CISI j FOGGI - Cisl Foggia

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CISI j FOGGI - Cisl Foggia
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
CISI FOGGI@
j
~
'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
"
"
a cura dell'Ufficio Informazione
Via Trento, 42 - Foggia
TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681
e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom
www.cis1foggia.it
1
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
Martecfi 10 Maggio 2016 Corriere della Sera
CRONACHE
21
I
Operaio precario
di 61 anni
muore travolto
da lastre di marmo
MASSA Era un precario, ma tra
pochi giorni sarebbe stato
assunto, Carlo Morelli,
lavoratore interinale eli 61
anni, moglie, figlia e nipotino
a carico. E morto schiacciato
dalle lastre eli marmo che
stava caricando su un carrello.
È accaduto alla cooperativa
Co.Se.Luc, una segheria eli
marmo che si trova nella zona
industriale eli Massa. La
vittima lavorava nel settore
lapideo da oltre 30 anni ma,
dopo la chiusura nel 2012
della fabbrica Ronco Marmi eli
Carrara, era rimasto senza
lavoro e per quattro anni
aveva sopportato il calvario
del lavoro interinali. Poi la
svolta. <<Era contento perché
gli avevano appena
confermato che avrebbe
firmato il contratto eli
assunzione permanente»,
racconta un amico in lacrime.
Quella eli Carlo è la
dodicesima morte nel settore
del marmo (1.258 gli
infortuni, una meelia eli due al
giorno) negli ultimi elieci .
anni. La penultima sciagura
meno eli un mese fa a
Colonnata dove due cavatori
persero }.a vita travolti da una
frana. <<E una carneficina ...,ha commentato il governatore
della Toscana, Enrico Rossi
- . Noi potenziamo prevenzione e progetti eli vigilanza,
ma nessuno scoreli gli
obblighi dei datori eli lC\voro
sulla sicurezz<1».c(M .Ga.)
@RIPRODUZIONERISERVATA
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Il
IL SERVIZIO RINVIA ADOPO IL 16 MAGGIO
Canone Rai, appuntamenti
per l'assistenza on line
ma oltre la data di scadenza
MARISA INGROSSO
III BARI. Si chiama «Pronto la Rai» e, .in teoria, do·
vrebbe essere un servizio utile che consente, tramite web,
di fissare un appuntamento telefonico per avere chiarimenti sul canone Tv. In realtà, il primo giorno disponibile è il 26 maggio, mentre per .inviare all' Agenzia
delle entrate la documentazione utile a non pagare i
benedetti 100 euro c'è tempo al massimo fino al 16
maggio. Una «debacle» .incredibile visto che .in questi
giorni ci sono milioni
di italiani a caccia di
.informazioni sulle
giuste procedure da
seguire per compilare
i moduli da .inviare
!Dii:;;t'
all'Agenzia delle en"" trate. E infatti le li;'"=l';,:~.\P Ht:!~!
nee del Numero Ver'&'#'5' ~__~:!!;~~
de Rai (e sì perché
:,'';·:;;'',U,.·.('1IW
anche 1'800.938.362 dovrebbe fornire informazioni gratuitamente ai «dannati del canone») sono
intasate. La Gazzetta ha effettuato più d'un tentativo ma,
dopo aver seguito gli ord.ini di una voce registrata e dopo
aver pigiato tutti i numeri necessari, non è mai riuscita a
«parlare con un operatore». Caso? Sfortuna? Chissà. In
compenso, è stata proprio la «vocina» ad accendere la
speranza spiegando che è attivo il «Pronto la Rai». Sul
sito omonimo (www.prentolarai.it) si legge che il nuovo
servizio gratuito «consente agli abbonati di risolvere
telefonicamente gran parte delle casistiche riguardanti
sia i canoni televisivi ad uso familiare che quelli fuori
dall'ambito familiare, come ad esempio gli esercizi pubblici». E che «è possibile prenotare online un appuntamento telefonico per essere ricontattati e chiedere assistenza per la risoluzione di problematiche inerenti il
canone tv».
Dopo essersi registrati, però, la triste sorpresa: appuntamenti sì, ma fuori tempo massimo per i «dannati
del canone».
IL PRESIDENTE TITO BOERI HA PRESENTATO I DATI SUL CONTRASTO ALrEVASIONE EALL'ELUSIONE CONTRIBUTIVA
Sgravi sulle assunzioni, l'Inps scopre
100mila casi di incentivi non dovuti
III L'attività ispettiva dell'Inps sentati dal presidente, Tito Boeri
per contrastare l'evasione e l'elu- conIa direttrice delle Entrate, Gasione contributiva si rafforza e briella Di Michele -ha individuaproduce risultati a partire dai da- to 100.000 lavoratori, degli oltre
ti sull'utilizzo illecito degli sgravi 1,5 milioni assunti nel 2015 per i
contributivi previsti dalla legge - quali sono stati chiesti gli sgravi
di Stabilità per le assunzioni a contributivi totali, senza diritto
tempo indeterminato fatte nel agli incentivi. Sono coinvolte 2015.
hanno spiegato - 60.000 aziende
L'Istituto - secondo i dati pre- mentre il risparmio complessivo
~J~'
'il".I;oi'lt."91~
3
per il triemlio (dato che le aziende del ministero del Lavoro -ha spiedovranno a questo punto versare gato Di Michele - SOl'ìO emersi ciri contributi per questi lavoratori) ca 60.000 aziende e 100.000 lavoè calcolato in circa 600 milioni.
ratori che hanno chiesto lo sgraBoeri ha presentato il piano vio contributivo per le assunzioni
sulla «vigilanza documentale» a tempo llldeterminato senza
per il 2016 spiegando il lavoro di averne effettivamente diritto (ad
incrocio di dati tra le varie am- esempio per la mancanza del reministrazione dello Stato e sot- quisito dell'assenza di rapporti di
tolineando l'importanza della lavoro stabili nel semestre pre«deterrenza»
nella
lotta
all'evasione
ma anche alle
frodi per ottenere prestazioLavoratori assunti
Aziende
Contributi che
ni indebite cocon sgravio
coinvolte
DDR sarebbero
versati nel triennio,
previdenziale
me nel caso
ma dovuti
senza averne diritto
delle indenni1llllllli111(11[f[1]1.
600 milioni
tà di disoccu"e12015
dienro
pazione per i
rapporti di lavoro fittizi.
«Abbiamo
investito stilla
vigilanza doprestazioni
Aziende
Rapporti
erogate
fittizie
di lavoro
cumentale - ha
indebitamente""
fittizi
spiegato il pre2014·15
sidente Inps _
400 milioni
di euro
incrociamo i
ANSA +.:.e.rrtime.tri
dati delle nostre banche dati con quelli dell' Agenzia delle en- cedente). il risultato atteso per il
trate e del ministero del Lavoro, triennio (per le assunzioni fatte
vogliamo intervenire ex ante, pri- nel 2015) è di 100 milioni di rema che si verifichino comporta- cupero di contributi oltre a 500
menti omissivi. Voglianlo fare milioni di gettito futuro dato che
le aziende dal momento del conun'operazione di deterrenza».
Attraverso l'incrocio delle in- trollo non usufruirmllio più dello
formazioni presenti nelle banche sgravio e pagheramlo la contridati delle denunce Inps e quelle buzione intera.
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Corriere della Sera Mé'lrtedì 10 Mé'lggalCl 2016
19
c
«Se non timbri il badge atutti sei visto male»
Foggia, parlano gli impiegati comunali arrestati: ora ci chiamano furbetti, manegli uffici pubblici va così
ik&fiJi@
i:W~
Il caso
~ Sono stati
smascherati
a Foggia
20 «furbetti
del cartellino»:
a turno,
timbravano per
altri colleghi
che entravano
più tardi negli
uffici comunali
~
In 13 sono
agli arresti domiciliari e 7 sono statisospé~i
ROMA «Ci chiamano già i furbetti del cartellino, capito? lo
che ho 60 anni e sono quasi Vicino alla pensione. Mi darei
tanti di quegli schiaffi, ora!
L'ho detto anche a mia moglie ... ». Giovanni Signoriello,
uno dei 13 impiegati del Comune di Foggia finiti ieri agli
arresti dèmiciliari, si sfoga
con le persone più vicine:
«Certo che sono pentito! Ho
fatto i miei errori e adesso li
voglio pagare. Ma noi impiegati siamo come vittime di un
sistema, di una consuetudine.
Negli uffici pubblici funziona
cosÌ. Se ti tiri fuori, poi vieni
visto male. il giorno dopo ti
faimo il dispettuccio, ti tolgono il saluto. Allora, lo fai per il
quieto vivere: tu alle 8 timbri il
cartellino anche per i tuoi colleghi, è vero, e gli altri a rotazioIl,e lo fanno per te. Ma stiamoparlando, al massimo, di
15-30 rilinuti di ritardo, la mat_.
tina.Non è assenteismo vero,
perché poi alle 9, quando si
aprivano gli sportelli al pubblico, èravamo tutti regolarmente ai nostri posti».
