documento unico di programmazione 2016/2018
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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016/2018 Approvato con deliberazione giuntale n. 116 dd. 03/12/2015 e con deliberazione consigliare n. 57 dd. 22/12/2015 Indice 1 INTRODUZIONE 1 1.1 LA PROGRAMMAZIONE NEL NUOVO CONTESTO NORMATIVO 2 1.2 IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 4 2 SEZIONE STRATEGICA (SES) 5 2.1 IL CONTESTO ESTERNO 7 2.1.1 IL NUOVO SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI NELL’AMBITO DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA 8 2.1.2 IL PROGRESSIVO TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI E LE RESIDUE COMPETENZE DELLE PROVINCE 9 2.1.3 ANALISI DEMOGRAFICA 19 2.1.4 DESCRIZIONE DELLA DOMANDA DI SERVIZI PROVINCIALI 21 2.2 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.2.4 2.3 IL CONTESTO INTERNO 25 GLI ORGANI DI GOVERNO LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA LE RISORSE UMANE DISPONIBILI GLI ORGANISMI PARTECIPATI 26 27 29 31 INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI 37 2.3.1 LIMITE DELL’ORIZZONTE STRATEGICO 2.3.2 OBIETTIVI STRATEGICI 38 39 3 SEZIONE OPERATIVA (SEO) 43 3.1 PARTE PRIMA 45 DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI E OBIETTIVI OPERATIVI VALUTAZIONI DEI MEZZI FINANZIARI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO INDIRIZZI IN MATERIA DI TRIBUTI E TARIFFE, VALUTAZIONE SUI MEZZI FINANZIARI AGGREGATI DI BILANCIO PER MISSIONI E PROGRAMMI GLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2016/2018 IL PATTO DI STABILITÀ 46 51 55 58 62 63 PARTE SECONDA 67 3.1.1 3.1.2 3.1.3 3.1.4 3.1.5 3.1.6 3.2 3.2.1 PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 3.2.2 PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 3.2.3 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE • Programma 2016-2017-2018 (n. 62 pagg.) • Elenco annuale 2016 (n. 4 pagg.) 68 69 70 1 INTRODUZIONE Introduzione 1.1 La programmazione nel nuovo contesto normativo Con l’entrata in vigore delle nuove norme sull’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione (D. Lgs. 118/ 2011 e s.m.i. con particolare riferimento al D. Lgs. 126/2014) cambia ancora una volta la normativa sulla programmazione strategica e operativa degli enti locali. Nel 2011 la Provincia di Trieste aveva recepito nel proprio Regolamento di organizzazione i principi ed i criteri della pianificazione contenuti nel D.Lgs., n. 150/2009 che introduceva in tutta la pubblica amministrazione il ciclo della performance, fatto proprio altresì dalla stessa Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con la L.R. n. 16/2010, all’art. 6. Per i successivi quattro anni, dal 2012 al 2016, la Provincia di Trieste ha elaborato annualmente i propri Piani triennali della prestazione (sulla base del Programma di mandato 2011-2016 e delle sue trasformazioni nel corso del tempo) ed ha verificato lo stato di attuazione degli obiettivi strategici ed operativi attraverso le Relazioni sulla prestazione. A decorrere dalla programmazione per l’anno 2016 la Provincia di Trieste, come tutti gli enti locali, è tenuta ad allinearsi ai contenuti della riforma dei sistemi contabili e lo fa a partire da questo primo documento: il Documento unico di programmazione (DUP). Appare tuttavia opportuno evidenziare sin da ora che la Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18, di disciplina della finanza locale nell’ambito del “sistema integrato Regione – Autonomie locali” non contiene alcun riferimento alla “nuova programmazione” 1 e pertanto anche le Province della regione, pur essendo enti locali in fase di soppressione, sono tenute a dotarsi dei documenti di programmazione concepiti dal legislatore statale, naturalmente, per le amministrazioni con prospettive di funzionamento e sviluppo futuro. Il fulcro del nuovo contesto normativo è la programmazione. Essa viene così definita: “La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento”. 1 La citata Legge regionale, all’art. 38 “Termini di adozione dei documenti contabili fondamentali”, al comma 1, stabilisce che “I Comuni e le Province fino al loro superamento adottano i documenti contabili fondamentali entro i termini previsti dalla normativa statale, salvo diversa previsione della legge regionale”. Pagina 2 Introduzione Il processo di programmazione si svolge dunque nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, tenuto conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali. Coerenza ed interdipendenza dei diversi documenti di pianificazione rappresentano un’ulteriore fondamento dei principi a cui si ispira il D.lgs. 118/2011: perché la programmazione svolga compiutamente le funzioni politico-amministrativa, economico-finanziaria ed informativa ad essa assegnate, è indispensabile che sia in grado di rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle scelte assunte, ma anche la loro motivazione e la coerenza con il programma politico dell’amministrazione. Devono quindi essere esplicitati gli obiettivi di breve e lungo periodo della gestione e le risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie per il loro conseguimento; per fare ciò dovrà sussistere una chiara coerenza e raccordabilità tra i diversi aspetti quantitativi e descrittivi delle politiche ed i valori inseriti nei documenti di programmazione, che non potranno consistere in dichiarazioni formali di intenti, ‘slegate’ dal contesto politico, organizzativo, ed economico finanziario. Nello schema che segue è rappresentato graficamente il percorso della nuova programmazione con l’indicazione della tempistica, come prevista a regime. A partire dalla programmazione relativa all’anno 2016, i cinque documenti rappresentati nello schema suesposto (1-Documento unico di programmazione, 2-Nota di aggiornamento del DUP, 3-Bilancio di previsione finanziario, 4-Piano degli indicatori e risultati attesi, 5-Piano esecutivo di gestione e della performance) devono sostituire ogni altro documento di programmazione strategica, operativa, di bilancio, di performance e così via. Nel nostro caso, vengono a cadere la Relazione previsionale e programmatica, e il Piano della prestazione (nella sua configurazione più completa e connessa al ciclo della performance). Pagina 3 Introduzione 1.2 Il Documento Unico di Programmazione Nello scenario normativo precedentemente descritto, il DUP costituisce lo strumento di guida strategica ed operativa degli enti locali e rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione: si divide in due parti principali, una Sezione strategica ed una Sezione operativa. Il DUP è approvato dalla Giunta, che lo presenta al Consiglio provinciale quale supporto informativo, e in un certo senso “interpretativo”, volto a facilitare la lettura e la comprensione delle scelte contenute nei documenti di bilancio da approvare in Consiglio. La Sezione strategica (SeS) del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche dell’Amministrazione e individua gli indirizzi strategici dell’ente, confermandoli o modificandoli in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con il contesto. La Sezione operativa (SeO) del DUP costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS: in particolare contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un determinato arco temporale. Per la strutturazione delle sezioni strategica e operativa di questo documento, la Provincia di Trieste ha tenuto conto del contesto di carattere straordinario nel quale l’Ente si trova oggi ad operare. L’arco temporale di riferimento non può che essere di breve periodo e l’orizzonte strategico non può che configurarsi come la proiezione delle strategie – già impostate e perseguite con la precedente programmazione – sino al completo trasferimento delle funzioni alla Regione o ai Comuni e alla effettiva soppressione dell’Ente. Di conseguenza, l’approccio alla nuova strumentazione di programmazione non è, né può essere, formale, ma deve essere concreto e soprattutto, per quanto possibile, utile alla quotidiana gestione dell’Ente. In conclusione, esigenze di coerenza e di adesione alla realtà hanno determinato la necessità di calare dentro la struttura del DUP (che rimane quella prevista dalla norma) le analisi ed i contenuti più appropriati alla condizione di “fine corsa” nella quale l’Ente si trova giocoforza ad operare. Pagina 4 2 SEZIONE STRATEGICA (SeS) Sezione Strategica 2.1 Il contesto esterno Sezione Strategica 2.1.1 Il nuovo sistema delle autonomie locali nell’ambito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Con l’approvazione della Legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 “Riordino del sistema Regione Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative” si sono concretizzate quelle che, nella precedente programmazione dell’Ente, erano definite come le “le prospettive di radicale cambiamento degli assetti dell’ordinamento delle autonomie locali in ambito regionale” 2. La finalità della legge regionale sopra citata è il riordino delle autonomie locali mediante l’individuazione delle dimensioni ottimali per l’esercizio delle funzioni amministrative e la definizione dell’assetto delle forme associative tra Comuni. Tutto ciò con l’obiettivo, dichiarato a più riprese dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di articolare e valorizzare un sistema policentrico che favorisca la coesione tra le istituzioni del “Sistema Regione - Autonomie locali”, che tenda all’uniformità nel livello di erogazione dei servizi, nonché all’integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche. Considerato che il nuovo assetto istituzionale delineato dalla riforma prevede – al compimento della stessa – da un lato la soppressione delle Province e dall’altro la formazione delle Unioni territoriali intercomunali, (oltre che le fusioni dei piccoli Comuni), appaiono, con evidenza, i rilevanti cambiamenti del contesto in cui si trovano ad operare tutte le autonomie locali della regione ed in particolare le Province. Per quanto riguarda queste ultime, il disegno riformatore prevede - nell’attuale fase di passaggio verso il compimento della riforma - l’allocazione della gran parte delle funzioni oggi esercitate dalle Province da un lato presso i Comuni e dall’altro presso la Regione. Più precisamente, la legge regionale, con i suoi ALLEGATI A, B e C, definisce gli elenchi delle funzioni/attività provinciali da trasferire alla Regione e ai Comuni (ALLEGATI B e C) e da mantenere in carico presso le Province (ALLEGATO A). Va tuttavia sin da ora evidenziato che le funzioni di cui all’ ALLEGATO A sono destinate ad essere riassorbite nei livelli di governo comunale o regionale non appena sarà portato a conclusione l’iter di approvazione del disegno di legge costituzionale di modifica dello Statuto speciale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – attualmente in fase di esame parlamentare – che, per poter dare piena attuazione al nuovo modello istituzionale regionale, prevede la soppressione del livello ordinamentale delle Province3. 2 3 Piano della Prestazione 2014-2016 approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 139 dd. 14/11/2014 Disegno di legge costituzionale di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia “Modifica alla legge costituzionale 31 gennaio 1963 n. 1 in materia di enti locali, di elettorato passivo alle elezioni regionali e di iniziativa popolare” Pagina 8 Sezione Strategica 2.1.2 Il progressivo trasferimento delle funzioni provinciali e le residue competenze delle Province La Legge regionale n. 26/2014 (articoli 34 e 35) governa il processo di trasferimento delle funzioni provinciali per mezzo di due strumenti operativi: a) una ricognizione, da effettuare una volta all’anno sino a che non sia completato il processo dei trasferimenti, relativa a tutte le funzioni esercitate dalle Province, con l’evidenza delle risorse umane e strumentali, delle consistenze finanziarie e patrimoniali, dei rapporti giuridici pendenti e di ogni altro dato della gestione; b) diversi piani di subentro, da definire in relazione ad ogni scadenza relativa al trasferimento delle singole funzioni, con l’evidenza dei dati di cui alla ricognizione nonché delle modalità del trasferimento. Il complessivo, progressivo, percorso di trasferimento delle funzioni provinciali, stante le previsioni di legge dovrebbe concludersi entro il 1 luglio 2016, nonostante la proroga dei termini, di 4 mesi, per la costituzione delle UTI, inizialmente fissato al 1 gennaio 2016. In ogni caso nel 2016 le Province dovrebbero “svuotarsi” della gran parte delle proprie funzioni e mantenerne esclusivamente una quota, estremamente residuale, solamente fino a quando, come già detto, non si completerà il percorso parlamentare relativo all’abolizione delle Province di cui alla riforma dello Statuto regionale. Nel primo semestre del 2015 la Provincia di Trieste ha predisposto il primo atto di ricognizione delle funzioni esercitate, alla data del 31 dicembre 2014. Sulla base di quest’ultimo, è stato effettuato il primo piano di subentro delle funzioni in materia di politiche attive del lavoro, che sono state riassorbite in Regione dal 1 luglio 2015, in attuazione di una specifica legge regionale di settore4. Al momento attuale non sono state formalmente enunciate dalla Regione le ulteriori tappe dei trasferimenti, né in relazione alle scadenze, né in relazione alla tipologia delle funzioni. Non sono dunque disponibili informazioni che consentano di programmare un percorso di dismissione di funzioni da attuare entro la scadenza del 1 luglio 2016. L’assenza di un cronoprogramma regionale per l’assorbimento delle funzioni provinciali, che comprenda sia le tempistiche che le modalità, determina per l’Ente la necessità di assumere in questa programmazione, in ogni caso, una prospettiva di breve periodo per l’esercizio di tutte quelle attività e/o funzioni che, al più 4 Legge regionale 29 maggio 2015, n. 13 “Istituzione dell’area Agenzia regionale per il lavoro e modifiche della legge regionale 9 agosto 2005, n. 18 (Norme regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro)” Pagina 9 Sezione Strategica tardi, entro meno di un anno saranno trasferite alla Regione o ai Comuni. Mentre l’orizzonte potrebbe risultare relativamente più stabile e definito per quelle funzioni/attività che continueranno ad essere esercitate dall’Ente, fino a quando non interverrà la modifica statutaria concernente la soppressione delle Province. In ogni caso si tratta pur sempre di un orizzonte di breve periodo. Per l’Amministrazione provinciale di Trieste, nell’ambito di questo articolato percorso di trasformazione del sistema delle autonomie locali, la scelta “strategica” che appare più coerente con il disegno riformatore complessivo e con la responsabilità di amministrare un pezzo di pubblica amministrazione “in divenire”, è quella di fare riferimento prevalentemente allo stock di funzioni che - perlomeno in questa fase rimangono con certezza in carico alle Province. Di seguito si rappresentano in un prospetto le funzioni/attività che ai sensi della L.R. 26/2014, allegato A, rimarranno in capo alla Province sino a che non interverrà la loro soppressione. Nel prospetto sono altresì evidenziate quelle attività che sono state effettivamente esercitate dalla Provincia di Trieste nel corso del 2014 (e anni precedenti), la loro collocazione nell’ambito della struttura organizzativa ed i relativi impatti. Pagina 10 Sezione Strategica Le competenze residuali delle Province nel nuovo sistema regionale Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI Ambiente L’elaborazione e l’adozione dei Piani di intervento per il miglioramento e la qualità dell’aria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a), della legge regionale 18 giugno 2007, n. 16 (Norme in materia di tutela dall’inquinamento atmosferico e dall’inquinamento acustico) La predisposizione e l’adozione dei Programmi di attuazione di cui agli articoli 23 e 23 bis della legge regionale 7 settembre 1987, n. 30 (Norme regionali relative allo smaltimento dei rifiuti) NO SI X X Anno 2014 Competenza NO Area U.O. X / / X Ambiente e Ambiente Mobilità Procedimento/i N. provvedimenti adottati / / / / Il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti da impianti nuovi e da impianti già esistenti e le altre attività previste dall’articolo 3, comma 1, lettera c), della legge regionale 16/2007 X X Autorizzazione Ambiente e in Ambiente emissioni Mobilità atmosfera Le attività di controllo sulle emissioni in atmosfera degli impianti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), della legge regionale 16/2007 X X Ambiente e Ambiente Mobilità La gestione dell’elenco delle attività autorizzate in relazione alle emissioni in atmosfera, di cui all’articolo 3, comma 1, lettera e), della legge