la rivista per tutti gli appassionati del Bello e del Buongusto
Transcript
la rivista per tutti gli appassionati del Bello e del Buongusto
KYOSS gennaio 2011 - MENSILE N. 107 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) ART. 1, COMMA 1, CNS VI - EURO 7,00 la rivista per tutti gli appassionati del Bello e del Buongusto gennaio 2011 • oro fashion Alessandro Mendini Rent the runway la nuova filosofia di Lohas Salotti Live Palladio Couture portfolio arte design architettura interior design moda libri e letture green e natura sapori storie su ruote salute vivere glamour arte musica teatro quisquilie musica ARTE TEATRO spettacolo DESIGN sport TEMPO LIBERO PERSONAGGI CULTURA CUCINA VIAGGI auto natur 2 | KYOSS | GENNAIO 2011 Originaria purezza di elementi naturali Il valore degli olii essenziali e le proprietà benefiche in prodotti esclusivi creati con sostanze naturali. La migliore soluzione per curare i capelli e restituire loro vigore e forza. kyossconcept.it Solo da Fiore di Loto. i l l e p a c i o u t i ...per amare TraTTamenTi cuTe da € 10 a € 20 TraTTamenTi lunghezze da € 15 crT - caviar rejuvenaTion TreaTmenT da € 70 (esclusa asciugatura) Viale Trieste, 255 (VI) - Tel. 0444.50648 www.fiorediloto.it - [email protected] Orari Salone: martedi 9-17.30, mercoledi e giovedi 9-20 venerdi 9-17.30, sabato 8.30-17 TraTTamenTi specifici anTi-age capelli Ten masque da € 25 - Caviar masque da € 20 KYOSS | GENNAIO 2011 | 3 kyossconcept.it IN ANTEPRIMA LE NUOVE COLLEZIONI SPOSA 2011 VIALE TRIESTE 1 - ALTE DI MONTECCHIO MAGGIORE - VICENZA T 0444 698321 - 3316464990 - F 0444 698321 [email protected] - www.mariages.it 4 | KYOSS | GENNAIO 2011 KYOSS | DICEMBRE 2010 | 4 il tuo viso in primo piano, vieni a scoprire i nuovi trattamenti in regalo per te una crema di bellezza con l’acquisto di 5 trattamenti viso Estetica and wellness Katia & Claudia Via Monte Cengio 6 - Cornedo Vicentino - 0445 430515 KYOSS | GENNAIO 2011 | 5 gennaio 2011 anno 11 numero 107 Editore, Art Director e Direttore Responsabile: Simone Pavan [email protected] Responsabile di Redazione: Eva Dallari [email protected] Progetto Grafico: Simone Pavan - Nicoletta Rigon Redazione: Silvia Aufiero - Roberta Cozza Andrea Danzo - Stefano Danzo Alessio Farina - Alessandra Plichero Stefania Porra - Elena Prà Gelindo Pretto - Paolo Rigon Nicoletta Ugolin Edito da: KYOSS CONCEPT Agenzia di Pubblicità e Marketing Via Vecchia Ferriera, 22 36100 Vicenza Tel. 0444 288178 www.kyossconcept.it [email protected] Iscrizione al Tribunale di Vicenza n° 1002 - 28/05/01 Stampa: Papergraf Spa Piazzola Sul Brenta - Padova - Italy fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion fashion rivista mensile La moda è la grande protagonista dei nostri tempi. Dopo decenni di ribellione, voglia di essere alternativi, oggi è la moda a farla da padrona. E non solo sulle passerelle, ma in ogni dove. Dalle riviste patinate, ai film, ai libri e alla musica. Cos’è dunque oggi la moda? La moda è divenire continuo, quattro lettere per indicare un universo complesso ed articolato, non più modelli irraggiungibili di perfezione aliena e capi di sola alta moda. Oggi si ruba dalle passerelle e si miscela con le scoperte fatte nei negozietti vintage. Oggi la moda vive di grandi stilisti e negozi low-cost, di signore con tailleur Chanel e ragazzine con i collant a fantasia leopardata. Oggi la moda focalizza gli occhi del mondo intero su ciò che spesso si fa finta ådi non vedere. Contraddizione e venerazione. “E non hai la minima idea dello stile, del senso della moda” (Il Diavolo veste Prada) • fashion portfolio vivere glamour interviste rubriche appuntamenti 7 • Alessandro Mendini 12 • libri oro&fashion 74 • arte 58 • motori Bluecar 32 • Lohas 14 • Salotti Live 34 • Rent the Runway 17 • Palladio Couture 76 • musica 28 • moda il filo d’oro 64 • green anno nuovo, giardino nuovo 78 • teatro 36 • corrispondenti cosa succede in città? 66 • salute sorridi, stai lavorando 80 • da non perdere 50 • Pantheon la bellezza del 2011 68 • sapori broccolo fiolaro, mostarda e mosa 53 • interior le scale il Sogno creazioni orafe Chimetto & Panozzo Via Durando 93 Vicenza Tel. 0444 922199 www.il-sogno.it Alessandro Mendini la poetica di un progettista • Alessandro Mendini con il fratello Francesco nell’Atelier di Milano. Mendini e l’arte di provocare un pensiero di Eva Dallari Mendini, classe 1931, ti ascolta con benevolenza sorniona mentre filosofeggi sulla sua opera. Ti riceve nel suo Atelier, una bottega dove vibra un silenzioso fervore artigianale, nel cuore della Milano che fu operaia. C’è un’inquietudine segreta nelle creazioni di Mendini, un artista che ha ridisegnato il nostro quotidiano popolandolo di presenze conturbanti: ha preso un manipolo di oggetti e li ha trasformati in personaggi di un teatro casalingo. Nell’opera di Mendini l’oggetto diventa scultura, il quotidiano si trasforma in reperto. Chi è Alessandro Mendini? Io non so perché sono diventato architetto. Sono forse un architetto che non voleva essere archi- 10 | KYOSS | GENNAIO 2011 tetto. Fatto sta che mi sono trovato laureato in architettura e poi il mio interesse si è subito indirizzato verso lo scrivere. E allora frequentando delle riviste di architettura, sono diventato direttore di tre riviste. Tramontato questo periodo è subentrata istintivamente la voglia di disegnare e di progettare, per cui prima con lo Studio Alchimia, poi con il mio Atelier, fatto con mio fratello Francesco, ho cominciato a progettare. Prima rifiutavo il progetto costruito - la cosa che mi turba sempre è vedere costruite le idee che penso - ma poi ho accettato. Sono un po’ anomalo, perché sempre molto autocritico e non direttamente interessato al un oggetto di design è un personaggio: deve farsi vedere e deve provocare un pensiero risultato specifico di ciascun oggetto, ma interessato ad ottenere una visione fantastica, una specie di fiaba caleidoscopica, frutto dell’insieme dei vari oggetti, grandi o piccoli. Sono una specie di “progettista di una via lattea”. E queste cose le realizzo per certi versi rigorosamente da solo, perché ho bisogno di un’estrema solitudine, o per spingermi verso certe ricerche, e per altri versi in équipe, perché di tempo in tempo ho lavorato con molte équipe. E il mio stesso Studio è una équipe dove le persone hanno molto spazio di autonomia inventiva. Percui, sono anche un po’ un “architetto-direttore d’orchestra”. Di quali sentimenti o emozioni raccontano i progetti dell’Atelier Mendini? Vorrebbero introdurre nella vita di chi li usa: buona energia, reazioni critiche, idee e pensieri. Munari diceva che da cosa nasce cosa. Dove nasce la creatività? Dove si nasconde la sua origine? Nel caso del nostro Atelier lavoriamo elaborando dei linguaggi. Sono come degli alfabeti visivi, degli stilemi che permettono combinazioni infinite. Li applichiamo a due e a tre dimensioni, sia piccoli che a scala di architettura. Considero le arti visive come un mix. Non mi piace distinguere le discipline fra di loro; non considero l’architettura staccata dalla decorazione o staccata dal design, per esempio. Questo fatto è stato molto implicito e molto chiaramente espresso dai futu- risti, che avevano una miscelazione di discipline altissima, il tutto tendente comunque a una sintesi decorativa, per cui la base dei futuristi è stata la decorazione e anche la base del mio lavoro. Cos’è il design, oggi? Un oggetto di design è un personaggio: deve farsi vedere e deve provocare un pensiero. Oggi fare design vuole dire introdurre degli oggetti di qualità sulla scena del mondo, cosìcchè i “sistemi delle cose” si pongano in armonia. Si tratta di una tensione, di un’utopia. La violenza del mondo contemporaneo conduce verso tutte altre strade. Il passaggio da un’ipotesi ad un manufatto può avere due esiti opposti: o quello positivo di affinare durante il processo di realizzazione L’architetto Alessandro Mendini è nato a Milano nel 1931. Ha diretto le riviste “Casabella”, “Modo” e “Domus”. Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni, architetture. Collabora con compagnie internazionali come Alessi, Philips, Cartier, Swatch, Hermés, Venini ed é consulente di varie industrie, anche nell’Estremo Oriente, per l’impostazione dei loro problemi di immagine e di design. è membro onorario della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme ed è professore onorario alla Accademic Council of Guangzhou Academy of fine Arts in Cina. Nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso d’oro per il design, è “Chevalier des Arts et des Lettres” in Francia, ha ricevuto l’onorificenza dell’Architectural League di New York e la Laurea Honoris Causa al Politecnico di Milano. è stato professore di design alla Hochschule für Angewandte Kunst a Vienna. Nel 1989 ha aperto assieme al fratello, architetto Francesco, l’Atelier Mendini a Milano. KYOSS | GENNAIO 2011 | 11 oggi fare design vuole dire introdurre oggetti di qualità sulla scena del mondo l’idea di partenza, oppure quello negativo, di farne perdere le tracce. Un prodotto di design deve sempre stupire lo spettatore? Le ipotesi di base sono stabili: quelle della sperimentalità dei linguaggi visivi applicati alle varie scale del progetto, con un’attenzione alla sua “anima”. Variano logicamente i metodi, i materiali, le tecnologie, i contesti umani, sociali e geografici. Lei da chi si fa influenzare? Morandi, Severini, Carrà. La mia visione del design, che è fatta di colori oltre che di forme, deriva da loro. Morandi, in fondo, io lo vedo anche come un designer di bottiglie: prima di dipingerle le creava, colorandole con la biacca. A me piace l’ironia, il gioco. Mi piace stare molto lontano dalla retorica e pertanto faccio in modo che i miei oggetti esprimano queste cose, trasformandosi in un certo senso in giocattoli per 12 | KYOSS | GENNAIO 2011 adulti, che però abbiano in sé una mistica, un senso della ritualità, una coscienza di comportamento dell’uso e di una coscienza dei gesti del vivere quotidiano. Lei di recente ha detto: senza Depero non sarei esistito. Ma è vero che i futuristi sono i padri del design italiano? Sì e no. Senz’altro Depero è stato anche un grande designer. La bottiglietta del Campari l’ha inventata lui. Ma potremmo pure sostenere che il padre del design è il Verrocchio, o un altro artista quattrocentesco. Mi vengono i nervi quando leggo che il design italiano è nato, che so, nel 1945. Come designer sento di misurarmi con una tradizione che non è vecchia di 70 anni ma di millenni. E poi sono sempre stato influenzato dalla pittura, non solo futurista. Secondo lei il design deve rivolgersi sempre ad un grande pubblico? Il design di cui mi occupo io varia da lavori quasi individuali ad oggetti di ampia tiratura industriale. È come la differenza fra l’alta moda e il prêtà-porter. C’è un progetto a cui è più legato? Più che a singoli oggetti sono interessato al rapporto fra di loro, alla loro “messa in scena”. Sono i molti attori di una commedia, ognuno con un suo carattere: buono o cattivo, forte o debole. A me interessa il rapporto che si crea fra gli oggetti e le persone. Un oggetto come il cavatappi Alessi fonda una relazione magica: ti guarda mentre tu lo guardi. Era nato per esprimere una tesi sulla natura degli oggetti, non per diventare un best-seller. Mi è successo lo stesso con la poltrona Proust del 1978. Per me era solo un manifesto teorico sulla fragilità della forma: un oggetto quasi pulviscolare, un pezzo di arredamento finto barocco dissolto in un quadro puntinista. Poi è diventata famosa. Ma ci sono altre mie cose, assai meno popolari, a cui tengo di più. A dire il vero, quella poltrona e quel cavatappi io ormai li detesto. Per quello che riguarda gli oggetti casalinghi, le cose che lei ha fatto per la Alessi, che spirito hanno? Con Alessi ho una collaborazione molto lunga perché risale a quasi 20 anni fa, percui assieme abbiamo lavorato all’invenzione delle loro attitudini negli anni ‘80. Da semplici produttori di strumenti casalinghi progressivamente sono diventati dei produttori di quegli oggetti che noi chiamiamo appartenenti alle fabbriche estetiche, cioè in un certo senso si mettono alla pari dell’arte e spesso la sostituiscono. Quindi un cavatappi o un macinapepe come una scultura? Un cavatappi o un macinapepe o un bollitore per il tè sono delle sculturine che possono avere l’ambizione o la pretesa di essere simili a una di quelle che si dichiarano essere opere d’arte pura. Un paesaggio casalingo è un paesaggio poetico? Il paesaggio degli oggetti domestici è un paesaggio poetico certamente rituale. Che cosa rappresenta l’architettura nella nostra società? Quanto è influente lo spazio sulle persone che andranno a vivere