Entra l`Assessore Crusco Vincenzo

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Entra l`Assessore Crusco Vincenzo
PRESIDENTE Spadaccini:- Signori buongiorno. Procediamo al Consiglio
Comunale di Giovedì 11 Marzo con l’appello.
Prego Segretaria.
SEGRETARIA:- Buon giorno a tutti. (Procede all’appello dei Consiglieri e
degli Assessori, annotando i presenti e gli assenti)
19 presenti, numero legale.
PRESIDENTE Spadaccini:- Il numero è legale, quindi possiamo procedere
con l’inizio dei lavori.
Entra l’Assessore Crusco Vincenzo
PUNTO 1 - Interrogazioni, interpellanze, mozioni. Comunicazioni.
PRESIDENTE Spadaccini:- A chi la parola?... Chi vuole…
DI LORITO:- Presidente sull’ordine d ei lavori.
Visto che ho trovato questa mattina una risposta e chiedevo la risposta al
Sindaco in Consiglio Comunale a una mia interrogazione del 27 gennaio,
potremmo partire con le risposte alle interrogazioni precedenti e poi andare
avanti con le altre interrogazioni, altrimenti durante il punto all’ordine del
giorno.
Entra il Consigliere DI GIOSAFFATTE Enzo (presenti 20)
PRESIDENTE Spadaccini:- Procediamo con le risposte. La parola al
Sindaco.
Entra il Consigliere DI MARZIO Leone (presenti 21)
SINDACO:- Il Consigliere Di Lorito si riferisce alla sua interrogazione
afferente un supposto allarme criminalità sul territorio, ma aldilà della parola
ridondante è, come dire, un fenomeno che in qualche modo ci tocca se pure
in maniera non esponenziale e per fortuna, e che bisogna dire stiamo
affrontando credo nel migliore dei modi.
E allora nella risposta appunto, In riferimento… (Legge la risposta scritta
consegnata al Consigliere Di Lorito)
Questa è la risposta di natura ufficiale ma anche per aggiungere l’aspetto
politico amministrativo da parte nostra.
E’ chiaro che il nostro territorio è un territorio particolare che si presenta con
una morfologia anch’essa particolare. Le nostre forze dell’ordine sono
impegnate tutti i giorni in questo lavoro importante di controllo e monitoraggio
del territorio unitamente ai carabinieri con cui ci raccordiamo quotidianamente
non ultimo ieri sera all’una e mezza ho dovuto firmare un TSO per essere
chiari, per far capire che c’è una continua sinergia nelle evenienze che
dovessero accadere.
E’ chiaro che a migliorare non c’è mai limite e siamo indirizzati in questo
versante. Proprio ieri abbiano fatto un incontro in Prefettura per anticipare
quelle che possono essere le problematiche di monitoraggio verifiche
controllo ed eventuali repressioni sul territorio nel periodo estivo quando le
nostre popolazioni della cosiddetta area metropolitana aumentano anche di
numero.
Credo che ci stiamo muovendo nel senso migliore del servizio che riguarda
appunto la Polizia Municipale ma più in generale nel monitoraggio del
territorio ancorché sappiamo bene che questi fenomeni sono purtroppo
fenomeni che ci riguardano perché siamo ormai un territorio in continua
evoluzione e crescita e anch’esso porta con se opportunità ma anche punti di
criticità.
DI LORITO:- Grazie Sindaco.
Innanzitutto noto che ho avuto risposta di questa interrogazione su pure non
nei 30 giorni che il testo unico prevede perché io l’ho trovata, Segretaria dico
a lei, proprio questa mattina nella mia cassetta, magari avrei potuto
prepararmi bene una risposta sulla mia soddisfazione o meno e poi il Sindaco
giustamente nel primo Consiglio utile, così come ha fatto, mi avrebbe
risposto, però vorrei sottolineare che non sono soddisfatto di questa risposta
che mi ha dato il Sindaco e del Sottotenente Enrico Monaco che mi ha
risposto.
La mia interrogazione era principalmente assolutamente rivolta al Sindaco il
quale come avevo messo, autorità di ufficiale di Governo ed autorità locale di
Polizia di Sicurezza, so bene quali sono i compiti dei Vigili che ovviamente
limitatamente ai propri poteri svolgono sul territorio l’azione che possono
realmente fare, e quindi una relazione un po’ più dettagliata da parte del
Sindaco non dal Sottotenente Enrico Monaco.
Però noto nella risposta che ha fatto il Sottotenente Enrico Monaco che
usando alcuni termini nella …… lingua latina, “in primis, in secundis”, dove
mi riprende, devo dire bene, rispetto al fatto che io abbia usato la parola
rapina rispetto a furti, ma semplicemente un errore nel testo, nel titolo di
questa interrogazione, però poi nell’andare avanti ho sempre utilizzato la
parola furto, però vedo che un Comandante dei Vigili, Sottotenente Enrico
Monaco, preciso e puntuale nell’osservare queste cose non lo è, non lo so
bene, su alcune attività che dovrebbero essere chiuse nei giorni di Domenica
invece sono aperte.
So che diversi cittadini hanno segnalato dia attività che rimangono aperte a
Spoltore benché dovrebbero essere chiuse e mi auguro che il sottotenente
Enrico Monaco vada a Vigilare così come ha fatto nel riprendermi in questo
termine della mia interrogazione, vada a vedere bene se determinate attività
possono essere aperte o devono essere chiuse durante i riposi domenicali.
Grazie.
PRESIDENTE
Martile.
Spadaccini:-
La
parola
a
Di
La prima interrogazione proposta da Cascini, D’Intino e Rosini relativa alla
raccolta dei rifiuti ingombranti, ci si chiedeva come mai non era stato dato
corso alla Mozione approvata in Consiglio Comunale il 19.11.2209 con
delibera di Consiglio n. 73.
A questa rispondo che il nuovo sistema …… allora, in riferimento alla
interpellanza in oggetto… (Legge la risposta scritta consegnata e agli atti del
Consiglio)
PRESIDENTE Spadaccini:- Per la soddisfazione o meno.
ROSINI:- Presidente, c’è soddisfazione perché questa è conseguente a una
Mozione da noi proposta e che ha avuto un percorso per così dire travagliato
e osteggiato fino all’inverosimile da parte della maggioranza fin tanto che la
stessa maggioranza non si è risolta dopo diversi mesi ad assumere questa
delibera però torniamo allo stesso rivivo mosso in altre circostanza.
Gradiremmo che quando è già convocato il Consiglio Comunale, l’ho detto in
altre circostanza, ho sollecitato la Segretaria ma vedo che praticamente è
fiato sprecato, che le risposte scritte fossero anticipate perché ci sia la
possibilità di avere una discussione compiuta in Consiglio Comunale. Si
continua con questo malvezzo del quale malvezzo ho un esempio
emblematico Presidente del quale ti rendo direttamente responsabile per la
successiva soluzione.
Ci fu una interrogazione in data 25 Marzo 2009, cioè praticamente siamo ad
un anno, relativamente ai rilevatori di velocità. Abbiano avuto l’onore che
questa interrogazione è stata trasmessa per competenza al Comando VV.
UU. e che questi, bontà loro, hanno risposto in data 22.12.2009 all’Assessore
competente che mi dispiace non sia presente.
L’Assessore competente risponde a noi soltanto in data 12.02.2010 per altro
privo anche della firma dell’Assessore. Se questo è il modo di considerare le
interrogazioni e le interpellanze vorrà dire che qualcuno ha paragonato che in
termini di giustizia l’Italia è al 180° posto ma il Comune di spoltore
probabilmente starà al miliardesimo posto per quanto riguarda la
partecipazione democratica.
Ecco Presidente, ti invito a rimuovere queste situazioni che sono
semplicemente vergognose, non è possibile ricevere una risposta, per altro
poi non entro nel merito in quanto approssimativa ecc., dopo un anno, senza
la forma dell’Assessore passando attraverso un giudizio altrettanto sintetico
e approssimativo da parte del Comando dei Vigili.
Questo non è degno e non c ‘è rispetto per il Consiglio Comunale, questo
signori non deve e non può accadere più.
Per quanto riguarda la Mozione ovviamente, per quanto riguarda la delibera
adottata in conseguenza di quella Mozione che è stata votata anche da
qualche Consigliere della maggioranza a questo punto non posso che
esprimere la soddisfazione ma sarebbe stato altrettanto corretto che
l’Assessore avesse ringrazio l’opposizione per averla presentata e avesse
fatto ammenda di tutte le situazioni di ostilità create nelle more
dell’approvazione di questa delibera.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola ancora Di Martile.
DI MARTILE:- La seconda interpellanza sempre dei Consiglieri D’Intino,
Cascini, Rosini. Partecipazione a gara da parte di Ecologica s.r.l., ci si
chiedeva se il Comune di Spoltore a che Ecologica potesse partecipare a
questa gara sul Comune di Chieti.
In riferimento alla interrogazione… (Legge la risposta consegnata e agli atti
del Consiglio)
Penso che abbia risposto a tutti i punti.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola a Rosini.
ROSINI:- Grazie Presidente.
A me dispiace che l’Assessore Paolo Di Martile sia andato indotto in errore, in
un gravissimo errore dichiarando evidentemente qualche cosa che non
risponde a verità, se non addirittura che sia palesemente falso. E qui richiamo
sempre la necessità di avere la documentazione Segretaria, compiuta per
tempo perché alla risposta che ha appena letto l’Assessore io rispondo con
un verbale di gara per l’affidamento in appalto per il periodo di 5 anni, verbale
n. 11 del 01.03.2010 del Comune di Chieti, il quale verbale ad un certo punto
chiama in causa nell’esaminare appunto l’offerta di Ambiente s.p.a. e chiama
in causa una scrittura privata tra Ecologica Ambiente s.p.a. e Ecologica s.r.l.
la quale all’art. 5, comma 5, viene riportato tra virgolette, senza tema di
essere smentiti, che i servizi di cui al punto 2.2 e tutti quelli richiamati o
disciplinati nel presente atto vengono esperiti da Ecologica s.r.l. in regime di
esclusività restando assolutamente precluso e costituendo grave
inadempimento al presente atto oltre che alle singole convenzioni con gli Enti
affidanti la circostanza che essa Ecologica s.r.l. acquisisca servizi di igiene
urbana da effettuarsi per conto di Enti Locali diversi da quelli soci di Ambiente
s.p.a. ad esclusione dei contratti in corso e che detta ultima società si avvalga
a qualunque titolo di altri soggetti per l’effettuazione di tutti i servizi di cui al
presente atto in favore degli Enti Locali soci.
Come vedete delle due l’una, o il Verbale del Comune di Chieti è falso, o è
falsa la risposta fatta dichiarare all’Assessore Paolo Di Martile.
Paolo, se vuoi ti do copia.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola a Paolo Di Martile.
DI MARTILE:- C’è la terza interpellanza, se mi è concesso brevissimamente
io ho qui lo Statuto ed ho riportato di sana pianta , anche se in modo sintetico
gli articoli dello Statuto. L’art. 3, l’art. 12, l’art. 19. Se mi si da del falso anche
quando riporto a ragion veduta con documenti alla mano questi articoli sono
una cosa voglio aggiungere, se quello è vero e sono convinto che è vero,
non penso tu stia dicendo delle falsità, mi chiedo, ma come ha fatto Ecologica
ad assicurarsi e a vincere la gara di appalto a Chieti, perché ha vinto la gara
di appalto nonostante quanto tu stessi affermando. Non ha vinto l’appalto?...
Si è aggiudicato l’appalto, si è aggiudicata la gara di appalto a Chieti per 9
centesimi ti dico anche questo. Se dico falsità ok.
Terza interpellanza dei Consiglieri D’Intino, Cascini, Rosini rispetto
all’inquinamento ambientale in modo praticare in località Santa Teresa di
Spoltore.
Questo è stato già oggetto, ma io non c’ero allora, poi ho preso la
documentazione, già oggetto di una interpellanza precedente del 10 Agosto
2009.
Quindi riprendendo la nota del 19 Agosto 2009…(Legge la risposta
consegnata e agli atti del Consiglio)
A questo aggiungo soltanto, però penso che il Sindaco voglia sicuramente
intervenire su questo argomento in quanto già c’è stato un incontro giorni fa
con la Provincia, con i Sindaci dei Comuni limitrofi per studiare insieme quale
possa essere la soluzione migliore.
