il commissario straordinario
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Il Commissario Straordinario Via Salandra, 13 – 00187 Roma Tel. 06.494991– Fax 06.49499.076 Delibera n.35del 21.07.2014 OGGETTO: Conto consuntivo relativo all’esercizio 2013. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Visto il D. Lgs. 27 maggio 1999, n. 165 di soppressione dell’AIMA e di istituzione dell’AGEA, così come modificato dal D. Lgs. 15 giugno 2000, n. 188, nonché dalla legge 21 dicembre 2001, n. 441; Visti lo Statuto, il regolamento del personale e il regolamento di amministrazione e contabilità dell’AGEA, approvati con decreti interministeriali rispettivamente del 18 giugno 2014, del 23 ottobre 2008 e del 2 maggio 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 giugno 2014, con il quale il dott. Stefano Sernia è stato nominato Commissario straordinario di AGEA con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione; Visto il bilancio di previsione dell’AGEA per l’esercizio 2013, adottato dal Commissario Straordinario con deliberazione n. 11 in data 19 dicembre 2012 e definitivamente approvato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con nota n. 2526 del 15 febbraio 2013; Visto l’assestamento al bilancio di previsione 2013 dell’AGEA, adottato dal Commissario Straordinario con deliberazione n. 11 del 25 ottobre 2013 e definitivamente approvato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con nota n. 35436 del 17 dicembre 2013; Vista la deliberazione del Commissario Straordinario n. 34 in data 15 luglio 2014, la quale ha disposto il riaccertamento in diminuzione di residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013; Visto lo schema di rendiconto generale AGEA 2013, trasmesso dal Direttore Generale al Collegio dei Revisori dei Conti con nota DGU.573 del 23 maggio 2014; Considerato che, come meglio illustrato nella Relazione illustrativa, il conto consuntivo 2013 è stato redatto nel rispetto degli articoli 41 e seguenti del vigente regolamento di amministrazione e di contabilità, ed è pertanto composto dai seguenti documenti: Conto del bilancio, suddiviso nel rendiconto finanziario decisionale per titoli e categorie (articolato in U.P.B.) e nel rendiconto finanziario gestionale (documento consolidato per capitoli); Conto economico (redatto secondo le disposizioni del Codice Civile); Stato patrimoniale (redatto secondo le disposizioni del Codice Civile); Nota integrativa, che analizza le singole voci di cui si compongono il conto economico e lo stato patrimoniale; Relazione sulla gestione, redatta ai sensi dell’art. 48 del Regolamento di amministrazione e Contabilità dell’AGEA; Situazione amministrativa (schema del risultato di amministrazione). Considerato che il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso il proprio parere sullo schema di conto consuntivo 2013 con verbale n. 193 del 25 giugno 2014; Visto l’art. 8, comma 4, del D. Lgs. 27 maggio 1999, n. 165, in base al quale il conto consuntivo è sottoposto a certificazione ai sensi degli articoli 155 e seguenti del decreto legislativo 24.02.1998, n. 58 e successive modificazioni; Vista la certificazione rilasciata dalla società di revisione BAKER TILLY REVISA S.p.A., affidataria del servizio di certificazione del bilancio AGEA, con nota del 25 giugno 2014, dove si attesta che il bilancio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico dell’Agenzia; Considerato che il conto consuntivo, come evidenziato dal Collegio dei Revisori dei Conti e dalla società di revisione nelle relazioni sopra citate, si chiude, sotto il profilo finanziario, con un disavanzo di amministrazione di 24 milioni di Euro e, sotto il profilo economico-patrimoniale, con un risultato di esercizio negativo pari a 41,7 milioni di Euro e un patrimonio netto negativo pari a 16,3 milioni di Euro; Ritenuto che tale squilibrio non costituisca un evento isolato, in quanto si cumula con le risultanze anch’esse pesantemente negative relative ad anni pregressi; Ritenuto, da ultimo, che i risultati della gestione dell’Ente negli anni 2012 e 2013 attestino l’attuale impossibilità per AGEA, in assenza di maggiori trasferimenti dal bilancio dello Stato, di adempiere correttamente ai propri obblighi istituzionali senza integrare le fattispecie previste dall’art. 15, commi 1 e 1-bis, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla l. 15 luglio 2011, n. 111, e successive integrazioni e modifiche; Rilevato che il perdurare di cospicui disavanzi di esercizio potrebbe portare, secondo la normativa vigente, ad un nuovo commissariamento dell’Ente o addirittura alla sua messa in liquidazione coatta amministrativa per impossibilità di “assolvimento delle funzioni indispensabili” (art. 15, comma 1, D.L. 98/2011), a meno che non vengano adottate senza indugio “le misure necessarie per ristabilire l’equilibrio finanziario dell’Ente” (art. 15, comma 1-bis, D.L. 98/2011); Considerato che, pertanto, in sede di assestamento al bilancio di previsione 2014, occorreranno azioni incisive per reintegrare completamente le perdite patrimoniali sostenute negli ultimi due esercizi, unite a misure volte al contenimento della spesa e all’individuazione di maggiori entrate, essenziali per riportare la gestione finanziaria dell’Ente su un binario di equilibrio strutturale; Considerato che, ai sensi dell’art. 19, comma 1, del vigente Regolamento di amministrazione e contabilità di AGEA, l’assestamento del bilancio non può essere deliberato prima dell’approvazione del rendiconto relativo all’esercizio precedente da parte dei Ministeri vigilanti; Ritenuto quindi di approvare le risultanze del consuntivo 2013, le quali espongono in modo chiaro e attendibile una situazione deficitaria non riconducibile all’attuale gestione commissariale, in modo da poter avviare al più presto il necessario risanamento delle finanze dell’Ente; D E L I B E R A: Art. 1 – di approvare, ai soli fini di garantire la regolare prosecuzione dell’attività dell’Ente e senza alcun pregiudizio di quanto esposto in premessa, le risultanze del rendiconto generale dell’AGEA per l’esercizio 2013, composto dal conto di bilancio (rendiconto finanziario), dallo stato patrimoniale e dal conto economico, nei valori riportati negli appositi elaborati contabili allegati alla presente deliberazione e che ne costituiscono parte integrante; Art. 2 – di inviare la presente deliberazione e gli atti connessi: ai Ministeri vigilanti, per la prescritta approvazione; al Collegio dei Revisori dei Conti; ai Direttori delle Aree; alla società di revisione Baker Tilly Revisa S.p.A.; al Magistrato della Corte dei Conti che esercita le funzioni di controllo sulla gestione finanziaria dell’Agenzia. Stefano A. Sernia