il notiziario - Comune di Bienno
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informatore della civica amministrazione - luglio/settembre 2003 - n. 48 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA SU BIENNO IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA SU BIENNO Periodico a cura Dell’Amministrazione Comunale di Bienno Anno 14 - n.48 Gennaio/marzo 2003 Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990 Direttore responsabile Germano Pini Stampa Tipolitografia LaserType - Bienno Fotografie Damiano Morandini In copertina: scorcio del ”Belvedere” SOMMARIO EDITORIALE Democrazia o demagogia? pag. 3 pag. pag pag. pag. pag. pag. pag. pag. 4 7 10 13 15 19 21 23 pag. 24 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 25 26 26 28 30 31 32 37 38 COMMISSIONI Edilizia Centro Storico Biblioteca Agricoltura Turismo e spettacolo Pubblica Istruzione Ambiente Sport e tempo libero ASSOCIAZIONI Centro Anziani VITA CIVICA Trasporti pubblici Sentenza Simoni Fe’ Restauro lunette di S. Maria Conferenza ATO Servizi “Online” ufficio anagrafe Licenza di pesca - Nuove disposizioni Consigli Comunali del 30/06/2003 - 05/09/2003 Ringraziamenti Popolazione dal 01/07/2003 al 31/08/2003 EDITORIALE DEMAGOGIA O DEMOCRAZIA ? D prefettura dott. Argentieri. Il capo di gabinetto della Prefettura ha smentito quanto sostenuto dal Consigliere mendace Allioni ed ha ricordato che è il Presidente dell’Assemblea Comunale (il Sindaco) la persona che deve autorizzare le eventuali registrazioni. Purtoppo la copia della lettera del Dott. Argentieri è stata volutamente ignorata dal Foglio (poco informativo) del gruppo di Minoranza. A questo punto credo che anche il termine bugia abbia in comune l’assonanza con demagogia e democrazia, ma certamente… non il significato. Mi chiedo come mai la scelta popolare abbia indicato come amministratori i candidati del gruppo Progetto Bienno con un plebiscito e non questi Amministratori cosi attenti alla democrazia. Fino a prova contraria la scelta libera dei cittadini è la vera democrazia. Mi fermo perché anche il termine ipocrisia ha in comune l’assonanza con demagogia e democrazia pur avendo un significato ben diverso. alle puntuali relazioni sui Consigli Comunali riportate sul Notiziario è stata certamente letta l’assenza dei Consiglieri di Minoranza alle assemblee: assenza che si ripete da circa un anno. Attraverso un volantino del Gruppo di Minoranza si leggono le loro motivazioni. Essi sostengono che in Consiglio Comunale non vi è democrazia, viene violata la libertà di parola e il Comune è divenuto proprietà esclusiva della Maggioranza. Inoltre dicono che nei verbali delle delibere vi è censura politica, paura delle registrazioni etc.. Mettono in dubbio la capacità della Maggioranza di discernere fra demagogia e democrazia, a parte la comune assonanza dei termini. Queste illazioni mi lasciano sereno perché la democrazia non manca se i Consigli Comunali terminano anche alle tre di notte (quanto la discussione lo richiede) e se dei consiglieri possono permettersi di attribuire titoli poco ortodossi ai colleghi! Su questo volantino si lamenta anche l’episodio della registrazione su nastro eseguita, durante un Consiglio Comunale, dal Consigliere Allioni senza la necessaria autorizzazione. A suo dire, c’era un permesso (telefonico!) del capo di gabinetto della 3 EDILIZIA PAGINA APERTA OPERE PUBBLICHE la terrazza come spazio pedonale con la superficie originaria senza dunque eliminarla o ridurne le dimensioni; la decisione di abbassarla rispetto al livello precedente è stata presa per “liberare” il lavatoio e mostrare con maggior evidenza lo scorrere tortuoso delle acque del nostro antichissimo e originale canale, il “Re”, simbolo del nostro paese e della nostra storia; la quota così ottenuta ha inoltre consentito la posa di una passerella tra via Re ed il Belvedere realizzando in tal modo un sicuro passaggio pedonale e VIA RE E TERRAZZA BELVEDERE Il progetto, approvato con delibera della GC 122 del 7/10/02, per un importo complessivo dei lavori di 206.586 € è stato affidato alla ditta Bontedil di Bontempi Defendente. I lavori per la riqualificazione della zona “Belvedere-via Re” sono stati completati appena prima dell’inizio della Mostra Mercato. Lo scopo dell’intervento era proseguire il programma dell’amministrazione per la riqualificazione del centro storico dopo gli interventi già operati in via Carotti e Vicolo Iola. In questo caso l’intervento era più complesso e diverse erano le problematiche poste alla progettazione: il lavatoio sul “Re” andava valorizzato, buio e soffocato com’era dal getto in cemento a sostegno dell’antistante terrazza; la terrazza stessa certo strideva per il suo stile architettonico e la sua imponenza con le architetture millenarie dell’attiguo centro storico; il passaggio dei pedoni in corrispondenza del lavatoio risultava inoltre disagiato ogni qualvolta vi fosse transito di veicoli; la ripavimentazione era inoltre il punto di partenza per questo e tutti gli altri interventi nel centro storico. Il progetto ha dunque cercato risposte a tali sollecitazioni. La scelta fondamentale è stata di conservare una nuova prospettiva sul “Re” che inizia la sua caduta verso il mulino. L’architettura della terrazza è stata mantenuta nella forma originaria. A tal proposito i progettisti, gli arch. Nodari, Zendrini ed Azzoni, hanno ritenuto più opportuno non tentare di mascherare una struttura che comunque sempre sarebbe rimasta avulsa dal contesto e che in qualche modo rappresenta una fase della storia del paese. Si è cercato piuttosto di minimizzarne l’impatto grazie a nuovi materiali (il ferro), tecniche costruttive (riduzione della sezione della soletta), so- 33 4 IL NOTIZIARIO EDILIZIA PAGINA APERTA seconda rampa di scale per l’accesso al terzo piano dell’edificio, la realizzazione di servizi igienici e la predisposizione per l’ascensore. I lavori sono stati completati nell’estate in modo da consentire l’insediamento della nuova direzione per l’avvio dell’anno scolastico. COMPLETAMENTO IMPIANTO SPORTIVO IN VIA CADUTI DEL LAVORO Il progetto, approvato con delibera della GC 126 del 21/10/02, per un importo complessivo dei lavori di 124.760 € è stato affidato, dopo il già menzionato intervento del TAR, alla ditta Milito Salvatore. Le opere sono in fase di realizzazione e prevedono il completamento dell’appartamento del custode, la recinzione e sistemazione delle aree esterne. REALIZZAZIONE COLLETTORI FOGNARI IN VIA A. DE GASPERI Il progetto, approvato con delibera della GC 81 del 07/07/03, per un importo complessivo dei lavori di 37.100 € è stato affidato alla ditta Pedretti Andrea di Pedretti Antonio e Walter s.n.c. L’opera prevede il collettamento di parte degli scarichi fognari di Via Colture nel tratto fognario recentemente realizzato in via Luigi Ercoli. Tale opera consentirà un più adeguato deflusso dell’acqua dalle vie Colture, Morandini, Montegrappa ove spesso si manifestano allagamenti nei seminterrati. I lavori hanno preso avvio a settembre. luzioni architettoniche (abbassamento della quota e innalzamento del muro retrostante) cercando di dar maggior risalto al bastione in pietra rispetto alla struttura sospesa. Un altro dei fili conduttori di questo intervento è stato il “riciclaggio” dei materiali della struttura originaria. Oltre a mantenere la struttura verticale precedente, semplicemente abbassata capitozzando i pilastri, l’osservatore attento avrà certo colto come il pavimento della terrazza sia formato dal medesimo materiale che ricopriva la terrazza precedente, opportunamente ripezzato e disposto; la ringhiera che funge da parapetto al belvedere è la stessa, soltanto adeguata alle condizioni di sicurezza ora prescritte. RIPRISTINO FABBRICATO VIA ROMANINO Il progetto, approvato con delibera della GC 80 del 07/07/03, per un importo complessivo dei lavori di 100.000 € è stato affidato alla ditta Pedretti Andrea di Pedretti Antonio e Walter s.n.c. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico, prevede il ripristino del fabbricato comunale sito in via Romanino e danneggiato dall’incendio dell’inverno scorso. I lavori hanno preso avvio a settembre. SCUOLE MEDIE Il progetto, approvato con delibera della GC 60 del 19/05/03, per un importo complessivo dei lavori di 37.670 € è stato affidato alla ditta Bettoni Mario. I lavori di adeguamento dell’edificio erano finalizzati ad accogliere la dirigenza dell’istituto comprensivo Bienno-Berzo. Il progetto prevedeva la realizzazione di una IL NOTIZIARIO 32 5 EDILIZIA PAGINA APERTA SISTEMAZIONE AREA MANIFESTAZIONI ZONA ARTIGIANALE Quest’anno verranno realizzate opere di contenimento per spianare i piazzali, i servizi igienici e un piccolo ufficio a servizio dell’area. Per poter meglio accogliere le manifestazioni nell’area verde del PIP che ormai da anni è sede della rassegna cavalli (da quest’anno riconosciuta concorso nazionale per quanto riguarda il purosangue arabo), si è redatto in collaborazione con il Consorzio Forestale un progetto di sistemazione dell’area in lotti successivi. PIAZZALE LORENZINI Premesso che l’esperienza ci ha insegnato, ormai, a dubitare di tutto quanto pianificato per quel che concerne i lavori del cantiere, nel mese di settembre è prevista la posa della pavimentazione in porfido della piazza. TESTO UNICO PER L’EDILIZIA ADDIO ALLA VECCHIA CONCESSIONE EDILIZIA È proprio il caso di dire addio alla vecchia concessione edilizia. Infatti il D.lgs. n°301 del 27/12/02, ha profondamente modificato l’impostazione generale delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Tale Decreto è in vigore dal 1/07/03 e riscrive l’intera disciplina in materia edilizia. Dalle pagine del Notiziario vogliamo in maniera semplice e comprensibile spiegare queste novità. L’autorizzazione edilizia (concessione) scompare ed i titoli abilitanti sono due: il Permesso di Costruire e la Denuncia di Inizio Attività (DIA). Sono soggette al Permesso di Costruire la nuova costruzione, la ristrutturazione urbanistica, le ristrutturazioni che portano ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comporti aumento di unità immobiliari, modifiche di volume, della sagoma, dei prospetti e delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili che sono nelle zone omogenee A (come i centri storici) determinino mutamenti della destinazione d’uso. Nella Denuncia di Inizio Attività ora gli interventi soggetti a DIA sono quelli non ricompresi nel Permesso di Costruire, varianti a permesso di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia, non alterano la sagome dell’edificio. La DIA può inoltre essere presentata - in alternativa al Permesso di Costruire (ma con le relative sanzioni del regime di tale permesso) - in vista dell’esecuzione degli interventi quali ristrutturazioni “pesanti”, interventi di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi (quindi interventi che contengano disposizioni plani-volumetriche, tipologiche e costruttive esplicitamente dichiarate dall’organo Comunale competente in sede di approvazione dei piani attuativi stessi), interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plani-volumetriche. In pratica la novità sta nell’applicabilità generalizzata della Denuncia di Inizio Attività in ogni caso non espressamente sottoposto ad altri regimi di autorizzazione. Quindi la DIA è il principale titolo autorizzativo con cui il cittadino può fare interventi edilizi. Rimangono infine definite le Attività Libere ovvero quelle opere edilizie che non necessitano di nessun titolo di abilitazione come la manutenzione ordinaria, gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche senza realizzazione di rampe ed ascensori esterni e gli interventi temporanei di ricerca nel sottosuolo. 