E’ chiaro nel caso il Sindaco dovesse emanare un ordinanza sicuramente si
andrebbe a creare qualche problema ai Comuni limitrofi, è giusto, anche
civile, mi sembra logico che si debba tutti insieme affrontare il problema.
Penso di essere stato esaustivo per qualsiasi altra cosa sono a disposizione.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola al Sindaco per integrare quanto…
SINDACO: Credo che questo sia un argomento che non si esaurisce con una
interrogazione, con un qualcosa… è un problema che riguarda il territorio, per
meglio dire i territori, riguarda l’intera Provincia, l’intero Abruzzo è un
problema di carattere nazionale, come sappiamo noi l’inquinamento è a
carattere nazionale e accade proprio in questi giorni a livello nazionale.
Come ci stiamo muovendo concretamente?... Cercando di dare soluzioni che
possono mitigare e migliorare la qualità ambientale.
E’ bene precisare in primis alcune questioni. Il territorio di Spoltore per
morfologia, per sua fortuna e per godimento della natura che ci ha baciato in
qualche modo, è un territorio che in alcuni aspetti riceve la ricetta medica per
la sua salubrità dell’aria in alcune parti importanti del territorio, vedasi
Spoltore Capoluogo, vedasi la Frazione di Caparra ed altri luoghi. Abbiamo
un territorio che per sua dinamica riceve un traffico importante, tant’è che nel
monitoraggio, in circa 12 ore si è rilevato che in andata e ritorno attraversa la
602 per essere più chiari, 30.000 macchina.
Le micropolveri non sono solo un problema di traffico, sono un problema
complesso, dovuto anche a movimenti d’aria, al mare e a tante situazioni.
Noi abbiano una centralina di rilevamento, per essere più chiari nella zona di
Santa Tersa dov’è il Capannone della Provincia perché è compito anche di
una collettività monitorare le problematiche afferenti l’ambiente.
Quindi non giriamo la faccia ed affrontiamo i problemi.
A dire la verità questa problematica si concentra in questa fascia per circa
200 metri, più puntuale ancora, lo snodo della proprietà del Consorzio di
Bonifica che è quel raccordo che collega Spoltore a San Giovanni Teatino e
ancorché non c’è una centralina sappiamo anche che l’imbuto all’altezza di
Capacchietti a Villa Raspa è altra problematica.
Cosa stiamo facendo?... Così come ha detto egregiamente l’Assessore ci
siamo preoccupati di interessare tutte le realtà territoriali afferenti sia per ruoli
istituzionali che di competenza. Quindi i Comuni più o meno interessati e le
autorità: ARTA, ASL, Forestale e quanti altri che hanno competenza e
proprietà del territorio: Provincia, Consorzi, per capire, innanzitutto per un
rapporto di correttezza istituzionale e poi perché un provvedimento preso
produce un effetto.
Noi sappiamo per esempio, che una chiusura completa, un fermo traffico in
quella fascia creerebbe una difficoltà enorme a tutto l’entroterra e lo hanno
rappresentato le rappresentanze istituzionali dei Comuni di Cepagatti, di
Pianella ed altri.
Abbiano pensato, come avete letto sul giornale anche ad una specie di senso
unico. Devo dire la verità che in questi giorni il tempo ci sta un po’ aiutando
perché con l maltempo le micropolveri si abbassano, dir la verità altri dati
sono nella norma e quindi con la Provincia che stiamo interloquendo già da
qualche anno rispetto a migliorie di mobilità, abbiano pensato così come
abbiamo fatto, io ho fatto un ulteriore sopralluogo qualche giorno fa per capire
questo tratto di 200 metri come si può fare per dare una viabilità più
scorrevole e abbiamo visto che ci sono possibilità di intervento perché
abbiano marciapiedi abbastanza larghi per cui se mangiamo qualche
centimetro non si cagionano grosse problematiche ma allo stesso tempo si fa
una continuità al traffico perché accade che spesso in determinate ore del
giorno c’è un imbuto e si elevano appunto le micropolveri. Abbiano parlato
con i vettori della mobilità dell’ARPA per utilizzare mezzi adeguati, non
inquinanti perché anche quelli risultano quelli più inquinanti in qualche modo.
Domani andiamo a fare un sopralluogo con i tecnici della Provincia per
mettere in campo una prima azione mitigatrice di questo aspetto.
Allo stesso tempo bisogna dire che grazie ad una nostra opera, ma per la
verità di una programmazione già da tempo messa in campo all’altezza
dell’agroalimentare, territorio di Cepagatti è in corso l’innesto sulla bretella
dell’Asse Attrezzato.
E’ chiaro che c’è una tempistica burocratica, io ho sollecitato l’accelerazione
dell’intervento e poi abbiano proposto alla Provincia e al Consorzio
quell’argomento che era anche uscito qui in Consigli Comunale dell’eventuale
prolungamento dell’uscita di quel raccordo di Santa Teresa che potrebbe
andare dalle parti di Santa Lucia per essere più chiari, poi si tratta di tracciare
bene il percorso, tutta una serie di migliorie che dovrebbero risolvere un
problema oggettivo, un problema dell’oggi, un problema collegato allo
sviluppo.
Sappiamo anche che gli operatori che stanno su quella parte del territorio
sono preoccupati, i commercianti per essere chiari, perché un provvedimento
di chiusura sappiamo bene che produrrebbe, potrebbe produrre un danno
economico e quindi la sensibilità coniugata alla responsabilità deve
comunque trovare una soluzione.
Ecco perché le varie formule di studio. Nei prossimi giorni spero di non dover
fare questa ordinanza anche se non credo sia inevitabile, per cui torneremo
domani sul luogo, metteremo in campo questa azione, poi magari qualche
giorno potrebbe entrare in vigore l’ordinanza per capire se questa produce
effetti ovviamente, faremo una comunicazione adeguata, daremo percorsi
alternativi perché stiamo studiando anche questo, ne abbiano più di uno per
la verità, quindi su questo versante ci muoviamo.
A chiusura e in maniera non esattamente esaustiva perché i problemi
collegati all’ambiente sono tanti, il contributo di tutti ci aiuta e sappiamo che
questo non ha colore politico.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola a Rosini.
ROSINI:- Praticamente rispondono in due bisognerebbe fornire gradimento,
soddisfazione a due.
La mia è insoddisfazione ad entrambi chiaramente, Perché?... Perché
l’abbiano accennato anche in altra circostanza. I buoni propositi del Sindaco,
e comincio da lui, quelli che poi sono stati riportati nel trafiletto del giornale
sempre più compiacente nei confronti di questa Amministrazione di ieri e che
ignora tante altre situazioni precedenti, sono propositi che arrivano come al
solito tardi, che sono parziali, che sono approssimative e che sono soprattutto
come adesso per pudore ha anticipato lui, risultano fortemente penalizzanti
nei confronti dei cittadini e nei confronti di una categoria come i commercianti
di quella Frazione.
Questa situazione è cominciata, ricordo al Sindaco quando egli era
Presidente del Consiglio, è cominciata nel 2005, una prima interrogazione da
questa parte fu sollevata nel 2005, un'altra interrogazione è stata presentata
il 5 Agosto 2009, lo ha richiamato anche l’Assessore, all’epoca lui era in altre
condizioni rispetto a questa Amministrazione. Ebbene, in quella
interrogazione caro Assessore al 1° punto si chiedeva di conoscere quali
fossero i valori storici registrati dall’ARTA, ad Agosto l’abbiano chiesto,
adesso la risposta che ci fa l’ufficio dice esaminare lo storico dei dati
evidenziati, noi l’abbiano chiesto ad agosto, e nessuno come al solito si è
degnato da allora di fornirci i dati storici, ne questi dati storici sono stati come
noi avevamo segnalato ad agosto divulgati come invece la legge prescrive.
I propositi sono parziali perché la situazione non è circoscritta, limitata solo a
Santa Teresa, a Santa Teresa perché qualcuno dovendo investire dei fondi
finalizzati ha ritenuto di collocarvi quella centralina, ma ricordo che dal 2005,
quando Spoltore ebbe la occasione di disporre della centralina mobile i dati
erano altrettanto pessimi per Villa Raspa e lo sono tuttora, anzi a mio giudizio
lo sono come Santa Teresa, se non addirittura peggiori, e lo sono anche per
Spoltore.
Quindi la cosiddetta isola felice potrebbe essere limitata soltanto alle frazioni
di Villa Santa Maria e di Caprara.
Per il resto è evidente che tutto il territorio di Spoltore ha necessità di un
monitoraggio serio, di un’attenzione seria e non di riferimenti e di
scopiazzatura di provvedimenti adottati da altri Enti. Noi l’abbiano sollecitato
nello spirito di collaborazione da molto tempo. Ho già ricordato che il
Consigliere Spadaccini sottoscrisse questa interrogazione con noi da Agosto.
L’altra volta invocò che ci fosse collaborazione da parte dell’opposizione, e
quale più collaborazione se queste sono le forme di collaborazione riservate
alla opposizione, e se queste forme di collaborazione, quelle sollecitazioni,
queste mozioni, queti pungoli vengono sistematicamente disattese che cosa
bisogna fare?... Denunciare il Sindaco perché invece delle 35 volte in un
anno il superamento è già stato fatto per 59?... Qui siamo già in presenza di
un reato, ma non è nostra abitudine denunciare il Sindaco, non siamo mai
ricorsi alla via giudiziaria noi, ma abbiano detto attenzione, qui ci sono seri
problemi per la tutela d ella salute pubblica, datevi da fare, diamoci da fare.
Ci si risponde dopo 5 anni per un verso e dopo 6 mesi per un altro che
stanno prendendo in considerazione adesso quello che avevamo suggerito 6
mesi fa. Insomma, ci volete prendere pure per i fondelli?... Poi veniamo nel
dettaglio.
La paventata ipotesi di dirottare il traffico proveniente da Pescara sulla Via
Pescarina inerpicando anche il traffico pesante su una strada priva di
marciapiede, per lunghi tratti carente di illuminazione, facendo ulteriore
proseguimento su altri incroci altrettanto bui come Villa Santa Lucia e per
finire poi dall’altra parte, può essere pensato solo da qualcuno che non
conosce il territorio di Spoltore o da qualche soggetto che evidentemente non
distingue l’astratto dal concreto.
Io non voglio adesso appesantire ulteriormente la discussione, quello che
c’era da fare l’abbiano fatto, l’abbiano scritto, l’abbiano sollecitato. I risultati
sono stati tardivi, io credo che non ci si debba limitare ad assumere delle
iniziativa estemporanee e approssimative come quelle prospettate ma
bisogna fare un discorso complessivo per il territorio e non nascondiamoci
Sindaco, se abbiano il timore, come noi abbiamo il timore che il problema sia
anche di Villa Raspa e di Spoltore sollecitiamo l’ARTA all’invio dei rilevatori
mobili, verifichiamo in concreto qual’è la situazione dell’aria per la tutela dei
nostri cittadini e assumiamo una decisione complessiva, organica, seria
definitiva non le straganze trovate che durano mezza giornata o come ho
sentito dire proviamo per 10 giorni poi vediamo che succede, perché
qualcuno non ha mai considerato anche l’ipotesi che mi viene giù adesso di
dire che il traffico proveniente dall’entroterra non diretto sul nostro territorio
ma diretto su Pescara, nelle more della realizzazione di quello svincolo
sull’Asse attrezzato ben potrebbe essere dirottato con il contributo regionale
sull’autostrada con l’uscita, per esempio a Dragonara e viceversa.
Per esempio, l’abbiamo proposto……(Interruzione fuori microfono) l’abbiano
proposto… ma quale a quattrocchi Sindaco, Sindaco, ma se il tuo Presidente
invoca il coinvolgimento delle Associazioni, dei rappresentanti, dei Consiglieri
e dei Capigruppo, ma tu con chi parli, dove parli al bar o a cosa tuta?... o al
Consiglio Comunale. Il problema, il tuo limite è questo, il tuo limite grosso è
questo è i tuoi cattivi consiglieri interni ed esterni.
PRESIDENTE Spadaccini:- Sono chiamato in causa. Rosini, ti ripeto l’altra
volta, un eventuale contributo tuo personale o della minoranza con
suggerimenti pratici saranno bene accetti, te lo posso garantire, il
suggerimento non è la denuncia all’autorità. Il suggerimento è io la vedo così,
si potrebbe fare così, questo vogliamo da tutti, quanti ne siamo 20?... Chi ha
una buona idea la tiri fuori.
