le vetrate della cappella in alto

LE VETRATE DELLE GELOSIE
Nelle due vetrate realizzate nelle gelosie sono presentate le opere di misericordia spirituali e
corporali. L’artista ha scelto episodi di vita dei santi invece di usare delle rappresentazioni
generiche.
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VETRATA DI SINISTRA (VISTA DALL’ESTERNO)
CONSIGLIARE I DUBBIOSI:
S. Caterina da Siena di
fronte al papa Gregorio XI
ad Avignone.
Al centro GESÙ MAESTRO con gli ANGELI che
gli presentano le varie opere di misericordia.
INSEGNARE AGLI
IGNORANTI:
S. Pio X istruisce
i bambini per la
Prima Comunione.
AMMONIRE I PECCATORI:
S. Ambrogio respinge
l’Imperatore Teodosio.
CONSOLARE GLI AFFLITTI:
S. Vincenzo De’ Paoli tra i
condannati alle galere.
PERDONARE LE
OFFESE:
S. Maria Goretti
in punto di
morte perdona il
suo uccisore.
PREGARE DIO PER I VIVI E PER I MORTI:
Il Purgatorio
S. Margherita Maria Alacoque implora Gesù
perché liberi dal Purgatorio il suo confessore.
SOPPORTARE PAZIENTEMENTE
LE PERSONE MOLESTE:
S. Rita da Cascia è picchiata dal
marito. A destra si vedono i
due figli di S. Rita.
VETRATA DI DESTRA (VISTA DALL’ESTERNO)
DAR DA MANGIARE AGLI
AFFAMATI:
S. Elisabetta d’Ungheria,
rimasta vedova a 24 anni
lasciò tutto per aiutare gli
ultimi.
Al centro la SANTISSIMA VERGINE
MISERICORDIOSA attorniata da angeli.
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VISITARE GLI
AMMALATI:
S. Carlo Borromeo
scende per le vie
di Milano colpita
dalla peste e
implora il Signore
affinchè
venga
preso il pastore
piuttosto che il
gregge.
DAR DA BERE
AGLI ASSETATI:
S. Francesco
d’Assisi.
VESTIRE GLI IGNUDI:
S. Martino di Tours
che scese da cavallo
per dare il suo
mantello
a
un
povero.
ALLOGGIARE I PELLEGRINI:
S. Francesca Cabrini. Religiosa e
missionaria che dal 1899 fino alla
sua morte nel 1917 si adoperò per
prestare assistenza agli immigrati
italiani in America.
SEPPELLIRE I MORTI:
Tobia di notte seppellisce
i morti.
VISITARE I CARCERATI:
Beato Giovanni XXIII,
papa, visita il carcere di
Regina Coeli a Roma, il
26 dicembre 1958.
Particolare della vetrata
in sacrestia:
Cristo Crocifisso con Maria
e Giovanni e ai lati gli
angeli.
Congiungendo le linee di
sfondo
delle
vetrate
emerge la forma di un
occhio con al centro Cristo
Crocifisso, unico orizzonte
del nostro sguardo.