documento unico di programmazione 2016/2018

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documento unico di programmazione 2016/2018
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
2016/2018
Approvato con deliberazione giuntale n. 116 dd. 03/12/2015
e con deliberazione consigliare n. 57 dd. 22/12/2015
Indice
1
INTRODUZIONE
1
1.1
LA PROGRAMMAZIONE NEL NUOVO CONTESTO NORMATIVO
2
1.2
IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
4
2
SEZIONE STRATEGICA (SES)
5
2.1
IL CONTESTO ESTERNO
7
2.1.1 IL NUOVO SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI NELL’AMBITO DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA
GIULIA
8
2.1.2 IL PROGRESSIVO TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI E LE RESIDUE COMPETENZE DELLE PROVINCE 9
2.1.3 ANALISI DEMOGRAFICA
19
2.1.4 DESCRIZIONE DELLA DOMANDA DI SERVIZI PROVINCIALI
21
2.2
2.2.1
2.2.2
2.2.3
2.2.4
2.3
IL CONTESTO INTERNO
25
GLI ORGANI DI GOVERNO
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
LE RISORSE UMANE DISPONIBILI
GLI ORGANISMI PARTECIPATI
26
27
29
31
INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI
37
2.3.1 LIMITE DELL’ORIZZONTE STRATEGICO
2.3.2 OBIETTIVI STRATEGICI
38
39
3
SEZIONE OPERATIVA (SEO)
43
3.1
PARTE PRIMA
45
DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI E OBIETTIVI OPERATIVI
VALUTAZIONI DEI MEZZI FINANZIARI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO
INDIRIZZI IN MATERIA DI TRIBUTI E TARIFFE, VALUTAZIONE SUI MEZZI FINANZIARI
AGGREGATI DI BILANCIO PER MISSIONI E PROGRAMMI
GLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2016/2018
IL PATTO DI STABILITÀ
46
51
55
58
62
63
PARTE SECONDA
67
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.4
3.1.5
3.1.6
3.2
3.2.1 PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2018
3.2.2 PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI
3.2.3 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
• Programma 2016-2017-2018 (n. 62 pagg.)
• Elenco annuale 2016 (n. 4 pagg.)
68
69
70
1 INTRODUZIONE
Introduzione
1.1 La programmazione nel nuovo contesto normativo
Con l’entrata in vigore delle nuove norme sull’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica
amministrazione (D. Lgs. 118/ 2011 e s.m.i. con particolare riferimento al D. Lgs. 126/2014) cambia ancora
una volta la normativa sulla programmazione strategica e operativa degli enti locali.
Nel 2011 la Provincia di Trieste aveva recepito nel proprio Regolamento di organizzazione i principi ed i
criteri della pianificazione contenuti nel D.Lgs., n. 150/2009 che introduceva in tutta la pubblica
amministrazione il ciclo della performance, fatto proprio altresì dalla stessa Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia con la L.R. n. 16/2010, all’art. 6.
Per i successivi quattro anni, dal 2012 al 2016, la Provincia di Trieste ha elaborato annualmente i propri
Piani triennali della prestazione (sulla base del Programma di mandato 2011-2016 e delle sue
trasformazioni nel corso del tempo) ed ha verificato lo stato di attuazione degli obiettivi strategici ed
operativi attraverso le Relazioni sulla prestazione.
A decorrere dalla programmazione per l’anno 2016 la Provincia di Trieste, come tutti gli enti locali, è tenuta
ad allinearsi ai contenuti della riforma dei sistemi contabili e lo fa a partire da questo primo documento: il
Documento unico di programmazione (DUP).
Appare tuttavia opportuno evidenziare sin da ora che la Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18, di disciplina
della finanza locale nell’ambito del “sistema integrato Regione – Autonomie locali” non contiene alcun
riferimento alla “nuova programmazione” 1 e pertanto anche le Province della regione, pur essendo enti
locali in fase di soppressione, sono tenute a dotarsi dei documenti di programmazione concepiti dal
legislatore statale, naturalmente, per le amministrazioni con prospettive di funzionamento e sviluppo
futuro.
Il fulcro del nuovo contesto normativo è la programmazione. Essa viene così definita: “La programmazione
è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i
piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le
attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e
civile delle comunità di riferimento”.
1
La citata Legge regionale, all’art. 38 “Termini di adozione dei documenti contabili fondamentali”, al comma 1,
stabilisce che “I Comuni e le Province fino al loro superamento adottano i documenti contabili fondamentali entro i
termini previsti dalla normativa statale, salvo diversa previsione della legge regionale”.
Pagina 2
Introduzione
Il processo di programmazione si svolge dunque nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie,
tenuto conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, e si conclude con la formalizzazione delle
decisioni politiche e gestionali.
Coerenza ed interdipendenza dei diversi documenti di pianificazione rappresentano un’ulteriore
fondamento dei principi a cui si ispira il D.lgs. 118/2011: perché la programmazione svolga compiutamente
le funzioni politico-amministrativa, economico-finanziaria ed informativa ad essa assegnate, è
indispensabile che sia in grado di rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle scelte
assunte, ma anche la loro motivazione e la coerenza con il programma politico dell’amministrazione.
Devono quindi essere esplicitati gli obiettivi di breve e lungo periodo della gestione e le risorse finanziarie,
umane e strumentali necessarie per il loro conseguimento; per fare ciò dovrà sussistere una chiara
coerenza e raccordabilità tra i diversi aspetti quantitativi e descrittivi delle politiche ed i valori inseriti nei
documenti di programmazione, che non potranno consistere in dichiarazioni formali di intenti, ‘slegate’ dal
contesto politico, organizzativo, ed economico finanziario.
Nello schema che segue è rappresentato graficamente il percorso della nuova programmazione con
l’indicazione della tempistica, come prevista a regime.
A partire dalla programmazione relativa all’anno 2016, i cinque documenti rappresentati nello schema
suesposto (1-Documento unico di programmazione, 2-Nota di aggiornamento del DUP, 3-Bilancio di
previsione finanziario, 4-Piano degli indicatori e risultati attesi, 5-Piano esecutivo di gestione e della
performance) devono sostituire ogni altro documento di programmazione strategica, operativa, di bilancio,
di performance e così via. Nel nostro caso, vengono a cadere la Relazione previsionale e programmatica, e il
Piano della prestazione (nella sua configurazione più completa e connessa al ciclo della performance).
Pagina 3
Introduzione
1.2 Il Documento Unico di Programmazione
Nello scenario normativo precedentemente descritto, il DUP costituisce lo strumento di guida strategica ed
operativa degli enti locali e rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di
programmazione: si divide in due parti principali, una Sezione strategica ed una Sezione operativa.
Il DUP è approvato dalla Giunta, che lo presenta al Consiglio provinciale quale supporto informativo, e in un
certo senso “interpretativo”, volto a facilitare la lettura e la comprensione delle scelte contenute nei
documenti di bilancio da approvare in Consiglio.
La Sezione strategica (SeS) del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche dell’Amministrazione e
individua gli indirizzi strategici dell’ente, confermandoli o modificandoli in coerenza con il quadro
normativo di riferimento e con il contesto.
La Sezione operativa (SeO) del DUP costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito
sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS: in particolare contiene la
programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un determinato arco temporale.
Per la strutturazione delle sezioni strategica e operativa di questo documento, la Provincia di Trieste ha
tenuto conto del contesto di carattere straordinario nel quale l’Ente si trova oggi ad operare. L’arco
temporale di riferimento non può che essere di breve periodo e l’orizzonte strategico non può che
configurarsi come la proiezione delle strategie – già impostate e perseguite con la precedente
programmazione – sino al completo trasferimento delle funzioni alla Regione o ai Comuni e alla effettiva
soppressione dell’Ente.
Di conseguenza, l’approccio alla nuova strumentazione di programmazione non è, né può essere, formale,
ma deve essere concreto e soprattutto, per quanto possibile, utile alla quotidiana gestione dell’Ente.
In conclusione, esigenze di coerenza e di adesione alla realtà hanno determinato la necessità di calare
dentro la struttura del DUP (che rimane quella prevista dalla norma) le analisi ed i contenuti più appropriati
alla condizione di “fine corsa” nella quale l’Ente si trova giocoforza ad operare.
Pagina 4
2 SEZIONE STRATEGICA
(SeS)
Sezione Strategica
2.1 Il contesto esterno
Sezione Strategica
2.1.1 Il nuovo sistema delle autonomie locali nell’ambito della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Con l’approvazione della Legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 “Riordino del sistema Regione Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione
di funzioni amministrative” si sono concretizzate quelle che, nella precedente programmazione dell’Ente,
erano definite come le “le prospettive di radicale cambiamento degli assetti dell’ordinamento delle
autonomie locali in ambito regionale” 2.
La finalità della legge regionale sopra citata è il riordino delle autonomie locali mediante l’individuazione
delle dimensioni ottimali per l’esercizio delle funzioni amministrative e la definizione dell’assetto delle
forme associative tra Comuni. Tutto ciò con l’obiettivo, dichiarato a più riprese dalla Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia, di articolare e valorizzare un sistema policentrico che favorisca la coesione tra le
istituzioni del “Sistema Regione - Autonomie locali”, che tenda all’uniformità nel livello di erogazione dei
servizi, nonché all’integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche.
Considerato che il nuovo assetto istituzionale delineato dalla riforma prevede – al compimento della stessa
– da un lato la soppressione delle Province e dall’altro la formazione delle Unioni territoriali intercomunali,
(oltre che le fusioni dei piccoli Comuni), appaiono, con evidenza, i rilevanti cambiamenti del contesto in cui
si trovano ad operare tutte le autonomie locali della regione ed in particolare le Province.
Per quanto riguarda queste ultime, il disegno riformatore prevede - nell’attuale fase di passaggio verso il
compimento della riforma - l’allocazione della gran parte delle funzioni oggi esercitate dalle Province da un
lato presso i Comuni e dall’altro presso la Regione. Più precisamente, la legge regionale, con i suoi
ALLEGATI A, B e C, definisce gli elenchi delle funzioni/attività provinciali da trasferire alla Regione e ai
Comuni (ALLEGATI B e C) e da mantenere in carico presso le Province (ALLEGATO A).
Va tuttavia sin da ora evidenziato che le funzioni di cui all’ ALLEGATO A sono destinate ad essere riassorbite
nei livelli di governo comunale o regionale non appena sarà portato a conclusione l’iter di approvazione del
disegno di legge costituzionale di modifica dello Statuto speciale della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia – attualmente in fase di esame parlamentare – che, per poter dare piena attuazione al nuovo
modello istituzionale regionale, prevede la soppressione del livello ordinamentale delle Province3.
2
3
Piano della Prestazione 2014-2016 approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 139 dd. 14/11/2014
Disegno di legge costituzionale di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia “Modifica alla legge
costituzionale 31 gennaio 1963 n. 1 in materia di enti locali, di elettorato passivo alle elezioni regionali e di iniziativa
popolare”
Pagina 8
Sezione Strategica
2.1.2 Il progressivo trasferimento delle funzioni provinciali e le
residue competenze delle Province
La Legge regionale n. 26/2014 (articoli 34 e 35) governa il processo di trasferimento delle funzioni
provinciali per mezzo di due strumenti operativi:
a) una ricognizione, da effettuare una volta all’anno sino a che non sia completato il processo dei
trasferimenti, relativa a tutte le funzioni esercitate dalle Province, con l’evidenza delle risorse umane e
strumentali, delle consistenze finanziarie e patrimoniali, dei rapporti giuridici pendenti e di ogni altro dato
della gestione;
b) diversi piani di subentro, da definire in relazione ad ogni scadenza relativa al trasferimento delle singole
funzioni, con l’evidenza dei dati di cui alla ricognizione nonché delle modalità del trasferimento.
Il complessivo, progressivo, percorso di trasferimento delle funzioni provinciali, stante le previsioni di legge
dovrebbe concludersi entro il 1 luglio 2016, nonostante la proroga dei termini, di 4 mesi, per la costituzione
delle UTI, inizialmente fissato al 1 gennaio 2016.
In ogni caso nel 2016 le Province dovrebbero “svuotarsi” della gran parte delle proprie funzioni e
mantenerne esclusivamente una quota, estremamente residuale, solamente fino a quando, come già detto,
non si completerà il percorso parlamentare relativo all’abolizione delle Province di cui alla riforma dello
Statuto regionale.
Nel primo semestre del 2015 la Provincia di Trieste ha predisposto il primo atto di ricognizione delle
funzioni esercitate, alla data del 31 dicembre 2014. Sulla base di quest’ultimo, è stato effettuato il primo
piano di subentro delle funzioni in materia di politiche attive del lavoro, che sono state riassorbite in
Regione dal 1 luglio 2015, in attuazione di una specifica legge regionale di settore4.
Al momento attuale non sono state formalmente enunciate dalla Regione le ulteriori tappe dei
trasferimenti, né in relazione alle scadenze, né in relazione alla tipologia delle funzioni. Non sono dunque
disponibili informazioni che consentano di programmare un percorso di dismissione di funzioni da attuare
entro la scadenza del 1 luglio 2016.
L’assenza di un cronoprogramma regionale per l’assorbimento delle funzioni provinciali, che comprenda sia
le tempistiche che le modalità, determina per l’Ente la necessità di assumere in questa programmazione, in
ogni caso, una prospettiva di breve periodo per l’esercizio di tutte quelle attività e/o funzioni che, al più
4
Legge regionale 29 maggio 2015, n. 13 “Istituzione dell’area Agenzia regionale per il lavoro e modifiche della legge
regionale 9 agosto 2005, n. 18 (Norme regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro)”
Pagina 9
Sezione Strategica
tardi, entro meno di un anno saranno trasferite alla Regione o ai Comuni. Mentre l’orizzonte potrebbe
risultare relativamente più stabile e definito per quelle funzioni/attività che continueranno ad essere
esercitate dall’Ente, fino a quando non interverrà la modifica statutaria concernente la soppressione delle
Province. In ogni caso si tratta pur sempre di un orizzonte di breve periodo.
Per l’Amministrazione provinciale di Trieste, nell’ambito di questo articolato percorso di trasformazione del
sistema delle autonomie locali, la scelta “strategica” che appare più coerente con il disegno riformatore
complessivo e con la responsabilità di amministrare un pezzo di pubblica amministrazione “in divenire”, è
quella di fare riferimento prevalentemente allo stock di funzioni che - perlomeno in questa fase rimangono con certezza in carico alle Province.
Di seguito si rappresentano in un prospetto le funzioni/attività che ai sensi della L.R. 26/2014, allegato A,
rimarranno in capo alla Province sino a che non interverrà la loro soppressione. Nel prospetto sono altresì
evidenziate quelle attività che sono state effettivamente esercitate dalla Provincia di Trieste nel corso del
2014 (e anni precedenti), la loro collocazione nell’ambito della struttura organizzativa ed i relativi impatti.
Pagina 10
Sezione Strategica
Le competenze residuali delle Province nel nuovo sistema regionale
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
Ambiente
L’elaborazione e l’adozione dei
Piani di intervento per il
miglioramento e la qualità dell’aria
di cui all’articolo 3, comma 1,
lettera a), della legge regionale 18
giugno 2007, n. 16 (Norme in
materia
di
tutela
dall’inquinamento atmosferico e
dall’inquinamento acustico)
La predisposizione e l’adozione dei
Programmi di attuazione di cui agli
articoli 23 e 23 bis della legge
regionale 7 settembre 1987, n. 30
(Norme regionali relative allo
smaltimento dei rifiuti)
NO
SI
X
X
Anno 2014
Competenza
NO
Area
U.O.
X
/
/
X
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
/
/
/
/
Il rilascio dei provvedimenti di
autorizzazione alle emissioni in
atmosfera derivanti da impianti
nuovi e da impianti già esistenti e
le
altre
attività
previste
dall’articolo 3, comma 1, lettera c),
della legge regionale 16/2007
X
X
Autorizzazione
Ambiente e
in
Ambiente emissioni
Mobilità
atmosfera
Le attività di controllo sulle
emissioni in atmosfera degli
impianti di cui all’articolo 3,
comma 1, lettera d), della legge
regionale 16/2007
X
X
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
La gestione dell’elenco delle
attività autorizzate in relazione
alle emissioni in atmosfera, di cui
all’articolo 3, comma 1, lettera e),
della legge regionale 16/2007
X
X
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
/
/
L’organizzazione
provinciale delle
atmosfera di cui
comma 1, lettera
regionale 16/2007
X
X
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
/
/
dell’inventario
emissioni in
all’articolo 3,
f), della legge
Pagina 11
10
Trattasi di attività gestionale di
controllo
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
La previsione di misure di
semplificazione in materia di
autorizzazione alle emissioni in
atmosfera e relativi controlli, di cui
all’articolo 3, comma 2, della legge
regionale 16/2007
NO
SI
X
Le funzioni in materia di recupero
e smaltimento dei rifiuti di cui
all’articolo 23 della legge regionale
30/1987 e di cui al decreto del
Presidente della Regione 2
gennaio 1998, n. 1 (Regolamento
per
la
semplificazione
ed
accelerazione dei procedimenti
amministrativi in materia di
smaltimento dei rifiuti)
X
Le funzioni provinciali in materia
di rifiuti e di bonifica di siti
contaminati dì cui agli articoli 188,
comma 3, lettera b), 191, comma
1, 197, 214, comma 6, 215, 216,
242, commi 1, 3, 5, 6, 7, 11, 12, 13,
244, 245, comma 2, 248 e 262,
comma 1, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152 (Norme in
materia ambientale)
X
L’istruttoria e il rilascio delle
autorizzazioni in relazione alle
attività di utilizzazione dei fanghi
di depurazione in agricoltura di cui
all’articolo 15 della legge regionale
24/2006
X
X
La funzione sanzionatoria in
materia di scarichi di cui
all’articolo 4, comma 34, della
legge regionale 22 febbraio 2000,
n. 2 (Legge finanziaria 2000)
X
Competenza
Area
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
/
/
U.O.