Dacci una tua idea in proposito, sono problemi che conosci benissimo, come
hai detto tu da 7 anni, ma più di 7 anni, da sempre per motivi di ordine
pratico, risolverli con la bacchetta magica… se oggi tu fossi sindaco non
credo che riusciresti con la bacchetta magica. Sono problemi enormi lo sai
benissimo.
SINDACO:- Presidente, siccome chiama in causa il Sindaco rispetto agli
impegni, è chiaro che devo chiarire alcune cose.
DI LORITO:- Presidente, qui non si finisce. Nell’interrogazione c’è
l’interrogante, l’interrogato e la soddisfazione o meno, questa è una bagarre,
non è possibile che ad una interrogazione rispondono in due.
Presidente, Non vengono rispettate le regole.
PRESIDENTE Spadaccini:- (Fuori microfono)
SINDACO:- Grazie Presidente. Questo è un argomento che abbiano già detto
prima e devo dire che anche il Consigliere Rosini non ha da questionare su
queste cose, non è una questione di attaccamento.
Scusate un attimo perché vedete, cercare di fuorviare, fare uscire notizie
false o in qualche modo condizionanti non è corretto per nessuno e creare
allarmismi alla popolazione è anche sbagliato.
Ripeto, ulteriori iniziative per monitorare il territorio benissimo, ma non credo
che siamo in presenza di situazioni così eclatanti, ma la concretezza del
lavoro di questa Amministrazione, la concretezza del lavoro di questa
Amministrazione nasce già da qualche tempo e prima delle interrogazioni, se
poi però interloquendo con gli organi sovra comunali e per esempio in quella
parte del territorio la provincia aveva messo 400.000 euro per realizzare due
semi rotatorie e poi ci tolgono i soldi diventa difficile trovare una soluzione
nell’immediato per essere chiari, quindi molto prima di 6 mesi fa, è più di 2
anni fa che noi dovevamo realizzare le 2 semirotatorie in quei 200 metri che
era per risolvere uno di questi problemi per far defluire meglio il traffico, non a
caso abbiamo perseguito con grande tenacia la realizzazione di quelle 2
rotatorie che molte volte da alcuni banchi e anche ingenerando grande
confusione nella popolazione si diceva che non sarebbero mai arrivate a
termine e poi l’abbiamo inaugurato il 30 Aprile dell’anno scorso.
Quindi attenzione, la collaborazione deve essere improntata alla correttezza
della comunicazione fermo restando che qui probabilmente il riferire alcune
questioni sulla conoscenza del territorio siccome lo conosciamo talmente
bene perché l’abbiano anche calpestato a piedi e non solo in macchina
questo territorio per i suoi 27 chilometri quadrati, l’ordinanza e l’eventuale
ordinanza prevede anche una tempistica, perché chi, come il Consigliere
Rosini, rispetto alla tematica approfondisce l’argomento sa anche che il
problema delle micropolveri e non tanto di altre questioni è legato a fasce
orarie, quindi dopo le 20:00 questo problema non c’è e la mattina comincia
dopo le 7:00, ci sono dei momenti particolari della giornata che se pure non
rilevati nella sua puntualità, denotano alcune carenze e alcune criticità, quindi
anche su questo abbiamo pensato e a dire la verità il coinvolgimento io l’ho
fatto in forma istituzionale, quindi con una Conferenza di Servizi Istituzionale
dove abbiamo chiamato tutti e anche il Consigliere Rosini sa che ogni
qualvolta questa Amministrazione ha interessato e si è interessato di
argomenti di carattere generale non ha precluso l’ingresso mai a nessuno
anche quando questo avviene in circostanze più istituzionali se vogliamo.
Era solo per chiarire questo aspetto, poi del problema è già stato detto, non
stiamo parlando di un problema in cui facciamo il decalogo delle
problematiche e poi magari ci rendiamo conto che c’è una criticità per quanto
riguarda i commercianti, c’è un problema complesso, lo sappiamo tutti.
PRESIDENTE Spadaccini:- Ci sono altre risposte?...
D’INTINO:- A firma di 3 era l’interrogazione……(Interruzioni fuori microfono)
Non c’è problema, non fa niente la trasformo in interrogazione e la faccio
dopo, non intervento.
Questo mio intervento lo trasformo in interrogazione e la faccio quando
facciamo le interrogazioni va bene?...
PRESIDENTE Spadaccini:interrogazioni?... Bene.
Abbiano
finito
con
le
risposte
alle
Adesso possiamo passare alle interrogazioni però in fatto di interrogazioni Di
Lorito ha preparato una interpellanza urgente, quindi diamo la parola a Di
Lorito perché l’ha preparata adesso e ha la caratteristica dell’urgenza. Prego
Di Lorito.
DI LORITO:- Grazie Presidente. Per entrare nell’ordine del giorno di questo
Consiglio.
La mia interpellanza urgente che è rivolta al Sindaco attiene sempre alle
questioni ambientali, a questa tematica molto importante per il nostro
territorio. Tra l’altro, brevemente, rispetto all’argomento precedente, proprio
domani in Consiglio Provinciale presenterò per la 2^ volta rispetto ad una
prima fatta a Luglio una interrogazione all’Assessore all’ambiente denotando
una situazione statica della provincia e sollecitando le Amministrazioni
Comunali statiche al problema all’inquinamento delle polveri.
Nel Luglio ne feci una sollecitando l’apertura della rampa di Villareia, mi
hanno assicurato che era a Novembre, poi qualche settimana fa è partita
l’opera. Quindi domani tornerò all’attacco a spronare la provincia e
l’Assessore all’Ambiente che mi risulta essere stato assente a quel tavolo di
cui parlava il Sindaco perché penso che quel problema non possa essere
risolto con piccoli palliativi, qualche chiusura domenicale o qualche giorno. E’
un problema serio di cui abbiano nota scritta da Giugno, da quando la
regione ha iniziato a pubblicare i dati dell’ARTA e questi sono dei dati
drammatici, per esempio, nella centralina di Santa Teresa come giustamente
diceva Rosini quasi tutti i giorni si supera la soglia dei 50 mg delle polveri
sottili. Le polveri sottili sono sempre lì è il transito delle macchine, il vento che
le fa a noi respirare, quindi è un dato drammatico, quindi solleciterò la
Provincia affinché si svegli e svegli le amministrazioni locali per risolvere
questo problema e mi auguro si prendano dei provvedimenti anche su
Spoltore non con il semplice chiudere il transito per 10 giorni.
Torno a questa mia interpellanza urgente di cui poi ho visto traccia rispetto
all’argomento che proporrò in una posta che è arrivata questa mattina alla
cassetta della posta.
Questo riguarda il progetto dell’elettrodotto della Ditta TERNA Rete Elettriche
Nazionali riguardante il Comune di Spoltore.
Premesso che il Comune di Spoltore…(Legge l’interpellanza consegnata a gli
atti)
PRESIDENTE Spadaccini:- La risposta al Sindaco.
SINDACO:- Grazie Presidente. Ovviamente avete capito che è un problema
che ci sta riguardando in questi giorni.
Devo dire che c’è qualcuno che si lamenta sulla comunicazione istituzionale
nostra ma mi rendo conto che poi nel fare a volte bisogna precisare alcune
questioni.
Credo che questa Amministrazione aldilà della risposta scritta ha sempre
onorato, ottemperato quanto meno con risposte verbali che pure sono
importanti in un contesto di confronto amministrativo con le parti politiche in
campo.
Detto questo, nell’argomento precipuo dovete sapere che la nostra
Commissione Edilizia si è già riunita ed ha espresso parere favorevole
sull’aspetto tecnico ovviamente, non è un parere politico, è un aspetto tecnico
se pur devo dire che io ho ricevuto un FAX in data 9 Marzo per un incontro
all’Aquila, questo è sfuggito al Consigliere Di Lorito, per un incontro all’Aquila
di carattere tecnico politico del 10 Marzo, di ieri, e non potendo essere io
presente che come ho detto ho fatto un incontro in Prefettura e poi sono stato
alla relazione annuale del 1° anno di insediamento del Direttore Generale
della ASL dr. D’Amario, ho mandato l’Assessore Pasquale Segamiglio
all’Aquila il quale vi dirà alcune questioni emerse e quindi magari correggerà
anche alcune notizie e l’Ufficio Tecnico Urbanistico è andato Crocetta, il
geom. Crocetta, questo per fa capire che siamo attenti alla tematica, più che
altro devo dire che ho avuto una interlocuzione con un rappresentante
politico, non è importante la forza politica perché la sensibilità ma anche la
responsabilità che ci deve riguardare non ci riguarda solo per il nostro
territorio che pur bisogna dire è toccato in modo relativo, per circa 80 metri
con un cavo interrato, ma non è questo, bisogna capire la tematica in termini
più generali così come il Consigliere Di Lorito cercava di spiegare, ma forse
con alcune imperfezioni, premesso che l’indennizzo è chiaro che un territorio
cerca sempre di portare a se un aspetto economico che può aiutare visto che
magari è penalizzato sotto l’aspetto dell’attraversamento, perché non è il fatto
che attraversa Spoltore per 80 metri, cosa ci accade attorno e cosa succede
al territorio di Cepagatti che avrà dei tralicci e magari alcune cose partono dai
luoghi interessati in primis, questo lo capiamo, però è un accordo ItaliaMontenegro quindi è un qualcosa che ci fa esprimere sicuramente non so con
quanta forza ma comunque noi diremo la nostra.
Per quanto riguarda l’aspetto sulla riunione francamente siccome è stato ieri
a mezzogiorno io con l’Assessore non ho avuto modo di parlare, quindi vi
relazionerà lui in modo che possiamo avere tutti quanti qualche contezza in
più.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola all’Assessore Segamiglio che illustrerà
quanto è avvenuto.
SEGAMIGLIO:- Dirò soltanto due casettine perché non voglio assolutamente
risolvere il problema dell’interrogazione con queste parole.
Alcune precisazioni soltanto. Ieri era una pre conferenza, la conferenza vera
e proprio ci sarà il 16 se ricordo bene la data. Ieri c’era Spoltore, Pescara e
Cepagatti.
In questa pre conferenza, anche un po’ informale, comunque è stato messo a
verbale, si sono ipotizzate alcune soluzioni.
Io adesso per una questione anche di correttezza se vogliamo non le vorrò
dire, ma soprattutto Cepagatti che è il Comune più interessato da questa
imponente opera ha penato di dare soluzioni alternative diverse da quella di
far passare lungo quel tracciato che voi avete visto, che in pratica attraversa
tutta la zona Buccieri ed altro.
A noi come Comune tocca per un tratto talmente marginale, circa 80 metri,
Da quello che ho sentito ieri questi cavi coassiali verranno messi ad una
profondità di circa 5 metri.
Si sta ipotizzando…… (Interruzione fuori microfono da parte del Consigliere
Di Lorito)
Posso finire Luciano, addirittura si sono ipotizzate soluzioni che se
dovessero essere accolte non toccheranno per niente Spoltore, sicuramente
l’impatto più importante, la problematica più importante è proprio quella dei
tralicci, tant’è che a questo proposito Cepagatti ha avanzato delle proposte
che dovrebbero un, è brutto dirlo, dovrebbero compensare il danno, il disagio
che arrecherebbe questa struttura perché va ad impattare sulla loro zona
artigianale, su un area che loro hanno previsto di espansione artigianale e
quindi si sono prese delle note, poi nella Conferenza vera a proprio del 16 si
vedrà quanto sono disposti ad accogliere.
Come diceva giustamente il Sindaco è un per che a noi ci piomba addosso
direttamente dal Ministero, i margini per trattare ci sono, poi non so quanto
possono incidere sulle specificità dell’opera, sui dettagli veri e propri
dell’opera. Noi comunque ceravamo, sicuramente ci saremo anche il 16 e
cercheremo anche noi di fare la nostra parte su questo argomento, però è
importante chiarire che i Comuni non è che potranno decidere se fare o meno
l’opera, potranno dialogare, c’è stata una bella disponibilità anche del
Dirigente Regionale, hanno messo a verbale alcune richieste soprattutto il
Comune di Cepagatti e anche del Comune di Pescara, anzi a tal proposito è
uscita una idea che dovrebbe riguardare tutta la zona del lungofiume, poi il 16
si vedrà meglio tutti gli aspetti di questa operazione. Grazie.
DI LORITO:- Presidente, non sono affatto soddisfatto della risposta perché il
16, tra l’altro il 16 non si parlerà dei tralicci e degli elettrodotti aerei che
riguardano Cepagatti, la Conferenza dei Servizi a Roma al Ministero a cui
Sindaco partecipa o no?... Lei Partecipa o no?...
