Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e
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Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e
DIREZIONE GENERALE UOC COORDINAMENTO STAFF STRATEGICO Via G. Cusmano, 24 – 90141 Palermo Telefono 091 7032995 FAX 091 7032036 EMAIL [email protected] WEB www.asppalermo.org Relazione sullo stato di avanzamento obiettivi 1, 2 e 3 Contrattuali di Salute e di funzionamento dei servizi - 2015 (4 dicembre 2015) 1 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico OBIETTIVO 1 Piano Attuativo Aziendale Per quanto riguarda il PAA che contempla obiettivi con modalità di gestione e monitoraggio che coinvolgono congiuntamente le Aziende dell’area metropolitana di Palermo, in particolare per le azioni coordinate dall’ASP di Palermo, tanto si riassume: In data 22 gennaio 2015 (prot. n. 374/DG) è stato trasmesso al Dirigente Area Interdipartimentale 2 - Assessorato alla Salute, il report conclusivo relativo al PAA 2014 – 2015 (azioni 2014) e successivamente, in data 19 febbraio c.a. è stata inviata allo Stesso la bozza del PAP azioni 2015, secondo la metodologia consolidata, condivisa con AGENAS. Con nota prot/Area Int.2/n. 83236 del 2/11/2015 l'Assessorato della Salute ha confermato le modifiche discusse nell'incontro di avanzamento degli obiettivi Contrattuali di Salute e di funzionamento dei servizi del mese di Maggio. In data 24/11/2015 i referenti Aziendali del PAA dell'area metropolitana di Palermo hanno convocato presso i locali dell'ASP i coordinatori dei singoli capitoli dell'obiettivo medesimo. Pertanto di seguito si riporta lo stato di avanzamento delle aree di intervento coordinate da questa ASP di Palermo. Area di intervento 1 - Assistenza collettiva e negli ambienti di vita e di lavoro Considerato la complessità del capitolo e la numerosità delle azioni in esso contenuti, per pronta lettura si rinvia all'allegato 1 2 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Assistenza Territoriale e Continuità Assistenziale Punteggio del Capitolo: 8 per ASP, 1 per AO/AOU CAPITOLO 2 Situazione AS IS Situazione TO BE Interventi previsti L’insufficiente integrazione tra le strutture territoriali e quelle ospedaliere, soprattutto nell’ambito delle patologie croniche,costituisce un ostacolo al percorso della continuità assistenziale. Non sono ancora sufficientemente sviluppati i percorsi integrati ospedale-territorio, né sono ancora previsti setting alternativi per pazienti con patologie a bassa complessità. L’individuazione di alcune patologie croniche target ha consentito di sviluppare dei modelli di integrazione tra ospedale e territorio, tramite l’istituzione dell “Uffici Territoriali” e lo strumento delle “dimissioni facilitate” e di avviare delle campagne informative sulle stesse patologie anche per i cittadini immigrati. Si è inoltre avviato lo studio per la committenza di uno strumento informatico che possa essere adottato dagli specialisti pneumologi della Provincia di Palermo per condividere le informazioni cliniche dei pazienti con BPCO. La integrazione tra strutture ospedaliere e territorio, volta a migliorare la continuità assistenziale dei pazienti cronici affetti dalle patologie target, verrà ottenuta migliorando la comunicazione tra specialisti che operano nelle Aziende Ospedaliere dell’aerea metropolitana e dell’ASP di Palermo. Con particolare riferimento alla BPCO, partendo dalla situazione “As Is” cioè dalle specifiche già definite per un software che consenta di condividere le informazioni cliniche dei pazienti con BPCO, si elaborerà un documento tecnico di committenza. Inoltre agli Uffici Territoriali verrà richiesto un documento di analisi della situazione esistente con relative proposte di miglioramento dei percorsi attivati. Particolare attenzione verrà riservata alle patologie croniche dell’apparato respiratorio, incluso l’asma. Verranno definite in maniera chiara e condivisa i criteri di selezione della popolazione sulla base della gravità della patologia (stadiazione) e della complessità dei pazienti, a cui devono corrispondere setting assistenziali differenziati ed appropriati. Una specifica area di intervento verrà dedicata ai pazienti immigrati affetti da BPCO che verranno coinvolti nel processo assistenziale mediante materiale informativo ed una maggiore attenzione agli aspetti comunicativi. Nell’ambito delle patologie oculistiche, verrà delineata, sulla scorta delle risorse disponibili, un’articolazione dell’offerta che tenga conto dei bisogni di salute dei cittadini e della complessità degli interventi che ciascuna struttura della provincia è in grado di erogare. Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento Indicatore di risultato 1.A Efficacia degli uffici territoriali e valutazione delle segnalazioni di dimissione facilitata sulla scorta dei dati già rilevati 1 Consolidamento della rete provinciale per la gestione dei pazienti cronici target Risultati attesi dall’intervento 25% 1.B Definizione del documento tecnico di committenza per la realizzazione della rete informativo/informatica per la gestione dei pazienti cronici target(diabete, scompenso, BPCO,) Valore obiettivo al 31.12.2015 Avanzamento 1.A N. di segnalazioni di dimissioni facilitate distinte per patologia target per cui il Distretto/PTA effettua contatto per la prenotazione di visita specialistica/N. segnalazioni di dimissioni facilitate distinte per patologia target pervenute al Distretto/PTA >80% 30/10/2015 RAGGIUNTO COME PREVISTO 1.B Definizione del documento tecnico di committenza per la realizzazione della rete informativo/informatica per la gestione dei pazienti cronici target(diabete, scompenso, BPCO) in collaborazione con pneumologi, informatici e dipartimento patrimoniale per definizione capitolato tecnico unico di gara SI 31/12/2015 OBIETTIVO GIA’ RAGGIUNTO 3 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Interventi previsti 2. Aggiornamento e sviluppo della rete per gli ambulatori specialistici ospedalieri e territoriali per pazienti cronici target 3 Assistenza alla popolazione immigrata con diabete, BPCO e altre patologie croniche (reumatologia, altro) Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 25% 30% Risultati attesi dall’intervento 2.A proposte di miglioramento sull’accessibilità e sulla consistenza quali/quantitativa di presa in carico dei pazienti target (diabete, scompenso , BPCO) con redazione di una bozza di documento/procedura per la riorganizzazione dei servizi sulla base della stadi azione clinica dei pazienti con BPCO ed altre patologie respiratorie (asma, allergie, altro) Valore obiettivo al 31.12.2015 2.A redazione bozza di documento/procedura per la riorganizzazione dei servizi sulla base della stadi azione clinica dei pazienti con BPCO ed altre patologie respiratorie (asma, allergie, altro) in collaborazione con pneumologi SI 31/12/2015 OBIETTIVO GIA’ RAGGIUNTO 3.A realizzazione di depliant informativo su patologie croniche con indicazione dei centri di riferimento ospedalieri e territoriali. Inserimento di informazioni multilingue sui siti aziendali 3.A realizzazione di depliant informativo su patologie croniche con indicazione dei centri di riferimento ospedalieri e territoriali. Inserimento di informazioni multilingue sui siti aziendali in collaborazione i pazienti, i mediatori culturali, dei Distretti sanitari e dell’UOC Programmazione e organizzazione delle attività di cure primarie 3.A SI 31/12/2015 OBIETTIVO GIA’ RAGGIUNTO 3.A.b Inserimento di informazioni multilingue sui siti aziendali 3.B Ulteriore implementazione degli incontri per piccoli gruppi per l’apprendimento dell’autogestione(somministrazione dell’insulina, autodeterminazione della glicemia …) e della self care e di diete che tengano conto delle differenze culturali e attivazione di incontri per piccoli gruppi sulla prevenzione della BPCO (rischi connessi al fumo di tabacco, altro ) 4 Razionalizzazione dell’offerta assistenziale delle prestazioni di oculistica dell’area metropolitana di Palermo 20% Avanzamento Indicatore di risultato 4.A proposte di miglioramento ed eventuale riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali 3.A.b SI 3.B.a Ulteriore incremento > del 20% degli incontri per piccoli gruppi rispetto al 2014 3.B.a Relazione su attività e n° di incontri effettuati SI 3.B.b Relazione sull’attività svolta e sugli incontri per piccoli gruppi sulla prevenzione della BPCO (rischi connessi al fumo di tabacco, altro ) 3.B.b Relazione su attività n° di incontri effettuati SI 4.A relazione sull’attività e presentazione proposta di riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali 4.A Relazione su attività SI SARA’ RAGGIUNTO ENTRO IL 31/12/2015 SARA’ RAGGIUNTO ENTRO IL 31/12/2015 SARA’ RAGGIUNTO ENTRO IL 31/12/2015 31/12/2015 OBIETTIVO GIA’ RAGGIUNTO 4 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Assistenza Ospedaliera ASP-AO/AOU CAPITOLO 3 Situazione AS IS Situazione TO BE Interventi previsti 1 –Rimodulazione rete ospedaliera 3-Appropriatezza Organizzativa Peso interven to (tot. 100%) 30 % 20% 20% 4–Qualificazione assistenza ospedaliera 30% Descrizione e articolazione dell’intervento Risultati attesi dall’intervento Valore obiettivo al 31.12.2015 Indicatore di risultato 1A Presentazione piano di rimodulazione 1A Piano di rimodulazione della rete ospedaliera provinciale 1B Produzione report su 1B Implementazione e/o revisione dei percorsi implementazione e/o revisione percorsi assistenziali per lungodegenza e riabilitazione 3A – Riduzione del DH 3B – Incremento del Day Service Adeguamento della complessità della casistica trattata secondo le soglie di riferimento indicate dall'Assessorato 3A – Totale Dh / Totale (ordinari +DH) ricoveri 3B – Totale DAY SERVICE / Totale ricoveri (ordinari +DH + Day Service) peso medio DRG area medica peso medio DRG area chirurgica (escluso area materno-infantile) Si/No Si/No -10% rispetto all’anno 2014 +20% rispetto all’anno 2013 SI Avanzamento 1A)Pianta organica e Atto Aziendale presentati da tutte le aziende, in attesa di comunicazioni assessoriali. 1B) Nessuna evidenza in atto. -5.94% (raggiungono l’obiettivo soltanto Asp e ARNAS) +122.25% Media del Peso Medio Area Medica:1,3103 Area Chirurgica: 1,6104 N.B. Il Policlinico Area Medica 0.9880. 5 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico CAPITOLO 4 Integrazione Socio Sanitaria Punteggio del Capitolo: 3 per ASP, 1 per AO/AOU Situazione AS IS In ambito provinciale la domanda di servizi dedicati ai soggetti per grave disabilità psico-fisica è sempre più crescente per l’aumento della vita media correlata all’aumento di disabilità che richiede prestazioni sempre più complesse e prolungate nel tempo. Situazione TO BE Va aumentata l’offerta dei servizi territoriali dedicati alla disabilità con il potenziamento di servizi già esistenti in termini di numero di interventi e durata degli stessi nonché aumento della qualità con creazione di servizi innovativi e/o specialistici e con l’ausilio della tecnologia. Peso interventi previsti intervento (tot. 100%) 1– Implementazione presa in carico pazienti non autosufficienti nelle Cure Domiciliari e nel percorso di continuità assistenziale Ospedale -Territorio (*) Risultati attesi dall’intervento Descrizione e articolazione dell’intervento Indicatore di risultato 30% 1A: Incremento del numero delle segnalazioni di Dimissione Protetta dagli Uffici Territoriali 1B: Organizzazione di eventi formativi su tematiche inerenti l’Integrazione ospedale-territorio Incremento n. di segnalazioni pervenute nel 2015/n. segnalazioni pervenute nel 2014 (esplicitare dato 2014: 4.575) N.6 corsi di formazione entro il 2015 rivolti ad operatori ospedalieri e territoriali della A.O.O.R. Villa SofiaCervello, ARNAS Civico, AOU Policlinico e ASP di Palermo Valore obiettivo al 31.12.2015 > 2% > 91 (4.666) Formazione per almeno 120 operatori Eventuali costi previsti per lo sviluppo dell’intervento Aggiornamenti 23/11/2015 3.529 segnalazioni (dato aggiornato al 30/09/2015) Attivati n. 2 corsi c/o A.O.O.R. Villa SofiaCervello effettuati in data 15 e 29 Aprile 2015 per n.60 operatori. Previsti n. 2 corsi c/o ASP PA, in data 25 Novembre e 4 Dicembre 2015; n.1 corso c/o ARNAS Civico in data 3 Dicembre 2015 e n. 1 corso c/o Policlinico previsto in data tra il 14 e 18 Dicembre 2015. 9.626 assistiti (dato aggiornato al 31/10/2015) 1C: Incremento numero pazienti assistiti in ADI > 65enni Incremento n. pazienti attivati in ADI nel 2015/n. pazienti attivati in ADI nel 2014 (esplicitare dato 2014: 10.367 ) > 2% > 207 (10.574) 6 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico 2– Implementazione presa in carico pazienti non autosufficienti nelle Cure Residenziali e nel percorso di continuità assistenziale RSA -Territorio 3 – Diffusione di una cultura del Rischio clinico e della sicurezza del paziente e dell’operatore 4 – Miglioramento della qualità dei servizi ADI e delle procedure informatizzate 2A: Miglioramento della continuità assistenziale per le Dimissioni da RSA 30% 2B: Incremento numero pazienti assistiti in RSA 20% 3A: Organizzazione di eventi formativi su tematiche inerenti il Rischio clinico e sicurezza dei pazienti e degli operatori 4A: Attivazione di percorsi assistenziali Domiciliari per pazienti con necessità di prestazioni specialistiche Pazienti dimessi da RSA modulo anziani/pazienti ammessi in ADI dimessi da RSA modulo anziani >40% Incremento n. pazienti nel 2015/ n. pazienti assistiti nell’anno 2014 (esplicitare dato 2014: 1238 ) > 3% > 38 pazienti (1.276) N.2 di corsi di formazione entro il 2015 rivolti ad operatori ADI ed RSA su tematiche inerenti l’attuazione di norme comportamentali per il rischio clinico e sicurezza dei pazienti e degli operatori (attuazione opuscoli su lavaggio delle mani e prevenzione cadute a domicilio sia per gli operatori che per i familiari) Attivazione di almeno 2 ADI specialistiche (nutrizione, trasfusione, stati vegetativi, SLA, diagnostica strumentale) entro il 2015 Formazione per 100 operatori Realizzazione e divulgazione opuscoli SI 10% 4B: Trasmissione informatizzata delle segnalazioni dagli Uffici Territoriali delle dimissioni protette Attivazione della procedura informatizzata in almeno il 30% degli Uffici Territoriali (4/13) SI 40,2% (n.262 pz. ammessi in ADI/651 pz. dimessi da RSA - dato aggiornato al 30/09/2015) 1.163 (dato aggiornato al 30/09/2015) Stampati 5000 brochure sul lavaggio mani e n.2 corsi di formazione previsti in data 21/12/2015 e 22/12/2015. Attivata ADI lesioni da decubito e ADI Trasfusione Domiciliare dal 28/09/2015 Trasmissione capitolati di gara per SLA, nutrizione Attivazione procedura 3/13 (Petralia, Termini, Partinico) e convocazione per il 26/12/2015 per aggiornamento e attivazione Ingrassia 7 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico 90% 5A: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività ambulatoriale) 5 – Miglioramento della qualità dei servizi ADI e nell’Assistenza Alzheimer n. cartelle cliniche/n. totale pazienti visitati afferenti alle UVA >= 90% 90% 10% 5B: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività semiresidenziale nei 4 CDA) n. pazienti trattati conformemente con il protocollo/ n. totale dei pazienti trattati >= 90% 5C: Assistenza dei pazienti con Alzheimer (attività domiciliare) Prestazioni di UVA domiciliare in 4/4 PTA del Distretto 42 di Palermo e 5/9 Distretti della Provincia di Palermo SI 4/4 PTA ( Biondo, Casa del Sole, Guadagna, Albanese) e 5/9 Distretti (D.39 Bagheria, D.36 Misilmeri, D.38 Lercara Friddi, D.40 Corleone, D.34 Carini) (*) Come noto, l’azione 1 A relativa all’incremento delle dimissioni protette Ospedale-Territorio prevede che, nel corso dell’anno 2015, venda raggiunto l’obiettivo di incrementare il numero rispetto al 2014 di almeno il 2%. Come comunicato nello stato di avanzamento al 30/9/2015, l’indicatore attuale è pari a circa il 2,5% in più nel raffronto dello stesso dato al 30/9/2014. Ciò premesso, ne deriva che a fine anno l’obiettivo sarà raggiunto, ma non può non rilevarsi che il margine di miglioramento è esiguo e pertanto si ritiene debbano porsi dei correttivi: ribaltare lo stesso obiettivo in maniera più incisiva anche alle Aziende Ospedaliere al fine di ottenere una maggiore condivisione di tutte le U.O. Ospedaliere per il raggiungimento di un Obiettivo comune e di sistema e non individuale prevedere di ritenere positivo anche una “crescita zero” con il mantenimento dello stesso indicatore nel 2014-2015-2016 in quanto il sistema è già in una fase di utilizzo massimale adottare eventuali altre azioni sinergiche 8 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico CAPITOLO 12 Situazione AS IS Situazione TO BE Interventi previsti 1Applicazione PDTA per la presa in carico condivisa CSM/SERT dei pazienti con doppia diagnosi (DD) 2 - Attivazione PDTA per “Pazienti con DCA ad alta complessità” Salute mentale e dipendenze Peso interven to (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 1 A Costituzione gruppi territoriali DD 1 B Formazione on the job 1 C Censimento pazienti in carico presso I gruppi DD territoriali 2 A Coinvolgimento delle strutture individuate (Reparti di Medicina dell’Area metropolitana , UO Cedial) 2 B Costituzione gruppo di lavoro interaziendale Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato 1 A Costituzione gruppi territoriali DD 1B Svolgimento corso di formazione della durata di tre giorni 1 C N° pz. con DD presi in carico /N° pz. segnalati dai gruppi territoriali DD 2 A n° strutture coinvolte/ n° strutture destinatarie dell’ intervento 2 B personale coinvolto/personale destinatario dell’obiettivo 2 C Realizzazione PDTA 2 C Realizzazione PDTA 2 D Diffusione PDTA 2 D Diffusione PDTA Valore obiettivo al 31.12.2015 100% ≥1 ≥ 80% Avanzamento OTTOBRE 2015 Riscontro con nota prot. n. 3242/DP del 13/11/2015: 1 A- E’ stato costituito un gruppo di lavoro sulla rappresentativo sia delle UO afferenti alla UOC DP che dei CSM . 