Novembre 2010 - Il Giornale del Basso Sebino
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Novembre 2010 - Il Giornale del Basso Sebino
www.giornalebassosebino.it Anno IV - Novembre 2010 - DIFFUSIONE GRATUITA - Periodico d’informazione locale, cultura, sport e spettacolo Direttore responsabile: Prof. Eugenio Baldi Coordinatore editoriale: Prof. Giorgio Bertazzoli Editore: G.B. Comunications di Giorgio Bertazzoli V.le Aldo Moro, 8 Villongo (BG) Tel. 030/7435554 Fax 030/7438476 E-mail: [email protected] Grafica: komunikando srl Via della Repubblica, 2/d - Castelli Calepio (BG) Stampa: CPZ spa Via Landri, 37 - Costa di Mezzate (BG) Autorizzazione n° 17 del 15 giugno 2007 Pubblicazione periodica registrata presso il Tribunale di Bergamo ECCO CIO’ CHE NON VA DEL P.G.T. DI SARNICO Dal nuovo grattacielo di 13 piani, ai vigneti “sventrati”, dai mille abitanti previsti in più, alla cementificazione selvaggia del paese. A SPAZIO PUBBLICITARIO "GIORNALE DEL BASSO SEBINO" SOGGETTO SARNICO FORMATO mm. 89x53 Quadricromia - 7FSTJPOF 0UUPCSF Sarnico, zona Rudello: li vedete questi vigneti? Fra poco potrebbero non esistere piú! SARNICO Riduce dell’ 80 % i consumi di energia termica* #JMPDBMJeUSJMPDBMJ con piscina e vista panoramica in $-"44&&/&3(&5*$"". Consegna prevista autunno 2010. dettaglio pag. 2 E sei a casa tua #FSHBNP WJB " 1JBUUJ t 5FM t JOGP!CHGJMDBJU ll’inizio dell’estate sono iniziati i lavori della Commissione Urbanistica che porteranno tra non molto all’approvazione del P.G.T. (Piano di Governo del Territorio che dal 2005 sostituisce il vecchio Piano Regolatore Generale) che ridisegnerà le linee guida di Sarnico per i prossimi dieci anni in materia di pianificazione territoriale (Documento di Pia- no, il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi). La Commissione consiliare, presieduta dall’avv. Luigi Reccagni, esponente della lista “Volontà e Servizio” (la maggioranza ha 7 membri, tra cui l’Assessore all’Urbanistica Aurelia Belotti e l’Assessore ai Lavori Pubblici “Gusto” Savoldi, mentre per il nostro Gruppo Lega Nord-Padani per Sarnico, il sottoscritto Giorgio Bertazzoli e Danesi Nicola), si è vista illustrare dai tre tecnici esterni preposti alla stesura, più l’arch. Balbo per il Comune, come cambierà nei prossimi anni il volto del paese. Dei 16 grandi macro interventi sparsi su tutto il territorio, sono “solo” 4/5 le cose che secondo il nostro parere non vanno per niente. Dopo aver visionato tutto l’insieme, quello che è parso subito all’occhio è l’ASSOLUTA volontà dell’Amministrazione Dometti “a non salvaguardare il nostro territorio” come è stato affermato più volte in Commissione anche dal Presidente Reccagni che in questo caso si trova molto allineato alle nostre posizioni. Di fondo basti guardare alla previsione del P.G.T. dei prossimi 10 anni che porterà ad avere a Sarnico oltre 1.000 abitanti in più con 350 nuove unità abitative. In un paese come Sarnico, già abbastanza congestionato con i suoi 6.000 abitanti, senza parcheggi di sorta, con una rete fognaria debole, con case ammassate ovunque, con una piazzola ecologica fuori norma e ancora provvisoria, con problemi di viabilità ed inquinamento acustico e altri svariati problemi, cosa ce ne facciamo di altri 350 nuovi immobili quando ne esistono ancora 500 tra sfitti e invenduti? Il tema della sostenibilità per un paese è un tema molto delicato. Se si vuole sacrificare ulteriore territorio, bisogna pensare che questo debba avvenire in vista di un preminente interesse della collettività: quando un terreno diventa edificabile questo... continua a pag. 2 Novembre 2010 Pag. 2 Ecco dove si vorrebbe costruire l’ennesimo fabbricato (tra Castione e l’ex Colorificio Sebino) Ecco l’area (vicino al minigolf) dove potrebbe sorgere il nuovo grattacielo di 13 piani dalla prima pagina... a delle zone che per anni sono sta- veramente un prezioso gioiello e co). Altra grande questione forte- lampante preso in considerazione te dimenticate e che rappresentano come tale va preservata. Altra pos- mente dibattuta in Commissione dalla Commissione è quello (in ...comporta inevitabilmente dei ri- il vero polmone verde di Sarnico, sibile cementificazione che vede il è la possibilità di costruire, sfrut- riferimento alla riqualificazione flessi sulla collettività la quale in vale a dire la Guerna Piana (19.000 nostro assoluto diniego è quella di tando la vendita della cubatura del dell’area Stoppani) di poter spostaqualche misura dovrebbe risultar- metri cubi diventeranno presto una piccola striscia di terra rimasta Minigolf, un super grattacielo vici- re l’ex albergo “Cantiere” da dove ne avvantaggiata; se è veramente residenziali), Pirone (previste la tra la località Castione (considera- no al lungolago alto ben 40 metri si trova adesso, verso l’entroterra, necessario espandere gli ambiti costruzione di ville bifamiliari), to Centro storico) e l’ex Colorificio e di 13 piani che diventerebbe il per farne un mini hotel e svariati residenziali si dovrebbe destinare Campomatto, la Rocca e Rudello. Sebino (dove si stanno ultimando palazzo più alto di Sarnico. Si è appartamenti. L’Hotel “Cantiere” una quota significativa della vo- Passi anche l’operazione in Guer- la bellezza di 99 appartamenti). Qui parlato di concedere la possibilità ha rappresentato per decenni il lumetria – almeno il 30/40% – al- na Piana, passino anche le villette l’intento è quello di dare il via al- di accorpare o concentrare parte meglio da un punto di vista ricetl’edilizia residenziale pubblica e bifamiliari in zona Pirone, ma mai l’ennesimo condominio. In questa della volumetria, già occupata da tivo-turistico. Spostarlo significa convenzionata o a dei nuovi par- e poi mai daremo il nostro appog- esile striscia di terra, ribattezzata alcuni fabbricati, in un’unica area gio per la distruzione in zona Ru- ironicamente da qualcuno “il ret- posta nei pressi del Minigolf. Il non voler tutelare l’aspetto turisticheggi. Il nostro Sindaco una volta dello di una parte dei vigneti del- tangolo delle Bermuda”, secondo nostro Gruppo è contrario a que- co del nostro territorio. E’ come se ha detto: “Senza soldi non si va da l’azienda agricola “La Rocchetta” noi non dovrebbe essere costruito sta scelta soprattutto per il congenessuna parte”. E’ vero, lo pensia- che vuole far passare con il bene- nulla perché andrebbe a soffocare stionamento che l’operazione in spostassimo una delle due gelaterie mo anche noi. Ma perché continua- placito dell’Amministrazione dei con un’eccessiva colata di cemento questione andrebbe a significare dal lungolago al Centro storico di re in questa politica autodistruttiva terreni agricoli per poter speculare l’entrata di Sarnico provenendo da e il notevole impatto ambientale Sarnico… Non sarebbe la stessa per un paese a vocazione turistica su di essi. Se si inizia a dare il via Villongo. Praticamente si vedrebbe che questo “Ecomostro” avrebbe cosa, no? (Per ulteriori informaziodi sacrificare ogni singola parte di libera a tali operazioni, fra qualche un’unica costruzione da Castione su tutte le abitazioni limitrofe. Un ni: Facebook “Gruppo Lega Nordterritorio rimasto per fare cassa con anno potrebbe non esistere più tale fino al supermercato Simply (già altro aspetto del nuovo P.G.T. for- Territorio di Sarnico” – leganordmilioni di euro di oneri di urbaniz- azienda. Un francobollo di terra molto scarso di parcheggi). La no- temente sottovalutato rappresenta [email protected]). zazione? Infatti, partendo ora per oggi, un francobollo di terra doma- stra proposta è quella di fare nuo- quello dell’attrattiva turistica del ordine, quello che secondo noi non ni, e via!, l’azienda non c’è più. E vi parcheggi o un parco pubblico, nostro paese. Si vuole rendere Sarva per niente bene è che finiti tutti poi sul piano paesaggistico la zona o un mix tra i due (la parte sulla nico un paese attrattivo dal punto Prof. Giorgio Bertazzoli, Capoi fazzoletti verdi del centro-paese dei vigneti, con muri a secco in pie- statale accessibile a parcheggio, di vista turistico o lo si vuole fare gruppo e Consigliere comunale DEL SEBINO" SOggETTO SARNIcO Versione“PADANI 1 - ottobre 2010 dormitorio? Un- esempio mentre la parte FORMATO retrostante amm.277X169 par- un paeseQuadricromia di BASSO Sarnico antichi, rappresenta si guardi sempre più con"GIORNALE insistenza tra PER SARNICO” SARNICO Abitare in Classe Energetica A Riduce dell’ 80 % Abbatte i consumi termici, elettrici e idrici i consumi di energia termica* Migliora il comfort acustico e la qualità dell’aria Utilizza materiali e finiture naturali * Biocasa Più Filca Rispetta l’ambiente abbatte i consumi di riscaldamento-condizionamento rispetto a una casa comune TRIPlIcE gARANZIA PER uN INVESTIMENTO SIcuRO Fideiussioni a copertura dei pagamenti BIlOcAlE tipo C Polizza indennitaria decennale sulla costruzione € 175.000 (box incluso) Controllo della qualità delle opere da parte di un organismo indipendente Residenza Sul Fiume TRIlOcAlE tipo B € 220.000 (box incluso) Via A. Manzoni. 