Progetto 2: il Cerchio ed il Piccolo Principe

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Progetto 2: il Cerchio ed il Piccolo Principe
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMUNE DI MONTEVARCHI
2) Codice di accreditamento:
NZ00817
Albo regionale Toscana
4°
3) Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE: INSIEME DOPO LA SCUOLA
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
E. Educazione e promozione culturale:
- 01 Centri di aggregazione
- 02 Animazione culturale verso minori
- 09 Attività di tutoraggio scolastico
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Il Comune di Montevarchi, in provincia di Arezzo, secondo i dati rilevati al 31 dicembre 2011, conta 24.335
abitanti (fonte dati: Ufficio Anagrafe Comune di Montevarchi), risultando essere il Comune più popoloso del
Valdarno superiore.
Rilevante è la presenza di cittadini stranieri residenti nel Comune, che al 31 dicembre 2011 sono arrivati a
3.618 unità, pari al 14,9 % della popolazione complessiva. Nell’arco dell’ultimo anno la percentuale di tali
cittadini è aumentata dell’1%. (fonte: Ufficio Anagrafe Comune di Montevarchi).
Per quanto riguarda la popolazione infantile, compresa nella fascia di età tra i 6 e 14 anni, sulla quale
interviene il progetto “IL CERCHIO” ED “IL PICCOLO PRINCIPE”: INSIEME DOPO LA SCUOLA i dati sono i
seguenti:
MINORI RESIDENTI FASCIA DI ETA’ 6-14
ANNI
MINORI STRANIERI RESIDENTI FASCIA DI
ETA’ 6-14 ANNI
1910
364
Al 31 dicembre 2011 risiedevano pertanto a Montevarchi 1910 bambini e pre-adolescenti tra i 6 e 14 anni,
ovvero il 7,8% della popolazione totale; di questi ben 364 sono i bambini stranieri, pari al 19% del totale della
popolazione infantile.
(fonte dati: Ufficio Anagrafe Comune di Montevarchi).
Negli ultimi anni si è attestato un aumento costante della presenza di famiglie straniere e di bambini
stranieri. Particolarmente nei recenti due anni l’incremento della percentuale di cittadini stranieri sulla
popolazione complessiva è triplicata, con conseguenze importanti sulla vita della comunità.
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
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La presenza di bambini stranieri ha di fatto cambiato il volto della popolazione scolastica del Comune.
Montevarchi, inoltre, risulta tuttora essere meta transitoria o finale dell’immigrazione interna, favorita da
una tradizione migratoria che risale agli anni ‘60 e ‘70.
… Omissis
Nel corso dei 10 anni scolastici di apertura dei Centri il numero degli iscritti ha registrato un continuo
incremento, fino a raggiungere la necessità di istituire una lista di attesa per gli iscritti, segno questo della
necessità di potenziare questo tipo di attività, che negli anni si è configurata come un vero e proprio servizio
per le famiglie residenti nel Comune di Montevarchi e talvolta anche nei Comuni limitrofi (in particolare nella
frazione di Levane, che in parte è nel territorio del Comune di Bucine).
Il servizio offre un’occasione di socializzazione in un contesto positivamente connotato e garantisce alle
famiglie un supporto per lo svolgimento dei compiti di cura, caratterizzato da forti competenze in campo
educativo.
L’attività dei Centri educativi prevede la suddivisione degli interventi sui ragazzi, a seconda degli ambiti
interessati. I Centri offrono così la possibilità di partecipare a momenti in cui si svolgono i compiti in gruppo
ed il tutoraggio scolastico, laboratori creativi, attività di animazione e socializzazione.
Nel periodo estivo, tale attività prosegue con l’organizzazione e lo svolgimento di Centri estivi residenziali e
non residenziali, differenziati per le diverse fasce d’età e supportati da un servizio di trasporto scolastico,
organizzato e finanziato dal Comune, che comprende anche l’accompagnamento dei bambini sugli
scuolabus. In ognuno di questi contesti si riscontrano regolarmente un elevato numero di iscritti ed una
partecipazione duratura e continuativa dei ragazzi.
… omissis
Destinatari del Progetto:
I destinatari del progetto sono i bambini ed i ragazzi (dai 6 ai 14 anni), che siano residenti nel Comune di
Montevarchi (1910 individui) e/o che frequentino le scuole del Comune.
Hanno la loro sede nel Comune di Montevarchi tre Istituti Comprensivi (“R. Magiotti”, “F. Mochi” e “F.
Petrarca”), che complessivamente contano:
-
n. 7 plessi di Scuola Primaria per un totale di n. 1249 alunni nell’anno scolastico 2012/2013;
n. 3 plessi di Scuola Secondaria di I grado per un totale di n. 733 alunni nell’anno scolastico
2012/2013.
I plessi scolastici sono dislocati in varie zone del capoluogo e nelle frazioni.
Il gruppo dei destinatari del progetto risulta così essere di oltre 2000 ragazzi.
Questi saranno i destinatari complessivi del progetto “IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE: INSIEME DOPO
LA SCUOLA”. Nello specifico i destinatari effettivamente coinvolti saranno tutti i ragazzi compresi nel target
di intervento che si iscriveranno ai due centri socio-educativi.
I vantaggi diretti di cui tali soggetti potranno beneficiare riguarderanno sia l’ambito più strettamente
scolastico che quello educativo nel suo complesso. Infatti, gli iscritti potranno frequentare le diverse attività
svolte all’interno dei centri socio-educativi e che riguardano nello specifico: l’aiuto per lo svolgimento dei
compiti scolastici in piccoli gruppi, il tutoraggio, il sostegno linguistico per ciò che concerne i minori stranieri,
lo studio assistito, la socializzazione e lo scambio tra pari, i laboratori creativi e manuali. Il complesso delle
varie attività rispetta una filosofia di base che cerca di insegnare ai ragazzi come gestirsi autonomamente nei
propri impegni non soltanto scolastici, la convivenza pacifica ed il dialogo, la conoscenza dell’altro come
risorsa, il rispetto delle regole comunitarie, l’attenzione all’altro, la possibilità di apprendere capacità
manuali spesso inespresse.