1 B- E’ stato definito il corso di formazione previsto che sarà realizzato entro la prima decade di dicembre 2015. 1 C- n. 194 / n. 210 ≥ 80% ≥ 80% 100% 100% Report finale 2 A - 4/4 2 B – 4/4 Report ott. 2015 In data 24 giugno 2015 a seguito di incontro con i componenti del gruppo di coordinamento interaziendale PAA, è stato individuato il Gdl, formato dai medici delle AA.OO. Cervello, Civico e dall’ AOUP, che in data 20 novembre 2015 si riunirà presso l’UO Cedial per la definizione del PDTA. 1° Report intermedio al 30/06/2015 2° Report finale al 31/12/2015 1° Report inter medi o al 30/06 /2015 2° Report finale al 31/12 /2015 9 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico . 3A Coinvolgimento delle diverse UOS per la presa in carico condivisa dei pazienti tossicodipendenti affetti da infezioni epatiche. 3 -Definizione del PDTA per la presa in carico condivisa UOC Dipendenze PatologicheSert /Divisioni Ospedaliere Civico Policlinico Cervello 3B Costituzione di un GdL funzionale alla definizione dell'operatività della presa in carico del paziente TD con epatite -raccomandazioni- 3A N° strutture coinvolte/N° strutture destinatarie dell'obiettivo 3B Costituzione del GdL UOC 3C 3C Stesura di un Percorso operativo tra UOC Dipendenze Patologiche - Sert e le Divisioni Ospedaliere Civico, Policlinico, Cervello funzionale alla presa in carico condivisa del paziente individuato. Stesura PDTA per la presa in carico condivisa. Riscontro del 13/11/2015, nota prot. n. 3242/DP/2015: 3 A- n. 4 strutture coinvolte/ n. 4 strutture destinatarie dell’obiettivo. 100% 1° Report intermedio al 30/06/2015 3 B- E’ stato costituito un GdL UOC 3 C- E’ stato elaborato il PDTA per la presa in carico condivisa. 3 D – Il PDTA verrà diffuso entro i termini previsti 2° Report finale al 31/12 /2015 3D N° di strutture coinvolte/N° strutture destinatarie dell'obiettivo. 3D Successiva diffusione e condivisione del PDTA 10 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico 4 -Definizione di Percorsi per la presa in carico dei soggetti in età evolutiva affetti da epilessia attraverso azioni che coinvolgano le UU. OO.SS. di NPIA Territoriale, Ambulatorio di II Livello di Neurofisiopat ologia Diagnosi e Trattamento delle Epilessie, i PLS , le UU. OO. di Pediatria Ospedaliera del territorio di Palermo e Provincia ( UOC di NPI P. O. “Di Cristina” A.O. ARNAS Civico di Palermo AOUP di Palermo). 4 A – contatto epistolare con i PLS a carattere informativo sulle tipologie e le modalità d’invio dei pazienti. 4 B – Incontri di raccordo tra i Responsabili delle UU. OO. SS. di NPIA Territoriali, il Responsabile dell’Ambulatorio Dedicato e tra il Direttore dell’UOC di NPIA Territoriale ASP Palermo e i Direttori delle UU. OO. di Pediatria di Palermo e Provincia N. di lettere inviate/n. di PLS Costituzione gruppo di lavoro ospedale –territorio per la definizione dei percorsi 100% Elaborazione Protocollo d’intesa 4C - Definizione dei Percorsi 4 D- Incontro di condivisione del percorso con i rispettivi direttori territorio-ospedale-università Nota prot. n. 1109DIR/NPIA del 19.06.2015 Report delle azioni svolte: 4A - 230 mail informative/230 PLS 4B –in data 08/06/ 2015 incontro di raccordo tra Direttore UOC NPIA, Responsabili UUOOSS di NPIA territoriale e Responsabile UOPS Ambulatorio dedicato di II livello di di Neurofisiopatologia Diagnosi e Trattamento delle Epilessie, per presentazione condivisa bozza di PDTA Report al 30/09/2015 , nota prot. 1813DIR./NPIA dell’11/11/2015 4C – Stesura e diffusione del PDTA tra le UUOOSS di NPIA 1° Report intermedio al 30/06/2015 2° Report finale al 31/12/2015 Adozione e diffusione Protocollo dì’Intesa 11 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico I soggetti con “gioco d’azzardo problematico”, presi in carico al 1 settembre 2015, sono 275 5. Favorire la presa in carico e la promozione di percorsi di cura di soggetti con “gioco d'azzardo problematico” 6. Qualità Flusso SIND Incremento della presa in carico dei soggetti con “gioco d'azzardo problematico” Miglioramento qualità del Flusso Sind Riduzione % codice sostanze d’uso 99 ≥ 15% (rispetto l'anno 2014) < 10% Nell’ambito dell’ azione 8. C, collegata all’azione 5 del Capitolo 12 : in data 30 ottobre 2015 è stato definito il Progetto Sperimentale Esecutivo per la “Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del Gioco d’Azzardo Patologico” adottato con Delibera del Direttore Generale N. 00858. Con nota prot. n. 5042DSM/2015 del 13 novembre 2015 è stata individuata per attivare le procedure e le azioni di collegamento intra-aziendale ed inter-istituzionale per l’istituzione del Coordinamento Provinciale Permanente per il Gioco d’azzardo Patologico (CPPGAP), coordinandosi con la UOC Dipendenze Patologiche e la UOS UOEPSA. La qualità del flusso SIND è costantemente monitorata dall’ OEPD dell’ UOC DP, al fine di ottenere il miglioramento atteso al 31/12/2015. L’attuale caricamento del dato risulta a tutt’oggi in linea con l’obiettivo previsto. 12 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico OBIETTIVO 2/SUBOB2.1 “Tempestività interventi a seguito di frattura di femore su pazienti >65a”. TRACKING al 30 settembre 2015 (in rosso percentuale relativa all’anno precedente). (Valore atteso 100%). Gennaio-maggio 2015= valore raggiunto 64.88% (valore ASP=74.19%) Gennaio-settembre 2015= 47.85 (Valore 2014 = 46,05%) (valore ASP= 63.52) (valore ASP 2014 = 56,10) Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un decremento del valore raggiunto, per quanto in linea con il regolamento del Ministero della Salute che fissa al 60% la proporzione minima dell'indicatore; il valore più critico è quello raggiunto dall’Ospedale Classificato Buccheri La Ferla con decremento dal 26.23% al 10.79%. L’Unità operativa qualità, su indicazione della Direzione sanitaria, ha monitorato l’andamento del valore dell’indicatore e delle cause di scostamento dal valore atteso, evidenziando che i motivi più frequenti del ritardo dell’intervento chirurgico, quasi sempre concomitanti, sono la presenza di condizioni cliniche del paziente, l’assunzione di terapia anticoagulante e l’indisponibilità di esami e consulenze pre-operatorie. Tali risultati sono stati inviati ai Presidi ospedalieri al fine di predisporre le azioni di miglioramento opportune. AREA DI RISULTATO: APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI INDICATORE: N. interventi chirurgici per frattura di femore di pazienti over 65 effettuati entro 48 h. dal ricovero / N. tot.casi di frattura di femore di paz. Over 65 ricoverati nelle strutture ospedaliere (compresi quelli nei quali non c'è stato intervento chirurgico) n. int. chir. per fratt. di fem. over 65 effett. entro 48 h. da ricov. n. casi di frattura di femore di paz. Over 65 % int. chir. per fratt. di fem. over 65 effett. entro 48 h. da ricov. / casi di frattura di femore di paz. Over 65 PP.OO. ASP Palermo 101 159 63,52% Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 73 132 55,30% Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 15 139 10,79% Case di Cura 78 128 60,94% 267 558 47,85% OBIETTIVO 2 PERFORMANCE: sub ob. 2.1 TEMPESTIVITA' INTERVENTI PER FRATTURA DI FEMORE Totale complessivo 13 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Frattura femore Gennaio - Settembre 2015 PP.OO Intervento effettuati entro le 48 h. dal ricovero Partinico Termini Ingrassia Totale PP.OO. Aziendali Fondazione G.Giglio Buccheri La Ferla Totale 24 50 27 101 73 15 189 Totale casi frattura femore 24 83 52 159 132 139 430 % 100,00% 60,24% 51,92% 63,52% 55,30% 10,79% 43,95% impostazioni Query Pazienti residenti regione sicilia modalità di ammissione escluso 4-5-6 nati compresi dal 1915 al 1950 patologia principale da 82000 a 8209 esclusi ricoveri di pazienti in rianimazione o terapia intensiva esclusi Politraumatizzati (DRG da 484 a 487) esclusi pazienti deceduti entro 48h senza intervento esclusi ricoveri con diagnosi principale o secondaria di tumore maligno (140.0 - 208.9 - V10) Codici Diagnosi: 82000-82001-82002-82003-82009-82010-82011-82012-82013-82019-82020-82021-82022-82030-82031-82032-82088209 Codice Procedure 81.51-81.52-79.00-79.05-79.10-79.15-79.20-79.25-79.30-79.35-79.40-79.45-79.50-79.55 14 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Appendice SUBOB2.1 P.O. Termini Imerese Si specifica che considerata le criticità evidenziate nei mesi precedenti i dati sono stati monitorati anche dall’UO Qualità utilizzando una scheda predisposta all’uopo. La Direzione del Presidio avendo evidenziato che i dati non erano soddisfacenti ha organizzato nei mesi di luglio e settembre due audit al fine di implementare le azioni che portavano ad anticipare gli interventi nei tempi previsti dall’obiettivo. In allegato alla presente la sintesi dell’audit svolto ed i risultati raggiunti. Audit predisposto:MIGLIORARE LA % DI FRATTURE FEMORE OVER 65 OPERATI ENTRO LE 24 ORE Problemi: - Problemi nell’organico degli anestesisti (2 anestesisti con limitazioni funzionale e 2 che usufruiscono di permessi politici) - Problemi nell’organico degli ortopedici (manca 1 medico) - Insufficiente num. di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia - Mancanza di sinergie tra la U.O. Medicina e la U.O. Ortopedia Azioni correttive: - Sostituire almeno 1 degli anestesisti con limitazioni funzionali - Incrementare di 1 unità il numero degli ortopedici - Aumentare a 3 il numero di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia - Predisporre protocolli di intesa per garantire nei tempi previsti le consulenze di medicina interna Obiettivi realizzati: - A settembre è stato assegnato 1 anestesista dal P.O. Ingrassia - A luglio è stato incrementato di 1 unità il numero degli ortopedici - A settembre è stato aumentato a 3 il numero di sedute operatorie settimanali dedicate alla ortopedia - E’ stato predisposto protocollo di intesa per garantire nei tempi previsti le consulenze di medicina interna P.O. Civico Partinico, P.O.Ingrassia, Le Direzioni Mediche hanno messo in atto accorgimenti atti al miglioramento dell’obiettivo in oggetto, ed emanato direttive alle UU.OO. per il miglioramento dell’utilizzo del DH e Day Service in regime di appropriatezza. In particolare nel P.O. Civico di Partinico presso la Direzione Sanitaria si è svolto l'Audit clinico con i componenti dell'U.O. Qualità, il Direttore Medico di Presidio, il Direttore dell'UOC Coordinamento Staff ed in cui sono stati coinvolti la Dott.ssa P. Gargano (Pronto Soccorso) e il Dott. V. Martorana (Ortopedia). Dalle cartelle cliniche e dai verbali di Pronto Soccorso esaminati si è evidenziato in 4 casi sui sei un ingiustificato ritardo del ricovero presso il Reparto di Ortopedia, essendo stati i pazienti trattenuti per alcuni giorni in regime di O.B.I. effettuato in Reparto di degenza. Inoltre, dai documenti di standardizzazione del percorso del paziente non si evince l'indicazione ad utilizzare l'O.B.I. per la gestione dei pazienti con frattura di femore allo scopo di effettuare le consulenze propedeutiche all'intervento chirurgico. D'altro canto, il documento condiviso in data 30/05/2012 dai Direttori delle UU.OO. coinvolte nel trattamento di tale target di pazienti potrebbe indurre la convinzione che la fase preoperatoria debba essere gestita esclusivamente in regime di osservazione breve intensiva. Si specifica, in particolare, che i Pazienti in O.B.I. sono allocati presso le UU.OO. di degenza e vengono gestiti dal personale dei reparti di degenza, come stabilito dalla nota del 31/10/2012, prot. n.9992/DS. Pertanto si è concordato nel definire l'attuazione delle seguenti azioni correttive: Revisione di Regolamento di Accettazione e Presa in carico del paziente in ospedale, relativamente ad: 15 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico 1. Una più approfondita e condivisa definizione dell'uso dell'O.B.I., integrando il documento dell'U.O. di Pronto Soccorso del 15/10/2014, prot. n.2630; 2. Gestione dei casi con indicazione al ricovero nell'eventualità di assenza di posti letto; 3. Utilizzo dei posti di Day Surgery in caso di necessità di posto letto per ricovero ordinario urgente. OBIETTIVO 2/SUBOB2.2 “Riduzione incidenza parti cesarei”. Valore atteso < 20%. Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 33.36% (valore ASP=31.81) Gennaio-settembre 2015 = 32.38% (Valore 2014 = 31,38%) (valore ASP= 30.26%) (Valore ASP 2014 = 28,67%) Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un lieve trend di miglioramento; unico P.O. aziendale che raggiunge il valore atteso del 20% è S.Cimino di termini Imerese. OBIETTIVO 2 AREA DI RISULTATO: APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI PERFORMANCE: sub ob. 2.2 RIDUZIONE INCIDENZA PARTI CESAREI < 20% INDICATORE: CESAREI PRIMARI / TOTALE PARTI DONNE NON PRECESARIZZATE (RIF. POPOLAZIONE RESIDENTE) cesarei (escluse precesar.) PP.OO. ASP Palermo Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù Ospedale Classificato Buccheri La Ferla Case di Cura Totale complessivo 5 parti totali (escluse precesar.) cesarei / parti totali (escluse pre-cesar.) 295 975 30,26% 56 216 25,93% 463 1.457 31,78% 591 1.691 34,95% 1.40 4.33 9 32,38% 16 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Parti Cesarei gennaio - settembre 2015 PP.OO Corleone Partinico Petralia Termini Ingrassia TOTALE PP.OO. Aziendali SRF BLF TOTALE Parti Cesarei Pre Cesarizzate 46 156 32 128 27 79 12 84 96 329 67 335 19 77 20 44 69 250 55 251 % parti cesarei primari / totale parti escluso le precesarizzate 27,54% 30,80% 36,36% 17,53% 235 100 450 135 350 38,57% 597 105 778 1.480 302 49 315 666 1.277 265 1.772 3.314 295 56 463 814 975 216 1.457 2.648 30,26% 25,93% 31,78% 30,74% Totale parti parti cesarei primari totale parti escluso le precesarizzate Criteri di esclusione Tutte le dimissioni di donne non residenti nella regione sicilia tutte le donne di età inferiore ai 10 anni e superiori a 55 anni tutte le dimissioni con diagnosi di nato morto (656,4 -V271 - V274 V277) 17 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Appendice Azioni SUBOB 2.2 - Dipartimento Salute della Donna e del Bambino Le principali azioni individuate all’interno del Dipartimento, al fine di ridurre la percentuale dei tagli cesarei nei punti nascita, sono state: • • • • • • • • • • • • • • Analisi della percentuale dei tagli cesarei stratificata secondo le classi di Robson e monitoraggio della percentuale dei primi cesarei; Verifica della corretta compilazione del partogramma; Induzione medica del travaglio di parto dopo la 41ma settimana di gestazione Elaborazione di un percorso assistenziale che possa garantire con sicurezza il parto spontaneo nella paziente precesarizzata; Revisione dei modelli organizzativi con adeguamento dell’organico con offerta assistenziale one to one; Implementazione della integrazione fra le strutture intradistrettuali, consultoriali ed ospedaliere che fanno capo all’area materno-infantile, con riunioni periodiche obbligatorie finalizzate alla condivisione di percorsi assistenziali per la gravidanza fisiologica ed alla selezione delle gravidanze a basso e ad alto rischio; Campagna dipartimentale di informazione sulle indicazioni e controindicazioni al taglio cesareo, sia nella primigravida che nella precesarizzata, offerta a tutte le donne in gravidanza fin dai primi mesi di gestazione; Adozione di strumenti di documentazione clinica uniformi; Attivazione di servizio di partoanalgesia H/24 per tutte le donne in travaglio di parto ( già attiva nel punto nascita Ingrassia); Attivazione assistenza parto in acqua, parto attivo (già attivo nel punto nascita Ingrassia); Attivazione sportello “Orientamento al Piano del Parto” (già attivo nel punto nascita Ingrassia) finalizzato all’erogazione di cure ostetriche vicine ai bisogni della donna/coppia, anche con l’assistenza di psicologi; Formazione continua e permanente del Team multidisciplinare ( Ostetrici, Ginecologi, Neonatologi) assistenza al parto strumentale, gestione delle emergenze in ostetricia, prevenzione della mortalità materna, prevenzione della malpractice, prevenzione della SIDS e rianimazione neonatale e gestione del neonato per tutte le varie complessità assistenziali; Elaborazione e condivisione di protocolli in linea con quanto richiamato dall’evidenza scientifica; Audit clinico. 