regionale 16/2007 X X Ambiente e Ambiente Mobilità / / L’organizzazione provinciale delle atmosfera di cui comma 1, lettera regionale 16/2007 X X Ambiente e Ambiente Mobilità / / dell’inventario emissioni in all’articolo 3, f), della legge Pagina 11 10 Trattasi di attività gestionale di controllo Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI La previsione di misure di semplificazione in materia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera e relativi controlli, di cui all’articolo 3, comma 2, della legge regionale 16/2007 NO SI X Le funzioni in materia di recupero e smaltimento dei rifiuti di cui all’articolo 23 della legge regionale 30/1987 e di cui al decreto del Presidente della Regione 2 gennaio 1998, n. 1 (Regolamento per la semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi in materia di smaltimento dei rifiuti) X Le funzioni provinciali in materia di rifiuti e di bonifica di siti contaminati dì cui agli articoli 188, comma 3, lettera b), 191, comma 1, 197, 214, comma 6, 215, 216, 242, commi 1, 3, 5, 6, 7, 11, 12, 13, 244, 245, comma 2, 248 e 262, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) X L’istruttoria e il rilascio delle autorizzazioni in relazione alle attività di utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 15 della legge regionale 24/2006 X X La funzione sanzionatoria in materia di scarichi di cui all’articolo 4, comma 34, della legge regionale 22 febbraio 2000, n. 2 (Legge finanziaria 2000) X Competenza Area Procedimento/i N. provvedimenti adottati / / U.O. Ambiente e Ambiente Mobilità X Autorizzazioni Ambiente e per impianti di Ambiente Mobilità smaltimento e recupero rifiuti 17 X Ambiente e Bonifica dei siti Ambiente Mobilità inquinati 15 X Le funzioni in materia di tutela dall’inquinamento acustico di cui all’articolo 19 della legge regionale 16/2007 NO Anno 2014 X X X Pagina 12 / / Ambiente e Ambiente Mobilità Ambiente e Ambiente Mobilità / / / / Trattasi di attività gestionale di carattere sanzionatorio Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI NO SI NO Anno 2014 Competenza Area Procedimento/i U.O. Le funzioni di autorità competente ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 (Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35) X X Autorizzazione Ambiente e Unica Ambiente Mobilità Ambientale (A.U.A) Le funzioni di polizia ambientale X X CoordinaPolizia mento del ambientale Territorio La concessione dei contributi per le associazioni ornitologiche di cui all’articolo 9, comma 2, lettera b), della legge regionale 24/2006 X X Le funzioni per l’applicazione delle sanzioni amministrative di natura pecuniaria e accessorie nelle materie della caccia, della pesca nelle acque interne e della protezione e tutela della fauna e dell’avifauna di cui all’articolo 2 della legge regionale 17 gennaio Caccia e pesca 1984, n. 1 (Norme per l’applicazione delle sanzioni amministrative regionali), e all’articolo 57 della legge regionale 9 marzo 1988, n. 10 (Riordinamento istituzionale della Regione e riconoscimento e devoluzione di funzioni agli Enti locali) Coordinamento del Territorio Agricoltura e Tutela della Natura Ambiente e Ambiente Mobilità Pagina 13 N. provvedimenti adottati 17 Trattasi di attività gestionale di controllo / / Trattasi di attività gestionale di carattere sanzionatorio Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI NO SI Anno 2014 Competenza NO Area U.O. Procedimento/i N. provvedimenti adottati Il riconoscimento della nomina a guardia giurata degli agenti venatori dipendenti dagli enti delegati dalle Regioni e delle guardie volontarie delle associazioni venatorie e protezionistiche nazionali riconosciute di cui all’articolo 163, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59) X X / / / / Il riconoscimento della nomina di agenti giurati addetti alla sorveglianza sulla pesca e nelle acque interne e marittime di cui all’articolo 163, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 112/1998 X X / / / / L’organizzazione dei corsi di formazione per l’abilitazione all’attività di cattura e uccisione degli uccelli, di raccolta di uova, di distruzione o danneggiamento di uova o nidi e le altre funzioni di cui all’articolo 7 della legge regionale 14 giugno 2007, n. 14 (Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Friuli Venezia Giulia derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Attuazione degli articoli 4, 5 e 9 della direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici in conformità al parere motivato della Commissione delle Comunità europee C(2006) 2683 del 28 giugno 2006 e della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (Legge comunitaria 2006)) X X / / / / Pagina 14 Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI Le funzioni in materia faunisticovenatoria e di tutela e protezione della fauna di cui all’articolo 5, comma 1, a eccezione della lettera f), della legge regionale 6 marzo 2008, n. 6 (Disposizioni per la programmazione faunistica e per l’esercizio dell’attività venatoria) Le funzioni in materia faunisticovenatoria di cui all’articolo 5, comma 2, della legge regionale 6/2008 La disciplina del recupero della fauna selvatica ferita durante l’esercizio venatorio o a seguito di sinistro stradale o per altre cause e le altre funzioni di cui all’articolo 11 bis della legge regionale 6/2008 Le funzioni concernenti l’organizzazione degli esami per il conseguimento dell’attestato di idoneità per l’ottenimento della qualifica di guardia venatoria volontaria di cui agli articoli 15, 16 e 17 della legge regionale 17 luglio 1996, n. 24 (Norme in materia di specie cacciabili e periodi di attività venatoria ed ulteriori norme modificative ed integrative in materia venatoria e di pesca di mestiere) L’autorizzazione alla preparazione tassidermica di esemplari appartenenti a specie protette rinvenuti morti per cause naturali o accidentali di cui all’articolo 5 della legge regionale 1 ottobre 2002, n. 26 (Norme regionali per la disciplina dell’attività di tassidermia) NO X X X X X SI NO Anno 2014 Competenza Area Procedimento/i N. provvedimenti adottati U.O. X Coordinamento del Territorio Agricoltura e Tutela Rilascio della abilitazioni Natura 40 X Coordinamento del Territorio Agricoltura Rilascio tesserini e Tutela regionali di della caccia Natura 298 X Il rilascio delle autorizzazioni al recupero a Agricoltura Coordinanorma di e Tutela mento del Regolamento (in della Territorio corso di Natura approvazione) avrà decorrenza dal 2015 X Coordinamento del Territorio Agricoltura e Tutela della Natura / / X / / / / Pagina 15 / Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI L’organizzazione, congiuntamente con i Comuni, del servizio idrico integrato di cui all’articolo 8 della legge regionale 23 giugno 2005, n. 13 (Organizzazione del servizio idrico integrato e individuazione degli ambiti territoriali ottimali in Demanio idrico attuazione della legge 5 gennaio e difesa del 1994, n. 36 (Disposizioni in suolo materia di risorse idriche)) X Il rilascio dell’autorizzazione provvisoria complessiva allo scarico di acque reflue urbane di cui all’articolo 4, comma 26, della legge regionale 26 luglio 2013, n. 6 (Assestamento del bilancio 2013) Energia Istruzione Le funzioni di cui all’articolo 3 della legge regionale 11 ottobre 2012, n. 19 (Norme in materia di energia e distribuzione dei carburanti) La concessione dei contributi di cui all’articolo 23, comma 1, della legge regionale 4 giugno 2004, n. 18 (Riordinamento normativo dell’anno 2004 per il settore delle attività economiche e produttive) Le funzioni concernenti gli interventi per l’attuazione dei corsi di orientamento musicale di cui all’articolo 29, comma 2, della legge regionale 9 marzo 1988, n. 10 (Riordinamento istituzionale della Regione e riconoscimento e devoluzione di funzioni agli Enti locali) NO SI NO X X X X Area Procedimento/i N. provvedimenti adottati U.O. / / / Procedimenti in Ambiente e Ambiente materia di Mobilità energia X X Competenza Ambiente e Trattasi di attività gestionale di Ambiente Mobilità controllo X X Anno 2014 X Pagina 16 Servizi al Cittadino Scuola e Sport / / / 99 Nel corso del 2014 sono state Concessione di istruite 11 contributi a domande di favore dei istituti scolastici comuni e delle che però non scuole per hanno prodotto sostenere le alcun spese per il provvedimento in trasporto quanto il capitolo collettivo di di bilancio non scolari e studenti aveva a delle fattorie disposizione didattiche alcun stanziamento / / Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI La concessione dei contributi per il funzionamento delle scuole e degli istituti non statali di musica di cui alla legge regionale 20 giugno 1988, n. 59 (Sovvenzione regionale alle scuole e agli istituti di musica con finalità professionali) SI X Le funzioni concernenti l’utilizzo del territorio di cui all’articolo 11 della legge regionale 10/1988 Pianificazione territoriale NO X Anno 2014 Competenza Procedimento/i N. provvedimenti adottati NO Area U.O. X / / / / X / / / / / / Le funzioni concernenti gli interventi per la realizzazione di infrastrutture per insediamenti produttivi di cui all’articolo 47, comma 3, della legge regionale 10/1988 Articolo abrogato L’elaborazione dei programmi territoriali strategici, le attività e le funzioni di pianificazione sovracomunale di cui all’articolo 4 della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5 (Riforma dell’urbanistica e disciplina dell’attività edilizia e del paesaggio) X Le funzioni concernenti la tutela dei “Rom” di cui agli articoli 1, 6, 8, 18, 19 e 21 della legge regionale 14 marzo 1988, n. 11 (Norme a Politiche sociali tutela della cultura <<Rom>> nell’ambito del territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia) X Le funzioni di cui all’articolo 8 della legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64 (Organizzazione delle Protezione civile strutture ed interventi di competenza regionale in materia di protezione civile) - X X - / / Pagina 17 / / Coordinamento del Territorio Sviluppo e Pianificazione territoriale / / Attività gestionale: istruttorie per l’individuazione degli insediamenti ROM (in collaborazione con U.O. Lavoro, Politiche giovanili e sociali) / / Sezione Strategica Denominazione funzione Denominazione attività Attività esercitata anni Attività precedenti esercitata al 2014 SI NO SI NO Anno 2014 Competenza Area Procedimento/i N. provvedimenti adottati U.O. - Periodica semplificata - Mezzi d’opera 56 tonnellate Trasporti Il rilascio delle autorizzazioni dirette a consentire la circolazione dei trasporti e dei veicoli eccezionali di cui all’articolo 66 della legge regionale 21 ottobre 1986, n. 41 (Piano regionale integrato dei trasporti e pianificazione, disciplina ed organizzazione del trasporto d’interesse regionale) - Macchine operatrici eccezionali - Trasporto pali X Area Servizi tecnici X Viabilità - Singola o multipla 1.347 - Veicoli per uso speciale - Proroga - Rinnovo - Rinnovo macchine operatrici eccezionali Le funzioni di cui all’articolo 105, comma 3, del decreto legislativo 112/1998 - - / / Pagina 18 / / / / Sezione Strategica 2.1.3 Analisi demografica Tra le informazioni di cui l’Amministrazione ha a suo tempo tenuto conto nell’individuare la propria strategia, l’analisi demografica ha costituito uno degli approfondimenti di maggior interesse poiché l’attività amministrativa è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione che rappresenta il principale stakeholder di ogni iniziativa. La provincia di Trieste si distingue per significative peculiarità, come l’estensione del territorio e la distribuzione della popolazione su di esso: è, infatti, la quarta tra le province italiane per densità di popolazione con 1.110,9 persone per chilometro quadrato, l’81a per popolazione residente al 31.12.2014 e la più piccola tra le 110 province italiane per superficie territoriale e numero di comuni. Si ricorda che le densità medie nazionale e del Friuli Venezia Giulia sono state, nel 2014, rispettivamente, di 201,3 e di 156,1 residenti per kmq. Dati Anagrafici Voce Valore Popolazione residente al 31.12.2014 Nuclei familiari Comuni della provincia Superficie totale della provincia (ha) Numero dipendenti FonteISTAT. 236.073 119.646 6 21.250,68 0 Andamento demografico della popolazione Voce Valore Nati nell’anno 2014 Deceduti nell’anno 2014 Saldo naturale nell’anno 2014 Iscritti da altri comuni Cancellati per altri comuni Cancellati per l’estero Altri cancellati Saldo migratorio e per altri motivi Numero medio di componenti per famiglia Iscritti dall’estero Altri iscritti FonteISTAT. 1.593 3.172 -1.579 3.312 2.655 818 808 1.952 1,95 1.101 1.820 Nel corso degli anni le caratteristiche territoriali hanno influenzato sia lo sviluppo economico sia quello demografico della provincia, aspetti a loro volta interconnessi, determinando una struttura della popolazione estremamente anziana. Trieste non è solo la provincia con il maggior indice di vecchiaia in Pagina 19 Sezione Strategica regione, è anche quella italiana per la quale il valore dell’indice è più alto. Composizione della popolazione per età Voce Valore Popolazione 0-6 anni Popolazione 7-14 anni Popolazione 15-29 anni Popolazione 30-65 anni Popolazione > 65 anni FonteISTAT. 12.069 14.619 29.433 116.184 63.768 Composizione della popolazione per età 0-6 anni 5% 7-14 anni 6% > 65 anni 27% 15-29 anni 13% 0-6 anni 7-14 anni 15-29 anni 30-65 anni > 65 anni 30-65 anni 49% Pagina 20 Sezione Strategica 2.1.4 Descrizione della domanda di servizi provinciali L’analisi della domanda dei principali servizi erogati finora dalla Provincia integra la considerazione delle caratteristiche demografiche ai fini di una maggiore comprensione del contesto in cui sono maturate le scelte strategiche dell’Amministrazione. Per quanto riguarda la domanda d’istruzione secondaria superiore si osserva che nell’anno scolastico 2014-2015 gli studenti iscritti alle scuole secondarie di II grado della provincia, sulle quali l’Ente ha competenza, sono stati 7.880 su una popolazione residente appartenente alla fascia d’età corrispondente (14-18 anni) che ammontava al 31 dicembre 2014 a 9.056 unità. Iscritti alle scuole secondarie superiori di II grado- Anno scolastico 2014-2015 Studenti iscritti Tipo di scuola Denominazione scuola Liceo classico Francesco PETRARCA Liceo scientifico TOTALE di cui di cui femmine stranieri 1.065 780 43 Galileo GALILEI 891 374 40 Liceo scientifico Guglielmo OBERDAN 906 427 24 Liceo scientifico France PRESEREN (insegn. in lingua slovena) 230 146 19 Liceo delle scienze umane Dante ALIGHIERI 154 97 10 Liceo delle scienze umane Giosuè CARDUCCI 724 502 37 Liceo delle scienze umane Anton Martin SLOMSEK (insegn. in lingua slovena) 80 63 3 Liceo artistico Enrico e Umberto NORDIO 383 272 21 Istituto tecnico Alessandro VOLTA 675 27 60 Istituto tecnico DA VINCI-CARLI 578 358 95 Istituto tecnico commerciale Gian Rinaldo CARLI 333 188 68 Istituto tecnico commerciale Ziga ZOIS (insegn. in lingua slovena) 93 45 3 Istituto tecnico G. DELEDDA - M. FABIANI 688 336 69 Istituto tecnico Josef STEFAN (insegn. in lingua slovena) 115 21 3 Istituto tecnico nautico Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA 301 32 24 Istituto tecnico nautico Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA 14 2 0 Istituto professionale Luigi GALVANI 237 63 46 Istituto professionale Scipione de SANDRINELLI 323 232 69 Istituto professionale nautico Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA 80 6 6 Istituto professionale nautico Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA 10 0 3 7.880 3.971 643 TOTALE Fonte: MIUR, dati provvisori. Rispetto alla mobilità l’amministrazione provinciale ha importanti funzioni relative al Trasporto Pubblico Pagina 21 Sezione Strategica Locale (TPL), alla gestione delle strade provinciali e all’espletamento dei compiti della motorizzazione Civile. In linea generale sul territorio provinciale insiste una mobilità con caratteristiche prevalentemente urbane che determinano alcune peculiarità quale, ad esempio, la maggiore densità di linee urbane di TPL nel comune capoluogo di provincia rispetto alla media italiana e, anche, a quella regionale; rispettivamente 412,7 km/kmq a Trieste, 122,2 km/kmq nella media dei comuni capoluogo di provincia italiani e 277,0 km/kmq nei comuni capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia. Nel 2014 hanno usufruito del TPL terrestre circa 65.000.000 di viaggiatori e circa 81.000 hanno usufruito dei servizi di trasporto marittimo. L’analisi dei dati ISTAT 2013 sugli incidenti stradali con lesioni alle persone mostra, confermando i dati degli anni precedenti, che nel territorio triestino ha avuto luogo una mobilità veicolare di tipo urbano che ha comportato un alto tasso di sinistrosità, cioè un alto numero di mezzi coinvolti in incidenti