Beneficiari del progetto:
-
famiglie
scuola
realtà associative locali
rete dei rapporti intergenerazionali
Servizio UFSMIA dell’Azienda USL 8 zona Valdarno
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
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-
Servizio Sociale Comune di Montevarchi
Per quanto concerne i beneficiari del progetto “IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE: INSIEME DOPO LA
SCUOLA” saranno poi tutte le famiglie ed i familiari dei ragazzi che prenderanno parte alle attività dei due
centri socio-educativi, “Il Cerchio” ed “Il Piccolo Principe”, e più in generale tutte le famiglie dei ragazzi che
rientrano nel target interessato. Difatti, rispetto alle famiglie, l’attuazione del suddetto progetto, consentirà
di sgravare il compito dei genitori e dei nonni e rispondere alle esigenze di quei nuclei che non hanno la
possibilità di ricorrere all’aiuto di altri componenti nella gestione quotidiana dei bambini. L’aiuto proposto
riguarderà sia la custodia dei minori in momenti pomeridiani in cui i familiari possono essere occupati in
attività lavorative e di sostentamento, sia la possibilità di supportare e far crescere i ragazzi nell’ambito delle
proprie competenze scolastiche e sociali.
Oltre a loro, beneficeranno dei servizi attivati nei centri le scuole e gli insegnanti che qui operano. Si è infatti
creato negli anni un gruppo di lavoro costituito da esperti e rappresentanti dei vari Enti coinvolti
nell’educazione dei minori. Tale gruppo, che si incontra mensilmente, stende le linee guida da adottare poi
nelle attività dei centri socio-educativi, dialoga sulle situazioni di maggior disagio di alcuni minori inseriti, si
confronta sulla progettualità necessaria e riferisce, all’interno del proprio Ente con i colleghi, i progressi e le
attività svolte, raccogliendone i suggerimenti. In questo modo, i percorsi che verranno intrapresi con i ragazzi
all’interno dei centri, potranno essere di aiuto e di supporto anche al lavoro scolastico, consentendo uno
scambio proficuo e produttivo con gli insegnanti nel particolare e con la scuola in generale.
I benefici della realizzazione di tale progetto ricadranno anche sulle realtà associative locali, in quanto
collaboratori esterni dell’Amministrazione comunale. In tal senso la collaborazione permetterà ai vari
soggetti di sviluppare una rete di contatti ed un elenco di buone pratiche di intervento e cooperazione,
fornendo poi un’ulteriore possibilità di stabilire anche nuovi vincoli di partneriato. Inoltre, al termine
dell’anno di Servizio Civile, i volontari, che avranno maturato a quel punto un’esperienza significativa ed
avranno incrementato le proprie abilità all’interno del progetto, potranno essere inseriti dalle associazioni
che prestano servizio all’interno dei centri socio-educativi stessi. Questo permetterà loro di avvalersi di
personale formato senza dover provvedere ad ulteriori oneri di formazione. In tal modo sarà possibile anche
incrementare il contributo che il volontariato darà alle attività del progetto e viceversa, avvicinando nuovi
soggetti giovani alle realtà del volontariato stesso.
Beneficeranno delle ricadute positive del progetto in questione anche il Servizio UFSMIA dell’Azienda USL 8
zona Valdarno ed il Servizio Sociale del Comune di Montevarchi. Detti enti si avvalgono delle possibilità di
inserimento offerte dai centri socio-educativi per collocare al loro interno minori con situazioni di disagio
lieve o medio-lieve. In tal senso, le opportunità fornite dai Centri risponderanno anche alle esigenze di
inclusione di minori in difficoltà evidenziate da tali Servizi, creando un contesto di rete sociale a supporto di
dette situazioni.
7) Obiettivi del progetto:
Il progetto “IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE: INSIEME DOPO LA SCUOLA” si pone come obiettivo
primario quello di attivare e potenziare, per il prossimo anno scolastico, le attività extrascolastiche
svolte all’interno dei Centri socio-educativi e rafforzare anche tutte le attività correlate inerenti il
settore familiare. Ciò permetterà di poter offrire, ai minori della fascia interessata dal progetto,
un’occasione di socializzazione in un contesto positivamente connotato ed alle famiglie un supporto per
l’assolvimento dei compiti di cura, caratterizzato da forti competenze in campo educativo.
Tenendo conto dei dati riportati in precedenza, ed anche delle indicazioni date dal Piano regionale di
indirizzo per gli interventi educativi, il progetto si pone i seguenti obiettivi:
1. soddisfare i bisogni ed i diritti di socializzazione per i minori della fascia di età 6-14 anni, in
attuazione del principio di pari opportunità educative e della convivenza non competitiva e
operare per ridurre il rischio di esclusione e di devianza sociale rispetto ai minori immigrati;
2. promuovere forme di partecipazione attiva alla vita sociale, culturale e formativa dei bambini,
dei ragazzi e degli adulti, diffondendo una cultura che favorisca le diversità e prevenga
fenomeni di esclusione sociale e di disagio in età adulta;
3. sviluppare volontariato, coinvolgendo le Associazioni ed i Partner presenti sul territorio per una
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collaborazione diretta nelle varie attività proposte all’interno del progetto o per sostenerle.
Per quanto riguarda i destinatari del progetto ci si propone, in particolare, di:
-
rispondere ai bisogni di sostegno dei bambini nello svolgimento dei compiti scolastici e
nell’accrescimento delle capacità linguistiche per i minori stranieri;
-
garantire la tutela dei bambini nei momenti in cui i genitori e le figure che se ne prendono cura
non possano essere presenti;
-
offrire occasioni di socializzazione in un contesto denotato positivamente e rispondente ad una
filosofia di scambio ed inclusione tra pari.
Rispetto ai beneficiari il progetto si propone, nello specifico, di:
-
condividere con i genitori e le figure parentali coinvolte nell’educazione dei minori le
responsabilità educative;
-
promuovere l’educazione rivolta agli adulti, nello specifico ai genitori, per ciò che concerne
argomenti di interesse sull’educazione dei figli;
-
rappresentare un supporto nei confronti delle Istituzioni scolastiche e di tutti quei Servizi che
hanno in carico minori.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività
previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile
nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Il progetto “IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE: INSIEME DOPO LA SCUOLA” si prefigge di
raggiungere gli obiettivi sopra elencati avviando una serie di attività e di pratiche accurate. Tutto ciò si
realizzerà attraverso due momenti distinti, ma collegati tra di loro per obiettivi e metodologie
organizzative:
·
attività durante tutta la durata dell’anno scolastico - ottobre /giugno
·
centri estivi - giugno/agosto.
Per ciò che concerne le attività realizzate durante tutto l’anno scolastico, esse si svolgono,
prevalentemente, nei due centri socio-educativi per minori “Il Cerchio” e “Il Piccolo Principe”, sedi del
progetto di Servizio Civile volontario.
Nei due centri vengono svolte attività di extrascuola gestite dal personale del Comune di Montevarchi,
con la collaborazione degli operatori esperti in servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza
dell’Associazione di Promozione Sociale CONKARMA.
