Le regole per una vacanza in barca

Transcript

Le regole per una vacanza in barca
Le regole per una vacanza in barca
Dopo aver scelto il periodo desiderato per la vostra vacanza, si richiede la disponibilità della barca. Se è
realmente disponibile si chiede un'opzione che non vincola e soprattutto non costa!
L'opzione ha una durata di sette giorni alla scadenza dei quali, per confermarla, si versa il 30% del costo del
noleggio, il saldo deve avvenire un mese prima della partenza.
Gli optional devono essere prenotati insieme alla barca ma verranno pagati all'imbarco insieme al versamento
della cauzione ed alla pulizia obbligatoria di fine charter.
La cauzione dopo il buon esito del check- out verrà restituita. Lo skipper sarà pagato all'imbarco. Usufruendo
di uno skipper si può avere l'opportunità di conoscere e apprendere ciò che solo un corso di vela può
insegnare, oltre a navigare in sicurezza.
La cambusa dello skipper e del co-skipper è a carico di chi noleggia la barca. Ricordiamo che lo skipper ha, a
bordo, funzioni di comandante, è responsabile quindi della conduzione della barca e del buon funzionamento
di quanto c'è a bordo. A suo insindacabile giudizio può modificare la pianificazione del viaggio, se ritiene non
ci siano le condizioni adeguate di sicurezza.
Il costo del noleggio comprende il nolo del mezzo, le relative assicurazioni di responsabilità civile e Kasco. I
costi di ormeggio ed i rifornimenti (acqua, gasolio, benzina per il fuoribordo e gas) sono esclusi ed a carico del
cliente.
Per le crociere settimanali normalmente ci si imbarca alle 17 del primo sabato di noleggio e si sbarca sempre il
sabato successivo alle ore 9.
Per i weekend normalmente ci si imbarca il venerdì alle ore 17 e si ritorna in porto alla domenica sera entro le
ore 19.
Vi sarà inviata una lista equipaggio che Vi preghiamo di compilare e di rispedirci per accelerare le procedure
d'imbarco.
Ogni altra informazione relativa al come arrivare alla base, alla possibilità di parcheggio , di transfer ed altro
sarà fornita su richiesta.
Via Emilia Ospizio 12, Reggio Emilia
CF e P.IVA : 02673170359 REA : RE 303141
email : [email protected]
web site : www.freewaves.eu
L'abbigliamento
In barca è consigliabile un abbigliamento comodo e pratico da portare in borse morbide o sacche che
occupino meno spazio possibile. Oltre al costume e al pareo, è bene portare scarpe da ginnastica (con suola
chiara), pantaloni lunghi e una felpa o maglione per la sera. Da non dimenticare: creme solari, cappello,
occhiali da sole, telo da mare, lenzuola e asciugamani personali (che non sono tra le dotazioni di bordo). In
barca c'è la cassetta di pronto soccorso ma non vi sono medicinali ingeribili neanche per il mal di mare; quindi,
per chi lo ritenga utile, è opportuno portare con sé le medicine di personale e abituale uso. A bordo c'è lo
stereo cd; portate con voi la musica che preferite per la colonna sonora della vostra vacanza!
Quando si parte si ha spesso paura di dimenticare qualcosa di utile e conseguentemente c'è la tendenza a
tirarsi dietro indumenti non necessari. Ciò è tanto più vero in barca, navigando al caldo, dove si vive in
costume e maglietta.
La regola numero uno riguarda non propriamente l'abbigliamento, ma il contenitore. Tutto deve stare in una
sacca morbida, che all'occorrenza possa essere piegata e stivata. Una sacca di medie dimensioni dà anche la
misura di quanto portare. Circa il cosa, la scelta migliore è prevedere, anche al caldo, due tenute complete,
una propriamente estiva e l'altra da freddo. La prima includerà costume da bagno, t-shirt, calzoni corti, camicie
leggere, maglioncino; meglio scegliere indumenti bianchi o chiari e di cotone. L'altra un maglione, camicie e
pantaloni più pesanti. La lana tiene caldo anche da bagnata, è quindi ottima per le maglie e calzettoni e
ovviamente l'immancabile zuccotto (e cappellino). I jeans, invece, sono assai poco marini, perché troppo
aderenti, asciugano lentamente ed hanno tasche poco capienti. Non possono mancare cappello a falde
larghe, occhiali da sole e creme protettive.
E’ importante anche prevedere una giacca a vento impermeabile, leggera d’estate e più pesante per la
primavera.
In navigazione è sempre bene calzare delle scarpe da vela, o comunque delle scarpe sportive con suola
bianca (per non lasciare segni sulla coperta), da utilizzare solo a bordo. Ci sono sandali con suole da barca
che offrono un'ottima protezione. Gli stivali non sono necessari, ingombrano inutilmente e sono maleodoranti.
Un paio di infradito per le doccia e un paio di scarpe da passeggio sono più che sufficienti per completare il
corredo da terra. Le signore possono concedersi un paio di tacchi per la sera a terra, ma nulla indispone lo
skipper come trovarsi davanti ad un'intera scarpiera.
