credito al consumo - CentroMarca Banca

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credito al consumo - CentroMarca Banca
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
CREDITO AL CONSUMO
IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE
CENTROMARCA BANCA – CREDITO COOPERATIVO
Società Cooperativa - Iscritta all’albo delle Società Cooperative n. A166229
Sede legale: via D. Alighieri, 2 - 31022 Preganziol (TV)
Tel: 0422/6316 - Fax: 0422/633079
Email: [email protected] - Sito internet: www.centromarcabanca.org
Codice fiscale, partita iva e iscrizione Registro delle Imprese C.C.I.A.A. di Treviso 00176640266
Codice abi 08749-4 - Iscritta all’Albo delle Aziende di Credito n. 4580.70
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CHE COS'È IL CREDITO AL CONSUMO
Il presente foglio informativo si riferisce alle operazioni di finanziamento di “Credito al consumo” così come definite dal
D.Lgs. 13/08/2010 n. 141 in attuazione della direttiva europea relativa ai contratti di credito ai consumatori.
Il credito al consumo, di seguito chiamato anche mutuo, è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo
arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va
definita nel contratto.
Con il contratto di mutuo chirografario per il credito al consumo la banca consegna al cliente, che agisca per scopi
estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore), una somma di denaro contro
impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento
definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che
può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o
annuali.
Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad
esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa).
Le norme sul credito al consumo non si applicano, inoltre, a:
a) finanziamenti destinati all’acquisto, alla conservazione di un diritto di proprietà su un terreno o su un immobile
edificato o da edificare ovvero all’esecuzione di opere di restauro o di miglioramento;
b) contratti di locazione purché non prevedano che il diritto di proprietà possa trasferirsi al locatario;
c) finanziamenti senza remunerazione in interessi o altri oneri, salvo il rimborso delle spese vive sostenute e
documentate;
d) finanziamenti rimborsabili in un’unica soluzione alla scadenza entro diciotto mesi, con il solo eventuale addebito di
oneri, contrattualmente previsti, non calcolabili in forma di interessi.
Al consumatore viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo
complessivo del credito a carico del consumatore medesimo espresso in percentuale annua del credito concesso.
L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale
agevolato.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso,
degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle
variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
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CREDITO AL CONSUMO
parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
In caso di soppressione o mancata rilevazione del parametro di indicizzazione sopra indicato, il finanziamento
continuerà a produrre interessi indicizzati al parametro sostitutivo che eventualmente sarà individuato a livello
normativo o, in alternativa, al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (B.C.E.), entrambi maggiorati di uno
spread tale da raggiungere il tasso nominale in essere al momento della soppressione del parametro. Tale tasso non
potrà in ogni caso superare i limiti in materia di usura.
Altro
A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento, il cliente (solo persona fisica) ha la possibilità di
aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi professionali, morte per infortunio e malattia o invalidità totale e
permanente da infortunio e malattia di grado pari o superiore al 66,67%. Per le coperture assicurative consultare gli
estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
La presente tipologia di mutuo non include componenti derivative anche implicite.
Tra i principali ulteriori rischi, vanno tenuti presenti:
in presenza di un giustificato motivo ed ove contrattualmente previsto, la banca può variare in senso sfavorevole
le condizioni economiche applicate al mutuo (ad esempio aumento di commissioni o spese);
la banca può sciogliere il contratto per ritardato o mancato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento del
contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo;
se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto
a rimborsare quanto dovuto;
l’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che
compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.
QUANTO PUÒ COSTARE IL CREDITO AL CONSUMO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Credito al Consumo a tasso variabile
Capitale: € 30.000,00
Durata del finanziamento T.A.E.G.: 13,11%
(anni): 7
Credito al Consumo a tasso fisso
Capitale: € 30.000,00
Durata del finanziamento T.A.E.G.: 14,53%
(anni): 7
Importo totale dovuto: €
44.773,72
Importo totale dovuto: €
46.468,84
Il TAEG non potrà comunque essere superiore al tasso di soglia relativo ai contratti di “altri finanziamenti alle famiglie
e alle imprese”, previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge 108/1996), che può essere consultato in filiale e sul
sito internet della Banca (www.centromarcabanca.org).
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, se previsti, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA DEL CREDITO AL CONSUMO A TASSO
VARIABILE
Tasso di
applicato
11,75%
11,75%
11,75%
interesse Durata
del Importo della
finanziamento (anni)
mensile
per
capitale
di:
30.000,00
3
€ 992,85
5
€ 663,55
7
€ 525,58
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rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
un interesse aumenta del interesse diminuisce
€ 2% dopo 2 anni
del 2% dopo 2 anni
(ZF/000002291)
€ 1.002,89
€ 682,71
€ 549,77
€
€
€
983,27
646,84
504,82
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CREDITO AL CONSUMO
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA DEL CREDITO AL CONSUMO A TASSO
FISSO
Tasso di
applicato
13%
13%
13%
interesse Durata
del Importo della
finanziamento (anni)
mensile
per
capitale
di:
30.000,00
3
€ 1.010,82
5
€ 682,59
7
€ 545,76
rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
un interesse aumenta del interesse diminuisce
€ 2% dopo 2 anni
del 2% dopo 2 anni
€
€
€
0,00
0,00
0,00
€
€
€
0,00
0,00
0,00
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della Banca (www.centromarcabanca.org).
