Periodico di Attualità italo australiane Riservato ai Soci dell

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Periodico di Attualità italo australiane Riservato ai Soci dell
Periodico di Attualità italo australiane
Riservato ai Soci dell’Associazione Italia-Australia
Sede: 00187 Roma Via Barberini 86 tel.064743565
Presidenza e Ufficio Commerciale, Via 24 Maggio, 46 – 00187
Roma tel. 06 69941786 –
Meridien Migration Australia tel. 00 61 8 92864037
www. australiaitalia.it
GIUGNO - LUGLIO - AGOSTO 2004
DOMANDA - OFFERTA LAVORO INTERFACCIATE
Si tratta di un aspetto della normativa australiana in materia di emigrazione utile ed interessante da approfondire con
Meridien Migration Australia .
In inglese lo schema è denominato : ” Match your skills to get a job” Si tratta di un data base predisposto dal governo
australiano per consentire a datori di lavoro di cercare persone con esperienza che abbiano già presentato
domanda di emigrazione.
Questo schema e’ accessibile solo dopo che si sia fatta domanda di emigrazione.
Il data base è studiato per mettere in contatto coloro che abbiano fatta domanda di emigrazione con:
-
datori di lavoro in alcune zone del l’Australia in cui ci sia richiesta di personale qualificato
datori di lavoro che intendono nominare candidati a norma del contratto collettivo di lavoro
Stati e Territori che abbiano interesse a raccomandare al Ministero Federale del’Immigrazione, domande di
emigrazione attinenti le categorie di visti previste dallo schema State/Territory Nominated Independent o, Skilled
Matching Visa.
Nello sviluppare una pratica di emigrazione è opportuno che l’Agente di Emigrazione, Meridien Migration Australia, al
quale sia stata affidata, prenda in considerazione la possibilità di inserirvi nel “Matching Scheme” di cui al data base in
questione. Ma, coloro che vogliono fare domanda di emigrazione dall’ Italia se non c’è un certificato che attesti la
conoscenza della lingua inglese e il riconoscimento delle qualifiche lavorative a norma degli standard australiani,
hanno un serio ostacolo da superare. E’ prima necessario sistemare questi aspetti preliminari alla domanda di
emigrazione.
CATEGORIE VISTO DI STUDIO
Il requisito per richiedere il visto di studio è essere iscritti ad un corso per un p eriodo minimo di tre mesi, presso una
scuola autorizzata. Il visto di studio ha sette sottoclassi, ciascuna per ogni settore d’istruzione riferito al corso di studio
principale. La sottoclasse più comune è quella indicata dal numero 570 – Independent ELICOS (English Language
Intensive Courses for Overseas Students). La sottoclasse indicata con il numero 572 si riferisce a corsi di studio per il
conseguimento di un diploma per l’abilitazione a svolgere vari tipi di attività. Per accedervi è richiesta una perfetta
conoscenza dell’inglese documentata da apposito attestato. Si richiederà prima l’iscrizione al corso di diploma
all’istituto di istruzione prescelto, che in assenza di un attestato sulla conoscenza dell’inglese proporrà , di frequentare
un corso di lingua preparatorio di una durata da concordarsi. Il visto di studio sarà quindi richiesto non per la sottoclasse
570 ma per la 572. Consultare Meridien Migration Australia è sempre meglio.
VISTO TURISTICO
Chiunque munito di valido passaporto italiano deve essere in possesso di un visto di ingresso in Australia prima della
partenza. Il più generale è il visto turistico. Il governo australiano ha attivato il sistema elettronico di concessione visti.
Le principali agenzie di viaggi hanno il collegamento con il sistema elettronico in questione, il passeggero deve fornire i
dettagli del passaporto. Una stringa stampata è la garanzia che l’agente ha effettuato l’operazione. Oppure, l’interessato
può richiedere il visto turistico tramite internet collegandosi direttamente al sito governativo australiano:
www.immi.gov.au. Il visto turistico rilasciato elettronicamente per la durata di tre mesi di permanenza in Australia dalla
data di ingresso, è gratuito. Il visto turistico non consente in alcun modo di cercare lavoro ne tanto meno di lavorare. Se
invece si fa domanda per il visto turistico, all’ambasciata australiana a Roma, sull’apposito “ modulo 48” si paga una
tassa di Euro 40. In genere questo sistema si adotta per domanda visto turistico di 6 mesi. L’applicazione della norma
che proibisce lavorare a chi sia munito di visto turistico è severa e prevede sanzioni che includono l’espulsione
immediata.
