il notiziario - Comune di Bienno

Transcript

il notiziario - Comune di Bienno
informatore della civica amministrazione - luglio/settembre 2003 - n. 48
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA SU BIENNO
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA SU BIENNO
Periodico a cura
Dell’Amministrazione Comunale di Bienno
Anno 14 - n.48
Gennaio/marzo 2003
Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990
Direttore responsabile
Germano Pini
Stampa
Tipolitografia LaserType - Bienno
Fotografie
Damiano Morandini
In copertina: scorcio del ”Belvedere”
SOMMARIO
EDITORIALE
Democrazia o demagogia?
pag.
3
pag.
pag
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
4
7
10
13
15
19
21
23
pag.
24
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
25
26
26
28
30
31
32
37
38
COMMISSIONI
Edilizia
Centro Storico
Biblioteca
Agricoltura
Turismo e spettacolo
Pubblica Istruzione
Ambiente
Sport e tempo libero
ASSOCIAZIONI
Centro Anziani
VITA CIVICA
Trasporti pubblici
Sentenza Simoni Fe’
Restauro lunette di S. Maria
Conferenza ATO
Servizi “Online” ufficio anagrafe
Licenza di pesca - Nuove disposizioni
Consigli Comunali del 30/06/2003 - 05/09/2003
Ringraziamenti
Popolazione dal 01/07/2003 al 31/08/2003
EDITORIALE
DEMAGOGIA O
DEMOCRAZIA ?
D
prefettura dott. Argentieri. Il capo di gabinetto della Prefettura ha smentito quanto sostenuto dal Consigliere mendace Allioni ed
ha ricordato che è il Presidente dell’Assemblea Comunale (il Sindaco) la persona che
deve autorizzare le eventuali registrazioni. Purtoppo la copia della lettera del Dott.
Argentieri è stata volutamente ignorata dal
Foglio (poco informativo) del gruppo
di Minoranza. A questo punto credo che
anche il termine bugia abbia in comune
l’assonanza con demagogia e democrazia, ma certamente…
non il significato. Mi
chiedo come mai la
scelta popolare abbia
indicato come amministratori i candidati
del gruppo Progetto
Bienno con un plebiscito e non questi
Amministratori cosi
attenti alla democrazia. Fino a prova contraria la scelta libera dei cittadini è la
vera democrazia. Mi fermo perché anche il
termine ipocrisia ha in comune l’assonanza con demagogia e democrazia pur avendo un significato ben diverso.
alle puntuali relazioni sui Consigli
Comunali riportate sul Notiziario
è stata certamente letta l’assenza dei Consiglieri di Minoranza alle assemblee: assenza che si ripete da circa un
anno. Attraverso un volantino del Gruppo
di Minoranza si leggono le loro motivazioni.
Essi sostengono che in Consiglio Comunale
non vi è democrazia, viene violata la
libertà di parola e il
Comune è divenuto
proprietà esclusiva
della Maggioranza.
Inoltre dicono che
nei verbali delle delibere vi è censura
politica, paura delle registrazioni etc..
Mettono in dubbio
la capacità della
Maggioranza di discernere fra demagogia e democrazia, a parte la comune assonanza dei
termini. Queste illazioni mi lasciano
sereno perché la democrazia non manca se i
Consigli Comunali terminano anche alle tre
di notte (quanto la discussione lo richiede) e
se dei consiglieri possono permettersi di attribuire titoli poco ortodossi ai colleghi!
Su questo volantino si lamenta anche l’episodio della registrazione su nastro eseguita, durante un Consiglio Comunale, dal
Consigliere Allioni senza la necessaria autorizzazione. A suo dire, c’era un permesso (telefonico!) del capo di gabinetto della
3
EDILIZIA
PAGINA APERTA
OPERE
PUBBLICHE
la terrazza come spazio pedonale con la superficie originaria senza dunque eliminarla
o ridurne le dimensioni; la decisione di abbassarla rispetto al livello precedente è stata presa per “liberare” il lavatoio e mostrare con maggior evidenza lo scorrere tortuoso
delle acque del nostro antichissimo e originale canale, il “Re”, simbolo del nostro paese e della nostra storia; la quota così ottenuta ha inoltre consentito la posa di una passerella tra via Re ed il Belvedere realizzando
in tal modo un sicuro passaggio pedonale e
VIA RE E TERRAZZA BELVEDERE
Il progetto, approvato con delibera della GC
122 del 7/10/02, per un importo complessivo dei lavori di 206.586 € è stato affidato alla
ditta Bontedil di Bontempi Defendente.
I lavori per la riqualificazione della zona
“Belvedere-via Re” sono stati completati appena prima dell’inizio della Mostra Mercato.
Lo scopo dell’intervento era proseguire il
programma dell’amministrazione per la riqualificazione del centro storico dopo gli interventi già operati in via Carotti e Vicolo
Iola. In questo caso l’intervento era più complesso e diverse erano le problematiche poste alla progettazione: il lavatoio sul “Re”
andava valorizzato, buio e soffocato com’era dal getto in cemento a sostegno dell’antistante terrazza; la terrazza stessa certo strideva per il suo stile architettonico e la
sua imponenza con le architetture millenarie
dell’attiguo centro storico; il passaggio dei
pedoni in corrispondenza del lavatoio risultava inoltre disagiato ogni qualvolta vi fosse transito di veicoli; la ripavimentazione era
inoltre il punto di partenza per questo e tutti
gli altri interventi nel centro storico. Il progetto ha dunque cercato risposte a tali sollecitazioni.
La scelta fondamentale è stata di conservare
una nuova prospettiva sul “Re” che inizia la
sua caduta verso il mulino.
L’architettura della terrazza è stata mantenuta nella forma originaria. A tal proposito i progettisti, gli arch. Nodari, Zendrini ed
Azzoni, hanno ritenuto più opportuno non
tentare di mascherare una struttura che comunque sempre sarebbe rimasta avulsa dal
contesto e che in qualche modo rappresenta
una fase della storia del paese. Si è cercato
piuttosto di minimizzarne l’impatto grazie a
nuovi materiali (il ferro), tecniche costruttive (riduzione della sezione della soletta), so-
33
4
IL NOTIZIARIO
EDILIZIA
PAGINA APERTA
seconda rampa di scale per l’accesso al terzo
piano dell’edificio, la realizzazione di servizi
igienici e la predisposizione per l’ascensore.
I lavori sono stati completati nell’estate in
modo da consentire l’insediamento della
nuova direzione per l’avvio dell’anno scolastico.
COMPLETAMENTO IMPIANTO
SPORTIVO IN VIA CADUTI DEL
LAVORO
Il progetto, approvato con delibera della GC
126 del 21/10/02, per un importo complessivo dei lavori di 124.760 € è stato affidato,
dopo il già menzionato intervento del TAR,
alla ditta Milito Salvatore.
Le opere sono in fase di realizzazione e prevedono il completamento dell’appartamento del custode, la recinzione e sistemazione
delle aree esterne.
REALIZZAZIONE COLLETTORI
FOGNARI IN VIA A. DE GASPERI
Il progetto, approvato con delibera della GC
81 del 07/07/03, per un importo complessivo dei lavori di 37.100 € è stato affidato alla
ditta Pedretti Andrea di Pedretti Antonio e
Walter s.n.c.
L’opera prevede il collettamento di parte degli scarichi fognari di Via Colture nel tratto
fognario recentemente realizzato in via Luigi
Ercoli. Tale opera consentirà un più adeguato deflusso dell’acqua dalle vie Colture,
Morandini, Montegrappa ove spesso si manifestano allagamenti nei seminterrati. I lavori hanno preso avvio a settembre.
luzioni architettoniche (abbassamento della
quota e innalzamento del muro retrostante)
cercando di dar maggior risalto al bastione in
pietra rispetto alla struttura sospesa.
Un altro dei fili conduttori di questo intervento è stato il “riciclaggio” dei materiali
della struttura originaria. Oltre a mantenere
la struttura verticale precedente, semplicemente abbassata capitozzando i pilastri, l’osservatore attento avrà certo colto come il pavimento della terrazza sia formato dal medesimo materiale che ricopriva la terrazza precedente, opportunamente ripezzato e disposto; la ringhiera che funge da parapetto al
belvedere è la stessa, soltanto adeguata alle
condizioni di sicurezza ora prescritte.
RIPRISTINO FABBRICATO VIA
ROMANINO
Il progetto, approvato con delibera della GC
80 del 07/07/03, per un importo complessivo dei lavori di 100.000 € è stato affidato alla
ditta Pedretti Andrea di Pedretti Antonio e
Walter s.n.c.
Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico, prevede il ripristino del fabbricato comunale
sito in via Romanino e danneggiato dall’incendio dell’inverno scorso. I lavori hanno
preso avvio a settembre.
SCUOLE MEDIE
Il progetto, approvato con delibera della GC
60 del 19/05/03, per un importo complessivo
dei lavori di 37.670 € è stato affidato alla ditta Bettoni Mario.
I lavori di adeguamento dell’edificio erano
finalizzati ad accogliere la dirigenza dell’istituto comprensivo Bienno-Berzo.
Il progetto prevedeva la realizzazione di una
IL NOTIZIARIO
32
5
EDILIZIA
PAGINA APERTA
SISTEMAZIONE AREA
MANIFESTAZIONI
ZONA ARTIGIANALE
Quest’anno verranno realizzate opere di
contenimento per spianare i piazzali, i servizi igienici e un piccolo ufficio a servizio
dell’area.
Per poter meglio accogliere le manifestazioni nell’area verde del PIP che ormai da anni
è sede della rassegna cavalli (da quest’anno
riconosciuta concorso nazionale per quanto
riguarda il purosangue arabo), si è redatto
in collaborazione con il Consorzio Forestale
un progetto di sistemazione dell’area in lotti successivi.
PIAZZALE LORENZINI
Premesso che l’esperienza ci ha insegnato,
ormai, a dubitare di tutto quanto pianificato
per quel che concerne i lavori del cantiere,
nel mese di settembre è prevista la posa della
pavimentazione in porfido della piazza.
TESTO UNICO PER L’EDILIZIA
ADDIO ALLA VECCHIA CONCESSIONE EDILIZIA
È
proprio il caso di dire addio alla vecchia
concessione edilizia. Infatti il D.lgs.
n°301 del 27/12/02, ha profondamente modificato l’impostazione generale delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Tale Decreto è in vigore dal 1/07/03
e riscrive l’intera disciplina in materia edilizia.
Dalle pagine del Notiziario vogliamo in maniera semplice e comprensibile spiegare queste novità. L’autorizzazione edilizia (concessione) scompare ed i titoli abilitanti sono due: il
Permesso di Costruire e la Denuncia di Inizio
Attività (DIA). Sono soggette al Permesso di
Costruire la nuova costruzione, la ristrutturazione urbanistica, le ristrutturazioni che portano ad un organismo edilizio in tutto o in parte
diverso dal precedente e che comporti aumento
di unità immobiliari, modifiche di volume, della sagoma, dei prospetti e delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili che sono
nelle zone omogenee A (come i centri storici) determinino mutamenti della destinazione
d’uso. Nella Denuncia di Inizio Attività ora
gli interventi soggetti a DIA sono quelli non ricompresi nel Permesso di Costruire, varianti a
permesso di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non
modificano la destinazione d’uso e la categoria
edilizia, non alterano la sagome dell’edificio.
La DIA può inoltre essere presentata - in alternativa al Permesso di Costruire (ma con le relative sanzioni del regime di tale permesso) - in
vista dell’esecuzione degli interventi quali ristrutturazioni “pesanti”, interventi di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica qualora
siano disciplinati da piani attuativi (quindi interventi che contengano disposizioni plani-volumetriche, tipologiche e costruttive esplicitamente dichiarate dall’organo Comunale competente in sede di approvazione dei piani attuativi stessi), interventi di nuova costruzione
qualora siano in diretta esecuzione di strumenti
urbanistici generali recanti precise disposizioni plani-volumetriche. In pratica la novità sta
nell’applicabilità generalizzata della Denuncia
di Inizio Attività in ogni caso non espressamente sottoposto ad altri regimi di autorizzazione. Quindi la DIA è il principale titolo autorizzativo con cui il cittadino può fare interventi edilizi. Rimangono infine definite le Attività
Libere ovvero quelle opere edilizie che non
necessitano di nessun titolo di abilitazione
come la manutenzione ordinaria, gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche senza realizzazione di rampe ed ascensori esterni e gli interventi temporanei di ricerca nel sottosuolo.
31
6
IL NOTIZIARIO
CENTRO STORICO
PAGINA APERTA
“RE” da mille anni
Proponiamo qui di seguito, estratto dal Volume IV di “Arte in Valcamonica”, parte del testo redatto da IVANA PASSAMANI BONOMI sulle origini e storia del nostro “Vaso Re”.
[…] All’origine della storia di questo sito vi è
dunque la disponibilità di legname e di minerale, risorse che si relazionano in un rapporto
di dipendenza l’una dall’altra: il prodotto ottenuto, che all’inizio è semplicemente costituito da pani di ferro e successivamente è l’insieme dei prodotti, viene poi venduto in larga parte al mercato di Pisogne, da cui è smistato verso la pianura attraverso il lago d’Iseo e il fiume
Oglio, entrambi navigabili, oppure al mercato
di Bergamo.
Se il re Desiderio e la moglie Ansa favoriscono l’introduzione e la diffusione delle innovazioni tecnologiche, ed in particolar modo della
ruota ad acqua per i mulini, e se questo diffondersi determina tra l’850 ed il 1000 d.C. la trasformazione concettuale della ruota per mulino in ruota per maglio, l’evento che innesca il
salto di qualità, permettendo una diffusione capillare di strutture finalizzate alla trasformazione del ferro in prodotto finito (con evidente aumento di plusvalore), è rappresentato dall’avvento in valle Grigna dei monaci benedettini
nel periodo della donazione di Arderico, fatto
che determina una unificazione, pur se temporanea, di interessi dei territori della valle stessa, prima degli scontri duecenteschi di Guelfi e
Ghibellini.
