La sanità americana Nicole Giorgia

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La sanità americana Nicole Giorgia
La sanità americana Parte di Nicole Il sistema sanitario americano è molto differente dal modello europeo, e soprattutto rappresenta una grande contraddizione all’interno dei paesi industrializzati. Esso infatti non garantisce copertura sanitaria a tutta la popolazione, in quanto non è un settore gestito dallo stato, bensì da compagnie assicurative rigorosamente private. Per arrivare sino al sistema sanitario americano odierno, la storia e tutti i rapporti economici legati ad essa sono molto complessi, per questo motivo passeremo in rassegna solo le informazioni più importanti e necessarie a capire a livello generale il funzionamento della sanità americana. Storia Ad oggi più di 47 milioni di americani non possiedono alcuna copertura sanitaria, le strutture medico-­‐
sanitarie sono infatti gestite da privati. Alcuni ospedali infatti appartengono allo stato, senza però alcuna differenza dagli altri, in quanto ogni singola prestazione medica è rigorosamente a pagamento. Prima di questo sistema, più precisamente prima degli anni 70’ esistevano quelle che in inglese sono chiamate “Indemnity Insurance”, ovvero assicurazione di indennità. Il modello sulle quali si basavano era molto simile alle assicurazioni sanitarie presenti anche in Italia prima della statalizzazione della sanità, erano assicurazioni fornite solo a chi lavorava e rimborsavano il cliente ad ogni prestazione medica, secondo il principio del “fee for service”. Questo sistema era però molto dispendioso sia per le compagnie che per lo Stato che vi contribuiva in una minima parte. La svolta si ha negli anni 70’ con la nascita delle HMO (health maintenance organization) che, fortemente promosse dal presidente Nixon, portarono al definitivo crollo del già precario sistema americano. Esse hanno costi ridotti sia per la compagnia che per colui che usufruisce del servizio: costi minori, minori prestazioni. I servizi medico-­‐sanitari devono essere richiesti in strutture convenzionate o di proprietà dell’azienda e soprattutto devono essere rigorosamente compresi nel pacchetto assicurativo e pre-­‐
approvati. Per favorire questo nuovo tipo di concezione della sanità, il governo Nixon attuò un piano progressivo di svalutazione delle strutture pubbliche che col tempo diventarono fatiscenti e inefficienti paragonate a quelle gestite privatamente. Così la maggior parte delle strutture pubbliche fu letteralmente svenduta alle compagnie assicurative che ora in America gestiscono per intero il settore della sanità. Piani statali A tutela della fasce più deboli della popolazione esistono due piani statali: Medicare (a gestione nazionale) e Medicaid (a gestione federale) Medicare è il piano varato dal presidente Johnson nel 1965 per gli anziani over 65 e le persone affette da malattie gravi. Per entrare in questo piano bisogna soddisfare alcuni requisiti, oltre a passare una visita medica : •
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Essere cittadino Usa o residente da almeno 5 anni Aver pagato almeno 10 anni di tasse, altrimenti sarà necessario pagare una tassa ogni mese Se si è disabili ricevere un sussidio da almeno due anni, altrimenti bisogna attendere Le malattie gravi coperte sono solo problemi gravi ai reni o la sclerosi amiotrofica Questo programma sanitario si divide in 4 sottoprogrammi che sono Medicare A, B, C e D. “Medicare part A” copre la degenza in ospedale o case di cura per un numero massimo di 100 giorni, dei quali 20 sono totalmente pagati dallo stato e gli altri 80 pagati solo al 50%. “Medicare part B” copre le parcelle mediche e le visite specialistiche, il contributo statale è dell’80% solo se l’assicurato lavora. Ovviamente è una grande contraddizione! Il piano è infatti dedicato agli anziani che solitamente oltre i 65 anni non lavorano. “Medicare part D” è un piano più recente per i farmaci. L’America è infatti il paese che impone più tasse sui medicinali, arrivando a fare pagare un inalatore per l’asma 300$, contro i pochi che viene pagato negli altri paesi. “Medicare part C” permette di usufruire della parte A, B e D, solo se si possiede un’assicurazione privata. Medicaid è il piano che il governo USA ha messo in atto per la popolazione povera, questo fornisce solo cure di base, in strutture convenzionate. Da sottolineare il fatto che l’ammissione a questo piano è gestita dai singoli stati che, avendo dei numeri limitati, sono molto