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La validazione obbligatoria salverà il TPL dall'evasione
tariffaria
La lotta all'evasione tariffaria sui bus a Bologna.
Ne parla la Presidente di TPER Giuseppina Gualtieri
Lo strano caso Metrebus nel Lazio
Gli interventi di Trenitalia, Cotral e Comune di Roma
Numero 78 - 23 Novembre 2016
numero 78 - 23 Novembre 2016
Editoriale
La validazione obbligatoria salverà il TPL dall'evasione tariffaria
Nella settimana in cui si dovrebbe finalmente chiudere la vicenda dell’applicazione della
riforma Madia sui servizi pubblici con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di
un testo che contiene non poche novità per
quanto riguarda il trasporto locale, tecnici ed
esperti, dirigenti delle aziende e industria si
sono confrontati a Bologna su un tema niente
affatto secondario: la bigliettazione elettronica ed il contrasto all’evasione tariffaria.
L’iniziativa, organizzata da Club Italia con la
collaborazione di Tper, cade in un momento
particolare perché in giro si sente un venticello positivo: migliora il flusso dei finanziamenti per il rinnovo delle
flotte, si stringe sulla
smaterializzazione del
biglietto ed il passaggio all’elettronica, si
dovrebbe reintrodurre una qualche forma
di
defiscalizzazione
degli abbonamenti,
si allarga la possibilità di utilizzare personale
esterno alle aziende per le operazioni di contrasto all’evasione tariffaria.
Nel corso dell’iniziativa si sono confrontate le
migliori pratiche di applicazione tecnologica,
ed esperienze che in alcune città hanno dato
risultati talvolta insperati.
Un caso sopra tutti, quello di Bologna, dove
Tper ha introdotto da un anno il sistema della
validazione obbligatoria (ne abbiamo parlato
con la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri
nell’intervista di questo Magazine). Ma anche
a Milano, Torino, Venezia, la Romagna e molte
altre realtà minori.
Ma poi tutti a Bologna si sono accorti di chi
mancava: la più grande azienda del TPL italiano, l’Atac di Roma (dove già si può pagare
con App) e che tanto potrebbe fare dopo gli
annunci di una nuova amministrazione comu-
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nale che promette grandi novità. Mancavano
soprattutto le Regioni, che essendo le titolari
del trasporto pubblico locale, dovrebbero ben
essere interessate al recupero dell’evasione
tariffaria in uno dei settori di maggior spesa
per i loro bilanci.
Disinteresse o insipienza?
Burocrazia ottusa o incapacità di rapportarsi
con il mondo esterno?
Difficile dirsi. Ma i risultati ottenuti, per fare
un esempio, nell’area bolognese dovrebbero
stuzzicare un po’ di attenzione dove in quattro
anni si è passati dal recupero di 150mila euro
a circa un milione. Rapportiamoli all’Italia e i
conti son presto fatti.
Biglietti e abbonamenti
si possono ormai fare in
moltissimi modi: ContactLess, NFC, EMV, con smartphone, Sms, perché la
fantasia non ci manca proprio. Ma il problema ora
è quello di far vedere ai
nostri clienti chi sale sull’autobus con biglietto
o abbonamento e chi evade. E l’unica strada –
il coro è unanime - è quella della validazione
obbligatoria.
“Le nostre aziende hanno poche leve per migliorare i loro bilanci - dice Emanuele Proia,
condirettore di Asstra - ed il contrasto all’evasione è forse quello su cui stiamo facendo
molto. Ma la strada è ancora lunga perché secondo noi l’evasione ammonta complessivamente a 500 milioni di euro.
I decreti Madia ci dovrebbero aiutare: perché
autorizzeranno per i controlli l’impiego di personale esterno alle aziende, perché autorizzeranno l’installazione di telecamere ma soprattutto perché imporranno (in tempi e con
finanziamenti ancora da definire) la bigliettazione elettronica”.
A.R.
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Intervista
La lotta all'evasione tariffaria sui bus a Bologna.
