Contenzione: il tormentone delle evidenze ASS 1 Triestina
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Contenzione: il tormentone delle evidenze ASS 1 Triestina
HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES Ospedali e Servizi Sanitari per la Promozione della Salute HPH Una Rete dell’OMS Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Contenzione: il tormentone delle evidenze ASS 1 Triestina Sì… E ANCHE COME VA A FINIRE, COSI’ INTANTO TI ABITUI… finisce così… La contenzione non ha effetti nocivi! lesioni del plesso brachiale lesioni ischemiche Joint Commission for the Accreditation of Health Care Organisations. Preventing restraint deaths, Sentinel Event Alert; 1998. Report No.: Issue 8. Parker K,Miles SH. Deaths caused by bedrails. Journal of the American Geriatric Society 1997;45(7):797802. Scott TF, Gross JA. Bracheal plexus injury due to vest restraints. New England Journal of Medicine 1989;320:598. McLardySmith P, Burge PD,Watson NA. Ischaemic contracture of the intrinsic muscles of the hand: a hazard of physical restraint. Journal of Hand Surgery 1986;11:657. Dube A, Mitchell E. Accidental strangulation from vest restraints. JAMA 1986;256:27256. Langslow A. Safety and physical restraint. Australian Nurses Journal 1999;7(2):345. La contenzione non ha effetti nocivi! morte per asfissia (per lo più associata all’utilizzo della cinghia per il letto, della fascia addominale o della cintura di contenzione) morte per strangolamento (associata maggiormente all’utilizzo della cinghia per il letto, delle spondine e della fascia addominale o cintura di contenzione) Joint Commission for the Accreditation of Health Care Organisations. Preventing restraint deaths, Sentinel Event Alert; 1998. Report No.: Issue 8. Parker K,Miles SH. Deaths caused by bedrails. Journal of the American Geriatric Society 1997;45(7):797802. Scott TF, Gross JA. Bracheal plexus injury due to vest restraints. New England Journal of Medicine 1989;320:598. McLardySmith P, Burge PD,Watson NA. Ischaemic contracture of the intrinsic muscles of the hand: a hazard of physical restraint. Journal of Hand Surgery 1986;11:657. Dube A, Mitchell E. Accidental strangulation from vest restraints. JAMA 1986;256:27256. Langslow A. Safety and physical restraint. Australian Nurses Journal 1999;7(2):345. La contenzione non ha effetti nocivi! Il 90% delle fratture di sterno nelle strutture residenziali é causato da mezzi di contenzione Miles SH, Irvine P. Deaths caused by physical restraints. restraints. Gerontologist 1992;32(6):7626. Esiti e traumi conseguenti alle cadute delle persone contenute sono molto gravi... Shorr RI, GuillenMK, GuillenMK, Rosenblatt LC,Walker K, Caudle CE, Kritchevsky SB Restraint use, restraint orders, and the risk of falls in hospitalized patients. Journal of the American Geriatrics Society Society 2002Mar;50(3):5269. Tinetti ME, Liu W, Ginter SF.Mechanical restraint use and fall related injuries among residents of skilled skilled nursing facilities. Annals of Internal Medicine 1992;116(5):36974 ...peggiori di quelli da non contenuti Werner P, Cohen Mansfield J, Koroknay V, Braun J. The impact of a restraint reduction program on nursing home residents. Geriatric Nursing: American Journal Journal of Care for the Aging 1994;15(3):1426 La contenzione diminuisce il rischio di cadute Non è così!... Le persone contenute rischiano di cadere tre volte di più delle persone non contenute. Sandrin L. Etica del contenimento. In Cester A., ed. Legare i vecchi, Roma EDUP, 1995, P.57 P.57--63 Esperienze di significativa riduzione dell’utilizzo dei mezzi di contenzione non si sono associate ad un aumento delle cadute Evans D, et al., 2002,PhysicalRestraint 2002,PhysicalRestraint in Acute and Residential Care, Care, A Systematic Review No. 22 The Joanna Briggs Institute, Adelaide, South Australia. L’uso delle spondine protegge le persone anziane dalle cadute! Non è così! L’uso delle spondine non si associa ad una riduzione di cadute dal letto delle persone anziane. Capezuti E, Maislin G, Strumpf N, Evans LK. Side rail use and bed related fall outcomes among nursing home residents. Journal of the American Geriatrics Society. 