Clima mite sulle Orobie

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Clima mite sulle Orobie
L’ECO DI BERGAMO
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LUNEDÌ 12 DICEMBRE 2016
Provincia
Ancora sereno una settimana
ma scendono le temperature
Sarà ancora una settimana di sole, ma con le
temperature che torneranno a scendere riportandosi su valori normali per il periodo
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Fiori glaciali e clima mite
Sulle Orobie in maglietta
Anche dalle Maldive
Orobie. Inversione termica, 12 gradi a 2.000 metri, in pianura più freddo
Tanti escursionisti. Il Cai: «Ma attenzione a brina e a giornate corte»
no - spiega Andrea Carminati,
presidente del Cai dell’alta
Valle Brembana –. In questo
dicembre, quantomeno, abbiamo le cime oltre i 2.200
metri innevate, quindi molti
non si avventurano oltre. Occorre, però, fare attenzione
anche dove non c’è neve. Di
notte la temperatura scende,
si formano ghiaccio e brina, è
facile scivolare. E in giro ci sono ancora camminatori con
scarpette non proprio adatte.
Infine ricordarsi che le giornate sono cortissime, il sole
scende presto. Attenzione, come purtroppo a volta capita, di
non farsi sorprendere dal buio».
GIOVANNI GHISALBERTI
MIRCO BONACORSI
Dai 25 gradi dell’Oceano Indiano... al clima mite
delle Orobie. Siamo a dicembre, ma neppure il maldiviano
in vacanza settimana scorsa a
San Simone di Valleve deve
aver avvertito poi questa grandissima differenza.
Perché quelli appena trascorsi sulle nostre montagne
sono stati giorni eccezionalmente miti, grazie al fenomeno dell’inversione termica: 12
gradi a 2.000 metri e qualcosa
in meno, invece, in pianura.
Condizioni meteo bellissime, sole e cielo prevalentemente terso, con temperature
gradevoli anche ad alta quota:
colpa dell’alta pressione che
impedisce la circolazione dell’aria e tiene lontano la neve,
mettendo in difficoltà le stazioni sciistiche ma favorendo
le uscite degli escursionisti,
come si può vedere nella carrellata di foto di queste pagine.
Rifugi aperti
E proprio nel ponte dell’Immacolata le Orobie hanno visto un piccolo boom di appassionati, giovani, pensionati
ma anche famiglie. Che, grazie
a sentieri senza neve e, durante il giorno, temperature piacevoli, hanno raggiunto cime e
rifugi.
«In questi giorni abbiamo
visto veramente tante gente
– conferma Silvia Maria Rossi, gestore del rifugio Balicco
«Magie» di ghiaccio al Cardeto
Famiglia con l’amico delle Maldive a San Simone VALBREMBANAWEB
di Mezzoldo, a 1.950 metri di
quota –. Si stava tranquillamente all’esterno del rifugio
in maglietta, con 12-14 gradi.
Si accendeva la stufa a legna
solo la sera».
Così anche al rifugio Capanna 2000 di Oltre il Colle:
«Partivamo con un grado sotto zero da casa a Clusone - dice
il gestore Patrizia Sirtoli – e
poi ci trovavamo con 12 gradi
al rifugio. Molti gli escursionisti anche perché la strada che
porta fino a 1.600 metri è ancora aperta, non essendoci neve».
Foppolo parte bene
Ora si punta ad aprire
le piste sul Valgussera
FOPPOLO
Primi cinque giorni
sugli sci a Foppolo con un bilancio, dicono dalla società di
gestione, la Brembo Super Ski,
nel complesso positivo. Meglio all’Immacolata e ieri, un
po’ meno gli altri giorni. Si sono visti sci club, villeggianti
che hanno alloggio in paese,
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Sul Pizzo Baciamorti, in Val Taleggio, l’8 dicembre PIEROWEB.COM
milanesi e bergamaschi dalla
città. Ora si chiude fino a venerdì, per la manutenzione
impianti e la sistemazione ancora delle piste. Soprattutto si
tornerà a sparare neve artificiale. Visto che dal cielo non si
prevedono fiocchi almeno ancora per questa settimana.
«Le temperature dovrebbero
Camminatori in maglietta
sulle cime delle Orobie, come
rivelano le foto, sul Baciamorti in Val Taleggio, o a Zorzone e
sulla cima Grem in Val Serina.
Ma anche ai 2.100 metri della
terrazza Salomon del Montebello a Foppolo, tra una discesa sugli sci e l’altra.