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In questo caso si procederà prima a una modifica del regolamento del Consiglio comunale, che vieta le riprese, e poi si procederà a portare su internet la seduta consiliare come già avviene per la Provincia di Bergamo e svariati comuni”. Politiche ambientali e innovazione tecnologica sono alcuni dei punti salienti del programma elettorale proposto nel giugno del 2009 dall’allora candidato Sindaco Giorgio Bertazzoli: “Stiamo lavorando proficuamente per il bene del paese e per migliorare sempre più la nostra qualità della vita. Abbiamo all’attivo come minoranza ormai quasi 10 mozioni presentate in un anno e mezzo di mandato, mozioni che fanno parte delle promesse pre- La sala Consiliare del Comune di Sarnico sentate ai nostri concittadini in campagna elettorale. Lavoriamo sodo, sia per verificare, sia per proporre. Siamo attivi nelle commissioni e soprattutto in mezzo alla gente che in maniera costante ci espone ogni sorta di problemi e che noi cerchiamo nel nostro piccolo di aiutare com’è solitamente nello spirito del nostro Movimento”. Ma vediamo in sintesi come sono state articolate le due interessanti proposte: la prima mozione riguarda la predisposizione d’impianti fotovoltaici e di sistemi per ridurre il consumo di energia da adottare negli edifici comunali ricordando “che l’Unione Europea ha adottato il 9 marzo 2007 il documento ‘Energia per un mondo che cambia’, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico”. Il Capogruppo Bertazzoli ha ricordato nel testo che il 12 aprile 2010 il Consiglio comunale di Sarnico ha aderito all’unanimità al cosiddetto ‘Patto dei Sindaci Europei per l’energia’ che prevede al suo interno il ‘Piano d’Azione per l’energia sostenibile’ da realizzarsi entro un anno dalla sua ratificazione. Inoltre è stato rilevato come la sistemazione di tali impianti porterebbe nel tempo a una cospicua riduzione dei costi per l’energia elettrica, chiedendo appunto di installare impianti fotovoltaici sul municipio e le scuole cittadine e l’inserimento di un sistema Pannelli Fotovoltaici sul tetto di un privato d’illuminazione alternativo, innovativo, a basso consumo (LED) con ulteriore possibilità di risparmio energetico, nonché il modo di incentivare i privati a installare impianti di energia alternativa. La seconda mozione invece ha impegnato il Sindaco e la Giunta a pubblicizzare via web tutti i Consigli comunali, ricordando “che tutti i programmi politici dei candidati sindaci alle elezioni amministrative 2009, mettevano in risalto l’importanza dell’informazione e della trasparenza dell’attività politica, nonché del miglioramento del rapporto tra cittadini e amministrazione comunale... e che un’operazione che possa favorire tale diffusione di informazioni è la video pubblicazione dei lavori dei Consigli comunali sul sito web dell’Ammini- strazione; che tale operazione è in sostanza a costo zero, potendo essere effettuata utilizzando uno dei numerosissimi mezzi che la tecnologia mette oggi a disposizione e, mediante una postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato… e che viviamo in un periodo di grande sfiducia nel mondo della politica e un intervento che avvicini l’Amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini, sopratutto giovani, alla vita politica… e che i comuni che hanno adottato tale politica, hanno riscontrato un conseguente incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell’amministrazione locale…” Vanessa Locatelli SARNICO, AREA PAROLETTI: VENDUTA! Ceduta al Consorzio dei Laghi parte dell’area più bella di Sarnico Franco Dometti lla fine non è bastata la mozione del Gruppo Lega Nord-Padani per Sarnico e diverse rimostranze di cittadini a scongiurare la cessione di parte dell’area Paroletti, il terreno più ambito del paese e di proprietà dell’Amministrazione comunale. La mozione era stata presentata ai primi di giugno, proprio per impedire che ciò potesse avvenire. Diversi motivi avevano spinto il Gruppo guidato da Bertazzoli a levare la voce in difesa di tale proprietà, A Giuseppe Tobias Faccanoni votando contro in Consiglio comunale al “Piano triennale delle opere pubbliche”: la continua cementificazione del territorio, il fatto che bisogna preservare nella sua interezza tale e importante area, la costruzione di un Consorzio che possa dar “fastidio” alla preziosa villa in stile liberty “Faccanoni” – dove tra l’altro vive il Presidente del Consorzio, Giuseppe Tobias Faccanoni –, e fatto ancor più grave, i pochi soldi incassati nella vendita da parte dell’Ammini- strazione (375.000 euro per 2.350 metri quadri venduti, ossia 160 euro al metro quadro). La Lega Nord, rimasta “sola” in questo scontro si è vista beffata anche in Consiglio comunale, dove il 13 settembre 2010 ha dovuto rinunciare a mettere in votazione la propria mozione perché ormai anacronistica rispetto alla vendita dell’area avvenuta a fine giugno. “Il Sindaco Dometti ci ha proprio fregati – dichiara il Consigliere Bertazzoli. Noi abbiamo presentato ai primi di giugno la mozione, a fine giugno è stata fatta l’asta di vendita con un unico partecipante. Molto tempo prima c’erano già in giro progetti riguardanti il nuovo Consorzio dei Laghi. Tutto era già stato deciso. Non hanno aspettato il Consiglio comunale. Che fretta c’era di vendere? Il 13 settembre la nostra mozione risultava essere “scaduta” per una trama sottile ordita dal nostro Sindaco che ha sostenuto di aver preso in seria considerazione le nostre rimostran- ze, portando i metri quadri venduti dagli iniziali 4.650 agli attuali 2.350. Questa è democrazia? Avevano così paura i consiglieri di maggioranza e della lista “Volontà e Servizio” a votare contro la nostra mozione? Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni e non nascondersi dietro sottili macchinazioni politiche. Il Sindaco parla tanto di assoluto rispetto delle minoranze, ma sono solo chiacchiere! Noi non siamo mai stati contro il fatto che il Consor- zio dei Laghi potesse avere una nuova sede, ma perché proprio lì, in quella precisa area? Comunque vigileremo sui lavori, che ha promesso il Sindaco saranno di minimale impatto ambientale… Vedremo… Resta comunque la beffa e il fatto più grave che l’Amministrazione Dometti non vuole per niente salvaguardare il nostro bel territorio”. Andrea Sciolti ricerca agenti da inserire nel proprio organico, ottime prospettive di guadagno, anche per impegni part-time. Per informazioni: [email protected] Novembre 2010 Pag. 4 SARNICO, “DOTE SCUOLA LIBRI”: TROVATO L’ACCORDO Intesa tra Maggioranza e il Presidente della Commissione Servizi Sociali e Istruzione, Prof. Giorgio Bertazzoli L ’anno scorso aveva proposto libri di testo gratis per tutti gli studenti delle Scuole Medie di Sarnico, proposta scartata dalla Maggioranza per l’alto costo dell’operazione. Giorgio Bertazzoli, Capogruppo leghista in Consiglio comunale e Presidente della Commissione Romy Gusmini Servizi Sociali e Istruzione non si è arreso, arrivando quest’anno a ottenere un risultato eccellente in collaborazione con l’Assessore Romy Gusmini e il Gruppo di “Volontà e Servizio”. “L’anno scorso avevamo proposto di comprare i libri agli studenti delle Scuole Medie – spiega Giorgio Bertazzoli – , spesa che era stata scartata perché ritenuta troppo onerosa. Anche se Commissione e abbiamo delispendere 40.000 euro in libri neato un aiuto alle famiglie da (spalmabili tra le altre cose valutare in base all’ISEE, aiuto in un arco temporale di sei anni, dato l’obbligo di man- che riguarda sia l’acquisto di tenimento impartito dal Mini- libri ma anche di materiale distro della Pubblica Istruzione dattico. Chi ha un reddito ISEE Gelmini) e dare la possibilità dai 15.000 ai 18.000 euro ricea tutti di avere libri gratis per verà un buono spesa che coun Comune che introita 10/12 prirà il 75% dei costi. Salendo milioni di euro l’anno non mi poi alla fascia dai 18 ai 21.000 sembra per niente troppo. Co- euro daremo un contributo pari munque quest’anno ci siamo al 50%. Per chi è nella fascia seduti attorno al tavolo della dai 21 ai 25.000 euro avrà un BOLGARE aiuto del 25%. Mentre chi è al di sotto dei 15.000 euro riceve già la Dote Scuola da parte della Regione Lombardia e quindi quella fascia risulta già coperta. Noi abbiamo concentrato il nostro aiuto anche a chi è al di sopra di quella fascia nella quale rientrano la gran parte delle famiglie del paese. Valuteremo poi ovviamente di aiutare anche chi ha più figli a scuola in modo da privilegiare principio sfavorevole. D’altronde noi non siamo la maggioranza e quindi farci bocciare tale mozione avrebbe di certo impedito di dare un significativo aiuto alle famiglie, soprattutto in momenti di crisi come questi. Ecco perché abbiamo voluto trovare un compromesso”. La “Dote Scuola Sarnico” riguarGiorgio Bertazzoli derà - se richiesta - tutti gli alunni iscritti alla Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo ivi residenti oltre l’ISEE di 15.000 euro fino a un massimo di 25.000 euro. “Tale decisione – ha fatto sapere l’Assessore Gusmini – è frutto del lavoro della Commissione consiliare ai Servizi sociali e Istruzione ed è stata condivisa anche dalle minoranze. Potrà essere questo tipo di situazioni. Per integrata con ulteriori variabili noi tutto ciò è un ottimo ri- (numero di figli, altri contrisultato che ci permette di aiu- buti economici percepiti, ecc.) tare molte persone in più con secondo linee direttrici che la una perequazione maggiore e Commissione dovrà stabilire un’attenzione che va a toccare e offrirà quindi la possibilità quasi tutte le famiglie del paese. a molti ragazzi di avere libri di testo gratuiti. In sostanza il Avremmo, quale Gruppo Lega nostro obiettivo è stato quelNord, potuto anche portare in lo di cercare di aiutare anche Consiglio la nostra mozione coloro che non ricevono la sui libri di testo gratuiti, ma il Dote Scuola dalla Regione”. parere della maggioranza della Vanessa Locatelli Commissione era parso sin dal In zona tranquilla, circondata dal verde, ELEGANTE e CONFORTEVOLE palazzina con grande risparmio energetico, possibilità appartamenti di varie tipologie. Villette a schiera in classe A con TARGA ENERGETICA. 