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
X
Autorizzazioni
Ambiente e
per impianti di
Ambiente
Mobilità
smaltimento e
recupero rifiuti
17
X
Ambiente e
Bonifica dei siti
Ambiente
Mobilità
inquinati
15
X
Le funzioni in materia di tutela
dall’inquinamento acustico di cui
all’articolo 19 della legge regionale
16/2007
NO
Anno 2014
X
X
X
Pagina 12
/
/
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
/
/
/
/
Trattasi di attività gestionale di
carattere sanzionatorio
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
NO
SI
NO
Anno 2014
Competenza
Area
Procedimento/i
U.O.
Le funzioni di autorità competente
ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 13 marzo 2013,
n. 59 (Regolamento recante la
disciplina dell’autorizzazione unica
ambientale e la semplificazione di
adempimenti amministrativi in
materia ambientale gravanti sulle
piccole e medie imprese e sugli
impianti
non
soggetti
ad
autorizzazione
integrata
ambientale, a norma dell’articolo
23 del decreto legge 9 febbraio
2012, n. 5, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 aprile
2012, n. 35)
X
X
Autorizzazione
Ambiente e
Unica
Ambiente
Mobilità
Ambientale
(A.U.A)
Le funzioni di polizia ambientale
X
X
CoordinaPolizia
mento del
ambientale
Territorio
La concessione dei contributi per
le associazioni ornitologiche di cui
all’articolo 9, comma 2, lettera b),
della legge regionale 24/2006
X
X
Le funzioni per l’applicazione delle
sanzioni amministrative di natura
pecuniaria e accessorie nelle
materie della caccia, della pesca
nelle acque interne e della
protezione e tutela della fauna e
dell’avifauna di cui all’articolo 2
della legge regionale 17 gennaio
Caccia e pesca 1984,
n.
1
(Norme
per
l’applicazione
delle
sanzioni
amministrative
regionali),
e
all’articolo 57 della legge regionale
9
marzo
1988,
n.
10
(Riordinamento istituzionale della
Regione e riconoscimento e
devoluzione di funzioni agli Enti
locali)
Coordinamento del
Territorio
Agricoltura
e Tutela
della
Natura
Ambiente e
Ambiente
Mobilità
Pagina 13
N. provvedimenti
adottati
17
Trattasi di attività gestionale di
controllo
/
/
Trattasi di attività gestionale di
carattere sanzionatorio
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
NO
SI
Anno 2014
Competenza
NO
Area
U.O.
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
Il riconoscimento della nomina a
guardia giurata degli agenti
venatori dipendenti dagli enti
delegati dalle Regioni e delle
guardie
volontarie
delle
associazioni
venatorie
e
protezionistiche
nazionali
riconosciute di cui all’articolo 163,
comma 3, lettera a), del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 112
(Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato
alle regioni ed agli enti locali, in
attuazione del capo I della legge
15 marzo 1997, n. 59)
X
X
/
/
/
/
Il riconoscimento della nomina di
agenti
giurati
addetti
alla
sorveglianza sulla pesca e nelle
acque interne e marittime di cui
all’articolo 163, comma 3, lettera
b),
del
decreto
legislativo
112/1998
X
X
/
/
/
/
L’organizzazione dei corsi di
formazione
per
l’abilitazione
all’attività di cattura e uccisione
degli uccelli, di raccolta di uova, di
distruzione o danneggiamento di
uova o nidi e le altre funzioni di cui
all’articolo 7 della legge regionale
14 giugno 2007, n. 14 (Disposizioni
per l’adempimento degli obblighi
della Regione Friuli Venezia Giulia
derivanti
dall’appartenenza
dell’Italia alle Comunità europee.
Attuazione degli articoli 4, 5 e 9
della
direttiva
79/409/CEE
concernente la conservazione
degli uccelli selvatici in conformità
al
parere
motivato
della
Commissione delle Comunità
europee C(2006) 2683 del 28
giugno 2006 e della direttiva
92/43/CEE
relativa
alla
conservazione
degli
habitat
naturali e seminaturali e della
flora e della fauna selvatiche
(Legge comunitaria 2006))
X
X
/
/
/
/
Pagina 14
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
Le funzioni in materia faunisticovenatoria e di tutela e protezione
della fauna di cui all’articolo 5,
comma 1, a eccezione della lettera
f), della legge regionale 6 marzo
2008, n. 6 (Disposizioni per la
programmazione faunistica e per
l’esercizio dell’attività venatoria)
Le funzioni in materia faunisticovenatoria di cui all’articolo 5,
comma 2, della legge regionale
6/2008
La disciplina del recupero della
fauna selvatica ferita durante
l’esercizio venatorio o a seguito di
sinistro stradale o per altre cause
e le altre funzioni di cui all’articolo
11 bis della legge regionale 6/2008
Le
funzioni
concernenti
l’organizzazione degli esami per il
conseguimento dell’attestato di
idoneità per l’ottenimento della
qualifica di guardia venatoria
volontaria di cui agli articoli 15, 16
e 17 della legge regionale 17 luglio
1996, n. 24 (Norme in materia di
specie cacciabili e periodi di
attività venatoria ed ulteriori
norme modificative ed integrative
in materia venatoria e di pesca di
mestiere)
L’autorizzazione alla preparazione
tassidermica
di
esemplari
appartenenti a specie protette
rinvenuti morti per cause naturali
o accidentali di cui all’articolo 5
della legge regionale 1 ottobre
2002, n. 26 (Norme regionali per la
disciplina
dell’attività
di
tassidermia)
NO
X
X
X
X
X
SI
NO
Anno 2014
Competenza
Area
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
U.O.
X
Coordinamento del
Territorio
Agricoltura
e Tutela Rilascio
della
abilitazioni
Natura
40
X
Coordinamento del
Territorio
Agricoltura
Rilascio tesserini
e Tutela
regionali di
della
caccia
Natura
298
X
Il rilascio delle
autorizzazioni al
recupero a
Agricoltura
Coordinanorma di
e Tutela
mento del
Regolamento (in
della
Territorio
corso di
Natura
approvazione)
avrà decorrenza
dal 2015
X
Coordinamento del
Territorio
Agricoltura
e Tutela
della
Natura
/
/
X
/
/
/
/
Pagina 15
/
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
L’organizzazione, congiuntamente
con i Comuni, del servizio idrico
integrato di cui all’articolo 8 della
legge regionale 23 giugno 2005, n.
13 (Organizzazione del servizio
idrico integrato e individuazione
degli ambiti territoriali ottimali in
Demanio idrico
attuazione della legge 5 gennaio
e difesa del
1994, n. 36 (Disposizioni in
suolo
materia di risorse idriche))
X
Il
rilascio
dell’autorizzazione
provvisoria
complessiva
allo
scarico di acque reflue urbane di
cui all’articolo 4, comma 26, della
legge regionale 26 luglio 2013, n. 6
(Assestamento del bilancio 2013)
Energia
Istruzione
Le funzioni di cui all’articolo 3
della legge regionale 11 ottobre
2012, n. 19 (Norme in materia di
energia e distribuzione dei
carburanti)
La concessione dei contributi di cui
all’articolo 23, comma 1, della
legge regionale 4 giugno 2004, n.
18 (Riordinamento normativo
dell’anno 2004 per il settore delle
attività economiche e produttive)
Le funzioni concernenti gli
interventi per l’attuazione dei
corsi di orientamento musicale di
cui all’articolo 29, comma 2, della
legge regionale 9 marzo 1988, n.
10 (Riordinamento istituzionale
della Regione e riconoscimento e
devoluzione di funzioni agli Enti
locali)
NO
SI
NO
X
X
X
X
Area
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
U.O.
/
/
/
Procedimenti in
Ambiente e
Ambiente materia di
Mobilità
energia
X
X
Competenza
Ambiente e
Trattasi di attività gestionale di
Ambiente
Mobilità
controllo
X
X
Anno 2014
X
Pagina 16
Servizi al
Cittadino
Scuola e
Sport
/
/
/
99
Nel corso del
2014 sono state
Concessione di
istruite 11
contributi a
domande di
favore dei
istituti scolastici
comuni e delle
che però non
scuole per
hanno prodotto
sostenere le
alcun
spese per il
provvedimento in
trasporto
quanto il capitolo
collettivo di
di bilancio non
scolari e studenti
aveva a
delle fattorie
disposizione
didattiche
alcun
stanziamento
/
/
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
La concessione dei contributi per il
funzionamento delle scuole e degli
istituti non statali di musica di cui
alla legge regionale 20 giugno
1988, n. 59 (Sovvenzione regionale
alle scuole e agli istituti di musica
con finalità professionali)
SI
X
Le funzioni concernenti l’utilizzo
del territorio di cui all’articolo 11
della legge regionale 10/1988
Pianificazione
territoriale
NO
X
Anno 2014
Competenza
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
NO
Area
U.O.
X
/
/
/
/
X
/
/
/
/
/
/
Le funzioni concernenti gli
interventi per la realizzazione di
infrastrutture per insediamenti
produttivi di cui all’articolo 47,
comma 3, della legge regionale
10/1988
Articolo abrogato
L’elaborazione dei programmi
territoriali strategici, le attività e le
funzioni
di
pianificazione
sovracomunale di cui all’articolo 4
della legge regionale 23 febbraio
2007,
n.
5
(Riforma
dell’urbanistica
e
disciplina
dell’attività
edilizia
e
del
paesaggio)
X
Le funzioni concernenti la tutela
dei “Rom” di cui agli articoli 1, 6, 8,
18, 19 e 21 della legge regionale
14 marzo 1988, n. 11 (Norme a
Politiche sociali
tutela della cultura <<Rom>>
nell’ambito del territorio della
Regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia)
X
Le funzioni di cui all’articolo 8
della legge regionale 31 dicembre
1986, n. 64 (Organizzazione delle
Protezione civile
strutture
ed
interventi
di
competenza regionale in materia
di protezione civile)
-
X
X
-
/
/
Pagina 17
/
/
Coordinamento del
Territorio
Sviluppo e
Pianificazione
territoriale
/
/
Attività gestionale: istruttorie per
l’individuazione degli insediamenti
ROM (in collaborazione con U.O.
Lavoro, Politiche giovanili e sociali)
/
/
Sezione Strategica
Denominazione
funzione
Denominazione attività
Attività
esercitata
anni
Attività
precedenti esercitata
al 2014
SI
NO
SI
NO
Anno 2014
Competenza
Area
Procedimento/i
N. provvedimenti
adottati
U.O.
- Periodica
semplificata
- Mezzi d’opera
56 tonnellate
Trasporti
Il rilascio delle autorizzazioni
dirette a consentire la circolazione
dei trasporti e dei veicoli
eccezionali di cui all’articolo 66
della legge regionale 21 ottobre
1986, n. 41 (Piano regionale
integrato
dei
trasporti
e
pianificazione,
disciplina
ed
organizzazione
del
trasporto
d’interesse regionale)
- Macchine
operatrici
eccezionali
- Trasporto pali
X
Area Servizi
tecnici
X
Viabilità
- Singola o
multipla
1.347
- Veicoli per uso
speciale
- Proroga
- Rinnovo
- Rinnovo
macchine
operatrici
eccezionali
Le funzioni di cui all’articolo 105,
comma 3, del decreto legislativo
112/1998
-
-
/
/
Pagina 18
/
/
/
/
Sezione Strategica
2.1.3 Analisi demografica
Tra le informazioni di cui l’Amministrazione ha a suo tempo tenuto conto nell’individuare la propria
strategia, l’analisi demografica ha costituito uno degli approfondimenti di maggior interesse poiché
l’attività amministrativa è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione che
rappresenta il principale stakeholder di ogni iniziativa.
La provincia di Trieste si distingue per significative peculiarità, come l’estensione del territorio e la
distribuzione della popolazione su di esso: è, infatti, la quarta tra le province italiane per densità di
popolazione con 1.110,9 persone per chilometro quadrato, l’81a per popolazione residente al
31.12.2014 e la più piccola tra le 110 province italiane per superficie territoriale e numero di comuni. Si
ricorda che le densità medie nazionale e del Friuli Venezia Giulia sono state, nel 2014, rispettivamente,
di 201,3 e di 156,1 residenti per kmq.
Dati Anagrafici
Voce
Valore
Popolazione residente al 31.12.2014
Nuclei familiari
Comuni della provincia
Superficie totale della provincia (ha)
Numero dipendenti
FonteISTAT.
236.073
119.646
6
21.250,68
0
Andamento demografico della popolazione
Voce
Valore
Nati nell’anno 2014
Deceduti nell’anno 2014
Saldo naturale nell’anno 2014
Iscritti da altri comuni
Cancellati per altri comuni
Cancellati per l’estero
Altri cancellati
Saldo migratorio e per altri motivi
Numero medio di componenti per famiglia
Iscritti dall’estero
Altri iscritti
FonteISTAT.
1.593
3.172
-1.579
3.312
2.655
818
808
1.952
1,95
1.101
1.820
Nel corso degli anni le caratteristiche territoriali hanno influenzato sia lo sviluppo economico sia quello
demografico della provincia, aspetti a loro volta interconnessi, determinando una struttura della
popolazione estremamente anziana. Trieste non è solo la provincia con il maggior indice di vecchiaia in
Pagina 19
Sezione Strategica
regione, è anche quella italiana per la quale il valore dell’indice è più alto.
Composizione della popolazione per età
Voce
Valore
Popolazione 0-6 anni
Popolazione 7-14 anni
Popolazione 15-29 anni
Popolazione 30-65 anni
Popolazione > 65 anni
FonteISTAT.
12.069
14.619
29.433
116.184
63.768
Composizione della popolazione per età
0-6 anni
5%
7-14 anni
6%
> 65 anni
27%
15-29 anni
13%
0-6 anni
7-14 anni
15-29 anni
30-65 anni
> 65 anni
30-65 anni
49%
Pagina 20
Sezione Strategica
2.1.4 Descrizione della domanda di servizi provinciali
L’analisi della domanda dei principali servizi erogati finora dalla Provincia integra la considerazione delle
caratteristiche demografiche ai fini di una maggiore comprensione del contesto in cui sono maturate le
scelte strategiche dell’Amministrazione.
Per quanto riguarda la domanda d’istruzione secondaria superiore si osserva che nell’anno scolastico
2014-2015 gli studenti iscritti alle scuole secondarie di II grado della provincia, sulle quali l’Ente ha
competenza, sono stati 7.880 su una popolazione residente appartenente alla fascia d’età
corrispondente (14-18 anni) che ammontava al 31 dicembre 2014 a 9.056 unità.
Iscritti alle scuole secondarie superiori di II grado- Anno scolastico 2014-2015
Studenti iscritti
Tipo di scuola
Denominazione scuola
Liceo classico
Francesco PETRARCA
Liceo scientifico
TOTALE
di cui
di cui
femmine stranieri
1.065
780
43
Galileo GALILEI
891
374
40
Liceo scientifico
Guglielmo OBERDAN
906
427
24
Liceo scientifico
France PRESEREN (insegn. in lingua slovena)
230
146
19
Liceo delle scienze umane
Dante ALIGHIERI
154
97
10
Liceo delle scienze umane
Giosuè CARDUCCI
724
502
37
Liceo delle scienze umane
Anton Martin SLOMSEK (insegn. in lingua
slovena)
80
63
3
Liceo artistico
Enrico e Umberto NORDIO
383
272
21
Istituto tecnico
Alessandro VOLTA
675
27
60
Istituto tecnico
DA VINCI-CARLI
578
358
95
Istituto tecnico commerciale
Gian Rinaldo CARLI
333
188
68
Istituto tecnico commerciale
Ziga ZOIS (insegn. in lingua slovena)
93
45
3
Istituto tecnico
G. DELEDDA - M. FABIANI
688
336
69
Istituto tecnico
Josef STEFAN (insegn. in lingua slovena)
115
21
3
Istituto tecnico nautico
Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA
301
32
24
Istituto tecnico nautico
Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA
14
2
0
Istituto professionale
Luigi GALVANI
237
63
46
Istituto professionale
Scipione de SANDRINELLI
323
232
69
Istituto professionale nautico
Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA
80
6
6
Istituto professionale nautico
Tomaso di SAVOIA DUCA di GENOVA
10
0
3
7.880
3.971
643
TOTALE
Fonte: MIUR, dati provvisori.
Rispetto alla mobilità l’amministrazione provinciale ha importanti funzioni relative al Trasporto Pubblico
Pagina 21
Sezione Strategica
Locale (TPL), alla gestione delle strade provinciali e all’espletamento dei compiti della motorizzazione
Civile.
In linea generale sul territorio provinciale insiste una mobilità con caratteristiche prevalentemente
urbane che determinano alcune peculiarità quale, ad esempio, la maggiore densità di linee urbane di
TPL nel comune capoluogo di provincia rispetto alla media italiana e, anche, a quella regionale;
rispettivamente 412,7 km/kmq a Trieste, 122,2 km/kmq nella media dei comuni capoluogo di provincia
italiani e 277,0 km/kmq nei comuni capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia.
Nel 2014 hanno usufruito del TPL terrestre circa 65.000.000 di viaggiatori e circa 81.000 hanno usufruito
dei servizi di trasporto marittimo.
