La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma

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La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma
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Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44
La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma
7 giorni/6 notti con guida escursionistica e servizio di trasporto bagagli al seguito
(7 tappe a piedi, 116 km circa - difficoltà generalmente media)
Proceno e lo storico castello con il suo bel ponte levatoio e la casa torre, piccolo museo Ad
Acquapendente
non perdete la visita alla suggestiva cripta romanica che racchiude al suo interno l'edicola del
Santo Sepolcro Godetevi un tramonto sul lago d
i Bolsena
Camminate a piedi nudi sul basolato della Via Cassia a
Montefiascone
Perdetevi nella notte nel quartiere del Pellegrino, a
Viterbo
Declamate la vostra poesia preferita nel centro dell’anfiteatro di
Sutri
Immergetevi in
Piazza San Pietro
al Vaticano durante il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco per il 2016. Nel
Medioevo, la Via Francigena era la strada dei pellegrini che univa Canterbury a Roma. Dal
1994 la Via è stata riconosciuta itinerario culturale del Consiglio d’Europa. A tracciare la prima
rotta dello storico itinerario fu l’arcivescovo di Canterbury Sigerico, che nel 990 si recò a Roma
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in visita a papa Giovanni XV e nel suo viaggio di ritorno annotò su un diario tutte le tappe in un
documento oggi conservato alla British Library. Ora quel percorso di quasi mille chilometri,
arricchito e ricostruito attraverso altri resoconti dell’epoca, è stato riscoperto nelle sue originarie
tappe. Sono sette le regioni italiane attraversate: si parte dal Gran San Bernardo in Valle
d’Aosta, passando per Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. A
questo tratto si è aggiunta di recente la via Francigena del Sud, che da Roma arriva fino a
Brindisi, porta per l’imbarco in Terra Santa. Chi si mette in cammino può richiedere la
“Credenziale del Pellegrino” che attesta lo status di “Pellegrino” e infine il “Testimonium” che
certifica l’avvenuto pellegrinaggio.
La Via Francigena nel Lazio, un viaggio sorprendente dal primo all’ultimo passo, fino a
Roma. Entrati nel Lazio sarete accolti da Proceno, dominato dal bel castello con ancora uno dei
pochissimi ponte levatoi ancora utilizzabili, per proseguire alla volta di Acquapendente. Qui il
pellegrino non può non soffermarsi nella suggestiva cripta romanica, risalente al XII secolo, che
racchiude al suo interno l'edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta in Europa
dell'originale gerosolimitano. Rimarrete stupiti dalla bellezza del Lago di Bolsena e affascinati
dagli antichi basolati lungo l’antica Via Cassia (ancora integri dopo 2000 anni!), avrete la
possibilità di fare un bagno alle pozze di acqua calda e poi a Viterbo sarete accolti dal
suggestivo centro medievale di San Pellegrino, conoscerete antiche strade etrusche e
l’anfiteatro romano di Sutri, interamente scavato nel tufo, per poi raggiungere il parco di Monte
Mario a Roma, dove finalmente scorgerete il cupolone di San Pietro in Vaticano per poi
raggiungerlo a piedi, in tempo per l’udienza di Papa Francesco e prendere la benedizione
durante il Giubileo straordinario del 2016.
Programma del Pellegrinaggio in sintesi
1 giorno - 1 notte, 1 giorno di cammino Proceno-Acquapendente Arrivo a Proceno di mattina e
incontro con la guida. Breve visita al Castello di Proceno e piccola degustazione di prodotti tipici
locali. Partenza alle 12:30 per Acquapendente, arrivo e sistemazione. Illustrazione del
programma. Cena e pernottamento. 6 km circa - difficoltà facile, percorrenza 2 ore circa - in
discesa
2 giorno - 2 notte, 2 giorno di cammino Acquapendente-Bolsena. Colazione. Pranzo al sacco.
