Entra l`Assessore Crusco Vincenzo
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Entra l`Assessore Crusco Vincenzo
PRESIDENTE Spadaccini:- Signori buongiorno. Procediamo al Consiglio Comunale di Giovedì 11 Marzo con l’appello. Prego Segretaria. SEGRETARIA:- Buon giorno a tutti. (Procede all’appello dei Consiglieri e degli Assessori, annotando i presenti e gli assenti) 19 presenti, numero legale. PRESIDENTE Spadaccini:- Il numero è legale, quindi possiamo procedere con l’inizio dei lavori. Entra l’Assessore Crusco Vincenzo PUNTO 1 - Interrogazioni, interpellanze, mozioni. Comunicazioni. PRESIDENTE Spadaccini:- A chi la parola?... Chi vuole… DI LORITO:- Presidente sull’ordine d ei lavori. Visto che ho trovato questa mattina una risposta e chiedevo la risposta al Sindaco in Consiglio Comunale a una mia interrogazione del 27 gennaio, potremmo partire con le risposte alle interrogazioni precedenti e poi andare avanti con le altre interrogazioni, altrimenti durante il punto all’ordine del giorno. Entra il Consigliere DI GIOSAFFATTE Enzo (presenti 20) PRESIDENTE Spadaccini:- Procediamo con le risposte. La parola al Sindaco. Entra il Consigliere DI MARZIO Leone (presenti 21) SINDACO:- Il Consigliere Di Lorito si riferisce alla sua interrogazione afferente un supposto allarme criminalità sul territorio, ma aldilà della parola ridondante è, come dire, un fenomeno che in qualche modo ci tocca se pure in maniera non esponenziale e per fortuna, e che bisogna dire stiamo affrontando credo nel migliore dei modi. E allora nella risposta appunto, In riferimento… (Legge la risposta scritta consegnata al Consigliere Di Lorito) Questa è la risposta di natura ufficiale ma anche per aggiungere l’aspetto politico amministrativo da parte nostra. E’ chiaro che il nostro territorio è un territorio particolare che si presenta con una morfologia anch’essa particolare. Le nostre forze dell’ordine sono impegnate tutti i giorni in questo lavoro importante di controllo e monitoraggio del territorio unitamente ai carabinieri con cui ci raccordiamo quotidianamente non ultimo ieri sera all’una e mezza ho dovuto firmare un TSO per essere chiari, per far capire che c’è una continua sinergia nelle evenienze che dovessero accadere. E’ chiaro che a migliorare non c’è mai limite e siamo indirizzati in questo versante. Proprio ieri abbiano fatto un incontro in Prefettura per anticipare quelle che possono essere le problematiche di monitoraggio verifiche controllo ed eventuali repressioni sul territorio nel periodo estivo quando le nostre popolazioni della cosiddetta area metropolitana aumentano anche di numero. Credo che ci stiamo muovendo nel senso migliore del servizio che riguarda appunto la Polizia Municipale ma più in generale nel monitoraggio del territorio ancorché sappiamo bene che questi fenomeni sono purtroppo fenomeni che ci riguardano perché siamo ormai un territorio in continua evoluzione e crescita e anch’esso porta con se opportunità ma anche punti di criticità. DI LORITO:- Grazie Sindaco. Innanzitutto noto che ho avuto risposta di questa interrogazione su pure non nei 30 giorni che il testo unico prevede perché io l’ho trovata, Segretaria dico a lei, proprio questa mattina nella mia cassetta, magari avrei potuto prepararmi bene una risposta sulla mia soddisfazione o meno e poi il Sindaco giustamente nel primo Consiglio utile, così come ha fatto, mi avrebbe risposto, però vorrei sottolineare che non sono soddisfatto di questa risposta che mi ha dato il Sindaco e del Sottotenente Enrico Monaco che mi ha risposto. La mia interrogazione era principalmente assolutamente rivolta al Sindaco il quale come avevo messo, autorità di ufficiale di Governo ed autorità locale di Polizia di Sicurezza, so bene quali sono i compiti dei Vigili che ovviamente limitatamente ai propri poteri svolgono sul territorio l’azione che possono realmente fare, e quindi una relazione un po’ più dettagliata da parte del Sindaco non dal Sottotenente Enrico Monaco. Però noto nella risposta che ha fatto il Sottotenente Enrico Monaco che usando alcuni termini nella …… lingua latina, “in primis, in secundis”, dove mi riprende, devo dire bene, rispetto al fatto che io abbia usato la parola rapina rispetto a furti, ma semplicemente un errore nel testo, nel titolo di questa interrogazione, però poi nell’andare avanti ho sempre utilizzato la parola furto, però vedo che un Comandante dei Vigili, Sottotenente Enrico Monaco, preciso e puntuale nell’osservare queste cose non lo è, non lo so bene, su alcune attività che dovrebbero essere chiuse nei giorni di Domenica invece sono aperte. So che diversi cittadini hanno segnalato dia attività che rimangono aperte a Spoltore benché dovrebbero essere chiuse e mi auguro che il sottotenente Enrico Monaco vada a Vigilare così come ha fatto nel riprendermi in questo termine della mia interrogazione, vada a vedere bene se determinate attività possono essere aperte o devono essere chiuse durante i riposi domenicali. Grazie. PRESIDENTE Martile. Spadaccini:- La parola a Di La prima interrogazione proposta da Cascini, D’Intino e Rosini relativa alla raccolta dei rifiuti ingombranti, ci si chiedeva come mai non era stato dato corso alla Mozione approvata in Consiglio Comunale il 19.11.2209 con delibera di Consiglio n. 73. A questa rispondo che il nuovo sistema …… allora, in riferimento alla interpellanza in oggetto… (Legge la risposta scritta consegnata e agli atti del Consiglio) PRESIDENTE Spadaccini:- Per la soddisfazione o meno. ROSINI:- Presidente, c’è soddisfazione perché questa è conseguente a una Mozione da noi proposta e che ha avuto un percorso per così dire travagliato e osteggiato fino all’inverosimile da parte della maggioranza fin tanto che la stessa maggioranza non si è risolta dopo diversi mesi ad assumere questa delibera però torniamo allo stesso rivivo mosso in altre circostanza. Gradiremmo che quando è già convocato il Consiglio Comunale, l’ho detto in altre circostanza, ho sollecitato la Segretaria ma vedo che praticamente è fiato sprecato, che le risposte scritte fossero anticipate perché ci sia la possibilità di avere una discussione compiuta in Consiglio Comunale. Si continua con questo malvezzo del quale malvezzo ho un esempio emblematico Presidente del quale ti rendo direttamente responsabile per la successiva soluzione. Ci fu una interrogazione in data 25 Marzo 2009, cioè praticamente siamo ad un anno, relativamente ai rilevatori di velocità. Abbiano avuto l’onore che questa interrogazione è stata trasmessa per competenza al Comando VV. UU. e che questi, bontà loro, hanno risposto in data 22.12.2009 all’Assessore competente che mi dispiace non sia presente. L’Assessore competente risponde a noi soltanto in data 12.02.2010 per altro privo anche della firma dell’Assessore. Se questo è il modo di considerare le interrogazioni e le interpellanze vorrà dire che qualcuno ha paragonato che in termini di giustizia l’Italia è al 180° posto ma il Comune di spoltore probabilmente starà al miliardesimo posto per quanto riguarda la partecipazione democratica. Ecco Presidente, ti invito a rimuovere queste situazioni che sono semplicemente vergognose, non è possibile ricevere una risposta, per altro poi non entro nel merito in quanto approssimativa ecc., dopo un anno, senza la forma dell’Assessore passando attraverso un giudizio altrettanto sintetico e approssimativo da parte del Comando dei Vigili. Questo non è degno e non c ‘è rispetto per il Consiglio Comunale, questo signori non deve e non può accadere più. Per quanto riguarda la Mozione ovviamente, per quanto riguarda la delibera adottata in conseguenza di quella Mozione che è stata votata anche da qualche Consigliere della maggioranza a questo punto non posso che esprimere la soddisfazione ma sarebbe stato altrettanto corretto che l’Assessore avesse ringrazio l’opposizione per averla presentata e avesse fatto ammenda di tutte le situazioni di ostilità create nelle more dell’approvazione di questa delibera. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola ancora Di Martile. DI MARTILE:- La seconda interpellanza sempre dei Consiglieri D’Intino, Cascini, Rosini. Partecipazione a gara da parte di Ecologica s.r.l., ci si chiedeva se il Comune di Spoltore a che Ecologica potesse partecipare a questa gara sul Comune di Chieti. In riferimento alla interrogazione… (Legge la risposta consegnata e agli atti del Consiglio) Penso che abbia risposto a tutti i punti. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola a Rosini. ROSINI:- Grazie Presidente. A me dispiace che l’Assessore Paolo Di Martile sia andato indotto in errore, in un gravissimo errore dichiarando evidentemente qualche cosa che non risponde a verità, se non addirittura che sia palesemente falso. E qui richiamo sempre la necessità di avere la documentazione Segretaria, compiuta per tempo perché alla risposta che ha appena letto l’Assessore io rispondo con un verbale di gara per l’affidamento in appalto per il periodo di 5 anni, verbale n. 11 del 01.03.2010 del Comune di Chieti, il quale verbale ad un certo punto chiama in causa nell’esaminare appunto l’offerta di Ambiente s.p.a. e chiama in causa una scrittura privata tra Ecologica Ambiente s.p.a. e Ecologica s.r.l. la quale all’art. 5, comma 5, viene riportato tra virgolette, senza tema di essere smentiti, che i servizi di cui al punto 2.2 e tutti quelli richiamati o disciplinati nel presente atto vengono esperiti da Ecologica s.r.l. in regime di esclusività restando assolutamente precluso e costituendo grave inadempimento al presente atto oltre che alle singole convenzioni con gli Enti affidanti la circostanza che essa Ecologica s.r.l. acquisisca servizi di igiene urbana da effettuarsi per conto di Enti Locali diversi da quelli soci di Ambiente s.p.a. ad esclusione dei contratti in corso e che detta ultima società si avvalga a qualunque titolo di altri soggetti per l’effettuazione di tutti i servizi di cui al presente atto in favore degli Enti Locali soci. Come vedete delle due l’una, o il Verbale del Comune di Chieti è falso, o è falsa la risposta fatta dichiarare all’Assessore Paolo Di Martile. Paolo, se vuoi ti do copia. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola a Paolo Di Martile. DI MARTILE:- C’è la terza interpellanza, se mi è concesso brevissimamente io ho qui lo Statuto ed ho riportato di sana pianta , anche se in modo sintetico gli articoli dello Statuto. L’art. 3, l’art. 12, l’art. 19. Se mi si da del falso anche quando riporto a ragion veduta con documenti alla mano questi articoli sono una cosa voglio aggiungere, se quello è vero e sono convinto che è vero, non penso tu stia dicendo delle falsità, mi chiedo, ma come ha fatto Ecologica ad assicurarsi e a vincere la gara di appalto a Chieti, perché ha vinto la gara di appalto nonostante quanto tu stessi affermando. Non ha vinto l’appalto?... Si è aggiudicato l’appalto, si è aggiudicata la gara di appalto a Chieti per 9 centesimi ti dico anche questo. Se dico falsità ok. Terza interpellanza dei Consiglieri D’Intino, Cascini, Rosini rispetto all’inquinamento ambientale in modo praticare in località Santa Teresa di Spoltore. Questo è stato già oggetto, ma io non c’ero allora, poi ho preso la documentazione, già oggetto di una interpellanza precedente del 10 Agosto 2009. Quindi riprendendo la nota del 19 Agosto 2009…(Legge la risposta consegnata e agli atti del Consiglio) A questo aggiungo soltanto, però penso che il Sindaco voglia sicuramente intervenire su questo argomento in quanto già c’è stato un incontro giorni fa con la Provincia, con i Sindaci dei Comuni limitrofi per studiare insieme quale possa essere la soluzione migliore. E’ chiaro nel caso il Sindaco dovesse emanare un ordinanza sicuramente si andrebbe a creare qualche problema ai Comuni limitrofi, è giusto, anche civile, mi sembra logico che si debba tutti insieme affrontare il problema. Penso di essere stato esaustivo per qualsiasi altra cosa sono a disposizione. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola al Sindaco per integrare quanto… SINDACO: Credo che questo sia un argomento che non si esaurisce con una interrogazione, con un qualcosa… è un problema che riguarda il territorio, per meglio dire i territori, riguarda l’intera Provincia, l’intero Abruzzo è un problema di carattere nazionale, come sappiamo noi l’inquinamento è a carattere nazionale e accade proprio in questi giorni a livello nazionale. Come ci stiamo muovendo concretamente?... Cercando di dare soluzioni che possono mitigare e migliorare la qualità ambientale. E’ bene precisare in primis alcune questioni. Il territorio di Spoltore per morfologia, per sua fortuna e per godimento della natura che ci ha baciato in qualche modo, è un territorio che in alcuni aspetti riceve la ricetta medica per la sua salubrità dell’aria in alcune parti importanti del territorio, vedasi Spoltore Capoluogo, vedasi la Frazione di Caparra ed altri luoghi. Abbiamo un territorio che per sua dinamica riceve un traffico importante, tant’è che nel monitoraggio, in circa 12 ore si è rilevato che in andata e ritorno attraversa la 602 per essere più chiari, 30.000 macchina. Le micropolveri non sono solo un problema di traffico, sono un problema complesso, dovuto anche a movimenti d’aria, al mare e a tante situazioni. Noi abbiano una centralina di rilevamento, per essere più chiari nella zona di Santa Tersa dov’è il Capannone della Provincia perché è compito anche di una collettività monitorare le problematiche afferenti l’ambiente. Quindi non giriamo la faccia ed affrontiamo i problemi. A dire la verità questa problematica si concentra in questa fascia per circa 200 metri, più puntuale ancora, lo snodo della proprietà del Consorzio di Bonifica che è quel raccordo che collega Spoltore a San Giovanni Teatino e ancorché non c’è una centralina sappiamo anche che l’imbuto all’altezza di Capacchietti a Villa Raspa è altra problematica. Cosa stiamo facendo?... Così come ha detto egregiamente l’Assessore ci siamo preoccupati di interessare tutte le realtà territoriali afferenti sia per ruoli istituzionali che di competenza. Quindi i Comuni più o meno interessati e le autorità: ARTA, ASL, Forestale e quanti altri che hanno competenza e proprietà del territorio: Provincia, Consorzi, per capire, innanzitutto per un rapporto di correttezza istituzionale e poi perché un provvedimento preso produce un effetto. Noi sappiamo per esempio, che una chiusura completa, un fermo traffico in quella fascia creerebbe una difficoltà enorme a tutto l’entroterra e lo hanno rappresentato le rappresentanze istituzionali dei Comuni di Cepagatti, di Pianella ed altri. Abbiano pensato, come avete letto sul giornale anche ad una specie di senso unico. Devo dire la verità che in questi giorni il tempo ci sta un po’ aiutando perché con l maltempo le micropolveri si abbassano, dir la verità altri dati sono nella norma e quindi con la Provincia che stiamo interloquendo già da qualche anno rispetto a migliorie di mobilità, abbiano pensato così come abbiamo fatto, io ho fatto un ulteriore sopralluogo qualche giorno fa per capire questo tratto di 200 metri come si può fare per dare una viabilità più scorrevole e abbiamo visto che ci sono possibilità di intervento perché abbiano marciapiedi abbastanza larghi per cui se mangiamo qualche centimetro non si cagionano grosse problematiche ma allo stesso tempo si fa una continuità al traffico perché accade che spesso in determinate ore del giorno c’è un imbuto e si elevano appunto le micropolveri. Abbiano parlato con i vettori della mobilità dell’ARPA per utilizzare mezzi adeguati, non inquinanti perché anche quelli risultano quelli più inquinanti in qualche modo. Domani andiamo a fare un sopralluogo con i tecnici della Provincia per mettere in campo una prima azione mitigatrice di questo aspetto. Allo stesso tempo bisogna dire che grazie ad una nostra opera, ma per la verità di una programmazione già da tempo messa in campo all’altezza dell’agroalimentare, territorio di Cepagatti è in corso l’innesto sulla bretella dell’Asse Attrezzato. E’ chiaro che c’è una tempistica burocratica, io ho sollecitato l’accelerazione dell’intervento e poi abbiano proposto alla Provincia e al Consorzio quell’argomento che era anche uscito qui in Consigli Comunale dell’eventuale prolungamento dell’uscita di quel raccordo di Santa Teresa che potrebbe andare dalle parti di Santa Lucia per essere più chiari, poi si tratta di tracciare bene il percorso, tutta una serie di migliorie che dovrebbero risolvere un problema oggettivo, un problema dell’oggi, un problema collegato allo sviluppo. Sappiamo anche che gli operatori che stanno su quella parte del territorio sono preoccupati, i commercianti per essere chiari, perché un provvedimento di chiusura sappiamo bene che produrrebbe, potrebbe produrre un danno economico e quindi la sensibilità coniugata alla responsabilità deve comunque trovare una soluzione. Ecco perché le varie formule di studio. Nei prossimi giorni spero di non dover fare questa ordinanza anche se non credo sia inevitabile, per cui torneremo domani sul luogo, metteremo in campo questa azione, poi magari qualche giorno potrebbe entrare in vigore l’ordinanza per capire se questa produce effetti ovviamente, faremo una comunicazione adeguata, daremo percorsi alternativi perché stiamo studiando anche questo, ne abbiano più di uno per la verità, quindi su questo versante ci muoviamo. A chiusura e in maniera non esattamente esaustiva perché i problemi collegati all’ambiente sono tanti, il contributo di tutti ci aiuta e sappiamo che questo non ha colore politico. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola a Rosini. ROSINI:- Praticamente rispondono in due bisognerebbe fornire gradimento, soddisfazione a due. La mia è insoddisfazione ad entrambi chiaramente, Perché?... Perché l’abbiano accennato anche in altra circostanza. I buoni propositi del Sindaco, e comincio da lui, quelli che poi sono stati riportati nel trafiletto del giornale sempre più compiacente nei confronti di questa Amministrazione di ieri e che ignora tante altre situazioni precedenti, sono propositi che arrivano come al solito tardi, che sono parziali, che sono approssimative e che sono soprattutto come adesso per pudore ha anticipato lui, risultano fortemente penalizzanti nei confronti dei cittadini e nei confronti di una categoria come i commercianti di quella Frazione. Questa situazione è cominciata, ricordo al Sindaco quando egli era Presidente del Consiglio, è cominciata nel 2005, una prima interrogazione da questa parte fu sollevata nel 2005, un'altra interrogazione è stata presentata il 5 Agosto 2009, lo ha richiamato anche l’Assessore, all’epoca lui era in altre condizioni rispetto a questa Amministrazione. Ebbene, in quella interrogazione caro Assessore al 1° punto si chiedeva di conoscere quali fossero i valori storici registrati dall’ARTA, ad Agosto l’abbiano chiesto, adesso la risposta che ci fa l’ufficio dice esaminare lo storico dei dati evidenziati, noi l’abbiano chiesto ad agosto, e nessuno come al solito si è degnato da allora di fornirci i dati storici, ne questi dati storici sono stati come noi avevamo segnalato ad agosto divulgati come invece la legge prescrive. I propositi sono parziali perché la situazione non è circoscritta, limitata solo a Santa Teresa, a Santa Teresa perché qualcuno dovendo investire dei fondi finalizzati ha ritenuto di collocarvi quella centralina, ma ricordo che dal 2005, quando Spoltore ebbe la occasione di disporre della centralina mobile i dati erano altrettanto pessimi per Villa Raspa e lo sono tuttora, anzi a mio giudizio lo sono come Santa Teresa, se non addirittura peggiori, e lo sono anche per Spoltore. Quindi la cosiddetta isola felice potrebbe essere limitata soltanto alle frazioni di Villa Santa Maria e di Caprara. Per il resto è evidente che tutto il territorio di Spoltore ha necessità di un monitoraggio serio, di un’attenzione seria e non di riferimenti e di scopiazzatura di provvedimenti adottati da altri Enti. Noi l’abbiano sollecitato nello spirito di collaborazione da molto tempo. Ho già ricordato che il Consigliere Spadaccini sottoscrisse questa interrogazione con noi da Agosto. L’altra volta invocò che ci fosse collaborazione da parte dell’opposizione, e quale più collaborazione se queste sono le forme di collaborazione riservate alla opposizione, e se queste forme di collaborazione, quelle sollecitazioni, queste mozioni, queti pungoli vengono sistematicamente disattese che cosa bisogna fare?... Denunciare il Sindaco perché invece delle 35 volte in un anno il superamento è già stato fatto per 59?... Qui siamo già in presenza di un reato, ma non è nostra abitudine denunciare il Sindaco, non siamo mai ricorsi alla via giudiziaria noi, ma abbiano detto attenzione, qui ci sono seri problemi per la tutela d ella salute pubblica, datevi da fare, diamoci da fare. Ci si risponde dopo 5 anni per un verso e dopo 6 mesi per un altro che stanno prendendo in considerazione adesso quello che avevamo suggerito 6 mesi fa. Insomma, ci volete prendere pure per i fondelli?... Poi veniamo nel dettaglio. La paventata ipotesi di dirottare il traffico proveniente da Pescara sulla Via Pescarina inerpicando anche il traffico pesante su una strada priva di marciapiede, per lunghi tratti carente di illuminazione, facendo ulteriore proseguimento su altri incroci altrettanto bui come Villa Santa Lucia e per finire poi dall’altra parte, può essere pensato solo da qualcuno che non conosce il territorio di Spoltore o da qualche soggetto che evidentemente non distingue l’astratto dal concreto. Io non voglio adesso appesantire ulteriormente la discussione, quello che c’era da fare l’abbiano fatto, l’abbiano scritto, l’abbiano sollecitato. I risultati sono stati tardivi, io credo che non ci si debba limitare ad assumere delle iniziativa estemporanee e approssimative come quelle prospettate ma bisogna fare un discorso complessivo per il territorio e non nascondiamoci Sindaco, se abbiano il timore, come noi abbiamo il timore che il problema sia anche di Villa Raspa e di Spoltore sollecitiamo l’ARTA all’invio dei rilevatori mobili, verifichiamo in concreto qual’è la situazione dell’aria per la tutela dei nostri cittadini e assumiamo una decisione complessiva, organica, seria definitiva non le straganze trovate che durano mezza giornata o come ho sentito dire proviamo per 10 giorni poi vediamo che succede, perché qualcuno non ha mai considerato anche l’ipotesi che mi viene giù adesso di dire che il traffico proveniente dall’entroterra non diretto sul nostro territorio ma diretto su Pescara, nelle more della realizzazione di quello svincolo sull’Asse attrezzato ben potrebbe essere dirottato con il contributo regionale sull’autostrada con l’uscita, per esempio a Dragonara e viceversa. Per esempio, l’abbiamo proposto……(Interruzione fuori microfono) l’abbiano proposto… ma quale a quattrocchi Sindaco, Sindaco, ma se il tuo Presidente invoca il coinvolgimento delle Associazioni, dei rappresentanti, dei Consiglieri e dei Capigruppo, ma tu con chi parli, dove parli al bar o a cosa tuta?... o al Consiglio Comunale. Il problema, il tuo limite è questo, il tuo limite grosso è questo è i tuoi cattivi consiglieri interni ed esterni. PRESIDENTE Spadaccini:- Sono chiamato in causa. Rosini, ti ripeto l’altra volta, un eventuale contributo tuo personale o della