Cerimonia su due ruote per il percorso botanico

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Cerimonia su due ruote per il percorso botanico
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IV
GRANDE MILANO
LUNEDÌ 20 APRILE 2015
BOLLATE
E INTERNET
LA FINE
DI UN INCUBO
Banda larga
in arrivo
Aree wi-fi
e risparmi
Chiusa
la curva
della morte
a Bollate
NEL VERDE
Agli amanti
della vita
all’aria aperta
e delle quiete
passeggiate
nella natura
ora le Groane
possono dare
nuovi spunti
Cerimonia su due ruote
per il percorso botanico
lungo il Parco delle Groane
Soddisfazione a Garbagnate, il sogno si realizza
– BOLLATE –
ARRIVA la banda larga. Il
Comune ha sottoscritto con
Fastweb, Telecom Italia e
Vodafone Italia accordi per
cablare il paese. Bollate sarà
così del tutto percorsa dalla
fibra ottica. I vantaggi:
navigazione in rete più
veloce e vantaggi per
l’amministrazione che si
assicura tre anni di
connessione gratuita per
gran parte di scuole e
proprietà comunali che
svolgono servizi di pubblica
utilità, oltre a due zone
wi-fi gratuite. La prima
coprirà l’area di Biblioteca,
Comune e Urban Centre,
l’altra a Ospiate in piazza
Indipendenza. Una terza
alla stazione Bollate Nord.
«LA DIFFUSIONE della
fibra ottica pone Bollate
all’avanguardia dal punto di
vista tecnologico – dicono il
sindaco Stefania Lorusso e
l’assessore all’Ambiente
Piergiorgio Valentini -.
Bollate, inoltre, grazie alla
fibra e ai servizi connessi,
diventerà più appetibile
anche per le nuove aziende
che intendono aprire la loro
attività. Senza contare il
beneficio per le attività
culturali. Una per tutte, la
possibilità di entrare nei
circuiti internazionali di
eventi in streaming».
Per il Comune l’operazione
si traduce in un serio
risparmio economico
rispetto ai costi di
connessione delle
tradizionali Adsl utilizzate
finora. A Bollate Fastweb
sta investendo 2,8 milioni
di euro per portare la rete
ultraveloce a 100 Mbps.
Entro giugno cittadini e
imprese avranno accesso
alla banda ultralarga, ma
potranno anche
sceglierel’operatore.
Mon.Gue.
di MONICA GUERCI
– GARBAGNATE MILANESE –
«UNA SODDISFAZIONE vedere un sogno che diventa progetto e,
dopo anni, si realizza». Così il presidente del Parco delle Groane Roberto della Rovere sabato all’inaugurazione del nuovo percorso botanico nel parco del vecchio ospedale di Garbagnate, una cerimonia su
due ruote.
«La perseveranza, se spinta da un
nobile motivo qual è la tutela ambientale e la sua trasmissione alle
future generazioni, alla fine viene
premiata - ha aggiunto il presidente -. Con questa biciclettata inauguriamo una nuova “perla“ del Parco
delle Groane: il percorso naturalistico/botanico di educazione ambientale. Non un semplice erbario
ma un vero e proprio viaggio per
conoscere l’ambiente del Parco.
Con questa nuova tappa, l’apertura
delle vie d’acqua e il prossimo ripristino del bici Point all’interno della Polveriera, le visite guidate organizzate dalle Gev e dai volontari, il
Parco è pronto a presentarsi all’appuntamento Expo nel migliore dei
modi».
L’area è stata riportata a nuova vita
grazie agli interventi di rinaturalizzazione appena completati. Interventi che si inseriscono in un progetto più ampio, che prevede azioni per circa 40 milioni di euro di
cui 28 milioni sono un contributo
del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
QUESTO il valore complessivo
dei piani del Progetto Integrato
d’Area (Pia) Navigli promosso da
Regione Lombardia: ben 35, realizzati in sinergia fra il Consorzio di
Bonifica Est Ticino Villoresi, capofila di progetto, Navigli Lombardi
Scarl, Parco Adda Nord, Parco
Agricolo Sud Milano, Parco delle
Groane e Parco Lombardo della
Valle del Ticino, sulla base dell’Accordo di programma sottoscritto il
18 ottobre 2012. In questo pacchetto si inserisce anche questa importante opera di restyling del Parco
dell’Ospedale di Garbagnate e il recupero dei robinieti delle Fornaci.