quegli ambienti? L’architettura, e certo anche la città, è il nostro principale contenitore e condiziona ogni uomo, nel bene e nel male. Opere valide, e anche bellissime, continuano a sorgere. Ma la loro qualità sociale è inversamente proporzionale al business che le sottende. Cosa pensa dell’architettura in Italia oggi? Come potrà essere il futuro? Dunque, l’architettura in Italia oggi è sofferente perché non c’è nessuna ipotesi politica per lo sviluppo dell’architettura. La programmazione è scadente, sempre legata a piccoli movimenti di piccola politica e non c’è un’utopia urbana o delle utopie metropolitane in nessuna città, per cui il valore degli architetti italiani, sia quelli famosi che lavorano all’estero e non in Italia, sia di quelli giovani che hanno le loro energie, viene completamente frustrato. È vero che voleva fare il fumettista? Sì. E tuttora ho una venerazione, per esempio, per Walt Disney. Era un grande personaggio, per nulla superficiale, che si è abbeverato alla tradizione dell’esoterismo artistico europeo, dalle fantasie di Ludwig di Baviera ai Preraffaelliti. Nei personaggi di Disney si annida un grande senso del tragico. Per rendere i miei oggetti più conturbanti io uso le stesse tecniche dei vignettisti, sfalso un po’ le proporzioni. In fondo, continuo a pensare alle mie creazioni come alle vignette di un fumetto. O come a feticci religiosi • KYOSS | GENNAIO 2011 | 13 LEGGENDO SU... FASHION | A CURA DELLA REDAZIONE DI KYOSS oro&fashion, fashion&oro fashion box Antonio Mancinelli Editore Contrasto Prezzo: 28 euro 14 | KYOSS | GENNAIO 2011 Stile e icone sono due parole indissolubilmente legate. Testimoniare l’incontro fra le celebrities e la moda è un modo per scoprire come questi due mondi, insieme, abbiamo plasmato il costume, il modo quotidiano di interpretare l’abbigliamento e i comportamenti, a partire dagli anni ‘50. Ogni capo che compone il guardaroba attuale ha avuto la sua musa. “Fashion Box” propone un excursus sui classici della moda e le icone che li hanno resi celebri. Nel gioco di questi due elementi, la sintesi è l’immagine: scatti e Frame cinematografici indimenticabili entrati a far parte del nostro immaginario • an history of fashion Gian Paolo Barbieri Editore Photology Prezzo: 59 euro Un’antologia di immagini da vedere e da sfogliare. Le foto di Barbieri in mostra sono lo specchio di un ventennio, degli anni simbolo del costume e della fantasia, i Sessanta e i Settanta. Geometrie, colori e innovazioni. Materiali ricchi e poveri posano insieme per gli scatti di Barbieri. Piume e zollette di zucchero. E donne, tante e bellissime. Femmine aristocraticamente feline e distanti. Sguardi fissi sull’obiettivo. La seduzione non passa attraverso il sorriso. Donne vere, che restano tali e non diventano oggetto da click. Protagoniste, regine incorniciate con giochi di luci e di sguardi filtrati dall’obiettivo sapiente di Barbieri. Visi e corpi hanno forme di animali o di statue antiche. Copricapo creati con zollette di zucchero. Giochi di contrasti stilistici e cromatici. Sacro e profano. Bulgari e piume di fagiano. I fiori e le geometrie a scacchi. Lusso e semplicità. Donna vitale e natura sopita • Fashion Magazine è l’ormai celebre pubblicazione annuale che la Magnum Photos - storica agenzia fondata nel 1947 da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Saymour e George Rodger e che ha visto la collaborazione di fotografi che hanno saputo raccontare, attraverso le loro immagini, la storia di oltre mezzo secolo - affida di volta in volta a uno dei suoi più talentuosi fotografi. Il numero del 2010, interamente illustrato, vede, come protagonista, l’opera di Paolo Pellegrin, fotografo italiano entrato a far parte dell’agenzia Magnum nel 2005. Il binomio naturale/artificiale è la chiave di lettura per comprendere l’opera del fotografo: immagini catturate nel mondo della moda mostrano il contrasto tra la naturalezza del corpo umano e l’artificio delle creazioni degli stilisti; lo stesso concetto è percepibile su scala più grande, osservando il mondo attraverso le immagini di Pellegrin • Nel dispiegarsi del lavoro, accanto a un’attenta analisi sociologica del fenomeno “lusso”, l’autrice ha esaminato i mutevoli scenari in cui esso si è manifestato nel secolo da poco trascorso, ma ha fatto soprattutto riferimento a quegli oggetti che più comunemente condividono i nostri spazi e a quelli che ornano la nostra persona: riferendosi, in particolare, a quegli oggetti materici o virtuali (come ad esempio il profumo) in grado di tradurre il linguaggio globale, che viene offerto loro dal mondo del consumo e dell’industria in un linguaggio specifico, capace di far emergere le diverse individualità. In un certo senso, la persona può così riappropriarsi del proprio essere contro la tendenza al non essere, tipica della attuale società globalizzante • strom • fashion magazine Paolo Pellegrin Editore Silvana Prezzo: 25 euro bellezza eleganza e lusso • design e moda nel pensiero di Ubertazzi Elisabetta Benelli Editore Alinea Prezzo: 24 euro KYOSS | GENNAIO 2011 | 15 il concerto? è di moda organizzarlo in salotto arriva anche in Italia il fenomeno degli House Concert, serate private con musicisti che si esibiscono in versione unplugged •di fronte a pochi ospiti selezionati dal padrone di casa di Nicoletta Ugolin Negli Stati Uniti è una tendenza diffusa da anni, in Europa e in Italia sta iniziando a farsi strada adesso. Quella degli House Concert, veri e propri concerti live unplugged organizzati in abitazioni private, è il nuovo cultural trend che ribalta la filosofia dello square and share, l’abitudine a incontrarsi, fare gruppo nelle piazze e negli spazi aperti. Si riscopre, in pratica, la voglia di “intimità”. E non solo per i momenti di aggregazione legati alla sfera personale, ma anche, come in questo caso, per quelli di dominio pubblico. A differenza delle esibizioni in teatri o club, l’house concert è infatti per pochi intimi e si svolge in una casa privata. Il proprietario, detto “presenter”, mette a disposizione il giardino, la mansarda o semplicemente il salotto, impegnandosi a invitare gli ospiti e preparare un buffet. Il pubblico è composto da poche decine di persone selezionate, che versano un contributo per coprire le spese vive di organizzazione e rimborsare il musicista. Gli inviti sono riservati: si contatta il presenter e si chiedono informazioni sulla serata e sulla possibilità di assistere all’esibizione, fissata in genere di venerdì o sabato, tra le 20 e le 23. “L’obiettivo è quello di creare un circuito che si aggiunge ai modi tradizionali di promuovere la musica - spiega Claudio Ripoli, fra i primi promotori di House Concert in Italia - a volte, per certi artisti è l’unico modo per farsi conoscere. Basti pensare che negli Stati Uniti metà delle date dei giovani talenti si svolge in un HC. Essendo diventato un fenomeno di moda, ora anche grandi gruppi o rockstar si esibiscono in serate private, spesso segrete e riservatissime. Anche Sting, di recente, ha suonato nella sua residenza toscana per uno sparuto numero di invitati”. Gli artisti-performer che a differenza delle esibizioni in teatri o club, house concert è per pochi intimi e si svolge in case private si esibiscono nei salotti spaziano da un genere all’altro: “Negli house concert si ascolta jazz, folk, trip-hop, ma sempre in versione acustica, priva cioè di amplificatore, così da evitare problemi con i vicini” - precisa Ripoli. Per diffondere anche in Italia la cultura degli House Concert è nato il sito www.salottolive.com. “L’intenzione è quella di dar vita a un network che raccolga, da un lato, gli ospitanti e, dall’altro, gli artisti che voglio farsi conoscere” - aggiunge Ripoli. “Uno strumento per incontrarsi e anche pianificare eventi di promozione per giovani talenti emergenti. Ovviamente, senza alcuna speculazione da parte del presenter. Perché al centro di tutto, si sa, ci sono sempre e solo la musica e l’artista” • 18 | KYOSS | GENNAIO 2011 alladio Coutur KYOSS | GENNAIO 2011 | 19 rEDAzIONALE KYOSS I PALLADIO COUTURE Hotel Giacca Tanuki a liste bordeaux Giuliana Teso Decoltè di vernice nera by azeta calzature Borsa Collezioni azeta calzature 20 | KYOSS | GENNAIO 2011 Hotel Gilet a liste di volpe viola e organza Giuliana Teso Foulard di velluto di seta vintage Gianni Versace Anello e orecchini in argento con zirconi Gabor KYOSS | GENNAIO 2011 | 21 rEDAzIONALE KYOSS I PALLADIO COUTURE Hotel Gilet di volpe argentata arancio bitono Giuliana Teso Decolletè e borsa in cavallino maculato by azeta calzature Foulard di seta vintage Gianni Versace Orecchini e bangle elettroformate in argento satinato placcati oro Gabor Anelli in argento con zirconi orange e champagne Gabor 22 | KYOSS | GENNAIO 2011 KYOSS | GENNAIO 2011 | 23 rEDAzIONALE KYOSS I PALLADIO COUTURE Hall Giacchino di lana con inserti di volpe grigia e guanti in nappa Giuliana Teso Short e camicia in seta Paolo Mistrorigo Tronchetto spuntato nappa grigio by azeta calzature Orecchini in argento satin Gabor 24 | KYOSS | GENNAIO 2011 Ristorante Stola di volpe argentata Giuliana Teso Short e camicia in seta Paolo Mistrorigo Orecchini in argento satin e bangle in osso e argento Gabor KYOSS | GENNAIO 2011 | 25 redazionale kyoss I PALLADIO COUTURE Ristorante Stola di volpe argentata e borsa di nappa oro con code di visone bianco Giuliana Teso Stivali di camoscio elasticizzato by azeta calzature Gioielli in argento Gabor Colbacco in mongolia bianco Giuliana Teso 26 | KYOSS | GENNAIO 2011 redazionale kyoss I PALLADIO COUTURE Mantella di volpe argentata, guanti nappa e persiano Giuliana Teso Camicia Paolo Mistrorigo pagina a fianco Borsa di nappa velvet con code di zibellino Giuliana Teso Tronchetto nappa tortora con microborchie by azeta calzature 28 | KYOSS | GENNAIO 2011 TEAM Project & Management CREDITS photographer | paolo guadagnin styling | paolo mistrorigo hair-makeup artist | paolo mistrorigo assistenti | michele roma, matteo branca backstage | lorenzo brasco postproduction | vyc and partners model | leigh martin (joy models) fashion editor | alessio farina model management | joy models milano Giuliana Teso Pellicceria, Vicenza www.giulianateso.com THANKS TO azeta calzature, Dueville via G. Mazzini, 86 - T. 0444 593360 Hotel Palladio, Vicenza Ristorante Amici Miei, Vicenza Pantere Servizi, Vicenza Gabor gioielli in argento, Dueville www.gaborargenterie.com KYOSS | GENNAIO 2011 | 29 LOST IN FASHION | A CURA DI GELINDO PRETTO Il filo d’oro l’oro e i costumi dell’uomo Lungo è il filo che accomuna l’oro e i costumi dell’uomo. Il colore giallo-oro rappresenta da sempre la luce e per gli antichi in particolare la “luce divina”. L’oro infatti coincide con il simbolo di sacro. Per questo la maggior parte di statue di legno e di bronzo venivano ricoperte interamente da lamine d’oro. Gli stessi Imperatori Romani usavano tingere e cospargere i propri capelli d’oro. In Mesopotamia gli edifici sacri venivano decorati con oro e pietre preziose, mentre in Egitto esisteva addirittura la “dimora dell’oro”, una stanza annessa al tempio dove veniva praticata la fusione e la doratura delle statue. Sinonimo di immortalità veniva utilizzato nelle tombe, maschere d’oro a Micene, sarcofagi in Egitto, abi- la donna del prossimo autunno-inverno sarà total gold, dalla testa ai piedi, accessori inclusi 30 | KYOSS | GENNAIO 2011 ti di oro e giada, simili ad un’armatura, trovati in Cina. Nel Medioevo nelle corti dei sovrani le vesti assumevano un ruolo fondamentale. Ogni cortigiano partecipava al gioco dell’ostentazione. Gli abiti fissavano le distanze con quanti non appartenevano alla classe aristocratica ed ecclesiastica. Importante è sapere che gli sprechi erano d’obbligo, mentre la popolazione moriva di fame. I nobili quindi sfoggiavano i loro abiti ai matrimoni, ai battesimi, alle visite delle corti vicine e alle onoranze funebri. In queste occasioni l’oro era ovunque nelle vesti, compresi pietre preziose e nastri di seta. Così l’abito non serviva solo per coprirsi ma anche come moneta. Era pratica comune comprare ettari di terra in cambio di alcune maniche d’abiti, la parte più costosa del vestito perché arricchita all’impossibile. Arriviamo ai giorni nostri. La donna del prossimo autunno-inverno sarà total gold, dalla testa ai piedi, accessori inclusi. L’abito-oro è una delle prove obbligate cui i maestri dello stile sono chiamati per questa stagione. In ognuna delle prossime collezioni ce n’è almeno uno. Brillante, elegante, regale, chic, assolutamente attuale e frizzante. Dallo splendore di Chanel alla bellezza classica di Diane von Fustenberg alla spregiudicatezza di Vivienne Westwood. Total look o solo un tocco di luce, quel che è certo è che non sarà difficile farsi notare • Made in Italy Tra fusione di arte, stile e made in Italy nasce l’elite italian luxury style by Horo. Attraverso il primo e solo metodo di applicazione brevettato di oro e altri metalli preziosi su tessuto, Horo crea capi senza tempo limited edition, trasformando ogni singolo capo in un’opera d’arte. Oro, argento, platino, palladio, fusi insieme con la trama dei tessuti in maniera naturale. Questa fusione tra passato e futuro, tra cultura e innovazione, viene reinterpretata da Horo in chiave sartoriale, eccellenza del made in Italy nel lusso contemporaneo • Oro e vip La stessa First Lady americana Michelle ha scelto, per il giuramento del marito Barack Obama, un abito giallo dorato damascato della stilista cubana Isabel Toledo. In una mostra a Londra dedicata alla pop star Madonna, che ha riunito i suoi più celebri abiti di scena, troviamo il famoso bustino con reggiseno a punta d’oro disegnato da Jean Paul Gaultier • Spiga 2 Proprio in questi giorni è stata inaugurata a Milano la boutique Spiga 2. Primo esperimento del celebre duo Dolce & Gabbana. Nello shop sono ospitate le collezioni di 22 giovani designer emergenti. 