Le attività di extrascuola seguiranno il seguente orario:
14:30 - 17:00
17:00 – 19:00
14:30 – 19:00
Dal lunedì al venerdì
Il progetto presso le sedi dei Centri prevede tre attività specifiche:
a) il sostegno scolastico;
b) i laboratori;
c) le attività ludiche collettive.
1° TURNO
2° TURNO
TURNO UNICO
Con merenda
a) Il sostegno scolastico è un’attività che fa fronte ai bisogni di studio, anche attraverso interventi
individualizzati e metodologie didattiche creative (giochi didattici, apprendimento attraverso “il
fare”). Tutti gli interventi vengono individuati tramite un rapporto di costante collaborazione tra
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l’Educatrice e gli insegnati curriculari.
Il sostegno scolastico sarà organizzato secondo i seguenti orari:
-
dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – Scuole primarie
dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – Scuole Secondarie di Primo grado
I partecipanti saranno suddivisi in piccoli gruppi ed in luoghi diversi rispetto all’età ed alla classe
frequentata.
b) I laboratori proposti sono i seguenti:
-
laboratori creativi, strutturati tendendo presenti la sperimentazione, l’apprendimento di
tecniche nuove per ricerche, soluzioni, approfondimenti, possibilità di gioco in cui possono
entrare sorprese, imprevisti, errori, idee nuove e scoperte. Concretamente sono previsti
laboratori di pittura, manualità con materiali di recupero, lavorazione della creta, attività
informatiche, creazione di fumetti, laboratorio fotografico e video.
-
animazione di fiabe con ambientazione, creazione di costumi, giochi di drammatizzazione;
-
laboratori di espressione teatrale con tecniche di animazione (danza, psicomotricità,
drammatizzazione) che partendo dal gioco permettano di costruire piccoli spettacoli inventati e
gestiti dai partecipanti.
c) Le attività ludiche collettive su temi collegati con i laboratori per l’animazione. I giochi potranno
realizzarsi anche negli spazi aperti della città al fine di favorire la scoperta/riscoperta del quartiere e
delle sue caratteristiche.
In alcune fasi delle attività dei laboratori potranno collaborare gruppi/associazioni che già operano
nel territorio.
Le attività di laboratorio e di animazione si svolgeranno nei seguenti orari:
-
lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 – Scuole primarie
martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 – Scuole Secondarie di Primo grado
Durante tutto l’anno scolastico l’operato dei Centri sarà affiancato da una serie di interventi capillari a
favore dei bambini attuati sul territorio, che comprenderà:
-
-
-
il servizio di pre-scuola, ovvero attività di custodia ed animazione per i
bambini che usufruiscono dell’ingresso anticipato a scuola;
i trasporti sociali, per permettere la partecipazione alle diverse attività a
bambini che risiedono in zone particolarmente scomode o che hanno
situazioni familiari particolarmente svantaggiate;
le attività di animazione per i figli delle donne straniere, che frequentano, in
orario pomeridiano, i corsi di lingua italiana organizzati annualmente dal
comune di Montevarchi;
la realizzazione di corsi di Italiano Lingua 2 per i ragazzi stranieri che arrivano
ad anno scolastico già iniziato;
collaborazione per ciò che concerne i compiti di programmazione per le
attività scolastiche ed extrascolastiche facenti capo all’Ente;
attività di promozione delle attività rivolte ai bambini ed ai ragazzi del
territorio;
l’accompagnamento, lungo tragitti protetti e sicuri per i ragazzi delle scuole
primarie e secondarie di primo grado, dalla scuola al centro educativo;
l’accompagnamento sugli scuolabus per i ragazzi delle scuole primarie e
secondarie di primo grado.
Per quello che riguarda i centri estivi, ormai da alcuni anni, il Comune di Montevarchi promuove attività
estive per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che hanno la caratteristica di trasformare la vacanza in
un’occasione di sport all’aria aperta, in ambienti naturali ed ancora integri nella convinzione che il
contatto con la natura sia un valido strumento di socializzazione e di presa di autonomia da parte dei
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
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partecipanti.
Le attività si svolgono, prevalentemente, nei due centri socio-educativi per minori “Il Cerchio” e “Il
Piccolo Principe”, sedi del progetto di Servizio Civile volontario.
In particolare i Centri estivi prevedono le seguenti attività:
·
“Il Cerchio d’estate” - Centro estivo diurno presso il Centro socio-educativo “Il Cerchio”:
dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 13.00 – Scuole primarie.
Le attività previste sono: laboratori manuali, giochi di gruppo, sostegno scolastico, recupero linguistico
per minori stranieri, giochi di conoscenza, di cooperazione e coesione, animazione teatrale, animazione
interculturale, animazione per la lettura, piscina, attività sportiva, escursioni in località turistiche della
·
“Il Piccolo Principe d’estate” - Centro estivo diurno presso il Centro socio-educativo “Il
Piccolo Principe”: dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 13.00 – Scuole primarie.
Le attività previste sono: laboratori manuali, giochi di gruppo, giochi di conoscenza, di cooperazione e
coesione, animazione teatrale, animazione interculturale, animazione per la lettura, attività sportiva
(tornei di calcetto, tornei di pallavolo…).
Inoltre, l’Amministrazione comunale organizza numerosi soggiorni diurni o residenziali, per i ragazzi
frequentanti la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado.
Gli aspetti educativi del progetto sono curati dalle due figure di educatori professionali, collaboratori
del Comune di Montevarchi.
Tali attività risponderanno inoltre alle necessità dei nuclei familiari di condividere le responsabilità
educative, fornendo sia un servizio di custodia che un supporto educativo per lo svolgimento dei
compiti di cura. Ulteriormente, l’Amministrazione comunale propone corsi per genitori ed adulti che
trattano l’argomento dell’educazione dei minori e delle problematiche relative alla relazione
adulto/bambino.
Mensilmente verranno poi realizzati incontri di programmazione e verifica a cui prenderanno parte i
rappresentanti dei vari Enti e Servizi coinvolti nella cura dei minori, tra cui la Scuola ed il Servizio
Sociale, oltre a gli educatori, agli amministratori locali ed ai rappresentanti delle associazioni.
Risultati attesi
… omissis
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
COORDINAMENTO GENERALE DEL PROGETTO:
Dott.ssa Francesca Barucci – Dirigente del Settore Cultura, Istruzione, Servizi alla Persona e alle
Imprese del Comune di Montevarchi
Nel dettaglio le figure del Servizio Educazione, Istruzione e Formazione coinvolte all’interno del
progetto sono le seguenti:
dr.ssa Anna Marchi – Responsabile del Servizio Educazione, Istruzione e Formazione
per garantire il corretto svolgimento delle attività dei Centri per minori e delle attività correlate,
all’interno dell’Amministrazione comunale è presente un referente amministrativo, dipendente del
Comune, che si occupa della parte gestionale, amministrativa e contabile e tiene i contatti con gli
educatori presenti nei due Centri.