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO
Importo totale del credito
Minimo
€
Massimo €
Durata
Massima 7 anni
200,00
75.000,00
COSTI DEL CREDITO
TASSI
Parametro di indicizzazione del tasso variabile
EURIBOR 6 MESI (365 GIORNI), RIFERITO AL
TRIMESTRE PRECEDENTE, ARROTONDATO AI 5
CENTESIMI SUPERIORI, REVISIONE TRIMESTRALE,
DECORRENZA PRIMO GIORNO DI OGNI TRIMESTRE
Parametro di riferimento del tasso fisso
EUROIRS RIFERITO AGLI ANNI DI DURATA DEL
FINANZIAMENTO, RILEVATO SU "IL SOLE 24 ORE"
DEL GIORNO DELLA STIPULA (il tasso fisso indicato nel
presente foglio informativo si riferisce al valore massimo,
comprensivo di uno spread, attualmente applicabile)
CREDITO AL CONSUMO BT TF:
13%
Minimo: 0%
CREDITO AL CONSUMO BT TV:
EURIBOR 6M 365 TRIMESTRALE (Attualmente pari a:
1,75%) + 10 punti perc.
Tasso di interesse di ammortamento, parametro di Minimo: 5,5%
indicizzazione e spread che si applicano al contratto di Valore effettivo attualmente pari a: 11,75%
CREDITO AL CONSUMO ML TF:
credito
13%
Minimo: 0% CREDITO AL CONSUMO ML TV:
EURIBOR 6M 365 TRIMESTRALE (Attualmente pari a:
1,75%) + 10 punti perc.
Minimo: 5,5%
Valore effettivo attualmente pari a: 11,75%
Tasso di interesse di preammortamento
Nella stessa misura del
ammortamento (vedi sopra).
tasso
di
interesse
di
COSTI CONNESSI
Spese per la stipula del contratto
Istruttoria
1,5% Minimo: €
Commissioni per erogazione
€
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200,00
0,00
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CREDITO AL CONSUMO
Recupero spese sostenute
Come documentato
Spese per la gestione del rapporto
Sospensione pagamento rate
Gratuita
Imposta di bollo sul contratto
€ 14,62
Solo su operazioni con durata fino a 18 mesi e non
regolate in conto corrente.
Aliquota imposta sostitutiva (DPR 601/73)
CREDITO AL CONSUMO
CREDITO AL CONSUMO
CREDITO AL CONSUMO
CREDITO AL CONSUMO
Spese di incasso rata
€
2,00
(Massimo: €
Compenso per decurtazione, sull'importo versato
1%
(Massimo:
1,00%)
Compenso per estinzione anticipata, sul debito residuo
1%
(Massimo:
1,00%)
Spese per comunicazioni periodiche "Trasparenza"
€
1,00
(Massimo: €
Spese per comunicazioni periodiche "Trasparenza" in €
Infobanking
Spese per comunicazioni variazioni "Trasparenza"
€
BT TF: €
0,00
BT TV: €
0,00
ML TF: 0,25%
ML TV: 0,25%
6,50)
4,00)
0,00
0,00
Costi in caso di ritardo nel pagamento
Tasso di mora
3 punti percentuali in più del tasso di interesse di
ammortamento in vigore alla data di scadenza di ogni
singola rata non pagata.
Spese per primo sollecito rata scaduta
€
3,00
Spese per secondo sollecito rata scaduta
€
3,00
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo piano di ammortamento
Francese a rate costanti posticipate
Tipo calendario
Giorni civili / 365
Periodicità delle rate
Mensile,
bimestrale,
semestrale, annuale.