Il “Vaso Re”, un canale artificiale che funge
da filo conduttore nella valle, legando indissolubilmente Prestine a Bienno, Bienno a Berzo
Inferiore, Berzo Inferiore a Esine, gli opifici
dei quali sono alimentati dall’energia prodotta dalla sua acqua, è il risultato tangibile delle scelte determinate dalla politica benedettina:
aumentare in modo consistente la produzione
di manufatti in ferro, con evidente beneficio
locale e senza eccessivi investimenti, e fornire strumenti agricoli per le complesse opere di
disboscamento e di dissodamento della pianura
padana; tutto ciò con un opera artificiale di ampio respiro, non solo da un punto di vista strut-
IL NOTIZIARIO
turale ma anche da quello politico, un investimento economico locale ma proiettato al servizio della pianura, la cui realizzazione fu possibile grazie alla favorevole congiuntura determinata dalla temporanea unità territoriale sotto i benedettini.
Al di la del dato concreto della sua permanenza di utilizzo in un periodo di tempo veramente lungo – si tratta di un manufatto che, reso
presumibilmente operativo tra il 950 ed il
1050 d.C. , alimenta ancora, almeno in qualche caso, i magli ad acqua come nei secoli scorsi - il “Vaso Re” contiene altre valenze che trascendono la sua materialità: esso infatti rappresenta un opera sovracomunale dagli equilibri assai complessi (le sorti di un comune dipendono sempre da come quello precedente ne dispone), soggetta a regolamenti
ben precisi sugli orari di utilizzo, sulla manutenzione dei vari tratti di canale, sull’apertura
o chiusura delle diverse paratoie che si trovano lungo il suo corso. A tal proposito rimando al famoso documento della seconda metà
del 1400 in cui sono indicate con precisione le
modalità di gestione delle chiaviche poste lungo il tracciato del “Vaso Re”, per rimuovere
le quali con previsti catenacci “con due buone chiavi, che verranno tenute da quegli uomini che hanno edifici sopra l’acqua”. Il problema è risolto brillantemente tramite un controllo duplice e scalare tra comuni, ad opera di artigiani che hanno edifici interessati al passaggio del canale, eletti ogni anno nell’ambito dei
rispettivi paesi e confermati entro otto giorni
dall’ufficio di Valcamonica: le chiavi della paratoia di Prestine saranno in mano a uomini
di Prestine e Bienno, quelle della chiavica di
Bienno saranno tenute da uomini di questo e
di Berzo Inferiore, e così la chiavica di Berzo
verrà controllata da Berzo e da Esine contestualmente.
[…] L’origine. Diversi sono i contributi d’ac-
30
7
CENTRO STORICO
PAGINA APERTA
qua, diretti od indiretti, che animavano il
ra di pietrame squadrato, le condotte di perti“Vaso Re”: quello più a monte deriva dal conenza dei diversi opifici, che da esso si staccamune di Breno, nel quale per un breve tratto
no per formare le cascate, dovendo essere nescorre e viene incrementato il corso d’acqua
cessariamente aeree, presentano una soluzione
“Degna” proviene dalla valle omonima in co[…] storica […] che prevede l’utilizzo del lemune di Niardo: in particolare, fino alla fine
gname di castagno, scelto per la sua caratteridell’ottocento, le due sorgenti “Fontanoni” e
stica di impermeabilità all’acqua, come unico
“Pettolera” garantivamateriale costruttino “il tributo principavo per l’Arca; i dile ordinario e costanversi componenti
te, cioè sono perenni, e
vengono assemblacolla proprietà nell’inti in una struttura
verno di essere tiepide,
di tavole sostenuta
per cui impediscono e
da travi e pilastri,
diminuiscono il gelo
sempre lignei, seanche delle altre acque
condo uno schema
colle quali si uniscodi tipo trilitico con
no a defluire”. Questa
passo costante, che
particolarità non è cerraggiunge l’altezza
tamente casuale ma didi sei/sette metri.
mostra che gli ideato[…]Gli utilizzi delri del “Vaso Re” posl’acqua del “Vaso
sedevano precise coRe” nei quattro conoscenze dei luoghi e
muni della valle
della qualità dell’acGrigna. L’utilizzo
qua da incanalare.
primario dell’acEntrato nel comune
qua del
“Vaso
di Prestine il “Degna”
Re” è naturalmenriceve
l’immissiote legata all’attivane del cosiddetto
zione del maglio
“Campolaro” prove(“mái”) da peso
niente dalla valle di
di due quintali, inCrocedomini; a questo
torno al quale ruopunto prosegue con il
ta l’organizzazionome di “Valle delle
ne produttiva delIl
lavatoio
di
via
Re
–
Disegno
e
Rilievo
I.
Passamani
Bonomi
Valli” da cui, quasi al
la fucina. Per queconfine con il territorio biennese, ha origine il
sto scopo, l’acqua che scorre nel canale pen“Vaso Re”.
sile che si stacca dal principale viene fatta ca[…] La Struttura. Pur nella sua omogeneità di
dere in una tromba principale di legno o ferro,
opera unica finalizzata a produrre e portare caentro la quale acquista gran velocità, precipiscate d’acqua, cioè energia cinetica, alle ruotando sui coppi della ruota in legno che, tramite idrauliche degli opifici, il “Vaso Re” presente l’albero di trasmissione (“érbor”), trasmette
ta storicamente differenti tipologie costruttive,
il movimento al manico (“mánec”) del maglio.
legate ai ruoli diversi.
[…] Sempre nell’ambito della fucina, l’acqua
Se infatti il canale principale di adduzione e
viene trasformata in aria per l’insufflazione
scarico corre nella maggior parte dei casi a lidel forno, utilizzando un ingegnoso congegno
vello del suolo in alvei naturali o arginati da
introdotto nella seconda metà del secolo XVII
muri di pietrame, o raramente sopraelevato
per sostituire i mantici in legno e cuoio, che
di pochi metri in alveo realizzato in muratunon garantivano un costante afflusso d’aria al
8
29
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
CENTRO STORICO
forno, penalizzandone il rendimento: si tratta della tromba idroeolica, meglio conosciuta
come “tina de l’òra”, un macchinario costruito per produrre aria compressa a getto continuo. L’acqua, costretta in una condotta verticale a sezione quadrata o circolare ricca di piccole fessure, precipitava, arricchendosi d’aria,
in una botte di capacità inferiore al metro cubo
(”tina”) in pietra o legno (successivamente anche in cemento) con al centro un masso tondeggiante in granito: la corrente d’aria provocata dall’impatto era incanalata in un tubo di
metallo (“canalot de l’ora”) comunicante con
la zona inferiore del forno, che così era costantemente alimentato, mentre l’acqua raggiungeva il canale di scarico attraverso un sifone.
[…] Ma il “Vaso Re” (“ol Re”) portava energia anche ad altri opifici, come ad esempio le
segherie, che costituivano, tra l’altro, un necessario anello della catena produttiva: infatti una parte (seppur minima) della loro produzione era destinata alla costruzione e alla manutenzione dell’Arca, che era realizzata in le-
gno di larice o di castagno fino all’avvento del
cemento; in esse si operavano anche le prime
lavorazioni del legname occorrente alla realizzazione degli alberi e delle ruote di trasmissione, messi successivamente a punto dal falegname. […] Anche le ruote dei mulini erano
mosse dall’acqua condotta dal “Vaso Re”: il
loro diametro è maggiore di quello delle ruote
dei magli perché inferiore è la velocità richiesta per muovere la macina: per questo stesso motivo la ruota gira, almeno nel mulino di
Bienno tutt’ora in funzione come museo, nello stesso senso d’arrivo dell’acqua, che precipita su di essa da un canale ligneo, aperto e ad
andamento obliquo, detto “gora”. […] Un impianto di così ampia portata sarebbe stato sotto utilizzato se avesse portato energia soltanto ai pur numerosi opifici: ecco allora che esso
veniva usato per l’irrigazione dei campi, effettuata generalmente nelle dodici ore in cui le
fucine erano ferme. Vi era pio un uso civico
dell’acqua, utilizzata per alimentare alcuni lavatoi pubblici […].
RESTAURO SANTELLE VIA CRUCIS DI CRISTO RE
L
a solenne ricorrenza, che celebrava nel 2001 i 70 anni del monumento a Cristo Re, ha sottolineato l’importanza che ha ancora oggi quest’opera per
la comunità camuna. Il reverendo Parroco
don Aldo aveva evidenziato, durante la cerimonia liturgica, la necessità di restaurare
le santelle della via Crucis che i visitatori
possono ammirare nella salita al colle della
Maddalena. La proposta rivolta ai volenterosi era quella di impegnarsi ad “adottare” una
santella finanziandone il restauro. Il Comune
di Bienno desidera dare concretezza a quanto detto in quell’occasione. E’ stata elaborata dal Comune una proposta di restauro per
tutte le santelle. Nel novembre 2002 è stata inoltrata domanda alla Soprintendenza
per i beni Architettonici della provincia di
Brescia e nel gennaio 2003 il progetto di restauro, dopo il sopraluogo di un funzionario
IL NOTIZIARIO
venuto a Bienno, è stato approvato.
In questi mesi si è provveduto ad elaborare dei preventivi dettagliati diretti al risanamento della muratura, sistemazione della copertura, stuccatura, pulitura del marmo
e reintegrazione pittorica per ogni santella.
La quantificazione economica vede un impegno di circa 2000 euro per ogni santella.
L’idea di finanziamento è quella che chiunque possa “adottare” l’impegno finanziario
diretto al restauro di almeno una santella. A
questo progetto possono intervenire famiglie, associazioni, aziende, etc… Ad opera
ultimata una targa, opportunamente collocata, ricorderà ai posteri questo atto di generosità. Nella speranza che l’idea possa essere condivisa e apprezzata, invitiamo chi fosse interessato a contattare direttamente il
Sindaco oppure il Parroco.
9
28
BIBLIOTECA
PAGINA APERTA
RIAPERTURA BIBLIOTECA
blioteche dei Comuni di Berzo Inf., Bienno,
Cividate, Esine ed edito dalle rispettive
ProLoco. Quest’anno l’itinerario tradizionale è stato integrato con un nuovo tema: la religiosità “popolare”.
Durante l’incontro il professore ha svolto il
tema delle Santelle e della devozione popolare proiettando una serie di diapositive che
ritraevano le principali strutture architettoniche, anticamente denominate capitelli, che
possiamo incontrare camminando lungo le
nostre strade di paese e di campagna.
Il pubblico presente ha dimostrato vivo interesse durante tutta la serata, rivolgendo domande e/o raccontando curiosità inerenti la
storia di queste “Hantèle”.
Con il gentile permesso della superiora, suor
Delia, al termine della presentazione gli interessati hanno potuto salire al piano superiore del Palazzo ed ammirare le due statue
lignee quattrocentesche, l’Angelo nunziante
e la Vergine, di probabile fattura austro-boema, che un tempo erano custodite nelle nicchie delle pareti laterali della “Hantèla de le
Pihìne.
Un fresco e gustoso gelato offerto dalla
ProLoco ha concluso quindi la serata che ha
visto gli ospiti convenuti darsi appuntamento per la tradizionale camminata che si sarebbe tenuta la domenica 2 agosto.
Dopo la pausa di chiusura estiva, la
Biblioteca Civica di Bienno ha riaperto dal primo settembre con questi nuovi orari:
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
SABATO
15.00/18.00 – 20.00/22.00
15.00/18.00
15.00/18.00
15.00/18.00
10.00/12.00 – 15.00/18.00
10.00/12.00
Inoltre è stata trasferita nei nostri locali anche la sezione narrativa della
biblioteca scolastica delle scuole medie di Bienno.
I volumi sono stati prima catalogati e
poi inseriti nel nostro elenco.
I libri che non sono stati ritenuti idonei, perché troppo vecchi o rovinati,
sono invece stati scartati.
Nei prossimi giorni, in collaborazione
con le insegnanti di classe, si provvederà a rinnovare il nostro patrimonio
in modo da offrire ai lettori una più
ampia scelta che sia consona ai gusti
dei giovani, ma anche alle
esigenze della scuola.
Eremi, Sorgenti,
Antichità, Panorami
intorno al Parco del
Barberino
V
enerdì 31 luglio presso
il Palazzo Simoni Fe’,
il professor Francesco
Inversini ha presentato il nuovo pieghevole curato dalle bi-
27
10
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
CAMMINATA
INTORNO AL PARCO
DEL BARBERINO
D
omenica 2 agosto alle ore 8.30, presso il
Ponte di Cividate, era fissato l’appuntamento per tutti coloro che avessero voluto partecipare alla camminata e visitare quattro delle chiese più antiche presenti nel territorio della Valle dei Magli con la terra limitrofa di
Cividate.
E’ questo un appuntamento che si è ormai consolidato nel tempo e che, ogni anno, vede aumentare i partecipanti: segno tangibile di come la gente stia rivalutando il territorio, le sue bellezze naturali ed artistiche perché conoscere il passato ci
aiuta a meglio vivere il futuro.
Verso le ore 8.45 il gruppo, formato da circa 80
persone tra cui alcune famigliuole, sotto la guida del professore Francesco Inversini ha iniziato
il cammino. Quest’anno il percorso ha subito alcune variazioni per consentire la visita di alcune
Santelle che la religiosità popolare ha eretto nel
corso dei secoli al ricordo di avvenimenti tragici, di defunti o come ex voto. Il gruppo ha seguito pertanto la traccia indicata dal secondo pieghevole fermandosi nei pressi dei diversi capitelli ed ascoltando le spiegazioni che alcune guide fornivano.
Verso le ore 12.30 il colle di Cristo Re e la gentile ospitalità da Achille Gnaro hanno accolto tutti
i partecipanti che, all’ombra dei cipressi o all’interno del ristoro, hanno così potuto recuperare le
forze per affrontare la seconda parte della giornata sotto un sole cocente.