Chiara Resti – Istruttore amministrativo dipendente di ruolo del Comune di Montevarchi, referente
amministrativo contabile per il progetto – ha svolto il ruolo di Operatore Locale di Progetto ed ha
frequentato il Corso per Operatore Locale di Progetto negli anni 2008 (corso base), 2009 e 2011 (corso
di aggiornamento).
Le figure coinvolte che lavorano all’interno del Servizio Sociale sono:
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§
n. 5 Assistenti Sociali, che collaborano direttamente con i centri socio-educativi e con le figure
degli educatori per l’inserimento dei minori e per il monitoraggio dei progetti individualizzati.
All’interno dei Centri per minori gli aspetti educativi del progetto sono curati da:
-
due figure di educatori professionali del Comune di Montevarchi che si occuperanno di:
§
§
§
§
§
§
coordinamento e verifica dell’andamento del progetto;
coordinamento del gruppo di operatori e dei volontari in Servizio Civile;
strutturazione e programmazione educativa delle attività;
inserimento dei bambini nel gruppo, con particolare attenzione per i bambini svantaggiati;
rapporti con le famiglie, con la scuola, con il servizio sociali e con le figure mediche e sanitarie
che hanno eventualmente in carico i bambini inseriti nelle attività;
formazione continua degli operatori e dei volontari in Servizio Civile.
-
N. 2 psicologi … omissis
§
n. 16 Operatori di un’associazione … omissis
§
Esperti esterni …omissis
Inoltre:
§
Gruppo Operativo Rete del Benessere… omissis
§
Associazione Auser Verde Argento di Montevarchi… omissis
§
Società Pluriservizi di Terranuova Bracciolini … omissis
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Ruolo, impiego ed orari dei Volontari del Servizio Civile Nazionale
I volontari forniti dal Servizio Civile Nazionale saranno impiegati in tutte le attività previste dal progetto
e precedentemente menzionate. In particolar modo prenderanno parte a tutto quello che verrà
realizzato nei Centri socio-educativi “Il Cerchio” ed “Il Piccolo Principe”, che operano in ambito extra
scolastico, nei Centri estivi, ed alle relative attività correlate. Nello specifico i volontari collaboreranno,
supportando gli operatori, alle attività di sostegno scolastico e compiti in gruppo, ai laboratori linguistici
per bambini stranieri, alle attività laboratoriali e creative, alla gestione giornaliera del gruppo di minori
(compresi i momenti di arrivo e partenza, del pranzo durante i mesi estivi e quello della distribuzione
della merenda), alle uscite previste dal planning periodico, ai momenti stabiliti di verifica e
programmazione, sia rispetto all’andamento del loro servizio che più in generale riferiti alle attività da
realizzare in base al progetto.
Il loro ruolo sarà sempre e comunque di supporto ed affiancamento del personale
dell’Amministrazione comunale, di quello delle Associazioni e dei collaboratori esterni del Comune
stesso. Saranno ovviamente accompagnati durante tutto il loro percorso dalla figura dell’Operatore
Locale di Progetto (OLP), che fungerà da tramite in ogni contesto, costruendo un rapporto di fiducia con
loro e instaurando un passaggio continuo di competenze. Il fine ultimo è quello di realizzare un canale
comunicativo in grado di far crescere i volontari in competenze, capacità e abilità, come accade in un
rapporto di passaggio da maestro ad allievo.
Come richiesto a tutti gli altri operatori, parteciperanno alla formazione curata dagli educatori
professionali e da altre figure esperte, alla progettazione degli interventi, alla realizzazione delle
attività, alle verifiche in itinere delle attività e alla verifica finale del progetto. Collaboreranno inoltre
alla promozione e pubblicizzazione delle attività, al fine di garantirne la miglior riuscita.
Ferma restando la presenza degli educatori professionali e degli operatori delle Associazioni di
volontariato, l’impiego dei volontari in Servizio Civile consentirà di abbassare il rapporto
operatori/bambini, in particolare per quanto riguarda le attività di sostegno scolastico e linguistico per i
bambini stranieri e di inserimento di bambini con disabilità medio-lieve.
I rapporti che il nostro servizio riesce attualmente a conseguire sono infatti di 1 operatore ogni 5
bambini (1:5) per ciò che concerne l’attività di sostegno scolastico e compiti in gruppo e di 1 operatore
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
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ogni 12 bambini (1:12) per le attività di animazione e laboratori. L’inserimento dei volontari del Servizio
Civile Nazionale consentirà quindi di abbassare notevolmente i rapporti e portarli a 1 operatore ogni
2/3 bambini per quanto riguarda il sostegno scolastico e quello linguistico e di 1 operatore ogni 5/6
bambini per le attività di animazione e laboratorio. Inoltre, l’inserimento dei volontari consentirà anche
di poter ampliare il numero di iscritti, permettendo ad un numero maggiore di famiglie e di bambini di
usufruire del servizio offerto dall’Amministrazione comunale, rispondendo così in maniera più efficace
alle esigenze riportate dalla comunità.
Aderendo al progetto “IL CERCHIO” ED “IL PICCOLO PRINCIPE”: INSIEME DOPO LA SCUOLA, i volontari
avranno in questo modo la possibilità di conoscere per intero le modalità attraverso cui si concepisce e
si realizza un progetto educativo per gruppi di minori della fascia 6-14 anni. Partecipando infatti alla
formazione che l’Ente ha predisposto per il gruppo e, seguendo poi passo passo l’effettiva realizzazione
del servizio, apprenderanno modalità e tecniche indispensabili nell’attuazione e nella gestione di centri
di aggregazione per minori.
Per quanto riguarda i bambini stranieri, i volontari collaboreranno con il facilitatore linguistico alle
attività di sostegno linguistico e recupero scolastico previste, consentendo di attuare un piano specifico
per ogni bambino e di seguirlo singolarmente .
Il loro ruolo, come già detto in precedenza, sarà comunque sempre quello di affiancare gli educatori
professionali del Comune di Montevarchi e gli operatori delle Associazioni che collaborano alla
realizzazione del progetto in oggetto. I volontari non saranno mai soli nell’attuazione degli interventi,
ma collaboreranno attivamente con tutto il personale coinvolto e saranno di supporto.
Il loro impiego sarà coordinato dagli educatori professionali e dagli Operatori Locali di Progetto.
