100 macro secondo Nikon e Sony

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100 macro secondo Nikon e Sony
Test MTF
100 macro secondo
Nikon e Sony
Il Micro Nikkor 105mm f/2.8 è un’ottica a moderna progettazione,
con stabilizzatore VR II e tecnologia Nano Crystal Coat.
Lo schema ottico del Sony 100mm f/2.8 macro è più datato e semplice.
Le prestazioni però possono sorprendere.
L’obiettivo 100mm macro è uno strumento
fondamentale per le riprese a distanza ravvicinata, in quanto consente un ingrandimento
elevato senza che sia necessario accostarsi
troppo al soggetto, come può accadere ad
esempio con il 50mm. Ciò facilita la disposizione delle sorgenti luminose e può risultare
utile per non disturbare piccoli animali.
Questa focale però può diventare eccessiva
qualora si utilizzi il formato ridotto APS,
in quanto si possono acuire i problemi di
mosso nella macro a mano libera, un genere
di ripresa in cui è preferibile però l’impiego
del treppiede.
Gli obiettivi 100mm che presentiamo in quest’articolo possono essere interessanti anche
nella foto di ritratto, in quanto la loro apertura f/2,8 risulta già sufficiente per ottenere un
buon sfocato dello sfondo.
Nikon AF-S Micro Nikkor 105mm
f/2.8 G IF ED VR II
Il Micro Nikkor 105 mm è uno degli obiettivi
storici del corredo Nikon. La prima versione
risale agli anni‘70 ed ha costituito fin da allora uno dei punti di riferimento nella macrofotografia. Questa nuova versione presenta uno
schema ottico di notevole complessità, con 14
16
lenti in 12 gruppi. Un elemento è realizzato
in vetro ED a bassa dispersione, per ridurre
le aberrazioni cromatiche, ed una superficie
dispone di trattamento superficiale Nano
Crystal, in grado di ridurre a livelli bassissimi
i riflessi interni.
Il diaframma è realizzato con 9 lamelle e si
chiude fino a f/36: questo è molto utile perché
in macro occorre spesso un’ampia profondità
di campo.
Il motore interno AF è ad ultrasuoni, SWM
(Silent Wave Motor), e questo garantisce una
messa a fuoco veloce e silenziosa.
L’obiettivo è anche “Full manual focus”,
cosicché è possibile intervenire manualmente anche durante le operazioni AF in modo
estremamente rapido.
La messa a fuoco avviene unicamente tramite
il movimento di gruppi interni; la parte frontale del barilotto quindi non ruota, consentendo
un agevole utilizzo dei filtri polarizzatori e del
paraluce sagomato a tulipano incluso nella
confezione; l’obiettivo inoltre non varia la
sualunghezzarendendoestremamentestabile
l’impugnatura della fotocamera.
La minima distanza di messa a fuoco è di 0,31
metri a cui corrisponde un ingrandimento di
1:1.
E’presente un selettore per limitare la gamma
delle distanze ed accelerare la messa a fuoco
automatica sulle distanze medio-lunghe, tra
50 centimetri e infinito.
Il barilotto mostra, oltre alle scale in metri e
piedi, anche una scala dei rapporti d’ingrandimento.
La caratteristica più importante di questo
obiettivo è la presenza di un sistema di
stabilizzazione VR II (Vibration Reduction)
che consente di utilizzare tempi superiori di
4 EV, stando alle specifiche Nikon. Questo
vuol dire poter fotografare con tempi di 1/6s
senza rischi di mosso.
Sarebbe una prestazione di grande interesse,
perché in macro occorre tenere il diaframma
molto chiuso per avere un’ampia profondità
di campo, e questo costringe a tempi di posa
La plancia di comando del Micro Nikkor: si può notare il selettore per limitare la gamma delle distanze
ed accelerare così la messa a fuoco automatica sulle
distanze medio-lunghe, tra 50cm e infinito. La minima
distanza di messa a fuoco è di 31cm.
Schema ottico del Micro Nikkor 105mm composto da 14 lenti in 12 gruppi.