rispetto al totale dei veicoli registrati in provincia, che è però stato associato a bassi valori degli indici di mortalità, lesività e gravità. Sono accaduti cioè più incidenti rispetto alle altre province della regione ma sono stati incidenti che hanno avuto conseguenze meno gravi sulle persone coinvolte. Veicoli circolanti e indici relativi agli incidenti stradali con lesioni alle persone - 2013 Province Totale parco veicolare Indice di sinistrosità Indice di mortalità Indice di lesività Indice di gravità Pordenone 255.909 5,4 3,4 138,7 2,4 Udine 449.602 5,3 2,9 140,9 2,0 Gorizia 113.074 7,1 1,2 138,2 0,8 Trieste 189.655 7,2 1,7 136,0 1,2 1.008.240 5,9 2,5 138,9 1,8 FVG Fonte: ACI e ISTAT. Sempre dall’analisi dei dati ISTAT 2013 sugli incidenti stradali si possono ricavare alcune informazioni che riguardano le strade provinciali. Queste nel 2014 hanno avuto un’estensione di 134,90 Km., di poco ridotta rispetto all’estensione del 2013 cui i dati sono riferiti. Incidenti stradali con lesioni alle persone avvenuti sulle strade provinciali nel 2013 Nome della Strada Provinciale Incidenti Morti Lunghezza Incidenti/ strada Feriti Morti/KM Feriti/KM (KM) SP N° 1 "del Carso" SP N° 2 "di Duino" 17 0 0 0 26 0 Pagina 22 23,6 1,9 KM 0,7 0,0 0,0 0,0 1,1 0,0 Sezione Strategica Nome della Strada Provinciale Incidenti Morti Lunghezza Incidenti/ strada Feriti Morti/KM Feriti/KM (KM) SP N° 3 "di Sistiana" SP N. 4 “di Malchina SP N°5 "di San Pelagio" SP N° 6 "di Comeno" SP N° 7 "di Gabrovizza" SP N° 8 "di Monrupino" SP N° 9 "del Vipacco" SP N° 10 "del Timavo" SP N° 11 "di Prebenico" SP N° 12 "della Rosandra" SP N° 13 "di Caresana" SP N° 14 "di Muggia" SP N° 15 "delle Noghere" SP N° 16 "di Santa Barbara" e "Girone di Santa Barbara" SP N° 17 "di Chiampore" SP N. 18 “di Sales” SP N° 19 "di Gropada" SP N° 20 "di San Giuseppe" SP N° 21 "di Grozzana" SP N° 22 "di draga Sant'Elia" SP N° 23 "di Baredi" SP N° 24 "girone di Santa Barbara" SP N° 25 "Girone di Chiampore" SP N. 27 “di Sesana” SP N. 28 “di Sgonico” SP N. 29 “di Borgo Grotta Gig.” SP N° 31 "di Slivia" SP N° 32 "di Visogliano" SP N° 33 "del Villaggio del Pescatore" SP N. 34 “di Medeazza” SP N° 35 "di Opicina" Nodo di Lacotisce (tratto nuovo della S.P. 12 della Rosandra) ex SS N° 15 "Flavia" dal Km 7,620 al Km 10,145 nd Totale Fonte: ISTAT. KM 0 1 1 1 0 0 0 0 3 0 1 6 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 1 0 0 0 0 3 0 1 9 9 2,2 6,9 4,0 8,1 2,0 8,3 4,2 2,1 8,3 3,0 6,3 9,1 1,8 0,0 0,2 0,3 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,2 0,6 3,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,2 1,0 4,9 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 1 0 0 0 2,8 2,7 0,6 3,1 2,4 1,3 2,7 1,3 0,0 0,0 1,9 0,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,7 0,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0,4 0,4 1,7 1,5 2,1 3,1 2,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0 1 5 0 0 0 0 2 11 1,0 1,5 9,1 0,0 0,6 0,6 0,0 0,0 0,0 0,0 1,2 1,2 0 0 0 0,6 0,0 0,0 0,0 0 1 0 0 0 2 2,5 0,0 0,0 nc 0,0 nc 0,0 nc 46 0 71 135,3 0,3 0,0 0,5 Si riporta infine una sintesi delle principali attività che la Provincia ha svolto rispondendo alle richieste dell’utenza in merito alla Motorizzazione Civile. Pagina 23 Sezione Strategica Sintesi delle principali attività in materia di Motorizzazione Civile svolte dalla Provincia nel 2014 Attività di motorizzazione civile Prove d'esame per il rilascio della patente n. 5.852 Revisioni delle patenti di guida (avvii di procedimento) 440 Revisioni tecniche della patente (esami effettuati) 195 Revisioni mediche della patente (revisioni effettuate) 108 Revisioni della patente a seguito di perdita totale dei punti (esami effettuati) 98 Immatricolazioni di veicoli 1.071 Revisioni di veicoli (revisioni effettuate) Esami per l'accertamento dei requisiti di idoneità professionale per trasporto merci (esami effettuati) Licenze di trasporto merci in conto proprio (rilasci) 2.675 33 36 Autorizzazioni autoscuole (rilasci) 3 Autorizzazioni officine di revisione (rilasci) 7 Pagina 24 Sezione Strategica 2.2 Il contesto interno Sezione Strategica 2.2.1 Gli organi di governo Amministratori e materie delegate Presidente Vice Presidente Assessore Maria Teresa BASSA POROPAT Igor DOLENC Mariella MAGISTRI DE FRANCESCO Materie riservate a sé Iniziative culturali e valorizzazione Beni del Territorio; Iniziative di Pari Opportunità Materie delegate Valorizzazione del Territorio e Politiche per il Carso; Rapporti transfrontalieri; Agricoltura, Fauna e Flora; Polizia provinciale; Sport Materie delegate Bilancio e Finanze; Patrimonio; Edilizia scolastica; Personale Assessore Assessore Assessore Vittorio ZOLLIA Adele PINO Materie delegate Materie delegate Roberta TARLAO Pianificazione Territoriale; Ambiente; Viabilità, Programmazione scolastica e Diritto allo Studio; Cooperazione sociale Trasporti e Infrastrutture; Motorizzazione Civile Materie delegate Politiche giovanili; Politiche sociali; Disabilità e Immigrazione Consiglio provinciale Maurizio Vidali – Presidente del Consiglio provinciale, Maria Monteleone – Vice Presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Balbi, Maria Teresa Bassa Poropat, Marcello Bergamini, Majda Canziani, Viviana Carboni, Štefan Čok, Nadja Debenjak, Roberto de Gioia, Salvatore Dore, Claudio Grizon, Elena Legiša, Fabio Longo, Stefano Martucci, Sabrina Morena, Elisabetta Sormani, Daniela Pallotta, Paolo Polidori, Matteo Puppi, Giorgio Rossi, Giorgio Ret, Massimo Romita, Luca Salvati, Andrea Sinico Pagina 26 Sezione Strategica 2.2.2 La struttura organizzativa Dopo il trasferimento delle funzioni connesse alle Politiche attive del lavoro e al Centro per l’Impiego alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia avvenuto il 1/7/2015 la struttura organizzativa della Provincia di Trieste, ridefinita con la Delibera giuntale n. 83 dd. 10/9/2015, è quella rappresentata dallo schema che segue: La prima esperienza di trasferimento delle funzioni che l’Ente ha vissuto nel corso del primo semestre del 2015 ha generato la consapevolezza del forte impatto organizzativo che simili processi comportano. Naturalmente l’impegno profuso per l’elaborazione della ricognizione e la predisposizione del primo piano di subentro è stato rilevante ed ha coinvolto praticamente tutte le strutture di staff dell’Ente (servizi finanziari, patrimonio immobiliare, patrimonio mobiliare, risorse umane, ufficio legale, servizi tecnici) oltre alle strutture di line relative al servizio-lavoro e al centro per l’impiego. Ma l’impatto più significativo è stato quello relativo alla necessità di porre mano ad una prima inevitabile riorganizzazione interna, conseguente a questo primo passaggio di attività/funzioni, alla quale ne seguiranno altre e ulteriori ogniqualvolta si verificherà il trasferimento successivo. Di fatto l’Ente si troverà a dover progettare ed attuare continue riorganizzazioni interne. Ogni piano di subentro porterà con sé la inevitabile necessità di procedere alla riorganizzazione delle risorse umane e delle funzioni che continueranno a essere esercitate nell’Ente. Pagina 27 Sezione Strategica Sarà di fatto un processo di riorganizzazione continua che impegnerà l’Ente nel suo complesso e che si protrarrà nel tempo sino al completo riassorbimento delle funzioni provinciali negli enti di destinazione. Pagina 28 Sezione Strategica 2.2.3 Le risorse umane disponibili Tabella del personale in servizio alla data della predisposizione del DUP Area / Dirigente SEGRETARIO GENERALE Gabriella Lugarà Unità operativa Personale a tempo indeterminato Pianificazione controllo n. 1 cat. D – PO strategico e valutazione n. 2 cat. C n. 1 cat. D – PO n. 4 cat. D ORGANIZZAZIONE n. 4 cat. C E SERVIZI n. 1 cat. D – PO AMMINISTRATIVI n. 3 cat. D Gabriella Lugarà Servizi amministrativi n. 1 cat. C n. 1 cat. B n. 1 cat. D – PO n. 1 cat. D Comunicazione e Urp n. 2 cat. C GABINETTO DELLA n. 4 cat. B PRESIDENZA n. 1 cat. D – PO Servizi culturali e Patrizia Fasolato n. 1 cat. D valorizzazione beni del n. 4 cat. C territorio n. 1 cat. B Sviluppo e n. 1 cat. D – PO pianificazione territoriale n. 3 cat. D n. 1 cat. D – PO Agricoltura e tutela della n. 2 cat. D natura n. 1 cat. C COORDINAMENTO n. 2 cat. B DEL TERRITORIO n. 4 cat. PLA5 Polizia ambientale Pierpaolo Olla n. 1 cat. PLA2 n. 1 cat. D – PO n. 7 cat. D Motorizzazione n. 20 cat. C n. 7 cat. B n. 2 cat. A n. 1 cat. D – PO Ambiente n. 8 cat. D AMBIENTE n. 3 cat. C E MOBILITÀ n. 1 cat. D – PO Fabio Cella Trasporti n. 3 cat. D n. 2 cat. B n. 1 cat. D – PO n. 4 cat. D Economato e n. 3 cat. C provveditorato n. 8 cat. B n. 3 cat. A n. 1 cat. D – PO Bilancio e n. 2 cat. D SERVIZI programmazione n. 1 cat. C FINANZIARI E n. 1 cat. B GENERALI n. 1 cat. D – PO Fulvio Della Vedova n. 3 cat. D Gestione economica n. 4 cat. C n. 2 cat. B n. 1 cat. D – PO Statistica e sviluppo n. 1 cat. D economico n. 2 cat. C n. 1 cat. B Risorse umane Pagina 29 N. tempo indet. Personale a tempo determinato N. tempo det. 3 / / 9 / / 6 / / 8 n. 1 cat. D 1 7 / / 4 / / 6 / / 5 / / 37 / / 12 / / 6 / / 19 / / 5 / / 10 / / 5 / / Sezione Strategica Area / Dirigente Unità operativa Patrimonio gare e contratti Edilizia SERVIZI TECNICI Paolo Stolfo Viabilità Impianti tecnologici ed energia Scuola, Sport, Politiche giovanili e sociali Personale a N. tempo tempo indeterminato indet. n. 1 cat. D – PO n. 8 cat. D 15 n. 4 cat. C n. 2 cat. B n. 1 cat. D – PO n. 3 cat. D 5 n. 1 cat. C n. 1 cat. D – PO n. 1 cat. D 11 n. 4 cat. C n. 5 cat. B n. 1 cat. D – PO n. 1 cat. D 4 n. 1 cat. C n. 1 cat. B n. 1 cat. D – PO n. 3 cat. D 11 n. 5 cat. C n. 1 cat. B n. 1 cat. A Tot. tempo indeterminato Pagina 30 188 Personale a tempo determinato N. tempo det. / / / / / / / / / / Tot. tempo determinato 1 Sezione Strategica 2.2.4 Gli organismi partecipati La Provincia di Trieste ha intrapreso, nel corso degli anni del mandato, un percorso di riordino e di dismissione delle partecipazioni in organismi di natura societaria che ha portato all’assetto di cui alla deliberazione consigliare n. 14 dd. 2/5/2013. Alla luce di quanto sopra, la situazione attuale delle partecipazioni in via diretta della Provincia è la seguente: Autovie Venete spa 0,269% Dismissione in corso Fiera Trieste S.p.A. 24,95% In Liquidazione Gruppo di Azione Locale S.c. a r.l. 20% Gestione Immobili Friuli Venezia Giulia 0,05% Terminal Intermodale di Trieste Fernetti S.p.A. 36,04% Trieste Coffee cluster S.r.l. 2,62% In Liquidazione Dismissione in corso Nel 2015 è stato adottato il Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie della Provincia di Trieste previsto all’art. 1, comma 611, della L. n. 190/2014 (deliberazione del Consiglio provinciale del 16 aprile 2015, n. 22), che individua le misure da assumere sia in relazione alla riorganizzazione aziendale che in relazione all’implementazione di strumenti di verifica e di controllo della gestione aziendale. Il piano operativo prevede quanto segue: - Gruppo di Azione Locale del Carso - S.c. a r.l.: contenimento dei costi sostenuti per le spese di gestione, limitandole alle voci essenziali, al fine di ridurre l’intervento dei soci attraverso il versamento delle quote associative. - Gruppo di Azione Locale del Carso - S.c. a r.l. e Terminal Intermodale di Trieste – Fernetti spa: adozione del piano anticorruzione previsto dalla legge 190/2012 e rispetto della normativa in materia di trasparenza. Sul fronte dell’implementazione di strumenti di verifica e controllo della gestione aziendale. - integrazione al Regolamento dei Controlli della Provincia di Trieste, al fine di prevedere, nella sezione controlli sulle partecipate, l’introduzione di un obbligo di reportistica da trasmettersi all’ente socio con la cadenza che sarà ritenuta opportuna al fine di consentire la tempestiva valutazione delle scelte e delle modalità di gestione dell’azienda. Nei prospetti che seguono si riportano le principali informazioni relative agli enti e società partecipati, controllati e vigilati della Provincia di Trieste. Pagina 31 Sezione Strategica Pagina 32 Sezione Strategica Pagina 33 Sezione Strategica Pagina 34 Sezione Strategica Pagina 35 Sezione Strategica Sezione Strategica 2.3 Indirizzi e obiettivi strategici Sezione Strategica 2.3.1 Limite dell’orizzonte strategico Nei precedenti paragrafi è stato messo il luce il contesto di forte cambiamento nel quale si trova ad operare la Provincia di Trieste (come le altre Province della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) in conseguenza della progressiva attuazione del percorso di trasformazione del sistema Regione-Autonomie locali ed è stato altresì richiamato l’altro importante cambiamento in atto a livello nazionale – e ancora da mettere a punto a livello regionale - che riguarda l’omogeneizzazione dei documenti di programmazione degli enti locali in coerenza con il percorso di armonizzazione dei sistemi contabili, che coinvolge tutti gli enti locali. Come muoversi in questo contesto? L’assunzione di un approccio di carattere fortemente pragmatico consente all’Amministrazione di rimanere nella dimensione della concretezza dei contenuti e di utilizzare questo DUP come uno strumento di programmazione del breve periodo. Le linee strategiche perseguite dall’Amministrazione nel corso del mandato vengono ora proiettate in un orizzonte necessariamente di breve periodo, stante la “confluenza” nell’anno 2016 dei seguenti fattori: • conclusione del mandato elettivo 2011-2016; • applicazione della nuova legge elettorale5 per la elezione in secondo grado dei nuovi organi di governo dell’Ente nelle more dell’approvazione della riforma dello Statuto regionale; 5 • trasferimento di importanti funzioni alla Regione e ai Comuni entro luglio 2016; • gestione ordinaria dell’Ente e delle funzioni residuali. Legge regionale n. 2 dd. 14/2/2014 Pagina 38 Sezione Strategica 2.3.2 Obiettivi strategici Gli obiettivi strategici di seguito riportati discendono dalla pianificazione strategica sviluppata dalla Provincia di Trieste con i documenti del proprio “ciclo della performance”. Quest’ultimo è stato introdotto nell’Ente sin dalla programmazione dell’anno 2011 (a partire dal Programma di mandato 2011-2016), in attuazione dei principi e delle norme dettate dal D. Lgs. N. 150/2009 e da quelle regionali, di recepimento, di cui all’art. 6 della L.R. n. 16/2010. L’impianto di programmazione(SeS e SeO) previsto dal nuovo contesto normativo non si discosta di molto da quello già strutturato dalla Provincia con i diversi Piani della prestazione, a scorrimento triennale. Allo stesso modo le strategie già individuate e sviluppate negli anni precedenti si travasano ora nel nuovo impianto. Esse sono sostanzialmente riconfermate rispetto a quanto previsto con l’ultimo “Piano della prestazione 2015-2016”, approvato con deliberazione giuntale n. 75 dd. 23/7/2015. Obiettivo strategico 1 Un ente trasparente e integro Promuovere azioni integrate e coerenti negli ambiti della pianificazione strategica e della programmazione operativa anche con riferimento ai principi della programmazione sanciti dalla riforma dei sistemi contabili, perseguire la trasparenza e l’integrità anche con il consolidamento del sistema dei controlli interni e attivando azioni di monitoraggio, avvicinare l’ente ai cittadini e alle imprese implementando processi di digitalizzazione e partecipare al processo di riordino del Sistema Regione – Autonomie locali discendente dalla L.R. 26/2014 Sub obiettivo 1.1 Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia Partecipare al processo di riordino volto alla riallocazione di funzioni provinciali presso i Comuni e la Regione garantendo la continuità dei servizi erogati. Sub obiettivo 1.2 Performance, trasparenza e semplificazione Consolidare il collegamento della pianificazione e del controllo strategico con il programma della trasparenza, con le misure del Piano anticorruzione, nonché con il sistema integrato dei controlli interni; monitorare e misurare la performance organizzativa e individuale per mezzo di un sistema coerente con le finalità della pianificazione strategica; attivare misure di semplificazione nei procedimenti e nell’organizzazione anche con interventi tesi alla digitalizzazione. Pagina 39 Sezione Strategica Obiettivo strategico 2 Un territorio fatto di persone Promuovere la crescita del “sistema cultura” a partire dalla vitalità del territorio favorendo la collaborazione tra l’associazionismo culturale, le realtà di produzione culturale e le istituzioni Promuovere lo sviluppo del mainstreaming di genere nelle politiche dell’Ente e le pari opportunità di donne e uomini sul territorio Sviluppare politiche e attivare azioni specifiche rivolte alle giovani generazioni Favorire l’autonomia dei disabili Sub obiettivo 2.1 Sistema cultura Valorizzazione dei beni artistici e culturali di valenza provinciale, anche con la diretta