2002 Jan;50(1):906 La rimozione delle spondine non è associata ad un aumento di cadute tra gli anziani istituzionalizzati Capezuti E,Wagner LM, Brush BL, BoltzM, BoltzM, Renz S, Talerico KA Consequences of an intervention to reduce restrictive side rail use in nursing homes. Journal of the American Geriatrics Society 2007Mar;55(3):33441 Contenere è un obbligo morale, etico e professionale per la tutela della salute e della sicurezza della persona in carico Non è così! Nelle persone contenute registriamo un calo delle diverse potenzialità funzionali e fisiche, danni psicologici e relazionali, aggravamento delle patologie e aumento della mortalità La contenzione è per la sicurezza del soggetto: lo protegge e gli salva la vita Non è così! Su 122 morti “da camicie con cinghie”, 58 persone erano decedute per asfissia mentre erano sedute in poltrona e 42 mentre erano contenute nel letto Miles SH, Irvine P. Deaths caused by physical restraints. 1992, 32 (6):762-6 Molti altri studi hanno chiaramente dimostrato che la contenzione fisica può essere causa diretta di morte Joint Commission for the Accreditation of Health Care Organisations. Preventing restraint deaths, Sentinel Event Alert; 1998. Report No.: Issue 8 Karger B, Fracasso T, Pfeiffer H Fatalities related to medical restraint device sasphyxia is a common finding. Forensic Sci Int. 2008 Jul 4;178(23):17884. E pub 2008 May 1 La persona anziana tollera bene la contenzione Non solo falso, ma anche ridicolo! La contenzione è causa di sofferenza psicologica e rappresenta un’esperienza vissuta dall’anziano in modo negativo! Le persone anziane contenute riferiscono vissuti di paura, inquietudine, disgusto, intolleranza, rabbia, umiliazione, rassegnazione, depressione. Evans D, et al., 2002, Physical Restraint in Acute and Residential Residential Care, A Systematic Review No. 22 The Joanna Briggs Institute, Adelaide, South Australia La contenzione è anche questione di formazione e cultura sanitaria È così! Infatti... Nelle strutture specializzate nell’assistenza alle persone con demenza il ricorso alla contenzione è molto meno frequente rispetto alle strutture residenziali “generiche” per anziani Kirkevold Øyvind, yvind, Engedal Knut, Knut, Prevalence of patients subjected to constraint n Norwegian nursing nursing homes, Scand J Caring Sci; Sci; 2004; 18, 281– 281–286 La formazione, unita all’attività di consulenza, riduce il ricorso alla contenzione meccanica Evans LK, Strumpf NE, Allen Taylor SL, Capezuti E, Maislin G, Jacobsen B. A clinical trial to reduce restraints in nursing homes. Journal of the American Geriatrics Society 1997;45(6):67581 1997;45(6):67581 ParkM., ParkM., Hsiao Chen Tang J Adams S., Titler MG: Evidence Based Guideline:Changing the Practice of Physical Restraint Use in Acute Care Gerontological Nursing 2007; 33 (2):917 La contenzione è anche questione di informazione dei famigliari! La famiglia non informata rappresenta un ostacolo alla riduzione della contenzione in casa di riposo Moore K, Haralambous B Barriers to reducing the use of restraints in residential elder care facilities. J Adv Nurs. 2007 Jun;58(6):53240 La contenzione è dovuta a dotazioni organiche carenti e insufficienti Non è sempre così! Tuttavia… Dotazioni organiche ridotte, specie di operatori di supporto all’assistenza di base, rappresentano un elemento predittore la pratica della contenzione meccanica. Gallinagh Ròisí Ròisín, Nevin Rosemary, Mc Ilroy David, Mitchell Fionnuala, Fionnuala, Campbell Linda, Ludwick Ruth, McKenna Hugh, The use of physical restraints as a safety measure measure in the care of older people in four rehabilitation wards: findings from an exploratory study, study, International Journal of Nursing Studies 39 (2002) 147– 147–156 La contenzione è dovuta a… “cause istituzionali” (indirettamente responsabili del disagio) scarsità di fondi destinati all’assistenza