verbale selezione regionale

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verbale selezione regionale
OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE – A.S. 2016-2017
VERBALE DELLA SELEZIONE REGIONALE
(Il presente verbale compilato, firmato e scannerizzato in formato pdf va inviato a:
[email protected])
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Il giorno 24 febbraio 2017 presso l’Istituto Liceo Scientifico Statale Salvemini di Bari si è svolta la
Selezione Regionale delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico 2016-2017.
3
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da : Prof.ssa Rosa Diana (referente USR),
prof. Valerio Bernardi (coordinatore regionale), prof. Alberto Maiale, prof.ssa Annamaria Mercante,
prof. Lucia Boschetti, dott. Sabino Paparella, dott.ssa Giulia Santi.
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LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte :
1. [249 d] – [...] Ecco dove l’intero discorso viene a toccare la quarta specie di delirio: quello per cui quando
uno, alla vista della bellezza terrena, riandando col ricordo alla bellezza vera, metta le ali, e di nuovo pennuto e
agognante di volare, ma impotente a farlo, come un uccello fissi l’altezza [ e] e trascuri le cose terrene, offre
motivo d’essere ritenuto uscito di senno. Quel delirio, dico, che è la piú nobile forma di tutti i deliri divini e
procede da ciò che è piú nobile, tanto per chi ne è preso quanto per chi ne partecipa; e chi conosce questo
rapimento divino, ed ami la bellezza, è detto amatore. Perché, secondo quanto s’è detto, ogni anima umana per
sua natura ha contemplato il vero essere, altrimenti non sarebbe penetrata in questa [250 a] creatura che è
l’uomo. Ma non per tutte le anime è agevole, partendo dalle cose terrene, far affiorare nella memoria quel vero
essere, non per quelle che ebbero lassú una visione rapidissima di quelle realtà, non per quelle che, quando
sono crollate a terra, ebbero mala sorte cosicché, stravolte verso l’ingiustizia da certe compagnie,
dimenticarono quanto allora videro di santo. Proprio poche rimangono che possono ancora ricordare in modo
bastante; e queste, quando scorgono qualche imitazione delle cose del cielo, vanno in estasi e non si tengono
piú, pur non sapendo di che patimento si tratti perché la percezione di ciò non è [ b] sufficientemente profonda.
Ora nelle imitazioni terrene non traspare neppure un raggio di giustizia, di temperanza e di quant’altri beni
siano preziosi per l’anima; ma solo pochi, con organi cosí ottusi, possono a fatica scorgere, accostandosi alle
immagini, la natura di ciò che in esse è raffigurato. La bellezza brillava allora in tutta luce, quando nella beata
schiera ne godevamo la beatifica visione, noi al seguito di Giove, altri di un altro dio, ed eravamo iniziati a
quella iniziazione che si può ben dire [c] la piú beatifica di tutte; e la celebravamo integri ed inesperti dei mali
che in seguito ci avrebbero atteso, in misterica contemplazione di integre e semplici, immobili e venerabili
forme, immersi in una luce pura, noi stessi puri e privi di questa tomba che ora ci portiamo in giro col nome di
corpo, imprigionati in esso come un’ostrica ...
Platone, Fedro.
2. Si risponderà che c’è una grande differenza, che tutte le altre religioni sono opera degli uomini, e che la
Chiesa cattolica apostolica romana è, sola, opera di Dio. Ma, ragionando in buona fede, la nostra religione, per
il fatto che è divina, dovrebbe forse imporsi con l’odio, con la persecuzione, l’esilio, la confisca dei beni, la
prigione, la tortura, il delitto e per giunta rendere grazie a Dio per tali delitti? Quanto piú la religione cristiana è
divina, tanto meno toccherà all’uomo imporla. Se Dio l’ha fatta, Dio la sosterrà anche senza di voi. Ricordate
che l’intolleranza non produce che ipocriti o ribelli: quale funesta alternativa! Infine, vorreste far difendere dal
boia la religione di un Dio che dal boia è stato ucciso, e che non ha predicato se non la dolcezza e la pazienza?