minoranza con suggerimenti pratici saranno bene accetti, te lo posso garantire, il suggerimento non è la denuncia all’autorità. Il suggerimento è io la vedo così, si potrebbe fare così, questo vogliamo da tutti, quanti ne siamo 20?... Chi ha una buona idea la tiri fuori. Dacci una tua idea in proposito, sono problemi che conosci benissimo, come hai detto tu da 7 anni, ma più di 7 anni, da sempre per motivi di ordine pratico, risolverli con la bacchetta magica… se oggi tu fossi sindaco non credo che riusciresti con la bacchetta magica. Sono problemi enormi lo sai benissimo. SINDACO:- Presidente, siccome chiama in causa il Sindaco rispetto agli impegni, è chiaro che devo chiarire alcune cose. DI LORITO:- Presidente, qui non si finisce. Nell’interrogazione c’è l’interrogante, l’interrogato e la soddisfazione o meno, questa è una bagarre, non è possibile che ad una interrogazione rispondono in due. Presidente, Non vengono rispettate le regole. PRESIDENTE Spadaccini:- (Fuori microfono) SINDACO:- Grazie Presidente. Questo è un argomento che abbiano già detto prima e devo dire che anche il Consigliere Rosini non ha da questionare su queste cose, non è una questione di attaccamento. Scusate un attimo perché vedete, cercare di fuorviare, fare uscire notizie false o in qualche modo condizionanti non è corretto per nessuno e creare allarmismi alla popolazione è anche sbagliato. Ripeto, ulteriori iniziative per monitorare il territorio benissimo, ma non credo che siamo in presenza di situazioni così eclatanti, ma la concretezza del lavoro di questa Amministrazione, la concretezza del lavoro di questa Amministrazione nasce già da qualche tempo e prima delle interrogazioni, se poi però interloquendo con gli organi sovra comunali e per esempio in quella parte del territorio la provincia aveva messo 400.000 euro per realizzare due semi rotatorie e poi ci tolgono i soldi diventa difficile trovare una soluzione nell’immediato per essere chiari, quindi molto prima di 6 mesi fa, è più di 2 anni fa che noi dovevamo realizzare le 2 semirotatorie in quei 200 metri che era per risolvere uno di questi problemi per far defluire meglio il traffico, non a caso abbiamo perseguito con grande tenacia la realizzazione di quelle 2 rotatorie che molte volte da alcuni banchi e anche ingenerando grande confusione nella popolazione si diceva che non sarebbero mai arrivate a termine e poi l’abbiamo inaugurato il 30 Aprile dell’anno scorso. Quindi attenzione, la collaborazione deve essere improntata alla correttezza della comunicazione fermo restando che qui probabilmente il riferire alcune questioni sulla conoscenza del territorio siccome lo conosciamo talmente bene perché l’abbiano anche calpestato a piedi e non solo in macchina questo territorio per i suoi 27 chilometri quadrati, l’ordinanza e l’eventuale ordinanza prevede anche una tempistica, perché chi, come il Consigliere Rosini, rispetto alla tematica approfondisce l’argomento sa anche che il problema delle micropolveri e non tanto di altre questioni è legato a fasce orarie, quindi dopo le 20:00 questo problema non c’è e la mattina comincia dopo le 7:00, ci sono dei momenti particolari della giornata che se pure non rilevati nella sua puntualità, denotano alcune carenze e alcune criticità, quindi anche su questo abbiamo pensato e a dire la verità il coinvolgimento io l’ho fatto in forma istituzionale, quindi con una Conferenza di Servizi Istituzionale dove abbiamo chiamato tutti e anche il Consigliere Rosini sa che ogni qualvolta questa Amministrazione ha interessato e si è interessato di argomenti di carattere generale non ha precluso l’ingresso mai a nessuno anche quando questo avviene in circostanze più istituzionali se vogliamo. Era solo per chiarire questo aspetto, poi del problema è già stato detto, non stiamo parlando di un problema in cui facciamo il decalogo delle problematiche e poi magari ci rendiamo conto che c’è una criticità per quanto riguarda i commercianti, c’è un problema complesso, lo sappiamo tutti. PRESIDENTE Spadaccini:- Ci sono altre risposte?... D’INTINO:- A firma di 3 era l’interrogazione……(Interruzioni fuori microfono) Non c’è problema, non fa niente la trasformo in interrogazione e la faccio dopo, non intervento. Questo mio intervento lo trasformo in interrogazione e la faccio quando facciamo le interrogazioni va bene?... PRESIDENTE Spadaccini:interrogazioni?... Bene. Abbiano finito con le risposte alle Adesso possiamo passare alle interrogazioni però in fatto di interrogazioni Di Lorito ha preparato una interpellanza urgente, quindi diamo la parola a Di Lorito perché l’ha preparata adesso e ha la caratteristica dell’urgenza. Prego Di Lorito. DI LORITO:- Grazie Presidente. Per entrare nell’ordine del giorno di questo Consiglio. La mia interpellanza urgente che è rivolta al Sindaco attiene sempre alle questioni ambientali, a questa tematica molto importante per il nostro territorio. Tra l’altro, brevemente, rispetto all’argomento precedente, proprio domani in Consiglio Provinciale presenterò per la 2^ volta rispetto ad una prima fatta a Luglio una interrogazione all’Assessore all’ambiente denotando una situazione statica della provincia e sollecitando le Amministrazioni Comunali statiche al problema all’inquinamento delle polveri. Nel Luglio ne feci una sollecitando l’apertura della rampa di Villareia, mi hanno assicurato che era a Novembre, poi qualche settimana fa è partita l’opera. Quindi domani tornerò all’attacco a spronare la provincia e l’Assessore all’Ambiente che mi risulta essere stato assente a quel tavolo di cui parlava il Sindaco perché penso che quel problema non possa essere risolto con piccoli palliativi, qualche chiusura domenicale o qualche giorno. E’ un problema serio di cui abbiano nota scritta da Giugno, da quando la regione ha iniziato a pubblicare i dati dell’ARTA e questi sono dei dati drammatici, per esempio, nella centralina di Santa Teresa come giustamente diceva Rosini quasi tutti i giorni si supera la soglia dei 50 mg delle polveri sottili. Le polveri sottili sono sempre lì è il transito delle macchine, il vento che le fa a noi respirare, quindi è un dato drammatico, quindi solleciterò la Provincia affinché si svegli e svegli le amministrazioni locali per risolvere questo problema e mi auguro si prendano dei provvedimenti anche su Spoltore non con il semplice chiudere il transito per 10 giorni. Torno a questa mia interpellanza urgente di cui poi ho visto traccia rispetto all’argomento che proporrò in una posta che è arrivata questa mattina alla cassetta della posta. Questo riguarda il progetto dell’elettrodotto della Ditta TERNA Rete Elettriche Nazionali riguardante il Comune di Spoltore. Premesso che il Comune di Spoltore…(Legge l’interpellanza consegnata a gli atti) PRESIDENTE Spadaccini:- La risposta al Sindaco. SINDACO:- Grazie Presidente. Ovviamente avete capito che è un problema che ci sta riguardando in questi giorni. Devo dire che c’è qualcuno che si lamenta sulla comunicazione istituzionale nostra ma mi rendo conto che poi nel fare a volte bisogna precisare alcune questioni. Credo che questa Amministrazione aldilà della risposta scritta ha sempre onorato, ottemperato quanto meno con risposte verbali che pure sono importanti in un contesto di confronto amministrativo con le parti politiche in campo. Detto questo, nell’argomento precipuo dovete sapere che la nostra Commissione Edilizia si è già riunita ed ha espresso parere favorevole sull’aspetto tecnico ovviamente, non è un parere politico, è un aspetto tecnico se pur devo dire che io ho ricevuto un FAX in data 9 Marzo per un incontro all’Aquila, questo è sfuggito al Consigliere Di Lorito, per un incontro all’Aquila di carattere tecnico politico del 10 Marzo, di ieri, e non potendo essere io presente che come ho detto ho fatto un incontro in Prefettura e poi sono stato alla relazione annuale del 1° anno di insediamento del Direttore Generale della ASL dr. D’Amario, ho mandato l’Assessore Pasquale Segamiglio all’Aquila il quale vi dirà alcune questioni emerse e quindi magari correggerà anche alcune notizie e l’Ufficio Tecnico Urbanistico è andato Crocetta, il geom. Crocetta, questo per fa capire che siamo attenti alla tematica, più che altro devo dire che ho avuto una interlocuzione con un rappresentante politico, non è importante la forza politica perché la sensibilità ma anche la responsabilità che ci deve riguardare non ci riguarda solo per il nostro territorio che pur bisogna dire è toccato in modo relativo, per circa 80 metri con un cavo interrato, ma non è questo, bisogna capire la tematica in termini più generali così come il Consigliere Di Lorito cercava di spiegare, ma forse con alcune imperfezioni, premesso che l’indennizzo è chiaro che un territorio cerca sempre di portare a se un aspetto economico che può aiutare visto che magari è penalizzato sotto l’aspetto dell’attraversamento, perché non è il fatto che attraversa Spoltore per 80 metri, cosa ci accade attorno e cosa succede al territorio di Cepagatti che avrà dei tralicci e magari alcune cose partono dai luoghi interessati in primis, questo lo capiamo, però è un accordo ItaliaMontenegro quindi è un qualcosa che ci fa esprimere sicuramente non so con quanta forza ma comunque noi diremo la nostra. Per quanto riguarda l’aspetto sulla riunione francamente siccome è stato ieri a mezzogiorno io con l’Assessore non ho avuto modo di parlare, quindi vi relazionerà lui in modo che possiamo avere tutti quanti qualche contezza in più. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola all’Assessore Segamiglio che illustrerà quanto è avvenuto. SEGAMIGLIO:- Dirò soltanto due casettine perché non voglio assolutamente risolvere il problema dell’interrogazione con queste parole. Alcune precisazioni soltanto. Ieri era una pre conferenza, la conferenza vera e proprio ci sarà il 16 se ricordo bene la data. Ieri c’era Spoltore, Pescara e Cepagatti. In questa pre conferenza, anche un po’ informale, comunque è stato messo a verbale, si sono ipotizzate alcune soluzioni. Io adesso per una questione anche di correttezza se vogliamo non le vorrò dire, ma soprattutto Cepagatti che è il Comune più interessato da questa imponente opera ha penato di dare soluzioni alternative diverse da quella di far passare lungo quel tracciato che voi avete visto, che in pratica attraversa tutta la zona Buccieri ed altro. A noi come Comune tocca per un tratto talmente marginale, circa 80 metri, Da quello che ho sentito ieri questi cavi coassiali verranno messi ad una profondità di circa 5 metri. Si sta ipotizzando…… (Interruzione fuori microfono da parte del Consigliere Di Lorito) Posso finire Luciano, addirittura si sono ipotizzate soluzioni che se dovessero essere accolte non toccheranno per niente Spoltore, sicuramente l’impatto più importante, la problematica più importante è proprio quella dei tralicci, tant’è che a questo proposito Cepagatti ha avanzato delle proposte che dovrebbero un, è brutto dirlo, dovrebbero compensare il danno, il disagio che arrecherebbe questa struttura perché va ad impattare sulla loro zona artigianale, su un area che loro hanno previsto di espansione artigianale e quindi si sono prese delle note, poi nella Conferenza vera a proprio del 16 si vedrà quanto sono disposti ad accogliere. Come diceva giustamente il Sindaco è un per che a noi ci piomba addosso direttamente dal Ministero, i margini per trattare ci sono, poi non so quanto possono incidere sulle specificità dell’opera, sui dettagli veri e propri dell’opera. Noi comunque ceravamo, sicuramente ci saremo anche il 16 e cercheremo anche noi di fare la nostra parte su questo argomento, però è importante chiarire che i Comuni non è che potranno decidere