L`Ordine degli Architetti OAPPC, della Provincia di Pistoia organizza

Transcript

L`Ordine degli Architetti OAPPC, della Provincia di Pistoia organizza
VISITA GRATUITA
CERSAIE VENERDI 27 SETTEMBRE 2013 BOLOGNA
L'Ordine degli Architetti O.A.P.P.C., della Provincia di
Pistoia organizza l'iniziativa con il contributo economico
ed organizzativo/logistico del Gruppo Cllat S.p.a.- Atlantis
Per le adesioni contattare:
Architetto Gianni Tognazzi
O.A.P.P. di Pistoia cell. 347.7402362 [email protected]
Architetto Irene Pini - Negozio Atlantis - Cllat spa
335.8774800 Negozio : 0583.244455
[email protected]
L'iniziativa nasce per creare una opportunità per aggiornarsi
professionalmente in merito alle innovazioni tecnologiche di settore,
partecipando anche agli incontri e convegni tecnici-culturali di confronto e
conoscenza su tematiche specifiche.
La partecipazione consente l'attribuzione di
N°1 CREDITO FORMATIVO PROFESSIONALE
PROGRAMMA CON ORARIO
ore 07.00 : Partenza da Quarrata (parcheggio del negozio,via Montalbano 417)
ore 10.00
ore 12.00
ore 15.00
ore 16.20
: Convegno di Architettura – DONNA.ARCHITETTO
: Visita libera stand (allegato con aziende di riferimento consigliate)
: Convegno di Architettura – Ora Ito
: Visita guidata stand azienda di design di prodotti arredobagno
ore 17.15/17.30 : Partenza da Bologna
PROGRAMMA PROPOSTO
Galleria dell'architettura - Gall.21/22
venerdì 27 settembre ore 10,00
DONNA.ARCHITETTO
Relatori: Izaskun Chinchilla - Carla Juaçaba - Sarah Robinson - Michael P. Johnson
Una conferenza che intende porre l’attenzione sul lavoro di due giovani donne riconosciute a livello internazionale.
Izaskun Chinchilla professionista spagnola nota per il suo impegno nell'intraprendere percorsi legati alla ricerca e allo
studio dell’architettura senza dimenticare un’originale combinazione tra elementi sociali, estetici e tecnici allo scopo di
reinventare e dare una nuova vision dell'ambiente nei suoi lavori.
Carla Juaçaba, architetto brasiliano, formatasi presso la Santa Ursula University di Rio de Janeiro (1999), la prima
vincitrice dell'ArcVision Prize - Women and Architecture.
Izaskun Chinchilla
Architetto
Si è laureata in Architettura nel 2001 alla Universidad Politécnica di Madrid, Spagna. Ha fondato nello
stesso anno il proprio studio a Madrid. Ha maturato una lunga e profonda esperienza nel campo
dell’insegnamento. È Senior Teaching Fellow e Ricercatrice presso la Barlett School of Architecture
(UCL Londra, Regno Unito). Ha inoltre insegnato all’École Spéciale (Parigi, Francia) e all’Università
HEAD (Ginevra, Svizzera).
Ha insegnato come Studio Professor all’Università di Alicante (Escuela de Arquitectura Universidad de
Alicante) dal 2002 al 2007 e attualmente insegna all’Università di Madrid (Escuela Técnica Superior
de Arquitectura Universidad Politécnica de Madrid, Spagna) e all’Instituto de Empresa (Madrid, Spagna). Oltre alla sua
attività di progettazione, si occupa anche di un progetto di ricerca chiamato “Ripercussioni sociali ed estetiche di
questioni tecniche e soluzioni che considerano l’ecologia” che l’hanno portata in qualità di professoressa invitata alla
Columbia University di New York (2002), all’École de Mines de Paris (2003) e alla Princeton University in New Jersey
(2004) e anche all’Institut d’Arquitectura Avançada de Catalunya (Barcellona) in un corso di laurea specialistica (20032007).
Come relatrice ha partecipato a forum, lezioni, dibattiti in più di 80 sedi internazionali e oltre 90 riviste e pubblicazioni
hanno parlato delle proposte del suo studio. Il suo lavoro è stato incluso nelle mostre dell’8a Biennale di Venezia, 10 a
Biennale di Venezia, V Bienal de Arquitectura y Diseño di San Paolo, in mostre itineranti come New Trends Europe-Asia,
Panorama Emergente Iberoamericano o Europan 7 e in diversi musei, LIGA (México DF) e Gallerie, tra le quali “mad is
mad” (Madrid), Arquerias de Nuevos Ministerios del Ministerio de la Vivienda (Madrid), la Casa Encendida (Madrid),
Museo de Teruel (Teruel), in varie associazioni professionali di architetti in Spagna oltre a diverse università del paese.
