Piano Diritto allo Studio 2015-16

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Piano Diritto allo Studio 2015-16
Area 2 - Servizi alla Persona
Assessorato alla Pubblica Istruzione
PIANO COMUNALE
PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
INDICE
PREMESSA
1) AREA SOCIO 1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
ASSISTENZIALE - EDUCATIVA .................................................................................................. 5
I trasporti e la mobilità scolastica
La refezione scolastica: un nuovo appalto
L’assistenza socio-psico-pedagogica degli alunni disabili
I libri di testo e gli strumenti didattici
I contributi comunali
I contributi regionali (dote scuola)
Pre e post scuola
La convenzione con le scuole dell’infanzia non statali - paritarie
2) SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ................................................................... 14
2.1
Il finanziamento dei progetti speciali proposti dalle scuole
2.1.1 Il finanziamento dei progetti per aree tematiche
2.2
L’incentivazione dell’offerta formativa
2.2.1 Sentinelle di luce
2.2.2 Mobilità sostenibile: il progetto Pedibus
2.2.3 Educazione stradale
2.2.4 Educazione alla partecipazione democratica e alla cittadinanza
2.3
Progetti per una cultura inclusiva: formazione dei docenti, Baskin e Special Olympics
2.3.1 Formazione per i docenti
2.3.2 Baskin
2.3.3 Special Olympics
2.4
Il progetto motorio e il nuoto
2.5
Bilancio partecipativo: i progetti per le scuole
2.6
Le attività artistiche e culturali
2.7
Le attività realizzate dalle biblioteche
2.8
L’integrazione degli alunni stranieri: Senza Frontiere
2.9
L’orientamento formativo con Irep
2.10 Cpia, Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (ex Ctp)
3) INTERVENTI DI PREVENZIONE E DI CONTENIMENTO DEL DISAGIO GIOVANILE ................................................ 23
3.1
I Bes, bisogni educativi speciali
3.2
Il sostegno alla frequenza dei minori
3.3
Cresciamo insieme – Patto educativo di corresponsabilità
3.4
Dialoghiamo? I progetti per i Dsa
3.5
Urban Net 2.0
4) INTERVENTI PER IL FUNZIONAMENTO DEI PLESSI SCOLASTICI ....................................................................... 26
4.1
Il contributo per il funzionamento delle direzioni didattiche
e per le funzioni aggiuntive del personale scolastico
4.2
L’acquisto e la dotazione di arredi e attrezzature
4.3
La manutenzione degli edifici
5) IL PROGETTO “DISTRETTO DIGITALE” ......................................................................................................... 28
6) DATI NUMERICI RELATIVI AGLI ALUNNI FREQUENTANTI ............................................................................... 29
6.1
La popolazione scolastica
6.2
L’andamento delle iscrizioni nel corso degli ultimi 6 anni
6.3
Gli alunni stranieri che frequentano le scuole di Rho
6.4
Gli alunni non residenti che frequentano le scuole di Rho
6.5
La rete scolastica e l’intitolazione delle scuole
7) QUADRO DI BILANCIO .............................................................................................................................. 33
2
Premessa
Il Piano per il diritto allo studio è uno strumento amministrativo che permette di mettere a disposizione i fondi
necessari al buon funzionamento della complessa macchina Scuola. Le Amministrazioni che si sono succedute a Rho,
negli anni, hanno sempre mostrato una particolare attenzione ai temi dell’istruzione, in modo diverso e con mezzi
diversi, ma con un unico obiettivo: favorire il mondo della scuola. Una Pubblica Amministrazione può farlo cercando di
creare le condizioni migliori per un proficuo lavoro di docenti, personale e studenti attraverso il sostegno economico
degli istituti comprensivi, la manutenzione degli edifici, la promozione di progetti, la fondamentale e giusta attenzione
verso il mondo del disagio giovanile, l’implementazione di strumenti all’altezza della nuova didattica.
Quest’Amministrazione ha consolidato quanto di buono fatto negli anni e, negli ultimi due in particolare, ha reso le
scuole di Rho protagoniste a livello nazionale come “esempio di buona pratica da diffondere su tutto il territorio
dell’area metropolitana milanese”. Il progetto di cui la città deve andare fiera è il “Distretto digitale”, costato due anni
di lavoro, impegno e soddisfazione, avviato lo scorso anno scolastico e ora pronto a introdurre delle vere innovazioni
nella didattica e nel rapporto scuola-famiglia. Un esempio vero di buona pratica riconosciuto tale durante una
conferenza di presentazione del progetto (oggi riunito in una rete di amministrazioni insieme con Cinisello Balsamo,
Pero e Carugate) avvenuta a Montecitorio.
Tre sono le peculiarità del Distretto digitale della città di Rho: la tecnologia affiancata alla formazione per i docenti,
grazie alla collaborazione con l’Università Bicocca di Milano; la possibilità concreta di lavorare guardando a nuovi
orizzonti della didattica, con lezioni personalizzate e l’introduzione dei libri digitali; la creazione di una comunità
capace di interagire in rete, informare, comunicare – e questa è la parte del progetto che si concretizzerà durante
quest’anno scolastico, ora che tutte le scuole sono dotate di linea adsl e rete wi-fi, ora che le classi sono dotate di
videoproiettori digitali e i docenti di tablet, ora che le scuole cittadine (dall’infanzia alle secondarie di primo grado)
sono entrate finalmente nella nuova era digitale.
Permettetemi di esprimere la mia più grande soddisfazione per il lavoro più bello, importante e condiviso avviato e
portato a termine durante questi anni di lavoro all’interno Comune di Rho: un risultato che non si sarebbe potuto
ottenere senza l’interesse mostrato dai dirigenti scolastici che nel corso degli ultimi tre anni si sono succeduti alla
guida degli Istituti comprensivi della città, né senza il coinvolgimento e l’impegno degli insegnanti e del personale
scolastico, né senza gli attori, Bicocca su tutti, che hanno creato insieme a noi questo progetto; né, infine, senza il
lavoro assiduo ed entusiastico del dirigente dell’Area 2 del Comune Marco Dallatomasina e dell’Ufficio Scuola, in
particolar modo della dottoressa Serena Manfrinato.
A tutti loro va il mio grazie più sincero per avere creduto insieme a me e alla Giunta alla possibilità di gettare le basi
per un futuro davvero innovativo.
Ma le energie del Comune a sostegno della scuola non si sono esaurite nel solo Distretto digitale. Anche per l’anno
scolastico 2015/2016, il Piano per il diritto allo studio continua a impegnarsi a garantire e migliorare i servizi scolastici,
il sostegno degli alunni meritevoli, ad ampliare l’offerta formativa e a sostenere famiglie, scuole e associazioni nei
progetti in favore della didattica e della crescita degli studenti.
Confermati tutti i servizi, il budget destinato al mondo della scuola resta altissimo anche quest’anno: oltre 2 milioni e
300mila euro. Ed è una spesa che, per intero, riconoscendo il valore della scuola e dell’educazione degli abitanti più
piccoli della città, viene vista come un tanto necessario quanto piacevole investimento.
Il Piano nasce ovviamente sullo schema di quello precedente, ma contiene novità nelle proposte formative (con nuovi
progetti, tra cui quello dedicato all’ambiente “Sentinelle di luce”) e soprattutto nel sostegno alle fasce più deboli. In
particolare, grazie alla collaborazione con le associazioni di Rho, è stato possibile diversificare e creare degli
importanti punti di connessione fra i progetti dedicati alla cultura inclusiva: il baskin, gli special olympics e la
formazione dei docenti. Tre progetti interconnessi che hanno un obiettivo alto: aiutare l’integrazione vera nel mondo
scolastico.
E parlando di obiettivi alti, quest’anno alziamo l’asticella anche per un altro progetto, quello relativo ai Disturbi
specifici dell’apprendimento. Un’altra punta d’orgoglio della città: Rho è fra le prime in Italia ad essere riuscita a
creare una “filiera” attorno ai Dsa, una catena di connessione che va dalle scuole primarie alle scuole secondarie di
primo grado in grado di raggiungere i bambini e i ragazzi in diverse fasce d’età. All’allora innovativo e da subito
apprezzato progetto “Dialoghiamo?”, che introduceva il pre-screening in tutte le classi terze delle scuole primarie, s’è
deciso di aggiungere ulteriori servizi in favore delle famiglie. Oggi abbiamo un progetto completo, grazie
all’introduzione dei voucher per le famiglie con ragazzi iscritti alle classi quarte che abbiano ottenuto una
certificazione Dsa; queste, in base al reddito, potranno accedere a servizi di supporto rivolgendosi a operatori
3
accreditati da Sercop. Altra novità riguarda la conferma, introdotta negli ultimi mesi dello scorso anno e che ha già
coinvolto 32 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, di azioni specifiche di supporto al metodo di studio e di
aiuto terapeutico per i ragazzi con certificazione. Il servizio, finanziato dal Comune di Rho, è gratuito per le famiglie.
Con rinnovata stima, ringrazio tutti coloro che mettono a disposizione competenze ed entusiasmo per la crescita della
scuola e dei ragazzi, primi fra tutti i dirigenti scolastici e il corpo docente.
Rinnovo il mio ringraziamento all’Ufficio Scuola, alla Polizia locale, alla Cultura, alle Biblioteche, ai Lavori Pubblici e al
Sistema informativo comunale; ma, quest’anno, rivolgo anche un particolare grazie ai Servizi sociali, impegnati a
sostegno delle famiglie su più fronti, e al nuovo Ufficio Energia, che ha deciso di impiegare… energia, coinvolgendo le
classi in nuovi edificanti progetti.
Un lavoro corale, al servizio della scuola.
L’Assessore a Scuola e Istruzione
Alessia Bosani
4
1) AREA SOCIO - ASSISTENZIALE - EDUCATIVA
1.1 I TRASPORTI E LA MOBILITÀ SCOLASTICA
Normativa di riferimento: Legge Regionale 31/80 – art. 3
Spesa prevista: € 35.000,00 circa
L’Amministrazione Comunale ha confermato l’affidamento del servizio di trasporto scolastico alla società STIE S.p.A.,
la stessa che gestisce i servizi di trasporto in tutto il territorio comunale; tale intervento si realizza attraverso la
programmazione di deviazioni dei percorsi delle normali linee urbane già esistenti e, in alcuni casi, l’integrazione del
trasporto urbano con corse aggiuntive appositamente studiate. Nell’anno scolastico 2014/2015, l’onere a carico del
Comune di Rho per questo servizio è stato di ca. 35.000,00 euro. Per l’anno scolastico 2015/2016, si ipotizza una
spesa analoga. Sugli automezzi che effettuano il trasporto scolastico è garantita l'assistenza e la sorveglianza degli
alunni mediante l'impiego di personale appositamente incaricato. Il Comune garantisce altresì il servizio trasporto per
soggetti diversamente abili verso le scuole di competenza e per l’accesso alla terapia. La gestione del servizio è
affidata a Ser.Co.P. Il costo è computato nel Piano Programma dell’ASC Sercop e rendicontato sulla spesa sociale.
Per l’anno scolastico 2014/2015, inoltre, l’Amministrazione comunale conferma l’impegno assunto con delibera n. 196
del 23/07/2013, di estendere agli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di 2° grado le tariffe
agevolate per il trasporto pubblico urbano, in passato previste sino al secondo anno.
1.2 LA REFEZIONE SCOLASTICA: UN NUOVO APPALTO
Normativa di riferimento: Legge Regionale 31/80 – art. 4; Linee Guida della Regione Lombardia per la ristorazione
scolastica; Decreto Legislativo n. 297/1994 - art. 85
Spesa prevista:
 Costo annuo per l’erogazione del servizio: € 2.451.800,62 circa (base d’asta)
 Il costo a carico del bilancio comunale per l’anno scolastico 2015- 2016 (comprensivo degli oneri accessori
quali: controllo qualità, gestione morosità e recupero crediti, recupero contributi CEE) è stimato in: €
676.041,31
Il Comune eroga, attraverso una società di ristorazione individuata mediante gara d’appalto, il servizio di refezione
scolastica agli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado (esclusivamente agli alunni
frequentanti classi a tempo prolungato). Il servizio è attualmente gestito da Elior Ristorazione SpA.