Ne parla la Presidente di TPER Giuseppina Gualtieri
biettivo di innescare
un circuito virtuoso
di maggiore attenzione al pagamento del
servizio come fonte
di sostentamento di
un importante bene
comune, sia tra l’utenza, che tra il nostro personale.
Si doveva invertire
un sentimento “di
tendenza” che lasciava pensare ad
un’evasione percepita molto più alta
di quanto non fosse
Giuseppina Gualtieri, Presidente TPER
nella realtà e, al tempo stesso, agire sul
piano dei controlli,
Presidente Gualtieri
ritenuti insufficienti da chi, essendo in regola,
Ieri a Bologna nel Centro Congressi di Tper il
richiedeva più verifiche.
convegno di Club Italia sul tema della biglietServiva un cambio di passo culturale che dotazione elettronica e sulle tecnologie della
veva colmare la “distanza” rispetto al servizio
mobilità. Una scelta per nulla casuale su un
e agli utenti, a recuperare la quota di ricavi retema che vede la sua azienda impegnata da
lativa ai viaggi non pagati e, parallelamente,
anni in attività di ricerca e sperimentazione
a far capire che l’azienda era prima ad avere
sul tema della bigliettazione e del contrasto
interesse al pagamento del titolo di viaggio.
all’evasione tariffaria. Ed i risultati, sia orgaIl contrasto all’evasione nasce, quindi, come
nizzativi che economici sono stati assai signiuna scelta strategica e condivisa di tutte le
ficativi.
aree di Tper; si è, quindi, studiato un progetNon esistono ricette esportabili automaticato innovativo, a stretto contatto con l’utenza,
mente, ma da lei vorremmo sapere che aziolavorando sul piano dell’informazione e delni avete messo in campo per coinvolgere il
la comunicazione e, insieme, su quello della
personale dell’azienda.
gestione del personale e dell’organizzazione
complessiva.
Sin dalla nascita di Tper, nel 2012, ci siamo
La campagna “Io vado e non evado” è oggi enda subito posti il tema della necessità di un
trata a far parte della consuetudine di Tper:
contrasto all’evasione rispetto a quanto non
un appuntamento fisso svolto ogni anno in
fosse fatto in precedenza. Ci siamo posti l’odue edizioni. La campagna coinvolge tutta
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l’azienda, partendo dai membri del Consiglio
sfacenti: chi utilizza i bus percepisce maggiod’Amministrazione e dai dirigenti, passando
re rispetto del trasporto pubblico; il conteniper quadri, impiegati e operai: consiste nello
mento dell’evasione è andato di pari passo
svolgere turni di supporto alla verifica con i
con la diminuzione dei comportamenti scorverificatori di professione.
retti a bordo, delle manifestazioni di degrado
E’ un’iniziativa attraverso la quale si è avuta
che impattano fortemente sull’attrattività e
una conoscenza diretta e più approsul decoro dei mezzi pubblici e
fondita delle problematiche quoti- FORMAZIONE SPECIFICA degli episodi di aggressione al
diane del servizio e della delicatezza
personale di guida e di verifica.
PER
I
VERIFICATORI
E
del ruolo del verificatore. In più, in
Nel corso dei suoi primi quattro
questo modo si è sensibilizzato ogni VALORIZZAZIONE DELLA anni, Tper ha aumentato di circa
lavoratore di Tper alla qualità del
il 170% i passeggeri controllati,
PROFESSIONALITA'
servizio erogato e all’importanza
del 278% i verbali elevati, del
dei ricavi che ne conseguono.