Insomma, sembrava più
una tarda primavera che un
inverno ormai alle porte. Ma
attenzione, anche se i sentieri
sono senza neve, la montagna
presenta lo stesso insidie.
«Una situazione simile l’abbiamo già vissuta lo scorso an-
comunque scendere – spiega il
direttore Vittorio Salusso – e
ciò ci consentirà di rimettere
in funzione i cannoni. L’obiettivo è aprire per il prossimo fine settimana la seggiovia del
Valgussera». Con le piste che
vanno verso la Val Carisole
(probabilmente anche il «muro») e verso il passo della Croce.
Per il prossimo fine settimana, quindi (17-18 dicembre)
saranno aperte ancora le seggiovie della Quarta Baita, del
Montebello e i due tappeti al
campo scuola delle Foppelle.
Sul versante di Carona, oltre al previsto Valgussera, saranno ancora in funzione la
seggiovia dell’Alpe Soliva e il
E in questi giorni le escursioni
termiche hanno contribuito
alla formazione di spettacolari disegni simmetrici sulla superficie del lago Cardeto, sopra Gandellino: come la sorta
di «stella glaciale» fotografata
da qualche escursionista.
Sempre al lago Cardeto, poi, la
risalita delle bolle di aria sottostante alla superficie di
ghiaccio ha provocato invece
la formazione di migliaia di
strutture cilindriche simili ad
aghi posti verticalmente.
Da oggi le temperature dovrebbero tornare a scendere.
In particolare in montagna si
perderanno 7-8 gradi, con il ritorno a valori più consoni al
periodo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
tappeto del campo scuola, nei
pressi del rifugio Terre Rosse,
già aperto. Aperto, in concomitanza con il funzionamento
degli impianti, anche il rifugio
Terrazza Salomon al Montebello.
Resta difficile, invece, la situazione delle altre stazioni
sciistiche in Valle Brembana
(San Simone, Piazzatorre,
Piani dell’Avaro, Oltre il Colle), proprio per la carenza di
neve e per le temperature, finora, troppo alte. Ai Piani di
Bobbio si scia su tre piste, ma
con salita solo dalla cabinovia
di Barzio (Lecco) e non dalla
seggiovia sul versante bergamasco di Valtorta.
G. Gh.
Ieri mattina sulle piste del Montebello di Foppolo
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L’ECO DI BERGAMO
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APERTO TUTTI I GIORNI
A Schilpario
si scia sull’anello
per il fondo
Club in pista
n tanti hanno approfittato
della prima neve alla pista
di fondo degli Abeti a Schilpario, aperta da ieri con un
anello: positivo quindi il bilancio del primo fine settimana innevato (artificialmente)
al centro del fondo scalvino. I
gestori della struttura sono
riusciti a innevare un anello di
I
Sulla cima Grem, a 2.049 metri, l’altro ieri
l’annuale appuntamento di
apertura della stagione: due
ore tutti insieme sugli sci e a
seguire un momento di festa
nella sede dello sci club.
La pista è aperta ogni giorno
dalle 8,30 alle 17. Ancora chiuse le altre piste di fondo della
Bergamasca, per la mancanza
di neve.
un chilometro e mezzo e sono
stati tanti gli appassionati che
hanno approfittato per rimettere gli sci ai piedi.
