L`allegro viaggio dei Maestrini nel mondo della depilazione

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L`allegro viaggio dei Maestrini nel mondo della depilazione
Shave
L’allegro viaggio dei Maestrini nel mondo della depilazione maschile
Le obiezioni più comuni alla depilazione maschile, per quanto assumano forme fantasiose, alla fine sono quasi sempre riconducibili a un unico tabù sociale: depilarsi è
considerato bizzarro e poco virile. Chi ritiene che questo sia un punto di vista sensato e razionale probabilmente non troverà alcuna utilità in questa guida.
Indice
Perché depilarsi: 6 buone ragioni
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Il rasoio elettrico
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Il taglio principale
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La zona pubica
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Il full-body con la lametta
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Perché depilarsi: 6 buone ragioni
1. Si suda meno, quindi si puzza meno (sì, uomini: puzzate).
2. Ci si sente più freschi, più puliti, persino più tonici.
3. La prima volta che ci si strofina addosso al(la) partner, essa/o dice “oh, però!”.
4. Sesso e autoerotismo migliorano. Purtroppo il maschietto italiano medio tende a preoccuparsi un po’ poco delle esigenze - nello specifico il piacere tattile - della propria partner
sessuale. E probabilmente anche del proprio.
5. Riducendo l’attrito e migliorando l’impatto aerodinamico, la depilazione favorisce la pratica di diversi sport e il massaggio. Non a caso è di rigore nel ciclismo e nel nuoto.
6. E’ un gioco che se fatto insieme al/la partner alimenta le fantasie e garantisce ore di allegro divertimento a sfondo sessuale (inoltre, per alcune parti del corpo fa comodo una
mano).
Attenzione: depilarsi non significa necessariamente eliminare completamente tutti i peli dal
proprio corpo. La cosiddetta brazilian wax (asportazione totale mediante ceretta, sconsigliata ai maschietti) è di solito riservata alle parti intime femminili per questioni di piacevolezza e di praticità. E anche in questo caso il look completamente glabro tipico della pornostar sta ormai passando di moda in favore di forme meno radicali di depilazione, come
la riduzione della lunghezza dei peli pubici a 2-3 millimetri.
Poiché l’asportazione totale full-body è una soluzione che dona solo a chi abbia un fisico
privo di difetti, e fa sembrare tutti gli altri dei polli spennati pronti per il forno, il consiglio per
chi sia curioso di provare è quello di ridurre drasticamente la lunghezza dei peli senza
eliminarli del tutto.
I metodi possibili per depilarsi in tutto o in parte sono tre:
rasoio elettrico (depilazione parziale)
lametta (depilazione totale)
crema depilante (depilazione totale)
Questo paper parte dal rasoio elettrico e prosegue nella descrizione dell’uso della lametta,
non prendendo in considerazione (leggi: sconsigliando) le cerette, impraticabili per i la2
mentosi maschietti, e le creme depilanti, che contengono sostanze chimiche e di conseguenza il rischio di irritazioni, i particolare in certe aree.
Il rasoio elettrico
No, il rasoio da barba non va bene: il rasoio elettrico di cui stiamo parlando è quello usato
dai parrucchieri per i tagli scolpiti, detto tagliacapelli. Grazie a due lame sovvrapposte azionate da un motore elettrico a alta velocità, questo tipo di rasoio consente la rimozione rapida di grandi quantità di pelo su aree estese. Usare un rasoio elettrico da barba su una
zona di peli folti è un’esperienza da sconsigliare a chiunque.
Le marche sono molte, ma come capita spesso i più semplici e economici sono i migliori. Il
Rowenta Logic funziona bene e costa sui 20€. Moser, linea tedesca di tagliacapelli, vende
prodotti solidi e resistenti. Il meglio naturalmente sono i tagliacapelli professionali a lama
larga da parrucchiere.