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La ridefinizione urbanistica dell’incrocio ha permesso di valorizzare uno dei più importanti e storicamente consolidati ingressi al centro storico del Paese, “ponte” ideale di collegamento tra le due storiche frazioni e importante snodo di circolazione interna. Il confine spaziale e percettivo esistente è stato completamente modificato, la demolizione del “vecchio edificio” posto a confine di via Roma ha permesso una nuova collocazione dei volumi e di conseguenza una ridefinizione spaziale. L’arretramento degli edifici in continuità con la cortina edificata esistente sulla via Roma ha permesso di realizzare in prossimità dell’incrocio uno spazio aperto: una nuova “prospettiva visiva” caratterizza ora l’ingresso di via Roma riequilibrando il rapporto tra ciò che era storicamente consolidato e le aree “aperte” di utilizzo collettivo. Un altro obiettivo raggiunto attraverso la ridefinizione dell’intersezione è stata la messa in sicurezza della percorrenza pedonale; la più consona visibilità, la realizzazione di due nuovi punti di attraversamento pedonale regolati dall’impianto semaforico, di cui uno (quello sulla S.P. 81) protetto da spartitraffico e regolato, permettono ora l’attraversamento della strada provinciale in perfetta sicurezza. Anche la percorrenza carrale ha giovato della nuova dislocazione dell’incrocio; l’allargamento della carreggiata ha acconsentito alla realizzazione di tre corsie distinte, di cui una “preferenziale” per favorire l’innesto delle auto sulla S.P. in direzione Foresto Sparso. Anche esteticamente i luoghi in oggetto sono stati migliorati; difatti è stato disegnato un nuovo spazio collettivo, utilizzando materiali lapidei come il porfido e il serizzo, valorizzando nel contempo le caratteristiche storiche del contesto e in particolare degli edifici esistenti a contorno. Il Piano Attuativo ha previsto inoltre la realizzazione, ora in fase di completamento, di due nuove aree destinate a parcheggio poste a nord di via Roma, con accesso dalla S.P.81 per una superficie complessiva di circa 800 mq e in grado di ospitare circa 40 posti auto. Queste ultime si aggiungono agli altri parcheggi da realizzarsi lungo la nuova strada di lottizzazione. Ulteriore elemento caratterizzante è la prossima realizzazione di un collegamento pedonale, più precisamente una gradinata che collegherà la nuova strada di lottizzazione alla via Roma e alla adiacente nuova piazza. Negli obblighi convenzionali pattuiti vi è anche la riqualificazione, a cura del privato, dell’edificio e dello spazio adiacente denominato “La colombera” posto a confine nord-est dell’area di intervento, che dovrà essere destinato ad uso pubblico per dieci anni. Andrea Sciolti “Largo quattro vie” prima dell’intervento Il Sindaco Lorena Boni (seconda da destra) con il D.L. Geom. Chiarastella Assolari e l’attuatore del P.I.I. Geom. Francesco Bellini e alcuni dipendenti comunali (Foto S. Marco) “Largo quattro vie” dopo i lavori “MI RITORNI IN MENTE” (La festa di fine estate) Q uest’anno è stato ricco di novità all’insegna del tempo libero a Villongo. Gli eventi dell’estate 2010 proposti dall’Amministrazione comunale si sono succediti a ritmo sostenuto e sono stati molteplici e variegati. Per iniziare a maggio è stata fatta la straordinaria manifestazione che ha visto coinvolti centinaia di famiglie di Villongo con “Giocollaboriamo”; a giugno sono stati proposti lo spettacolo “Bar-uffa” e la rassegna “Cinema all’aperto”; a luglio “Riflessioni sonore” con Pietro Nobile e il Musical “La fabbrica dei Sogni”. Infine il 18 settembre è stata organizzata la festa di fine estate, un evento importante per la comunità di Villongo, dal titolo “MI RITORNI IN MENTE”. Mix di castagne, giochi, musica, balli e un giro in carrozza all’insegna del divertimento. La manifestazione, organizzata in Piazza Alpini, ha visto i due oratori di Villongo San Filastro e Sant’Alessandro e l’Amministrazione Comunale coesi per un evento unico nel suo genere. Tanta è stata l’affluenza di famiglie con la voglia di stare insieme per trascorrere una domenica d’autunno in modo diverso dal solito. Ad allietare il tutto è stata inoltre la partecipazione del parroco del paese Don Cristoforo in compagnia di Don Angelo e Don Daniele, da poco freschi di nomina, che hanno partecipato attivamente all’ottima riuscita della castagnata. La loro disponibilità è stata a dir poco gratificante per tutta la comunità di Villongo e per tutti i ragazzi che hanno collaborato a tale evento. “L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’Assessore allo Sport e Tempo libero Virginio Colosio – spera che manifestazioni come queste siano solo le prime di tante altre castagnate, da passare assieme alla parrocchia di Sant’Alessandro e San Filastro, per la buona riuscita di eventi come questo al fine di allietare quanto più possibile i nostri concittadini nell’impiego del proprio tempo libero”. Vanessa Locatelli COSTRUZIONE E VENDITA IMMOBILI Via A. Diaz, 61 VILLONGO (BG) www.esapenta.it INFO:+39.340.7854918 Novembre 2010 Pag. 6 VILLONGO: PARTITI I LAVORI DI PIAZZA VITTORIO VENETO E il Sindaco di Villongo risponde alla raccolta firme promossa dal PD S Il Sindaco Lorena Boni in sopralluogo con il Vicesindaco Bellini e l’Arch. Facchinetti (Foto S. Marco) ono partiti a settembre i lavori di riqualificazione urbana della piazza Vittorio Veneto di Villongo e che interesseranno anche le vie circostanti (via Monte Grappa, viale Aldo Moro e via Passi). I lavori che dovrebbero durare circa sei mesi, avranno un costo complessivo di 580.000 euro. Scopo del progetto (promosso dallo Studio Capitanio Architetti di Bergamo) è quello di dare maggior risalto alle valenze architettoniche e storiche della settecentesca chiesa di San Filastro e delle cappelle di San Rocco dedicando ampio spazio al sagrato e permettendo così di restituire alla chiesa e alla cittadinanza la piazza quale luogo centrale della località di San Filastro. La viabilità subirà un sostanziale intervento di ridefinizione e cambiamento introducendo il senso unico in via Passi e rendendola zona a traffico limitato la domenica e nei giorni festivi. In questo modo si potrà ridare alla popolazione l’uso della piazza. Il parcheggio verrà modificato e mantenuto anche se ridotto nel numero dei posti auto, verrà inoltre spostato a nord con accesso da via Monte Grappa. I posti auto saranno 30 e in questo modo si libererà dal traffico veicolare la piazza. Nel progetto trova spazio anche il pergolato che svolgerà la funzione di separatore tra Viale Aldo Moro e la piazza, spazio destinato a diventare il fulcro di ritrovo creando ombra per le panchine che troveranno spazio sotto di esso. In mezzo alla piazza tornerà poi la fontana, già presente all’inizio del ‘900, fontana con illuminazioni al suo interno per evidenziare ed esaltare i getti d’acqua. Troveranno poi spazio nuovi marciapiedi e piste ciclopedonali. La pavimentazione (promossa dalla ditta Fratus Pavimentazioni) verrà realizzata con due differenti pietre, la pietra d’oriente e il granito bianco. Verrà poi anche rifatta l’illuminazione pubblica con pali a luce diretta di due differenti altezze con corpo illuminante a led a elevato risparmio energetico. Tutte le luci saranno gestite con regolatori di potenza al fine di programmare la riduzione dei consumi durante le ore notturne di minore fruizione degli spazi. “Sono soddisfatta di come stanno procedendo i lavori. L’Amministrazione sta lavorando per portare a termine il programma elettorale al meglio delle sue capacità – spiega il Sindaco di Villongo Lorena Boni – e le promesse fatte nel 2007. L’identità culturale dei centri storici va preservata e quindi abbiamo voluto ritagliare e riportare la piazza quale baricentro del nostro paese”. Dopo essere partiti i lavori sono partite anche le proteste, infatti i referenti del Partito Democratico di Villongo hanno raccolto 154 firme contro i lavori che ridisegneranno il centro storico di San Fila- stro. Le firme, consegnate al Sindaco Lorena Boni, sono state accompagnate da una lettera nella quale i cittadini firmatari chiedono un maggior coinvolgimento della popolazione e della Parrocchia. Il cantiere si è aperto quindi con 154 cittadini di Villongo che hanno chiesto il congelamento dei lavori, tutto questo per ascoltare il parere dei cittadini sul progetto da realizzare. “Le firme sono arrivate in ritardo per essere considerate – spiega il sindaco Lorena Boni – quando i lavori erano già stati appaltati da tempo. Inoltre i rappresentanti di minoranza e i cittadini hanno avuto più occasioni per poter vedere il progetto e per chiedere delle modifiche o solo anche per chiedere un’assemblea pubblica. Nessuno ha detto nulla tra l’opposizione quando si è trattato di approvare il Piano triennale delle opere pubbliche. I firmatari tutto sommato sono poi pochi, 154 persone su più di 8.000 abitanti e rappresentano quindi una ristrettissima minoranza del paese. Credo poi che una volta completati i lavori anche i firmatari della lettera saranno soddisfatti di quanto fatto dall’Amministrazione comunale. Anche per via Grumelli c’erano dei dubbi sulla riqualificazione della via da parte dei cittadini, dubbi che però sono sfumati con la fine dei lavori”. Vanessa Locatelli