446% le ammende direttamente
Ai verificatori è stata impartita una formaziopagate a bordo, del 157% gli incassi da sanne specifica con corsi di gestione del conflitzioni.
to, di inglese, di team building e di coaching
Nell’ultimo esercizio chiuso, il 2015, si è assianche con esperti di psicologia del lavoro.
stito ad un altro significativo effetto di questa
Valorizzando la professionalità e l’impegno
politica di costante attenzione alla lotta all’esi è riscontrata una maggiore motivazione di
vasione: per la prima volta, a fronte di un ulteaddetti che si trovano ad avere un ruolo cenriore consolidamento dell’aumento dell’attivitrale nella strategia di contrasto all’evasione.
tà di verifica (+9,5% di passeggeri controllati),
Anche sul piano della gratificazione del lavoro
si è rilevata una flessione dei verbali elevati
sono stati intrapresi passi significativi con la
(-9,8%) e degli incassi da sanzioni (-18%), sesottoscrizione, con le organizzazioni sindacali,
gno di una regolarizzazione sempre maggiodi un accordo che ha introdotto elementi prere da parte di chi viaggia. In parallelo, infatti,
mianti innovativi.
sono aumentati i titoli venduti, soprattutto
I verificatori Tper oggi operano principalmenquelli più “fidelizzanti”, ed i ricavi delle vente in divisa - condizione che ha avuto l’effetto
dite.
di aumentare la deterrenza e l’autorevolezza
La vendita di abbonamenti annuali ha segnadegli addetti alla mansione, diminuendo di
to un +14,8% in quattro anni, quella degli abpari passo la conflittualità nel rapporto con
bonamenti mensili del 33,4%. L’aumento dei
l’utenza – ma resta comunque una quota di
ricavi è comune a tutti gli ambiti del servizio,
controlli svolti da personale
in borghese.
E’ stata, inoltre, attivata in
affiancamento la collaborazione con una società esterna a supporto delle verifiche, individuata con gara,
azione che ha consentito il
potenziamento dei controlli
in ogni ambito del servizio,
sia urbano che extraurbano.
I risultati sono stati soddi-
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sia quelli urbani (dal 2011 al 2015, a Bologna
+18,43%, a Ferrara +25,39%), sia quelli extraurbani (Bologna + 28,23%; Ferrara +10,66%).
straniere in cui questa dinamica di fruizione
integrata dei sistemi di trasporti avviene già
da anni con una tariffazione unica e con titoli
di viaggio che consentono l’utilizzo multimoL’impegno dell’azienda è fondamentale e le
dale degli spostamenti; andare verso una bitecnologie importanti, ma poi ci sono le norgliettazione interoperabile che sia efficiente,
me, quelle di carattere nazionale che regiocomoda e di semplice utilizzo per l’utente è
nale.
un obiettivo da perseguire tutti insieme con
Cosa dovrebbe fare il legislatore?
regole e tecnologie adeguate.
Molte aziende – come ha ampiamente dimoLa reputazione del nostro settore sconta, purstrato l’interessante convegno di studi bolotroppo l’assunto secondo il quale
gnese di Club Italia – sono attive e
“le buone notizie non fanno nopronte a fare la propria parte con
SONO
AUMENTATI
tizia”; pertanto, vengono evidenla loro pratica avviata nello sviziati nell’opinione pubblica sono i
luppo di soluzioni tecnologiche
DI
CIRCA
IL
15
%
GLI
casi aziendali di conclamata critiche tengono conto di ogni aspetcità economico-finanziaria e geto della bigliettazione elettroniABBONAMENTI
ANNUALI
stionale; nel mondo del trasporca, dal clearing, alla sicurezza dei
to pubblico locale sono, invece, tantissime le
dati, alla possibilità di offrire applicazioni in
realtà che negli ultimi anni si sono strutturagrado di agevolare sempre di più le persone.
te in direzione del contenimento dei costi e
dell’efficienza, continuando contestualmente
L’obiettivo, è emerso dal convegno Club Itaad investire anche nello sviluppo tecnologico.
lia, è quello della validazione obbligatoria
Da questo punto occorre partire per riconoper rendere valida fino in fondo la bigliettascere a chi ha fatto sforzi notevoli, soprattutto
zione elettronica.
in questi anni di risorse in netta contrazione,
L’esperienza di Tper ha dato buoni frutti, un
per far quadrare i conti investendo nel miglioprimo bilancio?
ramento dei servizi ai cittadini.