Progressivi spazi di autonomia dei volontari saranno valutati dagli OLP, dagli educatori professionali e
dai responsabili del progetto, nel corso dei 12 mesi di servizio, tenendo conto delle capacità apprese e
delle competenze acquisite durante lo svolgimento del servizio stesso. Tale autonomia verrà
riconosciuta senza però ignorare la necessità di non lasciare i volontari soli nell’esecuzione delle
numerose attività.
Per quanto concerne gli orari, i volontari saranno impiegati negli orari nei quali si svolgono le attività
previste dal progetto. Durante l’anno scolastico il loro impiego sarà quindi stabilito prevalentemente
nella fascia pomeridiana, con orario che andrà dalle 14:00-14:30 alle 19:00-19:30, anche se non
esclusivamente, poiché dovranno ricoprire anche la fascia mattutina quando necessario e richiesto. Nel
periodo estivo, invece, gli orari di impiego riguarderanno l’intera giornata.
Rispetto ai soggiorni residenziali, sarà loro richiesto di dormire fuori per tutta la durata del campo, così
come richiesto anche agli altri operatori delle associazioni ed agli educatori professionali, incaricati di
coordinare le attività svolte durante i soggiorni residenziali ed i campi.
Il piano di attuazione del progetto, come in seguito esplicato, prevede una scansione temporale delle
azioni previste, che consente il progressivo inserimento dei volontari in Servizio Civile Nazionale nei
gruppi di lavoro e la progressiva attuazione delle attività, secondo una sequenza coerente con i livelli di
formazione raggiunti dai volontari e la progressiva acquisizione di capacità di lavoro di gruppo.
All’interno di tale progetto, l’impiego dei volontari piano di attuazione:
PRIMA FASE
Accoglienza e prima formazione dei volontari – durata 1 mese
SECONDA FASE
Inserimento dei volontari del Servizio Civile nelle Attività dei Centri socio-educativi per minori “Il
Cerchio” ed “Il Piccolo Principe” – durata 7 mesi
TERZA FASE
Attivazione da parte del Comune di Montevarchi di ulteriori interventi e graduale inserimento dei
volontari del servizio civile in queste attività, in particolare:
-
Servizio di pre-scuola, ovvero custodia ed animazione per i bambini che usufruiscono
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dell’ingresso anticipato a scuola – durata 9 mesi
-
l’accompagnamento, lungo tragitti protetti e sicuri per i ragazzi delle scuole primarie e
secondarie di primo grado, dalla scuola al centro educativo - durata 5 mesi
QUARTA FASE
Chiusura delle attività svolte durante l’anno scolastico e programmazione delle attività estive – durata 1
mese
QUINTA FASE
Attività nei Centri estivi residenziali e non residenziali, differenziati per le diverse fasce d’età e Servizio
di accompagnamento dei bambini sugli scuolabus in occasione dei Centri estivi – durata 3 mesi
SESTA FASE
Collaborazione per ciò che concerne i compiti di programmazione per le attività scolastiche ed
extrascolastiche facenti capo all’Ente e valutazione delle attività e del percorso svolto dai volontari –
durata 1 mese
Tempi di attuazione … omissis
9)
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
6
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
0
12) Numero posti con solo vitto:
- Centro socio-educativo “Il Cerchio” – Montevarchi capoluogo
- Centro socio-educativo “Il Piccolo Principe” – frazione Levane
2
4
E’ prevista la fornitura del vitto quando il servizio viene prestato sia di mattina che di pomeriggio
(ovvero con orario spezzato) e quando il volontario svolga il servizio con orario continuato, quindi
anche durante l’orario del pasto.
Questo vale sia per i volontari residenti nel territorio comunale che per i volontari residenti in altri
comuni.
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
1400 ore annue
minimo 12 ore
settimanali
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Viene richiesta ai volontari flessibilità oraria.
E’ previsto l’obbligo di pernottamento nel caso in cui i volontari siano impegnati in soggiorni residenziali
organizzati nell’ambito del progetto.
E’ richiesta la disponibilità a prestare servizio in giorni festivi o prefestivi in caso di particolari iniziative o
manifestazioni organizzate dall’Ente e collegate al Progetto.
Disponibilità a frequentare corsi di formazione, che l’Ente riterrà indispensabili per la buona riuscita del
progetto, anche in orari serali.
Viene inoltre richiesta la disponibilità alla guida di mezzi forniti dall’Amministrazione Comunale.
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
9
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
Cod.
ident.
sede
1
Centro socioeducativo “Il
Cerchio”
c/o Scuola
Elementare “L. da
Montevarc
Vinci”
hi
V.le Michelangelo,
Montevarchi
25567
2
Centro socioeducativo “Il
Piccolo
Principe”,
Via Leona, 118
Montevarc
52023 Levane
hi
(Montevarchi)
25564
N. vol. per
Data
sede
di
Cognome e
nome
nascit
a
2
BONDI
TIZIANA
RESTI
CHIARA
4
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
C.F.
Cognome
e nome
Data
di
nascita
C.F.
BNDTZN77H5
4F656O
Vasarri Lia
16/04/1960
Indirizzo
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente
Accreditato
VSRLIA60D56F656S
16/04/19
60
Comune
14/06/1977
Sede di
attuazione del
progetto
05/05/19
67
N.
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
VSRLIA60D56F656S
RSTCHR67E43
Vasarri Lia
H901Q
10
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Complessivamente, i volontari del Servizio Civile Nazionale saranno impegnati nelle azioni di
diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle
attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale che l’Ente intende attuare
almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui il Comune di Montevarchi organizza attività di
informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, centri aggregativi, etc.) con cui
la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari potranno
fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la
formazione generale.
… omissis
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in Servizio Civile Nazionale … omissis
La pubblicizzazione del presente progetto sarà curata in collaborazione con l’Ufficio Relazioni con il
Pubblico e l’Ufficio Stampa del Comune di Montevarchi.
… omissis
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
La selezione dei volontari sarà effettuata a cura della commissione individuata dall’Ente.
A tale commissione parteciperanno come esperti le seguenti figure professionali: Psicologa, Informatico,
dottore in Materie umanistiche, dottore in Servizio sociale.
L’ Ente adotterà i seguenti criteri interni di selezione:
realizzazione di un incontro generale, antecedente ai colloqui di selezione, per spiegare nel dettaglio
quali sono le attività concernenti il progetto, gli impegni specifici per i volontari e tutto ciò che è inerente
all’attuazione del progetto stesso. Tale incontro introduttivo avrà lo scopo di chiarire eventuali questioni
che i giovani riterranno di dover approfondire.