organizzazione e gestione di eventi riguardanti l’arte, la storia e le tradizioni del territorio, nonché sostegno dell’ampia rete territoriale composta da soggetti pubblici e privati che operano a favore della cultura e dello sviluppo della conoscenza. Sub obiettivo 2.2 Pari opportunità Valorizzazione delle pari opportunità anche con il sostegno a progetti volti a promuovere la conoscenza della cultura femminile quale elemento di crescita generale della comunità. Sub obiettivo 2.3 Giovani Promozione e sostegno dell’autonomia dei giovani attraverso la partecipazione o diretta realizzazione di interventi e progetti specifici promossi da soggetti pubblici o privati del territorio. Sub obiettivo 2.4 Disabili Favorire e supportare l’autonomia delle persone disabili e la loro mobilità sul territorio. Obiettivo strategico 3 Pianificazione territoriale, sostenibilità ambientale e mobilità Operare nell’ottica dell’area vasta in relazione alla tutela dell’ambiente e del paesaggio nonché alla valorizzazione del suolo non edificato in funzione delle produzioni agricole e delle attrattive del territorio, anche mediante collaborazioni transfrontaliere e l’attivazione di finanziamenti comunitari. Intervenire sulle principali criticità concernenti la qualità dell’aria, dell’acqua e del terreno. Tendere al miglioramento della Pagina 40 Sezione Strategica mobilità attraverso una qualificazione ulteriore del trasporto pubblico e con adeguati interventi sulla rete viaria provinciale e sui servizi di Motorizzazione civile. Sub obiettivo 3.1 Pianificazione territoriale Elaborare, avvalendosi di appropriati strumenti di coordinamento dei diversi soggetti interessati, specifiche linee di indirizzo nelle materie di competenza dell’area vasta con la finalità di tendere all’armonizzazione dello sviluppo e della tutela del territorio. Sub obiettivo 3.2 Tutela ambientale Promuovere e/o partecipare ad iniziative e interventi, sia in via diretta che in coordinamento con altri soggetti, finalizzati a superare le più impellenti criticità del territorio relative alla qualità dell’aria, dell’acqua e del terreno. Sub obiettivo 3.3 Tutela e valorizzazione del territorio e politiche per il Carso Promuovere la tutela e la conservazione attiva delle aree ad elevato valore ecologico e delle biodiversità al fine di garantirne lo sviluppo economico con particolare attenzione alle produzioni locali ed al patrimonio zootecnico in un contesto di corretta gestione faunistico-ambientale del territorio. Sub obiettivo 3.4 Mobilità Promuovere qualità e attrattività del trasporto pubblico, anche marittimo, ricercando la partecipazione dei principali stakeholders, con la finalità di ridurre il trasporto privato e conseguentemente l’inquinamento ambientale, soprattutto attraverso l’intermodalità; realizzare il programma generale di manutenzione della rete stradale provinciale e operare ulteriori interventi per il miglioramento della viabilità. Fornire ulteriori servizi all’utenza in materia di Motorizzazione civile. Obiettivo strategico 4 Istruzione ed edilizia scolastica Operare, tramite azioni di costante monitoraggio, indirizzo e orientamento, in funzione del raccordo tra l’offerta scolastica, con particolare riferimento al life long learning e la domanda del mercato del lavoro. Programmare e realizzare opere e lavori pubblici sugli edifici destinati alle scuole superiori con la finalità del recupero edilizio e dell’adeguamento strutturale, operando nella prospettiva della concentrazione in “poli scolastici” degli istituti con indirizzi di studio affini. Pagina 41 3 SEZIONE OPERATIVA (SeO) Sezione Operativa 3.1 Parte Prima Sezione Operativa 3.1.1 Descrizione dei programmi e obiettivi operativi Obiettivo strategico 1 - Un ente trasparente e integro Sub obiettivo 1.1 - Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia Anno 2016 Obiettivo operativo G F M A M G L A S O N D Obiettivo 1.1.1 Coordinamento delle procedure di ricognizione per la dismissione di funzioni provinciali ai sensi degli articoli 34 e 35 della L.R. 26/2014 e di ulteriori norme e direttive emanate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il X X X X X X X X X X X X riordino generale del Sistema Regione – Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia ed elaborazione di ogni evidenza necessaria alla puntuale attuazione del processo di trasferimento Sub obiettivo 1.2 Performance, trasparenza e semplificazione Anno 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 1.2.1 Corretta e regolare alimentazione delle sezioni e sottosezioni di Amministrazione trasparente da parte delle strutture competenti (con un X X X X X X X X X X X X report di verifica al 30/9) e implementazione di ulteriori applicativi informatici eventualmente rilasciati da INSIEL nell’ambito della convenzione, con conseguente attivazione di nuove modalità operative Obiettivo 1.2.2 Gestione delle attività volte alla prevenzione della corruzione, all’implementazione dei controlli interni e all’attuazione delle norme X X X X X X X X X X X X sull’armonizzazione dei sistemi contabili in termini di coerenza e proporzionalità rispetto al percorso di ridimensionamento e conseguente riorganizzazione continua dell’Ente Pagina 46 Sezione Operativa Obiettivo strategico 2 - Un territorio fatto di persone Sub obiettivo 2.1 - Sistema cultura 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 2.1.1 Progettazione e realizzazione di eventi culturali nel Parco di San Giovanni X X X X X X anche con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali e di privati Obiettivo 2.1.2 Programmazione e realizzazione di eventi espositivi e iniziative collaterali X X X X X X (conferenze, incontri, laboratori, visite a tema, ecc.) al Magazzino delle idee Obiettivo 2.1.3 Completamento della ristrutturazione dell’edificio di Piazza Duca degli X X X X X X X X X X X X Abruzzi, sede della “Casa del Cinema” Obiettivo 2.1.4 Elaborazione e attuazione di un programma di valorizzazione del monumento-Faro della Vittoria, a seguito del rinnovo della convenzione con il Ministero della Difesa. Inserimento del Monumento negli itinerari dedicati alla Grande Guerra e sostegno a iniziative che possano incrementarne la fruizione X X X X X X X Sub obiettivo 2.2 – Pari opportunità 2016 Obiettivo operativo G F M A M G L A S O N D Obiettivo 2.2.1 Consolidamento degli interventi e delle azioni di pari opportunità che X X X X X X X X X X contraddistinguono le politiche dell’Amministrazione Sub obiettivo 2.3 – Giovani Sub obiettivo 2.4 – Disabili 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 2.4.1 Attuazione del progetto Trasporto Facile, un sistema di raccordo dei X X X X X X X X X X X X trasporti per persone con disabilità del territorio” da giugno 2014 a fine mandato Obiettivo 2.4.2 Attuazione del progetto Laboratorio di Accessibilità – LabAc, applicazione di una nuova metodologia partecipata per la progettazione e realizzazione X X X X X X degli spazi pubblici con la dovuta attenzione alla sfera dell’autonomia possibile delle persone disabili Pagina 47 Sezione Operativa Obiettivo strategico 3 - Pianificazione territoriale, sostenibilità ambientale e mobilità Sub obiettivo 3.1 - Pianificazione territoriale 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 3.1.1 Completamento dell’accessibilità alla piattaforma WEB-GIS e implementazione della mosaicatura delle destinazioni d’uso dei Piani X X X X X X X X X X X X regolatori comunali a seguito delle varianti in corso di approvazione nell’Area vasta triestina, con la finalità di rendere più funzionale la consultazione on line dei dati da parte dell’utenza Sub obiettivo 3.2 - Tutela ambientale 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 3.2.1 Ferriera di Servola: superamento delle criticità relative nell’ambito X X X X X X X X X X X X dell’area di crisi industriale complessa del Porto di Trieste Obiettivo 3.2.2 Impianto di depurazione di Servola: monitoraggio della fase attuativa X X X X X X X X X X X X dell’Accordo di programma in attuazione dell’Accordo quadro nazionale Obiettivo 3.2.3 Promozione della raccolta differenziata attraverso il sostegno delle X X X X X X X X X X X X iniziative proposte dai Comuni del territorio e attuazione nuovo progetto raccolta differenziata nelle scuole superiori Obiettivo 3.2.4 Continuità nelle attività di facilitazione nella rimozione e nello smaltimento X X X X X X X X X X X X dell’amianto Obiettivo 3.2.5 Controlli su impianti termici: gestione a regime delle attività di controllo X X X X X X X X X X X X tecnico esterno attraverso soggetto terzo e successiva gestione generale dei controlli Obiettivo 3.2.6 Attuazione con ARPA e concessionarie piattaforma logistica adempimenti X X X X X X X X X X X X di controllo e verifica demandati a livello nazionale Obiettivo 3.2.7 Azioni derivanti dall'attuazione dell'Accordo di Programma del maggio X X X X X X X X X X X X 2012 sul Sito Inquinato di interesse Nazionale Sub obiettivo 3.3 - Tutela e valorizzazione del territorio e politiche per il Carso 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 3.3.1 Reti centraline: gestione della rete di rilevamento delle centraline X X X X X X X X X X X X agrometeorologiche e sinergie con altri sistemi presenti sul territorio in una prospettiva di uniformità di raccolta dei dati Pagina 48 Sezione Operativa Obiettivo 3.3.2 Opere Irrigue: revisione del Programma provinciale delle opere (per il periodo 2016-2026) con rimodulazione delle priorità e individuazione dei X X X X X X X X X X X X soggetti esecutori per la migliore allocazione delle risorse derivanti dal contributo della regione FVG Obiettivo 3.3.3 Landa carsica: continuità del progetto di conservazione della landa carsica, X X X X X X X X X X X X con il previsto ulteriore ampliamento della porzione di territorio compreso nel progetto previa regolarizzazione delle procedure in essere Obiettivo 3.3.4 Gemina: completamento del 3° lotto del progetto Gemina (Percorsi X X X ciclopedonali sul Carso) Sub obiettivo 3.4 - Mobilità 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 3.4.1 Attività di sostegno all’intermodalità, in particolare tra TPL gomma / X X X X X X X X X X X X marittimo e ciclabilità Obiettivo 3.4.2 Interventi volti all’implementazione dell’accessibilità delle fermate del TPL X X X X X X X X X X X X da parte dei disabili, in attuazione dell’esito dell’analisi del sistema generale delle fermate Obiettivo 3.4.3 Collaborazione istituzionale tesa alla regolamentazione del passaggio tra X X X X X X X X X X X X l’attuale sistema contrattuale del TPL e quello successivo al nuovo affidamento, tesa a garantire quantomeno il mantenimento dei servizi Obiettivo 3.4.4 Attività di TPL correlate alla prima attuazione del nuovo Piano urbano del X X X X X X X X X X X X traffico del Comune di Trieste Obiettivo 3.4.5 Traduzione del programma predisposto a fine 2015 in progetti attuativi per X X X X X X lotti funzionali in relazione alle risorse disponibili Pagina 49 Sezione Operativa Obiettivo strategico 4 - Istruzione ed Edilizia scolastica 2016 Obiettivi operativi G F M A M G L A S O N D Obiettivo 4.1.1 Azioni di accompagnamento istituzionale per lo sviluppo della formazione tecnico-specialistica post-diploma nelle fasi di consolidamento dell’ITS Nuove Tecnologie della Vita Alessandro volta (per la formazione dei tecnici X X X X X X X X X X X X delle apparecchiature biomedicali) e di avvio del nuovo ITS Accademia Nautica dell’Adriatico (per la formazione degli ufficiali della Marina Mercantile) (Attività mantenuta fino alla soppressione della Provincia) Obiettivo 4.1.2 Edilizia scolastica - Logistica Revisione della logistica delle sedi e delle succursali secondo i criteri del contenimento e della razionalizzazione della spesa pubblica e della progressiva dismissione degli edifici che presentano i più pesanti vincoli fisici ed economici rispetto all’adeguamento alle norme vigenti di settore. L’obiettivo comprende azioni diversificate quali la realizzazione di nuovi X X X X X X laboratori da utilizzare nella logica di “polo scolastico”, la messa a norma generale di immobili di proprietà, l’acquisizione / trasformazione di immobili in disuso passibili di interventi di recupero e riuso a sede scolastica. Prosecuzione delle attività correlate al fine di garantire la necessaria continuità nella gestione della materia (La ricerca di tali immobili prosegue fino la mantenimento della competenza in materia di edilizia scolastica) Obiettivo 4.1.3 Edilizia scolastica - Adeguamenti Interventi di messa a norma delle sedi e delle succursali. La fase comprende l’individuazione / acquisizione di un “edificio contenitore” in grado di ospitare a rotazione gli alunni degli Istituti le cui sedi o succursali devono X X X X X X essere oggetti di lavori di adeguamento. Prosecuzione delle attività correlate al fine di garantire la necessaria continuità nella gestione della materia (La ricerca di tale edificio prosegue fino la mantenimento della competenza in materia di edilizia scolastica) Pagina 50 Sezione Operativa 3.1.2Valutazioni dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento Il Bilancio pluriennale 2016/2018 è caratterizzato dall’introduzione dalla “contabilità armonizzata” ai sensi del D.Lgs. 126/2014, soprattutto a seguito dell’intervenuta attività di riaccertamento delle poste residue e della presenza del Fondo Pluriennale Vincolato (*) nei documenti di programmazione economicofinanziaria. Ne consegue quindi che i mezzi finanziari e le fonti di finanziamento, sia di parte corrente che in conto capitale, generano un aumento nella competenza dell’esercizio 2016 per un valore pari ad € 9.496.905,84. Di un tanto si trova una dettagliata conferma nel prospetto delle entrate di seguito riportato: ENTRATA PREVISIONE 2015 PREVISIONE 2016 PREVISIONE 2017 PREVISIONE 2018 Fondo pluriennale vincolato di parte corrente 0,00 2.107.272,34 1.121.644,33 1.001.314,80 Fondo pluriennale vincolato in conto capitale 0,00 7.389.633,50 623.764,46 63.945,02 Avanzo di Amministrazione di parte corrente (fondi vincolati e non) 0,00 0,00 Avanzo di Amministrazione per le spese in conto capitale 0,00 0,00 TITOLO 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 5.585.000,00 6.488.000,00 6.488.000,00 6.488.000,00 72.007.790,50 65.706.974,53 9.051.139,99 9.026.139,99 TITOLO 3 – Entrate extratributarie 2.642.610,52 1.846.678,98 1.781.161,78 1.773.669,58 TITOLO 4 - Entrate in conto capitale 5.189.164,21 6.088.466,40 868.018,31 868.018,31 22.236,71 3.000,00 3.000,00 3.