Considerate, vi prego, le spaventose conseguenze del diritto di intolleranza. Se fosse permesso spogliare dei
suoi beni, gettare in prigione, uccidere un cittadino il quale, in un certo grado di latitudine, non professasse la
religione ivi ammessa, in forza di quali eccezioni potrebbero essere esentati dalle stesse pene i capi dello Stato?
La religione impegna ugualmente il monarca come il mendicante: cosí, piú di cinquanta fra dottori e monaci,
sono giunti ad affermare l’orribile mostruosità secondo cui sarebbe lecito deporre, uccidere i sovrani che non
professano la religione della Chiesa dominante: ma i parlamentari del regno hanno costantemente cassato
queste abominevoli decisioni di abominevoli teologi [...].
1
Non mi rivolgerò dunque piú agli uomini; ma a te, Dio di tutti gli esseri, di tutti i mondi e di tutti i tempi: se è
permesso a deboli creature perdute nell’immensità e impercettibili al resto dell’Universo, osare di domandarti
qualcosa, a te che tutto hai donato, a te i cui decreti sono immutabili quanto eterni, dégnati di considerare
pietosamente gli errori connessi alla nostra natura; che questi errori non siano per noi fonte perenne di calamità.
Tu non ci hai dato un cuore perché ci odiassimo, mani perché ci sgozzassimo; fa’ che sappiamo aiutarci
vicendevolmente a sopportare il fardello d’una vita penosa e breve; che le piccole differenze intercorrenti fra i
vestiti che coprono i nostri deboli corpi, fra i nostri imperfetti linguaggi, fra tutte le nostre ridicole usanze, fra
tutte le nostre leggi imperfette, fra tutte le nostre opinioni insensate, fra tutte le nostre condizioni cosí disparate
agli occhi nostri e cosí uguali ai tuoi; che tutte le lievi sfumature distinguenti quegli atomi chiamati uomini, non
siano segnacoli di odio e di persecuzione. Che coloro i quali accendono ceri in pieno giorno per celebrarti
sopportino coloro che si contentano della luce del tuo Sole; che coloro i quali ricoprono le loro tonache con una
tela bianca per significare che bisogna amarti, non odino coloro i quali affermano la stessa cosa ricoperti da un
mantello di lana nera; che sia considerata la stessa cosa l’adorarti servendosi di un’antica lingua, o
adoperandone una piú recente; che gli uomini rivestiti di abiti rossi o violetti, che dominano su una piccola
parte del piccolo ammasso di fango di questo mondo, che posseggono qualche tondeggiante frammento di un
certo metallo, godano senza orgoglio di ciò ch’essi chiamano grandezza e ricchezza; e che gli altri uomini li
sopportino senza invidia: tu sai infatti che in tali vanità non c’è nulla da invidiare né di cui inorgoglirsi.
Possano tutti gli uomini ricordarsi che sono fratelli! Aborrire la tirannia esercitata sulle anime, cosí come hanno
in esecrazione il brigantaggio, che sottrae con la violenza il frutto del lavoro e della pacifica industria! Se i
flagelli della guerra sono inevitabili, almeno non odiamoci, non straziamoci a vicenda nei tempi di pace, e
impieghiamo l’istante della nostra esistenza a benedire ugualmente in mille lingue diverse, dal Siam alla
California, la tua bontà che ci ha donato quest’istante!
Voltaire. Trattato sulla tolleranza.
3. L'idea di un metodo che contenga princípi fermi e immutabili e assolutamente vincolanti come guida
nell'attività scientifica si imbatte in difficoltà considerevoli quando viene messa a confronto con i risultati
della ricerca storica. Troviamo infatti che non c'è una singola norma, per quanto plausibile e per quanto
saldamente radicata nell'epistemologia, che non sia stata violata in qualche circostanza. Diviene evidente
anche che tali violazioni non sono eventi accidentali, che non sono il risultato di un sapere insufficiente o di
disattenzioni che avrebbero potuto essere evitate. Al contrario, vediamo che tali violazioni sono necessarie per
il progresso scientifico. In effetti, uno fra i caratteri che piú colpiscono delle recenti discussioni sulla storia e
la filosofia della scienza è la presa di coscienza del fatto che eventi e sviluppi come l'invenzione dell'atomismo
nell'Antichità, la rivoluzione copernicana, l'avvento della teoria atomica moderna (teoria cinetica; teoria della
dispersione; stereochimica; teoria quantistica), il graduale emergere della teoria ondulatoria della luce si
verificarono solo perché alcuni pensatori o decisero di non lasciarsi vincolare da certe norme metodologiche
“ovvie” o perché involontariamente le violarono.
