Il primo centro commerciale d`Italia certificato Breeam
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Il primo centro commerciale d`Italia certificato Breeam
PROGETTI E COSTRUZIONI Il primo centro commerciale d’Italia certificato Breeam I l complesso, del Gruppo Corio, si distingue per design all’avanguardia, materiali di prima qualità (vetro, acciaio, pietra, legno), finiture di pregio, ridotto impatto ambientale, elevate prestazioni energetiche e, anche, una viabilità circostante migliorata a vantaggio dell’intera area urbana in cui è inserito. L’edificio - il cui progetto preliminare è dello studio “Milanese&Modena” di Mestre ed è stato realizzato dal Gruppo Moretti di Brescia - è il primo centro commerciale in Italia ad aver ottenuto la certificazione Breeam (BRE Environmental Assessment Method/Europe Commercial 2009-Retail): si tratta del più esigente protocollo di valutazione ambientale a livello internazionale, che stabilisce lo standard di bioedilizia di più alta qualità rappresentando, di fatto, il criterio utilizzato come riferimento per valutare la performance ambientale delle costruzioni, sia in fase di realizzazione (qualità degli ambienti interni, materiali utilizzati,…) che rispetto ai consumi di acqua ed energia nel suo funzionamento quotidiano e al suo impatto sull’ambiente (uso efficiente delle risorse, riduzione dei consumi energetici e utilizzo di energie rinnovabili, ecologia del sito, corretta gestione dei rifiuti,…). Numerose, infatti, le scelte costruttive operate a garanzia della sostenibilità ambientale: dalla ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore ad alto rendimento, alla realizzazione di una vasca per il recupero dell’acqua piovana, e poi ancora un impianto fotovoltaico e pavimentazioni permeabili fotocatalitiche in grado di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria. Tutti sistemi che hanno valso all’edificio la classe energetica A+. Una superficie coperta di 40.000 metri quadri, con un ipermercato di circa 6.000 È stato inaugurato a Marghera-Venezia “Nave de Vero”, il nuovo centro commerciale progettato da Tecnostudio (Mestrino, Padova) che ne ha firmato il progetto esecutivo e seguito la direzione lavori costruzioni & materiali 3 / 2014 9 COMPLESSO “NAVE DE VERO” Inizio lavori: novembre 2011 Fine lavori: marzo 2014 Volume: oltre 500.000 mc Superficie area d’intervento: 100.000 mq Superficie coperta: 40.000 mq Superficie lorda realizzata: oltre 55.000 mq 1 piano seminterrato a parcheggio 2 piani fuori terra per attività commerciali 1 piano copertura a impianti aree parcheggio esterne: oltre 30.000 mq 2.400 posti macchina, di cui 1.200 coperti 120 unità commerciali (ipermercato: 6.000 mq) Importo lavori: 80.000.000 euro Promotore dell’intervento: B.L.O. S.r.l. Gestore: Corio Italia (Milano) Progetto preliminare: Studio Milanese&Modena (Mestre, Venezia) Progetto esecutivo, direzione lavori, sicurezza, coordinamento e management: Tecnostudio S.r.l. di Danilo Turato (Mestrino, Padova) Progetto impianti: Manens - Tifs Ingegneria (Verona) Concept: Design International (Londra) Ditta costruttrice: Moretti Contract (Brescia) Realizzazione impianti: Diesse Electra s.p.a. (Brescia) e Panzeri s.p.a. (Como) Progetto opere urbanistiche: Studio Iter (San Donà di Piave, Venezia) e Tecnostudio S.r.l. Ditta costruttrice opere urbanistiche: A.T.I. Brussi (Treviso) e Lovato (Padova) 10 3 / 2014 costruzioni & materiali e gallerie per oltre 15.000; 120 unità commerciali, tra cui aree di ristorazione, e poi uffici, parcheggi interni ed esterni. La struttura si sviluppa su tre piani: un seminterrato a parcheggio, due piani fuori terra per le attività commerciali, infine la copertura a impianti. Il complesso alterna in modo funzionale e armonico materiali assai diversi fra loro, come acciaio, calcestruzzo, vetro, legno, pietra... Il tamponamento perimetrale è realizzato con pannelli prefabbricati a taglio termico ventilati, in parte lisci e in parte con matrice esterna che riprende la venatura del legno con coloritura “in pasta”; davanti ai pannelli lisci vi è una controfacciata ventilata realizzata con piastrelle rifinite in legno. La luce rappresenta uno degli elementi centrali dell’edificio. A partire dalla galleria, illuminata in modo naturale attraverso grandi lucernari, la cui struttura è caratterizzata da travi semicurve in legno lamellare. E poi i controsoffitti, con luci posizionate in modo da richiamare l’effetto “onde del mare” e “gole luminose”. L’illuminazione artificiale completa quella naturale fondendosi con l’architettura in modo sapientemente studiato e calibrato, creando movimenti suggestivi e valorizzando ogni spazio. Tutta l’area dedicata alla ristorazione si affaccia su una grande piazza sovrastata da un’ampia