Il servizio di refezione è attento alle problematiche riguardanti l’alimentazione degli studenti delle scuole dell’obbligo
sia relativamente alla preparazione e somministrazione, sia per ciò che concerne la qualità dei nutrienti contenuti in
ogni pasto. I criteri ispiratori per la formazione dei menù sono i livelli di assunzione raccomandati di nutrienti (LARN) e
la direttiva della Regione Lombardia. In relazione a tali assunti di base, i menù vengono elaborati tenendo conto di:
 riduzione dell’apporto proteico mediante l’introduzione graduale di piatti completi;
 parziale sostituzione della carne rossa con quella bianca e/o con proteine ad alto valore biologico derivanti dalla
carne di pesce;
 modifica della qualità dei grassi mediante l’utilizzo di olio extra vergine di oliva e riduzione progressiva del burro;
 aumento della quantità dei carboidrati complessi;
 somministrazione di cibi freschi e crudi;
 somministrazione di legumi e yogurt.
A conclusione del lavoro di preparazione della tabella dietetica (n. 2 tabelle all’anno, invernale ed estiva), la stessa
viene condivisa con i componenti della Commissione mensa, così come regolamentato dal Protocollo d’Intesa
disciplinante il funzionamento della stessa.
5
Il servizio, grazie alla collaborazione delle Commissioni Mensa di Circolo e/o Istituto, rileva sistematicamente
informazioni circa l’accettabilità e il gradimento dei piatti proposti ai bambini attraverso una scheda di rilevazione
opportunamente predisposta per la Commissione Mensa. Peraltro la medesima scheda consente di rilevare
oggettivamente la qualità del cibo e la quantità di eventuali rifiuti o avanzi. È intenzione dell’Amministrazione
Comunale continuare a promuovere e incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti nelle scuole, con attenzione al
servizio di refezione scolastica.
Le modalità di erogazione dei servizi scolastici (refezione scolastica, pre e post scuola, centri estivi diurni) sono
disciplinate dal Regolamento comunale approvato con deliberazione consiliare in data 17/04/2013.
Per l’anno scolastico 2015/2016, consapevoli del perdurare della difficile condizione economica delle famiglie, sono
confermate le tariffe adottate per l’anno scolastico precedente, mentre relativamente alle fasce ISEE,
l’Amministrazione Comunale ha approvato l’adeguamento in base al valore della pensione minima INPS da lavoro
dipendente stabilito per l’anno 2014. Anche tale ultima operazione che eleva, seppur di poco, le fasce, va nella
direzione di agevolare le famiglie, alcune delle quali potranno vedersi collocate nella fascia inferiore rispetto a quella
dell’anno precedente.
Le tariffe applicate sono le seguenti:
Tariffa intera
(primo figlio iscritto al servizio)
Tariffa ridotta 10%
(dal secondo figlio iscritto)
Inferiore a € 6.531,07
€ 0,75
€ 0,68
da € 6.531,08 a € 8.490,39
€ 2,50
€ 2,25
da € 8.490,40 a € 10.449,71
€ 3,20
€ 2,88
da € 10.449,72 a € 13.062,14
€ 3,60
€ 3,24
da € 13.062,15 a € 16.980,78
€ 4,35
€ 3,92
superiore a € 16.980,79
€ 4,60
€ 4,14
fascia ISEE
Per quanto concerne l’aspetto qualitativo del servizio, l’Amministrazione Comunale continua ad avvalersi della
consulenza professionale di esperti tecnologi alimentari che, attraverso un continuo e costante monitoraggio di tutte
le fasi organizzative, garantiscono il rispetto delle norme igieniche e nutrizionali previste dalla relativa legislazione
vigente, oltre ad un servizio qualitativamente valido. La spesa prevista per tale intervento è di circa € 12.566,00.
L’attività professionale di queste figure tecniche è supportata da quella della Commissione Mensa individuata presso
ciascun plesso scolastico, composta da genitori e da alcuni docenti. L’azione svolta da questo organismo consente di
verificare l’approvazione dei pasti proposti ai bambini e conseguentemente predisporre un menù che tenga conto,
oltre che dell’aspetto nutrizionale, anche del gradimento e dei gusti dei piccoli utenti.
L’attività sinergica dell’Amministrazione Comunale, dei tecnologi alimentari, delle Commissioni Mensa e della società
appaltatrice ha consentito in questi anni di identificare tempestivamente e con precisione le difficoltà quotidiane e,
conseguentemente, di individuare una soluzione rapida ed efficace dei problemi, assicurando così nel corso degli anni
scolastici un servizio di qualità sia dal punto di vista organizzativo, sia da quello più personale di gradimento dei cibi.
L’appalto relativo alla refezione scolastica è in scadenza e si stanno concludendo le operazioni di gara (bando
europeo) relative all’individuazione del nuovo soggetto gestore. Il nuovo appalto è stato impostato sulla base dei
seguenti criteri:
1. appalto in concessione con attribuzione della integrale filiera produttiva e gestionale del servizio, compresa
la parte amministrativa e la gestione delle morosità;
2. gestione “chiavi in mano” del centro di cottura e dei refettori attribuendo al soggetto gestore la totalità delle
manutenzioni ordinarie e la quasi totalità di quelle straordinarie;
3. l’introduzione del sistema “Cook and Chill” relativamente ad alcune produzioni in modo tale da permettere
un ampliamento della varietà dei menù e di migliore qualità;
4. l’attribuzione al concessionario di significativi investimenti sia sul centro di cottura, sia sui refettori.
6
Inoltre, durante l’anno scolastico troverà attuazione il rilevamento delle presenze al servizio di refezione tramite il
registro elettronico in dotazione in tutte le scuole. Ciò permetterà di superare il rilevamento manuale con
contenimento dei costi di gestione.
Connesso al servizio di refezione scolastica vi è il tema delle morosità sul servizio. In questi anni l’Amministrazione
Comunale ha tenuto la linea del rigore nei confronti delle famiglie morose garantendo contestualmente la frequenza
al servizio dei piccoli utenti.
Ciò ha comportato una intensificazione delle azioni di monitoraggio, sollecito e controllo. I risultati, che comunque
non devono far abbassare la guardia, sono nel complesso positivi. Ciò lo si deduce dal confronto tra gli ultimi due
trienni di servizio:
1. morosità complessiva triennio 2019-2012:
€ 315.443,12
(media annua € 105.147,71)
2. morosità complessiva triennio 2012-2015:
€ 244.188,69;
(media annua € 81.396,23)
La diminuzione complessiva è del 22,59%.
1.3 L’ASSISTENZA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA DEGLI ALUNNI DISABILI
Normativa di riferimento:
Legge Regionale 31/80 – art. 6; Legge 104/1992 e successive modifiche e integrazioni
Spesa prevista: € 619.395,00:
 € 464.663,00 Ser.Co.P. in parte già ricompresa negli impegni di spesa specifici;
 € 26.100,00 Scuole dell’infanzia paritarie convenzionate e scuole primarie e secondarie I grado paritarie;
 € 22.000,00 Scuole fuori comune;
 € 6.000,00 Acquisto attrezzature specialistiche;
 € 15.132,00 Contributo per sussidi didattici;
 € 40.000,00 supporto H sensoriali;
 € 45.500,00 supporto H scuole secondarie di secondo grado
Al fine di dare piena attuazione ai principi enunciati nella Legge Quadro n. 104/92 relativa ai diritti della persona
disabile, e in attuazione della L.R. n. 31/80 inerente il diritto allo studio in base alla quale l’ente locale deve attuare
tutte le strategie necessarie per consentire il completo inserimento nell’ambito scolastico della persona disabile,
l’Amministrazione Comunale garantisce un servizio di assistenza scolastica definito “ad personam” ai soggetti disabili
residenti e frequentanti le scuole statali, segnalati dai competenti dirigenti scolastici, che necessitano, oltre a un
insegnante di sostegno, di una figura che favorisca e faciliti le relazioni sociali.
Il servizio di assistenza scolastica agli alunni e alle alunne diversamente abili (ASH) è affidato all’azienda speciale
consortile Ser.Co.P., che gestisce per conto dei Comuni dell’ambito diversi servizi, tra i quali anche l’assistenza
scolastica agli alunni disabili.
Il quadro complessivo degli interventi ipotizzato è illustrato dal seguente prospetto, dal quale emerge un lieve
incremento delle ore di assistenza nei confronti degli alunni:
2013/2014
scuole
dell'infanzia
primarie
secondarie I grado
secondarie II grado
TOTALE
n. alunni
assistiti
11
32
32
12
87
2014/2015
2015/2016
previsione
n. alunni
previsione n. ore
n. ore erogate
n. ore erogate n. alunni
assistiti
settimanali erogate
segnalati
71
174
154
56
455
10
39
31
12
92
61
211
142
56
470
12
50
36
13
111
71
260
172
56
559
7
L’Amministrazione Comunale, inoltre, garantisce il servizio di assistenza agli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado di competenza della Città Metropolitana. La questione, oggetto di diverse interlocuzioni, ha trovato
una parziale definizione nel corso del 2015, in quanto la Città Metropolitana ha stanziato delle risorse per garantire il
servizio. Allo stato attuale i casi da seguire sono n. 13 e il contributo erogato dalla Città Metropolitana è di €
3.500,00/alunno per complessivi € 45.500,00. Tali risorse, che consentiranno di garantire un intervento medio
settimanale di 5 ore, saranno assegnate direttamente all’ASL Sercop dalla Città Metropolitana.
Il quadro complessivo degli interventi, le ore medie settimanali e i costi relativi sono illustrati nel seguente schema:
descrizione
educatori sc.
Dell'infanzia
educatori sc.
Primarie
educatori sc.
Sec. I grado
educatori sc.
Sec. II grado
n. ore
settimanali
medie
n. settimane
sett.-dic.
2015
n. ore
settimanali
sett.-dic.
2015
n.
settimane
gen.-giu.
2016
ore
settimanali
gen.-giu.2016
tot. Ore
annuo
costo
orario
medio
tot. Sett.-dic. 2015
tot. Gen.-giu. 2016
tot. Complessivo
71
16
1136
25
1775
2911
€ 21,00
€ 23.856,00
€ 37.275,00
€ 61.131,00
260
15
3900
21
5460
9360
€ 21,00
€ 81.900,00
€ 114.660,00
€ 196.560,00
172
15
2580
21
3612
6192
€ 21,00
€ 54.180,00
€
75.852,00
€ 130.032,00
65
15
975
21
1365
2340
€ 21,00
€ 20.475,00
€
28.665,00
€
49.140,00
€ 27,00
€ 11.120,00
€
16.680,00
€
27.800,00
coordinamento
€ 191.531,00
€ 273.132,00
€ 464.663,00
Da evidenziare che, da ormai due anni, l’Amministrazione Comunale, tramite l’ASC Sercop, gestisce direttamente il
supporto scolastico per i disabili sensoriali, a suo tempo a carico della Provincia. I casi in carico per l’anno scolastico
2015/2016 sono i seguenti:
1.
Sc. primaria: n. 3 casi;
2.
Sc. secondaria primo grado: n. 4 casi;
3.
Sc. secondaria secondo grado: n. 1 caso.
Il valore dell’intervento è stimabile in circa € 40.000,00.
Il Comune promuove anche l'inserimento di bambini disabili residenti a Rho in scuole non statali paritarie che per
l’anno scolastico 2015/2016 risultano essere cinque. Si prevede uno stanziamento di € 26.100,00 da erogare alla
scuola frequentata dagli alunni, su segnalazione del Dirigente Scolastico competente mediante certificazione.
SCUOLA
Scuola dell’infanzia paritaria “S. Giovanni” – RHO
Scuola primaria paritaria “S. Carlo” – RHO
Scuola Secondaria I grado “San Carlo” – RHO
n. alunni disabili
1
3
1
Contributo da erogare
€ 5.300,00
€ 15.600,00
€ 5.200,00
Il Comune è tenuto ad attivare interventi anche in favore di alunni residenti frequentanti scuole ubicate in altri
Comuni, mediante il servizio di assistenza scolastica, oppure attraverso l’erogazione di contributi alla scuola. Per l’a.s.