Mirabili i paesaggi che abbiamo potuto ammirare dall’alto del nostro percorso.
Molto interessanti le spiegazioni sulle modalità
di affresco delle santelle che solitamente si presentano come un microcosmo teologico ripartito: nel registro in alto il Cielo, nel registro medio
la Terra e nel registro basso gli Inferi.
Bellissima inoltre la Natività di Giovan Pietro
da Cemmo presente su una parete della casa
Sacellini di Esine.
L’appuntamento quindi è fissato per il prossimo
anno. Speriamo con queste camminate di aiutare
a riscoprire ed a valorizzare il nostro territorio,
difendendolo da atti vandalici incomprensibili e
da abbandoni che rischiano di distruggere un patrimonio artistico non sempre “minore”.
PROPOSTE PER IL PERIODO AUTUNNO/INVERNO
ATTIVITA’ CREATIVE
I
n collaborazione con il negozio FILO-MANIA, la ProLoco di Bienno organizza corsi per tutti gli
amanti del ricamo.
Potrete imparare il mezzo punto, il punto croce o altri nuovi punti e…. perfezionarli.
Inoltre potranno essere attivati corsi di maglia, uncinetto e piccole arti quali: decoupage, stencil, etc..
I corsi inizieranno a partire dal mese di ottobre presso l’Atelier di FILOMANIA in via Fantoni, 17 e si
terranno tutti i martedì pomeriggio.
Ogni corso sarà di 10 lezioni, della durata di 2 ore ciascuna, con non più di 12 partecipanti. Le iscrizioni
si ricevono in negozio. Per maggiori informazioni potete telefonare al n. 0364 – 406334.
Vi aspettiamo!! Prima arrivate, prima possiamo stabilire un calendario.
IL NOTIZIARIO
11
26
BIBLIOTECA
PAGINA APERTA
CORSO DI ALFABETIZZAZIONE
INFORMATICA
CORSO DI CHITARRA CLASSICA,
CHITARRA MODERNA E
PIANOFORTE
IL CORSO È PER TUTTI, MA IN PARTICOLARE È RIVOLTO A CHI SI SENTE
ESCLUSO ED È CONVINTO CHE ORMAI
……
PER DARE AI GIOVANI DELLA NOSTRA
ZONA LA POSSIBILITÀ DI AVVICINARSI
AGEVOLMENTE AL MONDO DELLA
MUSICA SENZA DOVER PER FORZA
DIVENTARE MUSICISTI DI PROFESSIONE
Traccia del Programma
Novembre 2003
4 – 11 – 18
. Introduzione
. Come funziona
. I componenti
25
. Uso e gestione del computer
e dei file
. Bit, Byte, dati, file e cartelle
Per l’anno 2003/2004, la biblioteca civica di
Bienno organizza i corsi dei seguenti strumenti:
Pianoforte e Chitarra Classica.
L’insegnamento sarà affidato ai docenti/M.stri
Cocchi Olga e Armando De Marie che, con la
loro pluriennale esperienza didattica, garantiranno competenza e serietà.
Dicembre 2003
2 – 9 – 16 – 23 . Uso e gestione del computer
e dei file
. Salvataggio e backup dei dati
. La masterizzazione
. Programmi e ambienti di sviluppo
.
Gennaio 2004
13 – 20 – 27
. Editoria elettronica
. Creazione, formattazione e
stampa di documenti
. Inserimento e gestione di tabelle
in un documento
Si propongono inoltre corsi di chitarra moderna,
chitarra elettrica, uso del computer per scrivere
musica, musica per bambini, musica e relax tenuti dal docente Luciano Mirto.
Giovedì 23 Ottobre 2003 alle ore 17.00, presso
la biblioteca civica si effettuerà una riunione con
i genitori ed i ragazzi intenzionati a partecipare
ai corsi. Durante l’incontro verranno definiti anche i giorni di lezione. Per maggiori informazioni ed iscrizioni, rivolgersi presso la biblioteca.
Febbraio 2004
3 – 10
. Editoria elettronica
. Creazione di grafici e disegni
. Inserimento di oggetti e di
immagini in un documento
17 – 24
. Internet e la posta elettronica
. Il browser, la sua configurazione
e la sicurezza
. Gestione del server di posta
elettronica
Le lezioni della durata di due ore, si svolgeranno ogni martedì sera a partire dalle 20.30,
alle date indicate dal programma e si terranno nell’aula di informatica delle scuole elementari di Piazza Liberazione
Il docente sarà Bettoni Giuseppe.
Il corso prevede un numero minimo di 8 e
massimo di 15 partecipanti.
12
25
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
AGRICOLTURA
CAVALLI - MAGLI - GENTE DI MONTAGNA
PROGRAMMA
VENERDÍ 10 OTTOBRE 2003
Ore 16:00
Arrivo e scuderizzazione cavalli
SABATO 11 OTTOBRE 2003
Dalle ore 9:00 alle ore 12:00 per il classe C - PSA
Categoria 1 Femmine nate nel 2002 - Categoria 2 Maschi nati nel 2002
Categoria 3 Femmine nate nel 2001 - Categoria 4 Maschi nati nel 2001
Ore 12:00
Pausa pranzo
Dalle ore 14:30 per il Classe C - PSA
Categoria 5 Femmine nate nel 2000 - Categoria 6 Maschi nati nel 2000
Categoria 7 Fattrici da 4 a 7 anni (nate negli anni 1999 - 1998 - 1997 - 1996)
Categoria 8 Fattrici oltre i 7 anni (nate nell anno 1995 e prima)
Ore 14:00
Animazione Pony
Ore 15:00
Prova anche tu, bambino
Ore 16:00
Prove attitudinali di monta americana (Western Style)
Ore 17:30
Sfilata per le vie del paese
Ore 20:00
Cena conviviale aperta a tutti su prenotazione
Ore 21:00
Spettacolo Country con gli amici dell A.C.M.W.
Ore 8:30
DOMENICA 12 OTTOBRE 2003
Prove attitudinali attacchi cavalli agricoli
Dalle ore 9:00 alle ore 12:00 per il classe C - PSA
Futurity maschi - Futurity femmine
Categoria 9 Stalloni da 4 a 7 anni (nati negli anni 1999 -1998 - 1998 - 1997 - 1996)
Categoria 10 Stalloni oltre i 7 anni (nati nell anno 1995 e prima)
Ore 10:30
Animazione Pony - Prova anche tu, bambino
Ore 12:00
Pausa pranzo
Ore 13:30
Prove attitudinali sella cavalli agricoli
Ore 14:00
Show PSA da Endurance
Ore 15:00
Manifestazione Western Barrel Racing
Ore 15:00
Gara di tiro
Dalle ore 15:00 per il Classe C PSA - CAMPIONATO
Ore 16:00
Premiazioni
Ore 17:30
Estrazione sottoscrizione a premi
Ore 19:00
Chiusura fiera
Il Comitato organizzatore si riserva il diritto di apportare modifiche al programma ed in genere
a quanto esposto nelle informazioni, in qualsiasi momento lo ritenga opportuno per la buona riuscita
della manifestazione. Eventuali variazioni al programma verranno comunicate in fiera e
comunque esposte in tempo utile presso la segreteria organizzativa.
IL NOTIZIARIO
24
13
AGRICOLTURA
PAGINA APERTA
FESTA IN VALDAJONE
Un successo!
P
iacevole, partecipata, ben organizzata. Questi alcuni dei commenti sentiti dalle centinaia di persone che hanno partecipato alla festa della Valdajone
2003. E non poteva essere da meno. Il tempo ha regalato una splendida giornata e il
Gruppo Alpini con gli amici del Gruppo
Campolungo che hanno curato l’ottima organizzazione dell’evento, hanno fatto il resto. Anche il parroco Don Aldo e il curato
Don Fabio, che hanno partecipato per tutta
la giornata al festoso ritrovo, hanno avuto la
loro sopresa nell’entrare nella chiesetta dedicata alla Mamma Celeste. Il pavimento era
nuovo di zecca. Gli Alpini avevano provveduto, nei mesi precedenti, a sostituire il vecchio e tarlato pavimento di legno, con delle
eleganti mattonelle in cotto.
Forse è questo il segreto che sta facendo rifiorire la Festa della Valdajone. La partecipazione, la cura del luogo, l’affetto dimostrato
nei fatti, che ci lega a questa località che ha
visto tanti di noi adulti, quando avevamo ancora i pantaloni corti, sgambettare per quei
boschi.
Arrivare alla “Colonia” e vedere nell’ambiente circostante curato e pulito, tanti amici
e volontari che si danno da fare, chi in cucina, al bar o alle piastre per far “riuscire” bene
la giornata ti da un senso di appartenenza ad
una comunità, di orgoglio, che fa bene al
cuore e alla memoria di chi ha dedicato tanti
anni a quel luogo.
É stata una bella giornata che ci ha confermato che la direzione intrapresa per valorizzare Valdajone è quella giusta.
É necessario quindi impegnarsi di più sia
come Amministrazione, per dare agli Alpini,
che si sono fatti carico della matutenzione
della Valdajone strumenti ed indirizzi, sia
come cittadini per conservare pulito e gradevole l’ambiente e avendo cura della strada d’accesso.
Pulire una canaletta ostruita sulla strada,
spostare un sasso franato, non lasciare rifiuti nel bosco sono gesti concreti che educano
ed aiutano a conservare e tutelare le nostre
montagne.
Per chiudere la giornata non poteva mancare il mitico tiro alla fune che ha visto squadre agguerrite, autoctone e “straniere” competere con grinta.
Il trofeo è rimasto in casa. La squadra dei
“Lupi” ha abbondantemente meritato la vittoria. Certo che con due “trainers” come
Lino e Cinto anche l’atleta più demotivato
riprendeva coraggio e forza. Bravi!
Infine, un grazie al Gruppo Alpini per il lavoro svolto in questi mesi ed a tutti i volontari che hanno lavorato sodo per trasformare,
una semplice giornata, in una splendida occasione per stare insieme.
Appuntamento all’anno prossimo.
Ovviamente.
23
14
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
TURISMO E SPETTACOLO
DUE PASSI IN CENTRO...
A
nche quest’anno, durante il mese di
luglio, sono stati programmati alcuni intrattenimenti per allietare le calde ed afose serate di alcuni fine settimana.
Concerti di musica rock per i giovani e di
ballo liscio per i più nostalgici. Spettacoli
di animazione per bambini e proiezione di
film su grande schermo per i cineamatori più
attenti..
Nella splendida cornice del cortile Simoni Fè
si è svolta inoltre un’importante serata dedicata all’intrattenimento di cabaret.
Il nostro comune infatti, accogliendo l’iniziativa promossa dal Centro Culturale Teatro
Camuno, ha ospitato la prima serata delle
anteprime del festival della canzone comica
d’autore: “Dallo Sciamano allo Showmen”.
Il taglio del nastro d’apertura è avvenuto alla
presenza dei rappresentanti del consorzio
Bim e del comune di Darfo dove si concluderà l’intera rassegna.
E’ stato mattatore della serata Norberto
Midani, che pur non avendo la notorietà di
IL NOTIZIARIO
altri suoi colleghi, ha saputo brillantemente
intrattenere il pubblico con divertenti ed
esilaranti battute.
Due ore di comicità che hanno piacevolmente lasciato col sorriso sulle labbra tutto
il pubblico presente.
Il titolo del festival ed i suoi contenuti,
consentono di coniugare storia – tradizione
locale e spettacolo. Lo showman attraverso
le sue performance interpreta, reinventa e
traduce le problematiche del quotidiano.
Passato e presente si rincorrono nei segni
dell’antica civiltà camuna e nell’interpretazione dei nuovi “cantori” dell’era post-moderna: i comici e gli attori di oggi.
Il festival è al suo esordio ma ha tutte le
premesse per diventare un appuntamento
ricorrente anche per i prossimi anni.
Gli appassionati d’arte hanno potuto riscoprire nelle due giornate organizzate dalla Biblioteca, le bellezze delle santelle devozionali dislocate lungo i sentieri che percorrono
il parco del Barberino.
22
15
TURISMO E SPETTACOLO
PAGINA APERTA
MOSTRA MERCATO
Si è da poco conclusa la tredicesima edizione della mostra mercato e si
sente ancora nell’aria l’eco del brulicare della gente che ha letteralmente invaso persino le più piccole vie del nostro centro storico.
U
n’ edizione anche quella di quest’anno che si può dire ben riuscita ed apprezzata. Lo sforzo organizzativo e l’impegno della commissione è stato ampiamente ripagato dai commenti favorevoli di gran parte dei visitatori che hanno raggiunto il nostro paese anche da molto lontano.
Già dal Sabato inaugurale si è potuto intuire
che l’interesse per la nostra mostra era tutt’altro che diminuito. Presso la sala consiliare del Municipio, dove si è svolta l’inaugurazione, numerosi personaggi politici locali, provinciali e regionali hanno presenziato
per condividere con noi l’importanza di questo evento.
Da quest’anno inoltre, abbiamo stipulato,
con le amministrazioni di Pisogne e Pescarzo
di Capo di Ponte, un protocollo d’intesa (incoraggiato dalla Scuola Bottega) con lo scopo di definire le linee guida di ogni singolo
evento ma che, soprattutto, favorisca un rilancio territoriale e la riscoperta di luoghi e
tradizioni capaci di richiamare un turismo
più attento a questo genere di iniziative.
Si è curata una grafica comune in modo da
distinguere le diverse rassegne nei vari comuni coinvolti pur mantenendo ciascuno
una propria specifica individualità. Si conta
per gli anni prossimi in una maggiore diversificazione anche a livello espositivo caratterizzando ogni singolo comune con una propria particolarità. Il ferro, la pietra ed il legno sono gli elementi fondamentali sui quali
specializzarsi.