trimestrale,
quadrimestrale,
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO EURIBOR 6 MESI (365 GIORNI),
RIFERITO AL TRIMESTRE PRECEDENTE, ARROTONDATO AI 5 CENTESIMI SUPERIORI, REVISIONE
TRIMESTRALE, DECORRENZA PRIMO GIORNO DI OGNI TRIMESTRE
Data
Valore
01.01.2012
1,75%
01.10.2011
1,8%
01.07.2011
1,75%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
SERVIZI ACCESSORI
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CREDITO AL CONSUMO
Spesa assicurativa
Non obbligatoria
POLIZZE ASSICURATIVE FACOLTATIVE PROPOSTE DA CENTROMARCA BANCA A FRONTE DEI RISCHI
PROFESSIONALI, MORTE PER INFORTUNIO E MALATTIA O INVALIDITA’ TOTALE E PERMANENTE DA
INFORTUNIO E MALATTIA (solo per persone fisiche)
POLIZZA ASSICURATIVA ASSURANT SOLUTION – CPI Prestiti Personali
L’assicurazione CPI (Creditor Protection Insurance) è un programma assicurativo appositamente studiato per garantire
l’assicurato nella sua capacità di produrre reddito quando ha contratto un debito con una banca o una società
finanziaria. L’obiettivo è di fornire delle coperture specifiche strettamente collegate ai “prestiti personali” o ai “mutui”
erogati, con la finalità di supportare i mutuatari in situazioni di difficoltà, per motivi relativi al loro stato di salute o riferiti
alla loro vita professionale, qualora non siano in grado di mantenere l’impegno assunto di pagare il finanziamento.
Il premio è corrisposto anticipatamente in un’unica soluzione ed ammonta allo 0,11% mensile dell’importo erogato.
Le provvigioni a favore della Banca ammontano al 40,00% del premio imponibile al netto delle imposte
POLIZZA ASSICURATIVA TCM
L’assicurazione TCM (Temporanea Caso Morte) prevede la liquidazione di un capitale ai beneficiari (massimo
150.000,00 Euro) al verificarsi del solo caso di decesso dell’assicurato.
Il premio annuale è variabile ad ogni rinnovo annuale ed è calcolato in funzione del capitale, dell’età e del sesso
dell’assicurato.
Le provvigioni a favore della Banca ammontano al 13,20% del premio annuo imponibile al netto delle imposte.
POLIZZA ASSICURATIVA ORIZZONTE
L’assicurazione Orizzonte prevede la liquidazione di un capitale ai beneficiari (massimo 150.000,00 Euro senza visita
medica) al verificarsi del solo caso di decesso dell’assicurato.
Il premio annuale è costante ed è calcolato in funzione del capitale, della durata, dell’età e del sesso dell’assicurato.
Le provvigioni a favore della Banca ammontano per il primo anno da un minimo del 4,80% ad un massimo del 48% del
premio imponibile al netto delle imposte, in funzione della durata del contratto. Per gli anni successivi ammontano al
3,20% per tutti i contratti.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo chirografario il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti
terzi:
VOCI
COSTI
Altro
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria
Massimo 30 giorni lavorativi, salvo interruzioni, a decorrere
dal momento di consegna di tutta la documentazione
richiesta.
Disponibilità dell'importo
Entro 3 giorni lavorativi dalla data di decorrenza indicata in
contratto.
Altro
ALTRO
Commissione per il rilascio dell'assenso allo svincolo €
della polizza assicurativa
Commissione per comunicazione o convocazione
€
15,00
Recupero spesa per ogni comunicazione telefonica
€
Commissione per revoca affidamento e costituzione in €
mora, per singolo soggetto, oltre spese sostenute
Commissione per comunicazione ai garanti di variazione €
10,00
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15,00
100,00
15,00
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CREDITO AL CONSUMO
affidamenti, per soggetto
Commissione per presa atto di revoca fideiussione dei €
garanti, per soggetto
Commissione per rilascio dichiarazione liberatoria al €
garante, per soggetto
Commissione per segnalazione alle cooperative o €
consorzi di garanzia prevista contrattualmente
15,00
15,00
15,00
Imposte e tasse presenti e future
a carico del cliente
Spese vive
a carico del cliente nella misura effettivamente sostenuta
Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni
contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere:
un’assicurazione che garantisca il credito e/o
No
un altro contratto per un servizio accessorio
No
Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi accessori,
questi non sono inclusi nel TAEG
Condizioni in presenza delle quali i costi relativi
La Banca, in presenza di giustificato motivo, può
al contratto di credito possono essere modificati
modificare, anche in senso sfavorevole al cliente, le
condizioni economiche applicate al presente contratto,
ad eccezione delle clausole aventi ad oggetto i tassi di
interesse, dandone comunicazione al cliente con un
preavviso minimo di due mesi. La modifica si intende
approvata se il Cliente non dovesse recedere dal
contratto entro la data prevista per la sua applicazione.
ESTINZIONE ANTICIPATA,
ASPETTI LEGALI
RECESSO,
PORTABILITÀ,
RECLAMI ED
ALTRI
Estinzione anticipata
1. Il Consumatore, in qualsiasi momento, ha facoltà di rimborsare anticipatamente, in tutto o in parte, l’importo dovuto
alla Banca. In tal caso, il Consumatore ha diritto alla riduzione del costo totale del credito, pari alla misura degli interessi
e dei costi dovuti fino alla scadenza del contratto.
2. In caso di rimborso anticipato, la Banca ha diritto a un indennizzo equo e oggettivamente giustificato per eventuali
costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito, nella misura indicata nel documento di sintesi.
