Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e

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Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e
DIREZIONE GENERALE
UOC COORDINAMENTO STAFF
STRATEGICO
Via G. Cusmano, 24 – 90141 Palermo
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Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e 3 Contrattuali di
Salute e di funzionamento dei servizi - 2015 (4 dicembre 2015)
1
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 1 Piano Attuativo Aziendale
Per quanto riguarda il PAA che contempla obiettivi con modalità di gestione e monitoraggio che coinvolgono congiuntamente le Aziende dell’area
metropolitana di Palermo, in particolare per le azioni coordinate dall’ASP di Palermo, tanto si riassume:
In data 22 gennaio 2015 (prot. n. 374/DG) è stato trasmesso al Dirigente Area Interdipartimentale 2 - Assessorato alla Salute, il report conclusivo
relativo al PAA 2014 – 2015 (azioni 2014) e successivamente, in data 19 febbraio c.a. è stata inviata allo Stesso la bozza del PAP azioni 2015,
secondo la metodologia consolidata, condivisa con AGENAS.
Con nota prot/Area Int.2/n. 83236 del 2/11/2015 l'Assessorato della Salute ha confermato le modifiche discusse nell'incontro di avanzamento degli
obiettivi Contrattuali di Salute e di funzionamento dei servizi del mese di Maggio. In data 24/11/2015 i referenti Aziendali del PAA dell'area
metropolitana di Palermo hanno convocato presso i locali dell'ASP i coordinatori dei singoli capitoli dell'obiettivo medesimo. Pertanto di seguito si
riporta lo stato di avanzamento delle aree di intervento coordinate da questa ASP di Palermo.
Area di intervento 1 - Assistenza collettiva e negli ambienti di vita e di lavoro
Considerato la complessità del capitolo e la numerosità delle azioni in esso contenuti, per pronta lettura si rinvia all'allegato 1
2
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Assistenza Territoriale e Continuità Assistenziale
Punteggio del Capitolo: 8 per ASP, 1 per AO/AOU
CAPITOLO 2
Situazione AS IS
Situazione TO BE
Interventi previsti
L’insufficiente integrazione tra le strutture territoriali e quelle ospedaliere, soprattutto nell’ambito delle patologie croniche,costituisce un ostacolo al percorso della continuità assistenziale.
Non sono ancora sufficientemente sviluppati i percorsi integrati ospedale-territorio, né sono ancora previsti setting alternativi per pazienti con patologie a bassa complessità. L’individuazione
di alcune patologie croniche target ha consentito di sviluppare dei modelli di integrazione tra ospedale e territorio, tramite l’istituzione dell “Uffici Territoriali” e lo strumento delle “dimissioni
facilitate” e di avviare delle campagne informative sulle stesse patologie anche per i cittadini immigrati. Si è inoltre avviato lo studio per la committenza di uno strumento informatico che possa
essere adottato dagli specialisti pneumologi della Provincia di Palermo per condividere le informazioni cliniche dei pazienti con BPCO.
La integrazione tra strutture ospedaliere e territorio, volta a migliorare la continuità assistenziale dei pazienti cronici affetti dalle patologie target, verrà ottenuta migliorando la comunicazione
tra specialisti che operano nelle Aziende Ospedaliere dell’aerea metropolitana e dell’ASP di Palermo. Con particolare riferimento alla BPCO, partendo dalla situazione “As Is” cioè dalle
specifiche già definite per un software che consenta di condividere le informazioni cliniche dei pazienti con BPCO, si elaborerà un documento tecnico di committenza. Inoltre agli Uffici
Territoriali verrà richiesto un documento di analisi della situazione esistente con relative proposte di miglioramento dei percorsi attivati. Particolare attenzione verrà riservata alle patologie
croniche dell’apparato respiratorio, incluso l’asma. Verranno definite in maniera chiara e condivisa i criteri di selezione della popolazione sulla base della gravità della patologia (stadiazione) e
della complessità dei pazienti, a cui devono corrispondere setting assistenziali differenziati ed appropriati. Una specifica area di intervento verrà dedicata ai pazienti immigrati affetti da BPCO
che verranno coinvolti nel processo assistenziale mediante materiale informativo ed una maggiore attenzione agli aspetti comunicativi. Nell’ambito delle patologie oculistiche, verrà delineata,
sulla scorta delle risorse disponibili, un’articolazione dell’offerta che tenga conto dei bisogni di salute dei cittadini e della complessità degli interventi che ciascuna struttura della provincia è in
grado di erogare.
Peso
intervento
(tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
Indicatore di risultato
1.A Efficacia degli uffici territoriali e
valutazione delle segnalazioni di dimissione
facilitata sulla scorta dei dati già rilevati
1
Consolidamento della
rete provinciale per
la gestione dei
pazienti cronici target
Risultati attesi dall’intervento
25%
1.B Definizione del documento tecnico di
committenza per la realizzazione della rete
informativo/informatica per la gestione dei
pazienti cronici target(diabete, scompenso,
BPCO,)
Valore obiettivo al
31.12.2015
Avanzamento
1.A N. di segnalazioni di dimissioni
facilitate distinte per patologia target
per cui il Distretto/PTA effettua
contatto per la prenotazione di visita
specialistica/N. segnalazioni di
dimissioni facilitate distinte per
patologia target pervenute al
Distretto/PTA
>80%
30/10/2015
RAGGIUNTO
COME PREVISTO
1.B Definizione del documento tecnico
di committenza per la realizzazione
della rete informativo/informatica per
la gestione dei pazienti cronici
target(diabete, scompenso, BPCO) in
collaborazione con pneumologi,
informatici e dipartimento
patrimoniale per definizione
capitolato tecnico unico di gara
SI
31/12/2015
OBIETTIVO GIA’
RAGGIUNTO
3
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Interventi previsti
2. Aggiornamento e
sviluppo della rete per
gli ambulatori
specialistici ospedalieri
e territoriali per
pazienti cronici target
3 Assistenza alla
popolazione
immigrata con
diabete, BPCO e altre
patologie croniche
(reumatologia, altro)
Peso intervento
(tot. 100%)
Descrizione e articolazione dell’intervento
25%
30%
Risultati attesi dall’intervento
2.A proposte di miglioramento sull’accessibilità e
sulla consistenza quali/quantitativa di presa in
carico dei pazienti target (diabete, scompenso ,
BPCO) con redazione di una bozza di
documento/procedura per la riorganizzazione dei
servizi sulla base della stadi azione clinica dei
pazienti con BPCO ed altre patologie respiratorie
(asma, allergie, altro)
Valore obiettivo al
31.12.2015
2.A redazione bozza di
documento/procedura per la
riorganizzazione dei servizi sulla base
della stadi azione clinica dei pazienti con
BPCO ed altre patologie respiratorie
(asma, allergie, altro) in collaborazione
con pneumologi
SI
31/12/2015
OBIETTIVO GIA’
RAGGIUNTO
3.A realizzazione di depliant informativo su
patologie croniche con indicazione dei centri di
riferimento ospedalieri e territoriali. Inserimento
di informazioni multilingue sui siti aziendali
3.A realizzazione di depliant informativo
su patologie croniche con indicazione
dei centri di riferimento ospedalieri e
territoriali. Inserimento di informazioni
multilingue sui siti aziendali in
collaborazione i pazienti, i mediatori
culturali, dei Distretti sanitari e dell’UOC
Programmazione e organizzazione delle
attività di cure primarie
3.A SI
31/12/2015
OBIETTIVO GIA’
RAGGIUNTO
3.A.b Inserimento di informazioni
multilingue sui siti aziendali
3.B Ulteriore implementazione degli incontri per
piccoli gruppi per l’apprendimento
dell’autogestione(somministrazione dell’insulina,
autodeterminazione della glicemia …) e della self
care e di diete che tengano conto delle differenze
culturali e attivazione di incontri per piccoli
gruppi sulla prevenzione della BPCO (rischi
connessi al fumo di tabacco, altro )
4 Razionalizzazione
dell’offerta
assistenziale delle
prestazioni di
oculistica dell’area
metropolitana di
Palermo
20%
Avanzamento
Indicatore di risultato
4.A proposte di miglioramento ed eventuale
riorganizzazione dei servizi ospedalieri e
territoriali
3.A.b SI
3.B.a Ulteriore incremento > del 20%
degli incontri per piccoli gruppi rispetto
al 2014
3.B.a Relazione su
attività e n° di
incontri effettuati
SI
3.B.b Relazione sull’attività svolta e sugli
incontri per piccoli gruppi sulla
prevenzione della BPCO (rischi connessi
al fumo di tabacco, altro )
3.B.b Relazione su
attività n° di
incontri effettuati
SI
4.A relazione sull’attività e
presentazione proposta di
riorganizzazione dei servizi ospedalieri e
territoriali
4.A Relazione su
attività SI
SARA’
RAGGIUNTO
ENTRO IL
31/12/2015
SARA’
RAGGIUNTO
ENTRO IL
31/12/2015
SARA’
RAGGIUNTO
ENTRO IL
31/12/2015
31/12/2015
OBIETTIVO GIA’
RAGGIUNTO
4
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Assistenza Ospedaliera
ASP-AO/AOU
CAPITOLO 3
Situazione AS IS
Situazione TO BE
Interventi
previsti
1 –Rimodulazione
rete ospedaliera
3-Appropriatezza
Organizzativa
Peso
interven
to (tot.
100%)
30 %
20%
20%
4–Qualificazione
assistenza
ospedaliera
30%
Descrizione e articolazione
dell’intervento
Risultati attesi dall’intervento
Valore obiettivo al
31.12.2015
Indicatore di risultato
1A Presentazione piano di rimodulazione
1A Piano di rimodulazione della rete
ospedaliera provinciale
1B
Produzione
report
su
1B Implementazione e/o revisione dei percorsi
implementazione e/o revisione percorsi
assistenziali per lungodegenza e riabilitazione
3A – Riduzione del DH
3B – Incremento del Day Service
Adeguamento della complessità della casistica
trattata secondo le soglie di riferimento
indicate dall'Assessorato
3A – Totale Dh / Totale
(ordinari +DH)
ricoveri
3B – Totale DAY SERVICE / Totale
ricoveri (ordinari +DH + Day Service)
peso medio DRG area medica
peso medio DRG area chirurgica
(escluso area materno-infantile)
Si/No
Si/No
-10% rispetto
all’anno 2014
+20% rispetto
all’anno 2013
SI
Avanzamento
1A)Pianta organica e Atto
Aziendale presentati da tutte
le aziende, in attesa di
comunicazioni assessoriali.
1B) Nessuna evidenza in atto.
-5.94% (raggiungono
l’obiettivo soltanto Asp
e ARNAS)
+122.25%
Media del Peso Medio
Area Medica:1,3103
Area Chirurgica: 1,6104
N.B. Il Policlinico Area
Medica 0.9880.
5
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CAPITOLO 4
Integrazione Socio Sanitaria
Punteggio del Capitolo: 3 per ASP, 1 per AO/AOU
Situazione
AS IS
In ambito provinciale la domanda di servizi dedicati ai soggetti per grave disabilità psico-fisica è sempre più crescente per l’aumento della vita media correlata all’aumento di
disabilità che richiede prestazioni sempre più complesse e prolungate nel tempo.
Situazione
TO BE
Va aumentata l’offerta dei servizi territoriali dedicati alla disabilità con il potenziamento di servizi già esistenti in termini di numero di interventi e durata degli stessi nonché
aumento della qualità con creazione di servizi innovativi e/o specialistici e con l’ausilio della tecnologia.
Peso
interventi previsti intervento
(tot. 100%)
1–
Implementazione
presa in carico
pazienti non
autosufficienti
nelle Cure
Domiciliari e nel
percorso di
continuità
assistenziale
Ospedale
-Territorio (*)
Risultati attesi dall’intervento
Descrizione e articolazione dell’intervento
Indicatore di risultato
30%
1A: Incremento del numero delle segnalazioni di
Dimissione Protetta dagli Uffici Territoriali
1B: Organizzazione di eventi formativi su tematiche
inerenti l’Integrazione ospedale-territorio
Incremento n. di segnalazioni pervenute
nel 2015/n. segnalazioni pervenute nel
2014
(esplicitare dato 2014: 4.575)
N.6 corsi di formazione entro il 2015
rivolti ad operatori ospedalieri e
territoriali della A.O.O.R. Villa SofiaCervello, ARNAS Civico, AOU Policlinico
e ASP di Palermo
Valore obiettivo al
31.12.2015
> 2%
> 91
(4.666)
Formazione per almeno
120 operatori
Eventuali costi
previsti
per lo sviluppo
dell’intervento
Aggiornamenti
23/11/2015
3.529 segnalazioni (dato
aggiornato al 30/09/2015)
Attivati n. 2 corsi c/o
A.O.O.R. Villa SofiaCervello effettuati in data
15 e 29 Aprile 2015 per
n.60 operatori.
Previsti n. 2 corsi c/o ASP
PA, in data 25 Novembre
e 4 Dicembre 2015; n.1
corso c/o ARNAS Civico in
data 3 Dicembre 2015 e n.
1 corso c/o Policlinico
previsto in data tra il 14 e
18 Dicembre 2015.
9.626 assistiti (dato
aggiornato al 31/10/2015)
1C: Incremento numero pazienti assistiti in ADI > 65enni
Incremento n. pazienti attivati in ADI nel
2015/n. pazienti attivati in ADI nel 2014
(esplicitare dato 2014: 10.367 )
> 2%
> 207
(10.574)
6
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
2–
Implementazione
presa in carico
pazienti non
autosufficienti
nelle Cure
Residenziali e nel
percorso di
continuità
assistenziale
RSA -Territorio
3 – Diffusione di
una cultura del
Rischio clinico e
della sicurezza del
paziente e
dell’operatore
4 – Miglioramento
della qualità dei
servizi ADI e delle
procedure
informatizzate
2A: Miglioramento della continuità assistenziale per le
Dimissioni da RSA
30%
2B: Incremento numero pazienti assistiti in RSA
20%
3A: Organizzazione di eventi formativi su tematiche
inerenti il Rischio clinico e sicurezza dei pazienti e degli
operatori
4A: Attivazione di percorsi assistenziali Domiciliari per
pazienti con necessità di prestazioni specialistiche
Pazienti dimessi da RSA modulo
anziani/pazienti ammessi in ADI dimessi
da RSA modulo anziani
>40%
Incremento n. pazienti nel 2015/ n.
pazienti assistiti nell’anno 2014
(esplicitare dato 2014: 1238 )
> 3%
> 38 pazienti
(1.276)
N.2 di corsi di formazione entro il 2015
rivolti ad operatori ADI ed RSA su
tematiche inerenti l’attuazione di norme
comportamentali per il rischio clinico e
sicurezza dei pazienti e degli operatori
(attuazione opuscoli su lavaggio delle
mani e prevenzione cadute a domicilio
sia per gli operatori che per i familiari)
Attivazione di almeno 2 ADI
specialistiche (nutrizione, trasfusione,
stati vegetativi, SLA, diagnostica
strumentale) entro il 2015
Formazione per 100
operatori
Realizzazione e
divulgazione opuscoli
SI
10%
4B: Trasmissione informatizzata delle segnalazioni dagli
Uffici Territoriali delle dimissioni protette
Attivazione della procedura
informatizzata in almeno il 30% degli
Uffici Territoriali (4/13)
SI
40,2%
(n.262
pz. ammessi in ADI/651
pz. dimessi da RSA - dato
aggiornato al 30/09/2015)
1.163 (dato aggiornato al
30/09/2015)
Stampati 5000 brochure
sul lavaggio mani e n.2
corsi di formazione
previsti in data
21/12/2015 e
22/12/2015.
Attivata ADI lesioni da
decubito e ADI
Trasfusione Domiciliare
dal 28/09/2015
Trasmissione capitolati di
gara per SLA, nutrizione
Attivazione procedura
3/13 (Petralia, Termini,
Partinico) e convocazione
per il 26/12/2015 per
aggiornamento e
attivazione Ingrassia
7
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90%
5A: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività
ambulatoriale)
5 – Miglioramento
della qualità dei
servizi ADI e
nell’Assistenza
Alzheimer
n. cartelle cliniche/n. totale pazienti
visitati afferenti alle UVA
>= 90%
90%
10%
5B: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività
semiresidenziale nei 4 CDA)
n. pazienti trattati conformemente con
il protocollo/ n. totale dei pazienti
trattati
>= 90%
5C: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività
domiciliare)
Prestazioni di UVA domiciliare in 4/4
PTA del Distretto 42 di Palermo e 5/9
Distretti della Provincia di Palermo
SI
4/4 PTA ( Biondo, Casa del
Sole, Guadagna,
Albanese) e 5/9 Distretti
(D.39 Bagheria, D.36
Misilmeri, D.38 Lercara
Friddi, D.40 Corleone,
D.34 Carini)
(*) Come noto, l’azione 1 A relativa all’incremento delle dimissioni protette Ospedale-Territorio prevede che, nel corso dell’anno 2015, venda raggiunto l’obiettivo di
incrementare il numero rispetto al 2014 di almeno il 2%.
Come comunicato nello stato di avanzamento al 30/9/2015, l’indicatore attuale è pari a circa il 2,5% in più nel raffronto dello stesso dato al 30/9/2014.