Sistemazione. Cena e pernottamento. 22,100 km – difficoltà media, percorrenza 5 ore –
dislivello medio mt 260
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3 giorno - 3 notte, 3 giorno di cammino Bolsena-Montefiascone. Colazione. Pranzo al sacco.
Sistemazione. Cena e pernottamento. 18,300 km – difficoltà facile, percorrenza 4 ore - dislivello
medio mt 433
4 giorno - 4 notte, 4 giorno di cammino Montefiascone-Viterbo. Colazione. Pranzo al sacco.
Sistemazione. Cena e pernottamento. 17,700 km – difficoltà facile, percorrenza 4 ore - dislivello
medio mt 510
5 giorno - 5 notte, 5 giorno di cammino Viterbo-Vetralla. Colazione. Pranzo al sacco.
Sistemazione. Cena e pernottamento. 20 km – difficoltà impegnativa, percorrenza 4,30 ore dislivello medio mt 268
6 giorno - 6 notte, 6 giorno di cammino Vetralla-Sutri. Colazione. Pranzo al sacco.
Sistemazione. Cena e pernottamento. 22,500 km – difficoltà media, percorrenza 5 ore dislivello medio mt 313 7 giorno, 7 giorno di cammino Sutri-Roma / Colazione. Partenza in Bus
privato da Sutri ed arrivo a Monte Mario (Roma) e poi in pellegrinaggio a San Pietro in Vaticano.
Pranzo al sacco. 4,00 km a piedi. Fine del Tour.
Possibilità di visite a luoghi di interesse turistico e enogastronomico in alcune delle località
toccate dal Pellegrinaggio
Programma del Pellegrinaggio guidato
1 settembre, 1 notte - 1 giorno di cammino Da Proceno ad Acquapendente 6 km circa –
difficoltà facile, percorrenza 2 ore circa – in discesa, gran parte del tratto su strada asfaltata
Arrivo a Proceno di mattina e incontro con la guida. Breve visita allo storico Castello di Proceno
con il suo bel ponte levatoio e la casa torre, piccolo museo. Piccola degustazione di prodotti
tipici locali. Partenza a piedi alle 12:30 per Acquapendente, attraverso il borgo inizia il cammino.
La tappa è breve, camminerete quasi completamente su strada asfaltata e conoscerete i
compagni di viaggio. Raggiungerete Acquapendente, con la bella Cattedrale del Santo Sepolcro
soffermandovi nella suggestiva cripta romanica, risalente al XII secolo, che racchiude al suo
interno l'edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta in Europa dell'originale
gerosolimitano. Arrivo e sistemazione. In serata, illustrazione del programma. Cena e
pernottamento. Nota: Acqua disponibile presso fontane lungo il cammino, ma non necessaria
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considerata la brevità del percorso. Possibilità di trasferimento in Minivan con conducente da
Orvieto e da Roma per Proceno Possibilità di visita al Museo della città di Acquapendente: il
Museo ospita una sezione dedicata alla Via Francigena con percorso espositivo accompagnato
da un ampio plastico che, su un tracciato di oltre ventisei metri, raffigura la Via Francigena da
Canterbury a Roma.
2 settembre, 2 notte - 2 giorno di cammino Da Acquapendente a Bolsena 22,100 km –
difficoltà media, percorrenza 5 ore – dislivello medio mt 260 Colazione. Potrete camminare nel
silenzio della cripta romanica sotto la Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente, tra capitelli
decorati e giochi di archi; qui secondo la tradizione sarebbero conservate alcune pietre bagnate
dal sangue di Cristo. Pranzo al sacco durante il cammino. La tappa prosegue senza emozioni
fino a San Lorenzo Nuovo, fino ai primi scorci sul lago di Bolsena; da qui scenderete nell’antico
cratere vulcanico, e imboccherete un piacevole percorso in un continuo saliscendi tra uliveti,
prati e boschi, con i bei panorami del lago sullo sfondo, fino a Bolsena. Se siete curiosi di
vedere le prove del miracolo del Corpus Domini, per cui è Bolsena è famosa, nella Cappella del
Miracolo sono custodite alcune lastre di marmo macchiate dal sangue sgorgato da un’ostia nel
1200. Arrivo a Bolsena e sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Punti di ristoro e acqua
solo a San Lorenzo Nuovo. Possibilità di visita al Museo Territoriale del Lago presso il Castello
di Bolsena ospitato nella medievale Rocca Monaldeschi della Cervara. Il Museo si articola in
varie sezioni che spaziano dalla formazione del territorio alle più antiche fasi dello sviluppo
umano, dalla protostoria ai periodi etrusco e romano, dal Medioevo al Rinascimento.