Accompagnare questo lavoro virtuoso, che è
In Emilia-Romagna, una Legge Regionale pregià iniziato, dovrebbe essere la priorità dei levede già la validazione obbligatoria; le aziengislatori, ad esempio con un riconoscimento
de, quindi, si sono strutturate per consentire
chiaro e definito dei poteri delle aziende nelle
questa modalità. Tper, nell’agosto del 2014, è
operazioni di verifica dei titoli e nel favorire
partita con campagne comunicative che hansistemi di bigliettazione sempre più “smart”,
no coinvolto, anche in questo caso, diverse
puntando all’integrazione tariffaria tra vettoanime aziendali.
ri diversi e tra modalità di mobilità differenti
Si è ridisegnato il layout interno ed esterno dei
presenti sul territorio.
bus creando delle vere e proprie aree interne
Di passi avanti se ne stanno facendo in moldi check-in dove l’utente transita e valida il
te regioni; l’auspicio è quello che la revisione
proprio titolo di viaggio; sono stati svolti spedelle regole a livello nazionale possa tener
cifici interventi della parte manutentiva per
conto delle esperienze di successo.
posizionare emettitrici e validatori in prossiAd esempio, è positivo che la legge in fase di
mità delle porte di entrata: sul piano della diapprovazione sui servizi pubblici preveda per
namica “comportamentale”, oggi quella zona
il tpl la validazione ad ogni accesso.
del bus viene “superata” solo dopo aver valiSiamo portati a tessere le lodi delle realtà
dato il titolo di viaggio. Sull’esterno dell’auto-
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bus si è messo in evidenza il corretto utilizzo
delle porte; una campagna di comunicazione
alle fermate e sulle pensiline d’attesa ha indicato di preparare in anticipo il titolo di viaggio; è stato utilizzato anche uno spot, diffuso
sulle emittenti televisive locali e nei cinema.
Oggi l’abitudine della validazione obbligatoria
si è sedimentata nelle persone; a distanza di
oltre due anni non sono ancora state elevate
sanzioni per la mancata validazione successiva alla prima, l’azienda ha preferito agire sul
versante premiante, distribuendo piuttosto
premi ad estrazione sulle validazioni.
La validazione ad ogni accesso ci ha permesso, poi, di cominciare ad inserire i “tornelli” a
bordo bus.
Oggi abbiamo tre linee a minor carico il cui
accesso è gestito con sistemi automatici d’accesso: i dispositivi di validazione e di emissio-
ne dei biglietti a bordo consentono l’apertura
del tornello in un modo semplice, ben tollerato dall’utenza e che non ha fatto registrare
ritardi di incarrozzamento.
In generale, quello della validazione ad ogni
accesso si è dimostrato un provvedimento in
grado di essere introdotto anche nel nostro
Paese senza particolari difficoltà, se solo è accompagnato da un lavoro teso ad abbattere
quelle resistenze al cambiamento che sono
insite in ogni ambito della quotidianità. Questo potrà permettere una spinta verso l’interoperabilità e l’integrazione tra i servizi; non
a caso, nelle ipotesi di legge in discussione è
un punto importante tra quelli considerati al
fine del rilancio del trasporto collettivo.
A.R.
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Focus
Lo strano caso Metrebus nel Lazio
La parola a Trenitalia, parla Iacono, Divisione Passeggeri Regionale
partner per la vendita e la
ricarica delle smartcard. A
tutte queste proposte abbiamo ricevuto un costante diniego da parte di ATAC.
Orazio Iacono,
Divisione Passeggeri Regionale Trenitalia
Ritiene che la clientela accetterà di buon grado un
cambiamento così radicale delle proprie abitudini?
Unico biglietto per un territorio vasto come la Capitale, allargato all’intera
regione, è una grossa comodità per il viaggiatore.
Come pensa che reagiranno gli utenti?