Ciò premesso, ne deriva che a fine anno l’obiettivo sarà raggiunto, ma non può non rilevarsi che il margine di miglioramento è esiguo e pertanto si ritiene debbano porsi dei
correttivi:

ribaltare lo stesso obiettivo in maniera più incisiva anche alle Aziende Ospedaliere al fine di ottenere una maggiore condivisione di tutte le U.O. Ospedaliere per il
raggiungimento di un Obiettivo comune e di sistema e non individuale

prevedere di ritenere positivo anche una “crescita zero” con il mantenimento dello stesso indicatore nel 2014-2015-2016 in quanto il sistema è già in una fase di
utilizzo massimale

adottare eventuali altre azioni sinergiche
8
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
CAPITOLO
12
Situazione
AS IS
Situazione
TO BE
Interventi
previsti
1Applicazione
PDTA per la
presa in
carico
condivisa
CSM/SERT
dei pazienti
con doppia
diagnosi
(DD)
2 - Attivazione
PDTA
per
“Pazienti con
DCA ad alta
complessità”
Salute mentale e dipendenze
Peso
interven
to (tot.
100%)
Descrizione e articolazione
dell’intervento
1 A Costituzione gruppi
territoriali DD
1 B Formazione on the job
1 C Censimento pazienti in
carico
presso I gruppi DD territoriali
2 A Coinvolgimento delle
strutture
individuate (Reparti di Medicina
dell’Area metropolitana , UO
Cedial)
2 B Costituzione gruppo di lavoro
interaziendale
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
1 A Costituzione gruppi
territoriali DD
1B Svolgimento corso di
formazione della durata di tre
giorni
1 C N° pz. con DD presi in
carico /N° pz. segnalati dai
gruppi territoriali DD
2 A n° strutture coinvolte/ n°
strutture destinatarie dell’
intervento
2 B personale
coinvolto/personale destinatario
dell’obiettivo
2 C Realizzazione PDTA
2 C Realizzazione PDTA
2 D Diffusione PDTA
2 D Diffusione PDTA
Valore obiettivo
al 31.12.2015
100%
≥1
≥ 80%
Avanzamento OTTOBRE 2015
Riscontro con nota prot. n. 3242/DP del
13/11/2015:
1 A- E’ stato costituito un gruppo di lavoro sulla
rappresentativo sia delle UO afferenti alla UOC
DP che dei CSM .
1 B- E’ stato definito il corso di formazione
previsto che sarà realizzato entro la prima
decade di dicembre 2015.
1 C- n. 194 / n. 210
≥ 80%
≥ 80%
100%
100%
Report
finale
2 A - 4/4
2 B – 4/4
Report ott. 2015
In data 24 giugno 2015 a seguito di
incontro con i componenti del gruppo
di coordinamento interaziendale PAA,
è stato individuato il Gdl, formato dai
medici delle AA.OO. Cervello, Civico e
dall’ AOUP, che in data 20 novembre
2015 si riunirà presso l’UO Cedial per la
definizione del PDTA.
1° Report
intermedio
al
30/06/2015
2° Report
finale al
31/12/2015
1° Report
inter
medi
o al
30/06
/2015
2° Report
finale
al
31/12
/2015
9
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.
3A
Coinvolgimento delle diverse
UOS per la presa in carico
condivisa dei pazienti
tossicodipendenti affetti da
infezioni epatiche.
3 -Definizione
del PDTA per
la presa in
carico
condivisa UOC
Dipendenze
PatologicheSert /Divisioni
Ospedaliere
Civico
Policlinico
Cervello
3B
Costituzione di un GdL
funzionale alla definizione
dell'operatività della presa in
carico del paziente TD con
epatite -raccomandazioni-
3A
N° strutture coinvolte/N°
strutture destinatarie
dell'obiettivo
3B
Costituzione del GdL UOC
3C
3C
Stesura di un Percorso operativo
tra UOC Dipendenze Patologiche
- Sert e le Divisioni Ospedaliere
Civico, Policlinico, Cervello
funzionale alla presa in carico
condivisa del paziente
individuato.
Stesura PDTA per la presa in
carico condivisa.
Riscontro del 13/11/2015, nota prot. n.
3242/DP/2015:
3 A- n. 4 strutture coinvolte/ n. 4 strutture
destinatarie dell’obiettivo.
100%
1° Report
intermedio
al
30/06/2015
3 B- E’ stato costituito un GdL UOC
3 C- E’ stato elaborato il PDTA per la presa in
carico condivisa.
3 D – Il PDTA verrà diffuso entro i termini
previsti
2° Report
finale
al
31/12
/2015
3D
N° di strutture coinvolte/N°
strutture destinatarie
dell'obiettivo.
3D
Successiva diffusione e
condivisione del PDTA
10
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4 -Definizione
di Percorsi
per la presa in
carico dei
soggetti in età
evolutiva
affetti da
epilessia
attraverso
azioni che
coinvolgano le
UU. OO.SS. di
NPIA
Territoriale,
Ambulatorio
di II Livello di
Neurofisiopat
ologia
Diagnosi e
Trattamento
delle Epilessie,
i PLS , le UU.
OO. di
Pediatria
Ospedaliera
del territorio
di Palermo e
Provincia
( UOC di NPI
P. O. “Di
Cristina” A.O.
ARNAS Civico
di Palermo
AOUP di
Palermo).
4 A – contatto epistolare con i
PLS a carattere informativo sulle
tipologie e le modalità d’invio dei
pazienti.
4 B – Incontri di raccordo tra i
Responsabili delle UU. OO. SS. di
NPIA Territoriali, il Responsabile
dell’Ambulatorio Dedicato e tra il
Direttore dell’UOC di NPIA
Territoriale ASP Palermo e i
Direttori delle UU. OO. di
Pediatria di Palermo e Provincia
N. di lettere inviate/n. di PLS
Costituzione gruppo di lavoro
ospedale –territorio per la
definizione dei percorsi
100%
Elaborazione Protocollo d’intesa
4C - Definizione dei Percorsi
4 D- Incontro di condivisione del
percorso con i rispettivi direttori
territorio-ospedale-università
Nota prot. n. 1109DIR/NPIA del 19.06.2015
Report delle azioni svolte:
4A - 230 mail informative/230 PLS
4B –in data 08/06/ 2015 incontro di raccordo
tra Direttore UOC NPIA, Responsabili
UUOOSS di NPIA territoriale e Responsabile
UOPS Ambulatorio dedicato di II livello di di
Neurofisiopatologia Diagnosi e Trattamento
delle Epilessie, per presentazione condivisa
bozza di PDTA
Report al 30/09/2015 , nota prot.
1813DIR./NPIA dell’11/11/2015
4C – Stesura e diffusione del PDTA tra le
UUOOSS di NPIA
1° Report
intermedio
al
30/06/2015
2° Report
finale al
31/12/2015
Adozione e diffusione Protocollo
dì’Intesa
11
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
I soggetti con “gioco d’azzardo
problematico”, presi in carico
al 1 settembre 2015, sono 275
5. Favorire la
presa in
carico e la
promozione
di percorsi di
cura di
soggetti con
“gioco
d'azzardo
problematico”
6. Qualità
Flusso SIND
Incremento della presa
in carico dei soggetti
con “gioco d'azzardo
problematico”
Miglioramento qualità del
Flusso Sind
Riduzione % codice
sostanze d’uso 99
≥ 15% (rispetto
l'anno 2014)
< 10%
Nell’ambito dell’ azione 8. C, collegata all’azione 5
del Capitolo 12 : in data 30 ottobre 2015 è stato
definito il Progetto Sperimentale Esecutivo per la
“Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del
Gioco d’Azzardo Patologico” adottato con Delibera
del Direttore Generale N. 00858.
Con nota prot. n. 5042DSM/2015 del 13 novembre
2015 è stata individuata per attivare le procedure
e le azioni di collegamento intra-aziendale ed
inter-istituzionale per l’istituzione del
Coordinamento Provinciale Permanente per il
Gioco d’azzardo Patologico (CPPGAP),
coordinandosi con la UOC Dipendenze Patologiche
e la UOS UOEPSA.
La qualità del flusso SIND è costantemente
monitorata dall’ OEPD dell’ UOC DP, al fine
di ottenere il miglioramento atteso al
31/12/2015. L’attuale caricamento del dato
risulta a tutt’oggi in linea con l’obiettivo
previsto.
12
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 2/SUBOB2.1 “Tempestività interventi a seguito di frattura di femore su pazienti >65a”.
TRACKING al 30 settembre 2015 (in rosso percentuale relativa all’anno precedente). (Valore atteso 100%).
Gennaio-maggio 2015= valore raggiunto 64.88% (valore ASP=74.19%)
Gennaio-settembre 2015= 47.85 (Valore 2014 = 46,05%) (valore ASP= 63.52) (valore ASP 2014 = 56,10)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un decremento del valore raggiunto, per quanto in linea con il
regolamento del Ministero della Salute che fissa al 60% la proporzione minima dell'indicatore; il valore più critico è quello raggiunto
dall’Ospedale Classificato Buccheri La Ferla con decremento dal 26.23% al 10.79%. L’Unità operativa qualità, su indicazione della
Direzione sanitaria, ha monitorato l’andamento del valore dell’indicatore e delle cause di scostamento dal valore atteso, evidenziando
che i motivi più frequenti del ritardo dell’intervento chirurgico, quasi sempre concomitanti, sono la presenza di condizioni cliniche del
paziente, l’assunzione di terapia anticoagulante e l’indisponibilità di esami e consulenze pre-operatorie. Tali risultati sono stati inviati
ai Presidi ospedalieri al fine di predisporre le azioni di miglioramento opportune.
AREA DI RISULTATO:
APPROPRIATEZZA DELLE
PROCEDURE (TIPOLOGIA DI
INTERVENTO E
TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI
INDICATORE:
N. interventi chirurgici per frattura
di femore di pazienti over 65 effettuati entro 48 h. dal ricovero / N.
tot.casi di frattura di femore di paz.
Over 65 ricoverati nelle strutture
ospedaliere (compresi quelli nei
quali non c'è stato intervento chirurgico)
n. int. chir. per fratt. di fem.
over 65 effett. entro 48 h. da
ricov.
n. casi di frattura
di femore di paz.
Over 65
% int. chir. per fratt.
di fem. over 65 effett. entro 48 h. da
ricov. / casi di frattura di femore di paz.
Over 65
PP.OO. ASP Palermo
101
159
63,52%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù
73
132
55,30%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla
15
139
10,79%
Case di Cura
78
128
60,94%
267
558
47,85%
OBIETTIVO 2
PERFORMANCE:
sub ob. 2.1
TEMPESTIVITA'
INTERVENTI PER
FRATTURA DI FEMORE
Totale complessivo
13
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Frattura femore Gennaio - Settembre 2015
PP.OO
Intervento effettuati
entro le 48 h. dal ricovero
Partinico
Termini
Ingrassia
Totale PP.OO. Aziendali
Fondazione G.Giglio
Buccheri La Ferla
Totale
24
50
27
101
73
15
189
Totale casi frattura
femore
24
83
52
159
132
139
430
%
100,00%
60,24%
51,92%
63,52%
55,30%
10,79%
43,95%
impostazioni Query
Pazienti residenti regione sicilia
modalità di ammissione escluso 4-5-6
nati compresi dal 1915 al 1950
patologia principale da 82000 a 8209
esclusi ricoveri di pazienti in rianimazione o terapia intensiva
esclusi Politraumatizzati (DRG da 484 a 487)
esclusi pazienti deceduti entro 48h senza intervento
esclusi ricoveri con diagnosi principale o secondaria di tumore maligno (140.0 - 208.9 - V10)
Codici Diagnosi:
82000-82001-82002-82003-82009-82010-82011-82012-82013-82019-82020-82021-82022-82030-82031-82032-82088209
Codice Procedure
81.51-81.52-79.00-79.05-79.10-79.15-79.20-79.25-79.30-79.35-79.40-79.45-79.50-79.55
14
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Appendice SUBOB2.1
P.O. Termini Imerese
Si specifica che considerata le criticità evidenziate nei mesi precedenti i dati sono stati monitorati anche dall’UO Qualità utilizzando una scheda predisposta
all’uopo. La Direzione del Presidio avendo evidenziato che i dati non erano soddisfacenti ha organizzato nei mesi di luglio e settembre due audit al fine di
implementare le azioni che portavano ad anticipare gli interventi nei tempi previsti dall’obiettivo.
In allegato alla presente la sintesi dell’audit svolto ed i risultati raggiunti.
Audit predisposto:MIGLIORARE LA % DI FRATTURE FEMORE OVER 65 OPERATI ENTRO LE 24 ORE
Problemi:
- Problemi nell’organico degli anestesisti (2 anestesisti con limitazioni funzionale e 2 che usufruiscono di permessi politici)
- Problemi nell’organico degli ortopedici (manca 1 medico)
- Insufficiente num. di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia
- Mancanza di sinergie tra la U.O. Medicina e la U.O. Ortopedia
Azioni correttive:
- Sostituire almeno 1 degli anestesisti con limitazioni funzionali
- Incrementare di 1 unità il numero degli ortopedici
- Aumentare a 3 il numero di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia
- Predisporre protocolli di intesa per garantire nei tempi previsti le consulenze di medicina interna
Obiettivi realizzati:
- A settembre è stato assegnato 1 anestesista dal P.O. Ingrassia
- A luglio è stato incrementato di 1 unità il numero degli ortopedici
- A settembre è stato aumentato a 3 il numero di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia
- E’ stato predisposto protocollo di intesa per garantire nei tempi previsti le consulenze di medicina interna
P.O. Civico Partinico, P.O.Ingrassia,
Le Direzioni Mediche hanno messo in atto accorgimenti atti al miglioramento dell’obiettivo in oggetto, ed emanato direttive alle UU.OO. per il miglioramento
dell’utilizzo del DH e Day Service in regime di appropriatezza.
In particolare nel P.O. Civico di Partinico presso la Direzione Sanitaria si è svolto l'Audit clinico con i componenti dell'U.O. Qualità, il Direttore Medico di Presidio,
il Direttore dell'UOC Coordinamento Staff ed in cui sono stati coinvolti la Dott.ssa P. Gargano (Pronto Soccorso) e il Dott. V. Martorana (Ortopedia).
Dalle cartelle cliniche e dai verbali di Pronto Soccorso esaminati si è evidenziato in 4 casi sui sei un ingiustificato ritardo del ricovero presso il Reparto di
Ortopedia, essendo stati i pazienti trattenuti per alcuni giorni in regime di O.B.I. effettuato in Reparto di degenza.
Inoltre, dai documenti di standardizzazione del percorso del paziente non si evince l'indicazione ad utilizzare l'O.B.I. per la gestione dei pazienti con frattura di
femore allo scopo di effettuare le consulenze propedeutiche all'intervento chirurgico. D'altro canto, il documento condiviso in data 30/05/2012 dai Direttori delle
UU.OO. coinvolte nel trattamento di tale target di pazienti potrebbe indurre la convinzione che la fase preoperatoria debba essere gestita esclusivamente in
regime di osservazione breve intensiva. Si specifica, in particolare, che i Pazienti in O.B.I. sono allocati presso le UU.OO. di degenza e vengono gestiti dal
personale dei reparti di degenza, come stabilito dalla nota del 31/10/2012, prot. n.9992/DS.
Pertanto si è concordato nel definire l'attuazione delle seguenti azioni correttive:
Revisione di Regolamento di Accettazione e Presa in carico del paziente in ospedale, relativamente ad:
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1. Una più approfondita e condivisa definizione dell'uso dell'O.B.I., integrando il documento dell'U.O. di Pronto Soccorso del 15/10/2014, prot. n.2630;
2. Gestione dei casi con indicazione al ricovero nell'eventualità di assenza di posti letto;
3. Utilizzo dei posti di Day Surgery in caso di necessità di posto letto per ricovero ordinario urgente.
OBIETTIVO 2/SUBOB2.2 “Riduzione incidenza parti cesarei”.
Valore atteso < 20%.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 33.36% (valore ASP=31.81)
Gennaio-settembre 2015 = 32.38% (Valore 2014 = 31,38%) (valore ASP= 30.26%) (Valore ASP 2014 = 28,67%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un lieve trend di miglioramento; unico P.O. aziendale che raggiunge il
valore atteso del 20% è S.Cimino di termini Imerese.
OBIETTIVO 2
AREA DI RISULTATO:
APPROPRIATEZZA DELLE
PROCEDURE (TIPOLOGIA DI
INTERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE
LINEE GUIDA NAZIONALI
PERFORMANCE:
sub ob. 2.2 RIDUZIONE INCIDENZA PARTI
CESAREI
< 20%
INDICATORE:
CESAREI PRIMARI /
TOTALE PARTI DONNE NON PRECESARIZZATE (RIF. POPOLAZIONE RESIDENTE)
cesarei
(escluse precesar.)
PP.OO. ASP Palermo
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla
Case di Cura
Totale complessivo
5
parti totali
(escluse precesar.)
cesarei / parti totali
(escluse pre-cesar.)
295
975
30,26%
56
216
25,93%
463
1.457
31,78%
591
1.691
34,95%
1.40
4.33
9
32,38%
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Parti Cesarei gennaio - settembre 2015
PP.OO
Corleone
Partinico
Petralia
Termini
Ingrassia
TOTALE PP.OO.