31 6 IL NOTIZIARIO CENTRO STORICO PAGINA APERTA “RE” da mille anni Proponiamo qui di seguito, estratto dal Volume IV di “Arte in Valcamonica”, parte del testo redatto da IVANA PASSAMANI BONOMI sulle origini e storia del nostro “Vaso Re”. […] All’origine della storia di questo sito vi è dunque la disponibilità di legname e di minerale, risorse che si relazionano in un rapporto di dipendenza l’una dall’altra: il prodotto ottenuto, che all’inizio è semplicemente costituito da pani di ferro e successivamente è l’insieme dei prodotti, viene poi venduto in larga parte al mercato di Pisogne, da cui è smistato verso la pianura attraverso il lago d’Iseo e il fiume Oglio, entrambi navigabili, oppure al mercato di Bergamo. Se il re Desiderio e la moglie Ansa favoriscono l’introduzione e la diffusione delle innovazioni tecnologiche, ed in particolar modo della ruota ad acqua per i mulini, e se questo diffondersi determina tra l’850 ed il 1000 d.C. la trasformazione concettuale della ruota per mulino in ruota per maglio, l’evento che innesca il salto di qualità, permettendo una diffusione capillare di strutture finalizzate alla trasformazione del ferro in prodotto finito (con evidente aumento di plusvalore), è rappresentato dall’avvento in valle Grigna dei monaci benedettini nel periodo della donazione di Arderico, fatto che determina una unificazione, pur se temporanea, di interessi dei territori della valle stessa, prima degli scontri duecenteschi di Guelfi e Ghibellini. Il “Vaso Re”, un canale artificiale che funge da filo conduttore nella valle, legando indissolubilmente Prestine a Bienno, Bienno a Berzo Inferiore, Berzo Inferiore a Esine, gli opifici dei quali sono alimentati dall’energia prodotta dalla sua acqua, è il risultato tangibile delle scelte determinate dalla politica benedettina: aumentare in modo consistente la produzione di manufatti in ferro, con evidente beneficio locale e senza eccessivi investimenti, e fornire strumenti agricoli per le complesse opere di disboscamento e di dissodamento della pianura padana; tutto ciò con un opera artificiale di ampio respiro, non solo da un punto di vista strut- IL NOTIZIARIO turale ma anche da quello politico, un investimento economico locale ma proiettato al servizio della pianura, la cui realizzazione fu possibile grazie alla favorevole congiuntura determinata dalla temporanea unità territoriale sotto i benedettini. Al di la del dato concreto della sua permanenza di utilizzo in un periodo di tempo veramente lungo – si tratta di un manufatto che, reso presumibilmente operativo tra il 950 ed il 1050 d.C. , alimenta ancora, almeno in qualche caso, i magli ad acqua come nei secoli scorsi - il “Vaso Re” contiene altre valenze che trascendono la sua materialità: esso infatti rappresenta un opera sovracomunale dagli equilibri assai complessi (le sorti di un comune dipendono sempre da come quello precedente ne dispone), soggetta a regolamenti ben precisi sugli orari di utilizzo, sulla manutenzione dei vari tratti di canale, sull’apertura o chiusura delle diverse paratoie che si trovano lungo il suo corso. A tal proposito rimando al famoso documento della seconda metà del 1400 in cui sono indicate con precisione le modalità di gestione delle chiaviche poste lungo il tracciato del “Vaso Re”, per rimuovere le quali con previsti catenacci “con due buone chiavi, che verranno tenute da quegli uomini che hanno edifici sopra l’acqua”. Il problema è risolto brillantemente tramite un controllo duplice e scalare tra comuni, ad opera di artigiani che hanno edifici interessati al passaggio del canale, eletti ogni anno nell’ambito dei rispettivi paesi e confermati entro otto giorni dall’ufficio di Valcamonica: le chiavi della paratoia di Prestine saranno in mano a uomini di Prestine e Bienno, quelle della chiavica di Bienno saranno tenute da uomini di questo e di Berzo Inferiore, e così la chiavica di Berzo verrà controllata da Berzo e da Esine contestualmente. […] L’origine. Diversi sono i contributi d’ac- 30 7 CENTRO STORICO PAGINA APERTA qua, diretti od indiretti, che animavano il ra di pietrame squadrato, le condotte di perti“Vaso Re”: quello più a monte deriva dal conenza dei diversi opifici, che da esso si staccamune di Breno, nel quale per un breve tratto no per formare le cascate, dovendo essere nescorre e viene incrementato il corso d’acqua cessariamente aeree, presentano una soluzione “Degna” proviene dalla valle omonima in co[…] storica […] che prevede l’utilizzo del lemune di Niardo: in particolare, fino alla fine gname di castagno, scelto per la sua caratteridell’ottocento, le due sorgenti “Fontanoni” e stica di impermeabilità all’acqua, come unico “Pettolera” garantivamateriale costruttino “il tributo principavo per l’Arca; i dile ordinario e costanversi componenti te, cioè sono perenni, e vengono assemblacolla proprietà nell’inti in una struttura verno di essere tiepide, di tavole sostenuta per cui impediscono e da travi e pilastri, diminuiscono il gelo sempre lignei, seanche delle altre acque condo uno schema colle quali si uniscodi tipo trilitico con no a defluire”. Questa passo costante, che particolarità non è cerraggiunge l’altezza tamente casuale ma didi sei/sette metri. mostra che gli ideato[…]Gli utilizzi delri del “Vaso Re” posl’acqua del “Vaso sedevano precise coRe” nei quattro conoscenze dei luoghi e muni della valle della qualità dell’acGrigna. L’utilizzo qua da incanalare. primario dell’acEntrato nel comune qua del “Vaso di Prestine il “Degna” Re” è naturalmenriceve l’immissiote legata all’attivane del cosiddetto zione del maglio “Campolaro” prove(“mái”) da peso niente dalla valle di di due quintali, inCrocedomini; a questo torno al quale ruopunto prosegue con il ta l’organizzazionome di “Valle delle ne produttiva delIl lavatoio di via Re – Disegno e Rilievo I. Passamani Bonomi Valli” da cui, quasi al la fucina. Per queconfine con il territorio biennese, ha origine il sto scopo, l’acqua che scorre nel canale pen“Vaso Re”. sile che si stacca dal principale viene fatta ca[…] La Struttura. Pur nella sua omogeneità di dere in una tromba principale di legno o ferro, opera unica finalizzata a produrre e portare caentro la quale acquista gran velocità, precipiscate d’acqua, cioè energia cinetica, alle ruotando sui coppi della ruota in legno che, tramite idrauliche degli opifici, il “Vaso Re” presente l’albero di trasmissione (“érbor”), trasmette ta storicamente differenti tipologie costruttive, il movimento al manico (“mánec”) del maglio. legate ai ruoli diversi. […] Sempre nell’ambito della fucina, l’acqua Se infatti il canale principale di adduzione e viene trasformata in aria per l’insufflazione scarico corre nella maggior parte dei casi a lidel forno, utilizzando un ingegnoso congegno vello del suolo in alvei naturali o arginati da introdotto nella seconda metà del secolo XVII muri di pietrame, o raramente sopraelevato per sostituire i mantici in legno e cuoio, che di pochi metri in alveo realizzato in muratunon garantivano un costante afflusso d’aria al 8 29 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA CENTRO STORICO forno, penalizzandone il rendimento: si tratta della tromba idroeolica, meglio conosciuta come “tina de l’òra”, un macchinario costruito per produrre aria compressa a getto continuo. L’acqua, costretta in una condotta verticale a sezione quadrata o circolare ricca di piccole fessure, precipitava, arricchendosi d’aria, in una botte di capacità inferiore al metro cubo (”tina”) in pietra o legno (successivamente anche in cemento) con al centro un masso tondeggiante in granito: la corrente d’aria provocata dall’impatto era incanalata in un tubo di metallo (“canalot de l’ora”) comunicante con la zona inferiore del forno, che così era costantemente alimentato, mentre l’acqua raggiungeva il canale di scarico attraverso un sifone. […] Ma il “Vaso Re” (“ol Re”) portava energia anche ad altri opifici, come ad esempio le segherie, che costituivano, tra l’altro, un necessario anello della catena produttiva: infatti una parte (seppur minima) della loro produzione era destinata alla costruzione e alla manutenzione dell’Arca, che era realizzata in le- gno di larice o di castagno fino all’avvento del cemento; in esse si operavano anche le prime lavorazioni del legname occorrente alla realizzazione degli alberi e delle ruote di trasmissione, messi successivamente a punto dal falegname. […] Anche le ruote dei mulini erano mosse dall’acqua condotta dal “Vaso Re”: il loro diametro è maggiore di quello delle ruote dei magli perché inferiore è la velocità richiesta per muovere la macina: per questo stesso motivo la ruota gira, almeno nel mulino di Bienno tutt’ora in funzione come museo, nello stesso senso d’arrivo dell’acqua, che precipita su di essa da un canale ligneo, aperto e ad andamento obliquo, detto “gora”. […] Un impianto di così ampia portata sarebbe stato sotto utilizzato se avesse portato energia soltanto ai pur numerosi opifici: ecco allora che esso veniva usato per l’irrigazione dei campi, effettuata generalmente nelle dodici ore in cui le fucine erano ferme. Vi era pio un uso civico dell’acqua, utilizzata per alimentare alcuni lavatoi pubblici […]. RESTAURO SANTELLE VIA CRUCIS DI CRISTO RE L a solenne ricorrenza, che celebrava nel 2001 i 70 anni del monumento a Cristo Re, ha sottolineato l’importanza che ha ancora oggi quest’opera per la comunità camuna. Il reverendo Parroco don Aldo aveva evidenziato, durante la cerimonia liturgica, la necessità di restaurare le santelle della via Crucis che i visitatori possono ammirare nella salita al colle della Maddalena. La proposta rivolta ai volenterosi era quella di impegnarsi ad “adottare” una santella finanziandone il restauro. Il Comune di Bienno desidera dare concretezza a quanto detto in quell’occasione. E’ stata elaborata dal Comune una proposta di restauro per tutte le santelle. Nel novembre 2002 è stata inoltrata domanda alla Soprintendenza per i beni Architettonici della provincia di Brescia e nel gennaio 2003 il progetto di restauro, dopo il sopraluogo di un funzionario IL NOTIZIARIO venuto a Bienno, è stato approvato. In questi mesi si è provveduto ad elaborare dei preventivi dettagliati diretti al risanamento della muratura, sistemazione della copertura, stuccatura, pulitura del marmo e reintegrazione pittorica per ogni santella. La quantificazione economica vede un impegno di circa 2000 euro per ogni santella. L’idea di finanziamento è quella che chiunque possa “adottare” l’impegno finanziario diretto al restauro di almeno una santella. A questo progetto possono intervenire famiglie, associazioni, aziende, etc… Ad opera ultimata una targa, opportunamente collocata, ricorderà ai posteri questo atto di generosità. Nella speranza che l’idea possa essere condivisa e apprezzata, invitiamo chi fosse interessato a contattare direttamente il Sindaco oppure il Parroco. 9 28 BIBLIOTECA PAGINA APERTA RIAPERTURA BIBLIOTECA blioteche dei Comuni di Berzo Inf., Bienno, Cividate, Esine ed edito dalle rispettive ProLoco. Quest’anno l’itinerario tradizionale è stato integrato con un nuovo tema: la religiosità “popolare”. Durante l’incontro il professore ha svolto il tema delle Santelle e della devozione popolare proiettando una serie di diapositive che ritraevano le principali strutture architettoniche, anticamente denominate capitelli, che possiamo incontrare camminando lungo le nostre strade di paese e di campagna. Il pubblico presente ha dimostrato vivo interesse durante tutta la serata, rivolgendo domande e/o raccontando curiosità inerenti la storia di queste “Hantèle”. Con il gentile permesso della superiora, suor Delia, al termine della presentazione gli interessati hanno potuto salire al piano superiore del Palazzo ed ammirare le due statue lignee quattrocentesche, l’Angelo nunziante e la Vergine, di probabile fattura austro-boema, che un tempo erano custodite nelle nicchie delle pareti laterali della “Hantèla de le Pihìne. Un fresco e gustoso gelato offerto dalla ProLoco ha concluso quindi la serata che ha visto gli ospiti convenuti darsi appuntamento per la tradizionale camminata che si sarebbe tenuta la domenica 2 agosto. Dopo la pausa di chiusura estiva, la Biblioteca Civica di Bienno ha riaperto dal primo settembre con questi nuovi orari: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO 15.00/18.00 – 20.00/22.00 15.00/18.00 15.00/18.00 15.00/18.00 10.00/12.00 – 15.00/18.00 10.00/12.00 Inoltre è stata trasferita nei nostri locali anche la sezione narrativa della biblioteca scolastica delle scuole medie di Bienno. I volumi sono stati prima catalogati e poi inseriti nel nostro elenco. I libri che non sono stati ritenuti idonei, perché troppo vecchi o rovinati, sono invece stati scartati. Nei prossimi giorni, in collaborazione con le insegnanti di classe, si provvederà a rinnovare il nostro patrimonio in modo da offrire ai lettori una più ampia scelta che sia consona ai gusti dei giovani, ma anche alle esigenze della scuola. Eremi, Sorgenti, Antichità, Panorami intorno al Parco del Barberino V enerdì 31 luglio presso il Palazzo Simoni Fe’, il professor Francesco Inversini ha presentato il nuovo pieghevole curato dalle bi- 27 10 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA CAMMINATA INTORNO AL PARCO DEL BARBERINO D omenica 2 agosto alle ore 8.30, presso il Ponte di Cividate, era fissato l’appuntamento per tutti coloro che avessero voluto partecipare alla camminata e visitare quattro delle chiese più antiche presenti nel territorio della Valle dei Magli con la terra limitrofa di Cividate. E’ questo un appuntamento che si è ormai consolidato nel tempo e che, ogni anno, vede aumentare i partecipanti: segno tangibile di come la gente stia rivalutando il territorio, le sue bellezze naturali ed artistiche perché conoscere il passato ci aiuta a meglio vivere il futuro. Verso le ore 8.45 il gruppo, formato da circa 80 persone tra cui alcune famigliuole, sotto la guida del professore Francesco Inversini ha iniziato il cammino. Quest’anno il percorso ha subito alcune variazioni per consentire la visita di alcune Santelle che la religiosità popolare ha eretto nel corso dei secoli al ricordo di avvenimenti tragici, di defunti o come ex voto. Il gruppo ha seguito pertanto la traccia indicata dal secondo pieghevole fermandosi nei pressi dei diversi capitelli ed ascoltando le spiegazioni che alcune guide fornivano. Verso le ore 12.30 il colle di Cristo Re e la gentile ospitalità da Achille Gnaro hanno accolto tutti i partecipanti che, all’ombra dei cipressi o all’interno del ristoro, hanno così potuto recuperare le forze per affrontare la seconda parte della giornata sotto un sole cocente. Mirabili i paesaggi che abbiamo potuto ammirare dall’alto del nostro percorso. Molto interessanti le spiegazioni sulle modalità di affresco delle santelle che solitamente si presentano come un microcosmo teologico ripartito: nel registro in alto il Cielo, nel registro medio la Terra e nel registro basso gli Inferi. Bellissima inoltre la Natività di Giovan Pietro da Cemmo presente su una parete della casa Sacellini di Esine. L’appuntamento quindi è fissato per il prossimo anno. Speriamo con queste camminate di aiutare a riscoprire ed a valorizzare il nostro territorio, difendendolo da atti vandalici incomprensibili e da abbandoni che rischiano di distruggere un patrimonio artistico non sempre “minore”. PROPOSTE PER IL PERIODO AUTUNNO/INVERNO ATTIVITA’ CREATIVE I n collaborazione con il negozio FILO-MANIA, la ProLoco di Bienno organizza corsi per tutti gli amanti del ricamo. Potrete imparare il mezzo punto, il punto croce o altri nuovi punti e…. perfezionarli. Inoltre potranno essere attivati corsi di maglia, uncinetto e piccole arti quali: decoupage, stencil, etc.. I corsi inizieranno a partire dal mese di ottobre presso l’Atelier di FILOMANIA in via Fantoni, 17 e si terranno tutti i martedì pomeriggio. Ogni corso sarà di 10 lezioni, della durata di 2 ore ciascuna, con non più di 12 partecipanti. Le iscrizioni si ricevono in negozio. Per maggiori informazioni potete telefonare al n. 0364 – 406334. Vi aspettiamo!! Prima arrivate, prima possiamo stabilire un calendario. IL NOTIZIARIO 11 26 BIBLIOTECA PAGINA APERTA CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA CORSO DI CHITARRA CLASSICA, CHITARRA MODERNA E PIANOFORTE IL CORSO È PER TUTTI, MA IN PARTICOLARE È RIVOLTO A CHI SI SENTE ESCLUSO ED È CONVINTO CHE ORMAI …… PER DARE AI GIOVANI DELLA NOSTRA ZONA LA POSSIBILITÀ DI AVVICINARSI AGEVOLMENTE AL MONDO DELLA MUSICA SENZA DOVER PER FORZA DIVENTARE MUSICISTI DI PROFESSIONE Traccia del Programma Novembre 2003 4 – 11 – 18 . Introduzione . Come funziona . I componenti 25 . Uso e gestione del computer e dei file . Bit, Byte, dati, file e cartelle Per l’anno 2003/2004, la biblioteca civica di Bienno organizza i corsi dei seguenti strumenti: Pianoforte e Chitarra Classica. L’insegnamento sarà affidato ai docenti/M.stri Cocchi Olga e Armando De Marie che, con la loro pluriennale esperienza didattica, garantiranno competenza e serietà. Dicembre 2003 2 – 9 – 16 – 23 . Uso e gestione del computer e dei file . Salvataggio e backup dei dati . La masterizzazione . Programmi e ambienti di sviluppo . Gennaio 2004 13 – 20 – 27 . Editoria elettronica . Creazione, formattazione e stampa di documenti . Inserimento e gestione di tabelle in un documento Si propongono inoltre corsi di chitarra moderna, chitarra elettrica, uso del computer per scrivere musica, musica per bambini, musica e relax tenuti dal docente Luciano Mirto. Giovedì 23 Ottobre 2003 alle ore 17.00, presso la biblioteca civica si effettuerà una riunione con i genitori ed i ragazzi intenzionati a partecipare ai corsi. Durante l’incontro verranno definiti anche i giorni di lezione. Per maggiori informazioni ed iscrizioni, rivolgersi presso la biblioteca. Febbraio 2004 3 – 10 . Editoria elettronica . Creazione di grafici e disegni . Inserimento di oggetti e di immagini in un documento 17 – 24 . Internet e la posta elettronica . Il browser, la sua configurazione e la sicurezza . Gestione del server di posta elettronica Le lezioni della durata di due ore, si svolgeranno ogni martedì sera a partire dalle 20.30, alle date indicate dal programma e si terranno nell’aula di informatica delle scuole elementari di Piazza Liberazione Il docente sarà Bettoni Giuseppe. Il corso prevede un numero minimo di 8 e massimo di 15 partecipanti. 12 25 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA AGRICOLTURA CAVALLI - MAGLI - GENTE DI MONTAGNA PROGRAMMA VENERDÍ 10 OTTOBRE 2003 Ore 16:00 Arrivo e scuderizzazione cavalli SABATO 11 OTTOBRE 2003 Dalle ore 9:00 alle ore 12:00 per il classe C - PSA Categoria 1 Femmine nate nel 2002 - Categoria 2 Maschi nati nel 2002 Categoria 3 Femmine nate nel 2001 - Categoria 4 Maschi nati nel 2001 Ore 12:00 Pausa pranzo Dalle ore 14:30 per il Classe C - PSA Categoria 5 Femmine nate nel 2000 - Categoria 6 Maschi nati nel 2000 Categoria 7 Fattrici da 4 a 7 anni (nate negli anni 1999 - 1998 - 1997 - 1996) Categoria 8 Fattrici oltre i 7 anni (nate nell anno 1995 e prima) Ore 14:00 Animazione Pony Ore 15:00 Prova anche tu, bambino Ore 16:00 Prove attitudinali di monta americana (Western Style) Ore 17:30 Sfilata per le vie del paese Ore 20:00 Cena conviviale aperta a tutti su prenotazione Ore 21:00 Spettacolo Country con gli amici dell A.C.M.W. Ore 8:30 DOMENICA 12 OTTOBRE 2003 Prove attitudinali attacchi cavalli agricoli Dalle ore 9:00 alle ore 12:00 per il classe C - PSA Futurity maschi - Futurity femmine Categoria 9 Stalloni da 4 a 7 anni (nati negli anni 1999 -1998 - 1998 - 1997 - 1996) Categoria 10 Stalloni oltre i 7 anni (nati nell anno 1995 e prima) Ore 10:30 Animazione Pony - Prova anche tu, bambino Ore 12:00 Pausa pranzo Ore 13:30 Prove attitudinali sella cavalli agricoli Ore 14:00 Show PSA da Endurance Ore 15:00 Manifestazione Western Barrel Racing Ore 15:00 Gara di tiro Dalle ore 15:00 per il Classe C PSA - CAMPIONATO Ore 16:00 Premiazioni Ore 17:30 Estrazione sottoscrizione a premi Ore 19:00 Chiusura fiera Il Comitato organizzatore si riserva il diritto di apportare modifiche al programma ed in genere a quanto esposto nelle informazioni, in qualsiasi momento lo ritenga opportuno per la buona riuscita della manifestazione. Eventuali variazioni al programma verranno comunicate in fiera e comunque esposte in tempo utile presso la segreteria organizzativa. IL NOTIZIARIO 24 13 AGRICOLTURA PAGINA APERTA FESTA IN VALDAJONE Un successo! P iacevole, partecipata, ben organizzata. Questi alcuni dei commenti sentiti dalle centinaia di persone che hanno partecipato alla festa della Valdajone 2003. E non poteva essere da meno. Il tempo ha regalato una splendida giornata e il Gruppo Alpini con gli amici del Gruppo Campolungo che hanno curato l’ottima organizzazione dell’evento, hanno fatto il resto. Anche il parroco Don Aldo e il curato Don Fabio, che hanno partecipato per tutta la giornata al festoso ritrovo, hanno avuto la loro sopresa nell’entrare nella chiesetta dedicata alla Mamma Celeste. Il pavimento era nuovo di zecca. Gli Alpini avevano provveduto, nei mesi precedenti, a sostituire il vecchio e tarlato pavimento di legno, con delle eleganti mattonelle in cotto. Forse è questo il segreto che sta facendo rifiorire la Festa della Valdajone. La partecipazione, la cura del luogo, l’affetto dimostrato nei fatti, che ci lega a questa località che ha visto tanti di noi adulti, quando avevamo ancora i pantaloni corti, sgambettare per quei boschi. Arrivare alla “Colonia” e vedere nell’ambiente circostante curato e pulito, tanti amici e volontari che si danno da fare, chi in cucina, al bar o alle piastre per far “riuscire” bene la giornata ti da un senso di appartenenza ad una comunità, di orgoglio, che fa bene al cuore e alla memoria di chi ha dedicato tanti anni a quel luogo. É stata una bella giornata che ci ha confermato che la direzione intrapresa per valorizzare Valdajone è quella giusta. É necessario quindi impegnarsi di più sia come Amministrazione, per dare agli Alpini, che si sono fatti carico della matutenzione della Valdajone strumenti ed indirizzi, sia come cittadini per conservare pulito e gradevole l’ambiente e avendo cura della strada d’accesso. Pulire una canaletta ostruita sulla strada, spostare un sasso franato, non lasciare rifiuti nel bosco sono gesti concreti che educano ed aiutano a conservare e tutelare le nostre montagne. Per chiudere la giornata non poteva mancare il mitico tiro alla fune che ha visto squadre agguerrite, autoctone e “straniere” competere con grinta. Il trofeo è rimasto in casa. La squadra dei “Lupi” ha abbondantemente meritato la vittoria. Certo che con due “trainers” come Lino e Cinto anche l’atleta più demotivato riprendeva coraggio e forza. Bravi! Infine, un grazie al Gruppo Alpini per il lavoro svolto in questi mesi ed a tutti i volontari che hanno lavorato sodo per trasformare, una semplice giornata, in una splendida occasione per stare insieme. Appuntamento all’anno prossimo. Ovviamente. 23 14 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA TURISMO E SPETTACOLO DUE PASSI IN CENTRO... A nche quest’anno, durante il mese di luglio, sono stati programmati alcuni intrattenimenti per allietare le calde ed afose serate di alcuni fine settimana. Concerti di musica rock per i giovani e di ballo liscio per i più nostalgici. Spettacoli di animazione per bambini e proiezione di film su grande schermo per i cineamatori più attenti.. Nella splendida cornice del cortile Simoni Fè si è svolta inoltre un’importante serata dedicata all’intrattenimento di cabaret. Il nostro comune infatti, accogliendo l’iniziativa promossa dal Centro Culturale Teatro Camuno, ha ospitato la prima serata delle anteprime del festival della canzone comica d’autore: “Dallo Sciamano allo Showmen”. Il taglio del nastro d’apertura è avvenuto alla presenza dei rappresentanti del consorzio Bim e del comune di Darfo dove si concluderà l’intera rassegna. E’ stato mattatore della serata Norberto Midani, che pur non avendo la notorietà di IL NOTIZIARIO altri suoi colleghi, ha saputo brillantemente intrattenere il pubblico con divertenti ed esilaranti battute. Due ore di comicità che hanno piacevolmente lasciato col sorriso sulle labbra tutto il pubblico presente. Il titolo del festival ed i suoi contenuti, consentono di coniugare storia – tradizione locale e spettacolo. Lo showman attraverso le sue performance interpreta, reinventa e traduce le problematiche del quotidiano. Passato e presente si rincorrono nei segni dell’antica civiltà camuna e nell’interpretazione dei nuovi “cantori” dell’era post-moderna: i comici e gli attori di oggi. Il festival è al suo esordio ma ha tutte le premesse per diventare un appuntamento ricorrente anche per i prossimi anni. Gli appassionati d’arte hanno potuto riscoprire nelle due giornate organizzate dalla Biblioteca, le bellezze delle santelle devozionali dislocate lungo i sentieri che percorrono il parco del Barberino. 