Risponde il Ministero della Difesa 09 giugno 2008
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Risponde il Ministero della Difesa 09 giugno 2008
Ministero della Difesa GABINETTO DEL MINISTRO Prot. n 1/25006/ 11.8 222/08AG Roma 09/06/2008 OGGETTO:Richiesta di informazioni dell’Associazione Nazionale Italiana Assistenza Vittime Arruolate nelle FF.AA. e famiglie dei Caduti (ANAVAFAF). AL Presidente dell’ANAVAFAF Sig. Falco ACCAME Via A. Nobel, 1 00034 Colleferro (Roma) e, per conoscenza: AL SEGRETARIO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBLICA Ufficio per gli affari militari 00100ROMA ***************** Riferimento lettera del 20.3. 2008. ***************** In relazione al contenuto della lettera alla quale si fa riferimento è stata interessata la competente articolazione della Difesa al fine di poter disporre di un quadro attualizzato concernente le osservazioni formulate in merito all’attività svolta dal Ministro della Difesa “pro-tempore” in materia di misure risarcitorie in favore del personale militare deceduto per causa di servizio. In particolare, nel riferirsi alla “speciale elargizione”, sottolinea che tale beneficio dovrebbe essere riconosciuto a prescindere dall’accertamento scientifico sulla causa scatenante affermando, altresì, che la normativa cogente richiede come unica condizione che la persona colpita si trovi “in continuità di servizio”. Al riguardo, preme preliminarmente evidenziare che le singole fattispecie indicate risultano, allo stato, disciplinate da specifiche norme diverse tra loro. Purtuttavia , allo scopo di illustrare con chiarezza il quadro di riferimento della problematica in parola, è stata predisposta un’apposita scheda tecnica, allegata alla presente, confermando la massima attenzione del Dicastero in materia e restando a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti ritenuti necessari in proposito. D’ordine IL CAPO DEL 1° UFFICIO (Col. a.(ter.)s. SM. Giovanni Domenico PINTUS) OGGETTO:Richiesta di informazioni dell’Associazione Nazionale Italiana Assistenza Vittime Arruolate nelle FF.AA. e Famiglie dei Caduti (ANAVAFAF ). SCHEDA 1. Le “categorie” di soggetti nonché i presupposti richiesti dalla legge per l’attuazione delle speciale elargizione e / o degli altri benefici sono: - per i militari di leva e i volontari, che l’evento letale sia avvenuto durante il servizio e non necessariamente per causa di servizio. L’importo della speciale elargizione attribuibile in tale ipotesi è di € 25.822,84(50 milioni delle vecchie lire), ai sensi dell’art. 6, comma 3, L. n.308/ 1981, così come modificata della L. n. 250/ 1981; - per i militari in servizio permanente o di complemento, il requisito della “dipendenza” è, invece, condizione insita nella patologia di evento cui è subordinata la concessione. Inoltre, è opportuno precisare quanto segue: - ove ricorrono i presupposti oggettivi di cui all’art 5 della L. n. 308/1981, cioè militari “caduti nell’adempimento del dovere in servizio di ordine pubblico di vigilanza ad infrastrutture civili e militari, ovvero in operazioni di soccorso”, appare possibile qualificare gli stessi militari quali “vittime del dovere”, con conseguente diritto per i superstiti alla speciale elargizione nella misura massima di €200.000(duecentomila /oo); - se gli appartenenti alle F. A. sono “deceduti in attività di servizio per diretto effetto di ferite o di lesioni causate da eventi di natura violenta riportate nell’adempimento del servizio” (art. 6, comma, 1, L. n. 308/1981), acquisendo in tal modo la qualifica di “vittime per servizio”, ai superstiti spetta una speciale elargizione nella misura del 50% di quella massima, con l’aumento del 30% se il dante causa aveva carico di famiglia. 2. La legge n. 266/2005 (legge finanziaria per l’anno 2006), all’art. 1, commi 562/565, nell’estendere progressivamente in favore delle “vittime del dovere” i benefici previsti per le vittime del terrorismo e della criminalità, organizzata, ha introdotto una nuova categoria: i cosiddetti soggetti “equiparati”, considerando tali quanti “abbiano contratto infermità permanente invalidanti alle quali consegua il decesso, in occasione o a seguito di missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e che ci siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali ed operative”. In attuazione del menzionato art. 1, comma 565, Legge n. 266/2005, è stato approvato il D.P.R. n. 243/2006 concernente il regolamento su termini e modalità per la corresponsione delle provvidenze a tutte le vittime del dovere ed alle categorie alle stesse equiparate, ovvero ai familiari superstiti. In particolare, la fonte normativa in parola ha previsto la liquidazione della speciale elargizione in favore degli invalidi nella misura di € 774,69 per punto percentuale di invalidità e l’assegno vitalizio per un importo pari a € 258,23 mensili per gli infortunati di invalidità permanente non inferiore ad un quarto nonché per i superstiti. 