Aziendali
SRF
BLF
TOTALE
Parti Cesarei
Pre Cesarizzate
46
156
32
128
27
79
12
84
96
329
67
335
19
77
20
44
69
250
55
251
%
parti cesarei primari
/
totale parti escluso le precesarizzate
27,54%
30,80%
36,36%
17,53%
235
100
450
135
350
38,57%
597
105
778
1.480
302
49
315
666
1.277
265
1.772
3.314
295
56
463
814
975
216
1.457
2.648
30,26%
25,93%
31,78%
30,74%
Totale
parti
parti cesarei primari
totale parti
escluso le precesarizzate
Criteri di esclusione
Tutte le dimissioni di donne non residenti nella regione sicilia
tutte le donne di età inferiore ai 10 anni e superiori a 55 anni
tutte le dimissioni con diagnosi di nato morto (656,4 -V271 - V274 V277)
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Appendice Azioni SUBOB 2.2 - Dipartimento Salute della Donna e del Bambino
Le principali azioni individuate all’interno del Dipartimento, al fine di ridurre la percentuale dei tagli cesarei nei punti nascita, sono
state:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Analisi della percentuale dei tagli cesarei stratificata secondo le classi di Robson e monitoraggio della percentuale dei primi cesarei;
Verifica della corretta compilazione del partogramma;
Induzione medica del travaglio di parto dopo la 41ma settimana di gestazione
Elaborazione di un percorso assistenziale che possa garantire con sicurezza il parto spontaneo nella paziente precesarizzata;
Revisione dei modelli organizzativi con adeguamento dell’organico con offerta assistenziale one to one;
Implementazione della integrazione fra le strutture intradistrettuali, consultoriali ed ospedaliere che fanno capo all’area materno-infantile, con riunioni
periodiche obbligatorie finalizzate alla condivisione di percorsi assistenziali per la gravidanza fisiologica ed alla selezione delle gravidanze a basso e ad
alto rischio;
Campagna dipartimentale di informazione sulle indicazioni e controindicazioni al taglio cesareo, sia nella primigravida che nella precesarizzata, offerta a
tutte le donne in gravidanza fin dai primi mesi di gestazione;
Adozione di strumenti di documentazione clinica uniformi;
Attivazione di servizio di partoanalgesia H/24 per tutte le donne in travaglio di parto ( già attiva nel punto nascita Ingrassia);
Attivazione assistenza parto in acqua, parto attivo (già attivo nel punto nascita Ingrassia);
Attivazione sportello “Orientamento al Piano del Parto” (già attivo nel punto nascita Ingrassia) finalizzato all’erogazione di cure ostetriche vicine ai
bisogni della donna/coppia, anche con l’assistenza di psicologi;
Formazione continua e permanente del Team multidisciplinare ( Ostetrici, Ginecologi, Neonatologi) assistenza al parto strumentale, gestione delle
emergenze in ostetricia, prevenzione della mortalità materna, prevenzione della malpractice, prevenzione della SIDS e rianimazione neonatale e
gestione del neonato per tutte le varie complessità assistenziali;
Elaborazione e condivisione di protocolli in linea con quanto richiamato dall’evidenza scientifica;
Audit clinico.
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OBIETTIVO 2/SUBOB2.3 “Tempestività effettuazione PTCA nei casi di IMA STEMI”.
Valore atteso 100%.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 84.16% (valore ASP=89.13%)
Gennaio-settembre 2015 = 79.02 % (Valore 2014 = 84,67%) (valore ASP= 90.12) (Valore ASP 2014 = 86,49%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un trend in discesa, su cui incide il dato di Villa Maria Eleonora (0%).
AREA DI RISULTATO:
APPROPRIATEZZA
DELLE PROCEDURE
OBIETTIVO
(TIPOLOGIA DI IN2
TERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI
PERFORMANCE:
Sub ob.2. 3 - TEMPESTIVITA' NELL'EFFETTUAZIONE DI PTCA
NEGLI IMA CHE LO RICHIEDONO
INDICATORE:
N. interventi di PTCA effettuati entro
il giorno successivo al ricovero / N.
tot. di casi di IMA ricoverati con indicazione al PTCA
n. interv. PTCA in
casi di IMA STEMI
entro le 24 h.
n. IMA STEMI
% interv.
PTCA entro le
24 h./ n. IMA
STEMI
PP.OO. ASP Palermo (U.O.C. Cardiologia P.O. Ingrassia)
73
81
90,12%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù
Casa di Cura Villa Maria Eleonora
Totale complessivo
89
122
72,95%
0
2
0,00%
162
205
79,02%
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OBIETTIVO 2/SUBOB2.4 “Proporzione di colecistectomia laparoscopica con degenza post-operatoria entro 0-3gg”.
Valore atteso 100%.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 88.52% (valore ASP= 92.65)
Gennaio-settembre 2015 = 89.18% (Valore 2014 = 84,45%) (valore ASP= 88.50) (Valore ASP 2014 = 80%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un lieve trend di miglioramento.
OBIETTIVO
2
AREA DI RISULTATO:
APPROPRIATEZZA
DELLE PROCEDURE
(TIPOLOGIA DI INTERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI
PERFORMANCE:
Sub ob.2. 4 - Proporzione do colecistectomia laparoscopica con degenza post operatoria
entro
0-3 giorni
INDICATORE: Casi di Colecistectomia
Laparoscopica dimessi entro 3 gg
dall' intervento / Totale casi di Colecistectomia Laparoscopica
PP.OO. ASP Palermo
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla
Case di Cura
Totale complessivo
Casi di Colecistectomia Laparoscopica dimessi
entro 3 giorni
dall' intervento
Totale casi di
Colecistectomia
Laparoscopica
% interv.
PTCA entro le
24 h./ n. IMA
STEMI
100
113
88,50%
54
67
80,60%
50
65
76,92%
447
485
92,16%
651
730
89,18%
20
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Gennaio - Settembre2015
PP.OO.Aziendali
Casi di Colecistectomia Laparo- Totale casi di Coscopica dimessi
lecistectomia Laentro 3 gg dall' inparoscopica
tervento
( codice procedu( codice procedura
ra 5123)
5123)
% Casi di Colecistectomia Laparoscopica
dimessi entro 3 gg
dall' intervento / Totale casi di Colecistectomia Laparoscopica
U.O. Chirurgia P.O. Corleone
18
19
94,74%
U.O. Chirurgia P.O.Partinico
58
66
87,88%
U.O. Chirurgia P.O. Termini Imerese
U.O. Chirurgia P.O. Petralia
#DIV/0!
18
18
100,00%
6
10
60,00%
100
113
88,50%
Fondazione G.Giglio
54
67
80,60%
Buccheri La Ferla
50
65
76,92%
204
245
83,27%
U.O. Chirurgia P.O. Ingrassia
Totale PP.OO Aziendali
Totale
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Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Obiettivo Agenas 3.1: Gestione autonoma dei nuovi flussi
I flussi prodotti dal Dipartimento Farmaceutico sono:
•
•
•
•
Flusso NSIS – Consumo di Farmaci in ambito Ospedaliero (CFO)
Flusso NSIS – Distribuzione Diretta (DD)
Flusso NSIS – Dispositivi Medici Consumi
Flusso ex Art.79 – Rilevazione dei Beni sanitari e non sanitari.
Relativamente alla produzione dei Flussi NSIS, l’Azienda è autonoma sia nella trasmissione che nella correzione delle eventuali
anomalie segnalate. Ciascuno dei predetti flussi è regolarmente trasmesso entro i termini previsti dai decreti ministeriali.
Relativamente al Flusso per la rilevazione dei Beni sanitari e non sanitari, ex DDG n. 914/2014, istituito nell’ambito del progetto ex art.
79, il Dipartimento Farmaceutico elabora in autonomia con il supporto della SWH i tracciati M- Movimenti e R- Referenze.
La UOS Banca dati farmaceutica aziendale, per quanto di competenza, continua a svolgere l’attività di aggiornamento e popolamento
della base dati anagrafica finalizzata al miglioramento continuo della qualità dei dati del flusso, anche a seguito delle opportune
segnalazioni (report di anomalie) in merito alla correttezza formale ed alla coerenza tra i diversi tracciati del flusso ricevute dal
competente Assessorato. Nonostante l’impegno profuso dal gruppo di lavoro composto dal personale dell’UOS Banca dati
farmaceutica e dal RTI permangono, tuttavia, talune anomalie inerenti la completezza e la qualità dei tracciati. Lo scrivente
Dipartimento si avvale, ove necessario, del supporto del RTI ai fini della corretta interpretazione dei suddetti report per la risoluzione
delle eventuali anomali riscontrate.
L’applicativo in uso presso questo Dipartimento per la gestione del magazzino farmaceutico e per l’estrazione dei tracciati non
prevede, infatti, controlli bloccanti a monte dell’inserimento dei dati (es. campi obbligatori e/o campi obbligatorio condizionati). Inoltre,
non è possibile eseguire controlli in merito alla completezza ed alla correttezza logico – formale dei tracciati prima della trasmissione
all’Assessorato nei tempi previsti.
I tracciati C e P, che contengono informazioni afferenti all’Area del Provveditorato, non sono ancora oggi alimentabili in maniera
autonoma, in quanto non si è realizzata l’integrazione tra il gestionale in uso presso questo Dipartimento e quello presso il
Dipartimento Provveditorato e Tecnico. La predetta mancata integrazione comporta di conseguenza l’incompletezza anche del
tracciato M per la parte relativa ai dati di Contratto (es. C04-Tipo Provvedimento, C05– Numero di provvedimento, C12 -Identificativo
contratto ecc.). Tali tracciati possono essere elaborati solo attraverso una raccolta di informazioni realizzata con strumenti di office
automation e con il supporto operativo del RTI.
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L’elaborazione delle Schede di coerenza con il modello CE e con la Contabilità Generale viene effettuata dal personale del RTI.
Flusso del personale convenzionato
Nel confermare il livello di autonomia raggiunto al I trimestre 2015 si comunica che L’Azienda:
•
•
•
ha rispettato per il 2015 le scadenze previste per la trasmissione del flusso;
esegue in autonomia i controlli logico-formali e di coerenza tramite strumenti MS-Access rilasciati dal RTI. Eventuali anomalie segnalate dall’Assessorato sono identificate e risolte;
elabora in autonomia i prospetti di quadratura e di coerenza con il modello CE avvalendosi di strumenti MS-Office rilasciati
dalla RTI.
Per quanto attinente alla completezza e la coerenza dei dati trasmessi si evidenzia l’impegno continuo del Dipartimento nel
miglioramento della qualità degli stessi. Si manifesta, tuttavia, limitatamente all’ interpretazione dei report trimestrali di anomalia
trasmessi dall’Assessorato, la necessità di supporto metodologico da parte del RTI.
Flusso del personale dipendente
L’Azienda ha rispettato per il 2015 le scadenze previste per la trasmissione del flusso.
Il Dipartimento del Personale ha avviato e concluso la sostituzione del gestionale Paghe e Stipendi con la nuova procedura
“Job-Time” che include il modulo giuridico.
L’implementazione del nuovo modulo giuridico, necessita di attività di recupero ed alimentazione dei dati di anagrafica relativi a
tutto il personale dipendente ai fini della completa e corretta trasmissione dei dati giuridici e storici richiesti dal flusso. Le predette
attività sono già avviate ma, vista la complessità del nuovo applicativo e la notevole mole di informazioni, le stesse risultano ancora in
corso.
Come già precedentemente segnalato, si manifesta che il miglioramento e la qualità dei dati delle anagrafiche restano sottesi
alla completa implementazione del modulo giuridico del nuovo software ed alla alimentazione dello stesso per il quale, come è noto,
sono previsti i tempi già rassegnati con la proposta di delibera n° 137 del 27.04.2015 del progetto obiettivo Costituzione gruppo di
lavoro “Fascicolo personale informatizzato” trasmessa alla Direzione Strategica con nota protocollo n° 7904 del 27.04.2015.
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Il software Job-Time consente a questo Dipartimento di procedere in maniera autonoma alla estrazione dei tracciati ed alla
esecuzione dei controlli logico-formali preventivi alla trasmissione. Il Personale del Gruppo di Lavoro ha ricevuto formazione da parte
della SwH e da parte dell’RTI al fine di risolvere le eventuali anomalie riscontrate.
Si manifesta tuttavia che l’utilizzo del nuovo applicativo e di conseguenza la manutenzione delle relative anagrafiche (es.
Codici Cril; codici Fattori Produttivi, Conti Co.Ge. regionali, ecc.) risulta complesso necessitando la presenza di personale soprattutto
con competenze informatiche specifiche. Nel corso dell’ultimo trimestre sono state richieste ed erogate da parte della SwH attività di
formazione specifica in merito all’utilizzo dei moduli del predetto applicativo al personale incaricato (UOC Gestione Giuridica). Le
difficoltà sopra esposte hanno rallentato di fatto il processo di presa in carico di tutte le attività prodromiche alla produzione del flusso
ma ad oggi si possono ritenere superate.
Allo scopo di facilitare il processo di verifica delle informazioni trasmesse e di coadiuvare il personale del Gruppo di Lavoro
nella compilazione dei prospetti di coerenza / raccordo con gli altri flussi (es. Modello CE, Tabella D1.2, Tabella Fondi) l’RTI ha
rilasciato uno strumento MS-Office e supportato il personale nell’utilizzo dello stesso. Si manifesta, altresì, la necessità di ulteriori
attività di formazione e/o supporto metodologico nell’utilizzo del predetto strumento.
Per quanto attinente il recepimento dei controlli trasmessi dall’Amministrazione Regionale, si rappresenta la piena autonomia
sia nella interpretazione dei Report trimestrali e nella risoluzione delle eventuali anomalie segnalate.
Flusso beni e servizi
Al III trimestre 2015, il flusso, elaborato in fase 2, comprende solo ed esclusivamente i beni sanitari. Le schede relative ai grandi
servizi appaltati sono elaborate dal personale della UOC Provveditorato e SEF con il supporto dei consulenti di RTI.
L’assenza di integrazione fra Provveditorato, Farmacia e Contabilità (generale ed analitica) non ha ancora consentito
all’Azienda la piena alimentazione del flusso in fase 2 del disciplinare tecnico decretato dall’Assessorato; in assenza del
legame a sistema fra contratto, ordine, bolla e fattura che viene esplicitamente individuata come conditio sine qua non dal
disciplinare tecnico, si è provveduto a popolare i tracciati prezzi e contratti attraverso schede di raccolta dati compilate dal
personale del Provveditorato.
Si evidenzia che tali schede non includono le informazioni relative agli acquisti in economia gestiti dai centri periferici e non
garantiscono completezza ed accuratezza delle informazioni caricate manualmente.
Mancano inoltre ulteriori presupposti fondamentali quali la gestione informatizzata dei contratti anche per i centri di
acquisto periferici, dei magazzini economali e degli ordini per beni (non sanitari) e servizi.
L’Azienda sta implementando un nuovo sistema contabile informatico a supporto di:
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• Economico-finanziario;
• Provveditorato e magazzini economali;
• Patrimonio.
Tale applicativo, pienamente implementato e opportunamente interfacciato con gli altri gestionali in uso presso l’Azienda,
consentirebbe la gestione informatizzata di tutto il ciclo passivo aziendale, ma attualmente in processo di integrazione non
va oltre lo scambio di dati per garantire il funzionamento della fatturazione passiva elettronica.
Schede servizi appaltati
Nel corso del trimestre sono state consolidate in Azienda le attività di rilevazione del Pilastro Servizi Appaltati per il quale le criticità
maggiori sono di seguito elencate:
• assenza di un sistema gestione contratti e relativi ordini informatizzato;
• assenza di un sistema di monitoraggio contratti (di fatto non è possibile risalire tramite partitario fornitori alle fatture emesse a
fronte di uno specifico contratto);
• assenza di indicatori di controllo di gestione;
• servizi solo parzialmente gestiti tramite gara d’appalto.
Ad oggi l’RTI, sta continuando a svolgere attività di formazione e supporto al personale operativo cui è stata demandata la
predisposizione delle schede e si ritiene necessario ulteriore supporto metodologico.
Alla fine di ottobre 2015 l’Azienda ha provveduto a :
- affidare alla Ditta SANTEC la fornitura per software per il Controllo di Gestione;
- attualmente è stato installato il software sulla macchina che l’ASP gli ha consegnato;
- sono già stati spediti alla Ditta tutti i flussi necessari;
- nella settimana del 14 Dicembre la Ditta sarà a Palermo per sviluppare le ETL ( le funzioni che consentono di estrarre, caricare e
trasformare le informazioni dai flussi) e presuntivamente nella prima decade di gennaio 2016 saranno elaborati i primi set di report;
Flusso CRIL
Il flusso, che prevede la transcodifica del piano dei centri di costo aziendale con il piano dei centri di rilevazione regionale (inclusi
codici STS ed HSP e conteggio delle UOC/UOS), ad oggi è integralmente predisposto dal RTI in quanto:
•
il sistema di contabilità analitica aziendale (basato sull’applicativo di contabilità economico-patrimoniale in uso presso il SEF)
non è in grado di gestire, per la sua concezione, un moderno sistema di rilevazione dei costi per destinazione; non è quindi
25
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
possibile gestire la struttura gerarchica (piano dei centri di responsabilità), i CRIL, il piano dei fattori produttivi e la mappatura
dei punti fisici (MRA);
•
l’assenza di integrazione con gli altri gestionali aziendali non garantisce l’allineamento delle varie anagrafiche dei centri di co sto;
•
è in corso di implementazione l’applicativo di supporto al Controllo di Gestione che consente la gestione delle anagrafiche dei
cdc e la predisposizione del reporting;
• il piano dei centri di costo aziendale,
• il suo allineamento con i codici STS/HSP,
• la manutenzione della transcodifica CRIL e l’aggiornamento delle UOC/UOS,
• la verifica di coerenza fra il piano dei centri di costo ufficiale e i vari verticali in uso in Azienda.
- Flusso “Grandi Apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non
accreditate del SSN, istituito nell’ambito del NSIS”istituito con DDG 1431 del 10/09/2014.
L’azienda si è attivata per la produzione del flusso seguendo le modalità indicate dall’Assessorato Regionale alla Salute con
circolare n. 15 del 31/10/2014, ed entro il 30/11/2014 si è provveduto all’invio on-line dei dati al Ministero della Salute.
-
Flusso Consumo di Farmaci in ambito Ospedaliero CFO
Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
-
Flusso Distribuzione Diretta DD
Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso Dispositivi Medici Consumi
Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso Dispositivi Medici Contratti
Il flusso è prodotto dal Dipartimento Provveditorato e Tecnico, e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
26
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
- Flusso FAR
Il Flusso è regolarmente prodotto dall’UOC Integrazione Socio Sanitaria e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso SIAD
Il Flusso è regolarmente prodotto dall’UOC Integrazione Socio Sanitaria e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso EMUR
Il Flusso è regolarmente prodotto dai Pronto Soccorso Aziendali e trasmesso nei termini previsti dalla normativa.