2015/2016, i rhodensi frequentanti scuole fuori Rho saranno presumibilmente cinque; lo stanziamento complessivo
previsto è di circa € 22.000,00, a copertura parziale della spesa sostenuta dalle istituzioni scolastiche interessate:
SCUOLA
Istituto Culturale “G. NERI” – POGLIANO M.SE
SCUOLA DELL'INFANZIA "S. MONICA" - OSPIATE
Istituto Comprensivo “L. DA VINCI” – SARONNO
Ist. Comprensivo “SAN GIUSEPPE COLANZIO” - MILANO
Ist. Comprensivo “E. DE AMICIS” – BUSTO ARSIZIO
n. alunni disabili
1
1
1
1
1
Contributo da erogare
€ 5.200,00
€ 5.200,00
€ 5.200,00
€ 1.200,00
€ 5.200,00
8
In attuazione della normativa vigente, inoltre, il Comune contribuisce a facilitare l'inserimento di alunni segnalati dalle
Dirigenze come portatori di handicap attraverso diverse forme di intervento, quali l'acquisto di attrezzature
specialistiche nonché di sussidi idonei allo svolgimento di attività educative e didattiche: per le attrezzature –
richieste dalle Dirigenze in base alle specifiche disabilità degli alunni che hanno in carico – è previsto nel Bilancio
Comunale uno stanziamento di € 4.500; i sussidi didattici vengono acquisiti direttamente dalle scuole che dispongono
di uno stanziamento pari a € 78,00 per ogni alunno disabile, come riportato dalla tabella, per un totale di € 15.132,00:
ISTITUTO COMPRENSIVO ANNA FRANK
QUOTA
ALUNNI
TOTALI
SCUOLE DELL'INFANZIA
78,00
6
468,00
SCUOLE PRIMARIE
78,00
29
2.262,00
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
78,00
20
1.560,00
4.290,00
ISTITUTO COMPRENSIVO FABRIZIO DE ANDRE’
QUOTA
ALUNNI
TOTALI
SCUOLE DELL'INFANZIA
78,00
4
312,00
SCUOLE PRIMARIE
78,00
8
624,00
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
78,00
25
950,00
2.886,00
ISTITUTO COMPRENSIVO EZIO FRANCESCHINI
QUOTA
ALUNNI
TOTALI
SCUOLE DELL'INFANZIA
78,00
3
234,00
SCUOLE PRIMARIE
78,00
27
2.106,00
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
78,00
23
1.794,00
4.134,00
ISTITUTO COMPRENSIVO TOMMASO GROSSI
QUOTA
ALUNNI
TOTALI
SCUOLE DELL'INFANZIA
78,00
2
156,00
SCUOLE PRIMARIE
78,00
23
1.794,00
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
78,00
16
1.248,00
3.198,00
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA S. MICHELE
78,00
2
156,00
PRIMARIA PARITARIA S. CARLO
78,00
1
78,00
SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “PAOLO VI”
78,00
4
312,00
SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA “S. CARLO
78,00
1
78,00
15.132,00
9
1.4 I LIBRI DI TESTO E GLI STRUMENTI DIDATTICI
Normativa di riferimento:
Legge Regionale 31/80 – art. 7; D.P.R. 616/1977; Decreto Legislativo 297/1994
Spesa prevista: € 97.156,00
Agli alunni delle scuole primarie statali e non, il Comune assegna gratuitamente i libri di testo come previsto dalla
normativa vigente, per una spesa prevista in € 74.000,00.
Il Comune, inoltre, prevede stanziamenti da erogare alle Dirigenze scolastiche per l'acquisto di libri e strumenti
didattici ad uso collettivo per una spesa complessiva di € 23.156,00 come di seguito specificato:
ISTITUTO COMPRENSIVO
QUOTA
CLASSI
TOTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO ANNA FRANK
SCUOLE DELL'INFANZIA
98,00
9
882,00
SCUOLE PRIMARIE
98,00
25
2.450,00
140,00
13
1.820,00
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
5.152,00
ISTITUTO COMPRENSIVO FABRIZIO DE ANDRE’
SCUOLE DELL'INFANZIA
98,00
11
1.078,00
SCUOLE PRIMARIE
98,00
18
1.764,00
140,00
16
2.240,00
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
5.082,00
ISTITUTO COMPRENSIVO EZIO FRANCESCHINI
SCUOLE DELL'INFANZIA
98,00
10
980,00
SCUOLE PRIMARIE
98,00
27
2.646,00
140,00
14
1.960,00
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
5.586,00
ISTITUTO COMPRENSIVO TOMMASO GROSSI
SCUOLE DELL'INFANZIA
98,00
7
686,00
SCUOLE PRIMARIE
98,00
25
2.450,00
140,00
10
1.400,00
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
4.536,00
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA S. MICHELE
98,00
5
490,00
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA S. CARLO
98,00
5
490,00
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA PAOLO VI
140,00
8
1.120,00
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA S. CARLO
140,00
5
700,00
TOTALE
208
23.156,00
10
1.5 I CONTRIBUTI COMUNALI
Normativa di riferimento: Legge Regionale 31/80 – art. 2
Spesa prevista: € 17.300,00
Viene confermato anche per l’anno scolastico 2015/2016 il concorso per l’assegnazione di n. 20 assegni di studio del
valore di € 250,00 per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado e n. 20 assegni di studio del valore di € 400,00 per
gli alunni della scuola secondaria di 2° grado, destinati agli studenti meritevoli provenienti da situazioni familiari
economicamente svantaggiate.
Il relativo bando di concorso sarà approvato con successivo atto amministrativo.
 Borse di studio scuola secondaria di primo grado: potranno concorrere gli alunni che nell’anno scolastico 2014/15
hanno frequentato la classe 3a della scuola secondaria di 1° grado;
 Borse di studio scuola secondaria: potranno concorrere gli alunni che nell’anno scolastico 2014/2015 hanno
frequentato qualsiasi classe della scuola secondaria di 2° grado.
Requisiti necessari richiesti sono:
1. Residenza nel Comune di Rho;
2. Aver frequentato nell’anno scolastico 2014/2015:

la classe 3a della scuola secondaria di 1° grado diurna;

una qualsiasi classe della scuola secondaria di 2° grado diurna;
I punteggi verranno assegnati in base ai seguenti parametri:
TABELLA 1: conversione del reddito I.S.E.E. in punteggio standard
INDICATORE I.S.E.E.
Fino a € 7.000,00
Fino a € 10.000,00
Fino a € 13.000,00
Fino a € 26.000,00
PUNTI
9
7
5
2
TABELLA 2: conversione di risultati di profitto scolastico in punteggi standard
SCUOLA
PROFITTO
PUNTEGGIO
Media 9 - 10
10
Media 7,5 – 8,9
5
Secondaria 1° grado
Secondaria 2° grado
Secondaria 1° grado
Secondaria 2° grado
Il punteggio definitivo è assegnato sommando i punteggi parziali indicati nelle due tabelle.
La richiesta di assegnazione del contributo dovrà essere presentata dalle famiglie interessate nel mese di marzo 2016.
Viene inoltre confermata anche l’erogazione di borse di studio destinate alle alunne e agli alunni residenti nel Comune
di Rho con frequenza diurna, che hanno fatto registrare nel corso degli studi sensibili miglioramenti rispetto alle
condizioni di ingresso nel percorso scolastico. Le modalità e i criteri di individuazione dei soggetti verranno definiti in
sinergia con le Dirigenze scolastiche. Gli importi previsti sono i seguenti:
 € 400,00 per n. 7 borse di studio per le scuole secondarie di secondo grado (una per ogni istituto presente sul
territorio);
 € 250,00 per n. 6 borse di studio per le scuole secondarie di primo grado (una per ogni istituto presente sul
territorio).
11
1.6 I CONTRIBUTI REGIONALI (DOTE SCUOLA)
Normativa di riferimento: Legge Regionale 19/2007 – art. 8
Dall’anno scolastico 2008/2009, Regione Lombardia ha istituito la “dote scuola”, un contributo alle famiglie degli
studenti che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali o paritarie. Il contributo è
destinato a sostenere la libertà di scelta scolastica degli studenti, il diritto allo studio e il merito. La procedura relativa
alla compilazione, inoltro e gestione della domanda di Dote Scuola è esclusivamente informatizzata ed è disponibile
on line sul sito della Regione Lombardia: http://www.regione.lombardia.it.
1.7 PRE E POST SCUOLA
Normativa di riferimento: Legge Regionale 31/80 – art. 2
Spesa prevista: € 108.465,00
Per facilitare la frequenza, in presenza di sentite esigenze derivanti da condizioni legate alle diverse realtà sociolavorative delle famiglie, l'Amministrazione Comunale provvede all'istituzione di appositi servizi di assistenza
scolastica (pre-scuola presso le scuole dell’infanzia statali e pre/post-scuola presso le scuole primarie statali).
descrizione
educatori sc.
Primarie
educatori sc.
dell'infanzia
n. ore
settimanali
medie
n.
settimane
sett.-dic.
2015
n. ore
settimanali
sett.-dic.
2015
n.
settimane
gen.-giu.
2016
ore
settimanali
gen.-giu.
2016
tot. Ore
annuo
25
16
400
25
625
115
15
1725
21
2415
costo
orario
medio
tot. Sett.-dic
2015
tot. Gen.giu. 2016
1025
€ 21,00
€ 8.400,00
€ 13.125,00
€ 21.525,00
4140
€ 21,00
€ 36.225,00
€ 50.715,00
€ 86.940,00
€ 44.625,00
€ 63.840,00
€ 108.465,00
tot.
Complessivo
I plessi scolastici in cui, sulla base delle domande di iscrizione ricevute, i servizi sono attivati, sono i seguenti:
PRE-SCUOLA:
 Scuola dell’infanzia “G. Pascoli” di via S. Martino;
 Scuola dell’infanzia “C. Collodi” di Via Togliatti;
 Scuola dell’infanzia di Via Meda;
 Scuola dell’infanzia di Via Deledda;
 Scuola primaria “S. Federici” di Via Mazzo;
 Scuola primaria “E. Franceschini” di Via Tevere;
 Scuola primaria “A. Frank” di Via Chiminello;
 Scuola primaria “G. Marconi” di Via S. Giorgio;
 Scuola primaria “G. Buozzi” di Via Casati;
 Scuola primaria “G. Rodari” di Via Sartirana;
 Scuola primaria “S. d’Acquisto” di Via Castellazzo”;
 Scuola primaria di Via Deledda.
POST-SCUOLA:
 Scuola primaria “S. Federici” di Via Mazzo;
 Scuola primaria “E. Franceschini” di Via Tevere;
 Scuola primaria “A. Frank” di Via Chiminello;
 Scuola primaria “G. Buozzi” di Via Casati;
 Scuola primaria “G. Rodari” di Via Sartirana;
 Scuola primaria “S. d’Acquisto” di Via Castellazzo”.
Il costo della retta di frequenza per l’anno scolastico 2015/16 è confermata in € 140,00 annui per ciascun servizio
richiesto. Gli utenti complessivamente iscritti ai servizi sono 560 per n. 18 plessi scolastici.
12
1.8 LA CONVENZIONE CON LE SCUOLE DELL’INFANZIA NON STATALI - PARITARIE
Normativa di riferimento: Legge Regionale n. 31/1980 – art. 5; Legge n. 62 del 10 marzo 2000; Legge n. 53 del 28
marzo 2003
Spesa prevista: € 183.387,00
Al fine di assicurare la scolarizzazione dei bambini in età prescolare mediante l'utilizzo di tutte le strutture esistenti sul
territorio comunale e di garantire la regolare fruizione dei servizi scolastici a tutti gli utenti, l'Amministrazione
Comunale intende proseguire il rapporto di convenzionamento con gli enti gestore delle scuole dell’infanzia paritarie
presenti sul territorio.
Nell’anno scolastico 2014/2015, sono stati erogati complessivamente € 198.604,00 per n. 428 alunni (di cui €
10.200,00 per supporto ai disabili).
Nel Comune di Rho, relativamente al triennio che caratterizza la scuola dell’infanzia (anni 3, 4 e 5) i residenti rhodensi
si aggirano intorno alle 1350 unità. Gli iscritti alle scuole per l’infanzia relativamente all’ultimo anno scolastico sono i
seguenti:
1. Scuole statali:
n. 902;
2. Scuole paritarie:
n. 423.
Statisticamente le scuole statali coprono circa il 68% del fabbisogno, mentre quelle paritarie circa il 32%.
La nuova convenzione sottoscritta lo scorso anno al fine di garantire l’erogazione del servizio, tiene conto dei seguenti
criteri e parametri:
1. Garantire l’autonomia dei propri indirizzi e progetti educativi ma con riferimento agli orientamenti didattici
vigenti e nel rispetto dei valori di fondo della costituzione repubblicana;
2. Conformare il calendario e l’orario scolastico a quelli stabiliti dalle norme vigenti, salvo la facoltà per le scuole
di offrire maggiori prestazioni;
3. Accogliere indistintamente i bambini di ambo i sessi, senza discriminazioni razziali o religiose, in età di
ammissione alla scuola dell’infanzia, secondo le norme vigenti;
4. Accogliere bambini portatori di handicap;
5. Non costituire sezioni di norma superiori a 28 alunni e non inferiori a 15, con la possibilità di riduzione del
numero nel caso di sezione unica e nei casi previsti dalle vigenti leggi;
6. Costituire, sulla base di un regolamento interno, organi di partecipazione con la rappresentanza dei genitori e
del personale;
7. Applicare il Contratto Nazionale di Lavoro di categoria per il personale dipendente ed eventuali convenzioni
con le Congregazioni religiose;
8. Rendicontare le attività svolte e presentare il bilancio economico di gestione;
9. Prevedere l’erogazione di un contributo medio annuo complessivo non superiore ai 195.000,00, da articolare
secondo modalità da definire di comune accordo con le scuole paritarie.