490 mq interamente realizzati con materiali riciclati e arredati con video e iPad al servizio dei clienti. Lo spazio è stato concepito come luogo di dialogo, creatività e incontro di diverse culture • KYOSS | GENNAIO 2011 | 31 LOST IN FASHION | A CURA DI GELINDO PRETTO Maison Cartier creazioni di alta gioielleria La Maison Cartier è stata fondata a Parigi nel 1847 da Louis-François Cartier. Diventa famosa nel 1856 quando la principessa Matilde, nipote di Napoleone, compie i suoi primi acquisti nell’atelier di rue Montorgueil. Cartier diventa presto fornitore ufficiale di re, regine e imperatori di tutto il mondo e comincia così quella tradizione che caratterizzerà tutta la storia della Maison. Attualmente è il maggior venditore di gioielli di lusso al mondo e il secondo produttore, dopo Rolex, di orologi di pregio. Nel 1888 nasce il primo orologio da polso. Sarebbe stata una lunga storia d’amore che avrebbe dato vita a molti altri modelli: Tortue, Tank, Bagnoire, Panthère, Pasha… nomi esclusivi per orologi di una certa forma, una corona di ricarica, delle lancette, un quadrante, dove arte e artigianato si mescolano in nome degli ideali della bellezza, del lusso e del 32 | KYOSS | GENNAIO 2011 piacere. Le creazioni di alta gioielleria Cartier nascono dall’incontro tra il gioielliere, la pietra e i metalli preziosi. Tutto inizia da un’idea, una pietra particolare, un desiderio di colore. Risalgono al 1924 l’anello e il bracciale Trinity, con tre tipi d’oro diversi, intrecciati tra loro. Nel 1933 viene brevettata la montatura invisibile, una tecnica d’incastonatura che mette in primo piano le pietre, facendo sparire il metallo e nel 1969 la creazione del Love Bracelet. Solo alcune date per ricordare una lunga storia di successi internazionali di gusto, stile, identità. Ogni gioiello Cartier è un mistero, un’opera d’arte, il risultato di un’opera artigianale semplicemente straordinaria • Alla prossima MAURO POZZER fotografo & PATRICIA LYNCH no wedding, wedding planner Tradizionale o alternativo ciò che importa è che il proprio matrimonio sia perfetto. Un giorno memorabile da custodire tra i ricordi più piacevoli. Anche l’ansia che precede la cerimonia, l’affanno per i preparativi, le incombenze organizzative possono essere condivise e diventare un momento gradevole. Per darti modo di incontrare dei professionisti in grado di aiutarti nella realizzazione del tuo matrimonio Mauro Pozzer, con la collaborazione di Patricia Lynch, ha pensato ad una serata speciale. No wedding No party è un evento ad invito al quale potrai partecipare anche tu. Nella splendida cornice di Villa Canal, a Grumolo delle Abbadesse, una festa dedicata ai futuri sposi. Sabato 22 gennaio, con inizio alle 18,00 musica, happy hour con buffet, spettacolo di danza ed emozioni di luci saranno un assaggio di ciò che è realizzabile in un ricevimento di nozze. Il divertimento è assicurato. Durante la serata potrai incontrare i migliori professionisti del settore e partecipare all’estrazione di un servizio fotografico nuziale che sarà realizzato dallo staff di MP Photography. Per ottenere l’invito dovrai accedere al blog www.mauropozzer.blogspot.com o alla pagina facebook di “No wedding No party!!!”, scegliere il matrimonio del 2010 che preferisci tra quelli pubblicati, compilare il form di iscrizione e inviarlo via web. I posti sono limitati quindi, prima aderisci al concorso, maggiori saranno le possibilità che tu possa partecipare alla festa. uno stile di vita che non si basa sul denaro e sul consumo, ma sulla salute e la sostenibilità Se si dà credito ai recenti studi di sociologi ed esperti di ricerche di mercato, i giorni dominati dallo slogan “tirchio è fico” sono contati. La nuova moda si chiama Lohas, acronimo inglese di Lifestyle of Health and Sustainability (Stile di vita sano e sostenibile). Uno stile di vita che non si basa sul denaro e sul consumo, ma sulla salute e la sostenibilità. Persone dall’aria malinconica, che girano per i negozi di prodotti biologici rovistando tra la verdura, nei loro maglioni logori, sono ormai fuori moda. Anche quelli che indossano la salopette e che con diffidenza e le labbra strette osservano la “generazione del divertimento” esprimendo tutto il loro disappunto mentre sorseggiano una tazza di tè, sono praticamente scomparsi. Ma anche la “generazione del divertimento” non esiste più. Oppure sì? Gli antichi nemici, un tempo separati da profondi abissi ideologici, si sono avvicinati, sembrano essersi fusi tra loro. Questa fusione segna la nascita di uno stile di vita annunciato: Lohas. 34 | KYOSS | GENNAIO 2011 Concretamente significa che coscienza ecologica e divertimento non si escludono più. Oggi è cool bere una tisana ayurvedica alle erbe e chi se lo può permettere si dimentica il mondo ritirandosi in un convento ultra-chic. I cosiddetti “eco-freaks” o ecologisti fanatici e gli “esoterici”, un tempo ai margini della società, ora si ritrovano al centro della stessa. Tra questi si annoverano personaggi famosi come Madonna, George Clooney e Julia Roberts. LOHAS: LA ScOpertA La nuova moda fu identificata per la prima volta già a metà degli anni ‘90 dal sociologo americano Paul H. Ray. Ray interrogò circa 100.000 cittadini statunitensi ai quali fu chiesto il loro parere su affermazioni quali “sarei anche d’accordo con un aumento delle tasse, se fossi sicuro che andasse a beneficio dell’ambiente” o “vorrei che sul posto di lavoro le donne avessero gli stessi diritti e le stesse responsabilità degli uomini, anche se questo non dovesse tornare a mio vantaggio”. Sulla base dei risultati delle sue ricerche, Ray divide la popolazione in tre gruppi: i conservatori, i modernisti e i “creativi culturali”. Ray si include tra questi ultimi. Per lui questo gruppo è pioniere di una nuova cultura che egli definisce “cultura integrale”. Nell’articolo intitolato “Evoluzione della cultura integrale” Ray scrive: “In confronto al resto della società, i rappresentanti della cultura integrale mostrano valori idealistici e spirituali più marcati; si preoccupano di più dei loro rapporti e dello sviluppo della loro personalità, sono più consapevoli dell’ambiente e più aperti a creare un futuro positivo.” DALLA SOcietà DeLLA prOSperità A queLLA DeL beneSSere Senza conoscere le ricerche di Paul H. Rays, l’istituto tedesco Zukunftsinstitut commissionò nel 2004 uno studio sui nuovi mercati del tempo libero che presenta anche “i nuovi più importanti soggetti del tempo libero”: il “gaudente postma- LOHAS Marketing, moda o inizio di una nuova era? di Nicoletta Ugolin terialista”, il “guerriero del fine settimana”, il “seguace del wellness” e il “ricercatore di sensazioni spirituali”. I risultati delle ricerche rivelarono sorprendenti analogie con i “creativi culturali” descritti da Ray. Il trend di sviluppo in Germania sembra pertanto molto simile a quello degli Stati Uniti. Per questo, nel febbraio 2007 il Zukunftsinstitut dedicò al gruppo Lohas un proprio studio che rivelò che in Germania si sta verificando un cambiamento radicale di valori che riguarda circa un terzo della popolazione e si estende in modo trasversale attraverso tutti gli strati sociali e i gruppi d’età. Per queste persone, concetti quali “la mia casa, la mia macchina, la mia barca” non sono più così importanti. Per loro è più importante avere tempo per giungere ad uno stile di vita creativo e individuale dedicato allo sviluppo della propria persona. Vogliono godersi la vita, vogliono anche il lusso, ma in ciò desiderano avere una coscienza pulita. Di conseguenza acquistano “buoni” prodotti, vale a dire prodotti ecologici e moralmente cor- retti. Il libro “Lo shopping migliorerà il mondo” di Fred Grimm costituisce la Bibbia di Lohas. Qui l’autore elenca una serie di prodotti che, dal suo punto di vista, sono etici ed ecologici. E proprio Grimm si mostra critico nei confronti dell’etichetta Lohas: “Ma se questo concetto di marketing porta le imprese a realizzare che vi sono molti potenziali clienti per questi prodotti etici ed ecologici, i cui bisogni però non vengono soddisfatti in nessun settore, questo avrà un effetto positivo sul piano dell’offerta.” Secondo il Zukunftsinstitut, entro il 2015 i sostenitori di Lohas domineranno il mercato del consumo in tutto il mondo. iL futurO è già iniziAtO? Le imprese hanno già iniziato ad adattarsi al nuovo Zeitgeist. Nel 2006 la società internazionale di consulenza McKinsey, nella sua rivista trimestrale Mckinsey Quaterly, pubblicò un articolo dal titolo “When social issues become strategic” (“Quando i temi sociali diventano strategici”). Qui McKinsey invitò le imprese a riconoscere i pericoli e le opportunità associati all’attuale sviluppo. Imprese che non si avvicinano ai temi sociali ed ecologici, secondo McKinsey, rischiano la chiusura. Dall’altra parte ci sono anche nuove opportunità lucrative di mercato che “dirigono la propria attenzione ai bisogni sociali non soddisfatti e alle preferenze dei consumatori”. Così si spiega perché Global Player come Adidas, Puma, Speedo, Reebok o anche Walmart e Karstadt-Quelle si siano uniti, per esempio, nella “Campagna Abiti Puliti”, che si prefigge di garantire degne condizioni di lavoro nell’industria tessile. Fred Grimm riassume l’attuale trend: “Se già il Bild am Sonntag mette in palio lavatrici ecologiche, si ha un’idea del tipo di cambiamento in atto negli ultimi mesi. Ciò che sta dietro a Lohas non è una moda, ma un cambiamento radicale.” Rimane da vedere se Lohas cambierà davvero il mondo nei prossimi anni. Magari lo stile di vita si rivelerà una moda passeggera sfruttata e potenziata da astuti strateghi di marketing • KYOSS | GENNAIO 2011 | 35 affittiamo sogni (di moda) lussi pret-a-porter • “ti innamori, lo indossi e lo rispedisci” è lo slogan di Rent the Runway • il nuovo sito che noleggia per corrispondenza abiti firmati di Eva Dallari Il lusso si ammira. Si corteggia sulle pagine delle riviste patinate. Si guarda dietro le vetrine dei prestigiosi show room. Ma non si tocca, per molti. Il lusso è di pochi. Si è sempre detto. Ma i tempi cambiano. Forse si stanno democratizzando. Un’idea innovativa viene dagli USA. Si chiama “Rent the Runway”, noleggio per corrispondenza di abiti firmati. Abiti di re Giorgio, di Valentino, di Dior... non più in sogno. Si sceglie, si indossa e si rispedisce al mittente. Come se niente fosse successo, ma con un tripudio di invidia da parte di inconsapevoli amiche. Per voi fashion victim, con budget ridotto, la possibilità 36 | KYOSS | GENNAIO 2011 quindi di non comprare ma prendere in prestito, per qualche giorno. Un affitto che sta rivoluzionando il panorama della moda. Ma vediamo, nel dettaglio, come funziona. Il metodo prende spunto dal sistema Netflix che permette di noleggiare una quantità illimitata di film previo pagamento di una tariffa mensile. Si scelgono online i vestiti. Vengono spediti a casa entro tre giorni dall’ordinazione. Si indossano. Si ripiegano in una busta preaffrancata e si rispediscono al mittente con soddisfazione: LOVE, WEAR, RETURN! Qualche cifra? Noleggio per 4 serate: tra i 50 e i 200 dollari con spese di lavanderia comprese. abiti di re Giorgio, di Valentino, di Dior...non più in sogno si sceglie, si indossa e si rispedisce al mittente come se niente fosse successo Questa filosofia vincente newyorkese è nata grazie a Jenn (Jennifer Hyman) e Jenny (Jennifer Fleiss), due studentesse della Harvard Business School che hanno deciso di conciliare gli studi di economia con la passione per la moda. L’idea è