Querzè Anna - Istituto Comprensivo Parco della Vittoria

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Querzè Anna - Istituto Comprensivo Parco della Vittoria
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO
NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
LAZ0000001
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A033 Tecnologia nella Scuola Secondaria di Primo
Grado
INDIRIZZO EMAIL: [email protected]
COGNOME: Querzè
NOME: Anna
DATA DI NASCITA: 02/08/1971
LUOGO DI NASCITA: Roma
Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO,
CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE.
E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di
acquisizione.
ESPERIENZE
Area della didattica
o CLIL (Content and Language Integrated Learning)
ü Didattica digitale
L’acquisizione della competenza è avvenuta mediante specifiche attività svolte
nelle aule di informatica in orario curriculare, volte a personalizzare le esperienze
e ad indagare i software a disposizione. I ragazzi si sono cimentati in diversi
compiti esprimendo in modo efficace i contenuti disciplinari con specifici
software, coniugando in tal modo una maggior consapevolezza delle potenzialità
dei vari applicativi (quindi una progressione nella alfabetizzazione informatica)
con l’approfondimento e la riflessione sui contenuti disciplinari.
In alcune classi ha avuto modo di utilizzare la LIM.
.
ü Didattica innovativa
L’acquisizione della competenza è avvenuta mediante specifiche scelte
didattiche.
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Ha messo in atto particolari esperienze di confronto e di condivisione per
accrescere la partecipazione e l’interesse dei ragazzi, per mettere alla prova le
loro capacità organizzative e per consentire occasioni di riflessione più accurate
su determinate tematiche.
Sono state attivate strategie didattiche specifiche per favorire i processi di
apprendimento e di maturazione, secondo le necessità rilevate. Si sono rivelati
efficaci i lavori di gruppo, luogo di confronto di idee e di stimolo, e la figura del
Tutor: il peer to peer ha consentito a chi era rimasto indietro di avere un
interlocutore preferenziale con un linguaggio informale, quest’ultimo a sua volta
grazie a questo ruolo potenziava le sue conoscenze e la consapevolezza dei
contenuti disciplinari.
Nei laboratori operativi la strategia didattica adottata è il learning by doing: i
ragazzi si confrontano con il fare e facendo imparano. In alcune occasioni, anche
per migliorare la coesione di classe, ha messo in atto il business game fra
classi: in sfida fra loro le classi mostrano naturalmente una maggiore capacità
collaborativa. Per la natura stessa della materia una strategia didattica vincente è
il problem solving, per sviluppare il senso critico e trovare soluzioni alternative a
problematiche di vario genere (solitamente con l’aiuto del computer per l’attività
di ricerca).
Naturalmente le strategie didattiche sono sempre funzione delle necessità
rilevate nelle classi.
ü Didattica laboratoriale
L’acquisizione della competenza è avvenuta mediante specifiche attività, tutte
svolte in orario curriculare, volte a personalizzare l’applicazione delle
conoscenze e delle abilità per far emergere nuove competenze. Sono attività
pensate per esperienze in gruppo o da soli, volte a valorizzare il riciclo ed il
recupero dei materiali, dove la dimensione laboratoriale diviene predominante:
l’aula diviene luogo operativo di pensiero e di azione, diviene un ambiente di
apprendimento innovativo ed efficace per l’ideazione, la progettazione e la
realizzazione di manufatti tecnologici, coniugando conoscenza ed operatività.
Alcune esperienze operative svolte sono state: laboratorio di telaio, laboratorio
per la produzione di braccialetti (tecnica dei nodi), laboratorio per la realizzazione
del plastico di una abitazione, laboratorio per la produzione di biglietti d’auguri
con la tecnica del pop-up.
ü Educazione ambientale
L’acquisizione della competenza è avvenuta durante le lezioni teoriche:
particolare attenzione è sempre data all’ambiente, nella sua accezione più
ampia.