13
2) SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVA E DIDATTICA
2.1 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI SPECIALI PROPOSTI DALLE SCUOLE
Normativa di riferimento: Legge Regionale 31/80 – artt. 7 e 8
Spesa prevista: € 34.650,00
A sostegno della programmazione educativa e didattica e della sperimentazione nelle scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo grado, il Comune finanzia specifici "progetti speciali" proposti autonomamente dalle istituzioni
scolastiche; il contributo previsto per ogni sezione/classe comprende la quota destinata al mantenimento e
all’incremento delle biblioteche scolastiche. La spesa prevista è di € 34.650,00 così determinata:
ISTITUTI COMPRENSIVI
QUOTA
SEZIONI/CLASSI
TOTALI
ISTITUTO COMPRENSIVO ANNA FRANK
SCUOLE DELL'INFANZIA
€ 100,00
9
€
900,00
SCUOLE PRIMARIE
€ 150,00
25
€
3.750,00
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
€ 200,00
13
€
2.600,00
€
7.250,00
ISTITUTO COMPRENSIVO FABRIZIO DE ANDRE’
SCUOLE DELL'INFANZIA
SCUOLE PRIMARIE
€ 100,00
€ 150,00
11
18
€
€
1.100,00
2.700,00
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
€ 200,00
16
€
3.200,00
€
7.000,00
ISTITUTO COMPRENSIVO EZIO FRANCESCHINI
SCUOLE DELL'INFANZIA
€ 100,00
10
€
1.000,00
SCUOLE PRIMARIE
€ 150,00
27
€
4.050,00
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
€ 200,00
14
€
2.800,00
€
500,00
€
8.350,00
QUOTA AGGIUNTIVA per apertura prolungata (infanzia Via S. Martino)
ISTITUTO COMPRENSIVO TOMMASO GROSSI
SCUOLE DELL'INFANZIA
€ 100,00
7
€
700,00
SCUOLE PRIMARIE
€ 150,00
25
€
3.750,00
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
€ 200,00
10
€
2.000,00
€
1.500,00
€
7.950,00
QUOTA AGGIUNTIVA per apertura prolungata (infanzia Via Togliatti)
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA S. MICHELE
€ 150,00
5
€
750,00
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA S. CARLO
€ 150,00
5
€
750,00
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA PAOLO VI
€ 200,00
8
€
1.600,00
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA S. CARLO
€ 200,00
5
€
1.000,00
TOTALE
€ 34.650,00
14
2.1.1 Il finanziamento dei progetti per aree tematiche
Normativa di riferimento: Legge Regionale 31/80 – artt. 7 e 8
Spesa prevista: € 25.000,00
L’Amministrazione Comunale, nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica scolastica, intende sostenere la
realizzazione di progetti che perseguano obiettivi finalizzati a qualificare la vita della comunità, nei seguenti ambiti
tematici:
 Educazione civica e alla cittadinanza;
 Cultura inclusiva e di integrazione.
I finanziamenti spettanti a ciascuna istituzione scolastica vengono calcolati proporzionalmente al numero di alunni. I
contributi erogati dovranno essere puntualmente rendicontati a conclusione delle attività progettuali, riconducibili a
tali ambiti.
2.2 L’INCENTIVAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Normativa di riferimento: Legge Regionale n. 31/1980 – art. 2
Nel promuovere la realizzazione di alcuni obiettivi contenuti nel Mandato amministrativo che qualificano la vita della
comunità locale, l’Amministrazione sostiene proposte e progetti che costituiscano opportunità formative ulteriori a
quelle proposte in autonomia dalle Dirigenze scolastiche. La realizzazione di queste iniziative avviene:
1. Tramite capitoli di Bilancio direttamente legati alla Pubblica Istruzione (e in tale caso sono specificamente
indicati i budget);
2. Tramite altre fonti di finanziamento (bandi, sponsorizzazioni, donazioni ecc.), cui l’Amministrazione
Comunale dà il proprio sostegno. In tale circostanza, i relativi impegni di spesa verranno quantificati e
imputati in sede di definizione di ciascun progetto.
2.2.1 Sentinelle di luce
Il progetto nasce dalla collaborazione con l'Ufficio Energia e ha lo scopo di rendere maggiormente consapevoli i
ragazzi in merito a tematiche oggi molto importanti quali il risparmio energetico, il rispetto delle risorse naturali e
dell’ambiente in generale. In particolare, il percorso previsto vuole fare conoscere e diffondere comportamenti
virtuosi e stili di vita sostenibili che consentano un uso razionale delle risorse a nostra disposizione, soprattutto delle
risorse energetiche. La proposta si articola in tre fasi: Nella prima fase, ad ogni classe, attraverso una lezione frontale
di circa 2 ore, verranno presentate: le principali fonti di energia rinnovabile, con particolare attenzione agli impianti
fotovoltaici che proprio durante il prossimo autunno dovrebbero essere installati sulla maggior parte degli edifici
scolastici; le buone pratiche, i comportamenti virtuosi, con l’invito a metterli in pratica a scuola ma anche a casa per
ridurre i consumi energetici, evitando gli sprechi.
A seguito della lezione frontale, inizia la seconda fase del progetto, che continuerà per tutto l’anno scolastico. In
questa fase, gli studenti - ma anche il personale docente e non docente -, responsabilizzati nei modi che l’istituto
scolastico preferisce, saranno chiamati ad applicare concretamente le buone abitudini presentate nella lezione iniziale
in modo da minimizzare gli sprechi di energia. Durante questa fase, i docenti o gli studenti, attraverso periodiche
letture del contatore, valuteranno i consumi della scuola in modo da monitorare l’efficacia degli interventi sui
consumi elettrici. Nel corso dell’anno verrà sottoposto agli alunni anche un questionario attraverso cui valutare la
conoscenza e la diffusione di comportamenti e tecnologie volti al risparmio energetico.
Il progetto si concluderà con la terza fase durante la quale, attraverso un nuovo incontro frontale, verranno discussi i
risultati ottenuti dal progetto (risparmi energetici ottenuti dalla scuola, analisi delle risposte dei questionari)
approfondendo aspetti che nel corso dell’anno sono emersi come di maggior interesse. La proposta è rivolta a tutte le
scuole secondarie e primarie e sarà realizzata in collaborazione con gli studenti di IV e V dell’Istituto Puecher, che
hanno realizzato un percorso formativo specializzante in queste materie.
15
2.2.2 Mobilità sostenibile: il progetto Pedibus
Per l’anno 2015/2016 è intenzione dell’Amministrazione continuare nella promozione del progetto “Pedibus”,
iniziativa che intende motivare i bambini – e di riflesso genitori, nonni e cittadini – a muoversi in città a piedi attivata
in via sperimentale già nel 2012/2013. Il progetto è proseguito durante l’anno scolastico scorso, nelle quattro scuole
“pioniere” che già in fase sperimentale avevano aderito al progetto: Scuola Casati di via Buozzi, Scuola Franceschini di
via Tevere, Scuola Anna Frank di via Chiminello, Scuola Rodari di via Sartirana. A tutti i bambini partecipanti e ai
volontari l’Amministrazione Comunale ha consegnato (e consegnerà) dei giubbetti catarifrangenti, mentre i percorsi,
individuati con la Polizia Locale, sono stati attrezzati già lo scorso anno con apposita segnaletica realizzata dalle
scuole.
2.2.3 Educazione stradale
La Polizia locale del Comune di Rho attua da alcuni anni, in collaborazione con gli insegnanti, interventi di educazione
stradale nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie, al fine di sensibilizzare i bambini al rispetto delle regole di
comportamento sulla strada e alle tematiche di sicurezza stradale, inserendo elementi di educazione civica. Il corpo di
Polizia locale organizza interventi nelle scuole con la presenza di due agenti. Al progetto “Mi muoverho sicuro - La
strada compagna e amica di viaggio”, ideato dalla Polizia locale in collaborazione con l’Ufficio tecnico del Comune, ha
visto la partecipazione, durante gli ultimi due anni scolastici, di 1647 bambini delle primarie e delle scuole dell’infanzia
della città. Durante le lezioni, la Polizia locale ha insegnato il corretto e sicuro utilizzo della bicicletta e, in generale, i
principi della guida sicura e il rispetto del codice della strada. Il progetto è stato arricchito, dallo scorso anno
scolastico, dalle uscite programmate al parco comunale di via Goglio, dove è stato realizzato un percorso di
educazione stradale di circa 250 metri.
Per l’anno scolastico 2015/2016, si sta valutando, su spinta di alcune scuole, la possibilità di estendere le lezioni alle
scuole secondarie di primo grado, introducendo elementi di educazione civica.
2.2.4 Educazione alla partecipazione democratica e alla cittadinanza
Promozione dei diritti dei bambini: la Giunta Comunale ha approvato un progetto di promozione dei diritti dei
bambini che prevede la distribuzione ai bambini delle scuole dell’obbligo di una pubblicazione illustrata sulla
convenzione dei diritti dei bambini. Già durante gli scorsi due anni scolastici, in occasione della Giornata
Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è stato distribuito nelle scuole primarie un libretto, redatto
e illustrato in modo molto semplice, che contiene i diritti di ciascun bambino. Si prevede analoga distribuzione
durante l’anno scolastico 2015/2016.
I progetti non richiedono l’allocazione di specifiche risorse.
16
2.3 PROGETTI PER UNA CULTURA INCLUSIVA: FORMAZIONE PER I DOCENTI,
BASKIN E SPECIAL OLYMPICS
Spesa prevista: € 24.000,00
La normativa sui Bisogni educativi speciali ha dato vero impulso all’idea di fondo che la scuola debba essere una
scuola per tutti, secondo un modello di scuola inclusiva e non più solo scuola dell’integrazione. Si fa riferimento, cioè,
al diritto di ogni bambino a un’educazione indirizzata al pieno sviluppo della sua personalità.
In questa direzione si è mosso il Comune di Rho nel corso degli anni e, in particolar modo, negli ultimi due,
sostenendo alcuni progetti che da quest’anno abbracciano tutte le scuole, con l’obiettivo di creare una cultura
inclusiva ma anche di fare rete e realizzare percorsi continuativi: il baskin e gli special olympics, affiancati da incontri
di formazione per i docenti.
2.3.1 Formazione per i docenti
Il Coordinamento per la cultura inclusiva di Rho ha raccolto l’invito delle scuole di proporre un corso di formazione per
docenti relativamente alla didattica inclusiva. Il Coordinamento intende portare avanti questa istanza in riferimento
anche alla Direttiva Ministeriale 27/12/2012, che definisce le linee di cambiamento in ambito scolastico e che ha lo
scopo di rafforzare il paradigma inclusivo, introducendo un nuovo modello organizzativo nella gestione del processo
di integrazione scolastica e di presa in carico dei Bes da parte dei docenti.
La formazione sarà rivolta ai docenti di ogni ordine e grado della città, con le seguenti finalità: sperimentazione della
didattica inclusiva; inclusione di tutti i membri della comunità scolastica; riconoscimento della diversità come risorsa
socio- culturale.
La formazione viene organizzata come segue:
- due incontri-conferenze rivolti a tutti i docenti;
- due incontri di ricerca-azione rivolti agli insegnanti interessati;
- un incontro di meta-analisi del percorso attuato;
- un incontro di verifica e valutazione finale.
2.3.2 Baskin
Il progetto motorio-sportivo, che promuove una cultura sportiva inclusiva, viene portato avanti già da due anni, con
contributi comunali, del Bilancio partecipativo e della Fondazione Comunitaria Nord Milano. Per l’anno 2015/2016, si
è pensato di ampliare ulteriormente il percorso, in continuità con le attività svolte lo scorso anno, quando il progetto
si rivolgeva alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie.
Quest’anno, il percorso verrà allargato fino a coinvolgere 60 classi (nel caso di richieste superiori alle disponibilità
verrà data priorità alle classi con la presenza di bambini / ragazzi con Bes) anche delle scuole dell’infanzia e secondarie
di primo grado.
Lo scopo è allargare il bagaglio dei prerequisiti motorio-sportivi degli studenti affinché siano in grado di orientarsi
verso la scelta di una o più attività sportive, secondo gli interessi e le predisposizioni personali. Il gioco-sport utilizzato
per lo sviluppo delle capacità motorie di base è il baskin, in quanto consente di sviluppare un’attività inclusiva e
motivante, capace di valorizzare le
potenzialità, le specificità e le diversità di ciascuno e di sviluppare l’attitudine al lavoro di squadra.
