gran battaglia per i piloti crg la gara finale della wsk

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gran battaglia per i piloti crg la gara finale della wsk
CRG RACING TEAM
E’ STATA UNA GRAN BATTAGLIA PER I PILOTI CRG
LA GARA FINALE DELLA WSK
Nella prova conclusiva della WSK Super Master Series di Adria, in KZ Camponeschi
conclude il campionato in quarta posizione, in KZ2 Pollini beffato per un punto. Hiltbrand in
OK scivola terzo. Hauger nuova stella in OKJ, Gomez grande prova nella Mini.
La WSK Super Master Series ha decretato i vincitori di Campionato delle cinque categorie
KZ, KZ2, OK, OK Junior e 60 Mini, dove nell’ultima prova sul Circuito International Adria
Raceway non sono mancate situazioni imprevedibili per i piloti CRG che erano in predicato
per il successo in almeno tre categorie. Alla fine è arrivato comunque il podio, per Pedro
Hiltbrand in OK e per Giacomo Pollini in KZ2.
KZ, CAMPONESCHI CONCLUDE QUARTO
Nella categoria più prestazionale, la KZ, è stato Flavio Camponeschi a rappresentare i colori
ufficiali CRG. Il pilota italiano su CRG-Parilla ha disputato un buon weekend, inserito sempre fra i
maggiori protagonisti compreso la sua Prefinale, dove ha colto un ottimo secondo posto. In Finale,
dopo essere scattato bene al via in terza posizione, ha perso un po’ di terreno e per problemi
soprattutto di grip non è riuscito a trovare il guizzo per emergere sul “trenino” dei piloti di testa.
Così Camponeschi si è dovuto accontentare dell’ottavo posto in scia ai suoi avversari. La gara
finale e il Campionato sono stati conquistati da Ardigò, in classifica Camponeschi ha concluso al
quarto posto.
POLLINI BEFFATO IN KZ2, E’ SECONDO
In KZ2 Giacomo Pollini su CRG-Tm era il predestinato alla vittoria, leader da inizio campionato,
ma a Adria il pilota del team Renda Motorsport è stato vittima di una doppia beffa, tanto da perdere
il campionato per un solo punto nei confronti di Leonardo Lorandi, vincitore della gara e del titolo.
Pollini, dopo aver vinto la sua Prefinale, è stato infatti penalizzato in Finale di 10 secondi per lo
spoiler fuori posto dopo un contatto peraltro involontario, mentre a Lorandi lo spoiler invece non è
andato giù neanche dopo un suo tamponamento (con decollo) nei riguardi dello svedese
Benjamin Tornqvist, facendo terminare lì la gara del pilota di CRG Holland, che si era piazzato
terzo nella sua Prefinale. Così Pollini ha dovuto dire addio alla leadership, superato per un punto
da Lorandi.
In KZ2, il portoghese Yohan Sousa al debutto con Zanardi-Parilla si è piazzato settimo, Fabrizio
Rosati su CRG-Maxter al nono posto e 12mo in campionato. Il migliore fra i piloti privati con CRG
è stato Luigi Musio del Team Palmisano, quarto di categoria nella Finale e quarto nel
Campionato. In KZ2 il giapponese Fuma Horio per problemi di blister ai pneumatici è terminato
18mo nella sua Prefinale e non è riuscito a qualificarsi per la Finale. In KZ costretto al ritiro Fabian
Federer su CRG-Modena.
IN OK HILTBRAND SCIVOLA AL TERZO POSTO
Nell’ultima prova della OK, lo spagnolo della CRG Pedro Hiltbrand su CRG-Parilla ha concluso il
weekend in maniera davvero inaspettata per un incidente in Prefinale dopo essersi confermato fra i
maggiori pretendenti al titolo anche in questa occasione. Dopo l’incidente al primo giro della
Prefinale, Hiltbrand in Finale ha recuperato fino al 14mo posto, ma ha dovuto lasciare la testa
della classifica che occupava fin dalla prima delle quattro prove della WSK Super Master Series e
accontentarsi del terzo posto in campionato, alle spalle di Travisanutto e Basz. Dopo la Prefinale, il
testimone per la vittoria del titolo era passato anche a Tom Joyner, su Zanardi-Parllla secondo in
Prefinale e a quel punto balzato secondo in campionato con 155 punti, appena 7 in meno di
Hiltbrand che nonostante tutto aveva ancora mantenuto la leadership. In Finale, la rottura del
motore ha impedito anche a Joyner ogni possibilità di proseguire la sua scalata al campionato,
fermandosi in classifica al quinto posto conclusivo.