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TITOLO 7 – Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.500.000,00 2.500.000,00 0,00 0,00 TITOLO 9 – Entrate da servizi per conto terzi e partite di giro 4.156.200,00 11.089.000,00 11.081.000,00 11.081.000,00 92.103.001,94 103.219.025,75 31.017.748,87 30.305.087,70 TITOLO 2 – Trasferimenti correnti TITOLO 5 - Entrate derivanti da riduzioni di attività finanziarie (alienazioni azioni,partecipazioni e riscossioni crediti) TITOLO 6 – Accensioni prestiti TOTALE ENTRATA Pagina 51 Sezione Operativa (*) IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO: “Ai sensi del D. Lgs. 126/2014 ed in base al Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già “accertate” destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già “impegnate”, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è “accertata” l’entrata. Trattasi di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria potenziata e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.” L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: Nel Bilancio di previsione 2016 non è stato applicato l’Avanzo di Amministrazione presunto 2015. TITOLO 1: Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Il titolo 1 (IPT , TEFA, TOSAP),ammonta complessivamente ad € 6.488.000,00 nell’anno 2016 e risulta in aumento di € 903.000,00, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 5.585.000,00, come da specifica riportata al paragrafo 2.2.4. TITOLO 2: Trasferimenti correnti Il titolo 2 (Trasferimenti Regionali, Statali, da imprese ecc.) ammonta complessivamente ad euro 65.706.974,53 e risulta in diminuzione di € 6.300.815,97, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 72.007.790,50. La diminuzione è principalmente causata dal trasferimento della funzione Lavoro alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Le risorse comprese nel Titolo 2 costituiscono la principale fonte di finanziamento del Bilancio Provinciale per l’anno 2016. TITOLO 3: Entrate extratributarie Il titolo 3 ammonta complessivamente ad € 1.646.678,98 nell’anno 2016 e risulta in diminuzione di € 995.931,54, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 2.642.610,52. Tale differenza è da imputarsi in via principale alle minori entrate già iscritte per la Funzione Lavoro, relativamente alla mancata corresponsione da parte delle imprese di versamenti per la parziale esenzione dall’assunzione di categorie protette, ai sensi dell’art. 5 della Legge 68/1999. Tra le entrate extratributarie rientrano principalmente: i proventi dalla gestione dei beni dell’Ente (fitti attivi e convenzioni per € 357.119,60), i servizi (canoni, tariffe, servizio pubblici a domanda individuale, diritti e servizi, per € 779.825,00) e gli interessi attivi su giacenza di cassa e prestiti previsti per € 360.000,00. Pagina 52 Sezione Operativa TITOLO 4: Entrate in conto capitale Il titolo 4 ammonta complessivamente ad € 6.088.466,40 nell’anno 2016 e risulta in aumento di € 899.302,19, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 5.189.164,21. I cespiti iscritti in questo titolo comprendono le alienazioni di beni patrimoniali ed i trasferimenti di capitali, di cui si prevede l’erogazione a vario titolo da parte dello Stato e dalla Regione per la sicurezza del patrimonio immobiliare, per la difesa del suolo, in materia ambientale, per la manutenzione delle strade per € 2.275.992,31. La previsione per il 2016 di € 1.112.500,00 all’interno di questo titolo si riferisce ad altri trasferimenti in conto capitale da parte della Regione per lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici. La tipologia 400 “Entrate da alienazioni di beni materiali ed immateriali “, la cui previsione per il 2016 è di € 2.665.737,38, riguarda la cessione dei seguenti immobili: Immobile Via Valussi, 5 per € 389.347,38; Immobile di Via Pisani, 4 e Via Vespucci ,5 per € 214.700,00; Immobile di Via Margherita 4, per € 648.500,00; Immobile di Via Duca d’Aosta 6 e 8, per € 36.190,00; Villa Hecht, per € 1.377.000,00. Tali cessioni risultano previste secondo la logica di una dismissione finalizzata al recupero di risorse da destinarsi al finanziamento di altri interventi, senza aggravare sull’esposizione debitoria dell’ente. TITOLO 5: Entrate derivanti da riduzioni di attività finanziarie (alienazioni di azioni, partecipazioni e riscossioni crediti) La posta di cui al Titolo 5 per il 2016 si limita alla previsione di uno stanziamento di € 3.000,00 dovuto alla riscossione di depositi cauzionali. TITOLO 6: Accensioni prestiti La normativa in materia di Patto di stabilità e crescita non favorisce il ricorso all’accensione di mutui, anzi ne auspica l’estinzione per abbattere l’indebitamento complessivo degli Enti Locali. TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere La previsione dello stanziamento delle anticipazioni di cassa, quantificate in € 2.500.000,00, risponde ad un adempimento contabile per fruire di un eventuale possibile utilizzo della disponibilità nel corso del 2016 e trova corrispondenza nel documento contabile al titolo 5 della spesa “Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere. Pagina 53 Sezione Operativa TITOLO 9 Entrate da servizi per conto terzi e partite di giro Le entrate per “Servizi per conto terzi e partite di giro” nell’anno 2016 riportano la previsione di stanziamento di € 11.289.000,00 corrispondente principalmente a partite di giro in entrata ed in spesa. Pagina 54 Sezione Operativa 3.1.3 Indirizzi in materia di tributi e tariffe, valutazione sui mezzi finanziari Le entrate del bilancio della Provincia di Trieste riflettono lo stato di finanza derivata che caratterizza l’Amministrazione provinciale. Infatti su un totale delle risorse complessive stanziate pari a € 93.722.119,91 quelle proprie ammontano ad € 6.488.000,00 ossia il 6,93% delle risorse totali. 2016 TITOLO 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2017 2018 6.488.000,00 6.488.000,00 6.488.000 TITOLO 2 Trasferimenti correnti 65.706.974,53 9.051.139,99 9.026.139,99 TITOLO 3 Entrate extratributarie 1.646.678,98 1.581.161,78 1.573.669,58 TITOLO 4 Entrate in conto capitale 6.088.466,40 868.018,31 868.018,31 3.000,00 3.000,00 3.000,00 0,00 0,00 0,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 TITOLO 5 Entrate da riduzioni di attività finanziarie TITOLO 6 Accensioni prestiti TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesorerie/cassiere TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 11.289.000,00 11.281.000,00 11.281.000,00 TOTALE 93.722.119,91 29.272.320,08 29.239.827,88 La Provincia, ad oggi, subisce un’imposizione normativa che lascia poco spazio ad una politica fiscale decentrata, per la maggior parte dei tributi la quota finanziaria rilevante ai fini del bilancio si traduce in una posta che l’Ente riceve da terzi. Nella gestione delle entrate di competenza, considerato l’attuale quadro della finanza locale, figurano quelle di natura tributaria ed extra tributaria. In specie, fra le prime rientrano: L’Imposta provinciale di trascrizione Il tributo, istituito dal D. Lgs. 446/97, si applica sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). La riscossione è effettuata dal Concessionario (ACI/PRA) che riversa giornalmente gli importi all’Amministrazione Provinciale, trattenendo un aggio contrattualmente definito. La Provincia ha approvato apposito regolamento dell’IPT con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 67 dd. 20.12.2006 e con provvedimento n. 121 dd. 29.10.2014 sono state approvate per l’esercizio 2015 le tariffe di cui al D.M. 435/98, nella misura maggiorata del 20% rispetto alla tariffa base. Il Tributo per l’esercizio delle funzioni in materia ambientale (TEFA) Il tributo si configura come un’addizionale alla tassa rifiuti applicata dai Comuni ricadenti sul territorio provinciale ed è commisurato alla superficie degli immobili assoggettati. L’accertamento viene effettuato da Comuni stessi tramite l’invio degli avvisi bonari e delle cartelle esattoriali ai contribuenti, e la riscossione della quota provinciale avviene contestualmente al tributo comunale. I Comuni provvedono successivamente al riversamento alla Provincia previo scomputo di un aggio. L’art. 19 del D.Lgs. 504 dd. Pagina 55 Sezione Operativa 30.12.1992 ha istituito il “Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente” (TEFA) a favore delle Province con decorrenza dal 1.1.1993. Con provvedimento n. 122 dd. 29.10.2014 è stata approvata l’aliquota del tributo nella misura del 5% della Tassa sui rifiuti per l’anno 2015; la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) La tassa, istituita dal D. Lgs. 507/93, si applica a tutti quei soggetti che sottraggono all’uso collettivo in maniera temporanea o permanente spazi ed aree pubbliche del suolo, sovrassuolo e sottosuolo di pertinenza della Provincia di Trieste. Il regolamento approvato con delibera consiliare n. 15/CPC dd. 7 aprile 1995 disciplina le modalità e i termini di pagamento della TOSAP. In particolare per le occupazioni permanenti, realizzate con cavi, condutture ed impianti da aziende di pubblici servizi, l’accertamento si calcola nella misura del 20% della tariffa, considerato il numero complessivo delle utenze presenti nei Comuni ricadenti sul territorio provinciale. Per tutte le altre occupazioni, invece, il tributo si commisura alla metratura della superficie occupata, rapportata al periodo di occupazione, mediante versamento alle scadenze stabilite dalla normativa utilizzando le modalità di riscossione applicate dalla Provincia. Con provvedimento n.123 dd. 29.10.2014 sono state approvate le tariffe in vigore per l’esercizio finanziario 2015. Tra le entrate di natura extra tributaria sono state previste, invece, quelle risorse derivanti dalle categorie sotto riportate, con evidenza degli ultimi provvedimenti approvati: Concessione del patrimonio disponibile • Distributori automatici presso gli uffici provinciali. Aggiornamento canone 2015 – provvedimento n. 124 dd. 29/10/2014; • Modalità e condizioni di fruizione delle palestre scolastiche provinciali da parte di soggetti terzi – provvedimento n. 119 dd. 29/10/2014; • Aggiornamento importi orari per l'uso dei locali scolastici in orario extrascolastico – provvedimento n. 131 dd. 05/11/2014; • Distributori automatici e bar in esercizio presso gli istituti scolastici di 2° grado. Determinazioni in ordine alla quantificazione dei canoni ricognitori per l'anno finanziario 2015 – provvedimento n. 132 dd. 05/11/2014; • Concessione sala polifunzionale del CPT di Sistiana ex AIAT – provvedimento n. 35 dd. 24/10/2013. In tale categoria rientrano pure gli introiti da proventi dei beni dell’ente che sono imputabili a canoni di locazione del patrimonio disponibile, rappresentati da alloggi in locazione a dipendenti. Tariffe • Determinazione tariffe autodemolitori, provvedimento n. 144 dd. 14/11/2014; • Art. 405 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada. Adeguamento biennale tariffe in base ad indice ISTAT – provvedimento n. 125 dd. 29/10/2014; autorizzazione Pagina 56 allo scarico, impianti termici – Sezione Operativa • Corso di preparazione al colloquio per il conseguimento dell’autorizzazione per la raccolta dei funghi epigei nel territorio regionale. Fissazione della tariffa. – provvedimento n. 53 dd. 04/04/2012; • Aggiornamento delle tariffe per la concessione in uso temporaneo del Teatrino Franco e Franca Basaglia – provvedimento n. 135 dd. 14/11/2014. Servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi del D.M. 31.12.1983 • Servizi a domanda individuale. Corso di abilitazione all’esercizio venatorio. Fissazione dell’importo di iscrizione anno 2015 - deliberazione consiliare n. 75 dd. 15.12.2010. • I corsi di formazione in materia venatoria sono svolti applicando una tariffa base individuale per l’iscrizione al corso e relativo esame di abilitazione all’esercizio venatorio di € 100,00, con previsione di riduzioni. • Corso di abilitazione all'esercizio della caccia di selezione ed all'esercizio della caccia agli ungulati con cani da seguita – provvedimento n. 141 dd. 13/10/2011; Tariffe Giardino Botanico Carsiana Il servizio relativo al Giardino Botanico di Carsiana, nel 2016, a seguito del nuovo affidamento, cessa di caratterizzarsi come servizio a domanda individuale; il rapporto contrattuale instaurato con il gestore si configura come una concessione per la gestione che comprende il diritto del concessionario a trattenere le entrate derivanti dal prezzo del biglietto di ingresso che, per contro, risulta fissato dall’amministrazione, qualificandosi come prezzo amministrato. La determinazione del prezzo per l’esercizio 2016 conferma gli importi precedenti nelle seguenti misure: ingresso intero di Euro 3, ridotto ad Euro 2 per particolari categorie o gruppi, ingresso per altri servizi aggiuntivi Euro 4 (Euro 3 se ridotto). Diritti • Fissazione dell'importo del diritto per l'ammissione agli esami di abilitazione d'insegnante ed istruttore di scuola guida – provvedimento giuntale n. 93 dd. 06/08/2014; • determinazione dei diritti a carico dell’utenza nella prestazione di operazioni di competenza della Motorizzazione al di fuori della sede istituzionale - provvedimento consiliare n. 47 dd. 18 dicembre 2013. Nell’ambito del contesto di riduzione delle funzioni della Provincia in conseguenza del processo di attuazione della riforma del Sistema Regione-Autonomie locali e in considerazione dell’esigua incidenza sul bilancio dell’Ente delle entrate derivanti da tributi e tariffe, l’indirizzo programmatico scelto dall’Amministrazione si fonda sul mantenimento delle aliquote già in vigore. Non si ritiene infatti opportuno, in questa fase, espandere le politiche e/o i servizi a fronte di, forse ingiustificati, incrementi delle entrate proprie. Fa eccezione, solamente, l’importo del diritto relativo alle prestazioni per le sedute di esame e di revisione erogate presso la Motorizzazione, come previsto ai sensi dell'art 2 del già citato Regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 47 dd. 18 dicembre 2013, che viene, con questo provvedimento, aumentato a decorrere dal 2016 da € 11,00 a € 12,00, al fine di assicurare la copertura del costo delle prestazioni stante l’aumento delle sedute di esame e di revisione necessarie per evadere le richieste dell’utenza. Pagina 57 Sezione Operativa 3.1.4 Aggregati di bilancio per missioni e programmi MISSIONI 2016 2017 2018 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE 12.623.212,26 9.224.329,62 8.903.229,76 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 10.493.577,18 3.760.052,56 3.760.052,56 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI 525.855,56 259.338,17 252.338,17 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO 515.464,22 356.544,23 356.544,23 08 ASSETTO DELTERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA 253.800,00 253.800,00 221.800,00 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 1.895.820,78 727.004,32 682.844,32 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ 59.065.510,18 2.219.114,06 1.675.404,30 11 SOCCORSO CIVILE - - - 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA 194.842,48 89.032,38 89.032,38 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 29.648,94 - - 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA 595.453,58 497.520,21 497.520,21 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI 2.300,00 - - 20 FONDI E ACCANTONAMENTI 500.916,57 898.265,82 1.133.574,27 50 DEBITO PUBBLICO 2.733.624,00 1.451.747,50 1.451.747,50 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE 2.500.000,00 - - 99 SERVIZI PER CONTO TERZI 11.289.000,00 11.281.000,00 11.281.000,00 3.219.025,75 31.017.748,87 30.305.087,70 TOTALE MISSIONI Pagina 58 Sezione Operativa Missioni e programmi MISSIONI 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 01 02 03 04 05 06 08 09 10 11 2016 ORGANI ISTITUZIONALI SEGRETERIA GENERALE GESTIONE ECONOMICA,FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI UFFICIO TECNICO STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI ASSISTENZA TECNICO AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI RISORSE UMANE ALTRI SERVIZI GENERALI Totale 02 ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO 08 ASSETTO DELTERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA 770.070,00 855.755,44 1.568.325,01 55.650,00 1.752.808,04 2.721.446,32 373.150,00 651.532,37 3.874.475,08 12.623.212,26 428.700,00 845.173,16 1.548.240,77 55.650,00 1.240.162,20 447.000,00 373.150,00 471.050,38 3.815.203,11 9.224.329,62 321.700,00 711.633,16 1.548.240,77 55.650,00 1.256.608,11 446.000,00 373.150,00 459.600,00 3.730.647,72 8.903.229,76 9.832.643,16 3.236.098,48 3.236.098,48 43.761,00 - - 06 SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE 199.116,92 105.897,98 105.897,98 418.056,10 10.493.577,18 418.056,10 3.760.052,56 418.056,10 3.760.052,56 156.000,00 137.250,00 137.250,00 369.855,56 122.088,17 115.088,17 Totale 05 2018 05 ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE 07 DIRITTO ALLO STUDIO TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI Totale 2017 01 VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO 02 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE 525.855,56 259.338,17 252.338,17 01 SPORT E TEMPO LIBERO 505.464,22 356.544,23 356.544,23 02 GIOVANI 10.000,00 515.464,22 356.544,23 356.544,23 01 URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO 253.800,00 253.800,00 221.800,00 253.800,00 253.800,00 221.800,00 Totale Totale Pagina 59 Sezione Operativa MISSIONI PROGRAMMA 2016 01 DIFESA DEL SUOLO 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - - 02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE 662.500,00 549.119,32 549.119,32 03 RIFIUTI 186.118,57 16.425,00 6.425,00 04 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 5.000,00 5.000,00 5.000,00 05 AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE 124.550,00 93.300,00 93.300,00 06 TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE 457.532,21 9.000,00 9.000,00 07 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI 346.800,00 - - 113.320,00 1.895.820,78 54.160,00 727.004,32 20.000,00 682.844,32 Totale 01 TRASPORTO FERROVIARIO TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ - - - 54.143.101,67 996.287,00 970.396,68 03 TRASPORTO PER VIE D'ACQUE - - - 04 ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO - - - 4.922.408,51 59.065.510,18 1.222.827,06 2.219.114,06 705.007,62 1.675.404,30 01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE - - - 02 INTERVENTI A SEGUITO DI CALAMITÀ NATURALI - - - 02 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI Totale 11 SOCCORSO CIVILE Totale 01 INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDO 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA - - - 02 INTERVENTI PER DISABILITÀ 7.000,00 - - 03 INTERVENTI PER GLI ANZIANI 11.937,70 - - 04 INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE - - - 05 INTERVENTI PER LE FAMIGLIE - - - 06 INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA 07 PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI 08 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO 09 SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE Totale 15 2018 - 08 QUALITÀ DELL'ARIA E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO 10 2017 POLITICHE PER IL LAVORO 01 SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO E LA FORMAZIONE 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE PROFESSIONALE 03 SOSTEGNO ALL'OCCUPAZIONE Totale Pagina 60 - - - 175.904,78 89.032,38 89.032,38 - - - 194.842,48 89.032,38 89.032,38 25.707,28 - - - - - 3.941,66 29.648,94 - - Sezione Operativa MISSIONI 16 19 20 PROGRAMMA 2016 AGRICOLTURA, POLITICHE 01 SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE AGROALIMENTARI E 02 CACCIA E PESCA PESCA Totale RELAZIONI INTERNAZIONALI Totale FONDI E ACCANTONAMENTI 01 RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 99 498.589,64 460.388,21 460.388,21 96.863,94 37.132,00 37.132,00 595.453,58 497.520,21 497.520,21 2.300,00 - - 2.300,00 - - 260.670,38 432.609,58 637.455,97 02 FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ 111.694,19 142.156,24 172.618,30 03 ALTRI FONDI 128.552,00 500.916,57 323.500,00 898.265,82 323.500,00 1.133.574,27 01 QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI 827.993,00 469.398,50 469.398,50 02 QUOTA CAPITALE AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI 1.905.631,00 2.733.624,00 982.349,00 1.451.747,50 982.349,00 1.451.747,50 01 RESTITUZIONE ANTICIPAZIONE DI TESORERIA 2.500.000,00 - - 2.500.000,00 - - SERVIZI PER CONTO TERZI 01 SERVIZI PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO Totale 11.289.000,00 11.289.000,00 11.281.000,00 11.281.000,00 11.281.000,00 11.281.000,00 103.219.025,75 31.017.748,87 30.305.087,70 DEBITO PUBBLICO Totale 60 2018 01 FONDO DI RISERVA Totale 50 2017 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE Totale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Pagina 61 Sezione Operativa 3.1.5 Gli equilibri di bilancio 2016/2018 Pagina 62 Sezione Operativa 3.1.6 Il patto di stabilità La legge regionale 30 dicembre 2014 n. 27, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2015)”, all’articolo 14 disciplina le norme di coordinamento della finanza pubblica, applicabili agli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia. Le disposizioni contenute nell’articolo 14 danno attuazione ed integrano i contenuti del Protocollo d’Intesa tra lo Stato e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del 23 ottobre 2014 che ha definito i rapporti finanziari per gli anni dal 2014 al 2017. Le parti più rilevanti del protocollo d’intesa sono state altresì recepite dall’articolo 1, commi da 512 a 523, della legge n. 190/2014 (legge di stabilità per il 2015). Tale protocollo consente di dare maggiore certezza circa il calcolo degli obiettivi per l’intero triennio del Patto di stabilità sia nei confronti della Regione, sia con riferimento agli enti locali. Sono soggetti al patto di stabilità interno le Province ed i Comuni con popolazione superiore ai 1.000 abitanti. Gli enti soggetti al patto sono tenuti: • al conseguimento, per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 di un saldo finanziario in termini di competenza mista, quale differenza tra entrate finali e spese finali e determinato dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte di conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti; • alla riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente; • alla riduzione della spesa di personale, secondo le modalità e i tempi previsti dall’articolo 12, commi 25 e seguenti, della legge regionale 30 dicembre 2008 n. 17 (legge finanziaria 2009). Gli enti assoggettati al patto di stabilità interno concorrono agli obiettivi di finanza pubblica attraverso il conseguimento di un saldo finanziario, in termini di competenza mista modulato, a livello regionale, sulla base dell’accordo Stato Regione. La base di calcolo è la media della spesa corrente del triennio 2010/2012; alla stessa viene apportato un correttivo in riduzione pari, per il 2015, alla media dei trasferimenti di parte corrente dalla Regione agli enti locali per gli anni 2010-2012 (Titolo II categoria 3 e 4). Pagina 63 Sezione Operativa Con riferimento al Patto verticale ed orizzontale, la Giunta Regionale, con propria deliberazione, riconosce agli enti locali del proprio territorio, soggetti al patto, spazi finanziari di spesa e, contestualmente e per lo stesso importo, provvede a rideterminare l’entità del concorso alla manovra da parte di ogni singolo ente locale, come previsto nell’accordo Stato Regione. Gli spazi finanziari sono assegnati alle Province ed ai Comuni per il soddisfacimento di fabbisogni di pagamenti in conto capitale. La cessione di spazi finanziari da parte della Regione è quantificata, per il 2015, in una percentuale pari al 45% per cento dell’obiettivo specifico del saldo finanziario in termini di competenza mista assegnato al sistema degli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia in base al protocollo Stato-Regione 2014-2017. La norma prevede la suddivisione degli spazi finanziari regionali verticali in quota “generale” e “straordinaria”. La quota generale viene ripartita secondo criteri fissati con deliberazione della Giunta Regionale, mentre la quota straordinaria è destinata a sopravvenute esigenze di natura particolare o urgente, anch’esse sottoposte alla preventiva valutazione della Giunta Regionale. La Regione riconosce, inoltre, agli enti locali del proprio territorio soggetti al patto di stabilità interno anche gli spazi finanziari orizzontali di spesa resisi disponibili da Comuni e Province che prevedono di conseguire un differenziale positivo rispetto all’obiettivo definito. Assicurando così ,in via prioritaria, la cessione di spazi finanziari orizzontali a favore dei Comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti che sostengono spese inderogabili connesse alla gestione diretta di servizi socio-assistenziali. Il Patto regionale verticale incentivato, inoltre, dovrebbe consentire la cessione di spazi agli enti locali per il pagamento di debiti commerciali in conto capitale maturati al 30 giugno 2014. Dal saldo valido ai fini del patto di stabilità interno sono escluse le specifiche tipologie di entrate e di spese previste dalla normativa statale (art. 31 L. 183/2011 e L. 190/2014) . Inoltre per il triennio 2015/2017, sulla base di quanto sottoscritto nel protocollo d’intesa Stato-Regione, ai fini della determinazione del saldo di competenza mista sono escluse le restituzioni di somme dagli enti locali alla Regione (art. 14, comma 4). Per la Provincia di Trieste si riporta, alla fine, il modello 1P che evidenzia l’ammontare dell’obiettivo programmatico Saldo di Competenza mista per gli esercizi 2015 – 2016 – 2017. I monitoraggi in corso nell’esercizio 2015 segnalano il rispetto dell’obiettivo programmatico; i dati al 30/06, ultimo monitoraggio ufficiale, evidenziano un saldo finanziario pari da Euro 10.878.408. Alla data attuale tale saldo si è ridotto a seguito dei pagamenti in conto capitale e degli impegni di parte corrente avvenuti nel corso di questo esercizio, ma permane, tuttora, in linea con l’obiettivo finale del 31 dicembre. Pagina 64 Sezione Operativa Per quanto riguarda il rispetto dell’obiettivo di riduzione del debito, le Province sono tenute a ridurre il proprio debito residuo nel triennio 2015-2017 dell’1 per cento rispetto allo stock di debito al 31 dicembre dell'anno precedente. La Provincia di Trieste è esonerata dall'obbligo di riduzione del proprio debito residuo, in quanto l'ammontare dello stock di debito residuo al 31 dicembre è inferiore al 40% del totale degli accertamenti dei primi tre titoli dell'entrata del medesimo esercizio. La percentuale calcolata è risultata pari al 27,54%. L’ulteriore limitazione riguarda gli enti che presentano nel triennio 2011-2013 un rapporto medio tra spesa di personale e spesa corrente superiore al 30 per cento. Questi sono tenuti ad assicurare, per ogni anno del triennio 2015-2017, il contenimento della spesa di personale, rispetto al valore medio dello stesso aggregato riferito al triennio 2011-2013. Per la Provincia di Trieste la media del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente, nel triennio 2011-2013 è risultata pari al 14,51%. Nel caso di mancato conseguimento degli obiettivi previsti, anche di uno solo dei tre, per il rispetto del patto di stabilità interno, risultante dalla verifica dell’organo di revisione, gli enti nell’esercizio successivo: a) non possono procedere ad assunzioni di personale, ad eccezione dei casi di passaggio di funzioni e competenze agli enti locali il cui onere sia coperto da trasferimenti compensativi della mancata assegnazione di unità di personale; b) non possono ricorrere all’indebitamento per gli investimenti, ad eccezione di quegli investimenti i cui oneri di rimborso siano assistiti interamente da contributi comunitari, statali, regionali, o provinciali, nonché di quelli connessi alla normativa in materia di sicurezza di edifici pubblici, fermo restando il rispetto dell’obiettivo di riduzione dello stock di debito; Per gli enti locali che non rispettino l’obiettivo programmatico annuale in termini di saldo finanziario di competenza mista, oltre alle sanzioni previste dalla legislazione regionale vigente, con la legge finanziaria regionale sono ridotti nell’anno successivo i trasferimenti ordinari, per un importo pari alla differenza tra il saldo finanziario realizzato dall’ente e l’obiettivo specifico assegnato. Pagina 65 Sezione Operativa Pagina 66 Sezione Operativa 3.2 Parte Seconda Sezione Operativa 3.2.1 Programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2016/2018 La programmazione triennale del fabbisogno del personale è stata introdotta con la legge finanziaria del 1998 e, precisamente, con l’art. 39 della legge 449 del 1997, che ha previsto l’obbligo per gli enti di dotarsi di tale strumento di programmazione, nel cui ambito dimostrare il rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa sostenuta per il personale. La norma prevede che, sulla base delle indicazioni dei singoli dirigenti e dei responsabili di settore, e sulla base delle previsioni in merito alle cessazioni dal servizio per pensionamento, l'amministrazione proceda, ogni anno, ad adottare la programmazione triennale del fabbisogno di personale in cui sintetizzare tutte le azioni in materia di gestione delle risorse umane che si intendano realizzare nell'arco del triennio, con particolare attenzione a quelle del primo anno. Il documento deve, quindi, individuare i posti vacanti di dotazione organica che si intendono ricoprire nel periodo di riferimento e che devono trovare adeguata copertura negli appositi stanziamenti di bilancio, tenuto conto delle norme vigenti in materia di contenimento della spesa di personale e di limitazione delle assunzioni. La programmazione triennale del fabbisogno, inoltre, deve evidenziare le esigenze di lavoro flessibile che potrebbero manifestarsi nel corso dell'anno. In questo contesto si inseriscono le norme contenenti i divieti di assunzione introdotti, per le Province a partire dalle norme del governo Monti del 2012 e, per quello che qui interessa, rappresentate, al momento, dall’art.14, commi 49, 50 e 51 della legge regionale 27 del 2014 che ha esteso alle Province della Regione Friuli Venezia Giulia la disciplina in materia di vincoli e contenimento della spesa, dettata dalla legge di stabilità nazionale del 2015. La norma in questione, vieta agli enti l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato nonché quella relativa ai rapporti di lavoro flessibile in genere, e opera anche nell'ipotesi in cui i rapporti da instaurare o prorogare si basino su fonti di finanziamento estranee ai bilanci delle Province stesse. Appare chiaro che , in questo contesto normativo e nelle more dell'attuazione delle disposizioni di superamento delle Province, l'Amministrazione Provinciale di Trieste non possa predisporre alcun piano triennale delle assunzioni 2015 – 2017, dovendo, piuttosto, limitarsi a registrare la riduzione del personale in servizio in concomitanza con il passaggio delle funzioni, oltre che nei casi di cessazione per altra causa, registrando, altresì, come ormai accade negli ultimi anni, la perfetta coincidenza della dotazione organica con il personale in servizio. Al momento dell’elaborazione del presente documento il personale in servizio è quello risultante dalla tabella riportata alle pagine 23 e 24, ovvero n. 188 dipendenti a tempo indeterminato e n. 1 dipendente a tempo determinato, cui si aggiungono n. 3 dirigenti di ruolo e n. 2 dirigenti a tempo determinato. Pagina 68 Sezione Operativa 3.2.2 Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari Il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con l. 6 agosto 2008, n. 133, all’art. 58 stabilisce che annualmente debba essere redatto, da parte degli enti locali, un piano delle alienazioni e valorizzazioni con riguardo agli immobili di proprietà che non sono strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali. La norma stabilisce altresì che l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione d'uso. Come previsto dal principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (Allegato n. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011) la Provincia di Trieste inserisce il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari tra i contenuto della Sezione operativa del DUP 2016-2018. IMMOBILI NON STRUMENTALI ALL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI ISTITUZIONALI E PERTANTO SUSCETTIBILI DI VALORIZZAZIONE E/O DI DISMISSIONE Bene Ubicazione Ex sede Comunità Montana Sistiana n. 54 Villa Hecht Diritto reale vantato Valore d'inventario al 31.12.2014 Valore di mercato Attuale destinazione d'uso Futura destinazione d'uso Concessioni in uso temporaneo al Comune di Duino Aurisina per esigenze istituzionali o dismissione Dismissione Verifica possibili forme di valorizzazione Verifica possibili forme di valorizzazione Verifica possibili forme di valorizzazione Verifica possibili forme di valorizzazione Recupero per destinazione d'uso scolastica Proprietà al 67% 0,00 Da determinare Inutilizzato Via Ginnastica n. 53 Proprietà 294.867,06 1.377.000,00 Inutilizzato Casa dominicale Via Bottacin 2 Proprietà 0,00 Da determinare Inutilizzato Pad. L Via Weiss s.n. Proprietà 109.847,44 Da determinare Inutilizzato Cappella mortuaria Via Weiss s.n. Proprietà 164.132,01 Da determinare Inutilizzato Ex portineria nuova Via Sai s.n. Proprietà 10.160,17 Da determinare Inutilizzato Lungodegenti donne Via de Ralli 1 Proprietà 2.644.619,38 Da determinare Inutilizzato Via Margherita n. 4, 4/1, 4/2, 4/3 Proprietà 1.506.108,78 Da determinare per 9 appartamenti sfitti 648.500,00 Abitativo Dismissione Proprietà 2.649.753,73 Da determinare Abitativo Dismissione Proprietà 83.775,63 214.700,00 Inutilizzato Dismissione Proprietà 0,00 Da determinare Inutilizzato Dismissione Proprietà 0,00 Da determinare Inutilizzato Dismissione Padriciano Proprietà 6.825.356,64 Da determinare Inutilizzato (tranne due edifici dati in concessione) Dismissione Via Duca d'Aosta 6 e 8 Proprietà 0,00 36.190,00 Inutilizzato Dismissione Via San Marco Proprietà 19.237,20 Da determinare Inutilizzato Dismissione Via Valussi n. 5 Proprietà 29.648,03 389.347,38 In locazione Dismissione Complesso immobiliare residenziale Complesso immobiliare residenziale Immobile residenziale Ex magazzino stradale Ex magazzino stradale Compendio immobiliare ex campo profughi di Padriciano Vani accessori in edificio condominiale Ex centro collaudi Motorizzazione Civile Immobile residenziale Via Donatello 3, 5, 7, 9 V.le Sanzio 18 Via Vespucci n. 5 via Pisani n. 4 Comune di Muggia via di Trieste Comune di Muggia Str. per Chiampore Loc. Zindis Pagina 69 Sezione Operativa 3.2.3 Programma triennale delle opere pubbliche Pagina 70 Programma triennale dei Lavori Pubblici triennio 2016-2017-2018 (L.R. 31 maggio 2002, n. 14, art. 7) A0608 EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA 1 Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. CARDUCCI - D. ALIGHIERI” SEDE: Via Giustiniano n. 3, Trieste SUCCURSALE: Via G. Corsi n. 1, Trieste SUCCURSALE: Via Rismondo n. 8, Trieste 2 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 1/2010 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C94C12000010005 IMMOBILE DI VIA G. CORSI N. 1, TRIESTE – I.S.I.S. “G. CARDUCCI” - SUCCURSALE. SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 501.680,72 CONTR L.R. 30/07 CONTR L.R. 30/07 FONDO TRIESTE CONTR L.R. 30/07 2.537,60 393.656,00 101.680,72 3.806,40 CAP. CAP. CAP. CAP. 3622083 3622083 3622086 3622083 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2014 2015 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 497.874,32 3.806,40 497.874,32 14.936,23 3.806,40 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 5 15 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 3 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 5/2010 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C94H10000060005 IMMOBILE DI VIA RISMONDO N. 8, TRIESTE - I.S.I.S. “G. CARDUCCI” SUCCURSALE. ADEGUAMENTI ANTINCENDIO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 600.000,00 AVANZO D'AMMIN. AVANZO D'AMMIN. ALIENAZIONI 2014 L.R. 22/10 E 18/11 AVANZO 2014 12.434,24 91.770,67 31.000,00 200.000,00 264.795,09 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 3622122 3622068 3622078 3622132 3622133 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2013 2015 2015 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 200.