Seguiranno all’incontro generale:
1. Somministrazione ai candidati di un test di cultura generale, basato su informazioni di cultura
linguistica, geografia, storia, logica, matematica di base, educazione civica, nozioni utili al corretto
svolgimento delle attività specifiche inerenti al progetto.
2. Verifica delle competenze informatiche, riguardanti programmi di videoscrittura, gestione di posta
elettronica, navigazione in Internet, mediante prova pratica su computer, al fine di poter stimare le
capacità utili al corretto svolgimento delle mansioni specifiche richieste dal progetto.
Tali prove assegneranno un punteggio pari a 30 punti totali, per un massimo di 10 per ogni specifica
prova (punteggio minimo 18 punti totali).
Oltre alle tre prove suddette, la commissione si avvarrà anche di ulteriori criteri di valutazione per la
selezione dei volontari in Servizio Civile Nazionale. Nello specifico, i giovani potranno ottenere attraverso
tali criteri di valutazione un punteggio massimo di 110 punti totali, così ripartiti:
·
scheda di valutazione: minimo 36 punti e massimo 60 punti;
- pregressa esperienza presso l’Ente (massimo 60 punti)
- pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d’impiego (massimo 60 punti)
- idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto (massimo 60 punti)
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
11
- condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto (massimo 60 punti)
- disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio (massimo 60 punti)
- motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario (massimo 60 punti)
- interesse del candidato per l’acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto
(massimo 60 punti)
- disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l’espletamento del servizio (es.
pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria, …) (massimo 60 punti)
- particolari doti ed abilità umane possedute dal candidato (massimo 60 punti)
- altri elementi di valutazione (massimo 60 punti)
·
precedenti esperienze (massimo 30 punti per un periodo massimo valutabile di 12 mesi):
- precedenti esperienze presso l’Ente che realizza il progetto (coefficiente 1,00 per ogni mese o frazione
superiore o uguale a 15gg)
- precedenti esperienze nello stesso settore del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il
progetto (coefficiente 0,75 per ogni mese o frazione superiore o uguale a 15gg)
- precedenti esperienze in un settore diverso presso l’Ente che realizza il progetto (coefficiente 0,50 per
ogni mese o frazione superiore o uguale a 15gg)
- precedenti esperienze in settori analoghi presso Enti diversi da quello che realizza il progetto
(coefficiente 0,25 per ogni mese o frazione superiore o uguale a 15gg)
·
titoli di studio, professionali, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza ed altre conoscenze
(massimo 20 punti):
- valutazione del titolo di studio più elevato
Laurea attinente al progetto = 8 punti
Laurea non attinente al progetto = 7 punti
Laurea di primo livello attinente al progetto = 7 punti
Laurea di primo livello non attinente al progetto = 6 punti
Diploma attinente al progetto = 6 punti
Diploma non attinente al progetto = 5 punti
Frequenza scuola secondaria di primo grado (scuola media) = fino a 4 punti – 1 punto per ogni anno
concluso
-
valutazione dei titoli professionali
Attinenti al progetto = fino a 4 punti
Non attinenti al progetto = fino a 2 punti
Non terminato = fino a 1 punto
-
valutazione dell’esperienze aggiuntive a quelle valutate = fino a 4 punti
altre conoscenze = fino a 4 punti
Il punteggio massimo ottenibile alla fine della selezione sarà di 140 punti totali, con un minimo di 54
punti.
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
12
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
Nell’ottica di una corretta ed efficace valutazione dell’andamento di tutte le attività del progetto saranno
somministrati dei questionari di verifica con le seguenti scadenze:
- dopo il primo mese di inizio del progetto
- al sesto mese di svolgimento del progetto
- al dodicesimo mese di svolgimento del progetto.
I questionari saranno somministrati ai volontari del Servizio Civile ed agli Operatori Locali di Progetto.
I risultati ottenuti da tali questionari verranno poi condivisi con tali figure in incontri successivi.
Inoltre, i volontari prenderanno parte a colloqui di gruppo ed individuali in cui avranno la possibilità di
analizzare l’andamento del progetto e quello del proprio percorso personale all’interno del progetto
stesso, creando anche momenti di scambio e condivisione con i volontari di altri progetti attivati
all’interno dell’Ente. Tali colloqui avverranno a scadenza bimestrale dall’avvio del progetto.
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Ai candidati verrà inoltre richiesto:
§ Diploma di scuola secondaria di secondo grado
Il diploma di scuola secondaria di secondo grado è richiesto al fine di poter svolgere al meglio l’attività di
supporto scolastico. Si presuppone infatti che, per poter svolgere un servizio di sostegno scolastico a
bambini italiani e stranieri, sia necessaria una buona conoscenza della lingua italiana, buone competenze
nelle varie discipline scolastiche, una minima conoscenza di una o più lingue straniere, per poter più
facilmente interagire con minori stranieri neo-arrivati. Il diploma, inoltre, garantisce un percorso
formativo svolto e certificato di maturità dell’individuo.
§ Competenze informatiche di base (programmi di videoscrittura, Internet e posta elettronica)
Le conoscenze informatiche sono richieste per poter affiancare gli utenti in caso di ricerca di informazioni
ad uso scolastico e per tutte le esigenze relative che si possono presentare.
§ Patente di guida di tipo B
Infine, per ciò che concerne la patente di guida di tipo B, è richiesta al fine di poter svolgere le attività sul
territorio, utilizzando gli automezzi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale.
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
…omissis
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Il progetto si avvale della collaborazione e del sostegno di numerosi partners:
Associazione di Promozione Sociale CONKARMA … omissis
Associazione di Promozione Sociale METODO… omissis
Cooperativa Giovani Valdarno … omissis
Scuole … omissis
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
13
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Per l’attuazione del progetto sono disponibili le seguenti risorse tecniche e strumentali:
Sede Centro socio-educativo “Il Cerchio”:
-
n. 4 personal computer con collegamento internet per reperimento ed elaborazione
materiali per tutoraggio scolastico
n. 2 stampanti
n. 1 Telefono cordless
n. 1 fax
n. 1 scanner
n. 1 videocamera
n. 1 macchina fotografica digitale
n. 1 forno per la cottura della ceramica
n. 1 televisore
n. 1 lettore dvd e VHS
materiale didattico per tutoraggio e sostegno scolastico
materiale interculturale sia di tipo didattico che ricreativo
materiale per attività di animazione.
Sede Centro socio-educativo “Il Piccolo Principe”:
-
n. 5 personal computer con collegamento internet per reperimento ed elaborazione
materiali per tutoraggio scolastico
n. 2 stampanti
n. 1 telefono e fax
n. 1 televisore
n. 1 lettore VHS
materiale didattico per tutoraggio e sostegno scolastico
materiale per attività di animazione.