Completano il corredo il berretto con visiera, creme protettive per il sole e le scottature, farmacia individuale
per i prodotti specifici, la macchina fotografica, il necessaire per la toilette (… evitate di portare un
bagnoschiuma a testa) , gli occhiali da sole con relativo laccetto, un orologio (possibilmente con sveglia), il
sacco a pelo o lenzuolo e coperta , una torcia piccola con pile cariche (ottime le tascabili alogene tipo mag-lite
o le piccole torcie “da minatore”)
Via Emilia Ospizio 12, Reggio Emilia
CF e P.IVA : 02673170359 REA : RE 303141
email : [email protected]
web site : www.freewaves.eu
La cambusa
Alcuni consigli per quel che riguarda l'alimentazione a bordo: è buona norma mangiare cibi leggeri e
sostanziosi. In barca non deve MAI mancare acqua da bere per tutto l'equipaggio (l'acqua dei rubinetti non è
potabile). Da considerare che non è sempre possibile cucinare in barca (difficoltà durante la navigazione),
quindi è indispensabile avere a disposizione cibi in scatola per preparare un pasto completo anche senza l'uso
dei fornelli. Di seguito una lista per la cambusa, da integrare e modificare, seguendo i propri gusti: biscotti,
caffè, latte, tè, zucchero, sale, olio, aglio e cipolla, snack vari anche per accompagnare gli aperitivi, pasta, riso,
sughi, formaggi vari, affettati (meglio se confezionati), verdure, parmigiano (intero e grattugiato), tonno, carne
e legumi in scatola (meglio se con aperture facilitate), pane in cassetta, crackers, acqua, succhi di frutta,
bevande varie (pochi alcolici, ma buoni), sacchetti immondizia, carta per la cucina e per i bagni.
Oltre ai pasti principali, si devono considerare tutta una serie di spuntini, molto frequenti in navigazione, specie
se notturna.
È consigliabile che a bordo ci sia una persona responsabile della pianificazione, dell'acquisto e dello stivaggio
delle provviste di bordo. Un "cambusiere", insomma, che durante la navigazione verifichi lo stato delle scorte e
cerchi di coordinare un razionale impiego delle stesse. Della cucina vera e propria, invece ci si può occupare,
anche divertendosi, a turno.
I rifornimenti di acqua, gasolio, benzina e gas da cucina
La barca è a vela e quindi, se possibile, si navigherà con il vento. E’ tuttavia indispensabile utilizzare il motore
quando il vento cala, quando occorre ricaricare le batterie di bordo, durante le manovre in porto ed in rada ed
in tutti i casi che se ne rende necessario l’uso, secondo le direttive dello Skipper. I consumi di gasolio vengono
contabilizzati contando le ore di motore (tramite un apposito contaore presente sul quadro di comando
dell’imbarcazione. Vi verranno richiesti, a fine vacanza, 10 euro per ogni ora di motore.
La barca ha due serbatoi di acqua dolce (non potabile), per un totale di circa 500 litri. L’acqua dei serbatoi
viene utilizzata per la cucina, per le pulizie e per lavarsi. Buona norma è economizzare l’uso dell’acqua, per
cui vi chiederemo particolari accorgimenti per evitarne lo spreco. L’acqua viene normalmente erogata
gratuitamente nei porti in caso di ormeggio notturno, insieme all’elettricità a 220V, necessaria anche per
ricaricare le batterie di bordo.
Abbiamo un tender (gommone) con un motore fuoribordo per accompagnarvi a terra o in spiaggia, quando
saremo in rada. Il consumo di benzina per il fuoribordo è di solito trascurabile, e il suo acquisto verrà regolato
a bordo di volta in volta, secondo la frequenza d’uso del tender.
La barca dispone di una cucina e forno a gas, alimentati da bombole. Vi chiederemo di sostituire la bombola
quando esaurita (ne abbiamo comunque una di scorta)
Via Emilia Ospizio 12, Reggio Emilia
CF e P.IVA : 02673170359 REA : RE 303141
email : [email protected]
web site : www.freewaves.eu
L’ormeggio in porto
Durante la vostra vacanza e secondo una pianificazione concordata con lo Skipper che alternerà notti in rada
e notti in porto, secondo il meteo e le vostre esigenze, entrerete nei Marina per passarvi la notte. E’
un’occasione per una bella doccia senza preoccupazione per l’acqua di bordo, per una cena in un ristorante
del posto e per visitare il paese ed i dintorni.
I costi di ormeggio nel porto sono a carico del Cliente e variano seconda del periodo e del porto. Una media di
70 euro a notte per la barca è una stima ragionevole.
Quindi, quanto mi costa la vacanza?
La locazione della barca : 100 euro/giorno per persona
Lo Skipper : 100 euro al giorno, da dividersi tra i Clienti
Gasolio, Benzina, Gas, Ormeggi, Cambusa : a consumo (si consiglia una cassa comune)
Pulizia finale della barca : 100 euro
Caparra : Euro 2.000, in assegno o contanti. In assenza di danni procurati, verrà restituita al termine della
vacanza.
Via Emilia Ospizio 12, Reggio Emilia
CF e P.IVA : 02673170359 REA : RE 303141
email : [email protected]
web site : www.freewaves.eu