FRATUS, I PAVIMENTI CHE RIMANGONO NELLA STORIA Fratus da oltre 25 anni sviluppa soluzioni in grado di sfidare il tempo. Non solo per solidità ed affidabilità, ma soprattutto per il gusto ricercato e tradizionale con il quale ha la grande responsabilità di raccontare la storia di un luogo e della sua gente. Dalle grandi opere pubbliche alle piccole abitazioni private (frutto di una vera e propria sinergia con alcuni dei migliori progettisti), l’obiettivo è dar forma a qualcosa di unico e personale. Via Baraccone, 2 24050 Mornico al Serio (BG) - Italy Tel. +39 035 844783 - Fax +39 035 4490399 www.fratuspavimentazioni.it [email protected] Via Don L. Milani, 6 - 24050 Palosco (BG) - Italy Via delle Industrie, 33/35 - 26010 Izano (CR) - Italy Novembre 2010 Pag.7 CREDARO: ADOTTA UNA ZOLLA DI CAMPO! Inaugurazione del campo sportivo parrocchiale grazie alla raccolta fondi G.S.C. riranno l’anonimato) saranno scritti su un pannello esposto ai bordi dell’area ristrutturata. A tutti, poi, sarà data una certificazione dell’avvenuto versamento, scaricabile a fini fiscali”. L’entusiasmo della segretaria del G.S.C. è contagioso e peraltro condiviso dall’intero staff riunito in una saletta a pochi passi dai lavori in corso: il Presidente Armando Minotti, il vicepresidente Isabella Pirovano, l’amminill Parroco Don Romano Misani e il Sindaco Heidi Andreina stratore Omar Arfini, il responsabile tecnico dotta una zolla di campo. po sportivo della Parrocchia. per le procedure telematiche Avrai contribuito alla cre- Dovevamo raccogliere fondi di mantenimento del sito del scita dei nostri giovani (e non a sostegno del progetto e in gruppo (infogsccredaro@ più giovani) atleti! I volanti- tempi super rapidi; così, anlibero.it, www.gsccredaro.alni distribuiti alla popolazio- ziché limitarci a dire “dateci tervista.org) Mario Benaglia, ne a inizio agosto parlavano dei soldi per rifare il campo”, il consigliere del gruppo nonchiaro “ma non abbastanza” abbiamo usato uno slogan più ché consigliere delegato allo commenta divertita Laura simpatico e di sicura presa. Sport nell’Amministrazione Ravelli, segretaria del G.S.C. Ma non pensavamo che sacomunale Giancarlo Meroli. (Gruppo Sportivo Credaro) rebbe stato inteso alla lettera! Il desiderio del parroco Don di recente costituzione (luglio Pensi che c’è chi ha chiesto Romano Misani, ormai agli 2009) che ha ideato e promos- quale pezzo del campo potesgoccioli del suo mandato, so l’iniziativa. “Adotta una va scegliere e adottare col suo grazie a loro, è ora diventato zolla è una metafora che ci è contributo economico. Per un progetto che il 24 ottobre piaciuto assumere per valoriz- questo vogliamo chiarire che è stato ufficialmente concluzare lo scopo di forte aggrega- non ci saranno assegnazioni so e festeggiato. L’inaugurazione della struttura dedicata zione comunitaria nel segno di zolle ma una raccolta di proprio a Don Romano, a dell’attività sportiva con cui fondi e i nomi dei benefattori visto l’autorevole intervento pensavamo di realizzare il ri- interessati a sostenere l’iniziadi monsignor Lino Belotti, facimento a norma del cam- tiva (eccetto coloro che prefe- A te, dott.ssa Rivellini, illustra il quale il G.S.C. ringrazia sia delle autorità comunali, dei giornalisti e dell’intera poinvece la finalità per cui si è la parrocchia sia il Comune. attivato l’impegno del G.S.C. Quest’ultimo permette, infatpolazione: taglio del nastro, benedizione, s. messa, l’im“Il nostro intento è che il ti, l’utilizzo a titolo gratuito campo diventi un polo di ag- della palestra della scuola mancabile buffet e partite di gregazione per la comunità, calcio disputate tra squadre primaria “Ada Negri” per le dovranno usufruirne tutti gli di Credaro e Atalanta e Ataatleti o gli sportivi in genere attività che si svolgono al colanta categoria pulcini sul del nostro paese, dai piccoli perto: minibasket, minivolley, manto d’erba sintetico nuovo agli adulti, evitando continue ginnastica di mantenimento di zecca. “La festa ha ripagatrasferte fuori porta. Sport per gli adulti, cui si aggiunge to delle fatiche che non sono per tutti in una struttura di un “forte” contributo (a molti state poche” aggiunge Arfini, tutti: educazione alla salute e zeri) di sostegno alle stesse, l’amministratore del G.S.C. alla socialità in una comunità mentre per il gioco del calcio “Il campo (circa 5000 mq) aperta sempre anche al terri- di pulcini, esordienti, dilettanè stato omologato alla terza torio. Servirà insomma come ti e squadre di terza categoria, categoria della FIGC con sirampa di lancio per una prostemazioni a norma realizzada oggi in poi, si userà il nuovo mozione capillare dell’attività te da una ditta nota a livello sportiva”. Una fatica colletti- impianto attrezzato all’aperto. europeo. Le somme raccolte va, di volontari di ogni età per non ammortizzano le speFrancesca Armanni un servizio che sarà utile e per se, anche se hanno reso più celere la conclusione dei lavori. Noi, per le attività sportive con i bambini e una squadra di ragazzi, eravamo già affiliati al CSI di Bergamo (Comitato Provinciale di Bergamo) ma per omologare l’area alla terza categoria bisognava cambiare i parametri”. Il vicepresidenIl Gruppo Sportivo Credaro con il Parroco (Foto Vezzoli) CREDARO: S.O.S. MOLESTIE OLFATTIVE Segnalazioni dei residenti subito raccolte dall’Amministrazione comunale D Da sinistra: l’Arch. Simona Comoglio e l’Arch. Paola Bombardieri i molestie la cronaca non smette mai di parlare ma quelle lamentate a Credaro sono di un genere particolare: un particolare e maleodorante disagio della modernità dovuta allo sviluppo industriale anche nei piccoli centri urbani. Parliamo di “puzze” di denominazione e origine non certo controllata che al cittadino creano non pochi problemi quando diventano una sgradevole presenza quotidiana! Del resto i media fanno scuola: salute e salvaguardia dell’habitat naturale non sono più solo slogan sbandierati al G8 dai no global, sono diritti intoccabili, imperativi categorici da non mettere in discussione, pena la protesta immediata presso chi di dovere. “Così hanno fatto alcuni abitanti in località San Giorgio a Credaro, qualche mese fa” ci informa l’architetto Simona Comoglio, responsabile dell’Ufficio Tecnico (Urbanistica, Edilizia privata, Lavori pubblici e Patrimonio) che ha raccolto le segnalazioni. Il motivo di queste lamentele? “Hanno rilevato una serie di molestie olfattive probabilmente causate da emissioni improprie nell’atmosfera da parte di ditte della zona”. Come avete risposto? “Anzitutto ne abbiamo preso seriamente atto e con una delibera (la n. 76 del 30 luglio scorso) la Giunta comunale ha deciso di procedere alla rilevazione di tali odori molesti. Dobbiamo, infatti, verificare sia la qualità dell’aria nell’area in questione che localizzare la provenienza di queste emissioni, prima di intervenire con eventuali provvedimenti riparativi”. Chi procederà al controllo? “Chiaramente non noi ma un ente qualificato, l’ARPA (Associazione Regionale per la Protezione dell’Ambiente) cui ci siamo rivolti perché è il più accreditato nel settore. Abbiamo ottenuto immediata disponibilità a effettuare la verifica e, nello specifico, essa ha conferito l’incarico all’ARPA Lombardia per la campionatura delle emissioni in atmosfera, l’analisi in laboratorio e la caratterizzazione chimica degli elementi raccolti. Qui in Comune spetterà invece all’Ufficio Tecnico che dirigo e al nostro ufficio di Polizia locale seguire tutta la prassi fino alla sua chiusura”. E adesso a che punto siete? “Intanto abbiamo proceduto ad assegnare l’incarico per le rilevazioni e rimaniamo in attesa dei risultati che credo non si faranno attendere”. Quali tempi tecnici pensa ci vorranno? “Come le ripeto dovremmo ottenere già a breve delle risposte e ne renderemo subito partecipi i cittadini. Non appena si saprà se le emissioni in atmosfera sono davvero nocive o si tratta, invece, di “molestie” olfattive particolarmente sgradevoli, penseremo a quali strategie adottare e presso quali ditte intervenire. Nel caso di responsabilità accertate, infatti, è implicito che alle aziende responsabili si chiederà un tempestivo adeguamento o la modifica degli impianti incriminati”. E’ la prima volta che affrontate questo problema? “Sì, perché è anche la prima volta che ci pervengono segnalazioni”. Quanto costerà al Bilancio di Credaro? Per ora non fornisco cifre perché si tratta di preventivi, ma le assicuro che ci sarà un forte impegno di spesa. Del resto l’ente che è stato contattato per i rilievi e che si è reso disponibile utilizza un personale molto specializzato per le analisi, che opera in laboratori ineccepibili dal punto di vista delle strutture in uso”. Un ritorno alla normalità e … ad arie migliori, quindi… “Penso di poter dire di sì, almeno considerando quanto finora abbiamo fatto! Voglio, comunque, ringraziare i residenti che hanno denunciato il problema così come le ditte coinvolte nella segnalazione: sia gli uni sia gli altri hanno fornito la massima collaborazione per permettere gli accertamenti dovuti. Un sano esempio di responsabilità civica che mi permetto di sottolineare”. Fr. Arm. Novembre 2010 Pag.8 FOTOVOLTAICO IN ALTA QUOTA: GANDOSSO APRE LA STRADA Il primo Comune del Basso Sebino ad inaugurare un impianto integrato ionieri e fieri di esserlo! “Siamo i primi in tutto il comprensorio del Basso Sebino ad aver posizionato pannelli fotovoltaici su edifici pubblici”, sottolinea il Sindaco Alberto Maffi. “Tecnologia e tutela