Tanti gli espositori che hanno fatto richiesta
di partecipazione anche se l’obiettivo principale sul quale puntare è senz’altro una
maggiore selezione qualitativa. Non sempre è possibile poter accontentare tutte le
domande anche a causa della mancanza di
spazi espositivi che a volte non vengono riconfermati od offerti con sufficiente disinteresse….
A tal proposito un particolare ringraziamento va a quanti sopportano i disagi nel rendere
disponibili ambienti e cantine per la buona
riuscita della manifestazione. È anche grazie
alla cortesia della gente che si riesce a fare in
modo che il nostro centro storico riviva, anche solo per una settimana, il fasto e la vivacità di anni ormai passati.
Riscoprirlo sotto una veste nuova, attorniati
da musiche particolari, da luci e colori inusuali, ci rende partecipi tutti di un’atmosfera quasi irreale.
Il visitatore rimane incantato quando, addentrandosi alla scoperta dei vicoli più nascosti, si trova di fronte a vere opere d’arte. Il fascino di cortili, cantine e loggiati rinascimentali sono la splendida cornice che
rende tutto meraviglioso.
Chi ha avuto modo di soffermarsi tra la folla
avrà potuto cogliere l’arte e la poesia di particolari espositori. Molti di loro hanno avuto
21
16
IL NOTIZIARIO
TURISMO E SPETTACOLO
PAGINA APERTA
modo di farsi apprezzare. Nominarli tutti richiederebbe un po’ troppo spazio ma citiamo
alcuni fra i più interessanti come lo stand allestito dal Centro di formazione professionale di Cremona e coordinato dall’arch. Paolo
Mariani, presso il salone del palazzo Simoni
Fè, dove si sono dimostrate le diverse tecniche di restauro anche attraverso l’ausilio di
dimostrazioni pratiche con allievi e docenti.
Scultori come Remo Bombardieri (noto in
Italia per aver dato vita alla “valle dei templi” di gardaland e all’estero ricreando par-
sere riscoperta e valorizzata. E’ un patrimonio da conservare gelosamente.
Vale la pena ringraziare anche tutti coloro
che si sono attivati per la buona riuscita dell’iniziativa, tutti quei volontari che, operando nelle varie associazioni, hanno prestato la
loro opera disinteressatamente.
A noi non resta che metterci nuovamente al
lavoro per l’edizione 2004.
Ci preme inoltre evidenziare che anche quest’anno la Mostra si è autofinanziata e non
ha gravato sul bilancio Comunale. Sul prossimo numero del notiziario troverete il bilancio dettagliato.
ticolari scenografici a Las Vegas) e Lino
Sanzeni di grande spessore artistico, hanno
curato una bella esposizione con le loro opere nel giardino Simoni Fe’.
L’abilità artistica con la quale si decoravano
sete, si creavano monili e manufatti artistici
hanno suscitato notevole interesse.
Spettacoli di intrattenimento e coreografie
con particolari ambientazioni luminose hanno certamente contribuito a valorizzare l’atmosfera.
Una lode particolare va inoltre ai nostri fabbri che con notevole impegno e fatica hanno
saputo coinvolgere il pubblico presente dando dimostrazione pratica delle loro abilità. E’
grazie a loro se l’arte della ferrarezza può es-
IL NOTIZIARIO
20
17
TURISMO E SPETTACOLO
PAGINA APERTA
SAVINO PEZZOTTA
in visita a BIENNO
I
n occasione della XIIIa edizione della
Mostra Mercato, il Segretario Generale
della CISL Savino Pezzotta aderendo
all’invito dell’ UST CISL Camuno Sebina,
ha visitato Bienno, capitale della Valle dei
Magli e la sua Mostra che attira ogni anno
decine di migliaia di turisti da ogni parte
della Lombardia ed oltre.
Savino Pezzotta, accompagnato dal Segretario Generale UST Roberto Ravelli Damioli,
un gruppo di Dirigenti della CISL Camuno
Sebina, da rappresentanti della CISL di Bergamo e Brescia, è stato accolto dal Sindaco
Germano Aldo Pini, dal Responsabile della
Commissione Turismo e Spettacolo Clemente Morandini e da alcuni collaboratori che lo
hanno accompagnato a visitare la Fucina
Museo. L’Associazione dei Maestri Forgiatori “Màihster” si è esibita nella prima fase
della forgiatura dei secchi. L’Associazione,
ha ridato vita al Museo rendendolo attivo
e funzionante. Si fanno rivivere produzioni
cessate da anni. Quella dei secchi, abbandonata negli anni sessanta, è stata recuperata
per offrire una testimonianza del lavoro con
i magli ad acqua e tecnologie radicate nella
notte dei tempi (tardo medioevo).
Il Segretario Generale della CISL dopo
essersi complimentato con i Màihster
guidati con passione dal loro Presidente
Canini, ha visitato alcuni stand tra i più
significativi.Piacevole e significativo è stato
anche l’incontro con l’Arciprete di Bienno
Don Aldo Mariotti che ha trasmesso a Pezzotta un saluto della Comunità Religiosa.
Il Sindaco di Bienno ha ringraziato Savino
Pezzotta per la visita alla Mostra, si è augurato di averlo ospite anche nelle edizioni
successive ed ha promesso un costante impegno dell’Amministrazione nel promuove-
re e sostenere tutte le iniziative necessarie
alla conservazione del patrimonio artistico
culturale e lavorativo costruito nel tempo e
con fatica dai nostri Antenati.
Il Segretario Generale della CISL ha lodato
l’impegno dell’Amministrazione e degli Organizzatori della Mostra, la laboriosità della
gente di montagna, l’attaccamento ai valori,
l’impegno a promuovere iniziative atte a far
conoscere e conservare culture, tradizioni e
mestieri che sono alla base della prosperità e
della civile convivenza nelle nostre Comunità.
Luigi Mastaglia
PROSSIMI APPUNTAMENTI
*6 /7/8 Dicembre
LA BOTTEGA DI POLLICINO
-Artigiani, scolaresche ed associazioni
allestiranno negli androni del centro
storico, suggestivi mercatini di natale.
* dal 22 Dicembre al 6 Gennaio
IL PRESEPE NELL’ARTE
Artisti, Presepisti ed appassionati
riproporranno il tema della Natività
utilizzando i più diversi materiali
ambientandoli nel Centro Storico
Per le iscrizioni rivolgersi al numero
0364 300307 (Proloco di Bienno).
19
18
IL NOTIZIARIO
PUBBLICA ISTRUZIONE
PAGINA APERTA
BORSE DI STUDIO 2002/2003
La Commissione Pubblica Istruzione, esaminate le diverse domande pervenute entro il 30/08/’03, ha riconosciuto meritevoli per
l’impegno dimostrato nello studio durante l’anno scolastico 2002/2003, i seguenti alunni:
SCUOLA MEDIA
Anno 2001/2002
NOMINATIVO
VOTAZIONE
PREMIO IN EURO
Bellicini Giovanna
Ottimo
50.00
Boroncini AnnaMaria
Ottimo
50,00 
Maugeri Silvia Maria
Ottimo
50,00 
Mella Alessandra
Ottimo
50,00 
Monchieri Francesca
Ottimo
50,00 
Romele Valentina
Ottimo
50,00 
Baccanelli Elisa
Ottimo
50,00 
Baccanelli Elisa
Ottimo
50,00 
Bellicini Maffeo
Ottimo
50,00 
Pedretti Chiara
Ottimo
50,00 
Pedretti Elena
Ottimo
50,00 
Baccanelli Elisa
Ottimo
100,00 
Keqi Jona
Ottimo
100,00 
Pedretti Elena
Ottimo
100,00 
Ottimo
100,00 
VOTAZIONE
PREMIO IN EURO
Licenziati
Promossi
Anno 2002/2003
Licenziati
Promossi
Do Stefano
SCUOLA SUPERIORE
NOMINATIVO
Baccanelli Matteo
100/100
287.50 
Baccanelli Silvia
Lusceti Sara
100/100
100/100
287.50
287.50
Morandini Manuela
100/100
287,50 
Ducoli Daiana
9,1
300,00 
Panteghini David
90/100
300,00 
Do Luca
8,9
32,00 
Morandini Davide
8,63
32,00 
Baffelli M. Chiara
86/100
32,00 
Panteghini Tiziana
8,5
32,00 
Ercoli Eva
8,4
32,00 
Maugeri Silvia
8,38
32,00 
Bellicini Giacomo
83/100
32,00 
IL NOTIZIARIO
19
PUBBLICA ISTRUZIONE
PAGINA APERTA
Ferrari Laura
8,25
32,00 
Lanza Davide
8,25
32,00 
Silli Anna
8,25
32,00 
Guarneri Margherita
8,2
32.00
Pini Debora
8,2
32,00 
Franzoni Andrea
8,12
32,00 
Mendeni Cinzia
8,12
32,00 
Ballerini Giovanni
8,1
32,00 
Sainini M. Elisa
8,1
32,00 
Piccinelli Elisa
8
32,00 
A tutti loro i nostri più vivi complimenti e l’augurio di continuare su questa strada!!
IL NUOVO ISTITUTO
COMPRENSIVO
BIENNO-BERZO INFERIORE
Parecchie sono state le difficoltà affrontate
in questo primo mese di scuola. Innanzitutto
la malattia improvvisa del Segretario, la cui
assenza influisce non poco sulla conduzione
economico/organizzativa dell’Istituto.
In secondo luogo le operazioni di trasferimento dell’ufficio da Esine a Bienno che,
per ovvie ragioni logistiche non sono ancora state completate, hanno comportato alcuni ritardi nelle procedure di inizio anno scolastico.
Al nuovo Dirigente, a tutto il personale
d’Istituto ed ai giovani studenti (dalla scuola materna alla scuola media) l’Amministrazione Comunale augura un proficuo
anno scolastico.
Il Prof. Soccio comunica a tutti i genitori degli iscritti di essere disponibile a riceverli
nel proprio ufficio dal Lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 preferibilmente su
appuntamento.
Si ricorda che il numero telefonico dell’Istituto è lo 0364 40062.
Il primo Settembre 2003, presso la scuola G. Romanino di Bienno, si è insediato il
nuovo Istituto Comprensivo Bienno-Berzo
Inferiore.
Il dirigente nominato per questo Istituto è il
Prof. Emanuele Soccio.
20
IL NOTIZIARIO
AMBIENTE
PAGINA APERTA
“II CAMPO INTERNAZIONALE”
D
di Legambiente
opo la prima e positiva esperienza
intrapresa l’anno scorso, anche quest’anno ha preso vita dal 05 al 19 luglio nel nostro paese il campo internazionale
di legambiente.
Come la precedente edizione le finalità del
campo erano, oltre all’evidente ricerca di
una sensibilizzazione e un’effettiva tutela
dell’ambiente, quella di permettere alla popolazione ma soprattutto ai giovani del paese di poter conoscere coetanei provenienti da
tutto il mondo, accomunati dalla stessa sensibilità per l’ambiente coi quali scambiare la
proprie esperienze nel campo appunto ambientale ma soprattutto di vita.
Ovviamente il campo oltre allo scopo didattico suddetto, aveva come obbiettivo quello
di cercare di far maturare ulteriormente la
conoscenza ambientale dei volontari ospiti
sia attraverso l’insegnamento di tecniche di
lavoro pratico che trattando tematiche ambientali importanti.
Il fine era quello di stimolare questi giovani
a tornare nei propri paesi con il desiderio e le
capacità di organizzare con l’aiuto delle proprie associazioni a loro volta un campo ambientalistico.
Il campo grazie all’eterogeneità dei suoi partecipanti Inghilterra, Repubblica Ceca (3),
Repubblica Slovacca (2), Polonia, Germania,
Francia (3), Giappone, Canada, Turchia (2),
aveva un carattere evidentemente multietnico, il quale ha reso sicuramente molto affascinante l’esperienza.
Le attività del campo sono state organizzate
per la prima settimana in Valdajone, mentre
la seconda sulla collina di San Defendente.
Lo scopo sicuramente è stato raggiunto, in
quanto a conclusione della 1a settimana il
gruppo era già molto affiatato.
Il lavoro che ha impegnato in Valdajone
i volontari, consisteva nella sistemazione
(smontaggio, sverniciatura, verniciatura,
montaggio) delle panche della colonia e del
parco adiacente, ormai deteriorate dal tempo
e la preparazione dei tronchi di legno che in
seguito gli alpini avrebbero messo in opera,
(nelle fasi del lavoro si è sempre fatto uso di
materiali non inquinanti).
Ai ragazzi organizzati per turni di lavoro,
spettavano anche le mansioni domestiche di
pulizia e preparazione di pranzo e cena. In
questo modo hanno avuto la possibilità di assaggiare specialità tipiche di tutto il mondo.
Grazie anche alla partecipazione di persone
del paese, si sono trascorse serate musicali
di gruppo accompagnate dalla chitarra.
La seconda settimana, un po’ a malincuore, sono ritornati in paese, ospiti di alcune
famiglie.
La scelta di svolgere la prima settimana in
Valdajone oltre a seguire ragioni logistiche
voleva permettere ai ragazzi, passando l’intera giornata insieme, di socializzare più velocemente.
IL NOTIZIARIO
21
AMBIENTE
PAGINA APERTA
I lavori a San Defendente prevedevano la
completa pulitura della zona infestata da spine e da altre piante spontanee. Il lavoro ostico era distribuito nella mattinata e nel pomeriggio, il pranzo era gestito dai ragazzi organizzati in gruppi di corvè, mentre la cena veniva preparata dal centro sociale.
In tale periodo si sono organizzate escursioni e gite per permettere ai ragazzi di conoscere le attrazioni presenti sul territorio, dal
ghiacciaio del Gavia, alle incisioni rupestri
di Capo di Ponte.
Grazie anche a queste esperienze comuni il
gruppo ha trovato una forte complicità che
ha permesso la nascita di amicizie intense.
A sostegno di questo sta il fatto che più
della metà dei ragazzi finito il campo abbiano espresso il desiderio di poter restare a Bienno ancora per qualche giorno, ov-
le lavorativo a quello sociale e perché no anche a quello dello svago.