se fare o meno l’opera, potranno dialogare, c’è stata una bella disponibilità anche del Dirigente Regionale, hanno messo a verbale alcune richieste soprattutto il Comune di Cepagatti e anche del Comune di Pescara, anzi a tal proposito è uscita una idea che dovrebbe riguardare tutta la zona del lungofiume, poi il 16 si vedrà meglio tutti gli aspetti di questa operazione. Grazie. DI LORITO:- Presidente, non sono affatto soddisfatto della risposta perché il 16, tra l’altro il 16 non si parlerà dei tralicci e degli elettrodotti aerei che riguardano Cepagatti, la Conferenza dei Servizi a Roma al Ministero a cui Sindaco partecipa o no?... Lei Partecipa o no?... SINDACO:- (Fuori microfono) DI LORITO:- Benissimo, l’Amministrazione sarà presente. Ora, si parlerà solo dell’interramento del cavo fino ad arrivare alla centrale elettrica di Cepagatti, non si parlerà dei tralicci altro problema grave, lì con quale posizione politica andrà l’Amministrazione Comunale, o andrà ad ascoltare?... Qual è la posizione che sosterrà in quel tavolo?... Insieme ai Comuni interessati so che parteciperanno anche Comuni non interessati, il Comune di Pianella so che parteciperò, quindi la mia interpellanza è quale sarà la sua posizione il 16 e siccome si tratta di quattro/cinque giorni considerando sabato e domenica vedo che questa posizione non c’è, se pure per 80 metri, il problema rimane, rimane per Spoltore e Santa Teresa e rimane anche per gli altri territori. Io sono a chiedere quale sarà la posizione. Io ne ho suggerita una nella interpellanza, spero che venga accolta quanto meno. PRESIDENTE Spadaccini:- Altre interrogazioni?... Aspetta che se parliamo di interrogazioni ce ne sono altre due prima di te. La parola a D’Intino che aveva chiesto la parola prima di Di Felice. D’INTINO:- La mia interrogazione… (Interruzione fuori microfono) ha ragione Assessore, però in fin dei conti la mia interrogazione anche se era prevista adesso all’ultimo minuto riguarda tutto l’argomento del Consiglio Comunale e adesso capirete il perché. Io naturalmente vorrei ulteriori interrogazioni su questo piano traffico, naturalmente parto dall’inquinamento ambientale che è stato rilevato nella località Santa Teresa che come diceva il mio collega, se noi mettiamo, caro Assessore, e mi piacerebbe che lo facesse, una bella centralina di fronte alla centralina in Via Italia dove sono previste altre 100 abitazioni mi farebbe un grande piacere e vedrebbe che forse siamo una situazione peggiore di quella di Santa Teresa. Tutto questo cosa determina?... Determina il fallimento di ciò che andremo a dire nel prossimo punto, il fallimento di oltre 15 anni della programmazione dello sviluppo urbanistico e socio economico di tutto il Comune di Spoltore. Io siedo su questi banchi da 2 anni, sono un operatore da diversi anni e dimostro il fallimento totale. Perché il fallimento totale?... perciò voglio delucidazioni su questo piano traffico, perché avete programmato in quella zona un’area artigianale commerciale dove ci sono insediate varissime attività, ci sono oltre due/trecento dipendenti anche, non sapete quanti dipendenti ci sono, non sapete che PIL porta quella zona, adesso arriverà una concessionaria la BISARCA e facciamo viaggiare per il Comune di Spoltore e poi va a scaricare lì, verrà quanto prima una delle più grosse ditte di distribuzione di materiale edile, quindi i camion faranno il giro di tutto il territorio di Spoltore e poi potranno entrare in quel posto, ci sono ditte di movimento terra, ci sono ditte di ristrutturazioni, officine, di commercializzazione di prodotti all’ingrosso e quindi tutto questo traffico, dove la gente ha fatto investimenti dove si sono localizzati perché il piano regolatore diceva che quella è una zona artigianale, una zona commerciale, quindi vi potete mettere in quell’area, adesso invece vengono dirottate per le colline. Nello steso tempo quando si è previsto l’urbanizzazione della località Santa Teresa si è fatta ancora una volta una costruzione, uno sviluppo nastriforme che già nel 1956, ve lo dimostrerò nel prosieguo, si è dimostrato molto fallimentare nelle zone soprattutto della Liguria e si è visto anche su Pescara. PRESIDENTE Spadaccini:- D’Intino hai chiesto per l’interrogazione. Stai facendo una cronistoria. D’INTINO:- Arriverò alla interrogazione… cercale collaborazione, lei non può conoscere lo sviluppo nastriforme mi dispiace. PRESiDENTE Spadaccini:- Questa la chiami interrogazione tu? D’INTINO:- Sto spiegando. PRESIDENTE Spadaccini:-Ma che stai spiegando, stai raccontando tutta la storia di Spoltore, Stringi. D’INTINO:- Penso che ai cittadini interessi sapere come si fa uno sviluppo. PRESIDENTE Spadaccini:- Stai raccontando quello che è successo 15 anni fa, non può essere motivo di interrogazione il racconto. D’INTINO:- Il piano traffico… come facciamo a trovare strade alternative. PRESIDENTE Spadaccini:- Parlaci della interrogazione. D’INTINO:- Mi faccia finire PRESIDENTE Spadaccini:- Quello che dici non può far parte di una interrogazione. D’INTINO:- Mi stai interrompendo. PRESIDENTE Spadaccini:- Altrimenti adesso chiudo il tutto perché le interrogazioni dura un ora ed è già passato un ora e mezza, adesso chiudo e basta. D’INTINO:- A lei quindi Il problema d ei cittadini, il piano traffico non interessa a questa Amministrazione. PRESIDENTE Spadaccini:- Il regolamento dice dopo un ora. Allora è chiuso l’interrogazione. D’INTINO:- Mi dispiace. Io rappresento i cittadini, ho chiesto al Sindaco se ha chiamato le associazioni, se ha chiamato la CNA, se ha chiamato la CONFARTIGIANATO, la CONFOCOMMERCIO, I CONSUMATORI. Siamo in dittatura qui?... IL Regolamento dice che posso parlare 5 minuti, non ancora ottengo i 5 minuti……(Interruzione fuori microfono) Sig. Sindaco non le piace che le dico qualche problematica?... Queste problematiche non interessano?... Non le interessa queste problematiche?... PRESIDENTE Spadaccini:- Sta parlando di argomenti fuori luogo. D’INTINO:- Sto parlando di argomenti fuori luogo?... PRESIDENTE Spadaccini:- Stai raccontando la storia di Spoltore che non ci interessa in questo momento. D’INTINO:- Sto parlando di argomenti fuori luogo? SPADACCINI:- Stai raccontando cose di 15 anni fa, lo ha detto tu e non è pertinente in questo momento. D’INTINO:- Il Piano Traffico è pertinente. PRESIDENTE Spadaccini:- No. Non è pertinente. D’INTINO:- Io la parola la tengo, non me la toglie,perché è’ troppo importante il piano traffico, cosa state dicendo…… (Interruzione fuori microfono) Ma che cosa dice, ci vivono 500 persone lì sopra, 500 famiglie, non interessa un piano traffico dove ci sono attività che voi avete delocalizzate, ma cosa dite, ma vi vergognate, non vi vergognate, non vi vergognate di quello che state dicendo, state parlando di attività, di operatori, state parlando di gente che paga le tasse, di gente che mantiene un Comune. PRESIDENTE Spadaccini:- Basta, ti ho dato la parola già in eccesso. D’INTINO:- Io l’interrogazione non l’ho fatta…… (Interruzione fuori microfono) E’ lei che mi sta interrompendo. PRESIDENTE Spadaccini:- La vuoi fare questa interrogazione o no? D’INTINO:- Quando mi da l’occasione lo faccio. PRESIDENTE Spadaccini:- Te l’ho già dato. D’INTINO:- Lei ancora si sta zitto, non mi da i 5 minuti, mi dia i 5 minuti. PRESIDENTE Spadaccini:- Sta parlando esattamente da 12 minuti. D’INTINO:- Sta parlando lei non io. PRESIDENTE Spadaccini:- Ti sto richiamando semplicemente alle regole. Ti toccavano 5 minuti, ne hai fatto 12. D’INTINO:- Posso Presidente?... PRESIDENTE Spadaccini:- Ti do 5 minuti di nuovo. D’INTINO:- Chiedevo al sig. Sindaco che ne ha parlato maggiori delucidazioni su questo piano traffico. Io stavo dicendo che su quella zona, su quell’area, dalla Tiburtina, dalla Pescarina, scusi fino all’ingresso… a questo punto non parliamo di 200 metri ma di 2 chilometri, in quella zona ci sono moltissime attività che hanno esigenze di spostarsi con camion pesanti, e portare su tutto il territorio comunale non mi sembra una grande scelta. Nello steso tempo quelle attività si sono localizzate lì perché certe scelte comunali fatte a suo tempo avevano detto che quella era una zona artigianale e commerciale. Poi per quanto riguarda una critica. Questo me lo deve permettere, per quanto riguarda la zona di Santa Teresa che ho detto nastriforme, non sé prevista la possibilità, non so se sia realizzabile di una strada lungo il fiume che poi possa chiedere l’autorizzazione a collegarsi sul ponte dell’Asse Attrezzato e quindi parliamo dalla parte fiume e non si è previsto negli ultimi 15 anni, il che è molto grave, i collegamenti tra le varie zone, tra l’agglomerato di Via Sangro e l’agglomerato intorno alla chiesa. Quindi non si sono viste quelle vie comunicanti e locali. Quindi diciamo, mi deve permettere Presidente del Consiglio, mi deve permettere che delle scelte fatte in passato non siano state ben fatte, però nello steso tempo Adesso non si può chiedere a gente che ha investito, che lavoro, che da molto PIL al territorio di Spoltore di pagare le conseguenze di scelte sbagliate. Penso che soluzioni alternative si possono studiare, si possono trovare anche a breve. Oltretutto nel caso bisogna concordare delle variazioni, per questo chiedo ulteriori delucidazioni al piano traffico, penso che le associazioni imprenditoriali come CNA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO è loro rappresentanti non possono non essere coinvolti considerando che lì sopra passano 25 o 30 mila macchine e 30 mila macchine non credo vadano tutti quanti a spasso o al mare. PRESIDENTE Spadaccini:- Di Felice 5 minuti ricordo. DI FELICE:- Io veramente Presidente sono molto, molto breve. Due interrogazioni verbali. Una è rivolto all’Assessore Di Martile competente e chiedo di sapere se nei prossimi giorni sarà riaperta la casa di Riposo, ho notizie di questo genere, se può confermare. DI MARTILE:- Sabato, dopodomani ci sarà l’inaugurazione. DI FELICE:- Io l’invito non ce l’ho. Quindi grazie della risposta. Se chiedo sempre all’Assessore se sta mettendo in atto iniziative per riaprire la parte importante della Casa di Riposo, quella centrale che ha una valenza storica. A proposito di sto ricordo Di Martile, quando ho frequentato la scuola elementare con la mia classe ho fatto delle ricerche sui sarcofagi di epoca romana che erano proprio nel giardino del Parco, lei ha notizia dove sono conservati questi sarcofagi?... Perché io Domenica sono andato alla Casa di Riposo e non ho trovato nulla. PRESIDENTE Spadaccini:- Si risponde alle prime due. DI MARTILE:- Per quanto riguarda la Villa Acerbo, il corpo centrale della Casa di Riposo chiaramente lì ci vorrà un intervento economico notevole e quindi con le forze nostre, con le forze dell’azienda che magari poi andrà a gestirla io penso sia improbabile. L’idea che a me è venuta parlandone della Comunità Europea poi anche in Giunta, e penso che sia una cosa percorribile, è quella di accedere ai fondi facendo un progetto naturalmente da far passare tramite la Regione Abruzzo. L’idea che io ho in mente è di aprire in quella Villa, una volta ristrutturata, un centro per i disturbi dell’alimentazione, sarebbe l’unico grosso centro sanitario del centro sud d’Italia, penso che sia una cosa…. l’importante è accedere ai fondi comunitari con una progettazione e questo è quello che più mi piacerebbe avvenisse. Per quanto riguarda i sarcofagi romani lì ce ne erano tre di sarcofagi della Casa di Riposo di Caparra e io ricordo che di questi erano proprio davanti all’ingresso principale della villa, la terza era lungo un viale, quella terza che era la più bella dal punto di vista storico, la feci io spostare all’interno della Casa di Riposo per evitare