- Flusso SISM
Il flusso è prodotto dal Dipartimento Salute Mentale e trasmesso nei termini previsti dalla normativa e sono state rimosse le criticità
evidenziate nei mesi precedenti.
Progetto per il raggiungimento della piena autonomia nella predisposizione dei flussi alimentanti il modello di Controllo di
Gestione.
L’Azienda, con deliberazione n. 722 del 23.09.2015, ha ultimato la procedura per l’affidamento della fornitura di un software per la
raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati ai fini del Controllo di Gestione così come previsto dal D.A. 835/2014 che
consentirà la predisposizione, in autonomia, del modello LA.
Il contratto prevede anche un importante contributo di assistenza on site per la formazione ed il supporto degli operatori del Controllo
di Gestione (si allega programma e relativa tempistica Allegato 2).
L’applicativo è attualmente in fase di implementazione; le scadenze previste dal milestone plan prevedono l’elaborazione del Modello
LA 2105.
27
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Sub Obiettivo 3.2: Valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino.
Si riporta sinteticamente il percorso condotto nell’ASP di Palermo al fine del raggiungimento dell’obiettivo in oggetto :
-
Febbraio 15: nomina del referente aziendale dell’obiettivo per la gestione complessiva del miglioramento secondo le
indicazioni del DASOE nel documento “La valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del
cittadino: Criteri per la predisposizione dei piani di miglioramento” (nota prot.537 /DSA del 3/02/15 - nota prot.DASOE/5 8480
del 3/02/15).
-
Febbraio 15: nomina di una commissione aziendale per la valutazione del livello di priorità/criticità/fattibilità del raggiungimento
degli item, secondo le indicazioni assessoriali, composta dai Direttori medici/ Responsabili FIO dei Presidi Ospedalieri
Aziendali, Presidente del Comitato consultivo, Direttore del Dipartimento Provveditorato e Tecnico, Direttore UOC
Progettazione e Manutenzione, Direttore UOC Prevenzione e Protezione, Responsabile UOS Risk Management, Referente
Aziendale Rete Civica, Direttore UOC Coordinamento Staff Strategico, Referente Aziendale Sub obiettivo 3.2 (note
prot.n.537/DSA del 3/02/15, prot.n.663/DSA del 9/02/15, prot.n. 765/DSA del 12/02/15).
La suddetta commissione ha esitato la valutazione richiesta per ogni item e per singolo Presidio in due successive consensus
conference (13 febbraio e 20 febbraio).
-
Aprile 15: assegnazione dei singoli item della check list alle strutture aziendali (nota prot. n.522/CSS del 8/04/15)
-
Aprile 15: richiesta di motivazione dell’attribuzione del codice priorità 4 ai Direttori/Responsabili delle Direzioni Sanitarie dei
PP.OO. e di aggiornamento degli item soddisfatti (nota prot.593/CSS del 17/04/15)
-
Aprile 15: richiesta al Dipartimento Provveditorato e tecnico di elaborare un documento tecnico-contabile per gli item che
richiedono investimenti (nota prot.611/CSS del 23/04/15)
-
Aprile 15: assegnazione di incarico all’Architetto Giuseppe Armato per l’elaborazione del documento tecnico-contabile per gli
item che richiedono investimenti (nota prot.3473/DG del 30/04/15)
28
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
-
Maggio 15: richiesta, alle strutture aziendali assegnatarie, di redigere dei piani di miglioramento per gli item non soddisfatti,
secondo lo schema predisposto dall’Assessorato della Salute, e di inviare un report sull’elaborazione di tali piani (nota
prot.n.813/CSS del 27/05/15)
- Ottobre 15: richiesta, alle strutture aziendali assegnatarie, di elaborare la documentazione necessaria per la verificabilità del
raggiungimento degli item soddisfatti (nota prot. n. 1523/CSS del 2/10/15)
- Ottobre- novembre 15: effettuazione di visite (dal 28/10 al 20/11) presso i Presidi Ospedalieri Aziendali allo scopo di
supportare e monitorare il raggiungimento dell’obiettivo da parte di un team costituito da U.O.S. Qualità e U.O.S. Manutenzione
patrimonio mobiliare e immobiliare (nota prot. n. 1612/CSS del 22/10/15.
Nelle schede che seguono si riportano:
1. gli item che non erano risultati soddisfatti alla rilevazione effettuata nel 2014 nei cinque Presidi Ospedalieri aziendali
(che sono stati evidenziati con colori diversi in base al loro stato di avanzamento (verde ok soddisfatto- giallo piano di
miglioramento si- grigio * non pertinente– viola priorità 4- rosso non raggiunto- arancione parzialmente raggiunto).
Dallo schema elaborato sui dati ricevuti dalle strutture assegnatarie si può rilevare che su un totale di 925 item, 126
item non sono pertinenti, 183 item sono stati valutati con livello di priorità 4 (bassa rilevanza e molte risorse), 363
item sono già soddisfatti, per 240 sono stati predisposti dei piani di miglioramento,
11 item sono parzialmente
raggiunti, 2 non sono stati soddisfatti (vedi ultima scheda).
2. Valorizzazione economica degli interventi suddiviso per singolo Presidio Ospedaliero
29
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
VALUTAZIONE PARTECIPATA DEL GRADO DI UMANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DI RICOVERO
Stato avanzamento Novembre 2015
Piani di miglioramento elaborati: P. Migl. SI in CELLA GIALLA
Item Raggiunto:OK IN CELLA VERDE raggiunti nel 2015 evidenziati IN VERDE GRASSETTO nella cella del PO e nella colonna N. item se in tutti i PP.OO.
Item Non Raggiunto:NO o VALORE IN CELLA ROSSA;Piano di miglioramento non elaborato: P.Migl.NO
Item Parzialmente Raggiunto:NOTA O VALORE IN CELLA ARANCIONE;
Item Non Pertinente: * IN CELLA GRIGIA;
Item con Priorita’ 4 CELLA VIOLA
N.
2
DOC
4.1
DOC
4.2
DOC
5
DOC
6
DOC
7
8
9.1
DOC
9.2
DOC
11
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Presenza di supporto psicologico per persone
che hanno subito violenza a sfondo sessuale
(DIP SALUTE DONNA BAMBINO)
Presenza di supporto psicologico per i bambini/
adolescenti ospedalizzati in ricovero ordinario
(DIP SALUTE MENTALE)
Presenza di supporto psicologico per i bambini/
adolescenti ospedalizzati in Day Hospital – Day
Surgery (DIP SALUTE MENTALE)
Possibilità di consulenza psicologica sulle
problematiche della gravidanza, del parto e della
patologia ginecologica
(DIP SALUTE DONNA BAMBINO)
Presenza di progetti/ attività per promuovere
l'ospedale come luogo aperto (PO CIVICO)
Presenza di progetti/ attività per favorire le
esigenze didattiche e la continuità scolastica del
bambino/ adolescente
Presenza di uno o più progetti/ attività per
favorire le esigenze ludiche del bambino e
promuoverne le emozioni positive
Orario di visita della struttura sanitaria nei
giorni feriali PP.OO.
Orario di visita della struttura sanitaria nei
giorni festivi PP.OO.
Disponibilità di Rooming in
A
P.O. Cimino
B
P.O. Civico
C
P.O Dei Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
1
2
3
4
1
2
3,72
4
*
*DA 14/01/15
Riqualificazione e
rifunzionalizzazione
rete ospedalieraReg Sicilia
1
2
3,72
4
OK
OK
1
2
3,72
4
Priorità 4
1B
2
3
4A
C-E
1
2
3
4
A- B
1
2
3
4
1
2
3,72
4
1
2,09
3
4
1
2
3
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
*
*
P. Migl. SI
Livello di priorità
di intervento **
*
Priorità 4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK (attività
negli ultimi
12 mesi)
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
*
* DA 14/01/15
OK
P. Migl. SI
OK
P. Migl. SI
*
OK
OK
OK
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
30
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
12
13
DOC
14.1
14.2
16
DOC
17
DOC
18
DOC
ITEM/ STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO
Possibilità per un genitore di assistere
senza limiti di orario il proprio figlio in
terapia intensiva neonatale
Possibilità per un genitore di assistere
senza limiti di orario il proprio figlio
ricoverato (DIP PROVVEDITORATO per
convenzione Pasti)
Possibilità della presenza del genitore in
sala di preanestesia in caso di interventi
chirurgici e/ o in caso di esami invasivi
Possibilità della presenza del genitore in
sala risveglio in caso di interventi chirurgici
e/ o in caso di esami invasivi
Applicazione del modello assistenziale delle
“terapie intensive aperte” tramite
estensione dell'orario di accesso ai visitatori
(DIP ANESTESIE)
Applicazione del modello assistenziale delle
“terapie intensive aperte” tramite abolizione
dell'obbligo per tutti i visitatori di indossare
tutti o la maggior parte dei dispositivi di
barriera (cuffia, camice, maschera, guanti),
salvo casi particolari (DIP ANESTESIE)
Presenza di una o più convenzioni con
strutture ricettive per offrire la possibilità di
alloggio a costi agevolati per i pazienti e i
loro familiari (ricoveri fuori regione,periodo
di convalescenza, serie di esami in più
giorni, brevi ricoveri in day hospital,ecc.)
(DIP PROVVEDITORATO)
A
P.O. Cimino
B
P.O. Civico
C
P.O Dei Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
*
*
*
Priorità 4
*
P. Migl. SI
P. Migl. SI
*
* DA 14/01/15
Livello di priorità
di intervento **
1
2
3
4
D
1B
2E
3
4C
OK
*
*
*
*
1
2
3A
4
OK
*
*
*
*
1
2
3A
4
P. Migl.
1-2 ore
P. Migl. SI
*
1B
D
2
3A
4
*
1B
D
2
3A
4
1
2
3
4
P. Migl.
Solo camice
soprascarpe
P. Migl. SI
*
*
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
31
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
Presenza di uno o più protocolli per il trattamento del dolore nell’Unità Operativa di
OK
OK
OK
OK
OK
Possibilità di partoanalgesia garantita per 24 ore al giorno con anestesista dedicato
(DIP ANESTESIE)
P. Migl.
12h/die
P. Migl. SI
P. Migl.
SI
OK
Informazione ai pazienti sulla gestione del dolore post-operatorio (DIP ANESTESIE)
Presenza di accorgimenti anche provvisori (es. paraventi) per delimitare la visibilità
dei pazienti nei reparti di terapie intensive durante l'orario di visita, ai soli familiari e
conoscenti (DIP PROVVEDITORATO)
Assicurazione, compatibilmente con le risorse strutturali, di stanze riservate per i
pazienti terminali e per l'assistenza da parte dei loro familiari, nella Unità Operativa
di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
OK
OK
OK
OK
OK
OK
OK
N.
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
20.1 medicina generale
21
DOC
23
28
29
DOC
30.1
30.2
30.3
31.1
31.2
Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto
nell’Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto
nell’Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO)
Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto
nell’Unità Operativa di…. (DIP PROVVEDITORATO)
Pediatria
Spdc
Cardiologia
Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso
nell’Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione
dell’accesso nell’Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO)
P. Migl. SI
OK
P. Migl. SI
OK
1A
2
3
4
P. Migl. SI
1,90
2
3
4
OK
OK
1
2
3
4
*
P. Migl. SI
*
1
2
3
4
1
OK
P. Migl. SI
OK
2
C
D
3
A
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
1
1
1
1,18
2
2
2
2
3
3
3
3
4
4
4
4
1,18
2
3
4
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
*
*
*
P.M. SI
*
*
*
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
*
*
*
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
Livello di priorità
di intervento **
*
*
*
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
32
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
31.3
32
DOC
33.1
DOC
33.2
DOC
33.3
DOC
34
DOC
36.2
38
DOC
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso
nell’Unità Operativa di……….(DIP PROVVEDITORATO)
OTORINOLARINGOIATRIA
PEDIATRIA
SPDC
CARDIOLOGIA
RIABILITAZIONE
Possibilità di usufruire dell’assistenza di un interprete (disponibile nella struttura
sanitaria o a chiamata) (U.O. Promozione della salute immigrati)
Presenza di documentazione informativa multilingue: uno o più moduli di consenso
informato (U.O. Promozione della salute immigrati)
Presenza di documentazione informativa multilingue: uno o più fogli informativi su
servizi presenti nella struttura (pronto soccorso, ostetricia, ecc.) (U.O. Promozione
della salute immigrati)
Presenza di documentazione informativa multilingue: Carta dei Servizi (U.O.
Promozione della salute immigrati)
Possibilità di rilascio di lettera di dimissioni in lingua straniera ai pazienti
transfrontalieri che ne fanno richiesta (U.O. Promozione della salute immigrati)
Presenza di altro luogo dedicato alla pratica religiosa
Possibilità di Onoranze Religiose consone alla fede del soggetto deceduto, compresa
la possibilità per i congiunti d'intervenire personalmente nella ricomposizione della
salma secondo il rito di appartenenza (PP.OO. Cimino e Civico)
Presenza di progetti/ attività per favorire la fruizione delle prestazioni offerte
dalla struttura sanitaria da parte di utenti appartenenti ad altre culture
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O.
Madonna
SS. dell’Alto
1
P. Migl. SI
*
*
*
P. Migl. SI
*
*
*
2
4
*
*
*
*
*
*
1,18
1,18
1,18
2
2
2
3
3
3
4
4
4
*
*
P. Migl. SI
*
*
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
OK
1,18
1,18
1
2
2
2
3
3
3
4
4
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P.Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
3
4
P. Migl. SI
3
4
OK
P. Migl. SI
1,18
P. Migl. SI
OK
2,
09
2
P.Migl. SI
OK
P.Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1,18
2
3
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P.Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2,
09
2
3
4
3
4
1B
2
D
3
A
4C
1
2
3
4
1
Priorità 4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl.
SI
OK
OK
Priorità 4
Priorità 4
33
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
3
*
*
P. Migl.
SI
*
*
P. Migl. ultimi 12 mesi
Priorità 4
SI
occasionale
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
40
Livello di priorità
di intervento **
N.
41.1
41.2
DOC
42
DOC
43
44
48
DOC
49
50.2
50.4
51.1
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Possibilità per i pazienti di scegliere menù speciali o di
personalizzare il menù sulla base delle proprie convinzioni etiche
(es. menù vegetariano) (PP.OO.)
Possibilità per i pazienti di scegliere menù speciali o di
personalizzare il menù sulla base delle proprie convinzioni religiose
(es. menù islamico) (P.O. DEI BIANCHI)
Procedura per il rilascio del codice STP al fine di fornire assistenza
sanitaria a utenti stranieri non iscritti al SSN e sprovvisti di
permesso di soggiorno regolare (P.O. Cimino)
Assegnazione, ai pazienti che si avvalgono dell’assistenza sanitaria
transfrontaliera, di una persona alla quale fare riferimento per
orientarsi e per ricevere assistenza per le necessità quotidiane
Presenza di procedura operativa nella quale è prevista la dimissione
dalla Day Surgery con scheda contenente i recapiti ai quali fare
riferimento in caso di necessità
Presenza di report periodici di monitoraggio di applicazione delle
procedure di follow-up (P.O. INGRASSIA)
Presenza di un sistema di condivisione telematica dei dati clinici tra
la struttura e i medici di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di almeno un percorso accessibile per disabili motori per
l'URP (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di almeno un percorso accessibile per disabili motori per
il Centro Prelievi (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e
ipovedenti l'accesso al CUP (DIP PROVVEDITORATO)
A
P.O.
Cimino
B
P.O. Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O.
Madonna
SS.
dell’Alto
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
1
2
3
A
4
Priorità 4
Priorità 4
P. Migl. SI
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3A
4
OK
OK
OK
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
E
2
C
3
4
*
*
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
Livello di
priorità
di intervento
**
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
34
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
ITEM/ STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO
51.2
Presenza di accorgimenti che consentono ai non
vedenti e ipovedenti l'accesso all'URP (DIP
PROVVEDITORATO)
Presenza di accorgimenti che consentono ai non
vedenti e ipovedenti l'accesso al servizio di
diagnostica per immagini (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di accorgimenti che consentono ai non
vedenti e ipovedenti l'accesso al Centro Prelievi (DIP
PROVVEDITORATO)
Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle
barriere fisiche (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle
barriere sensoriali (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di parcheggio fruibile per il pubblico che
accede alla struttura (DIP PROVVEDITORATO)
51.3
51.4
52.1
52.2
53
54
55
56
57
Presenza di un'area interna dedicata al parcheggio di
cicli e/ o motocicli (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di posti auto riservati ai disabili che
accedono alla struttura (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di posti auto posti riservati alle donne in
stato di gravidanza (“parcheggi rosa”) DIP
PROVVEDITORATO
Presenza di una o più linee di mezzi pubblici che
raggiungono la struttura ospedaliera (PP.OO.)
A
P.O. Cimino
B
P.O. Civico
C
P.O Dei Bianchi
D
P.O.
Ingrassi
a
E
P.O.