SINDACO:- (Fuori microfono)
DI LORITO:- Benissimo, l’Amministrazione sarà presente. Ora, si parlerà solo
dell’interramento del cavo fino ad arrivare alla centrale elettrica di Cepagatti,
non si parlerà dei tralicci altro problema grave, lì con quale posizione politica
andrà l’Amministrazione Comunale, o andrà ad ascoltare?... Qual è la
posizione che sosterrà in quel tavolo?... Insieme ai Comuni interessati so che
parteciperanno anche Comuni non interessati, il Comune di Pianella so che
parteciperò, quindi la mia interpellanza è quale sarà la sua posizione il 16 e
siccome si tratta di quattro/cinque giorni considerando sabato e domenica
vedo che questa posizione non c’è, se pure per 80 metri, il problema rimane,
rimane per Spoltore e Santa Teresa e rimane anche per gli altri territori.
Io sono a chiedere quale sarà la posizione. Io ne ho suggerita una nella
interpellanza, spero che venga accolta quanto meno.
PRESIDENTE Spadaccini:- Altre interrogazioni?... Aspetta che se parliamo
di interrogazioni ce ne sono altre due prima di te.
La parola a D’Intino che aveva chiesto la parola prima di Di Felice.
D’INTINO:- La mia interrogazione… (Interruzione fuori microfono) ha ragione
Assessore, però in fin dei conti la mia interrogazione anche se era prevista
adesso all’ultimo minuto riguarda tutto l’argomento del Consiglio Comunale e
adesso capirete il perché.
Io naturalmente vorrei ulteriori interrogazioni su questo piano traffico,
naturalmente parto dall’inquinamento ambientale che è stato rilevato nella
località Santa Teresa che come diceva il mio collega, se noi mettiamo, caro
Assessore, e mi piacerebbe che lo facesse, una bella centralina di fronte alla
centralina in Via Italia dove sono previste altre 100 abitazioni mi farebbe un
grande piacere e vedrebbe che forse siamo una situazione peggiore di quella
di Santa Teresa.
Tutto questo cosa determina?... Determina il fallimento di ciò che andremo a
dire nel prossimo punto, il fallimento di oltre 15 anni della programmazione
dello sviluppo urbanistico e socio economico di tutto il Comune di Spoltore.
Io siedo su questi banchi da 2 anni, sono un operatore da diversi anni e
dimostro il fallimento totale.
Perché il fallimento totale?... perciò voglio delucidazioni su questo piano
traffico, perché avete programmato in quella zona un’area artigianale
commerciale dove ci sono insediate varissime attività, ci sono oltre
due/trecento dipendenti anche, non sapete quanti dipendenti ci sono, non
sapete che PIL porta quella zona, adesso arriverà una concessionaria la
BISARCA e facciamo viaggiare per il Comune di Spoltore e poi va a scaricare
lì, verrà quanto prima una delle più grosse ditte di distribuzione di materiale
edile, quindi i camion faranno il giro di tutto il territorio di Spoltore e poi
potranno entrare in quel posto, ci sono ditte di movimento terra, ci sono ditte
di ristrutturazioni, officine, di commercializzazione di prodotti all’ingrosso e
quindi tutto questo traffico, dove la gente ha fatto investimenti dove si sono
localizzati perché il piano regolatore diceva che quella è una zona artigianale,
una zona commerciale, quindi vi potete mettere in quell’area, adesso invece
vengono dirottate per le colline.
Nello steso tempo quando si è previsto l’urbanizzazione della località Santa
Teresa si è fatta ancora una volta una costruzione, uno sviluppo nastriforme
che già nel 1956, ve lo dimostrerò nel prosieguo, si è dimostrato molto
fallimentare nelle zone soprattutto della Liguria e si è visto anche su Pescara.
PRESIDENTE Spadaccini:- D’Intino hai chiesto per l’interrogazione. Stai
facendo una cronistoria.
D’INTINO:- Arriverò alla interrogazione… cercale collaborazione, lei non può
conoscere lo sviluppo nastriforme mi dispiace.
PRESiDENTE Spadaccini:- Questa la chiami interrogazione tu?
D’INTINO:- Sto spiegando.
PRESIDENTE Spadaccini:-Ma che stai spiegando, stai raccontando tutta la
storia di Spoltore, Stringi.
D’INTINO:- Penso che ai cittadini interessi sapere come si fa uno sviluppo.
PRESIDENTE Spadaccini:- Stai raccontando quello che è successo 15 anni
fa, non può essere motivo di interrogazione il racconto.
D’INTINO:- Il piano traffico… come facciamo a trovare strade alternative.
PRESIDENTE Spadaccini:- Parlaci della interrogazione.
D’INTINO:- Mi faccia finire
PRESIDENTE Spadaccini:- Quello che dici non può far parte di una
interrogazione.
D’INTINO:- Mi stai interrompendo.
PRESIDENTE Spadaccini:- Altrimenti adesso chiudo il tutto perché le
interrogazioni dura un ora ed è già passato un ora e mezza, adesso chiudo e
basta.
D’INTINO:- A lei quindi Il problema d ei cittadini, il piano traffico non interessa
a questa Amministrazione.
PRESIDENTE Spadaccini:- Il regolamento dice dopo un ora. Allora è chiuso
l’interrogazione.
D’INTINO:- Mi dispiace. Io rappresento i cittadini, ho chiesto al Sindaco se
ha chiamato le associazioni, se ha chiamato la CNA, se ha chiamato la
CONFARTIGIANATO, la CONFOCOMMERCIO, I CONSUMATORI.
Siamo in dittatura qui?... IL Regolamento dice che posso parlare 5 minuti, non
ancora ottengo i 5 minuti……(Interruzione fuori microfono)
Sig. Sindaco non le piace che le dico qualche problematica?... Queste
problematiche non interessano?... Non le interessa queste problematiche?...
PRESIDENTE Spadaccini:- Sta parlando di argomenti fuori luogo.
D’INTINO:- Sto parlando di argomenti fuori luogo?...
PRESIDENTE Spadaccini:- Stai raccontando la storia di Spoltore che non ci
interessa in questo momento.
D’INTINO:- Sto parlando di argomenti fuori luogo?
SPADACCINI:- Stai raccontando cose di 15 anni fa, lo ha detto tu e non è
pertinente in questo momento.
D’INTINO:- Il Piano Traffico è pertinente.
PRESIDENTE Spadaccini:- No. Non è pertinente.
D’INTINO:- Io la parola la tengo, non me la toglie,perché è’ troppo importante
il piano traffico, cosa state dicendo…… (Interruzione fuori microfono)
Ma che cosa dice, ci vivono 500 persone lì sopra, 500 famiglie, non interessa
un piano traffico dove ci sono attività che voi avete delocalizzate, ma cosa
dite, ma vi vergognate, non vi vergognate, non vi vergognate di quello che
state dicendo, state parlando di attività, di operatori, state parlando di gente
che paga le tasse, di gente che mantiene un Comune.
PRESIDENTE Spadaccini:- Basta, ti ho dato la parola già in eccesso.
D’INTINO:- Io l’interrogazione non l’ho fatta…… (Interruzione fuori microfono)
E’ lei che mi sta interrompendo.
PRESIDENTE Spadaccini:- La vuoi fare questa interrogazione o no?
D’INTINO:- Quando mi da l’occasione lo faccio.
PRESIDENTE Spadaccini:- Te l’ho già dato.
D’INTINO:- Lei ancora si sta zitto, non mi da i 5 minuti, mi dia i 5 minuti.
PRESIDENTE Spadaccini:- Sta parlando esattamente da 12 minuti.
D’INTINO:- Sta parlando lei non io.
PRESIDENTE Spadaccini:- Ti sto richiamando semplicemente alle regole. Ti
toccavano 5 minuti, ne hai fatto 12.
D’INTINO:- Posso Presidente?...
PRESIDENTE Spadaccini:- Ti do 5 minuti di nuovo.
D’INTINO:- Chiedevo al sig. Sindaco che ne ha parlato maggiori
delucidazioni su questo piano traffico. Io stavo dicendo che su quella zona,
su quell’area, dalla Tiburtina, dalla Pescarina, scusi fino all’ingresso… a
questo punto non parliamo di 200 metri ma di 2 chilometri, in quella zona ci
sono moltissime attività che hanno esigenze di spostarsi con camion pesanti,
e portare su tutto il territorio comunale non mi sembra una grande scelta.
Nello steso tempo quelle attività si sono localizzate lì perché certe scelte
comunali fatte a suo tempo avevano detto che quella era una zona artigianale
e commerciale.
Poi per quanto riguarda una critica. Questo me lo deve permettere, per
quanto riguarda la zona di Santa Teresa che ho detto nastriforme, non sé
prevista la possibilità, non so se sia realizzabile di una strada lungo il fiume
che poi possa chiedere l’autorizzazione a collegarsi sul ponte dell’Asse
Attrezzato e quindi parliamo dalla parte fiume e non si è previsto negli ultimi
15 anni, il che è molto grave, i collegamenti tra le varie zone, tra
l’agglomerato di Via Sangro e l’agglomerato intorno alla chiesa.
Quindi non si sono viste quelle vie comunicanti e locali.
Quindi diciamo, mi deve permettere Presidente del Consiglio, mi deve
permettere che delle scelte fatte in passato non siano state ben fatte, però
nello steso tempo Adesso non si può chiedere a gente che ha investito, che
lavoro, che da molto PIL al territorio di Spoltore di pagare le conseguenze di
scelte sbagliate.
Penso che soluzioni alternative si possono studiare, si possono trovare anche
a breve.
Oltretutto nel caso bisogna concordare delle variazioni, per questo chiedo
ulteriori delucidazioni al piano traffico, penso che le associazioni
imprenditoriali come CNA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO è loro
rappresentanti non possono non essere coinvolti considerando che lì sopra
passano 25 o 30 mila macchine e 30 mila macchine non credo vadano tutti
quanti a spasso o al mare.
PRESIDENTE Spadaccini:- Di Felice 5 minuti ricordo.
DI FELICE:- Io veramente Presidente sono molto, molto breve. Due
interrogazioni verbali. Una è rivolto all’Assessore Di Martile competente e
chiedo di sapere se nei prossimi giorni sarà riaperta la casa di Riposo, ho
notizie di questo genere, se può confermare.
DI MARTILE:- Sabato, dopodomani ci sarà l’inaugurazione.
DI FELICE:- Io l’invito non ce l’ho. Quindi grazie della risposta.
Se chiedo sempre all’Assessore se sta mettendo in atto iniziative per riaprire
la parte importante della Casa di Riposo, quella centrale che ha una valenza
storica.
A proposito di sto ricordo Di Martile, quando ho frequentato la scuola
elementare con la mia classe ho fatto delle ricerche sui sarcofagi di epoca
romana che erano proprio nel giardino del Parco, lei ha notizia dove sono
conservati questi sarcofagi?... Perché io Domenica sono andato alla Casa di
Riposo e non ho trovato nulla.
PRESIDENTE Spadaccini:- Si risponde alle prime due.
DI MARTILE:- Per quanto riguarda la Villa Acerbo, il corpo centrale della
Casa di Riposo chiaramente lì ci vorrà un intervento economico notevole e
quindi con le forze nostre, con le forze dell’azienda che magari poi andrà a
gestirla io penso sia improbabile. L’idea che a me è venuta parlandone della
Comunità Europea poi anche in Giunta, e penso che sia una cosa
percorribile, è quella di accedere ai fondi facendo un progetto naturalmente
da far passare tramite la Regione Abruzzo.
L’idea che io ho in mente è di aprire in quella Villa, una volta ristrutturata, un
centro per i disturbi dell’alimentazione, sarebbe l’unico grosso centro sanitario
del centro sud d’Italia, penso che sia una cosa…. l’importante è accedere ai
fondi comunitari con una progettazione e questo è quello che più mi
piacerebbe avvenisse.
Per quanto riguarda i sarcofagi romani lì ce ne erano tre di sarcofagi della
Casa di Riposo di Caparra e io ricordo che di questi erano proprio davanti
all’ingresso principale della villa, la terza era lungo un viale, quella terza che
era la più bella dal punto di vista storico, la feci io spostare all’interno della
Casa di Riposo per evitare che nel tempo potesse in qualche modo rovinarsi,
mi risulta ad oggi che non ci sono più quei sarcofagi. E’ gravissimo la cosa.