Inoltre sono disponibili per entrambi i centri: n. 1 videoproiettore, n. 1 computer portatile, due
automezzi di proprietà comunale per trasporto sociale come specificato nel progetto.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
1.
Certificazione di “Soccorso sanitario di livello base”, la cui validità è riconosciuta a livello
nazionale, rilasciato dalla Confraternita della Misericordia di Montevarchi (AR).
Inoltre, durante l’anno di servizio, i volontari acquisiranno competenze e professionalità
spendibili poi ai fini del proprio curriculum vitae. Tali competenze saranno:
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
14
-
competenze pedagogiche e conoscenze nei confronti di bambini e ragazzi che
rientrano nel target dei progetti (fascia di età 6-14 anni)
capacità e conoscenze nell’ambito dell’educazione interculturale
competenze nella gestione dei gruppi
competenze nella gestione dei conflitti
capacità organizzative nel campo delle attività extrascolastiche e dei minori in genere
competenze rispetto alla comunicazione intergenerazionale
competenze riguardo alla devianza ed al disagio giovanile
capacità organizzative e di progettazione per minori portatori di handicap
competenze di lavoro in gruppo
competenze nell’uso del materiale utilizzato all’interno dei centri
2.
La certificazione di competenze, effettuata da parte dell’Amministrazione comunale che, al
termine del servizio, oltre all’attestato di svolgimento del servizio, rilascerà un certificato
dettagliato attestante:
· numero di ore complessivamente svolte nell’arco del servizio;
· numero di ore di formazione, generale e specifica, effettuate durante il corso del
servizio;
· contenuti della formazione effettuata;
· contenuti dell’attività svolta durante il corso del servizio.
Le suddette competenze risulteranno spendibili per tutti coloro che decideranno di lavorare sia
nell’ambito dell’associazionismo, della cooperazione sociale, come liberi professionisti o come
dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Comune di Montevarchi
-
Servizio delle Politiche Sociali, delle Comunità e Sport – Via Podgora n. 7
Centro Sociale Polivalente La Bartolea – Via dei Mille n. 2
Formazione aggiuntiva della Regione Toscana – Sede da definire: i giovani parteciperanno
ai corsi eventualmente programmati dalla Regione Toscana.
30) Modalità di attuazione:
La formazione generale relativa al progetto sarà effettuata in proprio, presso il Comune di
Montevarchi con formatori accreditati forniti ed individuati dall’Ente.
Oltre alla formazione generale realizzata dall’Ente, i volontari parteciperanno alla Formazione
aggiuntiva eventualmente programmata dalla Regione Toscana.
Nell’anno 2011 i volontari hanno partecipato alla formazione aggiuntiva programmata dalla Regione
Toscana – Firenze novembre 2011 (allegati attestati)
Oltre alla formazione di cui sopra il Comune di Montevarchi si impegna a fare partecipare i Volontari
di Servizio Civile ad almeno 2 (due) manifestazioni od eventi sul Servizio Civile od inserite nel
progetto regionale GIOVANISI’ promosse dalla Regione Toscana.
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
15
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
La formazione generale sarà effettuata attraverso varie tecniche e metodologie, per consentire a
tutti i volontari di acquisire il maggior numero di nozioni, conoscenze e competenze possibili e per
sviluppare una formazione civica e sociale, patrimonio indispensabile per un valido svolgimento del
percorso annuale di servizio civile.
Nello specifico saranno realizzate lezioni frontali (per non meno del 50% della durata della
formazione generale) e verranno utilizzate anche dinamiche non formali (per non meno del 20% del
monte ore della formazione generale). Le tecniche utilizzate comprenderanno i giochi di ruolo, le
esercitazioni, l’outdoor training e tutto quello che fa riferimento alle dinamiche di gruppo e che
consente una facilitazione dell’uso delle risorse interne ed esterne al gruppo da parte dei volontari.
33) Contenuti della formazione:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale, culturale e professionale dei volontari. Essa intende
fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende
altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono:
L’identità del gruppo in formazione
- definizione di un’identità di gruppo
- aspettative, motivazioni e obiettivi individuali
- le relazioni di gruppo e nel gruppo
- la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica
- la cooperazione nei gruppi
- patria, difesa senza armi, difesa nonviolenta: l’esperienza di servizio civile
Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale
- evoluzione storica
- affinità e differenze tra le due realtà, elementi di continuità e discontinuità
- la legge 64/01 e le normative di attuazione
- legge 230/98
- identità e finalità del SCN
Il dovere di difesa della Patria
- la Costituzione italiana
- le sentenze della Corte Costituzionale nn. 164/85, 228/04, 229/04 e 431/05 sul concetto di difesa
civile e difesa non armata
- la promozione della pace
- i diritti umani
La difesa civile non armata e nonviolenta
- gestione e trasformazione non violenta dei conflitti
- prevenzione della guerra
- i concetti di peacekeeping, peace-enforcing e peacebuilding
La protezione civile
- dalla difesa della Patria alla difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
16
- previsione e prevenzione dei rischi ed interventi di soccorso
La solidarietà e le forme di cittadinanza
- il principio costituzionale di solidarietà sociale, libertà ed uguaglianza
- il concetto di cittadinanza attiva e la promozione sociale
- il SCN, terzo settore e sussidiarietà
- meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite
Servizio Civile Nazionale, associazionismo e volontariato
- il volontariato e l’associazionismo
- democrazia possibile e partecipata
- disagio e diversità
La normativa vigente e la Carta di impegno etico
- le norme che regolano il sistema del SCN
Diritti e doveri del volontario del servizio civile
- il ruolo e la funzione del volontario
- la disciplina dei rapporti tra ente e volontario
Presentazione dell’Ente
- conoscenza del contesto
- modalità organizzative ed operative
Il lavoro per progetti
- il metodo della progettazione
- la valutazione dell’esito
34) Durata:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti
ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Comune di Montevarchi:
- Centro socio-educativo “Il Cerchio” – Via Leonardo Da Vinci, 52025 Montevarchi
- Centro socio-educativo “Il Piccolo Principe” – Via Leona, 118, 52023 Levane
- Centro Sociale Polivalente “La Bartolea” – Via dei Mille, 2 – 52025 Montevarchi
(per la formazione attuata in proprio dal Comune di Montevarchi)
Formazione aggiuntiva della Regione Toscana – sede da definire: i giovani parteciperanno ai corsi
eventualmente programmati dalla Regione Toscana
Sedi Regione Toscana (per la formazione aggiuntiva eventualmente programmata dalla Regione
Toscana)
36) Modalità di attuazione:
Per quanto concerne la formazione specifica relativa al progetto “IL CERCHIO” ED “IL PICCOLO
PRINCIPE”: INSIEME DOPO LA SCUOLA sarà effettuata in proprio, presso il Comune di Montevarchi,
con formatori forniti ed individuati dall’Ente.