Il circolo di legambiente spera che questo articolo possa far maturare nei concittadini la
voglia di avvicinarsi a loro volta alle tematiche ambientali e spera che ogni anno la partecipazione dei giovani biennesi al campo
sia sempre maggiore.
Inoltre si vuole ringraziare tutti coloro che
hanno con il loro aiuto permesso la buona riuscita dell’iniziativa le famiglie ospitanti e i ragazzi del Laboratorio Sociale
Autogestito.
viamente il loro desiderio e stato esaudito,
e inoltre a seguito del campo i volontari si
sono dati appuntamento a Praga per una rimpatriata alla quale in molti hanno aderito.
Quindi come è intuibile non c’è stato un vero
e proprio giorno degli addii, forse è meglio
parlare di un arrivederci anche perché fra tutti i ragazzi è viva la volontà di rincontrarsi in
qualsiasi altra parte del mondo per continuare a nutrire questa nascente amicizia e a coltivare il loro spirito ambientalistico.
In conclusione, la seconda esperienza Biennese del campo internazionale di legambiente, può essere considerata molto positiva in
tutti gli aspetti coinvolti, da quello ambienta-
22
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
SPORT E TEMPO LIBERO
L’A.S. SAN GIOVANNI BOSCO
SCRIVE:
ed Esine, che verrà denominata U.S. Valgrigna.
Questo dovrebbe facilitare il reperimento di persone disponibili per seguire le attività calcistiche.
Nel frattempo per evitare di lasciare inutilizzato
per anche solo un anno il campo sportivo, abbiamo raggiunto un’intesa con l’U.S. Eden Esine,
la quale si è messa a disposizione per tesserare
i ragazzi e far giocare almeno tre squadre nella
struttura di Bienno.
Per agevolare questa operazione la Parrocchia ha
deciso di cedere per quest’anno al Comune l’uso
del Campo sportivo e si sta valutando una convenzione che sia duratura nel tempo.
Se qualcuno fosse interessato, Vi indichiamo gli
orari nei quali si disputeranno gli allenamenti e
le partite. E’ sufficiente presentarsi.
V
iste le numerose interpretazioni date
alla mancata iscrizione nei campionati
F.I.G.C. da parte delle squadre dell’A.S.
San Giovani Bosco Bienno ci sembra corretto
questo articolo per spiegare la situazione del
calcio a Bienno.
Come ormai risaputo, alcuni membri dell’A.S.
San Giovanni Bosco Bienno hanno presentato le
dimissioni dal consiglio della società stessa dichiarandolo così decaduto.
Questa scelta non è stata dovuta nè a fallimenti nè per passivo di bilancio, ma per una serie di
circostanze tra le quali il fatto che sempre meno
gente si assume l’onere di lavorare per scopi sociali e quindi gestire una società diventa veramente difficile.
Il Presidente prevedendo l’impossibilità a continuare proprio per la mancanza di persone, si era
rivolto sia alla Parrocchia che all’Amministrazione Comunale chiedendo collaborazione nel
reperire forze nuove pur consapevole della difficoltà che avrebbero incontrato visti i molteplici impegni a cui Amministrazione e Parrocchia
sono quotidianamente chiamati.
Quindi a malincuore ci siamo visti costretti a
non iscrivere squadre ai campionati organizzati
dalla Federazione.
La società è stata chiusa fiscalmente.
L’augurio è che dopo quest’anno di pausa altri trovino la voglia di continuare gratuitamente
con il calcio a Bienno.
• martedì dalle 18.30
allenamenti 2 squadre giovanissimi
• mercoledì dalle 19.00
allenamenti 1 squadra allievi
• giovedì dalle 18.30
allenamenti 2 squadre giovanissimi
• venerdì dalle 19.00
allenamenti 1 squadra allievi
• sabato dalle 15.00
partite di campionato giovanissimi
• domenica dalle 10.00
partita campionato allievi.
Si ringraziano anticipatamente tutti gli sponsor che hanno deciso di rinnovare il contributo al calcio.
Presso la Palestra di Bienno,
saranno prossimamente organizzati i seguenti corsi:
Il Consiglio di amministrazione
COMMISSIONE SPORT
- GINNASTICA DOLCE
PER SIGNORE.
P
rendiamo atto di quanto scritto dall’A.S.
S. Giovanni Bosco Bienno.
La nostra intenzione è quella di essere
propositivi, invogliando i Biennesi, soprattutto
quel gruppo di giovani che si è messo a disposizione, a ripartire con il nuovo anno calcistico.
Sta inoltre nascendo la volontà, per il prossimo
anno sportivo, di formare un’unica società calcistica tra i Comuni di Bienno, Berzo Inferiore
IL NOTIZIARIO
- AEROBICA
Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi allo 0364 40001
23
PAGINA APERTA
ASSOCIAZIONE
PENSIONATI
ED ANZIANI
DI BIENNO
IL CENTRO CI VA “STRETTO”!!!
È
vero, il Centro è diventato piccolo.
L’affluenza di quest’anno infatti ha
registrato un aumento di oltre il 30%
rispetto all’anno precedente.
La presenza agli incontri che si promuovono
sono la misura della capacità recettiva di questo ambiente. Ne è prova l’incontro/salute,
ormai famoso, dei materassi/idromassaggio
che ha visto un sovraffollamento: alcuni erano in piedi (capacità recettiva a sedere = 80
persone contemporaneamente). Questo incontro ha portato anche quest’anno nelle
casse dell’Associazione 509 Euro.
Anche le altre iniziative sono state interessanti ed hanno soddisfatto le esigenze della
maggioranza degli Associati.
La gita annuale che ci ha portato a Pavia
per una visita alla famosa Certosa e ad una
azienda agricola della zona, è stata gradita.
Abbiamo infatti registrato un tutto esaurito.
Il campo da bocce, opportunamente cintato
con rete metallica a protezione, è stato rifatto
completamente perchè ormai rovinato. Ora è
ben utilizzato tanto da riscuotere un rinnovato interesse, specie dagli appassionati di turno. L’incarico di seguire la manutenzione ed
il corretto uso del campo è stato assunto, volontariamente, da Pedretti Luigi e dal vice
presidente Rizzieri Antonio che lo curano
con dedizione e passione e ai quali vanno i
ringraziamenti di tutti.
Le volontarie Romelli Gabriella e Vezzoli
Giovanna che aiutano nell’intrattenimento,
distribuzione bevande, pulizie e quant’altro, sono sempre più coinvolte ed interessate tanto da riscuotere tutta la nostra simpatia.
Anche a loro vanno i nostri doveri di gratitudine e ci auguriamo che continuino sempre
con rinnovato entusiasmo.
Il servizio infermieristico è stato spostato,
per ovvie ragioni, al mattino. Ogni giovedì dalle ore 8.30 alle ore 9,30 (si prova la
pressione - la glicemia - il colesterolo) sono
molti gli utenti, se dovessimo continure a registrare l’affluenza attuale, saremo costretti
ad effettuare il sevizio anche un altro giorno
della settimana.
Siamo in attesa che l’ufficio tecnico comunale ci prepari i disegni per l’esecuzione di
una tettoia che funga da riparo all’ingresso
degli ambulatori e come sosta esterna per il
Centro.
Stiamo studiando con l’Amministrazione
Comunale la possibilità di avere più spazio
per poter dare il via ad altre iniziative ancor
più coinvolgenti.
24
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
PIAZZA LIBERAZIONE SI
E’…IMPROVVISAMENTE
RIDOTTA!!!
I
l titolo provocatorio allude alla decisione
presa dalla Società Autoservizi Visinoni
s.r.l. di non effettuare più la fermata in
p.zza Liberazione a Bienno a causa di “problemi legati alla viabilità”.
La decisione riguarda le corse ove Bienno
funge da capolinea (Breno–Cogno-LovereCastro e Cedegolo-Cogno-Lovere-Castro).
Inutile dire del disagio creato ai numerosi
studenti e cittadini di Bienno utilizzatori di
queste autolinee che si vedono costretti a recarsi alla fermata posta in via Mazzini.
La cosa vergognosa di questa vicenda è l’informazione bugiarda che è stata data da qualcuno agli utenti in merito a questa decisione.
Sono state fatte affermazioni del tipo… “Il
Sindaco ha fatto un’ordinanza per non far
circolare i pullman in piazza Liberazione”
oppure…“Il Sindaco non vuole i pullman in
piazza”.
Pertanto il Sindaco ha smentito con una lettera (prot. n°4243 del 17/09/03) le sciocche
illazioni strumentali di chi vuol pescare nel
torbido.
Di seguito esponiamo i fatti. I
conduttori della Visinoni hanno chiesto una
verifica alla propria società sulla sicurezza della
viabilità in piazza Liberazione
nell’ambito della manovra di rotazione del pulman. La Visinoni
ha effettuato sopraluogo tecnico ed ha ritenu-
IL NOTIZIARIO
to questa manovra non confacente alla sicurezza stradale “eliminando” così la fermata
(ha dato lettera alla Provincia ed al Comune
prot. 4231 del 17/09/03). La Società ha parlato anche di un incontro sindacale per chiarire il problema con i propri dipendenti.
Dal canto nostro ci risulta incomprensibile il
motivo per cui una piazza, utilizzata per più
di trent’anni dalla medesima società, sia divenuta improvvisamente impraticabile.
Che dire allora delle piazze di altri Comuni
capolinea che sono ancora più piccole della nostra? Probabilmente con questa logica
presto dovremo andare tutti a Darfo a prendere il pullmann. Ci chiediamo inoltre, come
possa essere così sicura la manovra di inversione effettuata ora dal pullman nel bivio di
via Mazzini.
A parte le polemiche, il Comune promuoverà tutte le azioni possibili presso il competente Assessorato della Provincia affinché la
questione sia chiarita.
25
VITA CIVICA
PAGINA APERTA
VICENDA LEGALE SIMONI-FE’ - CONCLUSIONI DEL TRIBUNALE
Nell’ultima informativa del Notiziario sulla vicenda legale Simoni-Fè è stato detto che si era
in attesa della precisazione delle conclusioni del Giudice sulla causa aperta contro il Comune
di Bienno. Il Tribunale Civile e Penale di Brescia, sezione staccata di Breno in data 26 Agosto
2003 ha emesso la sentenza che conclude questa causa. La sentenza ha espresso le seguenti
decisioni:
1) rigetta le domande proposte dai genitori nei confronti del Comune di Bienno
(si ricorda che veniva chiesto di togliere al Comune l’amministrazione dell’asilo, nominare amministratori diversi, condannare il Comune al ripristino della destinazione originaria per il palazzo Simoni-Fè)
2) ordina la cancellazione di un brano messo nella citazione da parte dei genitori e lesivo nei
confronti degli Amministratori
(nella citazione era scritto “…..anche gran parte dei mobili e arredi esistenti all’interno
del palazzo sono stati sottratti all’Asilo e di essi non è dato conoscere la destinazione …”)
3) accoglie l’eccezione di usucapione formulata dal Comune dichiarando intervenuto l’acquisto per usucapione del Palazzo Simoni-Fè in capo al Comune stesso
(questo solo considerando il possesso ininterrotto, continuato e pacifico del Comune a
partire dal 1977, anno in cui il DPR 616 trasferi’ ai Comuni attribuzioni e rapporti patrimoniali degli ECA)
4) vengono condannati gli attori della citazione alla rifusione delle spese di lite sostenute dal
Comune per difendersi da questa causa,
(si tratta di circa 5.600 euro tra spese, diritti e onorari).
Non aggiungiamo nessun altro commento in quanto la sentenza ci sembra chiara e circostanziata, desideriamo ringraziare lo studio legale Trebeschi nella persona dell’avv. Cesare
Trebeschi che bene ha gestito la difesa degli interessi del Comune di Bienno.
COMPLETATO IL RESTAURO DELLE
LUNETTE CONSERVATE PRESSO LA
BIBLIOTECA COMUNALE
I
l Centro di Formazione Professionale
della Provincia di Cremona ha completato durante l’anno scolastico 2002-2003
il restauro delle due lunette di proprietà del
Comune di Bienno e custodite presso la biblioteca civica. La presentazione delle opere restaurate è avvenuta a Cremona presso
la scuola stessa il giorno 12 giugno 2003 a
cura del direttore prof. Achilli Amilcare unitamente ai docenti ed agli allievi del corso.
Presenti autorità della Regione Lombardia
della Provincia di Cremona e del Comune
di Cremona unitamente ad un folto pubblico. La prima lunetta restaurata è quella proveniente dal portale della chiesa di S.Maria,
distaccata nel 1961 e rappresentante l’adorazione del bambino con Maria al centro e
S. Giuseppe, dietro sono raffigurati tre angeli ed un paesaggio.Il dipinto è attribuito
a Giovan Pietro da Cemmo nei primi anni
del XVI secolo. La seconda lunetta restaurata proviene dalla casa ex Bortolo Farisoglio
26
IL NOTIZIARIO
VITA CIVICA
PAGINA APERTA
(oggi Panteghini) della via di Mezzo e rappresenta la Madonna in Trono con il bambino ed ai lati S.Girolamo e S.Rocco, sotto
quattro angeli sorreggono un filatterio riportante una scritta. L’autore di questo dipinto è
ignoto. I due dipinti versavano in condizione di precario stato di conservazione e grazie
alle moderne tecniche di restauro sono stati sottoposti ad un accurato intervento di pulitura. Si è poi provveduto ad una velinatura protettiva del recto con carta giapponese
quindi sono state stuccate le lacune con delle malte naturali ed il tutto è stato incollato
su un nuovo supporto. L’integrazione pittorica delle stuccature è stata eseguita a velatura
con pigmenti in polvere legati con emulsione acrilica diluita al 5% con acqua. La realizzazione economica del restauro è avvenuta grazie al contributo del GAL (Gruppo
di Azione Locale). Il Centro di Formazione
Professionale di Cremona ha quest’anno ottenuto l’importante certificazione ISO9002
per la qualità oltre ad avere acquistato un microscopio a scansione elettronica per l’indagine preventiva sulla composizione dei materiali. La particolarità dei corsi di restauro sta nel fatto che le lezioni si svolgono la-
IL NOTIZIARIO
vorando su delle opere reali seguite dai docenti e dalla Soprintendenza. Abbiamo potuto vedere alcuni di questi allievi all’opera
presso il palazzo Simoni-Fè durante la mostra mercato 2003 appena terminata oltre
che avere avuto la possibilità di seguire dei
corsi di restauro dei mobili da loro proposti.