e scenografica cupola, anch’essa in vetro, con “spicchi” trasparenti e opachi. E poi ancora, tredici ascensori di cui quattro panoramici, scale e tappeti mobili. La pavimentazione, infine, è in pietra botticino levigata con disegni geometrici. Originale e d’impatto il design complessivo, che porta la firma di Design International di Londra: l’edificio si presenta come una grande nave dal cui fianco emerge un vascello in vetro e acciaio - da qui il nome del complesso - ospitante l’ingresso principale, e costituito da facciate vetrate a tutta altezza esternamente racchiuse da una struttura in acciaio “a canestro”. L’elemento marittimo - a ricordare che la città in cui sorge il centro commerciale non è solo la Porto Marghera delle grandi industrie, ma anche e soprattutto una realtà portuale da valorizzare - ritorna nel “faro”. Situato in posizione centrale alle gallerie, tra i due piani, è realizzato mediante una struttura in acciaio intrecciata “a canestro” all’interno del quale trovano collocazione diverse unità commerciali. Il simbolismo tipico delle strutture per il tempo libero si traduce con la metafora della nave, nella visione complessiva, in cui l’edificio si rappresenta come un bastimento di altri tempi con le stive cariche di merci e come un veliero di vetro che prende forma nell’atrio di ingresso con una stiva accogliente. Il punto di forza della struttura è la capacità di trasmettere al fruitore l’impressione di Isolamento con Stiferite STIFERITE Class SH è un pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l’impiego di CFC o HCFC, rivestito su entrambe le facce con velo vetro saturato. Principali applicazioni: isolamento di coperture anche sotto manti sintetici a vista, isolamento di pavimenti carrabili, isolamento di pareti Dimensioni standard: 600 x 1200 mm con spessori da 30 a 120 mm. STIFERITE Class BH è un pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l’impiego di CFC o HCFC, rivestito sulla faccia superiore con velo di vetro bitumato accoppiato a PPE, idoneo all’applicazione per sfiammatura, e quella inferiore con fibra minerale saturata. Il rivestimento superiore in velo di vetro bitumato rende il pannello particolarmente idoneo alle applicazioni sotto manti impermeabili bituminosi. Principali applicazioni: Isolamento di coperture anche sotto manti impermeabili bituminosi a vista e dove si richiede un’elevata resistenza alla sfiammatura durante la posa e una elevata resistenza alla compressione, Isolamento di pavimenti carrabili Dimensioni standard: 600 x 1200 mm con spessori da 30 a 120 mm. Caratteristiche e prestazioni Conducibilità Termica Dichiarata [UNI EN13165 Annessi A e C] STIFERITE Class SH e STIFERITE Class BH λD= 0,028 W/mK spessori da 30 a 70 mm λD= 0,026 W/mK spessori da 80 a 110 mm λD= 0,025 W/mK spessori da 120 a 140 mm Resistenza a compressione, determinata al 10% di schiacciamento [EN 826]: STIFERITE Class SH 200 kPa STIFERITE Class BH 200 kPa Resistenza a compressione, determinata al 2% di schiacciamento [EN 826]: STIFERITE Class SH da 7000 a 9000 kg/m2 STIFERITE Class BH da 7000 a 9000 kg/m2 Analisi ambientali: STIFERITE Class SH Dichiarazione ambientale di prodotto EPD per lo spessore 60 mm (ISO 14040 e MSR 1999:2) costruzioni & materiali 3 / 2014 11 Tecnostudio nasce nel 1978 a Mestrino (Padova) dall’incontro di professionalità diverse provenienti dal mondo dell’architettura, dell’ingegneria e del management. Diretto dall’architetto Danilo Turato, in più di trent’anni ha realizzato oltre 1.200 progetti: centri commerciali e direzionali, sedi aziendali, asili e istituti scolastici, abitazioni private, infrastrutture,… caratterizzati da materiali e tecnologie costruttive scelti in un’ottica di sostenibilità ambientale. www.tecnostudiopadova.it trovarsi in un luogo aperto, attraverso una molteplicità di fuochi visivi, l’utilizzo di superfici curve e la varietà di volumi che creano un ambiente dinamico. Con l’obiettivo di riqualificare l’intera area urbanistica circostante, in accordo con il Comune di Venezia sono stati realizzati, sempre da Tecnostudio e insieme a Studio Iter, importanti progetti 12 3 / 2014 costruzioni & materiali infrastrutturali per il miglioramento della viabilità e delle condizioni di sicurezza di tutta la zona. Tra le opere realizzate: quattro ponti di cui due sul Canale Tron e uno sul Canale Lusore; un sottopasso carraio per l’accesso alle aree a parcheggio seminterrato; un sottopasso ciclo-pedonale; quattro rotatorie di cui una sulla SS 309 - Romea di 150 metri di diametro esterno; l’interramento della linea d’alta tensione per un chilometro; tre chilometri di strade; oltre 30.000 metri quadri di parcheggi coperti e altrettanti di parcheggi scoperti; sistemazioni varie del verde, aiuole, ecc. n