3. Alcune recenti disposizioni hanno estrapolato dal regime della progressività taluni dei benefici “del terrorismo” stabilendole il diritto alla percezione a favore della generalità delle “vittime del dovere” e degli “equiparati” e relativi superstiti. In particolare, l’art. 34 della legge n. 222/2007 ha previsto l’attribuzione della speciale elargizione di cui all’art. 5, commi 1 e 5 della legge n. 206/ 2004 a chiunque subisca una invalidità permanente, nella misura di € 2.000 per ogni punto percentuale di invalidità e, in caso di decesso, ai familiari superstiti per un importo di € 200.000, da rivalutare. 4. L’ art. 2, comma 105, della legge n. 244/2007 (finanziaria anno 2008) ha previsto per i medesimi soggetti lo speciale assegno vitalizio di € 1.033 e, limitatamente ai superstiti, due annualità della pensione. La stessa legge finanziaria ha poi disposto un’autorizzazione di spesa pari a 10 milioni di euro per il triennio 2008-2010 quali indennizzi in favore di militari italiani impiegati in missioni all’estero oppure operanti in determinati contesti quali poligoni di tiro, siti in cui vengono stoccati munizionamenti, ecc, nonché per le popolazioni civili presenti in teatro e nelle zone adiacenti le basi militari sul territorio nazionale, che abbiano contratto infermità o patologie tumorali connesse ad esposizione e all’utilizzo di proiettili ad uranio impoverito e alla dispersione causata da esplosioni di materiale bellico. Tali indennizzi saranno corrisposti secondo le modalità stabilite da apposito regolamento, attualmente in fase di predisposizione. Ad ogni modo va rilevato che la competente articolazione della Difesa, una volta accertatala sussistenza delle condizioni di legge per l’attribuzione ai militari e loro superstiti dei benefici previsti in relazione all’appartenenza alle “categorie”sopra elencate, provvede a definire le singole posizioni. 5. Inoltre, a completamento di informazioni, si comunica il punto di situazione delle pratiche dei militari menzionati nella nota in riferimento, rientranti nella categoria degli “equiparati”, ai cui superstiti sono stati attribuiti i benefici sotto indicati: - Alpino Valerio CAMPAGNA: è stato concesso l’assegno vitalizio di €258,23 mensili a decorrere dal 1.1.2006 in favore dei genitori, mentre sono in corso di emissione, nelle more dell’assegnazione dei fondi, sia il decreto concessivo di speciale elargizione pari ad 200.000 (da rivalutare) che il decreto di attribuzione di speciale assegno vitalizio di 1.033 a far data dal 1.1.2008; - Caporal Maggiore Valery MELIS: oltre all’assegno vitalizio di € 258,23 mensili dall’1.1.2006 a favore dei genitori, sono stati emessi il decreto concessivo di speciale elargizione do € 217,077,18 (trasmesso alla Ragioneria Centrale presso il Ministero il 22.4.2008 per il previsto visto) e il decreto n. 7 del 23.4.2008 concessivo dello speciale assegno vitalizio pari ad € 1.033 a decorrere dal 1.1.2008, trasmesso alla citata Ragioneria il 15.5.2008; - 1° Caporal Maggiore Fabio PORRU: in aggiunta all’assegno vitalizio di € 258,23 attribuito dal 1.1. 2006 ad entrambi i genitori, sono stati emessi il decreto concessivo della speciale elargizione pari ad € 217,017,18 (trasmesso alla citata Ragioneria sotto la stessa data del MELIS) nonché il decreto n.14 del 02.05.2008 attributivo di speciale assegno vitalizio di € 1.033dal 1.1.2008, in procinto di essere trasmesso alla Ragioneria; 6. Peraltro, allo scopo di definire con precisione i contenuti delle diverse problematiche, è opportuno separare dalle situazioni testè illustrate, i casi dei militari Gianni FAEDDA e Maurizio SERRA, che hanno prestato servizio presso il poligono dell’Aeronautica Militare di Capo Frasca, ed ai cui eredi non appena varato il summenzionato “regolamento”, sarà presumibilmente possibile concedere le previste. AG-SCHEDA 2705-ANAVAFAF