Corriere del Trentino, 5 luglio 2016

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Corriere del Trentino, 5 luglio 2016
MARTEDÌ 5 LUGLIO 2016- ANNO XIV - N.159
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Inceneritore
Università
Volley
Bolzano annuncia
«Rifiuti da Trento»
Piazza Dante apre
Ex sessantottino
di ottantadue anni
oggi si laurea
La Diatec ha scelto
È Lorenzetti
il nuovo tecnico
a pagina 7 Rossi Tonon
a pagina 7
Investire sulla conoscenza
Velature sparse
Vento: OSO 2 Km/h
Umidità: 54%
a pagina 12 Ferro
MER
GIO
VEN
SAB
19°/ 30°
18°/ 29°
21°/ 30°
18°/32°
Dati meteo a cura di 3Bmeteo.com
Onomastici: Antonio, Filomena
PALAZZO THUN, IERI IL VERTICE. GIUNTA: POSSIBILE UN «RIMPASTINO»
QUANDO STUDIARE
ALLUNGA LA VITA
Andreatta striglia la coalizione
«Adesso basta, chiedo lealtà»
di Giovanni Pascuzzi
Il sindaco Alessandro Andreatta
chiede «lealtà» alla sua maggioranza
dopo l’ultima debacle sulla delibera
del personale. «Così non ci sto» ha detto ieri sera il primo cittadino nel vertice
con i capigruppo e i coordinatori del
centrosinistra autonomista. Sul tavolo
i nodi del programma, ma anche il
rimpasto di giunta: nel mirino nomi e
deleghe.
a pagina 2 Giovannini
L’
allegato al documento di
economia e finanza 2016
approvato recentemente dalla
giunta provinciale (delibera
numero 1055), contiene un’analisi
di contesto che illustra i punti di forza e di
debolezza del sistema economico, sociale,
territoriale del Trentino.
Tra gli indicatori della qualità della nostra
esistenza, viene considerata l’aspettativa di
vita che in provincia (dati relativi al 2014) è
pari a 84,4 anni ed è più alta della media
italiana (83,2) ed europea (80,9). Tra i punti
di debolezza si segnala invece la
contrazione, ancorché contenuta, del tasso
di passaggio degli studenti diplomati
all’università che è leggermente inferiore al
contesto nazionale e ad alcune regioni
limitrofe.
La lettura di simili dati mi ha fatto venire
in mente una ricerca pubblicata qualche
settimana fa dall’Istat che, per la prima volta
in Italia, ha permesso di stabilire il peso
dell’istruzione sulla speranza di vita
(http://www.istat.it/it/archivio/184896).
Grazie a una raffinata metodologia (qui non
sintetizzabile), si è scoperto che i maschi
diplomati o laureati hanno, alla nascita,
un’aspettativa di vita di 5,2 anni superiore
rispetto a quelli con un basso titolo di
studio. Per le donne il risultato è identico,
ma la maggiore aspettativa di vita di
diplomate e laureate è di 2,7 anni.
Il freddo dato statistico misura l’elemento
formale rappresentato dal conseguimento di
un titolo di studio. Ma guardando alla
sostanza delle cose, se ne può ricavare come
la permanenza in vita sia favorita dal
possesso degli strumenti di conoscenza che
possono essere acquisiti dapprima
raggiungendo i gradi più alti della
formazione e poi continuando ad
apprendere e ad aggiornarsi.
Sempre l’Istat ci dice che il Trentino è la
provincia d’Italia dove si legge di più e forse
un qualche nesso c’è con il fatto che la vita
media qui è più elevata rispetto al resto del
Paese. Ciò che però conta maggiormente
non è il dato quantitativo ma quello
qualitativo. Investire in conoscenza allunga
la vita perché ne migliora la qualità. Non si
studia solo per ambire a posti di lavoro
prestigiosi e ben remunerati. Si studia
innanzi tutto per migliorare se stessi e, di
conseguenza, il contesto in cui si vive. È
bene che su tali temi riflettano i molti
giovani che tra qualche giorno, conseguita la
maturità, dovranno scegliere se iscriversi
all’università. Inevitabile che lo facciano
pure le famiglie.
OGGI 31°C
LA POLEMICA
Autonomia, Rossi
vuole il centro studi
«Critiche inutili»
di Andrea Rossi Tonon
a pagina 6
Ambiente La proposta guarda alle famiglie: tragitto panoramico comprensivo di museo e infrastrutture
Stelvio, un ticket per il parco
Proposta dell’assessore altoatesino Theiner. Gilmozzi: «Idea da approfondire»
Caorle Evacuati in mille: «Ritardi nei soccorsi»
Parco dello Stelvio, arriva il
ticket d’ingresso. La proposta
è dell’assessore provinciale di
Bolzano Richard Theiner, in
occasione del bilancio di metà
legislatura: «È un progetto
nell’ottica della rivalutazione
della strada sul Passo Stelvio,
non è un pedaggio». Per Mauro Gilmozzi, assessore trentino: «L’idea è interessante, ma
da approfondire».
a pagina 3 Graziosi
CADINE L’AUTO RUBATA DA QUATTRO MINORENNI
Ignorano l’alt e fuggono
Vigile spara, un ferito
«Era un avvertimento»
Camping distrutto, trentini fuori pericolo
di Eleonora Biral
n incendio tenace, alimentato dal vento, ha distrutto 43 bungalow nel
campeggio Pra’ delle Torri, a Caorle, frequentato da molti trentini.
Nessuno è rimasto ferito o intossicato. «Ho perso tutto» racconta Anna,
madre di tre figli. «I soccorsi sono arrivati in ritardo» dice Andrea Garzetti.
U
a pagina 8
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Durante l’inseguimento dei
quattro minori che sabato notte hanno forzato un posto di
blocco della polizia locale a
Montevideo è rimasto ferito
un diciassettenne. Dal comando: «L’operato è avvenuto nel
rispetto della legge. Un agente
ha esploso un colpo di avvertimento, avevano atteggiamenti
aggressivi». Inchiesta della
Procura in arrivo.
a pagina 5 Voltolini
IL DRAMMA
Muore bimbo
di tre mesi
Madre disperata
«Non respirava»
a pagina 5
Appartamenti vacanza, 25 euro a letto
Dallapiccola: pronta una tassa forfettaria. Olivi sotto tiro: dimentica di essere al governo
di Tristano Scarpetta
L
a tassa di soggiorno forfettaria per gli appartamenti
vacanza si aggirerà intorno ai
25 euro a letto. Lo fa sapere
l’assessore Michele Dallapiccola replicando alla lettera inviata dal presidente dell’Apt di
Folgaria, Michael Rech. L’assessore ne approfitta per attaccare ironicamente Alessandro Olivi. «È un vero peccato
che, quando si sono incontrati, si siano dimenticati di dirmelo. Li avrei rassicurati».
a pagina 11
 DIBATTITO IDEE
RADICALE RIFONDAZIONE
TESTIMONE DELLA SHOAH
TURISMO FONDATO LA VOCE DI WIESEL
SU QUATTRO APT
CONTRO L’ORRORE
di Carlo Guardini
di Renzo Fracalossi
P
S
iù che sulla pasticciata tassa di soggiorno, bisogna
concentrarsi su una radicale
rifondazione della politica turistica. Tanti soldi, pochi i risultati.
a pagina 9
e ne è andato anche Eliazar
Wiesel, la voce della Shoah
che ha combattuto per difendere la memoria. Un’eredità
pesante, quella dell’intellettuale ebreo.
a pagina 13
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