Madonna
SS. dell’Alto
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1A
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1A
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1A
2
3
4
*
*
*
*
*
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1A
2
3
4
sì, con meno di 3
posti auto per
posto letto
sì, con meno di 3
posti auto per posto
letto
sì, con meno di 3
posti auto per
posto letto
OK
OK
1
2
B
3
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK
P. Migl. SI
1B
CE
2
3
4
P. Migl. SI
OK
P. Migl. SI
OK
OK
1
2
3
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
1
2
3
D
4
OK
OK
OK
OK
Priorità 4
1
2
3
4
Livello di
priorità
di intervento **
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
35
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
59
62.2
62.3
62.6
63
65
66.1
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Presenza di stazione taxi in prossimità della struttura ospedaliera
oppure presenza di un sistema predisposto di chiamata per servizio
taxi o di altri accorgimenti per agevolare la chiamata di taxi (PO
INGRASSIA)
Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che
indicano l'ubicazione dell'URP (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che
indicano l'ubicazione del servizio di diagnostica per immagini (DIP
PROVVEDITORATO)
Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che
indicano l'ubicazione della Direzione Sanitaria (DIP
PROVVEDITORATO)
Segnaletica interna di orientamento per evidenziare i percorsi che
contraddistinguono le diverse aree di destinazione (DIP
PROVVEDITORATO)
Presenza di percorsi interni che consentono ai ricoverati l'accesso al
servizio di diagnostica per immagini senza attraversare la sala
d'attesa
Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità
Operativa di medicina generale
Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità
Operativa di chirurgia generale
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
P. Migl.
SI
*
*
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
OK
OK
E
P.O.
Madonna
SS.
dell’Alto
Livello di
priorità
di intervento
**
*
1D
2
3
4
P. Migl. SI
OK
1,27
2
3
4
OK
OK
OK
1,27
2
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
OK
P. Migl.
SI
OK
OK
OK
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
2
3
4
2
3
4
Priorità
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
4
66.2
Priorità
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
Priorità 4
36
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
66.3
67.1
67.2
67.3
68.1
68.2
68.3
69
DOC
70.1
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Fruizione individuale di televisione nelle stanze di
degenza dell’Unità Operativa di
OTORINOLARINGOIATRIA
PEDIATRIA
SPDC
CARDIOLOGIA
RIABILITAZIONE
Stanze di degenza con sistema di climatizzazione
nell'Unità Operativa di medicina generale (PO
MADONNA DELL’ALTO)
Stanze di degenza con sistema di climatizzazione
nell'Unità Operativa di chirurgia generale (PO
MADONNA DELL’ALTO)
Stanze di degenza con sistema di climatizzazione
nell'Unità Operativa di RIABILITAZIONE (PO
MADONNA DELL’ALTO)
Stanze di degenza con non più di 2 posti letto
nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP
PROVVEDITORATO)
Stanze di degenza con non più di 2 posti letto
nell'Unità Operativa di chirurgia generale (DIP
PROVVEDITORATO)
Stanze di degenza con non più di 2 posti letto
nell'Unità Operativa di……………………… (DIP
PROVVEDITORATO)
OTORINOLARINGOIATRIA
SPDC
CARDIOLOGIA
RIABILITAZIONE
Accesso gratuito ad internet tramite rete wireless
(DIP PROVVEDITORATO)
Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni
nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP
PROVVEDITORATO)
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O.
Madonna
SS. dell’Alto
Priorità 4
Livello di priorità
di intervento **
1
2
3
4
0/3
*
*
*
*
*
0/6
*
*
*
*
*
0/4
*
*
*
*
*
0/8
*
*
*
*
*
0/5
1
1
1
1
1
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
4
4
4
4
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
*
*
*
*
OK
1
2
3
4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
5/8
1
2
3A
4
2/3
1/5
P. Migl. SI
P. Migl. SI
4/5
1
2
3A
4
2/3
*
*
*
*
*
*
*
*
0/4
*
*
*
*
P. Migl. SI
*
*
*
*
P. Migl. SI
1
1
1
1
2
2
2
2
3A
3
3
3
4
4
4
4
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
OK
OK
OK
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
37
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
70.3
71.1
72.1
72.2
73.1
73.2
74.1
74.2
74.3
77
80
DOC
81
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni nell'Unità Operativa di
SPDC (DIP PROVVEDITORATO)
CARDIOLOGIA (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di una sala da pranzo dedicata ai degenti e alle famiglie nell'Unità Operativa
di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di un salottino o altra area di socializzazione nell'Unità Operativa di medicina
generale (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di un salottino o altra area di socializzazione nel Servizio Psichiatrico di
Diagnosi e Cura - SPDC (DIP PROVVEDITORATO)
Unità Operative pediatriche dotate di sala attrezzata per il gioco (DIP
PROVVEDITORATO)
Unità Operative pediatriche dotate di angoli lettura forniti di libri/ biblioteca (DIP
PROVVEDITORATO)
Unità Operative pediatriche dotate di arredi adatti ai bambini (DIP PROVVEDITORATO)
Unità Operative pediatriche dotate di pareti e corridoi colorati (DIP
PROVVEDITORATO)
Unità Operative pediatriche dotate di specifici elementi decorativi alle pareti (DIP
PROVVEDITORATO)
Possibilità di scelta nel menu tra due o più opzioni, per i pazienti a dieta libera (P.O.
PETRALIA)
Orario della distribuzione della cena ai pazienti (DIP PROVVEDITORATO)
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei Bianchi
D
P.O.
Ingras
sia
E
P.O.
Madonna
SS. dell’Alto
4/4
*
*
7/8
*
*
1
1
1
2
2
2
3
3
3
4
4
4
P. Migl. SI
1
2
3,8
4
P. Migl. SI
1
2,6
3
4
Livello di priorità
di intervento **
*
*
*
*
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
OK
OK
OK
P. Migl.
SI
*
1
2
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
*
*DA 14/01/15
1
2
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
*
*DA 14/01/15
1,5
2
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
*
*DA 14/01/15
1
2
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
*
*DA 14/01/15
1
2
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
*
*DA 14/01/15
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
DOPO
LE 19.00
DOPO
19.00
P. Migl. SI
DOPO
19.00
P. Migl. SI
1,2
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
P. Migl. SI
OK
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
Presenza di procedure che prevedono interventi straordinari di pulizia nel caso in cui
OK
OK
OK
OK
OK
un paziente e/ o un operatore sanitario lo richiedano (DIP PROVVED)
82
Frequenza del cambio della biancheria piana nella Unità Operativa di Medicina
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
DOC
generale (DIP PROVVEDITORATO)
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
38
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
83.1
83.2
85
86
87
88
89
DOC
90
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Affissione di tabelle di registrazione degli interventi giornalieri di pulizia dei bagni con
nominativo dell'operatore e orario, nel Pronto Soccorso (DIP PROVVEDITORATO)
Affissione di tabelle di registrazione degli interventi giornalieri di pulizia dei bagni con
nominativo dell'operatore e orario, nel CUP (DIP PROVVEDITORATO)
Possibilità, per i degenti e i loro familiari, di acquistare giornali e riviste (DIP
PROVVEDITORATO)
Possibilità, per i degenti e i loro familiari, di acquistare accessori essenziali per la cura
della persona (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di uno sportello bancomat all'interno della struttura (DIP PROVVEDIT)
Presenza di un servizio deposito valori per i ricoverati
Presenza di barbiere/ parrucchiere disponibile nella struttura o a chiamata
(DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di un bar (DIP PROVVEDITORATO)
91
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
*
*
P. Migl. SI
OK
OK
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
OK
Priorità
4
Priorità
4
D
P.O.
Ingrassia
OK
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
1
2
3
4
P. Migl. SI
1
2
3
4
Priorità 4
P. Migl. SI
1
2
3
4
Priorità 4
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
1
1
2
2
3
3
4
4
P. Migl. SI
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2,3
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2,1
3
4
1,
25
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
P. Migl.
SI
Priorità
4
P. Migl. SI
OK
Presenza di biblioteca/ angolo lettura con libri e riviste accessibile gratuitamente a
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
degenti e familiari
92
Presenza di un'area verde/ giardino con panchine accessibile a degenti e familiari (DIP
OK
OK
OK
OK
OK
PROVVEDITORATO)
Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di distributori di bevande/ alimenti
93.4
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
(DIP PROVVEDITORATO)
Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di climatizzazione (PO MADONNA
93.5
OK
OK
OK
OK
OK
DELL’ALTO)
93.6
Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di display luminoso che informa in
OK
tempo reale sul n. di pazienti in attesa per ogni codice di triage (DIP
P. Migl. SI
*
OK
*
PROVVEDITORATO)
93.7
Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di televisore (anche a circuito chiuso)
P. Migl. SI
Priorità 4
Priorità 4
OK
OK
(DIP PROVVEDITORATO)
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
39
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
94.1
94.2
94.3
94.4
94.5
95.2
95.4
96.1
96.2
96.3
96.4
96.5
97.1
DOC
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Sala d'attesa del Centro prelievi con ambiente dedicato a tale
funzione (e non un corridoio con sedie)
Sala d'attesa del Centro prelievi con vista verso l’esterno
Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di posti a sedere (P.O.
CIMINO)
Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di distributori di
bevande/ alimenti (DIP PROVVEDITORATO)
Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di climatizzazione (DIP
PROVVEDITORATO)
Sala d'attesa della Unità Operativa di terapia intensiva con vista
verso l’esterno
Sala d'attesa della Unità Operativa di terapia intensiva con presenza
di distributori di bevande/ alimenti
Sala d'attesa della sala parto con ambiente dedicato a tale funzione
(e non un corridoio con sedie)
Sala d'attesa della sala parto con vista verso l’esterno
Sala d'attesa della sala parto con presenza di posti a sedere DEI
BIANCHI
Sala d'attesa della sala parto con presenza di distributori di bevande/
alimenti (DIP PROVVEDITORATO)
Sala d'attesa della sala parto con presenza di climatizzazione
(DIP PROVVEDITORATO)
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura
sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura
superiore a 36 ore settimanali (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO.
Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
A
P.O. Cimino
B
P.O.
Civico
OK
OK
Priorità 4
Priorità 4
P.Migl. SI
OK
P. Migl. SI
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1,4
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
*
Priorità 4
*
1
2
3
4D
OK
OK
*
Priorità 4
*
1B
2
3
4D
OK
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
Priorità 4
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
P. Migl. SI
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
OK
OK
OK
P. Migl. SI
OK
2
3
4
P. Migl. SI
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
2
3
A
4
P. Migl. SI
D 37
C
P.O Dei
Bianchi
Priorità
4
Priorità
4
Priorità
4
Priorità
4
Livello di priorità
di intervento **
1B
-E
1
BCD-E
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
40
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
97.2
DOC
97.3
DOC
97.4
DOC
97.5
DOC
98.1
98.3
98.4
98.5
DOC
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura
sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con orario
continuato una o più volte a settimana (Distretti di Partinico e Termini;
PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura
sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura di
sabato (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia
e Madonna dell’Alto)
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura
sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura
prima delle 9 una o più volte a settimana (Distretto di Partinico)
Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura
sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con chiusura
dopo le 17 una o più volte a settimana (Distretti di Partinico e Termini;
PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto)
Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni
erogate dalla struttura sanitaria tramite sportello con operatore
dedicato all’interno della struttura
Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni
erogate dalla struttura sanitaria tramite il proprio medico di medicina
generale (DIP PROVVEDITORATO)
Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni
erogate dalla struttura sanitaria tramite la farmacia (DIP
PROVVEDITORATO)
Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni
erogate dalla struttura sanitaria tramite sportello CUP sito in strutture
convenzionate (Associazioni Mediche, Istituti accreditati, Associazioni
di Volontariato, Comuni, ecc.) PP.OO. Civico, Dei Bianchi Ingrassia
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O.
Madonna
SS.
dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
P. Migl.
SI D 37
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
B-CD-E
2
3
A
4
Priorità 4
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
Priorità 4
1
B-CD-E
2
3
A
4
OK
P. Migl.
SI
OK
OK
OK
1
2
3
4
P. Migl.
SI
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
*
OK
Priorità 4
OK
OK
1
2
3
4
C
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2,12
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2,12
3
4
OK
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK
1,33
2
3
4
P. Migl.
SI
D 37
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
41
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
98.7
99.1
99.2
100.3
100.4
100.5
101
102
104.1
DOC
104.2
105.1
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni
erogate dalla struttura sanitaria tramite prenotazioni WEB
effettuate personalmente (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket
utilizzabili all'interno della struttura sanitaria tramite carta di
credito/bancomat allo sportello CUP o altri sportelli dedicati al
pagamento del ticket (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket
utilizzabili all'interno della struttura sanitaria, tramite casse
automatiche nella struttura sanitaria (DIP PROVVEDITORATO)
Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket
utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali sportelli
bancomat e/ o altre casse automatiche site presso esercizi
commerciali, uffici postali, ecc.
Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket
utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali farmacie
Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket
utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali pagamento
online (PP.OO.)
Presenza di una o più procedure di semplificazione del
percorso pre-operatorio
Presenza di accesso privilegiato al Centro prelievi per
categorie definite di utenti (PP.OO.)
Possibilità di ricevere a domicilio referti di esami di laboratorio
(PP.OO.)
Possibilità di ricevere online referti di esami di laboratorio
(PP.OO. Dip. Diagnostica di Laboratorio)
Possibilità di ricevere a domicilio la cartella clinica (P.O. Dei
Bianchi)
A
P.O.
Cimino
B
P.O. Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
P. Migl. SI
1,2
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3,8
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
P. Migl. SI
OK
OK
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1,5
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
Livello di priorità
di intervento **
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
42
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
105.2
106.1
Possibilità di consultare online la cartella clinica
Possibilità di ricevere a domicilio referti di esami diagnostici
strumentali (PP.OO.)
Possibilità di consultare online referti di esami diagnostici
strumentali (DIP. DIAGNOSTICA IMMAGINI)
Presenza di Agenda dei Ricoveri programmati accessibile a
coloro che sono in lista d’attesa nell’Unità Operativa di ortopedia
(PO CIVICO)
Possibilità di rilascio di immagini di esami ultrasonografici
(ecografie, doppler, ecodoppler) su supporto DIGITALE (DIP
DIAGN IMMAGINI)
Possibilità di rilascio di immagini di esami radiologici (TAC, RMN,
esami di radiologia tradizionale) su supporto digitale (DIP DIAGN
IMMAGINI)
Copie di cartelle cliniche disponibili entro 30 giorni dalla richiesta
o entro il tempo massimo stabilito a livello aziendale (se
presente) sul totale del numero di copie di cartelle cliniche
richieste in un mese indice (PP.OO.)
Orari di apertura dell'URP: apertura superiore a 36 ore settimanali
Orari di apertura dell'URP: orario continuato una o più volte a
settimana (U.O. COMUNICAZIONE per PP.OO. CIVICO)
Orari di apertura dell'URP: apertura di sabato
Orari di apertura dell'URP: chiusura dopo le 17 una o più volte a
settimana
Presenza di un numero telefonico aziendale e/ o della struttura
sanitaria per l'informazione al pubblico
Presenza di opuscoli informativi su procedure diagnostiche e
assistenziali per gli utenti di minore età (P.O. CIVICO)
DOC
106.2
107
109.1
DOC
109.2
110
112.1
112.2
DOC
112.3
112.5
DOC
113
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
Livello di priorità
di intervento **
1
2
3
4
P. Migl. SI
1,5
2
3
4
OK
OK
1
2
3,75
4
*
OK
*
1
2
3
4
OK
P. Migl.
NO
OK
OK
1
2
3A
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
Priorità 4
OK
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1B
2
3
Priorità 4
P. Migl.
P. Migl. SI
SI
P. Migl.
NO
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
OK
OK
Priorità 4
OK
Priorità 4
OK
Priorità 4
OK
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
4 A CD-E
4
OK
OK
1
2
3
4
1
2
3
4
2
3
4
A PAGAMENTO
P. Migl.
*DA 14/01/15
OK
*
P. Migl. SI
1
SI
DOC
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
114
43
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
DOC
Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina
generale su medico/ i responsabile/ i dell’Unità Operativa (PO MADONNA
DEL’ALTO)
Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina
generale su l'ubicazione della stanza in cui il medico/ i ricevono i familiari (PO
MADONNA DEL’ALTO)
Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina
generale sugli orari di ricevimento dei medici (PO MADONNA DEL’ALTO)
Presenza nel sito web aziendale di strumenti di e-participation
Presenza nel sito web aziendale di elenco della documentazione necessaria
per la richiesta della cartella clinica (P.O. INGRASSIA)
Presenza nel sito web aziendale di modulistica per richiedere copia della
cartella clinica (download) (PP.OO. U.O. COMUNICAZIONE)
Presenza nel sito web aziendale di elenco delle caselle di posta elettronica
attive (U.O. COMUNICAZIONE)
Presenza nel sito web aziendale di alternative equivalenti al contenuto audio e/
o visivo
Presenza di report periodici di monitoraggio di applicazione della procedura
operativa aziendale sul consenso informato (P.O. DEI BIANCHI)
Unità Operative di degenza con procedura nelle quali è prevista l'assegnazione
di uno o più "operatori di riferimento" ai pazienti ricoverati (PP.OO.)
Possibilità per il paziente di avere un "secondo parere medico" come
prestazione gratuita (PP.OO.)
124
Presenza di un protocollo scritto rivolto agli operatori sanitari per promuovere
115.1
115.2
115.3
116.3
116.4
116.5
116.6
117
119
121
DOC
122
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O.
Madonna
SS.
dell’Alto
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
OK
OK
Priorità 4
OK
Livello di
priorità
di intervento
**
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
P. Migl.
SI
Priorità 4
1
2
3
A
4
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
1
2 BCD-E
3
A
4
1
2
3
4
0/11
P. Migl. SI
OK
5/7
0/4
Priorità 4
Priorità 4
P. Migl. SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
DOC
l'allattamento al seno (PO INGRASSIA)
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
44
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
126
127
128
129
130
DOC
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Presenza di un corso di preparazione al parto (DIP SALUTE DONNA
BAMBINO PO CIMINO)
Presenza di un corso sulle problematiche post-partum (DIP SALUTE
DONNA BAMBINO PO CIMINO)
Presenza di una o più iniziative di "promozione della salute" promosse con
organizzazioni civiche
Presenza di una o più iniziative presentate formalmente negli ultimi 24
mesi in ambito scientifico o istituzionale o "civico" come iniziative
promosse dall'ospedale per favorire l'empowerment individuale dei malati
Presenza di una o più iniziative per informare i cittadini sulla
conservazione e sulla donazione delle staminali emopoietiche del sangue
cordonale (DIP. SALUTE DONNA BAMBINO PP.OO.)