Possibilità di visita all'Area Archeologica di Poggio Moscini nei pressi del Castello di Bolsena. In
seguito ai tragici eventi del 264 a.C., che portarono alla distruzione di Velzna etrusca (l'attuale
Orvieto, Volsinii per i Romani) da parte dei Romani, la parte superstite della popolazione
orvietana fu costretta a trasferirsi sulle alture nei pressi dell’attuale Bolsena, dove fu fondata la
nuova città di Volsinii Novi (nome dato da Romani). Questo luogo oggi denominato Poggio
Moscini. Molti archeologi sostengono che, in epoca etrusca nei dintorni di Bolsena, si trovasse il
famoso Fanum Voltumnae, cioè il misterioso Santuario Centrale, sito sacro unificatore delle
popolazioni etrusche, di cui in realtà non è stata ancora identificata l'esatta ubicazione.
Nell’area archeologica, sono interessanti alcuni ambienti appartenuti originariamente a un
edificio termale, il Foro di epoca flavia, delimitato sui lati occidentale e orientale da due strade e,
su quello rivolto verso il lago, da una basilica e ancora una serie di botteghe ed altre strutture
come cisterne, vasche, canali, una latrina ed un vasto ambiente interpretato come horreum
(magazzino).
3 settembre, 3 notte - 3 giorno di cammino Da Bolsena a Montefiascone 18,300 km – difficoltà
facile, percorrenza 4 ore - dislivello medio mt 433 Colazione. Proseguirete tra boschi e uliveti,
lungo un percorso che si allontana da Bolsena e che regalerà splendide vedute sul lago,
ripercorrendo alcuni tratti in basolato dell'antica via Cassia. Pranzo al sacco durante il cammino.
Attraverserete una celebre zona di produzione dell’Olio Extravergine di Oliva e arriverete a
Montefiascone davanti alla Basilica di San Flaviano, importante e storica chiesa che vide il
passaggio di Sigerico e quella di molti papi ed imperatori. Da non dimenticare la leggenda del
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prelato tedesco Giovanni Fugger o Defugger o Defuk che qui morì e venne sepolto dopo aver
bevuto una enorme quantità del famoso vino segnalatogli dal suo valletto Martino come ottimo,
scrivendo le parole "Est! Est!! Est!!!" sulla porta delle taverne dove era venduto. In una cappella
laterale della chiesa si dice siano sepolti i resti di questo prelato. A Montefiascone imperdibile la
salita alla Rocca, dove rimarrete incantati di fronte ad un panorama sconfinato. Pranzo al sacco
durante il cammino. Una volta scesi, potrete infilarvi in una tipica enoteca e gustare un bicchiere
di Est!Est!!Est!!!, che qui è ancora più buono perché è la sua “patria”. Sistemazione. Cena e
pernottamento. Nota: Possibilità di rifornimento acqua solo nella prima parte del percorso.
Possibilità di degustazione del vino Est! Est!! Est!!! In una cantina a Montefiascone. Possibilità
di partecipare alla solenne processione del trasporto della “Macchina di Santa Rosa” a Viterbo.