semplice: mettere a disposizione dei membri del sito - ad oggi, siamo ad oltre 300mila, con un gruppo appositamente creato su Facebook - abiti ed accessori d’alta moda noleggiare a prezzi scontati del 90% rispetto al cartellino originale. Una volta scelti con un semplice clic del mouse e selezionata anche la durata del prestito (fino ad otto giorni), i vestiti vengono re- capitati direttamente al vostro indirizzo e in due taglie diverse, per essere sicuri che almeno una delle due sia quella giusta. Scaduti i termini del noleggio, non dovete fare altro che infilare gli abiti nell’apposita busta che “Rent the Runway” ha allegato al pacco iniziale e restituirli al mittente, che provvederà anche a mandarli in tintoria. I noleggi partono da 10 dollari, a seconda del designer scelto e, malgrado ci sia la lista d’attesa, meglio iscriversi il prima possibile, perché una volta che siete membri, vi basterà invitare altri 5 amici per vedervi accreditati 20 dollari sul vostro account. E visto che le cose stanno andando ben oltre le aspettative - “Rent the Runway” è partito a novembre dell’anno scorso e già a gennaio aveva raggiunto i 15 milioni di dollari di capitale - lo staff ha già in mente la prossima sfida: ovvero, le borse firmate da prendere in prestito a prezzi stracciati e restituire con le stesse modalità di abiti ed accessori. Un servizio che ha fatto la fortuna di numerosi siti online - fra cui myluxury. biz, bagvictim.it o badandco.it - e che è stato sdoganato anche da Hollywood, visto che in Sex and the City è proprio Louise, assistente di Carrie, a farle scoprire l’esistenza di tale servizio, per la gioia delle fashioniste di tutto il mondo • KYOSS | GENNAIO 2011 | 37 COrrISPONDENTI DAL MONDO I A CURA DI SIMONE PAVAN cosa succede in città fashion? da Venezia 82 km a est di Kyoss Giorgia Riconda redattrice a Venezia Fashion Ai tempi della Serenissima, quand’era un fondamentale nodo commerciale, Venezia, poliedrica e cosmopolita, ci proponeva di tutto: sete d’oriente, spezie coloratissime, gioielli d’oro e d’argento. Dei costumi di quel tempo rimane solo un’ombra. Fatto di maschere sofisticate che celano il volto ma non lo sguardo, il Carnevale Veneziano è ogni anno un tripudio di velluti, broccati e damaschi, sempre impreziositi da pizzi e ricami. Le scarpe dei gondolieri Nuove tendenze e tradizioni si fondono in una moda tutta lagunare. Si chiamano “Furlane” e, sebbene per tradizione siano le calzature dei gondolieri, grazie alla loro comodità e resistenza oggi hanno riscosso un grandissimo successo sia tra i turisti che tra i veneziani stessi. Caratterizzate dalla suola ricavata dal copertone delle biciclette e solitamente in velluto, si possono trovare nel negozio di Gianni Dittura in Calle Fiubera • Museo Fortuny www.museiciviciveneziani.it I tessuti sono il simbolo degli scambi commerciali per i quali la Serenissima divenne famosa.Oggi un antico palazzo gotico appartenuto a Mariano Fortuny come atelier di fotografia, scenografia e creazioni tessili celebra il passato veneziano conservando ambienti, strutture e tappezzerie. Oltre alla serie di rari Dephos e ai leggendari abiti plissé di Fortuny, il palazzo ospita ottanta opere uniche di Alberto Zorzi: gioielli-scultura che nascondono funzioni pratiche • Fiorella Gallery www.fiorellagallery.com 38 | KYOSS | GENNAIO 2011 La moda a Venezia non è pervasa solo dalla tradizione. Fiorella Mancini, performer designer, punta su stravaganza e originalità senza rinunciare a un tocco di “venezianità”. Memorabili le serie di Santi riprodotti in anteprima su T-Shirt, i velluti stampati con torchio e serigrafia che riproducono lo stile Fortuny,i topi con le stampe di galline e gli eccentrici manichini-Doge • Oggi, spesso, si passeggia per Calle Vallaresso alla ricerca del capo alla moda, rigorosamente firmato. Armani, Dior, Cavalli, Chanel e Missoni sono il simbolo di eleganza e lusso ma non bisogna dimenticare che la “vera” Venezia è quella delle calli strette e dei campielli. Ci sono botteghe antiche che hanno molto da raccontare, atelier di artisti fuori dal comune e negozi originalissimi ma sempre eleganti • da Berlino 1075 km a nord-est di Kyoss Martina Uderzo Graphic Designer vicentina a Berlino Fashion Milano, Parigi, New York e ora Berlino. La moda sembra aver trovato una nuova casa: la capitale tedesca negli ultimi anni si è fatta spazio tra le roccaforti del fashion industry, diventando punto di riferimenti per giovani creativi e griffe affermate. Il Bread & Butter, la più importante fiera di streetwear europea, dopo anni a Barcellona, ha deciso di tornare a Berlino a presentare le nuove collezioni in due appuntamenti imperdibili nello storico aeroporto di Tempelhof, a gennaio e luglio. Durante il resto dell’anno la città è animata da laboratori di giovani designer, che hanno scelto il quartiere di Mitte e Kreuzberg, come base per i loro atelier. Un’offerta vastissima di abiti su misura, stravaganti creazioni che nascono dalla cultura anni ‘80, coesistono con le più classiche boutique della parte ovest. A Berlino moda fa rima con ricerca, e i giovani che animano i tanti mercati delle pulci ne sono la dimostrazione. Pezzi vintage con jeans firmati, cappelli e giacche su misura e borse ricavate da vecchi teloni pubblicitari: il vestiario berlinese riflette il fervore culturale della città stessa • KaDeWe www.kadewe.de Il più famoso grande magazzino berlinese è la KaDeWe (Kaufhaus des Westens, ovvero “grande magazzino dell’Ovest”), autentico paradiso dello shopping e chiaro punto di riferimento. Con i suoi 60 mila metri quadri (l’equivalente di 9 campi di calcio), 380 mila articoli e 40 mila visitatori al giorno, è il grande magazzino più esteso e leggendario d’Europa • Colours www.kleidermarkt.de I negozi e mercati di articoli di seconda mano sono infiniti. Questo è un immenso emporio dell’usato, dove i vestiti si comprano “un tanto al chilo”. Sito in un loft all’interno di un cortile, ci si può trovare di tutto, di ogni epoca • Lala Berlin www.lalaberlin.de È una creatrice di moda di origine iraniana, il suo vero nome è Laila Piadesch e fino a pochi anni fa era una redattrice di Mtv. A trent’anni ha deciso di cambiare vita per fare cose che le piacevano di più. Oggi ha una casa di moda con un certo successo ed è una delle tre stiliste emergenti scelte per sfilare accanto ai grandi nomi, già famosa a livello internazionale • KYOSS | GENNAIO 2011 | 39 CORRISPONDENTI DAL MONDO I A CURA DI SIMONE PAVAN da Parigi 1.051 km a nord-ovest di Kyoss Thomas Diego Armonia Artista vicentino a Parigi Fashion... et charme! Parigi, una città dove l’industria della moda e dell’oro hanno una posizione rilevante e importante per l’economia locale. Produzione ed esportazione di prodotti di tendenza, così come eventi di moda, fiere, premiazioni, amplificano il suo indotto, influenzando positivamente gli altri settori dell’economia correlata. Oltre al suo potere economico, una “Città Fashion” crea ambiti di divertimento attivo e spunti per la scena culturale, attraendo turisti e acquirenti, non solo L’Or des Incas www.pinacotheque.com Pinacothèque de Paris dal 10 Settembre 2010 al 6 Febbraio 2011 In collaborazione con Artematica e Fondazione Brescia Muse: “L’oro degli Incas. Origini e misteri. L’oro”. Gli Inca, civiltà che ha prosperato nelle Ande tra il 1400 e il 1533, oltre ad essere considerato un metallo importante per la sua luccicante bellezza e duttilità, aveva un ruolo di rilievo in ambito sia religioso che politico. Esso, infatti, era considerato il sudore del Sole, divinità principale del pantheon animista inca. Pertanto, gli oggetti realizzati in questo materiale e presentati nella mostra sono molteplici e di diversa natura: corone, diademi, orecchini, piatti, figurine ornamentali • Andrée Putman, ambasciatrice di stile Hotel de Ville 10 novembre 2010 - 26 Febbraio 2011 www.paris.fr Andrée Putman, creatrice di design, è considerata come l’ambasciatrice dello stile francese all’estero. Rifiutando tutto ciò che deriva dal ‘buon gusto’ tradizionale ha cercato di imporre anche ad una clientela d’élite l’uso di materiali poveri come il gres porcellanato e ha portato avanti strenuamente l’idea di un design accessibile a tutti. Si ricordi che Andrée Putman si è occupata della progettazione di interni come quello del Concorde e degli uffici di molti ministri francesi ed è lei ad aver disegnato per Pleyel France il pianoforte a coda ‘Via Lattea’, decorato con costellazioni, pure presentato in questa sede • La place Vendôme www.comite-vendome.com Place Vendome è uno dei luoghi più famosi di Parigi (monumento storico). Situata nel I ° arrondissement di Parigi, tra la Rue St. Honoré e Rue des Capucines, vicino ai Jardin des Tuileries, modello tipico della città classica francese, si estende 213 m di lunghezza e 124 m di larghezza. Al centro sorge la colonna di Vendôme attorniata da molteplici dimore eleganti, uffici, dal ministero della Giustizia e da gioiellerie famosissime, e naturalmente dal Ritz Hotel. La Place Vendome è un luogo dove si possono trovare tutti i grandi gioiellieri ed alcuni laboratori creativi come: Boucheron, Cartier, Chaumet, ecc. • perché evento di moda per sé, ma anche per la sua varietà di possibilità per il tempo libero. Parigi é oggetto di ispirazione per i professionisti e non solo, ma anche la gente in città, trasformando lo stile street e la cultura di strada in una caratteristica essenziale. Questo mix di moda, fashion, affari, svago, cultura, tempo libero ne fa una città attraente e internazionale con un identità unica • La passione per il mobile, da 35 anni. Realizzazioni su misura, curate nei minimi particolari e dal design elegante e raffinato, destinate a durare nel tempo. Perché ogni mobile ha in sé una storia, e Ceolato sa come raccontarla. ora è presente anche a Vicenza progettazione, produzione e realizzazione interna di arredamento e design nella splendida cornice di Piazza dei Signori NUOVO SHOW rOOM Stradella Santa Barbara, 6 - 36100 Vicenza Tel. e Fax 0444 273650 [email protected] Show room Via 7 Martiri, 121 - Valdagno Tel. e Fax 0445 480149 Via 4 Novembre, 68 - Asiago Tel. e Fax 0424 460830 Laboratorio Via Monte Grappa, 47 - Cornedo Vicentino Tel. e Fax 0445 403883 www.ceolatoarredamenti.com [email protected] PUBBLIREDAZIONALE per godere del fascino di un ambiente senza uguali • Nella foto: Guida Globo. 42 | KYOSS | GENNAIO 2011 Atlantide, ovvero: come soddisfare qualsiasi esigenza stilistica e progettuale, declinando i temi di punta nell’innovazione tecnologica, nell’estetica e nella sicurezza. Un percorso che prosegue negli anni, volto a rendere i serramenti un vero e proprio oggetto d’arredo, parte integrante della casa e dello stile che rappresenta. L’evoluzione del marchio Atlantide è in questi mesi ad una svolta, come spiega il proprietario, Guido Globo: “Siamo in un momento di crescita e di cambiamento: abbiamo aperto un nuovo spazio espositivo a Montecchio, il nostro staff si è evoluto e rinnovato, sempre per perseguire quella che è da sempre la nostra mission: la vocazione di un arredo, sia esso con porte o finestre, comunque coinvolgente e raffinato”. Serramenti, portoncini blindati, porte interne ed esterne: in tutti i casi, personalità, design ed emozione Atlantide • le tendenze più innovative dell’arredare contemporaneo Atlantide con le sue proposte non può che creare una dimensione coinvolgente e raffinata in ogni progetto. La vasta scelta di serramenti di Atlantide permette di rendere molto interessanti e soddisfacenti le atmosfere di casa: “Con il nostro staff, altamente qualificato, si possono creare percorsi innovativi, dare spazio a idee e sensazioni, creare scenari particolari – continua Guido Globo – abbiamo stretto anche delle collaborazioni con degli studi, appositamente per creare delle sinergie tra l’impresa ed il progettista”. Ed è proprio così che Atlantide garantisce un servizio integrato a 360 gradi. “Abbiamo investito in questa nostra evoluzione perché crediamo che solo rinnovandoci sempre, potremmo portare a compimento ciò che esattamente desidera il cliente”. E infatti Atlantide segue il cliente nel- le sue richieste particolari, propone le tendenze più nuove e, grazie ai professionisti del suo staff, adatta ogni progetto e lo rende realtà. Le soluzioni rigorose sono il segreto delle cose funzionali e prestigiose, destinate ad essere sempre attuali nel tempo. Anche la tecnologia fa la sua parte: Atlantide ha uno sguardo nuovo e sempre più consapevole delle possibilità tecnologiche e sulle esigenze del mercato, offrendo al cliente un’elevata versatilità dei modelli e la possibilità di personalizzazione, nonché prestazioni tecniche ed estetiche di alto livello, dovute