Istruzioni per ri-pianificazione del piano di zona

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Istruzioni per ri-pianificazione del piano di zona
 ISTRUZIONI PER LA RIPIANIFICAZIONE DEL PIANO DI ZONA PREMESSA Il Piano di Zona rappresenta lo strumento di programmazione delle politiche sociali e socio‐sanitarie, mediante il quale i Comuni e le Aziende ULSS, con il concorso delle altre realtà istituzionali e il coinvolgimento dei diversi soggetti della comunità locale, definiscono il sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio‐sanitari del territorio. In particolare, tenendo conto delle Linee di indirizzo regionali, nel documento di Piano sono specificati gli obiettivi generali, la programmazione della distribuzione e della allocazione delle risorse, coerente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché gli interventi, i servizi e le unità di offerta, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse, allo scopo di dare risposte ai bisogni del territorio.1 Le linee guida sui piani di zona, approvate con DGR 157 del 26.1.2010, hanno la peculiarità di aver allungato il ciclo di vita del piano a cinque anni, prevedendo con cadenza annuale, maggiore dinamicità attraverso successivi momenti di monitoraggio e ripianificazione degli interventi. La ripianificazione del Piano di Zona deve essere definita e trasmessa annualmente alla Regione Veneto per il visto di congruità. L’Ufficio Piano di Zona, quale organismo tecnico collocato presso la Direzione dei Servizi Socio‐Sanitari dell’Azienda ULSS 8 “Berica”, ha predisposto la traccia di domanda con le quale vengono illustrate e semplificate le modalità per poter presentare nuove proposte di potenziamento, ampliamento e/o riconversione di strutture, ovvero di realizzazione di unità di offerta, nonché le proposte progettuali. DOMANDE 1) DOMANDE RIFERITE A STRUTTURE I soggetti interessati dovranno presentare domanda alla Direzione dei Servizi Socio‐Sanitari dell’Azienda ULSS 8 “Berica”, precisando: ‐ l’area tematica di afferenza: Infanzia‐Adolescenza‐Famiglia, Adulti‐Anziani, Disabilità, Dipendenze, Salute Mentale, Marginalità Sociale e Immigrazione; ‐ i riferimenti del soggetto proponente (denominazione, indirizzo sede, legale rappresentante, recapiti); ‐ la tipologia dell’unità di offerta (classificazione secondo la LR 22/2002 e provvedimenti attuativi); ‐ se si tratta di una struttura già attiva sul territorio e/o già inserita nella programmazione locale oppure di una struttura di nuova realizzazione; ‐ la denominazione e l’ubicazione della struttura; ‐ la descrizione degli interventi previsti, nonché della relativa tempistica e delle risorse individuate per la realizzazione del progetto e la sua sostenibilità nel tempo; ‐ ogni altra informazione ritenuta utile. 2) PROPOSTE DI PROGETTI I soggetti interessati dovranno presentare domanda alla Direzione dei Servizi Socio‐Sanitari dell’Azienda ULSS 8 “Berica”, precisando: ‐ l’area tematica di afferenza: Infanzia‐Adolescenza‐Famiglia, Adulti‐Anziani, Disabilità, Dipendenze, Salute Mentale, Marginalità Sociale e Immigrazione; ‐ i riferimenti del soggetto proponente (denominazione, indirizzo sede, legale rappresentante, recapiti); ‐ il titolo e l’obiettivo del progetto; 1
DGRV 157/2012 “Approvazione delle Linee Guida Regionali sui Piani di Zona” 1 ‐ la descrizione degli interventi previsti, nonché della relativa tempistica e delle risorse individuate per la realizzazione del progetto e la sua sostenibilità nel tempo; ‐ ogni altra informazione ritenuta utile. SCADENZA Per quanto riguarda la ripianificazione 2017 le domande, dovranno pervenire all’Ufficio Piano di Zona entro il 30 aprile 2017 che provvederà alla successiva destinazione ai rispettivi Referenti di Area. Recapiti Ufficio Piano di Zona AULSS n. 8 “Berica”: Distretto EST Viale F. Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza email: [email protected] p.e.c.: [email protected] tel.: 0444/752436 – 753112 fax: 0444/752505 Distretto OVEST Via dei Mille, 2/b – 36071 Arzignano (Vicenza) email: [email protected] tel. 0444/708279 fax 0444/708151 CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle richieste riferite alle unità di offerta si terrà conto: ‐ dei vincoli posti dalla programmazione regionale, con riferimento alle diverse tipologie di struttura; ‐ delle risorse economiche disponibili/attivabili a livello territoriale; ‐ della territorializzazione, cioè della distribuzione dei servizi nel territorio, anche in relazione agli indicatori demografici e di salute; ‐ dei tempi previsti per la realizzazione; ‐ della sostenibilità nel tempo dell’attività che si intende potenziare e/o attivare. Per la valutazione delle proposte progettuali si terrà conto: ‐ degli indirizzi regionali e, in particolare degli obiettivi di sviluppo generali e specifici per area di intervento; ‐ della congruenza con le priorità e le politiche definite a livello locale; ‐ del numero e della tipologia dei soggetti coinvolti, nonché della ricaduta sulla comunità locale; ‐ della fattibilità del progetto, anche in relazione alle risorse disponibili e/o attivabili. Con riferimento alle risorse si precisa che potranno essere valutate unicamente le proposte di progetto che non prevedano costi aggiuntivi per i Comuni e/o per l’Azienda ULSS; per i progetti che comportino spese dovranno essere esplicitate e documentate le fonti di finanziamento individuate. VALIDAZIONE E DECISIONE Gli esiti delle valutazioni tecniche effettuate sulla base dei criteri delineati saranno sottoposti al Comitato dei Sindaci di Distretto di cui all’art. 26, comma 4 della L.R. 19/2016, che assumerà le decisioni coerenti con gli atti della programmazione regionale. PUBBLICIZZAZIONE La trasparenza e la conoscibilità sono garantite attraverso la pubblicazione nel sito internet dell’Azienda ULSS 8 “Berica”, dei tempi e delle modalità di presentazione delle domande. Inoltre, verrà data idonea comunicazione ai rappresentanti degli enti gestori e degli altri soggetti del terzo settore che parteciperanno ai Tavoli tematici di area, affinché possano, a loro volta, diffondere l’informazione a tutti i soggetti da loro rappresentati. 2