I tagliacapelli sono venduti con una serie di pettini in plastica da applicare sopra le lame
che consentono di regolare la lunghezza del pelo: all’inizio è sconsigliato usarli senza
questi pettini, che hanno anche una funzione di sicurezza. Prendendoci la mano col
tempo, si scoprirà che la rasatura direttamente a lama sulla pelle è più rapida e efficace
(ma aumenta il rischio di microtagli soprattutto nelle parti del corpo dove la pelle non è ben
tesa).
Il taglio principale
Si sceglie il pettine della lunghezza desiderata (di solito il più corto) e si comincia il fullbody partendo dalle gambe (precisamente, dai peletti sulle dita dei piedi) e salendo verso
l’alto, radendo sempre in contropelo e seguendo le curve del corpo. Senza dimenticare le
ascelle.
Importante: questa operazione va eseguita prima della doccia, a peli asciutti. Dopo la
doccia i peli si ammorbidiscono troppo per consentire un taglio agevole. Terminato il taglio, una doccia rimuoverà i residui di peli sul corpo e ammorbidirà la pelle per la fase successiva.
La rasatura full-body tramite tagliacapelli elettrico è facile e sicura. L’unico inconveniente
sono i punti difficili da raggiungere (i glutei, i dietrocoscia, la schiena) per i quali è opportuno munirsi di due specchi abbastanza grandi posti uno di fronte all’altro, o di uno grande
e uno specchio a mano. Oppure di un partner disposto a darci una mano.
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La zona publica, in particolare lo scroto, attorno al perineo e dove si congiungono i glutei,
richiede un minimo di attenzione in più: non perché l’uso del rasoio munito di pettine sia
rischioso, ma perché è difficile eseguire un taglio uniforme. E questa è un’altra ragione per
cui può essere consigliabile sia farsi aiutare nell’operazione (se ci si fida) che fare un secondo passaggio con la lametta per tagliare i peli alla radice.
Non trovereste liberatorio sbarazzarvi di tutta questa orrenda pelliccia?
Il rasoio a lama
Qui ognuno ha le sue preferenze sull’attrezzo da usare, ma se non si è dei professionisti
del taglio è decisamente consigliato scegliere un rasoio bilama di sicurezza, preferibilmente un usa e getta di qualità (non quelli da discount, per intendersi). Personalmente
usiamo Gillette Blue II Plus, ma qualunque marca di qualità va bene purché il rasoio sia
lubrificato e soprattutto non sia nuovo: la prima volta che li si usa i rasoli bilama vanno
bene per la barba, ma sono troppo taglienti per zone con la cute più delicata: meglio
usarne uno con cui ci si è fatti la barba almeno due o tre volte.
La zona pubica
Terminato il primo taglio con il rasoio elettrico (la lametta va usata su peli che siano più
corti possibile), si può passare alla rimozione totale a lametta dei peli nella zona del pube.
Può sembrare un’operazione inutile per una zona del corpo che si tiene quasi sempre
coperta, ma la differenza sta proprio in quel quasi: un pube completamente depilato, oltre
a essere una copsa nuova e quindi stimolare la fantasia e il desiderio, è molto più
piacevole al tatto e all’olfatto, sia durante l’atto sessuale che durante la fellatio e la masturbazione, e, cosa importantissima, lo è per entrambi i partner.
E’ comprensibile che molti non si sentano a proprio agio all’idea di armeggiare con una
lama affilata attorno al proprio organo riproduttivo, ma se la lametta non è troppo affilata
(ripetiamo: usatela diverse volte, prima) e si presta un minimo di attenzione, il massimo
che si può rischiare è un piccolo taglietto, che a causa della ricca vascolarizzazione della
zona sanguinerà molto più della sua reale gravità, ma si rimarginerà molto in fretta.
Importante: questa operazione va eseguita dopo una doccia, che renderà la pelle più
idratate e elastica favorendo un taglio pulito e preciso.