22 15 TURISMO E SPETTACOLO PAGINA APERTA MOSTRA MERCATO Si è da poco conclusa la tredicesima edizione della mostra mercato e si sente ancora nell’aria l’eco del brulicare della gente che ha letteralmente invaso persino le più piccole vie del nostro centro storico. U n’ edizione anche quella di quest’anno che si può dire ben riuscita ed apprezzata. Lo sforzo organizzativo e l’impegno della commissione è stato ampiamente ripagato dai commenti favorevoli di gran parte dei visitatori che hanno raggiunto il nostro paese anche da molto lontano. Già dal Sabato inaugurale si è potuto intuire che l’interesse per la nostra mostra era tutt’altro che diminuito. Presso la sala consiliare del Municipio, dove si è svolta l’inaugurazione, numerosi personaggi politici locali, provinciali e regionali hanno presenziato per condividere con noi l’importanza di questo evento. Da quest’anno inoltre, abbiamo stipulato, con le amministrazioni di Pisogne e Pescarzo di Capo di Ponte, un protocollo d’intesa (incoraggiato dalla Scuola Bottega) con lo scopo di definire le linee guida di ogni singolo evento ma che, soprattutto, favorisca un rilancio territoriale e la riscoperta di luoghi e tradizioni capaci di richiamare un turismo più attento a questo genere di iniziative. Si è curata una grafica comune in modo da distinguere le diverse rassegne nei vari comuni coinvolti pur mantenendo ciascuno una propria specifica individualità. Si conta per gli anni prossimi in una maggiore diversificazione anche a livello espositivo caratterizzando ogni singolo comune con una propria particolarità. Il ferro, la pietra ed il legno sono gli elementi fondamentali sui quali specializzarsi. Tanti gli espositori che hanno fatto richiesta di partecipazione anche se l’obiettivo principale sul quale puntare è senz’altro una maggiore selezione qualitativa. Non sempre è possibile poter accontentare tutte le domande anche a causa della mancanza di spazi espositivi che a volte non vengono riconfermati od offerti con sufficiente disinteresse…. A tal proposito un particolare ringraziamento va a quanti sopportano i disagi nel rendere disponibili ambienti e cantine per la buona riuscita della manifestazione. È anche grazie alla cortesia della gente che si riesce a fare in modo che il nostro centro storico riviva, anche solo per una settimana, il fasto e la vivacità di anni ormai passati. Riscoprirlo sotto una veste nuova, attorniati da musiche particolari, da luci e colori inusuali, ci rende partecipi tutti di un’atmosfera quasi irreale. Il visitatore rimane incantato quando, addentrandosi alla scoperta dei vicoli più nascosti, si trova di fronte a vere opere d’arte. Il fascino di cortili, cantine e loggiati rinascimentali sono la splendida cornice che rende tutto meraviglioso. Chi ha avuto modo di soffermarsi tra la folla avrà potuto cogliere l’arte e la poesia di particolari espositori. Molti di loro hanno avuto 21 16 IL NOTIZIARIO TURISMO E SPETTACOLO PAGINA APERTA modo di farsi apprezzare. Nominarli tutti richiederebbe un po’ troppo spazio ma citiamo alcuni fra i più interessanti come lo stand allestito dal Centro di formazione professionale di Cremona e coordinato dall’arch. Paolo Mariani, presso il salone del palazzo Simoni Fè, dove si sono dimostrate le diverse tecniche di restauro anche attraverso l’ausilio di dimostrazioni pratiche con allievi e docenti. Scultori come Remo Bombardieri (noto in Italia per aver dato vita alla “valle dei templi” di gardaland e all’estero ricreando par- sere riscoperta e valorizzata. E’ un patrimonio da conservare gelosamente. Vale la pena ringraziare anche tutti coloro che si sono attivati per la buona riuscita dell’iniziativa, tutti quei volontari che, operando nelle varie associazioni, hanno prestato la loro opera disinteressatamente. A noi non resta che metterci nuovamente al lavoro per l’edizione 2004. Ci preme inoltre evidenziare che anche quest’anno la Mostra si è autofinanziata e non ha gravato sul bilancio Comunale. Sul prossimo numero del notiziario troverete il bilancio dettagliato. ticolari scenografici a Las Vegas) e Lino Sanzeni di grande spessore artistico, hanno curato una bella esposizione con le loro opere nel giardino Simoni Fe’. L’abilità artistica con la quale si decoravano sete, si creavano monili e manufatti artistici hanno suscitato notevole interesse. Spettacoli di intrattenimento e coreografie con particolari ambientazioni luminose hanno certamente contribuito a valorizzare l’atmosfera. Una lode particolare va inoltre ai nostri fabbri che con notevole impegno e fatica hanno saputo coinvolgere il pubblico presente dando dimostrazione pratica delle loro abilità. E’ grazie a loro se l’arte della ferrarezza può es- IL NOTIZIARIO 20 17 TURISMO E SPETTACOLO PAGINA APERTA SAVINO PEZZOTTA in visita a BIENNO I n occasione della XIIIa edizione della Mostra Mercato, il Segretario Generale della CISL Savino Pezzotta aderendo all’invito dell’ UST CISL Camuno Sebina, ha visitato Bienno, capitale della Valle dei Magli e la sua Mostra che attira ogni anno decine di migliaia di turisti da ogni parte della Lombardia ed oltre. Savino Pezzotta, accompagnato dal Segretario Generale UST Roberto Ravelli Damioli, un gruppo di Dirigenti della CISL Camuno Sebina, da rappresentanti della CISL di Bergamo e Brescia, è stato accolto dal Sindaco Germano Aldo Pini, dal Responsabile della Commissione Turismo e Spettacolo Clemente Morandini e da alcuni collaboratori che lo hanno accompagnato a visitare la Fucina Museo. L’Associazione dei Maestri Forgiatori “Màihster” si è esibita nella prima fase della forgiatura dei secchi. L’Associazione, ha ridato vita al Museo rendendolo attivo e funzionante. Si fanno rivivere produzioni cessate da anni. Quella dei secchi, abbandonata negli anni sessanta, è stata recuperata per offrire una testimonianza del lavoro con i magli ad acqua e tecnologie radicate nella notte dei tempi (tardo medioevo). Il Segretario Generale della CISL dopo essersi complimentato con i Màihster guidati con passione dal loro Presidente Canini, ha visitato alcuni stand tra i più significativi.Piacevole e significativo è stato anche l’incontro con l’Arciprete di Bienno Don Aldo Mariotti che ha trasmesso a Pezzotta un saluto della Comunità Religiosa. Il Sindaco di Bienno ha ringraziato Savino Pezzotta per la visita alla Mostra, si è augurato di averlo ospite anche nelle edizioni successive ed ha promesso un costante impegno dell’Amministrazione nel promuove- re e sostenere tutte le iniziative necessarie alla conservazione del patrimonio artistico culturale e lavorativo costruito nel tempo e con fatica dai nostri Antenati. Il Segretario Generale della CISL ha lodato l’impegno dell’Amministrazione e degli Organizzatori della Mostra, la laboriosità della gente di montagna, l’attaccamento ai valori, l’impegno a promuovere iniziative atte a far conoscere e conservare culture, tradizioni e mestieri che sono alla base della prosperità e della civile convivenza nelle nostre Comunità. Luigi Mastaglia PROSSIMI APPUNTAMENTI *6 /7/8 Dicembre LA BOTTEGA DI POLLICINO -Artigiani, scolaresche ed associazioni allestiranno negli androni del centro storico, suggestivi mercatini di natale. * dal 22 Dicembre al 6 Gennaio IL PRESEPE NELL’ARTE Artisti, Presepisti ed appassionati riproporranno il tema della Natività utilizzando i più diversi materiali ambientandoli nel Centro Storico Per le iscrizioni rivolgersi al numero 0364 300307 (Proloco di Bienno). 19 18 IL NOTIZIARIO PUBBLICA ISTRUZIONE PAGINA APERTA BORSE DI STUDIO 2002/2003 La Commissione Pubblica Istruzione, esaminate le diverse domande pervenute entro il 30/08/’03, ha riconosciuto meritevoli per l’impegno dimostrato nello studio durante l’anno scolastico 2002/2003, i seguenti alunni: SCUOLA MEDIA Anno 2001/2002 NOMINATIVO VOTAZIONE PREMIO IN EURO Bellicini Giovanna Ottimo 50.00 Boroncini AnnaMaria Ottimo 50,00 Maugeri Silvia Maria Ottimo 50,00 Mella Alessandra Ottimo 50,00 Monchieri Francesca Ottimo 50,00 Romele Valentina Ottimo 50,00 Baccanelli Elisa Ottimo 50,00 Baccanelli Elisa Ottimo 50,00 Bellicini Maffeo Ottimo 50,00 Pedretti Chiara Ottimo 50,00 Pedretti Elena Ottimo 50,00 Baccanelli Elisa Ottimo 100,00 Keqi Jona Ottimo 100,00 Pedretti Elena Ottimo 100,00 Ottimo 100,00 VOTAZIONE PREMIO IN EURO Licenziati Promossi Anno 2002/2003 Licenziati Promossi Do Stefano SCUOLA SUPERIORE NOMINATIVO Baccanelli Matteo 100/100 287.50 Baccanelli Silvia Lusceti Sara 100/100 100/100 287.50 287.50 Morandini Manuela 100/100 287,50 Ducoli Daiana 9,1 300,00 Panteghini David 90/100 300,00 Do Luca 8,9 32,00 Morandini Davide 8,63 32,00 Baffelli M. Chiara 86/100 32,00 Panteghini Tiziana 8,5 32,00 Ercoli Eva 8,4 32,00 Maugeri Silvia 8,38 32,00 Bellicini Giacomo 83/100 32,00 IL NOTIZIARIO 19 PUBBLICA ISTRUZIONE PAGINA APERTA Ferrari Laura 8,25 32,00 Lanza Davide 8,25 32,00 Silli Anna 8,25 32,00 Guarneri Margherita 8,2 32.00 Pini Debora 8,2 32,00 Franzoni Andrea 8,12 32,00 Mendeni Cinzia 8,12 32,00 Ballerini Giovanni 8,1 32,00 Sainini M. Elisa 8,1 32,00 Piccinelli Elisa 8 32,00 A tutti loro i nostri più vivi complimenti e l’augurio di continuare su questa strada!! IL NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO BIENNO-BERZO INFERIORE Parecchie sono state le difficoltà affrontate in questo primo mese di scuola. Innanzitutto la malattia improvvisa del Segretario, la cui assenza influisce non poco sulla conduzione economico/organizzativa dell’Istituto. In secondo luogo le operazioni di trasferimento dell’ufficio da Esine a Bienno che, per ovvie ragioni logistiche non sono ancora state completate, hanno comportato alcuni ritardi nelle procedure di inizio anno scolastico. Al nuovo Dirigente, a tutto il personale d’Istituto ed ai giovani studenti (dalla scuola materna alla scuola media) l’Amministrazione Comunale augura un proficuo anno scolastico. Il Prof. Soccio comunica a tutti i genitori degli iscritti di essere disponibile a riceverli nel proprio ufficio dal Lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 preferibilmente su appuntamento. Si ricorda che il numero telefonico dell’Istituto è lo 0364 40062. Il primo Settembre 2003, presso la scuola G. Romanino di Bienno, si è insediato il nuovo Istituto Comprensivo Bienno-Berzo Inferiore. Il dirigente nominato per questo Istituto è il Prof. Emanuele Soccio. 20 IL NOTIZIARIO AMBIENTE PAGINA APERTA “II CAMPO INTERNAZIONALE” D di Legambiente opo la prima e positiva esperienza intrapresa l’anno scorso, anche quest’anno ha preso vita dal 05 al 19 luglio nel nostro paese il campo internazionale di legambiente. Come la precedente edizione le finalità del campo erano, oltre all’evidente ricerca di una sensibilizzazione e un’effettiva tutela dell’ambiente, quella di permettere alla popolazione ma soprattutto ai giovani del paese di poter conoscere coetanei provenienti da tutto il mondo, accomunati dalla stessa sensibilità per l’ambiente coi quali scambiare la proprie esperienze nel campo appunto ambientale ma soprattutto di vita. Ovviamente il campo oltre allo scopo didattico suddetto, aveva come obbiettivo quello di cercare di far maturare ulteriormente la conoscenza ambientale dei volontari ospiti sia attraverso l’insegnamento di tecniche di lavoro pratico che trattando tematiche ambientali importanti. Il fine era quello di stimolare questi giovani a tornare nei propri paesi con il desiderio e le capacità di organizzare con l’aiuto delle proprie associazioni a loro volta un campo ambientalistico. Il campo grazie all’eterogeneità dei suoi partecipanti Inghilterra, Repubblica Ceca (3), Repubblica Slovacca (2), Polonia, Germania, Francia (3), Giappone, Canada, Turchia (2), aveva un carattere evidentemente multietnico, il quale ha reso sicuramente molto affascinante l’esperienza. Le attività del campo sono state organizzate per la prima settimana in Valdajone, mentre la seconda sulla collina di San Defendente. Lo scopo sicuramente è stato raggiunto, in quanto a conclusione della 1a settimana il gruppo era già molto affiatato. Il lavoro che ha impegnato in Valdajone i volontari, consisteva nella sistemazione (smontaggio, sverniciatura, verniciatura, montaggio) delle panche della colonia e del parco adiacente, ormai deteriorate dal tempo e la preparazione dei tronchi di legno che in seguito gli alpini avrebbero messo in opera, (nelle fasi del lavoro si è sempre fatto uso di materiali non inquinanti). Ai ragazzi organizzati per turni di lavoro, spettavano anche le mansioni domestiche di pulizia e preparazione di pranzo e cena. In questo modo hanno avuto la possibilità di assaggiare specialità tipiche di tutto il mondo. Grazie anche alla partecipazione di persone del paese, si sono trascorse serate musicali di gruppo accompagnate dalla chitarra. La seconda settimana, un po’ a malincuore, sono ritornati in paese, ospiti di alcune famiglie. La scelta di svolgere la prima settimana in Valdajone oltre a seguire ragioni logistiche voleva permettere ai ragazzi, passando l’intera giornata insieme, di socializzare più velocemente. IL NOTIZIARIO 21 AMBIENTE PAGINA APERTA I lavori a San Defendente prevedevano la completa pulitura della zona infestata da spine e da altre piante spontanee. Il lavoro ostico era distribuito nella mattinata e nel pomeriggio, il pranzo era gestito dai ragazzi organizzati in gruppi di corvè, mentre la cena veniva preparata dal centro sociale. In tale periodo si sono organizzate escursioni e gite per permettere ai ragazzi di conoscere le attrazioni presenti sul territorio, dal ghiacciaio del Gavia, alle incisioni rupestri di Capo di Ponte. Grazie anche a queste esperienze comuni il gruppo ha trovato una forte complicità che ha permesso la nascita di amicizie intense. A sostegno di questo sta il fatto che più della metà dei ragazzi finito il campo abbiano espresso il desiderio di poter restare a Bienno ancora per qualche giorno, ov- le lavorativo a quello sociale e perché no anche a quello dello svago. Il circolo di legambiente spera che questo articolo possa far maturare nei concittadini la voglia di avvicinarsi a loro volta alle tematiche ambientali e spera che ogni anno la partecipazione