L’Amministrazione Comunale sta ora pensando di affidare loro il restauro delle statue lignee del sepolcro di Cristo-Re (ora in
S.Maria) unitamente alle due statue provenienti dal santello delle piscine ed ora presso
il Simoni-Fè. Le recenti imposizioni legislative in fatto di restauro di opere antiche danno valenza al diploma che viene conseguito
presso le scuole di restauro come l’Istituto di
Cremona e danno uno sbocco professionale
ottimo ai giovani che intraprendono questa
carriera. Con l’augurio di avere destato interesse per l’argomento invitiamo tutti i cittadini a vedere personalmente i dipinti restaurati ora ricollocati presso la biblioteca civica. Si sta allestendo una stanza a fianco della sala conferenze, opportunamente protetta,
ove rendere visibili al pubblico queste nostre opere.
27
27
VITA CIVICA
PAGINA APERTA
CONFERENZA A.T.O.
Riconosciuta l’area omogenea della
vallecamonica ma e’ spaccatura sulla
scelta del gestore
I
n un pomeriggio dal clima torrido, 17
giugno 2003, nell’affollata Aula Magna
dell’Istituto per Geometri Tartaglia di
Brescia, si è tenuta la quarta Conferenza
d’Ambito della Provincia di Brescia. Per
gli attenti lettori del Notiziario ricordiamo che la conferenza dell’A.T.O.(Ambito
Territoriale Omogeneo) è l’organo istituito per legge con il compito di coordinare le
scelte sulla gestione delle acque (captazione, distribuzione, smaltimento e depurazione). Tutti i 206 Comuni della Provincia di
Brescia convocati e rappresentati dai Sindaci
o loro delegati hanno votato (ovviamente i
presenti) e deliberato scelte importantissime
che, come sempre, cercheremo di spiegare in
modo semplice a tutti i cittadini.
L’assemblea è iniziata con l’approvazione dei verbali delle due precedenti sedute della Conferenza d’Ambito (rispettivamente del 17/12/02 e del 22/01/03 di cui
abbiamo riferito nel Notiziario n°46) poi il
Presidente della Provincia Alberto Cavalli
ha spiegato dell’importante decisione che la
Conferenza d’Ambito era chiamata a prendere in merito alla modalità di affidamento
del servizio idrico integrato nella Provincia
di Brescia (il famoso Gestore Unico) possibile con gara pubblica o con affidamento diretto. Cavalli ha ricordato che ai sensi dell’art. 35 della L.448/2001 (finanziaria) solo
entro il 30/06/2003 si poteva affidare ancora direttamente il servizio a società pubbliche per un periodo transitorio (5 anni) però
con l’impegno da parte di esse, entro due
anni dall’affidamento, di cedere il 40% del
proprio capitale mediante gara ad evidenza
pubblica. Diversamente, oltre tale periodo,
sarebbe stata possibile solo la gara pubblica (appalto) che, come già spiegato da queste pagine, darebbe la possibilità di gestione delle nostre acque anche a multinazionali. Si capisce pertanto che con tale imminente scadenza alle porte la decisione era fondamentale. Presente in aula il consulente legale avv. Riccardo Farnetani che ha seguito alcuni A.T.O. della Toscana. L’Assessore provinciale per l’Ambiente Enzo Cossu ha riferito poi della ricognizione fatta sul territorio della Provincia di Brescia dal Comitato
Tecnico dell’A.T.O., una sorta di fotografia
nel campo della gestione acque fatta attraverso i dati raccolti presso i Comuni e di cui
riassumiamo brevemente. Abbiamo un territorio con più del 50% degli acquedotti gestiti in economia dai Comuni, con presenti 17
Società aventi i requisiti per la gestione delle acque. La ricognizione giustificherebbe la
28
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
creazione di 3 o 4 subambiti nella Provincia
di Brescia (come chiesto anche dal C.C. di
Bienno nella seduta del 10/03/03) però sono
state individuate al momento nella Provincia
sei Aree Omogenee (zone morfologicamente compatibili dove è possibile individuare l’aggregazione verso un gestore unico)
fra cui la Vallecamonica individuata come
area n° 4. Il Comitato Tecnico ha raccolto i
dati tecnici sul 69% degli acquedotti , il 46%
delle fognature e il 44% dei depuratori (evidentemente non tutti i Comuni hanno risposto alla rilevazione dati). La dotazione idrica
media dei nostri Comuni è di 186 litri/giorno
per persona e l’età media degli acquedotti è
di 22 anni. Il territorio della Provincia è coperto al 90% dalle fognature e vi è il 64% degli scarichi ancora non trattati (fra cui anche
la Valgrigna) ovvero scaricati direttamente
nel sottosuolo o nei fiumi. La Vallecamonica
ad esempio con i suoi 88.168 abitanti ha 40
servizi di acquedotto, 40 di fognatura e solo
27 di depurazione. Per la sistemazione degli acquedotti si sono accesi mutui per rate
annuali di 2 milioni di euro e di 4 milioni di
euro per le fognature. Per la Vallecamonica
saranno necessari interventi per 6,6 milioni di euro. Servono in sostanza 83,04 €/
abitante. Per quanto riguarda “la bolletta dell’acqua” noi camuni abbiamo i costi più bassi della provincia ovvero 0.155 €/metro cubo
contro la media provinciale di 0.27 €/metro
cubo. Al termine della relazione sui dati tecnici l’assemblea ha messo ai voti la decisione della modalità del conferimento e, con la
maggioranza dei 2/3 dei voti, ha deliberato
di procedere con l’affidamento diretto dando l’obbligo ad ogni Area Omogenea di indicare alla conferenza dell’A.T.O. entro il 24/
06/03 (i tempi come vedete erano stretti) il
nominativo della propria Società candidata.
Poi l’Assemblea dell’A.T.O. ha fatto le determinazioni necessarie in merito alla salvaguardia delle gestioni esistenti in Provincia
(7 Società fra cui l’A.S.M. di Brescia che
si riservano di continuare il servizio ai propri clienti nel periodo transitorio) ed infine
IL NOTIZIARIO
sono stati individuati i criteri attraverso cui
l’A.T.O. darà i soldi per gli interventi su acquedotti e fognature (nel piano stralcio sono
previsti 8 interventi per la Vallecamonica)
nonchè la definizione delle priorità. I criteri
definiti sono stati quelli di un conferimento
del 50% dei soldi necessari divisi in sei parti uguali per le sei Aree Omogenee mentre il
rimanente 50% in proporzione agli abitanti.
Per le priorità sono stati stabiliti dei meccanismi in base a degli indici di bisogno tipo
il costo pro-capite per intervento, l’indice di
coofinanziamento ed il livello della progettazione esistente. Infine si è preso atto dell’ultimo censimento ISTAT del 2001 per la
determinazione del numero degli abitanti
equivalenti perché, è importante ricordarlo, nell’A.T.O. si conta e si vota per numero di abitanti ( putroppo ) e non per singolo
ente. I Sindaci della Vallecamonica , riuniti il 23/06/03 dalla Comunità Montana , hanno discusso sulla candidatura della società
Vallecamonica Servizi s.p.a. a gestore unico per la nostra area omogenea. Ricordiamo
che Vallecamonica Servizi s.p.a. è già attiva nella distribuzione del metano, nella raccolta rifiuti ed è fra le 17 Società individuate dall’A.T.O. che hanno tutti i requisiti per
essere affidataria della gestione delle acque.
Purtroppo non tutti i Comuni sono stati concordi a tale candidatura, i Comuni dell’alta
Vallecamonica non si sentono rappresentati
da questa Società (anche in termini azionari)
e pertanto non hanno dato il proprio assenso. Il dissenso di questi Comuni nasce anche dal fatto di non condividere tutta l’impostazione dell’A.T.O., di avere aderito ad
un referendum per modificare la legge regionale 21/98 e di non avere partecipato due
anni fa alla creazione della Vallecamonica
Servizi s.p.a. Alcuni addirittura pensano di
fare ricorso al T.A.R. per contestare la legittimità della delibera dell’A.T.O.. Il Comune
di Bienno sottolinea invece l’importanza
di avere preparato in questi due anni una
Società unica dei servizi partecipata dai
Comuni e pertanto con altri 15 Comuni del-
29
VITA CIVICA
PAGINA APERTA
l’ha indicata come gestore per la nostra
area omogenea. L’argomento è difficile ma
è importante che le azioni fatte siano capite da tutti. Anche se i 41 Comuni della
Vallecamonica sono divisi sulla scelta del
gestore, noi abbiamo, o meglio speriamo di
avere, in Vallecamonica un Gestore che sarà
la Vallecamonica Servizi s.p.a., lo abbiamo
proposto per l’affidamento diretto della gestione dei nostri acquedotti e fognature per
la nostra Area Omogenea. I criteri e le tariffe
saranno stabiliti dalla conferenza dell’A.T.O.
di tutta la Provincia che provvederà a finanziare le nostre strutture secondo i criteri stabiliti. L’augurio è che la gestione in econo-
mia dei Comuni fatta fino ad oggi che, tutto sommato, è stata soddisfacente, possa essere ottimizzata secondo i moderni criteri di
efficienza (come vuole la Legge Galli) dalla
società Vallecamonica Servizi s.p.a. nel futuro. Ricordiamoci però che passati i 5 anni
di periodo transitorio di affidamento diretto
per questo servizio tanto importante si passerà inesorabilmente alla tanto temuta gara
pubblica che metterà tutto sul mercato della libera concorrenza, sarà perciò importante che in questi anni la nostra Vallecamonica
Servizi s.p.a cresca e diventi efficiente e soprattutto …….. competitiva.
IL COMUNE DI BIENNO
COMUNICA
DI AVER MESSO A DISPOSIZIONE, in via sperimentale,
SUL PROPRIO SITO INTERNET
www.comune.bienno.bs.it
sotto la voce
“SERVIZI ONLINE”
I DATI ANAGRAFICI DEI PROPRI CITTADINI RESIDENTI
IN TAL MODO, ATTRAVERSO CODICE UTENTE E PASSWORD PERSONALI, IN
QUALUNQUE MOMENTO, ANCHE PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE,
SARA’ POSSIBILE
VISUALIZZARE E STAMPARE LE PRINCIPALI AUTOCERTIFICAZIONI
ANAGRAFICHE
RIFERITE ESCLUSIVAMENTE ALLA PROPRIA PERSONA
PER ACCEDERE A TALE SERVIZIO (ED OTTENERE COSI’ CODICE UTENTE E
PASSWORD PERSONALI),
E’ NECESSARIO COMPILARE IL MODULO
DI RICHIESTA CHE SI TROVA PRESSO GLI SPORTELLI COMUNALI O SUL SITO
INTERNET DEL COMUNE
ED ATTENDERE COMUNICAZIONE IN MERITO
A BREVE SARA’ POSSIBILE, INOLTRE, VISIONARE LE DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO COMUNALE.
SIAMO CERTI DELL’UTILITA’ DEL SERVIZIO
E SPERIAMO CHE OTTENGA
CONSENSO.
30
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
LICENZA DI PESCA: NUOVE DISPOSIZIONI
LICENZA DI TIPO B
La licenza di pesca di tipo B autorizza la pesca dilettantistica con gli attrezzi consentiti dalla normativa regionale
e la pesca subacquea nei tratti lacuali individuati dalla Provincia ed è rilasciata dalla Provincia a residenti e ai cittadini italiani residenti all’estero.
Per il rilascio della licenza di pesca di tipo B occorre presentare ai competenti uffici una domanda su apposito modulo alla quale devono essere allegate:
1.
la ricevuta del versamento di € 22,72 a favore della Regione (c.c. n. 25911207 intestato a Regione
Lombardia, Servizio Tesoreria – Via Pirelli n. 12, 20124 Milano);
2.
la ricevuta del versamento di € 7,75 a favore della Provincia
(c.c. n. 518258 intestato alla Provincia di Brescia – Ufficio Pesca Via Milano 13, 25126 Brescia)
3.
2 marche da bollo da € 10,33;
4.
1 fotografia recente (non legalizzata);
5.
Fotocopia di un documento d’identità (carta d’identità – patente di guida – porto d’armi).
Se il richiedente ha meno di 15 anni e perciò non possiede la carta d’identità, può allegare la fotocopia
del certificato per uso espatrio o certificato di identità personale. Se ne è sprovvisto, può allegare la fotocopia di un
documento di identità del genitore che esercita la patria potestà .
La scheda-domanda e gli appositi bollettini di conto corrente sono disponibili presso lo sportello dell’Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Brescia, o presso i Comuni (escluso il Comune di Brescia).
La documentazione può essere presentata direttamente allo sportello dell’Assessorato provinciale Caccia
e Pesca o presso i Comuni della provincia che la inviano all’Assessorato. In questo caso la licenza viene spedita
all’indirizzo del richiedente a mezzo posta.
La validità della licenza di tipo B è di dieci anni
La ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale, limitatamente all’anno in corso di validità, deve
essere allegata alla licenza. La medesima ha validità dalla data indicata nella licenza di pesca fino alle ore ventiquattro dello stesso giorno dell’anno successivo, indipendentemente dalla data in cui è stato eseguito il versamento. Il titolare, per l’esercizio della pesca, deve provvedere ogni anno al versamento della tassa di concessione regionale non prima di quindici giorni dalla scadenza annuale della licenza.