Avevo avuto notizia che uno di questi probabilmente in passato era stato
trasferito qui in Comune, io però sto cercando notizie, sto cercando anche di
interpellare un attimino i dipendenti Comunali, quelli che ci sono da molti anni
per verificare.
Ti assicuro che farò una ricerca sottilissima, se c’è da fare denunce
specifiche le farò perché quei beni devono tornare al Comune di Spoltore in
una struttura che è la Villa Acerbo.
Ti assicuro che farò di tutto.
DI FELICE:- Io assessore le sono grato, però Pasquale Segamiglio mi ha
detto che è dentro la struttura i sarcofagi.
DI MARTILE:- Era dentro la struttura.
DI FELICE:- Verifichiamo perché questo è molto importante.
Un'altra interrogazione nasce dall’articolo apparso sul quotidiano il centro, è
rivolto al Sindaco, Martedì 9 Marzo, dove a caratteri cubitali è scritto, esposto
alla Procura per l’ARCA, l’Assessore Dino D’Onofrio chiede un milione per i
costi di costruzione, pure è scritto alla fine che è nato pure un acceso diverbio
con l’Assessore Luciano D’Incecco.
Questa mattina c’è la risposta dell’ARCA dove c’è scritto l’ARCA non deve
niente al Comune.
Quindi io chiedo al primo cittadino se la linea intrapresa dall’Assessore
D’Onofrio lo fa a livello personale, è fuori luogo, lo fa senza fondamenta io
penso che l’Assessore deve essere rimosso e mandato a casa a calci nel
sedere, perché secondo me non può convivere con la maggioranza, però se
lei condivide l’azione messa in atto dall’Assessore D’Onofrio io penso che
tutta la Giunta deve essere d’accordo compreso Luciano D’Incecco e questo
milione giustamente secondo me deve essere messo in bilancio. Io quello
voglio sapere.
Dove sta la verità?... Perché è un anno, lei sa benissimo che
l’Amministrazione guidata da lei in questo ultimo anno non è che sta facendo
bella figura, sciopero di assessori, tutto è nato da D’Onofrio.
Io questa vicenda maledetta, maledetta io dico deve venire fuori. Dove sta la
verità?... E invito i Consiglieri di maggioranza se D’Onofrio sta prendendo una
linea seria ed è convinto che questi soldi devono tornare a casa, fare una
mozione Comune, io la voto per primo, in modo che dobbiamo sostenere
questo Assessore D’Onofrio.
Io voglio sapere se siete d’accordo o no, in modo da chiudere la storia una
volta per tutte e inviterei il capogruppo dell’UDEUR che non c’è, a presentare
questa Mozione e la dobbiamo votare a favore di D’Onofrio se dice la verità o
se non è se è un’azione personale perché deve consumare delle vendette.
Se il Sindaco mi può rispondere le sono grato.
PACE:- Siccome avevo una interrogazione che era simile a quella di
Massimo Di Felice sempre sulla stessa…. Se mi da un attimo la parola così
almeno magari dopo il Sindaco va a riassumere.
PRESIDENTE Spadaccini:- Diamo la parola a Pace che ci dice di avere lo
stesso argomento per cui dopo il Sindaco o chiunque altro risponderà
contemporaneamente.
PACE:- Mi scuso innanzitutto che non ho scritto, che questa interrogazione
non l’ho scritta perché questa è una notizia di questa mattina ma provvedo
subito a trascriverla.
Massimo Di Felice ha ripercorso in qualche modo quelle che sono le ultime
situazioni del giornale.
Qui c’è una doverosa premessa da fare per quanto riguarda l’intervento
dell’Assessore D’Onofrio che ha alzato un problema di una gravità assoluta.
E’ stato millantato, è stato in qualche maniera offeso, certe volte si è trasceso
in un discorso di carattere personale ma c’è un risultato, un risultato che
nessuno potrà in qualche maniera ribaltare che è stato poi quello che è stato
ratificato in Consiglio Comunale, cioè che c’è stato un errore, c’è stata per
questa situazione ARCA un errore.
Siccome io penso che qui ci sia la mancanza di malizia, che non ci siano
problemi nell’affrontare questioni se pure spinose, credo e raccolgo l’invito
che ha fatto il Consigliere Di Felice ad avere una volontà maggiore nel
chiedere trasparenza a questa situazione e vorrei come interlocutore, non me
ne voglia il Sindaco ma lo stesso Assessore, perché lo stesso Assessore, con
passione non con rancore sta valutando questa situazione. Quindi io penso
che sia persona adatta e competente a rispondermi in maniera più lineare su
questo tipo di discorso.
Io lo ringrazio perché ha messo un punto importante su questa problematica,
vedo che anche una parte dell’opposizione con Di Felice vuole la chiarezza e
la trasparenza su queste cose, vorrei e raccolgo il tuo invito, affinché tutta
l’opposizione oggi dica grazie all’Assessore D’Onofrio
Che ha posto in essere questo tipo di situazione.
Qui non si può creare un litigio sulla questione da mettere in bilancio p meno.
Qui ci sono 2 Assessori, naturalmente due assessori che lavorano secondo la
norma, quindi Luciamo D’Incecco ha lavorato secondo la norma ed ha
sollevato un problema, la stessa cosa ha fatto l’Assessore D’Onofrio.
Si sta disquisendo se magari si fosse disquisito all’epoca quando c’era
l’Amministrazione Renzetti su questo problema, oggi forse non avremmo fatto
un grosso errore, un grosso errore.
SINDACO:- Noi non abbiano fatto nessun errore se no non si capisce.
PACE:- No caro Sindaco, noi abbiamo risolto un problema, questa
Amministrazione, un problema che però è venuto dal passato.
Allora io dico che è vero che bisogna andare avanti, io dico in qualunque
metodo, in qualunque mezzo se oggi riusciamo ad avere risposte della
normale Amministrazione, delle normali procedure, se dopo si vorrà
intervenire, giacché questi sono problemi che l’opposizione e io penso che
Enio Rosini guardandomi sa che in passato lui ha sollevato diverse questioni
sul discorso ARCA, si potrebbe fare una valutazione Comune, io penso se sia
di caso di avviare, giacché si dice per ogni questione spinosa, anche un
discorso di una Commissione che verifichi ad hoc su questo problema.
Grazie.
PRESIDENTE Spadaccini:- Risponde il Sindaco alle due… La parola Nando
Capuzzi.
CAPUZZI:- Io devo fare due interrogazioni. Una è rivolta innanzitutto ai
capigruppo per chiedere se hanno mai ricevuto una lettera, una
comunicazione fatta da una OO. SS. per la precisione dalla C:G.I.L. perché
siccome è intestata al Sindaco, alla Segretaria Comunale e ai Capigruppo
Consiliari, io no, nella mia buca delle lettere non c’è stata, siccome da
martedì sono stato chiamato dalla C.G.I.L. per vedere cosa ne pensavo di
questa Comunicazione e io non ne ero a conoscenza, prima di poter parlare
sono andato di nuovo nella mia buca delle lettere, c’ero stato casualmente
Lunedì, ci sono stato Martedì, ci sono tornato Mercoledì, ci sono tornato
anche oggi, questa comunicazione, per la precisione ne sono 2 e questo è un
fatto grave, si vede che a quelli della minoranza non viene data, una dell’8
Febbraio, quindi bel oltre un mese un fax e un altro del 22 Febbraio quindi da
20 giorni…… (Interruzione fuori microfono)
Sindaco questo è molto grave e chiedo alla Segretaria che quando è intestato
ai capigruppo, siccome io sono un capogruppo voglio…(Nuova interruzione
fuori microfono) Voi mi dovete dire ancora di quale Gruppo siete visto che
siete stati espulsi dal PD…(Continuano le interruzioni fuori microfono)
Io Democratici per Spoltore e sono un iscritto del PD, sono sospeso fino al
312 Marzo e dopo il 31 Marzo molto probabilmente rientrerò nel PD visto che
sono un iscritto del PD. Io sono stato sospeso e sono iscritto ad un solo
Partito al PD. Sono stato sospeso ma sono iscritto ad un solo Partito.
SINDACO:- Votante di un'altra cosa.
CAPUZZI:- Votante a chi?... Voi invece state con la destra e secondo me
non vi vuole nessuno.
Questo è un fatto grave perché se arriva una comunicazione quanto meno
nel rispetto reciproco vengono date perché io d evo essere a conoscenza,
devo decidere io se la comunicazione che mi fanno vale o non vale, non
posso demandare ad un'altra persona la mia idea…(Interruzione fuori
microfono)
Sono un capogruppo riconosciuto in questo Consiglio. Un altro fatto è che tu
sei stato cacciato da un partito, anzi poi ci dirai a quale Gruppo fate parte, e
giacché mi avete interrotto, dopo che avete formato una nuova maggioranza,
non avete un nuovo programma perché normalmente quando ……non si è
saputo dopo un anno qual è il vostro programma e non si sa di quale gruppo
fare parte.
PRESIDENTE Spadaccini:- Capuzzi l’interrogazione.
CAPUZZI:- Chiudo questa cosa, sono stato interrotto ma non volevo andare
su questa cosa qua, voglio rimanere in primis nel campo della
comunicazione.
Queste comunicazioni riguardano, sono due cose, una è una diffida da parte
di questa Organizzazione Sindacale perché è stata fatta un conferimento di
incarico a posizione organizzativa……
SINDACO:- Stavamo parlando di un'altra cosa, hai introdotto un argomento
che dovevi fare dopo …… Io devo dare una risposta, scusa.
CAPUZZI:- Dai risposta a tutte e due.
SINDACO:- Che c’entra questa cosa?...
CAPUZZI:- C’entra perché tu non mi comunichi le cose ed a me sembra un
fatto
grave……(Bagarre
con
vari
Consiglieri
che
parlano
contemporaneamente)
Questa cosa qua la riprendo dopo.
In primis devo dire che già un anno fa, e poi parlo di una interrogazione che
già ho fatto scritto quindi è già a vostra conoscenza, però soltanto per un
piccolo preambolo alla interrogazione, un anno fa, do al Consigliere Pace,
una interrogazione in cui si ripercorre la storia, siccome è più volte che se ne
parla, qua si dice, Berlusconi dice meno male che Silvio c’è, qua si dice meno
male che c’è Dino D’Onofrio che ci ha spiegato come è il caso ARCA, un
caso vecchio e risaputo da molti anni tanto che ci sono state molte
interrogazioni, glie ne do una mia vecchia interrogazione e si chiarisce un po’
le idee perché ha scoperto l’acqua calda.
Io invece avevo fatto una interrogazione sul caso ARCA ma più che entrare
nel merito del caso ARCA era sul fatto che visto che l’Assessore D’Onofrio
aveva scritto una lettera, più che una lettera ha mandato una raccomandata,
per la precisione al Sindaco Franco Ranghelli, al Segretario Generale,
All’Assessore alla Pianificazione, All’Assessore al Bilancio e anche al
Maresciallo dei Carabinieri e alla Procura della Repubblica, questo forse è il
modo di comunicare fra di voi, se è un fatto normale e da questo è nato
l’interrogazione, dietro questa Comunicazione fatta dall’Assessore, è il
metodo più che altro, il fatto che un Assessore parla alla sua Giunta tramite
una raccomandata addirittura inviata alla Procura e ai Carabinieri, quindi è in
atto uno scontro violento e questo è palese, perché se un Assessore
comunica tramite la Procura nella stessa Giunta penso non ci sia un idillio, è
in corso uno scontro violento tra l’Assessore D’Onofrio e la Giunta Comunale
come si palesa da questa lettera.
Motivo dello scontro il mancato inserimento nel redigendo bilancio comunale
2010 delle ipotizzate somme derivanti dalla cosiddetta vicenda ARCA.
L’Assessore al Bilancio Luciano D’Incecco dopo un acceso diverbio con
l’Assessore Dino D’Onofrio ha ritenuto non accoglibile la richiesta di
inserimento nel bilancio di previsione 2010 della soma di 5.000.000,00 di
€uro per i presunti mancati pagamenti dovuti dall’ARCA per gli oneri della
Bucalossi, costi di costruzione.
A seguito del contrasto l’Assessore D’Onofrio ha scritto una lunga lettera in
cui si conferma la sua richiesta e ripropone tutto l’iter di tutta la problematica
secondo la sua visione dei fatti al Sindaco, all’Assessore al Bilancio, a quello
della pianificazione e udite, udite al Maresciallo dei Carabinieri Comandante
la Stazione di Spoltore e al Procuratore della Repubblica. Questa è l’estrema
sintesi dei fatti, questa è la lettera.