La tecnologia è una materia che per sua natura pone di fronte a significative
problematiche ambientali e richiede una impostazione disciplinare in grado di
portare gli alunni, in rapporto alla loro età, a riflettere sul fatto che gli esseri
umani producono quotidianamente artefatti e sistemi per rispondere a bisogni
concreti utilizzando le risorse a disposizione. Ciò attraverso un processo di
elaborazione progettuale e processi di lavorazione che determinano impatti
nell’ambiente, sono condizionati da scelte economiche e politiche, devono
rispondere a valutazioni di carattere etico in quanto trasformano gli attuali modi di
vivere ed i rapporti tra le persone.
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La tecnologia deve essere consapevole delle conseguenze delle scelte messe in
atto, per un futuro sempre più a misura d’uomo e con forme di produzione e di
consumo sempre più rispettose dell’ ambiente e dei cicli naturali.
Una competenza fondamentale per la cui acquisizione lavora trasversalmente
nel corso dei tre anni è la capacità di saper prevedere, per quanto possibile, gli
impatti e le conseguenze delle scelte tecnologiche.
Una esperienza particolare è stata la partecipazione, nell’anno scolastico
2015/2016, al concorso “Plastica in evoluzione - Corepla school contest”,
progetto didattico promosso da COREPLA con il patrocinio del Ministero
dell’Ambiente e del MIUR per sensibilizzare i ragazzi sul tema del riciclo dei rifiuti
e sul rispetto dell’ambiente.
o Insegnamento all'estero
o Legalità e cittadinanza
o Pratica musicale
o Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti
o Socrates/Erasmus/…
ü Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Ha dato il proprio contributo alle manifestazioni teatrali e musicali della scuola
dove ha prestato servizio. Spesso ha curato la scenografia.
Un evento particolare è stato il “Progetto scaldacuore”, svoltosi a dicembre 2015
presso la struttura “Villa Letizia” nel Comune di Patrica che accoglie anziani non
più autosufficienti. Per quella occasione ha coordinato il lavoro dei ragazzi
strutturando un file proiettato come sfondo con immagini e riflessioni ideate dai
ragazzi stessi. Per l’occasione nei laboratori di tecnologia si sono prodotte sfere
modulari utilizzate per la scenografia.
o Tutor per alternanza scuola lavoro
o Altro
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
o Aree a rischio e forte immigrazione
o Bullismo
o Disagio
o Dispersione
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o Educazione degli adulti
ü Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…)
L’acquisizione della competenza è avvenuta sia grazie alla attività formativa che
alla esperienza in classe. Ha insegnato a diversi ragazzi con disabilità, disturbi
specifici dell’apprendimento, ragazzi con problematiche sociali e stranieri che
parlavano poco la lingua italiana. Attua una progettualità didattica orientata
all’inclusione: i contenuti e le attività proposte sono resi accessibili ad ogni allievo
tenendo conto, per quanto possibile, di tutti i fattori che condizionano il suo
personale apprendimento, la sua capacità di comprensione ed attenzione e le
sue specificità. Le misure dispensative, gli strumenti compensativi e le strategie
didattiche predisposti nei PDP e nei PEI sono sempre risultati efficaci.
o Sezioni carcerarie
o Sezioni ospedaliere
ü Altro
Nell’ a.s. 2015/2016 è stata nominata “Tutor delle classi prime” nella Scuola
Secondaria di Primo Grado di Patrica. Si trattava di una figura sperimentale volta
a promuovere il benessere degli studenti in ingresso nella scuola. La finalità era
la personalizzazione del rapporto didattico- educativo, l’attenzione ai bisogni
affettivo-relazionali dei singoli alunni per rimuovere eventuali cause di disagio e
per offrire a ogni studente la possibilità di conseguire risultati nel rispetto della
diversità e della persona.
Il tutor aiutava l’alunno a comprendere l’organizzazione della scuola, ne
registrava le difficoltà, individuava gli strumenti per risolverle, lo rendeva soggetto
consapevole del proprio apprendimento.