ambienti fatiscenti carente formazione Comitato nazionale per la bioetica Presidenza del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006, pag.34 La contenzione ha effetti negativi solo per chi la subisce (1) Non è così! Gli effetti negativi della contenzione si ripercuotono anche sulle “altre” persone presenti in struttura:anziani, famigliari e operatori. Moltiplica in modo esponenziale la percezione di “rassegnazione disperante”, il senso di abbandono, di mancata tutela, di fragilità ed impotenza. La persona anziana ospite, ma non contenuta, percepisce, vive e assiste a una sorta di “cronaca annunciata” nella quale si immedesima e si ritrova. La contenzione ha effetti negativi solo per chi la subisce (2) Gli “altri ospiti” vedono ritratto continuamente il proprio possibile destino, il proprio probabile e prossimo futuro. Dall’altra parte... effetti negativi si registrano su famigliari ed operatori che vivono le stesse disarmanti e frustranti situazioni : malessere e insoddisfazione fino ad atteggiamenti di rifiuto e fuga La contenzione ha effetti negativi solo per chi la subisce (3) I meccanismi di difesa attuati: atteggiamenti di acritica indifferenza minimizzazione del fenomeno rimozione, negazione e/o rifiuto consapevole rifiuto del proprio ruolo e della propria funzione assistenziale Mason R,O’ Connor M, Kemble S Untying the elderly: response to quality of life issues. Geriatric Nursing 1995MarApr;16(2):6872 Tra il personale di assistenza si registra inoltre un aumento: del tasso di assenteismo degli infortuni delle patologie correlate allo stress e alla mancata motivazione e soddisfazione lavorativa. Evans D, et al., 2002,Physical 2002,Physical Restraint in Acute and Residential Care, Care, A Systematic Review No. 22 The Joanna Briggs Institute, Adelaide, South Australia Eliminare la contenzione significa aumentare i costi dell’assistenza (1) Non è così! Evidenziati effetti negativi e complicanze legate alla contenzione richiedono un elevato impiego di risorse umane ed economiche. Infatti... Aumentano : durata del ricovero ospedaliero mortalità intraospedaliera istituzionalizzazione post ricovero infezioni ospedaliere cadute Eliminare la contenzione significa aumentare i costi dell’assistenza (2) Alla contenzione si associano: incontinenza funzionale urinaria e fecale danni da immobilizzazione (lesioni da pressione) Diminuiscono abilità motorie, cognitive e relazionali Eliminare la contenzione significa aumentare i costi dell’assistenza (3) Si è evidenziata una netta correlazione tra la durata della contenzione e la comparsa di danni indiretti. Le persone contenute per più di quattro giorni presentano un’alta incidenza di infezioni ospedaliere, di lesioni da decubito e da pressione. Evans D, et al., 2002,Physical Restraint in Acute and Residential Care, A Systematic Review No. 22 The Joanna Briggs Institute, Adelaide, South Australia La contenzione controlla confusione, agitazione, turbe dello stato di coscienza, comportamenti inappropriati,inadeguati,eccedenti,“wondering”… Non è così! La contenzione peggiora l’agitazione, aumenta la confusione e aumenta il desiderio di movimento! Werner P, CohenMansfield J, Braun J,MarxMS. Physical restraints and agitation in nursing home residents. Journal of the American Geriatrics Society 1989;37(12):11226 Paradosso: Protocolli e linee guida premettono che la contenzione non è indicata in tutte queste situazioni!!! La contenzione è un evento “straordinario”(1) Non è così! “In Italia il ricorso ai mezzi di contenzione varia dal 41,7% dell'Emilia Romagna, al 17,5% dell'Abruzzo, al 25% del Veneto” F.Cavazzutti G.Cremonini "Assistenza Geriatrica Oggi" ed.Ambrosiana 1998 “Frequentissimo l’uso di mezzi di contenzione, l’abuso verbale ed emozionale, il turpiloquio, il furto di beni personali, il ricatto, la circonvenzione etc” Documento “Bioetica e diritti degli anziani” Comitato nazionale per la bioetica, 20.1.2006 pag.34 Nelle nursing home il ricorso alla contenzione si rivela una pratica routinaria Hamers