Questa libertà di azione, lo ripeto, non è solo un fatto della storia della scienza. Esso è sia ragionevole
sia assolutamente necessario per la crescita del sapere. Piú specificamente, si può dimostrare quanto segue:
data una norma qualsiasi, per quanto “fondamentale” o “necessaria” essa sia per la scienza, ci sono sempre
circostanze nelle quali è opportuno non solo ignorare la norma, ma adottare il suo opposto. Per esempio, ci
sono circostanze nelle quali è consigliabile introdurre, elaborare e difendere ipotesi ad hoc, o ipotesi che
contraddicano risultati sperimentali ben stabiliti e universalmente accettati, o ipotesi il cui contenuto sia
minore rispetto a quello delle ipotesi alternative esistenti e adeguate empiricamente, oppure ancora ipotesi
autocontraddittorie ecc.
K. Popper, Logica della ricerca e società aperta.
4. Se tutti gli schieramenti non condividono la stessa civiltà, allora il multiculturalismo si trasforma in reciproca
ignoranza o odio regolati legalmente. Il conflitto sul multiculturalismo è già un conflitto sulla Leitkultur: non è
uno scontro tra culture ma tra differenti visioni di come culture diverse possano e debbano convivere, e sulle
regole e i comportamenti che queste culture devono condividere.
Dunque bisognerebbe evitare di restare imprigionati nel gioco su “quanta tolleranza possiamo permetterci”.
L’unico modo di uscire da quest’impasse è impegnarsi e lottare per un progetto positivo universale condiviso da
tutti. Le battaglie possibili in questo senso sono molte, dall’ecologia all’economia. Alcuni mesi fa nella
Cisgiordania occupata è avvenuto un piccolo miracolo: ad alcune donne palestinesi che manifestavano contro il
muro si è unito un gruppo di lesbiche israeliane. La reciproca diffidenza iniziale è svanita al primo scontro con i
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soldati, lasciando il posto alla solidarietà: alla fine una donna palestinese in abiti tradizionali ha abbracciato una
lesbica israeliana con i capelli viola. Un simbolo vivente di quale dovrebbe essere la nostra battaglia.
E così, forse, il sarcasmo dell’euroscettico sloveno non ha colto il senso della questione. Invece di perder tempo
su costi e benefici dell’Unione europea, dovremmo concentrarci su cosa l’Ue rappresenta davvero. Agisce
principalmente come regolatore del capitalismo globale, a volte flirta con la difesa conservatrice della sua
tradizione. Entrambe le strade portano alla marginalizzazione del vecchio continente. L’unica via d’uscita è
resuscitare la propria tradizione di emancipazione radicale e universale. Bisogna andare oltre la semplice
tolleranza degli altri e sposare una reale Leitkultur che possa sostenere un’autentica coesistenza. Non limitarsi a
rispettare gli altri, ma offrire loro una battaglia comune, come comuni sono oggi i nostri problemi.