A questo punto c’è solo da chiedersi sig. Sindaco, sig. Assessore al Bilancio,
sig. Assessore alla Pianificazione se tutto questo non sia la rappresentazione
di un canovaccio, di una farsa in cui i personaggi improvvisati e stralunati
trovandosi a governare cose più grandi di loro incominciano a perdere il
senso delle cose ed elle proporzioni e vanno, come si dice, fuori di testa.
Invece signori è tutto vero, la lettera sta qua, ci si comunica tramite la Procura
della Repubblica e Carabinieri, è tutto vero, la lettera c’è tutta qua, il contrasto
è in atto, e il povero Assessore D’Onofrio mandato in tutti questi mesi allo
sbaraglio sul caso ARCA oggi chiede giustamente, dal suo punto di vista, che
l’azione da lui intrapresa sia conclusa come sempre sostenuta da voi tutti.
Insomma l’avete costretto a rivolgersi ai Carabinieri e alla Procura della
Repubblica.
Chiunque a questo punto avrebbe sostenuto qualche altro indirizzo,
purtroppo non siamo solo di fronte ad una farsa, siamo di fronte alla capacità
politica e amministrativa. Avevamo in passato sostenuto che c’era un altro
modo per risolvere il problema di forma come sempre ha sostenuto il prof.
Cerulli Irelli, avete voluto creare un polverone politico amministrativo, avete
fatto ciò che non si sarebbe dovuto fare a tutt’oggi nel piano particolareggiato
sono bloccati con gravi perdite economiche posti di lavoro, con il pericolo di
richiesta danni come per il Piano di recupero già fatto da Di Gregorio. E’
stato andato in crisi un’Amministrazione di centrosinistra, vi siete alleati con la
destra, nessun partito di centrosinistra sostiene questa Amministrazione,
nessun partito di centrosinistra sostiene questa Amministrazione, nessuno,
siete stati espulsi dal PD…… (Interruzione fuori microfono)
PRESIDENTE Spadaccini:- Nando non andare su altri problemi, Quante
volte te lo dobbiamo dire Nando, Nando se insisti mi costringi …
CAPUZZI:- Sindaco, cosa deve succedere ancora…… (Interruzione fuori
microfono da parte del Consigliere Crusco)
Tu Vincenzo me lo dovevi scrivere.
PRESIDENTE Spadaccini:- Nando Capuzzi, ti prego di chiudere e di non
prendere altri temi, ti prego.
CAPUZZI:- Tu mi devi scrivere, come e quando vogliamo parlare dell’ARCA,
tu sei informato.
PRESIDENTE Spadaccini:- Nando questi duetti li devi fare fuori, ci stanno
tanti spazi per farli fuori.
CAPUZZI:- Presidente, le diffamazioni fatte dall’Assessore che non sa
scrivere nemmeno il suo nome mi permetti… Non le accetti. (Nuova
interruzione di Crusco fuori microfono)
Ti prego di non parlare quando sto parlando io e non interrompermi.
PRESIDENTE Spadaccini:- Nando, chiudi l’argomento per il quale stai
parlando. Ti prego
CAPUZZI:- Infine ancora una volta torno con una domanda. Perché
all’Assessore D’Onofrio è stato revocata la delega all’urbanistica?...
PRESIDENTE:- Adesso la risposta del Sindaco che penso a tutte e tre gli
argomenti.
SINDACO:- Presidente, io capisco che i Consigli Comunali sono il momento
di un confronto alto, politico, perché chiaro che un minimo di regole se pur
piegata, altrimenti rischiamo di fare Consigli Comunali in cui gli argomenti
all’ordine del giorno diventano cose secondarie e parliamo di cose se pure
importanti ma che in effetti dovrebbe avere quelle regole che parla di un’ora,
mettiamoci d’accordo perché non è possibile più fare Consigli Comunali in
cui si parla per 3 ore di argomenti che poi dovranno essere ulteriormente
approfonditi e gli argomenti in Consiglio Comunale vengono affrontati con un
lasso di tempo veramente troppo longevo.
Detto questo in modo preliminare e non per essere esaustivo sulle
interrogazioni afferenti questa problematica che è certamente importante ma
che insomma dovrebbe interrogare non solo le coscienze ma l’iter
amministrativo, ma qui sembra che si dimentichino i fatti.
Io mi limiterò in questo momento a parlare 3 minuti e poi siccome sono
interrogazioni, alcune anche un po’ puntigliose, e non è detto che uno debba
rispondere perché assume non una valenza amministrativa, ma una
presunzione e una arroganza fuori da ogni limite, ma risponderò però
successivamente a questo perché qualcuno si deve porre qualche domanda,
soprattutto rispetto al fatto che magari rivestendo in passato anche ruoli di
assessore in tanti settori, come la P.I., lo Sport, ecc. ,a stranamente fa poi
interrogazioni che invece riguardano problemi urbanistici, questo mi mette
questo dubbio, ma comunque aldilà di questo la questione è questa.
La questione ARCA, la questione ARCA signori, questo per tutti i Consiglieri,
a rammentare un po’ a tutti e prima a me stesso.
La questione ARCA sta dentro ai deliberati, dentro i deliberati, non sono
chiacchiere, questa Amministrazione, questa Amministrazione ha fatto atti,
ha fatto delibere, ha richiesto all’ARCA i costi di costruzione attraverso il suo
ufficio di qualche giorno fa, non è stato richiesto da Assessori o da chi, ma
richiesto dagli uffici, attraverso gli atti, non chiacchiere, anche perché se
dovessi dire di chiacchiere mi ritrovo l’interrogazione datata 4 Giugno 2009 a
firma anche e non solo del Consigliere Capuzzi in cui dice in un passaggio,
questo lo dice lui ovviamente, che la ditta ARCA dichiaratasi disponibile a
pagare il costo di costruzione sia passato che futuro, oggi esce un articolo in
un certo modo e dicono di un altra cosa, fate pace con qualcos’altro e
cerchiamo di capirci. Detto questo poi approfondiremo.
La questione è questa, ripeto, atti ufficiali, delibere dell’Amministrazione che
hanno conseguenze. Giustamente la Soc. ARCA, lungi da noi avercelo con
nessuno, ma cerchiamo di improntare la nostra azione Amministrativa a
rispetto delle norme e eventuali ai soli errori umani.
L’ARCA ha fatto ricorso, abbiano affidato la procedura ad un avvocato,
Guerrieri, abbiano richiesto il costo di costruzione, so che ha fatto ricorso
anche su questo, affideremo questa procedura e andremo a vedere le
questioni.
Per quanto riguarda invece furibondi liti ecc., è in atto un bilancio presentato,
bilancio di previsione, ci sono quelle valutazioni non di carattere personale
ma di carattere amministrativo che fanno sì, ci sono le risposte degli uffici, poi
magari l’Assessore al bilancio vi spiegherà anche meglio, sta in un alveo di
discussione e dir spetto delle norme e forse prima di parlare, prima di
scrivere, prima qualcuno che si dia la zappa sui piedi, perché poi di quello si
tratta magari di approfondire le tematiche prima di parlare.
Per quanto ci riguarda, così anche per quanto guarda il Consigliere Pierpaolo
Pace, l’Assessore D’Onofrio che era l'Assessore all’Urbanista
precedentemente e che poi nell’ambito di un rimpasto e per u problema di
carattere meramente amministrativo, anzi giustamente, il Consigliere Pasce
dovrebbe dire che, ha evidenziato una questione a suo tempo,
l’Amministrazione non per conto proprio, anche perché sapete che ci ho
nesso io la forma su alcune delibere, l’Amministrazione, nessuno per conto
proprio sta facendo le sue azioni che ritengo gioiste, e riteniamo giuste
supportate anche da pareri e di quello si tratta.
Rispetto poi alla dizione, solo questo Consigliere Capuzzi, revoca, io non ho
revocato nessuno, l’Assessore D’Onofrio è Assessore ad un altro settore così
come è nelle prerogative di un’azione amministrativa, è un contesto innescato
nell’esecutivo, si è interessato e come assessore si interessa perché siede ai
tavoli della Giunta per cui non ci sono revoche di sorte di questo tipo.
Rispetto a considerazioni politiche scenderemo nel profondo dopo, solo che ti
pregherei di firmarti per quello che sei in Consiglio Comunale, tu sei formato
del PD quando tu in Consiglio Comunale invece sei dei Democratici per
Spoltore, credo ci sia una discrasia nella presentazione dell’interrogazione, e
poi francamente non fare offesa all’intelligenza. Espulsi, se quella è una
dinamica di un’azione vi dovreste interrogare e molto, dovreste rispondere ai
cittadini.
Forse stai capendo male, mi sembra che quando ci sono state competizioni
in cui c’è stato democraticamente una espressione devi andare a vedere
obiettivamente, oggettivamente, con i dati concreti e non con le chiacchiere
fuorvianti quali sono stati i risultati.
Credo che Spoltore, la cittadinanza e i suoi cittadini vi bocciano in
continuazione. Prendetene atto.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola all’Assessore D’Incecco per integrare
quanto detto dal Sindaco sullo stesso argomento.
D’INCECCO:- Io prendo la parola perché sono stato coinvolto con nome e
cognome e quindi mi è dovuto rispondere.
Innanzitutto quando si parla di diverbio bisogna capire che cosa si intende
perché il diverbio può avere diversi significati.
Il diverbio può essere un diverbio politico, può essere un diverbio su una
persona che la può pensare in un modo o nell’altro, ci possono essere
diverbi. Quando si scrive sul giornale chi sa cosa può venire fuori.
C’è stato, per essere precisi, l’Assessore al Bilancio prima di fare un atto ha
una buona abitudine, per chi lo consoce, di andare a fondo agli argomenti.
Quando uno mi chiede di inserire dei soldi nel bilancio dove già solo a mio
avviso con una atto di delibera adottato, con un ricorso in giro al TAR,
siccome bisogna inserire delle voci in bilancio che sono reali, concrete il
sottoscritto aveva dei dubbi.
Però siccome non vive con i dubbi il sottoscritto, visto che mi arriva la
richiesta per iscritto indirizzata a più persone, posso condividerlo o non
condividerlo, però questa è una questa questione personale di condivisione di
come si possa agire e riguarda solo me stesso. A seguito di questo non ha
fatto altro l’Assessore che scrivere ai tecnici. Ha scritto alla Segretaria
Comunale, ha scritto alla Ragioniera, ha scritto ai Revisori dei Conti
chiedendo un parere tecnico su questo discorso, ho la risposta che ho dato
all’Assessore non è che io non metto i soldi nel bilancio perché faccio forza
l’uno con l’altro, io di soldi nel bilancio più ne vengono, più contributi riesco ad
avere meglio è , è quando sono incerto non lo inserisco e su questa cosa ci
sono risposte per iscritto dei Revisori, ecc. Quei soldi possono essere pure
inseriti nel bilancio 2010 ma nel triennale, 2010/2011/2012, si possono
inserire nel 2011 in attesa che venga fuori il discorso non lo puoi fare in
questo momento perché possono essere utilizzate solo ed esclusivamente
per OO.PP. non per le spese correnti, quindi va programmato prima, se sarà
il caso faremo una modifica al triennale successivamente, lo pubblicheremo
nei 60 gg. dopo di che faremo la variazione di bilancio, ma non solo a questo,
io tengo a precisare in aggiunta che c’è anche un'altra delibera che ha
adottato questo Comune, ha adottato la delibera di accordo Piano Integrato
Di Zio dove c’è già la fase di negoziazione risolta, conclusa, però non c’è La
delibera di adozione per andare avanti.
Il sottoscritto non ha voluto inserire i soldi previsti ed ha chiesto un parere alla
Segretaria perché stiamo esattamente nelle stesse condizioni, stiamo nelle
fasi iniziali, quindi non ci sono ancora le certezze di entrata di queste somme.
Naturalmente appena entreranno saranno inserite nel bilancio e lo vedrete
nel bilancio che vi è stato notificato a tutti, quindi avrete il tempo di andarlo a
vedere.
Questo è per quanto riguarda ciò che si è messo in evidenza, mentre tengo a
precisare a Nando Capuzzi che fa alcune interrogazioni e visto che fa parte
del discorso perché l’ha scritto pure qui che non rappresentiamo nessun
partito. Per tutta conoscenza, perché dovresti essere informato bene, la mia
situazione nei confronti del PD sta in mano al Comitato dei garanti della
regione, può darsi pure che non mi risponderanno, mi hanno chiamato, sono
in attesa di sapere cosa è successo.
