Colica - Scuole Manzoni

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Colica - Scuole Manzoni
FONDAZIONE MALAVASI
PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: Meccanica e macchine
DOCENTE:Colica
CLASSE :IV SEZ.A
A.S.2016 /2017
1. OBIETTIVI E COMPETENZE
2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
-Potenziare il metodo di studio autonomo
-Stimolare l’esercizio di rielaborazione personale
-Promuovere la capacità di operare collegamenti inter-e pluridisciplinari
-Consolidare il senso di responsabilità e la capacità di autocontrollo
-Promuovere la conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici delle singole
discipline
- Promuovere la capacità di generalizzare e astrarre , di individuare il punto di
esecuzione di un problema e risolverlo
-Sviluppare autonomia di giudizio
-Potenziare l’abilità di prendere decisioni e assumersi responsabilità
2.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Al termine dell’anno scolastico, lo studente deve dimostrare di conoscere:
- I principi della termodinamica
-Il funzionamento del motore alternativo a quattro tempi
-Nomenclatura e caratteristiche degli organi ausiliari del motore
-Il funzionamento del motore turbogetto
-Sistemi meccanici, pneumatici, oleodinamici,elettrici ed elettronici
2.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA
-Valutare in maniera mediamente approfondita i grafici termodinamici, effettuando
valutazioni su come migliorare il lavoro e il rendimento di ogni ciclo presentato
-Conoscere il motore aeronautico alternativo e comprendere i limiti operativi
- Conoscere il motore aeronautico turbogetto e comprendere i limiti operativi
-Effettuare in autonomia valutazioni relative al tipo di motore idoneo per i vari
progetti di velivolo
-Effettuare in autonomia le valutazioni a carattere impiantistico del velivolo
2. CONTENUTI DISCIPLINARI
1° quadrimestre
Richiami di termodinamica
1.Oggetto della termodinamica
2.Il calore come energia
3.Legge di Boyle
4.Legge di Gay-Lussac
5.Legge di Charles
6.Equazione di stato
7.Calori specifici dei gas ideali
8.Principi della termodinamica
9.Trasformazioni termodinamiche
10. Trasformazioni isobarica
11. Trasformazioni isocora
12. Trasformazioni isoterma
13. Trasformazioni politropica
14. Trasformazioni adiabatica
15.Cicli termodinamici
16.Ciclo di Carnot
17.Ciclo Otto-Beau de Rochas
18.Ciclo Diesel
19.Ciclo Brayton
20.Potenza e lavoro di una macchina
termica
Sistemi propulsivi di impiego aeronautico 1.Cenni storici
2.La propulsione degli aeromobilicalcolo della spinta
3.Classificazione dei propulsori
4.Motoelica
5.Turbogetto
6.Turboelica
7.Turbogetto a doppio flusso
8.Autoreattore e pulsoreattore
9.Endoreattore
10.Rendimento dell’apparato propulsore
11.Rendimento termico
12. Rendimento meccanico
13. Rendimento volumetrico
14. Rendimento propulsivo
15.Caratteristiche di un motore di
impiego aeronautico
16.Campo d’impiego dei vari sistemi
propulsivi
Il motore alternativo di impiego
aeronautico
1.Costituzione del motore alternativo a
combustione interna
2.Funzionamento del motore a quattro
tempi
3.Ciclo reale del motore a quattro tempi
4.Coppia- potenza- consumi
5.Peculiarità di un motore alternativo
aeronautico
6.Variazione della potenza con la quota
7.Sistemi per compensare la perdita di
quota
Il motore diesel
1.Analisi del motore Diesel
2.Ciclo di funzionamento
3.Vantaggi e svantaggi
Studio dell’elica
1. Considerazioni generali sull'impiego
delle eliche
2. L’ aerodinamica dell’elica
3. La trazione generata dall’elica
4. Geometria dell’elica
5. L’elica come elemento d’ala -formule
di Renard
6. Famiglie di eliche
7. Regimi di funzionamento dell’elica
8. Formule di Renard di seconda specie
9. Adattamento dell'elica al velivolo
10. Elica a pale orientabili
11. Calcolo della spinta e della
potenza disponibili
12. Interferenza tra elica e velivolo
2° quadrimestre
Il turbogetto nelle sue varie realizzazioni
1.Funzionamento e costituzione del
turbogetto
2.La presa d’aria
3.Il compressore
4.Le camere di combustione
5.La turbina
6.Il complesso di scarico
7.Prestazioni del turbogetto
