona. Il suggerimento proposto dalla VAS è quello di non espandere la zona produttiva ma di delocalizzarla, con annessa area a servizi, in zone più idonee. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 32 comune di arzignano Il PAT, nella sua versione definitiva, identifica l'area come interessata da "Linee preferenziali di sviluppo insediativo per specifiche destinazioni", nello specifico si tratta, in questo caso, di destinazioni a servizi. Piano di Assetto del Territorio - Estratto della tavola n. 4 delle Trasformabilità Fonte: Comune di Arzignano La VAS ha apprezzato la scelta del PAT di evitare l'espansione della zona produttiva, tuttavia ha sottolineato la possibilità che la qualità paesaggistica della zona venisse comunque peggiorata. Partendo da tale caso concreto il PAT ha individuato i criteri e gli "ambiti per interventi di riqualificazione e mitigazione ambientale" che sono normati dall'articolo 37 delle NTA del PAT e che, in questo caso, riguardano i bordi dell'area di espansione. Nell'area descritta, in prossimità della zona produttiva di Tezze, dove il PAT individua una linea preferenziale di sviluppo insediativo con destinazione d'uso a servizi, il PRG-PI indica una zona E2c, ossia un ambito agricolo di importanza agricolo - ambientale. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 33 comune di arzignano Primo Piano degli Interventi - Estratto della tavola progettuale Fonte: Comune di Arzignano, PRG-PI - Tavola 13.1 b Le aree E2 c sono normate dall'articolo 52 delle NTA del Piano degli Interventi. In questo caso quindi il PI si fa più restrittivo rispetto al PAT. Se il Piano di Assetto del Territorio permetteva infatti di espandere la zona a servizi in prossimità dell'area produttiva di Tezze, il PI inquadra quella stessa area come un'area "E" (diversamente dovrebbero essere D.1.1. "Industriali di completamento"). Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 34 comune di arzignano 4. Definizione di una rete commerciale, che non esclude la possibilità di realizzare anche una grande struttura di vendita. Tale azione è stata valutata in sede di VAS in modo complessivamente negativo; il PAT lascia aperta la possibilità di realizzare una grande struttura di vendita, che norma con l'articolo 48 delle NTA "Indirizzi e criteri per la localizzazione delle grandi strutture di vendita e di altre strutture ad esse assimilate". Nelle NTA sono introdotti, rispetto all'ipotesi iniziale, degli elementi correttivi, per cui la grande struttura di vendita è possibile solo in accordo con la Provincia, con l'obiettivo di perseguire un "equilibrio territoriale della tradizionale rete di vendita". Il PAT quindi non individua a priori gli ambiti per l'inserimento di queste grandi strutture, individua però aree di riqualificazione e conversione in contesti territoriali destinati alla realizzazione di programmi complessi. (oltre a quello della figura ce n'è un piccolo altro più a nord, verso Tezze) Piano di Assetto del Territorio - Estratto della tavola n. 4 delle Trasformabilità Fonte: Comune di Arzignano Nel PI una parte dell'area che il PAT inquadra come area di riqualificazione e conversione in contesti territoriali destinati alla realizzazione di programmi complessi, è definita come zona D3 (Commerciali, direzionali) e normata dall'articolo 25 delle Norme di Piano. Per tale area inoltre è previsto l'obbligo di intervento urbanistico preventivo. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 35 comune di arzignano Primo Piano degli Interventi - Estratto della tavola progettuale Fonte: Comune di Arzignano, PRG-PI - Tavola 13.1 c Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 36 comune di arzignano 3.3 Confronto con altri Piani e Programmi 3.3.1. Il Piano degli Interventi Al fine di analizzare come procede lo stato di attuazione del PAT, il primo documento da prendere in esame è il Piano degli Interventi che, all'articolo 12 della LR urbanistica veneta n. 11 del 2004, è definito come "lo strumento urbanistico che, in coerenza e in attuazione del PAT, individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e di trasformazione del territorio programmando in modo contestuale la realizzazione di tali interventi, il loro completamento, i servizi connessi e le infrastrutture per la mobilità". Sempre in base alla LR 11/2004 (Art. 48), con l'approvazione del PAT, il PRG vigente acquista il valore e l'efficacia di PI per le sole parti compatibili con il PAT. Il primo Piano degli Interventi del Comune di Arzignano è quindi individuato con la sigla PRG - PI ed è stato adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 21 Febbraio 2009 e approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 28 Aprile 2009. In coerenza con gli obiettivi indicati dal P.A.T. (art. 2 delle NTA) il PI, nel proprio Documento Programmatico, evidenzia che le azioni e gli interventi contenuti nel PI stesso dovranno perseguire le seguenti strategie e priorità: a) Consolidamento del rango territoriale con il potenziamento delle funzioni a servizio della città (scolastico, sportivo,culturale, sanitario, amministrativo ecc.) e sviluppo delle eccellenze produttive e di ricerca; b) Limitazione del consumo di territorio agricolo di pregio contenendo l'espansione residenziale e produttiva, privilegiando la rifunzionalizzazione degli ambiti interni al perimetro urbano verificato da un'attenta ricognizione dei bordi e trasferimento attività non più compatibili con la residenza; c) Soddisfacimento della domanda edilizia prevalentemente attraverso il recupero e la riqualificazione di contesti già urbanizzati; d) Riorganizzazione della viabilità al fine di favorire la connessione della vallata con la rete di scala territoriale e ridurre il traffico di attraversamento, sopratutto in ambito urbano; e) Incentivazione alla realizzazione di edilizia con contenuti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale (bio-architettura). f) Utilizzo sostenibile di risorse limitate, quali il suolo, l’acqua, le fonti energetiche. Gli obiettivi che il Documento Programmatico del PI si prefigge sono quindi esattamente gli stessi obiettivi dettati dal PAT. Con l'approvazione del Piano degli Interventi, vengono specificati in maniera più dettagliata gli obiettivi propri del PI, che sono contenuti nelle NTA e che, a questo punto, sono obiettivi "altri" rispetto a quelli del PAT. Nel successivo paragrafo si intende incrociare gli obiettivi del PAT con quelli del PI, al fine di valutare in che misura gli obiettivi del piano strategico siano stati recepiti. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 37 comune di arzignano a) Difesa attiva del suolo, delle risorse naturali ed ambientali nonchè dei beni culturali storici ed artistici, anche ai fini di garantirne la funzione pubblica X b) Recupero e piena e razionale utilizzazione delle risorse e degli investimenti già effettuati, del patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente, nonchè riqualificazione dei tessuti urbanistici, edilizi ed ambientali degradati o inadeguati / X c) Valorizzazione del territorio rurale, preservandone la funzione agricola sia come risorsa produttiva, che come garanzia per la conservazione delle prerogative ambientali ? X d) Controllo qualitativo e quantitativo degli insediamenti abitativi e produttivi, della rete infrastrutturale e dei trasporti, degli impianti ed attrezzature pubblici o di interesse pubblico / X X X ? / ? / e) Promozione di interventi di edilizia abitativa pubblica e privata 6) Utilizzo sostenibile di risorse limitate, quali il suolo, l’acqua, le fonti energetiche 5) Incentivazione alla realizzazione di edilizia con contenuti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale (bio-architettura). 4) Riorganizzazione della viabilità al fine di favorire la connessione della vallata con la rete di scala territoriale e ridurre il traffico di attraversamento, sopratutto in ambito urbano; 3) Soddisfacimento della domanda edilizia prevalentemente attraverso il recupero e la riqualificazione di contesti già urbanizzati; Obiettivi PRG - PI 2) Limitazione del consumo di territorio agricolo di pregio contenendo l'espansione residenziale e produttiva, privilegiando la rifunzionalizzazione degli ambiti interni al perimetro urbano verificato da un'attenta ricognizione dei bordi e trasferimento attività non più compatibili con la residenza; Obiettivi PAT 1) Consolidamento del rango territoriale con il potenziamento delle funzioni a servizio della città (scolastico, sportivo,culturale, sanitario, amministrativo ecc.) e sviluppo delle eccellenze produttive e di ricerca Livello di corrispondenza tra gli obiettivi generali del PAT e gli obiettivi fissati dal primo Piano degli Interventi (PRG - PI) X X f) Equilibrata dotazione e distribuzione dei servizi sociali pubblici sul territorio e negli insediamenti, anche ai fini di una efficace organizzazione e gestione X Complessivo raggiungimento degli obiettivi del PAT da parte del PRG - PI X X X X X Legenda: "X" l'obiettivo del PAT è completamente ripreso negli obiettivi del PRG - PI; "/" l'obiettivo del PAT è ripreso in parte negli obiettivi del PRG - PI; "?" incertezza Cinque dei sei obiettivi del PAT vengono ripresi anche negli obiettivi del PRG-PI, uno invece, identificato in tabella con il numero 5, sembrerebbe non trovare pieno seguito fra gli obiettivi del Piano degli Interventi, si tratta della volontà di incentivare la realizzazione di edilizia con contenuti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. In realtà, dall'esame dei programmi triennali delle opere pubbliche comunali, emerge che la questione del risparmio energetico è stata affrontata, era stato previsto infatti anche un intervento finalizzato all'efficienza energetica. Tale intervento, a causa delle limitazioni finanziarie imposta dall'Ente, risulta attualmente annullato. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 38 comune di arzignano 3.3.2. Programma Triennale delle opere pubbliche Si sono analizzati gli ultimi tre programmi triennali delle opere pubbliche focalizzando, per ciascun programma, sugli interventi in previsti nel primo anno. Opere pubbliche previste con copertura finanziaria 2008 Descrizione dell'intervento Manutenzione parchi e verde pubblico Manutenzioni straordinarie al patrimonio dell'Ente Asfaltature varie Interventi sulle infrastrutture viarie Manutenzione straordinaria passarella pedonale manutenzione straordinaria su pavimentazioni di pregio nei Centri Storici (2° Stralcio) Messa a norma Edifici Pubblici ed adempimenti in materia di sicurezza Manutenzione straordinaria strade di contrada Sistemazione bagni scuola elementare Fogazzaro (2° stralcio) Recupero centri storici frazioni Manutenzione scuola elementare Tezze Manutenzioni straordinarie alloggi di ERP di proprietà Completamento lavori scuola media Zanella Completamento opere ciclopedonali di Costo (1° stralcio) Allargamento ponte S.Zeno – collegamento tra strade provinciali Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 1° stralcio) Totale Stima dei costi (€) 295.000 300.000 1.000.000 310.000 150.000 250.000 100.000 100.000 135.000 279.000 160.000 100.000 200.000 180.000 2.300.000 700.000 6.559.000 Fonte: Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008-2010 Nonostante il PAT sia stato approvato a dicembre 2008, l'adozione è avvenuta un anno prima, a dicembre 2007, ciò comporta che già fossero chiari gli obiettivi che si intendevano perseguire che, anche se abbozzati, devono essere inseriti già nel Documento Preliminare. Si è quindi scelto di esaminare anche il Programma triennale delle opere pubbliche facente riferimento al triennio 20082010. Opere pubbliche previste con copertura finanziaria 2009 Descrizione dell'intervento Asfaltature varie Interventi sulle infrastrutture viarie Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 2° stralcio) Manutenzione straordinaria strade di contrada Recupero centri storici frazioni Riqualificazione strutture sportive Parco dello Sport Manutenzioni straordinarie al patrimonio dell'Ente Adeguamento immobili comunali Messa a norma edifici pubblici ed adempimenti in materia di sicurezza Manutenzioni straordinarie alloggi di ERP di proprietà Sistemazione uffici e locali Caserma Carabinieri Riqualificazione Parco San Rocco Riqualificazione Parco Mantovano Manutenzione straordinaria passerella pedonale Completamento opere pedonali di Costo (2° stralcio) Attrezzature sportive Centro storico Arredo bar e ristorazione per Casa dello Sport Completamento lavori scuole media Zanella Nuova viabilità accesso scuola materna Costo Proseguimento della S.P. Valchiampo nei comuni di Arzignano e Chiampo come da accordo di programma definito con la Provincia - 1° stralcio Stima dei costi (€) 700.000 310.000 240.000 100.000 500.000 3.000.000 415.000 100.000 220.000 100.000 180.000 150.000 150.000 250.000 358.000 300.000 100.000 250.000 300.000 3.000.000 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 39 comune di arzignano Descrizione dell'intervento Sperimentazione viabilità incrocio San Bortolo Nuova rotatoria in via del Lavoro, nuovo impianto di distribuzione carburanti, sistemazione pesa Sistemazioni esterne ex Dalli Cani Realizzazione autorimesse per nuova sede Vigili Urbani Interventi per efficienza energetica (1° Stralcio) Completamento opere pedonali di Costo (1° stralcio) Totale Stima dei costi (€) 150.000 1.000.000 100.000 180.000 250.000 200.000 12.603.000 Fonte: Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011 Opere pubbliche previste con copertura finanziaria 2010 Descrizione dell'intervento Interventi sulle infrastrutture viarie Frana di Via Cavallaro Nuovo auditorium - Cittadella degli studi Proseguimento della S.P. Valchiampo nei comuni di Arzignano e Chiampo come da accordo di programma definito con la Provincia - 1° stralcio Asfaltature varie Realizzazione nuova rotatoria alla Madonnetta Manutenzione strade di contrada Nuovo manufatto al cimitero monumentale Sistemazioni esterne ex Dalli Cani Climatizzazione Palazzo Municipale Nuova rotatoria in Via del Lavoro, Nuovo impianto di distribuzione carburanti, sistemazione pesa Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 2° stralcio) Recupero centri storici frazioni Parco Brusarosco ed Arzignano Nord Recupero locali ex garage annesso al palazzo comunale e sistemazione pertinenze Totale Stima dei costi (€) 200.000 300.000 2.350.000 3.000.000 200.000 1.200.000 100.000 200.000 100.000 300.000 1.000.000 240.000 300.000 400.000 240.000 10.130.000 Fonte: Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2010-2012 Fra gli interventi rientranti nei programmi triennali delle opere pubbliche per gli anni sopra riportati, si sono tralasciati quelli di semplice manutenzione o comunque non significativi ai fini del presente studio di monitoraggio e, i rimanenti, si sono incrociati con gli obiettivi fissati dal PAT, al fine di verificare in che modo le opere in previsione e gli obiettivi si intersecano muovendosi in direzione del soddisfacimento degli obiettivi stessi. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 40 comune di arzignano 2008 2008 2008 2008 2008 2009 2009 2009 Manutenzioni straordinarie alloggi di ERP di proprietà Completamento opere ciclopedonali di Costo (1° stralcio) Allargamento ponte S.Zeno – collegamento tra strade provinciali Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 1° stralcio) Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 2° stralcio) Recupero centri storici frazioni x 2009 Riqualificazione Parco Mantovano x x 2009 2009 Completamento opere pedonali di Costo (2° stralcio) Attrezzature sportive Centro storico 2009 Nuova viabilità accesso scuola materna Costo 2009 Proseguimento della S.P. Valchiampo nei comuni di Arzignano e Chiampo come da accordo di programma definito con la Provincia - 1° stralcio Nuova rotatoria in via del Lavoro, nuovo impianto di distribuzione carburanti, sistemazione pesa Interventi per efficienza energetica (1° Stralcio) 2010 2010 2010 Proseguimento della S.P. Valchiampo nei comuni di Arzignano e Chiampo come da accordo di programma definito con la Provincia - 1° stralcio Realizzazione nuova rotatoria alla Madonnetta x / x Riqualificazione Parco San Rocco Completamento opere pedonali di Costo (1° stralcio) Nuovo auditorium - Cittadella degli studi x x 2009 2009 x x 2009 2009 x x x 2009 x x Riqualificazione strutture sportive Parco dello Sport 1 Manutenzioni straordinarie alloggi di ERP di proprietà Sistemazione uffici e locali Caserma Carabinieri 2009 6) Utilizzo sostenibile di risorse limitate, quali il suolo, l’acqua, le fonti energetiche Manutenzione straordinaria su pavimentazioni di pregio nei Centri Storici (2° Stralcio) Recupero centri storici frazioni 5) Incentivazione alla realizzazione di edilizia con contenuti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale (bioarchitettura). Descrizione intervento 2008 4) Riorganizzazione della viabilità al fine di favorire la connessione della vallata con la rete di scala territoriale e ridurre il traffico di attraversamento, sopratutto in ambito urbano; Anno 3) Soddisfacimento della domanda edilizia prevalentemente attraverso il recupero e la riqualificazione di contesti già urbanizzati; Opere pubbliche di interesse per anno di copertura finanziaria 2) Limitazione del consumo di territorio agricolo di pregio contenendo l'espansione residenziale e produttiva, privilegiando la rifunzionalizzazione degli ambiti interni al perimetro urbano verificato da un'attenta ricognizione dei bordi e trasferimento attività non più compatibili con la residenza; Obiettivi PAT 1) Consolidamento del rango territoriale con il potenziamento delle funzioni a servizio della città (scolastico, sportivo,culturale, sanitario, amministrativo ecc.) e sviluppo delle eccellenze produttive e di ricerca Corrispondenza tra gli interventi più significativi previsti dal Programma triennale delle opere pubbliche e gli obiettivi fissati dal PAT. x x x x / x x / x x / ? x x x x x x x x x x x Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 41 comune di arzignano Opere pubbliche Anno 2010 Obiettivi PAT Descrizione intervento 2010 Nuova rotatoria in Via del Lavoro, Nuovo impianto di distribuzione carburanti, sistemazione pesa Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 2° stralcio) Recupero centri storici frazioni 2010 Parco Brusarosco ed Arzignano Nord 2010 Recupero locali ex garage annesso al palazzo comunale e sistemazione pertinenze 2010 1) 2) 3) 4) 5) 6) x x x x ? x / x x Legenda: "X" L'intervento contribuisce al soddisfacimento dell'obiettivo del PAT; "/" L'intervento interessa marginalmente l'obiettivo; "?"Incertezza legata ad una descrizione poco dettagliata dell'intervento Emerge che gli interventi più numerosi, nonché più grossi dal punto di vista economico, riguardano la viabilità, un certo peso rivestono anche le opere inerenti le strutture sportive, si segnalano poi il nuovo auditorium presso la cittadella degli studi, le opere ciclo pedonali e quelle di riqualificazione dei centri storici. E' previsto un intervento inerente l'efficienza energetica, per il quale la stima dei costi è pari a 250.000 euro. L'obiettivo numero 5 del PAT infatti "Incentivazione alla realizzazione di edilizia con contenuti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale (bio-architettura)" è quello in assoluto meno toccato. Le previsioni derivanti dai Programmi triennali delle Opere Pubbliche qui citate, sono state abbondantemente riviste, soprattutto a causa delle limitazioni finanziarie dell'Ente; molte opere sono state annullate, altre rinviate, si riporta dunque di seguito la tabella precedente aggiornata con lo stato dell'arte delle opere considerate. Anno copertura finanziaria Opere pubbliche realizzate o in fase di realizzazione dalla data di approvazione del PAT 2008 2008 2008 2008 2008 2008 2009 2009 Descrizione dell'intervento Stima dei costi (€) Manutenzione straordinaria su pavimentazioni di pregio nei Centri Storici (2° Stralcio) Recupero centri storici frazioni Manutenzioni straordinarie alloggi di ERP di proprietà 250.000 Completamento opere ciclopedonali di Costo (1° stralcio) Allargamento ponte S.Zeno – collegamento tra strade provinciali 180.000 Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 1° stralcio) Recupero centri storici frazioni Riqualificazione strutture sportive Parco dello Sport 1 Stato Note Obiettivi del PAT interessati Completato 3 279.000 100.000 2.300.000 700.000 Completato Annullato Annullato Annullato 2-3-6 Opera annullata per limitazioni finanziarie imposte all'Ente Opera annullata per limitazioni finanziarie imposte all'Ente Opera riassorbita dall'Opera “proseguimento SP Valchiampo” - - - In corso 1 500.000 3.000.000 Completato in parte Annullato Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 3-6 - 42 Anno copertura finanziaria comune di arzignano 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 Descrizione dell'intervento Stima dei costi (€) Stato Note Obiettivi del PAT interessati Annullato Opera annullata per limitazioni