Viterbo è famosa per un evento a metà strada tra fede e tradizione, il trasporto della “Macchina
di Santa Rosa”. Il “Trasporto” è un evento tradizionale e spettacolare fortemente sentito dalla
popolazione, è una manifestazione veramente suggestiva che si svolge ogni anno il 3
settembre, in onore della Santa Patrona, rigorosamente in assenza di illuminazione stradale.
Servizio di Minivan disponibile.
4 settembre, 4 notte - 4 giorno di cammino Da Montefiascone a Viterbo 17,700 km – difficoltà
facile, percorrenza 4 ore - dislivello medio mt 510 Colazione. Il primo tratto della tappa è
spettacolare, sull'antico basolato della via Cassia, ancora in ottime condizioni. Attraverserete
quindi un tratto collinare, con bei panorami su Montefiascone e Viterbo. Scesi nella piana
potrete rilassarvi alle terme del Bagnaccio, una serie di pozze di acqua calda, da sempre
frequentate dai pellegrini che hanno transitato lungo la Via Francigena. Pranzo al sacco durante
il cammino. Poi procederete verso Viterbo, la vostra meta. In onore del viaggio, non perdetevi la
visita al pittoresco Quartiere Medievale di San Pellegrino, prima di ammirare lo splendido
Palazzo dei Papi e godervi il silenzio del chiostro longobardo di Santa Maria Nuova. E per
concludere con gusto, festeggiate la fine del viaggio gustando dei prodotti tipici locali! Arrivo a
Viterbo e sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Acqua scarsa, punti di ristoro assenti
lungo il percorso. A Viterbo, possibilità di visita guidata a “Viterbo Sotterranea” con una piccola
degustazione di prodotti tipici della Tuscia Viterbese.
5 settembre, 5 notte - 5 giorno di cammino Da Viterbo a Vetralla 20 km – difficoltà
impegnativa, percorrenza 4,30 ore - dislivello medio mt 268 Colazione. Da Viterbo la tappa
inizia verso Vetralla, borgo nel cuore dell’antico territorio Etrusco. Alle porte di Viterbo,
effettuando, quando possibile, una piccola deviazione potrete visitare i ruderi di Ponte
Camillario, antico manufatto romano. Pranzo al sacco durante il cammino. A poca distanza,
ecco una bella sorpresa: una tomba etrusca sotterranea, che potrete visitare a condizione di
avere una torcia elettrica. Il resto del percorso è un saliscendi tra campi e boschi. Arrivo a
Vetralla (Tre Croci). In località Foro Cassio (Foro Cassii), conoscerete un luogo veramente
particolare che nel 1 secolo a.C. fu un insediamento romano (capoluogo amministrativo e
giudiziario sulla Via Cassia) e molto più tardi punto di sosta per i pellegrini in cammino e sede
della chiesa medievale di Santa Maria di Foro Cassio. Sistemazione. Cena e pernottamento.
Nota: Totale mancanza di acqua e punti di ristoro lungo il percorso.
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6 settembre,6 notte - 6 giorno di cammino Da Vetralla a Sutri 22,500 km – difficoltà media,
percorrenza 5 ore - dislivello medio mt 313 Colazione. Usciti da Vetralla, percorrerete un
bellissimo tratto in una fitta foresta, prima di arrivare alla chiesetta della Madonna di Loreto. Da
qui attraverserete un immenso noccioleto e costeggeremo alcune querce monumentali, prima di
arrivare alle Torri d'Orlando, ruderi di un antico monastero. Pranzo al sacco durante il cammino.
Proseguirete verso il delizioso borgo di Capranica, e poi verso Sutri, con il suo anfiteatro
romano scavato nel tufo, il Mitreo e il bel centro storico. Giungerete a Sutri con il suo splendido
anfiteatro romano scavato nel tufo; scegliete se sedervi sugli spalti o conquistare la scena, ma
uscendo ricordatevi di firmare il registro dei visitatori. Da vedere la chiesa di Santa Maria del
Parto (conosciuta anche come Mitreo), le cui pareti di tufo sono decorate da affreschi ben
conservati; cercate tra le immagini il gruppo di pellegrini, ritratti in preghiera con i loro bastoni in
mano. Arrivo a Sutri e sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Acqua e punti di ristoro solo
a Capranica. Possibilità di visita al Parco Naturale Regionale “Antichissima Città di Sutri”
(anfiteatro Romano e Mitreo) dove sono visibili alcuni dei siti archeologici più importanti della
Tuscia come lo scenografico Anfiteatro e la Chiesa della Madonna del Parto detta “Mitreo”.