Buona come sempre la prova di Felice Tiene, protagonista di un weekend in “salita” culminato
però con il quinto posto in Finale, così come la prova del finlandese Paavo Tonteri, buon settimo
dopo essersi distinto in prova (quarto tempo) e nelle manches. Tiene ha concluso al 12mo posto in
Campionato, Tonteri al 15mo.
IN OK JUNIOR BRILLA LA STELLA HAUGER
In OK Junior ha esaltato l’impresa di Dennis Hauger, il giovane pilota norvegese della CRG che è
sempre più competitivo al suo primo anno nella categoria cadetta. Dopo la pole position in prova e
le manches con due vittorie e due gare sfortunate, in Prefinale Hauger si è reso autore di una bella
rimonta fino al secondo posto della sua Prefinale. In Finale ha condotto in testa nei primi giri, per
concludere poi al secondo posto in scia al vincitore Collet. Hauger ha concluso il Campionato in
settima posizione, ma soprattutto ha dato una gran bella dimostrazione di competitività con il suo
CRG-Parilla.
In OK Junior una bella gara l’hanno disputata anche gli altri due piloti CRG, Teddy Wilson, ottavo
in Finale, e Gianluca Petecof, 24mo dopo un bel recupero dalle prove di qualificazione e dalle
manches. Fra i piloti privati Andrea Rosso del Team Morsicani è riuscito a qualificarsi per la
Finale dove ha terminato al 27mo posto.
NELLA MINI ECCELLENTE PROVA DELLO SPAGNOLO GOMEZ
Nella Mini sono stati in molti fra i piloti dei team privati CRG a mettersi in evidenza per tutto il
weekend. Alla fine il più competitivo in assoluto si è rivelato lo spagnolo Jose Antonio Gomez, al
suo debutto con il Team Gamoto, secondo in Finale dopo un bel duello con Paparo, vincitore della
gara e del Campionato. Nella top ten della Finale sono rientrati anche il malesiano Adam Putera e
Alfio Andrea Spina, anche questi del Team Gamoto, rispettivamente con l’ottavo e il nono posto.
Federico Cecchi del Team Morsicani ha chiuso in 11ma posizione. Fra i pretendenti al titolo, il
francese Evann Mallet dopo il secondo posto nella sua Prefinale, ha chiuso in 16ma posizione in
Finale e al quarto posto in Campionato.
L’INTERVISTA
Il commento di Dino Chiesa, Team Principal CRG: “Siamo molto contenti in OK Junior della
prestazione di Dennis Hauger, che va sempre meglio. Di sicuro Dennis è stato penalizzato in una
manche per un incidente causato dal comportamento del pilota che gli stava davanti, fra l’altro non
penalizzato, e una svista sua perché ha preso 10 secondi per un sorpasso con bandiera gialla. In
Prefinale è partito indietro ed ha perso posizioni in partenza, ma ha recuperato alla grande
piazzandosi secondo. Si è piazzato secondo anche in Finale, ma questa posizione ci sta un po’
stretta perché in Finale abbiamo patito la scelta di aver dovuto usare due gomme nuove nella
Prefinale, mentre il suo rivale Collet in Finale aveva tutte e quattro le gomme nuove, quindi la
situazione non ci ha giocato a favore. La vittoria per Dennis arriverà di sicuro, perché il pilota c’è. E
anche il materiale è molto performante, lo dimostra anche l’ottavo posto di Wilson, e la prestazione
di Petecof che sta prendendo il ritmo delle gare in Europa. In OK, il weekend è stato negativo per
Pedro Hiltbrand, ha fatto alcuni errori, si è ripreso in Finale ma partendo così indietro era difficile
fare di più. C’è rammarico anche per Tom Joyner, che ha accusato la rottura del motore fin
dall’inizio della Finale quando il successo poteva essere alla sua portata. Dispiace perché non
portiamo a casa i frutti che potevamo ottenere. Anche con Felice Tiene c’è stata un po’ di sfortuna
in questo inizio di stagione, fra cui ha pesato anche il contatto con Nielsen a Sarno. Sempre in OK
Paavo Tonteri sta facendo molto bene, gli manca solamente un po’ più di esperienza in gara. In KZ
il Campionato era già chiuso, abbiamo partecipato con Camponeschi in quanto avevamo bisogno
di fare delle prove in più. Alla fine abbiamo disputato una buona finale. Mentre in KZ2 i nostri piloti
hanno ancora bisogno di fare chilometri e migliorarsi.”
Sul sito www.wsk.it tutti i risultati.
Ufficio Stampa
CRG SpA
www.kartcrg.com
23 maggio 2016
Nelle foto: 1) Flavio Camponeschi, KZ; 2) Pedro Hiltbrand, OK; 3) Dennis Hauger, OKJ; 4) Jose
Antonio Gomez, Mini.
Ph. CRG Press