La talpa Masha ha iniaizato a scavare

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La talpa Masha ha iniaizato a scavare
COMUNICATO STAMPA
La TBM ha ultimato positivamente tutti i test di funzionamento.
Da Ottobre a Giugno scaverà 1.880 metri sotto via Nizza
LA TALPA “MASHA” HA INIZIATO A SCAVARE
Un sistema tecnologico effettuerà un monitoraggio
costante e preciso su tutti gli edifici di via Nizza
Torino, 2 Novembre 2016
Ultimate positivamente tutte le verifiche ed i test di funzionamento delle componenti della TBM
(elettroniche, meccaniche, oleo dinamiche, etc...), la talpa Masha”, martedì 25 Ottobre 2016, ha iniziato il
suo lavoro di scavo e realizzazione del tunnel della Metropolitana.
In questa prima fase, la talpa ha demolito la paratia della stazione Bengasi e si sta apprestando ad entrare
nel terreno di scavo vero e proprio. “Masha”, come accade in tutte le fasi iniziali di scavo, procederà con
molta cautela per ragioni legate alla condizione operativa del cantiere e con verifiche continue da parte
dei tecnici sul corretto comportamento della macchina. Una volta a regime sarà in grado di realizzare una
media di 10/12 metri di galleria al giorno lavorando 24 ore su 24. Sul sito www.infrato.it, sarà possibile
verificare lo stato di avanzamento lavori della TBM nella sezione “lavori in corso” e, su youtube (pagina
Infratrasporti) si può assistere alla partenza di Masha con la prima “grattata” al terreno.
Il primo tratto di lavoro sarà di circa 210 metri di tunnel da piazza Bengasi in direzione del pozzo
Terminale posto sul territorio di Moncalieri.
Da lì la fresa sarà recuperata, estratta e riposizionata nella stazione Bengasi dove verrà calata nuovamente
per eseguire lo scavo della galleria per 1670 metri fino al retro dell’attuale stazione “Lingotto” dove
terminerà il lavoro e sarà estratta definitivamente nel mese di Giugno. In totale saranno 1.880 i metri di
tunnel di questa tratta che completerà così la linea 1 in direzione Sud dove si attesterà il capolinea e
l’interscambio fra mezzi privati e pubblici.
La talpa è lunga complessivamente 100 metri e con un diametro della testa fresante di 7,70 metri, con i
colori della Città di Torino: il giallo e il blu. La TBM, spostando le sue quasi 400 tonnellate di peso, è in
grado di scavare dentro la falda acquifera e realizzare in contemporanea la galleria. Una volta ultimato il
lavoro lascia infatti dietro di sé il tunnel pronto per essere allestito per i passaggi dei treni.
Durante la fase di scavo Infra.To ha predisposto la realizzazione di un particolare sistema informatico di
monitoraggio e supporto alle attività di gestione dello scavo e della costruzione della galleria. Si tratta di
un sistema che permette ai tecnici di avere tempestività di informazioni in tempo reale e visibilità
sull’intero progetto di realizzazione del tunnel. Il Portale di Commessa, questo il nome del sistema,
elabora e restituisce in formato ingegneristico e georeferenziato i dati provenienti dalla TBM , quelli
relativi al monitoraggio strutturale su terreni, strade ed edifici posti nei dintorni del tunnel, attraverso il
segnalamento di ogni minimo movimento (frazioni di millimetri) e quelli relativi al monitoraggio
ambientale. Le postazioni di monitoraggio, sono state definite e aggiornate durante lo sviluppo delle
opere da parte del progettista. Analogo sistema è già stato utilizzato nel precedente scavo della galleria
della metropolitana.
Completata la costruzione del tunnel si potranno ultimare i lavori nelle stazioni e riaprire la viabilità su
via Nizza prevista per la primavera del 2017.
Proseguono nel frattempo i lavori per la realizzazione delle future stazioni della metropolitana.
La stazione Bengasi rappresenta il cantiere base a supporto della TBM. Da lì viene organizzato il lavoro
di stoccaggio dei conci e dell’estrazione del materiale di scavo. Nel pozzo Terminale si sta realizzando la
struttura necessaria per accogliere l’arrivo della TBM. Entrambi i manufatti sono stati realizzati e
completati al rustico. Invece nella stazione “Italia 61-Regione Piemonte” si sta procedendo con lo scavo
all’interno del corpo stazione. Nel pozzo di ventilazione di via Nizza 369 è in corso la realizzazione dei
locali tecnici. Continuano le attività per l’apertura dell’asola necessaria per l’estrazione della TBM al
termine dello scavo nel pozzo adiacente la stazione Lingotto.
Con l’avanzare dei lavori iniziano a ridursi le aree occupate dai cantieri.
Le aree di cantiere poste in via Nizza 371-373, a supporto delle lavorazioni presenti nel pozzo di
ventilazione PB2 (via Nizza 369), sono state rimosse in anticipo rispetto alle tempistiche previste
(Gennaio 2017).
Anche le lavorazioni ad opera della SMAT poste lungo via Nizza, nell’ambito dei lavori della
metropolitana, sono state ultimate ed i cantieri rimossi.