Lui, Signoriello, quando è
iniziata l'indagine dei carabinieri, nei primi mesi del 2015,
con le telecamere nascoste
fuori e dentro la sede distaccata del Servizio Integrato Attività Economiche del Comune,
lavorava nell'ufficio di Protezione civile, mentre oggi è all'Agricoltura. <<lo me ne volevo
andare da quella palazzina, da
quegli uffici di m ... - continua il suo sfogo -. Uffici abbandonati alloro destino, senza sorveglianza, dimenticati
pure dagli assessori...».
AJ.mercato
Conferma, dunque, che i di- . C'era chi faceva la spesa,
pendenti marcassero a turno il
badge in favoÌe dei colleghi as- il mercato è a due passi
senti: <<Però mica per andare a lo timbravo per altri due
. giocare a tennis! Qualcuno fa- che abitavano ml-)tanti
ceva la spesa, è vero,ma solo
perché il mercato si trova qui a
due passi. lo timbravo per altri
due che mi chiedevano il favore abitando distanti. Ma poi
comunque arrivavano anche
loro ... », racconta l'impiegato
pentito, presente pure il giorno del filmato che ieri ha fatto
il giro di siti e tv, in cui si vede
un altro dipendente, Filippo
Di Franco, alzare una scopa
verso il contro soffitto che si
trova sopra l'apparecchiò marcatempo, al piano terra: «Girava la voce che fossero partiti
dei controlli - dice Signoriello ~. E così Filippo, mio amico, che all'epoca lavorava all'Annona, voleva verificare. Pec
Inazione
A sinistra,
un dipendente
timbra più di
un cartellino
prima di
entrare al
lavoro. A
destra, caccia
alla telecamera
a colpi di scopa
o
rò il controsoffitto è di polisti- .
rolo e luì gli diede una gran .
mazzata, poi disse: Ma quale
telecamera, qui non c'è niente .... E invece c'era, perché dopo la botta, l'avete visto, il video si è oscurato! I carabinieri
saranno dovuti ripassare qualche giorno dopo per aggiustarla ... ». Filippo Di Franco,
l'uomo della scopa, non vuole
commentare. Oggi lavora nell'ufficio dello Stato civile ed è
difeso dalla figlia Tiziana, avvocato:<<Parleremo solo con il
magistrato», annuncia lei.
Pure Giancarlo Mitoli, un altro dei 13 presunti «furbetfu>,
ha ammesso ieri. di aver timbrato per altri: <<Ho sbagliato e
pagherò. Ma sono sempre stato un llnpiegato ligio al dovere
e non mi sento di'aver mai rubato lo stipendio. Stiamo parlando, nel mio caso, di 5-10
minuti al massimo di assenze.
11 tempo di un caffè».
fabrizio Ca«:l!:ia
€l RIPRODUZIONE RISERVATA
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REPUBBLICA
Itimbiatori serialidei cartellini
-un dirigente fra i tredici arrestati.
DlW8DeO
I dipendenti del
. Comune di Foggia
sono stati ripresi
mentre timbràvano
a ripetizione i
cartellini dei colleghi
assenti: su
bari-repubblica-it
Il filmato dei
carabinieri
.
Si coprivano a vicenda, timbrando i badge
dei colleghi. Un mecca.r:lismo rodato, che
~erviva a coprire ritardi e assenze sUI lavoTO. Timbratori seriali, con mazzette di una
decina di badge dei colleghi assenti. È quahto scoperto dai carabinieri, negli uffici del
Comune di Foggia. I militari hanno arresta- .
to tredici persone, tutte ai domiciliari, per
il reato di truffa ai danni dello Stato, mentre altre sette sono state sospese dall' esercizio. Ai domiciliari sono finiti il dirigente
Antonio Stanchi e dodici dipendenti. Tra il
febbraio e 1'aprile dello ~corso anno, le teleca,mere mostrano comè.tra i dipendenti c'è
chi torna in ufficio con le busta della spesa
o con acquisti fatti in boutique, chi torna vestitoin tuta dopo una corsa o una seduta in
palestra e chi con una pagnotta di pane appena sfornata. Eppure i sospetti di eventuali cOl::itrolli c'erano: nei filmati dei carabinieri, si vede uno degli indagati mentre cerca
di intermmpere le riprese colpendo la telecamera con il manico di una scopa. Per
quanto riguarda il dirigente del servizio, i
militari ritengono abbia timbrato più volte
il badge della moglie, ora sospesa dal servizio, rendendosi complice del meccanismo.
(maria graziafrisaldi)
ItIRIPAODUZ!ONE RISERVATA
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Piazzate nella sede del «servizio integrato
attività economiche» dì viale Sant'Alfonso
de Liguori. Laccusa contro il funzionario
IN 20 ACCUSATI DI TRUFFA
,
no tlm rava p r
1
ti al mun
Altri 7 impiegati sospesi: c'è pure il dirigente dell'ufficio monitorato
Un dipendente sospettando
d'essere «spiato)) con una
scopa cercò la telecamere
nel controsoffitto
*
TI cattivo esempio, a sentire l'accusa, arrivava proprio dal dirigente del
«servizio integrato attività economiche» del Comune: timbrava il badge al
posto della moglie-collega, per poi andarla a prenderla a casa e portarla in
ufficio. C'è quindi anche Antonio Stanchi, 65 anni, tra i 13 dipendenti del
municipio arrestati ieri mattina dai
carabinieri del nucleo operativo della
compagnia dauna, e posti ai domiciliari
con l'accusa di truffa, quali presunti
assenteisti. «Non solo Stanchi era consapevole dell'andazzo generale, ma vi
partecipava attivamente nonostante il
suo ruolo di controllo e vigilanza», annota il gip nel provvedimento restrittivo. Sono 20 le ordinanze firmate dal
giudice Carmen Corvino che ha accolto le richieste del pm Anna Landi:
oltre ai 13 dipendenti finiti ai domiciliari, altri 7 si sono visti notificare la
misura interdittiva della sospensione
dall'esercizio dei pubblici uffici». «Abbiamo accertato l'esistenza di un sistema consolidato da temDo Der as-
sentarsi ripetutamente dal lavoro: in
pratica ogni impiegato indagato» hanno sintetizzato i carabinieri nella conferenza stampa «garantiva a turno la
presenza degli assenti timbrando alloro
posto i badge marcatempo, fino anche
ad una decina contemporaneamente».
L'indagine di Procura e Arma - partita dalla denuncia di un consigliere
comunale e basata come da prassi in
questi casi su riprese video, pedinamento, acquisizione di documenti - ha
riguardato gli uffici di viale Sant' Alfonso de Liguori, vicino ai mercati generali, dove c'è «il servizio integrato
attività economiche» del Comune.
All'epoca dei fatti - si parla dei primi
mesi 2015 - era diretto proprio Da Stanchi, poi trasferito al «servizio informatico, telefonico e innovazione tecnologica». Oltre Stanchi, gli altri 12
arrestati posti ai domiciliari sono Raffaele Abbatescianni, 62 anni; Aldo
Ciavarella (64); Giuseppe Ciociola
(60); Filippo Di Franco (61); Alessandra Grosso (50); Giancarlo Mitoli (66);
Luigia Rita Nigri (63); Nicola Orlando (56) di Mattinata; Matteo Palmieri
(52); Raffaele Palumbo (65); Giovanni
Signoriello (60); e Antonio Virgilio di
53 anni. Sono accusati a vario titolo di25
singoli episodi di truffa ai danni del
Comune per fatti avvenuti tra febbraio e
aprile 2015. I nomi dei 7 colleghi sospesi
non sono stati resi noti.
Ricevuta nel gennaio 2015 Ici denuncia
del consigliere comunale Giuseppe
Mainiero (ne riferiamo anche a fianco,
ndr), i carabinieri e la Procura hanno
piazzato telecamere negli uffici di viale
Sant'Alfonso, acquisito l'elenco dei dipendenti in servizio in quella sede distaccata, comparato i tablùati delle presenze registrate dai marcatempo COn
quanto emergeva dai filmati. Sono oltre
310 i fotogrammi inseriti nell'ordinanza
di custodia cautelare che dimostrerebbero le ripetute assenze ingiustificate
dal lavoro.
Dalle indagini è emerso «come gli
indagati truffassero in maniera costante e continua l'amministrazione comunale da cui dipendono», ham10 detto i
carabinieri nella conferenza stampa
6
«attestando falsamente la presenza in
ufficio, mentre uscivano senza timbrare
il cartellino marcatempo, oppure arrivando in ritardo o uscendo in anticipo
rispetto all'orario di lavoro. In alcuni
casi» a sentire la ricostruzione degli
mvestigatori «alcuni indagati non si
sono proprio presentati sul posto di
lavoro, facendo timbrare il proprio badge ai colleghi compiacenti. Proprio il
dirigente dell'ufficio, Stanchi. è ritenuto responsabile di aver timbrato in
più occasioni il badge della moglie che
non era presente al lavoro: lui andava a
prendere a casa per accompagnarla in
ufficio, in alcune circostanze la moglie
non si presentava proprio e il marito le
timbrava il marcatempo in entrata e
uscita».