Attualmente sta seguendo il suo progetto per la costruzione di una mediateca al castello medievale di Garcimuñoz,
Cuenca, in Spagna (un edificio pubblico per le attività culturali che comprende il restauro di alcune strutture esistenti a
scopi sociali); il restauro di un complesso vernacolare a Toledo, Spagna; e altri progetti minori. È inoltre impegnata nella
progettazione di mostre interattive digitali a scopi sociali, ad esempio incoraggiare la lettura tra i più piccoli (Fairytale
Park Museography a Málaga) oppure rilassarsi dopo gli sforzi sportivi (Centro de Arte Canal).
Da architetto, Izaskun Chinchilla esige un forte compromesso con l’innovazione. Nei suoi progetti propone esercizi
multidisciplinari nei quali, attraverso l’ecologia, la sociologia e le scienze, l’architettura va oltre le distinzioni stilistiche e
incontra così la complessità della vita reale nel nostro mondo contemporaneo.
Si è aggiudicata più di 20 premi in ambito professionale. Ecco alcuni esempi:
2001: Primo premio per UNED Pavilion Competition, presso la fiera del libro di Madrid.
2003: Primo premio, Europan 7 Competition, Sito: Santiago de Compostela.
2006: Terzo premio, "Contemporary Art Centre Competition, ARCO Collection, Matadero of Madrid”.
2007: Secondo Premio per la gara per la costruzione del padiglione spagnolo all’Expo 2010 di Shanghai.
2010: Secondo classificata alla gara “Estensione del Museum of Modern Art di Medellín”, Medellín, Colombia
2013: Menzione d’Onore premio ArcVision – Donne e Architettura
Carla Juaçaba
Architetto
Dal 2000 Carla Juaçaba sviluppa il proprio lavoro indipendente nel campo dell’architettura e ricerca a
Rio de Janeiro in Brasile. Il suo studio attualmente è impegnato in progetti pubblici e privati, relativi a
programmi abitativi e culturali. Da studentessa universitaria ha collaborato con l'architetto Gisela
Magalhães della generazione Niemeyer, prevalentemente nel settore delle esposizioni riguardanti le arti
indigene e i musei storici brasiliani.Nei primi anni dopo l’università (2000) ha collaborato con un altro
architetto, Mario Fraga, al progetto denominato "Casa Atelier". Sono seguiti poi numerosi progetti come
“Casa Rio Bonito” (2005), la “Casa Varanda” (2007), la “Casa Minimum” (2008), la “Casa Santa Teresa”
nella fase finale (2012) e alcuni progetti espositivi. Le opere attuali includono il padiglione effimero concepito con lo
scenografo e registra teatrale Bia Lessa, "Humanidade2012" per Rio+20, il recente meeting internazionale tenutosi a Rio
de Janeiro, oltre ad abitazioni alla periferia di Rio.CarlaJuaçaba fa parte del mondo accademico e dell'insegnamento,
conduce progetti di ricerca, tiene conferenze, partecipa a biennali ed esposizioni e, recentemente, ha fatto parte della
giuria della BIAU Bienal Ibero Americana di Madrid (2012). È tra l'altro la vincitrice della prima edizione del premio
internazionale ArcVision Women and Architecture. Attualmente insegna alla FAU-PUC RJ Pontifícia Universidade
Católica. La sua opera si concentra su una questione intrinseca della disciplina: la poetica della tettonica e il suo
potenziale espressivo, a cui si aggiunge un particolare interesse per il luogo, sotto molti aspetti: come continuità culturale
e percezione fenomenologica.
Michael P. Johnson
Architetto
Dopo aver frequentato l’Università del Wisconsin, tra il 1958 e 1967 ha acquisito una ricca
esperienza professionale lavorando in diversi studi di architettura per poi fondare, nel 1968, il
proprio studio professionale.
Considerato come uno di quegli artisti che non hanno mai tirato una netta linea di separazione tra
la vita privata e il lavoro, Johnson esercita la propria professione secondo un chiaro codice etico e
forti motivazioni personali. Questa sua speciale attitudine lavorativa è apprezzata in tutto il mondo,
come si può riscontrare nei numerosi articoli a lui dedicati dalla stampa specialistica. Il suo
approccio innovativo pone molta enfasi sull’ambiente, focalizzando l’attenzione sulla scoperta di
quei valori sensibili allo spirito umano. Johnson ha ricevuto numerosi premi e, con il suo progetto
per la residenza Yoder-Doornbos a Phoenix in Arizona, è risultato tra i vincitori del Ceramic Tiles of Italy Design
Competition nell’edizione di Coverings del 2001.
Galleria dell'architettura - Gall.21/22
venerdì 27 settembre ore 15,00
Ito Morabito
Nato nel 1977, questo artista iconoclastico diventò famoso a livello globale alla fine degli anni ’90
riproducendo in 3D prodotti di brand internazionali tra i più emblematici come Vuitton, Apple,
Nike e Bic … In seguito grazie alle numerose pubblicazioni sulla stampa, l’invenzione diventò
realtà. Quando i clienti provarono a comprare questi prodotti immaginari, gli ordini hanno invaso
il sito web di Ora-Ïto. Fu questo il secondo lavoro digitale mai acquisito dal Fonds National d’Art
Contemporain (FNAC).