che nel tempo potesse in qualche modo rovinarsi, mi risulta ad oggi che non ci sono più quei sarcofagi. E’ gravissimo la cosa. Avevo avuto notizia che uno di questi probabilmente in passato era stato trasferito qui in Comune, io però sto cercando notizie, sto cercando anche di interpellare un attimino i dipendenti Comunali, quelli che ci sono da molti anni per verificare. Ti assicuro che farò una ricerca sottilissima, se c’è da fare denunce specifiche le farò perché quei beni devono tornare al Comune di Spoltore in una struttura che è la Villa Acerbo. Ti assicuro che farò di tutto. DI FELICE:- Io assessore le sono grato, però Pasquale Segamiglio mi ha detto che è dentro la struttura i sarcofagi. DI MARTILE:- Era dentro la struttura. DI FELICE:- Verifichiamo perché questo è molto importante. Un'altra interrogazione nasce dall’articolo apparso sul quotidiano il centro, è rivolto al Sindaco, Martedì 9 Marzo, dove a caratteri cubitali è scritto, esposto alla Procura per l’ARCA, l’Assessore Dino D’Onofrio chiede un milione per i costi di costruzione, pure è scritto alla fine che è nato pure un acceso diverbio con l’Assessore Luciano D’Incecco. Questa mattina c’è la risposta dell’ARCA dove c’è scritto l’ARCA non deve niente al Comune. Quindi io chiedo al primo cittadino se la linea intrapresa dall’Assessore D’Onofrio lo fa a livello personale, è fuori luogo, lo fa senza fondamenta io penso che l’Assessore deve essere rimosso e mandato a casa a calci nel sedere, perché secondo me non può convivere con la maggioranza, però se lei condivide l’azione messa in atto dall’Assessore D’Onofrio io penso che tutta la Giunta deve essere d’accordo compreso Luciano D’Incecco e questo milione giustamente secondo me deve essere messo in bilancio. Io quello voglio sapere. Dove sta la verità?... Perché è un anno, lei sa benissimo che l’Amministrazione guidata da lei in questo ultimo anno non è che sta facendo bella figura, sciopero di assessori, tutto è nato da D’Onofrio. Io questa vicenda maledetta, maledetta io dico deve venire fuori. Dove sta la verità?... E invito i Consiglieri di maggioranza se D’Onofrio sta prendendo una linea seria ed è convinto che questi soldi devono tornare a casa, fare una mozione Comune, io la voto per primo, in modo che dobbiamo sostenere questo Assessore D’Onofrio. Io voglio sapere se siete d’accordo o no, in modo da chiudere la storia una volta per tutte e inviterei il capogruppo dell’UDEUR che non c’è, a presentare questa Mozione e la dobbiamo votare a favore di D’Onofrio se dice la verità o se non è se è un’azione personale perché deve consumare delle vendette. Se il Sindaco mi può rispondere le sono grato. PACE:- Siccome avevo una interrogazione che era simile a quella di Massimo Di Felice sempre sulla stessa…. Se mi da un attimo la parola così almeno magari dopo il Sindaco va a riassumere. PRESIDENTE Spadaccini:- Diamo la parola a Pace che ci dice di avere lo stesso argomento per cui dopo il Sindaco o chiunque altro risponderà contemporaneamente. PACE:- Mi scuso innanzitutto che non ho scritto, che questa interrogazione non l’ho scritta perché questa è una notizia di questa mattina ma provvedo subito a trascriverla. Massimo Di Felice ha ripercorso in qualche modo quelle che sono le ultime situazioni del giornale. Qui c’è una doverosa premessa da fare per quanto riguarda l’intervento dell’Assessore D’Onofrio che ha alzato un problema di una gravità assoluta. E’ stato millantato, è stato in qualche maniera offeso, certe volte si è trasceso in un discorso di carattere personale ma c’è un risultato, un risultato che nessuno potrà in qualche maniera ribaltare che è stato poi quello che è stato ratificato in Consiglio Comunale, cioè che c’è stato un errore, c’è stata per questa situazione ARCA un errore. Siccome io penso che qui ci sia la mancanza di malizia, che non ci siano problemi nell’affrontare questioni se pure spinose, credo e raccolgo l’invito che ha fatto il Consigliere Di Felice ad avere una volontà maggiore nel chiedere trasparenza a questa situazione e vorrei come interlocutore, non me ne voglia il Sindaco ma lo stesso Assessore, perché lo stesso Assessore, con passione non con rancore sta valutando questa situazione. Quindi io penso che sia persona adatta e competente a rispondermi in maniera più lineare su questo tipo di discorso. Io lo ringrazio perché ha messo un punto importante su questa problematica, vedo che anche una parte dell’opposizione con Di Felice vuole la chiarezza e la trasparenza su queste cose, vorrei e raccolgo il tuo invito, affinché tutta l’opposizione oggi dica grazie all’Assessore D’Onofrio Che ha posto in essere questo tipo di situazione. Qui non si può creare un litigio sulla questione da mettere in bilancio p meno. Qui ci sono 2 Assessori, naturalmente due assessori che lavorano secondo la norma, quindi Luciamo D’Incecco ha lavorato secondo la norma ed ha sollevato un problema, la stessa cosa ha fatto l’Assessore D’Onofrio. Si sta disquisendo se magari si fosse disquisito all’epoca quando c’era l’Amministrazione Renzetti su questo problema, oggi forse non avremmo fatto un grosso errore, un grosso errore. SINDACO:- Noi non abbiano fatto nessun errore se no non si capisce. PACE:- No caro Sindaco, noi abbiamo risolto un problema, questa Amministrazione, un problema che però è venuto dal passato. Allora io dico che è vero che bisogna andare avanti, io dico in qualunque metodo, in qualunque mezzo se oggi riusciamo ad avere risposte della normale Amministrazione, delle normali procedure, se dopo si vorrà intervenire, giacché questi sono problemi che l’opposizione e io penso che Enio Rosini guardandomi sa che in passato lui ha sollevato diverse questioni sul discorso ARCA, si potrebbe fare una valutazione Comune, io penso se sia di caso di avviare, giacché si dice per ogni questione spinosa, anche un discorso di una Commissione che verifichi ad hoc su questo problema. Grazie. PRESIDENTE Spadaccini:- Risponde il Sindaco alle due… La parola Nando Capuzzi. CAPUZZI:- Io devo fare due interrogazioni. Una è rivolta innanzitutto ai capigruppo per chiedere se hanno mai ricevuto una lettera, una comunicazione fatta da una OO. SS. per la precisione dalla C:G.I.L. perché siccome è intestata al Sindaco, alla Segretaria Comunale e ai Capigruppo Consiliari, io no, nella mia buca delle lettere non c’è stata, siccome da martedì sono stato chiamato dalla C.G.I.L. per vedere cosa ne pensavo di questa Comunicazione e io non ne ero a conoscenza, prima di poter parlare sono andato di nuovo nella mia buca delle lettere, c’ero stato casualmente Lunedì, ci sono stato Martedì, ci sono tornato Mercoledì, ci sono tornato anche oggi, questa comunicazione, per la precisione ne sono 2 e questo è un fatto grave, si vede che a quelli della minoranza non viene data, una dell’8 Febbraio, quindi bel oltre un mese un fax e un altro del 22 Febbraio quindi da 20 giorni…… (Interruzione fuori microfono) Sindaco questo è molto grave e chiedo alla Segretaria che quando è intestato ai capigruppo, siccome io sono un capogruppo voglio…(Nuova interruzione fuori microfono) Voi mi dovete dire ancora di quale Gruppo siete visto che siete stati espulsi dal PD…(Continuano le interruzioni fuori microfono) Io Democratici per Spoltore e sono un iscritto del PD, sono sospeso fino al 312 Marzo e dopo il 31 Marzo molto probabilmente rientrerò nel PD visto che sono un iscritto del PD. Io sono stato sospeso e sono iscritto ad un solo Partito al PD. Sono stato sospeso ma sono iscritto ad un solo Partito. SINDACO:- Votante di un'altra cosa. CAPUZZI:- Votante a chi?... Voi invece state con la destra e secondo me non vi vuole nessuno. Questo è un fatto grave perché se arriva una comunicazione quanto meno nel rispetto reciproco vengono date perché io d evo essere a conoscenza, devo decidere io se la comunicazione che mi fanno vale o non vale, non posso demandare ad un'altra persona la mia idea…(Interruzione fuori microfono) Sono un capogruppo riconosciuto in questo Consiglio. Un altro fatto è che tu sei stato cacciato da un partito, anzi poi ci dirai a quale Gruppo fate parte, e giacché mi avete interrotto, dopo che avete formato una nuova maggioranza, non avete un nuovo programma perché normalmente quando ……non si è saputo dopo un anno qual è il vostro programma e non si sa di quale gruppo fare parte. PRESIDENTE Spadaccini:- Capuzzi l’interrogazione. CAPUZZI:- Chiudo questa cosa, sono stato interrotto ma non volevo andare su questa cosa qua, voglio rimanere in primis nel campo della comunicazione. Queste comunicazioni riguardano, sono due cose, una è una diffida da parte di questa Organizzazione Sindacale perché è stata fatta un conferimento di incarico a posizione organizzativa…… SINDACO:- Stavamo parlando di un'altra cosa, hai introdotto un argomento che dovevi fare dopo …… Io devo dare una risposta, scusa. CAPUZZI:- Dai risposta a tutte e due. SINDACO:- Che c’entra questa cosa?... CAPUZZI:- C’entra perché tu non mi comunichi le cose ed a me sembra un fatto grave……(Bagarre con vari Consiglieri che parlano contemporaneamente) Questa cosa qua la riprendo dopo. In primis devo dire che già un anno fa, e poi parlo di una interrogazione che già ho fatto scritto quindi è già a vostra conoscenza, però soltanto per un piccolo preambolo alla interrogazione, un anno fa, do al Consigliere Pace, una interrogazione in cui si ripercorre la storia, siccome è più volte che se ne parla, qua si dice, Berlusconi dice meno male che Silvio c’è, qua si dice meno male che c’è Dino D’Onofrio che ci ha spiegato come è il caso ARCA, un caso vecchio e risaputo da molti anni tanto che ci sono state molte interrogazioni, glie ne do una mia vecchia interrogazione e si chiarisce un po’ le idee perché ha scoperto l’acqua calda. Io invece avevo fatto una interrogazione sul caso ARCA ma più che entrare nel merito del caso ARCA era sul fatto che visto che l’Assessore D’Onofrio aveva scritto una lettera, più che una lettera ha mandato una raccomandata, per la precisione al Sindaco Franco Ranghelli, al Segretario Generale, All’Assessore alla Pianificazione, All’Assessore al Bilancio e anche al Maresciallo dei Carabinieri e alla Procura della Repubblica, questo forse è il modo di comunicare fra di voi, se è un fatto normale e da questo è nato l’interrogazione, dietro questa Comunicazione fatta dall’Assessore, è il metodo più che altro, il fatto che un Assessore parla alla sua Giunta tramite una raccomandata addirittura inviata alla Procura e ai Carabinieri, quindi è in atto uno scontro violento e questo è palese, perché se un Assessore comunica tramite la Procura nella stessa Giunta penso non ci sia un idillio, è in corso uno scontro violento tra l’Assessore D’Onofrio e la Giunta Comunale come si palesa da questa lettera. Motivo dello scontro il mancato inserimento nel redigendo bilancio comunale 2010 delle ipotizzate somme derivanti dalla cosiddetta vicenda ARCA. L’Assessore al Bilancio Luciano D’Incecco dopo un acceso diverbio con l’Assessore Dino D’Onofrio ha ritenuto non accoglibile la richiesta di inserimento nel bilancio di previsione 2010 della soma di 5.000.000,00 di €uro per i presunti mancati pagamenti dovuti dall’ARCA per gli oneri della Bucalossi, costi di costruzione. A seguito del contrasto l’Assessore D’Onofrio ha scritto una lunga lettera in cui si conferma la sua richiesta e ripropone tutto l’iter di tutta la problematica secondo la sua visione dei fatti al Sindaco, all’Assessore al Bilancio, a quello della pianificazione e udite, udite al Maresciallo dei Carabinieri Comandante la Stazione di Spoltore e al Procuratore della Repubblica. Questa è l’estrema sintesi dei fatti, questa è la lettera. A questo punto c’è solo da chiedersi