L’analisi dei dati ISTAT 2013 sugli incidenti stradali con lesioni alle persone mostra, confermando i dati
degli anni precedenti, che nel territorio triestino ha avuto luogo una mobilità veicolare di tipo urbano
che ha comportato un alto tasso di sinistrosità, cioè un alto numero di mezzi coinvolti in incidenti
rispetto al totale dei veicoli registrati in provincia, che è però stato associato a bassi valori degli indici di
mortalità, lesività e gravità. Sono accaduti cioè più incidenti rispetto alle altre province della regione ma
sono stati incidenti che hanno avuto conseguenze meno gravi sulle persone coinvolte.
Veicoli circolanti e indici relativi agli incidenti stradali con lesioni alle persone - 2013
Province
Totale parco
veicolare
Indice di
sinistrosità
Indice di
mortalità
Indice di
lesività
Indice di
gravità
Pordenone
255.909
5,4
3,4
138,7
2,4
Udine
449.602
5,3
2,9
140,9
2,0
Gorizia
113.074
7,1
1,2
138,2
0,8
Trieste
189.655
7,2
1,7
136,0
1,2
1.008.240
5,9
2,5
138,9
1,8
FVG
Fonte: ACI e ISTAT.
Sempre dall’analisi dei dati ISTAT 2013 sugli incidenti stradali si possono ricavare alcune informazioni
che riguardano le strade provinciali. Queste nel 2014 hanno avuto un’estensione di 134,90 Km., di poco
ridotta rispetto all’estensione del 2013 cui i dati sono riferiti.
Incidenti stradali con lesioni alle persone avvenuti sulle strade provinciali nel 2013
Nome della Strada Provinciale
Incidenti Morti
Lunghezza
Incidenti/
strada
Feriti
Morti/KM Feriti/KM
(KM)
SP N° 1 "del Carso"
SP N° 2 "di Duino"
17
0
0
0
26
0
Pagina 22
23,6
1,9
KM
0,7
0,0
0,0
0,0
1,1
0,0
Sezione Strategica
Nome della Strada Provinciale
Incidenti Morti
Lunghezza
Incidenti/
strada
Feriti
Morti/KM Feriti/KM
(KM)
SP N° 3 "di Sistiana"
SP N. 4 “di Malchina
SP N°5 "di San Pelagio"
SP N° 6 "di Comeno"
SP N° 7 "di Gabrovizza"
SP N° 8 "di Monrupino"
SP N° 9 "del Vipacco"
SP N° 10 "del Timavo"
SP N° 11 "di Prebenico"
SP N° 12 "della Rosandra"
SP N° 13 "di Caresana"
SP N° 14 "di Muggia"
SP N° 15 "delle Noghere"
SP N° 16 "di Santa Barbara" e
"Girone di Santa Barbara"
SP N° 17 "di Chiampore"
SP N. 18 “di Sales”
SP N° 19 "di Gropada"
SP N° 20 "di San Giuseppe"
SP N° 21 "di Grozzana"
SP N° 22 "di draga Sant'Elia"
SP N° 23 "di Baredi"
SP N° 24 "girone di Santa
Barbara"
SP N° 25 "Girone di Chiampore"
SP N. 27 “di Sesana”
SP N. 28 “di Sgonico”
SP N. 29 “di Borgo Grotta Gig.”
SP N° 31 "di Slivia"
SP N° 32 "di Visogliano"
SP N° 33 "del Villaggio del
Pescatore"
SP N. 34 “di Medeazza”
SP N° 35 "di Opicina"
Nodo di Lacotisce (tratto nuovo
della S.P. 12 della Rosandra)
ex SS N° 15 "Flavia" dal Km
7,620 al Km 10,145
nd
Totale
Fonte: ISTAT.
KM
0
1
1
1
0
0
0
0
3
0
1
6
6
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
2
1
0
0
0
0
3
0
1
9
9
2,2
6,9
4,0
8,1
2,0
8,3
4,2
2,1
8,3
3,0
6,3
9,1
1,8
0,0
0,2
0,3
0,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,4
0,0
0,2
0,6
3,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,2
0,5
0,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,4
0,0
0,2
1,0
4,9
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2
0
1
0
0
0
2,8
2,7
0,6
3,1
2,4
1,3
2,7
1,3
0,0
0,0
1,9
0,0
0,4
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,7
0,0
0,4
0,0
0,0
0,0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0,4
0,4
1,7
1,5
2,1
3,1
2,7
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,4
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,4
0
1
5
0
0
0
0
2
11
1,0
1,5
9,1
0,0
0,6
0,6
0,0
0,0
0,0
0,0
1,2
1,2
0
0
0
0,6
0,0
0,0
0,0
0
1
0
0
0
2
2,5
0,0
0,0
nc
0,0
nc
0,0
nc
46
0
71
135,3
0,3
0,0
0,5
Si riporta infine una sintesi delle principali attività che la Provincia ha svolto rispondendo alle richieste
dell’utenza in merito alla Motorizzazione Civile.
Pagina 23
Sezione Strategica
Sintesi delle principali attività in materia di Motorizzazione Civile svolte dalla Provincia nel 2014
Attività di motorizzazione civile
Prove d'esame per il rilascio della patente
n.
5.852
Revisioni delle patenti di guida (avvii di procedimento)
440
Revisioni tecniche della patente (esami effettuati)
195
Revisioni mediche della patente (revisioni effettuate)
108
Revisioni della patente a seguito di perdita totale dei punti (esami effettuati)
98
Immatricolazioni di veicoli
1.071
Revisioni di veicoli (revisioni effettuate)
Esami per l'accertamento dei requisiti di idoneità professionale per trasporto
merci (esami effettuati)
Licenze di trasporto merci in conto proprio (rilasci)
2.675
33
36
Autorizzazioni autoscuole (rilasci)
3
Autorizzazioni officine di revisione (rilasci)
7
Pagina 24
Sezione Strategica
2.2 Il contesto interno
Sezione Strategica
2.2.1 Gli organi di governo
Amministratori e materie delegate
Presidente
Vice Presidente
Assessore
Maria Teresa
BASSA
POROPAT
Igor DOLENC
Mariella
MAGISTRI DE
FRANCESCO
Materie riservate a
sé
Iniziative culturali e
valorizzazione Beni
del Territorio;
Iniziative di Pari
Opportunità
Materie delegate
Valorizzazione del
Territorio e Politiche
per il Carso; Rapporti
transfrontalieri;
Agricoltura, Fauna e
Flora; Polizia
provinciale; Sport
Materie delegate
Bilancio e Finanze;
Patrimonio; Edilizia
scolastica;
Personale
Assessore
Assessore
Assessore
Vittorio ZOLLIA
Adele PINO
Materie delegate
Materie delegate
Roberta
TARLAO
Pianificazione
Territoriale;
Ambiente; Viabilità,
Programmazione
scolastica e Diritto
allo Studio;
Cooperazione sociale
Trasporti e
Infrastrutture;
Motorizzazione
Civile
Materie delegate
Politiche giovanili;
Politiche sociali;
Disabilità e
Immigrazione
Consiglio provinciale
Maurizio Vidali – Presidente del Consiglio provinciale, Maria Monteleone – Vice Presidente del
Consiglio provinciale, Gianluca Balbi, Maria Teresa Bassa Poropat, Marcello Bergamini,
Majda Canziani, Viviana Carboni, Štefan Čok, Nadja Debenjak, Roberto de Gioia, Salvatore
Dore, Claudio Grizon, Elena Legiša, Fabio Longo, Stefano Martucci, Sabrina Morena,
Elisabetta Sormani, Daniela Pallotta, Paolo Polidori, Matteo Puppi, Giorgio Rossi, Giorgio
Ret, Massimo Romita, Luca Salvati, Andrea Sinico
Pagina 26
Sezione Strategica
2.2.2 La struttura organizzativa
Dopo il trasferimento delle funzioni connesse alle Politiche attive del lavoro e al Centro per l’Impiego alla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia avvenuto il 1/7/2015 la struttura organizzativa della Provincia di
Trieste, ridefinita con la Delibera giuntale n. 83 dd. 10/9/2015, è quella rappresentata dallo schema che
segue:
La prima esperienza di trasferimento delle funzioni che l’Ente ha vissuto nel corso del primo semestre del
2015 ha generato la consapevolezza del forte impatto organizzativo che simili processi comportano.
Naturalmente l’impegno profuso per l’elaborazione della ricognizione e la predisposizione del primo piano
di subentro è stato rilevante ed ha coinvolto praticamente tutte le strutture di staff dell’Ente (servizi
finanziari, patrimonio immobiliare, patrimonio mobiliare, risorse umane, ufficio legale, servizi tecnici) oltre
alle strutture di line relative al servizio-lavoro e al centro per l’impiego. Ma l’impatto più significativo è stato
quello relativo alla necessità di porre mano ad una prima inevitabile riorganizzazione interna, conseguente
a questo primo passaggio di attività/funzioni, alla quale ne seguiranno altre e ulteriori ogniqualvolta si
verificherà il trasferimento successivo.
Di fatto l’Ente si troverà a dover progettare ed attuare continue riorganizzazioni interne. Ogni piano di
subentro porterà con sé la inevitabile necessità di procedere alla riorganizzazione delle risorse umane e
delle funzioni che continueranno a essere esercitate nell’Ente.
Pagina 27
Sezione Strategica
Sarà di fatto un processo di riorganizzazione continua che impegnerà l’Ente nel suo complesso e che si
protrarrà nel tempo sino al completo riassorbimento delle funzioni provinciali negli enti di destinazione.
Pagina 28
Sezione Strategica
2.2.3 Le risorse umane disponibili
Tabella del personale in servizio alla data della predisposizione del DUP
Area / Dirigente
SEGRETARIO
GENERALE
Gabriella Lugarà
Unità operativa
Personale a
tempo
indeterminato
Pianificazione controllo n. 1 cat. D – PO
strategico e valutazione n. 2 cat. C
n. 1 cat. D – PO
n. 4 cat. D
ORGANIZZAZIONE
n. 4 cat. C
E SERVIZI
n. 1 cat. D – PO
AMMINISTRATIVI
n. 3 cat. D
Gabriella Lugarà
Servizi amministrativi
n. 1 cat. C
n. 1 cat. B
n. 1 cat. D – PO
n. 1 cat. D
Comunicazione e Urp
n. 2 cat. C
GABINETTO
DELLA
n. 4 cat. B
PRESIDENZA
n. 1 cat. D – PO
Servizi culturali e
Patrizia Fasolato
n. 1 cat. D
valorizzazione beni del
n. 4 cat. C
territorio
n. 1 cat. B
Sviluppo e
n. 1 cat. D – PO
pianificazione territoriale n. 3 cat. D
n. 1 cat. D – PO
Agricoltura e tutela della n. 2 cat. D
natura
n. 1 cat. C
COORDINAMENTO
n. 2 cat. B
DEL TERRITORIO
n. 4 cat. PLA5
Polizia ambientale
Pierpaolo Olla
n. 1 cat. PLA2
n. 1 cat. D – PO
n. 7 cat. D
Motorizzazione
n. 20 cat. C
n. 7 cat. B
n. 2 cat. A
n. 1 cat. D – PO
Ambiente
n. 8 cat. D
AMBIENTE
n. 3 cat. C
E MOBILITÀ
n. 1 cat. D – PO
Fabio Cella
Trasporti
n. 3 cat. D
n. 2 cat. B
n. 1 cat. D – PO
n. 4 cat. D
Economato e
n. 3 cat. C
provveditorato
n. 8 cat. B
n. 3 cat. A
n. 1 cat. D – PO
Bilancio e
n. 2 cat. D
SERVIZI
programmazione
n. 1 cat. C
FINANZIARI E
n. 1 cat. B
GENERALI
n. 1 cat. D – PO
Fulvio Della Vedova
n. 3 cat. D
Gestione economica
n. 4 cat. C
n. 2 cat. B
n. 1 cat. D – PO
Statistica e sviluppo
n. 1 cat. D
economico
n. 2 cat. C
n. 1 cat. B
Risorse umane
Pagina 29
N.
tempo
indet.
Personale a
tempo
determinato
N.
tempo
det.
3
/
/
9
/
/
6
/
/
8
n. 1 cat. D
1
7
/
/
4
/
/
6
/
/
5
/
/
37
/
/
12
/
/
6
/
/
19
/
/
5
/
/
10
/
/
5
/
/
Sezione Strategica
Area / Dirigente
Unità operativa
Patrimonio gare e
contratti
Edilizia
SERVIZI TECNICI
Paolo Stolfo
Viabilità
Impianti tecnologici ed
energia
Scuola, Sport, Politiche
giovanili e sociali
Personale a
N.
tempo
tempo
indeterminato indet.
n. 1 cat. D – PO
n. 8 cat. D
15
n. 4 cat. C
n. 2 cat. B
n. 1 cat. D – PO
n. 3 cat. D
5
n. 1 cat. C
n. 1 cat. D – PO
n. 1 cat. D
11
n. 4 cat. C
n. 5 cat. B
n. 1 cat. D – PO
n. 1 cat. D
4
n. 1 cat. C
n. 1 cat. B
n. 1 cat. D – PO
n. 3 cat. D
11
n. 5 cat. C
n. 1 cat. B
n. 1 cat. A
Tot. tempo
indeterminato
Pagina 30
188
Personale a
tempo
determinato
N.
tempo
det.
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
Tot. tempo
determinato
1
Sezione Strategica
2.2.4 Gli organismi partecipati
La Provincia di Trieste ha intrapreso, nel corso degli anni del mandato, un percorso di riordino e di
dismissione delle partecipazioni in organismi di natura societaria che ha portato all’assetto di cui alla
deliberazione consigliare n. 14 dd. 2/5/2013.
Alla luce di quanto sopra, la situazione attuale delle partecipazioni in via diretta della Provincia è la
seguente:
Autovie Venete spa
0,269%
Dismissione in corso
Fiera Trieste S.p.A.
24,95%
In Liquidazione
Gruppo di Azione Locale S.c. a r.l.
20%
Gestione Immobili Friuli Venezia Giulia
0,05%
Terminal Intermodale di Trieste Fernetti S.p.A.
36,04%
Trieste Coffee cluster S.r.l.
2,62%
In Liquidazione
Dismissione in corso
Nel 2015 è stato adottato il Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie della
Provincia di Trieste previsto all’art. 1, comma 611, della L. n. 190/2014 (deliberazione del Consiglio
provinciale del 16 aprile 2015, n. 22), che individua le misure da assumere sia in relazione alla
riorganizzazione aziendale che in relazione all’implementazione di strumenti di verifica e di controllo della
gestione aziendale.
Il piano operativo prevede quanto segue:
- Gruppo di Azione Locale del Carso - S.c. a r.l.: contenimento dei costi sostenuti per le spese di
gestione, limitandole alle voci essenziali, al fine di ridurre l’intervento dei soci attraverso il versamento
delle quote associative.
- Gruppo di Azione Locale del Carso - S.c. a r.l. e Terminal Intermodale di Trieste – Fernetti spa:
adozione del piano anticorruzione previsto dalla legge 190/2012 e rispetto della normativa in materia di
trasparenza.
Sul fronte dell’implementazione di strumenti di verifica e controllo della gestione aziendale.
- integrazione al Regolamento dei Controlli della Provincia di Trieste, al fine di prevedere, nella sezione
controlli sulle partecipate, l’introduzione di un obbligo di reportistica da trasmettersi all’ente socio con
la cadenza che sarà ritenuta opportuna al fine di consentire la tempestiva valutazione delle scelte e delle
modalità di gestione dell’azienda.
Nei prospetti che seguono si riportano le principali informazioni relative agli enti e società partecipati,
controllati e vigilati della Provincia di Trieste.
Pagina 31
Sezione Strategica
Pagina 32
Sezione Strategica
Pagina 33
Sezione Strategica
Pagina 34
Sezione Strategica
Pagina 35
Sezione Strategica
Sezione Strategica
2.3 Indirizzi e obiettivi strategici
Sezione Strategica
2.3.1 Limite dell’orizzonte strategico
Nei precedenti paragrafi è stato messo il luce il contesto di forte cambiamento nel quale si trova ad operare
la Provincia di Trieste (come le altre Province della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) in conseguenza
della progressiva attuazione del percorso di trasformazione del sistema Regione-Autonomie locali ed è
stato altresì richiamato l’altro importante cambiamento in atto a livello nazionale – e ancora da mettere a
punto a livello regionale - che riguarda l’omogeneizzazione dei documenti di programmazione degli enti
locali in coerenza con il percorso di armonizzazione dei sistemi contabili, che coinvolge tutti gli enti locali.
Come muoversi in questo contesto?
L’assunzione di un approccio di carattere fortemente pragmatico consente all’Amministrazione di rimanere
nella dimensione della concretezza dei contenuti e di utilizzare questo DUP come uno strumento di
programmazione del breve periodo.
Le linee strategiche perseguite dall’Amministrazione nel corso del mandato vengono ora proiettate in un
orizzonte necessariamente di breve periodo, stante la “confluenza” nell’anno 2016 dei seguenti fattori:
•
conclusione del mandato elettivo 2011-2016;
•
applicazione della nuova legge elettorale5 per la elezione in secondo grado dei nuovi organi di
governo dell’Ente nelle more dell’approvazione della riforma dello Statuto regionale;
5
•
trasferimento di importanti funzioni alla Regione e ai Comuni entro luglio 2016;
•
gestione ordinaria dell’Ente e delle funzioni residuali.