Nano Crystal Coat
Il Nano Crystal Coat è una tecnologia introdotta dai fisici giapponesi di Nikon Issei Tanaka e Tsuyoshi Murata per ridurre la
riflessione della luce che attraversa la superficie di una lente. E’
da molti anni che le lenti degli obiettivi vengono trattate con la
deposizione di strati estremamente sottili di materiali; sfruttando
il loro diverso indice di rifrazione è possibile ridurre di molto la
riflessione della luce, e di conseguenza anche il flare e le immagini
fantasma. Ma accade ancora spesso, soprattutto con i grandangoli,
dove i raggi luminosi incidono sulla lente con angoli estremamente
ampi, che si verifichino fastidiose riflessioni.
Il Nano Crystal Coat riesce a risolvere in modo egregio il problema in quanto, oltre a consentire una percentuale di trasmissione
superiore, ha un comportamento estremamente omogeneo su
tutta la gamma di frequenze della luce di interesse fotografico.
Il diaframma è a 9 lamelle e si
chiude fino a f/36.
Questa tecnologia è stata utilizzata inizialmente per il rivestimento superficiale delle lenti degli stepper, ovvero dei proiettori utilizzati per la produzione dei dispositivi a semiconduttori.
Consiste in un materiale spugnoso, in cui le particelle di circa
10-20 nanometri (milionesimi di millimetro) sono spaziati
regolarmente; ne risulta un materiale poco denso, dove l’aria
riempie gli interstizi; il suo indice di rifrazione risulta quindi intermedio tra quello dell’aria e quello del vetro, e questo aumenta
la trasmissione della luce. E’ comunque un materiale di difficile
fabbricazione in quanto le particelle non possono essere troppo
distanziate, altrimenti s’incorre nella dispersione della luce, con
la produzione di frange colorate.
Trasportare questa tecnologia sulle ottiche fotografiche non è
statosemplice,inquantoèstatonecessariorenderequestomaterialeancheresistente,requisitoindispensabileperun’applicazione commerciale. I tecnici di Nikon però ce l’hanno fatta.
Struttura del rivestimento Nano Crystal Coat.
La differenza nell’indice di rifrazione tra un rivestimento convenzionale e il Nano Crystal Coat.
A sinistra una ripresa con un obiettivo a rivestimento convenzionale, a
destra con un obiettivo dotato di Nano Crystal Coat, che riduce in modo
significativo i riflessi interni.
17
AF-S Micro Nikkor 105mm f/2.8 G IF ED VR II
Num. serie
Costruzione
Fuoco min.
Innesto
2037139
14 elementi, 12 gruppi
0.314 m (1:1)
Nikon
Filtri
Diametro
Lunghezza
Peso
ø 62 mm
83 mm
116 mm
720 g
sulle Nikon digitali FX
sulle Nikon digitali DX
Giudizio: ottimo
Giudizio: buono
103 mm
9
8
7
6
5
4
10
1,5 X (eq. 157)
10
9
8
7
6
5
4
3
2.8
4
5.6
8
1.4
Giudizio: ottimo
1,5 X (eq. 157)
+10 %
+5 %
0%
-5 %
-10 %
1
2
CENTRO
-1
-1.5
2.8
8
11 16 22 32
+5 %
0%
-5 %
-10 %
BORDO
Giudizio: ottimo
0
1
2
BORDO
CENTRO
BORDO
Giudizio: molto buono
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
0
-.5
5.6
Giudizio: ottimo
BORDO
1,5 X (eq. 157)
103 mm
1
.5
4
+10 %
Giudizio: molto buono
1.5
2.8
CENTRO
Giudizio: molto buono
0
BORDO
2
BORDO
1,5 X (eq. 157)
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
CENTRO
103 mm
3
11 16 22 32
BARILOTTO CUSCINETTO
2
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
103 mm
BARILOTTO CUSCINETTO
1.4
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
VIGNETTATURA
DISTORSIONE NITIDEZZA - MTF
La nitidezza a infinito sul pieno formato è ottima sia al centro che ai
bordi. Abbiamo una fisiologica diminuzione delle prestazioni sul
formato ridotto, ma anche sulle fotocamere APS-C abbiamo dei buoni
risultati. La distorsione è molto ben corretta, e la vignettatura è
limitata. Il diaframma massimo appare leggermente più chiuso del
valore nominale f/2.8, ma siamo ampiamente all'interno del margine di
tolleranza di 1/3 di stop.