Probabilmente con la nuova dirigenza non mi chiameranno più perché
purtroppo anche queste cose succedono, però a differenza tra me e te ce ne
è una sola, io parlo solo tra me e te, gli altri poi lo capiranno da soli, io
attualmente sono un indipendente perché sono stato sospeso, non sospeso,
cacciato dal PD, l’unico che si è candidato alla Provincia, lo ha candidato
Castricone e che ha votato e fatto votare per il PD mentre ci sta Nando
Capuzzi, Democratici per Spoltore PD lo ha dichiarato un attimo fa e sta
registrato, e poi IDV perché sta su una lettera perché lo ha firmato una lettera
per far votare l’Italia dei valori, cioè tu sei un grande potente che rappresenti
tre Partiti, io invece nel rispetto dei cittadini ti dico solo una cosa, ero un ex
PD, sono ancora in esame però nessuno lo dice, se non lo vorranno
esaminare più gli attuali ex D.S. che fanno parte del PD non ha importanza e
non mi interessa finché non avrò risposta, dopo di che deciderò cosa devo
fare, però non mi collego a 3 Partiti. Grazie.
PRESIDENTE Spadaccini:- La parola passa
cronologicamente per l’eventuale soddisfazione.
ai
3
interroganti,
Di Felice è stato il primo, Pace il secondo, il terzo ……
DI FELICE:- Io sono stato chiaro sia all’Assessore che…(Interruzione fuori
microfono) Si l’invito l’ho preso, per quanto riguarda l’interrogazione
sull’ARCA è stato tutto chiarito, però quello che io chiedo all’Assessore
D’Incecco, lei giustamente si è confrontato, ha scritto, ma l’Assessore
D’Onofrio perché insiste, non so se insiste ancora nel mettere questi soldi nel
bilancio?... Non si poteva confrontare con lei prima di fare un’azione, di uscire
sui giornali.
D’INCECCO:- Dopo la risposta l’Assessore ha votato il bilancio in Giunta. Io
gli ho consegnato la lettera fatta dai tecnici non da me. Risulta agli atti.
PRESIDENTE Spadaccini:- Pace per la soddisfazione.
PACE:- Anche io sono soddisfatto per ciò che il Sindaco ci ha riportato in
maniera puntuale, mi riservo anch’io il discorso di volere in qualche maniera
raffrontarmi nuovamente con l’Assessore e dico però che emerge ancor oggi
le posizioni dell’opposizione su questo punto non sono chiare e questo mi fa
pensare.
PRESIEDETE Spadaccini:- Capuzzi per la soddisfazione.
CAPUZZI:- Qui siamo all’assurdo, cioè il Sindaco dice che il mio
attaccamento all’urbanistica, forse siccome l’ho fatto scritto lui è intervenuto e
glie l’ho letto pure, qua non c’è niente di urbanistica caro Sindaco, qua si fa
riferimento solo ad una lettera fatta da un tuo Assessore, di una tua Giunta
che per comunicare con lei e con la sua Giunta lo manda per raccomandata e
lo manda per conoscenza alla procura della repubblica e al Maresciallo dei
carabinieri della Stazione di Spoltore, questo era il quesito. MI sono
spiegato?... Non c’è niente di urbanistica, il caso ARCA non c’entra
assolutamente niente in quanto caso ARCA, in quanto il fatto che un tuo
assessore dice che vuole in bilancio 5 milioni di euro e siccome secondo lui
non glie lo mettete, poi lo ha votato, non lo ha votato, però siccome non gli lo
mettete vi manda una raccomandata a voi che siete della stessa Giunta
perché…… (Interruzioni fuori microfono)
Io sto dicendo quello che dice l’Assessore, non me ne frega, io sono
d’accordo con l’Assessore al bilancio, non va in bilancio ed è chiaro che non
va in bilancio soldi che non ci stanno, sto dicendo quello che ice un tuo
assessore non quello che dico io......
SINDACO:- Leggi bene, non dire le stronzate.
CAPUZZI:- Allora forse non avete capito la lettera, io non dico quello che dico
io, in questa interrogazione è quello che dice un tuo assessore non quello
che dico io, per me è chiaro che vanno in bilancio i soldi che già esistono, lo
so assessore, lo so Assessore che lei si è comportato nella normalità, è la
normalità quello, però qual’era lo spirito di questa lettera,lo spirito di questa
lettera è che un tuo assessore......
D’INCECCO:- (Fuori microfono)
D’INCECCO:- Non mi stai a capire, non sto a parlare di questo, scusa
Assessore, non stiamo sulla stessa onda,per me in modo semplice, senza
ripercorrere il fatti, non mi interessa il fato, mi interessa il dato politico, che
un’Amministrazione, lasciamo il caso ARCA è caso eclatante per me che una
Giunta, un Sindaco, un Assessore di questa Giunta comunica con il resto
della Giunta tramite raccomandata, lasciamo perdere l’oggetto, questa era
l’interrogazione, comunica con la stessa Giunta tramite raccomandata e udite
udite lo ripeto, con comunicazione al Maresciallo dei Carabinieri, questo è il
dato oggettivo, non mi interessa l’oggetto della discussione, questo è il fatto
eclatante capisci?... Non mi interessa il fato di chi ha ragione, è chiaro che se
il soldi non ci sono non va in bilancio solo per entrare nell’oggetto di questa
lettera.
Il dato eclatante, se sono riuscito a spiegarmi è che non è normale, penso
che conveniate con me, che non è Assolutamente normale che una Giunta
Comunichi con se stessa tramite raccomandata e per conoscenza tramite la
Procura della repubblica. Capito l’oggetto?... (Interruzione fuori microfono)
Esce il Presidente Spadaccini Valerio (presenti 19) ed assume la
Presidenza il Consigliere Pace Pierpaolo
VICE PRESIDENTE Pace:- Assessore… Consigliere Capuzzi…
CAPUZZI:- Ci siamo capiti qual è l’oggetto?
VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Capuzzi…
CAPUZZI:- Devo concludere, siccome sono stato interrotto più volte.
VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Capuzzi, un attimo di pazienza, io
capisco la fogna nel rispondere e nessuno vi vuole togliere la parola, però
l’incito ante a te Assessore e al Sindaco a non sovrapporvi nella discussione
se no non si capisce niente.
Ti chiedo gentilmente Consigliere Capuzzi, giacché hai dato vita al tuo
pensiero di chiudere con una soddisfazione o meno.
CAPUZZI:- Sto chiudendo e siccome mi è stato risposto senza capire la mia
domanda, la mia domanda era solo ed esclusivamente questa detta in due
parole e vengo a conoscenza per voli è normale, non è successo
assolutamente niente, si vede che per voi amministrate parlando con
raccomandata e per conoscenza della procura della Repubblica, va bene.
Per quanto riguarda un chiarimento che mi è stato detto, io sono iscritto al
P.D. e lo sono da tempo immemorabile, a dispetto di altri che forse hanno
preso la tessera soltanto per… Io sono stato sospeso dal P.D. fino al 31
Marzo, io non posso parlare a nome del PD fino al 31 marzo ma pur sempre
sono un Consigliere del PD perché stato espulso, mi sono spiegato?... Io
non posso parlare a nome del PD ma posso parlare a nome di Nando
Capuzzi in quanto Consigliere del PD, non sono un portavoce del PD ma
sono un portavoce di me stesso, posso essere un portavoce di me stesso?...
e sono iscritto al PD, faccio parte di un solo Partito.
Sindaco ci siamo capiti?... Significa che io non sono un portavoce del PD.
VICE PRESIDENTE Pace:- Capuzzi basta. Caro Capuzzi così non va. Ti sei
preso 10 minuti per dichiarare la soddisfazione o meno.
CAPUZZI:- 10 minuti?... Mi avete interrotto 40 volte.
VICE PRESIDENTE Pace:- Sei stato interrotto perché ogni volta proponi
all’Assessore o al Sindaco …(Interruzione fuori microfono)
Capuzzi mi devi far parlare, stai zitto, non mi devi interrompere, come ti
permetti?... Siediti, ti devi sedere, ti devi sedere.
L’educazione è questa, ti do la parola io, nel momento in cui parlo io abbi
l’accortezza e l’educazione di starti zitto, un attimo per spiegarti, ti sto
difendendo nella tua funzione di dire le tue cose però tu continui a parlare,
diventi rosso, parli un ora e non si capisce niente.
Allora ti sto chiedendo, quando si fanno le interrogazioni rimanete nelle
interrogazioni, se bisogna fare comunicazioni riguardanti le appartenente
politiche si fanno nell’ambito delle comunicazioni, che cosa c’entrava Capuzzi
io faccio parte del PD, non faccio parte del PD nel discorso ARCA, non ci
entrava.
Lo hai voluto sottolineare ma però ti invito la prossima volta, chiunque siede
qui, io o il Presidente Spadaccini…
DI LORITO:- Presidente, sull’ordine dei lavori. Solo e semplicemente per
sottolineare. Qui è stato richiamato Capuzzi, ma qui dalle 10 e un quarto e
nei precedenti Consigli sono state calpestate le regole sistematicamente
Presidente Pace, e tutti gli altri … lo sappiamo tutti, il garante, il Presidente
dell’Assise non fa rispettare le regole previste dallo Statuto e dal
Regolamento in ogni Consiglio Comunale. Vero Segretaria che le regole dello
Statuto e del Regolamento del Consiglio non vengono rispettate?...
Approfitto per dire, facciamo chiarezza con i gruppi, qui non si sa quanti
Gruppi Politici appartengono a questo Consiglio.
Presidente, lei sa quali sono i Gruppi comunicati al Presidente del Consiglio e
chi sono i Capigruppo?... No non lo sa, perché a parte che variano di giorno
in giorno, i rappresentanti dei Gruppi sono quelli di cui arrivano le
comunicazioni al Presidente del Consiglio e al Sindaco per conoscenza, si
faccia chiarezza sulla composizione dei Gruppi e sui Capigruppo.
VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Di Lorito, la ringrazio innanzitutto per
aver posto questo tipo di problema ed è giusto farlo, io penso che chi dirige i
lavori in Consiglio Comunale deve essere per forza di cose assistito dai
capigruppo, oggi i capigruppo, sia di maggioranza che di opposizione devono
aiutare ad espletare le funzione del Presidente del Consiglio in maniera la più
trasparente e la più funzionale possibile, per questo faccio l’invito a voi
perché chiunque siede qui, se si trova di fronte persone che in qualche
maniera, posso capire la fogna e la passione delle proprie idee però creano
una situazione di confusione e qui non si va più avanti.
Io vi invito ad aiutare il Presidente del Consiglio come Capigruppo. Il punto
che poni tu sarà un punto preso in esame perché vedo che c’è uno
smarrimento in tal senso nel non identificare chi sono i Capigruppo, per ora vi
invito ad andare oltre.
Ha chiesto la parola Rosini sempre per quanto riguarda le interrogazioni. Ti
chiedo perdono Rosini, però entriamo anche in questa ottica qui, le
interrogazioni da più parti sono viste come da definire in un arco di tempo, si
è detto un ora, un ora e mezza, qui sono due ore e stiamo ancora a parlare
delle interrogazioni.
Vi invito, non per il Presidente del Consiglio ma per i cittadini che non
riescono a capire le situazioni che si stanno evolvendo in Consiglio
Comunale. E’ un a bagarre.
Scusa ancora Rosini.
ROSINI:- Io sono stato chiamato in causa proprio da te Vice Presidente nel
momento in cui parlavi come Consigliere e quindi ritengo mio dovere
intervenire anche perché vista la situazione un po’ fluida di questo Consiglio
Comunale se c’è una parte e un gruppo che è rimasto facilmente
identificabile, certo e solido è il nostro Gruppo, è il PDL, quindi a nome del
PDL, io parlo per me, tu hai parlato prima quindi vedremo nel prossimo
futuro…… (Interruzione fuori microfono) lascia perdere, quelli sono
comportamenti singoli e non attengono al Gruppo.
Allora, a me spiace deludere le aspettative del Consigliere Pace che
auspicava una sorta di convergenza da parte di tutto il Consiglio Comunale
per addivenire a una soluzione condivisa visto che va di moda, per il
problema ARCA, però volevo ricordare ad egli e soprattutto ad altri che in
epoca non sospetta caro Presidente, all’insorgere di alcune perplessità
proprio sull’ARCA che erano in anticipo rispetto a quelle che poi sono venute
fuori, noi proponemmo una cosa molto semplice anche per rispondere agli
altri inviti alla collaborazione e chiedemmo la istituzione attraverso una
Mozione di una Commissione Consiliare speciale altrimenti conosciuta cioè
d’inchiesta, che comunque è un termine esorbitante rispetto al compito
attribuito, che poteva a nostro giudizio all’epoca risolvere per tempo e senza i
costi sostenuti e sostenendo dei vari avvocati, di tutte le altre situazioni che si
stano verificando, ecc., ecc. nella sede propria, cioè in questo consesso
comunale.