Presenza di una o più iniziative per informare i cittadini sulle modalità di
dichiarazione di volontà a donare organi (DIP. ANESTESIE PP.OO.)
Presenza di attività/ iniziative di medicina narrativa (DIP. SALUTE MENTALE
131
DOC
132
DOC U.O. PSICOLOGIA PP.OO.)
133 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sui temi
DOC della diversità culturale rivolti agli operatori sanitari maggiormente a
contatto con l’utenza straniera (U.O. PROMOZIONE DELLA SALUTE IMMIGRATI-
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O. Madonna
SS. dell’Alto
OK
OK
OK
OK
OK
1 BC-DE
2
3
A
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
P. Migl.
SI
P. Migl.
SI
P. Migl. SI
P. Migl. SI
OK
1
2
3
4
P. Migl. SI
1
2
3
4
P. Migl. SI
1
2
3
4
P.Migl. SI
1
2
3
4
P.Migl. SI
1
2
3
4
1
2
3
4
U.O.
Livello di priorità
di intervento **
FORMAZIONE)
134.1 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla
DOC comunicazione clinica e/ o sulla relazione di aiuto per i medici ( U.O.
FORMAZIONE - U.O PSICOLOGIA)
134.2 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla
DOC comunicazione clinica e/ o sulla relazione di aiuto per gli infermieri (U.O.
FORMAZIONE- U.O PSICOLOGIA)
135
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla
gestione della fase del fine vita per gli operatori sanitari (U.O. FORMAZIONE)
OK
OK
*
OK
*
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
45
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
N.
136.1
136.2
DOC
137.1
139.2
DOC
142
143
144
DOC
ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO)
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di una o più analisi del clima
aziendale e del benessere organizzativo (U.O PSICOLOGIA,
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE)
Realizzazione di una o più azioni di miglioramento del clima
aziendale e del benessere organizzativo, a seguito dell’analisi
effettuata (U.O PSICOLOGIA, SERVIZIO PREVENZIONE E
PROTEZIONE, PP.OO.)
Disponibilità della Carta dei Servizi presso la struttura (PP.OO.)
Realizzazione di una o più azioni e/ o provvedimenti in seguito a
quanto emerso dall'analisi effettuata sui reclami pervenuti (PP.OO.)
Presenza di un "Punto informazioni" nell'atrio dell'ingresso
principale
Presenza di un Servizio di accoglienza
A
P.O.
Cimino
B
P.O.
Civico
C
P.O Dei
Bianchi
D
P.O.
Ingrassia
E
P.O.
Madonna
SS.
dell’Alto
Livello di
priorità
di intervento
**
OK
OK
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
1
2
3
4
P. Migl. SI
OK
OK
OK
OK
OK
1
2
3
4
OK
P. Migl.
SI
OK
P. Migl. SI
P. Migl. SI
1
2
3
4
OK
Priorità 4
Priorità 4
OK
1
2
3
4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
Priorità 4
1
2
3
4
1
2
3
4
Priorità
4
Priorità
4
Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione/
aggiornamento per il personale di front office dedicati ai temi della
relazione e della comunicazione con gli utenti (U.O. FORMAZIONE
U.O PSICOLOGIA)
OK
Riepilogo stato di avanzamento al mese di novembre
TOTAL
E ITEM
ITEM NON
PERTINEN
TI
ITEM VALUTATI
CON LIVELLO DI
PRIORITÀ 4
ITEM FATTIBILI:TOTALE ITEM –
(ITEM NON PERTINENTI+ ITEM
PRIORITÀ 4)
ITEM
SODDISFATTI
ITEM CON PIANO DI
MIGLIORAMENTO
ITEM PARZIALMENTE
RAGGIUNTI
ITEM NON RAGGIUNTI
925
126
183
603
363
240
11
2
** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse
Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO
Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3
46
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEGLI INTERVENTI (QUADRO DI SPESA ARREDI E LAVORI)
Divani a tre posti cm. 200
Televisore 50"
Televisore 42"
Tavoli bassi da salotto
Tavoli quadrati 100*100
sedie polipropilene
Paravento
Divano a due posti cm. 150
Tavolo 130*90
Sedie pranzo
Mobile basso sala pranzo H.60 L.
120 P. 50
Sistema Gestione Flussi P.S.
Realizzazione parcheggi - H - ROSA
-CICLI e MOTOCICLI
Fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna per l'U.R.P.
del P.O. "CIMINO" di Termini Imerese
Fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna per l'U.R.P.
del P.O. "G.F. INGRASSIA"
P.
O.
Ingr
assia
3
1
P.
O.
Pa
rtinico
P. P.O P.O
ToO
.
.
tale Prezzo unitaPe ter- Cor
pez
rio
tra mi- leozi
lia ni ne
1
1
2
2
20
10 26 23
1
1
3
2
1
P.O
.
DEI
BIANCHI CORLEONE
Totale
1
6
1
16
4
4
1
1
2
€ 280,00
€ 560,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 280,00
€ 280,00
1
€ 7.000,00
€ 7.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 7.000,00
€ 0,00
11
€ 250,00
€ 2.750,00
€ 500,00
€ 750,00
€ 500,00
€ 250,00
€ 750,00
€ 2.500,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.500,00
€ 0,00
€ 3.900,00
€ 0,00
€ 3.900,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 33.157,00
€ 11.320,00
€ 4.312,00
€ 6.751,00
€ 13.502,00
€ 3.672,00
€ 200.000,00
€ 40.000,00
€ 40.000,00
€ 40.000,00
€ 40.000,00
€ 40.000,00
€ 233.157,00
€ 51.320,00
€ 44.312,00
€ 46.751,00
€ 53.502,00
€ 43.672,00
1
3
1
1
P.O.
CIMINO TERMINI
1
2
1
1
P.
O MADONNA
DELL'ALTO PETRALIA
€ 1.200,00
€ 800,00
€ 600,00
€ 125,00
€ 250,00
€ 20,00
€ 137,00
€ 1.000,00
€ 300,00
€ 50,00
€ 4.800,00
€ 800,00
€ 1.800,00
€ 250,00
€ 1.000,00
€ 400,00
€ 11.097,00
€ 2.000,00
€ 300,00
€ 400,00
€ 3.600,00
€ 800,00
€ 0,00
€ 250,00
€ 500,00
€ 400,00
€ 1.370,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.562,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.200,00
€ 0,00
€ 600,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.151,00
€ 1.000,00
€ 300,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.200,00
€ 0,00
€ 250,00
€ 0,00
€ 822,00
€ 1.000,00
€ 0,00
€ 200,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 250,00
€ 0,00
€ 2.192,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 200,00
SUB - TOTALE
Previsione di spesa per dotare di accesso gratuito ad internet rete wireless entro il 2016
P.O.
CIVICO PARTINICO
4
1
3
2
4
20
81
2
1
8
1
2
P.O.
INGRASSIA
1
1
5
TOTALE
€ 40.000,00
Nel prospetto sopra indicato viene rappresentata nel sub -totale la spesa relativa alla realizzazione degli obiettivi in esecuzione entro il 2015, mentre nel totale e' inclusa la spesa
quantificata nel progetto per consentire l'accesso gratuito ad internet, tramite rete wireless, in tutti i presidi ospedalieri aziendali da realizzare nel 2016.
47
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Obiettivo 3 Sub obiettivo 3.3: Indicatore 3.5.1 Riduzione dei DH
Valore atteso - 10% rispetto all’anno 2013.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto -26.20%
Gennaio-settembre 2015= -18.61% ( 2014 -11,51%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo oltre il valore atteso.
OBIETTIVO 3
PERFORMANCE:
INDICATORE
Sub ob.3. 3 - In3.5.1: Riduzione
AREA DI RISULTATO:
cremento
del DH Totale
Progetti di miglioradell'utilizzo del Dh / Totale ricveri
mento organizzativo
"Day Service in ordinari +DH
(
regime di appro- V.A. - 5% rispetto
priatezza
all'anno 2015)
PP.OO. ASP Palermo
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla
Case di Cura
Totale complessivo
Totale Ricoveri ordinari
+DH/DS gennaio settembre 2013
DH/Ordinari
+DH/DS
gennaio
settembre
2015
DH gennaio
settembre
2015
1.704
12.704
0,13
1.396
10.993
0,13
-5,32%
600
5.927
0,10
370
5.419
0,07
-32,55%
1.104
8.802
0,13
718
7.407
0,10
-22,72%
9.217
34.050
0,27
6.680
31.014
0,22
-20,43%
12.625
61.483
0,21
9.164
54.833
0,17
-18,61%
DH gennaio
settembre
2013
Totale Rico- DH/Ordinari
veri ordinari
+DH/DS
+DH/DS gengennaio
naio settemsettembre
bre 2015
2015
Scostamento
2013 vs 2015
REPARTI ESCLUSI: 310, 990
48
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Obiettivo 3 sub obiettivo 3.3 Indicatore 3.5.1 3.5.1
PP.OO
DH gennaio settembre
2013
*Totale
Ricoveri
ordinari
+DH/DS
gennaio
settembre
2013
DH/Ordinari
+DH/DS
gennaio dicembre
2013
DH gennaio settembre
2015
*Totale Ricoveri ordinari
+DH/DS gennaio settembre
2015
DH/Ordinari
+DH/DS
gennaio dicembre
2015
Scostamento 2015vs
2013
DAY
SERVICE
gennaio
settembre
2013
**Ordinari
+DH/DS+Da
y Service
gennaio settembre
2013
Day
Service/Ordina
ri
+DH/DS+Day
Service
gennaio
settembre
2013
DAY SERVICE gennaio settembre
2015
**Ordinari
+DH/DS+D
ay Service
gennaio
settembre
2015
Day
Service/Ordin
ari
+DH/DS+Day
Service
gennaio
settembre
2015
Scostamento
2015 vs 2013
1.092
0,058
-13,74%
49
1.188
0,040
43
1.141
0,036
-8,32%
205
2.636
0,078
-29,31%
80
2.954
0,026
488
2.725
0,152
476,02%
0,345
306
922
0,332
-3,84%
41
1.075
0,037
87
907
0,088
138,24%
538 2.588
0,208
450
2.418
0,186
-10,48%
100
2.538
0,038
71
2.514
0,027
-27,54%
Ingrassia
379 4.835
0,078
372
3.925
0,095
20,91%
24
4.769
0,005
74
4.331
0,017
235,49%
TOTALE
PP.OO.
Aziendali
1.704 12.704
0,134
1.396
10.993
0,127
-5,32%
294
12.524
0,023
763
11618
0,062
168,68%
SRF
600 5.927
0,101
370
5.419
0,068
-32,55%
519
5.465
0,087
832
4.990
0,143
64,77%
BLF
1.104 8.802
0,125
718
7.407
0,097
-22,72%
825
8.624
0,087
1.537
7.269
0,175
99,91%
TOTALE
3.408 27.433
0,124
2.484
23.819
0,104
-16,05%
1.638
26.613
0,058
3.132
23.877
0,116
100,00%
Corleone
82 1.226
0,067
Partinico
325 2.954
0,110
Petralia
380 1.101
Termini
63
*ESCLUSI REPARTI: 310,
990
**ESCLUSI REPARTI: 310, 990, 600, 280, 560,
750
49
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Obiettivo 3 Sub obiettivo 3.3: Indicatore 3.5.2 Incremento del Day Service.
Valore atteso < 20% rispetto all’anno 2013.
Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto +42.21%
Gennaio-settembre 2015 = +32.57% (2014 ASP = 114,68%)
Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo oltre il valore atteso.
INDICATORE 3.5.2:
Incremento del Day
Service
Day
Service/Ordinari
+DH/DS+Day Service gennaio marzo
2014
( V.A. 10 % rispetto
all'anno 2014)
Day Service/OrDay Service/Or- DAY SEROrdinari
dinari +Ordinari
dinari +Ordinari VICE gen- +DH/DS+Day
+DH/DS+Day
+DH/DS+Day
naio setService
Service gennaService gennaio
tembre
gennaio setio settembre
settembre 2013
2015
tembre 2015
2015
DAY SERVICE gennaio settembre
2013
Ordinari
+DH/DS+Day
Service gennaio settembre 2013
PP.OO. ASP Palermo
294
12.524
0,02
763 11.618
0,06
168,68%
Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù
519
5.465
0,09
832 4.990
0,14
64,77%
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla
825
8.624
0,09
1537 7.269
0,17
99,91%
OBIETTIVO 3
AREA DI RISULTATO:
Progetti di miglioramento organizzativo
PERFORMANCE:
Sub ob.3. 3 - Incremento
dell'utilizzo del
"Day Service in
regime di appropriatezza
Scostamento
2013 vs 2015
Case di Cura
12.389
33.382
0,27 14.948
30.011
0,33
22,83%
Totale complessivo
14.027
59.995
0,19 18.080
53.888
0,25
32,57%
ESCLUSI REPARTI: 310, 990, 600, 208,
560, 750
50
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Appendice al sub. Obiettivo 3.3
P.O. Cimino TerminiI Imerese
• Obiettivo 3/sub ob. 3.3 Miglioramento dell’utilizzo dei Day Hospital e Day Service.
La Direzione di Presidio avendo constatato che le proiezioni del dato richiesto non soddisfacevano gli standard richiesti ha
organizzato un audit volto ad evidenziare quali fossero le problematiche che proiettavano verso tale dato insoddisfacente.
L’audit in questione ha evidenziato le seguenti deficienze:
α) il Data Entry e il CUP Aziendale non avevano ancora attivato il Day Service per la UOC di Ostetricia e Ginecologia;
β) La UOC di Otorinolaringoiatria non aveva implementato l’adozione di questa tipologia di ricovero;
χ) La UOC di Chirurgia a causa della carenza di personale privilegiava l’attività assistenziale ai ricoveri urgenti riducendo
conseguenzialmente le attività connesse al Day Service.
Le succitate deficienze sono state risolte attivando presso il Data Entry e CUP Aziendale le procedure dei Day Service per la UOC di
Ostetricia e Ginecologia ed implementando presso la UOC di ORL il ricorso a tale tipologia di ricovero.
51
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
OBIETTIVO 3/SUBOB3.4 “Rispetto degli standard di sicurezza dei punti nascita”.
DATI al 31.10.2015
Indicatore- n. nati con età gestazionale inferiore a 34 settimane compiute la cui madre sia stata ricoverata da più di
24 h = 0/2015 (anno 2014 = 0)
Indicatore - Percentuale di neonati pretermine trasferiti entro le prime 72 ore di vita: 15/31 (48% ),( anno 2014 =
8/34 (23,52%) (anni 2012-13 = 52,59%)
Indicatore - Formalizzazione di un documento su modello proposto dall’Assessorato,con gli indicatori oggetto di
monitoraggio) = SI
n. dimessi dalla TIN/n. dimessi totali= 0/51 (dato al 31/12/14: 0/86)
(anno 2013: 0/95 )
n. ricoveri impropri/n. ricoveri totali = 0/189(anno 2014 = 0)
Indicatore – percentuale di neonati dimessi direttamente da TIN: 0/51
( 4 deceduti e 1 trasferito per patologia chirurgica)
(valore annuale al 31/12/14: 0/86)
Appendice Principali azioni individuate all’interno del Dipartimento, al fine di ridurre la percentuale dei tagli cesarei nei
punti nascita, sono state:
•
•
•
•
•
•
Analisi della percentuale dei tagli cesarei stratificata secondo le classi di Robson e monitoraggio della percentuale dei primi cesarei;
Verifica della corretta compilazione del partogramma;
Induzione medica del travaglio di parto dopo la 41ma settimana di gestazione
Elaborazione di un percorso assistenziale che possa garantire con sicurezza il parto spontaneo nella paziente precesarizzata;
Revisione dei modelli organizzativi con adeguamento dell’organico con offerta assistenziale one to one;
Implementazione della integrazione fra le strutture intradistrettuali, consultoriali ed ospedaliere che fanno capo all’area materno-infantile, con riunioni
periodiche obbligatorie finalizzate alla condivisione di percorsi assistenziali per la gravidanza fisiologica ed alla selezione delle gravidanze a basso e ad
alto rischio;
52
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
•
•
•
•
•
•
•
•
Campagna dipartimentale di informazione sulle indicazioni e controindicazioni al taglio cesareo, sia nella primigravida che nella precesarizzata, offerta a
tutte le donne in gravidanza fin dai primi mesi di gestazione;
Adozione di strumenti di documentazione clinica uniformi;
Attivazione di servizio di partoanalgesia H/24 per tutte le donne in travaglio di parto ( già attiva nel punto nascita Ingrassia);
Attivazione assistenza parto in acqua, parto attivo (già attivo nel punto nascita Ingrassia);
Attivazione sportello “Orientamento al Piano del Parto” (già attivo nel punto nascita Ingrassia) finalizzato all’erogazione di cure ostetriche vicine ai
bisogni della donna/coppia, anche con l’assistenza di psicologi;
Formazione continua e permanente del Team multidisciplinare ( Ostetrici, Ginecologi, Neonatologi) assistenza al parto strumentale, gestione delle
emergenze in ostetricia, prevenzione della mortalità materna, prevenzione della malpractice, prevenzione della SIDS e rianimazione neonatale e
gestione del neonato per tutte le varie complessità assistenziali;
Elaborazione e condivisione di protocolli in linea con quanto richiamato dall’evidenza scientifica;
Audit clinico.