selettivi e rifiutano molte richieste. Breve riflessione La sanità pubblica è un diritto del cittadino o una forma di controllo statale? In base all’articolo 3 e all’articolo 25 dei Diritti dell’uomo, la salute di ogni individuo fa tutelata in quanto tale, in quanto uomo. All’interno di uno stato per avere un servizio sanitario pubblico ci sono alla base due presupposti: sufficienti mezzi in termine di denaro e una forma di governo avanzata, quella democratica. Oltre a questo però è necessario entrare nell’ottica che il cittadino per uno stato democratico è il bene primario, cos’ recita l’articolo 32 della nostra costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” Difendere il bene di un cittadino è difendere quello della propria società. Esso non è una forma di elemosina o di carità, bensì un servizio pagato attraverso le tasse ed erogato secondo necessità a chiunque abbia bisogno. Parte di Giorgia Tentativi precedenti: nel 1993 la allora capo del Sistema sanitario americano nonché firstlady ,Hillary Clinton, propose un piano di riforma a vantaggio dei cittadini ma nettamente contro le lobby assicurative che infatti si opposero fin da subito. Il piano non fu approvato. Nelle ultime primarie McCain,Edwards,Clinton e Obama hanno presentato quattro diversi piani per la riforma sanitaria. Il primo da conservatore non avrebbe cambiato nulla; Edwards e la Clinton erano per un sistema pubblico che comprendesse gli immigrati mentre Obama non voleva imitare l'Europa e non pensava a un sistema con ospedali pubblici e assistenza diretta. La riforma del presidente vuole risolvere due problemi principali. Il primo riguarda la strabiliante quantità di americani che non hanno accesso a cure mediche di alcun tipo, si stima che siano tra i 40 e i 50 milioni, un dato che tiene in considerazione anche una percentuale di immigrati senza permesso di soggiorno (non compresi). Il secondo problema è invece abbassare i costi altissimi delle prestazioni sanitarie negli Stati Uniti. Dalle grandi strutture ospedaliere ai laboratori di analisi mediche, dai piccoli studi medici alle multinazionali farmaceutiche, la sanità americana è una gigantesca industria 'for profit' in mano a privati. Un banale appendice, ad esempio, può arrivare a 30.000 dollari,un parto senza complicazioni ne può costare 40.000l, a fronte di circa 50.000 dollari di reddito medio delle famiglie americane. La riforma passa il 25 marzo 2010,dopo i 59 voti iniziali del Senato, al Congresso con 219 voti a favore e 212 contro. La riforma copre, dei 50 milioni di americani non assicurati, 32 milioni di persone (94% della popolazione esclusi gli anziani) ,non comprende gli immigrati irregolari. La riforma si pone di migliore le prestazioni riorganizzando nello specifico ogni apparato: -­‐ Assicurazioni: No limite di età,no malattie preesistenti, non possono rifiutare delle domande di assicurazione; devono rendere conto a organismi nominati dei bonus85% dei loro premi aziendali. -­‐ Cittadini: Obbligo di acquistare una polizza pena 750 dollari di multa. Incentivi alle famiglie con un reddito annuo inferiore ai 29.000 dollari -­‐ Imprese: quelle con più di 50 dipendenti devono garantire dei contributi ai lavoratori per poter acquistare una polizza. -­‐ Medicaid: esteso a nuclei familiari con un reddito annuo inferiore ai 20.000 dollari annui FINANZIAMENTI: imposta del 3,8% sul reddito delle famiglie modeste single:200.000 dollari annui, coppie: 250.000 dollari annui. Diminuire gli sprechi di Medicare e Medicaid. Per il progetto della riforma si stimano circa 900 miliardi per 10 anni Alcuni dati 6102 dollari annui costo minimo spese sanitarie di UN solo cittadino Sanità 37esimo posto dopo la Slovenia Riflessione Edwards:” La sanità non dovrebbe essere un privilegio per i privilegiati”. Concetto di Libertà e Uguaglianza inversamente proporzionali in una società Libertà di mercato, di pensiero: caratteristiche di una società occidentale democratica (pensiero, quindi dibattito, ossigeno della democrazia) No libertà nella sanità nonostante si parli di persone o meglio cittadini senza i quali non esisterebbe la democrazia. E’ vincolante la situazione economica, poiché le spese sanitarie sono al di sopra di quanto una normale famiglia può permettersi per ogni componente di essa il cittadino si riduce ad essere solo un votante per i privilegi di altri Uno stato come l’America che si propone come liberalista dovrebbe garantire i pochi ma fondamentali diritti che stanno alla base delle attuali democrazie.