J. P.H., Gulpers Math J.M., Strik Willem, Use of physical restraints with cognitively impaired nursing home residents, Journal of Advanced Nursing, 2004, 45(3), 246–251 Esplosione dell’adozione di linee guida, protocolli e procedure=esplosione della diffusione! La contenzione è un evento “straordinario” (2) Nord Europa:il 90% degli ospiti viene contenuto per almeno tre mesi e che la durata della contenzione, nell’84% delle situazioni, supera il mese In ambiente ospedaliero, quando si ricorre alla contenzione, in genere questa riguarda tutto il periodo della degenza. La durata della contenzione in ambiente ospedaliero è tre volte maggiore rispetto alla durata della contenzione nelle strutture residenziali per anziani.[2] La contenzione può durare da 1 a 104 giorni con una media di circa 17giorni.[3] Il 69% dei pazienti è contenuto per circa 10 ore al giorno[4]. [1] Karlsson S, Bucht G, Eriksson S, Sandman PO., Factors relating to the use La contenzione è un evento “straordinario” (3) Indagine su 44 delle 100 strutture presenti sul territorio provinciale (81 residenze polifunzionali per persone autosufficienti, 1.657 posti letto, 19 case di riposo per persone anche non autosufficienti, 1.460 posti letto TO 83%, 63% persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti, 81persone contenute Di 44 strutture, 18 ammettono di ricorrere a pratiche di contenzione meccanica, 7 non rispondono e 19 la negano evitando però di attribuire significato di contenzione a routine consolidate quali… La contenzione è un evento “straordinario”(4) il ricorso indiscriminato a bandine e tavolini servitori applicati alle sedie, il sovradosaggio dei farmaci, la mancanza assoluta di uscite e dell’attraversabilità della struttura le porte chiuse... Infatti… Più dell’80% delle case di riposo disponeva di mezzi di contenzione 35% delle persone (395 su 1119) con bandine posizionate. La contenzione è un evento “straordinario”(5) Delle 44 strutture, pur rivolgendosi per lo più a persone autosufficienti, 23 non organizzano mai uscite! Escono autonomamente 49 persone, meno del 5%; 223 solo se accompagnate...e gli altri 847?! La porta è chiusa anche di giorno in 27 strutture. 21 strutture su 44 affermano di non praticare contenzione farmacologica, 20 la ammettono e 3 non rispondono... Il 33% delle persone ha attribuita una prescrizione farmacologica con sedativi(398) Moltissime le terapie “al bisogno” Metti ricerca nord ovest italia La contenzione risponde a un bisogno del soggetto in carico Non è così! La contenzione non risponde ad alcun bisogno preventivo o assistenziale o di cura o terapeutico o abilitativo Non esiste un bisogno delle persone ad essere contenute Esiste un bisogno di sentirsi sicuri, rassicurati, sostenuti, aiutati, accompagnati, supportati…ma a questo non si risponde con la contenzione! Pratiche alternative alla contenzione Per contrastare le cadute… È dimostrata l’efficacia dell’approccio personalizzato e delle azioni diversificate e molteplici a sostegno e a favore del movimento e dell’interazione Capezuti E, Evans L, StrumpfN, StrumpfN, Maislin G Physical restraint use and falls in nursing home residents. residents. Journal of the American Geriatrics Society. 1996 Jun;44(6):62733 Rimuovere la contenzione diminuisce la gravità degli effetti conseguenti alla caduta Werner P, Cohen Mansfield J, Koroknay V, Braun J. The impact of a restraint reduction program on nursing nursing home residents. Geriatric Nursing: American Journal of Care for the Aging Aging 1994;15(3):1426 Foto di due anziane Foto in cdr per pranzo Come contrastare la contenzione… Adottare politiche organizzative che prevedano il coinvolgimento di tutte le componenti strutturali e non Park M., Hsiao Chen Tang J Adams S., Titler MG: Evidence Based Guideline: Changing the Practice of Physical Restraint Use in Acute Care Gerontological Nursing 2007; 33 (2):917 Dunbar JM, Neufeld RR, Libow LS, Cohen CE, Foley WJ. Taking charge: the role of nursing administrators in removing restraints. Journal of Nursing