Monica Mainardi - monica mainikka mainardi

Monica Mainardi
INSEGNANTE
ANIMATRICE CULTURALE
SENTENTIAE:
1. Manus manum lavat.
2. Historia magistra vitae.
3. Amamus Italiam, pulchram patriam nostram.
4. Quisque suae fortunae faber.
5. Servus cenae horam nuntiat
6. In silva lupi parvum agnum vorant.
7. Bona puella pulchram myrti coronam in deae ara collocat.
8. Ancillae, splendidam mensam paratis.
9. Epistulam meo amico mitto et meas curas scribo
10. Salus populi lex suprema.
11. Quot homines, tot sententiae.
12. Res magna tacere est.
13. Amicum certum in re incerta videmus.
14. Veri amici vitam nostram delectant.
15. Magistrae bonum discipulum probant.
16. Galli sociique gladiis ac sagittis pugnant sed strenui Romani vincunt.
via Trieste, 57
24040 Bonate Sopra – BG
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Monica Mainardi
INSEGNANTE
ANIMATRICE CULTURALE
Historia magistra vitae
Mors tua vita mea
Corpus Domini
Mens sana in corpore sano
Talis pater talis filius
Patres uvam acerbam comederunt et dentes filiorum obstupescunt
In nomine patris et filii et spiritus sancti
Veritas in omnem sui partem semper eadem est
Veritas temporis filia
Temporibus illis
O tempora, o mores!
In vino veritas
Vino entrante, foras subito sapientia vadit
Vinum cor hominis laetificat
Sursum corda!
Ecce homo
Vox populi vox dei
Dura lex sed lex
Fiat lux
Verba volant, scripta manent
Verba animum movent, exempla trahunt
Non verbis marsupium impletur
Stet haec domus donec biberit formica marinam
Semel in anno licet insanire
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Monica Mainardi
INSEGNANTE
ANIMATRICE CULTURALE
Il latino oggi:
1. Ieri siamo rimasti senza benzina e siamo stati costretti a proseguire ………………
2. Ai due ragazzi che hanno ottenuto nella gara degli 80 metri lo stesso tempo è
stato assegnato un premio………………….
3. Ieri il preside ci ha convocati in ……………………… per la celebrazione della festa
degli alberi.
4. Ti hanno affibbiato un soprannome proprio………………………….
5. Il conferenziere, dopo aver assicurato la massima brevità, cominciò il discorso
considerando i fatti…………………..
6. Detto ……………………., l’inquilino del terzo piano è una persona che vale poco.
7. Dopo tutto quello che ho combinato, è proprio arrivata l’ora di recitare il
………………………..
8. Le pareti di quel santuario sono interamente ricoperte di ……………………..
9.
Tutta
questa
serie
di
equivoci
ha
avuto
origine
da
un
banale
………………………….
10. Ti assicuro che la lettera è stata consegnata ………………………..
11. …………………… decidemmo di partire per Venezia
12. La mostra di quel noto pittore è stata organizzata dalla …………………….. della
sua città natale.
13. Mi è stato imposto un improvviso ed inspiegabile …………………………….
14. Nel …………….. della tua lettera c’è una notizia che ritengo più importante di
tutto il resto.
15. Idee per divertirci le avremmo, ma mancano i ……………………… per
realizzarle.
16. Sarà bene che mi scriva un appunto ………………………, altrimenti non mi
ricordo quello che dovrò fare domani.
17. Non me la sento di esporre i fatti miei ……………………
18. Questa è la condizione ………………….. si può concludere nulla
19. Pensiamo che la spesa sia di € 10,00 …………………………..
20.
Per
sanare
le
finanze,
dovremo
pagare
al
governo
una
cospicua
…………………..
21. Hai acquistato un abito che è il …………………….. della moda attuale
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INSEGNANTE
ANIMATRICE CULTURALE
22. In quel club di ragazzi hanno assegnato a ciascuno un interessante ………………
23. Il comandante ………………………. sarà presto sostituito da uno effettivo.
24. Via, non trasformiamo una sciocchezza in un ………………….
25. Siamo convinti che il direttore considera il segretario proprio come il suo
………………
26. Ognuno è libero di scegliere ……………………….. la direzione da prendere
27. In momenti come questi, ci vorrebbe qualcuno che fosse il ……………… della
situazione.
28. Per non inasprire gli animi, è bene cercare di mantenere lo ……………………
ex aequo
pro capite
ad hoc
coram populo
ipso facto
pedibus calcantibus
pro loco
pro memoria
aut aut
vade mecum
post scriptum
casus belli
brevi manu
alter ego
ab ovo
aula magna
non plus ultra
una tantum
inter nos
ad interim
cum quibus
ad libitum
ex voto
deus ex machina
qui pro quo
status quo
sine qua non
mea culpa
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In campagna
Exit diluculo rustica puella
Cum grege, cum baculo,
cum lana novella.
Sunt in grege parvulo
Ovis et asella,
vitula cum vitulo,
caper et capella.
(dai Carmina Burana)
Il merlo e l'usignolo
Merula in cavea captiva suaviter cantabat. Luscinia procul bestiolam captivam videt,
ad caveam appropinquat et: - misera, dicit, cur laeta es et cantitas? In cavea clausa
vitam miseram agis!Merula autem respondet: - Vita mea, luscinia, misera non est, sed serena; cotidie
domina aquam limpidam et escam copiosam mihi praebet; tu contra in silvis volitas,
insidiis obnoxia es nec semper escam comparas.
Nimia licentia saepe beata non est.
Un gallo fastidioso
Domina ancillas sub primum domestici galli cantum e somno excitabat et statim
ancillis pensum dabat. Ancillae igitur molestum gallum clam strangulant; itaque is in
perpetuum tacet et illae placide dormiunt. Sed delictum ancillis nocet: nam postea
domina longe prius ancillas excitat, quia horam ignorat. Malitia saepe damnosa est.
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Monica Mainardi
INSEGNANTE
ANIMATRICE CULTURALE
Esce di buon mattino la contadinella
Con il gregge, con il bastone,
con la lana nuova (non ancora filata)
Ci sono nel piccolo gregge
Una pecora e un'asinella,
una vitella con un vitello,
un capro e una capretta.
Un merlo prigioniero in gabbia cantava soavemente. Un usignolo vede da lontano la
bestiola prigioniera, s'avvicina alla gabbia e: - o infelice, dice, perché sei contento e
canti? Trascorri una misera vita dentro una gabbia!
Il merlo allora risponde: - la mia vita, o usignolo, non è infelice, ma serena; ogni
giorno la padrona mi offre acqua pulita e cibo abbondante; tu al contrario voli nei
boschi, sei esposto alle insidie e non sempre ti procuri del cibo.
L'eccesiva libertà spesso non è felice.
La padrona al primo cantar del gallo domestico destava dal sonno le serve e
assegnava loro immediatamente il da farsi.
Le serve allora di nascosto tirano il collo al fastidioso gallo; e così quello tace per
sempre ed esse dormono tranquillamente. Ma la colpa arreca danno alle serve:
infatti in seguito la padrona sveglia le serve assai prima, poiché ignora l'ora. Spesso
la malignità è dannosa.
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