L`orologio di Monaco: Recensione

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L`orologio di Monaco: Recensione
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L’orologio di Monaco: Recensione
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news
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Golden Globe: tutti i nominati
Napoli è..i luoghi di Pino Daniele, mostra e libro
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cinema
L’orologio di Monaco: Recensione
Irrational Man - La recensione
Leone nel basilico - La recensione
musica
Annunciata la data di uscita del nuovo disco di
Tiziano Ferro
arte
Andy Warhol, il genio della pop art
libri
Il male capitale: Castello Maresca racconta il clan
dei Casalesi
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news
Golden Globe: tutti i nominati
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMEDY O MUSICAL
Aziz Anzari, Master of None
Gael García Bernal, Mozart in the Jungle
Rob Lowe, The Grinder
Patrick Stewart, Blunt Talk
Jeffrey Tambor, Transparent (nominato anche ai SAG Award)
Sono state da poco rilasciate le nomination per la prossima
edizione, la 73esima, dei Golden Globe Awards!
La premiazione, che verrà trasmessa sulla NBC domenica 10
Gennaio e condotta da Ricky Gervais per la quinta volta, è
considerata da molti un’anteprima di quello che vedremo alla
cerimonia degli Oscar, il prossimo marzo 2016.
Non sono rari in fatti i casi in cui il globo d’oro ha portato fortuna ad attori, film e registi, spianando la strada per l’ambita
statuetta dell’Oscar. Chi saranno i vincitori di quest’anno?
C’è da dirlo, per molti questo è finalmente l’anno di Leonardo
Di Caprio, che potrebbe davvero fare l’en plein, iniziando alla
grande aggiudicandosi il Golden Globe.
Nell’attesa, vi lasciamo a tutte le nomination:
MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
Empire
Game of Thrones
Mr. Robot
Outlander
Narcos
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA
Jon Hamm, Mad Men (nominato anche ai SAG Award)
Rami Malek, Mr. Robot (nominato anche ai SAG Award)
Wagner Moura, Narcos
Bob Odenkirk, Better Call Saul (nominato anche ai SAG Award)
Liev Schreiber, Ray Donovan
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA
Caitriona Balfe, Outlander
Viola Davis, How to Get Away With Murder (nominato anche
ai SAG Award)
Eva Green, Penny Dreadful
Taraji P. Henson, Empire
Robin Wright, House of Cards (nominato anche ai SAG Award)
MIGLIOR SERIE COMMEDIA O MUSICAL
Casual
Mozart in the Jungle
Orange Is the New Black
Silicon Valley
Transparent
Veep
MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE COMEDY O MUSICAL
Rachel Bloom, Crazy Ex-Girlfriend
Jamie Lee Curtis, Scream Queens
Julia Louis-Dreyfus, Veep (nominato anche ai SAG Award)
Gina Rodriguez, Jane the Virgin
Lily Tomlin, Grace & Frankie
MIGLIOR TV-MOVIE O MINISERIE
American Crime
American Horror Story: Hotel
Fargo
Flesh & Bone
Wolf Hall
MIGLIOR ATTORE IN UN TV-MOVIE O MINISERIE
Idris Elba, Luther (nominanto anche ai SAG Award)
Oscar Isaac, Show Me a Hero
David Oyelowo, Nightingale
Mark Rylance, Wolf Hall (nominato anche ai SAG Award)
Patrick Wilson, Fargo
MIGLIOR ATTRICE IN UN TV-MOVIE O MINISERIES
Lady Gaga, American Horror Story: Hotel
Kirsten Dunst, Fargo
Sarah Hay, Flesh & Bone
Felicity Huffman, American Crime
Queen Latifah, Bessie (nominato anche ai SAG Award)
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE,
TV-MOVIE O MINISERIE
Uzo Aduba, Orange Is the New Black (nominato anche ai SAG
Award)
Joanne Froggatt, Downton Abbey
Regina King, American Crime
Judith Light, Transparent
Maura Tierney, The Affair
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE,
TV-MOVIE O MINISERIE
Alan Cumming, The Good Wife
Damian Lewis, Wolf Hall
Ben Mendelsohn, Bloodline
Tobias Menzies, Outlander
Christian Slater, Mr. Robot
CINEMA
MIGLIOR FILM DRAMMATICO
Carol
Mad Max: Fury Road
The Revenant
Room
Spotlight
MIGLIOR FILM COMMEDIA MUSICALE
La grande scommessa
Joy
Sopravvissuto – The Martian
Spy
Trainwreck – Un disastro di ragazza