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Prima di tutto si inumidisce l’intera area e la si insapona con una saponetta facendo molta
schiuma, poi si applica la schiuma da barba sull’intera zona, massaggiandola. Non servono nuvole di schiuma come nelle pubblicità: meglio uno strato sottile. A questo punto si
comincia a radere contropelo la zona frontale (sotto all’ombelico, per intenderci) e si
prosegue sui lati dello scroto, all’attaccatura delle cosce e sul perineo.
La
Attenzione: la zona del perineo è quella in cui c’è maggior rischio di tagliarsi, quindi è
opportuno usare uno specchio a mano (possibilmente più grande di uno da borsetta).
soluzione migliore è mettersi a cavalcioni su uno specchio. Anche qui, avere un partner di cui ci si fida può snellire notevolmente l’operazione.
Lo scroto è la parte più difficile: conviene tenerlo bel teso e disteso son una mano e con
l’altra radere facendo molta attenzione. Se è ben teso non dovrebbero esserci rischi.
La zona perianale e il punto di congiunzione dei glutei è un altro momento delicato nel
quale è consigliabile avere la massima visibilità possibile e operare con la massima delicatezza, perché c’è un certo rischio di microtagli. Non che un taglietto abbia mai ucciso
nessuno, ma è comunque opportuno tenere il disinfettante a portata di mano.
Terminato di radere tutte le pieghe segrete del complicato organo sessuale maschile e
zone limitrofe, se dovesse venirvi l’idea di applicare il dopobarba togletevelo subito dalla
testa. Opportuno invece un passaggio con un batuffolo intriso di disinfettante non alcolico.
A seconda della sensibilità della cute è possibile che si verifichi qualche arrossamento,
che sparirà in pochi minuti.
Dopo qualche minuto, l’organo è per così dire pronto per l’uso, e eventualmente per
essere lubrificato secondo i gusti personali: nei rapporti gli esperti raccomandano sempre
l’uso di lubrificanti a base acquea invece degli oli per evitare irritazione alle mucose, soprattutto quelle femminili, ma la sensazione di scivolosità di un tradizionale lubrificante a
base petrolio è difficile da emulare. Se l’untuosità degli oli vi infastidisce, l’olio secco è
un’ottima soluzione per lubrificare senza ungere.
Il full-body con la lametta
Le precauzioni suggerite riguardo alla zona pubica valgono anche per il resto del corpo,
che nonostante sia ricoperto da una cute più spessa e meno sensibile, ha alcune zone in
cui è più facile tagliarsi e che richiedono maggiore delicatezza e attenzione. In particolare,
per qualche ragione, il collo del piede e la zona del tendine d’Achille.
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Ma la ricrescita?
Il timore diffuso è che la ricrescita dei peli provochi disagio e punga. E’ una delle obiezioni
(sensate) più frequenti quando si parla di depilazione. In realtà, chiunque pratichi la depilazione totale sa che la sensazione di prurito dovuta alla ricrescita si verifica solo le prime
volte e per un tempo breve - al massimo un paio di giorni. Eventuali disagi dovuti al pungere della ricrescita si verificano quasi esclusivamente nelle zone in cui lembi di pelle sono
continuamente a contatto (il caso classico è la zona perianale dove si uniscono i glutei).
Tutta da dimostrare invece la teoria popolare secondo la quale tagliando i peli essi si rinforzerebbero e diverrebbero più lunghi e duri. Nonostante questo sia vero in alcune zone
(le gambe), il disagio dovuto al fenomeno è fortemente ingigantito, anche se probabilmente si verifica in misura limitata in qualunque zona in cui non siano mai stati tagliati i
peli, il che non è comunque una ragione per non farsi mai la barba.
A questo riguardo, valgono le immortali parole della saggezza popolare: “chi bello vuole
apparire un poco deve soffrire”.
i Maestrini
www.maestrinipercaso.it
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