dei giovani biennesi al campo sia sempre maggiore. Inoltre si vuole ringraziare tutti coloro che hanno con il loro aiuto permesso la buona riuscita dell’iniziativa le famiglie ospitanti e i ragazzi del Laboratorio Sociale Autogestito. viamente il loro desiderio e stato esaudito, e inoltre a seguito del campo i volontari si sono dati appuntamento a Praga per una rimpatriata alla quale in molti hanno aderito. Quindi come è intuibile non c’è stato un vero e proprio giorno degli addii, forse è meglio parlare di un arrivederci anche perché fra tutti i ragazzi è viva la volontà di rincontrarsi in qualsiasi altra parte del mondo per continuare a nutrire questa nascente amicizia e a coltivare il loro spirito ambientalistico. In conclusione, la seconda esperienza Biennese del campo internazionale di legambiente, può essere considerata molto positiva in tutti gli aspetti coinvolti, da quello ambienta- 22 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA SPORT E TEMPO LIBERO L’A.S. SAN GIOVANNI BOSCO SCRIVE: ed Esine, che verrà denominata U.S. Valgrigna. Questo dovrebbe facilitare il reperimento di persone disponibili per seguire le attività calcistiche. Nel frattempo per evitare di lasciare inutilizzato per anche solo un anno il campo sportivo, abbiamo raggiunto un’intesa con l’U.S. Eden Esine, la quale si è messa a disposizione per tesserare i ragazzi e far giocare almeno tre squadre nella struttura di Bienno. Per agevolare questa operazione la Parrocchia ha deciso di cedere per quest’anno al Comune l’uso del Campo sportivo e si sta valutando una convenzione che sia duratura nel tempo. Se qualcuno fosse interessato, Vi indichiamo gli orari nei quali si disputeranno gli allenamenti e le partite. E’ sufficiente presentarsi. V iste le numerose interpretazioni date alla mancata iscrizione nei campionati F.I.G.C. da parte delle squadre dell’A.S. San Giovani Bosco Bienno ci sembra corretto questo articolo per spiegare la situazione del calcio a Bienno. Come ormai risaputo, alcuni membri dell’A.S. San Giovanni Bosco Bienno hanno presentato le dimissioni dal consiglio della società stessa dichiarandolo così decaduto. Questa scelta non è stata dovuta nè a fallimenti nè per passivo di bilancio, ma per una serie di circostanze tra le quali il fatto che sempre meno gente si assume l’onere di lavorare per scopi sociali e quindi gestire una società diventa veramente difficile. Il Presidente prevedendo l’impossibilità a continuare proprio per la mancanza di persone, si era rivolto sia alla Parrocchia che all’Amministrazione Comunale chiedendo collaborazione nel reperire forze nuove pur consapevole della difficoltà che avrebbero incontrato visti i molteplici impegni a cui Amministrazione e Parrocchia sono quotidianamente chiamati. Quindi a malincuore ci siamo visti costretti a non iscrivere squadre ai campionati organizzati dalla Federazione. La società è stata chiusa fiscalmente. L’augurio è che dopo quest’anno di pausa altri trovino la voglia di continuare gratuitamente con il calcio a Bienno. • martedì dalle 18.30 allenamenti 2 squadre giovanissimi • mercoledì dalle 19.00 allenamenti 1 squadra allievi • giovedì dalle 18.30 allenamenti 2 squadre giovanissimi • venerdì dalle 19.00 allenamenti 1 squadra allievi • sabato dalle 15.00 partite di campionato giovanissimi • domenica dalle 10.00 partita campionato allievi. Si ringraziano anticipatamente tutti gli sponsor che hanno deciso di rinnovare il contributo al calcio. Presso la Palestra di Bienno, saranno prossimamente organizzati i seguenti corsi: Il Consiglio di amministrazione COMMISSIONE SPORT - GINNASTICA DOLCE PER SIGNORE. P rendiamo atto di quanto scritto dall’A.S. S. Giovanni Bosco Bienno. La nostra intenzione è quella di essere propositivi, invogliando i Biennesi, soprattutto quel gruppo di giovani che si è messo a disposizione, a ripartire con il nuovo anno calcistico. Sta inoltre nascendo la volontà, per il prossimo anno sportivo, di formare un’unica società calcistica tra i Comuni di Bienno, Berzo Inferiore IL NOTIZIARIO - AEROBICA Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi allo 0364 40001 23 PAGINA APERTA ASSOCIAZIONE PENSIONATI ED ANZIANI DI BIENNO IL CENTRO CI VA “STRETTO”!!! È vero, il Centro è diventato piccolo. L’affluenza di quest’anno infatti ha registrato un aumento di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. La presenza agli incontri che si promuovono sono la misura della capacità recettiva di questo ambiente. Ne è prova l’incontro/salute, ormai famoso, dei materassi/idromassaggio che ha visto un sovraffollamento: alcuni erano in piedi (capacità recettiva a sedere = 80 persone contemporaneamente). Questo incontro ha portato anche quest’anno nelle casse dell’Associazione 509 Euro. Anche le altre iniziative sono state interessanti ed hanno soddisfatto le esigenze della maggioranza degli Associati. La gita annuale che ci ha portato a Pavia per una visita alla famosa Certosa e ad una azienda agricola della zona, è stata gradita. Abbiamo infatti registrato un tutto esaurito. Il campo da bocce, opportunamente cintato con rete metallica a protezione, è stato rifatto completamente perchè ormai rovinato. Ora è ben utilizzato tanto da riscuotere un rinnovato interesse, specie dagli appassionati di turno. L’incarico di seguire la manutenzione ed il corretto uso del campo è stato assunto, volontariamente, da Pedretti Luigi e dal vice presidente Rizzieri Antonio che lo curano con dedizione e passione e ai quali vanno i ringraziamenti di tutti. Le volontarie Romelli Gabriella e Vezzoli Giovanna che aiutano nell’intrattenimento, distribuzione bevande, pulizie e quant’altro, sono sempre più coinvolte ed interessate tanto da riscuotere tutta la nostra simpatia. Anche a loro vanno i nostri doveri di gratitudine e ci auguriamo che continuino sempre con rinnovato entusiasmo. Il servizio infermieristico è stato spostato, per ovvie ragioni, al mattino. Ogni giovedì dalle ore 8.30 alle ore 9,30 (si prova la pressione - la glicemia - il colesterolo) sono molti gli utenti, se dovessimo continure a registrare l’affluenza attuale, saremo costretti ad effettuare il sevizio anche un altro giorno della settimana. Siamo in attesa che l’ufficio tecnico comunale ci prepari i disegni per l’esecuzione di una tettoia che funga da riparo all’ingresso degli ambulatori e come sosta esterna per il Centro. Stiamo studiando con l’Amministrazione Comunale la possibilità di avere più spazio per poter dare il via ad altre iniziative ancor più coinvolgenti. 24 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA VITA CIVICA PIAZZA LIBERAZIONE SI E’…IMPROVVISAMENTE RIDOTTA!!! I l titolo provocatorio allude alla decisione presa dalla Società Autoservizi Visinoni s.r.l. di non effettuare più la fermata in p.zza Liberazione a Bienno a causa di “problemi legati alla viabilità”. La decisione riguarda le corse ove Bienno funge da capolinea (Breno–Cogno-LovereCastro e Cedegolo-Cogno-Lovere-Castro). Inutile dire del disagio creato ai numerosi studenti e cittadini di Bienno utilizzatori di queste autolinee che si vedono costretti a recarsi alla fermata posta in via Mazzini. La cosa vergognosa di questa vicenda è l’informazione bugiarda che è stata data da qualcuno agli utenti in merito a questa decisione. Sono state fatte affermazioni del tipo… “Il Sindaco ha fatto un’ordinanza per non far circolare i pullman in piazza Liberazione” oppure…“Il Sindaco non vuole i pullman in piazza”. Pertanto il Sindaco ha smentito con una lettera (prot. n°4243 del 17/09/03) le sciocche illazioni strumentali di chi vuol pescare nel torbido. Di seguito esponiamo i fatti. I conduttori della Visinoni hanno chiesto una verifica alla propria società sulla sicurezza della viabilità in piazza Liberazione nell’ambito della manovra di rotazione del pulman. La Visinoni ha effettuato sopraluogo tecnico ed ha ritenu- IL NOTIZIARIO to questa manovra non confacente alla sicurezza stradale “eliminando” così la fermata (ha dato lettera alla Provincia ed al Comune prot. 4231 del 17/09/03). La Società ha parlato anche di un incontro sindacale per chiarire il problema con i propri dipendenti. Dal canto nostro ci risulta incomprensibile il motivo per cui una piazza, utilizzata per più di trent’anni dalla medesima società, sia divenuta improvvisamente impraticabile. Che dire allora delle piazze di altri Comuni capolinea che sono ancora più piccole della nostra? Probabilmente con questa logica presto dovremo andare tutti a Darfo a prendere il pullmann. Ci chiediamo inoltre, come possa essere così sicura la manovra di inversione effettuata ora dal pullman nel bivio di via Mazzini. A parte le polemiche, il Comune promuoverà tutte le azioni possibili presso il competente Assessorato della Provincia affinché la questione sia chiarita. 25 VITA CIVICA PAGINA APERTA VICENDA LEGALE SIMONI-FE’ - CONCLUSIONI DEL TRIBUNALE Nell’ultima informativa del Notiziario sulla vicenda legale Simoni-Fè è stato detto che si era in attesa della precisazione delle conclusioni del Giudice sulla causa aperta contro il Comune di Bienno. Il Tribunale Civile e Penale di Brescia, sezione staccata di Breno in data 26 Agosto 2003 ha emesso la sentenza che conclude questa causa. La sentenza ha espresso le seguenti decisioni: 1) rigetta le domande proposte dai genitori nei confronti del Comune di Bienno (si ricorda che veniva chiesto di togliere al Comune l’amministrazione dell’asilo, nominare amministratori diversi, condannare il Comune al ripristino della destinazione originaria per il palazzo Simoni-Fè) 2) ordina la cancellazione di un brano messo nella citazione da parte dei genitori e lesivo nei confronti degli Amministratori (nella citazione era scritto “…..anche gran parte dei mobili e arredi esistenti all’interno del palazzo sono stati sottratti all’Asilo e di essi non è dato conoscere la destinazione …”) 3) accoglie l’eccezione di usucapione formulata dal Comune dichiarando intervenuto l’acquisto per usucapione del Palazzo Simoni-Fè in capo al Comune stesso (questo solo considerando il possesso ininterrotto, continuato e pacifico del Comune a partire dal 1977, anno in cui il DPR 616 trasferi’ ai Comuni attribuzioni e rapporti patrimoniali degli ECA) 4) vengono condannati gli attori della citazione alla rifusione delle spese di lite sostenute dal Comune per difendersi da questa causa, (si tratta di circa 5.600 euro tra spese, diritti e onorari). Non aggiungiamo nessun altro commento in quanto la sentenza ci sembra chiara e circostanziata, desideriamo ringraziare lo studio legale Trebeschi nella persona dell’avv. Cesare Trebeschi che bene ha gestito la difesa degli interessi del Comune di Bienno. COMPLETATO IL RESTAURO DELLE LUNETTE CONSERVATE PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE I l Centro di Formazione Professionale della Provincia di Cremona ha completato durante l’anno scolastico 2002-2003 il restauro delle due lunette di proprietà del Comune di Bienno e custodite presso la biblioteca civica. La presentazione delle opere restaurate è avvenuta a Cremona presso la scuola stessa il giorno 12 giugno 2003 a cura del direttore prof. Achilli Amilcare unitamente ai docenti ed agli allievi del corso. Presenti autorità della Regione Lombardia della Provincia di Cremona e del Comune di Cremona unitamente ad un folto pubblico. La prima lunetta restaurata è quella proveniente dal portale della chiesa di S.Maria, distaccata nel 1961 e rappresentante l’adorazione del bambino con Maria al centro e S. Giuseppe, dietro sono raffigurati tre angeli ed un paesaggio.Il dipinto è attribuito a Giovan Pietro da Cemmo nei primi anni del XVI secolo. La seconda lunetta restaurata proviene dalla casa ex Bortolo Farisoglio 26 IL NOTIZIARIO VITA CIVICA PAGINA APERTA (oggi Panteghini) della via di Mezzo e rappresenta la Madonna in Trono con il bambino ed ai lati S.Girolamo e S.Rocco, sotto quattro angeli sorreggono un filatterio riportante una scritta. L’autore di questo dipinto è ignoto. I due dipinti versavano in condizione di precario stato di conservazione e grazie alle moderne tecniche di restauro sono stati sottoposti ad un accurato intervento di pulitura. Si è poi provveduto ad una velinatura protettiva del recto con carta giapponese quindi sono state stuccate le lacune con delle malte naturali ed il tutto è stato incollato su un nuovo supporto. L’integrazione pittorica delle stuccature è stata eseguita a velatura con pigmenti in polvere legati con emulsione acrilica diluita al 5% con acqua. La realizzazione economica del restauro è avvenuta grazie al contributo del GAL (Gruppo di Azione Locale). Il Centro di Formazione Professionale di Cremona ha quest’anno ottenuto l’importante certificazione ISO9002 per la qualità oltre ad avere acquistato un microscopio a scansione elettronica per l’indagine preventiva sulla composizione dei materiali. La particolarità dei corsi di restauro sta nel fatto che le lezioni si svolgono la- IL NOTIZIARIO vorando su delle opere reali seguite dai docenti e dalla Soprintendenza. Abbiamo potuto vedere alcuni di questi allievi all’opera presso il palazzo Simoni-Fè durante la mostra mercato 2003 appena terminata oltre che avere avuto la possibilità di seguire dei corsi di restauro dei mobili da loro proposti. L’Amministrazione Comunale sta ora pensando di affidare loro il restauro delle statue lignee del sepolcro di Cristo-Re (ora in S.Maria) unitamente alle due statue provenienti dal santello delle piscine ed ora presso il Simoni-Fè. Le recenti imposizioni legislative in fatto di restauro di opere antiche danno valenza al diploma che viene conseguito presso le scuole di restauro come l’Istituto di Cremona e danno uno sbocco professionale ottimo ai giovani che intraprendono questa carriera. Con l’augurio di avere destato interesse per l’argomento invitiamo tutti i cittadini a vedere personalmente i dipinti restaurati ora ricollocati presso la biblioteca civica. Si sta allestendo una stanza a fianco della sala conferenze, opportunamente protetta, ove rendere visibili al pubblico queste nostre opere. 