8.Turboelica
9.Funzionamento e costituzione del
turboelica
10.Prestazioni del turboelica
11.Turbogetto a doppio flusso
12.Il postbruciatore
13.L’inversione di spinta
Gli impianti di bordo del velivolo
1.Considerazioni generali sugli impianti
di bordo
2.impianto combustibile
3. Scopo e costituzione dell’impianto
4.Schemi di funzionamento
5.Componenti dell’impianto
combustibile
6.Serbatoi esterni
7.Rifornimento in volo
8. Impianto idraulico
9.Scopi e requisiti dell’impianto
10.Principio di funzionamento
11.La generazione idraulica
12.Le utenze idrauliche
13.Componenti dell’impianto idraulico
14.Esempi di impianti idraulici
15.Impianto pneumatico,
condizionamento e ossigeno
16.Scopo e funzione
17.Configurazione dell’impianto
pneumatico
18.Pressurizzazione e condizionamento
19.Impianto antighiaccio e rimozione
ghiaccio
20.Impianto antincendio
21.Impianto elettrico
22.Scopo e requisiti dell’impianto
23.La generazione e la distribuzione
elettrica
24.I carichi elettrici di bordo
Organi per il decollo e l’atterraggio
1. Scafi e galleggianti
2. Carrelli
3. Sci e pattini
5. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X
Lezioni frontali
Brainstorming
x
Gruppi di lavoro
Problem solving
Simulazione di casi
Elaborazione di mappe concettuali
Discussione guidata
Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati
Attività di laboratorio
X
Altro
1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X Libro di testo a riviste specifiche a testi da consultazione a dispense
X Sussidi audiovisivi a attrezzature multimediali a attrezzature di laboratorio
Altro (specificare)_______________________
2. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
X Interrogazioni
Xprove scritte
prove grafiche
prove scritto/grafiche
prove plastiche
prove pratiche
sviluppo di progetti
XQuestionari aperti
strutturati
semistrutturati
Altro (specificare)
IL DOCENTE: Prof._M.TERESA COLICA_________________________
VOTAZIONE CRITERI CORRISPONDENTI
3
Indica carenze gravissime nell’acquisizione dei contenuti, nel metodo
di studio e nell’atteggiamento (totale ignoranza dei concetti
fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i
vari elementi; impossibilità di orientarsi nelle verifiche scritte e orali;
disinteresse in classe e mancanza di impegno nel lavoro individuale).
4
Indica carenze gravi a livello sia cognitivo sia metodologico (non
conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni
che intercorrono fra i vari elementi; incapacità
di orientarsi nelle verifiche scritte e orali, nonostante siano talvolta
colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno insufficiente ).
5
Indica un insufficiente raggiungimento degli obbiettivi minimi
previsti a livello cognitivo e metodologico (insufficienti conoscenze
dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che
intercorrono fra i vari elementi ; limitata capacità di orientarsi nelle
verifiche orali e scritte, nonostante siano colti i temi fondamentali del
quesito posto ; impegno non sempre adeguato ).
6
Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e
competenze previsti ( conoscenza dei concetti fondamentali delle
discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi;
capacità di orientarsi nelle verifiche scritte e orali e di cogliere i temi
fondamentali del quesito posto; impegno sufficientemente regolare ).
7
Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta
padronanza delle competenze col piano di studi, un impegno
responsabile ed autonomo.
8
Indica il pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei
contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento autonomo e
costruttivo in ogni fase dell’attività didattica.
9
Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle
competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro, atteggiamento
propositivo e partecipativo in ogni fase dell’ attività didattica.
10
Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli
obbiettivi: eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente ed
autonomo delle abilità e competenze, atteggiamento maturo e
responsabile.