DATO AZIENDALE al 30.9.2015 30,26% (anno 2014 28,90%)
Applicazione raccomandazione Ministeriale n.16:
E' stato istituito un gruppo di lavoro, guidato dai dottori U.Polizzotti e D.Cipolla , rispettivamente ginecologo e pediatra,al fine definire una procedura aziendale da
implementare in tutti i reparti di ostetricia dell'ASP.
Obiettivo POCS 2013-2015
1° Autovalutazione Punti Nascita:
100% ceck list inviate dai PN Aziendali di cui n. 3 al 30.06.2014 (Termini/ Petralia) e n.2 dopo tale data (Ingrassia e Partinico/Corleone)
2° Autovalutazione Punti Nascita(scadenza 15.11.15):
PN Termini Imerese , PN Partinico , PN Corleone e PN Petralia : ceck list completata
PN Ingrassia in itinere (posticipazione delle scadenze come da comunicazione sul portale dell'Assessorato in data 5.11.15)
53
Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
Sub - Obiettivo 3.5: Redazione conforme ed omogenea dei modelli LA 2014 e 2015.
L’obiettivo assegnato prevede un miglioramento della qualità nella compilazione del modello LA 2014 ed in particolare in relazione
a:
•
•
il controllo puntuale dei costi relativi ad alcune celle con quelli rilevati in altri flussi informativi;
la completezza dell’articolazione dei costi per i vari sub-livelli assistenziali di pertinenza.
Il modello CE per livello assistenziale deve essere alimentato con le evidenze della contabilità analitica per centro di costo; per la
sua elaborazione è necessario inoltre integrare le rilevazioni di Co.An. con alcune variabili fisico-tecniche da utilizzare come driver di
ripartizione secondo le linee guida nazionali e regionali. Le stesse linee guida regionali, ad integrazione, richiedono anche momenti di
verifica rispetto al modello CE ed alle rilevazioni CRIL.
La complessità del modello è tale che, in assenza di strumenti e competenze adeguate, l’Azienda non è ancora autonoma
sull’attività. E’ stato quindi definito con il RTI ex art.79 un piano d’azione che ha coinvolto in primis il Controllo di Gestione e
Contabilità Analitica (in qualità di strutture investite della responsabilità di gestire il processo di elaborazione) e le strutture aziendali
interessate (in qualità di provider di prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza), per:
• Acquisire i driver ed i dati di base per la predisposizione del modello,
• Alimentare il modello con i dati analitici provenienti dai pilastri di cui al progetto di implementazione della metodologia
regionale di controllo di gestione.
L’Azienda, con deliberazione n. 722 del 23.09.2015, ha ultimato la procedura per l’affidamento della fornitura di un software per la
raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati ai fini del Controllo di Gestione così come previsto dal D.A. 835/2014 che
consentirà la predisposizione, in autonomia, del modello LA.
Il contratto prevede anche un importante contributo di assistenza on site per la formazione ed il supporto degli operatori del Controllo
di Gestione.
L’applicativo è attualmente in fase di implementazione; le scadenze previste dal milestone plan prevedono l’elaborazione del Modello
LA 2105.
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Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico
ALLEGATO 1
Assistenza Collettiva e negli Ambienti di Vita e di Lavoro
Punteggio del Capitolo: 8 per ASP, 1 per AO/AOU
CAPITOLO 1
Situazione AS IS
Situazione TO BE
Con D.A. n. 2198/2014 “Recepimento del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 e indirizzi operativi” l’Assessorato Regionale della Salute ha recepito il Piano
Nazionale della Prevenzione 2014-2018 di cui all’intesa raggiunta nella Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e
Bolzano del 13 novembre 2014.
Nelle more della definizione del Piano Regionale della Prevenzione che, come stabilito dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta del 13.11.2014, dovrà essere
predisposto entro il 15.05.2015 e in attesa delle direttive dei Responsabili dei Servizi del Dipartimento ASOE concernenti i programmi da attivare ex novo, saranno
assicurate le linee dei Programmi Regionali già attivate riconducibili ai Macro Obiettivi del PNP da consolidare specificati nell’articolo n. 4 del DA n. 2198/2014.
Peso
interventi previsti intervento Descrizione e articolazione dell’intervento
(tot. 100%)
10%
Valore al
31.12.2014
Valore al
31.10.2015
Criticità
Indicatore di risultato
Valore al 31.12.2015
1A Controllo della popolazione bovina nei
confronti della TBC
N. Aziende bovine controllate per TBC/
N. Aziende bovine controllabili per TBC
100%
2.458 / 2.419
(101,61%)
1B Controllo della popolazione bovina nei
confronti della brucellosi
N. Aziende bovine controllate per BRC/
N. Aziende bovine controllabili per BRC
100%
2.460 / 2.420
(100,65%)
2433 / 2458
(98.98%)
-
1C Controllo della popolazione bovina nei
confronti della leucosi
N. Aziende bovine controllate per LEB/
N. Aziende bovine controllabili per LEB
100%
2.453 / 2.148
(114,20%)
2425 / 2454
(98.82%)
-
N. Aziende ovi-caprine controllate per BROC/
N. Aziende ovi-caprine controllabili per BROC
100%
2.227 / 2.200
(101,23%)
1517 / 2226
(68.15%)
-
N. Aziende bovine controllate anagraficamente/
N. Aziende bovine controllabili
5%
162 / 2.419
(6,70%)
157 / 2.497
(6.29%)
-
N. Aziende ovi-caprine controllate anagraficamente/
N. Aziende ovi-caprine controllabili
3%
146 / 2.220
(6,58%)
82 / 2240
(3.66%)
-
1G Tempo medio di rientro nei focolai di
brucellosi (qualora la prevalenza della
brucellosi nel territorio della ASP sia
superiore all’1%)
Numero medio di giorni tra un intervento ed il
successivo in tutti i focolai di Brucellosi
21 – 30 giorni
< 30 gg 100%
< 32 gg 75%
< 35 gg 50%
> 35 gg 0%
-
1H Tempo medio di rientro nei focolai di
tubercolosi
Numero medio di giorni tra un intervento ed il
successivo in tutti i focolai di tubercolosi
42 – 65 giorni
< 65 gg 100%
< 70 gg 75%
> 70 gg 0%
1D Controllo della popolazione ovi-caprina nei
confronti della brucellosi
1 - Sanità Pubblica
veterinaria
Risultati attesi dall’intervento
1E Controllo anagrafico delle aziende bovine
1F Controllo anagrafico delle aziende ovi-caprine
2434 / 2454
(99.19%)
29,48%
28.85
(21 - 30 gg 100%)
(100%)
53,26%
53.45
(42 - 65 ggi 100%)
(100%)
-
55 -
interventi
previsti
Peso
intervento Descrizione e articolazione dell’intervento
(tot. 100%)
2A Ispezioni presso le rivendite, i locali di
deposito, gli esercizi di vendita, i depositi di
stoccaggio delle ditte che vendono fitofarmaci e
loro coadiuvanti all’utilizzatore finale
2B Ispezioni presso Aziende agricole per
verificare corretto utilizzo dei fitofarmaci
2C Controlli ufficiali con campionamento presso
gli esercizi di ristorazione
2 – Sicurezza
alimentare
10%
Risultati attesi dall’intervento
Valore obiettivo al
Indicatore di risultato
31.12.2015
Valore al 31.10.2015
25 / 25 (100%)
24 / 25
(96%)
Criticità
45%
(rispetto al numero
% operatori ispezionati
di operatori utilizzati
al 31.12.2014)
% Aziende agricole
ispezionate
n° controlli con
campionamento
0,5%
(rispetto alle aziende
registrate al
31.12.2014)
>231
2D Controlli ufficiali con campionamento di
alimenti destinati ad una alimentazione
particolare (ADAP)
N° campioni
>30
2E Campioni di integratori
N° campioni
>30
220 / 220 (100%)
SIAOA = 125 / 125 =100%
SIAN = 125 / 125 (100%)
SIAOA = 21 / 21 (+3) = 86%
SIAN = 25 / 105 (24,3%)
28 / 39
(72%)
177 / 231
(77%)
29 / 30
(97%)
30 / 30
(100%)
I dati relativi ai controlli ufficiali sulle acque
2F Invio corretto e completo, entro la data
prevista, dei dati relativi ai controlli ufficiali
effettuati sulle acque destinate al consumo
umano (portale acque).
Data, completezza e
correttezza
(indicatori
quali/quantitativo)
30 aprile 2015
2G Audit sugli stabilimenti riconosciuti che
producono latte o prodotti a base di latte
% Stabilimenti “auditati”
>30%, con priorità
per quelli ad alto
rischio
% dati registrati
100%
2H Registrazioni Controlli Ufficiali su sistema NSIS
– Flusso VIG Vigilanza Alimenti e Bevande (LSP)
con cadenza quadrimestrale
Valore al 31.12.2014
destinate al consumo umano sono disponibili
presso l’UOC Igiene degli Alimenti, Sorveglianza e
prevenzione Nutrizionale ai fini della trasmissione
non appena nel Portale Acque sarà attiva l’Area
Tematica Acque Potabili
2/3
(67%)
100%
85%
56
2I Registrazioni Controlli Ufficiali su sistema NSIS
– Flusso Pesticidi (LSP) con cadenza
quadrimestrale
interventi
previsti
Peso
intervento
(tot. 100%)
Descrizione e articolazione
dell’intervento
3A Promozione screening
cervico - carcinoma
3B Promozione screening
mammografico
3 – Screening
oncologici
30%
3C Promozione screening
colon retto
3D Promozione screening
uditivo neonatale
% dati registrati
100%
Risultati attesi dall’intervento
100%
Il flusso è gestito dall'Istituto
Zooprofilattico Sperimentale
(come evidenziato dalla nota
Dip.to di Prevenzione)
Valore al
31.12.2014
Valore al 31.10.2015
Criticità
Inviti 90%
112.560 / 115.421
= 98%
98.737 / 115.421
86%
Valore POCS 2015: 100%
N° soggetti
invitati/popolazion
e target
Adesione 35%
20.463 /103.115 =
20%
17.622 / 90.455
19%
Valore POCS 2015: 40%
Inviti 75%
60.676 / 79.598 =
76%
65.999/79.598
83%
Valore POCS 2015: 100%
N° soggetti
testati/popolazione
invitati
Adesione 40%
21.802 /52.664 =
41%
22.110 / 60.927
36%
Valore POCS 2015: 45%
108.348* / 151.598
= 71%
130.579 / 151.598
86%
Valore POCS 2015: 100%
16.800 / 99.585 =
17%
19.818 / 123.349
16%
Valore POCS 2015: 30%
ASP Palermo:
N° 1.430 soggetti
testati / N° 2.076
neonati = 69%
Vedi Allegati
Intervento n 3
Azione 3E e Azione
3D mail D.ssa
Salviato
Confermato 100%
Indicatore di
risultato
Valore obiettivo al
31.12.2014
Inviti 70%
Adesione 25%
N° soggetti testati /
N° neonati
100%
ASP Palermo:
N° 1.088 soggetti
testati / N° 1.194
neonati (91.1%)
Altre strutture:
Dato non pervenuto
ASP Palermo: Frequenti guasti
alle apparecchiature. Il
Referente Aziendale ritiene
necessario l’acquisto di nuove
attrezzature
In attesa di riscontro da parte
della D.ssa Salviato
57
3E Promozione screening
neonatale metabolico allargato
(solo AO Civico PA e Policlinico
CT)
interventi
previsti
Peso
intervento
(tot. 100%)
Descrizione e articolazione
dell’intervento
4°: Campagne di
sensibilizzazione
4–
Coperture
Vaccinali
14%
4B: Aumento coperture
vaccinali nel pieno rispetto
del “PNPV 2012-2014 e del
calendario vaccinale per la
vita” e introduzione di
nuove vaccinazioni
4C:
Pianificare
la
comunicazione finalizzata
alla corretta gestione e
informazione sui vaccini e
sulle
malattie
infettive
N° soggetti testati /
N° neonati
100%
Vedi Allegati
Intervento n 3
Azione 3E e Azione
3D mail Dssa
Salviato
Dato non pervenuto
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
Valore obiettivo al 31.12.2015
Documentazione attestante l’avvio
della campagna
Si
N° soggetti vaccinati / popolazione
target residente
Predisposizione di un programma
di comunicazione basato sulla
evidence per la gestione della
corretta informazione sui vaccini
ai fini della adesione consapevole
Esavalente:
Antipneumococco 13 valente (24
mesi):
Anti-rotavirus :
Antipneumococco 13 valente/23
valente (coorte al 65° anno):
95%
Antimeningococco C ( 1° e 2°
dose) :
MPR ( 1°e 2° dose) :
Varicella ( 1°e 2° dose) :
HPV F Ciclo completo:
Coorti 1996 - 2001
Coorte 2002
Coorte 2003
Vaccinazione antinfluenzale
soggetti > 65 anni: 75%
Avvio della vaccinazione
antimeningococco B; Zoster
(coorti 65-75 anni) e HPV negli
adolescenti di sesso maschile
Al 31 Dicembre 2015 : SI
Valore al
31.12.2014
In attesa di riscontro da parte
della D.ssa Salviato
Valore al
31.10.2015
Campagna di
vaccinazione anti
influenzale 2014 / 15
SI
Dati in fase di
raccolta,
caricamento ed
elaborazione
Le coperture
vaccinali a
24 mesi
verranno
fornite all’inizio
dell’anno solare
2016
Criticità
95%
95%
70%
95%
80%
95%
95%
70%
80%
95%
75%
SI
SI
58
prevenibili
vaccinazione
mediante
4D: Implementazione
dell’Anagrafe Vaccinale
n° Distretti informatizzati/ n°
Distretti da Informatizzare
100%
entro il 30 Giugno 2015
registrazione nel cruscotto
regionale delle vaccinazione
effettuate negli anni 2012-2014
100%
entro il 30 Giugno 2015
registrazione nel cruscotto
regionale delle vaccinazione
effettuate negli anni 2005-2015
100%
entro il 31 Dicembre 2015
Il 16.12.2014 nel corso
di un a riunione è stato
comunicato che la
scadenza per il
riversamento dei dati
sul “cruscotto” è fissata
entro il primo semestre
del 2015
12 / 12*
(100)
*N° 12 UU.OO.
Territoriali di
Prevenzione
100%
In corso
59
interventi
previsti
Peso
intervento
(tot. 100%)
8.0
Risultati attesi dall’intervento
Descrizione e articolazione dell’intervento
Notifica dei casi di morbillo, rosolia e
rosolia congenita in tempo utile
per effettuare gli accertamenti di laboratorio
5B: Genotipizzazione Virale
5C: Notifica delle malattie infettive
5–
Sorveglianza
delle
Malattie
Infettive
10%
5D: Proporzione di casi di malattia
batterica invasiva notificati per i quali è
stato svolto l’accertamento di laboratorio e
per i quali esista una diagnosi etiologica
5E: Ridurre i rischi di trasmissione da
malattie infettive croniche o di lunga
durata (TBC, HIV)
5F: Migliorare la qualità della sorveglianza
delle infezioni invasive da Enterobatteri
produttori di carbapenemasi (CPE)
Indicatore di risultato
Casi di morbillo, rosolia e rosolia
congenita con isolamento virale
Valore
obiettivo al
31.12.2015
Valore al
31.12.2014
Valore al
31.10.2015
Criticità
> dell'80%
al 31/12/2015
0/0
100%
- al
31/12/2015
0/0
70%
- al
31/12/2015
176 /___
Verifica SDO
in corso
Proporzione di casi MIB con diagnosi
eziologica sul numero di casi MIB
rilevati con le SDO
70%
- al 31/12/
2015
75 notifiche
pervenute/
Verifica SDO
in corso
Proporzione dei casi di TBC
polmonare e infezione tubercolare
latente che sono stati persi al follow-up
Al
31/12/2015 :
-50%
61 notifiche
di casi di TBC
polmonare
pervenute
Follow-up
non di
competenza
Dato non
conosciuto
Flusso
informativo
di
competenza
Regionale
N° 59*
notifiche di
casi di
ricevute da
n. 4 Aziende
Ospedaliere
Vedi nota
prot n. 3225
del
23.11.2015
Individuazione di focolai di morbillo,
rosolia e rosolia congenita mediante
l'identificazione del genotipo virale
isolato
Notifiche di malattie infettive su
numero di casi di malattie infettive
rilevati con le SDO (Morbillo, Rosolia,
Tubercolosi, e Malattie Batteriche
invasive)
Proporzione di nuove diagnosi di HIV
late presenter (CD4<350/ìL
indipendentemente dal numero di
CD4)/ soggetti con nuova diagnosi di
HIV
Proporzione di strutture ospedaliere,
appartenenti ad aziende sanitarie e
aziende ospedaliere, aderenti alla
Circolare “Sorveglianza e controllo
delle infezioni da batteri produttori di
carbapenemasi (CPE)” del 26/02/2013,
Al
31/12/2015:
-50%
100%
- al
31/12/2015
*ISMETT 18
AOORR Villa
Sofia Cervello 35
AOU
Policlinico
60
Giaccone 2
Buccheri La
Ferla 4
sul totale delle strutture ospedaliere
interventi
previsti
Peso
intervento
(tot.
