Scarpe personalizzate 100% Made in Italy
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Scarpe personalizzate 100% Made in Italy
LE MARCHE CHE SPICCANO Scarpe personalizzate 100% Made in Italy DIS è l'acronimo di Design Italian Shoes, piattaforma e-commerce che permette all'utente di creare una scarpa classica da uomo personalizzata 100% Made in Italy, ideata da un team marchigiano, ed on-line da qualche giorno di Fabio Lo Savio Andrea Carpineti, 32 anni, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Management dell'Università Politecnica delle Marche, esperto in strategia, business plan e HR è il CEO di DIS e, soprattutto, colui che ha avuto l'idea di avviare un progetto che ha già ricevuto moltissimi premi, attirando l'interesse di investitori internazionali. Come è nata l’idea di DIS? “Sarò sincero: l'idea è nata circa un anno fa quasi per caso mentre stavo leggendo, seduto su uno scoglio di Cala del Bue Marino di Favignana, il libro di Osterwalder “Business Model Generation”. L'idea è poi stata condivisa ed affinata grazie al contributo fondamentale di mio fratello Francesco, che lavora da anni nel settore delle calzature di lusso da uomo, tutte rigorosamente Made in Italy, e di Michele Luconi, presidente di e-xtrategy s.r.l., internet company con sede a Monsano, esperto di digital strategy e startup. 70 Dall'intuizione iniziale, abbiamo lavorato per affinare la nostra idea di business unendo le nostre competenze per arrivare oggi a DIS, con il progetto di innovare un settore tradizionale come quello della calzatura classica Made in Italy". In cosa consiste la vostra start-up? “DIS è una piattaforma e-commerce che permette di creare all'utente una scarpa classica da uomo personalizzata 100% Made in Italy. L'idea è che l'utente/acquirente diventi designer per un giorno, realizzando il proprio paio di scarpe secondo lo stile che predilige. Tramite il configuratore 3D - disponibile sul sito www.designitalianshoes.com - è possibile scegliere fra nove differenti modelli di calzature da uomo, personalizzando la scarpa in ogni parte, selezionando il materiale con cui verrà realizzata, il colore, gli occhielli, i lacci, la fodera e persino il tipo di suola, dando vita ad oltre cinque milioni di diverse combinazioni possibili. Terminata la configurazione e completato l'ordine, comincia la fase di realizzazione, curata da maestri artigiani del cuore del distretto della calzatura. Entro quattro settimane dall'ordine il cliente riceve a casa la propria scarpa senza costi di spedizione. Da qui non resta che indossare le proprie calzature. Il nostro claim è "Be Different, Be Yourself", proprio perché riteniamo che distinguendosi si esprima meglio la propria personalità”. Quindi DIS è solo online? “Sì, ma solo per un breve periodo. A settembre inizieremo a testare il servizio offline, per aggredire subito dopo il mercato inglese e americano. Siamo una start-up e quindi work in progress, ma nel giro di poche settimane il servizio sarà fruibile in negozi di abbigliamento per uomo, abiti da cerimonia e sartorie selezionate, dove sarà possibile vivere un'esperienza d'acquisto completa. Il cliente potrà infatti scegliere e toccare 71 LE MARCHE CHE SPICCANO CARRIERE E POLTRONE “ Chi entra e.. chi esce Guardiamo soprattutto a tre tipologie di clienti: il business man, che esige un prodotto di qualità ma che vuole anche distinguersi esprimendo la propria personalità indossando una calzatura che sarà praticamente unica; lo sposo, che nel giorno più bello cerca un prodotto elegante ed impeccabile sotto ogni punto di vista; il “viveur”, cioè colui che ama la mondanità e la moda trendy, che vuole distinguersi ad ogni costo facendosi notare anche nei contesti più tradizionali con mano il pellame, provare la calzata e vedere in tempo reale su un tablet la scarpa che più si addice al proprio stile e alla propria personalità”. Chi sono i vostri competitors? “Ci sono alcune aziende, italiane ed internazionali, che hanno messo a punto e pubblicato una piattaforma che ha caratteristiche simili e, partendo anche dalla loro offerta, abbiamo messo a punto il nostro progetto. Il posizionamento, il tipo di prodotto, alcune caratteristiche del nostro configuratore sono però uniche.” A che tipo di clientela vi rivolgete? “Guardiamo soprattutto a tre tipologie di clienti: il business man, che esige un prodotto di qualità ma che vuole anche distinguersi esprimendo la propria personalità indossando una calzatura che sarà praticamente unica; lo sposo, che nel giorno più bello cerca un prodotto elegante ed impeccabile sotto ogni punto di vista; il “viveur”, cioè colui che ama la mondanità e la moda trendy, che vuole distinguersi ad ogni costo facendosi notare anche nei contesti più tradizionali. La tipologia di clienti a cui puntiamo, quindi, sono coloro (non necessariamente italiani) che cercano una scarpa unica, 72 realizzata esclusivamente per loro, che riesca ad esprimere tutto il proprio stile e la propria personalità”. Il made in Marche tipico del distretto della calzatura, quindi, torna protagonista... “Il settore calzaturiero marchigiano è un'eccellenza del nostro tessuto produttivo perché costituito da moltissimi piccoli artigiani che realizzano prodotti di altissima qualità ma che hanno difficoltà nell'internazionalizzazione e nella creazione di un brand con un fashion appeal. Dopo una minuziosa ricerca, abbiamo individuato una serie di artigiani che ci garantissero qualità del prodotto, flessibilità di produzione e disponibilità ad innovarsi, digitalizzando tutta la loro esperienza. Senza il loro sapere, senza la capacità di adattarsi ogni giorno ad una nuova proposta creativa che viene dal singolo cliente, DIS non sarebbe potuta nascere”. Il progetto come potrebbe evolvere? “Gli sviluppi possono essere davvero i più svariati. Se tutto andrà come possiamo supporre, già dal 2015 contiamo di proporre il servizio di personalizzazione anche sugli accessori da uomo e di creare In questa rubrica presentiamo le novità principali relative a nomine ed incarichi in aziende del territorio ed enti pubblici, nonché avvicendamenti che interessano marchigiani BStocchi nuovo rettore dell'Università di Urbino un analogo servizio anche per le calzature da donna”. Prima di affrontare il mercato avete già partecipato ad una serie di start-up competition e selezioni varie: com'è andata? “I risultati sono stati davvero incoraggianti e ci stanno confermando la bontà del nostro progetto. Siamo risultati finalisti del "Premio IW Bank Digital Tour", ottenendo una settimana a Milano di consulenza gratuita con il Fondo di Investimento DPixel. Siamo stati invitati allo "Startupper Day" dello YFF di Ancona, siamo stati selezionati per l'Expo delle Startup di Milano il 19 e 20 giugno prossimi. Ci siamo candidati ad "e-capital 2014" e ci candideremo al "Premio Gaetano Marzotto", sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, che si pone l'obiettivo di ricercare, soprattutto tra le giovani generazioni, quanti si propongono di seguire nella concretezza tutto ciò che serve a tradurre l’idea in azione e quanti si distinguono per coraggio ed intelligenza, fornendo loro supporto anche economico. Parteciperemo infine a Unicredit Start Lab”. Vilberto Stocchi è stato eletto nuovo rettore dell'Università di Urbino, affermandosi al ballottaggio con 545 voti rispetto ai 117 del concorrente Massimo Baldacchi. Semplificazione delle procedure e bilancio le priorità per il nuovo rettore, docente ordinario di Biochimica, pro-rettore allo Sviluppo e alle Relazioni esterne ed ex preside della Facoltà di Scienze Motorie, che si insedierà a novembre. Il ricordo più affettuoso è per Carlo Bo. Sauro Longhi eletto presidente del Consortium Garr Sauro Longhi, rettore dell'Università Politecnica delle Marche, è il nuovo presidente del Consortium GARR, eletto all'unanimità dal CdA. "Ho assunto questo impegno con entusiasmo e determinazione" - ha dichiarato il presidente in occasione della sua nomina. Oriano Mercante segretario regionale di Anaao Assomed È Oriano Mercante il nuovo segretario regionale di Anaao Assomed, il principale sindacato della dirigenza medica e sanitaria. L’elezione del segretario e degli altri organismi è avvenuta nell’ambito del VI Congresso regionale che si è tenuto al Teatro delle Muse di Ancona. Cinquantasei anni, medico fisiatra all’Inrca di Ancona, Mercante ha già ricoperto la carica di vice-segretario di Anaao Assomed Marche e succede ad Osvaldo Scarpino alla guida del sindacato che conta oltre 550 iscritti nelle Marche e circa 20mila in Italia. Nomine e incarichi possono essere inviati all’indirizzo email: [email protected] 73