PIERANTONIO RIELLO italiano

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PIERANTONIO RIELLO italiano
PIERANTONIO RIELLO
Consigliere indipendente
Nato a Venezia nel ’59, consegue la maturità al liceo classico di Legnago,
dedica tre anni a studi universitari di Economia e Commercio, successivamente
segue corsi specialistici in Economia Aziendale al CUOA di Altavilla Vicentina.
E’ il 1984 e già fa parlare di sé con la creazione della emittente “Radio Spazio”,
oggi TRV. Tempi pioneristici, la prima iniziativa imprenditoriale di Riello,
passione per l’elettronica ed irrequieta intraprendenza ereditata dal nonno
Cavalier Giuseppe.
Col ricavato della cessione della radio, nel 1985, costituisce la Ceprom,
produzione di controlli industriali ed alimentatori switching per l’informatica.
Esperienza fondamentale che lo porta a maturare nel 1987 la sfida diretta al
mercato e a se stesso; costituisce la Riello Elettronica, che assorbe l’attività
precedente ed apre il settore più fortemente innovativo, mai affrontato finora
dalle aziende Riello.
Due anni dopo nel 1989 riceve nuove responsabilità nelle aziende di famiglia,
assume la presidenza di Corinvest Spa, la finanziaria del Gruppo Pilade Riello,
azionista di riferimento della società Riello Bruciatori Spa.
Successivamente nel 1990 viene nominato consigliere di amministrazione nella
Holding OFR/ Gruppo Riello, società capogruppo del settore riscaldamento che
seguirà fino al 2000.
E’ del 1993 la coraggiosa scelta dell’acquisizione di Telital, prima società
italiana di progettazione e produzione di telefoni cellulari.
Attraverso una operazione di capitalizzazione, ne assume il controllo, e ne
conduce la crescita dallo start-up circa 3 milioni di € di fatturato ai 100 milioni
registrati nel 1997 contrassegnati da un bilancio in utile; una vera e propria
sfida al futuro, in un settore in costante evoluzione tecnologica quale quello
delle telecomunicazioni, appannaggio dei grandi gruppi multinazionali.
L’azienda verrà ceduta con successo nel 1998 al Gruppo Mediobanca/Generali.
E’ del 1996 la definizione della Mission del gruppo Riello Elettronica.
Grazie ad una serie di prodotti innovativi e ad alcune acquisizioni di aziende
specialistiche nel settore energia, diventa presto leader nel mercato italiano
quale primo produttore di gruppi di continuità.
Attraverso una politica multimarchio (Aros – Riello Ups) coglie le diverse
esigenze dei mercati, affrontando con successo le sfide internazionali che
portano il Gruppo ad essere presente con filiali e società distributive proprie in
Europa, in India e in Cina.
E’ del 2000 l’idea di costruzione del Polo della Domotica.
Inizia in quell’anno una fervente attività di ricerca finalizzata alla realizzazione
di prodotti dell’Home Automation, della Sicurezza e del Benessere Ambientale.
Vengono raccolte in un centro di ricerca e sviluppo le migliori menti di
progettazione e per l’applicazione delle nuove tecnologie, che in collaborazione
con le università di Padova e Torino già negli anni successivi producono i primi
grandi risultati.
Oggi il gruppo Riello Elettronica concorre per il raggiungimento di un risultato
consolidato nel 2011 di circa 230 milioni di Euro con un EBIT superiore a 30
milioni.
Sempre nell’anno 2000, è membro del Consiglio di Amministrazione di Mecfin
Spa (Riello Sistemi). Nel 2002 ricopre il ruolo di Amministratore Delegato in
Riello Industries, cassaforte finanziaria di famiglia.
Anche nel sociale Riello svolge un ruolo attivo fin dai primi anni novanta.
Diventa prima Consigliere di Amministrazione di Banca Scaligera, e in seguito,
grazie a due importanti operazioni di fusione, prima con la Banca
Montagnanese e poi con Rovereto di Guà, Vice Presidente dell’attuale
Crediveneto, carica che manterrà con ruolo di forte impegno operativo fino al
2005.
Nel 2007 entra a far parte del nuovo Consiglio di Amministrazione della Banca
Popolare di Verona S. Giminiano e S. Prospero a seguito della costituzione del
Banco Popolare.
Partecipa inoltre nel 2010 alla costituzione della Fondazione Veronese Onlus
dove viene designato sostenitore e consigliere operativo.
E’ altresì Membro dell’Accademia Italiana della Cucina, Riviera Veronese del
Garda, amante della buona tavola e della natura.