7 settembre - 7 giorno di cammino Sutri-Monte Mario (Roma) in Bus privato - Monte
Mario-Vaticano a piedi 4 km Colazione. Partenza di mattina presto in Bus per Roma. Arrivo alla
stazione di Monte Mario. La vista dal belvedere di Monte Mario è mozzafiato; inizierete la
discesa verso Piazza San Pietro, la vostra meta. Pranzo al sacco durante il cammino. Arrivo e
fine del pellegrinaggio. Nota: Punti di ristoro e fontane frequenti lungo tutto il percorso. La
partenza da Proceno è prevista alle 12:30. Il mattino, le partenze sono previste alle 08:00. Il 7
giorno la partenza è prevista non più tardi delle 07:30. Il cammino potrà essere soggetto a
piccole variazioni di itinerario lungo il percorso e anche in riferimento ai luoghi di pernottamento,
fermo restando la sequenze delle tappe
SCHEDA DEL PELLEGRINAGGIO
PELLEGRINAGGIO - La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma
Durata: Tour 7 giorni/6 notti con guida escursionistica e servizio di trasporto bagagli al seguito
(7 tappe a piedi, 116 km circa, difficoltà generalmente media) - validità dal 1 al 7 settembre
2016 - Pellegrinaggio per individuali e con raggruppamento - Età minima di partecipazione 14
anni. Minimo 30 partecipanti.
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Quota pro-capite € 658
Nota: i servizi di trasferimento sono effettuati con Minivan da 8 posti + conducente. Il
Pellegrinaggio è accompagnato da una guida escursionistica esperta del territorio + un
accompagnatore in lingua Italiana e Inglese oppure da una guida escursionistica esperta del
territorio + una guida turistica in lingua Italiana e Inglese presso i luoghi di interesse turistico
toccati duranti il percorso. All’ atto della prenotazione verranno comunicate le strutture ricettive
disponibili e i luoghi previsti per le cene.
La quota comprende • polizza assicurativa AMI TOUR assistenza alla persona, rimborso
spese mediche, assicurazione bagaglio • sei pernottamenti presso strutture di accoglienza
turistica (ostelli, hotel, alberghi) in camera doppia e/o strutture di accoglienza pellegrina
(strutture religiose) in camera doppia o camerata con bagno in comune, salvo disponibilità di
servizi privati • visita al castello di Proceno e alla casa torre • 1 degustazione di prodotti tipici a
Proceno • 6 pranzi al sacco, generalmente due panini e un frutto, preparati con prodotti tipici
della Tuscia Viterbese e ¼ di acqua minerale • 6 cene, incluso ¼ di vino e ½ di acqua minerale,
come da programma, presso le strutture di accoglienza o, ove non possibile, presso ristoranti •
6 colazioni presso struttura ricettiva o presso bar/caffetterie • servizio di trasferimento, in
Minivan inteso come servizio di navetta, per la cena se prevista presso ristorante • servizio di
guida escursionistica nella misura di una guida ogni 30 persone e un accompagnatore (in lingua
Italiana e Inglese) durante tutta la durata del pellegrinaggio • servizio di guida turistica (in lingua
Italiana e Inglese), nella misura di una guida ogni 30 persone, per visite guidate presso i luoghi
di interesse turistico toccati duranti il percorso come da programma: visita guidata all'Area
Archeologica di Poggio Moscini di Bolsena, visita guidata a “Viterbo Sotterranea”, visita guidata
al Parco Naturale Regionale “Antichissima Città di Sutri” (anfiteatro Romano e Mitreo) • servizio
di transfer in Bus privato da Sutri a Roma • mappe, descrizione dettagliata dell’itinerario,
informazioni sui luoghi di ristoro • supporto telefonico e assistenza (in lingua Italiana e Inglese)
