Riqualificazione energetica e funzionale di singolo alloggio Stato di

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Riqualificazione energetica e funzionale di singolo alloggio Stato di
Riqualificazione energetica e funzionale di singolo alloggio
L’esigenza di dover riqualificare un singolo alloggio è molto sentita nell’ambito dell’edilizia sociale.
Ciò sia per il numero crescente di alloggi che si liberano durate l’anno per mortalità degli assegnatari (è
alta l’età media dei nuclei monoparentali assegnatari di alloggio sociale) e sia per la vetustà degli alloggi a
suo tempo assegnati (dal dopoguerra in poi).
Si è quindi iniziata una fase di sperimentazione di interventi in grado di riqualificare energeticamente, e
funzionalmente, tali alloggi agendo solo dall’interno.
Sono stati scelti tre appartamenti, da usare come sperimentazione, in un edificio INA CASA di via Bronzetti
che darà oggetto di successiva demolizione a seguito del programma di riqualificazione del Quartiere di
Sant’Ermete. Si tratta di uno degli immobili facenti parte di un intervento realizzato a partire dal 1948 ad
opera del Genio Civile, per far fronte all’emergenza abitativa relativa ai reduci di guerra e alle loro famiglie.
Il fabbricato, su tre piani fuori terra ed un piano interrato, ospita 12 alloggi di cui 6 bilocali di superficie utile
37.53 mq e 6 trilocali di superficie utile 48,65 mq. Al piano seminterrato, troviamo le cantine a servizio degli
alloggi con altezza interpiano 1,30 m
Figura 1_Piano Tipo attuale
Stato di fatto
E’ emerso come sospettato che l’EPi dell’edificio è fortemente influenzato dalle scarse prestazioni termiche
dell’involucro edilizio (murature, infissi e solai), con conseguente perdite prevalenti dovute a Trasmissione.
L’analisi pare assolutamente coerente data la stratigrafia e le caratteristiche di conducibilità dei materiali
dell’epoca: 1. muraria esistente perimetrale composta da 1,5 centimetri di intonaco di malta e calce sia
all’interno che all’esterno e uno spessore in laterizio semipieno di 25 centimetri circa U= 1.74 W/m2K; 2.
Infissi in legno con vetro singolo U=5.70 W/m2K .
Con le considerazioni sopra esposte, e considerando che questa tipologia di appartamenti non è dotata di
impianto di riscaldamento tradizionale ma di semplici stufe a gas installate negli anni, che ovviamente
abbattono notevolmente il valore dei rendimento aumentando l’EPi.
Soluzione progettuale – 1° Proposta
La proposta prevede una soluzione di isolamento dell’involucro esterno con il sistema a controparete e
isolante interno tipo MUPAN K G3 touch della S.Gobain, avente la stratigrafia di seguito riportata (figura
4).
Stratigrafia soluzione Isover Mupan K G3 touch
Successivamente saranno sostituiti gli infissi esterni, con una soluzione della FINSTRAL e vetro camera della
Saint Gobain, e sarà installato un sistema singolo di trattamento dell’aria e produzione acqua calda
sanitaria della NILAN.
Soluzione progettuale – 2° Proposta
La seconda proposta prevede un soluzione di isolamento dell’involucro esterno, sempre dall’interno, ma
con un sistema a controparete e isolante interno termo riflettente TRISO SUPER 10 della ACTIS.
Saranno sostituiti infissi esterni con soluzioni diversa sia di infisso che di vetro camera e sarà installato un
micocogeneratore a celle di combustibile della HEXIS.
Soluzione progettuale – 3° Proposta
La terza proposta prevede un soluzione di isolamento dell’involucro esterno, sempre dall’interno, ma con
una sistema a controparete e isolante interno di nuova tecnologia tipo AEREOGEL.
Saranno sostituiti infissi esterni con ulteriore soluzione di infisso e di vetro camera e sarà installato un
impianto a pompa di calore con integrazione di solare termico.
Tutte le fasi saranno documentate, anche con analisi strumentali e di laboratorio, e gli
appartamenti realizzati verranno utilizzati come laboratorio per la divulgazione dei risultati e la
valutazione dei consumi.
SEGUITECI IN STREAMING VIDEO (in corso di produzione)