L’indennizzo non può superare l’1% dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore ad un
anno, ovvero lo 0,5% del medesimo importo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore a un anno. In ogni caso
l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il Consumatore avrebbe pagato per la vita residua del
contratto.
3. L’indennizzo non è dovuto se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione
destinato a garantire il credito, se il rimborso anticipato ha luogo in un periodo in cui non si applica un tasso di interesse
espresso da una percentuale specifica fissa predeterminata nel contratto o se l’importo rimborsato anticipatamente
corrisponde all’intero debito residuo ed è pari o inferiore a 10.000 Euro.
Recesso del Consumatore (diritto di ripensamento)
1. Il Consumatore può esercitare, senza alcun onere, né spesa, né penale, il diritto di recesso dal contratto entro 14
giorni dalla data di conclusione del contratto stesso; il termine decorre dalla conclusione del contratto o, se successivo,
dal momento in cui il cliente riceve tutte le informazioni previste dalla normativa che disciplina la trasparenza delle
operazioni e dei servizi bancari e finanziari. A tal fine egli si impegna a:
a) inviare per iscritto, presso la succursale ove è costituito il rapporto, e nel termine precisato, una comunicazione con
la espressa dichiarazione di recesso, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione
può essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex, posta elettronica e fax, a
condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore
successive; la raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro i
termini previsti dal codice o dal contratto, ove diversi. L'avviso di ricevimento non è, comunque, condizione
essenziale per provare l'esercizio del diritto di recesso;
b) se il contratto ha avuto esecuzione, in tutto o in parte, entro trenta giorni dall’invio della comunicazione di recesso,
restituire l’intero capitale e gli interessi maturati fino al momento della restituzione, calcolati in base al tasso
previsto dal documento di sintesi;
c) rimborsare alla Banca tutte le somme non ripetibili che essa è tenuta a corrispondere alla Pubblica
Amministrazione.
2. Nel caso in cui siano stati stipulati contratti aventi ad oggetto eventuali servizi accessori, il recesso si estende
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automaticamente anche ad essi.
Recesso della banca
In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il Cliente o gli eventuali garanti che –
incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme
alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di
ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.
Consultazione di una banca dati
Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il Consumatore ha diritto di essere
informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. Il Consumatore non ha questo diritto se
comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica
sicurezza.
Diritto a ricevere una copia del contratto
Il Consumatore ha il diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la
stipula. Il Consumatore non ha questo diritto se il finanziatore, al momento della richiesta, non intende concludere il
contratto.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il Cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
Cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il
nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni decorrenti dalla data di
integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via R. Selvatico, 2 – 31100 Treviso TV – Email:
[email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di
conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un
conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario
(Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure
54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente
servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della
relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero
attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore.
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,
sull'ammontare del finanziamento nel caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad
abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché
generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri
casi.
Istruttoria
Analisi da parte della banca ai fini della decisione sulla richiesta di concessione
dell’affidamento e pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.
Spese di istruttoria
Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare la
capacità di indebitamento del cliente e la forma di finanziamento più opportuna.
Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il
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CREDITO AL CONSUMO
mutui a tasso variabile).
Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso).
Rata
tasso di interesse.
Pagamento che il cliente effettua periodicamente per la restituzione del mutuo
secondo cadenze stabilite contrattualmente (mensili, bimestrali, trimestrali,
quadrimestrali, semestrali, annuali). La rata è composta da una quota capitale e
da una quota interessi.
Quota capitale
Quota della rata costituita da una parte dell’importo del finanziamento prestato.
Quota interessi
Quota della rata costituita da una parte degli interessi maturati e dovuti alla banca
per il mutuo.
Preammortamento
E’ il periodo di ammortamento preliminare al piano rateale di rimborso del mutuo
in cui il cliente ha la piena disponibilità del capitale iniziale. Durante questo
periodo, la cui durata è fissata in contratto, il cliente si limita a pagare alle
scadenze la sola quota di interessi sulla somma mutuata, al tasso convenuto nel
contratto medesimo.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole
rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
“francese”
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto
interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli
interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo
di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Piano di ammortamento
Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio
“tedesco”
del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è
pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata
del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero
delle rate pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero
delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante
il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
(TAEG)
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e
altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione
della rata.
Tasso di interesse di
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla
preammortamento
data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso
annuo
del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Tasso di interesse, a carico del cliente, maggiorato rispetto al tasso che regola il
finanziamento, ed applicato per il periodo del ritardo, sugli importi dovuti e non
pagati alle scadenze previste.
Tasso effettivo globale medio
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
(TEGM)
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il
TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e
accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
ANNUNCIO PUBBLICITARIO - Aggiornato al: 01/01/2012
(ZF/000002291)
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