ad una continua ricerca di materiali e soluzioni. La grande versatilità proposta da Atlantide consente di arricchire qualsiasi struttura architettonica con bellezza, stile ed originalità. Qualsiasi serramento si scelga, sarà sempre un oggetto importante per la casa, lo stile e la qualità di vita, per dare alla vostra quotidianità effetti sorprendenti e per godere del fascino di un ambiente senza uguali • Montecchio Maggiore - Vicenza Viale della Vittoria 36 - Tel. 0444 453914 [email protected] KYOSS | GENNAIO 2011 | 43 kyossconcept.it SALOTTI TENDAGGI POLTRONE LETTI IMBOTTITI OGGETTISTICA DESIGN FOR EASY LIVING Show room e Uffici: Via dell’Artigianato, 60/62 36070 Trissino (VI) Tel. 0445 490032 - Fax 0445 490902 www.dona.it - [email protected] 44 | KYOSS | GENNAIO 2011 portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio port arte design architettura interior design arredamento vivere nel verde giardini car design lighting design abitare KYOSS | GENNAIO 2011 | 45 pavimenti rivestimenti Grès porcellanato Mirage | collezione Natura via Pasubio 21 | Costabissara - VI | tel. 0444 964460 46 | KYOSS | GENNAIO 2011 Fontana luce in costabissara • 0444 557370 la luce colpisce dritto al cuore e disegnarla significa in primo luogo conoscerla ed amarla KYOSS | GENNAIO 2011 | 47 NEL DESIGN I RUBBRICA PUBBLIREDAZIONALE light & love Da Fontana Luce si ripercorre un sentiero importante nella storia del design contemporaneo. Grandi maestri, inimitabili riproduzioni, paziente ricerca e tenace spirito innovativo, insigniti da innumerevoli premi e consacrati nei più prestigiosi Musei del mondo, fino alle creazioni più recenti, espressioni dello spirito del presente e proiettate nel futuro. Perché la luce serve a migliorare la qualità della vita. La luce conferisce significati, disegna metafore e costruisce un palcoscenico di immagini e colori che garantisce ad un ambiente la giusta atmosfera, sempre. Anche per questo progettare la luce è oggi un tassello importantissimo nel mondo del design. Lo showroom di Fontana Luce cerca di soddisfare il sogno di illuminazione 48 | KYOSS | GENNAIO 2011 dove la luce è protagonista assoluta • Fontana luce della clientela, attraverso un’attenta gamma di prodotti collaborando solo con aziende che si distinguono per la loro qualità. Una mirata ricerca di soluzioni innovative di altissimo design per ogni ambiente della casa garantita dallo staff completa l’offerta. In Fontana Luce professionalità e competenza si integrano con il vissuto di esperienze acquisite in anni di lavoro, vengono presentate così quelle soluzioni che vengono ormai riconosciute ricche di valore aggiunto. Protagonisti dello showroom sono le lampade intese come pezzi di design ed oggetti di alta qualità. Diverse collezioni in cui la cura di ogni dettaglio rivela la classe superiore dell’insieme, per dare vita a prodotti unici, inconfondibile espres- sione del modo italiano di intendere il design, lo stile, la qualità. Fontana Luce studia lo stile di vita contemporaneo e i percorsi dell’illuminazione, ricercando e sperimentando costantemente una gamma di prodotti e proposte di illuminazione sia di design classico che innovativo. Essenzialità, performance tecniche, estetica e attenzione per i dettagli: da Fontana Luce gli elementi di forza di una lampada perfetta si ritrovano tutti, e ancora una volta, in questi oggetti di design che fanno luce ed insieme arredano. Sempre in linea con la ricerca e la creatività dello stile Fontana. Una creatività pronta ad illuminare con un tocco di stile, qualità e design puro gli spazi del vivere contemporaneo • KYOSS | GENNAIO 2011 | 49 kyossconcept.it IdEE - PROGETTI - REALIzzAzIONI C R E A PAV I M E N T I N L E G N O MONTECCHIO MAGGIORE Viale Europa 50 - Tel. 0444 492326 www.belluzzo.it - [email protected] D E S I G N studiobrand.it Lo showroom Peotta Armando apre le porte al design più raffinato. Nasce KU8, la nuova linea di lampade e sedute d’arredo in Pietra di Vicenza. Realizzazioni artigianali, per arredare con stile ogni vostro ambiente. In più, una serie di oggettistica per la casa, con idee semplici ma originali in grado di stupire e meravigliare, perfette come presente natalizio per aziende e privati. Peotta Armando Srl Showroom: Via Melaro, 15 36075 Montecchio Maggiore (VI) Tel. + 39 0444 697991 Fax. + 39 0444 497787 [email protected] www.peottaarmando.com COMUNICArE L’ArCHITETTUrA | A CURA DI BENEDETTA DALL’AGNOLA Vicenza presenta: glamour & fashion Pantheon Tv: la programmazione di gennaio Il 2011 firmato Pantheon si inaugura parlando di bellezza Pantheon TV con l’anno nuovo presenta degli approfondimenti dedicati alla moda, all’arte e alla bellezza: un ventaglio di novità e anticipazioni raccontate da esperti del settore in chiave innovativa e creativa. A Vicenza è stata dedicata una giornata al mondo dell’estetica: “Bellezza naturalmente”, questo il focus che ha raccolto oltre settecento presenze tra estetisti, hair-stylist, make- up artist ed esperti del settore. Uno show per parlare e toccare con mano le ultime frontiere nel campo della bellezza. La giornata, promossa da Confartigianato, è stata un’occasione di incontri, 52 | KYOSS | GENNAIO 2011 convegni, sulle ultime avanguardie in tema di bellezza. La presidente nazionale Confartigianato estetica Anna Parpagiolla ha inaugurato la giornata affiancata dall’esperto di bellezza Maurizio Busoni che ha illustrato le ultime frontiere nella ricerca estetica. Il Presidente Provinciale Categoria Servizi per l’Estetica e l’Igiene Valter Casarotto ha ricordato la piaga dell’abusivismo che purtroppo tocca tutti i servizi e che necessita di un impegno comune • www.pantheon.tv il massaggio tibetano Durante questa full immersion nel mondo della bellezza, non è mancata una sezione dedicata al massaggio e al suo meraviglioso universo. Pantheon è stato catturato dalla particolarità di quello tibetano, una delle più antiche forme di massaggio della terra. Si tratta di una tecnica antica capace di curare i malesseri moderni e di individuare i potenziali disturbi latenti. “Nel caso di problemi specifici, il terapista lavora su particolari punti e meridiani” - spiega il maestro Antonio Ranalli. Il massaggio comincia con l’applicazione dell’olio su tutto il corpo, poi segue un preciso percorso corporeo che corrisponde alla suddivisione in tre “umori” che la medicina Tibetana identifica nel corpo umano: il vento al centro del corpo, la bile al lato destro e la flemma al lato sinistro- conclude” • SCHEDA TECNICA Format: Young Competition 2010 programma di stile Una sforbiciata, il colore giusto, un colpo di spazzola e fon, per finire una spruzzata di lacca e ualà l’acconciatura è pronta. Così si sono affrontati più di venti giovani talenti under trenta nella Young competition 2010. Una competente giuria ha decretato, dopo un’attenta valutazione, che coniugava aspetti estetici, pratici, tematici e artistici “Il Salice piangente” di Luca Papi la creazione vincitrice. Sul tema della natura i giovani hair stylist hanno dato vita ad acconciature che hanno valorizzato la loro creatività in armonia con i lineamenti delle modelle. È stata un’occasione per dare valore aggiunto alla professione e alla creatività degli acconciatori di domani oltre che un momento di confronto sulle ultime novità nel campo del capello • lo show per concludere in bellezza e approfondimento giornalistico culturale Durata: 30 minuti circa Cadenza: settimanale Rubriche: 7Pantheon, Itinerari di Style Partner: FOAV (Federazione Ordine degli Architetti del Veneto) Nuova stagione, nuove pettinature... Le novità in fatto di capelli, come per tutto il resto, si captano sempre durante le sfilate, come per la moda sono gli stilisti a dettar legge, per i capelli sono gli hairstylist. Special guest star in questa giornata è stato Mario Firriolo eclettico hair stylist torinese che ha presentato i prossimi irrinunciabili must per primavera-estate 2011. “I capelli sono una parte molto importante nel look femminile - spiega il maestro - per fortuna c’è spazio per tutte, ricce, lisce, more, bionde con capelli lunghi, corti”. La giornata non poteva concludersi senza ringraziare chi ha reso possibile questa giornata: il Comune di Vicenza con l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri, significativa è stata la presenza Gian Antonio De Mori, Presidente di Demeral l’azienda partner che ha contribuito alla realizzazione di questo grande spettacolo • Sito: www.pantheon.tv Canale: Sky EuroItaly Channel (canale 893) partner di: Kyoss Via Vecchia Ferriera, 22 36100 Vicenza Tel. 0444 288178 c’è chi scende e c’è chi sale INTErIOr | RUBRICA PUBBLIREDAZIONALE A CURA DI ANDREA E STEFANO DANZO scegliere le scale • un elemento architettonico variabile Le scale, oltre che necessarie in alcuni ambienti, possono contribuire molto ad arricchire l’arredamento di un’abitazione. La scala, è da sempre, una parte fondamentale di ogni edificio, soprattutto quelli che possiedono più piani; prima di istallare una scala, è sempre bene rivolgersi ad un progettista che ci aiuti e consigli sulla soluzione migliore. Ne esistono di diverse tipologie, adatte ad ogni ambiente, anche ai più piccoli. Di solito le troviamo nei corridoi, nelle stanze senza impegno oppure negli ingressi. Si possono trovare diversi tipi di scale, l’importante è che rispettino le regole dell’equilibrio degli scalini. In norma deve esserci una protezione tra 56 | KYOSS | GENNAIO 2011 il corridoio e la parte terminale degli scalini. Nel caso di un’abitazione privata non è necessario e in caso di sinistri è il proprietario che se ne assume le responsabilità. Una scala adatta ad arricchire l’arredamento di una piccola casa e allo stesso tempo molto utile per collegare i due livelli di un appartamento è la celeberrima scale a chiocciola, la quale essendo di dimensioni ridotte, non ingombra molto. Questa tipologia di scala solitamente è prefabbricata e quindi il montaggio risulta semplice e veloce; quasi viene realizzata in metallo o legno. Altra tipologia di scala molto utilizzata negli interni di una casa è la scala a rampa; solitamente negli interni le rampe sono due con lo stesso numero di scalini e divise da un pianerottolo. A seconda della struttura, questo genere di scala può dare un tocco di carattere all’arredamento di un locale: può essere appoggiata al muro da entrambe le parti oppure, molto di moda in questo periodo, avere i gradini inseriti direttamente nel muro da un lato solo. La corrente attuale propone di abbinare tra loro materiali diversi nella struttura di una scala. Sempre più vengono quindi accostati il legno, il metallo e l acciaio. Per ambienti spartani è adatto il legno, mentre negli arredamenti classici è molto indicato, il ferro battuto e, infine, negli ambienti più moderni stanno davvero bene scale in acciaio. le scale, oltre che necessarie in alcuni ambienti, possono contribuire molto ad arricchire l’arredamento di un’abitazione I gradini di una scala possono davvero rendere molto particolare anche un arredamento molto semplice per esempio se realizzati in vetro. Nonostante la bellezza estetica di una scala sia molto importante, è necessario ricordare che ad essa sarebbe utile abbinare la praticità. Per questo è consigliabile scegliere una scala nella quale la profondità della pedana sia proporzionata all’altezza dei gradini; se la scala è particolarmente alta è consigliabile interromperla da un pianerottolo che permetta, a chi ne ha bisogno, il riposo. Sono anche sempre più in voga le scale retrattili, scale adatte per accedere a ripostigli sottotetto attraverso per esempio una botola. Queste scale occupano poco spazio perchè sono richiudibili su sè stesse; anche questa tipologia, a seconda dello stile d’arredamento della casa, può essere scelta in legno, alluminio e acciaio • D&D studio via Mastini, 20 - Valdagno (VI) Tel. 0445 409025 [email protected] • Andrea e Stefano Danzo KYOSS | GENNAIO 2011 | 57 molto più di semplice calore Via Monte Cimone 35 - Cornedo Vicentino VI Tel. 0445 446614 - Fax 0445 1920193 www.ecostube.com - [email protected] 58 | KYOSS | GENNAIO 2011 luce in costabissara - 0444 557370 KYOSS | GENNAIO 2011 | 59 STOrIE SU rUOTE | A CURA DI SIMONE PAVAN Bluecar, una city car elettrica targata Pininfarina&Bollorè sarà pronta fra un anno e prodotta a Torino Figlia dell’accordo Pininfarina-Bolloré del 2008, la BlueCar debutto` nella sua veste propotipale come B0 (bzero) al Mondial de l’Automobile di Parigi, suscitando molto interesse tra gli operatori del settore. Oggi è una realizzazione in tandem, sviluppata con l’ intenzione di produrne circa 70 mila unità, avrà un’autonomia di 250 km a batterie elettriche cariche, che si prevede con una