27 27 VITA CIVICA PAGINA APERTA CONFERENZA A.T.O. Riconosciuta l’area omogenea della vallecamonica ma e’ spaccatura sulla scelta del gestore I n un pomeriggio dal clima torrido, 17 giugno 2003, nell’affollata Aula Magna dell’Istituto per Geometri Tartaglia di Brescia, si è tenuta la quarta Conferenza d’Ambito della Provincia di Brescia. Per gli attenti lettori del Notiziario ricordiamo che la conferenza dell’A.T.O.(Ambito Territoriale Omogeneo) è l’organo istituito per legge con il compito di coordinare le scelte sulla gestione delle acque (captazione, distribuzione, smaltimento e depurazione). Tutti i 206 Comuni della Provincia di Brescia convocati e rappresentati dai Sindaci o loro delegati hanno votato (ovviamente i presenti) e deliberato scelte importantissime che, come sempre, cercheremo di spiegare in modo semplice a tutti i cittadini. L’assemblea è iniziata con l’approvazione dei verbali delle due precedenti sedute della Conferenza d’Ambito (rispettivamente del 17/12/02 e del 22/01/03 di cui abbiamo riferito nel Notiziario n°46) poi il Presidente della Provincia Alberto Cavalli ha spiegato dell’importante decisione che la Conferenza d’Ambito era chiamata a prendere in merito alla modalità di affidamento del servizio idrico integrato nella Provincia di Brescia (il famoso Gestore Unico) possibile con gara pubblica o con affidamento diretto. Cavalli ha ricordato che ai sensi dell’art. 35 della L.448/2001 (finanziaria) solo entro il 30/06/2003 si poteva affidare ancora direttamente il servizio a società pubbliche per un periodo transitorio (5 anni) però con l’impegno da parte di esse, entro due anni dall’affidamento, di cedere il 40% del proprio capitale mediante gara ad evidenza pubblica. Diversamente, oltre tale periodo, sarebbe stata possibile solo la gara pubblica (appalto) che, come già spiegato da queste pagine, darebbe la possibilità di gestione delle nostre acque anche a multinazionali. Si capisce pertanto che con tale imminente scadenza alle porte la decisione era fondamentale. Presente in aula il consulente legale avv. Riccardo Farnetani che ha seguito alcuni A.T.O. della Toscana. L’Assessore provinciale per l’Ambiente Enzo Cossu ha riferito poi della ricognizione fatta sul territorio della Provincia di Brescia dal Comitato Tecnico dell’A.T.O., una sorta di fotografia nel campo della gestione acque fatta attraverso i dati raccolti presso i Comuni e di cui riassumiamo brevemente. Abbiamo un territorio con più del 50% degli acquedotti gestiti in economia dai Comuni, con presenti 17 Società aventi i requisiti per la gestione delle acque. La ricognizione giustificherebbe la 28 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA VITA CIVICA creazione di 3 o 4 subambiti nella Provincia di Brescia (come chiesto anche dal C.C. di Bienno nella seduta del 10/03/03) però sono state individuate al momento nella Provincia sei Aree Omogenee (zone morfologicamente compatibili dove è possibile individuare l’aggregazione verso un gestore unico) fra cui la Vallecamonica individuata come area n° 4. Il Comitato Tecnico ha raccolto i dati tecnici sul 69% degli acquedotti , il 46% delle fognature e il 44% dei depuratori (evidentemente non tutti i Comuni hanno risposto alla rilevazione dati). La dotazione idrica media dei nostri Comuni è di 186 litri/giorno per persona e l’età media degli acquedotti è di 22 anni. Il territorio della Provincia è coperto al 90% dalle fognature e vi è il 64% degli scarichi ancora non trattati (fra cui anche la Valgrigna) ovvero scaricati direttamente nel sottosuolo o nei fiumi. La Vallecamonica ad esempio con i suoi 88.168 abitanti ha 40 servizi di acquedotto, 40 di fognatura e solo 27 di depurazione. Per la sistemazione degli acquedotti si sono accesi mutui per rate annuali di 2 milioni di euro e di 4 milioni di euro per le fognature. Per la Vallecamonica saranno necessari interventi per 6,6 milioni di euro. Servono in sostanza 83,04 €/ abitante. Per quanto riguarda “la bolletta dell’acqua” noi camuni abbiamo i costi più bassi della provincia ovvero 0.155 €/metro cubo contro la media provinciale di 0.27 €/metro cubo. Al termine della relazione sui dati tecnici l’assemblea ha messo ai voti la decisione della modalità del conferimento e, con la maggioranza dei 2/3 dei voti, ha deliberato di procedere con l’affidamento diretto dando l’obbligo ad ogni Area Omogenea di indicare alla conferenza dell’A.T.O. entro il 24/ 06/03 (i tempi come vedete erano stretti) il nominativo della propria Società candidata. Poi l’Assemblea dell’A.T.O. ha fatto le determinazioni necessarie in merito alla salvaguardia delle gestioni esistenti in Provincia (7 Società fra cui l’A.S.M. di Brescia che si riservano di continuare il servizio ai propri clienti nel periodo transitorio) ed infine IL NOTIZIARIO sono stati individuati i criteri attraverso cui l’A.T.O. darà i soldi per gli interventi su acquedotti e fognature (nel piano stralcio sono previsti 8 interventi per la Vallecamonica) nonchè la definizione delle priorità. I criteri definiti sono stati quelli di un conferimento del 50% dei soldi necessari divisi in sei parti uguali per le sei Aree Omogenee mentre il rimanente 50% in proporzione agli abitanti. Per le priorità sono stati stabiliti dei meccanismi in base a degli indici di bisogno tipo il costo pro-capite per intervento, l’indice di coofinanziamento ed il livello della progettazione esistente. Infine si è preso atto dell’ultimo censimento ISTAT del 2001 per la determinazione del numero degli abitanti equivalenti perché, è importante ricordarlo, nell’A.T.O. si conta e si vota per numero di abitanti ( putroppo ) e non per singolo ente. I Sindaci della Vallecamonica , riuniti il 23/06/03 dalla Comunità Montana , hanno discusso sulla candidatura della società Vallecamonica Servizi s.p.a. a gestore unico per la nostra area omogenea. Ricordiamo che Vallecamonica Servizi s.p.a. è già attiva nella distribuzione del metano, nella raccolta rifiuti ed è fra le 17 Società individuate dall’A.T.O. che hanno tutti i requisiti per essere affidataria della gestione delle acque. Purtroppo non tutti i Comuni sono stati concordi a tale candidatura, i Comuni dell’alta Vallecamonica non si sentono rappresentati da questa Società (anche in termini azionari) e pertanto non hanno dato il proprio assenso. Il dissenso di questi Comuni nasce anche dal fatto di non condividere tutta l’impostazione dell’A.T.O., di avere aderito ad un referendum per modificare la legge regionale 21/98 e di non avere partecipato due anni fa alla creazione della Vallecamonica Servizi s.p.a. Alcuni addirittura pensano di fare ricorso al T.A.R. per contestare la legittimità della delibera dell’A.T.O.. Il Comune di Bienno sottolinea invece l’importanza di avere preparato in questi due anni una Società unica dei servizi partecipata dai Comuni e pertanto con altri 15 Comuni del- 29 VITA CIVICA PAGINA APERTA l’ha indicata come gestore per la nostra area omogenea. L’argomento è difficile ma è importante che le azioni fatte siano capite da tutti. Anche se i 41 Comuni della Vallecamonica sono divisi sulla scelta del gestore, noi abbiamo, o meglio speriamo di avere, in Vallecamonica un Gestore che sarà la Vallecamonica Servizi s.p.a., lo abbiamo proposto per l’affidamento diretto della gestione dei nostri acquedotti e fognature per la nostra Area Omogenea. I criteri e le tariffe saranno stabiliti dalla conferenza dell’A.T.O. di tutta la Provincia che provvederà a finanziare le nostre strutture secondo i criteri stabiliti. L’augurio è che la gestione in econo- mia dei Comuni fatta fino ad oggi che, tutto sommato, è stata soddisfacente, possa essere ottimizzata secondo i moderni criteri di efficienza (come vuole la Legge Galli) dalla società Vallecamonica Servizi s.p.a. nel futuro. Ricordiamoci però che passati i 5 anni di periodo transitorio di affidamento diretto per questo servizio tanto importante si passerà inesorabilmente alla tanto temuta gara pubblica che metterà tutto sul mercato della libera concorrenza, sarà perciò importante che in questi anni la nostra Vallecamonica Servizi s.p.a cresca e diventi efficiente e soprattutto …….. competitiva. IL COMUNE DI BIENNO COMUNICA DI AVER MESSO A DISPOSIZIONE, in via sperimentale, SUL PROPRIO SITO INTERNET www.comune.bienno.bs.it sotto la voce “SERVIZI ONLINE” I DATI ANAGRAFICI DEI PROPRI CITTADINI RESIDENTI IN TAL MODO, ATTRAVERSO CODICE UTENTE E PASSWORD PERSONALI, IN QUALUNQUE MOMENTO, ANCHE PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE, SARA’ POSSIBILE VISUALIZZARE E STAMPARE LE PRINCIPALI AUTOCERTIFICAZIONI ANAGRAFICHE RIFERITE ESCLUSIVAMENTE ALLA PROPRIA PERSONA PER ACCEDERE A TALE SERVIZIO (ED OTTENERE COSI’ CODICE UTENTE E PASSWORD PERSONALI), E’ NECESSARIO COMPILARE IL MODULO DI RICHIESTA CHE SI TROVA PRESSO GLI SPORTELLI COMUNALI O SUL SITO INTERNET DEL COMUNE ED ATTENDERE COMUNICAZIONE IN MERITO A BREVE SARA’ POSSIBILE, INOLTRE, VISIONARE LE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO COMUNALE. SIAMO CERTI DELL’UTILITA’ DEL SERVIZIO E SPERIAMO CHE OTTENGA CONSENSO. 30 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA VITA CIVICA LICENZA DI PESCA: NUOVE DISPOSIZIONI LICENZA DI TIPO B La licenza di pesca di tipo B autorizza la pesca dilettantistica con gli attrezzi consentiti dalla normativa regionale e la pesca subacquea nei tratti lacuali individuati dalla Provincia ed è rilasciata dalla Provincia a residenti e ai cittadini italiani residenti all’estero. Per il rilascio della licenza di pesca di tipo B occorre presentare ai competenti uffici una domanda su apposito modulo alla quale devono essere allegate: 1. la ricevuta del versamento di € 22,72 a favore della Regione (c.c. n. 25911207 intestato a Regione Lombardia, Servizio Tesoreria – Via Pirelli n. 12, 20124 Milano); 2. la ricevuta del versamento di € 7,75 a favore della Provincia (c.c. n. 518258 intestato alla Provincia di Brescia – Ufficio Pesca Via Milano 13, 25126 Brescia) 3. 2 marche da bollo da € 10,33; 4. 