La cura del ferro, iniziata a metà degli anni
novanta nel Lazio, vide nel biglietto integraMetrebus oggi – con più di vent’anni di attivito Metrebus una soluzione innovativa che
tà – mostra le debolezze tipiche di un sistema
andava incontro al cliente dei mezzi pubblici.
che non si è evoluto in linea con le esigenze
Per ora sono solo indiscrezioni, ma da tempo
espresse dalla domanda di mobilità, con conse ne parla. Trenitalia starebbe per disdire
seguente riflesso sulle performance economidal primo gennaio del prossiche che sono via via peggiorate, in
mo anno l’accordo che legava
particolare nel 2015, anno in cui ha
CON
METREBUS
la vostra bigliettazione, quella
registrato mancati ricavi per circa
di Cotral e dell’ATAC. Ci spiega
20 milioni di euro.
NEL
2015
perché?
Il viaggiatore oggi chiede un “biglietto unico”, ovvero un sistema di
MANCATI
RICAVI
I motivi sono tre: in primis i creutilizzo integrato, veloce e flessibiditi che la nostra azienda vanta
le, piuttosto che una tariffa integraPER
CIRCA
nei confronti di ATAC così come
ta, così come chiede di poter pagare
le quote di riparto rimaste inal“la quantità di trasporto consuma20
MILIONI
DI
EURO
terate negli anni tra i diversi vetta”, mentre Metrebus, rigido nella
tori, nonostante un aumento del servizio pari
struttura a zone ed esclusivo, costringe anche
al 10%. In ultimo gli investimenti fatti per il
il viaggiatore che usufruisce di un solo vettore
lancio del digitale.
di trasporto ad acquistarli tutti.
Avremmo voluto, in occasione del Giubileo,
fare un passo importante dalla carta al digitaCon quali modalità e con quali tipologie di bile di tutti i biglietti, proponendoci anche come
glietti farete il prossimo anno la vostra offer-
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ta sul territorio di Roma e del Lazio?
viaggiatori dovranno dotarsi di diverse tessere?
E’ bene ricordare che il sistema tariffario compete alle Regioni, pertanto le tariffe saranno
E’ fondamentale una regia (n.d.r la Regione
declinate dal nostro committente.
Lazio) dedita a dettare le regole del gioco, dal
Già oggi però è possibile acquistare alcuni
clearing al supporto tecnologico, affinché sia
biglietti prettagarantita l’interomente aziendali
perabilità dei sindi Trenitalia. Con
goli sistemi. In que1 euro, ad esemsti anni abbiamo
pio, è possibile
assistito ad azioni
viaggiare per 90
unilaterali di ATAC,
minuti su tutti
culminate con la
i treni regionali
diffusione di una
nell’area metrosmartcard
(n.d.r
politana di Roma
Metrebus Card) del
(Zona Anello).
tutto incontrollabiCosi come esile a bordo dei nostono altri titoli di viaggio di corsa semplice
stri treni. I nostri sistemi digitali sono all’avanvalidi per viaggiare su tutti i treni regionali
guardia e, grazie a questo, possiamo garantire
nella Regione Lazio e tra il Lazio e le altre Retutte le integrazioni e l’interoperabilità con i
gioni.
diversi strumenti usati da altri vettoA partire dal 25 dicembre,
ri.
SPETTA
ALLA
con validità dal 1° gennaio
Vorrei ricordare che la Mobilità In2017, saranno commertegrata è uno dei cinque pilastri del
REGIONE
LAZIO
DETTARE
LE
cializzati anche gli abbonuovo piano industriale del Grupnamenti, le cui tipologie
po Ferrovie dello Stato Italiane, reREGOLE
DEL
GIOCO
e prezzi dovranno essere
centemente presentato. Il nostro
deliberati dalla Regione.
Gruppo si propone di dare una risposta unica, concreta, semplice alle diverse esigenze di
ATAC, mentre riceve la vostra disdetta, parla
mobilità, presentandosi come punto di accesdi bigliettazione elettronica. Avremo in fuso alla mobilità collettiva.
turo strumentazioni che potranno dialogare con i vostri biglietti elettronici? Oppure i
L.G.
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La posizione di Cotral, azienda per il servizio di trasporto pubblico
suburbano ed interurbano nel Lazio
La presidente di Cotral, Amalia Colaceci, sentita dalla Redazione “crede fermamente nel
perfezionamento del sistema Metrebus che
dovrebbe avere un regolatore terzo, che non
può essere che la regione.