18 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico OBIETTIVO 2/SUBOB2.3 “Tempestività effettuazione PTCA nei casi di IMA STEMI”. Valore atteso 100%. Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 84.16% (valore ASP=89.13%) Gennaio-settembre 2015 = 79.02 % (Valore 2014 = 84,67%) (valore ASP= 90.12) (Valore ASP 2014 = 86,49%) Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un trend in discesa, su cui incide il dato di Villa Maria Eleonora (0%). AREA DI RISULTATO: APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE OBIETTIVO (TIPOLOGIA DI IN2 TERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI PERFORMANCE: Sub ob.2. 3 - TEMPESTIVITA' NELL'EFFETTUAZIONE DI PTCA NEGLI IMA CHE LO RICHIEDONO INDICATORE: N. interventi di PTCA effettuati entro il giorno successivo al ricovero / N. tot. di casi di IMA ricoverati con indicazione al PTCA n. interv. PTCA in casi di IMA STEMI entro le 24 h. n. IMA STEMI % interv. PTCA entro le 24 h./ n. IMA STEMI PP.OO. ASP Palermo (U.O.C. Cardiologia P.O. Ingrassia) 73 81 90,12% Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù Casa di Cura Villa Maria Eleonora Totale complessivo 89 122 72,95% 0 2 0,00% 162 205 79,02% 19 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico OBIETTIVO 2/SUBOB2.4 “Proporzione di colecistectomia laparoscopica con degenza post-operatoria entro 0-3gg”. Valore atteso 100%. Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto 88.52% (valore ASP= 92.65) Gennaio-settembre 2015 = 89.18% (Valore 2014 = 84,45%) (valore ASP= 88.50) (Valore ASP 2014 = 80%) Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia un lieve trend di miglioramento. OBIETTIVO 2 AREA DI RISULTATO: APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI PERFORMANCE: Sub ob.2. 4 - Proporzione do colecistectomia laparoscopica con degenza post operatoria entro 0-3 giorni INDICATORE: Casi di Colecistectomia Laparoscopica dimessi entro 3 gg dall' intervento / Totale casi di Colecistectomia Laparoscopica PP.OO. ASP Palermo Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù Ospedale Classificato Buccheri La Ferla Case di Cura Totale complessivo Casi di Colecistectomia Laparoscopica dimessi entro 3 giorni dall' intervento Totale casi di Colecistectomia Laparoscopica % interv. PTCA entro le 24 h./ n. IMA STEMI 100 113 88,50% 54 67 80,60% 50 65 76,92% 447 485 92,16% 651 730 89,18% 20 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Gennaio - Settembre2015 PP.OO.Aziendali Casi di Colecistectomia Laparo- Totale casi di Coscopica dimessi lecistectomia Laentro 3 gg dall' inparoscopica tervento ( codice procedu( codice procedura ra 5123) 5123) % Casi di Colecistectomia Laparoscopica dimessi entro 3 gg dall' intervento / Totale casi di Colecistectomia Laparoscopica U.O. Chirurgia P.O. Corleone 18 19 94,74% U.O. Chirurgia P.O.Partinico 58 66 87,88% U.O. Chirurgia P.O. Termini Imerese U.O. Chirurgia P.O. Petralia #DIV/0! 18 18 100,00% 6 10 60,00% 100 113 88,50% Fondazione G.Giglio 54 67 80,60% Buccheri La Ferla 50 65 76,92% 204 245 83,27% U.O. Chirurgia P.O. Ingrassia Totale PP.OO Aziendali Totale 21 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Obiettivo Agenas 3.1: Gestione autonoma dei nuovi flussi I flussi prodotti dal Dipartimento Farmaceutico sono: • • • • Flusso NSIS – Consumo di Farmaci in ambito Ospedaliero (CFO) Flusso NSIS – Distribuzione Diretta (DD) Flusso NSIS – Dispositivi Medici Consumi Flusso ex Art.79 – Rilevazione dei Beni sanitari e non sanitari. Relativamente alla produzione dei Flussi NSIS, l’Azienda è autonoma sia nella trasmissione che nella correzione delle eventuali anomalie segnalate. Ciascuno dei predetti flussi è regolarmente trasmesso entro i termini previsti dai decreti ministeriali. Relativamente al Flusso per la rilevazione dei Beni sanitari e non sanitari, ex DDG n. 914/2014, istituito nell’ambito del progetto ex art. 79, il Dipartimento Farmaceutico elabora in autonomia con il supporto della SWH i tracciati M- Movimenti e R- Referenze. La UOS Banca dati farmaceutica aziendale, per quanto di competenza, continua a svolgere l’attività di aggiornamento e popolamento della base dati anagrafica finalizzata al miglioramento continuo della qualità dei dati del flusso, anche a seguito delle opportune segnalazioni (report di anomalie) in merito alla correttezza formale ed alla coerenza tra i diversi tracciati del flusso ricevute dal competente Assessorato. Nonostante l’impegno profuso dal gruppo di lavoro composto dal personale dell’UOS Banca dati farmaceutica e dal RTI permangono, tuttavia, talune anomalie inerenti la completezza e la qualità dei tracciati. Lo scrivente Dipartimento si avvale, ove necessario, del supporto del RTI ai fini della corretta interpretazione dei suddetti report per la risoluzione delle eventuali anomali riscontrate. L’applicativo in uso presso questo Dipartimento per la gestione del magazzino farmaceutico e per l’estrazione dei tracciati non prevede, infatti, controlli bloccanti a monte dell’inserimento dei dati (es. campi obbligatori e/o campi obbligatorio condizionati). Inoltre, non è possibile eseguire controlli in merito alla completezza ed alla correttezza logico – formale dei tracciati prima della trasmissione all’Assessorato nei tempi previsti. I tracciati C e P, che contengono informazioni afferenti all’Area del Provveditorato, non sono ancora oggi alimentabili in maniera autonoma, in quanto non si è realizzata l’integrazione tra il gestionale in uso presso questo Dipartimento e quello presso il Dipartimento Provveditorato e Tecnico. La predetta mancata integrazione comporta di conseguenza l’incompletezza anche del tracciato M per la parte relativa ai dati di Contratto (es. C04-Tipo Provvedimento, C05– Numero di provvedimento, C12 -Identificativo contratto ecc.). Tali tracciati possono essere elaborati solo attraverso una raccolta di informazioni realizzata con strumenti di office automation e con il supporto operativo del RTI. 22 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico L’elaborazione delle Schede di coerenza con il modello CE e con la Contabilità Generale viene effettuata dal personale del RTI. Flusso del personale convenzionato Nel confermare il livello di autonomia raggiunto al I trimestre 2015 si comunica che L’Azienda: • • • ha rispettato per il 2015 le scadenze previste per la trasmissione del flusso; esegue in autonomia i controlli logico-formali e di coerenza tramite strumenti MS-Access rilasciati dal RTI. Eventuali anomalie segnalate dall’Assessorato sono identificate e risolte; elabora in autonomia i prospetti di quadratura e di coerenza con il modello CE avvalendosi di strumenti MS-Office rilasciati dalla RTI. Per quanto attinente alla completezza e la coerenza dei dati trasmessi si evidenzia l’impegno continuo del Dipartimento nel miglioramento della qualità degli stessi. Si manifesta, tuttavia, limitatamente all’ interpretazione dei report trimestrali di anomalia trasmessi dall’Assessorato, la necessità di supporto metodologico da parte del RTI. Flusso del personale dipendente L’Azienda ha rispettato per il 2015 le scadenze previste per la trasmissione del flusso. Il Dipartimento del Personale ha avviato e concluso la sostituzione del gestionale Paghe e Stipendi con la nuova procedura “Job-Time” che include il modulo giuridico. L’implementazione del nuovo modulo giuridico, necessita di attività di recupero ed alimentazione dei dati di anagrafica relativi a tutto il personale dipendente ai fini della completa e corretta trasmissione dei dati giuridici e storici richiesti dal flusso. Le predette attività sono già avviate ma, vista la complessità del nuovo applicativo e la notevole mole di informazioni, le stesse risultano ancora in corso. Come già precedentemente segnalato, si manifesta che il miglioramento e la qualità dei dati delle anagrafiche restano sottesi alla completa implementazione del modulo giuridico del nuovo software ed alla alimentazione dello stesso per il quale, come è noto, sono previsti i tempi già rassegnati con la proposta di delibera n° 137 del 27.04.2015 del progetto obiettivo Costituzione gruppo di lavoro “Fascicolo personale informatizzato” trasmessa alla Direzione Strategica con nota protocollo n° 7904 del 27.04.2015. 23 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Il software Job-Time consente a questo Dipartimento di procedere in maniera autonoma alla estrazione dei tracciati ed alla esecuzione dei controlli logico-formali preventivi alla trasmissione. Il Personale del Gruppo di Lavoro ha ricevuto formazione da parte della SwH e da parte dell’RTI al fine di risolvere le eventuali anomalie riscontrate. Si manifesta tuttavia che l’utilizzo del nuovo applicativo e di conseguenza la manutenzione delle relative anagrafiche (es. Codici Cril; codici Fattori Produttivi, Conti Co.Ge. regionali, ecc.) risulta complesso necessitando la presenza di personale soprattutto con competenze informatiche specifiche. Nel corso dell’ultimo trimestre sono state richieste ed erogate da parte della SwH attività di formazione specifica in merito all’utilizzo dei moduli del predetto applicativo al personale incaricato (UOC Gestione Giuridica). Le difficoltà sopra esposte hanno rallentato di fatto il processo di presa in carico di tutte le attività prodromiche alla produzione del flusso ma ad oggi si possono ritenere superate. Allo scopo di facilitare il processo di verifica delle informazioni trasmesse e di coadiuvare il personale del Gruppo di Lavoro nella compilazione dei prospetti di coerenza / raccordo con gli altri flussi (es. Modello CE, Tabella D1.2, Tabella Fondi) l’RTI ha rilasciato uno strumento MS-Office e supportato il personale nell’utilizzo dello stesso. Si manifesta, altresì, la necessità di ulteriori attività di formazione e/o supporto metodologico nell’utilizzo del predetto strumento. Per quanto attinente il recepimento dei controlli trasmessi dall’Amministrazione Regionale, si rappresenta la piena autonomia sia nella interpretazione dei Report trimestrali e nella risoluzione delle eventuali anomalie segnalate. Flusso beni e servizi Al III trimestre 2015, il flusso, elaborato in fase 2, comprende solo ed esclusivamente i beni sanitari. Le schede relative ai grandi servizi appaltati sono elaborate dal personale della UOC Provveditorato e SEF con il supporto dei consulenti di RTI. L’assenza di integrazione fra Provveditorato, Farmacia e Contabilità (generale ed analitica) non ha ancora consentito all’Azienda la piena alimentazione del flusso in fase 2 del disciplinare tecnico decretato dall’Assessorato; in assenza del legame a sistema fra contratto, ordine, bolla e fattura che viene esplicitamente individuata come conditio sine qua non dal disciplinare tecnico, si è provveduto a popolare i tracciati prezzi e contratti attraverso schede di raccolta dati compilate dal personale del Provveditorato. Si evidenzia che tali schede non includono le informazioni relative agli acquisti in economia gestiti dai centri periferici e non garantiscono completezza ed accuratezza delle informazioni caricate manualmente. Mancano inoltre ulteriori presupposti fondamentali quali la gestione informatizzata dei contratti anche per i centri di acquisto periferici, dei magazzini economali e degli ordini per beni (non sanitari) e servizi. L’Azienda sta implementando un nuovo sistema contabile informatico a supporto di: 24 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico • Economico-finanziario; • Provveditorato e magazzini economali; • Patrimonio. Tale applicativo, pienamente implementato e opportunamente interfacciato con gli altri gestionali in uso presso l’Azienda, consentirebbe la gestione informatizzata di tutto il ciclo passivo aziendale, ma attualmente in processo di integrazione non va oltre lo scambio di dati per garantire il funzionamento della fatturazione passiva elettronica. Schede servizi appaltati Nel corso del trimestre sono state consolidate in Azienda le attività di rilevazione del Pilastro Servizi Appaltati per il quale le criticità maggiori sono di seguito elencate: • assenza di un sistema gestione contratti e relativi ordini informatizzato; • assenza di un sistema di monitoraggio contratti (di fatto non è possibile risalire tramite partitario fornitori alle fatture emesse a fronte di uno specifico contratto); • assenza di indicatori di controllo di gestione; • servizi solo parzialmente gestiti tramite gara d’appalto. Ad oggi l’RTI, sta continuando a svolgere attività di formazione e supporto al personale operativo cui è stata demandata la predisposizione delle schede e si ritiene necessario ulteriore supporto metodologico. Alla fine di ottobre 2015 l’Azienda ha provveduto a : - affidare alla Ditta SANTEC la fornitura per software per il Controllo di Gestione; - attualmente è stato installato il software sulla macchina che l’ASP gli ha consegnato; - sono già stati spediti alla Ditta tutti i flussi necessari; - nella settimana del 14 Dicembre la Ditta sarà a Palermo per sviluppare le ETL ( le funzioni che consentono di estrarre, caricare e trasformare le informazioni dai flussi) e presuntivamente nella prima decade di gennaio 2016 saranno elaborati i primi set di report; Flusso CRIL Il flusso, che prevede la transcodifica del piano dei centri di costo aziendale con il piano dei centri di rilevazione regionale (inclusi codici STS ed HSP e conteggio delle UOC/UOS), ad oggi è integralmente predisposto dal RTI in quanto: • il sistema di contabilità analitica aziendale (basato sull’applicativo di contabilità economico-patrimoniale in uso presso il SEF) non è in grado di gestire, per la sua concezione, un moderno sistema di rilevazione dei costi per destinazione; non è quindi 25 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico possibile gestire la struttura gerarchica (piano dei centri di responsabilità), i CRIL, il piano dei fattori produttivi e la mappatura dei punti fisici (MRA); • l’assenza di integrazione con gli altri gestionali aziendali non garantisce l’allineamento delle varie anagrafiche dei centri di co sto; • è in corso di implementazione l’applicativo di supporto al Controllo di Gestione che consente la gestione delle anagrafiche dei cdc e la predisposizione del reporting; • il piano dei centri di costo aziendale, • il suo allineamento con i codici STS/HSP, • la manutenzione della transcodifica CRIL e l’aggiornamento delle UOC/UOS, • la verifica di coerenza fra il piano dei centri di costo ufficiale e i vari verticali in uso in Azienda. - Flusso “Grandi Apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non accreditate del SSN, istituito nell’ambito del NSIS”istituito con DDG 1431 del 10/09/2014. L’azienda si è attivata per la produzione del flusso seguendo le modalità indicate dall’Assessorato Regionale alla Salute con circolare n. 15 del 31/10/2014, ed entro il 30/11/2014 si è provveduto all’invio on-line dei dati al Ministero della Salute. - Flusso Consumo di Farmaci in ambito Ospedaliero CFO Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso Distribuzione Diretta DD Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso Dispositivi Medici Consumi Il flusso è regolarmente prodotto dal Dipartimento Farmaceutico e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso Dispositivi Medici Contratti Il flusso è prodotto dal Dipartimento Provveditorato e Tecnico, e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. 