1 fotografia recente (non legalizzata); 5. Fotocopia di un documento d’identità (carta d’identità – patente di guida – porto d’armi). Se il richiedente ha meno di 15 anni e perciò non possiede la carta d’identità, può allegare la fotocopia del certificato per uso espatrio o certificato di identità personale. Se ne è sprovvisto, può allegare la fotocopia di un documento di identità del genitore che esercita la patria potestà . La scheda-domanda e gli appositi bollettini di conto corrente sono disponibili presso lo sportello dell’Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Brescia, o presso i Comuni (escluso il Comune di Brescia). La documentazione può essere presentata direttamente allo sportello dell’Assessorato provinciale Caccia e Pesca o presso i Comuni della provincia che la inviano all’Assessorato. In questo caso la licenza viene spedita all’indirizzo del richiedente a mezzo posta. La validità della licenza di tipo B è di dieci anni La ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale, limitatamente all’anno in corso di validità, deve essere allegata alla licenza. La medesima ha validità dalla data indicata nella licenza di pesca fino alle ore ventiquattro dello stesso giorno dell’anno successivo, indipendentemente dalla data in cui è stato eseguito il versamento. Il titolare, per l’esercizio della pesca, deve provvedere ogni anno al versamento della tassa di concessione regionale non prima di quindici giorni dalla scadenza annuale della licenza. LICENZA DI TIPO D E’ riservata alle persone non residenti sul territorio italiano. Autorizza all’uso di attrezzi e mezzi di pesca consentiti per la pesca dilettantistica di tipo B. E’ costituita dalla ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale di € 8,52 (c.c. n. 25911207 intestato alla Regione Lombardia) unita ad un documento d’identità. La sua validità è di tre mesi. PERMESSO TURISTICO DI PESCA Il permesso turistico di pesca dilettantistica, valido quindici giorni, è sostitutivo della licenza di pesca di tipo B e permette al titolare l’esercizio della pesca in tutte le acque della provincia previo versamento di € 5,00 (c.c. n. 518258 intestato alla Provincia di Brescia – Ufficio Pesca, Via Milano n. 13 25126 Brescia) unito ad un documento d’identità. Esenzioni I minori di anni 13 possono esercitare la pesca in Lombardia, senza essere in possesso di licenza, con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami. Per l’esercizio della pesca con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami non è dovuta la tassa di concessione regionale per la licenza per l’esercizio della pesca dilettantistica rilasciata a cittadini residenti nel territorio italiano: di età inferiore ai diciotto anni superiore ai sessantacinque anni portatori di handicap fisico di cui all’art. 3 della L. 5.2.’92 n. 104 e successive modifiche e integrazioni. IL NOTIZIARIO 31 CONSIGLIO COMUNALE PAGINA APERTA CONSIGLIO COMUNALE del 30.06.2003 RENDICONTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA. Presiede il Sindaco PINI ING. GERMANO. Partecipa e verbalizza il Segretario Comunale MENOLFI DR. DOMENICO Sono presenti i consiglieri: Morandini C., Bellini A., Panteghini S., Franzoni G., Bellicini F., Comensoli B. B., Orsatti G. B., Panteghini V., Bontempi A. Sono assenti i consiglieri: Bontempi V., Pedretti N., Panteghini A., Chiudinelli G., Pedretti G., Morandini G., Allioni B.. ENTRATA Fondo cassa all’1.1.2002 Riscossioni - in c/competenza - in c/residui Totale riscossioni DELIBERA N.12 OGGETTO: Lettura verbali seduta del 07.04.2003 Il Presidente dà comunicazione, ai sensi dell’art. 14 del vigente regolamento del Consiglio Comunale, dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni adottate nella seduta del 07.04.2003, ed invita i consiglieri a dichiarare se ci sono osservazioni da fare in merito ai verbali medesimi; E. 495.175,68 E. 2.109.567,47 E. 1.945.053,47 E. 4.063.620,94 USCITA Pagamenti - in c/competenza - in c/residui Totale pagamenti E. 2.134.794,46 E. 1.537.469,46 E. 3.672.263,92 FONDO CASSA AL 31.12.2002 E. 886.532,70 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/200 E. 322.982,77 di cui Euro 100.000,00 già applicati in sede di bilancio di previsione 2003 per il finanziamento dell’intervento “Lavori preliminari per il collettamento”. Il fondo presso il Tesoriere del Comune al 31.12.2002 è aumentato di E. 391.357,02 rispetto alla stessa data del 2001. In particolare si sono avuti maggiori risparmi sulle sottoelencate spese correnti dell’anno 2002: Non essendo richieste integrazioni, i verbali di deliberazione del Consiglio Comunale adottati nella seduta del 07.04.2003, dal n. 8 al n. 11, si intendono approvati. DELIBERA N. 13 OGGETTO: Comunicazione delibera Giunta Comunale n. 65 del 19.05.2003 “Prelievo dal fondo di riserva” SERVIZI PUBBLICI. I servizi pubblici a domanda individuale erogati nel corso del 2002 sono: - Impianti sportivi copertura utente 11,61 % - Mense copertura utente 18,18 % - Mense scolastiche copertura utente 52,94 % - Altri (Trasporto scolastico, ecc.) copertura utente 43,04 % e sono stati coperti con un intervento del l’utente pari al 31,54 % di media. Il Sindaco informa che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 65 del 19.05.2003, ha effettuato un prelievo dal fondo di riserva di € 2.300,00 per poter aumentare lo stanziamento dell’intervento 1010603/ 2 “Consulenze, studi, collaudi, incarichi professionali”; IL CONSIGLIO COMUNALE prende atto di quanto sopra. PATRIMONIO NETTO. Il patrimonio netto è di E. 5.811.111,38, con un incremento di E. 191.330,74. DELIBERA N. 14 INDEBITAMENTO. I mutui contratti dal Comune di Bienno ed in corso di ammortamento con oneri a carico del Comune, hanno comportato un onere a carico dell’esercizio di E. 148.811,53 (quota capitale) e di E. 83.720,88 (quota interessi)”. Il Sindaco Pini Germano si ritiene soddisfatto perché ciò che era previsto nell’attività del 2002 è stato portato a compimento. Si sofferma ad esporre dettagliatamente lo stato di attuazione di tutti gli interventi realizzati nel corso del 2002 e nei mesi successivi, dando atto che sono stati fatti investimenti cospicui. OGGETTO: Rendiconto esercizio 2002. L’assessore Bontempi Antonio svolge la RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2002 ed elabora le seguenti considerazioni conclusive: Considerando che i finanziamenti di Stato e Regione tendono a coprire sempre di meno servizi anche primari, l’Amministrazione Comunale ritiene di avere operato con impegno, equità ed obiettività, tesa ad assicurare il mantenimento o il potenziamento di servizi erogati. 32 IL NOTIZIARIO CONSIGLIO COMUNALE PAGINA APERTA Dopodichè IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli 10, contrario 1 (Morandini Giacomino), palesemente espressi D E L I B E R A 1) di approvare il rendiconto dell’esercizio 2002 in tutti i suoi contenuti, dai quali emerge il seguente quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed il risultato finale complessivo della stessa: E, lavori collettamento fognario, ecc.); Morandini Giacomino: conferma il giudizio dato in precedenza sul rendiconto 2002 e preannuncia il voto contrario. IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli 10, contrario 1 (Morandini Giacomino), palesemente espressi, D E L I B E R A CONTO DEL BILANCIO • Fondo cassa iniziale • Riscossioni in conto residui • Riscossioni in conto competenza • Totale riscossioni € € € € 1. di apportare al bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2003 le variazioni proposte; 2. di dare atto che: § a seguito delle variazioni sopra riportate permangono gli equilibri economici di bilancio; § per effetto delle variazioni apportate il bilancio di previsione del corrente anno pareggia negli importi complessivi di € 3.956.889,00; § si intende variata la relazione previsionale e programmatica; § è stato espresso il parere favorevole del revisore dei conti § di modificare il programma triennale (2003-2005) delle opere pubbliche; 3. di notificare la presente deliberazione al Tesoriere comunale per le conseguenti variazioni da apportare alle proprie scritture; 4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti favorevoli 10, contrario 1 (Morandini Giacomino), palesemente espressi. 495.175,68 1.954.053,47 2.109.567,47 4.063.620,94 • Pagamento in conto residui € 1.537.469,46 • Pagamenti in conto competenza € 2.134.794,46 • Totale pagamenti € 3.672.263,92 • Fondo di cassa € 886.532,70 • Residui attivi da riportare € 2.050.086,88 • Residui passivi da riportare € 2.613.636,81 • Avanzo d’amministrazione al 31.12.2002 € 322.982,77 CONTO DEL PATRIMONIO § Patrimonio netto all’inizio dell’esercizio € 5.619.780,64 § Aumento verificatosi nel corso dell’esercizio 2002 € 191.330,74 § Patrimonio netto alla fine dell’esercizio 2002 € 5.811.111,38 DELIBERA N. 16 OGGETTO: Indirizzi in merito alla futura gestione del fondo “Nessalveno” 2) di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione, con voti favorevoli 10, contrario 1 (Morandini Giacomino), palesemente espressi. Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi, D E L I B E R A: DELIBERA N. 15 a) di dare il proprio indirizzo politico favorevole affinché il Comune di Bienno affidi in concessione alla Fondazione S. Giorgio di Brescia (organizzazione senza scopi lucrativi) il fondo di proprietà comunale di Nessalveno; b) gli organi comunali competenti provvederanno a stipulare idonea convenzione regolante i rapporti, nell’intento di consentire all’attuale affittuaria del terreno di poter sfruttare il taglio dell’erba. OGGETTO: Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2003. Modifica al programma triennale delle opere pubbliche. Espone l’assessore Bontempi Antonio che illustra dettagliatamente tutte le variazioni proposte; Interviene il Sindaco, Pini Germano, che fa presente come l’avanzo d’amministrazione venga applicato solo parzialmente, in quanto è opportuno riservarne una quota per future esigenze; relaziona ulteriormente sugli interventi che verranno finanziati con l’avanzo applicato, già illustrati dall’assessore Bontempi Antonio (sistemazione area cavalli, manutenzione vaso re, installazione allarme nel palazzo Simoni Fe’ e biblioteca, acquisto tendone, sistemazione giardino scuola materna, completamento arredo urbano, completamento incarico PRG, inventario manufatti zona IL NOTIZIARIO DELIBERA N. 17 OGGETTO: Adesione all’iniziativa promossa dal Comitato per la viabilità in ValleCamonica. Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli 9, palesemente espressi, 2 astenuti (Bellini Sandro e Morandini Giacomino) DELIBERA: 1. di aderire e sostenere la raccolta di firme a sostegno della petizione popolare per la viabilità camu- 33 CONSIGLIO COMUNALE PAGINA APERTA DELIBERA N. 19 no-sebina promossa dal Comitato per la viabilità in Vallecamonica – Sebino; 2. di autorizzare il sindaco ad adottare gli atti ritenuti necessari per l’attuazione del presente deliberato. OGGETTO: Approvazione definiyiva variante 1/ 2003 alle norme tecniche di attuazione del vigente PRG ai sensi dell’art. 2 della L.R. 23/1997 DELIBERA N. 18 IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli 10, palesemente espressi, astenuto 1 (Morandini Giacomino) D E L I B E R A: OGGETTO: Approvazione definitiva piano di lottizzazione per il recupero dell’area industriale “ex Nuova Sider Camuna” con variante allo strumento urbanistico. 1 di approvare, ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 23 giugno 1997, in via definitiva la variante n. 1/2003 alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG, adottata con proprio atto n. 5 del 10.03.2003, dando atto che nessuna osservazione è pervenuta in merito durante il periodo di deposito degli atti; 2 di approvare espressamente gli elaborati della variante; 3 di incaricare l’Ufficio Tecnico Comunale per gli adempimenti richiesti dall’art. 3 della L.R. 23/1997, al fine di far conseguire efficacia alla variante; 4 di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti favorevoli 10, palesemente espressi, astenuto 1 (Morandini Giacomino). IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli 10, palesemente espressi, astenuto 1 (Morandini Giacomino), D E L I B E R A: 1. di approvare, ai sensi della legge regionale 23 giugno 1997, in via definitiva il Piano di Lottizzazione per il recupero dell’area industriale “ex Nuova Sider Camuna” con valore di variante, adottato con proprio atto n. 10 del 07.04.2003, dando atto che nessuna osservazione è pervenuta in merito durante il periodo di deposito degli atti; 2. di approvare espressamente gli elaborati del Piano di Lottizzazione 3. di incaricare l’Ufficio Tecnico Comunale per gli adempimenti richiesti dall’art. 3 della legge regionale 23 giugno 1997, al fine di far conseguire efficacia alla variante; CONSIGLIO COMUNALE del 05.09.2003 DELIBERA N. 21 Presiede il Sindaco PINI ING. GERMANO. Partecipa e verbalizza il Segretario Comunale MENOLFI DR. DOMENICO Sono presenti i consiglieri: Bontempi V., Morandini C., Bellini A., Panteghini S., Franzoni G., Bellicini F., Comensoli B.B., Orsatti G. B., Panteghini Valentino, Bontempi Antonio, Allioni Bortolina. Sono assenti i consiglieri: Pedretti N., Panteghini A., Chiudinelli G., Pedretti G., Morandini G. E’ presente l’assessore esterno Pedretti Bettina OGGETTO: Ratifica deliberazione d’urgenza della Giunta Comunale n.79 del 07.07.2003 “Variazione al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2003- Variazione al P.E.G.” L’assessore Bontempi Antonio relaziona sulla deliberazione della Giunta Comunale n. 79 del 07.07.2003, presa in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Il Presidente propone al Consiglio la ratifica dell’operato della Giunta medesima. Dopo di che il CONSIGLIO COMUNALE, con voti 11 favorevoli palesemente espressi, 1 astenuto (Allioni Bortolina) D E L I B E R A di ratificare a tutti gli effetti di legge la deliberazione d’urgenza della Giunta Comunale n. 79 del 07.07.2003 avente per oggetto “ Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003 – Variazione al P.E.G.”