DIAFRAMMA
Centro Studi Progresso Fotografico
NIKON
1.5
1
.5
0
-.5
-1
-1.5
2.8
SAL 100mm f/2.8 Macro
Num. serie
Costruzione
Fuoco min.
Innesto
Filtri
Diametro
Lunghezza
Peso
0247814
8 elementi, 8 gruppi
35 m (1:1)
Sony/Minolta
ø 55 mm
75 mm
98.5 mm
505 g
su fotocamere Sony Full Frame
su fotocamere Sony APS-C
Giudizio: eccellente
Giudizio: buono
7
6
5
4
5.6
8
11 16 22 32
1,5 X (eq. 154)
0%
-5 %
0
CENTRO
BORDO
Giudizio: molto buono
1,5 X (eq. 154)
-10 %
1
2
1.5
BORDO
CENTRO
4
BORDO
1
0
-.5
-1
2.8
2
+10 %
2.8
4
5.6
8
11 16 22 32
Giudizio: ottimo
+5 %
0%
-5 %
-10 %
Giudizio: ottimo
.5
-1.5
5
1.4
Giudizio: ottimo
+5 %
6
BARILOTTO CUSCINETTO
4
7
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
2.8
8
3
1,5 X (eq. 154)
101 mm
2
+10 %
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
101 mm
101 mm
BARILOTTO CUSCINETTO
1.4
9
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
101 mm
8
10
1,5 X (eq. 154)
10
9
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
DIAFRAMMA
VIGNETTATURA
DISTORSIONE NITIDEZZA - MTF
La nitidezza è eccellente sia al centro che ai bordi e a tutte le aperture
del diaframma. Sul formato ridotto APS-C la nitidizza si abbassa, ma
rimane comunque buona. La distorsione è pressoché inesistente e la
vignettatura molto limitata.
Perfetta la corrispondenza dell'apertura massima del diaframma con il
valore nominale.
0
CENTRO
BORDO
Giudizio: ottimo
1
2
1.5
BORDO
CENTRO
Giudizio: ottimo
1
.5
0
-.5
-1
-1.5
BORDO
2.8
3
Centro Studi Progresso Fotografico
SONY
PREZZI
Nikon 105mm f/2.8
G
  Micro Nikkor;
€ 950
Distribuzione: Nital,
via Tabacchi 33, 10132 Torino.
infoline 199.124.172
www.nital.it
 
Sony SAL 100mm
f/2.8
Macro:
€ 1.000
 
Il deviatore che, per accelerare le operazioni AF, consente di selezionare due gamme ridotte di distanze,
Il diaframma è a 9 lamelle e si chiude da 59cm a infinito e da 35cm 54cm;  rimane escluso il
fino a f/32.
range tra 54cm e 59cm, per il quale occorre mantenere attiva la gamma delle distanze
completa.
lunghi. Grazie alla nuova tecnologia di stabilizzazione dovrebbe essere possibile una
macro di alto livello a mano libera, però ....
però non è detto che le cose stiano proprio
così perché, come nel caso del Micro Nikon
DX 85mm f/3,5 provato sul fascicolo di
ottobre non siamo riusciti a verificare col
produttore se il sistema disponga non solo di
sensori angolari capaci di valutare le rotazioni
intorno agli assi orizzontale e verticale, ma
anche gli spostamenti lungo tali assi.
Questi ultimi hanno un effetto molto rilevante ad elevati rapporti di ingrandimento,
e se l’obiettivo non fosse provvisto di questo
genere di sensori, la stabilizzazione sarebbe
efficace prevalentemente a distanze medio
lunghe, mentre in macro il guadagno sarebbe
sensibilmente inferiore. Peraltro nel libretto
d’istruzioni si segnala che vi è una riduzione
nella stabilizzazione a partire da 1:30 x.