ACQUISIZIONE IMPRESE
L’invecchiamento della popolazione riguarda anche l’Australia con gli aspetti connessi alla sua storia e tipo di società.
Molti che hanno fatto la loro fortuna negli anni dal 1948 in poi, sono ormai approdati alla vecchia, non hanno più
entusiasmo e forza per nuove sfide. chiudono bottega. Trovare piccole e medie aziende familiari in vendita è un
problema solo di scelta. I discendenti non sono interessati agli affari di famiglia. Sono giovani cresciuti e integrati nella
moderna società australiana, e nella quasi totalità dei casi non si riconoscono nelle attività create dai genitori. Occorre
oculatezza nel giudicare i tanti affari in vendita. Alcune aziende hanno tutto il potenziale nella mente di chi le ha create
ed è difficile capirne la effettiva consistenza, altre sono rimaste fuori del giro perché non si sono adeguate alle nuove
tecnologie del settore che negli ultimi dieci anni sono state travolgenti. Forse queste sono quelle che meritano una certa
attenzione. Esperti finanziari e marketing australiani consigliano quelle aziende che da almeno tre anni hanno
cominciato a prepararsi per mettersi in vendita. Acquisire una azienda che si sia messa sul mercato all’ultimo momento
è rischioso.
AFFARI
Gli investimenti industriali e commerciali in Australia da parte di imprese straniere, stanno registrando, negli ultimi
cinque anni una crescita costante e sotto certi aspetti anche eccezionale. Nello scorso anno le società straniere del
settore alimentare hanno goduto di un periodo favorevole con una crescita del 12,3 per cento. Le imprese straniere in
Australia si trovano bene inserite nel settore minerario, in quello petrolifero manifatturiero, chimico ed affini. Nel settore
petrolifero manifatturiero la crescita del giro di affari negli scorsi dodici mesi e’ stata del 34.4%. Le compagnie
petrolifere hanno avuto un anno di consistente crescita con un aumento degli incassi del 23.8%. Soltanto nel settore
delle telecomunicazioni si è registrata una flessione. Le multinazionali straniere, invece, con una crescita dei loro affari
sono quelle che sono qui da circa un secolo. Il che significa che l’Australia è un mercato in cui non si può improvvisare
ma, analisi, lungimiranza e grandi capacità tecnologiche di innovazione e di marketing sono ingredienti fondamentali
per il successo. Anche la Parmalat che da cinque anni è in Australia, nella crisi in cui si è trovata in altre parti, qui in
Australia ha mantenuto, una solida posizione arrivando ad essere classificata nel 2003, al 96° posto tra le 200
compagnie straniere più importanti presenti in Australia le altre due italiane incluse in questa classifica dei “Top 200”
entrambi nel settore macchine agricole del gruppo Fiat sono la CNH e Iveco Truck, l’una al 120° l’altra al 200° posto.
Sono in tutto circa 85 le aziende italiane che hanno una certa presenza in Australia. La presenza di aziende USA è
senz’altro quella preminente, tra le asiatiche sono quelle giapponesi, tra le europee primeggia l’ Inghilterra con 23 tra le
“Top 200” , seguita da Germania con 15 aziende classificate nelle “To p 200”, e sempre nella stessa classifica delle “Top
200”, la Francia con 6 aziende, lo stesso 6 per l’Olanda, la Svizzera con 7.
CONGIUNTURA
Le indagine statistiche rilevano che la maggioranza degli australiani ritiene che la loro posizione economica è migliore
di quella dell’anno precedente.