S. Zizek, Perché la tolleranza non può bastare
PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA
Numero di studenti partecipanti 50
5
Elenco :
Arnaldo Giulia
Fermi Monticelli – Brindisi
Baldassarre Felicia
Scacchi – Bari
Bianco Domenico
Majorana Laterza - Putignano
Campoverde Stella
Montalcini SU – Casarano
Candido Daniele
Banzi – Lecce
Cappilli Luca
Montalcini Classico - Casarano
Carabotta Arianna
Aristosseno – Taranto
Cataleta Savio
Fermi – Canosa
Cezza Giulia
De Castro Moro – Maglie
Colasuonno Elena
Marco Polo – Bari
Coluccia
Cristallo Alessandro
Salvemini – Bari
De Pascalis Maria
Montalcini Classico – Casarano
3
De Stradis Salvatore
Ribezzo – Francavilla Fontana
Della Porta Giuseppe
Ribezzo – Francavilla Fontana
Di Campi Aline
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Di Leo Michele
Fermi – Bari
Di Millo Benedetta
Bonghi Rosmini - Lucera
Dimo Silvia
Montalcini SU – Casarano
Fino Giulia
Comi – Tricase
Fuso Luciano Eleazzaro
Capece – Maglie
Giocondo Cristiana
Capece – Maglie
Gorgoni Alessandro
Palmieri – Lecce
Lampugnani Amalia
Bianchi Dottula – Bari
Larocca Francesco
Salvemini – Bari
Lauriola Matteo
Giordani – Monte Sant’Angelo
Lucente Carmenrita
Marco Polo – Bari
Mancarella Virginia
Palmieri – Lecce
Mingolla Chiara
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Nigri Enrico
Flacco / Bari
Nigro Federica
Aristosseno – Taranto
Notarangelo Antonella
Giordani – Monte Sant’Angelo
Orlando Ada Giulia
Comi – Tricase
Persano Federica
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Pinto Luisia
Majorana Laterza – Putignano
Polito Erica
De Sanctis Galilei – Manduria
4
Rafaschieri Allegra
Flacco / Bari
Rollo Benedetto
Siciliani – Lecce
Rossi Emanuela
Bonghi Rosmini – Lucera
Ruggiero Antonio
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Saracino Michele
Scacchi – Bari
Scotellaro Salvatore
Righi – Taranto
Servidio Emanuele
Bianchi Dottula – Bari
Tagarelli Claudia
Battaglini – Taranto
Tagliente Martina
Fermi Monticelli – Brindisi
Tagliente Mattia
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Urgese Francesca
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Vasco Gabriele
Battaglini - Taranto
Vezzosi Alessia
Fermi – Bari
Zelindo Andrea
Righi – Taranto
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
6
dai candidati :
Carabotta Arianna
Aristosseno – Taranto
8,75
Tagliente Martina
Fermi Monticelli – Brindisi
8,5
5
Ruggiero Antonio
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
Cristallo Alessandro
Salvemini – Bari
7,5
Giocondo Cristiana
Capece – Maglie
7,5
Lampugnani Amalia
Bianchi Dottula – Bari
7,5
Saracino Michele
Scacchi – Bari
7,5
Servidio Emanuele
Bianchi Dottula – Bari
7,5
Tagarelli Claudia
Battaglini – Taranto
7,5
Bianco Domenico
Majorana Laterza Putignano
7
8
Coluccia
7
Di Campi Aline
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
7
Nigri Enrico
Flacco / Bari
7
Orlando Ada Giulia
Comi – Tricase
7
Polito Erica
De Sanctis Galilei –
Manduria
6,87
Candido Daniele
Banzi – Lecce
6,75
Larocca Francesco
Salvemini – Bari
6,75
Mancarella Virginia
Palmieri – Lecce
6,75
Arnaldo Giulia
Fermi Monticelli – Brindisi
6,5
Di Leo Michele
Fermi – Bari
6,5
Dimo Silvia
Montalcini SU – Casarano
6,5
Rafaschieri Allegra
Flacco / Bari
6,5
Rollo Benedetto
Siciliani – Lecce
6,5
Urgese Francesca
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
6,5
Zelindo Andrea
Righi – Taranto
6,5
Colasuonno Elena
Marco Polo – Bari
6,25
6
Della Porta Giuseppe
Ribezzo – Francavilla
Fontana
6,25
Lucente Carmenrita
Marco Polo – Bari
6,25
Mingolla Chiara
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
6,25
Vezzosi Alessia
Fermi – Bari
6,25
Cezza Giulia
De Castro Moro – Maglie
6
De Pascalis Maria
Montalcini Classico –
Casarano
6
Notarangelo Antonella
Giordani – Monte
Sant’Angelo
6
Cataleta Savio
Fermi – Canosa
5,75
Lauriola Matteo
Giordani – Monte
Sant’Angelo
5,75
Fino Giulia
Comi – Tricase
5,5
Pinto Luisia
Majorana Laterza –
Putignano
5,5
Rossi Emanuela
Bonghi Rosmini – Lucera
5,5
Scotellaro Salvatore
Righi – Taranto
5,5
Nigro Federica
Aristosseno – Taranto
5,25
De Stradis Salvatore
Ribezzo – Francavilla
Fontana
5
Gorgoni Alessandro
Palmieri – Lecce
5
Persano Federica
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
5
Vasco Gabriele
Battaglini - Taranto
5
Campoverde Stella
Montalcini SU – Casarano
4,5
Di Millo Benedetta
Bonghi Rosmini - Lucera
4,5
Baldassarre Felicia
Scacchi – Bari
4
7
Cappilli Luca
Montalcini Classico Casarano
4
Fuso Luciano Eleazzaro
Capece – Maglie
4
Tagliente Mattia
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
4
Alla Gara Nazionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome…Carabotta Arianna Indirizzo di studio Liceo Classico classe IV sezione I
Cell 393962269 ; mail [email protected]
Cognome e Nome…Tagliente Martina Indirizzo di studio Liceo Scientifico classe IV sezione C
Cell 3401341729 …; mail [email protected]
1
Data della selezione.