durata di 200.000 km. Questo gioiellino sarà prodotto negli stabilimenti Pininfarina a Torino, le batterie invece in Francia e Canada. Una curiosa ed utile iniziativa è la possibilità di noleggiarla a 330 euro al mese, chi avrà intenzione di acquistare la city car italo-francese, potrà prima testarla, procedendo, quindi, all’ acquisto, in un secondo tempo, solo dopo averne ammirato silenziosità ed affidabilità. Elegante monovolume compatta a trcaro italo feandes con trasmissione automatica e Pininfarina blue vcar Energia riparatrice alla partenza del mezzoasmissione automatica, con cinque porte e quattro posti, la Pininfarina Bluecar è alimentata dalla batteria elettrica LMP (Lythium Metal Polymere), alla quale è abbinato un dispositivo per lo stoccaggio dell’energia (“supercapacity”), che recupera e immagazzina 60 | KYOSS | GENNAIO 2011 l’energia in frenata, per poi renderla disponibile alla ripartenza del mezzo. La batteria LMP può essere ricaricata ad una presa tradizionale e permette un’autonomia di 250 km. Questa batteria immagazzina, a parità di peso, cinque volte più energia rispetto ad una tradizionale e si ricarica in 5 ore. Non richiede alcuna manutenzione, ha una durata di vita di circa 200.000 km e garantisce notevoli standard di sicurezza. Il pacco batterie è alloggiato sotto il pianale fra i due assali, permettendo di tenere il baricentro della vettura basso; inoltre sono installate celle solari sul cofano che alimentano gli equipaggiamenti elettrici. La velocità massima è autolimitata a 130 km/h e mentre l’accelerazione da 0 a 60 km/h in 6”3. Tutti i materiali utilizzati per la costruzione, la batteria e materiali interni sono riciclabili o riutilizzabili. L’abitacolo della vettura si rivela spazioso: grazie all’attento studio e ai 4 sedili indipendenti i passeggeri hanno molto spazio in relazione alla ridotte dimensioni dell’auto; il tunnel centrale ha un’originale forma a trampolino che si protende verso la plancia ed ospita i comandi degli alzacristalli, il pulsante di regolazione degli specchietti retrovisori e l’originale comando della trazione che ovviamente sostituisce la tradizionale leva del cambio. Al centro del cruscotto, lo schermo superiore fornisce le informazioni principali: velocità, autonomia, stato di carica della batteria. Ma il cuore virtuale del sistema d’informazione è il grande schermo touchscreen, che raggruppa il 90 per cento delle possibilità d’interazione tra la vettura e il suo utilizzatore: sfiorandolo si possono controllare la climatizzazione, il sistema audio, il navigatore satellitare, il telefono, la modalità gestione di guida (eco, sport o ghiaccio). Infine, un telecomando incorporato in un telefono portatile permette di controllare a distanza lo stato di carica della batteria e di provocare il suo preriscaldamento in modo che la vettura sia immediatamente pronta a partire, anche dopo essere rimasta parcheggiata a lungo. All’ultimo salone di Parigi sono anche stati annunciati due nuovi modelli destinati alla produzione in serie: una 4 posti 2 porte ed una citycar 3 posti, tutte disegnate in collaborazione con Pininfarina. Vincent Bollorè ha stimato che le auto elettriche copriranno in futuro il 10-15% del mercato mondiale dell’auto e ha stimato a 40mila le Blue Car in circolazione entro il 2013 • KYOSS | GENNAIO 2011 | 61 AUTOVEGA Concessionaria Automobili - Via Bottego 20 - Arzignano - VI - Tel. 0444 477 625 - www.autovega.com 62 | KYOSS | GENNAIO 2011 design e tecnologia. Touareg adesso è anche ibrida. KYOSS | GENNAIO 2011 | 63 pubbliredazionale l’emozione di Jaguar e Land Rover • Nella foto: Luigi Bisson. • La sede di Bisson Auto ad Altavilla. 64 | KYOSS | GENNAIO 2011 esperienza e competenza Bisson Auto si pone come essenziale credo aziendale il raggiungimento della massima soddisfazione dei propri clienti: “Un obiettivo questo da raggiungere focalizzando tutte le risorse aziendali nell’ottica delle esigenze, per definizione varie e mutevoli, dei clienti - spiega Luigi Bisson - siamo concessionari Jaguar e Land Rover. Due marchi dal carattere inconfondibile. Che passano attraverso il lusso sportivo di una Jaguar e l’incredibile spirito avventuroso che solo la guida di una Land Rover riesce a trasmettere”. Bisson Auto è un’azienda moderna che interpreta l’alto di gamma ed un definito posizionamento di mercato non solo nella vendita di Land Rover e Jaguar, ma anche nel garantire ad ogni cliente la possibile soluzione ad eventuali problemi legati al prodotto o ai servizi. La totale condivisione di questa filosofia da parte dei titolari e di tutti i collaboratori ha permesso a Bisson di sposare anche la filosofia di Jaguar, da quest’anno, dopo essere stato concessionario Land Rover per anni. “Anni di esperienza nel settore automobilistico ci hanno portato a scegliere di abbracciare anche il brand Jaguar - continua Luigi Bisson - qui da noi l’ambiente confortevole e rilassato dello spazio espositivo è pronto ad accogliervi insieme al personale qualificato ed a soddisfare al meglio le richieste. Per provare le nuove Jaguar e Land Rover o semplicemente per intrattenervi in un ambiente in cui si respira la passione per le belle automobili”. Sin dall’inizio Bisson Auto ha rappresentato un solido partner per la Land Rover e ora anche con Jaguar la sinergia è perfetta: “Con questi marchi ricchi di storia condividiamo la medesima attenzione per il dettaglio. Per entrambi è la qualità dei prodotti e dei servizi la strada del successo. Il 2007 è stato l’anno della svolta e dell’inaugurazione della nostra nuova sede qui ad Altavilla, mentre il 2010 ha rappresentato per noi un grande traguardo di attività, ma anche l’inizio di una nuova sfida con Jaguar”. Per Bisson Auto ha anche una forte importanza l’assistenza al cliente: “Attraverso la nostra organizzazione siamo in grado di assistere i nostri clienti in tutte le loro esigenze. L’ampia serie di servizi per la nostra clientela comprende, tra l’altro, anche un servizio di Test-Drive a domicilio, utile per testare le dinamiche dei nuovi modelli; nonché un percorso fuoristrada realizzato ad hoc dove testare le potenzialità dei prodotti Land Rover. In linea con la costante ricerca della massima soddisfazione dei nostri clienti, tutte le vetture sono accuratamente esaminate prima dell’inizio dei lavori ed è sempre garantita la qualità di tutti gli interventi effettuati, avvalendosi rigorosamente di personale addestrato e qualificato e delle tecniche di riparazione più moderne”. Ciò che Bisson ha voluto realizzare con la sua concessionaria è quindi un prezioso involucro che esprime al massimo i valore dei marchi Land Rover e Jaguar. Tutto si realizza e si svolge nel rispetto degli standard delle case madri, con un surplus di cortesia e professionalità che contraddistingue, da sempre, Bisson • BISSON AUTO CONCESSIONARIA SS 11 - Loc. Tavernelle Via Tavernelle, 3/A - Altavilla Vic.ne (VI) Tel. 0444.374923 Fax 0444.374938 www.bissonauto.it KYOSS | GENNAIO 2011 | 65 PErCOrSI FLOrEALI | RUBRICA PUBBLIREDAZIONALE A CURA DI KYOSS IN COLLABORAZIONE CON GIARDINERIA DRAGO 66 | KYOSS | GENNAIO 2011 anno nuovo, giardino nuovo la pianta del mese verso la primavera • ecco cosa fare per piante e giardino Nel mese di gennaio non sono necessari grandi interventi in giardino. Dobbiamo preoccuparci di tenere il prato e le aiuole ben puliti dalle foglie. Nelle zone con il clima più mite, dove il rischio di gelate è esiguo, durante queste settimane è possibile potare gli arbusti da fiore a fioritura tardo primaverile o estiva, come ad esempio rose, buddleje, caryopteris. Lasciamo intatti gli arbusti che fioriscono all’inizio della primavera, come calicanthus, forsizie, gelsomini, camelie, azalee; poteremo queste piante dopo la fioritura, perchè adesso già preparano le gemme fiorali. Durante questo periodo dell’anno è meglio utilizzare concimi con un alto valore di potassio e fosforo, per rafforzare le piante; volendo è anche possibile arricchire il terreno in preparazione alla primavera: in questo caso utilizziamo del concime organico ben maturo. Questa operazione, da effettuarsi a fine inverno, arricchisce il terreno per alcuni mesi, in modo che le piante trovino molti elementi nutritivi non appena ricominciano a vegetare, quando le temperature tendono a risalire e le giornate si allungano. Se la stagione è molto secca è consigliabile ricordarsi di annaffiare le piante sempreverdi, che non hanno un vero e proprio periodo di riposo; nelle regioni con clima mite può essere necessario anche irrigare il prato o le siepi, anche se in genere il mese di gennaio è abbastanza piovoso, tanto da permetterci di evitare annaffiature abbondanti. Durante il periodo invernale, la maggior parte delle piante è a riposo. È il periodo ideale, quindi, per piantare arbusti da fiore in zolla o in vaso. Siamo ancora in tempo per piantare le bulbose a fioritura primaverile, soprattutto nelle regioni dove gli inverni non sono molto rigidi; infatti queste piante sopportano il freddo solo se sono già a dimora all’arrivo delle temperature più basse. Se desideriamo invece qualcosa di pronto effetto, piantiamo delle viole che non temono il gelo e fioriscono per tutto l’inverno. Anche l’erica è molto adatta sia per il giardino che per i terrazzi ed i balconi • VIOLA DEL PENSIErO Le viole del pensiero hanno fiori molto grandi e di colori sgargianti, dal bianco al nero puro, privi di profumo, a cinque petali, con centro scuro o giallo, in contrasto con il resto del fiore. Alcune varietà hanno venature scure che danno al fiore l’aspetto di un viso; ogni anno si aggiungono nuove varietà alle numerose già esistenti. Le foglie sono verde scuro, ovate, non molto decorative; la fioritura avviene nei periodi freschi dell’anno, in autunno e inverno e all’inizio della primavera. Non temono il freddo, è quindi possibile porle a dimora anche quando c’è minaccia di gelate, anzi solitamente le basse temperature favoriscono la germinazione dei semi e fioriture abbondanti • GIARDINERIA DRAGO Via Cà Toalda, 5 - 36015 Schio (Vi) Tel. 0445 67.32.50 - [email protected] KYOSS | GENNAIO 2011 | 67 SALUTE! | RUBRICA PUBBLIREDAZIONALE A CURA DI KYOSS IN COLLABORAZIONE CON MEDICA GROUP un lavoratore felice è un lavoratore migliore 68 | KYOSS | GENNAIO 2011 sorridi, stai lavorando! Proposte d’inverno: l’importanza della medicina del lavoro, oggi Chi lavora bene, lavora meglio. Si può sintetizzare così l’importanza attuale della Medicina del Lavoro, fondamentale per ogni azienda che si rispetti. “L’importanza della salute sul luogo di lavoro non può essere trascurata - spiega il dottor Alessandro Lampreda di Medica Group – poiché è uno degli aspetti che più si fa sentire e di cui l’azienda più risente, in caso di trascuratezza”. La progressiva diversificazione della legislazione, i cambiamenti continui delle esigenze del mercato e delle esigenze interne richiedono all’azienda un processo di evoluzione continuo e complesso, dove la salute del dipendente diviene fondamentale. Oggi conoscere e gestire le problematiche legate alla salute sul posto di lavoro vuol dire affrontare la tematica in modo “multidisciplinare”, come spiega il dottor Lampreda: “La nostra struttura provvede ad eseguire, con una programmazione concertata in funzione delle esigenze aziendali, gli accertamenti sanitari richiesti: sopralluoghi, visite mediche, accertamenti sanitari integrativi ed eventuali visite specialistiche. Il nostro staff cura inoltre le scadenze delle periodicità e di tutti gli iter burocratici richiesti dalla Legge alle aziende. Un servizio a 360 gradi che esula dalla singola visita medica, ma che abbraccia tutta la struttura aziendale per farsene carico. Puntualità ed efficienza dei nostri servizi • Alessandro Lampreda, medico dietologo e mesoterapista, competente in medicina del lavoro e presidente del Poliambulatorio Medica Group. sono garantite dalla professionalità delle risorse umane impiegate e da processi informatici altamente integrati”. La metodologia messa a punto e adottata da Medica Group è frutto dell’esperienza accumulata negli anni in diversi settori e ambiti produttivi, dell’analisi delle tipologie aziendali, della connessione con la normativa vigente. “Siamo in grado di fornire servizi completi e altamente specializzati nel campo della sicurezza e dell’igiene del lavoro - prosegue Lampreda - obiettivo dei nostri servizi è oltrepassare i confini della semplice consulenza, per trasformarsi in una reale progettazione della salute e sicurezza per le aziende”. È anche provato che un dipendente curato, è un lavoratore felice. Perché non si può negare che un benessere generale in azienda o in fabbrica fa funzionare meglio tutto l’ambiente lavorativo: “Molto