26 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico - Flusso FAR Il Flusso è regolarmente prodotto dall’UOC Integrazione Socio Sanitaria e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso SIAD Il Flusso è regolarmente prodotto dall’UOC Integrazione Socio Sanitaria e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso EMUR Il Flusso è regolarmente prodotto dai Pronto Soccorso Aziendali e trasmesso nei termini previsti dalla normativa. - Flusso SISM Il flusso è prodotto dal Dipartimento Salute Mentale e trasmesso nei termini previsti dalla normativa e sono state rimosse le criticità evidenziate nei mesi precedenti. Progetto per il raggiungimento della piena autonomia nella predisposizione dei flussi alimentanti il modello di Controllo di Gestione. L’Azienda, con deliberazione n. 722 del 23.09.2015, ha ultimato la procedura per l’affidamento della fornitura di un software per la raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati ai fini del Controllo di Gestione così come previsto dal D.A. 835/2014 che consentirà la predisposizione, in autonomia, del modello LA. Il contratto prevede anche un importante contributo di assistenza on site per la formazione ed il supporto degli operatori del Controllo di Gestione (si allega programma e relativa tempistica Allegato 2). L’applicativo è attualmente in fase di implementazione; le scadenze previste dal milestone plan prevedono l’elaborazione del Modello LA 2105. 27 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Sub Obiettivo 3.2: Valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino. Si riporta sinteticamente il percorso condotto nell’ASP di Palermo al fine del raggiungimento dell’obiettivo in oggetto : - Febbraio 15: nomina del referente aziendale dell’obiettivo per la gestione complessiva del miglioramento secondo le indicazioni del DASOE nel documento “La valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino: Criteri per la predisposizione dei piani di miglioramento” (nota prot.537 /DSA del 3/02/15 - nota prot.DASOE/5 8480 del 3/02/15). - Febbraio 15: nomina di una commissione aziendale per la valutazione del livello di priorità/criticità/fattibilità del raggiungimento degli item, secondo le indicazioni assessoriali, composta dai Direttori medici/ Responsabili FIO dei Presidi Ospedalieri Aziendali, Presidente del Comitato consultivo, Direttore del Dipartimento Provveditorato e Tecnico, Direttore UOC Progettazione e Manutenzione, Direttore UOC Prevenzione e Protezione, Responsabile UOS Risk Management, Referente Aziendale Rete Civica, Direttore UOC Coordinamento Staff Strategico, Referente Aziendale Sub obiettivo 3.2 (note prot.n.537/DSA del 3/02/15, prot.n.663/DSA del 9/02/15, prot.n. 765/DSA del 12/02/15). La suddetta commissione ha esitato la valutazione richiesta per ogni item e per singolo Presidio in due successive consensus conference (13 febbraio e 20 febbraio). - Aprile 15: assegnazione dei singoli item della check list alle strutture aziendali (nota prot. n.522/CSS del 8/04/15) - Aprile 15: richiesta di motivazione dell’attribuzione del codice priorità 4 ai Direttori/Responsabili delle Direzioni Sanitarie dei PP.OO. e di aggiornamento degli item soddisfatti (nota prot.593/CSS del 17/04/15) - Aprile 15: richiesta al Dipartimento Provveditorato e tecnico di elaborare un documento tecnico-contabile per gli item che richiedono investimenti (nota prot.611/CSS del 23/04/15) - Aprile 15: assegnazione di incarico all’Architetto Giuseppe Armato per l’elaborazione del documento tecnico-contabile per gli item che richiedono investimenti (nota prot.3473/DG del 30/04/15) 28 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico - Maggio 15: richiesta, alle strutture aziendali assegnatarie, di redigere dei piani di miglioramento per gli item non soddisfatti, secondo lo schema predisposto dall’Assessorato della Salute, e di inviare un report sull’elaborazione di tali piani (nota prot.n.813/CSS del 27/05/15) - Ottobre 15: richiesta, alle strutture aziendali assegnatarie, di elaborare la documentazione necessaria per la verificabilità del raggiungimento degli item soddisfatti (nota prot. n. 1523/CSS del 2/10/15) - Ottobre- novembre 15: effettuazione di visite (dal 28/10 al 20/11) presso i Presidi Ospedalieri Aziendali allo scopo di supportare e monitorare il raggiungimento dell’obiettivo da parte di un team costituito da U.O.S. Qualità e U.O.S. Manutenzione patrimonio mobiliare e immobiliare (nota prot. n. 1612/CSS del 22/10/15. Nelle schede che seguono si riportano: 1. gli item che non erano risultati soddisfatti alla rilevazione effettuata nel 2014 nei cinque Presidi Ospedalieri aziendali (che sono stati evidenziati con colori diversi in base al loro stato di avanzamento (verde ok soddisfatto- giallo piano di miglioramento si- grigio * non pertinente– viola priorità 4- rosso non raggiunto- arancione parzialmente raggiunto). Dallo schema elaborato sui dati ricevuti dalle strutture assegnatarie si può rilevare che su un totale di 925 item, 126 item non sono pertinenti, 183 item sono stati valutati con livello di priorità 4 (bassa rilevanza e molte risorse), 363 item sono già soddisfatti, per 240 sono stati predisposti dei piani di miglioramento, 11 item sono parzialmente raggiunti, 2 non sono stati soddisfatti (vedi ultima scheda). 2. Valorizzazione economica degli interventi suddiviso per singolo Presidio Ospedaliero 29 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico VALUTAZIONE PARTECIPATA DEL GRADO DI UMANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DI RICOVERO Stato avanzamento Novembre 2015 Piani di miglioramento elaborati: P. Migl. SI in CELLA GIALLA Item Raggiunto:OK IN CELLA VERDE raggiunti nel 2015 evidenziati IN VERDE GRASSETTO nella cella del PO e nella colonna N. item se in tutti i PP.OO. Item Non Raggiunto:NO o VALORE IN CELLA ROSSA;Piano di miglioramento non elaborato: P.Migl.NO Item Parzialmente Raggiunto:NOTA O VALORE IN CELLA ARANCIONE; Item Non Pertinente: * IN CELLA GRIGIA; Item con Priorita’ 4 CELLA VIOLA N. 2 DOC 4.1 DOC 4.2 DOC 5 DOC 6 DOC 7 8 9.1 DOC 9.2 DOC 11 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Presenza di supporto psicologico per persone che hanno subito violenza a sfondo sessuale (DIP SALUTE DONNA BAMBINO) Presenza di supporto psicologico per i bambini/ adolescenti ospedalizzati in ricovero ordinario (DIP SALUTE MENTALE) Presenza di supporto psicologico per i bambini/ adolescenti ospedalizzati in Day Hospital – Day Surgery (DIP SALUTE MENTALE) Possibilità di consulenza psicologica sulle problematiche della gravidanza, del parto e della patologia ginecologica (DIP SALUTE DONNA BAMBINO) Presenza di progetti/ attività per promuovere l'ospedale come luogo aperto (PO CIVICO) Presenza di progetti/ attività per favorire le esigenze didattiche e la continuità scolastica del bambino/ adolescente Presenza di uno o più progetti/ attività per favorire le esigenze ludiche del bambino e promuoverne le emozioni positive Orario di visita della struttura sanitaria nei giorni feriali PP.OO. Orario di visita della struttura sanitaria nei giorni festivi PP.OO. Disponibilità di Rooming in A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto 1 2 3 4 1 2 3,72 4 * *DA 14/01/15 Riqualificazione e rifunzionalizzazione rete ospedalieraReg Sicilia 1 2 3,72 4 OK OK 1 2 3,72 4 Priorità 4 1B 2 3 4A C-E 1 2 3 4 A- B 1 2 3 4 1 2 3,72 4 1 2,09 3 4 1 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI * * P. Migl. SI Livello di priorità di intervento ** * Priorità 4 P. Migl. SI P. Migl. SI OK (attività negli ultimi 12 mesi) Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 * * DA 14/01/15 OK P. Migl. SI OK P. Migl. SI * OK OK OK P. Migl. SI OK OK OK OK OK OK OK P. Migl. SI P. Migl. SI OK ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 30 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 12 13 DOC 14.1 14.2 16 DOC 17 DOC 18 DOC ITEM/ STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO Possibilità per un genitore di assistere senza limiti di orario il proprio figlio in terapia intensiva neonatale Possibilità per un genitore di assistere senza limiti di orario il proprio figlio ricoverato (DIP PROVVEDITORATO per convenzione Pasti) Possibilità della presenza del genitore in sala di preanestesia in caso di interventi chirurgici e/ o in caso di esami invasivi Possibilità della presenza del genitore in sala risveglio in caso di interventi chirurgici e/ o in caso di esami invasivi Applicazione del modello assistenziale delle “terapie intensive aperte” tramite estensione dell'orario di accesso ai visitatori (DIP ANESTESIE) Applicazione del modello assistenziale delle “terapie intensive aperte” tramite abolizione dell'obbligo per tutti i visitatori di indossare tutti o la maggior parte dei dispositivi di barriera (cuffia, camice, maschera, guanti), salvo casi particolari (DIP ANESTESIE) Presenza di una o più convenzioni con strutture ricettive per offrire la possibilità di alloggio a costi agevolati per i pazienti e i loro familiari (ricoveri fuori regione,periodo di convalescenza, serie di esami in più giorni, brevi ricoveri in day hospital,ecc.) (DIP PROVVEDITORATO) A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto * * * Priorità 4 * P. Migl. SI P. Migl. SI * * DA 14/01/15 Livello di priorità di intervento ** 1 2 3 4 D 1B 2E 3 4C OK * * * * 1 2 3A 4 OK * * * * 1 2 3A 4 P. Migl. 1-2 ore P. Migl. SI * 1B D 2 3A 4 * 1B D 2 3A 4 1 2 3 4 P. Migl. Solo camice soprascarpe P. Migl. SI * * P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 31 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Presenza di uno o più protocolli per il trattamento del dolore nell’Unità Operativa di OK OK OK OK OK Possibilità di partoanalgesia garantita per 24 ore al giorno con anestesista dedicato (DIP ANESTESIE) P. Migl. 12h/die P. Migl. SI P. Migl. SI OK Informazione ai pazienti sulla gestione del dolore post-operatorio (DIP ANESTESIE) Presenza di accorgimenti anche provvisori (es. paraventi) per delimitare la visibilità dei pazienti nei reparti di terapie intensive durante l'orario di visita, ai soli familiari e conoscenti (DIP PROVVEDITORATO) Assicurazione, compatibilmente con le risorse strutturali, di stanze riservate per i pazienti terminali e per l'assistenza da parte dei loro familiari, nella Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) OK OK OK OK OK OK OK N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) 20.1 medicina generale 21 DOC 23 28 29 DOC 30.1 30.2 30.3 31.1 31.2 Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto nell’Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto nell’Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO) Stanze di degenza con separazione visiva (parziale o totale) tra i posti letto nell’Unità Operativa di…. (DIP PROVVEDITORATO) Pediatria Spdc Cardiologia Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso nell’Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso nell’Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO) P. Migl. SI OK P. Migl. SI OK 1A 2 3 4 P. Migl. SI 1,90 2 3 4 OK OK 1 2 3 4 * P. Migl. SI * 1 2 3 4 1 OK P. Migl. SI OK 2 C D 3 A 4 P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 1 1 1 1,18 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 4 4 1,18 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI * * * P.M. SI * * * P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI * * * OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI Livello di priorità di intervento ** * * * ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 32 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 31.3 32 DOC 33.1 DOC 33.2 DOC 33.3 DOC 34 DOC 36.2 38 DOC ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Stanze di degenza dotate di dispositivi per la temporanea inibizione dell’accesso nell’Unità Operativa di……….(DIP PROVVEDITORATO) OTORINOLARINGOIATRIA PEDIATRIA SPDC CARDIOLOGIA RIABILITAZIONE Possibilità di usufruire dell’assistenza di un interprete (disponibile nella struttura sanitaria o a chiamata) (U.O. Promozione della salute immigrati) Presenza di documentazione informativa multilingue: uno o più moduli di consenso informato (U.O. Promozione della salute immigrati) Presenza di documentazione informativa multilingue: uno o più fogli informativi su servizi presenti nella struttura (pronto soccorso, ostetricia, ecc.) (U.O. Promozione della salute immigrati) Presenza di documentazione informativa multilingue: Carta dei Servizi (U.O. Promozione della salute immigrati) Possibilità di rilascio di lettera di dimissioni in lingua straniera ai pazienti transfrontalieri che ne fanno richiesta (U.O. Promozione della salute immigrati) Presenza di altro luogo dedicato alla pratica religiosa Possibilità di Onoranze Religiose consone alla fede del soggetto deceduto, compresa la possibilità per i congiunti d'intervenire personalmente nella ricomposizione della salma secondo il rito di appartenenza (PP.OO. Cimino e Civico) Presenza di progetti/ attività per favorire la fruizione delle prestazioni offerte dalla struttura sanitaria da parte di utenti appartenenti ad altre culture A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto 1 P. Migl. SI * * * P. Migl. SI * * * 2 4 * * * * * * 1,18 1,18 1,18 2 2 2 3 3 3 4 4 4 * * P. Migl. SI * * P. Migl. SI OK OK OK OK OK 1,18 1,18 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P.Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 3 4 P. Migl. SI 3 4 OK P. Migl. SI 1,18 P. Migl. SI OK 2, 09 2 P.Migl. SI OK P.Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1,18 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P.Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2, 09 2 3 4 3 4 1B 2 D 3 A 4C 1 2 3 4 1 Priorità 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK OK Priorità 4 Priorità 4 33 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico 3 * * P. Migl. SI * * P. Migl. ultimi 12 mesi Priorità 4 SI occasionale ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 40 Livello di priorità di intervento ** N. 41.1 41.2 DOC 42 DOC 43 44 48 DOC 49 50.2 50.4 51.1 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Possibilità per i pazienti di scegliere menù speciali o di personalizzare il menù sulla base delle proprie convinzioni etiche (es. menù vegetariano) (PP.OO.) Possibilità per i pazienti di scegliere menù speciali o di personalizzare il menù sulla base delle proprie convinzioni religiose (es. menù islamico) (P.O. DEI BIANCHI) Procedura per il rilascio del codice STP al fine di fornire assistenza sanitaria a utenti stranieri non iscritti al SSN e sprovvisti di permesso di soggiorno regolare (P.O. Cimino) Assegnazione, ai pazienti che si avvalgono dell’assistenza sanitaria transfrontaliera, di una persona alla quale fare riferimento per orientarsi e per ricevere assistenza per le necessità quotidiane Presenza di procedura operativa nella quale è prevista la dimissione dalla Day Surgery con scheda contenente i recapiti ai quali fare riferimento in caso di necessità Presenza di report periodici di monitoraggio di applicazione delle procedure di follow-up (P.O. INGRASSIA) Presenza di un sistema di condivisione telematica dei dati clinici tra la struttura e i medici di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di almeno un percorso accessibile per disabili motori per l'URP (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di almeno un percorso accessibile per disabili motori per il Centro Prelievi (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso al CUP (DIP PROVVEDITORATO) A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 P. Migl. SI OK OK OK OK 1 2 3 A 4 Priorità 4 Priorità 4 P. Migl. SI Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3A 4 OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 E 2 C 3 4 * * Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 Livello di priorità di intervento ** ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 34 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. ITEM/ STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO 51.2 Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso all'URP (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso al servizio di diagnostica per immagini (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di accorgimenti che consentono ai non vedenti e ipovedenti l'accesso al Centro Prelievi (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere fisiche (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di un Piano aziendale di eliminazione delle barriere sensoriali (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di parcheggio fruibile per il pubblico che