«Qualche indagato aveva pure sospettato la presenza di telecamere» hal1ÌJ.o
rivelato gli investigatori «tant'è che alcuni alzavano la testa prima di timbrare
per vedere se ci fossero telecamere».
Filippo Dì Franco sarebbe stato filmato
anche mentre con una scopa colpiva il
controsoffitto e/o passava la mano sui
bordi del marcatempo per verificare se
fossero nascoste telecamere. «Eppure
nonostante il timore d'essere osservati
si è continuato a utilizzare questo sistema illegale per timbrare i cartellini»
hanno aggiunto i carabinieri.
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lA. GAZZf:1TA. DEL MEZZOGIORNO
1
Martedì 10 maggio 2016
i
Presentato nel gennaio de12015. Egli
investigatori su delega del pm piazzarono
3 telecamere dentro e fuori la sede
HII
Comparando i fotogrammi con i tabulati
delle presenze registrati dal marcatempo
è emersa la prova della truffa
«Landazzo nell'ufficio»
rivelato da un con igli re
La denuncia di Mainiero diede il via all'indagine dei carabinieri
• L'input dalla denuncia, la
prova dai filmati. Ecco sintetizzata l'indagine di Procura e carabinieri sfociata ieri nell'arresto
di 13 dipendenti comunali presunti assenteisti, e nella sospensione dal lavoro di altri 7. «C'è una
sorta di andazzo: gli impiegati si
assentano ripetutamente dal
proprio posto
di lavoro sia di
giorno sia nei
rientri pomeridiani: a turno
ognuno di loro
attesta la presenza degli assenti marcando alloro posto
il badge, fino
ad lilla decina
contemporaneamente». È
lill0
stralcio
della denuncia
sporta il 15 gennaio del 2015 ai
carabinieri della compagnia di
Foggia da Giuseppe Mainiero.
consigliere comunale di «Fratelli
d'Italia», che parlava della situazione negli uffici comunali di
viale Sant' Alfonso dove c'è il «servizio integrato attività economi-
che».
Raccolta la denuncia, gli investigatori del nucleo operativo
della compagnia di Foggia, su
decreto del pubblico ministero
che ha coordinato l'inchiesta, installarono inizialmente due telecamere all'interno degli uffici
di
viale
Sant'Alfonso, e
successivamente una terza telecamera
all' esterno.
L'obiettivo
scrive il gip
Carmen Corvino nelle 40
pagine dell'ordinanza di custodia cautelare - era «documentare l'entrata e uscita
dall' edificio
degli inlpiegati; verificase se timbrassero regolarmeniè i loro badge; identificare eventualmente coloro che
erano soliti assentarsi dal posto di
lavoro per lungo tempo senza timbrare l'uscita, nonchè coloro che
timbravano i badge al posto dei
colleghi».
La... candid camera dell'Arma è
andata avanti per due mesi, dal 23
febbraio al 24 aprile 2015, quando
le telecamere sono state rinlosse
dopo aver dimostrato - nell'ottica
accusatoria - che c'erano impiegati assenteisti. «Le riprese video» annota ancora il giudice
«confermarono sostanzialmente quanto
riferito da Mainiero. Le indagini sono consistite
nell'estrapolazione delle immagini (riprese dalle telecamere) inerenti
gli ingressi e le
uscite effettuate dai dipendenti comunali
in servizio nel
plesso di viale
Sant' Alfonso; nell'acquisizione
dell'elenco dei dipendenti assegnati a quegli uffici; dei tablùati
delle presenze tramite i marcatempo; ancora nell'acquisizione
di informazioni su tipologie dei
contratti di lavoro, permesso, congedi e benefici vari; e infine nelle
7
annotazioni dei carabinieri scritte in occasione dei servizi di
appostamento» .
Cosa è emerso da due mesi di
filmati? «Comparando i tabulati
delle presenze, contabilizzate e
remunerate agli indagati, registrate dal marcatempo, con i dati
estratti dalle
telecamere, è
emersa la sostanziale prova, e non mero
indizio
per
quanto grave,
della
truffa.
Gli indagati,
tutti pubblici
dipendenti con
un orario di lavoro da rispettare, attestavano falsamente
la loro presenza in ufficio,
uscendo (anche più volte durante l'orario di
lavoro) senza timbrare il cartellino marcatempo. Oppure arrivavano in ritardo, o uscivano in
anticipo e facendo timbrare il
proprio badge a colleghi compiacenti». Questa si chiama truffa
ai danni del Comune.
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
lE REAll(Jir~1 SARÀ SVOLTA ANCHE UN'INDAGINE AMMINISTRATIVA PER EVENTUALI CONNIVENZE. DURO ANCHE IL COMMENTO DEL SINDACATO UGL
«Comportamenti odiosi»
Il sindaco: ci costituiremo parte civile, i video non lasciano spazio a dubbi
et Fiducia nella magistratura, garantismo ma «le immagini lasciano pochi
dubbi», indagine amministrativa interna,
Comune parte civile se si arriverà al processo. Così il sindaco Franco Landella
sull'inchiesta di Procura e carabinieri sfociata nel blitz antiassenteismo di ieri con
13 dipendenti e funzionari commlale arrestati e posti ai domiciliari; ed altri 7
sospesi perché raggimlti da misure interdittive. «Esprimo piena fiducia nel lavaro della magistratura, cui spetta il compito di accertare le responsabilità di chi si
è reso protagonista di un comportamento
odioso, che colpisce la nostra comunità e
che rappresenta uno schiaffo a tante donne e tanti uomini che sono alla ricerca di
un lavoro e che vengono mortificati da
queste pratiche ignobili. I video» dice il
sindaco «diffusi dal comando provinciale
dei carabinieri, al cui comandante Antonio Basilicata va il mio grazie per l'importante attività di indagine condotta in
questi mesi, non sembrano lasciare spazio a dubbi di sorta circa le condotte illecite poste in essere da questi dipendenti
del. Comune. Sono episodi che assumono
una gravità ancor maggiore perché coinvolgono un dirigente, cioè esattamente
colui al quale la legge affida il compito di
vigilare sulle presenze dei dipendenti del
servizio che è chiamato a guidare».
Cosa farà ora il Commle? «Annuncio
sin da ora la decisione di far costituire
parte civile l'amministrazione comunale
nel processo che scaturirà da queste indagini. Ed è la prima volta in una materia
come questa nonostante casi analoghi si
siano verificati nel passato, con diverse
ru1IDlinistrazioni di differente colore politico: ci costituiremo parte civile» prosegue Landella «proprio per difendere
l'ente e affermare con forza la volontà di
schierarci senza se e senza ma dalla parte
della legalità. Sul piano amministrativo
sarà avviata, parallelamente all'inchiesta
penale, un'indagine urgentissima finalizzata a defmire le modalità e le eventuali
connivenze all'interno del personale che
hanno reso possibile questo vero e proprio
attentato contro la pubblica amministrazione. Mi auguro che, proprio per queste
ragioni, l'episodio non venga adesso strumentalizzato sul piano politico. Non va
sottaciuto, infatti, che si tratta di una vicenda attraverso cui, purtroppo, alcune
mele marce finiscono per allmlgare
un'ombra di discredito anche slilla maggior parte del personale che, invece, compie ogni giorno il suo dovere con senso di
responsabilità, appartenenza, abnegazione e sacrificio e che colgo ringrazio pubblicamente».
Sugli arresti è intervenuto anche il se-
8
gretario provinciale dell'UgI, Gabriele
Taranto: «Quanto accaduto al Comune è
un fatto gravissimo. Ci auguriamo che
l'autorità giudiziru-ia faccia presto luce
sull'accaduto, evitando che le colpe dei
singoli "furbetti del cartellino" ricadano
sull'intera categoria di dipendenti pubblici dell'ente. Questi comportamenti sono inaccettabili e mettono a rischio non
solo l'efficienza del servizio pubblico erogato ai cittadini, ma gettano ombre su un
corpo impiegati formato, invece, da lilla
maggioranza di lavoratrici e lavoratori
onesti che quotidianamente, svolgono un
servizio di importanza centrale per il funzionamento della macchina an1l1linistrativa. Esprimiano il plauso ai cararbinieri
che hanno eseguito l'operazione e alla professionalità e competenza che la magistratura continua a dimostrare, offrendo
un contributo insostituibile nella lotta ai
reati legati al mondo dellavorQ}).