LICENZA DI TIPO D
E’ riservata alle persone non residenti sul territorio italiano. Autorizza all’uso di attrezzi e mezzi di pesca consentiti per la pesca dilettantistica di tipo B.
E’ costituita dalla ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale di € 8,52 (c.c. n. 25911207 intestato alla Regione Lombardia) unita ad un documento d’identità.
La sua validità è di tre mesi.
PERMESSO TURISTICO DI PESCA
Il permesso turistico di pesca dilettantistica, valido quindici giorni, è sostitutivo della licenza di pesca di tipo
B e permette al titolare l’esercizio della pesca in tutte le acque della provincia previo versamento di € 5,00 (c.c. n.
518258 intestato alla Provincia di Brescia – Ufficio Pesca, Via Milano n. 13 25126 Brescia) unito ad un documento d’identità.
Esenzioni
I minori di anni 13 possono esercitare la pesca in Lombardia, senza essere in possesso di licenza, con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami.
Per l’esercizio della pesca con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami non è
dovuta la tassa di concessione regionale per la licenza per l’esercizio della pesca dilettantistica rilasciata a cittadini residenti nel territorio italiano:
di età inferiore ai diciotto anni
superiore ai sessantacinque anni
portatori di handicap fisico di cui all’art. 3 della L. 5.2.’92 n. 104 e successive modifiche e integrazioni.
IL NOTIZIARIO
31
CONSIGLIO COMUNALE
PAGINA APERTA
CONSIGLIO COMUNALE del 30.06.2003
RENDICONTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA.
Presiede il Sindaco PINI ING. GERMANO.
Partecipa e verbalizza il Segretario Comunale
MENOLFI DR. DOMENICO
Sono presenti i consiglieri: Morandini C., Bellini A.,
Panteghini S., Franzoni G., Bellicini F., Comensoli B.
B., Orsatti G. B., Panteghini V., Bontempi A.
Sono assenti i consiglieri: Bontempi V., Pedretti N.,
Panteghini A., Chiudinelli G., Pedretti G., Morandini
G., Allioni B..
ENTRATA
Fondo cassa all’1.1.2002
Riscossioni
- in c/competenza
- in c/residui
Totale riscossioni
DELIBERA N.12
OGGETTO: Lettura verbali seduta del 07.04.2003
Il Presidente dà comunicazione, ai sensi dell’art. 14
del vigente regolamento del Consiglio Comunale,
dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni
adottate nella seduta del 07.04.2003, ed invita i consiglieri a dichiarare se ci sono osservazioni da fare in
merito ai verbali medesimi;
E. 495.175,68
E. 2.109.567,47
E. 1.945.053,47
E. 4.063.620,94
USCITA
Pagamenti
- in c/competenza
- in c/residui
Totale pagamenti
E. 2.134.794,46
E. 1.537.469,46
E. 3.672.263,92
FONDO CASSA AL 31.12.2002
E.
886.532,70
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
AL 31/12/200
E. 322.982,77
di cui Euro 100.000,00 già applicati in sede di bilancio di previsione 2003 per il finanziamento dell’intervento “Lavori preliminari per il collettamento”.
Il fondo presso il Tesoriere del Comune al 31.12.2002
è aumentato di E. 391.357,02 rispetto alla stessa data
del 2001.
In particolare si sono avuti maggiori risparmi sulle
sottoelencate spese correnti dell’anno 2002:
Non essendo richieste integrazioni, i verbali di deliberazione del Consiglio Comunale adottati nella seduta del 07.04.2003, dal n. 8 al n. 11, si intendono approvati.
DELIBERA N. 13
OGGETTO: Comunicazione delibera Giunta
Comunale n. 65 del 19.05.2003 “Prelievo dal fondo
di riserva”
SERVIZI PUBBLICI.
I servizi pubblici a domanda individuale erogati nel
corso del 2002 sono:
- Impianti sportivi copertura utente 11,61 %
- Mense copertura utente 18,18 %
- Mense scolastiche copertura utente 52,94 %
- Altri (Trasporto scolastico, ecc.) copertura utente
43,04 % e sono stati coperti con un intervento del
l’utente pari al 31,54 % di media.
Il Sindaco informa che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 65 del 19.05.2003, ha effettuato un
prelievo dal fondo di riserva di € 2.300,00 per poter
aumentare lo stanziamento dell’intervento 1010603/
2 “Consulenze, studi, collaudi, incarichi professionali”;
IL CONSIGLIO COMUNALE prende atto di quanto sopra.
PATRIMONIO NETTO.
Il patrimonio netto è di E. 5.811.111,38, con un incremento di E. 191.330,74.
DELIBERA N. 14
INDEBITAMENTO.
I mutui contratti dal Comune di Bienno ed in corso di
ammortamento con oneri a carico del Comune, hanno comportato un onere a carico dell’esercizio di E.
148.811,53 (quota capitale) e di E. 83.720,88 (quota interessi)”.
Il Sindaco Pini Germano si ritiene soddisfatto perché ciò che era previsto nell’attività del 2002 è stato
portato a compimento. Si sofferma ad esporre dettagliatamente lo stato di attuazione di tutti gli interventi realizzati nel corso del 2002 e nei mesi successivi,
dando atto che sono stati fatti investimenti cospicui.
OGGETTO: Rendiconto esercizio 2002.
L’assessore Bontempi Antonio svolge la
RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO
2002 ed elabora le seguenti considerazioni conclusive:
Considerando che i finanziamenti di Stato e Regione
tendono a coprire sempre di meno servizi anche primari, l’Amministrazione Comunale ritiene di avere
operato con impegno, equità ed obiettività, tesa ad assicurare il mantenimento o il potenziamento di servizi erogati.
32
IL NOTIZIARIO
CONSIGLIO COMUNALE
PAGINA APERTA
Dopodichè IL CONSIGLIO COMUNALE con voti
favorevoli 10, contrario 1 (Morandini Giacomino),
palesemente espressi D E L I B E R A
1) di approvare il rendiconto dell’esercizio 2002 in
tutti i suoi contenuti, dai quali emerge il seguente
quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed il risultato finale complessivo della stessa:
E, lavori collettamento fognario, ecc.);
Morandini Giacomino: conferma il giudizio dato in
precedenza sul rendiconto 2002 e preannuncia il voto
contrario.
IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli
10, contrario 1 (Morandini Giacomino), palesemente
espressi, D E L I B E R A
CONTO DEL BILANCIO
• Fondo cassa iniziale
• Riscossioni in conto residui
• Riscossioni in conto competenza
• Totale riscossioni
€
€
€
€
1. di apportare al bilancio annuale di previsione per
l’esercizio finanziario 2003 le variazioni proposte;
2. di dare atto che:
§ a seguito delle variazioni sopra riportate permangono gli equilibri economici di bilancio;
§ per effetto delle variazioni apportate il bilancio
di previsione del corrente anno pareggia negli importi complessivi di € 3.956.889,00;
§ si intende variata la relazione previsionale e programmatica;
§ è stato espresso il parere favorevole del revisore dei conti
§ di modificare il programma triennale (2003-2005)
delle opere pubbliche;
3. di notificare la presente deliberazione al Tesoriere
comunale per le conseguenti variazioni da apportare
alle proprie scritture;
4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti favorevoli 10, contrario 1
(Morandini Giacomino), palesemente espressi.
495.175,68
1.954.053,47
2.109.567,47
4.063.620,94
• Pagamento in conto residui
€ 1.537.469,46
• Pagamenti in conto competenza € 2.134.794,46
• Totale pagamenti
€ 3.672.263,92
• Fondo di cassa
€
886.532,70
• Residui attivi da riportare
€ 2.050.086,88
• Residui passivi da riportare
€ 2.613.636,81
• Avanzo d’amministrazione al 31.12.2002
€
322.982,77
CONTO DEL PATRIMONIO
§ Patrimonio netto all’inizio dell’esercizio
€
5.619.780,64
§ Aumento verificatosi nel corso dell’esercizio 2002
€
191.330,74
§ Patrimonio netto alla fine dell’esercizio 2002
€
5.811.111,38
DELIBERA N. 16
OGGETTO: Indirizzi in merito alla futura gestione
del fondo “Nessalveno”
2) di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione, con voti favorevoli 10, contrario 1
(Morandini Giacomino), palesemente espressi.
Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi, D E L I B E R A:
DELIBERA N. 15
a) di dare il proprio indirizzo politico favorevole affinché il Comune di Bienno affidi in concessione alla
Fondazione S. Giorgio di Brescia (organizzazione
senza scopi lucrativi) il fondo di proprietà comunale di Nessalveno;
b) gli organi comunali competenti provvederanno
a stipulare idonea convenzione regolante i rapporti,
nell’intento di consentire all’attuale affittuaria del terreno di poter sfruttare il taglio dell’erba.
OGGETTO: Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2003. Modifica al programma triennale delle opere pubbliche.
Espone l’assessore Bontempi Antonio che illustra
dettagliatamente tutte le variazioni proposte;
Interviene il Sindaco, Pini Germano, che fa presente come l’avanzo d’amministrazione venga applicato
solo parzialmente, in quanto è opportuno riservarne
una quota per future esigenze; relaziona ulteriormente sugli interventi che verranno finanziati con l’avanzo applicato, già illustrati dall’assessore Bontempi
Antonio (sistemazione area cavalli, manutenzione
vaso re, installazione allarme nel palazzo Simoni Fe’
e biblioteca, acquisto tendone, sistemazione giardino
scuola materna, completamento arredo urbano, completamento incarico PRG, inventario manufatti zona
IL NOTIZIARIO
DELIBERA N. 17
OGGETTO: Adesione all’iniziativa promossa dal
Comitato per la viabilità in ValleCamonica.
Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli
9, palesemente espressi, 2 astenuti (Bellini Sandro e
Morandini Giacomino) DELIBERA:
1. di aderire e sostenere la raccolta di firme a sostegno della petizione popolare per la viabilità camu-
33
CONSIGLIO COMUNALE
PAGINA APERTA
DELIBERA N. 19
no-sebina promossa dal Comitato per la viabilità in
Vallecamonica – Sebino;
2. di autorizzare il sindaco ad adottare gli atti ritenuti
necessari per l’attuazione del presente deliberato.
OGGETTO: Approvazione definiyiva variante 1/
2003 alle norme tecniche di attuazione del vigente
PRG ai sensi dell’art. 2 della L.R. 23/1997
DELIBERA N. 18
IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli 10, palesemente espressi, astenuto 1 (Morandini
Giacomino) D E L I B E R A:
OGGETTO: Approvazione definitiva piano di lottizzazione per il recupero dell’area industriale “ex
Nuova Sider Camuna” con variante allo strumento
urbanistico.
1 di approvare, ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 23 giugno 1997, in via definitiva la variante n.
1/2003 alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG, adottata con proprio atto n. 5 del 10.03.2003,
dando atto che nessuna osservazione è pervenuta in
merito durante il periodo di deposito degli atti;
2 di approvare espressamente gli elaborati della variante;
3 di incaricare l’Ufficio Tecnico Comunale per gli
adempimenti richiesti dall’art. 3 della L.R. 23/1997,
al fine di far conseguire efficacia alla variante;
4 di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti favorevoli 10, palesemente espressi,
astenuto 1 (Morandini Giacomino).
IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli 10, palesemente espressi, astenuto 1 (Morandini
Giacomino), D E L I B E R A:
1. di approvare, ai sensi della legge regionale 23 giugno 1997, in via definitiva il Piano di Lottizzazione
per il recupero dell’area industriale “ex Nuova Sider
Camuna” con valore di variante, adottato con proprio
atto n. 10 del 07.04.2003, dando atto che nessuna osservazione è pervenuta in merito durante il periodo di
deposito degli atti;
2. di approvare espressamente gli elaborati del Piano
di Lottizzazione
3. di incaricare l’Ufficio Tecnico Comunale per gli
adempimenti richiesti dall’art. 3 della legge regionale 23 giugno 1997, al fine di far conseguire efficacia
alla variante;
CONSIGLIO COMUNALE del 05.09.2003
DELIBERA N. 21
Presiede il Sindaco PINI ING. GERMANO.
Partecipa e verbalizza il Segretario Comunale
MENOLFI DR. DOMENICO
Sono presenti i consiglieri: Bontempi V., Morandini
C., Bellini A., Panteghini S., Franzoni G., Bellicini
F., Comensoli B.B., Orsatti G. B., Panteghini
Valentino, Bontempi Antonio, Allioni Bortolina.
Sono assenti i consiglieri: Pedretti N., Panteghini A.,
Chiudinelli G., Pedretti G., Morandini G.
E’ presente l’assessore esterno Pedretti Bettina
OGGETTO: Ratifica deliberazione d’urgenza della
Giunta Comunale n.79 del 07.07.2003 “Variazione
al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario
2003- Variazione al P.E.G.”
L’assessore Bontempi Antonio relaziona sulla deliberazione della Giunta Comunale n. 79 del 07.07.2003,
presa in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175 del
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Il Presidente propone al Consiglio la ratifica dell’operato della Giunta medesima.
Dopo di che il CONSIGLIO COMUNALE, con
voti 11 favorevoli palesemente espressi, 1 astenuto
(Allioni Bortolina) D E L I B E R A
di ratificare a tutti gli effetti di legge la deliberazione d’urgenza della Giunta Comunale n. 79 del
07.07.2003 avente per oggetto “ Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003 –
Variazione al P.E.G.”.
DELIBERA N. 20
OGGETTO: Lettura verbali seduta del 30/06/2003
Il Presidente dà comunicazione, ai sensi dell’art. 14
del vigente regolamento del Consiglio Comunale,
dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni
adottate nella seduta del 30.06.2003, ed invita i consiglieri a dichiarare se ci sono osservazioni da fare in
merito ai verbali medesimi;
Non essendo richieste integrazioni, i verbali di delberazione del Consiglio Comunale adottati nella seduta del 30.06.2003, dal n. 12 al n. 19, si intendono approvati.