Nel 2002 Ora-Ïto ricevette il premio come miglior design per la bottiglia Heineken in alluminio e il
suo originale packaging a forma di capsula. La sua prima lampada ONE LINE, che disegnò per
Artemide con un’unica linea continua e slanciata, è stata acclamata dai colleghi durante il Salone
del Mobile 2004 di Milano ottenendo il premio per il design Red Dot.
Nel 2005, la curatrice del primo European Centre of Contemporary Art, Marie-Laure Jousset, gli offrì l’opportunità di
organizzare, presso il Centro di Cultura Francese a Milano, la sua prima mostra personale che lui stesso battezzò
ironicamente «MUSEORA-ÏTO». La sua originale visione dei brand lo spinse ben presto ai vertici della scena
internazionale, con un sorprendente portfolio clienti tra i quali figurano Adidas, la band AIR, Thierry Mugler, Toyota,
Biotherm, Levi’s, Davidoff, Nike, Danone, Kenzo, LG electronics, Guerlain, Ballantine’s, L’Oréal Professionnal, Sagem,
Habitat e Christofle.
Dopo aver creato un bagno per Supergriff e una cucina futuristica per Gorenje, Ora-Ïto continua ad elaborare oggetti per
i nostri ambienti futuri per le aziende più prestigiose di arredamento e illuminazione come Zanotta, Cappellini, Artemide,
B&B Italia, Frighetto.
Il suo nome è diventato un vero brand nel campo del design. Tra i progetti di architettura, ricordiamo in particolare il
nightclub “Cab”, place du Palais Royal a Parigi, lo showroom Nike francese (2003), il negozio “Brightness of Star” per
Mugler Parfums (2005) e il flagship store europeo di Toyota sugli Champs-Elysées (2007), il nuovo complesso
architettonico di showroom e distributori di costruttori giapponesi in Europa.
Dal punto di vista dell’estetica, queste creazioni costituiscono la strada per il futuro, con un tratto formale e un
razionalismo funzionale, insieme alla polisensorialità e a nuovi movimenti. Mantenendosi a distanza dalle tendenze di
moda, Ora-Ïto ha sviluppato un proprio linguaggio.
Le sue creazioni celano i codici di un nuovo lusso, senza tempo ed universale con lo stesso tratto minimal: forme
evidenti da comprendere all’istante, frutto della sua filosofia che chiama “simplexité”, cioè l’arte di dare ad un oggetto
dalle funzioni complesse una semplicità visibile.
Ha progettato il futuro chiosco per i giornali per UnibailRodamco e sta lavorando in modo crescente a progetti
architettonici ancora inediti.
Nel 2010 ha presentato tutte le sue creazioni ad uno show eccezionale e d’impatto al Salone del Mobile di Milano. Ha
inoltre collaborato con Pucci per la creazione della nuova bottiglia di “Miss Pucci”.
L’anno seguente, il 24 marzo, Ora-Ïto ha ricevuto l’onorificenza come "Chevalier des Arts et des Lettres" da Frédéric
Mitterand, ministro della cultura francese. In aprile, Milano scoprì “EVO” e “UFO”, due concept di automobili ibride
elaborati con Citroën.
Il 2012 ha visto la collaborazione di Ora-Ïto con Roche Bobois, Guzzini, Scavolini, permettendo al pubblico di scoprire
l’universo di Ora-Ito attraverso progetti come “Aire de la Chaponne”, una futuristica area autostradale, il flagship store di
Lancaster e l’apertura dell’HOTEL O.
PROGRAMMA PROPOSTO PER VISITA ESPOSITORI
1) PADIGLIONE 29
- Pad. 29Stand B93-D96 – Fantini – Rubinetti di design.
- Pad. 29Stand C21-D24 – Effegibi – Sauna e bagno turco.
- Pad. 29Stand C45-D48 – Devon & Devon – Arredobagno,pavimenti,rivestimenti classici.
2) PADIGLIONE 21
- Pad. 21 Stand A13-B8 – Antonio Lupi Design Arredobagno di design (visita delle 16.00)
3) PADIGLIONE 22
- Pad. 22 Stand A14-B15 – Bisazza mosaici -pavimenti e rivestimenti
4) PADIGLIONE 20
- Pad. 20 Stand A32 – Caesar -pavimenti e rivestimenti
5) PADIGLIONE 15
- Pad. 19 Stand C7 – REX – Pavimenti e rivestimenti
6) PADIGLIONE 33
– Pad. 33 Stand E13-E14 – Flaminia – arredobagno di design/
( nel Pad. 19 Stand C21 trovate la ceramica della Flaminia)