Il progetto viene quindi articolato in tre diversi percorsi progettati per fascia di età:
- “Educare giocando”, per le scuole dell’infanzia e per le classi prime e seconde della scuola primaria;
- “A scuola d’inclusione” per le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria;
- “Designed for all”, proposta didattica/sportiva per le scuole secondarie di primo grado.
17
2.3.3 Special Olympics
Il progetto, proposto da Special Olympics Italia, è già stato promosso lo scorso anno scolastico. Per l’anno scolastico
2015/2016, si intende proseguire e sviluppare ulteriormente i programmi Special Olympics nella realtà scolastica e
territoriale rhodense. In particolare, si propone di proseguire i percorsi “Giovani Atleti” per la scuola dell'Infanzia e la
prima fascia della primaria e dei percorsi di sport unificato per la seconda fascia della scuola primaria; attraverso
l'adesione preliminare delle scuole ai programmi di valutazione motoria degli studenti e delle classi proposte, sarà
definito, insieme ai docenti, un programma specifico per ogni classe (20 ore di intervento, un'ora alla settimana) con
la gestione diretta di un tecnico specializzato Special Olympics in collaborazione con il personale scolastico. Durante
l’anno scolastico sarà promosso il coinvolgimento di alcune società sportive del territorio.
2.4 IL PROGETTO MOTORIO E IL NUOTO
Spesa prevista: € 31.000,00
Considerata l’esigenza di un significativo e qualificato inserimento dell'attività motoria di base nell'ambito della scuola
come importante mezzo per avvicinare i giovanissimi all'esercizio dell'attività fisica nell'ottica di un completo ed
armonico sviluppo psico-fisico, viene destinata la somma di € 31.000,00 per il Progetto motorio da realizzarsi
all'interno della programmazione scolastica di ciascuna Dirigenza, con l’intervento di Associazioni sportive del
territorio. Nell’anno scolastico 2015/16, verrà inoltre garantito l’accesso gratuito alle attività natatorie per le scuole di
base (compresi il trasporto e i servizi connessi) fino ad un massimo di 550 utenti settimanali (il costo dell’intervento è
a carico dell’ente gestore della piscina comunale). Durante l’anno scolastico 2014/2015, il Progetto motorio piscina
ha coinvolto 8 plessi scolastici, 170 alunni delle scuole primarie e 372 alunni delle scuole secondarie di primo grado.
Sono state inoltre proposte altre discipline sportive quali atletica, ginnastica, rugby, ballo e baskin per complessive n.
59 ore settimanali. I plessi scolastici che hanno partecipato alle attività sportive sono stati 12.
2.5 BILANCIO PARTECIPATIVO: I PROGETTI PER LE SCUOLE
L’Amministrazione Comunale, in linea con il principio della democrazia partecipativa, ha deciso di introdurre uno
strumento di coinvolgimento sull’attività dell’amministrazione, aperto a tutti cittadini. Nel 2015 si è svolta la seconda
edizione del progetto Dirò la mia!; sulla base della votazione, questi sono i progetti che coinvolgeranno le scuole
cittadine durante l’anno scolastico 2015/2016, con i relativi costi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Lotta al bullismo in età scolare:
Rho soccorso va a scuola:
A scuola di in-canto:
Non solo studio:
Exponiamoci
Expo visto da noi
Una scuola chiama
€
€
€
€
€
€
€
12.000,00
15.000,00
24.500,00
20.000,00
15.000,00
5.500,00
50.000,00
Lotta al bullismo in età scolare: Rugbull: il rugby contro il bullismo a Rho 2015. Progetto in collaborazione con
l'Associazione Certa Gente del Rugby Onlus per migliorare la formazione educativa dei giovani usando metodologie di
carattere ludico-sportivo che raggiungono l'obiettivo grazie al coinvolgimento della scuola.
Rho soccorso va a scuola: Percorso formativo rivolto ai bambini di 8-10 anni e ai loro insegnanti e genitori. L'obiettivo
è la promozione della cultura dell'associazionismo nel sociale, del volontariato e del primo soccorso sanitario che
prevede incontri nelle scuole per i bambini e serali con i genitori.
18
A scuola di in-canto: Educare i bambini con il canto: progetto che consiste in 20 lezioni per ogni classe delle primarie
che ne farà richiesta, un'ora a settimana con prova corale settimanale per gli allievi delle scuole partecipanti al corso e
scuole medie che ne faranno richiesta. Presenza di docenti esperti in didattica musicale e del Direttore dell'Accademia
Stabat Mater.
Non solo studio: Potenziamento del Centro di aiuto allo studio presso il Tortuga come aiuto concreto alle famiglie in
difficoltà. Il progetto prevede la realizzazione di attività espressiva, dibattiti, incontri con personalità significative, corsi
di formazione, attività ludiche, cineforum.
Exponiamoci: perché essere tutelanti e stimolanti: Percorso formativo che propone progetti di scambio, uscite
didattiche, laboratori teatrali, musicali e creativi nei tre gradi di scuola dell'Istituto Comprensivo "F. De André" oltre
alla conoscenza di persone che lottano contro il crimine organizzato.
Expo visto da noi… che impariamo: Progetto per le scuole che aderiscono alla Rete Expo Junior che prevede
laboratori di produzione teatrale e non, che affronteranno una delle tematiche Expo con spettacoli inediti (Rassegna
Expo visto da noi).
Una scuola chiama: curiamola mettendola in sicurezza: Sistemazione facciata della scuola Federici/Via
Terrazzano adiacente al parco e interventi di sanificazione per umidità muri controterra e impermeabilizzazione.
2.6 LE ATTIVITÀ ARTISTICHE E CULTURALI

Teatro per i ragazzi: Viene riproposta una rassegna teatrale rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie
di primo grado. L’iniziativa viene gestita nell’ambito del circuito teatrale domenicale per bambini e ragazzi:
l’appuntamento è per la domenica pomeriggio, per i bambini e per i loro genitori.

SuperMilano: il Comune di Rho aderisce all’iniziativa “SuperMilano” (ex “Una settimana fra le Groane",
promossa dal Polo Culturale Insieme Groane). All’iniziativa partecipano anche alcuni studenti delle scuole
secondarie di secondo grado in veste di guide turistiche verso i luoghi storici e artistici del territorio. Nel corso
dell’ultimo anno, il progetto ha comportato un costo complessivo pari ad € 2.440,00 e ha coinvolto circa n. 15
studenti delle scuole superiori.
Viene confermato per l’edizione 2016 l’intervento da parte della Biblioteca Popolare di Rho per organizzare degli
stage di formazione rivolti agli studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di formare i ragazzi nella
conoscenza del territorio.
2.7 LE ATTIVITÀ REALIZZATE DALLE BIBLIOTECHE
Spesa prevista: € 2.500,00
La Biblioteca Popolare è stata promotrice, anche nell’anno scolastico 2014/2015, del Progetto “Radici di futuRHO”
inerente i laboratori di storia locale per gli studenti delle scuole, per gruppi di giovani e adulti, cittadini del territorio.
Sono stati complessivamente proposti cinque percorsi didattici per le classi terza, quarta e quinta della scuola
primaria e nelle classi della secondaria di primo grado.
Sono stati realizzati complessivamente 33 laboratori didattici nonché 16 percorsi di visita guidata sul territorio a
completamento degli stessi e 7 percorsi di visita guidata per gruppi di adulti. I laboratori di storia locale hanno
coinvolto 7 scuole primarie rhodensi (Marconi, Anna Frank, Franceschini, Frontini, Federici, Sante Zennaro, S.
d’Acquisto,) 1 scuola secondaria di primo grado (San Carlo), per un totale di 30 classi e 580 persone (543 alunni e 37
docenti).
19
La Biblioteca dei Ragazzi, durante l’anno scolastico 2014/2015, ha riproposto l’iniziativa di promozione alla lettura
rivolta alle classi seconde della scuola primaria e alle classi prime della secondaria di primo grado, giunta alla
diciassettesima edizione. Sono stati organizzati 11 incontri con le classi seconde delle scuole primarie (per un totale di
21 classi, 415 bambini e circa 50 insegnanti coinvolti) e 9 incontri con le classi prime delle secondarie di primo grado
(per un totale di 18 classi, 404 ragazzi e circa 45 insegnanti coinvolti).
La Biblioteca dei Ragazzi ha poi proposto alcune iniziative, e risposto ad alcune richieste dalle scuole:
- incontri con asili nido: 4 incontri (circa 60 bambini e 10 educatrici), a cura dei due bibliotecari;
- incontri con scuola dell’infanzia: 5 incontri ( circa 100 bambini e 15 accompagnatori), a cura dei due
bibliotecari;
Nel 2015 si è svolta la 15esima edizione del concorso di lettura SuperL 2015: (ancora in corso, sono previsti circa 400
bambini iscritti e un notevole numero di prestiti legati alla iniziativa); l’iniziativa è gestita in collaborazione con le
Biblioteche Popolare e “A. Piras”; nell’autunno è prevista una festa per tutti i bambini partecipanti e le loro famiglie. A
lato del concorso, sono finora state organizzate 4 giornate di promozione della lettura dei libri partecipanti al
concorso stesso.
Nell’ambito dell’evento “La Buona Notte Bianca dei bambini 2014”, l’Ufficio Cultura e la biblioteca hanno organizzato i
seguenti momenti:
 Organizzazione e allestimento della mostra (a rilevanza nazionale) “C’era una volta il principe”. Illustrazioni di
Tommaso Levente Tani - “L’Opera di Machiavelli per Immagini”, in occasione del cinquecentenario della
pubblicazione del Principe di Machiavelli; l’inaugurazione è avvenuta con la partecipazione dell’autore delle
illustrazioni; la mostra è rimasta aperta una settimana, e visitata da circa 120 persone;
 2 classi delle secondarie di primo grado (circa 50 alunni + 2 insegnanti) e 3 classi delle primarie (circa 75
alunni e 3 insegnanti) hanno visitato la mostra in settimana;
 Alla mostra sono state collegate delle letture, un concerto di musica medievale, alcuni giochi per ragazzi sia
presso la Corte Rustica che presso la Piazza San Vittore.
Oltre a queste iniziative la Biblioteca ragazzi ha organizzato:
 Halloween, a cura di attori esterni e con la partecipazione di Fondazione Nord Milano (circa 40 bambini e 40
accompagnatori);
 Carnevale a cura dei bibliotecari e di attori esterni (circa 40 bambini e 40 adulti accompagnatori);
 4 attività a tema artistico condotto da Veronica Croci (Dote Comune), con la partecipazione ad ognuno di
circa 40 bambini e altrettanti accompagnatori;
 iniziativa all’interno della Festa della Burba condotta da una associazione locale;
 2 giornate di promozione della lettura, dedicate a Milano, da riproporre nell’autunno 2015 e che ha visto la
partecipazione di circa 20 bambini e altrettanti accompagnatori.
2.8 L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI: SENZA FRONTIERE
Spesa prevista: € 36.100,00 circa
Per supportare l’inserimento dei minori stranieri e delle loro famiglie all’interno del mondo della scuola, sul territorio
del Rhodense è attivo, ormai da diversi anni, il progetto Senza frontiere. Il progetto si rivolge agli alunni immigrati
delle scuole del territorio attraverso la proposta di laboratori di facilitazione linguistica realizzati da educatori
specificamente formati e di interventi di mediazione linguistica svolti da mediatori stranieri madrelingua. La spesa
complessiva è stimabile in € 36.100,00 ed è a carico di Sercop. Tale spesa è finanziata tramite il Fondo nazionale delle
politiche sociali.
20
2.9 L’ORIENTAMENTO FORMATIVO CON I.R.E.P.
Spesa prevista: € 8.676,96
Risulta ormai consolidata la collaborazione con l’I.R.E.P. – l’Istituto per la Ricerca Scientifica e l’Educazione
Permanente – associazione senza scopo di lucro, nata nel 1990 e finanziata da quasi tutti i Comuni del Rhodense,
rimasta l’unica struttura a supporto delle scuole del territorio dopo l’abrogazione di fatto del Distretto scolastico n. 67
nel luglio 2003.
In particolare, nel corso dell’A.S. 2014/2015, l’Irep ha realizzato le seguenti iniziative:
 Attività di Formazione e aggiornamento: Irep ha proseguito il potenziamento dell’area culturale scientificomatematica attraverso la conduzione di una serie di laboratori per i docenti delle scuole secondarie di primo
e secondo grado, finalizzate alla progettazione di unità di apprendimento comuni ai due ordini di scuola, con
l’obiettivo di sviluppare competenze che favoriscano il passaggio dell’utenza tra scuola “media” e
“superiore”.