Administration 1997;27(3):428. Shadlen F. Reducing restraint for dementia patients in long term care. Journal of the American Geriatric Society 1991;39:A5. Stratmann D, Vinson MH, Magee R, Hardin SB. The effects of research on clinical practice: the use of restraints. Applied Nursing Research 1997;10(1):3943 Come contrastare la contenzione… Individuare strategie di partecipazione, formazione, consulenza… al fine di individuare pratiche e risposte risolutive Stratmann D, Vinson MH, Magee R, Hardin SB. The effects of research on clinical practice: the use of restraints. Applied Nursing Research 1997;10(1):3943 Shadlen F. Reducing restraint for dementia patients in long term care. Journal of the American Geriatric Society 1991;39:A5 Come contrastare la contenzione… Accoglienza in spazi appositamente strutturati Presenza di personale medico, infermieristico e socio assistenziale con attitudini e adeguata e mirata formazione Numero contenuto di ospiti (in media 20 persone) Dotazione di personale adeguata Tempi di cura adeguati (ad personam: almeno 2.5 ore di assistenza, 2.1 ore di attività abilitative e una visita geriatriaca) Adozione di piani di assistenza personalizzati Bianchetti A., Trabucchi M.: Efficacia dei Nuclei Alzheimer nelle RSA: studio di validazione nell’ambito del Piano Alzheimer della Regione Lombardia Giornale di Gerontologia, 1996 Come prevenire le cadute… Interventi ambientali adeguati associati ad esercizi di rafforzamento muscolare e di stabilizzazione dell’equilibrio L’uso più contenuto possibile degli psicofarmaci e la cura delle patologie neurologiche e cardiache Gillespie LD, GillespieWJ, RobertsonMC, Lamb SE, Cumming RG, Rowe BH Interventions for preventing falls in elderly people. Cochrane Database Syst Rev. 2009 Apr 15;(2):CD000340 Come contrastare la contenzione… Disporre di tappeti morbidi da porre a terra accanto al letto, sedie e poltrone da posizionare a fianco del letto al fine di facilitare l’autonomia nei passaggi, pavimenti dotati di strisce antiscivolo soprattutto in prossimità del letto... Nel contrasto delle cadute rovinose sono importanti le bandine, o spondine, abbassabili. Rappresentano ulteriori soluzioni importanti l’utilizzo di carrozzelle modificate e personalizzate. Werner P, Cohen Mansfield J, Koroknay V, Braun J. The impact of a restraintreduction programon nursing home residents.GeriatricNursing: residents.GeriatricNursing: American Journal of Care for the Aging 1994;15(3):1426. Ejaz FK, Folmar SJ, Kaufmann M, Rose MS, Goldman B. Restraint reduction:can it be achieved? Gerontologist 1994;34(5):6949. Stratmann D, Vinson MH, Magee R, Hardin SB. The effects of research on clinical clinical practice: the use of restraints. Applied Nursing Research 1997;10(1):3943. SiM, SiM, Neufeld RR, Dunbar J. Removal of bedrails on a short term nursing nursing home rehabilitation unit. Gerontologist 1999;39(5):6114. Ejaz FK, Jones JA, Rose MS. Falls among nursing home residents: an examination of incident reports reports before and after restraint reduction programs. Journal of the American American Geriatrics Society 1994;42(9):9604. Koch S, Lyon C. Case study approach to removing physical restraint. restraint. International Journal of Nursing Practice 2001;7:15661. Stolley JM. Freeing your patients from restraints. American Journal of Nursing 1995;February:2730. Molassiotis A. Use of physical restraints 2: Alternatives. British Journal of Nursing1995;4(4):201, 1920. Capezuti E, Talerico KA, Cochran I, Becker H, Strumpf N, Evans L. Individualized interventions to prevent bed related falls and reduce siderail use. Journal of Gerontological Nursing 1999;25(11):2634. Trieste Novembre 2013 85 anni CLASSE 1928 cade col parapendio su un albero: salvo Protagonista dell’episodio T.N. conosciuto come “il nonno volante”. Lo hanno raggiunto i vigili del fuoco e i volontari del soccorso alpino. UNA CORRENTE DISCENDENTE GLI HA FATTO UN BRUTTO SCHERZO “Il futuro entra in noi molto prima che accada” Rainer Maria Rilke Grazie per l’attenzione