Secondo una inchiesta della Roy Morgan Research, il 34% questo miglioramento è riferito all’anno passato. Il 33%
afferma che questo miglioramento vale soltanto per quanto li concerne personalmente. L’ottimismo è generale, il 46%
ritiene che nel prossimo anno staranno meglio, solo il 10 per cento del campione intervistato ritiene che la propria
situazione possa peggiorare. In generale dalle interviste, la gente si sente soddisfatta dalla politica del governo, p iù
attento alle questioni interne che a quelle internazionali. La fiducia viene riposta nella continua discesa del tasso di
interesse e nella stabilità del mercato immobiliare. Comunque l’incertezza degli intervistati sale quando la domanda si
fa su di un arco di tempo a più lunga scadenza. Se si chiede l’ impressione sulla situazione economica australiana
nell’arco dei prossimi cinque anni, allora l’ottimismo scende al 39%. Un calo seppure lieve si registra nella percentuale
di coloro che ritengono l’attuale una ottima congiuntura per gli investimenti immobiliari.
MERCATO IMMOBILIARE
La società di ricerca Australian Property Monitors ha rilevato che i prezzi di case ed appartamenti a Melbourne
sarebbero in netto calo, nel primo trimestre di quest’anno. A Melbourne il prezzo medio è passato da 310.000 dollari
australiani a 270.000, una flessione del 12.9%. Sydney da 497.500 a 460.000 dollari australiani, il 7,5% in meno. In
altre città, il prezzo e’ sceso mediamente dell’ 1,5%. Il tasso per mutui immobiliari è rimasto stabile al 5,25% per il fatto
che il mercato sta rallentando e l’inflazione è sotto controllo.
CULTURA COME BASE PER QUALSIASI PROGETTO
Chi sceglie l’ Australia per studiare evidentemente ritiene che l’istruzione
STUDENTI DALL’EUROPA CHE HANNO
sia di alto livello ma lo fa anche per acquisire un’ esperienza utile al
SCELTO L’AUSTRALIA
proprio futuro. Dall’ analisi statistica su studenti stranieri in Australia
CON VISTO DI STUDIO
appartenenti a tredici Paesi dell’Unione Europea che più numerosi
NEL PERIODO LUGLIO 2003
usufruiscono del visto di studio per l’Australia, l’Italia è al nono posto, La
FEBBRAIO 2004
Germania è in testa alla classifica subito seguita dall’ Inghilterra. Se ne
deduce che il ruolo dell’ Italia nei rapporti con l’ Australia mentre è ancora
1. GERMANIA
2.307
2. U.K.
1.688
solido a livello di interscambio commerciale, è in crisi per quanto riguarda
3. NORVEGIA
1.402
future prospettive. Gli standard australiani sono diversi da quelli italiani ed
4. FRANCIA
1.245
è indispensabile superare prove di parificazione degli studi ed esperienze
5. REP.CECA
989
professionali. L’Australia è un Paese di cultura e tradizioni anglosassoni.
6. SLOVACCHIA
797
L’ assenza di istituzioni australiane in Italia in tutti i settori da quello
7. SVEZIA
769
industriale e commerciale a quello culturale è assoluta e compromette la
8. PORTOGALLO
636
proiezione di una attuale immagine dell’Australia. L’ opinione errata in
9. ITALIA
467
Italia e in certi altri Paesi europei come Grecia e Malta è che l’ Australia
10. OLANDA
320
11. SPAGNA
316
sia pur sempre come nell’ormai remoto passato, meta di emigranti senza
12. UNGHERIA
280
qualifiche. Altri Paesi europei che non hanno mai subito il fenomeno
13.
FINLANDIA
160
emigratorio, hanno dell’Australia un quadro diverso. La tabella qui accanto
evidenzia che per nei Paesi europei più avanzati, si ritiene che prima di
tutto occorra prepararsi culturalmente per poter poi conseguire solidi
risultati in Australia. Le comunità più numerose in Australia dopo quella inglese sono ancora oggi quella di origine
italiana, greca, e maltese. Ebbene proprio questi tre Paesi sono i più scarsi nella presenza di studenti in Australia.