Questa è la differenza sostanziale rispetto
all’attuale situazione che peraltro vede il Cotral vantare un debito di circa 60 milioni (grossomodo circa 5 milioni al mese) di mancati
versamenti da parte dell’azienda municipalizzata Atac.
Amalia Colaceci,
presidente Cotral
Con il precedente gruppo dirigente di Atac si
era definito un piano di rientro del debito che
auspichiamo venga confermato dal nuovo management”.
Il parere dell'amministrazione Capitolina
Stéfano (M5S): faremo tutto il possibile per mantenere in piedi Metrebus
“E’ in corso un attacco ad Atac, ma noi
“Le scelte di uscire dal sistema Metrebus – ha
faremo tutto il possibile per mantenere in
aggiunto Stéfano - potranno ricadere su cittadini
piedi un sistema condiviso
e utenti. Già da tempo FS
di
bigliettazione
onde
aveva paventato la volontà di
evitare disagi ai cittadini”.
uscita introducendo un suo
Lo ha detto il presidente
biglietto ‘Roma’ per i percorsi
della Commissione Mobilità
cittadini e scavalcando di
del Campidoglio, Enrico
fatto Atac, che ancora oggi
Stéfano (M5S), in merito alla
ripartisce i ricavi anche
Enrico Stéfano,
decisione di Ferrovie dello
per quelle tratte. C’è
presidente Comm. Mobilità
Stato di uscire dal sodalizio
una speculazione anche
Metrebus illustrando un ordine del giorno
da parte di Cotral che dice che c’è un debito
sul trasporto pubblico durante la seduta di
pregresso milionario, ma Atac ha praticamente
aula dedicata alla devoluzione dei poteri a
già sanato tutti i debiti per il 2015”, sostiene
Roma Capitale.
Stéfano.
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Giachetti (PD): interrogazione al Comune su situazione Metrebus
Il gruppo consiliare del partito democratico
impossibile a causa della mancanza dei dati
ha presentato un’interrogazione, a prima
del sistema di tariffazione di Atac.
firma del consigliere Roberto Giachetti, per
Il sistema Metrebus rappresenta un vantaggio
conoscere le misure volte a garantire un
per i consumatori ed è un diritto sancito dalla
facile accesso alla mobilità dei cittadini e per
legge per i cittadini della Regione Lazio, tale
scongiurare lo smantellamento del sistema
sistema è messo in discussione dalla mancata
di clearing con la conseguente cancellazione
divisione delle entrate ad opera di Atac e dalla
del biglietto unico Metrebus.
mancanza di volontà da parte
“Considerato che – si legge
dell’azienda del Comune di Roma
nel testo dell’interrogazione
a condividere l’accesso ai dati e
- in un moderno sistema di
alle informazioni necessarie per
trasporto è necessario che
la verifica dei titoli di viaggio
gli introiti da traffico siano
Metrebus a bordo dei mezzi
correttamente ripartiti tra
Cotral e Trenitalia, ma soprattutto
gli operatori, anche per
dai mancati pagamenti relativi
stimolare la concorrenza
agli anni precedenti.
a favore dei cittadini, l’art.
Trenitalia ha quindi espresso la
Roberto Giachetti, PD
13 punto 1,2,3, lett. B, C,
volontà di recedere dall’accordo
D della legge regionale 1/91 stabilisce gli
Metrebus e Cotral pone gli stessi problemi
standard tecnici cui devono uniformarsi
di Trenitalia. L’uscita di Cotral e Trenitalia dal
i soggetti gestori di trasporto pubblico
sistema costituirebbe un grave danno per i
locale; la Regione Lazio e ASTRAL hanno
cittadini che vedranno costretti ad acquistare
manifestato più volte la volontà di procedere
biglietti diversi legati all’operatore; la Regione
a gara ad evidenza pubblica, per il sistema
vedrà vanificato un ingente investimento”.