Legge regionale n. 2 dd. 14/2/2014
Pagina 38
Sezione Strategica
2.3.2 Obiettivi strategici
Gli obiettivi strategici di seguito riportati discendono dalla pianificazione strategica sviluppata dalla
Provincia di Trieste con i documenti del proprio “ciclo della performance”. Quest’ultimo è stato introdotto
nell’Ente sin dalla programmazione dell’anno 2011 (a partire dal Programma di mandato 2011-2016), in
attuazione dei principi e delle norme dettate dal D. Lgs. N. 150/2009 e da quelle regionali, di recepimento,
di cui all’art. 6 della L.R. n. 16/2010.
L’impianto di programmazione(SeS e SeO) previsto dal nuovo contesto normativo non si discosta di molto
da quello già strutturato dalla Provincia con i diversi Piani della prestazione, a scorrimento triennale.
Allo stesso modo le strategie già individuate e sviluppate negli anni precedenti si travasano ora nel nuovo
impianto. Esse sono sostanzialmente riconfermate rispetto a quanto previsto con l’ultimo “Piano della
prestazione 2015-2016”, approvato con deliberazione giuntale n. 75 dd. 23/7/2015.
Obiettivo strategico 1 Un ente trasparente e integro
Promuovere azioni integrate e coerenti negli ambiti della pianificazione strategica e della programmazione
operativa anche con riferimento ai principi della programmazione sanciti dalla riforma dei sistemi contabili,
perseguire la trasparenza e l’integrità anche con il consolidamento del sistema dei controlli interni e
attivando azioni di monitoraggio, avvicinare l’ente ai cittadini e alle imprese implementando processi di
digitalizzazione e partecipare al processo di riordino del Sistema Regione – Autonomie locali discendente
dalla L.R. 26/2014
Sub obiettivo 1.1
Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia
Partecipare al processo di riordino volto alla riallocazione di funzioni provinciali presso i Comuni e la
Regione garantendo la continuità dei servizi erogati.
Sub obiettivo 1.2
Performance, trasparenza e semplificazione
Consolidare il collegamento della pianificazione e del controllo strategico con il programma della
trasparenza, con le misure del Piano anticorruzione, nonché con il sistema integrato dei controlli interni;
monitorare e misurare la performance organizzativa e individuale per mezzo di un sistema coerente con le
finalità della pianificazione strategica; attivare misure di semplificazione nei procedimenti e
nell’organizzazione anche con interventi tesi alla digitalizzazione.
Pagina 39
Sezione Strategica
Obiettivo strategico 2 Un territorio fatto di persone
Promuovere la crescita del “sistema cultura” a partire dalla vitalità del territorio favorendo la
collaborazione tra l’associazionismo culturale, le realtà di produzione culturale e le istituzioni
Promuovere lo sviluppo del mainstreaming di genere nelle politiche dell’Ente e le pari opportunità di donne
e uomini sul territorio
Sviluppare politiche e attivare azioni specifiche rivolte alle giovani generazioni
Favorire l’autonomia dei disabili
Sub obiettivo 2.1
Sistema cultura
Valorizzazione dei beni artistici e culturali di valenza provinciale, anche con la diretta organizzazione e
gestione di eventi riguardanti l’arte, la storia e le tradizioni del territorio, nonché sostegno dell’ampia rete
territoriale composta da soggetti pubblici e privati che operano a favore della cultura e dello sviluppo della
conoscenza.
Sub obiettivo 2.2
Pari opportunità
Valorizzazione delle pari opportunità anche con il sostegno a progetti volti a promuovere la conoscenza
della cultura femminile quale elemento di crescita generale della comunità.
Sub obiettivo 2.3
Giovani
Promozione e sostegno dell’autonomia dei giovani attraverso la partecipazione o diretta realizzazione di
interventi e progetti specifici promossi da soggetti pubblici o privati del territorio.
Sub obiettivo 2.4
Disabili
Favorire e supportare l’autonomia delle persone disabili e la loro mobilità sul territorio.
Obiettivo strategico 3 Pianificazione territoriale, sostenibilità ambientale e mobilità
Operare nell’ottica dell’area vasta in relazione alla tutela dell’ambiente e del paesaggio nonché alla
valorizzazione del suolo non edificato in funzione delle produzioni agricole e delle attrattive del territorio,
anche mediante collaborazioni transfrontaliere e l’attivazione di finanziamenti comunitari. Intervenire sulle
principali criticità concernenti la qualità dell’aria, dell’acqua e del terreno. Tendere al miglioramento della
Pagina 40
Sezione Strategica
mobilità attraverso una qualificazione ulteriore del trasporto pubblico e con adeguati interventi sulla rete
viaria provinciale e sui servizi di Motorizzazione civile.
Sub obiettivo 3.1
Pianificazione territoriale
Elaborare, avvalendosi di appropriati strumenti di coordinamento dei diversi soggetti interessati, specifiche
linee di indirizzo nelle materie di competenza dell’area vasta con la finalità di tendere all’armonizzazione
dello sviluppo e della tutela del territorio.
Sub obiettivo 3.2
Tutela ambientale
Promuovere e/o partecipare ad iniziative e interventi, sia in via diretta che in coordinamento con altri
soggetti, finalizzati a superare
le più impellenti criticità del territorio relative alla qualità dell’aria,
dell’acqua e del terreno.
Sub obiettivo 3.3
Tutela e valorizzazione del territorio e politiche per il Carso
Promuovere la tutela e la conservazione attiva delle aree ad elevato valore ecologico e delle biodiversità al
fine di garantirne lo sviluppo economico con particolare attenzione alle produzioni locali ed al patrimonio
zootecnico in un contesto di corretta gestione faunistico-ambientale del territorio.
Sub obiettivo 3.4
Mobilità
Promuovere qualità e attrattività del trasporto pubblico, anche marittimo, ricercando la partecipazione dei
principali stakeholders, con la finalità di ridurre il trasporto privato e conseguentemente l’inquinamento
ambientale, soprattutto attraverso l’intermodalità; realizzare il programma generale di manutenzione della
rete stradale provinciale e operare ulteriori interventi per il miglioramento della viabilità. Fornire ulteriori
servizi all’utenza in materia di Motorizzazione civile.
Obiettivo strategico 4 Istruzione ed edilizia scolastica
Operare, tramite azioni di costante monitoraggio, indirizzo e orientamento, in funzione del raccordo tra
l’offerta scolastica, con particolare riferimento al life long learning e la domanda del mercato del lavoro.
Programmare e realizzare opere e lavori pubblici sugli edifici destinati alle scuole superiori con la finalità del
recupero edilizio e dell’adeguamento strutturale, operando nella prospettiva della concentrazione in “poli
scolastici” degli istituti con indirizzi di studio affini.
Pagina 41
3 SEZIONE OPERATIVA
(SeO)
Sezione Operativa
3.1 Parte Prima
Sezione Operativa
3.1.1 Descrizione dei programmi e obiettivi operativi
Obiettivo strategico 1 - Un ente trasparente e integro
Sub obiettivo 1.1 - Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia
Anno 2016
Obiettivo operativo
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 1.1.1
Coordinamento delle procedure di ricognizione per la dismissione di
funzioni provinciali ai sensi degli articoli 34 e 35 della L.R. 26/2014 e di
ulteriori norme e direttive emanate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il X X X X X X X X X X X X
riordino generale del Sistema Regione – Autonomie locali del Friuli Venezia
Giulia ed elaborazione di ogni evidenza necessaria alla puntuale attuazione
del processo di trasferimento
Sub obiettivo 1.2 Performance, trasparenza e semplificazione
Anno 2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 1.2.1
Corretta e regolare alimentazione delle sezioni e sottosezioni di
Amministrazione trasparente da parte delle strutture competenti (con un
X X X X X X X X X X X X
report di verifica al 30/9) e implementazione di ulteriori applicativi
informatici eventualmente rilasciati da INSIEL nell’ambito della
convenzione, con conseguente attivazione di nuove modalità operative
Obiettivo 1.2.2
Gestione delle attività volte alla prevenzione della corruzione,
all’implementazione dei controlli interni e all’attuazione delle norme
X X X X X X X X X X X X
sull’armonizzazione dei sistemi contabili in termini di coerenza e
proporzionalità rispetto al percorso di ridimensionamento e conseguente
riorganizzazione continua dell’Ente
Pagina 46
Sezione Operativa
Obiettivo strategico 2 - Un territorio fatto di persone
Sub obiettivo 2.1 - Sistema cultura
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 2.1.1
Progettazione e realizzazione di eventi culturali nel Parco di San Giovanni X X X X X X
anche con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali e di privati
Obiettivo 2.1.2
Programmazione e realizzazione di eventi espositivi e iniziative collaterali X X X X X X
(conferenze, incontri, laboratori, visite a tema, ecc.) al Magazzino delle idee
Obiettivo 2.1.3
Completamento della ristrutturazione dell’edificio di Piazza Duca degli X X X X X X X X X X X X
Abruzzi, sede della “Casa del Cinema”
Obiettivo 2.1.4
Elaborazione e attuazione di un programma di valorizzazione del
monumento-Faro della Vittoria, a seguito del rinnovo della convenzione
con il Ministero della Difesa. Inserimento del Monumento negli itinerari
dedicati alla Grande Guerra e sostegno a iniziative che possano
incrementarne la fruizione
X X X X X X X
Sub obiettivo 2.2 – Pari opportunità
2016
Obiettivo operativo
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 2.2.1
Consolidamento degli interventi e delle azioni di pari opportunità che X X X X X X X X X X
contraddistinguono le politiche dell’Amministrazione
Sub obiettivo 2.3 – Giovani
Sub obiettivo 2.4 – Disabili
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 2.4.1
Attuazione del progetto Trasporto Facile, un sistema di raccordo dei
X X X X X X X X X X X X
trasporti per persone con disabilità del territorio” da giugno 2014 a fine
mandato
Obiettivo 2.4.2
Attuazione del progetto Laboratorio di Accessibilità – LabAc, applicazione di
una nuova metodologia partecipata per la progettazione e realizzazione X X X X X X
degli spazi pubblici con la dovuta attenzione alla sfera dell’autonomia
possibile delle persone disabili
Pagina 47
Sezione Operativa
Obiettivo strategico 3 - Pianificazione territoriale, sostenibilità ambientale e mobilità
Sub obiettivo 3.1 - Pianificazione territoriale
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 3.1.1
Completamento dell’accessibilità alla piattaforma WEB-GIS e
implementazione della mosaicatura delle destinazioni d’uso dei Piani
X X X X X X X X X X X X
regolatori comunali a seguito delle varianti in corso di approvazione
nell’Area vasta triestina, con la finalità di rendere più funzionale la
consultazione on line dei dati da parte dell’utenza
Sub obiettivo 3.2 - Tutela ambientale
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 3.2.1
Ferriera di Servola: superamento delle criticità relative nell’ambito X X X X X X X X X X X X
dell’area di crisi industriale complessa del Porto di Trieste
Obiettivo 3.2.2
Impianto di depurazione di Servola: monitoraggio della fase attuativa X X X X X X X X X X X X
dell’Accordo di programma in attuazione dell’Accordo quadro nazionale
Obiettivo 3.2.3
Promozione della raccolta differenziata attraverso il sostegno delle
X X X X X X X X X X X X
iniziative proposte dai Comuni del territorio e attuazione nuovo progetto
raccolta differenziata nelle scuole superiori
Obiettivo 3.2.4
Continuità nelle attività di facilitazione nella rimozione e nello smaltimento X X X X X X X X X X X X
dell’amianto
Obiettivo 3.2.5
Controlli su impianti termici: gestione a regime delle attività di controllo
X X X X X X X X X X X X
tecnico esterno attraverso soggetto terzo e successiva gestione generale
dei controlli
Obiettivo 3.2.6
Attuazione con ARPA e concessionarie piattaforma logistica adempimenti X X X X X X X X X X X X
di controllo e verifica demandati a livello nazionale
Obiettivo 3.2.7
Azioni derivanti dall'attuazione dell'Accordo di Programma del maggio X X X X X X X X X X X X
2012 sul Sito Inquinato di interesse Nazionale
Sub obiettivo 3.3 - Tutela e valorizzazione del territorio e politiche per il Carso
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 3.3.1
Reti centraline: gestione della rete di rilevamento delle centraline
X X X X X X X X X X X X
agrometeorologiche e sinergie con altri sistemi presenti sul territorio in
una prospettiva di uniformità di raccolta dei dati
Pagina 48
Sezione Operativa
Obiettivo 3.3.2
Opere Irrigue: revisione del Programma provinciale delle opere (per il
periodo 2016-2026) con rimodulazione delle priorità e individuazione dei X X X X X X X X X X X X
soggetti esecutori per la migliore allocazione delle risorse derivanti dal
contributo della regione FVG
Obiettivo 3.3.3
Landa carsica: continuità del progetto di conservazione della landa carsica,
X X X X X X X X X X X X
con il previsto ulteriore ampliamento della porzione di territorio compreso
nel progetto previa regolarizzazione delle procedure in essere
Obiettivo 3.3.4
Gemina: completamento del 3° lotto del progetto Gemina (Percorsi X X X
ciclopedonali sul Carso)
Sub obiettivo 3.4 - Mobilità
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 3.4.1
Attività di sostegno all’intermodalità, in particolare tra TPL gomma / X X X X X X X X X X X X
marittimo e ciclabilità
Obiettivo 3.4.2
Interventi volti all’implementazione dell’accessibilità delle fermate del TPL
X X X X X X X X X X X X
da parte dei disabili, in attuazione dell’esito dell’analisi del sistema
generale delle fermate
Obiettivo 3.4.3
Collaborazione istituzionale tesa alla regolamentazione del passaggio tra
X X X X X X X X X X X X
l’attuale sistema contrattuale del TPL e quello successivo al nuovo
affidamento, tesa a garantire quantomeno il mantenimento dei servizi
Obiettivo 3.4.4
Attività di TPL correlate alla prima attuazione del nuovo Piano urbano del X X X X X X X X X X X X
traffico del Comune di Trieste
Obiettivo 3.4.5
Traduzione del programma predisposto a fine 2015 in progetti attuativi per X X X X X X
lotti funzionali in relazione alle risorse disponibili
Pagina 49
Sezione Operativa
Obiettivo strategico 4 - Istruzione ed Edilizia scolastica
2016
Obiettivi operativi
G F M A M G L A S O N D
Obiettivo 4.1.1
Azioni di accompagnamento istituzionale per lo sviluppo della formazione
tecnico-specialistica post-diploma nelle fasi di consolidamento dell’ITS
Nuove Tecnologie della Vita Alessandro volta (per la formazione dei tecnici
X X X X X X X X X X X X
delle apparecchiature biomedicali) e di avvio del nuovo ITS Accademia
Nautica dell’Adriatico (per la formazione degli ufficiali della Marina
Mercantile)
(Attività mantenuta fino alla soppressione della Provincia)
Obiettivo 4.1.2
Edilizia scolastica - Logistica
Revisione della logistica delle sedi e delle succursali secondo i criteri del
contenimento e della razionalizzazione della spesa pubblica e della
progressiva dismissione degli edifici che presentano i più pesanti vincoli
fisici ed economici rispetto all’adeguamento alle norme vigenti di settore.
L’obiettivo comprende azioni diversificate quali la realizzazione di nuovi
X X X X X X
laboratori da utilizzare nella logica di “polo scolastico”, la messa a norma
generale di immobili di proprietà, l’acquisizione / trasformazione di
immobili in disuso passibili di interventi di recupero e riuso a sede
scolastica. Prosecuzione delle attività correlate al fine di garantire la
necessaria continuità nella gestione della materia
(La ricerca di tali immobili prosegue fino la mantenimento della
competenza in materia di edilizia scolastica)
Obiettivo 4.1.3
Edilizia scolastica - Adeguamenti
Interventi di messa a norma delle sedi e delle succursali. La fase comprende
l’individuazione / acquisizione di un “edificio contenitore” in grado di
ospitare a rotazione gli alunni degli Istituti le cui sedi o succursali devono
X X X X X X
essere oggetti di lavori di adeguamento. Prosecuzione delle attività
correlate al fine di garantire la necessaria continuità nella gestione della
materia
(La ricerca di tale edificio prosegue fino la mantenimento della competenza
in materia di edilizia scolastica)
Pagina 50
Sezione Operativa
3.1.2Valutazioni dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento
Il Bilancio pluriennale 2016/2018 è caratterizzato dall’introduzione dalla “contabilità armonizzata” ai sensi
del D.Lgs. 126/2014, soprattutto a seguito dell’intervenuta attività di riaccertamento delle poste residue e
della presenza del Fondo Pluriennale Vincolato (*) nei documenti di programmazione economicofinanziaria.
Ne consegue quindi che i mezzi finanziari e le fonti di finanziamento, sia di parte corrente che in conto
capitale, generano un aumento nella competenza dell’esercizio 2016 per un valore pari ad € 9.496.905,84.