MIGIOR REGISTA
Todd Haynes – Carol
Alejandro Gonzales Inarritu – The Revenant
Tom McCarthy – Spotlight
George Miller – Mad Max: Fury Road
Ridley Scott – The Martian
MIGLIOR ATTORE INUN FILM DRAMMATICO
Bryan Cranston – Trumbo
Leonardo DiCaprio – The Revenant
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl
Will Smith – Concussion (Zon d’ombra)
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room
Rooney Mara – Carol
Saoirse Ronan – Brooklyn
Alicia Vikander – The Danish Girl
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM O COMMEDIA
Jennifer Lawrence – Joy
Melissa McCarthy – Spy
Amy Schumer – Trainwreck
Maggie Smith – The Lady in the Van
Lily Tomlin – Grandma
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM O COMMEDIA
Christian Bale – La grande scommessa
Steve Carell – La grande scommessa
Matt Damon – The Martian
Al Pacino – Danny Collins
Mark Ruffalo – Infinitely Polar Bear
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jane Fonda – Youth
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Helen Mirren – Trumbo
Alicia Vikander – Ex Machina
Kate Winslet – Steve Jobs
Miglior attore non protagonista
Paul Dano – Love & Mercy
Idris Elba – Beasts of No Nation
Mark Rylance – Il ponte delle spie
Michael Shannon – 99 Homes
Sylvester Stallone – Creed
MIGLIOR FILM IN LINGUA INGLESE
Dio esiste e vive a Bruxelles
El Club
The Fencer
Mustang
Il figlio di Saul
MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE
Anomalisa
Il viaggio di Arlo
Inside Out
Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts
Shaun – Vita da pecora: il film
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Room – Emma Donoghue
Spotlight – Josh Singer, Tom McCarthy
La grande scommessa – Adam McKay, Charles
Randolph
Steve Jobs – Aaron Sorkin
The Hateful Eight – Quentin Tarantino
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
Alexandre Desplat – The Danish Girl.
Carter Burwell – Carol
Daniel Pemberton – Steve Jobs
Ennio Morricone – The Hateful Eight
Ryuichi Sakamoto & Alva Noto – The Revenant
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Love Me Like You Do” – Cinquanta sfumature
di grigio
“One Kind of Love” – Love & Mercy
“See You Again” – Furious 7
“Simple Song #3” – Youth
“Writing’s On the Wall” – Spectre
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news
Napoli è...i luoghi di Pino, mostra e libro
dedicati a Pino Daniele
Dal 14 al 31 gennaio presso il Centro Commerciale Auchan di Via Argine a Napoli si terrà
una mostra dal titplo “Napoli è…i luoghi di Pino”, una serie di scatti fotografici opera di
Dino Borrelli che raccontano i luoghi di Napoli in cui Pino è visutto e cresciuto legando a
questa città la sua arte.
La mostra, in collaborazione con la mostra internazionale ROCK! – che nella scorsa estate
ha ospitato al PAN – Palazzo delle Arti Napoli – l’esposizione PINO! I mille colori del lazzaro
felice, è tratta dall’omonimo libro edito da Rogiosi Editore.
Si tratta di una raccolta di scritti di giornalisti e critici musicali, a cura di Carmine Aymone
e Michelangelo Iossa, che accompagnano gli scatti di Borrelli: un viaggio attraverso tutti i
luoghi che hanno visto Pino Protagonista, passando dai vicoli del centro storico giungendo fino al lungomare.
In occasione della mostra, il libro sarà presentato al pubblico sabato 23 gennaio, alla
presenza degli autori.
Nel corso dell’inaugurazione dell’esposizione fotografica, è inoltre previsto un momento
musicale a cura della tribute band “Quanno good good” che si esibirà poi al completo
domenica 24 per un omaggio a pino Daniele.
Il Centro Commerciale Auchan di Napoli ha, inoltre, indetto un’iniziativa legata all’evento:
“Qual è il tuo ricordo del grande artista napoletano Pino Daniele? Scrivi una dedica con il
tuo personale ricordo del cantautore – una foto con lui, un autografo, una canzone…”. Le
dieci dediche più belle si aggiudicheranno una sorpresa il giorno 14 gennaio 2016, quando
inaugurerà la mostra dedicata al musicista nel Centro Commerciale.