di bigliettazione elettronica regionale: la
Sulla base di queste considerazione il PD
Regione Lazio ha già finanziato un sistema di
interroga la sindaca e gli assessori competenti
“clearing” per la ripartizione degli introiti dei
per sapere:
ricavi da traffico basato su metodi scientifici
“Cosa questa amministrazione intende
con algoritmi certi; tale sistema di clearing è
fare per garantire il diritto dei cittadini
installato presso la sede di Atac ed è replicato
all’integrazione tariffario, obbligatorio per
in ASTRAL. Nonostante le ripetute richieste
legge e ad un facile accesso al sistema di
di quest’ultima e della Regione Lazio, Atac
mobilità;
si rifiuta di rendere accessibile il sistema e
Quali provvedimenti intende mettere in
rifiuta l’invio dei dati di traffico tariffario
atto per garantire la corretta gestione del
in tempo reale alla Regione Lazio e ASTRAL
sistema di clearing e scongiurare il suo
(nonostante sia previsto dall’art.13 comma 2
smantellamento;
lett.A, punti 1 e2).
Quali iniziative si intende attuare per
Al fine di garantire la neutralità il clearing
garantire la consegna dei dati da parte di
va attuato da un ente terzo rispetto agli
Atac alla ASTRAL
operatori, come previsto in caso di mancato
Se corrisponde al vero che il Comune di Roma
accordo tra i soggetti dalla legge 1/91, art.
stia lavorando per l’introduzione di un titolo
13 coma 2 lett. A punto E; ASTRAL è pronta
di viaggio al di fuori del sistema Metrebus“.
a svolgere tale ruolo che attualmente è reso
A.A.
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Per saperne di più
La storia della nascita di Metrebus
Il Metrebus è stato il primo sistema in Italia di
integrazione tariffaria a zone estesa a tutto il
territorio della Regione Lazio, elaborato a seguito di uno studio di benchmark tra le integrazioni
in essere al 1992: Île de France, Monaco, Vienna, Olanda e adattata alle condizioni orografiche e di origine/destinazione della domanda
della Regione Lazio.
La spinta innovativa che ha caratterizzato la
sua impostazione e la sua nascita nel 1994 non
ha tuttavia avuto seguito anche nello sviluppo
e nella manutenzione negli anni successivi.
Il Consorzio di gestione nato nel 1995, a cui
erano state attribuite le funzioni di controllo
della produzione chilometrica degli aderenti, la ratifica delle variazioni di produzione e
quindi della ripartizione, ha avuto vita breve
poiché è stato sciolto nel 1998; da allora è rimasta in capo ad Atac, in qualità di mandataria, l’attività di gestione e rendicontazione
contabile dei corrispettivi da erogare agli altri
partner (funzione di clearing).
Gli anni a seguire hanno visto il protrarsi di
una serie consistente di contenziosi tra i contraenti.
I temi che hanno caratterizzato la disputa
sono stati tra gli altri: la creazione del sistema
di bigliettazione elettronica adottato solo da
alcuni operatori e mai completamente attuata
su scala regionale, variazione/aggiornamento
delle quote di ripartizione dei ricavi (una costante negli ultimi venti anni), la modalità di
erogazione e rendicontazione dei corrispettivi.
La manovra tariffaria del 2012 e la variazione
delle quote di ripartizione del 2014 sono stati
concepiti come scelte al di fuori di una logica
di riorganizzazione, aggiornamento e sviluppo
di un sistema rimasto fermo nella sua impostazione iniziale, privo di adeguamento tecnologico e non più in grado di dare risposte
all’utenza.
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LE PRINCIPALI TAPPE DEL SISTEMA TARIFFARIO METREBUS
1)Metrebus (sta per MEtropolitana-TREno-BUS) è l'integrazione tariffaria a ZONE istituita nel 1994 con la Deliberazione della Giunta Regionale 18 ottobre 1994 n.8171.
2)Con deliberazione del Consiglio Comunale di Roma n.68 del 20 maggio 1994 sono stati adottati i titoli integrati con validità nel territorio comunale denominati Metrebus Roma.
3)Per la gestione dell’integrazione fu sottoscritta tra le aziende integrate una prima Convenzione il 29 novembre 1994 (poi rivista il
23/12/1997), affidando ad Atac il ruolo di "mandataria con rappresentanza".