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10/05/2016
mo I Lo scandalo di Foggia
Maìtedì 10 Maggio 2016 Corriere del Mezzogiorno
Uno faceva la spesa raltro una corsetta
E c'era chi timbrava il loro cartellino
Arrestati 13 dipendenti delComune, sette sono stati sospesi. Landella: «Noi parte civile»
BARI TI sospetto di essere controllato, qualcuno lo aveva anche avuto. Tanto da sollevare
gli occhi:in cerca di una telecac
mera nascosta o, addhi.ttura,
da battere con una scopa la
controsoffittatura. Questo, però, non ha indotto nessuno a
modificare il proprio atteggiamento, ponendo così fine a un
diffuso assenteismo. Ieri matt:ina, 19 impiegati e un dhi.gente del Comune di Foggia hanno avuto problemi ben più seri
che timbrare il badge di qualche collega assente. I carabinieri del comando prov:inciale,
infatti, hanno notificato 13 ord:inanze di custodia cautelaÌe
ai domiciliari e sette misure di
sospensione dall'esercizio dei
pubblici uffici. L'accusaipotiz~
zata dalla Procura per i 20 dipendenti infedeli è di truffa ai
danni dello Stato.
Chi aveva avuto dei sospetti,
dunque, non sbagliava. «Nonostante il timore e la quasi
certezza di essere osservati ha detto il colonnello Antonio
Basilicata, comandante pro-
Usistema
La rete di protezioni
reciproche svelata
dalle telecamere
dei carabinieri
v:inciale dei carabinieri di Foggia - cont:inuavano a utilizzare questo sistema illegale di
timbrature dei cartellini».
L':inchiesta dei carabi~eri ha
preso il via nei primi mesi del
2015 e sono state proprio le
immagini delle telecamere nascoste che hanno consentito
di documentare cosa avvenisse negli uffici distaccati della
Protezione civile del Comune
di Foggia. Timbrare i badge
dei colleghi assenti era diventata quasi una prassi. Qualche
dipendente prendeva in carico
fino a dieci cartellini di altrettanti colleghi impegnati a fare
shopping o addhi.ttura una salutare corsetta. Fra gli episodi
riferiti dagli investigatori c'è
quello che riguarda l'ex dirigente del Servizio attività economiche del Comune, Antonio Stanchi, di 65 anni, attuale
dirigente del Servizio informatico, che, secondo l'accusa,
avrebbe :in più occasiòni tim-
,brato il badge della moglie che :in entrata e :in uscita.
però era assente sul posto di
Subito dopo aver appreso
lavoro. L':indagato timbrava :in dell'operazione, il sindaco di
entrata il cartellino marcatem- Foggia, Franco Landella, ha
po della moglie per poi andar- annunciato che il Comune di
la a prendere a casa e portarla Foggia si costituirà parte civile
in ufficio. In alcune occasioni e avvierà subito un'indagine
la moglie non si sarebbe pre- interna. <<1. video diffusi dai casentata in ufficio e il marito le rabinieri - afferma Landella
avrebbe timbrato il cartellino .- non sembrano lasciare spa-
zio a dubbi di sorta circa le
condotte illecite dei dipendenti indagati. Episodi che assumono una gravità ancor
maggiore perché co:involgono
un dirigente, che invece dovrebbe vigilare proprio sulle
presenze dei dipendenfu>.
francesca Mandese
_.mpl
la vicenda
~Sonoventi
-19 impiegati
e un dirigente
-le persone
indagate per
truffa ai danni
dello Stato.
Sono
dipendènti del
Comune di
Foggia. Per 13
di loro è
scattata la
misura degli
arresti
domiciliari.
mentre per altri
71a
sospensione
dall' esercizio
dei pubblici
uffici
© RIPRODUZIONE RISERVATA
~Secondo
.
quanto
appurato dai
carabinieri del
Comando
provinciale di
Foggia,lle venti
persone
indagate erano
solite timbrare
!'ingresso o
l'uscita dal
lavoro al posto
dei colleghi. Nel
caso del
dirigente,
l'uomo era
solito timbrare
!'ingresso per
conto della
moglie e,
quando la
donna non si
presentava al
lavoro, anche
l'uscita
'iii Il sindaco di
Foggia, Franco
Landella,ha
annunciato che
il Comune si
costituirà parte
civile
La figura chiave
Il dirigente
(già rimosso)
copriva anche
la ,moglie
La truffa
Le immagini
filmate dai
carabinieri
hanno permesso
di scoprire il giro
di assenteismo
sistematico al
Comune di
Foggia. In alto un
dipendente
timbrava il
badge di altri
colleghi che, in
quel momento,
non erano
ancora arrivati
sul posto di
lavoro
uscite non avvenivano per
FOGGIA Tinibrava per la
ragioiù di servizio». Ma
,moglie, che poi andava a
quello che potrebbe
prendere a casaper
costargli caro è aver
portarlaiIl ufficio. Altre
timbratoil cartellino della
volte le timbrava il
moglie -'- una delle sette
cartèllino :in 'entrata e fu
persone sospese dal lavoro
uscita, anche se lei non si
~attestandò la sua presenza
presentava al lavoro. C'è
:in ufficio. Anche se:in
anche Antonio Stanchi, 64
anni originario di Troia, ex ·'realtà:in ufficio non c'era.
'Attualmente Antonio
dirigente del Servizio
stançhi non ricopriva più il
:integrato attività
pos1:qdi dirigente del
economiche del Comune
.Servizio integrato attività
di Foggia, ,tra le 13 persone
economiche: il sindaco
ai domiciliari dai
carabinieri perché accusate 'Franco Landella, nel
febbraio scorso, lo aveva
di truffa: timb:ravanoil
rimosso dall'incarico dopo
cartellino e poi, :invece, di
il sequestro, delle forze
lavorare andavano a fare la
dell'ord:ine, di numerose
speso o iIl palestra.
bancarelle abusive di frtLtta
QJ!al<;uno di loro, dice
e verdura. Stanchi sarebbe
l'accusa, timbrava:in una
stato ritenuto responsabile
sòlà volta anche dieci
di aver rilasciato
cartellini di colleghi clie '
autorizzazioni illegittime.
,poi entravano :in sèrvizio ~
Una vicenda che aveva
chi ci andava - in ritardo.
avilto strascichi con una
Antoiù~Stanchi,:in qualità
lettera aperta'dello stesso
<.li dirigente; non aveva
dirigente, spostato al
l'obbligo di firmare
Sociale e Prevenzione,
l'ingresso è l'uscita dal
Politiche della famiglia e
lavoro; anche se gli
abitative, che si era difeso
:investigatori lo avrebbero
accusando invece <<la
filmato efotografato
sciatteria, la superficialità e
mentre usciva dal suo
la mancanza di
ufficibe rientrava con delle
programmazione del
buste della spesa«a
Comune di Foggia, in
dimOstrazione - evidenzia
materia di commercio su
iI magistJ:ato - che le sue
aree pubbliche, avvenuta,
negli anni precedenti».
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9
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
iii lA.tt:acco MARTEDì 1,0 MAGGIO 2016
-.---nte-mo e truffa
Ucostante" al Comune
Un
r
l
13 IMPIEGATI SOTTOPOSTI ALL' ARRESTO DOMICILIARE E 7 ALLA MISURA
INTERDITTIVA, CONSISTENTE NELLA SOSPENSIONE DALL'ESERCIZIO DEI
PUBBLICI UFFICI AL SUAP, EX UMA E ALLA PROTEZIONE CIVILE
ANTONELLA SOCCIO
~Ea~~
,Ogni indagato
garantiva, a turno, la
presenza degli assenti
Mai nessuna
ispezione, solo
assenze personali
Lo straordinario della
domenica 'eta 'svolto a
casa dal dipendente
13 impiegati sottop~sti alle
è~t@~stat@
misure cautelari degli arresti
uu~g~è,u~
domiciliari- RaffaeleAbate©ateg~
scianni, Aldo Ciavarella,
èSè~ta.
Giuseppe Ciociola, Filippo
Di Franco, Alessandra Grosso, Mitoti Giancarlo, Nigri
Luigi Rita, Nicola Orlando,
tindagine svolta in maniera
Matteo 'Palmieri, Raffaele
continuativa dal febbraio
Palumbo, Giovanni Signo'all'apriledeI2015hapermesriello, Antonio Stanchi, Antonio Virgilio- e 7 alla misura , so di verificare che presso la
sede del Servizio Integrato
interdittiva, consistente nel"
Attività Econòmiche del COc
la sospensione dall'esercizio
mune in Viale Sant'Alfonso
dei pubblici uffici, per il reato
MariaDeLiguori, vi eraun sidi truffa ai danni dello Stato.
stema da tempo consolidato
Altri 6 solo ind<tgati.
posto in essere dagli impieNelle prime ore della mattigati allo scopo di assentarsi
nata di ieri i Carabinieri del
ripetutamente dal posto di
Comando Provinciale diFoglavoro.
gia' hanno' dato. esecuzione
In pratica ogni indagatogaad uri ordinanza di custodia
rantiva, a turno,. la presenza
'cautelare' della dottoressa , degli assenti marcando alloLandi nei confronti di 20 dipendenti del ComunediFogro posto i badge marcatemgia degli uffici e dei servizi
po, fino anche ad una decina
Suap, ex Urna e Protezione
contemporaneamente,
Civile della sede distaccata di
I dipendenti sono stati attenViale Sant'Alfonso de' Liguozio nati dalle telecamere pori. Le misure sono state emessizionate dai Carabinieri, cHe
se dall'UffiCio del Giudiceper
hanno avuto notizia di reato
le Indagini Preliminari del
dopo una segnalazi5ne
TIibunale di Foggia su richieesterna. Alcuni passavano e
sta della Procura dellii. Rebadggiavano per altri. Gli inpubblica che ha condiviso 'quirenti hanno anche recuuna specifica attività d'indaperato del materiale e sucginesvolta dai Carabinieri 'cessivamente ci sono stati
nei primi mesi del 2015, finaanche dei servizi di osservafuzata a contrastare il fenozionesul terrenò.
meno dell' assenteismo pres- I "Inquelperiodo avevamo arso gli uffici comunali di Fog- .
gia.