Ricordo al Consigliere Pace che votò anch’egli contro l’approvazione di quella
Mozione rigettando di fatto una proposta collaborativa da parte della
opposizione per cui queste sono le motivazioni per cui oggi visto che siamo
coerenti non possiamo essere tirati per la giacca ne da una parte ne dall’altra
dopo che liquefatta la vostra coalizione in effetti il problema dell’ARCA è uno
dei problemi per i quali la vostra coalizione è andata in frantumi. E’ un
problema che vi siete creati voi nei termini in cui sono stati riportati, si dice chi
la fa fuori dal vaso la raccolga, non può chiedere adesso ad altri di sostituire.
Io vi faccio gli auguri per come abbiano visto e sentito anche in questo
Consiglio, ci si comporta tra ex alleati della stessa coalizione.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Rosini do la parola al
Consigliere Zampacorta, prego.
ZAMPACORTA:- Io volevo fare una interrogazione riguardante l’elaborazione
del nuovo PRG, formazione di elenco di tecnici, esclusione della categoria dei
geometra.”Con riferimento agli atti propedeutici…” (Legge e consegna alla
Presidenza l’interrogazione)
Grazie.
Poi ho altre due interpellanze ma queste al limite le consegno e si può
discutere al prossimo Consiglio visto l’orario, per cui le consegno solamente.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Zampacorta anche per le due
interpellanze, quindi per non appesantire in qualche maniera il Consiglio
Comunale.
Vuole rispondere il Sindaco?... La parola al Sindaco.
SINDACO:- Premesso ovviamente che l’interpellanza è del momento ed era
poi nella posta di ieri pomeriggio che ho visto intorno alle 18 e quindi non l’ho
neanche approfondito, però mi pare di aver capito, chiedo venia e ulteriori
approfondimenti al Consigliere Zampacorta se si riferisce alla istituzione
dell’Ufficio del Piano, quindi a quei nomi.
Abbiano dato incarico ai nostri uffici di elaborare secondo cognizione di causa
la istituzione dell’Ufficio del Piano per cui, come dire, abbiano perseguito una
linea, non credo che si possa… non volevamo penalizzare nessuno, abbiano
un grande rispetto, stai parlando con uno che è un geometra ancorché non
l’ha mai fatto. Grande rispetto per la categoria dei geometra ma è un
qualcosa che credo non attenga esattamente alla problematica se si riferisce
alla problematica dell’istituzione dell’Ufficio del Piano, però gli uffici hanno
seguito questo.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie sig. Sindaco do la parola al Consigliere
Zampacorta per la soddisfazione ricordando che il 4° punto tratterà il
Regolamento.
ZAMPACORTA:- Chiaramente non sono soddisfatto della risposta anche
perché non vedo perché diplomati o gente comune non possa far parte
dell’Ufficio del Piano.
Voglio ricordare al Sindaco che i geometri sono esperti topografi per cui a
maggior ragione possono dare un contributo in questo senso.
Ripeto la mia insoddisfazione e mi attiverò nelle sedi opportune per far
presente il problema.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Zampacorta, se non ci sono
più interrogazioni… La parola Nando Capuzzi pregandolo…
CAPUZZI:- Non faccio tutte le premesse andrò soltanto in sintesi.
VICE PRESIDENTE Pace:- Ti ringrazio Consigliere Capuzzi.
CAPUZZI:- Soltanto un secondo per dire…… (Interruzione fuori microfono da
parte del Sindaco)
Sindaco lo so che sono 4 ore di interrogazioni, però è una cosa che potevo
evitare di fare, però siccome è stato omesso ora lo faccio, tutto qua e faccio
riferimento alla lettera di cui prima.
In sintesi quella lettera fa capo a due richieste, una conferimento di incarico a
posizione organizzativa, in sintesi due parole, secondo la CGIL e io gli credo,
è stato fatto un bando in cui si chiede di mandare i curriculum ai senso
dell’art. 19, comma 1bis del D. Lgv. 165/01 però non precisa, per quello che
dice la CGIL, non precisa le modalità e i criteri delle scelte, sembra
lapalissiana ma penso sia normale che quando si fa un bando venga stabilito
prima che si faccia il bando le modalità con cui vengono giudicati i curriculum
e non a posteriori perché sarebbe una presa in giro, penso sia lapalissiano e
quindi la diffida della CGIL deriva da questo.
Inoltre la C.G.I.L. dice, e mi sembra questo è uno spirito che dovrebbe unirci
un po’ tutti, di adeguare il nostro regolamento che è datato 1999 alla nuova
legge, la 150/09 la cosiddetta Legge Brunetta.
Quindi si fa un invito ad un adeguamento del nostro Regolamento che pur
sempre esiste, e vecchio, è stato superato da diverse leggi però penso che…
Poi un'altra interrogazione che riguarda un dipendente. Da questo qua io ora
senza rileggere gli articoli che loro chiedono faccio una interrogazione.
In base a quale criterio ha conferito gli incarichi attualmente in essere
prorogati il 1° Febbraio c.a. e quali sono le motivazioni della scelta visto che,
come dice la C.G.I.L. non c’erano nel bando.
Perché sul sito del Comune non sono visionabili i curriculum dei Dirigenti
incaricati?
A proposito dell’avviso con cui il Sindaco il 1° Febbraio ha informato gli
incarichi dirigenziali da conferire chiedo inoltre come mai la procedura non è
stata mai avviata e perfezionata nei termini di scadenza delle stesse, cioè
entro il 31 Gennaio, perché è stata fatta la proroga, si sapeva che il 31
Gennaio scadessero i termini così evitando l’illegittima proroga.
Come mai, come ha evidenziato la C.G.I.L., non contiene i criteri di scelta
previsti dal regolamento, noi pur sempre abbiano un regolamento quello del
1999?
Come mai non è stato previsto il termine per la conclusione del
procedimento?... A tutt’oggi non si sa ancora che fine hanno fatto questi
curriculum e come verranno giudicati, quelli del 1° Febbraio.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Capuzzi. Per l’aspetto tecnico
chiedo alla Segretaria di intervenire.
SEGRETARIA:- Consigliere Capuzzi, lei faceva riferimento prima a due
lettere della CGIL, in realtà sono tre perché ne è arrivata una, poi ne è
arrivata una seconda ad integrazione della prima e infine la terza quella del
22 Febbraio.
La prima era indirizzata al Sindaco e al Segretario Comunale, la seconda ad
integrazione della prima anche ai Capigruppo indubbiamente.
Io onestamente le dico che non credevo che toccava a noi mandarla ai
capigruppo perché il Sindacato è libero di scegliersi l’interlocutore che vuole
ma quando parla con il Comune parla con la delegazione trattante.
Quindi giustamente la mia l’ho ritenuta, tanto è vero che ho risposto, e le dirò
di più che nella mia risposta io metto fra i destinatari i Capigruppo perché ero
veramente convinta che avessero pensato loro a mandarlo a voi.
DI LORITO:- (Fuori microfono)
SEGRETARIA:- Chiedo scusa, che cos’è questa?...
DI LORITO:- (Fuori microfono)
SEGRETARIA:- Io le dico, ho sbagliato, vedremo, infine sono disponibile
anche ad ammetterlo se ho sbagliato, ma onestamente, la riprova della mia
buona fede sta nel fatto che la risposta io l’ho mandata anche ai Capigruppo
perché partivo dal presupposto che ci avessero pensato loro.
Il Consigliere Rosini giorni fa, in un Consiglio mi disse è indirizzata anche alla
Prefettura, provvedete voi ad inviarla alla Prefettura? Perché altrimenti io
sono autorizzato a pensare che agli altri soggetti abbiano provveduto
direttamente loro come sindacato.
Comunque se di questo si tratta, io non ho assolutamente problema, così
come vi mando la mia risposta ad allegarvi la lettera.
SINDACO:- (Fuori microfono)
SEGRETARIA:- Il Sindacato quando parla con l’Ente deve parlare con la
delegazione trattante o con il rappresentante legale.
Però se mi permette Consigliere qui il discorso è diverso perché è indirizzato
al Consiglio Comunale e non è una nota sindacale.
Io non ho pensato a darla ai capigruppo, ho detto ci avranno pensato loro. La
CGIL l’interlocutore se lo può scegliere per l’amor di Dio, però se questo è il
problema io vi allego anche la lettera e poi le leggerete tutte e due insieme.
CAPUZZI:- (Fuori microfono)
VICE PRESIDENTE Pace:- Non disquisiamo su questo punto. Io penso che il
Consigliere voglia conoscere la questione dei criteri.
SEGRETARIA:- Per quanto riguarda i criteri, se posso andare avanti i criteri
sono fissati in un Regolamento Comunale, il fatto che non sia stato citato il
Regolamento nell’avviso non significa che quel Regolamento non ci sia e le
dirò di più, l’avviso è stato fatto proprio per dare esecuzione alla Legge
Brunetta, noi l’abbiano anticipata se vogliamo la Legge Brunetta per una
questione di trasparenza.
La legge ci impone di recepire questi principi nel nostro regolamento ed è
sicuramente una cosa che va fatta e andrà fatta, c’è un tempo perché
abbiano un regime transitorio, ma noi proprio nello spirito di dare attuazione a
questa legge che tutela la trasparenza in merito l’abbiano chiesto addirittura
prima, una scelta che sinceramente non mi sembra tanto esecrabile, perché
da come è stata presentata sembra che abbiano addirittura fatto un abuso.
Un regolamento c’è e abbiano aggiunto qualcosa che il regolamento non
prevede in applicazione della legge Brunetta.
Questo quanto.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Segretaria.
CAPUZZI:- Penso mi sia stato chiarito soltanto la questione dell’avviso, però
per quanto riguarda i punti non mi ha risposto.
VICE PRESIDENTE Pace:- In parte è stata data una risposta generale, poi
se la Segretaria…
CAPUZZI:- Se no glie la rileggo visto che… Non glie la rileggo e quando mi
farà la risposta…… al momento non ho avuto risposta.
VICE PRESIDENTE Pace:- Va bene, però io dico se tu sei d’accordo
Consigliere Capuzzi, siccome adesso la Segretaria ha preso la cosa in
maniera generale, si studierà le domande e in maniera più specifica ti darà
delle risposte.
Non c’è l’urgenza di averle quest’oggi.
CAPUZZI:- Presidente, io sto dicendo se questa è la risposta risponderò se
sono soddisfatto o meno e dirò perché non sono soddisfatto, se invece mi
dovrà rispondere finisco qua.
VICE PRESIDENTE Pace:- Consigliere Capuzzi ha dato in questo momento
una risposta di carattere generale, se su questo ti vuoi dichiarare soddisfatto
o meno oppure se vuoi dire aspetto la risposta particolare per esprimere la
soddisfazione l’avrai in un secondo momento.
CAPUZZI:- Spero che mi darà la risposta visto che c’è una scadenza in atto
che si sapeva ed è stata data una prorogatio quando si sapeva che la
scadenza era in atto, quindi si sapeva, perché è stata data la proroga quando
si sapeva che la scadenza era stata fissata un anno prima, si sapeva che il
312 dicembre c’era la scadenza non era un fatto piovuta dal cielo. Vorrei
quindi una risposta, anche come è stato valutato il curriculum un anno prima
visto che il regolamento Comunale era del 1999 e quindi in quel regolamento
c’erano delle modalità con cui venivano scelte queste figure professionali e in
più le altre domande, i criteri che già c’erano e non sono stati attuati e quanto
verrà portato a conoscenza i curriculum di tutti, di chi parteciperà e in ultimo
quanto si porterà a conclusione il procedimento.
Ripeto questo domande, quando avrò le risposte dirò se sono soddisfatto o
meno.
VICE PRESIDENTE Pace:- Grazie Consigliere Capuzzi. Si può passare al
prossimo punto dell’ordine del giorno che è la variazione al tracciato strada
vicinale denominato tratturo.
Rientra il Consigliere SPADACCINI Valerio (presenti 21) e riassume la
Presidenza
Esce il Consigliere DI COLA Michele (presenti 20)