4)Per la gestione dell'integrazione, su iniziativa del Comune di Roma e
accordo tra le Aziende, fu costituito il 17/10/1995 il CONSORZIO METREBUS e fu sciolto il 26/10/1998.
5)Fu sottoscritta una seconda convenzione il 23 dicembre 1997, una
convenzione provvisoria, quella ancora oggi in vigore, in forza della quale dal 1997 Atac gestisce l'integrazione tariffaria con mandato
con rappresentanza.
6)Con deliberazione di Giunta Regionale n. 654 del 28 dicembre
2011 (recepito da Roma Capitale con Del. Di Giunta Capitolina del
29/02/2012) viene deciso l'adeguamento tariffario del sistema integrato "Metrebus Roma" e "Metrebus Lazio".
7)La Deliberazione Giunta Regionale 875 del 09/12/2014 istituisce i
nuovi “Titoli Roma” e modifica le quote di ripartizione degli introiti
tra i partecipanti al sistema integrato “METREBUS”.
8)La Deliberazione Giunta Regionale 720 del 09/12/2015 detta gli indirizzi per il “trasferimento alla Regione Lazio del complesso dei sistemi di bigliettazione elettronica (SBE), ad oggi gestiti da Atac, e, in via
transitoria, primo trasferimento, riavviamento e messa in funzione
operativa del sistema regionale di supervisione e controllo (“Clearing”) dei sistemi di bigliettazione elettronica (SBE)”.
In particolare in un passaggio della delibera 720 citata, si fa esplicito
riferimento alla redazione del cronoprogramma attività per riportare in capo alla Regione Lazio il sistema Metrebus nel suo complesso.
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numero 78 - 23 Novembre 2016
Brescia, BSM per festività natalizie: giornate a
biglietto unico, long time metro e iniziative
Tpl, concorso a premi di Fit-Cisl per educare
studenti a rispetto mezzi pubblici
Hitachi Rail Italy: consegnato il 22esimo Sirio,
l’ultimo tram per la linea 2 della tramvia di Firenze
“Mettici la faccia”: fatti un selfie a bordo di
Tiemme e vinci abbonamenti al bus
Bolzano: SAD disponibile a presentare
studio fattibilità tramvia Bolzano - Oltradige
Venezia: Abbonamenti fasce deboli, dal 20
novembre nuovi titoli semestrali per agevolarle
Bologna: ritrovamenti archeologici durante
lavori per alimentare la tratta filoviaria
Happy-Car: Milano in movimento,
car-sharing, autonleggio o mezzi pubblici?
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numero 78 - 23 Novemre 2016
Grimaldi Lines rafforza ulteriormente la
sua politica tariffaria low-cost invernale
Emilia Romagna: Ferrovia Transappenninica,
verso rilancio turistico intorno alla Porrettana
GRIMALDI ARMATORI : Storia di una Famiglia
e di un’impresa. Presentato il volume
Trenitalia, biglietto del treno digitale: acquistarlo
non è mai stato così facile
Tirrenia apre alla stagione 2017. Partenze
quotidiane da e per Sardegna e Sicilia
RFI, Bolzano: realizzazione barriere
antirumore. Sottoscritto l’atto integrativo
Grimaldi Lines per la formazione dei giovani anche
nel 2016. Confermata partecipazione ad ABCD
Trenitalia Veneto: in circolazione due nuovi
Swing, i nuovi treni diesel dedicati ai pendolari
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numero 78- 23 Novembre 2016
Ferrara: al via lavori nuovo tratto ciclabile
in via Bologna, tra le vie Caselli e Malagù
Roma: oggi e domani al MAXXI primo Forum
sulla Bikeconomy. Due giornate di incontri
Rimini, casa-scuola: auto il mezzo più usato,
ma il 62% dei bambini preferirebbe la bici
Emilia Romagna: inizieranno nel 2017 i lavori
per realizzare la velostazione di Rimini
Mobility Magazine
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e tra le città italiane a cura della redazione di
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