 Mostra vetrina: L’iniziativa, con la quale le scuole superiori del territorio si mettono in mostra per fare
conoscere le attività didattico/formative e i Piani di Studio a studenti e genitori delle terze medie, ha
interessato, nel 2014, 716 ragazzi delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado (a fronte
delle 444 presenze dell’anno precedente).
 Ministage, vengono realizzati per due settimane nelle scuole superiori del territorio dove gli alunni delle
classi terze pensano di iscriversi. A queste attività si sono sempre accompagnate conferenze sulle
opportunità formative offerte dal territorio e sul tema della scelta rivolte a genitori e studenti in età di terza
media. Durante l’anno 2014, hanno preso parte ai ministage 1038 studenti.
 Sportello per i ragazzi che hanno bisogno di ulteriori consigli: nel 2014 il numero è calato di molto rispetto
all’anno precedente (28 casi contro gli 85 dell’anno precedente); la diminuzione va vista come un dato
positivo, perché indica che l’attività di orientamento funziona sempre meglio.
 Formazione dei docenti: Durante l’a.s. 2014/2015, sono stati organizzati due incontri informativi sul piano
dell’offerta formativa di Rho e Arese; cinque incontri da 4 ore per 12 docenti partecipanti; un percorso sul
progetto Eas (approfondimento e di adeguamento della didattica alle nuove istanze metodologiche
didattiche), in collaborazione con il Cremit, rivolto a 27 docenti.
 Attività di orientamento in uscita: Per le azioni di orientamento di uscita dalle scuole secondarie di II grado,
irep ha svolto 21 colloqui attitudinali e 30 di riorientamento scolastico, oltre a due incontri su tematiche
specifiche.
Anche quest’anno, inoltre, è stato realizzato il progetto Teseo – Campus universitario. Nel 2013/2014 i
partecipanti iscritti erano 1466, per la seconda edizione 2843. Dal 17 febbraio al 3 marzo 2014, in Villa Burba,
sono state presentate agli studenti delle scuole superiori le principali facoltà universitarie per ambito
disciplinare. Gli incontri sono stati tenuti da docenti e assistenti universitari, da tutor e neo laureati delle
università: Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Bocconi, Vita e Salute San Raffaele, Statale di Milano e di
Pavia, Bicocca, IULM, Nuova Accademia Delle Belle Arti, SUPSI di Lugano. L’esperienza positiva vuole essere
ripetuta anche durante l’anno scolastico 2014/2015.
Anche nel corso dell’anno scolastico 2015/2016, Irep proseguirà le attività intraprese negli scorsi anni: le proposte
saranno rivolte a potenziare la formazione e l’orientamento in entrata e in uscita.
- Coordinamento tra scuole di ogni ordine e grado del territorio;
- Supporto all’innovazione scolastica e aggiornamento docenti;
- Orientamento/Riorientamento;
- Azione di sensibilizzazione dei genitori;
- Formazione docenti e dirigenti scolastici.
21
2.10 CPIA, CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (EX CTP)
Spesa prevista: € 3.000,00
Il Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti (CPIA) attivo a Rho si conferma un punto di riferimento per i cittadini
che richiedono un percorso formativo oltre l’obbligo scolastico. Il centro offre: corsi per l’ottenimento del diploma di
licenza media (ex 150 ore); corsi di italiano per stranieri; corsi per analfabetismo di ritorno e analfabetismo
funzionale; corsi di preparazione all’esame Cils (Certificazione Italiano come Lingua Straniera) con l’Università di
Siena; corsi di informatica; corsi di lingua inglese, spagnola, francese; laboratorio di teatro e montaggio video rivolto ai
minorenni; corso di Letteratura italiana.
Nell’anno scolastico 2014/2015, il corso di alfabetizzazione Cils, in collaborazione con l’Università per stranieri di
Siena, ha raccolto 465 iscrizioni e portato al rilascio di 331 certificazioni; in 64 hanno partecipato ai corsi per
l’ottenimento del diploma di licenza media.
22
3) INTERVENTI DI PREVENZIONE E DI CONTENIMENTO
DEL DISAGIO GIOVANILE
3.1 I BES, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Normativa di riferimento: Direttiva Ministeriale 27/12/2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
Circolare Ministeriale 06/03/2013, n. 8
Spesa prevista: € 5.000,00
Il Comune di Rho è stato tra i primi Comuni in Italia a muoversi rispetto alla nuova normativa sui Bes, Bisogni educativi
speciali. Lo scopo della Direttiva Ministeriale del 2012 era delineare la strategia inclusiva della scuola italiana, al fine di
realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà, queste ultime declinate in tre
categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici; quella dello svantaggio socioeconomico,
linguistico, culturale.
Durante l’anno scolastico 2013/2014, il Comune di Rho ha quindi avviato, in accordo con le dirigenze scolastiche, un
percorso di informazione-formazione rivolto soprattutto ai docenti che ha consentito la formalizzazione di uno
strumento unico di rilevazione degli studenti con Bes. Durante l’anno scolastico 2014/2015 è stato avviato lo stesso
percorso per le scuole dell’infanzia, per rispondere all’esigenza di creare una scheda di osservazione specifica per i
bambini più piccoli. Al gruppo “Bes – scuole dell’infanzia” hanno partecipato 9 insegnanti provenienti dai diversi
Istituti Comprensivi di Rho.
Il lavoro ha previsto una fase di formazione iniziale, sulla normativa e su una serie di strumenti standardizzati
(“L’analisi dei prerequisiti”, “ SR 4-5” , “LAP”, “Tavole di sviluppo di Kuno Beller”) utili per l’osservazione e la
rilevazione di informazioni sui bambini con sospetto “BES”, seguita da un lavoro condiviso che ha portato alla
costruzione della scheda di valutazione.
Oltre alla scheda Bes, si è prodotto un allegato relativo alle modalità di compilazione della scheda ed un diagramma di
flusso dei processi amministrativi e decisionali relativi alla scheda Bes.
Durante lo scorso anno scolastico, è proseguito il lavoro all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L’obiettivo era realizzare un Piano didattico personalizzato comune e condiviso tra tutti gli Istituti Comprensivi di Rho.
Il gruppo ha organizzato 6 incontri, ed è stata definita una prima bozza del PDP.
3.2 IL SOSTEGNO ALLA FREQUENZA DEI MINORI
Normativa di riferimento: Legge Regionale n. 31/1980 – art. 2
Spesa prevista: € 50.000,00
Viene confermato uno stanziamento di € 25.000 a favore delle scuole dell’infanzia e uno stesso stanziamento di €
25.000 a favore delle scuole primarie che presentino progetti miranti al sostegno alla frequenza di minori in
situazioni di disagio. Con questa forma di stanziamento, l’Amministrazione intende proporre un concreto supporto a
iniziative che le scuole mettono in atto per affrontare in modo tempestivo le difficoltà che i piccoli, inseriti spesso per
la prima volta in un ambiente extra-familiare, evidenziano nel loro percorso di crescita, difficoltà in qualche caso
mutuate dal contesto familiare medesimo non adeguatamente formato ad accompagnare questo delicato passaggio.
23
3.3 CRESCIAMO INSIEME – PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
Spesa prevista: € 112.000,00
Al fine di promuovere interventi per ridurre il disagio sociale, nel corso degli anni sono stati attivati diversi interventi
raggruppati nel progetto denominato Cresciamo insieme – patto educativo di corresponsabilità. Tale progetto è
stato rivisto e adeguato nel corso del tempo in funzione delle esigenze di volta in volta emerse, e viene garantito
anche per l’anno scolastico 2015/2016.
Nell’anno scolastico 2014/2015, Cresciamo insieme si è articolato nei seguenti progetti inseriti nella Bacheca Progetti
di Ser.Co.P.:
 INCONTRIAMOCI: sportello di ascolto per ragazzi-insegnanti (€ 60.000,00)
È un servizio finanziato dal Comune di Rho nell’ambito degli interventi dedicati ai giovani, presente
all’interno di tutte le scuole pubbliche secondarie di primo grado del Comune e avviato nella nell’ottobre
2011. Lo sportello di ascolto si rivolge ad alunni e docenti ed è uno spazio in cui potersi aprire, sentirsi
ascoltati al di là di ogni giudizio. L’accesso è spontaneo ma, al tempo stesso, qualora gli educatori o gli
psicologi ne ravvisassero la necessità, possono fissare appuntamenti anche con gli insegnanti.
 ALBATROS: attività di doposcuola svolta presso gli Oratori della Città di Rho (€ 13.000,00)
L’attività di doposcuola, strutturata su uno o due pomeriggi la settimana con orari che variano nella fascia
14.00-18.00, è nata nel 2002 e, quest’anno, ha coinvolto7 parrocchie della città. Nell’anno scolastico
2013/2014 sono stati seguiti 135 ragazzi, mentre nell’anno scolastico 2014/2015 sono stati seguiti 141
ragazzi tra scuole secondarie di primo grado e scuole primarie. Durante lo scorsa anno, inoltre, il progetto è
stato arricchito: alla figura di una coordinatrice di progetto si sono affiancate altre figure professionali: 3
educatori professionali (nei Doposcuola di S. Carlo, S. Paolo e S. Giovanni) e una psicologa-psicoterapeuta che
si è occupata delle supervisioni in tutti i Doposcuola. In alternativa potrà essere prevista una gestione diretta
del Progetto da parte dell’Amministrazione Comunale tramite convenzionamento con le Parrocchie cittadine
o affidamento.
 PROGETTO TUTORING (€ 39.000,00)
Obiettivo del progetto è sostenere le istituzioni scolastiche nel far fronte alla “zona grigia”, cioè a quegli
alunni del primo anno delle scuole secondarie di primo grado che ancora non presentano problematiche
socio-educative ma che già danno segni di fragilità. Il progetto, grazie alla collaborazione tra
l’Amministrazione Comunale, l’Istituzione Scolastica e il Privato Sociale, anche per l’anno scolastico
2014/2015 è stato inserito nel P.O.F di tutti gli Istituti secondari di primo grado della città. Sono stati seguiti
13 ragazzi; l’intervento educativo si è strutturato in due ambiti di lavoro: il gruppo di pari e la presa in carico
individuale. Sono state svolte attività laboratoriali, sportive e uscite, oltre a colloqui individuali.
3.4 DIALOGHIAMO? I PROGETTI PER I DSA
Spesa prevista: € 46.000,00
Il progetto sui disturbi specifici dell’apprendimento è ormai consolidato e coinvolge tutte le scuole primarie di Rho
nella somministrazione, alle classi terze, di un questionario volto ad effettuare un “pre-screening pedagogico” per
individuare i minori che rientrano in fasce di attenzione clinica, per poter in seguito consigliare alle famiglie un
percorso diagnostico specifico sui Dsa. Il progetto, proposto lo scorso anno per la quarta volta a Rho, ha ricevuto
nuovamente rimandi positivi sia da parte del corpo docente delle scuole sia da parte delle famiglie dei minori
segnalati. È stata confermata positivamente anche la collaborazione con le docenti incaricate della somministrazione:
ciò ha contribuito a dare maggiore importanza al progetto e maggiore visibilità e collaborazione sia con le famiglie che
con il corpo docenti.
24
Per rispondere alle esigenze manifestate dalle famiglie, spesso costrette, dopo lo screening, a lunghi tempi d’attesa
per la certificazione e la presa in carico del minore, durante lo scorso anno scolastico si era pensato a come sviluppare
ulteriormente il progetto.
Sono stati quindi introdotti dei servizi aggiuntivi. Tra questi i voucher, a disposizione delle famiglie per servizi di
supporto terapeutico rivolti agli studenti delle classi quarte (sottoposte quindi al pre-screening) e che abbiano
ottenuto una certificazione Dsa. Questi vengono consegnati alle famiglie (in base al reddito), che possono poi
presentarli a operatori accreditati da Sercop, Azienda Consortile della quale il Comune di Rho è parte, per i loro servizi
specifici in materia di Dsa (prima accoglienza e valutazione, logopedia, consulenza psicopedagogica).
In via sperimentale, poi, sono state attivate azioni specifiche di supporto al metodo di studio e di aiuto terapeutico
per i ragazzi con certificazione. Le scuole di Rho, in rete, hanno quindi aderito a una parte aggiuntiva del progetto,
“Aiutami a fare da solo!”, rivolto alle classi prime delle scuole secondarie di 1° grado che, nell’anno scolastico
2014/2015, ha coinvolto 32 alunni (nonostante il servizio fosse stato costruito per 24 alunni). Gli alunni hanno potuto
frequentare, presso i due laboratori attivati presso le sedi “Tommaso Grossi” e “De Andrè”, 1 ora e mezza per due
incontri settimanali da febbraio a giugno. Il servizio, finanziato dal Comune di Rho, è gratuito per le famiglie.