Nome dell’istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico.
3
Nominativi e qualifica dei commissari.
4
Riportare le quattro tracce proposte.
5
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, luogo e data di nascita) della scuola di appartenenza (classe,
sezione).
6
Elenco completo della graduatoria.
2
8
PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA
Numero di studenti partecipanti 42
7
Elenco :
Albanese
Sylos `/ Terlizzi
Alfarano Mariasole
De Castro Moro – Maglie
Alibrando Ludovica
Montalcini SU – Casarano
Ambrosone Marina
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Bariletto
Sylos `/ Terlizzi
Biasco Agnese
Montalcini Classico – Casarano
Boloyan Mariam
Scacchi – Bari
Bruno Silvia
Siciliani – Lecce
Buccolieri Luca
De Sanctis Galilei – Manduria
Buccoliero Giuseppe
Aristosseno – Taranto
Calò Alessandro
Scacchi – Bari
Calò Matteo
Ribezzo – Francavilla Fontana
Capece Minutolo Giulio
Raffaele
Bianchi Dottula – Bari
Capoccia Francesco
Banzi – Lecce
Cavallone Paola
Ribezzo – Francavilla Fontana
Cucinelli Stefania
Comi – Tricase
D’Abbraccio Ludovico
Banzi – Lecce
Delledonne Dario
Laterza Majorana – Bari
Di Bari Elena Silvia
Fermi – Bari
Di Francesco Daniele
Battaglini – Taranto
Di Noi Luca
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Durante Sofia
Battaglini - Taranto
Gioia Simone
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Giudice Giulia
Fermi Monticelli – Brindisi
Grasso Micol
Palmieri – Lecce
Grimaldi Alessandra
Marco Polo – Bari
Letizia Elisa
De Castro Moro – Maglie
Luceri Rececca
Capece – Maglie
Mastromarino Francesco
Righi – Taranto
Mingolla Martina
Marzolla Simone Durano – Brindisi
Modio Carmela
Aristosseno – Taranto
Pilla Martina
Bonghi Rosmini - Lucera
Prencipe Lina
Giordani – Monte Sant’Angelo
Quistelli Chiara
Marco Polo – Bari
Rotolo Roberta
Laterza Majorana – Bari
Scordari Francesca
Palmieri – Lecce
Sole Martina
Fermi Monticelli – Brindisi
Stefano Alessia
Capece – Maglie
Tamma Francesco
Bianchi Dottula – Bari
Tartariello Alessio
Righi Taranto
Ventruto Lara
Comi – Tricase
Zuromski Maxim
Bonghi Rosmini – Lucera
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
8
dai candidati :
Capoccia Francesco
Banzi – Lecce
Quistelli Chiara
Marco Polo – Bari
8,25
8
Grasso Micol
Palmieri – Lecce
7,5
Grimaldi Alessandra
Marco Polo – Bari
7,5
Boloyan Mariam
Scacchi – Bari
Scordari Francesca
Palmieri – Lecce
7,25
7
Sole Martina
Fermi Monticelli – Brindisi
7
Ventruto Lara
Comi – Tricase
7
Pilla Martina
Bonghi Rosmini - Lucera
6.75
Giudice Giulia
Fermi Monticelli – Brindisi
6.5
Albanese
Sylos `/ Terlizzi
Stefano Alessia
Capece – Maglie
6.25
6,75
Capece Minutolo Giulio
Raffaele
Bianchi Dottula – Bari
Di Francesco Daniele
Battaglini – Taranto
Luceri Rececca
Capece – Maglie
6,5
6,5
6,5
Mastromarino Francesco
Righi – Taranto
Modio Carmela
Aristosseno – Taranto
6,5
6,5
Zuromski Maxim
Bonghi Rosmini – Lucera
6,5
Bruno Silvia
Buccolieri Luca
Siciliani – Lecce
De Sanctis Galilei –
Manduria
Buccoliero Giuseppe
Aristosseno – Taranto