Il tutor favoriva il contenimento del fenomeno della dispersione scolastica.
Ha attivato incontri di continuità di Tecnologia, si tratta di una particolare attività
di accoglienza in cui gli alunni delle quinte della scuola primaria, accompagnati
dai loro maestri, sono stati accolti nei laboratori operativi e si sono adoperati in
una attività pratica.
Area organizzativa e progettuale
o Animatore digitale
o Attività in collaborazione con musei e istituti culturali
o Collaboratore del DS
o Coordinatore/referente di disciplina/dipartimento
o Progettazione per bandi (Miur, europei, 440...)
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o Referente per alternanza scuola lavoro
o Referente per progetti di reti di scuole
o Referente/coordinatore inclusione/disagio
o Referente/coordinatore orientamento
o Referente/coordinatore valutazione
o Tutor tirocinanti/neoassunti
o Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione
ü Altro
Diffusione di buone prassi: nell’anno scolastico 2015/2016 per la materia
Tecnologia ha predisposto le prove comuni a livello di Istituto Comprensivo che
hanno consentito di monitorare gli apprendimenti e di tarare opportunamente gli
interventi educativo-didattici per consentire ai ragazzi il successo formativo.
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
o Certificazione linguistica B2 o superiore
o Certificazioni informatiche
o Certificazione Italiano L2
o Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso
o Percorso universitario specializzazione sostegno
o Specializz. metodo Montessori o Pizzigoni o Agazzi
o Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
ATTIVITÀ FORMATIVE
di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati
o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
o CLIL (Content and Language Integrated Learning)
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o Didattico-metodologico, disciplinare, didattiche innovative e trasversali
o Inclusione
o Nuove tecnologie
ü Altro
Piano di Formazione docenti neoassunti 2014/2015: 50 ore
(incontri informativi, laboratori dedicati, peer to peer, formazione on-line)
svolto presso la scuola polo I.I.S. Brunelleschi-Da Vinci, Via Piave 39,
Frosinone;
laboratori dedicati:
- Bisogni Educativi Speciali e inclusione
- Uso delle TIC nella didattica
- La LIM nella didattica / progettare per competenze
Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare
•
02/07/2014 Vincitrice di concorso pubblico indetto dal Comune di Roma con bando
del 23 febbraio 2010 “Procedura selettiva pubblica per titoli ed esami per il
conferimento di n. 136 posti nel profilo professionale di architetto categoria D
(posizione economica D1) famiglia tecnica”.
•
23/01/2008 Qualifica di Coordinatore delle attività di studio e valorizzazione dei
Beni Culturali a seguito di corso di formazione di 120 ore con esame finale istituito
ai sensi della LR n. 23 del 25/02/1992 cofinanziato dalla Comunità Europea,
presso Istituto Luigi Sturzo
Palazzo Baldassini, Via delle Coppelle, 35 – 00186 Roma
•
20/09/2000 Abilitazione alla Professione di Architetto
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
facoltà di Architettura
•
Competenze sociali: Ottima capacità di comunicazione, orientata al problem
solving, conseguita grazie alla interrelazione con soggetti molto diversificati (prima
nella professione di Architetto, poi nella scuola; nell'attività di volontariato: malati
con handicap a vari livelli). Buona capacità di adeguamento ad ambienti
multiculturali, conseguita grazie ai viaggi effettuati nel tempo libero.
•
Competenze organizzative: Attitudine, conseguita già durante gli studi e poi
confermata sia nell’attività professionale che nel tempo libero (attività teatrali e
musicali), alla gestione e al coordinamento delle problematiche più disparate, sia
coordinandosi in un team di lavoro, sia lavorando in autonomia.
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Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo
quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse
modalità
di
cui
all’art.
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commi
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e
16
dell’O.M.
dell’8
aprile
2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30
giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: 06 Agosto 2016
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