Hotel Mezzolago - Comune di Ledro

HOTEL Mezzolago
Nel 1905, Luigi Toccoli di Mezzolago inizia la
costruzione in riva al lago di Ledro di due edifici
simili; uno lo adibisce a propria abitazione e l’altro,
poco discosto e denominato “villa Anna”, lo cede al
gen. Austriaco Roschatt. La costruzione del primo
edificio è portata a termine nel 1907. Luigi Toccoli,
che nel frattempo ha sposato Silvia Risatti,
trasforma l’immobile in esercizio pubblico
denominandolo “Albergo Mezzolago”, che gestisce
assieme alla moglie. In esso nascono i loro figli Lino,
Elda, Aldo e Lidia.
L’albergo dispone di una cucina, di una grande sala,
di una quindicina di stanze ed una bella veranda sul
lago.
Nel 1913 l’Esercito Austro-ungarico effettua le grandi manovre sulle montagne ledrensi; l’Arciduca
Ferdinando d’Austria è ospite del gen. Roschatt nella “villa Anna”, mentre l’albergo Mezzolago per diversi
mesi è sede del Comando Kaiserjäger e degli Standschützen, che si esercitano e portano a termine le
fortificazioni. Nel maggio 1915 la popolazione della Val di Ledro è forzatamente esiliata in Boemia. La
famiglia Toccoli è profuga a Kladno, nei dintorni di Praga. Durante la prima guerra mondiale l’albergo è
saccheggiato di pavimenti, porte ed infissi, prima dai soldati austroungarici, poi dalle truppe italiane. Nel
1919 Luigi Toccoli e la moglie
riprendono l’attività di albergatori,
rimettendo in sesto l’infrastruttura e
la veranda esterna. Nel 1928, con
l’entrata in funzione della centrale
idroelettrica di Riva del Garda che
sfrutta le acque del lago di Ledro,
l’abbassamento improvviso del livello
del bacino provoca un assestamento
del terreno, con fenditure nei muri
dell’albergo e delle abitazioni
prospicienti il lago.
Corre voce che tali infrastrutture
devono essere abbattute perché in
zona pericolante. Dopo mesi di
controversie, nel 1931 l’albergo viene
ceduto alla Società Elettrica “Ponale”, che asserisce di abbattere l’immobile, ma invece continua a
mantenerlo in attività. Anche durante la guerra 1940-45 l’albergo Mezzolago è gestito durante i mesi estivi.
Nel 1947 Vittorio Novali, originario di Montisola sul lago d’Iseo (BS), da tempo pescatore di professione sul
lago di Ledro, acquista l’immobile, prima destinandolo ad abitazione per la sua numerosa famiglia, ma
subito dopo riportandolo all’attività originaria, coadiuvato in ciò dalla moglie Marianna, rinomata cuoca per
le sue specialità a base di pesce di lago. Inoltre, negli scantinati vengono riprodotte le varie specie di pesci
che servono per il ripopolamento del lago. Con il
passar degli anni tutti i figli di Vittorio e Marianna
(Vittoria, Ettore, Anna, Sergio, Guido ed Agostino)
collaborano nella gestione dell’esercizio;
all’infrastruttura vengono apportati vari
ampliamenti ed è trasformata in hotel. Negli anni
‘90 l’attività è affidata a Vittoria e Sergio Novali,
anche lui abile cuoco, che nel frattempo ha sposato
Maddalena, figlia di Aldo Toccoli e nipote del
costruttore Luigi.
Nel 2007, dopo un secolo di attività, l’hotel
Mezzolago viene definitivamente ristrutturato in
stile tirolese e dotato di piscina. Oggi dispone di 41 stanze, è di proprietà ed è gestito da Aldo Novali, figlio
di Sergio, nipote di Vittorio e pronipote per via materna di Luigi Toccoli.