Grecia, Malta e Cipro neanche sono inclusi in questa classifica per la loro quasi assoluta assenza di studenti. La
cospicua presenza italiana in Australia concretizzatasi negli anni 60 e 70 non ha più alcuna prospettiva di sviluppo e di
influenza nel Paese senza un inserimento consistente di nuovi flussi dall’Italia, culturalmente preparati. I discendenti
della prima generazione tendono sempre meno, malgrado le agevolazioni connesse alla doppia cittadinanza, ad
identificarsi con la loro origine italiana. Sono gli italiani che ricchi di esperienze professionali e lavorative, scegliendo
l’Australia come meta di studio per equiparare la propria educazione allo standard australiano, costituiscono le nuove
basi sulle quali avviare nuove e solide relazioni con questo Paese. Occorre guardare all’Australia non come Paese di
emigrazione, ma come Paese alternativo, tra quelli più industrializzati del mondo, per soddisfare le proprie abilità
professionali e capacità produttive.
PERCHE’ INVESTIRE IN AUSTRALIA
Un libro per stimolare e incoraggiare ricercatori e imprenditori italiani a cooperare con l’Australia. Autore: Nicola
Sasanelli Addetto Scientifico presso l’Ambasciata italiana a Canberra. Titolo “Ricerca e Sviluppo tecnologico, Perché
investire in Australia”. L’Autore ha scritto questo libro conscio della carenza in Italia di informazioni sull’ Australia e della
incapacità di comunicare e valorizzare il proprio potenziale da parte degli australiani nell’ Unione Europea. L’ Australia è
un mondo di enormi dimensioni, ha circa 20 milioni di abitanti e l’equivalente in valuta europea di 370 miliardi di euro di
PIL. Una cifra che dovrebbe essere assorbita a quella dell’Australasia arrivando a oltre 1200 miliardi di euro di PIL per
600 milioni di abitanti, quelli cioè dell’area Oceania e Sud Est Asia. Investire qui nella economia tecnologica, significa
investire in una regione del mondo in continua crescita. L’Oceano Pacifico sarà presto l’equivalente del Mediterraneo
per l’ Europa. Sull’Oceano si affacciano l’Australiasia, la Cina, il Giappone, gli Usa. Un mercato di innovazione
tecnologica di dimensioni straordinarie perché include i produttori della tecnologia e i suoi fruitori come Laos, Vietnam,
Sud -America. L’ Australia si propone in tutta l’area quale unico Paese fra Usa e Giappone. Quello degli investimenti
nella ricerca è il settore individuato da Sasanelli come il più promettente in assoluto ed a breve termine Nonostante la
2
lontananza l’Australia va considerata non come un Paese di arrivo ma come un ambiente favorevole per una possibile
espansione nell’area del Paficico. Il testo tratta anche la cooperazione bilaterale Italia-Australia con la citazione di
accordi e iniziative nell’ultimo biennio. Un volume ricco di riferimenti ed informazioni dettagliate. Un utile documento per
chi intende investire in Australia a ragion veduta. Fornisce spunti per iniziative interessanti.
I Soci che desiderano riceverne copia possono farne richiesta all’Associazione Italia-Australia inviando su c.c. postale n.
23541006, Euro 45, inclusa spedizione. www.australiaitalia.it/sasanelli.htm
EMIRATI – ACCORDO INTERNAZIONALE
Ad Adelaide è stato recentemente firmato il primo accordo internazionale da parte di uno Stato australiano con un
Paese arabo. Il memorandum di intesa tra Sud Australia ed Emirati ha lo scopo di incrementare investimenti australiani
ed esportazioni verso questa area del Medio Oriente. Se ne avvantaggeranno le imprese del settore manifatturiero,
tecnologico-agrario, ambiente, ristorazione. Questo accordo porterà molti studenti dagli Emirati all’Università di
Adelaide. Un’altra ottima premessa per il consolidamento dei rapporti economico industriali tra lo Stato del Sud Australia
ed il Medio Oriente.
ACCORDI LIBERO SCAMBIO
Sono stati firmati accordi da ratificarsi a breve dai rispettivi Parlamenti, Australia – Cina e Australia –USA .
Gli accordi prevedono l’introduzione del libero scambio. Una intesa atta ad abolire le tariffe doganali nel settore
manifatturiero, ma che avrà un’applicazione anche se solo parziale, nel settore agricolo.