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cinema
L’orologio di Monaco : Recensione
Irrational Man - La recensione
SINOSSI
“L’orologio di Monaco” narra la storia personale di Giorgio Pressburger, uno dei più alti
intellettuali e specialisti di cultura mitteleuropea, alle prese con la sorprendente ricerca
sul proprio albero genealogico: un intreccio di vite in cui si incontrano i nomi di Karl
Marx, il poeta Heinrich Heine, il compositore Mendelssohn, il regista di ‘Scarpette rosse’
Emeric Pressburger e suo nipote, anche lui regista e premio Oscar, Kevin Macdonald.
Pressburger rivive con intensa emozione, attraverso una ricerca che si intreccia tra presente e passato, i ricordi e le vicende umane di cui è stato osservatore partecipe.
Tratto da una serie di suoi racconti editi da Einaudi, il film diventa il pedinamento poetico di un vagabondaggio culturale nell’Europa del ‘900, in cui passano i drammi della
Shoah, delle diaspore, le dittature, ma anche lo splendore della civiltà di Kafka, Svevo,
Saba, fino a Philip Roth, e di città-simbolo come Trieste, Londra, Praga.
RECENSIONE
La voce ferma, solo a volte rotta dalla commozione per i ricordi che si fanno più chiari,
di quella nitidezza che solo l’orrore può dare.
Cosi Pressburger ci accompagna nel suo viaggio fatto di vicende umane che l’hanno
portato a scoprire “cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi
e dei morti”.
Filmati di repertorio dell’Istituto Luce s’intrecciano a itinerari contemporanei come a
formare una geografia emozionale del protagonista.
La camera a mano lo segue mentre a poco a poco tesse, tassello dopo tassello, la trama
della sua vita.
Numerosi rapporti di parentela lo legano a celebrità del mondo della cultura di origine
ebraica: da Marx al poeta Heine, dal filosofo Husserl al musicista Mendelsshon.
Testimone e custode della memoria del ‘900 Pressburger mette in luce come la vita di
un ebreo dell’Europa centrale fosse qualcosa di estremamente provvisorio e antepone
con ferma convinzione l’arte in contrasto all’abominio nazista.
Il titolo non si riferisce al famoso orologio del municipio di Monaco di Baviera, ma bensì
ad un comune ma misterioso orologio da tavolo, regalato a lui e ai suoi cugini dalla zia e
poi finito con loro nei cinque continenti.
Il regista triestino Mauro Caputo riesce con maestria a realizzare splendide sequenze
materializzando davanti ai nostri occhi epoche e luoghi differenti.
La narrazione risulta estremamente avvincente grazie ad un ottimo montaggio realizzato da Daniele Trani autore anche della fotografia.
“L’orologio di Monaco” risulta essere un documento prezioso per non ripetere gli errori
del passato, capire il presente e affrontare con ottimismo il futuro.
Un’opera che potrete trovare in DVD corredata da un’interessante galleria fotografica
come extra, distribuito nelle migliori librerie e videoteche da Istituto Luce-Cinecittà e
disponibile in tutti gli store on-line come Amazon, IBS, La Feltrinelli.
Vittorio Zenardi
SINOSSI
Il professore di filosofia Abe Lucas (Joaquin Phoenix) è emotivamente nel suo momento
più basso, incapace di dare un senso alla sua vita o di trovare alcuna gioia in essa. Abe
ha la sensazione che tutto ciò che ha tentato di fare, dall’attivismo politico all’insegnamento, non ha avuto alcun senso.
Subito dopo essere arrivato in un college di una piccola città per insegnare la sua materia, Abe si ritrova coinvolto con due donne: Rita Richards (Parker Posey), solitaria professoressa che vorrebbe che lui la salvasse dal suo matrimonio infelice; e Jill Pollard (Emma
Stone), la sua migliore studentessa, che diventa anche la sua migliore amica. Sebben
Jill ami il suo ragazzo Roy (Jamie Blackley), trova irresistibili la personalità torturata ed
artistica e l’esotico passato di Abe. Nonostante Abe mostri segni di squilibrio mentale,
il suo fascino verso Jill non fa che aumentare. Però, quando lei prova a far diventare la
loro relazione un po’ più sentimentale, lui la rifiuta.
Il caso cambia ogni cosa quando Abe e Jill ascoltano involontariamente la conversazione di uno sconosciuto e ne rimangono coinvolti. Dopo aver compiuto una scelta
drastica, Abe riesce a ritornare ad apprezzare appieno la sua vita. Ma la sua decisione
innesca una reazione a catena che cambierà la sua vita e quella di Jill e Rita per sempre.