Oltre alla formazione specifica realizzata dall’Ente, i volontari parteciperanno alla Formazione
aggiuntiva eventualmente programmata dalla Regione Toscana.
Nell’anno 2011 i volontari hanno partecipato alla formazione aggiuntiva programmata dalla Regione
Toscana – Firenze 18/11/2011 – vedi attestati in allegato al presente progetto.
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
17
Inoltre, il Comune di Montevarchi si impegna a fare partecipare i Volontari di Servizio Civile ad almeno
2 (due) manifestazioni od eventi sul Servizio Civile od inserite nel progetto regionale GIOVANISI’
promosse dalla Regione Toscana.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
… omissis
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
… omissis
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Il corso di formazione specifica, tenuto dai docenti individuati dall’Ente, prevede l’impiego di varie
metodologie.
…omissis
La metodologia impiegata è rivolta al coinvolgimento ed alla partecipazione attiva dei volontari, attraverso
l’utilizzo di tecniche di intervento convalidate.
Sono previste, inoltre, distribuzione di materiale didattico relativo ai vari moduli e visite guidate.
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano
la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto
apprendimento dall'esperienza.
40) Contenuti della formazione:
Modulo introduttivo – 2 incontri di 3 ore ciascuno per 6 ore totali
§ Accoglienza ed illustrazione del percorso formativo e delle regole d’aula
§ Analisi dei bisogni formativi dei partecipanti alla formazione
§ Condivisione del programma di formazione
§ Giochi di conoscenza e comunicazione
§ Costituzione del gruppo di lavoro
I modulo – 3 incontri di 3 ore ciascuno per 9 ore totali
§ L’organizzazione del Comune di Montevarchi
§ Organismi sovracomunali: la Conferenza dei Sindaci del Valdarno aretino, il Direttore di Zona
Distretto
§ L’organizzazione dei servizi socio-educativi e sociosanitari
- gestione diretta
- gestione associata
- le “esternalizzazioni” dei servizi
§ Il funzionamento dei servizi di rete nel settore socio-educativo:
- Il ruolo del Comune, il ruolo della scuola e dell’associazionismo locale
- I progetti sociosanitari e socio-educativi dell’Area Sociosanitaria del Valdarno aretino:
Piano Integrato di Salute
§ Enti locali e Terzo Settore:
- associazioni culturali e di promozione sociale
- associazioni di volontariato
- cooperazione sociale
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
18
§
- forme di partneriato tra Comune di Montevarchi ed associazionismo locale
I Centri socio-educativi “Il Cerchio” ed “Il Piccolo Principe”: un esempio di collaborazione tra
Amministrazione comunale e Terzo settore;
L’organizzazione del settore socio-assistenziale ed il funzionamento dei servizi di rete;
§
§ I Centri di Ascolto per Cittadini Stranieri in Valdarno
II modulo - 5 incontri di 2 ore ciascuno per 10 ore totali
§ La progettazione ed attivazione dei servizi sociosanitari, socio-assistenziali e socio-educativi
§ I rapporti tra Enti locali e servizi sanitari territoriali: l’UFSMIA
§ Introduzione alla comunicazione: tecniche e contesti comunicativi
III modulo - 10 incontri di 2 ore ciascuno per 20 ore totali
§ Corso di soccorritore – livello base
IV modulo - 5 incontri di 3 ore ciascuno per 15 ore totali
§ Elementi di pedagogia interculturale
§ Tecniche di animazione interculturale
§ Sostegno linguistico e scolastico a minori stranieri
§ Strategie di risoluzione del conflitto
V modulo - 4 incontri di 3 ore ciascuno per 12 ore totali
§ Il gioco come strumento di apprendimento:
- Teoria e tecniche dell’animazione di gruppo
- Giochi e attività ludiche
- Laboratori manuali: manipolazione, cartapesta, pittura
VI modulo - 4 incontri di 3 ore ciascuno per 12 ore totali
§ Elementi di prevenzione primaria e giovanile
§ Prevenzione del disagio
§ La progettazione di interventi individuali in soggetti disabili e/o in situazioni di disagio familiare o
personale
§ Tecniche di mantenimento del benessere
§ Comunicazione efficace e stili comunicativi
Modulo finale - 2 incontri di 3 ore per 6 ore totali
§ Valutazione del percorso formativo:
- Riflessione dei volontari
- Riflessione degli operatori
- Congruenza tra obiettivi del progetto e bisogni rilevati
- Obiettivi futuri
41) Durata:
La formazione specifica prevede un totale di 90 ore di cui 25 propedeutiche all’inizio dell’attività
prevista dal progetto e pertanto da realizzarsi nel primo mese di servizio.
Verrà attuata in 6 moduli da realizzarsi in tempi diversi, come di seguito specificato:
§ Modulo introduttivo – prima settimana di servizio
§ I modulo – seconda settimana di servizio;
§ II modulo – terza/quarta settimana di servizio;
§ III modulo – entro il secondo mese dall’inizio del servizio;
§ IV modulo – entro il terzo mese dall’inizio del servizio;
§ V modulo - entro il quarto mese dall’inizio del servizio;
§ VI modulo - entro il quinto mese dall’inizio del servizio;
§ Modulo conclusivo – a conclusione del percorso formativo
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
19
Inoltre, i volontari prenderanno parte ad un corso di Soccorso sanitario di livello base per poter far
fronte a tutte le situazioni che si potranno presentare durante le attività previste dal progetto.
Altri elementi della formazione
42 ) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Al termine di ogni modulo di formazione generale e di formazione specifica – escluso quello
introduttivo e quello conclusivo – ci sarà la somministrazione di n. 1 questionario di verifica sugli
apprendimenti e di valutazione del percorso formativo.
Questo consentirà di rimodulare, quando necessario, i moduli successivi rispetto alle valutazioni ed
alle necessità espresse dai volontari considerando il monitoraggio come un’azione costante di
osservazione e controllo della formazione stessa.
Montevarchi, 31.10.2012
Il Responsabile legale dell’ente /
Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente
IL SINDACO
avv. Francesco Maria Grasso
Comune di Montevarchi - Progetto_IL CERCHIO ED IL PICCOLO PRINCIPE-INSIEME DOPO LA SCUOLA_abstract
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