finanziarie imposte all'Ente - Manutenzioni straordinarie alloggi di ERP di proprietà 100.000 Sistemazione uffici e locali Caserma Carabinieri Riqualificazione Parco San Rocco Riqualificazione Parco Mantovano Completamento opere pedonali di Costo (2° stralcio) Attrezzature sportive Centro storico Nuova viabilità accesso scuola materna Costo Nuova rotatoria in via del Lavoro, nuovo impianto di distribuzione carburanti, sistemazione pesa Interventi per efficienza energetica (1° Stralcio) 180.000 In corso 150.000 Annullato 150.000 Completato 358.000 Annullato 300.000 In previsione Annullato Completamento opere pedonali di Costo (1° stralcio) Nuovo auditorium - Cittadella degli studi Proseguimento della S.P. Valchiampo nei comuni di Arzignano e Chiampo come da accordo di programma definito con la Provincia - 1° stralcio Realizzazione nuova rotatoria alla Madonnetta Nuova rotatoria in Via del Lavoro, Nuovo impianto di distribuzione carburanti, sistemazione pesa Piste ciclabili (nuovi interventi per viabilità e sicurezza stradale - 2° stralcio) Recupero centri storici frazioni Parco Brusarosco ed Arzignano Nord Recupero locali ex garage annesso al palazzo comunale e sistemazione pertinenze 300.000 1.000.000 2-3-6 1-6 1-3-6 - Rinviato 4 250.000 Annullato 200.000 Annullato 2.350.000 Rinviato 3.000.000 Rinviato Opera annullata per limitazioni finanziarie imposte all'Ente 1 4 1.200.000 In corso 1.000.000 In corso 4 4 240.000 In corso 1 300.000 400.000 In previsione In corso 240.000 In corso 3-6 1-6 2-3-6 Fonte: elaborazione Agenda 21 consulting srl su dati Comune di Arzignano Dalla tabella emerge che 10 delle 26 opere in elenco sono state annullate, si tratta di opere che riguardano molti settori dalla viabilità, alle strutture sportive, all'edilizia, in particolare l'annullamento dell'unica opera inerente l'efficienza energetica fa sì che l'obiettivo del PAT "Incentivazione alla realizzazione di edilizia con contenuti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale (bioarchitettura)" non risulti più interessato da nessuna delle opere in corso o in previsione. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 43 comune di arzignano Da citare invece il fatto che non risultano essere state annullate opere inerenti i centri storici, al contrario si tratta in molti casi di opere già complete. Rinviate tre delle opere più costose, inerenti nello specifico la cittadella degli studi, il proseguimento della S.P. Valchiampo e la "nuova rotatoria in via del Lavoro, nuovo impianto di distribuzione carburanti e sistemazione pesa". Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 44 comune di arzignano 3.4 Monitoraggio delle azioni del Piano: gli indicatori Come anticipato nell'introduzione, nel Rapporto Ambientale della VAS del PAT è introdotto il set di indicatori da utilizzare per monitorare gli effetti dell'attuazione del Piano. Come stabilito dalle norme di Piano, verranno qui considerati solo gli indicatori chiave. Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti del Piano Key indicators Struttura insediativa Dinamica edilizia: metri cubi autorizzati e qualità urbana Numero di alloggi non occupati Consumo di energia elettrica Città pubblica Dotazione di servizi urbani Offerta di trasporto pubblico Parco veicolare Viabilità pubblica Incidentalità Qualità dell’aria Attività produttive Numero di aziende certificate Prelievi e consumi totali acque Qualità dell’acqua potabile Ambiente X X X X X X X X X X X Dim. Temporale B ML B B B B/ML B B/ML B/ML B/ML B Qualità delle acque di falda X B Estensione della rete del gas metano Uso del suolo Consumo di energia elettrica Superficie agricola utilizzata X X X X ML ML B/ML ML Stato di avanzamento degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico X ML Reti ecologiche (Estensione degli elementi costitutivi e loro regolamentazione) X ML 3.4.1 Struttura insediativa e qualità urbana Settori di intervento Indicatore Descrizione Struttura insediativa e qualità urbana Dinamica edilizia: metri cubi autorizzati Valutare i volumi realizzati per tipologia di destinazione In tabella vengono riportati i dati relativi ai titoli edificatori rilasciati sul territorio comunale di Arzignano aggregati per tipologia. I dati sono desunti dall’archivio informatico delle pratiche edilizie (GPE) appositamente integrato con tabelle e maschere sviluppate allo scopo. Il monitoraggio di tali dati è iniziato a partire dall’entrata in vigore del PAT (21 gennaio 2009) ed è aggiornato a gennaio 2010. Carico insediativo aggiuntivo (da gennaio 2009 a gennaio 2010) Volume aggiuntivo residenziale Volume aggiuntivo agricolo Superficie aggiuntiva produttiva Superficie aggiuntiva commerciale Superficie aggiuntiva direzionale mc 14.695,3 mc. 1.366,3 mq. 792,5 mq 0 mq 0 Fonte: Archivio GPE del Comune di Arzignano Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 45 comune di arzignano Nella Relazione del PAT, al paragrafo inerente la ripartizione delle potenzialità edificatorie residenziali del PAT stesso, si prevede una potenzialità residenziale lorda (comprendente le funzioni compatibili) complessivamente pari a 1.031.500 mc, così ripartita: Carico insediativo residenziale aggiuntivo in contesti residenziali (comprende il 20% delle funzioni compatibili) mc Credito a seguito della rimozione delle opere incongrue e delle operazioni indicate dal PAT e/o dal PI (mc) Riconversione/riqualificazione Nuovo Adeguamento indici nel consolidato Totale volumetria lorda aggiuntiva Capacità residua del PRG precedente 62.000 374.000 168.000 107.500 711.500 320.000 Fonte: Comune di Arzignano, PAT-Relazione di Piano Dai dati riportati emerge che, data la potenzialità edificatoria residenziale prevista dal PAT, considerando soltanto il "nuovo previsto" (168.000 mc) il volume aggiuntivo residenziale che il Comune ha autorizzato nel corso del 2009 corrisponde a poco meno del 10%. La percentuale risulterebbe molto più bassa (poco più dell'1%), se paragonata alla potenzialità residenziale lorda complessiva. Per quanto riguarda le funzioni non residenziali il PAT prevede: Carico produttivo, commerciale, direzionale aggiuntivo in contesti specializzati Destinazioni d'uso Produttivo Commerciale Direzionale Totale Riconversione/ riqualificazione (mc) 94.000 53.000 84.000 231.000 Nuovo (mq) 46.000 43.000 89.000 Fonte: Comune di Arzignano, PAT-Relazione di Piano Per quanto riguarda la superficie aggiuntiva produttiva autorizzata dal Comune nel corso del 2009 risultano 792,5 mq, piccola cosa rispetto alle nuove superfici produttive previste dal PAT, pari al massimo a 46.000 mq. Non risultano invece nuove autorizzazioni inerenti superfici aggiuntive commerciali (per le quali in effetti il PAT non permette nuove espansioni) o direzionali, per le quali invece il PAT prevede nuove aree dedicate per un massimo di 43.000 mq. Settori di intervento Indicatore Descrizione Struttura insediativa e qualità urbana Numero di alloggi non occupati Valutare il tasso di occupazione del patrimonio edilizio L’indicatore in oggetto monitora il grado di utilizzazione dello stock abitativo esistente nel territorio del Comune di Arzignano in termini di numero di alloggi. Il solo dato disponibile è quello desumibile dal Quadro Conoscitivo del PAT. Partendo dalla schedatura degli edifici si riporta la suddivisione degli stessi in non utilizzati e parzialmente utilizzati. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 46 comune di arzignano Edifici a prevalente uso residenziale Totali Non Utilizzati (Num-%) 4818 389 (8,1 %) Parzialmente Utilizzati(Num-%) 383 (7,9 %) Fonte: SIT Comune di Arzignano Dalla tabella emerge che, sul totale degli edifici a prevalente uso residenziale, i non utilizzati erano l'8,07% e quelli parzialmente utilizzati il 7,94%, non si dispone di un dato più aggiornato e quindi, per verificare il numero effettivo degli alloggi non occupati, così come richiesto dall'indicatore, sarà necessario attendere i risultati del censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011, che si svolgerà nell'autunno del 2011. 3.4.2 Città pubblica Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Città pubblica Consumo di energia elettrica Calcolare i consumi per settore Nonostante ripetuti contatti con Enel, la stessa non ha fornito al Comune i dati richiesti Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Città pubblica Dotazione di servizi urbani Quantificazione degli standard (mq/abitante) Le previsioni del PRG-PI riguardanti i servizi appaiono quantitativamente superiori a quanto previsto dal PAT, anche se non è possibile un confronto più dettagliato fra le previsioni dei due Piani (PAT e PI) in quanto i dati sono aggregati in modo diverso. Il dato effettivamente richiesto dall'indicatore, ossia la reale dotazione attuale di servizi urbani, non è disponibile. Si riportano di seguito quelle che sono le indicazioni fornite dalla relazione del PAT a proposito delle attrezzature esistenti e confermate e dell'ampliamento di servizi. Attrezzature esistenti e confermate dal PAT per ciascun ATO (mq) ATO 1 ATO 2 ATO 3 ATO 4 ATO 5 ATO 6 Totale Rango territoriale 124.551,3 0 294.619,4 0 73.546,6 29.530,0 522.247,3 Rango Urbano 55.838,4 123.270,2 97.032,8 24.634,1 0 0 300.775,5 Di quartiere Totale 76.044,3 68.444,3 0 26.344,4 43.766,2 29.833,5 244.422,7 256.434,0 191.714,5 391.652,2 50.968,5 117.312,8 59.363,5 1.067.445,5 Fonte: Comune di Arzignano, PAT, Relazione di Piano Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 47 comune di arzignano Ampliamento dei servizi per ciascun ATO (mq) Rango territoriale 25.754,6 0 21.917,3 0 79.205,1 0 126.877,0 ATO 1 ATO 2 ATO 3 ATO 4 ATO 5 ATO 6 Totale Rango Urbano 191.845,3 47.467,0 0 0 0 0 239.312,3 Di quartiere* 33.237,7 20.498,1 0 6.128,0 0 0 59.863,8 Totale 217.599,9 47.467,0 21.917,3 0 79.205,1 0 366.189,3 *= Non sono conteggiati per i servizi in progetto quelli derivanti dalle aree di nuova trasformazione Fonte: Comune di Arzignano, PAT, Relazione di Piano Complessivamente quindi, sommando le attrezzature esistenti e i nuovi ampliamenti, il PAT prevede un sistema dei servizi di 1.433.634,8 mq. Si riportano ora i dati inerenti le dotazioni di standard previste dal PRG/PI, dati rapportati anche alla numerosità di residenti ad Arzignano al 31/12/2009. Dotazione di standard Zone a standard Servizi Superficie (mq.) Dotazione standard per abitante al 31/12/2009 (mq./ab.) Interesse Comune Chiese, biblioteca, cinema, casa per anziani, ospedale, municipio, uffici postali, discarica, depuratore… 498.840,7 19,3 Istruzione Asilo nido, scuole materna, elementare, dell'obbligo, superiore 133.308,4 5,2 Parcheggio Parcheggi primari e secondari 163.214,4 6,32 Parco Giochi Sport Area gioco bambini, giardino pubblico di quartiere, impianto sportivo di base, parco urbano… 941.522,4 36,5 1.736.885,9 67,3 Totale Residenti al 31/12/2009: 25.823 Fonte: SIT Comune di Arzignano Come già detto i dati del PAT e del PRG-PI hanno diverse aggregazioni, si possono quindi confrontare soltanto i totali, che rivelano una previsione maggiore da parte del PI (173,7 Ha contro 143,4 del PAT). Poiché il PAT, per ciascun ATO, indica le azioni che si intendono realizzare per ottenere l'ampliamento previsto degli standard, si è cercato di verificare se tali azioni trovino effettivo riscontro negli interventi relativi alle opere pubbliche previste dal Comune. La seguente tabella illustra proprio tale corrispondenza. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 48 comune di arzignano Stato di attuazione degli interventi previsti dal PAT per l'ampliamento dei servizi in ciascun ATO ATO Ampliamenti dei servizi previsti dal PAT ATO 1 Ampliamento della Cittadella degli Studi ATO 1 Area della collina dell'ospedale ATO 1 Parco Tecchio ATO 1 Aree a servizi della zona Main ATO 2 Ampliamento del parco dello sport ATO 2 ATO 3 Completamento delle aree sportive di San Bortolo Ampliamento degli spazi delle acque del Chiampo ATO 4 Attuazione del Parco a Costo ATO 5 Ampliamento degli spazi di Agno Chiampo Ambiente Intervento previsto nei Programmi triennali per le opere pubbliche L' ampliamento della cittadella degli studi è un programma complesso da realizzarsi di concerto tra Comune e Provincia di Vicenza, che comporterà la realizzazione di un auditorium a servizio degli istituti scolastici superiori, compatibilmente alle limitazioni di spesa poste a carico di entrambi gli Enti. Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 L'Elenco Annuale 2011 prevede la realizzarsi di un ampliamento della zona sportiva, che sarà realizzato con l'edificazione di una nuova piscina coperta, che andrà a sostituire l'attuale, che potrà essere recuperata strutturalmente per un diverso utilizzo sportivo. Date le limitazioni economiche imposte all'Ente il finanziamento dovrà essere un project financing. Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 Nell'immediato non sono previsti interventi nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel Triennale 2011 / 2013 Fonte: elaborazione Agenda 21 su dati PAT, relazione illustrativa Emerge che la maggior parte degli interventi non sono attualmente previsti nell'Elenco Annuale delle OO.PP. 2011 e nel triennale 2011/2013. Fanno eccezione l'ampliamento del parco dello sport nell'ATO 2 e l'ampliamento della cittadella degli studi nell'ATO 1, che costituisce un programma complesso da realizzarsi di concerto tra Comune e Provincia di Vicenza. 3.4.3 Viabilità pubblica Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Viabilità pubblica Offerta di trasporto pubblico Valutare i km di trasporto pubblico disponibili I dati disponibili non riguardano propriamente i km di trasporto pubblico, come richiesto dall'indicatore, ma il numero di linee, i biglietti venduti e il numero di utenti. Essendo gli unici dati disponibili vengono comunque riportati. La rete del trasporto pubblico locale comprende tre diverse tipologie di servizi di trasporto, gestiti da tre diversi soggetti: 1. FTV – Ferrovie e Tramvie Vicentine Spa; 2. Zanconato srl, che svolge un servizio di trasporto regionale; 3. Comune di Arzignano, che gestisce il trasporto scolastico degli studenti delle scuole materne pubbliche, elementari e medie inferiori. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 49 comune di arzignano N° fermate ad Arzignano N° corse di Andata (settimanali) N° corse di Ritorno (settimanali) Frequenza media in minuti tra le ore 5:00 e le ore 21:00 Linee della compagnia FTV– Ferrovie e Tramvie Vicentine Spa Vicenza-S.Vitale-Chiampo-Crespadoro 5 198 190 35 Vicenza-S.Pietro Mussolino-Altissimo 5 29 23 258 Vicenza-S.Vitale-Selva di Montebello Vicenza-Alte-Selva di MontebelloArzignano 2 12 11 584 2 11 6 791 Chiampo – Vicenza – Sottomarina 1 7 0 1.920 Descrizione linea Fonte: FTV Per quanto riguarda le linee della compagnia FTV, quella con il maggior numero di corse risulta essere la linea Vicenza-S.Vitale-Chiampo-Crespadoro, che ad Arzignano effettua 5 fermate. Linee trasporto pubblico Zanconato interessanti il comune di Arzignano (2009) TRATTA N. biglietti Nogarole Vicentino Arzignano con prolungamento fino a Selva di Trissino Santa Margherita di Roncà Arzignano 335 Gambellara Arzignano 1.325 1.610 N. abbonamenti mensili (studentioperai) mensili annuali Gambellara Arzignano 40 100 Nogarole Vicentino Arzignano con prolungamento fino a Selva di Trissino 40 105 Fonte: Compagnia di trasporto Zanconato Per quanto riguarda le linee della compagnia di trasporto Zanconato, il maggior numero di biglietti del 2009 è stato venduto per la linea Nogarole Vicentino - Arzignano con prolungamento fino a Selva di Trissino. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 50 comune di arzignano Numero di utenti del trasporto scolastico gestito dal Comune di Arzignano Anno scolastico SCUOLA 2006/2007 2007/2008 2008/2009 Materna Costo * 49 88 78 Materna S.Bortolo 38 31 36 Elem.Castello 11 6 6 Elem.Costo 10 9 15 Elem.S.Bortolo 35 34 34 Elem. S.Rocco 38 27 27 Elem.S.Zeno 25 25 25 Elem.Tezze 42 32 32 Elem.Villaggio Giar 10 9 11 Elem.Fogazzaro 22 17 17 Medie Motterle 87 95 88 Medie Mott.Linea Reg.le* 65 68 60 Media Zanella 73 82 66 505 523 495 TOT. Fonte: Comune di Arzignano Il trasporto scolastico ha visto, fra il 2006/2007 e il 2008/2009 variazioni non molto consistenti sul numero degli utenti, si registra un aumento di 18 unità nel secondo anno disponibile e poi una diminuzione di 20 nell'anno successivo. Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Viabilità pubblica Parco veicolare Valutare l'andamento del tasso di motorizzazione 13 292 297 306 313 342 156 182 179 176 173 190 64 65 61 64 61 57 Totale 17 14 14 14 12 4 2.078 1.972 1.893 1.809 1.810 1.647 Altri veicoli Motocicli Trattori stradali o motrici 31 32 32 29 29 38 Rimorchi e semirimorchi trasporto merci 15.544 15.596 15.518 15.444 15.407 15.102 Motocarri e quadricicli trasporto merci 314 299 304 300 303 256 Autovetture 2.069 2.059 2.047 2.010 2.006 1.879 Rimorchi e semirimorchi speciali / specifici 37 36 34 31 31 30 Motoveicoli e quadricicli speciali / specifici 2009 2008 2007 2006 2005 2002 Autoveicoli speciali / specifici Autobus Anno Autocarri trasporto merci Parco veicolare Comune di Arzignano anno 2009 20.323 20.547 20.379 20.183 20.145 19.545 Fonte: www.aci.it Parco veicolare circolante Comune di Arzignano 2009 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 51 comune di arzignano EURO 0 Autovetture Veicoli industriali (leggeri e pesanti) EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 1.393 1.060 3.941 3.568 5.338 241 338 285 620 728 392 19 943 425 361 348 1 3 22 25 Motocicli Trattori stradali Autobus Totale EURO 1 Non contemplat o Non identificato 3 TOT. 15.544 1 2.383 1 2.078 13 10 2 7 17 1 2.685 1.775 4.951 4.686 5.744 64 37 260 1 4 Non contemplat o Non identificato 20.106 Fonte: www.aci.it Parco veicolare circolante Comune di Arzignano 2007 EURO 0 Autovetture Veicoli industriali (leggeri e pesanti) EURO 2 EURO 3 EURO 4 1.689 1.471 4.677 3.802 3.877 399 345 695 737 173 876 493 359 164 3 4 26 26 7 16 5.764 4.745 Motocicli Trattori stradali Autobus Totale EURO 1 11 2.978 2.313 EURO 5 2 1 TOT. 15.518 1 2.351 1 1.893 2 61 34 4.052 1 1 3 19.857 Fonte: www.aci.it Il dato significativo che emerge è che, dopo decenni di incremento del parco auto, nel 2009 si è registrato un decremento del numero di autoveicoli rispetto al 2008, in particolare c'è stata una riduzione del numero di autovetture pari allo 0,33%. Tale risultato è probabilmente legato alla crisi economica nazionale più che a politiche locali, appare comunque un segnale interessante. Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Viabilità pubblica Incidentalità Valutare il numero di sinistri, di feriti e di morti Gli ultimi dati disponibili reperiti dal Comune risalgono al massimo al 2003. Tali dati risultano troppo datati e non vengono quindi considerati. Da notizie di stampa (sicurauto), derivanti dal bilancio dell'attività 2008 della polizia locale intercomunale emerge che, nell'ovest vicentino, a fronte di un aumento delle contravvenzioni e dei casi di guida in stato di ebbrezza, si è registrato un calo degli incidenti stradali rispetto al passato. Per il 2008 viene riferita l'assenza di incidenti stradali mortali, un calo degli incidenti con feriti e, più in generale, un calo dell'infortunistica stradale. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 52 comune di arzignano 3.4.4 Attività produttive Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Attività produttive Numero di aziende certificate Verificare l'effettiva diffusione dei Sistemi di gestione ambientale e l'adesione delle imprese all'applicazione di buone pratiche ambientali L'Ente italiano di accreditamento mette a disposizione sul proprio sito internet la banca dati inerente le organizzazioni/aziende con sistema di gestione certificato. Considerando le certificazioni a Arzignano in base alla norma ISO 14.001 risultano, al 31/12/2010, 16 organizzazioni/aziende certificate, il trend è in salita rispetto agli anni precedenti, anche se in modo lieve; a fine 2009, così come a fine 2008, le certificazioni erano 12 mentre a fine 2007 11. Considerando l'ultimo anno disponibile, si riporta il dettaglio delle certificazioni per settore di accreditamento, poichè ciascuna azienda può essere certificata in più settori, il totale risultante sarà superiore a 16. Numero di organizzazioni e aziende, suddivise per settore di accreditamento, con sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 (31/12/2010) SETTORE DI ACCREDITAMENTO N° di certificazioni 05 Fabbricazione di cuoio e di prodotti in cuoio 7 10 Fabbricazione di coke e di prodotti petroliferi raffinati 1 12 Chimica di base, prodotti chimici e fibre chimiche 3 14 Prodotti in gomma e materie plastiche 1 19 Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche ed ottiche 1 24 Recupero, riciclo 1 29a Commercio all'ingrosso, al dettaglio e intermediari del commercio 1 35 Studi professionali e d'impresa 1 39 Servizio pubblico 2 Fonte: Accredia La percentuale maggiore delle certificazioni ISO 14001 ad Arzignano fanno capo al settore di accreditamento "Fabbricazione del cuoio e di prodotti in cuoio", che per altro rappresenta il principale settore ad Arzignano. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 53 comune di arzignano 3.4.5 Ambiente Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Ambiente Qualità dell’acqua potabile Valutare i parametri dell'acqua potabile Tale dato non risulta disponibile, carenza molto rilevante data l'importanza di questo indicatore. Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Ambiente Qualità delle acque di falda Valutare le concentrazioni di nitrati, organoalogenati, SCAS, SAAS Definizione dello stato chimico delle acque sotterranee (SCAS) STATO QUALITATIVO CLASSE 1 Impatto antropico nullo o trascurabile con pregiate caratteristiche idrochimiche CLASSE 2 Impatto antropico ridotto o sostenibile sul lungo periodo e con buone caratteristiche idrochimiche CLASSE 3 Impatto antropico significativo e con caratteristiche idrochimiche generalmente buone, ma con segnali di compromissione CLASSE 4 Impatto antropico rilevante con caratteristiche idrochimiche scadenti CLASSE 0 Impatto antropico è nullo o trascurabile ma con particolari caratteristiche idrochimiche naturali in concentrazioni al di sopra del valore della classe 3 Negli anni dal 2000 al 2005 l'indice SCAS registrato ad Arzignano, nella stazione n° 266, un acquifero artesiano ad una profondità di 91,5 metri, risulta essere di classe 2. Il dato risulta comunque datato, antecedente l'approvazione del PAT. Non essendo disponibili ulteriori informazioni aggiornate, questo indicatore non risulta popolato. Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Ambiente Estensione della rete del gas metano Valutare la percentuale di popolazione servita dalla rete del gas metano Rete di distribuzione del gas metano ad Arzignano Tracciati rete metano bassa pressione media pressione totale lunghezza (ml) 101.454 39.257 140.711 EnelGas (Trissino) Al fine di valutare la popolazione e quindi il grado di metanizzazione sul territorio comunale di Arzignano, si è ricorso a delle elaborazioni GIS attraverso le quali si sono conteggiati i volumi edilizi relativi al comparto abitativo all’interno di una fascia di 100 metri dalla rete di distribuzione del metano. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 54 comune di arzignano Si ritiene ammissibile esprimere l’indicatore richiesto (percentuale di popolazione servita dalla rete di gas metano) in termini volumetrici in quanto lo stock abitativo esistente è direttamente correlabile con gli abitanti potenzialmente insediabili. Inoltre, è stato riportato il valore corrispondente all’intera superficie metanizzata, espresso anche in percentuale rispetto alla superficie territoriale comunale. mc Volume edifici residenziali serviti entro 100 metri Totale volume residenza Superficie metanizzata (buffer 100 metri) Superficie territoriale comunale % 6.756.032 7.341.075 mq 15.510.629 34.352.933 Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 92 100 % 45 100 55 comune di arzignano Overlay map tra fascia (buffer) di 100 metri dalla rete del gas metano esistente e gli edifici residenziali o a prevalente utilizzo residenziale Fonte: SIT del Comune di Arzignano, 2010 Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Ambiente Superficie agricola utilizzata Valutare la variazione di SAU Il tema della SAU è già stato trattato all'interno del paragrafo inerente il monitoraggio ambientale, all'indicatore: "uso del suolo", al quale si rimanda. Non essendo disponibili informazioni storiche non è possibile fare un confronto per stabilire se rispetto al passato si sono avuti significativi miglioramenti. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 56 comune di arzignano Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Ambiente Stato di avanzamento degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico Non ci sono informazioni sistematiche raccolte dal Comune relative ad interventi per la riduzione del rischio idrogeologico di competenza del Genio civile o dei Consorzi di bonifica. Per quel che riguarda gli interventi comunali, dall'esame dei Programmi triennali per le opere pubbliche emerge che, nel programma 2010-2012 è previsto, con priorità 1, l'intervento "Frana di Via Cavallaro", costi stimati Euro 300.000. Settori di intervento Indicatori di Monitoraggio per descrivere gli effetti Descrizione del Piano Ambiente Reti ecologiche (Estensione degli elementi costitutivi e loro regolamentazione) Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 57 comune di arzignano Rete ecologica di Arzignano Il Piano di Assetto del Territorio (PAT) di Arzignano individua, definendone la gerarchia, gli elementi della rete ecologica. La frammentazione della rete deriva in particolare dalle forme estensive degli insediamenti Rete ecologica individuata nel PAT Corridoi ecologici principali Corridoi ecologici secondari Isola ad elevata naturalità (Stepping stone) Area di connessione naturalistica (Restoration area) tot. Superficie mq Individuata Al netto della SAU dal PAT 2007 2.278.366,1 2.135.721,0 1.096.607,7 1.079.772,9 3.287.308,8 3.171.935,7 5.083.817,6 4.820.026,2 11.746.100, 11.207.455,8 2 Lunghezza (m) 13.566,7 19.957,3 / / 33.524,0 * percentuale riferita all'intera superficie amministrativa del Comune di Arzignano. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 58 comune di arzignano Nella superficie al netto della SAU sono state sottratte le superfici relative a edifici e pertinenze, viabilità pubblica (fonte SAU 2007). Nella Tavola del PAT “Trasformabilità”, vengono indicati gli elementi costitutivi della rete ecologica locale (corridoi ecologici principali e secondari, restoration area, stepping stones, grandi alberi, formazioni arboree lineari,) che, in base all'articolo 39 delle NTA del PAT, è "da valorizzare e riconoscere in sede di formazione del PI". Per quanto riguarda i contenuti del PRG-PI non risultano riferimenti alla rete ecologica. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 59 comune di arzignano 4 Conclusioni Nel presente monitoraggio sono stati raccolti dati e considerazioni che, a vario titolo e in vario modo hanno consentito di effettuare una prima valutazione sul Piano di Assetto del Territorio e su quanto fatto dall'Amministrazione comunale dopo l'approvazione dello stesso, nonché il livello della sua attuazione. Dopo un primo inquadramento sullo stato dell'ambiente, si è focalizzato sulla continuità degli obiettivi del PAT, ossia su come il Piano degli interventi e le opere pubbliche realizzate o previste contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi stessi. Anche gli indicatori utilizzati per monitorare le azioni di Piano hanno permesso di ottenere ulteriori informazioni in merito. Rimane comunque la consapevolezza che il PAT, in quanto piano strutturale, comprende aspetti e finalità che spaziano all'interno di un ventaglio molto ampio, che spesso interessa anche azioni immateriali, più difficili da monitorare e per le quali, in alcuni casi, sarebbero necessarie verifiche "ad hoc". E' pur vero che il monitoraggio, come emerge dalle Norme Tecniche del Piano, può essere realizzato secondo vari step di approfondimento e, in questo caso, si è scelto di approfondire soltanto su quegli aspetti considerati "chiave" sulla base della lista di indicatori contenuta nel PAT. 4.1 Gli obiettivi raggiunti Da un confronto fra gli obiettivi generali previsti dal PAT e gli obiettivi fissati dal PRG-PI emerge che vi è una sostanziale continuità tra i piani, se non per l'obiettivo inerente l'efficienza energetica, che nel PI non risulta esplicitamente ripreso. L'unica azione che poteva far riferimento ad esso, contenuta nel programma triennale delle opere pubbliche 2009-2011 è stata annullata per limitazioni finanziarie, lasciando scoperto l'obiettivo in questione. Per quanto riguarda le opere pubbliche previste dai programmi triennali 2008-2010; 2009-2011 e 2010-2012, emerge che circa la metà di esse risultano avere un legame con gli obiettivi generali del PAT e che la loro realizzazione ne favorirebbe il raggiungimento. In particolare è stato realizzato un incrocio obiettivi - opere che evidenzia i singoli legami esistenti. Interessante risulta anche l'incrocio fra gli obiettivi del PAT e le opere effettivamente realizzate o in fase di realizzazione. Le opere completate interessano interventi nei centri storici e un intervento di riqualificazione del Parco Mantovano. Fra gli interventi in corso vi sono opere che riguardano opere ciclo pedonali, opere di viabilità, un intervento al parco Brusarosco nonché due interventi di sistemazione e recupero di locali. Molte sono poi le opere annullate, soprattutto per mancanza di fondi. Un approfondimento è stato dedicato alle azioni previste dal PAT, suddivise per singolo ATO, volte ad ampliare la dotazione di servizi esistenti; da informazioni fornite dal Comune emerge che, fra gli interventi proposti dal PAT, si prevede di realizzare l'ampliamento del parco dello sport nell'ATO 2, nonché un programma complesso da realizzarsi di concerto tra Comune e Provincia per l'ampliamento della cittadella degli studi per la realizzazione di un auditorium. Gli altri interventi previsti dal PAT non rientrano nell'elenco annuale delle OO.PP. 2011 e nel triennale 2011/2013. La parte più corposa del monitoraggio ha riguardato l'aggiornamento delle informazioni relative al set di indicatori ambientali e prestazionali. Dal monitoraggio di questi indicatori emergono i seguenti effetti positivi: Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 60 comune di arzignano • • • il volume aggiuntivo residenziale autorizzato dal Comune dopo l'approvazione del PAT è pari a circa 14.700 mc, (dato gennaio 2010). Il PAT prevede un nuovo carico residenziale aggiuntivo in contesti residenziali (compreso il 20% di funzioni compatibili), pari a 168.000 mc; le autorizzazioni rilasciate fino a gennaio 2010 coprono quindi poco meno del 10%; per quanto riguarda la dotazione di servizi, non vi sono dati sulle superfici reali ad essi dedicate, si può soltanto constatare che il PRG-PI ne prevede un quantitativo maggiore rispetto a quanto stabilito dal PAT; per quel che riguarda la Superficie Agricola Utilizzata emerge che, dall'approvazione del PAT a fine 2010 la SAU non ha subito alcuna variazione. Pare quindi che vi siano ancora 100.649 mq di SAU trasformabili, come previsti dal PAT. 4.2 Le criticità Essendo trascorsi due anni dall'entrata in vigore del PAT, Piano di Assetto del Territorio che stabilisce le linee strategiche per il governo del territorio locale, un primo monitoraggio può essere fatto in particolare valutando la coerenza e la continuità con gli obiettivi; risulta invece prematuro evidenziare le criticità legate ad azioni non ancora concretizzate. Importante risulta fin'ora sottolineare la criticità legata all'assenza di alcuni dati necessari per popolare i key indicators, considerati dalla VAS e dallo stesso PAT, che li ha inseriti nelle proprie norme tecniche, fondamentali per tenere monitorato l'evolversi degli eventi. In diversi casi i dati non sono disponibili o sono troppo datati, risultando praticamente inutili, soprattutto se monitorati prima dell'entrata in vigore del PAT, in tal caso infatti non possono evidentemente svolgere la funzione per cui sono stati considerati. Anche un dato raccolto con modalità differenti rispetto al passato può risultare difficile da utilizzare in quanto non confrontabile; ciò emerge ad esempio in alcune tabelle riferite alle dotazioni di standard previsti da parte di PAT e PI. Fra gli indicatori chiave non popolati o che presentano dati non completi vi è la concentrazione di cromo nelle acque superficiali. Il Cromo è il principale conciante utilizzato nel Distretto delle Valli del Chiampo e dell'Agno e il fatto che gli ultimi monitoraggi disponibili risalgano al 2005 è senza dubbio una criticità cui è necessario far fronte; dati più recenti sono disponibili per le concentrazioni allo scarico del depuratore di Arzignano nel collettore consortile, in base ai quali i valori più critici sembrano comunque essere legati più ai solfati. I dati sulla qualità dell'aria mostrano una situazione piuttosto critica, almeno con riferimento alle polveri. In merito all'uso del suolo non si dispone di un trend dettagliato della reale evoluzione negli anni degli utilizzi del suolo a livello comunale, ciò porta ad avere indicazioni in merito soltanto alla variazione di SAU, che comunque, in base a dichiarazioni fornite dal comune, risulta essere rimasta sostanzialmente invariata dalla data di approvazione del PAT fino a fine 2010. Dati aggiornati inerenti i consumi energetici e la produzione di rifiuti speciali non sono disponibili, così come informazioni legate a misure olfattometriche per verificare l'immissione in atmosfera di sostanze maleodoranti derivanti dalla filiera della concia delle pelli. Ciò è particolarmente grave se si considera che quella delle sostanze odorigene è per Arzignano una questione molto delicata e rilevante. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 61 comune di arzignano Anche il reale numero degli alloggi non occupati è un dato non aggiornato, anche se si conta di poter recuperare quest'ultima informazione grazie al prossimo censimento della popolazione e delle abitazioni che partirà in autunno 2011. Altri dati non disponibili riguardano la qualità dell'acqua potabile (dato estremamente importante), la qualità dell'acqua di falda, informazioni sistematiche relative ad interventi per la riduzione del rischio idrogeologico di competenza del Genio civile o dei Consorzi di bonifica. Per quanto riguarda le criticità legate al rapporto fra PAT e PI si sottolinea, oltre alla già citata diversa modalità di aggregazione dei dati per il calcolo degli standard urbanistici, l'assenza nel PI di riferimenti alla rete ecologica, rete che, in base al PAT stesso, il PI avrebbe dovuto riconoscere e valorizzare. Report di Monitoraggio del Piano di Assetto del Territorio 62