Di un tanto si trova una dettagliata conferma nel prospetto delle entrate di seguito riportato:
ENTRATA
PREVISIONE 2015
PREVISIONE 2016
PREVISIONE 2017
PREVISIONE 2018
Fondo pluriennale vincolato di
parte corrente
0,00
2.107.272,34
1.121.644,33
1.001.314,80
Fondo pluriennale vincolato in
conto capitale
0,00
7.389.633,50
623.764,46
63.945,02
Avanzo di Amministrazione di
parte corrente (fondi vincolati e
non)
0,00
0,00
Avanzo di Amministrazione per
le spese in conto capitale
0,00
0,00
TITOLO 1 - Entrate correnti di
natura tributaria, contributiva e
perequativa
5.585.000,00
6.488.000,00
6.488.000,00
6.488.000,00
72.007.790,50
65.706.974,53
9.051.139,99
9.026.139,99
TITOLO 3 – Entrate
extratributarie
2.642.610,52
1.846.678,98
1.781.161,78
1.773.669,58
TITOLO 4 - Entrate in conto
capitale
5.189.164,21
6.088.466,40
868.018,31
868.018,31
22.236,71
3.000,00
3.000,00
3.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TITOLO 7 – Anticipazioni da
istituto tesoriere/cassiere
2.500.000,00
2.500.000,00
0,00
0,00
TITOLO 9 – Entrate da servizi
per conto terzi e partite di giro
4.156.200,00
11.089.000,00
11.081.000,00
11.081.000,00
92.103.001,94
103.219.025,75
31.017.748,87
30.305.087,70
TITOLO 2 – Trasferimenti
correnti
TITOLO 5 - Entrate derivanti da
riduzioni di attività finanziarie
(alienazioni
azioni,partecipazioni e
riscossioni crediti)
TITOLO 6 – Accensioni prestiti
TOTALE ENTRATA
Pagina 51
Sezione Operativa
(*) IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO:
“Ai sensi del D. Lgs. 126/2014 ed in base al Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria il FPV è
un saldo finanziario, costituito da risorse già “accertate” destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente
già “impegnate”, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è “accertata” l’entrata.
Trattasi di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso,
che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria potenziata e rendere evidente la distanza
temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.”
L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE:
Nel Bilancio di previsione 2016 non è stato applicato l’Avanzo di Amministrazione presunto 2015.
TITOLO 1: Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
Il titolo 1 (IPT , TEFA, TOSAP),ammonta complessivamente ad € 6.488.000,00 nell’anno 2016 e risulta in
aumento di € 903.000,00, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 5.585.000,00, come da specifica riportata al
paragrafo 2.2.4.
TITOLO 2: Trasferimenti correnti
Il titolo 2 (Trasferimenti Regionali, Statali, da imprese ecc.) ammonta complessivamente ad euro
65.706.974,53 e risulta in diminuzione di € 6.300.815,97, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 72.007.790,50.
La diminuzione è principalmente causata dal trasferimento della funzione Lavoro alla Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia.
Le risorse comprese nel Titolo 2 costituiscono la principale fonte di finanziamento del Bilancio Provinciale
per l’anno 2016.
TITOLO 3: Entrate extratributarie
Il titolo 3 ammonta complessivamente ad € 1.646.678,98 nell’anno 2016 e risulta in diminuzione di €
995.931,54, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 2.642.610,52.
Tale differenza è da imputarsi in via principale alle minori entrate già iscritte per la Funzione Lavoro,
relativamente alla mancata corresponsione da parte delle imprese di versamenti per la parziale esenzione
dall’assunzione di categorie protette, ai sensi dell’art. 5 della Legge 68/1999.
Tra le entrate extratributarie rientrano principalmente: i proventi dalla gestione dei beni dell’Ente (fitti
attivi e convenzioni per € 357.119,60), i servizi (canoni, tariffe, servizio pubblici a domanda individuale,
diritti e servizi, per € 779.825,00) e gli interessi attivi su giacenza di cassa e prestiti previsti per €
360.000,00.
Pagina 52
Sezione Operativa
TITOLO 4: Entrate in conto capitale
Il titolo 4 ammonta complessivamente ad € 6.088.466,40 nell’anno 2016 e risulta in aumento di €
899.302,19, rispetto all’iniziale 2015, pari ad € 5.189.164,21.
I cespiti iscritti in questo titolo comprendono le alienazioni di beni patrimoniali ed i trasferimenti di capitali,
di cui si prevede l’erogazione a vario titolo da parte dello Stato e dalla Regione per la sicurezza del
patrimonio immobiliare, per la difesa del suolo, in materia ambientale, per la manutenzione delle strade
per € 2.275.992,31.
La previsione per il 2016 di € 1.112.500,00 all’interno di questo titolo si riferisce ad altri trasferimenti in
conto capitale da parte della Regione per lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici.
La tipologia 400 “Entrate da alienazioni di beni materiali ed immateriali “, la cui previsione per il 2016 è di €
2.665.737,38, riguarda la cessione dei seguenti immobili:
Immobile Via Valussi, 5 per € 389.347,38;
Immobile di Via Pisani, 4 e Via Vespucci ,5 per € 214.700,00;
Immobile di Via Margherita 4, per € 648.500,00;
Immobile di Via Duca d’Aosta 6 e 8, per € 36.190,00;
Villa Hecht, per € 1.377.000,00.
Tali cessioni risultano previste secondo la logica di una dismissione finalizzata al recupero di risorse da
destinarsi al finanziamento di altri interventi, senza aggravare sull’esposizione debitoria dell’ente.
TITOLO 5: Entrate derivanti da riduzioni di attività finanziarie (alienazioni di azioni, partecipazioni e
riscossioni crediti)
La posta di cui al Titolo 5 per il 2016 si limita alla previsione di uno stanziamento di € 3.000,00 dovuto alla
riscossione di depositi cauzionali.
TITOLO 6: Accensioni prestiti
La normativa in materia di Patto di stabilità e crescita non favorisce il ricorso all’accensione di mutui, anzi
ne auspica l’estinzione per abbattere l’indebitamento complessivo degli Enti Locali.
TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
La previsione dello stanziamento delle anticipazioni di cassa, quantificate in € 2.500.000,00, risponde ad un
adempimento contabile per fruire di un eventuale possibile utilizzo della disponibilità nel corso del 2016 e
trova corrispondenza nel documento contabile al titolo 5 della spesa “Chiusura anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere.
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Sezione Operativa
TITOLO 9 Entrate da servizi per conto terzi e partite di giro
Le entrate per “Servizi per conto terzi e partite di giro” nell’anno 2016 riportano la previsione di
stanziamento di € 11.289.000,00 corrispondente principalmente a partite di giro in entrata ed in spesa.
Pagina 54
Sezione Operativa
3.1.3 Indirizzi in materia di tributi e tariffe, valutazione sui mezzi
finanziari
Le entrate del bilancio della Provincia di Trieste riflettono lo stato di finanza derivata che caratterizza
l’Amministrazione provinciale.
Infatti su un totale delle risorse complessive stanziate pari a € 93.722.119,91 quelle proprie ammontano ad
€ 6.488.000,00 ossia il 6,93% delle risorse totali.
2016
TITOLO 1 Entrate correnti di natura tributaria,
contributiva e perequativa
2017
2018
6.488.000,00
6.488.000,00
6.488.000
TITOLO 2 Trasferimenti correnti
65.706.974,53
9.051.139,99
9.026.139,99
TITOLO 3 Entrate extratributarie
1.646.678,98
1.581.161,78
1.573.669,58
TITOLO 4 Entrate in conto capitale
6.088.466,40
868.018,31
868.018,31
3.000,00
3.000,00
3.000,00
0,00
0,00
0,00
2.500.000,00
2.500.000,00
2.500.000,00
TITOLO 5 Entrate da riduzioni di attività finanziarie
TITOLO 6 Accensioni prestiti
TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesorerie/cassiere
TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro
11.289.000,00
11.281.000,00
11.281.000,00
TOTALE
93.722.119,91
29.272.320,08
29.239.827,88
La Provincia, ad oggi, subisce un’imposizione normativa che lascia poco spazio ad una politica fiscale
decentrata, per la maggior parte dei tributi la quota finanziaria rilevante ai fini del bilancio si traduce in una
posta che l’Ente riceve da terzi.
Nella gestione delle entrate di competenza, considerato l’attuale quadro della finanza locale, figurano
quelle di natura tributaria ed extra tributaria.
In specie, fra le prime rientrano:
L’Imposta provinciale di trascrizione
Il tributo, istituito dal D. Lgs. 446/97, si applica sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei
veicoli al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). La riscossione è effettuata dal Concessionario (ACI/PRA)
che riversa giornalmente gli importi all’Amministrazione Provinciale, trattenendo un aggio contrattualmente
definito. La Provincia ha approvato apposito regolamento dell’IPT con deliberazione del Consiglio Provinciale
n. 67 dd. 20.12.2006 e con provvedimento n. 121 dd. 29.10.2014 sono state approvate per l’esercizio 2015 le
tariffe di cui al D.M. 435/98, nella misura maggiorata del 20% rispetto alla tariffa base.
Il Tributo per l’esercizio delle funzioni in materia ambientale (TEFA)
Il tributo si configura come un’addizionale alla tassa rifiuti applicata dai Comuni ricadenti sul territorio
provinciale ed è commisurato alla superficie degli immobili assoggettati. L’accertamento viene effettuato
da Comuni stessi tramite l’invio degli avvisi bonari e delle cartelle esattoriali ai contribuenti, e la riscossione
della quota provinciale avviene contestualmente al tributo comunale. I Comuni provvedono
successivamente al riversamento alla Provincia previo scomputo di un aggio. L’art. 19 del D.Lgs. 504 dd.
Pagina 55
Sezione Operativa
30.12.1992 ha istituito il “Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente”
(TEFA) a favore delle Province con decorrenza dal 1.1.1993. Con provvedimento n. 122 dd. 29.10.2014 è
stata approvata l’aliquota del tributo nella misura del 5% della Tassa sui rifiuti per l’anno 2015;
la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)
La tassa, istituita dal D. Lgs. 507/93, si applica a tutti quei soggetti che sottraggono all’uso collettivo in
maniera temporanea o permanente spazi ed aree pubbliche del suolo, sovrassuolo e sottosuolo di
pertinenza della Provincia di Trieste.
Il regolamento approvato con delibera consiliare n. 15/CPC dd. 7 aprile 1995 disciplina le modalità e i
termini di pagamento della TOSAP.
In particolare per le occupazioni permanenti, realizzate con cavi, condutture ed impianti da aziende di
pubblici servizi, l’accertamento si calcola nella misura del 20% della tariffa, considerato il numero
complessivo delle utenze presenti nei Comuni ricadenti sul territorio provinciale.
Per tutte le altre occupazioni, invece, il tributo si commisura alla metratura della superficie occupata,
rapportata al periodo di occupazione, mediante versamento alle scadenze stabilite dalla normativa
utilizzando le modalità di riscossione applicate dalla Provincia.
Con provvedimento n.123 dd. 29.10.2014 sono state approvate le tariffe in vigore per l’esercizio finanziario
2015.
Tra le entrate di natura extra tributaria sono state previste, invece, quelle risorse derivanti dalle categorie
sotto riportate, con evidenza degli ultimi provvedimenti approvati:
Concessione del patrimonio disponibile
•
Distributori automatici presso gli uffici provinciali. Aggiornamento canone 2015 – provvedimento n.
124 dd. 29/10/2014;
•
Modalità e condizioni di fruizione delle palestre scolastiche provinciali da parte di soggetti terzi –
provvedimento n. 119 dd. 29/10/2014;
•
Aggiornamento importi orari per l'uso dei locali scolastici in orario extrascolastico – provvedimento
n. 131 dd. 05/11/2014;
•
Distributori automatici e bar in esercizio presso gli istituti scolastici di 2° grado. Determinazioni in
ordine alla quantificazione dei canoni ricognitori per l'anno finanziario 2015 – provvedimento n.
132 dd. 05/11/2014;
•
Concessione sala polifunzionale del CPT di Sistiana ex AIAT – provvedimento n. 35 dd. 24/10/2013.
In tale categoria rientrano pure gli introiti da proventi dei beni dell’ente che sono imputabili a canoni di
locazione del patrimonio disponibile, rappresentati da alloggi in locazione a dipendenti.
Tariffe
•
Determinazione tariffe autodemolitori,
provvedimento n. 144 dd. 14/11/2014;
•
Art. 405 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada. Adeguamento biennale tariffe in
base ad indice ISTAT – provvedimento n. 125 dd. 29/10/2014;
autorizzazione
Pagina 56
allo
scarico,
impianti termici –
Sezione Operativa
•
Corso di preparazione al colloquio per il conseguimento dell’autorizzazione per la raccolta dei
funghi epigei nel territorio regionale. Fissazione della tariffa. – provvedimento n. 53 dd.
04/04/2012;
•
Aggiornamento delle tariffe per la concessione in uso temporaneo del Teatrino Franco e Franca
Basaglia – provvedimento n. 135 dd. 14/11/2014.
Servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi del D.M. 31.12.1983
•
Servizi a domanda individuale. Corso di abilitazione all’esercizio venatorio. Fissazione dell’importo
di iscrizione anno 2015 - deliberazione consiliare n. 75 dd. 15.12.2010.
•
I corsi di formazione in materia venatoria sono svolti applicando una tariffa base individuale per
l’iscrizione al corso e relativo esame di abilitazione all’esercizio venatorio di € 100,00, con
previsione di riduzioni.
•
Corso di abilitazione all'esercizio della caccia di selezione ed all'esercizio della caccia agli ungulati
con cani da seguita – provvedimento n. 141 dd. 13/10/2011;
Tariffe Giardino Botanico Carsiana
Il servizio relativo al Giardino Botanico di Carsiana, nel 2016, a seguito del nuovo affidamento, cessa di
caratterizzarsi come servizio a domanda individuale; il rapporto contrattuale instaurato con il gestore si
configura come una concessione per la gestione che comprende il diritto del concessionario a
trattenere le entrate derivanti dal prezzo del biglietto di ingresso che, per contro, risulta fissato
dall’amministrazione, qualificandosi come prezzo amministrato. La determinazione del prezzo per
l’esercizio 2016 conferma gli importi precedenti nelle seguenti misure: ingresso intero di Euro 3, ridotto
ad Euro 2 per particolari categorie o gruppi, ingresso per altri servizi aggiuntivi Euro 4 (Euro 3 se
ridotto).
Diritti
•
Fissazione dell'importo del diritto per l'ammissione agli esami di abilitazione d'insegnante ed
istruttore di scuola guida – provvedimento giuntale n. 93 dd. 06/08/2014;
•
determinazione dei diritti a carico dell’utenza nella prestazione di operazioni di competenza della
Motorizzazione al di fuori della sede istituzionale - provvedimento consiliare n. 47 dd. 18 dicembre
2013.
Nell’ambito del contesto di riduzione delle funzioni della Provincia in conseguenza del processo di
attuazione della riforma del Sistema Regione-Autonomie locali e in considerazione dell’esigua incidenza sul
bilancio dell’Ente delle entrate derivanti da tributi e tariffe, l’indirizzo programmatico scelto
dall’Amministrazione si fonda sul mantenimento delle aliquote già in vigore. Non si ritiene infatti
opportuno, in questa fase, espandere le politiche e/o i servizi a fronte di, forse ingiustificati, incrementi
delle entrate proprie.
Fa eccezione, solamente, l’importo del diritto relativo alle prestazioni per le sedute di esame e di revisione
erogate presso la Motorizzazione, come previsto ai sensi dell'art 2 del già citato Regolamento approvato
con deliberazione consiliare n. 47 dd. 18 dicembre 2013, che viene, con questo provvedimento, aumentato
a decorrere dal 2016 da € 11,00 a € 12,00, al fine di assicurare la copertura del costo delle prestazioni
stante l’aumento delle sedute di esame e di revisione necessarie per evadere le richieste dell’utenza.