accede alla struttura (DIP PROVVEDITORATO) 51.3 51.4 52.1 52.2 53 54 55 56 57 Presenza di un'area interna dedicata al parcheggio di cicli e/ o motocicli (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di posti auto riservati ai disabili che accedono alla struttura (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di posti auto posti riservati alle donne in stato di gravidanza (“parcheggi rosa”) DIP PROVVEDITORATO Presenza di una o più linee di mezzi pubblici che raggiungono la struttura ospedaliera (PP.OO.) A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassi a E P.O. Madonna SS. dell’Alto Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1A 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1A 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1A 2 3 4 * * * * * 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1A 2 3 4 sì, con meno di 3 posti auto per posto letto sì, con meno di 3 posti auto per posto letto sì, con meno di 3 posti auto per posto letto OK OK 1 2 B 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK P. Migl. SI 1B CE 2 3 4 P. Migl. SI OK P. Migl. SI OK OK 1 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 D 4 OK OK OK OK Priorità 4 1 2 3 4 Livello di priorità di intervento ** ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 35 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 59 62.2 62.3 62.6 63 65 66.1 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Presenza di stazione taxi in prossimità della struttura ospedaliera oppure presenza di un sistema predisposto di chiamata per servizio taxi o di altri accorgimenti per agevolare la chiamata di taxi (PO INGRASSIA) Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che indicano l'ubicazione dell'URP (DIP PROVVEDITORATO) Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che indicano l'ubicazione del servizio di diagnostica per immagini (DIP PROVVEDITORATO) Presenza nell'atrio principale di uno o più pannelli aggiornati che indicano l'ubicazione della Direzione Sanitaria (DIP PROVVEDITORATO) Segnaletica interna di orientamento per evidenziare i percorsi che contraddistinguono le diverse aree di destinazione (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di percorsi interni che consentono ai ricoverati l'accesso al servizio di diagnostica per immagini senza attraversare la sala d'attesa Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di medicina generale Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di chirurgia generale A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia P. Migl. SI * * P. Migl. SI OK OK OK OK OK OK E P.O. Madonna SS. dell’Alto Livello di priorità di intervento ** * 1D 2 3 4 P. Migl. SI OK 1,27 2 3 4 OK OK OK 1,27 2 3 4 OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4 OK P. Migl. SI OK OK OK 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 2 3 4 2 3 4 Priorità Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 4 66.2 Priorità Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 4 ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 Priorità 4 36 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 66.3 67.1 67.2 67.3 68.1 68.2 68.3 69 DOC 70.1 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Fruizione individuale di televisione nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di OTORINOLARINGOIATRIA PEDIATRIA SPDC CARDIOLOGIA RIABILITAZIONE Stanze di degenza con sistema di climatizzazione nell'Unità Operativa di medicina generale (PO MADONNA DELL’ALTO) Stanze di degenza con sistema di climatizzazione nell'Unità Operativa di chirurgia generale (PO MADONNA DELL’ALTO) Stanze di degenza con sistema di climatizzazione nell'Unità Operativa di RIABILITAZIONE (PO MADONNA DELL’ALTO) Stanze di degenza con non più di 2 posti letto nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Stanze di degenza con non più di 2 posti letto nell'Unità Operativa di chirurgia generale (DIP PROVVEDITORATO) Stanze di degenza con non più di 2 posti letto nell'Unità Operativa di……………………… (DIP PROVVEDITORATO) OTORINOLARINGOIATRIA SPDC CARDIOLOGIA RIABILITAZIONE Accesso gratuito ad internet tramite rete wireless (DIP PROVVEDITORATO) Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Priorità 4 Livello di priorità di intervento ** 1 2 3 4 0/3 * * * * * 0/6 * * * * * 0/4 * * * * * 0/8 * * * * * 0/5 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 * * * * OK 1 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 5/8 1 2 3A 4 2/3 1/5 P. Migl. SI P. Migl. SI 4/5 1 2 3A 4 2/3 * * * * * * * * 0/4 * * * * P. Migl. SI * * * * P. Migl. SI 1 1 1 1 2 2 2 2 3A 3 3 3 4 4 4 4 OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 OK OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4 ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 37 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 70.3 71.1 72.1 72.2 73.1 73.2 74.1 74.2 74.3 77 80 DOC 81 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Stanze di degenza dotate di servizi igienici interni nell'Unità Operativa di SPDC (DIP PROVVEDITORATO) CARDIOLOGIA (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di una sala da pranzo dedicata ai degenti e alle famiglie nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di un salottino o altra area di socializzazione nell'Unità Operativa di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di un salottino o altra area di socializzazione nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura - SPDC (DIP PROVVEDITORATO) Unità Operative pediatriche dotate di sala attrezzata per il gioco (DIP PROVVEDITORATO) Unità Operative pediatriche dotate di angoli lettura forniti di libri/ biblioteca (DIP PROVVEDITORATO) Unità Operative pediatriche dotate di arredi adatti ai bambini (DIP PROVVEDITORATO) Unità Operative pediatriche dotate di pareti e corridoi colorati (DIP PROVVEDITORATO) Unità Operative pediatriche dotate di specifici elementi decorativi alle pareti (DIP PROVVEDITORATO) Possibilità di scelta nel menu tra due o più opzioni, per i pazienti a dieta libera (P.O. PETRALIA) Orario della distribuzione della cena ai pazienti (DIP PROVVEDITORATO) A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingras sia E P.O. Madonna SS. dell’Alto 4/4 * * 7/8 * * 1 1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 P. Migl. SI 1 2 3,8 4 P. Migl. SI 1 2,6 3 4 Livello di priorità di intervento ** * * * * P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK OK OK P. Migl. SI * 1 2 3 4 OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4 OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1,5 2 3 4 OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4 OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4 OK OK P. Migl. SI * *DA 14/01/15 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 DOPO LE 19.00 DOPO 19.00 P. Migl. SI DOPO 19.00 P. Migl. SI 1,2 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 P. Migl. SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI Presenza di procedure che prevedono interventi straordinari di pulizia nel caso in cui OK OK OK OK OK un paziente e/ o un operatore sanitario lo richiedano (DIP PROVVED) 82 Frequenza del cambio della biancheria piana nella Unità Operativa di Medicina P. Migl. SI OK OK OK OK DOC generale (DIP PROVVEDITORATO) ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 38 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 83.1 83.2 85 86 87 88 89 DOC 90 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Affissione di tabelle di registrazione degli interventi giornalieri di pulizia dei bagni con nominativo dell'operatore e orario, nel Pronto Soccorso (DIP PROVVEDITORATO) Affissione di tabelle di registrazione degli interventi giornalieri di pulizia dei bagni con nominativo dell'operatore e orario, nel CUP (DIP PROVVEDITORATO) Possibilità, per i degenti e i loro familiari, di acquistare giornali e riviste (DIP PROVVEDITORATO) Possibilità, per i degenti e i loro familiari, di acquistare accessori essenziali per la cura della persona (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di uno sportello bancomat all'interno della struttura (DIP PROVVEDIT) Presenza di un servizio deposito valori per i ricoverati Presenza di barbiere/ parrucchiere disponibile nella struttura o a chiamata (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di un bar (DIP PROVVEDITORATO) 91 A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI * * P. Migl. SI OK OK Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 P. Migl. SI P. Migl. SI OK Priorità 4 Priorità 4 D P.O. Ingrassia OK E P.O. Madonna SS. dell’Alto Livello di priorità di intervento ** 1 2 3 4 P. Migl. SI 1 2 3 4 Priorità 4 P. Migl. SI 1 2 3 4 Priorità 4 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 1 1 2 2 3 3 4 4 P. Migl. SI 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2,3 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2,1 3 4 1, 25 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 P. Migl. SI Priorità 4 P. Migl. SI OK Presenza di biblioteca/ angolo lettura con libri e riviste accessibile gratuitamente a Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 degenti e familiari 92 Presenza di un'area verde/ giardino con panchine accessibile a degenti e familiari (DIP OK OK OK OK OK PROVVEDITORATO) Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di distributori di bevande/ alimenti 93.4 P. Migl. SI OK OK OK OK (DIP PROVVEDITORATO) Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di climatizzazione (PO MADONNA 93.5 OK OK OK OK OK DELL’ALTO) 93.6 Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di display luminoso che informa in OK tempo reale sul n. di pazienti in attesa per ogni codice di triage (DIP P. Migl. SI * OK * PROVVEDITORATO) 93.7 Sala d'attesa del Pronto Soccorso con presenza di televisore (anche a circuito chiuso) P. Migl. SI Priorità 4 Priorità 4 OK OK (DIP PROVVEDITORATO) ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 39 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 94.1 94.2 94.3 94.4 94.5 95.2 95.4 96.1 96.2 96.3 96.4 96.5 97.1 DOC ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Sala d'attesa del Centro prelievi con ambiente dedicato a tale funzione (e non un corridoio con sedie) Sala d'attesa del Centro prelievi con vista verso l’esterno Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di posti a sedere (P.O. CIMINO) Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di distributori di bevande/ alimenti (DIP PROVVEDITORATO) Sala d'attesa del Centro prelievi con presenza di climatizzazione (DIP PROVVEDITORATO) Sala d'attesa della Unità Operativa di terapia intensiva con vista verso l’esterno Sala d'attesa della Unità Operativa di terapia intensiva con presenza di distributori di bevande/ alimenti Sala d'attesa della sala parto con ambiente dedicato a tale funzione (e non un corridoio con sedie) Sala d'attesa della sala parto con vista verso l’esterno Sala d'attesa della sala parto con presenza di posti a sedere DEI BIANCHI Sala d'attesa della sala parto con presenza di distributori di bevande/ alimenti (DIP PROVVEDITORATO) Sala d'attesa della sala parto con presenza di climatizzazione (DIP PROVVEDITORATO) Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura superiore a 36 ore settimanali (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto) A P.O. Cimino B P.O. Civico OK OK Priorità 4 Priorità 4 P.Migl. SI OK P. Migl. SI D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK OK OK 1 2 3 4 OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1,4 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK * Priorità 4 * 1 2 3 4D OK OK * Priorità 4 * 1B 2 3 4D OK Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK Priorità 4 OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 OK OK OK P. Migl. SI OK 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 2 3 A 4 P. Migl. SI D 37 C P.O Dei Bianchi Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Livello di priorità di intervento ** 1B -E 1 BCD-E ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 40 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 97.2 DOC 97.3 DOC 97.4 DOC 97.5 DOC 98.1 98.3 98.4 98.5 DOC ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con orario continuato una o più volte a settimana (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto) Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura di sabato (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto) Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con apertura prima delle 9 una o più volte a settimana (Distretto di Partinico) Possibilità di prenotare prestazioni sanitarie erogate dalla struttura sanitaria tramite l’accesso a uno o più sportelli CUP con chiusura dopo le 17 una o più volte a settimana (Distretti di Partinico e Termini; PP.OO. Dei Bianchi, Ingrassia e Madonna dell’Alto) Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite sportello con operatore dedicato all’interno della struttura Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite il proprio medico di medicina generale (DIP PROVVEDITORATO) Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite la farmacia (DIP PROVVEDITORATO) Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite sportello CUP sito in strutture convenzionate (Associazioni Mediche, Istituti accreditati, Associazioni di Volontariato, Comuni, ecc.) PP.OO. Civico, Dei Bianchi Ingrassia A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Livello di priorità di intervento ** P. Migl. SI D 37 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI 1 B-CD-E 2 3 A 4 Priorità 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI Priorità 4 1 B-CD-E 2 3 A 4 OK P. Migl. SI OK OK OK 1 2 3 4 P. Migl. SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 * OK Priorità 4 OK OK 1 2 3 4 C Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2,12 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2,12 3 4 OK OK P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1,33 2 3 4 P. Migl. SI D 37 ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 41 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 98.7 99.1 99.2 100.3 100.4 100.5 101 102 104.1 DOC 104.2 105.1 ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Possibilità per gli utenti di prenotare presso il CUP prestazioni erogate dalla struttura sanitaria tramite prenotazioni WEB effettuate personalmente (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'interno della struttura sanitaria tramite carta di credito/bancomat allo sportello CUP o altri sportelli dedicati al pagamento del ticket (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'interno della struttura sanitaria, tramite casse automatiche nella struttura sanitaria (DIP PROVVEDITORATO) Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali sportelli bancomat e/ o altre casse automatiche site presso esercizi commerciali, uffici postali, ecc. Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali farmacie Presenza di modalità alternative di pagamento del ticket utilizzabili all'esterno della struttura sanitaria quali pagamento online (PP.OO.) Presenza di una o più procedure di semplificazione del percorso pre-operatorio Presenza di accesso privilegiato al Centro prelievi per categorie definite di utenti (PP.OO.) Possibilità di ricevere a domicilio referti di esami di laboratorio (PP.OO.) Possibilità di ricevere online referti di esami di laboratorio (PP.OO. Dip. Diagnostica di Laboratorio) Possibilità di ricevere a domicilio la cartella clinica (P.O. Dei Bianchi) A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK OK OK OK P. Migl. SI 1,2 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3,8 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 P. Migl. SI OK OK P. Migl. SI OK 1 2 3 4 OK P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1,5 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 Livello di priorità di intervento ** ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 42 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) 105.2 106.1 Possibilità di consultare online la cartella clinica Possibilità di ricevere a domicilio referti di esami diagnostici strumentali (PP.OO.) Possibilità di consultare online referti di esami diagnostici strumentali (DIP. DIAGNOSTICA IMMAGINI) Presenza di Agenda dei Ricoveri programmati accessibile a coloro che sono in lista d’attesa nell’Unità Operativa di ortopedia (PO CIVICO) Possibilità di rilascio di immagini di esami ultrasonografici (ecografie, doppler, ecodoppler) su supporto DIGITALE (DIP DIAGN IMMAGINI) Possibilità di rilascio di immagini di esami radiologici (TAC, RMN, esami di radiologia tradizionale) su supporto digitale (DIP DIAGN IMMAGINI) Copie di cartelle cliniche disponibili entro 30 giorni dalla richiesta o entro il tempo massimo stabilito a livello aziendale (se presente) sul totale del numero di copie di cartelle cliniche richieste in un mese indice (PP.OO.) Orari di apertura dell'URP: apertura superiore a 36 ore settimanali Orari di apertura dell'URP: orario continuato una o più volte a settimana (U.O. COMUNICAZIONE per PP.OO. CIVICO) Orari di apertura dell'URP: apertura di sabato Orari di apertura dell'URP: chiusura dopo le 17 una o più volte a settimana Presenza di un numero telefonico aziendale e/ o della struttura sanitaria per l'informazione al pubblico Presenza di opuscoli informativi su procedure diagnostiche e assistenziali per gli utenti di minore età (P.O. CIVICO) DOC 106.2 107 109.1 DOC 109.2 110 112.1 112.2 DOC 112.3 112.5 DOC 113 A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Livello di priorità di intervento ** 1 2 3 4 P. Migl. SI 1,5 2 3 4 OK OK 1 2 3,75 4 * OK * 1 2 3 4 OK P. Migl. NO OK OK 1 2 3A 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 Priorità 4 OK Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1B 2 3 Priorità 4 P. Migl. P. Migl. SI SI P. Migl. NO P. Migl. SI OK OK OK OK OK OK Priorità 4 OK Priorità 4 OK Priorità 4 OK Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 4 A CD-E 4 OK OK 1 2 3 4 1 2 3 4 2 3 4 A PAGAMENTO P. Migl. *DA 14/01/15 OK * P. Migl. SI 1 SI DOC ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 114 43 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) DOC Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina generale su medico/ i responsabile/ i dell’Unità Operativa (PO MADONNA DEL’ALTO) Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina generale su l'ubicazione della stanza in cui il medico/ i ricevono i familiari (PO MADONNA DEL’ALTO) Presenza di uno o più strumenti informativi nella Unità Operativa di medicina generale sugli orari di ricevimento dei medici (PO MADONNA DEL’ALTO) Presenza nel sito web aziendale di strumenti di e-participation Presenza nel sito web aziendale di elenco della documentazione necessaria per la richiesta della cartella clinica (P.O. INGRASSIA) Presenza nel sito web aziendale di modulistica per richiedere copia della cartella clinica (download) (PP.OO. U.O. COMUNICAZIONE) Presenza nel sito web aziendale di elenco delle caselle di posta elettronica attive (U.O. COMUNICAZIONE) Presenza nel sito web aziendale di alternative equivalenti al contenuto audio e/ o visivo Presenza di report periodici di monitoraggio di applicazione della procedura operativa aziendale sul consenso informato (P.O. DEI BIANCHI) Unità Operative di degenza con procedura nelle quali è prevista l'assegnazione di uno o più "operatori di riferimento" ai pazienti ricoverati (PP.OO.) Possibilità per il paziente di avere un "secondo parere medico" come prestazione gratuita (PP.OO.) 124 Presenza di un protocollo scritto rivolto agli operatori sanitari per promuovere 115.1 115.2 115.3 116.3 116.4 116.5 116.6 117 119 121 DOC 122 A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK 1 2 3 4 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 OK OK Priorità 4 OK Livello di priorità di intervento ** Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 P. Migl. SI Priorità 4 1 2 3 A 4 P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 BCD-E 3 A 4 1 2 3 4 0/11 P. Migl. SI OK 5/7 0/4 Priorità 4 Priorità 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK OK OK OK DOC l'allattamento al seno (PO INGRASSIA) ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 44 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 126 127 128 129 130 DOC ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Presenza di un corso di preparazione al parto (DIP SALUTE DONNA BAMBINO PO CIMINO) Presenza di un corso sulle problematiche post-partum (DIP SALUTE DONNA BAMBINO PO CIMINO) Presenza di una o più iniziative di "promozione della salute" promosse con organizzazioni civiche Presenza di una o più iniziative presentate formalmente negli ultimi 24 mesi in ambito scientifico o istituzionale o "civico" come iniziative promosse dall'ospedale per favorire l'empowerment individuale dei malati Presenza di una o più iniziative per informare i cittadini sulla conservazione e sulla donazione delle staminali emopoietiche del sangue cordonale (DIP. SALUTE DONNA BAMBINO PP.OO.) Presenza di una o più iniziative per informare i cittadini sulle modalità di dichiarazione di volontà a donare organi (DIP. ANESTESIE PP.OO.) Presenza di attività/ iniziative di medicina narrativa (DIP. SALUTE MENTALE 131 DOC 132 DOC U.O. PSICOLOGIA PP.OO.) 133 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sui temi DOC della diversità culturale rivolti agli operatori sanitari maggiormente a contatto con l’utenza straniera (U.O. PROMOZIONE DELLA SALUTE IMMIGRATI- A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto OK OK OK OK OK 1 BC-DE 2 3 A 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK OK OK OK OK 1 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI P. Migl. SI OK 1 2 3 4 P. Migl. SI 1 2 3 4 P. Migl. SI 1 2 3 4 P.Migl. SI 1 2 3 4 P.Migl. SI 1 2 3 4 1 2 3 4 U.O. Livello di priorità di intervento ** FORMAZIONE) 134.1 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla DOC comunicazione clinica e/ o sulla relazione di aiuto per i medici ( U.O. FORMAZIONE - U.O PSICOLOGIA) 134.2 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla DOC comunicazione clinica e/ o sulla relazione di aiuto per gli infermieri (U.O. FORMAZIONE- U.O PSICOLOGIA) 135 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione sulla gestione della fase del fine vita per gli operatori sanitari (U.O. FORMAZIONE) OK OK * OK * ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 45 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico N. 136.1 136.2 DOC 137.1 139.2 DOC 142 143 144 DOC ITEM (STRUTTURA A CUI ASSEGNARLO) Realizzazione negli ultimi 24 mesi di una o più analisi del clima aziendale e del benessere organizzativo (U.O PSICOLOGIA, SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE) Realizzazione di una o più azioni di miglioramento del clima aziendale e del benessere organizzativo, a seguito dell’analisi effettuata (U.O PSICOLOGIA, SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE, PP.OO.) Disponibilità della Carta dei Servizi presso la struttura (PP.OO.) Realizzazione di una o più azioni e/ o provvedimenti in seguito a quanto emerso dall'analisi effettuata sui reclami pervenuti (PP.OO.) Presenza di un "Punto informazioni" nell'atrio dell'ingresso principale Presenza di un Servizio di accoglienza A P.O. Cimino B P.O. Civico C P.O Dei Bianchi D P.O. Ingrassia E P.O. Madonna SS. dell’Alto Livello di priorità di intervento ** OK OK OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 1 2 3 4 P. Migl. SI OK OK OK OK OK 1 2 3 4 OK P. Migl. SI OK P. Migl. SI P. Migl. SI 1 2 3 4 OK Priorità 4 Priorità 4 OK 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 Priorità 4 1 2 3 4 1 2 3 4 Priorità 4 Priorità 4 Realizzazione negli ultimi 24 mesi di uno o più corsi di formazione/ aggiornamento per il personale di front office dedicati ai temi della relazione e della comunicazione con gli utenti (U.O. FORMAZIONE U.O PSICOLOGIA) OK Riepilogo stato di avanzamento al mese di novembre TOTAL E ITEM ITEM NON PERTINEN TI ITEM VALUTATI CON LIVELLO DI PRIORITÀ 4 ITEM FATTIBILI:TOTALE ITEM – (ITEM NON PERTINENTI+ ITEM PRIORITÀ 4) ITEM SODDISFATTI ITEM CON PIANO DI MIGLIORAMENTO ITEM PARZIALMENTE RAGGIUNTI ITEM NON RAGGIUNTI 925 126 183 603 363 240 11 2 ** [1] se alta rilevanza e poche risorse necessarie [2] se alta rilevanza e molte risorse [3] se bassa rilevanza e poche risorse [4 ] se bassa rilevanza e molte risorse Se il livello di priorità è diverso nei vari PP.OO. viene indicata nel riquadro del valore numerico la lettera corrispondente al PO Es: Item n… : Priorità 1nel P.O. Cimino e Priorità 3 nel P.O. dei Bianchi viene segnata A su casella 1 e C su casella 3 46 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEGLI INTERVENTI (QUADRO DI SPESA ARREDI E LAVORI) Divani a tre posti cm. 200 Televisore 50" Televisore 42" Tavoli bassi da salotto Tavoli quadrati 100*100 sedie polipropilene Paravento Divano a due posti cm. 150 Tavolo 130*90 Sedie pranzo Mobile basso sala pranzo H.60 L. 120 P. 50 Sistema Gestione Flussi P.S. Realizzazione parcheggi - H - ROSA -CICLI e MOTOCICLI Fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna per l'U.R.P. del P.O. "CIMINO" di Termini Imerese Fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna per l'U.R.P. del P.O. "G.F. INGRASSIA" P. O. Ingr assia 3 1 P. O. Pa rtinico P. P.O P.O ToO . . tale Prezzo unitaPe ter- Cor pez rio tra mi- leozi lia ni ne 1 1 2 2 20 10 26 23 1 1 3 2 1 P.O . DEI BIANCHI CORLEONE Totale 1 6 1 16 4 4 1 1 2 € 280,00 € 560,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 280,00 € 280,00 1 € 7.000,00 € 7.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 7.000,00 € 0,00 11 € 250,00 € 2.750,00 € 500,00 € 750,00 € 500,00 € 250,00 € 750,00 € 2.500,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 2.500,00 € 0,00 € 3.900,00 € 0,00 € 3.900,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 33.157,00 € 11.320,00 € 4.312,00 € 6.751,00 € 13.502,00 € 3.672,00 € 200.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 233.157,00 € 51.320,00 € 44.312,00 € 46.751,00 € 53.502,00 € 43.672,00 1 3 1 1 P.O. CIMINO TERMINI 1 2 1 1 P. O MADONNA DELL'ALTO PETRALIA € 1.200,00 € 800,00 € 600,00 € 125,00 € 250,00 € 20,00 € 137,00 € 1.000,00 € 300,00 € 50,00 € 4.800,00 € 800,00 € 1.800,00 € 250,00 € 1.000,00 € 400,00 € 11.097,00 € 2.000,00 € 300,00 € 400,00 € 3.600,00 € 800,00 € 0,00 € 250,00 € 500,00 € 400,00 € 1.370,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 3.562,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.200,00 € 0,00 € 600,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 3.151,00 € 1.000,00 € 300,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.200,00 € 0,00 € 250,00 € 0,00 € 822,00 € 1.000,00 € 0,00 € 200,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 250,00 € 0,00 € 2.192,00 € 0,00 € 0,00 € 200,00 SUB - TOTALE Previsione di spesa per dotare di accesso gratuito ad internet rete wireless entro il 2016 P.O. CIVICO PARTINICO 4 1 3 2 4 20 81 2 1 8 1 2 P.O. INGRASSIA 1 1 5 TOTALE € 40.000,00 Nel prospetto sopra indicato viene rappresentata nel sub -totale la spesa relativa alla realizzazione degli obiettivi in esecuzione entro il 2015, mentre nel totale e' inclusa la spesa quantificata nel progetto per consentire l'accesso gratuito ad internet, tramite rete wireless, in tutti i presidi ospedalieri aziendali da realizzare nel 2016. 47 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Obiettivo 3 Sub obiettivo 3.3: Indicatore 3.5.1 Riduzione dei DH Valore atteso - 10% rispetto all’anno 2013. Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto -26.20% Gennaio-settembre 2015= -18.61% ( 2014 -11,51%) Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo oltre il valore atteso. OBIETTIVO 3 PERFORMANCE: INDICATORE Sub ob.3. 3 - In3.5.1: Riduzione AREA DI RISULTATO: cremento del DH Totale Progetti di miglioradell'utilizzo del Dh / Totale ricveri mento organizzativo "Day Service in ordinari +DH ( regime di appro- V.A. - 5% rispetto priatezza all'anno 2015) PP.OO. ASP Palermo Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù Ospedale Classificato Buccheri La Ferla Case di Cura Totale complessivo Totale Ricoveri ordinari +DH/DS gennaio settembre 2013 DH/Ordinari +DH/DS gennaio settembre 2015 DH gennaio settembre 2015 1.704 12.704 0,13 1.396 10.993 0,13 -5,32% 600 5.927 0,10 370 5.419 0,07 -32,55% 1.104 8.802 0,13 718 7.407 0,10 -22,72% 9.217 34.050 0,27 6.680 31.014 0,22 -20,43% 12.625 61.483 0,21 9.164 54.833 0,17 -18,61% DH gennaio settembre 2013 Totale Rico- DH/Ordinari veri ordinari +DH/DS +DH/DS gengennaio naio settemsettembre bre 2015 2015 Scostamento 2013 vs 2015 REPARTI ESCLUSI: 310, 990 48 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Obiettivo 3 sub obiettivo 3.3 Indicatore 3.5.1 3.5.1 PP.OO DH gennaio settembre 2013 *Totale Ricoveri ordinari +DH/DS gennaio settembre 2013 DH/Ordinari +DH/DS gennaio dicembre 2013 DH gennaio settembre 2015 *Totale Ricoveri ordinari +DH/DS gennaio settembre 2015 DH/Ordinari +DH/DS gennaio dicembre 2015 Scostamento 2015vs 2013 DAY SERVICE gennaio settembre 2013 **Ordinari +DH/DS+Da y Service gennaio settembre 2013 Day Service/Ordina ri +DH/DS+Day Service gennaio settembre 2013 DAY SERVICE gennaio settembre 2015 **Ordinari +DH/DS+D ay Service gennaio settembre 2015 Day Service/Ordin ari +DH/DS+Day Service gennaio settembre 2015 Scostamento 2015 vs 2013 1.092 0,058 -13,74% 49 1.188 0,040 43 1.141 0,036 -8,32% 205 2.636 0,078 -29,31% 80 2.954 0,026 488 2.725 0,152 476,02% 0,345 306 922 0,332 -3,84% 41 1.075 0,037 87 907 0,088 138,24% 538 2.588 0,208 450 2.418 0,186 -10,48% 100 2.538 0,038 71 2.514 0,027 -27,54% Ingrassia 379 4.835 0,078 372 3.925 0,095 20,91% 24 4.769 0,005 74 4.331 0,017 235,49% TOTALE PP.OO. Aziendali 1.704 12.704 0,134 1.396 10.993 0,127 -5,32% 294 12.524 0,023 763 11618 0,062 168,68% SRF 600 5.927 0,101 370 5.419 0,068 -32,55% 519 5.465 0,087 832 4.990 0,143 64,77% BLF 1.104 8.802 0,125 718 7.407 0,097 -22,72% 825 8.624 0,087 1.537 7.269 0,175 99,91% TOTALE 3.408 27.433 0,124 2.484 23.819 0,104 -16,05% 1.638 26.613 0,058 3.132 23.877 0,116 100,00% Corleone 82 1.226 0,067 Partinico 325 2.954 0,110 Petralia 380 1.101 Termini 63 *ESCLUSI REPARTI: 310, 990 **ESCLUSI REPARTI: 310, 990, 600, 280, 560, 750 49 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Obiettivo 3 Sub obiettivo 3.3: Indicatore 3.5.2 Incremento del Day Service. Valore atteso < 20% rispetto all’anno 2013. Gennaio-maggio 2015 = valore raggiunto +42.21% Gennaio-settembre 2015 = +32.57% (2014 ASP = 114,68%) Il confronto tra l’ultima verifica e la precedente evidenzia il raggiungimento dell’obiettivo oltre il valore atteso. INDICATORE 3.5.2: Incremento del Day Service Day Service/Ordinari +DH/DS+Day Service gennaio marzo 2014 ( V.A. 10 % rispetto all'anno 2014) Day Service/OrDay Service/Or- DAY SEROrdinari dinari +Ordinari dinari +Ordinari VICE gen- +DH/DS+Day +DH/DS+Day +DH/DS+Day naio setService Service gennaService gennaio tembre gennaio setio settembre settembre 2013 2015 tembre 2015 2015 DAY SERVICE gennaio settembre 2013 Ordinari +DH/DS+Day Service gennaio settembre 2013 PP.OO. ASP Palermo 294 12.524 0,02 763 11.618 0,06 168,68% Fondazione Istituto - G. Giglio Cefalù 519 5.465 0,09 832 4.990 0,14 64,77% Ospedale Classificato Buccheri La Ferla 825 8.624 0,09 1537 7.269 0,17 99,91% OBIETTIVO 3 AREA DI RISULTATO: Progetti di miglioramento organizzativo PERFORMANCE: Sub ob.3. 3 - Incremento dell'utilizzo del "Day Service in regime di appropriatezza Scostamento 2013 vs 2015 Case di Cura 12.389 33.382 0,27 14.948 30.011 0,33 22,83% Totale complessivo 14.027 59.995 0,19 18.080 53.888 0,25 32,57% ESCLUSI REPARTI: 310, 990, 600, 208, 560, 750 50 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Appendice al sub. Obiettivo 3.3 P.O. Cimino TerminiI Imerese • Obiettivo 3/sub ob. 3.3 Miglioramento dell’utilizzo dei Day Hospital e Day Service. La Direzione di Presidio avendo constatato che le proiezioni del dato richiesto non soddisfacevano gli standard richiesti ha organizzato un audit volto ad evidenziare quali fossero le problematiche che proiettavano verso tale dato insoddisfacente. L’audit in questione ha evidenziato le seguenti deficienze: α) il Data Entry e il CUP Aziendale non avevano ancora attivato il Day Service per la UOC di Ostetricia e Ginecologia; β) La UOC di Otorinolaringoiatria non aveva implementato l’adozione di questa tipologia di ricovero; χ) La UOC di Chirurgia a causa della carenza di personale privilegiava l’attività assistenziale ai ricoveri urgenti riducendo conseguenzialmente le attività connesse al Day Service. Le succitate deficienze sono state risolte attivando presso il Data Entry e CUP Aziendale le procedure dei Day Service per la UOC di Ostetricia e Ginecologia ed implementando presso la UOC di ORL il ricorso a tale tipologia di ricovero. 