10
restato alcuni dipendenti
'della Provinciac ha detto il
Colonnello AntOI;rlO Basilicata iIi conferenza stampa,c'era una certa aria di controlli, infatti qualcuno prova
con la scopa a toglierela telecamera. Nonostanteil timore
e la quasi certezza che si pos-sa essere osservati comun, que si continuava questo sistema illegale di timbratura'
,per altri. È un argomento
scottante e di attualità". Per la
prima volta è stato arrestato
un dirigente, una categoria
favore all'uscita a chi era arrivato prima al mattino. Un'organizzazione oliata.
Uscivano dal posto di lavoro,
rientravano con le classiche
buste della spesa. Andavano
in pescheria e al mercato. Addirittura qualcuno si cambiava d'abito e tornava con una
tuta, indossata per fare jogging.
che non ha l'obbligo di timbrare il cartellino, 'ma che in
questo caso badgiava al posto della moglie, dipendente'
della stessa struttura. In particolare, solitamente, l'indagato timbrava in entrata il
cartellino marcaterilpo della
moglie per poi andarla a
prendere a casa e portarla in
ufficio. In alcune occasioni, la
Sono stati sufficienti solo 2
mesi' di osservazione per
chiudere le indagini. Tutti i
giorni i soggettihartno manifestato una condotta illecita,
truffavano in maniera costante e continuata l'Amministrazione Comunale da cui
dipendevano, attestando falsamentela presenza in uffi,cio, sia uscendo senza 'tim-
moglie non si presentava
proprio in ufficio e lo Stanchi
le timbrava il badge in entrata ed in uscita.
Dalle osservazioni dei Carabinieri emerge che quando i
dipendenti si assentavano,
dal loro ufficio lo facevano
per- motivi personali e non
per delle ispezioni. Chi arrivava in ritardo ricambiava il
brare il cartellino marcatempo, sia arrivando in ritardo o
uscendo in anticipo ed in alcuni casi non presentandosi
proprio sul luogo di lavoro,
facendo timbrare il proprio
badge, ai colleghi compiacenti. E in corso di accertamento il danno erariale consumato dai destinatari delle
misure.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
MARTEDì 10 MAGGIO 2016 !AttaccO
REAZIONI-I
.
.
"tamministrazionesicostituirà
parte civile nelprocesso penale"
Alcune mele marce
flniscono per
aUungareun' ombra di
discredito sul
.
l?ersoriale
È duro il sindaco di Foggia Franco Landella, che da dipendente pùbblico conoscendo berie il sistema, nei giorni scorsi proprio
a l'Attacco aveva stigmatizzato "il spttobosco della pubblica amministrazione".
"Esprimo piena fiducia nellavòro della Magistratura, cui spetta il compito di accerta. re le responsabilità di coloro i quali si sono
resi protagonisti di un comportamento
. odioso, che colpisce la nostra comunità e
'che rappresenta uno schiaffo a tante donne
e tanti uomini che sono alla ricerca di un lavoro e che vengono mortificati da queste
pratiche ignobili. I video diffusi dal Comando provinciale dei Carabinieri, al cui
Comandante Antonio Basilicata va il mio
grazie per l'importante attività di jndagine
condotta in questi mesi, non sembrano lasciare spazio a dubbi di sorta circa le condotte illecite poste in eqsere da questi dipendenti del Comune di Foggia. Episodi
. che assumono una gravità ancor maggiore
perché coinvolgono un dirigente, cioè esattamente coluial qualelalegge affida il compito di vigilare sulle presenze dei dipendenti del Servizio che è chiamato a guidare". Come si legge nella sua nota, il Comune
si costituirà parte civile nel processo pena-
le che scaturirà dalle indagini. "Per la prima,
volta in una materia come questa nonostante casi analoghi si siano verificati nel
passato, con diverse Amministrazioni di
differente colore politic;o - proprio per difendere l'Ente di Palazzo di Città ed affermare con forzala volontà di schierarci senza se e senza ma dalla parte della legalità, ci
costituiremo parte èivile. Sul p"iano ammi- '
nistrativo, è nostra intenzione avviare, paralleamente all'inchiesta di ordine penale,
un'indagine urgentissima finalizzata a de- .
finire le modalità ele eventuali connivenze
all'interno del personale che hanno reso
possibile ·questo vero e proprio attentato
contro la pubblica amministrazione. Mi
auguro: che, proprio per' queste ragioni,
l'episodio non venga adesso strumentalizzato sul piano politico. '
Non va sottaciuto, infatti, che si tratta di
una vicenda attraverso cui, purtroppo, alcune mele marce finiscono per allungare
un'ombra di discredito anche sulla maggior parte del personale che, invece, compie ogni giorno il suo dovere con senso di
responsabilità; appartenenza, abnegazione e sacrificio e che colgo l'occasione per
ringraziare pubblicamente".
REAZIONI~2
"Noncisonopa]azziintoccabili,
romportamentipurtroppodiffuSi"
ii presidente l'eletto azzurro
Luigi Miranda. "Da cittadino foggianoe da
Presidente del Consiglio comunale ho appreso con sconforto dell' operazione che ha
portato all'arresto di alcuni dipendenti e di
un dirigente del Comune di Foggia. Le indagini dell'Arma dei Carabinieri, guidata.
dal comandante provinciale Colonnello
Basilicata, e coordinate in maniera impec,cabile dalla Procura della Repubblica di
Foggia, che si conferma una delle migliori
d'Italia, dimostrano che non ci sono palazzi intoccabili e che questi comportamenti
- - sono purtroppo largame:Qte diffusi", rimarcal'avvocato in una sua nota. "Questa operazione delle Forze dell'Ordine, inoltre,,'
riafferma con forza il principiò di legalità;'
Questa operazione
, che deve accompagnare i comportamenti
delle Forze
di ogni cittadino, a maggior ragione se si
dell'Ordineriafferma tratta di dipendenti pubblici". Gabriele Taranto, Segretario provinciale Ugi Foggia'
con forza il principio
considera quanto accaduto "un fattogradi legalità
vissimo", "Questi .comportamenti sono
inaccettabili emettono a: rischio non solo
l'efficienza del servizio pubblico erogato ai
cittadini, ma gettano ombre su un corpo
impiegati formato, invece, da una maggioranza di lavoratrici.e lavoratori onesti i quaÈ costernato
11
li, quotidianamente, syolgono un servi?io
di importanza centrale per il funziona- '
mento della macchina amministrativa.
Esprimiamo il più sincero e sentito plauso
alle Forzedell'Ordine che hanno eseguito
l'operazione, e alla professionalità e competenza che la Magistratura continua a dimostrare, offrendo un conttibuto insostituibilenellalottaaireatilegatialmondo del
lavoro ". Dal canto loro i consiglieri comunali di maggioranza sono delusi. "Non ho
mili avuto notizie di disservizi da quegli uffici, chi ha segnalato ha fatto un gesto molto nobile, ci devono essere livelli diversi di
responsabilità e trasparenza. Se ognuno di noi desse il passaparola la città funzionerebbe alla perfezione- rimarcaal'Attacco il
fitti ano Lucio Ventura- con il consigliere
Bruno Longo stiamo pensando di porre
delle telecamere nei diversi uffici di rilevazione delle presenze, per dei Controlli interni autogestiti". "Tutto quello che accade
noti è sempre colpa della politica", aggiunge il capogruppo dellfl civicaAlfonso Fiore.
"Non bisogna però neppure esagerare lapidando i dipendenti, alcune misure mi sembtanospropositate. Un caffè tutti ce lo andiamo a prendere".
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
11\ttacco
IL COLLOQUIO'
task force di
,Paolo Matato e Claudio Taggio
Piano di attacco e
"Come
rif()iuJare
il Suap',
_"Se uno vuoI fare il furbo, può trovare mille.strade, ma.
con delle regole precise e codificate diventa più difficile", aggiunge l'ingegnere.
Cosa ha trovato al momento del suo arrivo al Servizio?
