Birra e alta cucina si incontrano Milano capitale del nuovo trend

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Birra e alta cucina si incontrano Milano capitale del nuovo trend
MILANO
@
CRONACA
VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2010
XII
La nuova guida gastronomica Espresso
promuove gli chef che accostano bionde
e grandi piatti. I più bravi sono lombardi
PER SAPERNE DI PIÙ
http://temi.repubblica.it/espresso-ristoranti-italia2011/le-tavole-della-birra/
La novità
Dopo le T-shirt Palazzo Marino punta sulla maglieria
Calzettoni con il marchio
per avere la città ai piedi
D
CRACCO
Il ristorante di via
Hugo premiato
per i migliori
accostamenti
cibo/birra,
merito anche del
sommelier Gardini
VINCIGUERRA
L’Antica trattoria
Monte Costone di
Galliate Lombardo
(Va) è la miglior
Tavola della Birra di
tutta Italia secondo
la guida Espresso
OPO le t-shirt con lo sky line di Milano, ecco le calze e i calzini ma anche i
guanti e i cappellini di lana con il marchio meneghino. Un logo che caratterizzerà
anche una bicicletta, un panettone e una serie di borse. New York ha la “grande mela”
come simbolo e la nostra città ha scelto di
usare un logo storico: lo stemma originario
di Milano, fatto da uno scudo crociato, sormontato da una corona ducale, nei colori
rosso e bianco. Milano si è creata il suo brand
e i prodotti di questa prima serie verranno
presentati stamattina a Palazzo Marino dal
sindaco Letizia Moratti. Alla nascita del
KAPUZINER
A Milano in totale
segnalati 24 locali,
compresi pub
come il Kapuziner
di viale Montenero,
specializzato in
bionde bavaresi
Il brand
dello
stemma
bianco e
rosso
su nuovi
prodotti
Stelle
Birra e alta cucina si incontrano
Milano capitale del nuovo trend
LUIGI BOLOGNINI
B
IRRA e sai cosa bevi. Ma
anche cosa mangi. «Meditate gente, meditate», chi
ha qualche anno ricorderà il vecchio slogan con cui Renzo Arbore pubblicizzava la bionda bevanda di luppolo e malto. Spot
profetico, visto che da allora la
birra negli anni è diventata una
bevanda di moda, come accompagnamento di pasti e come ingrediente dei cibi stessi. Per questo L’Espresso le dedica ora una
delle sue guide gastronomiche,
Le tavole della birra 2011 , in libreria da giovedì prossimo al costo di
11 euro, che viene presentata
mercoledì alla Feltrinelli di piazza Piemonte 2 dal curatore delle
guide Enzo Vizzari e dal presidente dell’associazione birraioli,
Piero Perron.
La guida ai ristoranti con offerta meditata e carta delle birre da
abbinare a piatti e menu, ai migliori pub e negozi di birra in Italia, conferma la supremazia di
Milano anche nella gastronomia
legata alla bevanda: sui 433 locali recensiti in tutta Italia, 24 sono
Belga ai tre cereali
da gustare con le
capesante in città,
pesce crudo
accompagnato con
etichette campane
vicino a Varese
in città. E tra questi il ristorante
che vince il premio per l’abbinamento cibo-birra. Che, manco a
dirlo, è uno dei più noti di tutti,
Cracco, di via Hugo 4. Merito non
solo dello chef, Carlo Cracco, ma
anche del sommelier Luca Gardini, recentemente laureatosi
campione mondiale della categoria, che — scrive la guida — «è
capace di passare con disinvoltura e genialità dal vino al tè, dal Nocillo al succo di frutta, e naturalmente in grado di esaltare anche
le birre, scorrendo agilmente la
tastiera un pianista che ha nelle
dita tutto il repertorio di Chopin».
Gardini, definito «anticonvenzionale e spericolato», abbina «i
cannoli di zucchero con crema di
cioccolato gianduja alla Strong
Ale Theresianer, di fatto attraendo la birra come una marea a
lambire il dessert diventandone
parte, portando ad ogni cucchiaiata suggestive mareggiate
evocatrici ora di farina di castagne, ora di cioccolato bianco. Gli
spaghetti con i ricci di mare e
caffè intessono un dialogo fitto
con le note speziate e fruttate della Bionda Menabrea». L’abbinamento dell’anno, in particolare, è
la capasanta marinata nel Campari con latte di cocco e cumino e
la Tripel Karmeliet di Bosteels.