RECENSIONE
In tutta la sua carriera Woody Allen ha mostrato di subire il fascino per la filosofia. Messa
in scena in film come Love and Death ed esplorata in Crimini e misfatti e Match Point.
Questo interesse si deve, a quanto ha dichiarato il regista, alla visione dei film di Ingmar
Bergman ancora prima della lettura di Nietzsche o Kierkegaard.
Il tema centrale, già in precedenza sviluppato, è quello della casualità, o meglio di quello che Allen definisce “casualità senza senso dell’esistenza”.
Viene infatti mostrato come dei fatti accidentali possono avere maggiori e concrete
conseguenze sull’esistenza di un uomo rispetto ai dettami di Kant, Kierkegaard, Heidegger e Sartre, buoni per un mondo ideale e “morale” ma non per la realtà.
In questo senso Irrational Man esprime il sarcastico punto di vista di Woody Allen sul
mondo.
A ottant’anni compiuti ci regala e si regala una commedia agrodolce e ironica che riesce
a divertire e far riflettere grazie ad una buona sceneggiatura e sopratutto all’interpretazione dei due protagonisti.
Phoenix, perfettamente immerso in quel profondo disagio sul quale il regista ebreo non
smette mai di interrogarsi e la Stone sempre più talentuosa e convincente.
Così come per molti dei suoi film drammatici più intimi, il film é girato in cinemascope e
la colonna sonora é caratterizzata da uno swing giocoso anche quando le scene non lo
richiederebbero creando un ricercato contrasto in pieno stile Allen.
In sala dal 16 dicembre 2015.
Vittorio Zenardi
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cinema
Leone nel basilico La recensione
SINOSSI
Celeste ha circa 60 anni, è vedova e vive in una casa di cura. Un giorno, si addormenta nella stazione ferroviaria e viene svegliata
da una ragazza che le mette tra le braccia un bimbo e scappa via. Decide di lasciarlo alla Polizia, ma la madre ritorna a riprenderlo
e finiscono per trascorrere la mattina insieme, fino a quando Maria non sarà testimone della morte della ragazza. Così, l’orgogliosa
Maria Celeste si troverà a dover salvare quel bambino. E salvando quel bambino, salverà se stessa …
RECENSIONE
Leone Pompucci autore di Mille bolle blu, folgorante esordio che gli valse il David di Donatello come miglior regista esordiente
nel ’94 e Camerieri (1995), film ampiamente sottovalutato, arriva in sala con Leone nel basilico.
A quindici anni dal suo ultimo lungometraggio (Il grande botto, 2000), realizza un’opera sospesa, ricca di suggestioni oniriche.
Una favola contemporanea, dove la vita e la morte in un gioco delle parti kafkiano, si intrecciano beffarde.
Ida Di Benedetto che incarna l’arte stessa della recitazione é splendida nella parte di Maria Celeste, cinica e ironica “vive” il personaggio con assoluta e vibrante intensità.
Catrinel Marlon, Giulietta, prostituta di eterea bellezza sempre pronta ad innamorarsi e mamma stralunata del piccolo Leone é
assolutamente convincente nel ruolo, che tratteggia con dolcezza e spontaneità.
Il piccolo protagonista, una sorta di “bambino Gesù che rappresenta tutti noi prima di deragliare” come ha affermato il regista,
rappresenta la purezza che abbiamo perso.
Un film, dunque, sulla decadenza dei nostri tempi, sull’egoismo e l’orgoglio che spesso minano i rapporti familiari, in primis quello
genitori/figli.
Ma anche un’opera sulla vita che scorre e che va ripensata e “aggiustata” finche siamo in tempo, perché nessuno si salva da solo.
I colori che in alcune scene virano al pastello, evidenziano una fotografia, diretta da Marco Pieroni, che assume il compito di aumentare l’atmosfera da favola, così come la “gioiosa” colonna sonora originale di Paolo Vivaldi che ricorda il suono di carillon persi
nella memoria.
In sala, distribuito da Micromedia Distribuzione, dal 10 dicembre 2015.
Vittorio Zenardi
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musica
Annunciata la data d’uscita del nuovo disco di Tiziano Ferro
Meno di un anno all’arrivo nei negozi di musica e digital store del nuovo disco di Tiziano Ferro, il countdown sebbene lungo può comunque prendere il
via per tutti i fan del cantante.
Sul finire del concerto tenutosi martedi 22 dicembre a Firenze, Tiziano ha comunicato ai fan presenti i primi dettagli sul nuovo disco di inediti la cui pubblicazione è prevista per il giorno 2 dicembre 2016.