L’obiettivo principale del progetto è quello di permettere allo studente con Dsa di sviluppare un buon livello di
autonomia attraverso l’uso degli strumenti compensativi informatici, allo scopo di trovare un personale metodo di
studio spendibile a scuola, a casa e, in prospettiva futura, nell’ambito lavorativo.
3.5 URBAN NET 2.0
Spesa prevista: € 24.151,70
Il progetto “Urban Net 2.0” prevede la realizzazione di interventi laboratoriali nelle scuole secondarie di primo grado
di Rho e di sensibilizzazione rivolte a studenti, insegnanti, famiglie e cittadinanza, in sinergia con le agenzie
istituzionali e le associazioni del territorio che a vario titolo promuovono attività di riflessione ed animazione sulla
legalità.
In particolare il progetto garantisce ai giovani cittadini rhodensi ed agli adulti di riferimento un quadro di interventi
che rispondano ai bisogni educativi emergenti in tema di legalità, intesa - nella sua accezione più ampia - come base
della convivenza civile, del rispetto del bene pubblico e come fattore di protezione e di sviluppo del benessere
individuale e della comunità. È obiettivo del progetto favorire il diffondersi di una cultura positiva della legalità
percepita come modello vincente, attraverso l’apprendimento di valori positivi quali libertà, rispetto, responsabilità e
partecipazione.
Le azioni del progetto contemplano:
 interventi laboratoriali nelle scuole, con studenti, genitori ed insegnati, che favoriscano la riflessione ed il
confronto sull’insieme di regole relative al comportamento di un utente di internet nel rapportarsi agli altri;
 interventi laboratoriali nelle scuole sul tema del rispetto dei beni pubblici e sulla legalità che canalizzino la
creatività degli studenti nella produzione di materiali da mettere a disposizione della comunità;
 l’organizzazione di almeno una visita all’anno per gli studenti ad un luogo significativo del territorio per lo
sviluppo di una riflessione sulla legalità;
 l’organizzazione di momenti di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza con agenzie o associazioni riconosciute
per la loro competenza in materia;
 l’integrazione con la rete degli interventi di prevenzione al disagio realizzati da altri progetti attivi negli istituti
scolastici e nei luoghi di aggregazione giovanile presenti sul territorio.
25
4) INTERVENTI PER IL FUNZIONAMENTO
DEI PLESSI SCOLASTICI
4.1 IL CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE DIREZIONI DIDATTICHE
E PER LE FUNZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE SCOLASTICO
Normativa di riferimento: - D. Lgs. n. 297/94
- Protocollo di Intesa tra Miur, Anci e le OO.SS. del 14/9/2000
Spesa prevista:
€ 95.000,00
A supporto degli altri servizi erogati, l’Amministrazione Comunale si avvale della collaborazione degli Istituti
Comprensivi. Tali rapporti sono disciplinati dal Protocollo di intesa tra Miur, Anci e le OO.SS. del 14/9/2000.
Inoltre a sostegno delle spesse sostenute dalle Dirigenza Scolastiche per il funzionamento generale delle istituzioni
scolastiche, l’Amministrazione Comunale destina annualmente delle risorse.
L’importo complessivo definito per l’anno scolastico 2015/2016 è stabilito in € 95.000,00. La ripartizione avverrà sulla
base del numero di alunni di ciascun Istituto comprensivo.
L’erogazione di tali somme e la disciplina delle prestazioni avverrà sulla base di specifica convenzione redatta sulla
base dei seguenti criteri:
1. Garantire le prestazioni aggiuntive previste dal Protocollo sopra citato;
2. Garantire l’attivazione del servizio di post-scuola nelle scuole per l’infanzia con la presenza di almeno 10
domande di iscrizione;
3. Introdurre meccanismi di penalizzazione nel caso non venisse garantito il punto di cui sopra;
4. Presentare una rendicontazione finale delle spese sostenute con il contributo assegnato.
4.2 L’ACQUISTO E LA DOTAZIONE DI ARREDI E ATTREZZATURE
In continuità con la linea finora seguita, e compatibilmente con i limiti alle spese disposti dalle recenti disposizioni
normative, l’Amministrazione Comunale ha previsto di garantire una dotazione di risorse per il periodico
aggiornamento degli arredi e attrezzature.
Priorità di intervento verrà garantita alla fornitura di arredi e attrezzature per le classi di nuova istituzione.
Di seguito vengono riportati i principali acquisti effettuati negli ultimi anni, con le relative destinazioni:
2012
2012
2012
2012
2013
2013
n. 30 sedie
n.40 sedie
Tavoli- sedie – moduli spogliatoio –
panchette – armadi –
mobili/arredi/giochi - cattedra
n. 50 banchi – n. 50sedie – n. 2
cattedre – n. 2 seggiole x ins. – n. 2
lavagne
n. 62 banchi e sedie – n. 3 cattedre –
n. 3 sedie ins. – n. 1 lavagna – n. 3
armadi metallici
n. 85 sedie – n. 16 moduli spogliatoi
– n. 150 sedie
Scuola dell’infanzia Collodi
Scuola primaria Rodari
Scuola dell’infanzia Pascoli per nuova
sezione
Scuole secondare 1° di via Terrazzano e
via Tommaso Grossi per n. 2 nuove classi
Scuole primaria Franceschini e Federici –
Scuola secondaria 1 ° di via Pomè per n.
3 nuove classi
Scuole dell’infanzia Don Milani e via
Meda
26
2014
n. 25 tavoli – n. 25 sedie – n. 1
armadio
n. 20 sedie
2014
n. 20 tavoli – n. 20 sedie – n. 2
cattedra
n. 100 sedie
Scuola. primaria D’Acquisto per nuova
sezione
Scuola secondaria 1° S. di Giacomo
Scuola Secondaria 1° di via Tevere per
nuova sezione
Scuola primaria D’Acquisto
n. 75 banchi e sedie – n. 3 cattedre –
n. 3 poltoncine per insegnanti – n. 3
armadi
Scuola primaria S. Federici
Scuola primaria E. Franceschini
Scuola secondaria I grado di via Tevere
2015
2015
4.3 LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI
Il Comune di Rho beneficia di una dotazione di n. 23 plessi scolastici diffusi in modo abbastanza capillare nel territorio
e, nonostante alcuni edifici siano sottoutilizzati – soprattutto nelle periferie -, la decisione dell’Amministrazione
Comunale è stata quella di mantenere in funzione tutti gli attuali edifici scolastici promuovendone un migliore e
maggiore utilizzo.
L’ufficio Scuola, in sinergia con l’Ufficio Tecnico Comunale e in collaborazione con l’Asl, ha elaborato un piano di
interventi per far fronte alle diverse esigenze di manutenzione al fine di garantire si la funzionalità degli edifici, sia la
sicurezza degli stessi. Tale piano è oggetto a verifiche periodiche volte a monitorare gli interventi, anche in relazione
alle risorse disponibili.
Durante l’anno scolastico 2014/2015, sono stati effettuati molti interventi di manutenzione straordinaria ed
ordinaria.
I principali interventi straordinari, eseguiti o attualmente ancora in corso, hanno riguardato:
 Scuola Media Via Terrazzano: demolizione e ricostruzione dei tramezzi dell’ultimo piano della palestra e
tinteggiatura di tutti i locali del secondo piano;
 Scuola Primaria via Dalmazia: posa pavimentazione vinilica autoposante sui due corridoi; imbiancatura blocco
servizi igienici; in fase di affidamento lavori di rifacimento copertura dell’edificio originario;
 Scuola media inferiore via Tevere: sostituzione serramento ingresso, tinteggiatura palestra;
 Scuola materna via Meda: impianto allarme sonoro;
 Scuola infanzia via dei Ronchi: imbiancatura aule, mensa, cucina;
 Scuola primaria via Tevere: completamento tinteggiature aule e laboratorio;
 Scuola media inferiore via T. Grossi: nuova pavimentazione e impianto termico palestra;
 Scuola primaria di via Verbania: imbiancatura di alcune aule;
 Scuola primaria di via Deledda: imbiancatura di alcune aule, mensa e locale magazzino;
 Scuola media inferiore via B. D’Este: imbiancatura bagni piano superiore.
Si evidenzia che sono stati inoltre eseguiti anche interventi di minore entità che hanno interessato tutti i plessi
scolastici qui riassunti:
 riparazioni di serramenti esterni ed interni;
 riparazione di arredi;
 riparazione e rifacimento guaine impermeabilizzati di copertura;
 rifacimento di piastrelle e pavimentazioni con eventuale loro integrale sostituzione;
 manutenzione di cancelli.
Il Servizio Lavori Pubblici Edifici è inoltre impegnato nell’attività di presentazione della SCIA/richiesta di C.P.I. degli
edifici scolastici. Ad oggi è stata presenta la SCIA della scuola primaria di Via Deledda. Nei prossimi mesi verrà
concluso l’iter relativo ad altri edifici scolastici.
27
5) IL PROGETTO “DISTRETTO DIGITALE”
Durante l’anno scolastico 2014/2015, il Comune di Rho ha avviato il progetto “Distretto Digitale”, che prevede la
completa informatizzazione di tutte le scuole della città (infanzia, primarie e secondarie di primo grado). Il progetto è
articolato in diverse componenti, interconnesse fra loro e tutte indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo finale:
infrastruttura, software, formazione. Tutte e tre le componenti sono state portate avanti durante lo scorso anno
scolastico, rispettando i tempi di esecuzione; la terza componente del progetto (la formazione dei docenti), in
particolare, proseguirà anche durante l’anno scolastico 2015/2016 e sarà dedicata alla nuova didattica.
Attualmente, tutte le scuole sono raggiunte dalla linea Adsl e dotate di wi-fi; tutte le aule sono state dotate di un
videoproiettore interattivo e tutti i docenti hanno ricevuto un tablet quale strumento di lavoro per portare avanti una
nuova didattica interattiva e il registro elettronico, che, in accordo con le dirigenze scolastiche, dopo un periodo di
rodaggio già effettuato lo scorso anno scolastico, entrerà ora a regime.
Il software, infatti, prevede la gestione della segreteria didattica e il registro elettronico: riporterà quindi i voti, le
assenze e le giustificazioni, l’agenda di classe, gli argomenti trattati e i compiti a casa oltre allo scrutinio elettronico. Il
software permetterà alle scuole di gestire anche la comunicazione verso le famiglie con accesso mediante
utente/password. Anche il servizio di prenotazione pasti per la mensa scolastica avverrà tramite l’utilizzo dei nuovi
strumenti.
Durante le prime settimane di settembre 2015, si è provveduto a installare alcuni proiettori aggiuntivi richiesti dalle
scuole stesse.