sig. Sindaco, sig. Assessore al Bilancio, sig. Assessore alla Pianificazione se tutto questo non sia la rappresentazione di un canovaccio, di una farsa in cui i personaggi improvvisati e stralunati trovandosi a governare cose più grandi di loro incominciano a perdere il senso delle cose ed elle proporzioni e vanno, come si dice, fuori di testa. Invece signori è tutto vero, la lettera sta qua, ci si comunica tramite la Procura della Repubblica e Carabinieri, è tutto vero, la lettera c’è tutta qua, il contrasto è in atto, e il povero Assessore D’Onofrio mandato in tutti questi mesi allo sbaraglio sul caso ARCA oggi chiede giustamente, dal suo punto di vista, che l’azione da lui intrapresa sia conclusa come sempre sostenuta da voi tutti. Insomma l’avete costretto a rivolgersi ai Carabinieri e alla Procura della Repubblica. Chiunque a questo punto avrebbe sostenuto qualche altro indirizzo, purtroppo non siamo solo di fronte ad una farsa, siamo di fronte alla capacità politica e amministrativa. Avevamo in passato sostenuto che c’era un altro modo per risolvere il problema di forma come sempre ha sostenuto il prof. Cerulli Irelli, avete voluto creare un polverone politico amministrativo, avete fatto ciò che non si sarebbe dovuto fare a tutt’oggi nel piano particolareggiato sono bloccati con gravi perdite economiche posti di lavoro, con il pericolo di richiesta danni come per il Piano di recupero già fatto da Di Gregorio. E’ stato andato in crisi un’Amministrazione di centrosinistra, vi siete alleati con la destra, nessun partito di centrosinistra sostiene questa Amministrazione, nessun partito di centrosinistra sostiene questa Amministrazione, nessuno, siete stati espulsi dal PD…… (Interruzione fuori microfono) PRESIDENTE Spadaccini:- Nando non andare su altri problemi, Quante volte te lo dobbiamo dire Nando, Nando se insisti mi costringi … CAPUZZI:- Sindaco, cosa deve succedere ancora…… (Interruzione fuori microfono da parte del Consigliere Crusco) Tu Vincenzo me lo dovevi scrivere. PRESIDENTE Spadaccini:- Nando Capuzzi, ti prego di chiudere e di non prendere altri temi, ti prego. CAPUZZI:- Tu mi devi scrivere, come e quando vogliamo parlare dell’ARCA, tu sei informato. PRESIDENTE Spadaccini:- Nando questi duetti li devi fare fuori, ci stanno tanti spazi per farli fuori. CAPUZZI:- Presidente, le diffamazioni fatte dall’Assessore che non sa scrivere nemmeno il suo nome mi permetti… Non le accetti. (Nuova interruzione di Crusco fuori microfono) Ti prego di non parlare quando sto parlando io e non interrompermi. PRESIDENTE Spadaccini:- Nando, chiudi l’argomento per il quale stai parlando. Ti prego CAPUZZI:- Infine ancora una volta torno con una domanda. Perché all’Assessore D’Onofrio è stato revocata la delega all’urbanistica?... PRESIDENTE:- Adesso la risposta del Sindaco che penso a tutte e tre gli argomenti. SINDACO:- Presidente, io capisco che i Consigli Comunali sono il momento di un confronto alto, politico, perché chiaro che un minimo di regole se pur piegata, altrimenti rischiamo di fare Consigli Comunali in cui gli argomenti all’ordine del giorno diventano cose secondarie e parliamo di cose se pure importanti ma che in effetti dovrebbe avere quelle regole che parla di un’ora, mettiamoci d’accordo perché non è possibile più fare Consigli Comunali in cui si parla per 3 ore di argomenti che poi dovranno essere ulteriormente approfonditi e gli argomenti in Consiglio Comunale vengono affrontati con un lasso di tempo veramente troppo longevo. Detto questo in modo preliminare e non per essere esaustivo sulle interrogazioni afferenti questa problematica che è certamente importante ma che insomma dovrebbe interrogare non solo le coscienze ma l’iter amministrativo, ma qui sembra che si dimentichino i fatti. Io mi limiterò in questo momento a parlare 3 minuti e poi siccome sono interrogazioni, alcune anche un po’ puntigliose, e non è detto che uno debba rispondere perché assume non una valenza amministrativa, ma una presunzione e una arroganza fuori da ogni limite, ma risponderò però successivamente a questo perché qualcuno si deve porre qualche domanda, soprattutto rispetto al fatto che magari rivestendo in passato anche ruoli di assessore in tanti settori, come la P.I., lo Sport, ecc. ,a stranamente fa poi interrogazioni che invece riguardano problemi urbanistici, questo mi mette questo dubbio, ma comunque aldilà di questo la questione è questa. La questione ARCA, la questione ARCA signori, questo per tutti i Consiglieri, a rammentare un po’ a tutti e prima a me stesso. La questione ARCA sta dentro ai deliberati, dentro i deliberati, non sono chiacchiere, questa Amministrazione, questa Amministrazione ha fatto atti, ha fatto delibere, ha richiesto all’ARCA i costi di costruzione attraverso il suo ufficio di qualche giorno fa, non è stato richiesto da Assessori o da chi, ma richiesto dagli uffici, attraverso gli atti, non chiacchiere, anche perché se dovessi dire di chiacchiere mi ritrovo l’interrogazione datata 4 Giugno 2009 a firma anche e non solo del Consigliere Capuzzi in cui dice in un passaggio, questo lo dice lui ovviamente, che la ditta ARCA dichiaratasi disponibile a pagare il costo di costruzione sia passato che futuro, oggi esce un articolo in un certo modo e dicono di un altra cosa, fate pace con qualcos’altro e cerchiamo di capirci. Detto questo poi approfondiremo. La questione è questa, ripeto, atti ufficiali, delibere dell’Amministrazione che hanno conseguenze. Giustamente la Soc. ARCA, lungi da noi avercelo con nessuno, ma cerchiamo di improntare la nostra azione Amministrativa a rispetto delle norme e eventuali ai soli errori umani. L’ARCA ha fatto ricorso, abbiano affidato la procedura ad un avvocato, Guerrieri, abbiano richiesto il costo di costruzione, so che ha fatto ricorso anche su questo, affideremo questa procedura e andremo a vedere le questioni. Per quanto riguarda invece furibondi liti ecc., è in atto un bilancio presentato, bilancio di previsione, ci sono quelle valutazioni non di carattere personale ma di carattere amministrativo che fanno sì, ci sono le risposte degli uffici, poi magari l’Assessore al bilancio vi spiegherà anche meglio, sta in un alveo di discussione e dir spetto delle norme e forse prima di parlare, prima di scrivere, prima qualcuno che si dia la zappa sui piedi, perché poi di quello si tratta magari di approfondire le tematiche prima di parlare. Per quanto ci riguarda, così anche per quanto guarda il Consigliere Pierpaolo Pace, l’Assessore D’Onofrio che era l'Assessore all’Urbanista precedentemente e che poi nell’ambito di un rimpasto e per u problema di carattere meramente amministrativo, anzi giustamente, il Consigliere Pasce dovrebbe dire che, ha evidenziato una questione a suo tempo, l’Amministrazione non per conto proprio, anche perché sapete che ci ho nesso io la forma su alcune delibere, l’Amministrazione, nessuno per conto proprio sta facendo le sue azioni che ritengo gioiste, e riteniamo giuste supportate anche da pareri e di quello si tratta. Rispetto poi alla dizione, solo questo Consigliere Capuzzi, revoca, io non ho revocato nessuno, l’Assessore D’Onofrio è Assessore ad un altro settore così come è nelle prerogative di un’azione amministrativa, è un contesto innescato nell’esecutivo, si è interessato e come assessore si interessa perché siede ai tavoli della Giunta per cui non ci sono revoche di sorte di questo tipo. Rispetto a considerazioni politiche scenderemo nel profondo dopo, solo che ti pregherei di firmarti per quello che sei in Consiglio Comunale, tu sei formato del PD quando tu in Consiglio Comunale invece sei dei Democratici per Spoltore, credo ci sia una discrasia nella presentazione dell’interrogazione, e poi francamente non fare offesa all’intelligenza. Espulsi, se quella è una dinamica di un’azione vi dovreste interrogare e molto, dovreste rispondere ai cittadini. Forse stai capendo male, mi sembra che quando ci sono state competizioni in cui c’è stato democraticamente una espressione devi andare a vedere obiettivamente, oggettivamente, con i dati concreti e non con le chiacchiere fuorvianti quali sono stati i risultati. Credo che Spoltore, la cittadinanza e i suoi cittadini vi bocciano in continuazione. Prendetene atto. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola all’Assessore D’Incecco per integrare quanto detto dal Sindaco sullo stesso argomento. D’INCECCO:- Io prendo la parola perché sono stato coinvolto con nome e cognome e quindi mi è dovuto rispondere. Innanzitutto quando si parla di diverbio bisogna capire che cosa si intende perché il diverbio può avere diversi significati. Il diverbio può essere un diverbio politico, può essere un diverbio su una persona che la può pensare in un modo o nell’altro, ci possono essere diverbi. Quando si scrive sul giornale chi sa cosa può venire fuori. C’è stato, per essere precisi, l’Assessore al Bilancio prima di fare un atto ha una buona abitudine, per chi lo consoce, di andare a fondo agli argomenti. Quando uno mi chiede di inserire dei soldi nel bilancio dove già solo a mio avviso con una atto di delibera adottato, con un ricorso in giro al TAR, siccome bisogna inserire delle voci in bilancio che sono reali, concrete il sottoscritto aveva dei dubbi. Però siccome non vive con i dubbi il sottoscritto, visto che mi arriva la richiesta per iscritto indirizzata a più persone, posso condividerlo o non condividerlo, però questa è una questa questione personale di condivisione di come si possa agire e riguarda solo me stesso. A seguito di questo non ha fatto altro l’Assessore che scrivere ai tecnici. Ha scritto alla Segretaria Comunale, ha scritto alla Ragioniera, ha scritto ai Revisori dei Conti chiedendo un parere tecnico su questo discorso, ho la risposta che ho dato all’Assessore non è che io non metto i soldi nel bilancio perché faccio forza l’uno con l’altro, io di soldi nel bilancio più ne vengono, più contributi riesco ad avere meglio è , è quando sono incerto non lo inserisco e su questa cosa ci sono risposte per iscritto dei Revisori, ecc. Quei soldi possono essere pure inseriti nel bilancio 2010 ma nel triennale, 2010/2011/2012, si possono inserire nel 2011 in attesa che venga fuori il discorso non lo puoi fare in questo momento perché possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per OO.PP. non per le spese correnti, quindi va programmato prima, se sarà il caso faremo una modifica al triennale successivamente, lo pubblicheremo nei 60 gg. dopo di che faremo la variazione di bilancio, ma non solo a questo, io tengo a precisare in aggiunta che c’è anche un'altra delibera che ha adottato questo Comune, ha adottato la delibera di accordo Piano Integrato Di Zio dove c’è già la fase di negoziazione risolta, conclusa, però non c’è La delibera di adozione per andare avanti. Il sottoscritto non ha voluto inserire i soldi previsti ed ha chiesto un parere alla Segretaria perché stiamo esattamente nelle stesse condizioni, stiamo nelle fasi iniziali, quindi non ci sono ancora le certezze di entrata di queste somme. Naturalmente appena entreranno saranno inserite nel bilancio e lo vedrete nel bilancio che vi è stato notificato a tutti, quindi avrete il tempo di andarlo a vedere. Questo è per quanto riguarda ciò che si è messo in evidenza, mentre tengo a precisare a Nando Capuzzi che fa alcune interrogazioni e visto che fa parte del discorso perché l’ha scritto pure qui che non rappresentiamo nessun partito. Per tutta conoscenza, perché dovresti essere informato bene, la mia situazione nei confronti del PD sta in mano al Comitato dei garanti della regione, può darsi pure che non mi risponderanno, mi hanno chiamato, sono in attesa di sapere cosa è successo. Probabilmente