«Da oggi – ha spiegato il presidente del Consorzio ETVilloresi Alessandro Folli – è possibile toccare
con mano come l’area oggetto di
questi interventi sia stata profondamente migliorata, sia sotto il profilo ambientale che paesaggistico.
Nel territorio del Parco delle Groane sono stati investiti oltre 400 mila euro in progetti di rinaturalizzazione, che hanno permesso il ripristino delle caratteristiche degli habitat di questi luoghi ed il recupero di un pezzo importante di storia
del territorio lombardo».
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BENEMERENZE
ALL’OSPEDALE
Salvini, gli ex
in pensione
premiati a Rho
dalle autorità
di GIULIO DOTTO
– RHO –
UN RICONOSCIMENTO per
chi dopo aver prestato servizio negli ospedali dell’Azienda «Salvini» è andato in pensione lo scorso
anno. Una lista di benemerenze,
volute dal direttore generale Ermenegildo Maltagliati, che sono
state consegnate nella sala Capacchione dell’ospedale di Rho, alla
presenza degli assessori regionali
alla Salute, Mario Mantovani e di
quello al bilancio Massimo Garavaglia, dell’assessore al comune di
Rho Luigi Negrini, dei direttori
generali dell’Asl Milano 1 Giorgio Scivoletto e dell’Asl di Como
Paolo Bollina, oltre che dei primari e personale dell’azienda.
NEL DETTAGLIO, i riconoscimenti sono stati consegnati a: Serenella Zeli, Franco Lai, Paola Panico, Daniele Perfetti, Delia Saita, Maria Grazia Castaldo, Pietro
Rosace, Idelfonsa Missaglia, Antonietta Accorinti, Emilia Casellato, Marinella Clerici, Ulderica
Vaccarossa, Anna Vincenza Ferraiuolo, Giovanna Raineri, Rosanna Binda Virginia Catellani, Carla Balzarini, Lorenzo Passerini,
Rosanna Cavagnero, Enrico Tavani, Pasqualina Paduano, Marino
Carnovali, Nina Virginia Antonelli, Rosa Varisco, Ida Catuado,
Angela Barbaro, Silvana Lino,
Maria Fortino, Grazia Antonia
Paliano, Anna Maria Apicella, Rosanna Beretta, Maria Serena Bosin, Valter Cirauolo, Silvia Rossetti, Anna De Feo, Osvaldo Mantegazza, Angela D’Alessio Grassi,
Franca Meazza, Nicoletta Cherchi, Marinella Scarazzini.
A Luigia Maria Pirotta il riconoscimento sarà assegnato alla «memoria».
– BOLLATE –
CHIUSA per sempre la
«curva della morte» a
Bollate, nel tratto di
Rho-Monza tra la rotonda
di via Piave a Bollate e la
Varesina. Già dalle 6 di
stamane è possibile
percorrere la nuova strada
che collega la Rho-Monza
i poli fieristici che
ospiteranno Expo dal 1°
maggio. Nel weekend
appena trascorso Città
metropolitana di Milano e
Autostrade per l’Italia
hanno completato il
nuovo tronco autostradale
che collega la sp46
Rho-Monza, all’altezza del
cavalcavia Ferrovie Nord
di Bollate, al raccordo di
Baranzate per Rho Fiera.
L’intervento ha consentito
di raddoppiare le corsie su
un tratto di 2 km e mezzo.
Il vecchio raccordo non
sarà più percorribile.
L’ADDIO, venerdì sera, a
quel tratto di strada da
molti chiamato «la curva
della morte» è partito dai
social network.
Un’occasione per
ricordare le vittime
contate negli anni su
quell’asfalto «verrà per
sempre seppellito sotto
terra quel pezzo di
maledetta strada che si è
portato via alcuni dei
nostri giovani bollatesi.
Oggi un pensiero va a tutti
voi», si legge sulla pagina
Facebook di uno dei
gruppi cittadini più
seguiti. «Quanti incidenti
su quel curvone».
Ora la strada dismessa che
collegava la rotatoria di
Baranzate a quella di
Bollate dovrà essere
trasformata a zona verde
urbana. «C’è silenzio su
quel che resta della
vecchia Rho Monza. Ora
la riqualificazione»,
scrivono sui social.
Mon.Gue.