La mia esperienza in Messico se si può descrivere con un aggettivo

La mia esperienza in Messico se si può descrivere con un aggettivo è stata: fantastica! O
come direbbero loro, “padrísima”!
Oltre che essermi stupita di come si impari in fretta a parlare e capire lo spagnolo, ho
conosciuto delle persone splendide all’interno della mia famiglia messicana e al di fuori di
questa.
L’ Inhumic è unica! Nulla a che vedere con le scuole italiane ed è anche bello vedere
queste diversità.
Le escursioni sono state molto interessanti…tra foto e comidas ci siamo sempre divertite
tutte quante! (la noia è esclusa da qualsiasi giornata!).
Riguardo al cibo, appunto, non smentisco il fatto che il messicano è piccantissimo!
Ma tutto risulta molto buono (il limone lo mettono ovunque!).
Il Venerdi e il Sabato sera si ha sempre una festa a casa di qualche amico e molte volte gli
“anfitriones” si conoscono quindi ci si incontra spesso anche fra ragazze italiane! E ci si
diverte molto!
Ma l’esperienza che più mi è rimasta impressa di tutto questo viaggio è stata sicuramente
la visita a “los pequeños de Villalpando”.
Abbiamo davvero visto con gli occhi cosa significa la parola povertà e solidarietà per quei
bambini che, quando ce ne siamo andati per l’ultima volta, ci hanno ringraziato con una
simpatica canzone e dei fiori.
Doña Ramona, che “gestisce” l’asilo è una signora che per quei bambini ha dato e
continua a dare ogni giorno tutto l’aiuto ma soprattutto l’amore possibile, e credo sia stato
un onore per noi aver potuto dare non solo un aiuto fisico, ma anche economico
(necessario) per migliorare le condizioni di vita di quei bambini.
Un’iniziativa che spero continui perché veramente merita l’appoggio da parte di tutti.
Se mi chiedessero: ci torneresti in Messico?
Risponderei: senza dubbio, perchè è stata un’esperienza davvero positiva che mi ha fatto
crescere interiormente!
Alessandra Rossi, 4^ G