Ciò non toglie che la stabilizzazione sia
utilissima, visto che questo obiettivo offre
ottime prestazioni anche a infinito. Inoltre il
sistemariconosceautomaticamenteilpanning
e non compensa questo tipo di movimento.
Non è invece presente la modalità Active, per
compensare le vibrazioni tipiche dei veicoli
in movimento.
Il Nikkor 105mm , che è fabbricato in Cina, è
venduto corredato di una borsa floscia e
dispone di una guarnizione in gomma sull’innesto. La nitidezza a infinito sul pieno
formato è ottima, sia al centro che ai bordi.
Abbiamo una fisiologica diminuzione delle
prestazioni sul formato ridotto, ma anche sulle
fotocamere APS-C i risultati sono buoni. La
distorsione è molto ben corretta e la vignettatura è limitata.
Il diaframma massimo appare leggermente
più chiuso del valore nominale f/2.8, ma
siamo ampiamente all’interno del margine
di tolleranza di 1/3 di stop.
20
Sony SAL 100mm
f/2.8 Macro
Sony Italia, Via Galileo Galilei 40,
20092 Cinisello B., MI
Tel: 02/61.838.1 - www.sony.it
Questo obiettivo Sony
utilizza uno schema ottico molto simile a quello
del Minolta 100mm f/2.8
Macro, anch’esso dotato di
8 lenti in 8 gruppi; è dunque molto più semplice di
quello del Nikon e, diversamente da quest’ultimo,
non impiega lenti in vetro Lo schema ottico del Sony 100mm f/2.8 Macro (8 lenti in
8 gruppi ) è molto simile a quello del Minolta 100mm f/2.8
a bassa dispersione.
Il diaframma anche qui è Macro.
realizzato con 9 lamelle,
tuttavia si chiude un po’ meno, arrivando a in plastica con attacco a baionetta. Non è
f/32. Il rapporto d’ingrandimento massimo invece inclusa alcuna custodia. E’ fabbricato
in Giappone.
è 1:1.
L’obiettivo non dispone di motore interno, La nitidezza è eccellente, sia al centro che ai
quindi la messa a fuoco automatica avviene bordi, e a tutte le aperture del diaframma.
tramite il motore della fotocamera, e risulta La sorpresa è che il Sony risulta migliore
del Micro Nikkor. Può sembrare strano, ma
un po’ lenta.
Sul barilotto abbiamo un deviatore che uno schema semplice può riuscire talvolta a
consente di accelerare le operazioni AF prevalere su uno schema più complesso come
selezionando due gamme ridotte di distanze, quello del nuovo Nikon.
da 59cm a infinito e da 35cm 54cm; rimane Diciamo subito che le differenze sono abbapurtroppo escluso il range tra 54cm e 59cm, stanza piccole, tuttavia non si può nascondeper il quale occorre mantenere attiva la totale re una leggera superiorità del Sony ai bordi,
come evidenziato dal limite inferiore della
gamma delle distanze.
La messa a fuoco manuale va impostata dalla zona grigia nei grafici del Fattore di Qualità.
fotocamera; la ghiera è ampia e molto oppor- Tuttavia sul formato ridotto APS-C, dove la
tunamente viene disabilitata in AF, in modo correzione sui bordi estremi perde importanda migliorare l’impugnatura della fotocamera. za, le differenze sono pressoché inesistenti.
Sono ben leggibili sia le scale delle distanze Proseguendo nell’analisi delle misure posin metri ed in piedi, che quella dei rapporti di siamo notare una distorsione bassissima,
una vignettatura molto limitata e una perfetta
ingrandimento.
E’ presente anche un comodo pulsante per corrispondenza dell’apertura massima del
diaframma con il valore nominale.
il Focus-lock.
La parte frontale del barilotto non ruota,
Sergio Namias
quindi si possono impiegare facilmente i
filtri polarizzatori.
CentroStudiProgressoFotografico
Nella confezione è presente un paraluce