100%)
Descrizione e articolazione
dell’intervento
6A: Verifica condizioni igienico
sanitarie delle carceri
6B: Verifica condizioni igienico
sanitarie delle scuole di ogni ordine
e grado
6–
Sorveglianza
ambientale
8%
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
Valore obiettivo al
31.12.2015
N° Case Circondariali verificate/
N° Totale Case Circondariali
100%
N° Scuole verificate/
N° Totale Scuole
40%
Valore al
31.12.2014
Valore al
31.10.2015
Criticità
4/4
(100%)
2/4
(50%)
-
371 / 1.216
(30.5%)
Vedi nota
Prot ./Servizio1/
n 86971 del
12.11.2015
(33%)
490 / 1.216
(40.3%)
Definizione profili delle acque
di balneazione
100% al
31/12/2015
100%
Definizione Linee di Costa
100% al
30/06/2015
100%
N° Esposti esitati /
N° esposti pervenuti
100%
6C: Acque di balneazione
6D: Interventi di monitoraggio
ambientale
752 / 752
(100%)
721 / 726
(99%)
61
interventi
previsti
Peso
intervento
(tot. 100%)
2,0
2,0
7–
Prevenzione e
tutela salute
nei luoghi di
lavoro in
attuazione dei
Piani regionali
di Prevenzione
Risultati attesi dall’intervento
Descrizione e articolazione dell’intervento
Indicatore di risultato
7A Controlli nelle aziende agricole e
cantieri edili per il raggiungimento degli
obiettivi qualitativi e quantitativi previsti
nei Piani regionali straordinari edilizia,
agricoltura e mal prof.
N° di unità controllate / totale da
controllare
7B Attuazione procedure previste dal D.M.
11/04/2011 (Verifiche periodiche
attrezzature di cui all’art. 71 d,lgs 81/08) e
relative circolari assessoriali
N° di unità controllate / totale da
controllare
Valore al
31.12.2014
Valore al
31.10.2015
> 70% 85%
n. 102 aziende
agricole
108 / 102
(100%)
48 / 102
(47%)
n 441
cantieri edili
469 / 441
(106%)
307 / 441
(70%)
> 60% 70%
2.067 / 2.405
(82%)
1.030 / 1.505
(68%)
La proposta di
rideterminazione
della dotazione
organica è in
corso di
valutazione da
parte del
Assessorato
Salute
88 / 512
(17%)
Valore
obiettivo al
31.12.2015
2,0
7C Potenziamento dei servizi dell’Area
“tutela della salute e sicurezza sul lavoro”
ed implemento delle procedure per
dotazione organica SPreSAL e SIA
50% di quanto previsto dalla
circolare assessoriale 1274/2010
> 50%
Pianta
organica
adeguata con
delibera Si
ribadisce la
proposta di
soppressione
dell’intervento
2,0
7D Controlli nei cantieri bonifica amianto
N° di controlli / Piani di Lavoro
presentati
> 25%
151 / 585 =
25,81%
2,0
7E Partecipazione all’attuazione del
Progetto formativo denominato “Sicilia in
…Sicurezza” – Piano Formativo
Straordinario della formazione per la
sicurezza sul lavoro, previsto dell’art. 11 c.
7 del D.Lgs 81/08 – finanziato secondo
l’Accordo Stato Regione del 20/11/2008 –
D.M. Lavoro e Politiche sociali prot. 22228
del 18/12/2009 e approvato con D.A. n.
02521/13 del 31/12/2013 dell’Assessorato
Regionale della Salute
- Presentazione dei progetti didattici
per i corsi di formazione previsti dal
Progetto regionale “Sicilia in …
Sicurezza” entro il 30.06.2014
- Realizzazione Seminario provinciale
di apertura previsto dal progetto e
avvio di almeno un’iniziativa per la
raccolta delle adesioni ad un corso di
formazione entro il 31.12.2014
6E Realizzazione di almeno un corso
di formazione in attuazione del D.A.
10%
100% SI/NO
- Realizzato
n. 1 corso
- Seminario
provinciale di
apertura
effettuato il
29.01.2015
Criticità
- Realizzati:
n. 1 corso per
RSPP
n. 1 corso per
Datori di
Lavoro
- Seminario
provinciale di
apertura
effettuato il
29.01.2015
62
interventi
previsti
Peso
interve
nto (tot.
100%)
Descrizione e articolazione
dell’intervento
8A Sorveglianza malformazioni
congenite per tutte le ASP
8B Rischio Ambientale:
programma straordinario Aree
a rischio (obiettivo Assessore
alle ASP di CL, ME, SR)
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di
risultato
Valore
obiettivo al
31.12.2015
Indicatori e
obiettivi previsti
dal Piano di
Prevenzione e/o
nei Decreti Citati
N° Azioni
partecipate /
N° Azioni presenti
sul Territorio
8C Attività prevenzione gioco
d’azzardo: Formazione
aziendale a cascata
8–
Rimanenti
linee del
Piano
Regionale di
Prevenzione
8%
Definizione e avvio
di N.1 Progetto
Sperimentale di
Prevenzione
Universale,
Selettiva e Indicata
del G.A.P.
8D Sorveglianza e controllo
malattie croniche (POCS cap.
3141) operatività Sistema PASSI
8E Partecipazione a formazione
di 1° livello (CEFPAS) e sviluppo
formazione di 2° livello come
previsto dal Progetto FED
(D.A. 02507/2013)
N° attori
(Operatori
Aziendali- MMGPLS-Docenti
Referenti) formati
/ N° attori
individuati
(> 80%)
- Vedi indicatore
al 31/10/2015 su
indicazione
Assessoriale -
Valore al 31.12.2014
Valore al 31.10.2015
Flusso dati regionali al DASOE
consolidato
Non confermato
NON DI COMPETENZA Personale
aziendale ha comunque partecipato al
corso di formazione regionale di
Epidemiologia Ambientale
NON DI COMPETENZA
obiettivo ASP di CL, ME, SR
Definita formazione di 1° Livello e di
2° livello.
Partecipazione a stesura Linee Guida
Regionali
100%
Criticità
Indicatore 1) E' in via di definizione
l'elenco aziendale delle Associazioni del
Terzo Settore no-profit
per il
coordinamento delle attività presenti
nel territorio (vedi allegato n.2)
Indicatore 2) E' stato definito il Progetto
Sperimentale Esecutivo per la
Prevenzione Universale, Selettiva e
Indicata del GAP (PUSI-GAP) adottato
con Delibera DG N.858 del 30/10/2015
(Vedi allegato N.5)
275 / 275 = 100%
212 / 275 = 77%
Completata la formazione di 1°
livello. Per la formazione di 2°
livello ci si sta attenendo alle
specifiche indicazioni del Tavolo
Tecnico Regionale FED e si è
attivato
Tavolo
Tecnico
Provinciale ed Interistituzionale
(ASP - Coordinamento UOEPSA UOS
Formazione,
Aziende
Ospedaliere
Metropolitane,
Ufficio Scolastico Regionale
Ambito Provinciale)
Su indicazione del Tavolo Tecnico
Regionale FED si è definito il Progetto
Formativo e la bozza di bando per gli
attori/discenti del Corso di 2° Livello ( vedi
allegato N.1)
L'indicazione regionale è: Attivazione di
almeno N.1 Corso di 2° Livello con il
coinvolgimento di 5 operatori della Sanità,
5 Docenti delle Scuole, 5 Agronomi, 5
Stakeholders (in questa prima fase
operatori della ristorazione e produzione
alimentare)
*
Vedi nota
a
margine
pagina 12
63
interventi previsti
8 – Rimanenti linee del
Piano Regionale di
Prevenzione
Peso
intervento
(tot. 100%)
Descrizione e articolazione
dell’intervento
8F Realizzazione di tutte le linee del
Piano di Prevenzione non esplicitate
negli interventi precedenti.
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione
non esplicitate negli interventi precedenti.
8–
Rimanenti
linee del
Piano
Regionale di
Prevenzione
8F.1
1.1.1 Estensione della carta del rischio
cardiovascolare
8F.2
2.1.1 Mantenere e potenziare programmi
ed interventi aziendali interistituzionali
finalizzati all'aumento della percezione dei
comportamenti a rischio, in particolare
nelle fasce di popolazione più esposte, in
riferimento agli incidenti stradali
8F.3
8F.4
2.2.3 Sorveglianza infortuni mortali
2.3 Mantenere e potenziare gli interventi
di sistema interistituzionali per la
prevenzione degli eventi infortunistici in
ambito domestico
8F.5
2.6.1 – Peer education su malattie
sessualmente trasmesse “Progetto Peer
education e prevenzione MST”
8F.6
2.7.1 Implementazione e supporto
regolamento REACH
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
Indicatori e obiettivi previsti
dal Piano di Prevenzione
e/o nei Decreti Citati
Valore obiettivo al 31.12.2015
- N. distretti con progetto attivato (almeno 2 per
ASP-Relazione)
- N. carte del rischio calcolate / popolazione target
(MMG) Valore Atteso 10%
- N. di Enti-Istituzioni coinvolte / N. Enti-Istituzioni
competenti presenti nel territorio di riferimento
> 80% (Almeno due Distretti Sanitari)
- N. Servizi- Attività del divertimento notturno
coinvolte/ N. Servizi- Attività del divertimento
notturno presenti nel territorio > 30%
(Almeno due Distretti Sanitari)
- N. casi registrati secondo modello SSI/
N. segnalazioni infortuni agli SPreSAL
N° di Enti-Istituzioni coinvolti in accordi di
programma/ N° di Enti-Istituzioni competenti
presenti nel territorio di riferimento
(Almeno in due distretti socio-sanitari)
- N. scuole coinvolte/tot. scuole
- N. peer educators formati
- Realizzazione di una rete per la gestione integrata
Valore al
31.10.2015
Criticità
Valore al
31.12.2014
Valore al
31.10.2015
Criticità
100%
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
Valore al
31.12.2014
Valore obiettivo al
31.12.2015
Non Confermato
Per il 2014,
Progetto con scuole
concluso
(100%)
100%
Per il 2014,
“Progetto
Prevenzione
incidenti domestici”
Concluso (100%)
Progetto Concluso
(100%)
SI
Distretti
n 34 e n 41
Non Confermato
2971 / 6469
Non Confermato
(46%)
D.S. 34 - 40 - 41 - 42 (PTA E. Albanese)
Comuni (Polizia Municipale)
N.8 Istituti Scolastici
In riferimento ai D.S. 34 - 40 - 41,
N.7 Servizi- Attività del divertimento notturno
presenti nel territorio coinvolti in interventi di
prevenzione / formazione
12 / 12
(100%)
7/7
(100%)
Per il D.S. 42 di Palermo, accordo di
programma con il Comune di Palermo e
collaborazione strutturata con il Comune
di Bagheria per il D.S. 39. In via di
definizione l'elenco aziendale delle
Associazioni del Terzo Settore no-profit
(vedi allegato n.2*) per il supporto e il
coordinamento delle attività territoriali.
Per obiettivi in continuità con lo specifico
intervento, collegamento con il successivo
punto F. 13 -2.9.7.
Fitosanitari
Selezione ditte
Settore Vernici
64
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione
non esplicitate negli interventi precedenti.
8F.7
2.8.2 Controllo interno da parte dei
gestori dei servizi idrici
8F.8
2.9.2 Sorveglianza con Okkio alla
Salute
8F.9
2.9.3 Sorveglianza nutrizionale
pediatrica
8F.10
8F.11
*
8–
Rimanenti
linee del
Piano
Regionale di
Prevenzione
2.9.4 Frutta e verdura a scuola
2.9.5 Promozione allattamento al
seno fino al sesto mese (180 giorni)
(Collegato al successivo punto F14
2.9.8)
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
- N. di gestori verificati/totale gestori
- Attivazione del flusso informativo: n. controlli
inviati /n. controlli eseguiti
Partecipazione al progetto nazionale “OKkio alla
Salute” (biennale)
- N. distretti con progetto attivato (Bagheria +
Lercara Friddi + Misilmeri)
- N. schede BMI calcolate/popolazione target
(V.A. 20%)
Mancanza di indicazioni Assessoriali
- Formazione ECM garantita a tutti gli operatori
target/ / tot. Operatori individuati = >80%
N° Stakeholders (associazioni sportive e degli
anziani) attivamente coinvolte/ N° Stakeholders
presenti sul territorio partecipanti in specifico
elenco-albo aziendale di seguito ad avviso
pubblico.
8F.12
2.9.6 Promozione attività motoria
- Stesura e adozione accordo di programma tra
ASP e CSA per formazione docenti
8F.13
2.9.7 – Potenziamento delle
competenze di base e life skills
tramite disseminazione di
specifiche metodologie didattiche
(es. peer education e cooperative
learning)
2.9.8 Riduzione tabagismo materno
(Collegato al precedenteF11 2.9.5)
- Formazione ECM garantita a tutti gli operatori
target/ / tot. Operatori individuati = >80%
2.9.9 Promozione e verifica uso
sale iodato
- N. mense scolastiche verificate / n. mense
scolastiche aderenti
8F.14*
8F.15
- N. Istituti scolastici coinvolti nel piano formativo
/
N° istituti scolastici individuati nel Piano
(incremento di almeno il 5% rispetto al 2014)
Valore al 31.12.2014
Valore al
31.10.2015
Criticità
56 / 56 = 100%
SI
31 /31 = 100%
Attività in n 3 distretti
2.105 schede BMI
calcolate/3.077 target
68.41%
Laboratori con
puerpere attivati
Attivati laboratori
specifici per anziani
Conclusi specifici
progetti su
formazione peer
35 / 35 = 100%
Non Confermato
Non Confermato per il 2015 in quanto
effettuato con cadenza biennale
Non Confermato
Mancanza di indicazioni Assessoriali
E' stato attivato gruppo di lavoro
interdipartimentale e multiprofessionale
che ha elaborato bozza di documento
“Policy Aziendale” (vedi allegato N.3*),
propedeutico alla formazione aziendale.
In via di definizione l'elenco aziendale delle
Associazioni del Terzo Settore no-profit (vedi
allegato n.2) per il supporto e il
coordinamento delle attività territoriali.
Al fine di meglio coordinare tutte le attività
con rilevanza scolastica, è in via di
definizione uno specifico protocollo d'intesa
per la costituzione di un Dipartimento
Interistituzionale per l'Educazione e la
Promozione della Salute in accordo, tra gli
altri, con l'Ufficio Scolastico Regionale –
ambito provinciale di Palermo (vedi allegato
N.4*)
L'intervento si colloca all'interno del lavoro
per il documento “Policy Aziendale” (vedi
allegato N.3*), propedeutico alla formazione
aziendale.
Non Confermato
65
- N. supermercati verificati /
n. supermercati totali
8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di
Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti.
8F.16
8F.17
2.9.10 – Potenziare e
supportare programmi ed
interventi aziendali ed
interistituzionali finalizzati alla
prevenzione del disagio
psicologico e/o sociorelazionale e al potenziamento
dell'empowerment individuale
e sociale nelle comunità fragili
3.2.1 Prevenzione recidive
eventi cerebro e cardiovascolari
8F.18
3.6.1 Screening carie e
malocclusioni in età scolare
8F.19
3.7.1 Contrasto ai DCA
Risultati attesi dall’intervento
Indicatore di risultato
- N. Istituzioni (Comuni- Scuole – Enti di
riferimento) coinvolte in partenariato, presenti
nelle comunità fragili /tot. N. Istituzioni presenti
nelle comunità fragili (almeno il 50% con priorità
di fattori di criticità/rischio)
- N. interventi specifici di prevenzione (universale
e/o indicata e/o selettiva) su comunità coinvolte/
tot. comunità fragili individuate e coinvolte (>
90%)
Non avviato Mancanza di indicazioni Assessoriali
- Popolazione screenata per patologia orale/
popolazione scolastica target Valore atteso 40%
- N. ASP con ambulatori dedicati/ totale ASP
156 / 139 = 112%
Valore al
31.12.2014
Conclusi progetti
specifici su
alcolismo e
dipendenze con il
coinvolgimento
delle Istituzioni
Scolastiche del
territorio
70%
17.635 / 25.149
anno scolastico
2013-2014
Valore al
31.10.2015
Elaborati e deliberati specifici progetti
esecutivi di intervento su comunità fragili e di
prevenzione universale, indicata e selettiva
su finanziamento di P.O. PSN 2013:
4. Progetto
sperimentale
T.A.L.E.A.,
Delibera DG N.798 del 20/10/2015 ( Vedi
Allegato N.6*)
5. Progetto Sperimentale P.U.S.I.-G.A.P.,
Delibera DG N.858 del 30/10/2015 ( Vedi
allegato N.5*)
Non avviato Mancanza di indicazioni
Assessoriali
18.275 /
27.875
65,56 %
Anno
Scolastico
2014-2015
SI
- N. ore apertura centri
36 h / settimana
8F.20
3.9.1 Screening patologie visive
in età scolare
- Popolazione screenata per patologia visiva /
popolazione scolastica target
74%
15.024 / 20.069
anno scolastico
2013-2014
8F.21
4.2.1 Sorveglianza delle
condizioni di fragilità
dell'anziano
Mancanza di indicazioni Assessoriali
Il 01.12.2014 è
stato presentato il
Rapporto Regionale
Criticità
** Per l’anno scolastico
2015-2016 l’attività è stata
avviata in tutti i Distretti ad
eccezione del DS 33 e del PTA
Casa del Sole che hanno già
iniziato la programmazione
Non Confermato
16.946 /
27.875
60,79 %
Anno
Scolastico
2014-2015
** Per l’anno scolastico 20152016 l’attività è stata avviata in
tutti i distretti ad eccezione del
DS 33 e PTA Casa del Sole che
hanno già iniziato la
programmazione
Non Confermato
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* Con nota prot. n. 586/UOEPSA del 10.11.201 il Responsabile ff UOEPSA ha segnalato “la necessità di individuare alcune risorse economiche (circa 20.000
Euro) al fine di supportare gli obiettivi 8E (Corsi FED di 2° Livello per le edizioni successive alla prima) 8F.11 (Promozione allattamento al seno fino al sesto
mese) e 8F.14 (Riduzione tabagismo materno).
** Non viene effettuato nei PTA Biondo e PTA Albanese per carenza di personale.
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