PROGETTO “IL FILO DELLA STORIA” - Istituto Comprensivo Giulio
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PROGETTO “IL FILO DELLA STORIA” - Istituto Comprensivo Giulio
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto Comprensivo “Giulio Bevilacqua” Via Cardinale Giulio Bevilacqua n° 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 C.F. 91014190176; CUU: UF0F4I e-mail uffici: [email protected] e-mail certificata: [email protected] sito web: www.iccazzago.gov.it PROGETTO “IL FILO DELLA STORIA” Presentazione Il progetto nasce dall’idea che l’educazione alla cittadinanza, alla legalità e al rispetto delle regole possa scaturire sia dalla conoscenza della realtà sia dalla promozione di una partecipazione attiva al contesto socio- culturale in cui le persone si trovano a vivere. È pensato quindi sia per promuovere una partecipazione attiva sia per facilitare il formarsi di una cultura del rispetto delle regole che garantiscono il buon funzionamento della società e della giustizia. Tema centrale Cultura della legalità e cittadinanza attiva Destinatari Alunni classi 2^ Scuola Secondaria di primo grado e loro genitori Fasi e Strumenti Il progetto si avvale sia di strumenti formativi sia di proposte educative ed esperienziali che si alternano per favorire una partecipazione attiva da parte degli studenti. L’avvio del Progetto avviene attraverso una presentazione collettiva dell’intero percorso e delle singole fasi di lavoro rivolta alle cinque classi seconde e scandita da parole, canzoni, proiezioni della scena finale del film “La mafia uccide solo d’estate”, di alcuni spezzoni degli interventi di Gherardo Colombo nelle scuole e di una presentazione in power point che fissa, attraverso alcune parole chiave, le fasi di lavoro. Inoltre un oggetto simbolico colpirà l’attenzione e susciterà la curiosità dei ragazzi: un grande gomitolo rosso che vuole rappresentare una storia “intricata” che il lavoro in classe dovrà affrontare, ovvero la mafia e le sue implicazioni nella storia e nella cultura italiana. La prima fase conoscitiva prevede la lettura del libro “Per questo mi chiamo Giovanni” che propone in versione romanzata vita ed opera del giudice Giovanni Falcone, offrendo spunti conoscitivi – adeguati all’età – sul problema della mafia e sull’importanza di una partecipazione attiva al vivere civile come risposta individuale e collettiva. Durante la seconda fase ogni classe è chiamata a trovare il proprio “filo” selezionando “la frase più significativa” (tratta dal libro), scegliendola tra quelle che ogni singolo alunno ha individuato in modo autonomo durante la lettura del libro. La terza fase del Progetto è caratterizzata dalla visione del film “Io ricordo” che riprende i temi principali del libro integrandoli con testimonianze di resistenza e opposizione alla cultura mafiosa. La quarta fase è rappresentata dalla riproduzione artistica sui muri della scuola delle cinque frasi (una per classe) tratte dal libro. Il concorso “Il mio filo per l’intreccio di legalità, libertà e solidarietà” animerà la quinta fase del percorso: i singoli studenti saranno chiamati ad esprimere il “proprio filo” della storia attraverso un pensiero sul tema della legalità da scrivere e depositare in un contenitore / totem rosso che la scuola ospiterà in un’area comune per tutta la durata del Progetto. Durante la sesta fase tra tutte le frasi / riflessioni ideate dagli alunni, la commissione composta dai docenti di lettere, dalla d.s. e da alcuni genitori ne individuerà una per ciascuna classe che troverà poi spazio sui muri della scuola per esprimere simbolicamente e a livello collettivo l’importanza della memoria e della volontà di testimoniarla nella quotidianità. La settima fase premierà le singole classi attraverso la proclamazione delle cinque frasi che saranno poi dipinte sui muri della scuola e ogni alunno riceverà un braccialetto rosso come segno simbolico: il filo della storia si scompone in tanti piccoli pezzi per dare vita a nuovi percorsi e fili di storia individuali. Chiuderà il Progetto l’ottava ed ultima fase: gli alunni delle classi 2^ e i loro genitori parteciperanno all’incontro tenuto dalla dott.ssa Passerini Elena, rappresentante dell’Associazione “Sulleregole”. L’incontro sarà aperto a tutti i genitori degli alunni della Scuola Media e sarà centrato sulle regole e sulla relazione tra le persone e le regole. QUANDO DOVE CHI 1 dicembre 2015 Teatro Rizzini Dirigente scolastica Docenti di Lettere Docente di I.R.C. Docente di Arte Genitori Alunni cl.2^ dicembre Casa Alunni gennaio Classe Docenti di Lettere dicembre – gennaio Classe Docente di I.R.C. Teatro Rizzini Dirigente scolastica Docenti di Lettere Docente di I.R.C. Docenti di Arte Genitori Alunni cl.2^ 19 gennaio 2016 Settimana del benessere Classe (1–7 febbraio 2016) Docenti di Arte COSA Presentazione del progetto e delle varie fasi del percorso. Lettura del libro “Per questo mi chiamo Giovanni”. Individuazione di una frase. - Riflessioni sulla lettura del libro. - Raccolta delle frasi scelte dai singoli alunni durante la lettura individuale. - Scelta di una frase della classe tra quelle riportate da tutti gli alunni. - Analisi sui testi delle canzoni ascoltate nel giorno della presentazione e riflessioni sui messaggi in esse contenuti. - Visione del film “Io ricordo” di R. Gabbai. - Presentazione delle successive fasi di lavoro e del compito autentico (concorso: gli alunni dovranno elaborare una loro frase sul tema della legalità, da inserire in una scatola rossa posta all’ingresso della scuola. La frase vincitrice sarà riportata sui muri della scuola). - Realizzazione dei murales con le cinque frasi (una per classe) tratte dal libro. Teatro Rizzini Dirigente Scolastica Docenti Alunni cl.2^ e loro genitori Classe Docenti di Lettere Docente I.R. C. Teatro Rizzini Dirigente Scolastica Docenti Alunni cl.2^ e loro genitori 20 aprile ore 14.00 Scuola Commissione Giudicatrice (Dirigente scolastica; Docenti di Lettere e di Arte; genitori) - Scelta delle cinque frasi / riflessioni (una per classe) tra quelle prodotte. 22 aprile ore 9.00 Scuola Dirigente scolastica; Docenti di Lettere; Alunni cl.2^ - Cerimonia di proclamazione delle frasi vincitrici e consegna dei “fili” / braccialetti a ciascun alunno. 27 – 29 aprile 02– 04 maggio Scuola Docenti di Arte - Realizzazione del murales con le frasi vincitrici. Teatro Rizzini Alunni cl.2^ Genitori Alunni Scuola Media Dirigente scolastica Docenti di Lettere Docente di I.R.C. Docente di Arte - Incontro con la dott.ssa Passerini Elena, rappresentante dell’Associazione “Sulleregole” 4 febbraio febbraio – marzo 21 marzo 7 maggio ore 10.00 - Incontro con l’Arma dei Carabinieri: Promozione della cultura della legalità - Elaborazione di una frase/riflessione individuale e partecipazione al concorso “Il mio filo per l’intreccio di legalità, libertà e solidarietà”. - Incontro con la Guardia di Finanza sui temi attinenti al contrasto degli illeciti fiscali, alle falsificazioni e contraffazioni, alle violazioni dei diritti d’autore, all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche alle funzioni istituzionali del Corpo GdF.