Pagina 57
Sezione Operativa
3.1.4 Aggregati di bilancio per missioni e programmi
MISSIONI
2016
2017
2018
01
SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
12.623.212,26
9.224.329,62
8.903.229,76
04
ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
10.493.577,18
3.760.052,56
3.760.052,56
05
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITÀ
CULTURALI
525.855,56
259.338,17
252.338,17
06
POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
515.464,22
356.544,23
356.544,23
08
ASSETTO DELTERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA
253.800,00
253.800,00
221.800,00
09
SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO
E DELL'AMBIENTE
1.895.820,78
727.004,32
682.844,32
10
TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
59.065.510,18
2.219.114,06
1.675.404,30
11
SOCCORSO CIVILE
-
-
-
12
DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
194.842,48
89.032,38
89.032,38
15
POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE
PROFESSIONALE
29.648,94
-
-
16
AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E
PESCA
595.453,58
497.520,21
497.520,21
19
RELAZIONI INTERNAZIONALI
2.300,00
-
-
20
FONDI E ACCANTONAMENTI
500.916,57
898.265,82
1.133.574,27
50
DEBITO PUBBLICO
2.733.624,00
1.451.747,50
1.451.747,50
60
ANTICIPAZIONI FINANZIARIE
2.500.000,00
-
-
99
SERVIZI PER CONTO TERZI
11.289.000,00
11.281.000,00
11.281.000,00
3.219.025,75
31.017.748,87
30.305.087,70
TOTALE MISSIONI
Pagina 58
Sezione Operativa
Missioni e programmi
MISSIONI
01
SERVIZI ISTITUZIONALI,
GENERALI E DI GESTIONE
PROGRAMMA
01
02
03
04
05
06
08
09
10
11
2016
ORGANI ISTITUZIONALI
SEGRETERIA GENERALE
GESTIONE ECONOMICA,FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO
GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI
GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI
UFFICIO TECNICO
STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI
ASSISTENZA TECNICO AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI
RISORSE UMANE
ALTRI SERVIZI GENERALI
Totale
02 ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE
04
ISTRUZIONE E DIRITTO
ALLO STUDIO
06
POLITICHE GIOVANILI,
SPORT E TEMPO LIBERO
08
ASSETTO DELTERRITORIO
ED EDILIZIA ABITATIVA
770.070,00
855.755,44
1.568.325,01
55.650,00
1.752.808,04
2.721.446,32
373.150,00
651.532,37
3.874.475,08
12.623.212,26
428.700,00
845.173,16
1.548.240,77
55.650,00
1.240.162,20
447.000,00
373.150,00
471.050,38
3.815.203,11
9.224.329,62
321.700,00
711.633,16
1.548.240,77
55.650,00
1.256.608,11
446.000,00
373.150,00
459.600,00
3.730.647,72
8.903.229,76
9.832.643,16
3.236.098,48
3.236.098,48
43.761,00
-
-
06 SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE
199.116,92
105.897,98
105.897,98
418.056,10
10.493.577,18
418.056,10
3.760.052,56
418.056,10
3.760.052,56
156.000,00
137.250,00
137.250,00
369.855,56
122.088,17
115.088,17
Totale
05
2018
05 ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE
07 DIRITTO ALLO STUDIO
TUTELA E
VALORIZZAZIONE DEI
BENI E ATTIVITÀ
CULTURALI
Totale
2017
01
VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO
02 ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE
525.855,56
259.338,17
252.338,17
01 SPORT E TEMPO LIBERO
505.464,22
356.544,23
356.544,23
02 GIOVANI
10.000,00
515.464,22
356.544,23
356.544,23
01 URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO
253.800,00
253.800,00
221.800,00
253.800,00
253.800,00
221.800,00
Totale
Totale
Pagina 59
Sezione Operativa
MISSIONI
PROGRAMMA
2016
01 DIFESA DEL SUOLO
09
SVILUPPO SOSTENIBILE E
TUTELA DEL TERRITORIO
E DELL'AMBIENTE
-
-
02 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE
662.500,00
549.119,32
549.119,32
03 RIFIUTI
186.118,57
16.425,00
6.425,00
04 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
5.000,00
5.000,00
5.000,00
05 AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE
124.550,00
93.300,00
93.300,00
06 TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE
457.532,21
9.000,00
9.000,00
07 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI
346.800,00
-
-
113.320,00
1.895.820,78
54.160,00
727.004,32
20.000,00
682.844,32
Totale
01 TRASPORTO FERROVIARIO
TRASPORTI E DIRITTO
ALLA MOBILITÀ
-
-
-
54.143.101,67
996.287,00
970.396,68
03 TRASPORTO PER VIE D'ACQUE
-
-
-
04 ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO
-
-
-
4.922.408,51
59.065.510,18
1.222.827,06
2.219.114,06
705.007,62
1.675.404,30
01 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
-
-
-
02 INTERVENTI A SEGUITO DI CALAMITÀ NATURALI
-
-
-
02 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI
Totale
11
SOCCORSO CIVILE
Totale
01 INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDO
12
DIRITTI SOCIALI,
POLITICHE SOCIALI E
FAMIGLIA
-
-
-
02 INTERVENTI PER DISABILITÀ
7.000,00
-
-
03 INTERVENTI PER GLI ANZIANI
11.937,70
-
-
04 INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE
-
-
-
05 INTERVENTI PER LE FAMIGLIE
-
-
-
06 INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA
07 PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI
08 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO
09 SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE
Totale
15
2018
-
08 QUALITÀ DELL'ARIA E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO
10
2017
POLITICHE PER IL LAVORO 01 SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO
E LA FORMAZIONE
02 FORMAZIONE PROFESSIONALE
PROFESSIONALE
03 SOSTEGNO ALL'OCCUPAZIONE
Totale
Pagina 60
-
-
-
175.904,78
89.032,38
89.032,38
-
-
-
194.842,48
89.032,38
89.032,38
25.707,28
-
-
-
-
-
3.941,66
29.648,94
-
-
Sezione Operativa
MISSIONI
16
19
20
PROGRAMMA
2016
AGRICOLTURA, POLITICHE 01 SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE
AGROALIMENTARI E
02 CACCIA E PESCA
PESCA
Totale
RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Totale
FONDI E
ACCANTONAMENTI
01 RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
99
498.589,64
460.388,21
460.388,21
96.863,94
37.132,00
37.132,00
595.453,58
497.520,21
497.520,21
2.300,00
-
-
2.300,00
-
-
260.670,38
432.609,58
637.455,97
02 FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ
111.694,19
142.156,24
172.618,30
03 ALTRI FONDI
128.552,00
500.916,57
323.500,00
898.265,82
323.500,00
1.133.574,27
01 QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI
827.993,00
469.398,50
469.398,50
02 QUOTA CAPITALE AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI
1.905.631,00
2.733.624,00
982.349,00
1.451.747,50
982.349,00
1.451.747,50
01 RESTITUZIONE ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
2.500.000,00
-
-
2.500.000,00
-
-
SERVIZI PER CONTO TERZI 01 SERVIZI PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO
Totale
11.289.000,00
11.289.000,00
11.281.000,00
11.281.000,00
11.281.000,00
11.281.000,00
103.219.025,75
31.017.748,87
30.305.087,70
DEBITO PUBBLICO
Totale
60
2018
01 FONDO DI RISERVA
Totale
50
2017
ANTICIPAZIONI
FINANZIARIE
Totale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Pagina 61
Sezione Operativa
3.1.5 Gli equilibri di bilancio 2016/2018
Pagina 62
Sezione Operativa
3.1.6 Il patto di stabilità
La legge regionale 30 dicembre 2014 n. 27, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale
e annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2015)”, all’articolo 14 disciplina
le norme di coordinamento della finanza pubblica, applicabili agli enti locali della Regione Friuli Venezia
Giulia.
Le disposizioni contenute nell’articolo 14 danno attuazione ed integrano i contenuti del Protocollo d’Intesa
tra lo Stato e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del 23 ottobre 2014 che ha definito i rapporti
finanziari per gli anni dal 2014 al 2017.
Le parti più rilevanti del protocollo d’intesa sono state altresì recepite dall’articolo 1, commi da 512 a 523,
della legge n. 190/2014 (legge di stabilità per il 2015).
Tale protocollo consente di dare maggiore certezza circa il calcolo degli obiettivi per l’intero triennio del
Patto di stabilità sia nei confronti della Regione, sia con riferimento agli enti locali.
Sono soggetti al patto di stabilità interno le Province ed i Comuni con popolazione superiore ai 1.000
abitanti.
Gli enti soggetti al patto sono tenuti:
•
al conseguimento, per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 di un saldo finanziario in termini di
competenza mista, quale differenza tra entrate finali e spese finali e determinato dalla somma
algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente,
e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte di conto capitale, al netto delle entrate
derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti;
•
alla riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente;
•
alla riduzione della spesa di personale, secondo le modalità e i tempi previsti dall’articolo 12,
commi 25 e seguenti, della legge regionale 30 dicembre 2008 n. 17 (legge finanziaria 2009).
Gli enti assoggettati al patto di stabilità interno concorrono agli obiettivi di finanza pubblica attraverso il
conseguimento di un saldo finanziario, in termini di competenza mista modulato, a livello regionale, sulla
base dell’accordo Stato Regione.
La base di calcolo è la media della spesa corrente del triennio 2010/2012; alla stessa viene apportato un
correttivo in riduzione pari, per il 2015, alla media dei trasferimenti di parte corrente dalla Regione agli enti
locali per gli anni 2010-2012 (Titolo II categoria 3 e 4).
Pagina 63
Sezione Operativa
Con riferimento al Patto verticale ed orizzontale, la Giunta Regionale, con propria deliberazione, riconosce
agli enti locali del proprio territorio, soggetti al patto, spazi finanziari di spesa e, contestualmente e per lo
stesso importo, provvede a rideterminare l’entità del concorso alla manovra da parte di ogni singolo ente
locale, come previsto nell’accordo Stato Regione.
Gli spazi finanziari sono assegnati alle Province ed ai Comuni per il soddisfacimento di fabbisogni di
pagamenti in conto capitale.
La cessione di spazi finanziari da parte della Regione è quantificata, per il 2015, in una percentuale pari al
45% per cento dell’obiettivo specifico del saldo finanziario in termini di competenza mista assegnato al
sistema degli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia in base al protocollo Stato-Regione 2014-2017.
La norma prevede la suddivisione degli spazi finanziari regionali verticali in quota “generale” e
“straordinaria”. La quota generale viene ripartita secondo criteri fissati con deliberazione della Giunta
Regionale, mentre la quota straordinaria è destinata a sopravvenute esigenze di natura particolare o
urgente, anch’esse sottoposte alla preventiva valutazione della Giunta Regionale.
La Regione riconosce, inoltre, agli enti locali del proprio territorio soggetti al patto di stabilità interno anche
gli spazi finanziari orizzontali di spesa resisi disponibili da Comuni e Province che prevedono di conseguire
un differenziale positivo rispetto all’obiettivo definito. Assicurando così ,in via prioritaria, la cessione di
spazi finanziari orizzontali a favore dei Comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti che sostengono spese
inderogabili connesse alla gestione diretta di servizi socio-assistenziali.
Il Patto regionale verticale incentivato, inoltre, dovrebbe consentire la cessione di spazi agli enti locali per il
pagamento di debiti commerciali in conto capitale maturati al 30 giugno 2014.
Dal saldo valido ai fini del patto di stabilità interno sono escluse le specifiche tipologie di entrate e di spese
previste dalla normativa statale (art. 31 L. 183/2011 e L. 190/2014) .
Inoltre per il triennio 2015/2017, sulla base di quanto sottoscritto nel protocollo d’intesa Stato-Regione, ai
fini della determinazione del saldo di competenza mista sono escluse le restituzioni di somme dagli enti
locali alla Regione (art. 14, comma 4).
Per la Provincia di Trieste si riporta, alla fine, il modello 1P che evidenzia l’ammontare dell’obiettivo
programmatico Saldo di Competenza mista per gli esercizi 2015 – 2016 – 2017.
I monitoraggi in corso nell’esercizio 2015 segnalano il rispetto dell’obiettivo programmatico; i dati al 30/06,
ultimo monitoraggio ufficiale, evidenziano un saldo finanziario pari da Euro 10.878.408. Alla data attuale
tale saldo si è ridotto a seguito dei pagamenti in conto capitale e degli impegni di parte corrente avvenuti
nel corso di questo esercizio, ma permane, tuttora, in linea con l’obiettivo finale del 31 dicembre.
Pagina 64
Sezione Operativa
Per quanto riguarda il rispetto dell’obiettivo di riduzione del debito, le Province sono tenute a ridurre il
proprio debito residuo nel triennio 2015-2017 dell’1 per cento rispetto allo stock di debito al 31 dicembre
dell'anno precedente.
La Provincia di Trieste è esonerata dall'obbligo di riduzione del proprio debito residuo, in quanto
l'ammontare dello stock di debito residuo al 31 dicembre è inferiore al 40% del totale degli accertamenti
dei primi tre titoli dell'entrata del medesimo esercizio. La percentuale calcolata è risultata pari al 27,54%.
L’ulteriore limitazione riguarda gli enti che presentano nel triennio 2011-2013 un rapporto medio tra spesa
di personale e spesa corrente superiore al 30 per cento. Questi sono tenuti ad assicurare, per ogni anno del
triennio 2015-2017, il contenimento della spesa di personale, rispetto al valore medio dello stesso
aggregato riferito al triennio 2011-2013. Per la Provincia di Trieste la media del rapporto tra spesa di
personale e spesa corrente, nel triennio 2011-2013 è risultata pari al 14,51%.
Nel caso di mancato conseguimento degli obiettivi previsti, anche di uno solo dei tre, per il rispetto del
patto di stabilità interno, risultante dalla verifica dell’organo di revisione, gli enti nell’esercizio successivo:
a) non possono procedere ad assunzioni di personale, ad eccezione dei casi di passaggio di funzioni e
competenze agli enti locali il cui onere sia coperto da trasferimenti compensativi della mancata
assegnazione di unità di personale;
b) non possono ricorrere all’indebitamento per gli investimenti, ad eccezione di quegli investimenti i cui
oneri di rimborso siano assistiti interamente da contributi comunitari, statali, regionali, o provinciali,
nonché di quelli connessi alla normativa in materia di sicurezza di edifici pubblici, fermo restando il rispetto
dell’obiettivo di riduzione dello stock di debito;
Per gli enti locali che non rispettino l’obiettivo programmatico annuale in termini di saldo finanziario di
competenza mista, oltre alle sanzioni previste dalla legislazione regionale vigente, con la legge finanziaria
regionale sono ridotti nell’anno successivo i trasferimenti ordinari, per un importo pari alla differenza tra il
saldo finanziario realizzato dall’ente e l’obiettivo specifico assegnato.
Pagina 65
Sezione Operativa
Pagina 66
Sezione Operativa
3.2 Parte Seconda
Sezione Operativa
3.2.1 Programmazione del fabbisogno di personale per il triennio
2016/2018
La programmazione triennale del fabbisogno del personale è stata introdotta con la legge finanziaria del
1998 e, precisamente, con l’art. 39 della legge 449 del 1997, che ha previsto l’obbligo per gli enti di dotarsi
di tale strumento di programmazione, nel cui ambito dimostrare il rispetto del principio di riduzione
complessiva della spesa sostenuta per il personale.
La norma prevede che, sulla base delle indicazioni dei singoli dirigenti e dei responsabili di settore, e sulla
base delle previsioni in merito alle cessazioni dal servizio per pensionamento, l'amministrazione proceda,
ogni anno, ad adottare la programmazione triennale del fabbisogno di personale in cui sintetizzare tutte le
azioni in materia di gestione delle risorse umane che si intendano realizzare nell'arco del triennio, con
particolare attenzione a quelle del primo anno. Il documento deve, quindi, individuare i posti vacanti di
dotazione organica che si intendono ricoprire nel periodo di riferimento e che devono trovare adeguata
copertura negli appositi stanziamenti di bilancio, tenuto conto delle norme vigenti in materia di
contenimento della spesa di personale e di limitazione delle assunzioni. La programmazione triennale del
fabbisogno, inoltre, deve evidenziare le esigenze di lavoro flessibile che potrebbero manifestarsi nel corso
dell'anno.
In questo contesto si inseriscono le norme contenenti i divieti di assunzione introdotti, per le Province a
partire dalle norme del governo Monti del 2012 e, per quello che qui interessa, rappresentate, al
momento, dall’art.14, commi 49, 50 e 51 della legge regionale 27 del 2014 che ha esteso alle Province della
Regione Friuli Venezia Giulia la disciplina in materia di vincoli e contenimento della spesa, dettata dalla
legge di stabilità nazionale del 2015.
La norma in questione, vieta agli enti l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato nonché
quella relativa ai rapporti di lavoro flessibile in genere, e opera anche nell'ipotesi in cui i rapporti da
instaurare o prorogare si basino su fonti di finanziamento estranee ai bilanci delle Province stesse.
Appare chiaro che , in questo contesto normativo e nelle more dell'attuazione delle disposizioni di
superamento delle Province, l'Amministrazione Provinciale di Trieste non possa predisporre alcun piano
triennale delle assunzioni 2015 – 2017, dovendo, piuttosto, limitarsi a registrare la riduzione del personale
in servizio in concomitanza con il passaggio delle funzioni, oltre che nei casi di cessazione per altra causa,
registrando, altresì, come ormai accade negli ultimi anni, la perfetta coincidenza della dotazione organica
con il personale in servizio.
Al momento dell’elaborazione del presente documento il personale in servizio è quello risultante dalla
tabella riportata alle pagine 23 e 24, ovvero n. 188 dipendenti a tempo indeterminato e n. 1 dipendente a
tempo determinato, cui si aggiungono n. 3 dirigenti di ruolo e n. 2 dirigenti a tempo determinato.
Pagina 68
Sezione Operativa
3.2.2 Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
Il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con l. 6 agosto 2008, n. 133, all’art. 58 stabilisce che annualmente
debba essere redatto, da parte degli enti locali, un piano delle alienazioni e valorizzazioni con riguardo agli
immobili di proprietà che non sono strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali. La norma
stabilisce altresì che l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione
come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione d'uso.
Come previsto dal principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (Allegato n. 4/1
al D.Lgs. n. 118/2011) la Provincia di Trieste inserisce il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni
immobiliari tra i contenuto della Sezione operativa del DUP 2016-2018.
IMMOBILI NON STRUMENTALI ALL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI ISTITUZIONALI
E PERTANTO SUSCETTIBILI DI VALORIZZAZIONE E/O DI DISMISSIONE
Bene
Ubicazione
Ex sede Comunità
Montana
Sistiana n. 54
Villa Hecht
Diritto reale
vantato
Valore
d'inventario
al
31.12.2014
Valore di mercato
Attuale
destinazione
d'uso
Futura
destinazione d'uso
Concessioni in uso
temporaneo al Comune
di Duino Aurisina per
esigenze istituzionali o
dismissione
Dismissione
Verifica possibili forme di
valorizzazione
Verifica possibili forme di
valorizzazione
Verifica possibili forme di
valorizzazione
Verifica possibili forme di
valorizzazione
Recupero per
destinazione d'uso
scolastica
Proprietà al 67%
0,00
Da determinare
Inutilizzato
Via Ginnastica n. 53
Proprietà
294.867,06
1.377.000,00
Inutilizzato
Casa dominicale
Via Bottacin 2
Proprietà
0,00
Da determinare
Inutilizzato
Pad. L
Via Weiss s.n.
Proprietà
109.847,44
Da determinare
Inutilizzato
Cappella mortuaria
Via Weiss s.n.
Proprietà
164.132,01
Da determinare
Inutilizzato
Ex portineria nuova
Via Sai s.n.
