ELIMINIAMO I RISCHI DELLA ROSOLIA E DELLA VARICELLA IN
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ELIMINIAMO I RISCHI DELLA ROSOLIA E DELLA VARICELLA IN
VACCINAZIONE E GRAVIDANZA Come tutti i vaccini vivi attenuati, il vaccino MPR e il vaccino anti-varicella sono controindicati in gravidanza, che va evitata per il mese successivo alla vaccinazione. La somministrazione accidentale del vaccino antirosolia all’inizio della gravidanza non è Per ogni altra delucidazione in merito, è possibile rivolgersi, al proprio ginecologo, al medico curante, al personale degli ambulatori di vaccinazione dei Dipartimenti di Prevenzione un’indicazione all’interruzione della gravi- ELIMINIAMO I RISCHI DELLA ROSOLIA danza stessa, la donna deve però essere informata sul potenziale rischio per il feto. Dall’osservazione di bambini nati da madri E DELLA VARICELLA erroneamente vaccinate contro la rosolia nelle due settimane precedenti o nelle prime IN GRAVIDANZA 6 settimane di gestazione si è notato che nessun bambino presentava malformazioni, anche se alcuni avevano contratto l’infezione. Il massimo rischio teorico stimato di malformazioni congenite attribuibili a una vaccinazione somministrata nel primo trimestre di gravidanza è pari a circa l’ 1%. Non paragonabile quindi al rischio di una infezione naturale. VACCINAZIONE E ALLATTAMENTO L’allattamento al seno non controindica l’effettuazione della vaccinazione MPR, che è raccomandata nei giorni seguenti il parto alle donne non protette. ri e di nita nti a e S m i l ia t de ipar Azien zia Giu D i e e e Ven d e ll ra d a cu nzione l Friuli e e Prev 4 - 5 d n. 3 Questa comunicazione rientra nella Campagna Nazionale per l’Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita del Ministero della Salute. L’IMPORTANZA DELLE VACCINAZIONI PRIMA DELLA GRAVIDANZA Durante la gravidanza c’è una lieve riduzione delle difese immunitarie per facilitare la tolleranza del feto che ha proprie, distinte, caratteristiche immunitarie. Per questo la possibilità di contrarre infezioni è maggiore ed esse possono raggiungere anche il feto. LA ROSOLIA E LA VARICELLA SONO PERICOLOSE PER IL NASCITURO SE CONTRATTE DURANTE LA GRAVIDANZA LA ROSOLIA CONGENITA LA VARICELLA CONGENITA l’85% delle infezioni contratte nel primo L’infezione materna nei primi 4 mesi è causa, nel 2% dei neonati, di una sindrome congenita costituita da: cicatrici cutanee, lesioni oculari, ipoplasia degli arti e atrofia cerebrale corticale con ritardo mentale. trimestre di gravidanza possono causare: aborto, sordità, ritardo mentale, cataratta e altre affezioni degli occhi, malformazioni Gli anticorpi della mamma, sviluppati a seguito di una la malattia o grazie alla vaccinazione proteggono anche il feto ed il bambino nei primi mesi di vita. cardiache. Se la mamma non è protetta, in caso di malattia infettiva, anche il feto è a rischio di infezione. che perché, spesso, i bambini nati con esiti Le misure di prevenzione a disposizione, permettono però di proteggere le donne da alcune tra le malattie infettive più diffuse, evitando così il rischio di malattia in gravidanza. gono diagnosticate subito come casi di roso- I casi di rosolia congenita non sono attualmente quantificabili a livello nazionale, andi infezione acquisita in utero (come deficit uditivo o malformazioni cardiache), non venlia congenita.Dati provenienti da alcuni centri specializzati o da studi mirati, mostrano comunque che in Italia continuano a verificarsi casi di rosolia congenita. Le persone che non sono certe di aver già avuto il morbillo, la parotite, la rosolia o la varicella possono comunque effettuare la vaccinazione senza un maggiore rischio di effetti indesiderati. Il Ministero della Salute, su indicazione dell’OMS ha elaborato il Piano Nazionale di Eliminazione della Rosolia Congenita, che si prefigge l’obiettivo di limitare i casi di Rosolia Congenita a meno di 1 su 100.000 nati entro il 2007. Quando la varicella nella madre si sviluppa tra il 5° giorno prima del parto e le 48 ore successive, la malattia può avere un’evoluzione molto grave nel neonato. Le donne che non si sono mai ammalate di rosolia o di varicella, sono invitate a vaccinarsi prima di intraprendere una gravidanza, usando il vaccino anti morbillo, parotite e rosolia (MPR), o il vaccino antivaricella.