. DELIBERA N. 20 OGGETTO: Lettura verbali seduta del 30/06/2003 Il Presidente dà comunicazione, ai sensi dell’art. 14 del vigente regolamento del Consiglio Comunale, dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni adottate nella seduta del 30.06.2003, ed invita i consiglieri a dichiarare se ci sono osservazioni da fare in merito ai verbali medesimi; Non essendo richieste integrazioni, i verbali di delberazione del Consiglio Comunale adottati nella seduta del 30.06.2003, dal n. 12 al n. 19, si intendono approvati. DELIBERA N. 22 OGGETTO: Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2003 34 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA CONSIGLIO COMUNALE • la gestione di competenza non presenta squilibri; • la gestione dei residui non presenta situazioni di insussistenza dei residui attivi e di maggiori residui passivi rispetto a quelli risultanti dal conto consuntivo 2002; • il conto consuntivo 2002 si è chiuso con avanzo di amministrazione e senza l’indicazione di debiti fuori bilancio; L’assessore Bontempi Antonio illustra le variazioni al bilancio di previsione proposte al Consiglio Comunale; sottolineando che la necessità di variazione è in relazione all’avvenuto finanziamento da parte della Comunità Montana di Vallecamonica dei lavori di adeguamento della Malga Arcina per € 24.000,00; Il consigliere Allioni Bortolina osserva che nelle premesse della deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del 30.6.2003 di approvazione convenzione con il Consorzio Forestale è citata la cifra di € 54.000,00 mentre nel programma delle opere pubbliche è indicata quella di € 30.000,00. Considerato pertanto che, alla luce delle verifiche effettuate, non si rende necessario adottare provvedimenti di riequilibrio del bilancio 2003 o di ripiano di debiti o disavanzi di amministrazione in quanto non ne ricorrono i presupposti, il CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli n. 11, contrario 1 (Allioni Bortolina, perché è confermato il suo voto contrario al bilancio), palesemente espressi D E L I B E R A: Quindi il CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli 11, palesemente espressi, 1 astenuto (Allioni Bortolina) D E L I B E R A: 1. di apportare al bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2003 le variazioni illustrate; 2. di dare atto che: • a seguito delle variazioni sopra riportate permangono gli equilibri economici di bilancio previsti dalla legge; • per effetto delle variazioni apportate il bilancio di previsione del corrente anno pareggia negli importi complessivi di € 3.980.889,00; • si intende variata la relazione previsionale e programmatica; 3. di notificare la presente deliberazione al Tesoriere Comunale; 4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti favorevoli 11, palesemente espressi, astenuto 1 (Allioni Bortolina), a seguito di apposita separata votazione. 1. di dare atto che, a seguito della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, non si rende necessario provvedere all’adozione di provvedimenti di ripiano di debiti o disavanzi di amministrazione o riequilibri del bilancio di previsione dell’esercizio 2003 in quanto non ne sussistono i presupposti come risulta dalla relazione/documentazione agli atti; 2. di prendere atto che secondo le valutazioni e stime esposte in narrativa è prevedibile che l’esercizio in corso si concluderà mantenendo in pareggio la gestione di competenza e dei residui o conseguendo un avanzo di amministrazione in merito al quale eventuali provvedimenti saranno adottati dopo l’approvazione del relativo rendiconto. DELIBERA N. 24 DELIBERA N. 23 OGGETTO: Piano Diritto allo studio anno scolastico 2003/2004 OGGETTO: Verifica degli equilibri di Bilancio e dello stato di attuazione dei programmi Uditi gli interventi di: Pedretti Bettina: comunica che dal 1 settembre 2003 è in atto in Bienno il nuovo Istituto Comprensivo (scuole materna, elementari e media) a seguito procedimento di verticalizzazione delle scuole; Pini Germano: informa che gli interventi programmati dal Comune per l’accoglimento dell’ufficio di presidenza sono stati realizzati; Allioni Bortolina: chiede se nel piano in argomento sono comprese le spese relative all’insegnante laico a supporto delle suore; in relazione alle borse di studio osserva che sarebbe opportuno, oltre al merito, tenere conto anche del reddito; Pedretti Bettina: fa presente che all’interno del piano non sono comprese le spese per il personale; Allioni Bortolina: chiede ed ottiene dalla ragioniera del Comune, presente in aula, spiegazioni relativamente alle imputazioni delle spese previste nel piano relativamente agli esercizi 2003 e 2004; Illustra l’argomento l’assessore al Bilancio Bontempi Antonio; In relazione all’opera relativa ai danni alluvionali, Allioni Bortolina chiede se si è in attesa della conferma del finanziamento regionale; le viene chiarito che si è in attesa del decreto di finanziamento; nel merito dell’argomento trattato sottolinea che, se si tiene conto dell’avanzo di amministrazione applicato e dell’utilizzo degli oneri per spese correnti, si ha un disavanzo economico; invita ad analizzare i dati di bilancio. Considerato che dalla predetta relazione e dalle documentazioni con essa prodotte risulta quanto segue: • l’andamento delle fasi di entrata e di spesa non pre sentano situazioni anomale rispetto alle previsioni; • i programmi formulati saranno sostanzialmente attuati; IL NOTIZIARIO 35 CONSIGLIO COMUNALE PAGINA APERTA Bellini Sandro: suggerisce di esaminare al possibilità di far acquistare al Comune i libri per le scuole medie per il prossimo anno scolastico Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti unanimi favorevoli legalmente espressi D E L I B E R A: mo F) SCUOLA SUPERIORE €. 500,00 a) borse di studio €. 3.000,00 Per l’assegnazione delle borse di studio e dei buoni merito per gli studenti delle scuole superiori e delle scuole medie, si seguiranno i criteri stabiliti dal bando. 1. di destinare per il diritto allo studio durante l’anno scolastico 2003/2004 la somma complessiva di €. 69.625,00 così suddivisa: G) TRASPORTI SCOLASTICI A) SCUOLA MEDIA a) manutenzione, fornitura gasolio, polizza assicurativa (settembre/dicembre 2003 €. 2.160,00 b) “ “ “ “ (gennaio/giugno 2004) €. 3.250,00 c) trasporto (autista) per il periodo settembre/ dicembre 2003 €. 3.350,00 d) “ “ “ “ gennaio/giugno 2004 €. 100,00 a) buoni merito per alunni €. 1.033,00 b) manutenzione fotocopiatrice e materiale di consumo €. 700,00 c) attività sportiva e partecipazione giochi della gioventù €. 1.500,00 d) adeguamento aula video e informatica €. 1.500,00 e) cineforum €. 1.000,00 f) potenziamento laboratorio informatica con collegamento a internet in tutte le aule €. 4.500,00 g) materiale didattico (sviluppo, pellicole, videocassette ecc.) € 500,00 h) materiale di facile consumo €. 2.500,00 Le quote a carico dei privati che utilizzano il servizio SCUOLABUS, vengono fissate in: €. 26,00 per gli alunni della scuola media €. 19,50 per gli alunni della scuola elementare (nel caso di cambiamento di orario delle lezioni, con rientro al pomeriggio, verrà applicato il recupero pari agli alunni della scuola media). B) SCUOLA ELEMENTARE H) ASSISTENZA AD PERSONAM (3’ livello) a) libri di testo per alunni € 4.700,00 b) manutenzione fotocopiatore e materiale di consumo €. 700,00 c) materiale tipografico €. 300,00 d) materiale di facile consumo e strumenti didattici €. 2.500,00 e) materiale specifico per interventi su alunni disabili €. 500,00 C) SCUOLA MATERNA STATALE a) periodo settembre/dicembre 2003 €. 3.700,00 b) periodo gennaio/giugno 2004 €. 5.200,00 I) MEDIATORE CULTURALE €. 2.350,00 L) SERVIZIO RICREATIVO –EDUCATIVO €. 2.582,00 M) ACQUISTO FOTOCOPIATORI €. 2.500,00 DELIBERA N. 25 a) materiale di facile consumo e strumenti didattici €. 1.000,00 b) interventi a sostegno della programmazione educativo didattica €. 1.000,00 c) progetti specifici e acquisto attrezzature/sussidi per alunni disabili €. 500,00 d) acquisto giochi e piantumazione parco giochi €. 7.000,00 D) SCUOLA MATERNA COMUNALE OGGETTO: Adozione Lottizzazione “Zerna 3” variante al Piano di L’assessore Panteghini Sandro illustra l’argomento (Esce il consigliere Bellini Alessandro – presenti n. 11); Il Sindaco Pini Germano legge la bozza della deliberazione da adottare. a) giochi didattici e materiale di consumo €. 2.000,00 b) acquisto attrezzature €. 1.000,00 c) attività psicomotoria €. 1.500,00 Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti unanimi favorevoli palesemente espressi, DELIBERA: 1. di adottare la variante al Piano di Lottizzazione di iniziativa privata denominato Zerna 3 ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale 23/1997, redatta dai progettisti Ing. Silli Angelo e Geom. Giacomo Mendeni di Bienno. E) SCUOLE MATERNE COMUNALE E STATALE a) manutenzione fotocopiatore e materiale di consu- 36 IL NOTIZIARIO VITA CIVICA PAGINA APERTA FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’impianto fotovoltaico è destinato a produrre energia elettrica in collegamento alla rete di distribuzione di bassa tensione in corrente alternata, sfruttando la luminosità solare. Il bando, a sostegno del Programma “TETTI FOTOVOLTAICI”, promosso dal Ministero dell’ambiente ed attuato dalla Regione Lombardia, definirà tempi e modalità di erogazione dei finanziamenti previsti in conto capitale, cioè a fondo perduto. ALLEANZA PER LA SALUTE MENTALE L ’Associazione “Alleanza per la salute mentale” composta da volontari e familiari di malati psichici si rivolge al gruppo Alpini di Bienno per esprimere un doveroso grazie. Gli Alpini, infatti, nell’ambito della Mostra Mercato 2003, con la generosità che li contraddistingue, hanno elargito una consistente somma per questa nostra Associazione, riconoscendole anche una attiva presenza nella Comunità di Bienno. Come in tante altre occasioni che li vedono protagonisti hanno voluto stare dalla parte dei deboli, di chi vive, non certamente per scelta, una situazione di svantaggio, di isolamento e di sofferenza. Questo gesto veramente significativo ha dato all’Associazione un motivo in più per continuare a perseguire le finalità prefissate, prima fra tutti il creare una cultura nuova intorno al problema della malattia mentale per sconfiggere i pregiudizi che emarginano ancora l’ammalato e la sua famiglia. E tutto ciò è stato pienamente condiviso dal Gruppo Alpini. Grazie ancora, anche a nome dei nostri familiari che sanno, ora, di non essere soli, sanno di avere degli amici per i quali la solidarietà è concreta e non a parole. Il contributo verrà utilizzato per le future attività promosse dall’Associazione, quali il corso per volontari nei gruppi A.M.A. (Auto - Mutuo - Aiuto) programmato per il mese di Gennaio 2004. Rosaria IL NOTIZIARIO 37 PAGINA APERTA POPOLAZIONE POPOLAZIONE ELENCO DEI NATI DAL 01.06.2003 AL 31.08.2003 RUSTEMI NEDA (CITTADINA ALBANESE) KABINOVA BESIANO (CITTADINO ALBANESE) BELLINI LISA ARRIGO PAOLO MOSCARDI LUCA BONTEMPI STEFANO ERCOLI MICHELE GENNARI MARTINA 28.05.2003 15.06.2003 23.06.2003 02.07.2003 19.07.2003 09.08.2003 20.08.2003 23.08.2003 fiori bomboniere preziosi BIENNO (BS) - VIA FANTONI, 38 - TEL. 0364 300580 ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.06.2003 AL 31.08.2003 BONALI MARIA MORANDINI GLISENTE COMININI GIACOMINA MILESI CRISTINA AVANZINI GIOVANNI MENDENI GIACOMO COGNOLI GIULIA SILLISTRINI BORTOLO GUARNERI ANTONIO BORLANDELLI NOEMI BONTEMPI MARIA (Suor Imelda) PEDRETTI ANNA MARIA MENDENI PAOLA ONORANZE FUNEBRI SERVIZIO COMPLETO DIURNO E NOTTURNO SERVIZIO AUTOLETTIGA 18.09.1912 03.07.1918 11.04.1917 19.12.1907 02.02.1935 15.04.1929 14.08.1921 11.08.1916 30.05.1915 20.08.1908 02.08.1926 27.05.1924 05.11.1920 Mauri Pietro di Mauri Beatrice e C. s.n.c. 38 17.06.2003 05.07.2003 06.07.2003 08.07.2003 23.07.2003 26.07.2003 03.08.2003 05.08.2003 07.08.2003 12.08.2003 13.08.2003 20.08.2003 23.08.2003 VIA ARTIGIANI, 11/B 25040 BIENNO (BRESCIA) TELEFONO E FAX 0364 40067 - 0364 300653 IL NOTIZIARIO forge monchieri SPA PAGINA APERTA Acciai al carbonio - bassolegati Carbon-low alloy-stainless steels inossidabili e leghe and other Special alloysspeciali rough and full Lavorazione meccanica machined di sgrossatura e finitura forgings 25040 CIVIDATE CAMUNO (BS) ITALY - Via Industriale, 3 Tel. ++39 364 340850 - Fax ++39 364 340902 http://www.monchieri.it - E-mail: [email protected] ISO 9002 IL NOTIZIARIO ISO 14.000 39 PAGINA APERTA sede commerciale e amministrativa: 25050 Gratacasolo di Pisogne (BS) V i a N a z i o n a l e , 5 Tel. 0364 89482 - Fax 0364 89390 Stabilimento di produzione: Berzo Inferiore - Bienno (BS) PREFABBRICATI INDUSTRIALI PREFABBRICATI CIVILI PREFABBRICATI CIMITERIALI 40 PREFABBRICATI SPECIALI IL NOTIZIARIO