Proprietà
10.160,17
Da determinare
Inutilizzato
Lungodegenti donne
Via de Ralli 1
Proprietà
2.644.619,38
Da determinare
Inutilizzato
Via Margherita n. 4,
4/1, 4/2, 4/3
Proprietà
1.506.108,78
Da determinare
per 9 appartamenti
sfitti 648.500,00
Abitativo
Dismissione
Proprietà
2.649.753,73
Da determinare
Abitativo
Dismissione
Proprietà
83.775,63
214.700,00
Inutilizzato
Dismissione
Proprietà
0,00
Da determinare
Inutilizzato
Dismissione
Proprietà
0,00
Da determinare
Inutilizzato
Dismissione
Padriciano
Proprietà
6.825.356,64
Da determinare
Inutilizzato
(tranne due edifici
dati in
concessione)
Dismissione
Via Duca d'Aosta 6 e
8
Proprietà
0,00
36.190,00
Inutilizzato
Dismissione
Via San Marco
Proprietà
19.237,20
Da determinare
Inutilizzato
Dismissione
Via Valussi n. 5
Proprietà
29.648,03
389.347,38
In locazione
Dismissione
Complesso
immobiliare
residenziale
Complesso
immobiliare
residenziale
Immobile residenziale
Ex magazzino stradale
Ex magazzino stradale
Compendio
immobiliare
ex campo profughi di
Padriciano
Vani accessori in
edificio condominiale
Ex centro collaudi
Motorizzazione Civile
Immobile residenziale
Via Donatello 3, 5, 7,
9
V.le Sanzio 18
Via Vespucci n. 5
via Pisani n. 4
Comune di Muggia
via di Trieste
Comune di Muggia
Str. per Chiampore
Loc. Zindis
Pagina 69
Sezione Operativa
3.2.3 Programma triennale delle opere pubbliche
Pagina 70
Programma triennale dei
Lavori Pubblici
triennio 2016-2017-2018
(L.R. 31 maggio 2002, n. 14, art. 7)
A0608
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA
1
Istituto Statale di Istruzione Superiore
“G. CARDUCCI - D. ALIGHIERI”
SEDE: Via Giustiniano n. 3, Trieste
SUCCURSALE: Via G. Corsi n. 1, Trieste
SUCCURSALE: Via Rismondo n. 8, Trieste
2
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 1/2010
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C94C12000010005
IMMOBILE DI VIA G. CORSI N. 1, TRIESTE – I.S.I.S. “G. CARDUCCI” - SUCCURSALE.
SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
501.680,72
CONTR L.R. 30/07
CONTR L.R. 30/07
FONDO TRIESTE
CONTR L.R. 30/07
2.537,60
393.656,00
101.680,72
3.806,40
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
3622083
3622083
3622086
3622083
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2014
2015
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
497.874,32
3.806,40
497.874,32
14.936,23
3.806,40
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
5
15
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
3
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 5/2010
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C94H10000060005
IMMOBILE DI VIA RISMONDO N. 8, TRIESTE - I.S.I.S. “G. CARDUCCI” SUCCURSALE.
ADEGUAMENTI ANTINCENDIO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
600.000,00
AVANZO D'AMMIN.
AVANZO D'AMMIN.
ALIENAZIONI 2014
L.R. 22/10 E 18/11
AVANZO 2014
12.434,24
91.770,67
31.000,00
200.000,00
264.795,09
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
3622122
3622068
3622078
3622132
3622133
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2013
2015
2015
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
200.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
400.000,00
600.000,00
18.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
2
6
15
27
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
MIBAC
NO
4
Istituto Statale di Istruzione Superiore
“G. R. CARLI”
SEDE: Via P. Veronese n. 3, Trieste
SEDE AGGREGATA: Via A. Diaz n. 20, Trieste
5
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 2/2012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C96E12000090005
IMMOBILI DI VIA DIAZ N. 20 E DI PIAZZA HORTIS 1, TRIESTE - I.T.C. "G.R. CARLI" E
I.T. NAUTICO "T. DI SAVOIA". MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA
IN SICUREZZA DELLA COPERTURA DELL'INTERO EDIFICIO E RIPRISTINO
CHIOSTRINE INTERNE
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
2.000.000,00
AVANZO D'AMMIN.
DEV. MUTUO CDP
CONTR L.R. 30/07
CONTR L.R. 30/07
AVANZO D'AMMIN.
AVANZO D'AMMIN.
25.000,00
125.000,00
78.848,06
321.151,94
1.250.000,00
200.000,00
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
3622047
3622055
3622069
3622069
3622070
3622070
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2012
2013
2013
2015
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
400.000,00
125.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
1.275.000,00
200.000,00
1.800.000,00
54.000,00
200.000,00
6.000,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
2
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
6
Istituto Statale di Istruzione Superiore
"L. DA VINCI"
SEDE: Via P. Veronese n. 3, Trieste
SEDE AGGREGATA: Via A. Diaz n. 20, Trieste
7
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 8/2009
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
(già 12/rev 2008; 17/2008; ex 41/2007)
C55J03000030006
IMMOBILE DI VIA VERONESE N. 3, TRIESTE - IST. TEC. COMM.LE “L. DA VINCI” ED
IST. PROF. “SANDRINELLI”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER
L’ADEGUAMENTO ALLE NORME PER LA PREVENZIONE INCENDI ED ALLE NORME
INERENTI L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
310.759,92
FONDO TRIESTE
FONDO TRIESTE
FONDO TRIESTE
13.544,26 CAP. 3622011
22.583,76 CAP. 3622011
274.631,90 CAP. 3622011
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2003
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
36.128,02
274.631,90
36.128,02
1.083,84
274.631,90
8.238,96
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
7
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
8
Istituto Tecnico Statale
“MAX FABIANI”
SEDE: Via Monte San Gabriele n. 48, Trieste
9
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 1/2014
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C94H14000250001
IMMOBILE DI VIA MONTE SAN GABRIELE N. 48, TRIESTE - IST. TEC. PER
GEOMETRI "MAX FABIANI". LAVORI DI ADEGUAMENTO LABORATORI AD USO DEL
POLO SCOLASTICO DI VIA CANTU'
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
200.000,00
FONDO TRIESTE
200.000,00 CAP. 3622084
BILANCIO
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
200.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
200.000,00
6.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
2
10
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
10
Liceo Scientifico
"G. GALILEI"
SEDE: Via Mameli n. 4, Trieste
SUCCURSALE: Via Battisti n. 27, Trieste
11
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 14/2012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C91H12000160005
IMMOBILE DI VIA MAMELI N. 4, TRIESTE – LICEO SCIENTIFICO STATALE. “G.
GALILEI”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA - I LOTTO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
500.000,00
ALIENAZIONI 2014
CONTR L.R. 30/07
100.000,00 CAP. 3622070
400.000,00 CAP. 3622094
BILANCIO
BILANCIO
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
400.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
100.000,00
500.000,00
15.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
10
14
19
29
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
12
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 3/2011
(già 35/rev 2008; 51/2008; ex 73-78/2007 + 7/2010)
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C96E11000690006
IMMOBILE DI VIA BATTISTI N. 27, TRIESTE - LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”
(SUCCURSALE). MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ADEGUAMENTO ALLE
NORMATIVE VIGENTI ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
1.139.000,00
MUTUO CDP
MUTUO CDP
ALIENAZIONI 2014
CONTR L.R. 30/07
CONTR L.R. 30/07
AVANZO 2014
AVANZO 2014
97.528,15
22.254,26
133.115,67
320.000,00
80.000,00
160.000,00
326.101,92
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
3622010
3622010
3622091
3622096
3622096
3622136
3622137
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2015
2016
2015
2015
2016
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
320.000,00
97.528,15
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002, ecc.
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
80.000,00
22.254,26
619.217,59
1.036.745,74
31.102,37
102.254,26
3.067,63
0,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
4
8
17
29
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
Autorizzazioni di settore / MiBAC
NO
13
Liceo Artistico
"ENRICO e UMBERTO NORDIO"
SEDE: Via Calvola n. 2, Trieste
14
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 5/2012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C96E12001080005
IMMOBILE DI VIA CALVOLA N. 2, TRIESTE – LICEO ARTISTICO “ENRICO E
UMBERTO NORDIO”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RIFACIMENTO
COPERTURA LABORATORI, FACCIATA LATO POSTICO E SOSTITUZIONE
SERRAMENTI
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
1.000.000,00
ALIENAZIONI 2015
1.000.000,00 CAP. 3622093
BILANCIO
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
1.000.000,00
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
1.000.000,00
30.000,00
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
10
16
22
34
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
Autorizzazioni di settore
NO
15
Liceo Classico
"F. PETRARCA"
SEDE: Via Rossetti n. 74, Trieste
SUCCURSALE: Largo Sonnino n. 3, Trieste
16
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 1/2015
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C94H14001100003
IMMOBILE VIA ROSSETTI N. 74, - TRIESTE - LICEO "PETRARCA" MANUTENZIONE
STRAORDINARIA PER RISTRUTTURAZIONE SPOGLIATOI E PALESTRA
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
100.000,00
AVANZO D'AMMIN.
AVANZO D'AMMIN.
98.462,80 CAP. 3622051
1.537,20 CAP. 3622051
BILANCIO
BILANCIO
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
98.462,80
1.537,20
98.462,80
2.953,88
1.537,20
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
3
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
17
Liceo Scientifico
con lingua di insegnamento slovena
"F. PRESEREN"
SEDE: Strada di Guardiella n. 13/1, Trieste
18
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 6/2012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C91H12000170005
IMMOBILE DI STRADA DI GUARDIELLA N. 13/1, TRIESTE – LICEO SCIENTIFICO.
CON SEZ. CLASSICO DI LINGUA SLOVENA “PRESEREN”. MANUTENZIONE
STRAORDINARIA PER IL RIFACIMENTO DELLE FACCIATE E SISTEMAZIONE AREE
ESTERNE
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
500.000,00
CONTR L.R. 30/07
ALIENAZIONI 2014
400.000,00 CAP. 3622067
100.000,00 CAP. 3622092
BILANCIO
BILANCIO
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
400.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
100.000,00
500.000,00
15.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
10
14
19
29
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
19
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 1/2016
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C91H12000170005
IMMOBILE DI STRADA DI GUARDIELLA N. 13/1 E 13/2, TRIESTE – LICEO
SCIENTIFICO. CON SEZ. CLASSICO DI LINGUA SLOVENA “PRESEREN” E ISTITUTO
PROFESSIONALE DI LINGUA SLOVENA "STEFAN". MANUTENZIONE
STRAORDINARIA PER OTTENIMENTO CPI
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
370.000,00
FONDI PROPRI
L.R. 22/10 E 18/11
170.000,00 CAP. 3622146
200.000,00 CAP. 3622147
BILANCIO
BILANCIO
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
200.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
170.000,00
370.000,00
11.100,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
10
14
19
29
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
20
Conservatorio di Musica
“G. TARTINI”
SEDE: Via Ghega n. 12, Trieste
21
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 9/2010
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C99H09000470005
IMMOBILE DI VIA GHEGA N. 12, TRIESTE – CONSERVATORIO DI MUSICA “G.
TARTINI”. LAVORI DI ADEGUAMENTO RICAMBIO D'ARIA, CLIMATIZZAZIONE ED
INSONORIZZAZIONE.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
1.500.000,00
TRASFERIMENTI
1.500.000,00 CAP. 3622042
BILANCIO
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
1.500.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
0,00
1.500.000,00
45.000,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
6
20
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE
VINCOLATO L. 1497/39
NO
22
Istituto Tecnico Statale
“A. VOLTA”
SEDE: Via Monte Grappa n. 1, Trieste
23
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 7/2012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C55J04000190005
IMMOBILI DI VIA MONTE GRAPPA N. 1, TRIESTE – IST. TECN. IND.LE “A. VOLTA”.
MAN. STRAORD. PER ADEGUAMENTO STRUTTURALE ED IMPIANTISTICO ALLE
NORME IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE. ADEGUAMENTO ANTINCENDIO E
AULE DIDATTICHE SPECIALI - I LOTTO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
870.000,00
MUTUO CDP
MUTUO CDP
MUTUO CDP
MUTUO CDP
FONDI PROPRI
CONTR L.R. 30/07
35.711,73
27.573,51
83.788,27
17.626,49
65.300,00
640.000,00
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
3622010
3622023
3622010
3622023
3622048
3622071
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2004
2007
2015
2015
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
640.000,00
164.700,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
65.300,00
870.000,00
26.100,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
2
6
12
26
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
24
Istituto Tecnico Commerciale
e per Geometri
con lingua d'insegnamento slovena
“Z. ZOIS”
SEDE: Via E. Weiss n. 15, Trieste
SUCCURSALE: P.le Canestrini n. 7, Trieste
25
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 25/2/2009
(già 38/2 rev 2008; 54/2008; ex 8 – 16 – 52 – 66/2007)
MASTER C96E07000030005
II LOTTO C96E07000050005
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
IMMOBILE DI PIAZZALE CANESTRINI N. 7, TRIESTE, NEL COMPRENSORIO DI S.
GIOVANNI (EX OPP) PAD. “B” ISTITUTO SCOLASTICO “ZIGA ZOIS” E “J. STEFAN”.
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA A NORMA
DELL’INTERO EDIFICIO. II LOTTO - I STRALCIO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
2.511.468,00
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
DEV. MUTUO
FONDI PROPRI
DEV. MUTUO
CONTR. REG.
20.830,79
137.562,83
37.131,39
64.690,20
1.202.042,04
49.210,75
1.000.000,00
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
3622037
3622037
3622073
3622076
3622073
3622076
3622139
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2008
2009
2013
2014
2015
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
1.000.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
113.900,95
1.397.567,05
1.511.468,00
45.344,04
1.000.000,00
30.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
8
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
26
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 8/2014
MASTER C96E07000030005
II LOTTO II STRALCIO C94H14001790003
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
IMMOBILE DI PIAZZALE CANESTRINI N. 7, TRIESTE, NEL COMPRENSORIO DI S.
GIOVANNI (EX OPP) PAD. “B” ISTITUTO SCOLASTICO “ZIGA ZOIS” E “J. STEFAN”.
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA A NORMA
DELL’INTERO EDIFICIO. II LOTTO - II STRALCIO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0608
2.988.532,00
TRASF. L. 23/96
FONDI PROPRI
VILLA HECHT
997.350,00 CAP. 3622033
614.182,00 CAP. 3622101
1.377.000,00 CAP. 3622102
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2015
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
997.350,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili art. 53 c. 6 DLgs 163/2006
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
1.377.000,00
614.182,00
1.611.532,00
48.345,96
1.377.000,00
41.310,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
4
10
25
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
27
A0609
ALTRA EDILIZIA PUBBLICA
28
Sede della Provincia
“PALAZZO GALATTI”
Piazza Vittorio Veneto n. 4, Trieste
Sede decentrata
Via Sant'Anastasio n. 3, Trieste
29
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 13/2010
C96F10000110003
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
IMMOBILE DI PIAZZA VITTORIO VENETO N. 4 - PALAZZO GALATTI SEDE DELLA
PROVINCIA. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0609
274.000,00
ALIENAZIONI 2016
274.000,00 CAP. 2722017
BILANCIO
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
274.000,00
0,00
274.000,00
8.220,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
2
10
14
18
26
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE
VINCOLATO L. 1497/39
NO
30
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 5/2011
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C96F11000100003
IMMOBILI DI PIAZZA VITTORIO VENETO N. 4 E DI VIA S. ANASTASIO N. 3 - SEDI
DELLA PROVINCIA. ADEGUAMENTO ALLE NORME ANTINCENDIO - CPI
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0609
350.000,00
ALIENAZIONI 2016
FONDI PROPRI
303.294,00 CAP. 2722018
46.706,00 CAP. 2722019
BILANCIO
BILANCIO
2016
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
46.706,00
303.294,00
46.706,00
303.294,00
9.098,82
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
2
10
14
19
27
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE
VINCOLATO L. 1497/39
NO
31
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 2/2013
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C96F10000120003
IMMOBILE DI PIAZZA VITTORIO VENETO N. 4 - PALAZZO GALATTI - SEDE DELLA
PROVINCIA. REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE - II° LOTTO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0609
350.000,00
AVANZO 2014
ALIENAZIONI 2016
90.000,00 CAP. 2722014
260.000,00 CAP. 2422034
BILANCIO
BILANCIO
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo ex art. 35, L.R. 14/2002
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
90.000,00
260.000,00
90.000,00
2.700,00
260.000,00
7.800,00
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
2
10
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
ACQUISIZIONE PARERE D.G.B.A. IN QUANTO STABILE
VINCOLATO L. 1497/39
NO
32
PROGETTO “CASA DEL CINEMA”
Piazza Duca degli Abruzzi n. 3, Trieste
33
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. EDILIZIA
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 29/2009
(già 44/rev 2008;60/2008; 109/2007)
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C52J03000000007
IMMOBILE DI PIAZZA DUCA DEGLI ABRUZZI N. 3, TRIESTE.
PROGETTO “CASA DEL CINEMA” – EX “CASA DEL LAVORATORE PORTUALE”.
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
04
A0609
4.000.000,00
CONTR. REG.