DELIBERA N. 22
OGGETTO: Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2003
34
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA
CONSIGLIO COMUNALE
• la gestione di competenza non presenta squilibri;
• la gestione dei residui non presenta situazioni di
insussistenza dei residui attivi e di maggiori residui
passivi rispetto a quelli risultanti dal conto consuntivo 2002;
• il conto consuntivo 2002 si è chiuso con avanzo di
amministrazione e senza l’indicazione di debiti fuori bilancio;
L’assessore Bontempi Antonio illustra le variazioni al bilancio di previsione proposte al Consiglio
Comunale; sottolineando che la necessità di variazione è in relazione all’avvenuto finanziamento da
parte della Comunità Montana di Vallecamonica
dei lavori di adeguamento della Malga Arcina per €
24.000,00;
Il consigliere Allioni Bortolina osserva che nelle premesse della deliberazione della Giunta Comunale n.
13 del 30.6.2003 di approvazione convenzione con il
Consorzio Forestale è citata la cifra di € 54.000,00
mentre nel programma delle opere pubbliche è indicata quella di € 30.000,00.
Considerato pertanto che, alla luce delle verifiche
effettuate, non si rende necessario adottare provvedimenti di riequilibrio del bilancio 2003 o di ripiano di debiti o disavanzi di amministrazione in quanto non ne ricorrono i presupposti, il CONSIGLIO
COMUNALE, con voti favorevoli n. 11, contrario
1 (Allioni Bortolina, perché è confermato il suo voto
contrario al bilancio), palesemente espressi D E L I
B E R A:
Quindi il CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli 11, palesemente espressi, 1 astenuto (Allioni
Bortolina) D E L I B E R A:
1. di apportare al bilancio annuale di previsione per
l’esercizio finanziario 2003 le variazioni illustrate;
2. di dare atto che:
• a seguito delle variazioni sopra riportate permangono gli equilibri economici di bilancio previsti dalla legge;
• per effetto delle variazioni apportate il bilancio di
previsione del corrente anno pareggia negli importi
complessivi di € 3.980.889,00;
• si intende variata la relazione previsionale e programmatica;
3. di notificare la presente deliberazione al Tesoriere
Comunale;
4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti favorevoli 11, palesemente espressi, astenuto 1 (Allioni Bortolina), a seguito di apposita separata votazione.
1. di dare atto che, a seguito della ricognizione sullo
stato di attuazione dei programmi, non si rende necessario provvedere all’adozione di provvedimenti di
ripiano di debiti o disavanzi di amministrazione o riequilibri del bilancio di previsione dell’esercizio 2003
in quanto non ne sussistono i presupposti come risulta dalla relazione/documentazione agli atti;
2. di prendere atto che secondo le valutazioni e stime esposte in narrativa è prevedibile che l’esercizio
in corso si concluderà mantenendo in pareggio la gestione di competenza e dei residui o conseguendo un
avanzo di amministrazione in merito al quale eventuali provvedimenti saranno adottati dopo l’approvazione del relativo rendiconto.
DELIBERA N. 24
DELIBERA N. 23
OGGETTO: Piano Diritto allo studio anno scolastico 2003/2004
OGGETTO: Verifica degli equilibri di Bilancio e dello stato di attuazione dei programmi
Uditi gli interventi di:
Pedretti Bettina: comunica che dal 1 settembre 2003
è in atto in Bienno il nuovo Istituto Comprensivo
(scuole materna, elementari e media) a seguito procedimento di verticalizzazione delle scuole;
Pini Germano: informa che gli interventi programmati dal Comune per l’accoglimento dell’ufficio di presidenza sono stati realizzati;
Allioni Bortolina: chiede se nel piano in argomento
sono comprese le spese relative all’insegnante laico a
supporto delle suore; in relazione alle borse di studio
osserva che sarebbe opportuno, oltre al merito, tenere
conto anche del reddito;
Pedretti Bettina: fa presente che all’interno del piano
non sono comprese le spese per il personale;
Allioni Bortolina: chiede ed ottiene dalla ragioniera
del Comune, presente in aula, spiegazioni relativamente alle imputazioni delle spese previste nel piano
relativamente agli esercizi 2003 e 2004;
Illustra l’argomento l’assessore al Bilancio Bontempi
Antonio;
In relazione all’opera relativa ai danni alluvionali,
Allioni Bortolina chiede se si è in attesa della conferma del finanziamento regionale; le viene chiarito che
si è in attesa del decreto di finanziamento; nel merito dell’argomento trattato sottolinea che, se si tiene
conto dell’avanzo di amministrazione applicato e dell’utilizzo degli oneri per spese correnti, si ha un disavanzo economico; invita ad analizzare i dati di bilancio.
Considerato che dalla predetta relazione e dalle documentazioni con essa prodotte risulta quanto segue:
• l’andamento delle fasi di entrata e di spesa non pre
sentano situazioni anomale rispetto alle previsioni;
• i programmi formulati saranno sostanzialmente
attuati;
IL NOTIZIARIO
35
CONSIGLIO COMUNALE
PAGINA APERTA
Bellini Sandro: suggerisce di esaminare al possibilità
di far acquistare al Comune i libri per le scuole medie
per il prossimo anno scolastico
Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti unanimi favorevoli legalmente espressi D E L I B E R A:
mo
F) SCUOLA SUPERIORE
€.
500,00
a) borse di studio
€. 3.000,00
Per l’assegnazione delle borse di studio e dei buoni
merito per gli studenti delle scuole superiori e delle
scuole medie, si seguiranno i criteri stabiliti dal bando.
1. di destinare per il diritto allo studio durante l’anno scolastico 2003/2004 la somma complessiva di €.
69.625,00 così suddivisa:
G) TRASPORTI SCOLASTICI
A) SCUOLA MEDIA
a) manutenzione, fornitura gasolio, polizza assicurativa (settembre/dicembre 2003
€. 2.160,00
b)
“
“
“
“
(gennaio/giugno 2004)
€. 3.250,00
c) trasporto (autista) per il periodo settembre/
dicembre 2003
€. 3.350,00
d)
“
“ “ “
gennaio/giugno 2004
€. 100,00
a) buoni merito per alunni
€. 1.033,00
b) manutenzione fotocopiatrice e materiale di consumo
€. 700,00
c) attività sportiva e partecipazione giochi della gioventù
€. 1.500,00
d) adeguamento aula video e informatica
€. 1.500,00
e) cineforum
€. 1.000,00
f) potenziamento laboratorio informatica con collegamento a internet in tutte le aule
€. 4.500,00
g) materiale didattico (sviluppo, pellicole, videocassette ecc.)
€ 500,00
h) materiale di facile consumo
€. 2.500,00
Le quote a carico dei privati che utilizzano il servizio
SCUOLABUS, vengono fissate in:
€. 26,00 per gli alunni della scuola media
€. 19,50 per gli alunni della scuola elementare (nel
caso di cambiamento di orario delle lezioni, con rientro al pomeriggio, verrà applicato il recupero pari agli
alunni della scuola media).
B) SCUOLA ELEMENTARE
H) ASSISTENZA AD PERSONAM (3’ livello)
a) libri di testo per alunni
€ 4.700,00
b) manutenzione fotocopiatore e materiale di consumo
€. 700,00
c) materiale tipografico
€. 300,00
d) materiale di facile consumo e strumenti didattici
€. 2.500,00
e) materiale specifico per interventi su alunni disabili
€. 500,00
C) SCUOLA MATERNA STATALE
a) periodo settembre/dicembre 2003
€. 3.700,00
b) periodo gennaio/giugno 2004
€. 5.200,00
I) MEDIATORE CULTURALE €. 2.350,00
L) SERVIZIO RICREATIVO –EDUCATIVO
€. 2.582,00
M) ACQUISTO FOTOCOPIATORI €. 2.500,00
DELIBERA N. 25
a) materiale di facile consumo e strumenti didattici
€. 1.000,00
b) interventi a sostegno della programmazione educativo didattica
€. 1.000,00
c) progetti specifici e acquisto attrezzature/sussidi per
alunni disabili
€. 500,00
d) acquisto giochi e piantumazione parco giochi
€. 7.000,00
D) SCUOLA MATERNA COMUNALE
OGGETTO: Adozione
Lottizzazione “Zerna 3”
variante
al
Piano
di
L’assessore Panteghini Sandro illustra l’argomento (Esce il consigliere Bellini Alessandro – presenti n. 11);
Il Sindaco Pini Germano legge la bozza della deliberazione da adottare.
a) giochi didattici e materiale di consumo
€. 2.000,00
b) acquisto attrezzature
€. 1.000,00
c) attività psicomotoria
€. 1.500,00
Il CONSIGLIO COMUNALE, con voti unanimi favorevoli palesemente espressi, DELIBERA:
1. di adottare la variante al Piano di Lottizzazione
di iniziativa privata denominato Zerna 3 ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale 23/1997, redatta dai progettisti Ing. Silli Angelo e Geom. Giacomo
Mendeni di Bienno.
E) SCUOLE MATERNE COMUNALE E STATALE
a) manutenzione fotocopiatore e materiale di consu-
36
IL NOTIZIARIO
VITA CIVICA
PAGINA APERTA
FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
L’impianto fotovoltaico è destinato a produrre energia elettrica in collegamento
alla rete di distribuzione di bassa tensione in corrente alternata, sfruttando la luminosità solare.
Il bando, a sostegno del Programma “TETTI FOTOVOLTAICI”, promosso dal
Ministero dell’ambiente ed attuato dalla Regione Lombardia, definirà tempi e modalità di erogazione dei finanziamenti previsti in conto capitale, cioè a fondo perduto.
ALLEANZA PER LA SALUTE MENTALE
L
’Associazione “Alleanza per la salute mentale” composta da volontari e familiari di malati psichici si rivolge al gruppo Alpini di Bienno
per esprimere un doveroso grazie. Gli Alpini, infatti, nell’ambito della Mostra Mercato 2003, con la generosità che li contraddistingue, hanno
elargito una consistente somma per questa nostra Associazione, riconoscendole anche una attiva presenza nella Comunità di Bienno.
Come in tante altre occasioni che li vedono protagonisti hanno voluto stare
dalla parte dei deboli, di chi vive, non certamente per scelta, una situazione
di svantaggio, di isolamento e di sofferenza.
Questo gesto veramente significativo ha dato all’Associazione un motivo in
più per continuare a perseguire le finalità prefissate, prima fra tutti il creare
una cultura nuova intorno al problema della malattia mentale per sconfiggere
i pregiudizi che emarginano ancora l’ammalato e la sua famiglia.
E tutto ciò è stato pienamente condiviso dal Gruppo Alpini.
Grazie ancora, anche a nome dei nostri familiari che sanno, ora, di non essere soli, sanno di avere degli amici per i quali la solidarietà è concreta e non
a parole.
Il contributo verrà utilizzato per le future attività promosse dall’Associazione, quali il corso per volontari nei gruppi A.M.A. (Auto - Mutuo - Aiuto)
programmato per il mese di Gennaio 2004.
Rosaria
IL NOTIZIARIO
37
PAGINA APERTA
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
ELENCO DEI NATI DAL 01.06.2003 AL 31.08.2003
RUSTEMI NEDA (CITTADINA ALBANESE)
KABINOVA BESIANO (CITTADINO ALBANESE)
BELLINI LISA
ARRIGO PAOLO
MOSCARDI LUCA
BONTEMPI STEFANO
ERCOLI MICHELE
GENNARI MARTINA
28.05.2003
15.06.2003
23.06.2003
02.07.2003
19.07.2003
09.08.2003
20.08.2003
23.08.2003
fiori
bomboniere
preziosi
BIENNO (BS) - VIA FANTONI, 38 - TEL. 0364 300580
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.06.2003 AL 31.08.2003
BONALI MARIA
MORANDINI GLISENTE
COMININI GIACOMINA
MILESI CRISTINA
AVANZINI GIOVANNI
MENDENI GIACOMO
COGNOLI GIULIA
SILLISTRINI BORTOLO
GUARNERI ANTONIO
BORLANDELLI NOEMI
BONTEMPI MARIA (Suor Imelda)
PEDRETTI ANNA MARIA
MENDENI PAOLA
ONORANZE FUNEBRI
SERVIZIO COMPLETO DIURNO E NOTTURNO
SERVIZIO AUTOLETTIGA
18.09.1912
03.07.1918
11.04.1917
19.12.1907
02.02.1935
15.04.1929
14.08.1921
11.08.1916
30.05.1915
20.08.1908
02.08.1926
27.05.1924
05.11.1920
Mauri Pietro
di Mauri Beatrice e C. s.n.c.
38
17.06.2003
05.07.2003
06.07.2003
08.07.2003
23.07.2003
26.07.2003
03.08.2003
05.08.2003
07.08.2003
12.08.2003
13.08.2003
20.08.2003
23.08.2003
VIA ARTIGIANI, 11/B
25040 BIENNO (BRESCIA)
TELEFONO E FAX 0364 40067 - 0364 300653
IL NOTIZIARIO
forge monchieri
SPA
PAGINA APERTA
Acciai
al carbonio
- bassolegati
Carbon-low
alloy-stainless
steels
inossidabili
e leghe
and
other Special
alloysspeciali
rough and full
Lavorazione meccanica
machined
di sgrossatura e finitura
forgings
25040 CIVIDATE CAMUNO (BS) ITALY - Via Industriale, 3
Tel. ++39 364 340850 - Fax ++39 364 340902
http://www.monchieri.it - E-mail: [email protected]
ISO 9002
IL NOTIZIARIO
ISO 14.000
39
PAGINA APERTA
sede commerciale e amministrativa:
25050 Gratacasolo di Pisogne (BS)
V i a
N a z i o n a l e ,
5
Tel. 0364 89482 - Fax 0364 89390
Stabilimento di produzione:
Berzo Inferiore - Bienno (BS)
PREFABBRICATI
INDUSTRIALI
PREFABBRICATI
CIVILI
PREFABBRICATI
CIMITERIALI
40
PREFABBRICATI
SPECIALI
IL NOTIZIARIO