51 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico OBIETTIVO 3/SUBOB3.4 “Rispetto degli standard di sicurezza dei punti nascita”. DATI al 31.10.2015 Indicatore- n. nati con età gestazionale inferiore a 34 settimane compiute la cui madre sia stata ricoverata da più di 24 h = 0/2015 (anno 2014 = 0) Indicatore - Percentuale di neonati pretermine trasferiti entro le prime 72 ore di vita: 15/31 (48% ),( anno 2014 = 8/34 (23,52%) (anni 2012-13 = 52,59%) Indicatore - Formalizzazione di un documento su modello proposto dall’Assessorato,con gli indicatori oggetto di monitoraggio) = SI n. dimessi dalla TIN/n. dimessi totali= 0/51 (dato al 31/12/14: 0/86) (anno 2013: 0/95 ) n. ricoveri impropri/n. ricoveri totali = 0/189(anno 2014 = 0) Indicatore – percentuale di neonati dimessi direttamente da TIN: 0/51 ( 4 deceduti e 1 trasferito per patologia chirurgica) (valore annuale al 31/12/14: 0/86) Appendice Principali azioni individuate all’interno del Dipartimento, al fine di ridurre la percentuale dei tagli cesarei nei punti nascita, sono state: • • • • • • Analisi della percentuale dei tagli cesarei stratificata secondo le classi di Robson e monitoraggio della percentuale dei primi cesarei; Verifica della corretta compilazione del partogramma; Induzione medica del travaglio di parto dopo la 41ma settimana di gestazione Elaborazione di un percorso assistenziale che possa garantire con sicurezza il parto spontaneo nella paziente precesarizzata; Revisione dei modelli organizzativi con adeguamento dell’organico con offerta assistenziale one to one; Implementazione della integrazione fra le strutture intradistrettuali, consultoriali ed ospedaliere che fanno capo all’area materno-infantile, con riunioni periodiche obbligatorie finalizzate alla condivisione di percorsi assistenziali per la gravidanza fisiologica ed alla selezione delle gravidanze a basso e ad alto rischio; 52 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico • • • • • • • • Campagna dipartimentale di informazione sulle indicazioni e controindicazioni al taglio cesareo, sia nella primigravida che nella precesarizzata, offerta a tutte le donne in gravidanza fin dai primi mesi di gestazione; Adozione di strumenti di documentazione clinica uniformi; Attivazione di servizio di partoanalgesia H/24 per tutte le donne in travaglio di parto ( già attiva nel punto nascita Ingrassia); Attivazione assistenza parto in acqua, parto attivo (già attivo nel punto nascita Ingrassia); Attivazione sportello “Orientamento al Piano del Parto” (già attivo nel punto nascita Ingrassia) finalizzato all’erogazione di cure ostetriche vicine ai bisogni della donna/coppia, anche con l’assistenza di psicologi; Formazione continua e permanente del Team multidisciplinare ( Ostetrici, Ginecologi, Neonatologi) assistenza al parto strumentale, gestione delle emergenze in ostetricia, prevenzione della mortalità materna, prevenzione della malpractice, prevenzione della SIDS e rianimazione neonatale e gestione del neonato per tutte le varie complessità assistenziali; Elaborazione e condivisione di protocolli in linea con quanto richiamato dall’evidenza scientifica; Audit clinico. DATO AZIENDALE al 30.9.2015 30,26% (anno 2014 28,90%) Applicazione raccomandazione Ministeriale n.16: E' stato istituito un gruppo di lavoro, guidato dai dottori U.Polizzotti e D.Cipolla , rispettivamente ginecologo e pediatra,al fine definire una procedura aziendale da implementare in tutti i reparti di ostetricia dell'ASP. Obiettivo POCS 2013-2015 1° Autovalutazione Punti Nascita: 100% ceck list inviate dai PN Aziendali di cui n. 3 al 30.06.2014 (Termini/ Petralia) e n.2 dopo tale data (Ingrassia e Partinico/Corleone) 2° Autovalutazione Punti Nascita(scadenza 15.11.15): PN Termini Imerese , PN Partinico , PN Corleone e PN Petralia : ceck list completata PN Ingrassia in itinere (posticipazione delle scadenze come da comunicazione sul portale dell'Assessorato in data 5.11.15) 53 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico Sub - Obiettivo 3.5: Redazione conforme ed omogenea dei modelli LA 2014 e 2015. L’obiettivo assegnato prevede un miglioramento della qualità nella compilazione del modello LA 2014 ed in particolare in relazione a: • • il controllo puntuale dei costi relativi ad alcune celle con quelli rilevati in altri flussi informativi; la completezza dell’articolazione dei costi per i vari sub-livelli assistenziali di pertinenza. Il modello CE per livello assistenziale deve essere alimentato con le evidenze della contabilità analitica per centro di costo; per la sua elaborazione è necessario inoltre integrare le rilevazioni di Co.An. con alcune variabili fisico-tecniche da utilizzare come driver di ripartizione secondo le linee guida nazionali e regionali. Le stesse linee guida regionali, ad integrazione, richiedono anche momenti di verifica rispetto al modello CE ed alle rilevazioni CRIL. La complessità del modello è tale che, in assenza di strumenti e competenze adeguate, l’Azienda non è ancora autonoma sull’attività. E’ stato quindi definito con il RTI ex art.79 un piano d’azione che ha coinvolto in primis il Controllo di Gestione e Contabilità Analitica (in qualità di strutture investite della responsabilità di gestire il processo di elaborazione) e le strutture aziendali interessate (in qualità di provider di prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza), per: • Acquisire i driver ed i dati di base per la predisposizione del modello, • Alimentare il modello con i dati analitici provenienti dai pilastri di cui al progetto di implementazione della metodologia regionale di controllo di gestione. L’Azienda, con deliberazione n. 722 del 23.09.2015, ha ultimato la procedura per l’affidamento della fornitura di un software per la raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati ai fini del Controllo di Gestione così come previsto dal D.A. 835/2014 che consentirà la predisposizione, in autonomia, del modello LA. Il contratto prevede anche un importante contributo di assistenza on site per la formazione ed il supporto degli operatori del Controllo di Gestione. L’applicativo è attualmente in fase di implementazione; le scadenze previste dal milestone plan prevedono l’elaborazione del Modello LA 2105. 54 Redazione a cura dell’UOC Coordinamento Staff Strategico ALLEGATO 1 Assistenza Collettiva e negli Ambienti di Vita e di Lavoro Punteggio del Capitolo: 8 per ASP, 1 per AO/AOU CAPITOLO 1 Situazione AS IS Situazione TO BE Con D.A. n. 2198/2014 “Recepimento del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 e indirizzi operativi” l’Assessorato Regionale della Salute ha recepito il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 di cui all’intesa raggiunta nella Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 13 novembre 2014. Nelle more della definizione del Piano Regionale della Prevenzione che, come stabilito dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta del 13.11.2014, dovrà essere predisposto entro il 15.05.2015 e in attesa delle direttive dei Responsabili dei Servizi del Dipartimento ASOE concernenti i programmi da attivare ex novo, saranno assicurate le linee dei Programmi Regionali già attivate riconducibili ai Macro Obiettivi del PNP da consolidare specificati nell’articolo n. 4 del DA n. 2198/2014. Peso interventi previsti intervento Descrizione e articolazione dell’intervento (tot. 100%) 10% Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Criticità Indicatore di risultato Valore al 31.12.2015 1A Controllo della popolazione bovina nei confronti della TBC N. Aziende bovine controllate per TBC/ N. Aziende bovine controllabili per TBC 100% 2.458 / 2.419 (101,61%) 1B Controllo della popolazione bovina nei confronti della brucellosi N. Aziende bovine controllate per BRC/ N. Aziende bovine controllabili per BRC 100% 2.460 / 2.420 (100,65%) 2433 / 2458 (98.98%) - 1C Controllo della popolazione bovina nei confronti della leucosi N. Aziende bovine controllate per LEB/ N. Aziende bovine controllabili per LEB 100% 2.453 / 2.148 (114,20%) 2425 / 2454 (98.82%) - N. Aziende ovi-caprine controllate per BROC/ N. Aziende ovi-caprine controllabili per BROC 100% 2.227 / 2.200 (101,23%) 1517 / 2226 (68.15%) - N. Aziende bovine controllate anagraficamente/ N. Aziende bovine controllabili 5% 162 / 2.419 (6,70%) 157 / 2.497 (6.29%) - N. Aziende ovi-caprine controllate anagraficamente/ N. Aziende ovi-caprine controllabili 3% 146 / 2.220 (6,58%) 82 / 2240 (3.66%) - 1G Tempo medio di rientro nei focolai di brucellosi (qualora la prevalenza della brucellosi nel territorio della ASP sia superiore all’1%) Numero medio di giorni tra un intervento ed il successivo in tutti i focolai di Brucellosi 21 – 30 giorni < 30 gg 100% < 32 gg 75% < 35 gg 50% > 35 gg 0% - 1H Tempo medio di rientro nei focolai di tubercolosi Numero medio di giorni tra un intervento ed il successivo in tutti i focolai di tubercolosi 42 – 65 giorni < 65 gg 100% < 70 gg 75% > 70 gg 0% 1D Controllo della popolazione ovi-caprina nei confronti della brucellosi 1 - Sanità Pubblica veterinaria Risultati attesi dall’intervento 1E Controllo anagrafico delle aziende bovine 1F Controllo anagrafico delle aziende ovi-caprine 2434 / 2454 (99.19%) 29,48% 28.85 (21 - 30 gg 100%) (100%) 53,26% 53.45 (42 - 65 ggi 100%) (100%) - 55 - interventi previsti Peso intervento Descrizione e articolazione dell’intervento (tot. 100%) 2A Ispezioni presso le rivendite, i locali di deposito, gli esercizi di vendita, i depositi di stoccaggio delle ditte che vendono fitofarmaci e loro coadiuvanti all’utilizzatore finale 2B Ispezioni presso Aziende agricole per verificare corretto utilizzo dei fitofarmaci 2C Controlli ufficiali con campionamento presso gli esercizi di ristorazione 2 – Sicurezza alimentare 10% Risultati attesi dall’intervento Valore obiettivo al Indicatore di risultato 31.12.2015 Valore al 31.10.2015 25 / 25 (100%) 24 / 25 (96%) Criticità 45% (rispetto al numero % operatori ispezionati di operatori utilizzati al 31.12.2014) % Aziende agricole ispezionate n° controlli con campionamento 0,5% (rispetto alle aziende registrate al 31.12.2014) >231 2D Controlli ufficiali con campionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare (ADAP) N° campioni >30 2E Campioni di integratori N° campioni >30 220 / 220 (100%) SIAOA = 125 / 125 =100% SIAN = 125 / 125 (100%) SIAOA = 21 / 21 (+3) = 86% SIAN = 25 / 105 (24,3%) 28 / 39 (72%) 177 / 231 (77%) 29 / 30 (97%) 30 / 30 (100%) I dati relativi ai controlli ufficiali sulle acque 2F Invio corretto e completo, entro la data prevista, dei dati relativi ai controlli ufficiali effettuati sulle acque destinate al consumo umano (portale acque). Data, completezza e correttezza (indicatori quali/quantitativo) 30 aprile 2015 2G Audit sugli stabilimenti riconosciuti che producono latte o prodotti a base di latte % Stabilimenti “auditati” >30%, con priorità per quelli ad alto rischio % dati registrati 100% 2H Registrazioni Controlli Ufficiali su sistema NSIS – Flusso VIG Vigilanza Alimenti e Bevande (LSP) con cadenza quadrimestrale Valore al 31.12.2014 destinate al consumo umano sono disponibili presso l’UOC Igiene degli Alimenti, Sorveglianza e prevenzione Nutrizionale ai fini della trasmissione non appena nel Portale Acque sarà attiva l’Area Tematica Acque Potabili 2/3 (67%) 100% 85% 56 2I Registrazioni Controlli Ufficiali su sistema NSIS – Flusso Pesticidi (LSP) con cadenza quadrimestrale interventi previsti Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 3A Promozione screening cervico - carcinoma 3B Promozione screening mammografico 3 – Screening oncologici 30% 3C Promozione screening colon retto 3D Promozione screening uditivo neonatale % dati registrati 100% Risultati attesi dall’intervento 100% Il flusso è gestito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (come evidenziato dalla nota Dip.to di Prevenzione) Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Criticità Inviti 90% 112.560 / 115.421 = 98% 98.737 / 115.421 86% Valore POCS 2015: 100% N° soggetti invitati/popolazion e target Adesione 35% 20.463 /103.115 = 20% 17.622 / 90.455 19% Valore POCS 2015: 40% Inviti 75% 60.676 / 79.598 = 76% 65.999/79.598 83% Valore POCS 2015: 100% N° soggetti testati/popolazione invitati Adesione 40% 21.802 /52.664 = 41% 22.110 / 60.927 36% Valore POCS 2015: 45% 108.348* / 151.598 = 71% 130.579 / 151.598 86% Valore POCS 2015: 100% 16.800 / 99.585 = 17% 19.818 / 123.349 16% Valore POCS 2015: 30% ASP Palermo: N° 1.430 soggetti testati / N° 2.076 neonati = 69% Vedi Allegati Intervento n 3 Azione 3E e Azione 3D mail D.ssa Salviato Confermato 100% Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2014 Inviti 70% Adesione 25% N° soggetti testati / N° neonati 100% ASP Palermo: N° 1.088 soggetti testati / N° 1.194 neonati (91.1%) Altre strutture: Dato non pervenuto ASP Palermo: Frequenti guasti alle apparecchiature. Il Referente Aziendale ritiene necessario l’acquisto di nuove attrezzature In attesa di riscontro da parte della D.ssa Salviato 57 3E Promozione screening neonatale metabolico allargato (solo AO Civico PA e Policlinico CT) interventi previsti Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 4°: Campagne di sensibilizzazione 4– Coperture Vaccinali 14% 4B: Aumento coperture vaccinali nel pieno rispetto del “PNPV 2012-2014 e del calendario vaccinale per la vita” e introduzione di nuove vaccinazioni 4C: Pianificare la comunicazione finalizzata alla corretta gestione e informazione sui vaccini e sulle malattie infettive N° soggetti testati / N° neonati 100% Vedi Allegati Intervento n 3 Azione 3E e Azione 3D mail Dssa Salviato Dato non pervenuto Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015 Documentazione attestante l’avvio della campagna Si N° soggetti vaccinati / popolazione target residente Predisposizione di un programma di comunicazione basato sulla evidence per la gestione della corretta informazione sui vaccini ai fini della adesione consapevole Esavalente: Antipneumococco 13 valente (24 mesi): Anti-rotavirus : Antipneumococco 13 valente/23 valente (coorte al 65° anno): 95% Antimeningococco C ( 1° e 2° dose) : MPR ( 1°e 2° dose) : Varicella ( 1°e 2° dose) : HPV F Ciclo completo: Coorti 1996 - 2001 Coorte 2002 Coorte 2003 Vaccinazione antinfluenzale soggetti > 65 anni: 75% Avvio della vaccinazione antimeningococco B; Zoster (coorti 65-75 anni) e HPV negli adolescenti di sesso maschile Al 31 Dicembre 2015 : SI Valore al 31.12.2014 In attesa di riscontro da parte della D.ssa Salviato Valore al 31.10.2015 Campagna di vaccinazione anti influenzale 2014 / 15 SI Dati in fase di raccolta, caricamento ed elaborazione Le coperture vaccinali a 24 mesi verranno fornite all’inizio dell’anno solare 2016 Criticità 95% 95% 70% 95% 80% 95% 95% 70% 80% 95% 75% SI SI 58 prevenibili vaccinazione mediante 4D: Implementazione dell’Anagrafe Vaccinale n° Distretti informatizzati/ n° Distretti da Informatizzare 100% entro il 30 Giugno 2015 registrazione nel cruscotto regionale delle vaccinazione effettuate negli anni 2012-2014 100% entro il 30 Giugno 2015 registrazione nel cruscotto regionale delle vaccinazione effettuate negli anni 2005-2015 100% entro il 31 Dicembre 2015 Il 16.12.2014 nel corso di un a riunione è stato comunicato che la scadenza per il riversamento dei dati sul “cruscotto” è fissata entro il primo semestre del 2015 12 / 12* (100) *N° 12 UU.OO. Territoriali di Prevenzione 100% In corso 59 interventi previsti Peso intervento (tot. 100%) 8.0 Risultati attesi dall’intervento Descrizione e articolazione dell’intervento Notifica dei casi di morbillo, rosolia e rosolia congenita in tempo utile per effettuare gli accertamenti di laboratorio 5B: Genotipizzazione Virale 5C: Notifica delle malattie infettive 5– Sorveglianza delle Malattie Infettive 10% 5D: Proporzione di casi di malattia batterica invasiva notificati per i quali è stato svolto l’accertamento di laboratorio e per i quali esista una diagnosi etiologica 5E: Ridurre i rischi di trasmissione da malattie infettive croniche o di lunga durata (TBC, HIV) 5F: Migliorare la qualità della sorveglianza delle infezioni invasive da Enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE) Indicatore di risultato Casi di morbillo, rosolia e rosolia congenita con isolamento virale Valore obiettivo al 31.12.2015 Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Criticità > dell'80% al 31/12/2015 0/0 100% - al 31/12/2015 0/0 70% - al 31/12/2015 176 /___ Verifica SDO in corso Proporzione di casi MIB con diagnosi eziologica sul numero di casi MIB rilevati con le SDO 70% - al 31/12/ 2015 75 notifiche pervenute/ Verifica SDO in corso Proporzione dei casi di TBC polmonare e infezione tubercolare latente che sono stati persi al follow-up Al 31/12/2015 : -50% 61 notifiche di casi di TBC polmonare pervenute Follow-up non di competenza Dato non conosciuto Flusso informativo di competenza