FONDO TRIESTE
MUTUO L.R. 77/81
FONDI PROPRI
FONDO TRIESTE
MUTUO L.R. 77/81
FONDI PROPRI
MUTUO L.R. 77/81
FONDI PROPRI
153.803,84
220.000,00
346.080,22
10.413,47
410.000,00
1.307.593,98
10.000,00
1.436.662,61
105.445,88
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
120501
2722025
2722026
2722012
2722025
2722026
2722012
2722026
2722012
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2002
2009
2009
2012
2015
2015
2015
2016
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
783.803,84
1.653.674,20
1.436.662,61
20.413,47
105.445,88
2.457.891,51
73.736,75
1.542.108,49
46.263,25
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
10
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
34
COMPRENSORIO DI SAN GIOVANNI
EX O.P.P.
in Comune di Trieste
35
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. PATRIMONIO GARE E CONTRATTI
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 4/2013
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C96G13001520004
EX OPP. INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA EX CASA DOMINICALE
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0609
200.000,00
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
FONDO TRIESTE
47.389,68 CAP. 2422004
37.712,12 CAP. 2422004
114.898,20 CAP. 2422011
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2012
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
114.898,20
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
85.101,80
200.000,00
6.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
--
--
2
6
14
NOTE
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
36
A0101
STRADALI
37
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 35/1/2009
(già 54/1 rev 2008; 73/2008; ex 112/1/2007)
MASTER C51B98000010005
II LOTTO I STRALCIO C51B98000010025
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
S.P. N. 15 (EX N. 12) “DELLE NOGHERE”. ALLARGAMENTO E RETTIFICA. 2° LOTTO 1° STRALCIO.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
01
A0101
2.600.000,00
ALIENAZIONI
MUTUO CDP
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
MUTUO CDP
MUTUO CDP
FONDI PROPRI
172.647,82
186.998,70
219.966,90
132.467,14
10.600,00
1.359.500,00
208.047,99
309.771,45
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
36736
5422039
5422034
5422021
5422021
5422039
5422039
5422021
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2005
2005
2009
2013
2015
2016
2017
2017
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
186.998,70
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
1.359.500,00
535.681,86
722.680,56
208.047,99
309.771,45
1.359.500,00
40.785,00
517.819,44
15.534,58
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
3
13
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
38
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
(già 55/rev 2008; 75/2008; ex 113/2007)
LAVORO N. 36/2009
C81B07000000003
GIÀ PROVVISORIO C81B07000000000
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
S.P. N. 5 (EX N. 7) “DI S. PELAGIO”. SOPPRESSIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO
ALLA PROGR. KM 16+837,50 DELLA LINEA F.S. TRIESTE C.LE - VILLA OPICINA.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
01
A0101
4.900.000,00
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
DIRITTI TRANSITO
CONTR. REG.LE
DIRITTI TRANSITO
CONTR. FS
MUTUO
CONTR. REG.LE
DIRITTI TRANSITO
MUTUO
CONTR. FS
DIRITTI TRANSITO
CONTR. REG.LE
CONTR. FS
13.500,42
191.904,16
39.132,00
105.832,45
91.591,59
8.968,56
894.916,34
203.783,53
2.946,43
1.155.083,66
41.500,00
10.925,40
1.690.384,02
449.531,44
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
5422026
5422027
5422008
5422033
5422007
5122002
5422013
5422033
5422008
5422013
5122002
5422007
5422033
5122002
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2006
2006
2006
2010
2010
2011
2012
2015
2015
2015
2015
2015
2016
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
454.211,40
2.050.000,00
50.468,56
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
1.690.384,02
449.531,44
205.404,58
2.760.084,54
82.802,54
2.139.915,46
64.197,46
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
5
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
39
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 12/2012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C71B12000040005
S.P. N. 11 DI PREBENICO. ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL
TORRENTE ROSANDRA. 2° LOTTO (ROTONDA)
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0101
220.000,00
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
FONDI PROPRI
DEV. MUTUO
FONDI PROPRI
6.292,00
1.100,00
23.037,67
72.541,84
110.862,33
6.166,16
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
5422016
5422012
5422012
5422016
5422022
5422016
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2011
2010
2015
2015
2015
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
110.862,33
102.971,51
6.166,16
213.833,84
6.415,02
6.166,16
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
3
9
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
40
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 38/2/2009
(già 57/2 rev 2008; 81/2008; ex 118/2/2007)
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
MASTER C51B04000200005
S.P. N. 1 “DEL CARSO”. REALIZZAZIONE DI MARCIAPIEDI IN LOC. TREBICIANO. 2°
LOTTO.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
01
A0101
235.000,00
ALIENAZIONI 2016
AVANZO D'AMMIN.
135.206,00 CAP. 5422023
99.794,00 CAP. 5422045
BILANCIO
BILANCIO
2016
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
99.794,00
135.206,00
99.794,00
2.993,82
135.206,00
4.056,18
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
11
18
26
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
41
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 39/2009
(già 58/rev 2008; 82/2008; ex 119/2007)
C67H09001370003
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
S.P. N. 16 “DI S. BARBARA”. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA
SISTEMAZIONE DI UN MURO DI SOSTEGNO E DI UN TRATTO DI MARCIAPIEDE IN
LOCALITÀ MUGGIA, VIA DI S. BARBARA N. 62.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0101
30.000,00
ALIENAZIONI 2016
30.000,00 CAP. 5422024
BILANCIO
2016
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
30.000,00
0,00
30.000,00
900,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
2
5
9
13
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
42
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 41/2009
(già 61/rev 2008; 85/2008; ex 125/2007)
C24E06000010005
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
S.P. N. 6 “DI COMENO” ED S.P. N. 7 “DI GABROVIZZA”. MESSA A NORMA DELLE
BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL’INCROCIO TRA LE DUE
STRADE PROVINCIALI.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0101
140.000,00
DIRITTI TRANSITO
DIRITTI TRANSITO
FONDO TRIESTE
17.760,64 CAP. 5422030
32.239,36 CAP. 5422030
90.000,00 CAP. 5422031
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2008
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
140.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
140.000,00
4.200,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
2
6
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
43
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 44/2009
(già 65/rev 2008; 89/2008)
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C91B09000380002
S.P. N. 1 “DEL CARSO”. REALIZZAZIONE DI MARCIAPIEDE IN LOCALITÀ
BASOVIZZA NEL COMUNE DI TRIESTE - P.N.S.S.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
01
A0101
140.000,00
CONTR. REG.LE
CONTR. REG.LE
7.488,00 CAP. 5422009
132.512,00 CAP. 5422009
BILANCIO
BILANCIO
2009
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
140.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
140.000,00
4.200,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
16
20
26
36
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
SI
PROCEDURE ESPROPRIATIVE
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
SI
44
AUTORIZZAZIONI DI SETTORE
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 18/2010
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
C93D10000430005
S.P. N. 1 “DEL CARSO”. SISTEMAZIONE DELL'INTERSEZIONE CON LA S.P. N. 10
"DEL TIMAVO" NEL COMUNE DI TRIESTE - P.N.S.S.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0101
54.700,00
CONTR. REG.LE
DIRITTI TRANSITO
DIRITTI TRANSITO
29.677,80 CAP. 5422010
4.026,88 CAP. 5422010
20.995,32 CAP. 5422011
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2015
2009
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
54.700,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
54.700,00
1.641,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
5
6
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
45
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 3/2014
MASTER C57H03000280005
C97H13001460003
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
S.P. N. 19 "DI GROPADA". RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI MURO DI
SOSTEGNO - INTERVENTO INTEGRATIVO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0101
55.000,00
55.000,00 CAP. 5422029
FONDI PROPRI
BILANCIO
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
55.000,00
55.000,00
1.650,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
5
6
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
NO
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
SI
46
AUTORIZZAZIONI DI SETTORE
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 2/2015
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
C17H15000930003
SS.PP. VARIE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL
RIFACIMENTO DEI MANTI STRADALI - 2° LOTTO - 2° STRALCIO (S.P. 1 "DEL
CARSO", S.P. 6 "DI COMENO", S.P. 9 "DEL VIPACCO", S.P. 12 "DELLA ROSANDRA",
S.P. 22 "DI DRAGA SANT'ELIA", S.P. 28 "DI SGONICO", S.P. 29 "DI BORGO GROTTA
GIGANTE", S.P. 31 "DI SLIVIA")
07
A0101
900.000,00
AVANZO D'AMMIN.
900.000,00 CAP. 2422028
BILANCIO
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
900.000,00
900.000,00
27.000,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
4
8
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
47
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 3/2015
C17H15000930003
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
OPERE DI RACCORDO STRADALE PER LA CREAZIONE DI INNESTI E SPAZI DI
SOSTA PER IL T.P.L. SULLA EX S.S. 15 FLAVIA ORA S.P. LAVORI DI SISTEMAZIONE
DEFINITIVA DI OPERE STRADALI PROVVISORIE E ASFALTATURA DELLA STRADA
DI COLLEGAMENTO TRA LA S.P. 1 "DEL CARSO" E LA S.P. 35 "DI OPICINA"
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
07
A0101
110.000,00
MUTUO
FONDI PROPRI
DIRITTI TRANSITO
CONTR. REG.LE
16.845,60
39.359,15
44.820,90
8.974,35
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
5422017
2422024
5422016
5422037
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2015
2015
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
53.795,25
16.845,60
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
39.359,15
110.000,00
3.300,00
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
--
--
2
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
48
A0299
ALTRE INFRASTRUTTURE PER
AMBIENTE E TERRITORIO
49
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 51/2009
(già 69 rev 2008; 93/2008; ex 130/2007)
MASTER C51B04000230002
CUP C51B04000230012
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
PIANO PROVINCIALE DELLA MOBILITÀ CICLABILE. ITINERARIO CICLABILE
CANALE MOSCHENIZZA - DRAGA S. ELIA.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
01
A0299
2.911.799,20
CONTR. REG.
CONTR. REG.
CONTR. REG.
MUTUO L.R. 2/02
129.394,55
870.605,45
456.799,20
1.455.000,00
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
5422003
5422003
5422004
5422002
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2005
2015
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
1.456.799,20
1.455.000,00
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di ris.
2.911.799,20
87.353,98
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
2
10
22
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
50
PROVINCIA DI TRIESTE
U.O. VIABILITÀ
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
LAVORO N. 56/2009
(già 74/rev 2008; 98/2008; ex 134/2007)
MASTER C55G03000040002
CUP C97B03000140006
CODICE C.U.P.
OGGETTO INTERVENTO
COSTONE CARSICO NEI COMUNI CENSUARI DI DUINO-AURISINA, CONTOVELLO,
PROSECCO, SANTA CROCE IN COMUNE DI TRIESTE. RIASSETTO AMBIENTALE,
SISTEMAZIONE FONDIARIA E BONIFICA.
TIPOLOGIA INTERVENTO
CATEGORIA INTERVENTO
COSTO PRESUNTO
DISPONIBILITÀ FINANZIARIA
01
A0299
1.742.966,37
ACC. DI PROGR.
ACC. DI PROGR.
CONTR. REG.
CONTR. REG.
FONDI PROPRI
CONTR. REG.
FONDI PROPRI
145.289,44
112.939,01
250.000,00
250.000,00
439.694,08
510.000,00
35.043,84
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
CAP.
7022001
7022001
7822003
7822001
7022006
7022005
7022002
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
BILANCIO
2003
2015
2015
2015
2015
2015
2015
ARCO DI TEMPO DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA
ANNI PRECEDENTI ANNO 2016
RISORSE DISPONIBILI
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
ANNO 2017
ANNO 2018
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
DISPONIBILITÀ
FINANZIARIA
1.707.922,53
Entrate aventi destinazione vincolata per legge
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati
Trasferimento di immobili ex articolo 7 comma 5 L.R. 14/2002
Stanziamento di bilancio
Altro
TOTALI
Accantonamento Fondo art. 35, L.R. 14/2002, quote di riserva
474.737,92
2.182.660,45
65.479,81
0,00
0,00
0,00
TEMPI STIMATI DI REALIZZAZIONE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
PRELIMINARE
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
APPROVAZIONE
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
APPALTO E
AFFIDAMENTO LAVORI
ULTIMAZIONE LAVORI
NOTE
--
--
1
8
28
--
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Problematiche di ordine urbanistico territoriale
Eventuali azioni da intraprendere
Problematiche di ordine ambientale paesistico
Eventuali azioni da intraprendere
NO
NO
51
Programma triennale dei
Lavori Pubblici
Elenco annuale 2016
(L.R. 31 maggio 2002, n. 14, art. 7)
PROVINCIA DI TRIESTE
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016
A0608
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA
1/2015
25/2/2009
C94C12000010005
1/2014
COSTO
PRESUNTO
IMMOBILE DI VIA G. CORSI N. 1, TRIESTE – IST. MAGISTRALE “G.
CARDUCCI” - SUCCURSALE. SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI
501.680,72
C99E14000080003
5/2010
OGGETTO INTERVENTO
IMMOBILE DI VIA RISMONDO N. 8, TRIESTE - I.S.I.S. “G. CARDUCCI”
SUCCURSALE. ADEGUAMENTI ANTINCENDIO
600.000,00
C94H14000250001
1/2010
CODICE
INTERNO
IMMOBILE DI VIA MONTE SAN GABRIELE N. 48, TRIESTE - IST. TEC.
PER GEOMETRI "MAX FABIANI". LAVORI DI ADEGUAMENTO
LABORATORI AD USO DEL POLO SCOLASTICO DI VIA CANTU'
200.000,00
C94H14001100003
CODICE
C.U.P.
IMMOBILE VIA ROSSETTI N. 74, - TRIESTE - LICEO "PETRARCA"
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RISTRUTTURAZIONE
SPOGLIATOI E PALESTRA
100.000,00
MASTER
C96E07000030005
II LOTTO
C96E07000050005
LAVORO N.
IMMOBILE DI PIAZZALE CANESTRINI N. 7, TRIESTE, NEL
COMPRENSORIO DI S. GIOVANNI (EX OPP) PAD. “B” ISTITUTO
SCOLASTICO “ZIGA ZOIS” E “J. STEFAN”. LAVORI DI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA A NORMA
DELL’INTERO EDIFICIO. II LOTTO - I STRALCIO
2.511.468,00
1
PROVINCIA DI TRIESTE
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016
ALTRA EDILIZIA PUBBLICA
LAVORO N.
CODICE
C.U.P.
4/2013
C96G13001520004
A0609
CODICE
INTERNO
OGGETTO INTERVENTO
EX OPP. INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA EX CASA
DOMINICALE
2
COSTO
PRESUNTO
200.000,00
PROVINCIA DI TRIESTE
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016
A0101
STRADALI
2/2015
3/2015
C51B98000010025
3/2014
2.600.000,00
C71B12000040005
18/2010
S.P. N. 15 (EX N. 12) “DELLE NOGHERE”. ALLARGAMENTO E
RETTIFICA. 2° LOTTO - 1° STRALCIO.
S.P. N. 11 DI PREBENICO. ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE
SUL TORRENTE ROSANDRA. 2° LOTTO (ROTONDA)
220.000,00
C24E06000010005
41/2009
COSTO
PRESUNTO
S.P. N. 6 “DI COMENO” ED S.P. N. 7 “DI GABROVIZZA”. MESSA A
NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA
DELL’INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI.
140.000,00
C93D10000430005
12/2012
OGGETTO INTERVENTO
S.P. N. 1 “DEL CARSO”. SISTEMAZIONE DELL'INTERSEZIONE CON
LA S.P. N. 10 DEL TIMAVO NEL COMUNE DI TRIESTE - P.N.S.S.
54.700,00
S.P. N. 19 "DI GROPADA". RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI
MURO DI SOSTEGNO - INTERVENTO INTEGRATIVO
55.000,00
C17H15000930003
35/1/2009
CODICE
INTERNO
SS.PP. VARIE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
PER IL RIFACIMENTO DEI MANTI STRADALI - 2° LOTTO - 2°
STRALCIO (S.P. 1 "DEL CARSO", S.P. 6 "DI COMENO", S.P. 9 "DEL
VIPACCO", S.P. 12 "DELLA ROSANDRA", S.P. 22 "DI DRAGA
SANT'ELIA", S.P. 28 "DI SGONICO", S.P. 29 "DI BORGO GROTTA
GIGANTE", S.P. 31 "DI SLIVIA")
900.000,00
C17H15000930003
CODICE
C.U.P.
MASTER
C57H03000280005
CUP
C97H13001460003
LAVORO N.
S.P. 1 – S.P. 35 (EX S.S. 15) BRETELLA AGLI INCROCI CON LE VIE DI
S. CLEMENTE, FLAVIA DI STRAMARE E CADUTI SUL LAVORO OPERE DI RACCORDO STRADALE PER LA CREAZIONE DI INNESTI E
SPAZI DI SOSTA PER IL T.P.L.
110.000,00
3
PROVINCIA DI TRIESTE
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2016 - 2017 - 2018
ELENCO ANNUALE LAVORI PUBBLICI 2016
ALTRE INFRASTRUTTURE PER
AMBIENTE E TERRITORIO
A0299
56/2009
51/2009
CODICE
INTERNO
OGGETTO INTERVENTO
COSTO
PRESUNTO
MASTER C51B04000230002
CUP C51B04000230012
CODICE
C.U.P.
COSTONE CARSICO NEI COMUNI CENSUARI DI DUINO-AURISINA,
CONTOVELLO, PROSECCO, SANTA CROCE IN COMUNE DI TRIESTE.
RIASSETTO AMBIENTALE, SISTEMAZIONE FONDIARIA E BONIFICA.
1.742.966,37
MASTER C51B04000230002
CUP C51B04000230012
LAVORO N.
PIANO PROVINCIALE DELLA MOBILITÀ CICLABILE. ITINERARIO
CICLABILE CANALE MOSCHENIZZA - DRAGA S. ELIA.
2.911.799,20
4