A seguire, ci sarà sicuramente una tournée di concerti, che considerando la data d’uscita del disco, non sarà prevista prima del 2017.
Il nuovo lavoro di Tiziano Ferro arriverà a seguito del successo riscosso grazie alla raccolta di successi TZN-The best of, rilasciato nel 2014, la cui edizione con il DVD del
debutto allo Stadio San Siro ha raggiunto i negozi nel 2015.
L’ascesa e la consacrazione di Tiziano Ferro nel panorama della musica italiana sembra non avere termine: dopo un tour veramente straordinario che ha toccato numerose
città italiane, registrando sempre il sold out anche in caso di doppia data, dopo il successo riscosso dalla sua raccolta di successi, ecco che arriva un altro riconoscimento: la
prima serata di Rai1 dedicata interamente a lui e a un suo concerto.
L’evento si terrà il 30 dicembre, Tiziano sarà protagonista di una serata speciale fortemente voluta dal
direttore Giancarlo Leone nel corso della quale racconterà il suo successo, il debutto negli stadi della penisola e la tournée europea appena conclusa con il triplo evento a Firenze, racconti intervallati ovviamente
da momenti musicali tratti dai suoi live.
Vasco Rossi annuncia cia l’unica data per il tour del
2016
Vasco Rossi ha da poco annunciato quella che sarà l’unica data prevista nel 2016 per i suoi concerti. Il
grande evento si svolgerà a Roma, come ha annunciato lo stesso cantante sui suoi canali social ufficiali.
La data non è stata ancora stabilita, ma sicuramente il concerto si terrà nei mesi estivi e con grande probabilità sarà allo Stadio Olimpico, visto il gran numero di fan che ogni volta accorrono ai concerti del Blasco.
Le reazione dei fan sono state le più disparate, tra le tante esclamazioni di gioia non sono mancate le
polemiche dei fan che hanno giudicato insufficiente una sola data.
“dove ci mettiamo”, si domanda qualcuno, tutti sono infatti convinti che dal momento in cui verrà confermata quest’unica data, i fan accoreranno nella capitale da ogni dove e sarà caccia aperta al biglietto.
Del resto, nei suoi concerti tenuti in ogni città d’Italia da nord a sud, il Blasco riesce sempre a registrare il tutto esaurito, figurarsi se ci si troverà ad avere realmente solo Roma come data disponibile per ascoltarlo live.
Il Live KOM ‘015 ha interessato oltre 600.000 fan per un totale di 14 date e doppi stadi sold out, in 8 città: Bari, Milano, Bologna, Firenze, Torino, Napoli, Messina e
Padova, gran finale della tournée il 12 e il 13 luglio. Si attendono comunicazioni a proposito della tournée 2016, che si comporrà di un unico concerto-evento nella
capitale.
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musica
Madonna in un concerto a
sorpresa a Parigi
A Place de la République, immediatamente dopo l’esibizione tenuta al palasport di Bercy nell’ambito del
suo fortunato Rebel Heart Tour, Madonna ha sorpreso i parigini con un mini concerto a sorpresa durante il
quale ha rilasciato delle dichiarazioni anche importanti.
La 57enne originaria di Bay City (Michigan) è stata infatti protagonista di ben due eventi nel giro di poche
ore per rendere omaggio a tutte le vittime degli attentati terroristici che hanno scosso la capitale transalpina lo scorso 13 novembre e ha dichiarato: Durante il concerto “ufficiale” Madonna ha dichiarato: “Noi non
cederemo mai alla paura, il potere dell’amore è molto più forte dell’amore del potere” . Visibilmente commossa, Madonna ha portato queste parole al pubblico accorso per vederla.
Dopo aver ricordato ai presenti che “noi tutti siamo un solo cuore che batte all’unisono, perché il cuore di
Parigi batte ovunque”, l’artista ha infine intonato la Marsigliese, avvolta in una bandiera tricolore, cantandola assieme ai presenti.
Subito dopo la conclusione del concerto, la cantante, presentandosi a sorpresa in uno dei luoghi simbolo non solo della Francia repubblicana ma anche di quell’aggregazione popolare che, all’indomani della
strage, ha voluto far sentire la propria voce. Madonna ha fatto la sua apparizione a tarda notte e, avvolta in
un piumino, ha imbracciato la chitarra e ha dato vita a una breve esibizione acustica, cantando alcuni suoi
cavalli di battaglia quali “Like a prayer”, oltre a brani più recenti come “Ghosttown” e anche una cover di “Imagine” di Jonh Lennon. Accanto a lei, hanno fatto inoltre capolino la regista e sceneggiatrice francese Agnès
Varda e il figlio adottivo David. I tre si sono poi diretti verso l’oramai celebre memoriale dedicato alle vittime
degli attentati, sotto la statua della Marianne.