28
6) DATI NUMERICI RELATIVI AGLI ALUNNI FREQUENTANTI
6.1 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Il dato di previsione relativo alla popolazione scolastica per l’anno scolastico 2015-2016, sulla base dei dati raccolti,
risulta essere il seguente:
ANNO
SCOLASTICO
2015/2016
Scuole
infanzia
Scuole
Primarie
Statali
Parificate
Statali
Parificate
893
409
1.941
195
Scuole Secondarie
I grado
Statali
Parificate
1.105
291
6.2 L’ANDAMENTO DELLE ISCRIZIONI NEGLI ULTIMI 6 ANNI
ANNO SCOLASTICO
SCUOLE DELL'INFANZIA STATALI
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16*
106
109
105
133
182
168
100
903
99
99
129
145
183
167
102
924
100
96
131
160
182
165
98
932
94
95
126
159
181
159
86
900
98
97
121
154
187
161
84
902
96
97
123
153
183
161
80
893
VIA DEI RONCHI
VIA A. MORO
VIA MEDA
VIA S. MARTINO
VIA TOGLIATTI
VIA DEL GEROLO
VIA DELEDDA
TOTALE
* dato previsionale
ANNO SCOLASTICO
SCUOLE DELL'INFANZIA PARITARIE
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16*
64
73
56
53
54
42
84
426
64
74
56
55
48
45
87
429
70
70
56
56
47
50
87
436
70
82
56
55
35
47
96
441
75
71
56
53
33
41
94
423
55
72
56
52
34
37
103
409
S. AMBROGIO -Via S. Ambrogio
SAN GIOVANNI - Via Chiminello
LUIGI BANFI - Via Tevere
IMMACOLATA - Via C. battisti
DAL POZZO D'ANNONE - Via N. Sauro
MARIA IMMACOLATA - Via Vittoria
ISTITUTO S. MICHELE - Via De Amicis
TOTALE
* dato previsionale
ANNO SCOLASTICO
SCUOLE PRIMARIE STATALI E PARITARIE
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16*
"S. FEDERICI" - via Mazzo
226
229
228
253
251
259
"S. ZENNARO" - via Dalmazia
108
103
107
98
90
88
"E. FRANCESCHINI" - via Tevere
146
159
169
176
183
210
"G. RODARI" - via Sartirana
278
290
296
307
313
321
"B. FRONTINI" - via G. Cesare
82
82
82
92
84
93
"A. FRANK" - via Chiminello
296
311
320
319
311
315
"G. CASATI" - via Buozzi
114
115
107
101
101
99
29
"G. MARCONI" – via S. Giorgio
269
242
225
202
216
173
Via Deledda
152
147
129
127
112
110
"S. D'ACQUISTO" - via Castellazzo
232
231
251
241
263
273
Scuola paritaria S. CARLO - via De
Amicis
Scuola paritaria ISTITUTO S. MICHELE via De Amicis
TOTALE
147
143
137
128
118
95
125
125
98
122
112
100
2175
2177
2149
2166
2154
2136
* dato previsionale
ANNO SCOLASTICO
SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO
Via B. d'Este
Via S. di Giacomo
"Manzoni-IV" - Via Pomé
"Manzoni-IV" - Via Tevere
"Manzoni-IV" - Via T. Grossi
"Manzoni-IV" - Via Terrazzano
Paritaria "Paolo VI"
Paritaria "San Carlo"
TOTALE
* dato previsionale
2010/11 2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16*
240
139
297
102
233
126
283
110
227
132
275
103
206
130
289
106
203
130
294
128
206
117
281
141
201
137
155
145
1416
210
140
159
138
1399
228
158
169
131
1418
220
165
166
126
1408
219
162
167
104
1407
219
141
183
108
1396
6.3 GLI ALUNNI STRANIERI CHE FREQUENTANO LE SCUOLE DI RHO
DELL’INFANZIA
STATALI
PARITARIE
2010/11
133
15
2011/12
129
19
2012/2013
171
9
2013/2014
159
7
2014/2015
141
11
PRIMARIE
STATALI
PARITARIE
2010/11
238
2
2011/12
238
2
2012/2013
269
3
2013/2014
306
5
2014/2015
286
3
SECONDARIE
DI I GRADO
STATALI
PARITARIE
2010/11
115
2
2011/12
128
1
2012/2013
113
5
2013/2014
137
4
2014/2015
125
4
6.4 GLI ALUNNI NON RESIDENTI CHE FREQUENTANO LE SCUOLE DI RHO
DELL’INFANZIA
STATALI
PARITARIE
2010/11
92
39
2011/12
87
62
2012/2013
87
28
2013/2014
77
36
2014/2015
64
54
PRIMARIE
STATALI
PARITARIE
2010/11
136
66
2011/12
142
72
2012/2013
156
87
2013/2014
192
84
2014/2015
153
76
SECONDARIE
DI I GRADO
STATALI
PARITARIE
2010/11
90
203
2011/12
97
57
2012/2013
137
200
2013/2014
96
45
2014/2015
82
33
30
6.5 LA RETE SCOLASTICA E L’INTITOLAZIONE DELLE SCUOLE
Istituto Comprensivo Anna Frank
Scuola dell’Infanzia
di via Meda
(123)
Scuola dell’infanzia
“Don Milani”
di via A. Moro (97)
Scuola primaria
“G. Marconi”
di via S. Giorgio (173)
Scuola primaria
“A. Frank” di via
Chiminello (315)
Scuola secondaria di primo
grado “A. Manzoni”
di via Pomé (281)
Istituto Comprensivo Ezio Franceschini
Scuola
dell’Infanzia
di via
Dei Ronchi
(96)
Scuola
dell’Infanzia
“G. Pascoli”di
via San Martino
(153)
Scuola primaria
“E. Franceschini”
di via Tevere
(210)
Scuola
Primaria
“Federici”
di via Mazzo
(259)
Scuola primaria
“B. Frontini”
(93)
Scuola
Secondaria di
primo grado di
via Terrazzano
(138)
Scuola
Secondaria di
primo grado
di via Tevere
(141)
Istituto Comprensivo Tommaso Grossi
Scuola dell’infanzia
“C. Collodi”
di via Togliatti (183)
Scuola primaria
“G. Rodari” di via
Sartirana (321)
Scuola primaria
“G. Casati”
di via Buozzi (99)
Scuola Primaria
“Sante Zennaro” di
via Dalmazia (88)
Scuola Secondaria
di primo grado di
via T. Grossi (219)
Istituto Comprensivo De André
Scuola
dell’infanzia
di via Deledda
(80)
Scuola
dell’Infanzia
di via del Gerolo
(161)
Scuola primaria
Grazia Deledda
(110)
Scuola primaria
“S. D’acquisto”
di via Castellazzo
(273)
Scuola secondaria
di primo grado
“F. Bonecchi“
di via B. d’Este (206)
Scuola secondaria di
primo grado
“F. Bonecchi“ di via
S. di Giacomo (117)
SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE
Tot. alunni: 409
“San Michele”
di via De Amicis
(103)
“Immacolata”
di via C. Battisti
(52)
“L. Banfi”
di via Tevere
(56)
“Dal Pozzo”
di via Sauro
(34)
“M. Immacolata”
di via Vittoria
(37)
“S. Giovanni”
di via Chiminello
(72)
“S. Ambrogio”
di via S. Ambrogio
(55)
31
SCUOLE PRIMARIE PARITARIE
Tot. alunni: 195
Scuola primaria
“San Carlo”
di via De Amicis
(95)
Scuola primaria
“Istituto San Michele”
di via De Amicis
(100)
SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO PARITARIE
Tot. alunni: 291
Scuola “San Carlo”
di via De Amicis
(108)
Scuola “Paolo VI”
di via Diaz
(183)
Per l’anno scolastico 2015/2016 si propone alle dirigenze scolastiche di individuare un nome per le scuole di Rho che
ancora non ne avessero uno. La nuova intitolazione potrà avvenire in via ufficiale a seguito di un percorso condiviso
con dirigenze scolastiche, docenti, studenti e famiglie; il percorso sarà deciso da ogni singola scuola/istituto
comprensivo.
32
7) QUADRO DI BILANCIO
Descrizione
prevenzione disagio
scuole dell'infanzia
paritarie
convenzione scuole
paritarie
previsione
2015/2016
spesa 2015
spesa 2016
9.000,00
4.000,00
5.000,00
188.687,00
113.212,20
75.474,80
197.687,00
117.212,20
80.474,80
prevenzione disagio
scuole dell'infanzia statali
16.000,00
7.111,11
fornitura libri di testo
scuola primarie
74.000,00
borse di studio
prevenzione disagio
scuole primarie
codifica
bilancio
cifra già
impegnata
2015
cifra già
impegnata
2016
somma da
impegnare
su B.P. 2015
somma da
impegnare su
B.P. 2016
4.1.1.104
112.802,40
75.201,60
4.409,80
5.273,20
8.888,89
4.1.1.104
0,00
0,00
7.111,11
8.888,89
74.000,00
0,00
4.2.1.103
74.000,00
0,00
0,00
0,00
17.300,00
0,00
17.300,00
4.2.1.104
0,00
0,00
0,00
17.300,00
24.000,00
10.666,67
13.333,33
4.2.1.104
0,00
0,00
10.666,67
13.333,33
prevenzione disagio
scuole primarie paritarie
1.000,00
444,44
555,56
4.2.1.104
0,00
0,00
444,44
555,56
acquisto attrezzature
specialistiche H
6.000,00
6.000,00
0,00
4.7.1.103
0,00
0,00
3.919,00
0,00
4.1.1.103
0,00
0,00
2.081,00
0,00
0,00
0,00
6.000,00
0,00
4.6.1.103
200.000,00
0,00
42.315,31
420.000,00
6.000,00
servizio di refezione
scolastica
6.000,00
0,00
612.315,31
222.315,31
390.000,00
50.000,00
20.000,00
30.000,00
662.315,31
242.315,31
420.000,00
controllo qualità
refezione scolastica e
recupero contributi CEE
13.726,00
3.522,91
10.203,09
4.6.1.103
3.172,00
9.394,00
350,91
809,09
progetto motorio
31.000,00
18.000,00
13.000,00
4.2.1.103
0,00
0,00
18.000,00
13.000,00
DSA LABORATORI E
TERAPIA
30.000,00
12.500,00
17.500,00
4.6.1.103
0,00
0,00
12.500,00
17.500,00
trasporto scolastico
35.000,00
15.000,00
20.000,00
4.6.1.103
0,00
0,00
15.000,00
20.000,00
2.500,00
1.000,00
1.500,00
4.6.1.103
0,00
0,00
1.000,00
1.500,00
12.000,00
4.800,00
7.200,00
6.2.1.104
0,00
0,00
4.800,00
7.200,00
15.000,00
6.000,00
9.000,00
4.6.1.104
0,00
0,00
6.000,00
9.000,00
24.500,00
9.800,00
14.700,00
4.6.1.104
0,00
0,00
9.800,00
14.700,00
20.000,00
8.000,00
12.000,00
4.6.1.104
0,00
0,00
8.000,00
12.000,00
15.000,00
6.000,00
9.000,00
4.6.1.104
0,00
0,00
6.000,00
9.000,00
5.500,00
2.200,00
3.300,00
4.6.1.104
0,00
0,00
2.200,00
3.300,00
50.000,00
50.000,00
0,00
4.2.2.202
0,00
0,00
50.000,00
0,00
gestione morosità
laboratori storia locale
Bilancio partecipativo:
Lotta al bullismo in età
scolare
Bilancio partecipativo:
Rhosoccorso va a scuola
Bilancio partecipativo: A
scuola di in-canto
Bilancio partecipativo:
Non solo studio
Bilancio partecipativo:
Exponiamoci: perché
essere tutelanti e
stimolanti
Bilancio partecipativo:
Expo visto da noi… che
impariamo
Bilancio partecipativo:
Una scuola chiama
33
contributo supporto H
scuole statali fuori
comune
contributo sussidi H sc.
statali
sostegno
programmazione
educativa e didattica sc.
statali
materiale didattico ad uso
collettivo sc. statali
11.600,00
5.155,56
6.444,44
14.508,00
6.448,00
8.060,00
30.550,00
13.577,78
16.972,22
20.356,00
9.047,11
11.308,89
25.000,00
11.111,11
13.888,89
CPIA
3.000,00
1.333,33
1.666,67
IREP
8.676,96
3.856,43
4.820,53
DSA - collaborazione
scuole
1.200,00
533,33
666,67
114.890,96
51.062,65
63.828,31
24.000,00
12.000,00
95.000,00
4.7.1.104
0,00
0,00
51.062,65
63.828,31
12.000,00
6.1.1.103
0,00
0,00
12.000,00
12.000,00
42.222,22
52.777,78
4.7.1.104
0,00
0,00
42.222,22
52.777,78
31.200,00
13.126,00
18.074,00
624,00
277,33
346,67
4.100,00
1.822,22
2.277,78
4.7.1.104
0,00
0,00
16.470,00
22.254,00
2.800,00
1.244,45
1.555,55
38.724,00
16.470,00
22.254,00
5.000,00
2.222,22
2.777,78
112.000,00
39.777,78
72.222,22
DSA
16.000,00
5.377,02
10.622,98
4.6.1.103
52.611,11
0,00
3.500,00
101.040,59
Progetto LEGALITA'
24.151,70
8.734,09
15.417,61
157.151,70
56.111,11
101.040,59
assistenza scolastica H
464.663,00
191.531,00
273.132,00
pre post scuola
108.465,00
44.625,00
63.840,00
4.6.1.103
236.156,00
0,00
0,00
336.972,00
573.128,00
236.156,00
336.972,00
assistenza H sensoriali
40.000,00
15.000,00
25.000,00
assistenza scolastica H
scuole secondarie II grado
45.500,00
22.750,00
22.750,00
Integrazione alunni
stranieri
36.100,00
13.500,00
22.600,00
678.741,51
84.595,60
329.853,11
1.162.232,75
progetti aree tematiche
Disabili e sport
convenzione con I.C. per
funzioni aggiuntive e
collaborazioni varie
contributo supporto H
paritarie Rho
contributo sussidi H sc.
paritarie
sostegno
programmazione
educativa e didattica sc.
paritarie
materiale didattico ad uso
collettivo sc. paritarie
BES
CRESCIAMO INSIEME
TOTALE
2.377.022,97
1.059.844,62 1.317.178,35
34