Regionale N° 59* notifiche di casi di ricevute da n. 4 Aziende Ospedaliere Vedi nota prot n. 3225 del 23.11.2015 Individuazione di focolai di morbillo, rosolia e rosolia congenita mediante l'identificazione del genotipo virale isolato Notifiche di malattie infettive su numero di casi di malattie infettive rilevati con le SDO (Morbillo, Rosolia, Tubercolosi, e Malattie Batteriche invasive) Proporzione di nuove diagnosi di HIV late presenter (CD4<350/ìL indipendentemente dal numero di CD4)/ soggetti con nuova diagnosi di HIV Proporzione di strutture ospedaliere, appartenenti ad aziende sanitarie e aziende ospedaliere, aderenti alla Circolare “Sorveglianza e controllo delle infezioni da batteri produttori di carbapenemasi (CPE)” del 26/02/2013, Al 31/12/2015: -50% 100% - al 31/12/2015 *ISMETT 18 AOORR Villa Sofia Cervello 35 AOU Policlinico 60 Giaccone 2 Buccheri La Ferla 4 sul totale delle strutture ospedaliere interventi previsti Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 6A: Verifica condizioni igienico sanitarie delle carceri 6B: Verifica condizioni igienico sanitarie delle scuole di ogni ordine e grado 6– Sorveglianza ambientale 8% Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015 N° Case Circondariali verificate/ N° Totale Case Circondariali 100% N° Scuole verificate/ N° Totale Scuole 40% Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Criticità 4/4 (100%) 2/4 (50%) - 371 / 1.216 (30.5%) Vedi nota Prot ./Servizio1/ n 86971 del 12.11.2015 (33%) 490 / 1.216 (40.3%) Definizione profili delle acque di balneazione 100% al 31/12/2015 100% Definizione Linee di Costa 100% al 30/06/2015 100% N° Esposti esitati / N° esposti pervenuti 100% 6C: Acque di balneazione 6D: Interventi di monitoraggio ambientale 752 / 752 (100%) 721 / 726 (99%) 61 interventi previsti Peso intervento (tot. 100%) 2,0 2,0 7– Prevenzione e tutela salute nei luoghi di lavoro in attuazione dei Piani regionali di Prevenzione Risultati attesi dall’intervento Descrizione e articolazione dell’intervento Indicatore di risultato 7A Controlli nelle aziende agricole e cantieri edili per il raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi previsti nei Piani regionali straordinari edilizia, agricoltura e mal prof. N° di unità controllate / totale da controllare 7B Attuazione procedure previste dal D.M. 11/04/2011 (Verifiche periodiche attrezzature di cui all’art. 71 d,lgs 81/08) e relative circolari assessoriali N° di unità controllate / totale da controllare Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 > 70% 85% n. 102 aziende agricole 108 / 102 (100%) 48 / 102 (47%) n 441 cantieri edili 469 / 441 (106%) 307 / 441 (70%) > 60% 70% 2.067 / 2.405 (82%) 1.030 / 1.505 (68%) La proposta di rideterminazione della dotazione organica è in corso di valutazione da parte del Assessorato Salute 88 / 512 (17%) Valore obiettivo al 31.12.2015 2,0 7C Potenziamento dei servizi dell’Area “tutela della salute e sicurezza sul lavoro” ed implemento delle procedure per dotazione organica SPreSAL e SIA 50% di quanto previsto dalla circolare assessoriale 1274/2010 > 50% Pianta organica adeguata con delibera Si ribadisce la proposta di soppressione dell’intervento 2,0 7D Controlli nei cantieri bonifica amianto N° di controlli / Piani di Lavoro presentati > 25% 151 / 585 = 25,81% 2,0 7E Partecipazione all’attuazione del Progetto formativo denominato “Sicilia in …Sicurezza” – Piano Formativo Straordinario della formazione per la sicurezza sul lavoro, previsto dell’art. 11 c. 7 del D.Lgs 81/08 – finanziato secondo l’Accordo Stato Regione del 20/11/2008 – D.M. Lavoro e Politiche sociali prot. 22228 del 18/12/2009 e approvato con D.A. n. 02521/13 del 31/12/2013 dell’Assessorato Regionale della Salute - Presentazione dei progetti didattici per i corsi di formazione previsti dal Progetto regionale “Sicilia in … Sicurezza” entro il 30.06.2014 - Realizzazione Seminario provinciale di apertura previsto dal progetto e avvio di almeno un’iniziativa per la raccolta delle adesioni ad un corso di formazione entro il 31.12.2014 6E Realizzazione di almeno un corso di formazione in attuazione del D.A. 10% 100% SI/NO - Realizzato n. 1 corso - Seminario provinciale di apertura effettuato il 29.01.2015 Criticità - Realizzati: n. 1 corso per RSPP n. 1 corso per Datori di Lavoro - Seminario provinciale di apertura effettuato il 29.01.2015 62 interventi previsti Peso interve nto (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 8A Sorveglianza malformazioni congenite per tutte le ASP 8B Rischio Ambientale: programma straordinario Aree a rischio (obiettivo Assessore alle ASP di CL, ME, SR) Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato Valore obiettivo al 31.12.2015 Indicatori e obiettivi previsti dal Piano di Prevenzione e/o nei Decreti Citati N° Azioni partecipate / N° Azioni presenti sul Territorio 8C Attività prevenzione gioco d’azzardo: Formazione aziendale a cascata 8– Rimanenti linee del Piano Regionale di Prevenzione 8% Definizione e avvio di N.1 Progetto Sperimentale di Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del G.A.P. 8D Sorveglianza e controllo malattie croniche (POCS cap. 3141) operatività Sistema PASSI 8E Partecipazione a formazione di 1° livello (CEFPAS) e sviluppo formazione di 2° livello come previsto dal Progetto FED (D.A. 02507/2013) N° attori (Operatori Aziendali- MMGPLS-Docenti Referenti) formati / N° attori individuati (> 80%) - Vedi indicatore al 31/10/2015 su indicazione Assessoriale - Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Flusso dati regionali al DASOE consolidato Non confermato NON DI COMPETENZA Personale aziendale ha comunque partecipato al corso di formazione regionale di Epidemiologia Ambientale NON DI COMPETENZA obiettivo ASP di CL, ME, SR Definita formazione di 1° Livello e di 2° livello. Partecipazione a stesura Linee Guida Regionali 100% Criticità Indicatore 1) E' in via di definizione l'elenco aziendale delle Associazioni del Terzo Settore no-profit per il coordinamento delle attività presenti nel territorio (vedi allegato n.2) Indicatore 2) E' stato definito il Progetto Sperimentale Esecutivo per la Prevenzione Universale, Selettiva e Indicata del GAP (PUSI-GAP) adottato con Delibera DG N.858 del 30/10/2015 (Vedi allegato N.5) 275 / 275 = 100% 212 / 275 = 77% Completata la formazione di 1° livello. Per la formazione di 2° livello ci si sta attenendo alle specifiche indicazioni del Tavolo Tecnico Regionale FED e si è attivato Tavolo Tecnico Provinciale ed Interistituzionale (ASP - Coordinamento UOEPSA UOS Formazione, Aziende Ospedaliere Metropolitane, Ufficio Scolastico Regionale Ambito Provinciale) Su indicazione del Tavolo Tecnico Regionale FED si è definito il Progetto Formativo e la bozza di bando per gli attori/discenti del Corso di 2° Livello ( vedi allegato N.1) L'indicazione regionale è: Attivazione di almeno N.1 Corso di 2° Livello con il coinvolgimento di 5 operatori della Sanità, 5 Docenti delle Scuole, 5 Agronomi, 5 Stakeholders (in questa prima fase operatori della ristorazione e produzione alimentare) * Vedi nota a margine pagina 12 63 interventi previsti 8 – Rimanenti linee del Piano Regionale di Prevenzione Peso intervento (tot. 100%) Descrizione e articolazione dell’intervento 8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti. 8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti. 8– Rimanenti linee del Piano Regionale di Prevenzione 8F.1 1.1.1 Estensione della carta del rischio cardiovascolare 8F.2 2.1.1 Mantenere e potenziare programmi ed interventi aziendali interistituzionali finalizzati all'aumento della percezione dei comportamenti a rischio, in particolare nelle fasce di popolazione più esposte, in riferimento agli incidenti stradali 8F.3 8F.4 2.2.3 Sorveglianza infortuni mortali 2.3 Mantenere e potenziare gli interventi di sistema interistituzionali per la prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico 8F.5 2.6.1 – Peer education su malattie sessualmente trasmesse “Progetto Peer education e prevenzione MST” 8F.6 2.7.1 Implementazione e supporto regolamento REACH Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato Indicatori e obiettivi previsti dal Piano di Prevenzione e/o nei Decreti Citati Valore obiettivo al 31.12.2015 - N. distretti con progetto attivato (almeno 2 per ASP-Relazione) - N. carte del rischio calcolate / popolazione target (MMG) Valore Atteso 10% - N. di Enti-Istituzioni coinvolte / N. Enti-Istituzioni competenti presenti nel territorio di riferimento > 80% (Almeno due Distretti Sanitari) - N. Servizi- Attività del divertimento notturno coinvolte/ N. Servizi- Attività del divertimento notturno presenti nel territorio > 30% (Almeno due Distretti Sanitari) - N. casi registrati secondo modello SSI/ N. segnalazioni infortuni agli SPreSAL N° di Enti-Istituzioni coinvolti in accordi di programma/ N° di Enti-Istituzioni competenti presenti nel territorio di riferimento (Almeno in due distretti socio-sanitari) - N. scuole coinvolte/tot. scuole - N. peer educators formati - Realizzazione di una rete per la gestione integrata Valore al 31.10.2015 Criticità Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Criticità 100% Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato Valore al 31.12.2014 Valore obiettivo al 31.12.2015 Non Confermato Per il 2014, Progetto con scuole concluso (100%) 100% Per il 2014, “Progetto Prevenzione incidenti domestici” Concluso (100%) Progetto Concluso (100%) SI Distretti n 34 e n 41 Non Confermato 2971 / 6469 Non Confermato (46%) D.S. 34 - 40 - 41 - 42 (PTA E. Albanese) Comuni (Polizia Municipale) N.8 Istituti Scolastici In riferimento ai D.S. 34 - 40 - 41, N.7 Servizi- Attività del divertimento notturno presenti nel territorio coinvolti in interventi di prevenzione / formazione 12 / 12 (100%) 7/7 (100%) Per il D.S. 42 di Palermo, accordo di programma con il Comune di Palermo e collaborazione strutturata con il Comune di Bagheria per il D.S. 39. In via di definizione l'elenco aziendale delle Associazioni del Terzo Settore no-profit (vedi allegato n.2*) per il supporto e il coordinamento delle attività territoriali. Per obiettivi in continuità con lo specifico intervento, collegamento con il successivo punto F. 13 -2.9.7. Fitosanitari Selezione ditte Settore Vernici 64 8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti. 8F.7 2.8.2 Controllo interno da parte dei gestori dei servizi idrici 8F.8 2.9.2 Sorveglianza con Okkio alla Salute 8F.9 2.9.3 Sorveglianza nutrizionale pediatrica 8F.10 8F.11 * 8– Rimanenti linee del Piano Regionale di Prevenzione 2.9.4 Frutta e verdura a scuola 2.9.5 Promozione allattamento al seno fino al sesto mese (180 giorni) (Collegato al successivo punto F14 2.9.8) Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato - N. di gestori verificati/totale gestori - Attivazione del flusso informativo: n. controlli inviati /n. controlli eseguiti Partecipazione al progetto nazionale “OKkio alla Salute” (biennale) - N. distretti con progetto attivato (Bagheria + Lercara Friddi + Misilmeri) - N. schede BMI calcolate/popolazione target (V.A. 20%) Mancanza di indicazioni Assessoriali - Formazione ECM garantita a tutti gli operatori target/ / tot. Operatori individuati = >80% N° Stakeholders (associazioni sportive e degli anziani) attivamente coinvolte/ N° Stakeholders presenti sul territorio partecipanti in specifico elenco-albo aziendale di seguito ad avviso pubblico. 8F.12 2.9.6 Promozione attività motoria - Stesura e adozione accordo di programma tra ASP e CSA per formazione docenti 8F.13 2.9.7 – Potenziamento delle competenze di base e life skills tramite disseminazione di specifiche metodologie didattiche (es. peer education e cooperative learning) 2.9.8 Riduzione tabagismo materno (Collegato al precedenteF11 2.9.5) - Formazione ECM garantita a tutti gli operatori target/ / tot. Operatori individuati = >80% 2.9.9 Promozione e verifica uso sale iodato - N. mense scolastiche verificate / n. mense scolastiche aderenti 8F.14* 8F.15 - N. Istituti scolastici coinvolti nel piano formativo / N° istituti scolastici individuati nel Piano (incremento di almeno il 5% rispetto al 2014) Valore al 31.12.2014 Valore al 31.10.2015 Criticità 56 / 56 = 100% SI 31 /31 = 100% Attività in n 3 distretti 2.105 schede BMI calcolate/3.077 target 68.41% Laboratori con puerpere attivati Attivati laboratori specifici per anziani Conclusi specifici progetti su formazione peer 35 / 35 = 100% Non Confermato Non Confermato per il 2015 in quanto effettuato con cadenza biennale Non Confermato Mancanza di indicazioni Assessoriali E' stato attivato gruppo di lavoro interdipartimentale e multiprofessionale che ha elaborato bozza di documento “Policy Aziendale” (vedi allegato N.3*), propedeutico alla formazione aziendale. In via di definizione l'elenco aziendale delle Associazioni del Terzo Settore no-profit (vedi allegato n.2) per il supporto e il coordinamento delle attività territoriali. Al fine di meglio coordinare tutte le attività con rilevanza scolastica, è in via di definizione uno specifico protocollo d'intesa per la costituzione di un Dipartimento Interistituzionale per l'Educazione e la Promozione della Salute in accordo, tra gli altri, con l'Ufficio Scolastico Regionale – ambito provinciale di Palermo (vedi allegato N.4*) L'intervento si colloca all'interno del lavoro per il documento “Policy Aziendale” (vedi allegato N.3*), propedeutico alla formazione aziendale. Non Confermato 65 - N. supermercati verificati / n. supermercati totali 8F Realizzazione di tutte le linee del Piano di Prevenzione non esplicitate negli interventi precedenti. 8F.16 8F.17 2.9.10 – Potenziare e supportare programmi ed interventi aziendali ed interistituzionali finalizzati alla prevenzione del disagio psicologico e/o sociorelazionale e al potenziamento dell'empowerment individuale e sociale nelle comunità fragili 3.2.1 Prevenzione recidive eventi cerebro e cardiovascolari 8F.18 3.6.1 Screening carie e malocclusioni in età scolare 8F.19 3.7.1 Contrasto ai DCA Risultati attesi dall’intervento Indicatore di risultato - N. Istituzioni (Comuni- Scuole – Enti di riferimento) coinvolte in partenariato, presenti nelle comunità fragili /tot. N. Istituzioni presenti nelle comunità fragili (almeno il 50% con priorità di fattori di criticità/rischio) - N. interventi specifici di prevenzione (universale e/o indicata e/o selettiva) su comunità coinvolte/ tot. comunità fragili individuate e coinvolte (> 90%) Non avviato Mancanza di indicazioni Assessoriali - Popolazione screenata per patologia orale/ popolazione scolastica target Valore atteso 40% - N. ASP con ambulatori dedicati/ totale ASP 156 / 139 = 112% Valore al 31.12.2014 Conclusi progetti specifici su alcolismo e dipendenze con il coinvolgimento delle Istituzioni Scolastiche del territorio 70% 17.635 / 25.149 anno scolastico 2013-2014 Valore al 31.10.2015 Elaborati e deliberati specifici progetti esecutivi di intervento su comunità fragili e di prevenzione universale, indicata e selettiva su finanziamento di P.O. PSN 2013: 4. Progetto sperimentale T.A.L.E.A., Delibera DG N.798 del 20/10/2015 ( Vedi Allegato N.6*) 5. Progetto Sperimentale P.U.S.I.-G.A.P., Delibera DG N.858 del 30/10/2015 ( Vedi allegato N.5*) Non avviato Mancanza di indicazioni Assessoriali 18.275 / 27.875 65,56 % Anno Scolastico 2014-2015 SI - N. ore apertura centri 36 h / settimana 8F.20 3.9.1 Screening patologie visive in età scolare - Popolazione screenata per patologia visiva / popolazione scolastica target 74% 15.024 / 20.069 anno scolastico 2013-2014 8F.21 4.2.1 Sorveglianza delle condizioni di fragilità dell'anziano Mancanza di indicazioni Assessoriali Il 01.12.2014 è stato presentato il Rapporto Regionale Criticità ** Per l’anno scolastico 2015-2016 l’attività è stata avviata in tutti i Distretti ad eccezione del DS 33 e del PTA Casa del Sole che hanno già iniziato la programmazione Non Confermato 16.946 / 27.875 60,79 % Anno Scolastico 2014-2015 ** Per l’anno scolastico 20152016 l’attività è stata avviata in tutti i distretti ad eccezione del DS 33 e PTA Casa del Sole che hanno già iniziato la programmazione Non Confermato 66 * Con nota prot. n. 586/UOEPSA del 10.11.201 il Responsabile ff UOEPSA ha segnalato “la necessità di individuare alcune risorse economiche (circa 20.000 Euro) al fine di supportare gli obiettivi 8E (Corsi FED di 2° Livello per le edizioni successive alla prima) 8F.11 (Promozione allattamento al seno fino al sesto mese) e 8F.14 (Riduzione tabagismo materno). ** Non viene effettuato nei PTA Biondo e PTA Albanese per carenza di personale. 67