I SOCI ECCELLENTI
Tutto il merito di avere costituito in Italia l’unica organizzazione dinamica, funzionale ed esperta sull’Australia attraverso
una selezionata rete di professionisti australiani, va ai Soci Patrocinanti, Sostenitori e Benemeriti dell’ Associazione
Italia – Australia. Questo è quanto approvato in base all’andamento economico 2003 dal consiglio di presidenza. Grazie
al loro contributo di soci “eccellenti” tutti gli iscritti hanno a loro esclusiva disposizione, esperti di ogni settore in grado di
fornire indicazioni sul come accedere ai molteplici aspetti della realtà australiana. Dal prossimo ottobre l’Associazione
Italia – Australia apre l’ Ufficio Commerciale in Via Ventiquattro Maggio, 46 - 00187 Roma tel. 06 69941786. Incontri
per appuntamento sono riservati solo ai Soci commerciali. Nel sito internet dell’Associazione sarà entro settembre,
disponibile l’Album Soci, accessibile solo a chi è in regola con l’iscrizione annua.
AFFARI E CULTURA
La strada per elaborare un progetto che abbia solide prospettive di inserimento nella realtà economica australiana
passa anche attraverso un nuovo centro studi e ricerca enologica nelle vicinanze di Perth con docenti universitari ed
insegnanti tecnici. Le attrezzature sono le più moderne ed avanzate. Christine Knight di Meridien Migration Australia e
componente del direttivo della Camera di Commercio italiana a Perth, ritiene questa una favorevole occasione per chi
munito di visto di studio oppure di vacanza lavoro voglia approfondire l’ esperienza nel settore. Questo centro è ideale
per chi in Italia abbia già intrapreso studi negli Istituti Tecnici di Agraria e intende accedere alle opportunità che
l’Australia offre. Si tratta di un corso di studio per conseguire un diploma universitario in Enologia arricchito da
esperienza di lavoro. Indispensabile per inserirsi in Australia per affari in proprio o come professionista. Il corso
universitario può essere preceduto da alcuni mesi di studio propedeutico dell’inglese. Christine Knight ha in
preparazione un pacchetto a condizioni vantaggiose per viaggio, alloggio e corso di studio di cui i Soci saranno
tempestivamente informati.
OPPORTUNITA’ VACANZA-LAVORO
L’agricoltura costituisce la base dell’economia australiana. Numerose imprese agricole situate nell’Australia
Occidentale sono meta ideale per chi munito del visto vacanza lavoro voglia approfittare dell’occupazione disponibile in
fattorie dislocate nei dintorni di Perth ed ancora di più nell’entroterra, nella regione a nord di Kunnunurra e nella regione
nord ovest del Kimberley/Broome. Christine Knight a Perth è per i Soci, il riferimento unico, sia per maggiori
informazioni sia per gli accordi di lavoro disponibile a chi é munito del visto vacanza lavoro. Un buon consiglio è
l’acquisto di una vettura usata, che si può acquistare per circa 1 000 euro e facilmente rivendere allo stesso prezzo. Un
suggerimento dettato dal fatto che disporre di un mezzo indipendente di trasporto è molto utile per approfittare delle
offerte di lavoro disponibili lontano dai centri abitati.
VISTO PER AFFARI
La caratteristica dell’Australia è tale da farla preferire per lavorarci in proprio. Gli aspetti socio economici di questo
Paese lo rendono ideale per trasferirvi la propria esperienza commerciale, industriale e professionale. I dirigenti del
dipartimento statale dell’Australia Occidentale con cui Christine Knight ha avuto incontri atti ad individuare vie di
sbocco alle numerose richieste che le provengono dall’ Italia, hanno fatto intravedere che vi è una consistente richiesta
nel settore per tutto quanto concerne olive: coltivazione, lavorazione, produzione di olio e commercializzazione. La
produzione di olio di oliva è in fase di crescente sviluppo ormai da qualche anno, ma manca una organizzazione
tecnicamente ed industrialmente avanzata che consenta di espandere e commercializzare il prodotto su scala
internazionale. La situazione è la stessa in altri Stati australiani. C’è ampio spazio per la costruzione e organizzazione
di centri di lavorazione olive e impianti per la produzione di olio. Si tratterebbe di investimenti contenuti per servire i
sempre più numerosi coltivatori di uliveti. Se si è esperti in questo settore, un progetto da allegare alla domanda di
visto di permanenza per affari in Australia da un minimo di quattro anni ad uno definitivo, può concludersi con piena
soddisfazione. Lo schema “Business Visa” deve essere aperto da una “ Business Proposal” orientata verso
l’industrializzazione della coltivazione di olive basata su una consolidata esperienza in questo settore e l’impiego a
tempo pieno di almeno un residente australiano.
