Festival dei Due Mondi di Spoleto - Viaggi
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Festival dei Due Mondi di Spoleto - Viaggi - Tgcom24 1 di 2 TV Video TgCom24 SportMediaset Social http://www.tgcom24.mediaset.it/viaggi/week-end/articoli/1050780/fest... Mobile Shop QuiMediaset Premium 16mm Network TG5 Login STUDIO APERTO TG4 PANORAMA METEO CERCA MARTEDÌ, 10 LUGLIO 2012 HOME CRONACA eBay Casa POLITICA MONDO Assicurazioni ECONOMIA Mutui TV Prestiti SPETTACOLO PEOPLE Giochi MAGAZINE Moda PER LEI Animali MOTORI Skuola VIAGGI Salute GREEN VIDEO Mamme FOTO IE9 IULM Euro2012 VIAGGI HOME WEEK END MARE EUROPA MONDO ON THE ROAD FOTO ARCHIVIO 6.7.2012 A A A Festival dei Due Mondi di Spoleto Una manifestazione storica e mille eventi sparsi in tutta la città A Spoleto, cittadina umbra che sorge sul colle Sant'Eliaposta, nell'estremità meridionale della Valle Umbra, dal 29 giugno fino al 15 luglio, si svolge l'attesissima 55a edizione del Festival dei Due Mondi. Un evento di risonanza mondiale che, fin dal suo concepimento, si pone l'obbiettivo di creare un terreno di incontro fra due culture e due mondi artistici diversi, quello americano e quello europeo e di celebrare le arti in tutte le sue forme: opera, musica, danza, teatro e arte contemporanea. Festival dei Due Mondi L'edizione di quest'anno che presenta: 55 spettacoli, 2 rassegne di cinema, 1 laboratorio teatrale, 3 convegni, 2 concorsi, 4 premi oltre a diversi eventi speciali e mostre d′arte, apre con Il giro di vite, di Benjamin Britten, l'opera diretta da Giorgio Ferrara, Presidente e Direttore Artistico del Festival da 5 anni. Tra gli appuntamenti più attesi: Berliner Ensemble: la straordinaria compagnia teatrale europea, diretta dal grande regista Robert Wilson in Lulù di Frank Wedekind, con le musiche della leggendaria rockstar Lou Reed. Manuel Legris, famosa étoile del Ballet National de l'Operà de Paris, presenta i ballerini del Wiener Staatsballett in due prime italiane, una delle quali Marie Antoniette, appositamente riadattata per il 55° Festival dei 2 Mondi. Peter Boal, con alle spalle un'importante carriera come primo ballerino al New York City Ballet, propone con il Pacific Northwest Ballet una serata dedicata alla storica coreografa americana Twyla Tharp. Aaron S. Watkin, una lunga esperienza a fianco di William Forsythe come primo ballerino nel Frankfurt Ballett, porta sul palcoscenico del Festival due balletti, Fünf Duos e Faun, appositamente commissionati per la sua compagnia, il SemperOper Ballett di Dresda. Il Concerto finale vedrà Tugan Sokhiev dirigere l’Orchestre National du FOTO ENTE DEL TURISMO Capitole de Toulouse, tra le maggiori compagini sinfoniche mondiali, che eseguirà musiche di Alexander Borodin e Pëtr Il’ic Cajkovskij. TOP VIAGGI PIÙ LETTI 1° - Vacanze da naturisti... 2° - A Cattolica la spiaggia più hot... 3° - Tahiti e le sue isole paradisi d'amore... 4° - Sella Ronda cuore delle Dolomiti... 5° - Liguria arte e musica a Villa Faraldi... VIDEO BANDIERE BLU: I MARI DOC D'ITALIA I luoghi di Spoleto da non perdere La Liguria prima come numero di riconoscimenti Teatro Romano e Museo Archeologico Statale. Il teatro, inserito nel complesso che ospita il Museo Archeologico Statale, ancora oggi è utilizzato per spettacoli e rappresentazioni varie. L'accesso si trova lungo via Sant'Agata ma la vista d'insieme si coglie fin dall'affaccio da piazza della Libertà. Il Museo ospita invece notevoli reperti archeologici tra cui busti, iscrizioni, vasi, bronzetti votivi, corredi funerari emersi, anche recentemente, dagli di scavi in area spoletina e della Valnerina In vacanza con l’amore Il prossimo viaggio lo farete in due! Trova un partner affine. Rocca Albornoziana e Ponte delle Torri. La Rocca, edificata nel 1359, sorge sulla sommità del Colle Sant'Elia, in posizione strategica e domina tutta la vallata spoletina. All'interno dell'edificio è possibile visitare (ingresso a pagamento) vari ambienti tra cui il Cortile d'Onore, ornato da un bel pozzo esagonale e circondato dal doppio loggiato; il Cortile delle Armi, che occupa l'area un tempo destinata alle truppe, il Salone d'Onore, l'ambiente più vasto della Rocca e la Camera Pinta. Inoltre nella Rocca ha sede il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto che si sviluppa in quindici sale, poste su due piani, ed è parte integrante del percorso conoscitivo del monumento. Poco più avanti rispetto alla Rocca si intravede lo splendido panorama sul Monteluco e sul Ponte delle Torri, eretto alla fine del 1300. Il Ponte, tra le più grandi costruzioni in muratura dell'età antica, alto 80 metri e lungo circa 280, aveva funzione di acquedotto. VACANZE MARE ESTATE Le migliori Offerte Low Cost e Hotel All Inclusive FOTO UFFICIO STAMPA Marca Powered by Assicurazione.it Teodelapio. Percorrendo il viale Trento e Trieste, la visuale è dominata dal Tedodelapio di Alexander Calder, la più imponente delle sculture rimaste in città dopo la mostra "Sculture nella città", curata da Giovanni Carandente nell'ambito del quinto Festival dei Due Mondi, nel 1962. L'opera è una delle più grandi sculture moderne in ferro fino ad allora realizzate (alta 18 metri, larga 14 per un peso di circa 30 tonnellate). La mostra del 1962 è tuttora considerata una tra le più importanti manifestazioni di scultura internazionale del secolo scorso. Essa fu, come scrisse il curatore, più di una mostra, "il fatto che si situassero nelle strade e piazze di un'antica città sculture moderne e che una parte di esse fossero espressamente eseguite dagli artisti, implicava piuttosto l'antica consuetudine della commissione, come nel Rinascimento…" Per la prima volta furono messe a confronto le architetture antiche con le sculture moderne, facendole vivere nei luoghi stessi nei quali si svolge la vita di ogni giorno. E oggi, a distanza di cinquant’anni, è Gianluca Marziani a riprendere il timone della storica mostra e a riportare nelle strade di Spoleto e ai piani di Palazzo Collicola, più di trenta artisti e alcune della sculture proposte cinquant'anni fa e che portano i nomi di Pomodoro, Calder, Consagra, Pepper. L'evento si chiama "+50 -Sculture in città" ed è un elogio alla mostra del 1962. Un progetto che vuole sia conservare la memoria della mostra del 1962 che riflettere sulle nuove formule espressive della scultura contemporanea. Consiglia 10 Invia Tweet SEZIONI 0 . Prestiti personali: risparmia 2.000 €! Importo Euro 0 DOSSIER Playlist RUBRICHE BLOG Accedi con Facebook TGCOM CONSIGLIA Login Registrati 10/07/2012 11:26