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 400.000,00 600.000,00 18.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 2 6 15 27 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere MIBAC NO 4 Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. R. CARLI” SEDE: Via P. Veronese n. 3, Trieste SEDE AGGREGATA: Via A. Diaz n. 20, Trieste 5 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 2/2012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C96E12000090005 IMMOBILI DI VIA DIAZ N. 20 E DI PIAZZA HORTIS 1, TRIESTE - I.T.C. "G.R. CARLI" E I.T. NAUTICO "T. DI SAVOIA". MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA COPERTURA DELL'INTERO EDIFICIO E RIPRISTINO CHIOSTRINE INTERNE TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 2.000.000,00 AVANZO D'AMMIN. DEV. MUTUO CDP CONTR L.R. 30/07 CONTR L.R. 30/07 AVANZO D'AMMIN. AVANZO D'AMMIN. 25.000,00 125.000,00 78.848,06 321.151,94 1.250.000,00 200.000,00 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 3622047 3622055 3622069 3622069 3622070 3622070 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2012 2013 2013 2015 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 400.000,00 125.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 1.275.000,00 200.000,00 1.800.000,00 54.000,00 200.000,00 6.000,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 2 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 6 Istituto Statale di Istruzione Superiore "L. DA VINCI" SEDE: Via P. Veronese n. 3, Trieste SEDE AGGREGATA: Via A. Diaz n. 20, Trieste 7 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 8/2009 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO (già 12/rev 2008; 17/2008; ex 41/2007) C55J03000030006 IMMOBILE DI VIA VERONESE N. 3, TRIESTE - IST. TEC. COMM.LE “L. DA VINCI” ED IST. PROF. “SANDRINELLI”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER L’ADEGUAMENTO ALLE NORME PER LA PREVENZIONE INCENDI ED ALLE NORME INERENTI L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 310.759,92 FONDO TRIESTE FONDO TRIESTE FONDO TRIESTE 13.544,26 CAP. 3622011 22.583,76 CAP. 3622011 274.631,90 CAP. 3622011 BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2003 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 36.128,02 274.631,90 36.128,02 1.083,84 274.631,90 8.238,96 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 7 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere NO NO 8 Istituto Tecnico Statale “MAX FABIANI” SEDE: Via Monte San Gabriele n. 48, Trieste 9 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 1/2014 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C94H14000250001 IMMOBILE DI VIA MONTE SAN GABRIELE N. 48, TRIESTE - IST. TEC. PER GEOMETRI "MAX FABIANI". LAVORI DI ADEGUAMENTO LABORATORI AD USO DEL POLO SCOLASTICO DI VIA CANTU' TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 200.000,00 FONDO TRIESTE 200.000,00 CAP. 3622084 BILANCIO 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 200.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 200.000,00 6.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 2 10 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 10 Liceo Scientifico "G. GALILEI" SEDE: Via Mameli n. 4, Trieste SUCCURSALE: Via Battisti n. 27, Trieste 11 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 14/2012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C91H12000160005 IMMOBILE DI VIA MAMELI N. 4, TRIESTE – LICEO SCIENTIFICO STATALE. “G. GALILEI”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA - I LOTTO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 500.000,00 ALIENAZIONI 2014 CONTR L.R. 30/07 100.000,00 CAP. 3622070 400.000,00 CAP. 3622094 BILANCIO BILANCIO 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 400.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 100.000,00 500.000,00 15.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 10 14 19 29 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 12 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 3/2011 (già 35/rev 2008; 51/2008; ex 73-78/2007 + 7/2010) CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C96E11000690006 IMMOBILE DI VIA BATTISTI N. 27, TRIESTE - LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” (SUCCURSALE). MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE VIGENTI ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 1.139.000,00 MUTUO CDP MUTUO CDP ALIENAZIONI 2014 CONTR L.R. 30/07 CONTR L.R. 30/07 AVANZO 2014 AVANZO 2014 97.528,15 22.254,26 133.115,67 320.000,00 80.000,00 160.000,00 326.101,92 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 3622010 3622010 3622091 3622096 3622096 3622136 3622137 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2015 2016 2015 2015 2016 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 320.000,00 97.528,15 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002, ecc. ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 80.000,00 22.254,26 619.217,59 1.036.745,74 31.102,37 102.254,26 3.067,63 0,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 4 8 17 29 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere Autorizzazioni di settore / MiBAC NO 13 Liceo Artistico "ENRICO e UMBERTO NORDIO" SEDE: Via Calvola n. 2, Trieste 14 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 5/2012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C96E12001080005 IMMOBILE DI VIA CALVOLA N. 2, TRIESTE – LICEO ARTISTICO “ENRICO E UMBERTO NORDIO”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RIFACIMENTO COPERTURA LABORATORI, FACCIATA LATO POSTICO E SOSTITUZIONE SERRAMENTI TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 1.000.000,00 ALIENAZIONI 2015 1.000.000,00 CAP. 3622093 BILANCIO 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio 1.000.000,00 Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 1.000.000,00 30.000,00 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 10 16 22 34 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere Autorizzazioni di settore NO 15 Liceo Classico "F. PETRARCA" SEDE: Via Rossetti n. 74, Trieste SUCCURSALE: Largo Sonnino n. 3, Trieste 16 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 1/2015 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C94H14001100003 IMMOBILE VIA ROSSETTI N. 74, - TRIESTE - LICEO "PETRARCA" MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RISTRUTTURAZIONE SPOGLIATOI E PALESTRA TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 100.000,00 AVANZO D'AMMIN. AVANZO D'AMMIN. 98.462,80 CAP. 3622051 1.537,20 CAP. 3622051 BILANCIO BILANCIO 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 98.462,80 1.537,20 98.462,80 2.953,88 1.537,20 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 3 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 17 Liceo Scientifico con lingua di insegnamento slovena "F. PRESEREN" SEDE: Strada di Guardiella n. 13/1, Trieste 18 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 6/2012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C91H12000170005 IMMOBILE DI STRADA DI GUARDIELLA N. 13/1, TRIESTE – LICEO SCIENTIFICO. CON SEZ. CLASSICO DI LINGUA SLOVENA “PRESEREN”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIFACIMENTO DELLE FACCIATE E SISTEMAZIONE AREE ESTERNE TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 500.000,00 CONTR L.R. 30/07 ALIENAZIONI 2014 400.000,00 CAP. 3622067 100.000,00 CAP. 3622092 BILANCIO BILANCIO 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 400.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 100.000,00 500.000,00 15.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 10 14 19 29 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 19 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 1/2016 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C91H12000170005 IMMOBILE DI STRADA DI GUARDIELLA N. 13/1 E 13/2, TRIESTE – LICEO SCIENTIFICO. CON SEZ. CLASSICO DI LINGUA SLOVENA “PRESEREN” E ISTITUTO PROFESSIONALE DI LINGUA SLOVENA "STEFAN". MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER OTTENIMENTO CPI TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 370.000,00 FONDI PROPRI L.R. 22/10 E 18/11 170.000,00 CAP. 3622146 200.000,00 CAP. 3622147 BILANCIO BILANCIO 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 200.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 170.000,00 370.000,00 11.100,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 10 14 19 29 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 20 Conservatorio di Musica “G. TARTINI” SEDE: Via Ghega n. 12, Trieste 21 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 9/2010 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C99H09000470005 IMMOBILE DI VIA GHEGA N. 12, TRIESTE – CONSERVATORIO DI MUSICA “G. TARTINI”. LAVORI DI ADEGUAMENTO RICAMBIO D'ARIA, CLIMATIZZAZIONE ED INSONORIZZAZIONE. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 1.500.000,00 TRASFERIMENTI 1.500.000,00 CAP. 3622042 BILANCIO 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 1.500.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 0,00 1.500.000,00 45.000,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 6 20 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE VINCOLATO L. 1497/39 NO 22 Istituto Tecnico Statale “A. VOLTA” SEDE: Via Monte Grappa n. 1, Trieste 23 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 7/2012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C55J04000190005 IMMOBILI DI VIA MONTE GRAPPA N. 1, TRIESTE – IST. TECN. IND.LE “A. VOLTA”. MAN. STRAORD. PER ADEGUAMENTO STRUTTURALE ED IMPIANTISTICO ALLE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE. ADEGUAMENTO ANTINCENDIO E AULE DIDATTICHE SPECIALI - I LOTTO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 870.000,00 MUTUO CDP MUTUO CDP MUTUO CDP MUTUO CDP FONDI PROPRI CONTR L.R. 30/07 35.711,73 27.573,51 83.788,27 17.626,49 65.300,00 640.000,00 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 3622010 3622023 3622010 3622023 3622048 3622071 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2004 2007 2015 2015 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 640.000,00 164.700,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 65.300,00 870.000,00 26.100,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 2 6 12 26 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 24 Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri con lingua d'insegnamento slovena “Z. ZOIS” SEDE: Via E. Weiss n. 15, Trieste SUCCURSALE: P.le Canestrini n. 7, Trieste 25 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 25/2/2009 (già 38/2 rev 2008; 54/2008; ex 8 – 16 – 52 – 66/2007) MASTER C96E07000030005 II LOTTO C96E07000050005 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO IMMOBILE DI PIAZZALE CANESTRINI N. 7, TRIESTE, NEL COMPRENSORIO DI S. GIOVANNI (EX OPP) PAD. “B” ISTITUTO SCOLASTICO “ZIGA ZOIS” E “J. STEFAN”. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA A NORMA DELL’INTERO EDIFICIO. II LOTTO - I STRALCIO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 2.511.468,00 FONDI PROPRI FONDI PROPRI FONDI PROPRI DEV. MUTUO FONDI PROPRI DEV. MUTUO CONTR. REG. 20.830,79 137.562,83 37.131,39 64.690,20 1.202.042,04 49.210,75 1.000.000,00 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 3622037 3622037 3622073 3622076 3622073 3622076 3622139 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2008 2009 2013 2014 2015 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 1.000.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 113.900,95 1.397.567,05 1.511.468,00 45.344,04 1.000.000,00 30.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 8 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 26 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 8/2014 MASTER C96E07000030005 II LOTTO II STRALCIO C94H14001790003 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO IMMOBILE DI PIAZZALE CANESTRINI N. 7, TRIESTE, NEL COMPRENSORIO DI S. GIOVANNI (EX OPP) PAD. “B” ISTITUTO SCOLASTICO “ZIGA ZOIS” E “J. STEFAN”. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA A NORMA DELL’INTERO EDIFICIO. II LOTTO - II STRALCIO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0608 2.988.532,00 TRASF. L. 23/96 FONDI PROPRI VILLA HECHT 997.350,00 CAP. 3622033 614.182,00 CAP. 3622101 1.377.000,00 CAP. 3622102 BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2015 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 997.350,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili art. 53 c. 6 DLgs 163/2006 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 1.377.000,00 614.182,00 1.611.532,00 48.345,96 1.377.000,00 41.310,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- 4 10 25 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 27 A0609 ALTRA EDILIZIA PUBBLICA 28 Sede della Provincia “PALAZZO GALATTI” Piazza Vittorio Veneto n. 4, Trieste Sede decentrata Via Sant'Anastasio n. 3, Trieste 29 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 13/2010 C96F10000110003 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO IMMOBILE DI PIAZZA VITTORIO VENETO N. 4 - PALAZZO GALATTI SEDE DELLA PROVINCIA. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0609 274.000,00 ALIENAZIONI 2016 274.000,00 CAP. 2722017 BILANCIO 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 274.000,00 0,00 274.000,00 8.220,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE 2 10 14 18 26 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE VINCOLATO L. 1497/39 NO 30 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 5/2011 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C96F11000100003 IMMOBILI DI PIAZZA VITTORIO VENETO N. 4 E DI VIA S. ANASTASIO N. 3 - SEDI DELLA PROVINCIA. ADEGUAMENTO ALLE NORME ANTINCENDIO - CPI TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0609 350.000,00 ALIENAZIONI 2016 FONDI PROPRI 303.294,00 CAP. 2722018 46.706,00 CAP. 2722019 BILANCIO BILANCIO 2016 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 46.706,00 303.294,00 46.706,00 303.294,00 9.098,82 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE 2 10 14 19 27 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE VINCOLATO L. 1497/39 NO 31 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 2/2013 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C96F10000120003 IMMOBILE DI PIAZZA VITTORIO VENETO N. 4 - PALAZZO GALATTI - SEDE DELLA PROVINCIA. REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE - II° LOTTO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0609 350.000,00 AVANZO 2014 ALIENAZIONI 2016 90.000,00 CAP. 2722014 260.000,00 CAP. 2422034 BILANCIO BILANCIO 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 90.000,00 260.000,00 90.000,00 2.700,00 260.000,00 7.800,00 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 2 10 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE VINCOLATO L. 1497/39 NO 32 PROGETTO “CASA DEL CINEMA” Piazza Duca degli Abruzzi n. 3, Trieste 33 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. EDILIZIA PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 29/2009 (già 44/rev 2008;60/2008; 109/2007) CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C52J03000000007 IMMOBILE DI PIAZZA DUCA DEGLI ABRUZZI N. 3, TRIESTE. PROGETTO “CASA DEL CINEMA” – EX “CASA DEL LAVORATORE PORTUALE”. LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 04 A0609 4.000.000,00 CONTR. REG. FONDO TRIESTE MUTUO L.R. 77/81 FONDI PROPRI FONDO TRIESTE MUTUO L.R. 77/81 FONDI PROPRI MUTUO L.R. 77/81 FONDI PROPRI 153.803,84 220.000,00 346.080,22 10.413,47 410.000,00 1.307.593,98 10.000,00 1.436.662,61 105.445,88 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 120501 2722025 2722026 2722012 2722025 2722026 2722012 2722026 2722012 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2002 2009 2009 2012 2015 2015 2015 2016 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 783.803,84 1.653.674,20 1.436.662,61 20.413,47 105.445,88 2.457.891,51 73.736,75 1.542.108,49 46.263,25 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 10 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 34 COMPRENSORIO DI SAN GIOVANNI EX O.P.P. in Comune di Trieste 35 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. PATRIMONIO GARE E CONTRATTI PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 4/2013 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C96G13001520004 EX OPP. INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA EX CASA DOMINICALE TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0609 200.000,00 FONDI PROPRI FONDI PROPRI FONDO TRIESTE 47.389,68 CAP. 2422004 37.712,12 CAP. 2422004 114.898,20 CAP. 2422011 BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2012 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 114.898,20 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 85.101,80 200.000,00 6.