PROSPETTIVE IN AGRICOLTURA
L’ Australia importa annualmente 6000 tonnellate di noci, molto apprezzate nella dietetica. Nel corrente 2004 si prevede
un aumento del raccolto di noci in Australia che gradualmente, entro il 2012 porterà le aziende agricole australiane a
fornire il 50 per cento del fabbisogno nazionale, dimezzandone l’importazione. Una azienda agricola già presente in
Australia ha in programma un investimento di 20 milioni di dollari australiani per la coltivazione di noci nel New South
Wales in un’area 850 ettari. L’azienda in questione è già presente in Tasmania con una cultura di noci su di un terreno
di 600 ettari dove è in atto il raccolto di quest’anno.
ACCORDI INTER-UNIVERSITARI
Gli accordi sono sempre di anno in anno aggiornati e, comunque gli interessati devono rivolgersi all’università italiana di
appartenenza per conoscerne i dettagli e se ce ne sono di già stipulati anche con l’Australia . L’Università di Pavia,
responsabile il Prof. Antonio Savini ha accordi con università australiane per la realizzazione di corsi congiunti di
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formazione di eccellenza, lo stesso dicasi del Politecnico di Milano con il prof. Giancarlo Spinelli. La Sapienza di Roma
nel 2002 ha siglato un accordo con l a Flinders’ University di Adelaide il riferimento è il Prof. Enrico Todisco ordinario di
Demografia, facoltà Economia alla Sapienza. Questi accordi interuniversitari prevedono uno scambio di studenti su
base annua, della durata di uno o due semestri per consentire la frequenza di un programma accademico dell’ una o
dell’altra università. A livello di docenti, prevedono la collaborazione nell’insegnamento e nella ricerca. Si effettuano
scambi periodici di docenti tra le università interessate, ciascuna a proprie spese. Un’ attività questa che serve da
supporto alle borse di studio che sempre nell’ambito di iniziative private come i Rotary Club e le università stesse vengo
assegnate nell’ambito delle rispettive istituzioni. Nel maggio scorso, è stata consegnata una borsa di studio dal Palladio
Trust con il contributo anche della Regione Veneto. La Regione Campania finanzia dieci borse di studio di durata
trimestrale per studenti australiani, ma concordate con cinque università australiane ognuna delle quali offrirà una borsa
di studio a giovani campani. Il dipartimento di Chimica dell’ Università di Bari e la Trobe University di Melbourne hanno
definito un accordo nel settore chimico.
MERIDIONE E AUSTRALIA
La delegazione Meridien Migration Australia a maggio-giugno, ha visitato alcune Regioni meridionali per sviluppare
l’interscambio con l’Australia. A Subiaco in provincia di Roma, la visita è stata particolarmente motivata dal fatto che
esiste un gemellaggio con Subiaco di Perth che mira a concreti risultati . Meridien Migration Australia ha incontrato il
Vice-Sindaco di Subiaco, Pierluigi Angelucci assessore sport, cultura, turismo e politiche giovanile e Grazia Temperi,
presidente Ascom, Associazione commercianti. Lo schema vacanze lavoro tra Australia e Italia è stato l'argomento
intorno al quale si e' svolta a Napoli la riunione con Massimo Angrisano direttore Emigrazione della Regione Campania.