dell’ambiente – continua il primo cittadino – sono un binomio e una sfida che Gandosso ha raccolto realizzando un impianto da primato per tempi di montaggio, costi e strutture messe in campo. L’investimento non riguarda tanto il presente quanto il futuro del paese e la nostra amministrazione è particolarmente attenta alla salvaguardia del patrimonio naturale locale. Siamo orgogliosi di aver affrontato la tematica ma soprattutto di averla risolta concretamente, in tempi rapidi, addirittura nel primo anno del nostro mandato. Questa è la nostra missione: non una politica delle chiacchiere ma dei fatti, dell’agire nell’interesse di tutti”. E’ bastato poco più di un mese per decidere e fare il bando d’appalto. A metà luglio, una ditta specializzata di Chiari (BS), Il Re Sole srl, ha fatto partire i lavori già conclusi a tempo di record per fine agosto. “I tempi ridottissimi di intervento ci sono stati imposti dal vincolo dell’inizio dell’anno scolastico perché non volevamo creare disagi al personale in servi- P zio e agli alunni”, prosegue il Vicesindaco Carlo Paltenghi prima di fornirci numeri e dati. Tre gli impianti installati: sul Municipio (78 pannelli da 235 W), sulla scuola primaria (60 pannelli), sulla palestra (66 pannelli), con una previsione di energia prodotta annualmente rispettivamente pari a 19.250 Kwh, 14.800 Kwh e 16.290 Kwh, ossia circa 48.000 Kwh complessivi ma con una resa effettiva di 51.000 Kwh. La spesa è stata di 185.000 euro, IVA compresa, ma include pure altri rifacimenti resisi necessari prima dell’installazione. Si parla di parte del tetto del Municipio, della scuola (pannelli coibentati), del livellamento di tutta la palestra per togliere le pozzanghere e dell’applicazione di una seconda guaina di protezione per eliminare le infiltrazioni d’acqua. Tutto questo perché i pannelli dell’impianto fotovoltaico devono garantire una durata di almeno 25 anni ed un’uguale tenuta deve avere anche la struttura sottostante. Gli impianti sono già stati collaudati, messi in funzione, strutturalmente indipendenti l’uno dall’altro. Come è nata l’idea? “Era un punto del nostro programma che doveva essere realizzato nel 2011”, spiega Paltenghi. “L’abbiamo anticipato quando abbiamo considerato che l’investimento poteva essere recuperato tramite il GSE (Gestore Servizio Energia elettrica). Nel gennaio 2010, nella variazione di Bilancio, l’abbiamo inserito come nuovo impegno di spesa pubblica e si è acceso un mutuo di 200.000 euro per farlo decollare”. Non è una cifra azzardata in questo momento di crisi per le casse comunali? “Il mutuo non inciderà sulle spese correnti dell’amministrazione comunale perché nei prossimi 10 anni verrà coperto dai contributi che riceveremo dal GSE per questo impianto completamente integrato. Attualmente il gestore ci riconosce 0,44 euro per ogni kwh che produciamo col fotovoltaico; aggiungiamoci poi gli altri risparmi energetici (attualmente Gandosso consuma 30.000/35.000 kwh all’anno) e i conti tornano! Quindi, 200.000 euro di mutuo sono un investimento solo in apparenza rischioso dato che renderà, entro venti anni, almeno 500/600.000 euro. Del resto studi di settore dimostrano che già dopo 6/7 anni le spese si ammortizzano ed iniziano i guadagni netti che ricadranno solo sulla nostra comunità. Noi, infatti, non abbiamo voluto intermediari né nella realizzazione e tanto meno nella gestione dell’im- pianto”. Come procederete nel futuro? “Nel segno del miglioramento e potenziamento del risparmio energetico. C’è in atto uno studio per ribilanciare gli impianti: viste, infatti, le nostre spese annuali per il riscaldamento (la palestra si aggira sui 10.000/12.000 euro) intendiamo usufruire dei 15.000/20000 kwh che abbiamo in più per riscaldare i tre edifici”. Una micro lezione di economia che non fa una piega! Francesca Armanni Il Re Sole s.r.l. Via Cattarello, 2/N - 25032 - Chiari (Bs) Tel: 030-7997936 Fax: 030-711264 Contatti diretti: 329/4151489 - 335/6663817 E-mail: [email protected] [email protected] www.ilresole.com Novembre 2010 Pag. 9 FORESTO SPARSO: PROVIAMO A TIRARE LE SOMME… Intervista a Marco Pievani, referente del Gruppo Lega Nord - Padani per Foresto “U n anno e mezzo all’opposizione in Amministrazione: un inizio che ha già dato buoni frutti e promette ulteriori conferme” dichiara a nome dei consiglieri Andrea Zanchi, Fabiana Busatta e altri membri del Gruppo con cui siede all’opposizione in Consiglio comunale e non solo, prima di sciorinare numeri e iniziative di questa prima esperienza amministrativa. “Siamo già pronti a tirare le somme e le presentiamo ai cittadini per un loro giudizio di riscontro” continua Pievani e noi li accontentiamo con un’intervista a tutto tondo che lascia poco spazio a commenti aggiuntivi. Da dove partiamo, allora? Diciamo dall’inizio e magari facendo una giusta ripartizione tra passato, presente e … futuro del nostro lavoro post-elezioni. pari a 112.603 € circa cui vanno sommati 72.000 € per spese di manutenzione per tutta la durata del contratto. Avendo il Comune sottoscritto un impegno di project financing per un periodo di 25 anni, la spesa complessiva dell’investimento sarà di 342.910 €, con un notevole incremento del costo complessivo dell’intervento. Non dimentichiamoci poi della costruzione del Parco giochi di via Bonini che, per quanto innegabilmente utile per la comunità, ha registrato costi non certo contenuti per la sua realizzazione: oltre 130.000 €, di cui 89.000 € per opere murarie. Da qui la nostra ovvia domanda: perché realizzare un muro così alto, quando per la sicurezza ne sarebbe bastato uno più basso e con un minore onere finanziario? Oltre a questo, quali iniziative ha finora presentato il vostro gruppo in Consiglio comunale? Una serie di proposte da noi già anticipate nella campagna elettorale. Mi riferisco all’assegno alle famiglie di 150 € a figlio per il trasporto alunni, al bonus bebè di 1000 € a sostegno di nuove nascite nel Comune, all’installazione di pensiline per l’attesa degli autobus in via Tremellini e via San Giuseppe e alla richiesta di adozione di un regolamento per i bandi di concorso. Purtroppo, però, nonostante il generale apprezzamento ottenuto, sono state bocciate ad esclusione di quella relativa alla messa in posa delle pensiline che è in sospeso e, almeno per la via Tremellini, forse (ce lo auguriamo), ...vedrà la luce. Veniamo al presente: come vi siete mossi? Nell’ultima importante riunione consiliare abbiamo messo a punto diversi problemi rimasti aperti. Anzitutto si è trattata la variazione di bilancio e la salvaguardia degli equilibri contabili, su cui ci siamo astenuti. C’è stata l’approvazione del piano di diritto allo studio per l’anno scolastico 2010/2011 che ha registrato il nostro voto contrario perché prevedeva aumenti sulle rette della scuola dell’infanzia per coloro che non usufruiscono del servizio mensa o ne fanno solo un parziale utilizzo (visto che l’asilo di Foresto Sparso è uno dei pochi asili statali a far pagare la retta). Inoltre, è stata discussa una nostra mozione per introdurre il sorteggio per la nomina degli scrutatori ai seggi elettorali, ai fini di una maggiore trasparenza e imparzialità di assegnazione dei mandati ai componenti dei seggi. Anche questa è stata bocciata, ma almeno il gruppo di maggioran- za ha espresso una dichiarazione di impegno per pubblicizzare in modo più capillare l’iscrizione nell’albo degli scrutatori di seggio. Per il futuro, cosa pensate di proporre? Procederà la vostra azione di “controllo”? Il prossimo appuntamento importante sarà il Piano di Governo del Territorio (PGT) che vaglieremo con la massima attenzione. Per il resto ci atterremo all’usuale modalità di partecipazione vigile finora dimostrata. Insomma, noi vogliamo che a Foresto… i conti tornino! La verifica puntuale del buon andamento dell’Amministrazione è un compito civico di cui i cittadini non potranno non riconoscerci il merito nel nostro attuale mandato. Fr. Arm. Va bene: il passato cos’è stato per voi? Principalmente un impegno certosino di controllo e revisione dello stato dei fatti in Comune: abbiamo esaminato opere, regolamenti, contratti, convenzioni e naturalmente tutta la documentazione relativa alle questioni discusse nei Consigli comunali passati. Per dovere di cronaca: a quali opere pubbliche vi riferite? L’illuminazione di via Franzi, Bonini, Cagnoni, Porciola, Tengattini e Roma, ad esempio. Dagli atti protocollati, si evince un costo complessivo reale, compreso quello per la progettazione e per i materiali impiegati, Il “muro della discordia” al Parco giochi di Via Bonini Particolare dell’illuminazione di Via Don Pietro Tengattini Novembre 2010 Pag. 10 CASTELLI CALEPIO: PARCO STRADE PULITE (A PESO D’ORO) MOROSINI, TELENOVELA INFINITA? E CASSE RIPULITE? noi pensavamo che nella nostra citE tadina, con l’avvento dell’Amministrazione targata “Patto per Castelli Calepio”, si fosse aperta una nuova era, che il cambiamento tanto sbandierato avesse spazzato via, in un colpo solo, il vecchio e lo avesse sostituito con una ventata di nuovo, di freschezza... Così, con un colpo di magia! Prima il buio ed ora la luce! Prima gli incapaci ed ora gli efficienti! Invece, dopo diciassette mesi, siamo ancora tutti qui ad aspettare col fiato sospeso gli effetti speciali, il botto eclatante… adesso arriva adesso arriva… no, non arriva. Anzi, vediamo che il Comune ha imboccato una spirale involutiva e va sempre peggio. Parliamo, ad esempio, della pulizia delle strade cha l’attuale Amministrazione