, Com' era la gestione di Stanchi?
Larisposta è articolata. "Ho trovato un servizio che lavorava, ma seèoridò schemi datati, senza quell'informatizzazione, che garantisce distanza e tracciabilità
agli atti. Avevano un vecchio database, non attrezzato
per i controlli a campione. I servizi non venivano ag, 'giornati, ma questa è ,una nota dolente di tutte le amministrazioni pubbliche". Mancava insomma uno
sportello telematica, dal quale si possano desumere
quanti commercianti hanno fatto richiesta di licenza,
quanti cittadini hanno fatto richiesta di occupazione
di suolo pubblico, quante agenzie pubblicitarie hanno
domandato degli spazi. Tùtto veniva svolto senza adeguarsi all' evoluzione 'delle tecniche di.ingaggiò delle'
nuove nor$at~ve.Da qui alla fine del mese, data intor_ no alla quale sarà anche presentato ilDocumento Strategico del Commercio, la task force dirigenziale dovrà
lavorare alla "creazione di un gruppo" che sappiarieostruire le conoscenze.
"Devo lavorare col materiale umano che ho, dovremo
rifondare le competenze anche con l'aiuto formativo
delle 'Organizzazioni di categoria. Dovremo aprire una
stagione di grande collaborazione con le assocIazioni
che saranno interessate a questo processo'. Non potrò
dotarmi di consulenti esterni, anche perché questo tipo di procedure devono essere svolte internamente,
un consulente non ha in sé il requisito di terzi età. Siamo pagati dalla città, tutti devono capire che la poltronanon gliel'ha datail Signore, ma che siamo pagati con
le tasse dei cittadini. dobbiamo far riscoprire la dignità del lavoro comunale". '
as
ba ieri, per gli arresti, sono vuoti e senza personale gli
uffici Passi Carrabili, Ascensori e Pubblicità. 1: ex ufficio Urna dovelavèiravano tre dipendenti ha una sola
addetta, mentre la Protezione Civile è stata quasi decimata, con il coinvolgimento e i domiciliari a Giuseppe
Ciociola, al funzionario e alle due impiegate. 1: altra a
piede libero e sul posto dilavore, ieri era sconvolta, piegata dall' ansia e dalla vergogna, Un intero stabile, lasede distaccata del Comune di Viale Sant'Alfonso de' Liguorì, è stato travolto dalle indagini, ,confermando
!'idea che le sedi decentrate, come era accaduto già per
i Servizi Sociali della Provincia, siano spesso più inclini a organizzarsi il lavoro in maniera illecita.
Ieri l'ingegner Paolo Affatato, l'attuale dirigente che
da febbraio ha sostituito il collegaAntonio Stanchi dopo inotifatti dei chioschi, ha avuto un incontro col sindilCO Franco Landella e col dirigente al Personale,
Claudio Pio Taggio, coordinando con loro una taskforce per poi approdare ad un "piano d'attacco", come lo
chiama l'ingegnere, per risolvere l'attuale situazione
di degrado e assenza. Al Suap sono rimasti tre o quattro dipendenti, tra cui il funzionario Mastroloreto, che
da appena unmesehaseguitoAffatato. "Dobbiamo fare i moralisti, certo non in maniera generalizzata.
Quello che è accaduto non ha difes~, offende una città
e tutti noi che lavoriamo. Il primo sentimento che sento di socializzareè che noi ci sentiamo profondamente offesi da questi comp.ortamenti", spiega rammaricato e deciso l'ingegnere allanostra testata, nel corso della sua visita a Viale Sant'Alfonso.
Secondo il suo punto di vista questi avvenimenti sono
come delle leve per far emergere "quei tanti o pochi che
lavorano bene e cori passione". Leve non di compensazione, ma di evidenza.1:evidenza della normalità dei
sistemi di lavoro. Al di là della flessibilità di cui gode il
dirigente, chi dirige un servizio deve garan tire controllo, qualità ed efficienza. È per questo che il Comune
con Landella, spiegaAffatato, si è dotato di un codice
comportamentale, con un controllo delle firme e delle
presenze a campione che vengono inviate al segretario
generale per evitare "un ginepraio" di potenziale illegalità.
".
.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Consorzi di bonifica
fondi per gli stipendi
Stanziamento di 2milioni, sf all'unanimità in commissione
• Regione, la quarta Commissione ha ap- politica all'emergenza lamentata dagli agriprovato all'unanimità il disegno di legge che coltori, un segnale vero ed un'assunzione di
responsabilità molto forte, oltre che un semediante lo stanziamento di 2 milioni di euro
a favore dei Consorzi di bonifica commis- gnale nei confronti dei lavoratori stagiosariati, consente l'avvio della stagione irrigua
nali».
2016. La somma è finanziata esclusivamente
L'esame del disegno di legge è stato preceduto dall'audizione del Commissario straorper far fronte alle spese di funzionamento
dinario dei Consorzi di Bonifica, sempre sul
(emolumenti ai dipendenti dei Consorzi e
stagionali e consumi di acqua ed energia, tema della stagione irrigua. Nell'informativa
pagamento delle spese pregresse per approv- fornita alla Commissione è stato spiegato
vigionamento idrico ed energetico), neces- come sia stato possibile ipotizzarla con l'anticipazione di parte delle risarie all'avvio della stagione
sorse f'manziarie destinate ai
irrigua.
L'erogazione di 2 milioni di
Consorzi e con una «taglio»
sui costi di gestione (ridueuro non costituisce uno stanziamento finanziario aggiun- Taglio del 30% alle giornate zione del 30 % delle giornate
lavorative sostenute dal pertivo rispetto alle somme già
lavorate e anticipazioni
sonale stagionale). L'anticipapreviste per i Consorzi di Bosulle bollette dei consumi zione impedirà che gli agrinifica commissariati, bensì
coltori versino ai Consorzi il
va a decurtarè l'appostamen30% sui consumi della stato di 8,5 milioni di euro assegnati agli stessi organismi con la legge gione precedente. Tale anticipo sarà comunque corrisposto al momento della prima eroregionale 1/2016.
gazione.
Nel testo è prevista la norma in base alla
Dal presidente della IV Commissione sono
quale la giunta regionale è autorizzata a
giunte due raccomandazioni rivolte al Comnominare un Commissario ad acta che si
avvale di una struttura di supporto (senza missario straordinario: il superamento della
oneri per la f'manza regionale) per sovrin- forte differenza delle tariffe che oggi è nell'ordine anche di alcune migliaia di euro per
tendere alle attività di funzionamento e avrà
potere di riscossione e pagamento crediti e ettaro ed una attenta vigilanza per impedire
debiti vantati dai Consorzi per i serVlZi trattamenti sperequativi o di favore tra gli
irrigui da erogare nel corso della stagione agricoltori.
Nel corso del dibattito l'opposizione di
2016.
centro destra ha sollecitato la Giunta a giunÈ una risposta all'emergenza lamentata
gere al più presto alla redazione del disegno di
dagli agricoltori, che hanno sollecitato alla
giunta l'adozione di un disegno di legge. «Lo legge di riforma dei Consorzi, quella del
Movimento 5 Stelle ha denunciato il forte
trasmetteremo alla Commissione bilancio
perché giunga all'attenzione del Consiglio alla ricorso nel Salento ai pozzi artesiani abusivi e
prima seduta utile - ha detto il presidente le conseguenze che l'emungimento indiscridella IV Commissione - è la migliore risposta minato produce sulla falda.
RECUPERO RISORSE
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
"'"
OCCIJPAZlor~E PROFESSIONAlITÀ SCELTE CON LA COLLABORAZIONE DEGLI ATENEI DEL TERRITORIO
LA MORTE 38 ANNI FA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Cento posti di lavoro per neolaureati Bari, omaggio Olio extra vergine pugliese
in discipline informatiche in Puglia ad Aldo Moro consumi cresciuti del 18%
Engineering scende al Sud con la «fattoria del software» Corona di fiori in piazza Coldiretti: «Premio alla dieta mediterranea»
Il Una campagna di reclutamenti sul territorio. Cento posti di lavoro per neolaureati
in Informatica e Ingegneria Informatica, in
Economia e in Ingegneria Gestionale da
impegnare su commesse in Italia e all'estero.
Engineering, leader italiano nel settore
dell'Information Technology a livello globale con oltre 40 sedi in tutto il mondo,
quotata dal 2000 sul
segmento Ftse Italia
Star di Borsa Italiana,
con più di 8.200 dipendenti e un valore della
produzione di 877 milioni di euro a fine
2015, punta sulla collaborazione degli Atenei del territorio per la
scelta delle migliori
professionalità da impiegare in azienda.
Un incontro, in programma a breve con il
prof. Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico di Bari, e con Antonio Uricchio
rettore dell'Ateneo barese, servirà a mettere
le basi del piano di reclutamento.