Cavallone Paola
Ribezzo – Francavilla
Fontana
6,37
6
6
6
Prencipe Lina
Rotolo Roberta
Giordani – Monte
Sant’Angelo
6
Laterza Majorana – Bari
5.5
Biasco Agnese
Tamma Francesco
Calò Matteo
Montalcini Classico –
Casarano
Bianchi Dottula – Bari
Ribezzo – Francavilla
Fontana
Tartariello Alessio
Righi Taranto
Alfarano Mariasole
De Castro Moro – Maglie
5,75
5,75
5,5
5,5
5
Delledonne Dario
Laterza Majorana – Bari
5
Durante Sofia
Battaglini - Taranto
5
Gioia Simone
Letizia Elisa
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
5
De Castro Moro – Maglie
5
Cucinelli Stefania
Comi – Tricase
Ambrosone Marina
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
Di Bari Elena Silvia
Fermi – Bari
Di Noi Luca
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
Alibrando Ludovica
Montalcini SU – Casarano
Bariletto
Sylos `/ Terlizzi
4.5
4,5
4,5
4,5
4
4
Calò Alessandro
Scacchi – Bari
4
D’Abbraccio Ludovico
Banzi – Lecce
4
Mingolla Martina
Marzolla Simone Durano –
Brindisi
4
Alla Gara Nazionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome Capoccia Francesco
Indirizzo di studio Liceo Scientifico classe V sezione B Lingua straniera Inglese
Cell 3348165881 ; mail [email protected] .
Cognome e Nome Quistelli Chiara
Indirizzo di studio Liceo Linguistico Classe V sezione D
Lingua straniera Francese
Cell 3451627617; mail [email protected]
In merito alla partecipazione dei finalisti alla Gara Nazionale, che si svolgerà a Roma, 27-28-29
marzo 2017, si rimanda a quanto stabilito dal bando AOODGOSV-D.G. per gli Ordinamenti
9
scolastici e la Valutazione del S.N.I. Prot. n. 001207- 03/11/2016, art. 11 .
Si prega di comunicare entro e non oltre il 5 marzo 2017 le generalità dei docenti della scuola
accompagnatori degli studenti minorenni a:
Daniela Ricci – MIUR-DGOSV - Ufficio I - email: [email protected].
Data…24 febbraio 2017
7
Firma del Verbalizzatore
f.to Valerio Bernardi
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, luogo e data di nascita) della scuola di appartenenza (classe,
sezione).
8
Elenco completo della graduatoria.
9
Le spese di soggiorno (vitto e alloggio) degli studenti partecipanti alla gara finale sono a carico dell'Amministrazione
centrale.
Le spese di soggiorno (vitto e alloggio) dei docenti accompagnatori degli studenti minorenni partecipanti alla gara
nazionale sono a carico dell'Amministrazione centrale.
Gli studenti concorrenti viaggiano e soggiornano sotto la responsabilità propria, se maggiorenni, o dei docenti
accompagnatori se minorenni, intendendosi comunque esonerato da ogni responsabilità di vigilanza il Comitato
Istituzionale dei Garanti per le Olimpiadi di Filosofia e la Società Filosofica Italiana.
Le spese di viaggio a Roma degli studenti (minorenni e/o maggiorenni) e dei docenti accompagnatori degli studenti
minorenni sono a carico della scuola di appartenenza.
th
Le spese di viaggio dei due studenti partecipanti alla 25 Intemational Philosophy Olympiad – Rotterdam (Olanda) 2528 May 2017 sono a carico della scuola di appartenenza.