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arte
Andy Warhol, il genio della pop art
Fino al 31 dicembre nella bellissima città di Praga, all’interno della Galerie GOAP sita in Piazza della
Città Vecchia, saranno custodite le intramontabili opere di Andy Warhol, considerato a pieno titolo
uno dei più grandi geni artistici del suo secolo. La grande esposizione intitolata Andy Warhol – I’m
OK, interamente dedicata al padre della pop art, consente al visitatore d’immergersi nel colorato e
visionario universo dell’artista, offrendo una panoramica che comprenda tutte le diverse fasi della
sua produzione. Visitando la mostra sarà possibile ammirare i suoi capolavori più celebri, tra i quali
Mao, Flowers, Marilyn Monroe e Campbell’s Soup e anche le copertine disegnate dall’artista per alcune delle pietre miliari della storia della musica come, ad esempio, i Velvet Underground. La mostra
comprende anche un laboratorio di serigrafia grazie al quale è possibile provare la tecnica artistica
prediletta dal maestro.
“L’arte di Warhol – come scrive Francesco Morante – prende spunto dal cinema, dai fumetti, dalla
pubblicità, senza alcuna scelta estetica, ma come puro istante di registrazione delle immagini più
note e simboliche. E l’opera intera di Warhol appare quasi un catalogo delle immagini-simbolo della
cultura di massa americana: si va dal volto di Marilyn Monroe alle inconfondibili bottigliette di Coca
Cola, dal simbolo del dollaro ai detersivi in scatola, e così via. Ogni altra considerazione è solo conseguenziale ed interpretativa, specie da parte della critica europea, che in queste operazioni vede
una presa di coscienza nei confronti del kitsch che dilaga nella nostra società, anche se ciò, a detta
dello stesso Warhol, sembra del tutto estraneo alle sue intenzioni”.
Box: Informazioni utili
La Galerie GOAP è aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00.
Il costo del biglietto è di 7,00 euro.
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libri
Il Male Capitale: Catello Maresca
racconta il Clan dei Casalesi
Giapeto editore presenta il nuovo libro di Catello Maresca, “Il male capitale. La misera ricchezza del clan dei Casalesi”, in uscita nei prossimi giorni al prezzo di 18 euro.
Dalla penna del Magistrato di Napoli, alla Direzione Distrettuale Antimafia, scaturisce un
nuovo libro che si addentra nei segreti del clan dei Casalesi, guidando il lettore in un intenso
viaggio alla scoperta dei luoghi più bui e nascosti del clan: i bunker.
Accompagnato dalla mano abile di Nicola Baldieri, giornalista e fotografo, Maresca racconta
la scoperta dei bunker del clan scoperti durante alcune delle sue operazioni più famose,
come “Caccia al Tesoro” o “Zenit”, e l’arresto di Michele Zagaria.
I racconti risultano ancora più vividi grazie agli scatti di Baldieri che illustrano minuziosamente i bunker trovati sotto ai tetti in cui rubinetti d’oro e porte d’amianto vivevano
insieme indisturbati, come due facce della stessa medaglia, che rappresentano da un lato lo
sfarzo del clan e dall’altro la costrizione a nascondersi.
L’utilizzo di nome di fantasia ma molto simili a quelli reali permette a Catello Maresca di
usare un linguaggio incisivo e forte per coinvolgere gli adulti, ma allo stesso tempo anche
semplice per indirizzare la lettura anche ai ragazzi, riuscendo comunque a descrivere con
grande maestria il marciume che per tanti anni il clan dei Casalesi ha fatto dilagare in Campania.
Sull’autore...
Catello Maresca è Pubblico Ministero della Repubblica del Tribunale di Napoli dal 2007,
opera nella Direzione Distrettuale Antimafia.
Ha coordinato le operazioni “Caccia al Tesoro” e “Zenit” dirigendo in prima persona le attività
che hanno condotto all’arresto di Michele Zagaria, oltre ad aver rappresentato l’accusa nel
processo al gruppo Setola e coordinato l’operazione “Spartacus III” contro il clan Schiavone.
Alla sua penna si devono anche “L’ultimo Bunker” e Il Dizionario e l’Enciclopedia delle Mafie.
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