Tra gli altri, ieri pomeriggio,
hanno invaso la pista di fondo
anche un centinaio di ragazzi
degli sci club (di Ardesio, Gromo, Clusone, Leffe, Ubi Banca), che hanno partecipato al-
In maglietta ai 2.050 metri della Croce di Zorzone, in Val Serina
Il selfie dell’ex maratoneta Davide Milesi ai 2.000 metri del Montebello
Mercatini: formula vincente
Boom di turisti, tanti dal Veneto
Castione. Funziona il «pacchetto» promosso insieme a Cooraltur
Tra i vip anche i finalisti del talent show «X Factor». Operatori soddisfatti
ANTONELLA SAVOLDELLI
La spettacolare «stella glaciale»
comparsa sulla superficie del
lago di Cardeto, in territorio di
Gandellino FOTO MIRCO BONACORSI
Monte Pora, in 1.500
nei giorni del «ponte»
Ripartono i cannoni
Grande assente di
questo ponte, la neve naturale,
ma al Monte Pora grazie anche
al nuovo laghetto, l’innevamento artificiale ha permesso
l’apertura di una pista da giovedì a ieri. «Il tempo non è stato clemente, siamo riusciti comunque ad aprire la pista Pian
del Termen, possiamo rite-
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nerci soddisfatti – dice Lorenzo Pasinetti di Irta Spa –. I numeri del ponte sono discreti:
1.500 le presenze complessive
in questi primi quattro giorni
di apertura. Si tratta per il 60%
di utenti già in possesso di skipass stagionale». In occasione
del Ponte dell’Immacolata,
con l’apertura al Pora di una
BoomdipresenzeinValle Seriana per il lungo ponte dell’Immacolata che ha regalato a turisti e villeggianti giorni di bel
tempo, clima non troppo freddo
e tanti eventi sparsi su tutto il territorio. Ieri, verso le 15, code per il
rientro già in prossimità della pineta di Clusone. Ai mercatini di
Castione pullman di turisti anche
da lontano, Veneto, Brianza e milanese.Atrainarelepresenzesono
stati i «Mercatini di Natale» a Castione e la «Winter Night» a Clusone oltre ai numerosi eventi proposti. A Castione, mercatini sovraffollati non solo durante il pontemaanchenelletreapertureprecedenti. «Il bilancio definitivo lo
faremo dopo l’ultimo appuntamento del 17 e 18 dicembre – racconta soddisfatta Elisabetta Ferri,
presidente di Turismo Presolana
– . Nelle cinque aperture , oltre alle
migliaia di visitatori giunti a Castione, grazie ai nuovi pacchetti
verranno alla fine accolti 20 pull-
sola delle 15 piste del comprensorio la società aveva deciso di lanciare una promozione scontata dello skipass giornaliero, venduto a 20 euro intero e 15 ridotto al posto di 32
l’adulto e 22 e 18 euro i ridotti.
Cannoni a pieno regime i
prossimi giorni per tornare
sugli sci il prossimo weekend.
«L’obiettivo è aprire almeno
altre due piste, oltre al Termen
– spiega Pasinetti –. Quindi
in questi giorni ci concentreremo sull’innevamento artificiale, ma tutto dipenderà dalle
condizioni meteo e dalle temperature». Per le aperture in
notturna bisognerà aspettare
ancora un po’, ma l’auspicio è
che presto arrivi la neve, quel-
I mercatini natalizi a Castione della Presolana
man, circa mille persone, provenienti da fuori regione, soprattutto dal Veneto. Il 50% infatti proviene dalle province di Treviso,
Vicenza,Veronalocalitàaduepassi dai famosi mercatini del Trentino, il restante proviene dalla
Brianza e dalla provincia di Mila-
no, a questi si aggiungono poi piccoli gruppi organizzati (15-30 persone). Merito della sinergia attivata tra Turismo Presolana, Cooraltur e l’agenzia Ilioproget». I turisti
potevano acquistare un pacchetto
completo al quale dovevano soltanto aggiungere il pullman. I pac-
chetti,vendutiapartireda27euro,
comprendevano il trenino, il
pranzo in ristorante, la visita alla
Casa di Babbo Natale e la navetta
per raggiungere Rusio. Ultimo appuntamento con i mercatini il 17
e il 18. Tra i vip presenti a Castione
anche i finalisti del talent show «X
Factor». Soddisfazione da parte
degli operatori:«È stato un buon
ponte, non abbiamo ancora i numeri esatti ma la percezione è che
ci sia stato un aumento rispetto
alle presenze del 2015 – conferma
Christian Messa, presidente di
Cooraltur –. Tanti arrivi il 7 e partenze il 9, circa l’80%, buone anche
le presenze sul ponte lungo, complice anche la Notte Bianca a Clusone». In migliaia, infatti, hanno
invaso sabato sera il centro storico
di Clusone, per la kermesse. Tantissimi eventi e negozi aperti.
«L’unione fa la forza: è un grande
successo condiviso da tutti», spiega Lisa Carrara, presidente della
consulta giovani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
la vera. Il consiglio della società è di tenere monitorato per
aggiornamenti il sito internet
www.presolanamontepora.it
e la pagina facebook Presolana
Monte Pora, anche per essere
informati sulle possibili nuove promozioni per il weekend.
Domenica al Pora, al rifugio
Pian del Termen sono previste
tantissime persone per «L’Abbraccio al monte Pora» una catena di abbracci per inaugurare il nuovo laghetto per l’innevamento artificiale e con esso
la stagione sciistica dello Sci
club Radici, che in collaborazione con il comprensorio
Presolana Monte Pora ha organizzato l’evento.
Sciatori alla seggiovia del Pian del Termen, unica aperta al Pora
Ant. Sav.