ha affidato alla Servizi Comunali S.p.A. con un costo mensile di 12.305 Euro per un totale annuo di 147.660 Euro. Con la precedente Amministrazione la pulizia strade veniva effettuata da S.G.M., la società municipalizzata del comune di Castelli Calepio, la quale per questo servizio percepiva la cifra mensile di 7.150 Euro per un ammontare annuo di 85.800 Euro. Come tutti sanno, la nuova Amministrazione ha voluto chiudere la S.G.M. per meri motivi politici adducendo, come pretesto, la non economicità della società. Risultato: ora la pulizia strade costa 61.860 Euro in più all’anno. Aggiungiamo che la nuova Giunta ha fatto anche assumere dal Comune, con contratto interinale, due operai che erano in forze a S.G.M. Si pensava, di conseguenza, che il servizio di pulizia strade venisse fatto direttamente dal Comune. Invece no! Per cui alla somma di 61.860 Euro aggiungiamo anche, almeno in parte, gli stipendi dei due operai. Bell’esempio di come il “Patto” intende risanare il bilancio del Comune. Sugli altri fronti gli effetti speciali non sono da meno: opere pubbliche azzerate; Patto di stabilità non rispettato; Fondazione Calepio da più di un anno ferma al palo; contenziosi e spese legali in aumento; PGT… non pervenuto; antenne telefoniche e campi fotovoltaici che crescono come funghi; il Parco Morosini che giace tristemente pieno di buche, acquitrini, topi e zanzare… e via discorrendo… Per i primi mesi il ritornello del Patto era: “E’ colpa della Lega”. Con il passare del tempo questa scusa non regge più ed ora il ritornello è: “E’ colpa della crisi”. Saranno anche tempi difficili ma vediamo che la crisi negli altri Comuni ha provocato per lo più solo dei rallentamenti, mentre a Castelli Calepio le casse sono vuote ed il Comune è alla paralisi più totale. Non è che, più semplicemente, “E’ colpa loro”? Komunikando srl Via della Repubblica 2d CASTELLI CALEPIO (BG) uscita casello A4 Ponte Oglio Tel 030 7435554 [email protected] privata che avrebbe eseguito, a proprie spese, i lavori di realizzazione del parco Morosini per un valore di circa 300 mila Euro in cambio della possibilità di ampliamenti della propria attività. L’iter amministrativo di questa operazione fu pesantemente osteggiato dalle opposizioni (Bizzoni in testa, attuale Sindaco) le quali, evidentemente, non volevano che andasse in porto giungendo addirittura a presentare pretestuosi ricorsi al TAR. Tutto questo portò a dei ritardi ma, alla fine, nella primavera del 2009, i lavori iniziarono. Poi … poi il “Patto per Castelli Calepio” vince le elezioni e, fedele al proprio motto “CAMBIA!”, decide di fermare i lavori del parco e predisporre un nuovo progetto. Cosa cambia alla fine? Cambia che il parco “non lo fa il privato ma lo fa il Comu- ne”. Cambia che il nuovo progetto, per il quale il Comune ha sostenuto nuove spese, prevede un ridimensionamento dell’investimento della metà. E questo vuol dire metà vialetti, metà alberi, metà giochi per i bambini, metà staccionate… Vuol dire che invece di avere finalmente un bel parco, la comunità avrà un parco mediocre. A distanza di diciassette mesi, con una decisione a dir poco schizofrenica, la giunta CAMBIA di nuovo idea e decide che il parco non lo fa più il Comune ma lo fa di nuovo un privato. Lo decide con la delibera n. 114 del 28 agosto 2010, delibera che con grande gesto di trasparenza amministrativa viene pubblicata un mese e mezzo dopo.Che dire? Difficile trovare le parole. Anzi, qualcuno le ha già trovate ed è difficile non essere d’accordo! Fabio Cornali Fabio Cornali NUOVE IDEE SORPRENDENTI PER I VOSTRI REGALI AZIENDALI: CONTATTATECI! CESTI DI NATALE, REGALI, GADGET, CONFEZIONI REGALO, BIGLIETTI D’AUGURI, GRAFICHE via MAIL: TUTTO SU ORDINAZIONE E PERSONALIZZATO col NOME DELLA VOSTRA AZIENDA a precedente amministrazione coL munale targata Lega Nord aveva stipulato un accordo con un’azienda è da oggi online Visita il nostro nuovo sito, inserisci i tuoi annunci, commenta le notizie, invia le tue opinioni e scarica i numeri arretrati. www.giornalebassosebino.it Novembre 2010 Pag. 11 PARATICO: IL PARCO “LE CHIATTE”, NUOVA GEMMA DEL LAGO D’ISEO N el 2008 l’Amministrazione comunale di Paratico, dopo quasi dieci anni d’estenuanti e complicatissime trattative, è riuscita finalmente ad entrare in possesso dell’area soprannominata “Le Chiatte”, fino allora di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Un tempo quest’area era destinata al trasbordo dei vagoni ferroviari provenienti dalle fonderie di Lovere, i quali, caricati a bordo d’apposite chiatte trainate da potenti rimorchiatori, potevano essere rimessi sulle rotaie della linea ferroviaria. L’area vicina al lago dove avvenivano le operazioni d’imbarco e sbarco, una volta andata in disuso, è rimasta abbandonata per decenni, inaccessibile al pubblico ed in uno stato d’assoluto degrado. L’Amministrazione comunale, dopo esserne venuta in possesso ed avere studiato un progetto ad hoc, ha iniziato i lavori per la realizzazione di questo parco. L’area, che copre una superficie di oltre dodicimila metri quadrati, è stata trasfor- mata in una passeggiata in riva al lago, dove ci si può immergere nella natura circondati da settemila piante e camminare fra decine d’essenze differenti, avvolti nella pace di un giardino, soffermandosi per un raggio di sole, o per la luna che si specchia nel lago. Vasche con pesci colorati e ninfee bianche, una vigna in miniatura per ricordare il grande legame con il miglior prodotto della terra di Franciacorta, a cui Paratico appartiene. Sono stati anche pensati due punti di ristoro, due esercizi pubblici di proprietà dell’Amministrazione che sono stati ceduti in affitto a gestori privati in modo che se ne possano ricavare risorse necessarie per la manutenzione del parco. Infine, per rendere ancora più attraente il nuovo lungolago, è stata realizzata una fontana scenografica immersa nell’acqua, a quaranta metri dalla riva. Un potente getto generato da una pompa sommersa s’innalza verso il cielo per circa trentacinque metri, per poi ricadere formando la sagoma di un’altissima vela colorata. Un simbolo visibile da tutto il Sebino, come una firma dell’Amministrazione comunale di Paratico, che con questa realizzazione, promuo- ve, come forse mai prima d’ora, la sua immagine turistica contribuendo allo sviluppo di tutto il territorio circostante. (Servizio fotografico realizzato da Fotostudio Verdelago) Roby Cotelli e L’Amministrazione Comunale di Paratico Novembre 2010 Pag. 12 PREDORE: LAVORI A PIENO RITMO E SCADENZE RISPETTATE In dirittura d’arrivo le principali opere di urbanizzazione promesse alla cittadinanza “N iente soste in riva al lago!” dichiara orgoglioso il primo cittadino, Lorenzo Girelli, riferendosi ai piccoli e grandi interventi edili che già nel precedente numero del nostro giornale aveva presentato con cifre a molti zero al seguito. “La pausa estiva non è stata tale per i nostri cantieri che hanno saputo rispettare le scadenze previste, rimettendo a nuovo vaste aree dell’abitato comunale: un restyling da record che credo sarà apprezzato dai miei concittadini”. Ormai completato il primo lotto per la Palestra comunale dalla struttura eco-ambientale “futuristica”, si inaugurerà il secondo lotto a fine ottobre, mentre a metà mese prenderanno avvio i lavori per la pavimentazione della piazzetta a lago. È stato terminato il tratto di marciapiede fino al porto Ponecla ed è già transitabile così come si è proceduto all’asfal- Il Sindaco di Predore Lorenzo Girelli tatura ed alla realizzazione dei sottoservizi in Via Valle per circa 22.000 euro. Anche le scuole hanno visto un intervento di ampliamento con la contemporanea creazione di nuovi servizi con un impegno di spesa pari a 36.000 euro. Sul versante prevenzione e tutela del suolo pubblico si segnalano, invece, i lavori di bonifica del costone franoso in località Vasti di Sotto per un preventivo di spesa di 80.000 euro. Ma l’Amministrazione non sembra volersi fermare a questo: ha già appaltato le asfaltature di via Plazza, via Carobbio e via Chiodi con un impegno di 75.000 euro ed ha pubblicato un bando per l’affidamento in concessione di un immobile (l’ex darsena lido Italcementi). A fianco del Municipio è appena stato installato un pannello luminoso informativo dei servizi www.desideuro.it • MUTUI 100% • MUTUI CON TETTO MAX 5,5% RISPOSTA RE ANCHE SURROGHE IN 24 O • PRESTITI FINO A 75.000 • LEASING • CESSIONE V° STIPENDIO SPREAD 0,80% ESEMPIO MUTUI IMPORTO ESEMPIO FINANZIAMENTI IMPORTO 36 MESI 48 MESI 54 MESI 60 MESI 72 MESI € 304 5.000 € 165 € 129 € 116 € 107 € 92 € 429 € 380 10.000 € 321 € 250 € 226 € 207 € 179 € 597 € 514 € 456 15.000 € 476 € 370 € 335 € 307 € 265 € 796 € 686 € 608 20.000 € 632 € 491 € 445 € 407 € 351 15 ANNI 20 ANNI 25 ANNI 30 ANNI 35 ANNI 100.000 € 619 € 480 € 398 € 343 125.000 € 774 € 601 € 496 150.000 € 928 € 721 200.000 € 1237 € 962 Via XXV Aprile, 96/C ROVATO (BS) Via Chiusura, 21 BRESCIA Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai fogli informativi disponibili presso tutti i nostri uffici (D.Lgs 385 del 01/09/1993. REA: BG390140 Camera Commercio: 03573910167 U.I.C. 125453. La concessione del prestito è soggetta all’approvaione dell’ente erogante TAEG min 8,30%; TAN min 7,70%; TAEG max 17,82%; TAN max 14,25% comunali e la Polizia locale è stata dotata di una nuova autovettura di servizio per un costo di 18.000 euro. “Investire quanto più possibile, per la comunità di Predore e per l’ambiente in cui si sviluppa, è un programma che l’Amministrazione