spesso i titolari dimenticano il costo della non-salute - conclude Lampreda - disagi fisici o psicologici tra i dipendenti, demotivazione professionale, tensioni sociali nei reparti. Comportamenti del genere rendono più ostico il lavoro e influiscono, alla fine, anche sulla produzione e sulla resa dei propri dipendenti. Perché un’azienda è come una nave: se si è tutti in sicurezza e salute, si veleggia bene; se qualcuno soffre o si tira indietro, c’è la possibilità di ammutinamento” • il benessere dell’intestino con l’idrocolonterapia Gennaio, tempo di digiuno post-natalizio. Per agevolare il pieno recupero dell’efficienza corporea attraverso il ripristino della naturale funzionalità intestinale e del benessere psico-fisico che l’accompagna, Medica Group srl offre a prezzi promozionali la idrocolonterapia, ideale per: - eliminare, attraverso una profonda e completa pulizia, le scorie e le tossine che si accumulano nell’intestino - ripristinare la flora batterica intestinale attraverso la successiva assunzione di fermenti lattici - ristabilire la naturale motilità dell’intestino. La promozione durerà fino al 31 marzo 2011 • la bellezza passa anche dalla pelle Medica Group srl, consapevole dei forti legami che ci sono tra bellezza-salute psicologica-salute fisica delle persone, in collaborazione con Golden Light e la clinica Pallaoro di Padova, promuove presso la propria sede: - fotoringiovanimento per contrastare l’invecchiamento cutaneo (macchie, pori dilatati, couperose, segni da acne, ecc.) - rassodamento lassità cutanea – anti aging per contrastare il rilassamento cutaneo (rughe, zampe di gallina, doppio mento, smagliature) - depilazione con laser - luce pulsata per una depilazione totale permanente • MEDICA GROUP srl Via L. Da Vinci, 41 36075 Montecchio Maggiore Tel. 0444 694 518 Fax 0444 602 676 KYOSS | GENNAIO 2011 | 69 SAPOrI | A CURA DI KYOSS IN COLLABORAZIONE CON VICENZA QUALITà sapori di gennaio Broccolo Fiolaro Appartenente alla famiglia delle Brassicacee conosciuta in Europa fin dall’epoca romana, il broccolo fiolaro ha la particolarità di non assomigliare né per forma, né per gusto alle altre varietà di broccolo: a differenza dei fratelli, non forma infatti il fiore, ma dei piccoli germogli chiamati fioi, da cui il nome broccolo fiolaro. Coltivato sulle colline di Creazzo, la pianta si raccoglie da gennaio a febbraio • SFORMATO DI FIOLARO E SCAMPI Ingredienti: 500g di broccolo fiolaro di Creazzo 2 uova e 1 tuorlo 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano 300ml di latte ½ bicchiere di vino bianco 1 bicchiere di panna liquida fresca 4 scampi 1 cucchiaio di base per soffritto 2 pomodori maturi 50g di burro sale e pepe Preparazione: Cuocere in abbondante acqua salata i broccoli fiolari, scolarli, raffreddarli subito in acqua e ghiaccio, strizzarli bene e passarli al mixer. Aggiungere a questi il latte, il formaggio, le uova sbattute, il sale e il pepe. Prendere quattro stampi individuali, imburrarne l’interno e distribuirvi il composto di broccoli. Cuocere a bagnomaria in forno caldo a 180° per 20 minuti. Nel frattempo, in 70 | KYOSS | GENNAIO 2011 una padella mettere il restante burro e le verdure tritate e infine aggiungere gli scampi. Rosolare un paio di minuti a fuoco moderato e bagnare con il vino bianco. Appena riprende a bollire, staccare le code e rimettere le teste nella padella, aggiungendo i pomodori tagliati a cubetti e la panna. Regolare di sale. Quando gli sformini di broccolo saranno cotti, toglierli dal forno e farli riposare per 5-6 minuti prima di staccarli delicatamente capovolgendoli sui piatti da portata, preferibilmente caldi. Mettere su ognuno una coda di scampo, dopo averla naturalmente sgusciata e pulita. Ricoprire con la salsina e servire. Vini consigliati da Kyoss: Sauvignon dei Colli Vicentini: colore giallo paglierino più o meno intenso con sfumature verdognole. Profumo inebriante, intenso, aromatico ma non volgare se prodotto in aree collinari. Sapore asciutto, brioso, ma sempre elegante e appagante. Mostarda Vicentina Alimento nato dalla necessità di conservare la frutta fuori stagione, la mostarda è una confettura di frutta candita, speziata con senape forte. Sembra stata elaborata per la prima volta dalla famiglia Breganze in un ricettario famigliare del 1879. La ricetta vicentina è legata all’utilizzo delle mele cotogne, tipiche del Veneto, e prescrive la frutta solo in piccolissimi pezzi. La polpa della mela viene fatta cuocere assieme ad un 40% di zucchero a 60° per circa un’ora, quindi si lascia raffreddare, si mescola delicatamente e si aggiunge la senape desiderata. Si presenta come una confettura opaca, densa, di color giallo paglierino; il sapore e l’odore sono molto forti, piccanti e acri, ma il gusto è dolce e gradevole • COSTOLETTA DI MAIALE COL PiEN PiCANTiN Ingredienti: Costolette di maiale con l’osso Mostarda vicentina Parmigiano Reggiano Farina bianca 00 Uovo Pangrattato Burro Olio extravergine d’oliva Sale e pepe Vini consigliati da Kyoss: Cabernet Doc Colli Berici: Colore rosso rubino carico tendente all’arancione con l’invecchiamento. L’aroma è gradevolmente intenso e decisamente caratteristico. Il sapore è robusto, asciutto, giustamente tannico. Preparazione: Aprire la costoletta di maiale a libro e farcirla con un cucchiaio di mostarda vicentina e delle scaglie di parmigiano reggiano, richiudendola poi con degli stuzzicadenti. Passarla quindi nella farina, nell’uovo sbattuto e nel pagrattato e cuocerla a fuoco dolcissimo, in padella con olio e burro, saltandola e pepandola a piacere. Prima di servirla farla asciugare un po su un piatto con carta assorbente. KYOSS | GENNAIO 2011 | 71 SAPOrI | A CURA DI KYOSS IN COLLABORAZIONE CON VICENZA QUALITà La Mosa LA MOSA La mosa è una delle zuppe più cadute in disuso: non la si trova più nemmeno nelle vecchie osterie, dimenticandosi che, anni fa, una buona mosa calda, irrorata con un filino di latte freddo munto da poco, era considerata una delizia. Facendola poi piuttosto liquida, vi si poteva cuocere assieme il riso e diventata così la minestra dei giorni di festa • Ingredienti: Suca marina (zucca gialla) 800gr Burro 80gr 1 litro di latte sale Preparazione: Con un coltellino pulire bene la zucca dalla scorza e dai semi e metterla, tagliata a grossi pezzi, in acqua bollente salata. Farla cuocere per mezzora abbondante finchè la polpa sarà ben tenera. Passarla in uno schiacciapatate, raccogliendo il passato ottenuto in ua casseruola dove in precedenza è stato fatto sciogliere il burro. Porre il recipiente sul fuoco e, continuando a mescolare, far soffrigere il tutto. Aggiungere lentamente il latte bollente senza mai mettere di mescolare. Portare nuovamente a bollore e salare. Aggiungere a piacere il parmigiano o una spolveratina di zucchero. Vini consigliati da Kyoss: Sauvignon dei Colli Berici: colore giallo paglierino. Profumo delicato, aromatico ma caratteristico. Sapore asciutto, brioso, ma armonico e appagante. Fresco. 72 | KYOSS | GENNAIO 2011 APPUNTAMENTI e curiosità | A CURA di michele amadio sagra del Broccolo Fiolaro Il Broccolo Fiolaro di Creazzo era destinato all’oblio. Oggi è tornato ad essere famoso e apprezzato in tutta Italia grazie agli sforzi del compianto Severino Trentin, cuoco del ristorante Da Zamboni di Lapio. A Milano vanta un ambasciatore d’eccezione come Carlo Cracco, è oggetto di studi e ricerche, al centro di una De.Co., ha una sua Confraternita ed è protagonista di una Sagra. Sagra organizzata dalla Pro Loco di Creazzo in programma dal 14 al 23 gennaio a Creazzo. Info: Tel. 0444 523285 www.ilbroccolofiolaro.it Recioto e Torcolato in piazza A gennaio i vini vicentini scendono in piazza. A Breganze il 16 gennaio con la “Prima del Torcolato” e a Zermeghedo il 23 gennaio con la settima edizione dei “Picai del Recioto”. Occasioni speciali per vedere la spremitura pubblica delle due varietà di uve bianche della provincia di Vicenza. Interessante, inoltre, il convegno dal titolo “Energie rinnovabili dall’agricoltura: Zermeghedo esempio regionale” che si terrà a Zermeghedo nella mattinata del 16 gennaio. Info: www.stradadelrecioto.com www.stradadeltorcolato.it novità: I Capitelli del Palladio Una novità per i palati più golosi ed esigenti: sono i Capitelli del Palladio. Si tratta di particolari cioccolatini ispirati ai capitelli dorici, ionici e corinzi dell’architetto vicentino Andrea Palladio. Sono a forma di piccole tavolette, prodotti con cioccolato bianco o al latte, che ricordano molto la pietra tenera di Vicenza. Li propone la Cioccolateria del Duca di Montebelluna. I Capitelli rientrano tra le proposte collezionate da VILLA (Vicenza Luxury Labels), il marchio dell’enogastronomia d’eccellenza vicentina. Info: Tel. 0444 405440 www.vicenzavilla.it nel nome del Tai Prende il volo il Tai, il nuovo nome scelto per il Tocai Rosso. La nuova denominazione è stata presentata ai consumatori italiani e stranieri in un modo originale. Grazie all’organizzazione della Regione del Veneto infatti il Tai viene proposto in degustazione all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Inoltre, il Tai Rosso sarà oggetto nei prossimi mesi di workshop in varie città italiane e speciali tour nel territorio vicentino per conoscere le caratteristiche di questo vino, di piacevole beva e dai molteplici abbinamenti. Info: Tel. 0444 896598 www.consorziovinicolliberici.it KYOSS | GENNAIO 2011 | 73 L’arte del restauro... …è anche la ricerca di un valore estetico: ritrovare quanto rimane di antico, accettando i segni lasciati dal tempo. Il gusto raffinato della tradizione per rendere ancora più bella la vostra casa. i tesori ritrovati kyossconcept.it STUDIO PROGETTO restauro e vendita restauro e vendita mobili, cornici, quadri, stampe, oggettistica, antichità, modernariato, design Via Garibaldi, 7 Valdagno Tel. 0445 403684 [email protected] portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio portfolio port arte design architettura interior design arredamento vivere nel verde giardini car design lighting design abitare APPUNTAMENTI CON L’ArTE | A CURA DELLA REDAZIONE DI KYOSS Joel Stein fino a domenica 16 gennaio LAMeC, Basilica Palladiana Piazza dei Signori - Vicenza Retrospettiva 1946-2010. Colore, luce, geometria, movimento, interazione. Orario: da martedì a domenica 10.30-13.00 e 15.00-19.00. Aperta fino al 16 gennaio 2011. Info: 0444 222122 [email protected] dimensioni creative Fino a domenica 16 gennaio Di_segnolibero, C.so Fogazzaro 86 Galleria S. Lorenzo 6 - Vicenza In una doppia personale le artiste Sandra Longo e Carola Tognolini, attraverso le diverse dimensioni del loro operare creativo, conducono lo spettatore in un evento dal suggestivo fascino estetico. Info: 0444 325598 Matteo Fato e Elisabetta Novello fino a domenica 30 gennaio AB23, Contrà Sant’Ambrogio, 23 - Vicenza Orario: giovedì e venerdì 15.00-19.00, sabato e domenica 10.00-12.30/15.00-19.00. Ingresso libero. Info: 0444 222122 [email protected] carta e inchiostro fino a giovedì 23 dicembre Stamperia d’arte Busato Contrà Porta Santa Lucia 38 - Vicenza Rassegna di incisione contemporanea. Orari: tutti i pomeriggi 15.00-19.00. Ingresso libero. Info: 0444 513526 Vicenza città bellissima il colore delle idee fino a domenica 30 gennaio Casa Cogollo detta del Palladio Corso Palladio, 165 - Vicenza Mostra dei lavori presentati al “Concorso per piccole opere di design”. Orario: da martedì a domenica 10,30-13.00/15.00-19.00. Ingresso libero. Info: 0444 222122 [email protected] fino a lunedì 31 gennaio Libreria Novearti, Piazza Biade 11 - Vicenza Ritratti di importanti personaggi letterari e cinematografici della cultura del nostro Paese: Pasolini, Rino Gaetano, Gaber e tanti altri nell’interpretazione dell’artista Roberto Agostini. Info: 0444 546046 Vincenzo Vedovato fino a domenica 13 febbraio Di_segnolibero, C.so Fogazzaro 86 Galleria S. Lorenzo 6 - Vicenza Vincenzo Vedovato avvalendosi di una sensibile propensione estetica affinata dalla collaborazione con registi. Info: 346 3720260 76 | KYOSS | GENNAIO 2011 La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi L U o spirito della tradizione rurale, con charme n percorso nel gusto con il re della tavola Protagonista indiscusso della cultura contadina veneta fin dall’antichità, il maiale è il simbolo per eccellenza di quel legame con il territorio e conoscenza della cultura locale che La Borina ha deciso di portare avanti. Ed è così che nelle due serate del 15 e 22 gennaio La Borina ci riporta alle tradizioni venete e alla saggia abitudine popolare di gustare il maiale in tutte le sue declinazioni. Le fredde serate invernali si uniranno al caldo profumo della carne insieme alle spezie e alla musica dal vivo di Ricky e