«Da tempo Engineering è presente sul
territorio pugliese - dichiara il direttore
generale della direzione tecnica, innovazione e ricerca, Orazio Viele - attraverso la
partecipazione al distretto tecnologico Dhitech, il laboratorio di ricerca di Lecce, e la
proficua collaborazione con l'Università di
Lecce».
«Abbiar.:lo potuto renderci conto della
qualità degli studenti formati dalle Università pugliesi - aggiunge - e per questo
abbiamo deciso di ampliare la nostra presenza istituendo un laboratorio per lo sviluppo di progetti software innovativi per i
nostri clienti italiani e stranieri. il canale
diretto con l'Università e con il Politecnico
di Bari serve proprio
ad avere un percorso
preferenziale nella selezione dei migliori
laureati».
il programma di assunzioni fa seguito al
processo di espansione dell'azienda, in linea con la sua crescita
di mercato e di fatturato, che ha portato solo nell'ultimo anno
all'assunzione di 1.052
professionisti, in controtendenza con il quadro economico generale del Paese.
il piano occupazionale in Puglia è legato
all'esigenza di creare un nuovo centro di
competenza tecnologico costituito da professionalità altamente specializzate per lo
sviluppo del software, in linea con il crescente numero di commesse nazionali e
internazionali della società.
BARI Ferlicchia, loizzo e Decaro
Il BARI. Hanno ricordato Aldo Moro
nell'atmiversario della morte: Luigi
Ferlicchia, Presidente della Federazione dei centri studi Aldo Moro e Renato
Dell'Andro, Mario Loizzo, Presidente
del Consiglio Regionale ed Antonio De
Caro Sindaco di Bari. Ricordata la
figura del parlamentare legato alla
città di Bari, alla Università di Bari,
alla Puglia da tanti ricordi.Una figura
che ha attraversato la Politica italiana
nel mondo dal prezioso contributo dato
alla redazione della Costituzione sino
alla formazione dell' Europa pur con il
costante e continuo dialogo con l'Università, con i giOVatli, con il mondo
del lavoro, con le tante realtà pugliesi.
14
• Ogni pugliese consuma circa 16 chili di olio extravergine
l'atmO, con un aumento dei consumi del +18 % nell'ultimo anno.
L'attenzione alla sala alimentazione, il valore della dieta mediterranea, il riconoscimento di
un alimento che fa bene al palato e alla salute, hatmo acceso i
riflettori sull'olio extravergine
di oliva che sarà il principe indiscusso della kermesse «Extravergine in Puglia», a Lecce, organizzata da Regione Puglia,
Coldiretti Lecce e associazione
O.l.e.a. (Organizzazione Laboratorio esperti e assaggiatori).
Protagonista assoluto sarà l'olio extravergine d'oliva pugliese
e proprio la scelta dell'olio sarà
uno degli elementi chiave nella
valutazione dei giurati per decidere a chi assegnare il «Piatto
l'Oro di Puglia 2016» tra le creazioni dei volenterosi/talentuosi
giornalisti-cuochi sarà una giuria qualificata, capeggiata dallo
chef Andrea Serravezza.
«Per il settimo anno consecutivo - ha spiegato il Presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo
Piccimlo - Lecce sarà la capitale
dell' olio Italiano, per dare una
'spallata' a quanto di negativo e
penalizzante anche per il settore
oleat'io di questa regione ha rappresentato l'epidemia straordinaria di Xylella Fastidiosa. In
totale sano stati selezionati in
diverse sessioni 1000 oli exiravergine di aziende agricole e
frantoi. Un moto di orgoglio del
settore olivicolo - oleario che
deve conquistat'e fmalmente il
proprio spazio con fiducia».
il Premio nazionale «L'oro
d'italia» è ormai una fra le rassegne più prestigio se del panorama di eventi dedicati alla valorizzazione della qualità ed è
considerato punto di riferimento per le aziende dell'oro verde
d'Italia che, con spirito di partecipazione e con i migliori prodotti, provenienti da 18 regioni,
dal Friuli Venezia Giulia aalla
Sicilia, dal Piemonte alla· Puglia.
Le aziende che si sono aggiudicate almeno "tre gocce d'oro"
come giudizio di valutazione entreratmo a far parte della guida
riservata alle migliori aziende
olivicole nel panorama italiano.
Gli appuntamenti in programma nella tre giorni si svolgeranno presso il Castello Carlo V,
l'ex Convento dei Teatini ed il
Must -Museo storico della Città
di Lecce.
I
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
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martedì 1O maggio 2016
~-------------------------
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
Insorge la polizia:
uGrnvile:frasi di
etta Su abusivi"
lAttacco
IL SINDACATO INVOCA LINTERVENTO DEI PIANI ALTI
. DOPO LE ESTERNAZIONI SOCIAL DEL PRIMO
CITIADINO DI CERIGNOLA DOPO IL BLITZ DEL 29 APRILE
Michele
Carota,
dirigente del
, SIULP
Al' blitz inte;forze hanno partecipato an." Siamo disorientatinelleggerecheil primo
.cittadino di Cerignola contrasti l'affermache le unità cinofile, dettaglio che lascia
presagire ipotetici esposti - forse anche
zione della legalità" .
anonimi- sull'eventuale attività di spacAd esprimere 'preoccupazione è il SIULP
(Sindacato Italiano Unftario Lavoratori di
cio di sostanze stupefacenti nei pressi di
alcune bancarelle. Va segnalato, però,
Polizia) presieduto da Michele Carota in
merito ai.comunicati
che nonè stata rindi Franco Metta dopo
venuta alcuna san blitz anti-abusivi
~mildac:a;t@mp@~a
stanza illecita: al
del 29 aprile scorso,
contrario sarebbequando un grande
Énw~®me:i'M~a~lIit'EH~,®g'Ra'
rostati almeno in
spiegamento di forze
agemti e sti~'tiZlla Re
sette a non avere la
dell'[email protected]~@
documentazione
lizia ai carabinieri'
c:iai:amm@
in ordine.
passando per la guarE di questo parte
dia di 'finanza- ha
lesa è anche il Cobraccato i venditori abUsivi qi frutta e vermune di Cerignola con i conseguenti
dura smantellando le b:mcarelle e gettanmancati introiti della TOSAp, tassa sull'occupazione del suolo pubblico'.' .,
do nei cassonetti la merce non controllata
e senzadocumerttazioni di qualità.
Lo sconcerto tra gli agenti di polizia,fin sindaco, nell'immediatezza, ha preso le nimza e carabinIeri è stato elevato, perdistanze dall'operazione; alla qualenonha
ché l'attacco agli operatori della sicurezpartecipato nemmeno il corpn di polizia
za da parte di uil'altraistituzione rappremunicipale.
senta un caso più unico che raro nel cenInoltre l'indomani ha rincarato la dose irotro ofantino, già di suo caratterizzato da
nizzando sull'attività delle forze dell' ordiuna certa allergia alle norme e alla legaline premiate per aver messo ko il traffico
tà. Non a caso, a turno, tutti i rappresen"delle cime di rape".
tanti dei corpi hanno in diverse occasioni espresso stupore per l'elevatissimo
A gettare benzina sul fuoco, ancora, il paragone coh una rapina alle poste i cui artefici
tasso di omertà nella città che fu di DiVit non sono stati ancora identificati. Mentre
torlo.
ilpopolo delwebhaimmediatamenteconAdesso sembra che lo scontro tra le istitestato Metta, pur non mancando in alcutuzioni, anche se a senso unico, sia totani c(lsi di difenderlo a
'
'le:'
spada tratta, è la poli - --------',~'-,--------- Allarichiestadi aiuzia ad uscire allo sco~ Q\j2/e§~a, e miE! ~f®ti'@l1"iffi
tg "ai piani alti" si
perto attraverso. il
a,W$,"@ùb'he-,,"€$p@liI'U:ik%@!l31
assoçia anche una
SIULP.
'i>E©ema'Ram c:he a~;wMi'e ll]~'c:as@
possibilità di ritrat"Non vogliamo en· t a r e , che il sindaco
trare in s'contri conle
Ceri~@!la?~m a,mc::W:-..e al
di certo non sceWJ1mn:if\hf*?><W de~Jl)[~*el1'E'M)
glierà. stando. alla
Istituzioniloçali -ag~
giunge il segretario . _'--_ _ _-,-_ _ _ _ _~_~~.,__ chiarezza. e alla inprovinciale Michele
.' sistenza sul' tema:
Carota - ma il primo cittadino sembra evi"Speriamo che i mass media abbiano tradentemente trascurare quali sono le motivisato le sue affermazioni. Ci aspettiamo
\fazioni e le esigenze che muovono l'attivi-:- conclude Michele Carota- che l'Autoritàdegli Organi di Polizia. Ciò premesso,
tà locaie e provìrieialed!pubblicasicusen:z;a voler entrare'nei dettagli riteniamo
rezza assumano, al riguardo, una chiara
qual'lto menoslngolare che l'affermazione
posizione". Lavictlnda; che apre il "caso
dellà legalità possa essere contrastata da
Cerignola" - sarebbe stata segnalata anèhiper dovere e per missioneistituzionale
che al Ministero dell'Interno da parte di
dovrebbe essete il primo a'sostenerla",
Prefettura e Questura.