Ma l’altro riconoscimento in
regione è il più prestigioso di tutti: Tavola della Birra dell’Anno è
L’Old
Fox Pub
stata scelta l’Antica trattoria
Monte Coston di Ilario Vinciguerra a Galliate Lombardo, nel
Varesotto, premiato per «una
creatività vulcanica, una capacità riflessiva, con un tocco di
temperamento partenopeo e
una grande padronanza tecnica». In sostanza ottimi cibi da abbinare con birre scelte in una ricca carta di marche italiane, bel-
ghe, danesi, tedesche, irlandesi e
ceche. E molte della Campania,
indicate per i piatti di pesce crudo.
Tra gli indirizzi, infine, molti
pub e locali, anche solo per un’uscita serale con gli amici, come
Old Fox Pub, Roybeer, Kapuziner, Le Vent du nord, Aux vieux
Strasbourg.
brand hanno contribuito Tanja Solci, da anni consulente del Comune e curatrice, tra le
altre, della mostra fotografica dedicata a Steve McCurry, uno dei grandi eventi della scorsa stagione culturale. Mentre il progetto grafico è di Roberto Da Pozzo. Tutto il merchandaising, in vendita in Galleria, è stato
dato in licenza a diversi investitori privati. Il
“brand Milano”, si precisa in un comunicato, non è solo un prodotto destinato ai turisti
a caccia di souvenir della città, ma “un segno
grafico” che possa fare da cassa di risonanza
ad altre eccellenze del “made in Italy”, come
la moda, il design e la cucina dei grandi chef.
(l.a.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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ELETTROCHIC
LAURA ASNAGHI
SEPULVEDA DA KRIZIA
E SCARPE CON LE BOLLE
L
ouis Sepulveda alla corte di Krizia. Lunedì alle
18.30 lo scrittore presenta (con Massimo
Calandri e Ranieri Polese) il suo ultimo libro
“Ritratto di gruppo con assenza”, edito da
Guanda, allo spazio di via Manin 21. Sepulveda è
di casa da Krizia, qui ha presentato altri suoi libri e
prima di incontrare il pubblico gira per l’atelier
incuriosito dalla sua collezione di quadri, bracciali
e immagini di felini della stilista.
STIVALETTO AL TAGLIO
Lo stivaletto trasformista che può diventare
ballerina, ma anche sandalo o ciabattina infradito,
sbarca in corso Como 10, nello store di Carla
Sozzani. La scarpa, griffata Gaetano Pesce, uno
dei grandi esponenti dell’architettura e design
italiano, è prodotta da Melissa, il marchio
brasiliano famoso per le sue calzature, molto
creative, in pura plastica. Per “customizzare” lo
stivaletto, composto da bolle bombate, basta
armarsi di forbici e ritagliare il modello preferito.
SPAZIO&LIBRI
Luís
Sepulveda,
che presenta
il nuovo libro
da Krizia
SPINE DI DIAMANTE PER LA SPOSA
Il matrimonio non è fatto solo di rose e fiori, ci sono
anche le spine. E così, tra i gioielli Dior ecco le fedi,
a forma di gambo di rosa, in oro con spine di
diamanti. Le fedi, che fanno parte della serie “La
fidanzata del Vampiro”, disegnata da Victoire de
Castellane, sono in vendita in Montenapo.
ASSUNZIONI PUNTUALISSIME
A scuola di orologeria. Non è vero che i giovani
snobbano tutti i mestieri manuali. A Milano, per il
corso, organizzato dall’Assorologi, ci sono 90
domande per 16 posti disponibili. Il motivo?
I maestri orologiai sono molto richiesti sul mercato,
guadagnano bene, girano il mondo e così, per il
corso che si tiene al Capac di viale Murillo, si sono
iscritti alle prove di selezione giovani lombardi ma
anche molti veneti, liguri, pugliesi e siciliani.
TAGLIA-DA-TE
Lo stivaletto
di plastica
sagomabile
con un paio
di forbici
“SVETRINARE” CHE PASSIONE
Cosa fanno le “raga” il sabato pomeriggio in
centro? “Svetrinano” , ovvero fanno shopping,
andando a caccia di borse in ecopelle, anfibi e
leggings. Le “raga” girano in gruppo, sono iper
truccate, con le cuffiette dell’iPod.
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Repubblica Milano