comunale da me guidata ha preso alla lettera all’inizio del mandato e che intende mantenere per valorizzare il proprio impegno civico al servizio della gente” spiega il sindaco Girelli. “Ci sembra di aver risposto positivamente e in tempi rapidi alle esigenze di ammodernamento che questo piccolo centro da tempo richiedeva senza stravolgerne la fisionomia urbanistica e la vocazione turistica”. Attendiamoci allora nuovi “ritocchi” d’immagine. Francesca Armanni CULTURA Novembre 2010 Pag. 13 CARTE DA GIOCO D’AUTORE IN FRANCIACORTA A Capriolo, nel cuore della Franciacorta, un Museo delle carte da gioco e dei tarocchi Il fondatore del Museo delle carte da gioco, Lorenzo Ricci Curbastro N on è facile arrivarci ma ciò che alla fine si trova ripaga del viaggio. A ridosso di vigneti allineati a perdita d’occhio, una strada sterrata, che dalla via principale immette in un’area rurale, introduce in un cortile e lì, finalmente… l’incanto delle carte, quelle da gioco, che si mostrano nel loro più interessante sviluppo. Maestro di cerimonie per questo viaggio dall’antico al moderno nel regno dei semi di picche e cuori e dei destini svelati dai mazzi di divinazione di sibille famose è il proprietario stesso del museo: Lorenzo Ricci Curbastro, operatore turistico per professione, in realtà cultore appassionato e collezionista di carte di ogni tipo e provenienza. Dal 10 novembre 2007, con l’inaugurazione a Capriolo (BS) in via S. Lorenzo n. 1 del Museo delle carte da gioco e dei tarocchi, nei locali di sua proprietà, promuove la conoscenza del materiale catalogato con cura per avvicinare a questo incredibile mondo di… carta, appunto, ma d’autore, chiunque voglia scoprire una passione e i suoi risvolti. “Chiarisco subito una cosa che è basilare per entrare in questo luogo e poter apprezzare nella giusta luce i mazzi e gli oggetti in esposizione”, precisa Ricci Curbastro. “Questo museo è frutto di una passione nata in me prestissimo quando, a 7-8 anni, mi portavano da parenti dei nonni in Romagna e lì giocavo per ore con loro. Ho raccolto mazzi prima in scatoloni, poi su scaffali e ora in teche in queste stanze, provvedendo contemporaneamente alla loro catalogazione cui oggi si aggiunge una biblioteca”. Negli anni ’80 la collezione era già lievitata, spingendolo a cercare aggiornamenti con collezionisti di tutto il mondo; ha visitato musei delle carte presenti ovunque tranne che in Italia. Ha così raccolto preziose testimonianze da incastonare come camei nelle vetrine del suo museo, realizzato come una fisarmonica poiché espone solo il 10% dei materiali in catalogo, con il rimanente di volta in volta inserito o cambiato. La collezione completa comprende, infatti, 6200 pezzi. Qui le carte da gioco sembrano animarsi come nel regno di Alice, tra realtà e finzione: ci parlano dell’origine attestata dai documenti già prima del 1492 in India e in seguito anche in Europa. Le ritroviamo nelle corti rinascimentali come passatempi per la nobiltà fino alla rapida diffusione in ogni paese, con particolare riguardo alla Francia. Napoleone si affidava ai loro responsi prima delle battaglie e nell’esilio di Sant’Elena inventò due solitari divenuti leggendari, il primo col suo nome e il secondo dedicato all’amata Giuseppina. La sezione storica racco- glie notificazioni risalenti al XVII, XVIII sec. quando si cominciò a far pagare le tasse ai locali in cui si svolgeva il gioco delle carte, permettendone alcuni e vietandone altri ed espone lastre di ferro spesse mezzo dito con incisi simboli e sagome da stampare. Impressionante il numero dei mazzi in esposizione: si va dalle carte definite “antiche” dai collezionisti (anche se risalenti agli anni ’50-’60) perché prodotte per poco tempo, alla bacheca dei tarocchi, ai “mazzi non standard” con le forme più strane (a losanga, ondulate, di plastica colorata per usarle in barca) fino alle carte in braille per i non vedenti o a quelle profumate per pubblicizzare profumi. Un mappamondo variegato che copre ogni latitudine: Giappone, Cina, Thailandia, Corea, per non dire USA, Egitto, Etiopia, Regno Unito, Grecia fino all’Italia, dal Trentino alla Calabria. Carte di ieri effigiate con capolavori artistici del passato e di oggi con opere di Picasso, Modigliani o personaggi politici di spicco. Non manca nulla in questo caleidoscopio stupefacente. C’è pure una sezione mignon con carte ridotte a misura di bambino e i mazzi più piccoli del mondo (tarocchi visibili solo con la lente d’ingrandimento, grandi quanto un’unghia) accanto ad altri oggetti a tema altrettanto minuscoli (gemelli per polsini, portachiavi, ventagli, porta occhiali). Completa la rassegna l’oggettistica legata alle carte da gioco (tazze, sottobicchieri, piatti, bottiglie di liquori) e quella del casino. Tutto questo è visitabile in ogni giorno dell’anno, festivi compresi, solo su prenotazione (Tel. 328-7281716, Fax 030-736399, e-mail: marcau- [email protected]). Nel frattempo la passione del signor Ricci Curbastro ha trovato un impensato sbocco imprenditoriale spiegatoci dallo stesso: “La classica ciliegina sulla torta: con una tipografia bergamasca ho iniziato a produrre carte da gioco. Le realizziamo in piccoli quantitativi per sponsorizzare chiunque sia interessato a promuoversi: enti, aziende, associazioni. Ne abbiamo già fatte per la Croce Rossa Italiana, per il recente Raduno Nazionale degli Alpini a Bergamo e per negozi d’arredamento. Il successo ottenuto ci ha spinto a lanciare una nuova linea rivolta agli alberghi: chiediamo l’autorizzazione per fotografare un luogo turisticamente noto (tipo Venezia, Milano), scattiamo 52 foto e le proponiamo alle strutture del posto per mettere il loro logo sul dorso delle carte e le foto sul fronte dove compaiono i simboli e i semi. Devo dire che sta piacendo molto!” Una piccola grande passione per reinventarsi la vita. Francesca Armanni S.M.I.L.E. UN SORRISO DALL’EUROPA PER GLI STUDENTI ITALIANI Scuole e formazione: una sfida da vincere per scongiurare la disoccupazione giovanile N ell’estate del 2009 l’emozionante esperienza di stagisti con i fondi dell’Unione europea è toccata agli alunni dell’Istituto superiore “Serafino Riva” di Sarnico. Un soggiorno di formazione professionale e linguistica di un inte- ro mese in quattro nazioni partner: Austria, Francia, Germania, Spagna e condiviso con 430 compagni pescati, non a caso, in quattordici scuole superiori da ogni angolo d’Italia. Successo confermato quest’anno con un diverso contingente Il prof. Pietro Fusco, Dirigente Scolastico dell’Istituto VITTORIO EMANUELE II di Bergamo con tre studentesse-stagiste in Inghilterra di studenti, dimezzato nel numero ma altrettanto motivato e accuratamente selezionato dalla scuola capogruppo già nel 2008-2010: l’ITCTS “Vittorio Emanuele II” di Bergamo. Se nel biennio precedente si parlava di programma settoriale Leonardo da Vinci: T.E.S.I. ora invece sarà S.M.I.L.E: Sviluppo Medie Imprese Locali in Europa e impegnerà per un ulteriore biennio (2010/2012) questi ragazzi del quarto e quinto anno degli Istituti superiori e i tutor loro assegnati (docenti ed esperti in loco). Perché tanto interesse e che viene, per di più, da molto lontano verso le nostre giovani leve? Una spiegazione da ricercare nei vincoli comunitari che ci legano al destino lavorativo (e non solo) di tutti i paesi di quel puzzle complesso qual è oggi l’Unione europea. Servono livelli di preparazione equivalenti tra i nostri studenti e quelli oltrecortina per assicurare una leale competitività nei diversi settori professionali; l’Ue ne ha preso atto dal 2002 finanziando progetti specifici come, ad esempio, il “Leonardo da Vinci”: un programma di mobilità transnazionale per studenti ma anche adulti in cerca di specializzazione per un impiego qualificato. Del gettito economico di quest’azione comunitaria, riversatosi a pioggia anche sulla scuola italiana, hanno beneficiato finora centinaia di giovani che hanno ottenuto, dopo gli stage, un diploma europeo. Battezzato EUROPASS e con valore legale in tutti i paesi dell’Ue, si sta dimostrando un indispensabile passaporto internazionale per il lavoro e per questo, ogni anno, le scuole cercano di farlo conseguire ai propri alunni migliori, accreditandosi nel novero dei partner con bandi di concorso. Ovviamente gli obiettivi nella formazione cambiano nei bienni: col T.E.S.I. si sono preparati esperti dell’analisi dei costi e benefici dell’innovazione tecnologica da inserire nelle aziende del mercato internazionale mentre con l’attuale S.M.I.L.E si formerà una figura professionale innovativa: un tecnico del marketing internazionale on line. Chi ne beneficerà? Non la scuola soltanto e i suoi studenti; l’indotto formato permetterà di promuovere piccole e medie imprese favorendo- ne l’inserimento nell’e-commerce, un tassello ancora mancante nell’ingranaggio del marketing d’azienda. Nove scuole e 220 studenti pronti a rigiocare la carta europea guidati da una rete di esperti, enti e ditte nel dedalo delle attività. Lingua straniera, economia aziendale, informatica e ore aggiuntive di formazione propedeutica per gli studenti che non provengono da corsi di studio IGEA e ITER. “Una maratona a tappe - commenta il dirigente scolastico della scuola capofila, Prof. Pietro Fusco - iniziata il 1° ottobre 2010 e che terminerà il 31 ottobre 2011 coprendo un periodo di tredici mesi. Francoforte, Cannes, Vienna, Porthmouth, Siviglia, Valencia: saranno le postazioni da cui si muoveranno per orientarsi nella scelta del lavoro