con la nuova dirigenza non mi chiameranno più perché purtroppo anche queste cose succedono, però a differenza tra me e te ce ne è una sola, io parlo solo tra me e te, gli altri poi lo capiranno da soli, io attualmente sono un indipendente perché sono stato sospeso, non sospeso, cacciato dal PD, l’unico che si è candidato alla Provincia, lo ha candidato Castricone e che ha votato e fatto votare per il PD mentre ci sta Nando Capuzzi, Democratici per Spoltore PD lo ha dichiarato un attimo fa e sta registrato, e poi IDV perché sta su una lettera perché lo ha firmato una lettera per far votare l’Italia dei valori, cioè tu sei un grande potente che rappresenti tre Partiti, io invece nel rispetto dei cittadini ti dico solo una cosa, ero un ex PD, sono ancora in esame però nessuno lo dice, se non lo vorranno esaminare più gli attuali ex D.S. che fanno parte del PD non ha importanza e non mi interessa finché non avrò risposta, dopo di che deciderò cosa devo fare, però non mi collego a 3 Partiti. Grazie. PRESIDENTE Spadaccini:- La parola passa cronologicamente per l’eventuale soddisfazione. ai 3 interroganti, Di Felice è stato il primo, Pace il secondo, il terzo …… DI FELICE:- Io sono stato chiaro sia all’Assessore che…(Interruzione fuori microfono) Si l’invito l’ho preso, per quanto riguarda l’interrogazione sull’ARCA è stato tutto chiarito, però quello che io chiedo all’Assessore D’Incecco, lei giustamente si è confrontato, ha scritto, ma l’Assessore D’Onofrio perché insiste, non so se insiste ancora nel mettere questi soldi nel bilancio?... Non si poteva confrontare con lei prima di fare un’azione, di uscire sui giornali. D’INCECCO:- Dopo la risposta l’Assessore ha votato il bilancio in Giunta. Io gli ho consegnato la lettera fatta dai tecnici non da me. Risulta agli atti. PRESIDENTE Spadaccini:- Pace per la soddisfazione. PACE:- Anche io sono soddisfatto per ciò che il Sindaco ci ha riportato in maniera puntuale, mi riservo anch’io il discorso di volere in qualche maniera raffrontarmi nuovamente con l’Assessore e dico però che emerge ancor oggi le posizioni dell’opposizione su questo punto non sono chiare e questo mi fa pensare. PRESIEDETE Spadaccini:- Capuzzi per la soddisfazione. CAPUZZI:- Qui siamo all’assurdo, cioè il Sindaco dice che il mio attaccamento all’urbanistica, forse siccome l’ho fatto scritto lui è intervenuto e glie l’ho letto pure, qua non c’è niente di urbanistica caro Sindaco, qua si fa riferimento solo ad una lettera fatta da un tuo Assessore, di una tua Giunta che per comunicare con lei e con la sua Giunta lo manda per raccomandata e lo manda per conoscenza alla procura della repubblica e al Maresciallo dei carabinieri della Stazione di Spoltore, questo era il quesito. MI sono spiegato?... Non c’è niente di urbanistica, il caso ARCA non c’entra assolutamente niente in quanto caso ARCA, in quanto il fatto che un tuo assessore dice che vuole in bilancio 5 milioni di euro e siccome secondo lui non glie lo mettete, poi lo ha votato, non lo ha votato, però siccome non gli lo mettete vi manda una raccomandata a voi che siete della stessa Giunta perché…… (Interruzioni fuori microfono) Io sto dicendo quello che dice l’Assessore, non me ne frega, io sono d’accordo con l’Assessore al bilancio, non va in bilancio ed è chiaro che non va in bilancio soldi che non ci stanno, sto dicendo quello che ice un tuo assessore non quello che dico io...... SINDACO:- Leggi bene, non dire le stronzate. CAPUZZI:- Allora forse non avete capito la lettera, io non dico quello che dico io, in questa interrogazione è quello che dice un tuo assessore non quello che dico io, per me è chiaro che vanno in bilancio i soldi che già esistono, lo so assessore, lo so Assessore che lei si è comportato nella normalità, è la normalità quello, però qual’era lo spirito di questa lettera,lo spirito di questa lettera è che un tuo assessore...... D’INCECCO:- (Fuori microfono) D’INCECCO:- Non mi stai a capire, non sto a parlare di questo, scusa Assessore, non stiamo sulla stessa onda,per me in modo semplice, senza ripercorrere il fatti, non mi interessa il fato, mi interessa il dato politico, che un’Amministrazione, lasciamo il caso ARCA è caso eclatante per me che una Giunta, un Sindaco, un Assessore di questa Giunta comunica con il resto della Giunta tramite raccomandata, lasciamo perdere l’oggetto, questa era l’interrogazione, comunica con la stessa Giunta tramite raccomandata e udite udite lo ripeto, con comunicazione al Maresciallo dei Carabinieri, questo è il dato oggettivo, non mi interessa l’oggetto della discussione, questo è il fatto eclatante capisci?... Non mi interessa il fato di chi ha ragione, è chiaro che se il soldi non ci sono non va in bilancio solo per entrare nell’oggetto di questa lettera. Il dato eclatante, se sono riuscito a spiegarmi è che non è normale, penso che conveniate con me, che non è Assolutamente normale che una Giunta Comunichi con se stessa tramite raccomandata e per conoscenza tramite la Procura della repubblica. Capito l’oggetto?... (Interruzione fuori microfono) Esce il Presidente Spadaccini Valerio (presenti 19) ed assume la Presidenza il Consigliere Pace Pierpaolo VICE PRESIDENTE Pace:- Assessore… Consigliere Capuzzi… CAPUZZI:- Ci siamo capiti qual è l’oggetto? VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Capuzzi… CAPUZZI:- Devo concludere, siccome sono stato interrotto più volte. VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Capuzzi, un attimo di pazienza, io capisco la fogna nel rispondere e nessuno vi vuole togliere la parola, però l’incito ante a te Assessore e al Sindaco a non sovrapporvi nella discussione se no non si capisce niente. Ti chiedo gentilmente Consigliere Capuzzi, giacché hai dato vita al tuo pensiero di chiudere con una soddisfazione o meno. CAPUZZI:- Sto chiudendo e siccome mi è stato risposto senza capire la mia domanda, la mia domanda era solo ed esclusivamente questa detta in due parole e vengo a conoscenza per voli è normale, non è successo assolutamente niente, si vede che per voi amministrate parlando con raccomandata e per conoscenza della procura della Repubblica, va bene. Per quanto riguarda un chiarimento che mi è stato detto, io sono iscritto al P.D. e lo sono da tempo immemorabile, a dispetto di altri che forse hanno preso la tessera soltanto per… Io sono stato sospeso dal P.D. fino al 31 Marzo, io non posso parlare a nome del PD fino al 31 marzo ma pur sempre sono un Consigliere del PD perché stato espulso, mi sono spiegato?... Io non posso parlare a nome del PD ma posso parlare a nome di Nando Capuzzi in quanto Consigliere del PD, non sono un portavoce del PD ma sono un portavoce di me stesso, posso essere un portavoce di me stesso?... e sono iscritto al PD, faccio parte di un solo Partito. Sindaco ci siamo capiti?... Significa che io non sono un portavoce del PD. VICE PRESIDENTE Pace:- Capuzzi basta. Caro Capuzzi così non va. Ti sei preso 10 minuti per dichiarare la soddisfazione o meno. CAPUZZI:- 10 minuti?... Mi avete interrotto 40 volte. VICE PRESIDENTE Pace:- Sei stato interrotto perché ogni volta proponi all’Assessore o al Sindaco …(Interruzione fuori microfono) Capuzzi mi devi far parlare, stai zitto, non mi devi interrompere, come ti permetti?... Siediti, ti devi sedere, ti devi sedere. L’educazione è questa, ti do la parola io, nel momento in cui parlo io abbi l’accortezza e l’educazione di starti zitto, un attimo per spiegarti, ti sto difendendo nella tua funzione di dire le tue cose però tu continui a parlare, diventi rosso, parli un ora e non si capisce niente. Allora ti sto chiedendo, quando si fanno le interrogazioni rimanete nelle interrogazioni, se bisogna fare comunicazioni riguardanti le appartenente politiche si fanno nell’ambito delle comunicazioni, che cosa c’entrava Capuzzi io faccio parte del PD, non faccio parte del PD nel discorso ARCA, non ci entrava. Lo hai voluto sottolineare ma però ti invito la prossima volta, chiunque siede qui, io o il Presidente Spadaccini… DI LORITO:- Presidente, sull’ordine dei lavori. Solo e semplicemente per sottolineare. Qui è stato richiamato Capuzzi, ma qui dalle 10 e un quarto e nei precedenti Consigli sono state calpestate le regole sistematicamente Presidente Pace, e tutti gli altri … lo sappiamo tutti, il garante, il Presidente dell’Assise non fa rispettare le regole previste dallo Statuto e dal Regolamento in ogni Consiglio Comunale. Vero Segretaria che le regole dello Statuto e del Regolamento del Consiglio non vengono rispettate?... Approfitto per dire, facciamo chiarezza con i gruppi, qui non si sa quanti Gruppi Politici appartengono a questo Consiglio. Presidente, lei sa quali sono i Gruppi comunicati al Presidente del Consiglio e chi sono i Capigruppo?... No non lo sa, perché a parte che variano di giorno in giorno, i rappresentanti dei Gruppi sono quelli di cui arrivano le comunicazioni al Presidente del Consiglio e al Sindaco per conoscenza, si faccia chiarezza sulla composizione dei Gruppi e sui Capigruppo. VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Di Lorito, la ringrazio innanzitutto per aver posto questo tipo di problema ed è giusto farlo, io penso che chi dirige i lavori in Consiglio Comunale deve essere per forza di cose assistito dai capigruppo, oggi i capigruppo, sia di maggioranza che di opposizione devono aiutare ad espletare le funzione del Presidente del Consiglio in maniera la più trasparente e la più funzionale possibile, per questo faccio l’invito a voi perché chiunque siede qui, se si trova di fronte persone che in qualche maniera, posso capire la fogna e la passione delle proprie idee però creano una situazione di confusione e qui non si va più avanti. Io vi invito ad aiutare il Presidente del Consiglio come Capigruppo. Il punto che poni tu sarà un punto preso in esame perché vedo che c’è uno smarrimento in tal senso nel non identificare chi sono i Capigruppo, per ora vi invito ad andare oltre. Ha chiesto la parola Rosini sempre per quanto riguarda le interrogazioni. Ti chiedo perdono Rosini, però entriamo anche in questa ottica qui, le interrogazioni da più parti sono viste come da definire in un arco di tempo, si è detto un ora, un ora e mezza, qui sono due ore e stiamo ancora a parlare delle interrogazioni. Vi invito, non per il Presidente del Consiglio ma per i cittadini che non riescono a capire le situazioni che si stanno evolvendo in Consiglio Comunale. E’ un a bagarre. Scusa ancora Rosini. ROSINI:- Io sono stato chiamato in causa proprio da te Vice Presidente nel momento in cui parlavi come Consigliere e quindi ritengo mio dovere intervenire anche perché vista la situazione un po’ fluida di questo Consiglio Comunale se c’è una parte e un gruppo che è rimasto facilmente identificabile, certo e solido è il nostro Gruppo, è il PDL, quindi a nome del PDL, io parlo per me, tu hai parlato prima quindi vedremo nel prossimo futuro…… (Interruzione fuori microfono) lascia perdere, quelli sono comportamenti singoli e non attengono al Gruppo. Allora, a me spiace deludere le aspettative del Consigliere Pace che auspicava una sorta di convergenza da parte di tutto il Consiglio Comunale per addivenire a una soluzione condivisa visto che va di moda, per il problema ARCA, però volevo ricordare ad egli e soprattutto ad altri che in epoca non sospetta caro Presidente, all’insorgere di alcune perplessità proprio sull’ARCA che erano in anticipo rispetto a quelle che poi sono venute fuori, noi proponemmo una cosa molto semplice anche per rispondere agli altri inviti alla collaborazione e chiedemmo la istituzione attraverso una Mozione di una Commissione Consiliare speciale altrimenti conosciuta cioè d’inchiesta, che comunque è un termine esorbitante rispetto al compito attribuito, che poteva a nostro giudizio all’epoca risolvere per tempo e senza i costi sostenuti e sostenendo dei vari avvocati, di tutte le altre situazioni che si stano verificando, ecc., ecc. nella sede propria, cioè in questo consesso comunale. Ricordo al Consigliere Pace che votò anch’egli contro l’approvazione di quella Mozione rigettando di fatto una proposta collaborativa da parte della opposizione per cui queste sono le motivazioni per cui oggi visto che siamo coerenti non possiamo essere tirati per la giacca ne da una parte ne dall’altra dopo che liquefatta la vostra coalizione in effetti il problema dell’ARCA è uno dei problemi per i quali la vostra coalizione è andata in frantumi. E’ un problema che vi siete creati voi nei termini in cui sono stati riportati, si dice chi la fa fuori dal vaso la raccolga, non può chiedere adesso ad altri di sostituire. Io vi faccio gli auguri per come abbiano visto e sentito anche in questo Consiglio, ci si comporta tra ex alleati della stessa coalizione. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Rosini do la parola al Consigliere Zampacorta, prego. ZAMPACORTA:- Io volevo fare una interrogazione riguardante l’elaborazione del nuovo PRG, formazione di elenco di tecnici, esclusione della categoria dei geometra.”Con riferimento agli atti propedeutici…” (Legge e consegna alla Presidenza l’interrogazione) Grazie. Poi ho altre due interpellanze ma queste al limite le consegno e si può discutere al prossimo Consiglio visto l’orario, per cui le consegno solamente. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Zampacorta anche per le due interpellanze, quindi per non appesantire in qualche maniera il Consiglio Comunale. Vuole rispondere il Sindaco?... La parola al Sindaco. SINDACO:- Premesso ovviamente che l’interpellanza è del momento ed era poi nella posta di ieri pomeriggio che ho visto intorno alle 18 e quindi non l’ho neanche approfondito, però mi pare di aver capito, chiedo venia e ulteriori approfondimenti al Consigliere Zampacorta se si riferisce alla istituzione dell’Ufficio del Piano, quindi a quei nomi. Abbiano dato incarico ai nostri uffici di elaborare secondo cognizione di causa la istituzione dell’Ufficio del Piano per cui, come dire, abbiano perseguito una linea, non credo che si possa… non volevamo penalizzare nessuno, abbiano un grande rispetto, stai parlando con uno che è un geometra ancorché non l’ha mai fatto. Grande rispetto per la categoria dei geometra ma è un qualcosa che credo non attenga esattamente alla problematica se si riferisce alla problematica dell’istituzione dell’Ufficio del Piano, però gli uffici hanno seguito questo. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie sig. Sindaco do la parola al Consigliere Zampacorta per la soddisfazione ricordando che il 4° punto tratterà il Regolamento. ZAMPACORTA:- Chiaramente non sono soddisfatto della risposta anche perché non vedo perché diplomati o gente comune non possa far parte dell’Ufficio del Piano. Voglio ricordare al Sindaco che i geometri sono esperti topografi per cui a maggior ragione possono dare un contributo in questo senso. Ripeto la mia insoddisfazione e mi attiverò nelle sedi opportune per far presente il problema. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Zampacorta, se non ci sono più interrogazioni… La parola Nando Capuzzi pregandolo… CAPUZZI:- Non faccio tutte le premesse andrò soltanto in sintesi. VICE PRESIDENTE Pace:- Ti ringrazio Consigliere Capuzzi. CAPUZZI:- Soltanto un secondo per dire…… (Interruzione fuori microfono da parte del Sindaco) Sindaco lo so che sono 4 ore di interrogazioni, però è una cosa che potevo evitare di fare, però siccome è stato omesso ora lo faccio, tutto qua e faccio riferimento alla lettera di cui prima. In sintesi quella lettera fa capo a due richieste, una conferimento di incarico a posizione organizzativa, in sintesi due parole, secondo la CGIL e io gli credo, è stato fatto un bando in cui si chiede di mandare i curriculum ai senso dell’art. 19, comma 1bis del D. Lgv. 165/01 però non precisa, per quello che dice la CGIL, non precisa le modalità e i criteri delle scelte, sembra lapalissiana ma penso sia normale che quando si fa un bando venga stabilito prima che si faccia il bando le modalità con cui vengono giudicati i curriculum e non a posteriori perché sarebbe una presa in giro, penso sia lapalissiano e quindi la diffida della CGIL deriva da questo. Inoltre la C.G.I.L. dice, e mi sembra questo è uno spirito che dovrebbe unirci un po’ tutti, di adeguare il nostro regolamento che è datato 1999 alla nuova legge, la 150/09 la cosiddetta Legge Brunetta. Quindi si fa un invito ad un adeguamento del nostro Regolamento che pur sempre esiste, e vecchio, è stato superato da diverse leggi però penso che… Poi un'altra interrogazione che riguarda un dipendente. Da questo qua io ora senza rileggere gli articoli che loro chiedono faccio una interrogazione. In base a quale criterio ha conferito gli incarichi attualmente in essere prorogati il 1° Febbraio c.a. e quali sono le motivazioni della scelta visto che, come dice la C.G.I.L. non c’erano nel bando. Perché sul sito del Comune non sono visionabili i curriculum dei Dirigenti incaricati? A proposito dell’avviso con cui il Sindaco il 1° Febbraio ha informato gli incarichi dirigenziali da conferire chiedo inoltre come mai la procedura non è stata mai avviata e perfezionata nei termini di scadenza delle stesse, cioè entro il 31 Gennaio, perché è stata fatta la proroga, si sapeva che il 31 Gennaio scadessero i termini così evitando l’illegittima proroga. Come mai, come ha evidenziato la C.G.I.L., non contiene i criteri di scelta previsti dal regolamento, noi pur sempre abbiano un regolamento quello del 1999? Come mai non è stato previsto il termine per la conclusione del procedimento?... A tutt’oggi non si sa ancora che fine hanno fatto questi curriculum e come verranno giudicati, quelli del 1° Febbraio. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Capuzzi. Per l’aspetto tecnico chiedo alla Segretaria di intervenire. SEGRETARIA:- Consigliere Capuzzi, lei faceva riferimento prima a due lettere della CGIL, in realtà sono tre perché ne è arrivata una, poi ne è arrivata una seconda ad integrazione della prima e infine la terza quella del 22 Febbraio. La prima era indirizzata al Sindaco e al Segretario Comunale, la seconda ad integrazione della prima anche ai Capigruppo indubbiamente. Io onestamente le dico che non credevo che toccava a noi mandarla ai capigruppo perché il Sindacato è libero di scegliersi l’interlocutore che vuole ma quando parla con il Comune parla con la delegazione trattante. Quindi giustamente la mia l’ho ritenuta, tanto è vero che ho risposto, e le dirò di più che nella mia risposta io metto fra i destinatari i Capigruppo perché ero veramente convinta che avessero pensato loro a mandarlo a voi. DI LORITO:- (Fuori microfono) SEGRETARIA:- Chiedo scusa, che cos’è questa?... DI LORITO:- (Fuori microfono) SEGRETARIA:- Io le dico, ho sbagliato, vedremo, infine sono disponibile anche ad ammetterlo se ho sbagliato, ma onestamente, la riprova della mia buona fede sta nel fatto che la risposta io l’ho mandata anche ai Capigruppo perché partivo dal presupposto che ci avessero pensato loro. Il Consigliere Rosini giorni fa, in un Consiglio mi disse è indirizzata anche alla Prefettura, provvedete voi ad inviarla alla Prefettura? Perché altrimenti io sono autorizzato a pensare che agli altri soggetti abbiano provveduto direttamente loro come sindacato. Comunque se di questo si tratta, io non ho assolutamente problema, così come vi mando la mia risposta ad allegarvi la lettera. SINDACO:- (Fuori microfono) SEGRETARIA:- Il Sindacato quando parla con l’Ente deve parlare con la delegazione trattante o con il rappresentante legale. Però se mi permette Consigliere qui il discorso è diverso perché è indirizzato al Consiglio Comunale e non è una nota sindacale. Io non ho pensato a darla ai capigruppo, ho detto ci avranno pensato loro. La CGIL l’interlocutore se lo può scegliere per l’amor di Dio, però se questo è il problema io vi allego anche la lettera e poi le leggerete tutte e due insieme. CAPUZZI:- (Fuori microfono) VICE PRESIDENTE Pace:- Non disquisiamo su questo punto. Io penso che il Consigliere voglia conoscere la questione dei criteri. SEGRETARIA:- Per quanto riguarda i criteri, se posso andare avanti i criteri sono fissati in un Regolamento Comunale, il fatto che non sia stato citato il Regolamento nell’avviso non significa che quel Regolamento non ci sia e le dirò di più, l’avviso è stato fatto proprio per dare esecuzione alla Legge Brunetta, noi l’abbiano anticipata se vogliamo la Legge Brunetta per una questione di trasparenza. La legge ci impone di recepire questi principi nel nostro regolamento ed è sicuramente una cosa che va fatta e andrà fatta, c’è un tempo perché abbiano un regime transitorio, ma noi proprio nello spirito di dare attuazione a questa legge che tutela la trasparenza in merito l’abbiano chiesto addirittura prima, una scelta che sinceramente non mi sembra tanto esecrabile, perché da come è stata presentata sembra che abbiano addirittura fatto un abuso. Un regolamento c’è e abbiano aggiunto qualcosa che il regolamento non prevede in applicazione della legge Brunetta. Questo quanto. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Segretaria. CAPUZZI:- Penso mi sia stato chiarito soltanto la questione dell’avviso, però per quanto riguarda i punti non mi ha risposto. VICE PRESIDENTE Pace:- In parte è stata data una risposta generale, poi se la Segretaria… CAPUZZI:- Se no glie la rileggo visto che… Non glie la rileggo e quando mi farà la risposta…… al momento non ho avuto risposta. VICE PRESIDENTE Pace:- Va bene, però io dico se tu sei d’accordo Consigliere Capuzzi, siccome adesso la Segretaria ha preso la cosa in maniera generale, si studierà le domande e in maniera più specifica ti darà delle risposte. Non c’è l’urgenza di averle quest’oggi. CAPUZZI:- Presidente, io sto dicendo se questa è la risposta risponderò se sono soddisfatto o meno e dirò perché non sono soddisfatto, se invece mi dovrà rispondere finisco qua. VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Capuzzi ha dato in questo momento una risposta di carattere generale, se su questo ti vuoi dichiarare soddisfatto o meno oppure se vuoi dire aspetto la risposta particolare per esprimere la soddisfazione l’avrai in un secondo momento. CAPUZZI:- Spero che mi darà la risposta visto che c’è una scadenza in atto che si sapeva ed è stata data una prorogatio quando si sapeva che la scadenza era in atto, quindi si sapeva, perché è stata data la proroga quando si sapeva che la scadenza era stata fissata un anno prima, si sapeva che il 312 dicembre c’era la scadenza non era un fatto piovuta dal cielo. Vorrei quindi una risposta, anche come è stato valutato il curriculum un anno prima visto che il regolamento Comunale era del 1999 e quindi in quel regolamento c’erano delle modalità con cui venivano scelte queste figure professionali e in più le altre domande, i criteri che già c’erano e non sono stati attuati e quanto verrà portato a conoscenza i curriculum di tutti, di chi parteciperà e in ultimo quanto si porterà a conclusione il procedimento. Ripeto questo domande, quando avrò le risposte dirò se sono soddisfatto o meno. VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Capuzzi. Si può passare al prossimo punto dell’ordine del giorno che è la variazione al tracciato strada vicinale denominato tratturo. Rientra il Consigliere SPADACCINI Valerio (presenti 21) e riassume la Presidenza Esce il Consigliere DI COLA Michele (presenti 20)