Agevolare l'ingresso presso aziende della Campania che si possano avvantaggiare della presenza di qualificati
australiani muniti di permesso di soggiorno vacanza lavoro per impiegarli temporaneamente e stabilire quindi validi
contatti per futuri sviluppi in Australia. La sede dell’Associazione Italia-Australia a Lecce diretta da Vito Marinotti,
Franco Merico e Salvatore Carofalo, presieduta dal professor Bernard Hickey ha organizzato gli incontri di Meridien
Migration Australia con i professori Luigi Paladini e Vittoria Italiano dell’ Istituto Professionale Agrario e con il professor
Mario Portaccio dell’Istituto Tecnico Commerciale F. Calassio. In questi incontri sono state poste le premesse per
sviluppare iniziative che agevolino gli scambi commerciali specialmente nel settore agricolo della tecnologia e sistemi di
coltivazione. Questi incontri sono s tati predisposti dall’Associazione Italia-Australia per aprire tra gli esperti australiani in
visita e organizzazioni pubbliche e private italiane, colloqui realistici sull’opportunità di permanenza presso istituti tecnici
italiani di giovani australiani affinché questi, cominciando dall’ apprendimento di tecniche settoriali e miglioramento
dell’italiano, entrino in contatto con aziende italiane interessate ad espandersi in Australia. Questo è il sistema
migliore, in assoluto, per aprire ed avviare l’interscambio industriale e commerciale, come all’unanimità hanno
convenuto partecipanti italiani ed australiani agli incontri di Lecce.
ADELAIDE – INCONTRI SOCIALI
I Soci australiani dell’Associazione Italia-Australia ,sono lieti di incontrare i Soci italiani in visita o in transito in
occasione delle mensili cene sociali in calendario ad Adelaide, per la seconda parte del 2004 : 25 agosto – 22
settembre – 27 ottobre e per concludere il party natalizio a novembre a data da stabilirsi. Telefono in Australia, Cheryl
Appelkamp, 0407 774547.
RINNOVO ISCRIZIONE ASSOCIAZIONE ITALIA-AUSTRALIA
Iscriversi all’ Associazione Italia – Australia è l’unico modo per accedere ad informazioni e consigli di esperti per un
primo orientamento di carattere informativo. L’ Associazione non è a disposizione del pubblico, ma soltanto dei propri
iscritti. Dove il caso lo richiede l’Associazione Italia-Australia indirizza il Socio ai servizi specialistici offerti dai diversi
partner altamente qualificati:
visti – studio e formazione – viaggi – affari – cultura – scambi commerciali.
L’ iscrizione all’Associazione oltre ad assicurare l’unico accesso in Italia all’informazione qualificata sull’Australia,
contribuisce allo sviluppo di una organizzazione che svolge una funzione di stimolo per agevolare le relazioni tra i
cittadini dei due Paesi.
ORDINATE IN TEMPO UN REGALO AUSTRALIANO PER LE FESTIVITA’ DI FINE ANNO
Acquistando i prodotti di aziende che sponsorizzano l’Associazione e che sono in vendita ai Soci nella “vetrina
australiana” presentata in apposita cartolina illustrata, non solo si ricevono utili, belli oggetti da regalare per le
prossime festività di fine anno, ma si contribuisce allo sviluppo dell’Associazione. Richiedere la cartolina “vetrina
australiana” a ll’Associazione, tel. 064743565.
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1992 ha tutta l’attualità del presente per chi ama la moto e vuole crearsi un viaggio suo proprio speciale ed
appassionato facendo tesoro dell’esperienza unica dell’Autore. 270 pagine 40 foto a colori. Per riceverne subito una
copia i Soci possono richiederla inviando Euro 38 inclusa spedizione per posta celere a Associazione Italia-Australia c.c
postale n.23541006. Recenzione: www.australiaitalia.it/denisi.htm
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Italian Desk- Subito ogni
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servizio immediato e
qualificato
Le notizie e informazioni qui
contenute in materia di visti
sono solo orientative.
Devono essere verificate ed
approfondite con Meridien
Migration Australia
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Con la quota associativa annua di Euro 100 l’Associazione Italia – Australia invia la seguente
documentazione e servizi indispensabili per qualsiasi progetto sull’Australia:
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emigrazione, cultura e turismo in un CDRom unico del genere per i Soci a cura degli
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chiunque voglia guardare bene ed in modo approfondito nella realtà contemporanea
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