durante il Pellegrinaggio 24 ore su 24
La quota non comprende • eventuale tassa di soggiorno nelle località di pernottamento •
viaggio e trasferimento per raggiungere Proceno • eventuali biglietti di ingresso ai luoghi di
visita, come servizi supplementari, prenotati • mance ed extra di carattere personale •
Credenziale del Pellegrino € 3 - obbligatorio • il “Testimonium” che certifica l’avvenuto
pellegrinaggio • tutto quanto non specificato sotto la voce “la quota comprende”
Servizi facoltativi su richiesta • servizio di trasporto bagagli durante le tappe € 28 per
persona • servizio di transfer in Minivan con conducente da Orvieto per Proceno € 30 per
persona • servizio di transfer con Bus da Orvieto per Proceno su richiesta • servizio di transfer
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in Minivan con conducente da Roma per Proceno € 45 per persona • servizio di transfer con
Bus da Roma per Proceno su richiesta • supplemento camera singola ove e se possibile € 74 •
visita al Museo della città di Acquapendente. Apertura su richiesta, se possibile • visita al
Museo Territoriale del Lago a Bolsena • degustazione del vino Est! Est!! Est!!! in una cantina a
Montefiascone • servizio di transfer in Minivan con conducente o in Bus privato da
Montefiascone a Viterbo la sera del 3 settembre per assistere al trasporto della “Macchina di
Santa Rosa” • piccola degustazione di prodotti tipici della Tuscia Viterbese a “Viterbo
Sotterranea” Nota: i servizi di Minivan facoltativi sono quotati con un minimo 8 partecipanti. In
caso di non raggiungimento di 8 passeggeri la quota potrebbe essere rivista.
Materiale utile consigliato: Scarpe da trekking robuste (già utilizzate), scarpe da riposo, zaino
50/70 litri, pile o maglione di lana, giacca impermeabile (non imbottita), soprapantalone
impermeabile, pantaloni lunghi comodi e resistenti (no jeans), pantaloni corti (in base
all’itinerario), mantella impermeabile (facoltativo), T-shirt in numero strettamente sufficiente,
cappello di cotone, calze di spugna (meglio da trekking) in numero strettamente sufficiente,
necessario per toilette, un asciugamano leggero o pareo, biancheria intima in numero
strettamente sufficiente, bastone o bastoncini da trekking (facoltativo), occhiali da sole,
borraccia o bottiglia di plastica, costume (per bagno alle pozze di acqua sulfurea).
Informazioni Lungo il percorso della Via Francigena sono disponibili sia strutture di
accoglienza "pellegrina" a basso costo (strutture religiose), sia strutture di accoglienza turistica
(hotel, alberghi, ostelli).
Accoglienza pellegrina L'accoglienza pellegrina è per lo più presso strutture religiose e quasi
sempre in camerate, con letti a castello e bagni in comune. Difficilmente è previsto un servizio
di ristorazione; alcune strutture offrono l’uso di cucina. Accoglienza turistica Le strutture
turistiche (hotel, alberghi, ostelli) possono disporre di camere singole, doppie, triple e di servizio
di ristorazione.
Il Menu del pellegrino Alcune strutture di accoglienza offrono un menù specifico per i
pellegrini; altre non dispongono di servizio di ristorazione.
La Credenziale del Pellegrino, in cui trascrivere ciascuna tappa percorsa, è un documento
obbligatorio; il “Testimonium” certifica l’avvenuto pellegrinaggio.
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Verranno distribuite a tutti i partecipanti mappe, informazioni sulle strutture di accoglienza e
data informazione sui luoghi di ristoro serale.
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