Debby per un menù tutto da assaporare. AGRITURISMO LA BORINA via Borina 209 - San Bonifacio (VR) Tel. 045 6183153 KYOSS | GENNAIO 2011 | 77 APPUNTAMENTI CON LA MUSICA | A CURA DELLA REDAZIONE DI KYOSS all’Opera buffa... Mr. Uk One martedì 11 gennaio - ore 18 Conservatorio Pedrollo, Vicenza Concerto del baritono Leonardo Nibbi e del pianista Riccardo Mascia. Musiche di F. Schubert, G. Rossini, G. Donizetti, G. Verdi, P. Mascagni, N. Rota. Info: 0444 507551 giovedì 13 gennaio - ore 21 Sabotage Bar, Vicenza Mr. Uk One-Man Band feat. Matteo Zerbinati From Home. Il suo repertorio spazierà dagli anni ‘50 ai giorni nostri. Info: 392 8721609 [email protected] Rat Race soundtrack giovedì 13 gennaio - ore 21.30 Birracrua, Strada Monte Crocetta, 6 - Vicenza Rat Race a tribute to Bob Marley. Una serata in unplugged per questo gruppo di Vicenza con i brani del mitico Bob rivisitati per noi in chiave acustica. Price: voce e chitarra, Lorenzino: basso elettrico, Mamo: batteria e percussioni. Info: [email protected] 0444 965141 venerdì 14 gennaio - ore 21 Teatro Spazio Bixio, Vicenza Concerto di musiche da film con i Kairòs Quartet: Roberto Jonata–pianoforte, Matteo Marzaro–violino, Michele Sguotti–viola, Giordano Pegoraro–violoncello Info: 0444 322525 [email protected] Strana Officina (LI, heavy metal) concerto venerdì 14 gennaio - ore 21 Sabotage Bar, Vicenza Evento eccezionale: arrivano gli Strana Officina, capostipiti del metal italiano! A Livorno a metà degli anni settanta Fabio Cappanera alla chitarra, Roberto Cappanera alla batteria ed Enzo Mascolo al basso, danno vita a quella che diventerà una delle band apripista dell’heavy metal italiano. Info: 392 8721609 - [email protected] sabato 15 gennaio - ore 21 Sala polivalente, Meledo Una serata dedicata al canto spiritual e gospel: un vero e proprio concerto che si trasforma in dialogo con il pubblico. Info: [email protected] 348 7820306 McNando - irish & ethno music Laura Bortolotto sabato 15 gennaio - ore 21.30 Equobar, Strada Marosticana, Polegge Violino, voce, bansuri, djembè, imbutofonia e loop acustici dal vivo, con parti ritmiche, tappeti sonori e riff eseguiti e autoregistrati al momento. Interpretazioni grintose, visive, coinvolgenti, evocative e dal grande impatto sonoro. Info: [email protected] 346 7265477 martedì 18 gennaio - ore 18 Concerto della vincitrice del Concorso violinistico Città di Vittorio Veneto, edizione 2010. Musiche di J.S. Bach, N. Paganini, E. Ysaye. Info: 0444 507551 Mood acoustic trio Grand Sound Heroes Ipnodelica in concert giovedì 20 gennaio - ore 21.30 Country Club Birracrua, Vicenza Dal 2007 propongono una una miscela di pop e rock internazionale d’effetto, solo e puro suono acustico: chitarre e voci. Info: [email protected] 0444 965141 venerdì 21 gennaio - ore 21 Sabotage Bar, Vicenza I Grand Sound Heroes provengono dal “north east of Italy”e suonano Rock con la “R” maiuscola: acido, mistico e caldo come un mezzogiorno desertico nella Death Valley. Info: 392 8721609 [email protected] sabato 22 gennaio - ore 21.30 Equobar, Strada Marosticana 350 - Vicenza Musica New wave / Psichedelica / Sperimentale. Info: [email protected] 346 7265477 Barthomieu le stagioni del Sergente martedì 25 gennaio - ore 18 Conservatorio Pedrollo, Vicenza Concerto del Quertetto di flauti “Barthomieu”. Fabio Bacelle, Antonio Vivian, Stefania Soave, Chiara Semino. Musiche d L. Gianella, F. Mendelssohn-Bartholdy, M. Barthomieu, H. Lindholm, F. Jean-Jean. Info: 0444 507551 domenica 30 gennaio - ore 17 Auditorium Da Vinci, Via Vicenza 1 - Altavilla Omaggio all’opera e alla vita di Mario Rigoni Stern attraverso la lettura di alcune delle pagine più intense scritte dall’autore asiaghese nel corso del secondo dopoguerra. Info: 347 3180555 [email protected] www.centroapolloni.com La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi APPUNTAMENTI CON IL TEATRO | A CURA DELLA REDAZIONE DI KYOSS sogno di una notte d’estate Marta Cuscunà - è bello vivere liberi sabato 15 gennaio - ore 21 Teatro Comunale di Vicenza - Viale Mazzini, 39 Di William Shakespeare, traduzione di Patrizia Cavalli, con Carlo Cecchi, regia di Carlo Cecchi, produzione Teatro Stabile delle Marche. Patrocinio Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Info: 0444 324442 [email protected] www.tcvi.it sabato 15 gennaio - ore 21 Teatro Astra, Contrà Barche, 53 - Vicenza (VI) Ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia - Deportata ad Auschwitz n° 81 672. Un progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo. Uno spettacolo per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile. Info: 0444 323725 - www.teatroastra.it seven in condotta electroshow sabato 15 gennaio - ore 20.45 Teatro Gioia, Caldogno Tutti che gridano allo scandalo, che invocano il 5 in condotta, che si chiedono quale sarà la scuola del futuro, quella senza libri di testo e senza insegnanti? Si imparerà la Divina Commedia grazie a un microchip impiantato nel cervello? Info: 340 0572206 sabato 15 gennaio - ore 21 Teatro Spazio Bixio, Vicenza Cabaret grottesco-futurista di e con Francesca Botti. Regia di Loredana Bugatti. La società moderna bombarda i cittadini delle sue metropoli con continui messaggi che vogliono indicare la giusta via da seguire per la realizzazione personale. Info: 0444 322525 - [email protected] i magnagati El garofolo rosso di A.Fogazzaro magnagati sabato 15 gennaio - ore 21 Teatro comunale, Piazza V.Veneto - Costabissara Libero adattamento di D. Dal Maso e A. Zordan de “I magnagati” di Piovesan. Regia di Alvin. “Vicentini Magnagati” offre uno spaccato della vita quotidiana nella Vicenza a cavallo tra le due guerre. Info: 0444 370470 sabato 15 gennaio - ore 20.45 Auditorium Comunale Piazza Zanella, 42 - Chiampo Compagnia La Trappola. Atto unico in un colorito e vivace dialetto veneto per celebrare il centenario della morte dell’illustre scrittore vicentino Antonio Fgazzaro. Info: 0444 475234 Hip Hop e Hype con Carlos la piccola fiammiferaia domenica 16 gennaio - ore 15 e 16.30 Ritmo Metropolitano, Via Montecchi 23 Vicenza Stage di Hip Hop con Carlos Kamizele. Ospite alla puntata del serale di “Amici” di Maria de Filippi, è tra i più rappresentativi personaggi dell’hip hop in Italia. Info: 393 2656279 www.ritmometropolitano.com domenica 16 gennaio - ore 17 Teatro S.Marco Contrà San Francesco, 76 - Vicenza I giovani ballerini dell’associazione sportiva dilettantistica Beat Street porteranno sul palco del teatro S.Marco una delle favole natalizie più belle. Lo spettacolo è adatto ai bambini ma anche agli adulti che hanno anc ora voglia di sognare. Info: 0444 302574 il meglio dell’Anonima Heina e il Ghul sabato 22 gennaio - ore 21 Teatro S. Antonio, Montecchio Maggiore Spettacolo teatrale dell’Anonima Magnagati. La prenotazione del posto è obbligatoria. Info: 0444 696079 www.casajoseph.it domenica 23 gennaio - ore 17 Teatro Mattarello, Corso Mazzini, 22 - Arzignano ITeatro Ragazzi, Cooperativa Teatro laboratorio. Info: 0444 453315 www.trendeventi.it il berretto a sonagli io sono Caino la bottega del caffè domenica 23 gennaio - ore 16 Teatro San Giuseppe, Vicenza La signora Beatrice, fuori di sé a causa del tradimento del marito con la moglie del suo segretario, il signor Ciampa, chiede aiuto al Delegato Spanò per far scoppiare lo scandalo... Info: 0444 962136 sabato 29 gennaio - ore 21 Sala Consiglio, Altavilla Vicentina Reading di Armando Carrara per la Giornata della Memoria e per il Giorno del Ricordo. Ingresso libero. Info: 0444 220359 sabato 29 gennaio - ore 21 Teatro Comunale Verdi, Costabissara Compagnia Ensemble Vicenza Teatro, libero adattamento e regia di R.Giglio. La bottega del caffé è una commedia di Carlo Goldoni con alcune peculiarità formali che la rendono atipica fra le cento e più scritte da questo autore, per la storia ed il titolo. Info: 0444 370470 La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi RistoRante Costa CUCina CasaLinga, MatRiMoni e CeRiMonie Con saLe Da PRanzo Da 20 a 300 Posti tutti i venerdì sera e su prenotazione anche mercoledì e sabato sera la “Festa DeL gnoCCo” con le patate di selva ai porcini, ai formaggi, al pomodoro, al ragù di carne, al burro e salvia, allo zucchero e cannella, al cinghiale, alla amatriciana, al radicchio e salsiccia, al mascarpone e peperoni. CHiUso iL MaRteDì è gradita la prenotazione per gli altri giorni Via Pellizzari, 2 36070 selva trissino (Vi) tel. 0445 960295 [email protected] www.festadelgnocco.it APPUNTAMENTI DA NON PERDERE | A CURA DELLA REDAZIONE DI KYOSS “I racconti campagnoli di Caterina Percoto” opinioni a costo zero: destinazione Destino. giovedì 13 gennaio - ore 16 Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Vicenza Relatrice: prof. Adriana Chemello. Ente organizzatore: Società Dante Alighieri. Info: 800 578875 giovedì 13 gennaio - ore 21 Equobar, Strada Marosticana 350 - Vicenza Nicoletta Simeone studiosa di Cabala: il Destino nella tradizione della Cabala. Possiamo scegliere il nostro Destino? Ingresso libero. Info: [email protected] 346 7265477 Hamer laboratorio di scrittura creativa scelta dell’itinerario e della traccia giovedì 13 gennaio - ore 21 Galla Caffè Primo Piano Piazza Castello 2/a - Vicenza Laboratorio di scrittura creativa con Laura Liberale. Sesta sessione, artigianato della narrazione, i dialoghi. Ente organizzatore: Spritzletterario. Info: [email protected] 347 7287555 giovedì 13 gennaio - ore 20.45 Sede CAI, Contrà Porta S. Lucia 95 - Vicenza Conduzione di una gita. Ingresso libero. Info: 0444 513012 country venerdì 14 gennaio - ore 20.45 sala comunale di Fellette Romano d’Ezzelino - Romano d’Ezzelino Le 5 leggi biologiche scoperte dal dott. Hamer. Incontro informativo su: “Le 5 leggi biologiche scoperte dal dott. Hamer”, con Adriano Buranello, naturopata, cromopuntore e consulente delle 5 leggi biologiche del dott. Hamer. Info: 320 3012657 - [email protected] lunedì 17 gennaio - ore 20.45 Ritmo Metropolitano Via Montecchi 23 - Vicenza La Line dance e il ballo Country è un ballo in formazione senza contatto fisico nel quale un gruppo di persone balla su una o più linee, tutti rivolti da uno stesso lato ed eseguono le stesse coreografie nello stesso tempo. Info: 393 2656279 www.ritmometropolitano.com Strategia della pensione la bambina del treno martedì 18 gennaio - ore 18.30 Galla Caffè Primo Piano Piazza Castello 2/a - Vicenza Maria Rossella Perandin presenta il libro “Strategia della pensione” (edizioni Cleup). Ingresso libero. Info: 0444 225290 sabato 22 gennaio - ore 16 Centro Culturale San Paolo, Vicenza Incontro con l’autrice: Lorenza Farina e l’illustratrice: Manuela Simoncelli. Legge il racconto: Franca Grimaldi. Con le musiche dal vivo di Riccardo Bertuzzi. Info: 0444 937499 [email protected] “El calore de i giorni, el colore de la vita” lunedì 24 gennaio - ore 16 Biblioteca Internazionale “La Vigna”, Vicenza Raccolta poetica in dialetto di Laura Fasson, presentata da Ines Scarparolo. Info: 333 50318961 l’invenzione del popolo ebraico la strada di Levi lunedì 24 gennaio - ore 18.30 Galla Caffè Primo Piano Piazza Castello 2/a - Vicenza In occasione della Giornata della Memoria Ilia Pedrina presenta il libro di Sand Shlimo “L’invenzione del popolo ebraico”. Info: 0444 225290 martedì 25 gennaio - ore 20.30 Centro Culturale San Paolo, Vicenza Film di Davide Ferrario e Marco Belpoliti. Italia 2005. Info: 0444/937499 [email protected] Fausto de Stefani: lungo i sentieri dell’armonia giovedì 27 gennaio - ore 20.30 Teatro Modernissimo, Via Broli Noventa Vicentina Uno dei più grandi alpinisti esistenti, ma anche nauralista, fotografo e impegnato in progetti umanitari, Fausto De Stefani racconterà se stesso e le proprie esperienze di vita. Info: [email protected] www.cainoventa.it “Racconti di un visionario” l’assenza del limite giovedì 27 gennaio - ore 20.45 Auditorium Scuole “Da Vinci” Via Vicenza - Altavilla Vicentina Presentazione del libro di Luca Bassanese. Ingresso libero. Info: 0444 220359 giovedì 27 gennaio - ore 18.30 Galla Caffè Primo Piano Piazza Castello 2/a - Vicenza In occasione della Giornata della Memoria Bortolo Brogliato presenta il libro “L’assenza del limite: i bambini e la Shoà”. Info: 0444 225290 La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi Linee e forme dello spazio IRIS • ARIOSTEA • RAGNO • APPIANI • CASALGRANDE PADANA • MANETTI GUSMANO • CEVI • GABBIANELLI • CERAMICA DI TREVISO • VALLELUNGA SICIS • BISAZZA • VILLIGLASS • WOODCO • MOMPAR • CADORIN • IDEA GROUP• ARBI GROUP • GEOPIETRA • KERMA BIO • PIETRA VERA ERCEGO - PavimEnti E RivEstimEnti Via Monte Verlaldo 58 • Cornedo Vicentino VI • [email protected] • www.ercegopavimenti.it KYOSS | GENNAIO 2011 | 83 kyossconcept.it 84 | KYOSS | GENNAIO 2011