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI -- -- 2 6 14 NOTE AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 36 A0101 STRADALI 37 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 35/1/2009 (già 54/1 rev 2008; 73/2008; ex 112/1/2007) MASTER C51B98000010005 II LOTTO I STRALCIO C51B98000010025 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO S.P. N. 15 (EX N. 12) “DELLE NOGHERE”. ALLARGAMENTO E RETTIFICA. 2° LOTTO 1° STRALCIO. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 01 A0101 2.600.000,00 ALIENAZIONI MUTUO CDP FONDI PROPRI FONDI PROPRI FONDI PROPRI MUTUO CDP MUTUO CDP FONDI PROPRI 172.647,82 186.998,70 219.966,90 132.467,14 10.600,00 1.359.500,00 208.047,99 309.771,45 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 36736 5422039 5422034 5422021 5422021 5422039 5422039 5422021 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2005 2005 2009 2013 2015 2016 2017 2017 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 186.998,70 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 1.359.500,00 535.681,86 722.680,56 208.047,99 309.771,45 1.359.500,00 40.785,00 517.819,44 15.534,58 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 3 13 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 38 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 (già 55/rev 2008; 75/2008; ex 113/2007) LAVORO N. 36/2009 C81B07000000003 GIÀ PROVVISORIO C81B07000000000 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO S.P. N. 5 (EX N. 7) “DI S. PELAGIO”. SOPPRESSIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO ALLA PROGR. KM 16+837,50 DELLA LINEA F.S. TRIESTE C.LE - VILLA OPICINA. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 01 A0101 4.900.000,00 FONDI PROPRI FONDI PROPRI DIRITTI TRANSITO CONTR. REG.LE DIRITTI TRANSITO CONTR. FS MUTUO CONTR. REG.LE DIRITTI TRANSITO MUTUO CONTR. FS DIRITTI TRANSITO CONTR. REG.LE CONTR. FS 13.500,42 191.904,16 39.132,00 105.832,45 91.591,59 8.968,56 894.916,34 203.783,53 2.946,43 1.155.083,66 41.500,00 10.925,40 1.690.384,02 449.531,44 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 5422026 5422027 5422008 5422033 5422007 5122002 5422013 5422033 5422008 5422013 5122002 5422007 5422033 5122002 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2006 2006 2006 2010 2010 2011 2012 2015 2015 2015 2015 2015 2016 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 454.211,40 2.050.000,00 50.468,56 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 1.690.384,02 449.531,44 205.404,58 2.760.084,54 82.802,54 2.139.915,46 64.197,46 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 5 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 39 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 12/2012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C71B12000040005 S.P. N. 11 DI PREBENICO. ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL TORRENTE ROSANDRA. 2° LOTTO (ROTONDA) TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0101 220.000,00 FONDI PROPRI FONDI PROPRI FONDI PROPRI FONDI PROPRI DEV. MUTUO FONDI PROPRI 6.292,00 1.100,00 23.037,67 72.541,84 110.862,33 6.166,16 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 5422016 5422012 5422012 5422016 5422022 5422016 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2011 2010 2015 2015 2015 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 110.862,33 102.971,51 6.166,16 213.833,84 6.415,02 6.166,16 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 3 9 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere NO NO 40 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 38/2/2009 (già 57/2 rev 2008; 81/2008; ex 118/2/2007) CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO MASTER C51B04000200005 S.P. N. 1 “DEL CARSO”. REALIZZAZIONE DI MARCIAPIEDI IN LOC. TREBICIANO. 2° LOTTO. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 01 A0101 235.000,00 ALIENAZIONI 2016 AVANZO D'AMMIN. 135.206,00 CAP. 5422023 99.794,00 CAP. 5422045 BILANCIO BILANCIO 2016 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 99.794,00 135.206,00 99.794,00 2.993,82 135.206,00 4.056,18 ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- 11 18 26 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 41 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 39/2009 (già 58/rev 2008; 82/2008; ex 119/2007) C67H09001370003 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO S.P. N. 16 “DI S. BARBARA”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA SISTEMAZIONE DI UN MURO DI SOSTEGNO E DI UN TRATTO DI MARCIAPIEDE IN LOCALITÀ MUGGIA, VIA DI S. BARBARA N. 62. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0101 30.000,00 ALIENAZIONI 2016 30.000,00 CAP. 5422024 BILANCIO 2016 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 30.000,00 0,00 30.000,00 900,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 2 5 9 13 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 42 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 41/2009 (già 61/rev 2008; 85/2008; ex 125/2007) C24E06000010005 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO S.P. N. 6 “DI COMENO” ED S.P. N. 7 “DI GABROVIZZA”. MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL’INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0101 140.000,00 DIRITTI TRANSITO DIRITTI TRANSITO FONDO TRIESTE 17.760,64 CAP. 5422030 32.239,36 CAP. 5422030 90.000,00 CAP. 5422031 BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2008 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 140.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 140.000,00 4.200,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 2 6 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 43 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 44/2009 (già 65/rev 2008; 89/2008) CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C91B09000380002 S.P. N. 1 “DEL CARSO”. REALIZZAZIONE DI MARCIAPIEDE IN LOCALITÀ BASOVIZZA NEL COMUNE DI TRIESTE - P.N.S.S. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 01 A0101 140.000,00 CONTR. REG.LE CONTR. REG.LE 7.488,00 CAP. 5422009 132.512,00 CAP. 5422009 BILANCIO BILANCIO 2009 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 140.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 140.000,00 4.200,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- 16 20 26 36 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere SI PROCEDURE ESPROPRIATIVE Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere SI 44 AUTORIZZAZIONI DI SETTORE PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 18/2010 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO C93D10000430005 S.P. N. 1 “DEL CARSO”. SISTEMAZIONE DELL'INTERSEZIONE CON LA S.P. N. 10 "DEL TIMAVO" NEL COMUNE DI TRIESTE - P.N.S.S. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0101 54.700,00 CONTR. REG.LE DIRITTI TRANSITO DIRITTI TRANSITO 29.677,80 CAP. 5422010 4.026,88 CAP. 5422010 20.995,32 CAP. 5422011 BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2015 2009 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 54.700,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 54.700,00 1.641,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 5 6 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 45 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 3/2014 MASTER C57H03000280005 C97H13001460003 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO S.P. N. 19 "DI GROPADA". RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI MURO DI SOSTEGNO - INTERVENTO INTEGRATIVO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0101 55.000,00 55.000,00 CAP. 5422029 FONDI PROPRI BILANCIO 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 55.000,00 55.000,00 1.650,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 5 6 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere NO Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere SI 46 AUTORIZZAZIONI DI SETTORE PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 2/2015 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA C17H15000930003 SS.PP. VARIE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIFACIMENTO DEI MANTI STRADALI - 2° LOTTO - 2° STRALCIO (S.P. 1 "DEL CARSO", S.P. 6 "DI COMENO", S.P. 9 "DEL VIPACCO", S.P. 12 "DELLA ROSANDRA", S.P. 22 "DI DRAGA SANT'ELIA", S.P. 28 "DI SGONICO", S.P. 29 "DI BORGO GROTTA GIGANTE", S.P. 31 "DI SLIVIA") 07 A0101 900.000,00 AVANZO D'AMMIN. 900.000,00 CAP. 2422028 BILANCIO 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 900.000,00 900.000,00 27.000,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- 4 8 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 47 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 3/2015 C17H15000930003 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO OPERE DI RACCORDO STRADALE PER LA CREAZIONE DI INNESTI E SPAZI DI SOSTA PER IL T.P.L. SULLA EX S.S. 15 FLAVIA ORA S.P. LAVORI DI SISTEMAZIONE DEFINITIVA DI OPERE STRADALI PROVVISORIE E ASFALTATURA DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA LA S.P. 1 "DEL CARSO" E LA S.P. 35 "DI OPICINA" TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 07 A0101 110.000,00 MUTUO FONDI PROPRI DIRITTI TRANSITO CONTR. REG.LE 16.845,60 39.359,15 44.820,90 8.974,35 CAP. CAP. CAP. CAP. 5422017 2422024 5422016 5422037 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2015 2015 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 53.795,25 16.845,60 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 39.359,15 110.000,00 3.300,00 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- -- -- 2 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 48 A0299 ALTRE INFRASTRUTTURE PER AMBIENTE E TERRITORIO 49 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 51/2009 (già 69 rev 2008; 93/2008; ex 130/2007) MASTER C51B04000230002 CUP C51B04000230012 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO PIANO PROVINCIALE DELLA MOBILITÀ CICLABILE. ITINERARIO CICLABILE CANALE MOSCHENIZZA - DRAGA S. ELIA. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 01 A0299 2.911.799,20 CONTR. REG. CONTR. REG. CONTR. REG. MUTUO L.R. 2/02 129.394,55 870.605,45 456.799,20 1.455.000,00 CAP. CAP. CAP. CAP. 5422003 5422003 5422004 5422002 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2005 2015 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 1.456.799,20 1.455.000,00 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris. 2.911.799,20 87.353,98 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- 2 10 22 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 50 PROVINCIA DI TRIESTE U.O. VIABILITÀ PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 LAVORO N. 56/2009 (già 74/rev 2008; 98/2008; ex 134/2007) MASTER C55G03000040002 CUP C97B03000140006 CODICE C.U.P. OGGETTO INTERVENTO COSTONE CARSICO NEI COMUNI CENSUARI DI DUINO-AURISINA, CONTOVELLO, PROSECCO, SANTA CROCE IN COMUNE DI TRIESTE. RIASSETTO AMBIENTALE, SISTEMAZIONE FONDIARIA E BONIFICA. TIPOLOGIA INTERVENTO CATEGORIA INTERVENTO COSTO PRESUNTO DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 01 A0299 1.742.966,37 ACC. DI PROGR. ACC. DI PROGR. CONTR. REG. CONTR. REG. FONDI PROPRI CONTR. REG. FONDI PROPRI 145.289,44 112.939,01 250.000,00 250.000,00 439.694,08 510.000,00 35.043,84 CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. 7022001 7022001 7822003 7822001 7022006 7022005 7022002 BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO 2003 2015 2015 2015 2015 2015 2015 ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI ANNO 2016 RISORSE DISPONIBILI DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA ANNO 2017 ANNO 2018 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA 1.707.922,53 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002 Stanziamento di bilancio Altro TOTALI Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di riserva 474.737,92 2.182.660,45 65.479,81 0,00 0,00 0,00 TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVAZIONE PROGETTAZIONE DEFINITIVA APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA APPALTO E AFFIDAMENTO LAVORI ULTIMAZIONE LAVORI NOTE -- -- 1 8 28 -- AZIONI DA INTRAPRENDERE Problematiche di ordine urbanistico territoriale Eventuali azioni da intraprendere Problematiche di ordine ambientale paesistico Eventuali azioni da intraprendere NO NO 51 Programma triennale dei Lavori Pubblici Elenco annuale 2016 (L.R. 31 maggio 2002, n. 14, art. 7) PROVINCIA DI TRIESTE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016 A0608 EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA 1/2015 25/2/2009 C94C12000010005 1/2014 COSTO PRESUNTO IMMOBILE DI VIA G. CORSI N. 1, TRIESTE – IST. MAGISTRALE “G. CARDUCCI” - SUCCURSALE. SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI 501.680,72 C99E14000080003 5/2010 OGGETTO INTERVENTO IMMOBILE DI VIA RISMONDO N. 8, TRIESTE - I.S.I.S. “G. CARDUCCI” SUCCURSALE. ADEGUAMENTI ANTINCENDIO 600.000,00 C94H14000250001 1/2010 CODICE INTERNO IMMOBILE DI VIA MONTE SAN GABRIELE N. 48, TRIESTE - IST. TEC. PER GEOMETRI "MAX FABIANI". LAVORI DI ADEGUAMENTO LABORATORI AD USO DEL POLO SCOLASTICO DI VIA CANTU' 200.000,00 C94H14001100003 CODICE C.U.P. IMMOBILE VIA ROSSETTI N. 74, - TRIESTE - LICEO "PETRARCA" MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RISTRUTTURAZIONE SPOGLIATOI E PALESTRA 100.000,00 MASTER C96E07000030005 II LOTTO C96E07000050005 LAVORO N. IMMOBILE DI PIAZZALE CANESTRINI N. 7, TRIESTE, NEL COMPRENSORIO DI S. GIOVANNI (EX OPP) PAD. “B” ISTITUTO SCOLASTICO “ZIGA ZOIS” E “J. STEFAN”. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA A NORMA DELL’INTERO EDIFICIO. II LOTTO - I STRALCIO 2.511.468,00 1 PROVINCIA DI TRIESTE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016 ALTRA EDILIZIA PUBBLICA LAVORO N. CODICE C.U.P. 4/2013 C96G13001520004 A0609 CODICE INTERNO OGGETTO INTERVENTO EX OPP. INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA EX CASA DOMINICALE 2 COSTO PRESUNTO 200.000,00 PROVINCIA DI TRIESTE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016 A0101 STRADALI 2/2015 3/2015 C51B98000010025 3/2014 2.600.000,00 C71B12000040005 18/2010 S.P. N. 15 (EX N. 12) “DELLE NOGHERE”. ALLARGAMENTO E RETTIFICA. 2° LOTTO - 1° STRALCIO. S.P. N. 11 DI PREBENICO. ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL TORRENTE ROSANDRA. 2° LOTTO (ROTONDA) 220.000,00 C24E06000010005 41/2009 COSTO PRESUNTO S.P. N. 6 “DI COMENO” ED S.P. N. 7 “DI GABROVIZZA”. MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL’INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI. 140.000,00 C93D10000430005 12/2012 OGGETTO INTERVENTO S.P. N. 1 “DEL CARSO”. SISTEMAZIONE DELL'INTERSEZIONE CON LA S.P. N. 10 DEL TIMAVO NEL COMUNE DI TRIESTE - P.N.S.S. 54.700,00 S.P. N. 19 "DI GROPADA". RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI MURO DI SOSTEGNO - INTERVENTO INTEGRATIVO 55.000,00 C17H15000930003 35/1/2009 CODICE INTERNO SS.PP. VARIE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIFACIMENTO DEI MANTI STRADALI - 2° LOTTO - 2° STRALCIO (S.P. 1 "DEL CARSO", S.P. 6 "DI COMENO", S.P. 9 "DEL VIPACCO", S.P. 12 "DELLA ROSANDRA", S.P. 22 "DI DRAGA SANT'ELIA", S.P. 28 "DI SGONICO", S.P. 29 "DI BORGO GROTTA GIGANTE", S.P. 31 "DI SLIVIA") 900.000,00 C17H15000930003 CODICE C.U.P. MASTER C57H03000280005 CUP C97H13001460003 LAVORO N. S.P. 1 – S.P. 35 (EX S.S. 15) BRETELLA AGLI INCROCI CON LE VIE DI S. CLEMENTE, FLAVIA DI STRAMARE E CADUTI SUL LAVORO OPERE DI RACCORDO STRADALE PER LA CREAZIONE DI INNESTI E SPAZI DI SOSTA PER IL T.P.L. 110.000,00 3 PROVINCIA DI TRIESTE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018 ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016 ALTRE INFRASTRUTTURE PER AMBIENTE E TERRITORIO A0299 56/2009 51/2009 CODICE INTERNO OGGETTO INTERVENTO COSTO PRESUNTO MASTER C51B04000230002 CUP C51B04000230012 CODICE C.U.P. COSTONE CARSICO NEI COMUNI CENSUARI DI DUINO-AURISINA, CONTOVELLO, PROSECCO, SANTA CROCE IN COMUNE DI TRIESTE. RIASSETTO AMBIENTALE, SISTEMAZIONE FONDIARIA E BONIFICA. 1.742.966,37 MASTER C51B04000230002 CUP C51B04000230012 LAVORO N. PIANO PROVINCIALE DELLA MOBILITÀ CICLABILE. ITINERARIO CICLABILE CANALE MOSCHENIZZA - DRAGA S. ELIA. 2.911.799,20 4