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YA~
10/05/2016
UILFOGGIA
FSI
PROVINCIA
Consiglio, approvato Pronta la class action Piano nazionale
amianto,Ricci èfelice
affidamento tesoreria sul blocco del Ccnl
Nella seduta di ieri,
G
presieduta da Francesco Miglio, il Consiglio
a sezione territoriaÌe di
L
Foggia della Federazio-'
ne Sindacati Indipendenti
Provinciale ha approvato,
all'unaninùtà, gli accapi
all' odg che riguardayano:
lo schema di convenzione
per l'affidamento del servizio di Tesoreria. della
Provincia e la. rinegoziazione dei Mutui Ordinari
con Cassa Depositi e PrestitiS.p.A.-Ann02016.All'appello della seduta
,
consiliare erano presenti,oltr~ al Presidente Miglio ed qlVice Presidente Cusmai, i Coruìiglièri: Cassitti, Cusenza, Danaro, Tutolo e UrsittLSui due accapi all'odg harelazionato il
Consigliere Danaro. Sono mtervenuti nel successivq dibattito, ilVice Presidente Cusmai edil Corisigliere Tutolo.
(FS I), dalla voce del segretario Achille Capozzi, comunica di aver iniziato a
promuovere,. presso i Tribunali competenti, tutte le
azioni volte al riconoscimento dei diritti degli associati in relazione ai danni
economici chè questi
avrebbero subIto.a causa
del blocco dei' contratti
collettivi per il pubblico impiego. "Sono passati l Omesi da quando la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo iLblocco - dièhiara Capozzi - ma il Governo tace e quindi ci sono tutti i presupposti per agire nei tribunali".
F
inalmente la questione
Amiantoentraapienotito. 19 ne~'agenda del Governo.
Un'opzione che va nella dire;<:ione auspicata dai sindaca. ti", Così Gianni Ricci, segretario.generale della 'UIL
Foggia,qhll1.+Ìlenta-Ia decisione deUacollfEÌl;enzatmificata
Statb~RegioriicAutonomie locali di ratificare un documento relativo al Piano nazionale
Amianto de definisce, attraverso un accordo interistituzionale, l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio, di
ima CabinadiRegia per fronteggiare lo smaltimento diquesto materiale inquinante. L'organismo vedrà la presenza dei
Ministeri interessati, delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
/
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
10/05/2016
,~elavo
lAttacro
ti
Documenti, . casa, tra.
sporti e lavoro. Ques.te
le richieste dei migranti ieri in corteo per le stradecittadine del centro di Foggia,
giunti fino alla Prefettura.
Tanti gli extracorimnitari
che insieme alle leader di
Cam.pagne in Lotta hanno
;. h1mnQ'prptesta~0 per il di~
'<'·:7:?}:j~<~;~;;.:.:: /:j;
'. ritto aJ. làvoro.' NeÌ"JIlesi
scorsi, dopo numerose riI migranti sono scesi chieste sfociate nella parin corteo per le strade tecipata manifestazione
dello scorso 29 febbraio a
del centro di Foggia
Foggia, dove centinaia 'di
fino alla Prefettura
lavoratori delle campagne
sono scesi in piazza chiedendo di pariare con la re- .
gione per i documenti, il Emiliano·è stato nuovatrasporto nei luoghi di la- mente affermato che il travoro e la casa, dopo lo sporto e la casa debl:Jano
"sgombero umanitario"
essere' garantiti. dalle
del Gran Ghetto, ilavoratoaziende, con il dovuto sori sono stati ricevuti in Re- stegno delle organizzazioni datoriali, come previsto
.gione.
E' stato ribadito che il 1>OS" dai contratti di lavoro nasesso del permesso di'sog- zionali e provinciali. Rifiugiorno e l'accesso alla resi- tando in maniera categoridenza debbano es'sere ga - ca qualsiasi soluzione di tirantitia tuttilavor<J.tori ela- po emergenziale come tenvoràtrici. Sottolineando dopoli e campicontainer.A
Vogliono garanzie suL 'che
il loro ottenimento è tutt'oggi però secondo
permesso di~> ......••. stato possibile. grazie alle: quanto espresso qalla leasoggiorno e Facces~o' mobilitazioni dello scorso' ·.der'Irene al megafono le riatÌtùnno/inverno. lriquel-'sposte sono ancora vaghe,
alla residenza. . ,;;
l'incontro con Michele sebbene Emiliano abbia in
1
ndonoinpi
Affianco,
uno dei
momenti
della
protesta di
"ieri a Foggia
. nitarie con indumenti firmati e apparecchi tecnolo- .
animo di chiudere il Ghet- Francesco Gentile, che ha gici all'avanguardia. Chi
to. Linterlocuzione con i ripreso parte del COrteo c' èra in strada a rrianifestalavoratori appare chiusa, con la sua telecamera- Seb e re?". Già chi c'era? È duro
secondo i protagonisti sce- bene'condividala protesta, Giorgio Cilasghi diAlternasiin piazza ieri. Moltelevo- che non deve trasformarsi. tiva Libera. "Manifestazioci critiche.
in una guerra tra poveri ne di lavoratori migranti
"Sono convinto che sia'giu- perchè dare tutele ad una davanti alla Prefettura.
sto battersi per impedire parte significa garantirli Molti di loro hanno scarpe
che nei campi si continui- anche all'altra, ovvero, se firmate, linde e lustre, cono a produrre prodotti non è più vantaggioso as- me quelle dei caponeri. Il
sporchi di sangue e per' sumere un nero perchè ri- diritto al lavoro si deve coquesto è fondamentale che dotto in schiavitù si riapre . niugare con il diritto alla lisi istituisca la filiera etica . il mercato ancheperI'ope- bertà dai càporali e dai cacon controlli seri ... Lo ri- raio Italiano ... La.cosa che poneri. Basta ghetti gestiti
tengo l'unico strum:ento mi ha lasciato. perplesso, da sfruttatori di lavoratori,
pei combattere e impedire ,che non misarei aspettato, basta lavoro nero nelle
che esseri umani vengano è stato di vedere a manife- campagne".
ridotti in schiavitù- dice stare persone exstracomuantonella soccio
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10/05/2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
«Basta bugie vogliamo i nostri diritti» Assemblea provinciale Pd
Gli immigrati bloccano il centro
per avviare i comitati del sÌ
• Disagi alla circolazione stradale, autobus
bloccati su corso Giannone, qualche momento
di tensione con gli automobilisti ma tutto sotto
il controllo delle forze dell'ordine. Si è sviluppata così una IWlga mattinata di proteste
che, ieri, ha tenuto per lungo tempo in scacco il
centro di Foggia.
Almeno un paio di centinaia di emigranti, tra
ospiti del "ghetto" di Rignano e il Centro di
accoglienza per i richiedenti asilo di borgo
Mezzanone, hanno come dire animato la giornata con slogan, trombette e striscioni. Chiedevano il rispetto di alcuni impegni come per la
vicenda del "ghetto" ma non solo. Alcuni
manifestanti, per bloccare il traffico, si sono
stesi sull'asfalto. Tuttavia, a parte qualche
disagio, non si sono verificati incidenti. I
manifestanti hanno fatto tappa anche nell'isola
pedonale e davanti al P~lazzo degli uffici statali.
-
il 16 maggio è convocata l'Assemblea provinciale del Partito Democratico di Capitanata con tutti i segretari
dei Circoli per discutere l'organizzazione della campagna per il referendum
costituzionale di ottobre con l'obiettivoaffermano il coordinatore del Comitato
di reggenza Michele Bordo e il segretario provinciale Raffaele Piemontese di "attivare Comitati per il SI in tutti i
Comuni della provincia di Foggia".
"Con la riforma costituzionale, promossa dal governo Renzi ed approvata
dal Parlamento, attesa da 40 anni dagli
italiani - proseguono Bordo e Piemontese - sarà semplificata l'attività legislativa e migliorata l'efficienza delle istituzioni statali e territoriali; saranno ridotte le competenze del Senato e diminuirà drasticamente il numero dei
FOGGIA Un momento della manifestazione
suoi componenti; ci sarà una riorganizzazione delle competenze ripartite
tra Stato e Regioni e l'abolizione delle
Province e del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro; sarà introdotto
il referendum propositivo e modificato
il sistema di elezione del presidente della Repubblica.
Soprattutto sarà cancellato il bicameralismo perfetto, che esiste unicamente
in Italia, da cui deriva la farraginosità e
la lunghezza del procedimento di formazione ed approvazione delle leggi.
Per tutte queste ragioni il Partito Democratico di Capitanata promuoverà il
SI al referendum costituzionale - concludono Michele Bordo e Raffaele Piemontese - e profonderà ogni sforzo perché la riforma venga condivisa dalla
maggioranza dei cittadini".
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