grazie ai fondi europei. Cinque settimane di sudore e passione che ricorderanno con rimpianto nel loro futuro ... prossimo e lontano”. Smile, allora, per sorridere alla meta raggiunta! Fr. Arm. Novembre 2010 Pag. 14 SPORT PALESTRA FREE VINCE IL 3° TROFEO SPORTPADANIA enerdì 18 giugno 2010 si è concluso a Villongo dopo due settimane di competizione agonistica il torneo di calcetto a 5, che ha visto affrontarsi otto squadre divise in due gironi, per l’aggiudicazione del terzo “Trofeo Sportpadania” in collaborazione con il Movimento dei Giovani Padani del Basso Sebino. Partendo dal podio più basso, il terzo V posto è stato ottenuto per 3 reti a 2 dagli “Sconosciuti” di Sarnico. La finale si è disputata invece tra gli “All becks” di Foresto Sparso e la “Palestra Free” di Grumello del Monte. Quest’ultimo match è stato emozionantissimo. “Palestra Free” si è attestata nel primo tempo sul 2-0, nel secondo però gli “All becks” rimontavano le due reti. Dopo una serie di pali e traverse beccati da entrambe le squadre, negli ultimi due minuti la “Palestra Free” saliva nuovamente in vantaggio, andando a vincere il trofeo per 3 a 2. Il prossimo “Trofeo Sportpadania”, in data ancora da definirsi, verrà svolto a Grumello del Monte presso il Centro del tennis… Alla prossima battaglia! Silvia Facchinetti TROFEO INTERREGIONALE ARTI MARZIALI I l 28 novembre 2010 presso il Centro Sportivo Italcementi a Bergamo si disputerà il Trofeo interregionale di arti marziali. La manifestazione sportiva, organizzata dall’A.S.D. Kombat Sports Promotion in collaborazione con la Polisportiva Boldesico nelle persone dei due Presidenti, Alessandro Piavani e Efrem Belussi, è un torneo interregionale di sport da com- battimento (Kick boxing – Muay thai – Full contact – Boxe – Mma) valevole per la selezioni del campionato Italiano della sigla KOMBAT LEAGUE. Data l’importanza dell’evento, si aspetta l’affluenza di circa 350/400 atleti provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto. Il programma della giornata sarà così articolato: dalle 9 alle 12 peso atleti e sorteg- gio. Ore 14, inizio gare. Alcune finali di ogni disciplina verranno disputate durante il galà serale come sotto clou ad alcuni incontri professionistici. La manifestazione verrà dedicata a Roberto Nava, uno dei pionieri bergamaschi degli sport da combattimento, purtroppo scomparso in seguito ad una brutta malattia. Sara Volpi M.C.P. s.r.l. Novembre 2010 Pag. 15 SPORT IL PACIFICO A REMI TROFEO RUGGERI A VILLONGO S abato 11 settembre 2010, presso il nuovo stadio comunale di Villongo, si è svolto con grande successo di pubblico il Trofeo in memoria di Ruggeri Egidio e Giovanni, noto presidente e dirigente di calcio negli anni ottanta. L’organizzazione di questo evento è stata realizzata dai dirigenti e collaboratori che con i Ruggeri hanno lavorato insieme per il calcio in Villongo, portando ad alti livelli e grandi risultati l’omonima squadra. Giacomo Bresciani, uno degli organizzatori, che con tanta passione ha proposto questo evento, è riuscito a coinvolgere tutti i collaboratori, per ritrovarsi ancora una volta assieme sul campo da calcio, ricordando con grande affetto la famiglia Ruggeri. Con grande stima ed orgoglio, l’Amministrazione comunale ha collaborato a questa iniziativa sportiva, ritenendo che questo evento abbia portato a Villongo grandi emozioni e un grande riconoscimento verso una famiglia che ha dato tanto per ciò che credeva. Il trofeo Ruggeri, riservato a squadre di Giovanissimi, ha visto la partecipazione della squadra di casa, la Valca- lepio, il Foresto Sparso e la Grumellese. Quest’ultima ha trionfato per una rete a zero contro il nostro Villongo. L’iniziativa ha veramente portato un grande lustro allo sport di Villongo, dando un ulteriore stimolo al sottoscritto Assessore allo sport e all’attuale Presidente di calcio del Villongo, Adriano Signorelli, per lavorare e assicurare sempre di più un futuro glorioso ai nostri giovani sportivi. Virginio Colosio, Assessore allo Sport di Villongo “I l Pacifico a remi” questo è il titolo del libro pubblicato nel giugno 2010 nel quale Alex Bellini ha raccontato la sua avventura nell’oceano Pacifico. Dopo la traversata a remi dell’Atlantico compiuta nel 2006, il 21 febbraio 2008 Alex Bellini è partito per attraversare il Pacifico a remi, in solitaria. Per raggiungere l’Australia, dal Perù, ha superato dieci fusi orari, oltre diciassettemila chilometri e si è misurato con più di quindici milioni di remate. Una prova di resistenza fisica, ma soprattutto psicologica. Un’avventura ai confini dell’epica nella quale Bellini è riuscito a non sentirsi mai solo, grazie al sostegno costante di migliaia di persone che lo seguivano tramite il web e la radio, ma soprattutto grazie al sentimento di fusione totale con il mare che lo circondava. Un mare non sempre benevolo. Dopo aver affidato alla scrittura i suoi pensieri, giorno dopo giorno, Bellini ci rende ora partecipi di cosa abbia significato per lui tutto quel tempo in mare, solo: “Era come se il mondo delle terre emerse fosse scomparso d’improvviso”. Ma è proprio quando il tempo si dilata all’infinito che si scopre ciò che più conta nella vita di ognuno. Nei suoi dieci mesi di navigazione, Alex ha imparato che il valore di un uomo non si misura con i traguardi raggiunti, ma con i sogni che lo tengono in vita. E questo, infatti, è anche il racconto della storia d’amore con sua moglie Francesca, che da terra non smetterà mai di spronarlo a continuare. L’avventuriero di Livigno si è allenato sulle acque del lago d’Iseo per preparare questa avventura che ora ha presentato nel suo libro a Sarnico il 5 novembre nell’auditorium comunale. A.M. “LE VOSTRE LETTERE...” Parabole sui balconi di Telgate… Addio!!! Appello rivolto dai campeggiatori del Sassabanek di Iseo I l Sindaco Diego Binelle, con competenza alla Sicurezza di Telgate, ad un anno dal suo mandato riesce a rendere il suo paese più bello e più ospitale... Come??? E’ riuscito a far togliere non senza problemi quelle odiose parabole (in alcuni casi 3 per appartamento) da tutti i balconi di Telgate, facendole spostare sopra i tetti. Qualcuno vi ha messo al suo posto dei fiori, altri delle piante, cambiando così l’estetica del paese. Un paese pulito è sinonimo di rispetto... Bravo Sindaco, grazie cittadini di Telgate. Efrem Belussi G entile redazione, siamo un gruppo di campeggiatori che da anni ha scelto il campeggio Sassabanek di Iseo per trascorrere tutta la stagione estiva per le proprie vacanze. Con enorme stupore e preoccupazione abbiamo appreso da alcuni giornali e tv locali che sia il campeggio che l’area verde demaniale che lo circonda, potrebbero essere “vittime” di una cementificazione selvaggia per la costruzione, si parla, di un grande albergo, di un centro vela e golf e bungalow in cemento. Noi ci domandiamo il perché si voglia eliminare un così immenso spazio verde che è il fiore all’occhiello del campeggio stesso e che rappresenta il motivo fondamentale della nostra scelta di campeggiatori soprattutto italiani ma anche dei moltissimi stranieri che amano le nostre zone. Per questo chiediamo a chi di dovere, alla Società proprietaria, alle Istituzioni, e alla popolazione, che in alternativa al loro progetto, decidano di ristrutturare il Campeggio con l’eliminazione delle barriere architettoniche per disabili, la sistemazione dei viali, il rifacimento dei bagni con una ristrutturazione adeguata alle normative vigenti e che soprattutto non cementifichino il nostro bel verde ma che anzi lo curino meglio e lo valorizzino ulteriormente. Ringraziando fin d’ora per la cortese attenzione, alleghiamo le nostre firme. Seguono 90 firme A Predore, un grande scempio! Telgate fa marcia indietro in fatto di sport L I n riferimento all’articolo pubblicato a Giugno 2010 e titolato “Grandi opere a Predore” vorrei farvi sapere che proprio nella nostra cittadina si realizzeranno circa 8000 mq di capannoni fronte lago dove si trasferirà una fonderia. Tutto questo per dimostrare che nessuno prova rispetto per il nostro territorio. Fra le grandi opere a Predore nascerà anche questo grande scempio. Spero di poter approfondire il discorso e darvi ulteriori dettagli, chiedendo a tutti voi un aiuto per salvaguardare un bene comune a tutti. Info: 333/4388588. Fiorenzo, cittadino di Predore ’assessore allo sport di Telgate, Cristian Bertoli, dispone la chiusura al pubblico della palestra delle scuole elementari, precludendo così a grandi e piccini la possibilità di avvicinarsi con comodità alle attività sportive proposte. Con questa decisione ai telgatesi viene tolta l’opportunità di poter accedere alla palestra nelle fasce orarie serali con corsi dedicati agli adulti (ballo liscio, latino americano, boxe, difesa personale, ecc...); ai bambini invece non è più data la facoltà d’usufruire comodamente in orario extrascolastico dei corsi già avviati lo scorso anno con notevole successo e svolti con istruttori professionistici e soprattutto a prezzi notevolmente competitivi (kung-fu, ginnastica artistica, boxe, hip hop, ecc...). Quindi, palestra chiusa, corsi annullati e bambini a casa. Ma non è lo sport, fonte d’aggregazione, dedizione e passione che dovrebbe aiutare i nostri figli a trovare stimoli sani e valori veri??!! Per l’assessore allo sport di Telgate sembra purtroppo non essere così... Efrem Belussi Chi volesse collaborare o comunicare con noi può farlo scrivendo a: [email protected] Le lettere anonime non verranno prese in considerazione.