Music Learning Theory

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Music Learning Theory
PagineGiovani - n. 145lugtio-settembre2010
I'AIGAM
e la MusicLearning
Theory
di EdwinE. Gordon
Lezioni
di musica
per neonati
di Riccardo Nardozzi *
che in ruta Italia fre- musicisti,attraversocanti tonali e ritfbambini
j guentanoi corsi dt Musicainfa- mici senzaparole, in tutti i modi e
#.sce@ hannopochianni,due,tre... metri musicati.E i piccoli assorbono,
spessosolopochi mesi.Sonogli Inse- con un ascolto tutto particolare,e,
gnanti AIGAM (Associazioneltalia- mossi naturalmentedalla musica, la
na Gordon per l'Apprendimento vivono con spontaneità,mantenendo
Musicale)a occuparsidella loro cre- con essanel tempoquellacorffidènza
scita e del loro sviluppo musicale, così genuinae naturaleall'inizio; ma
grazieallaMusic Learning Theorydi cherischiadi perdersisenon efficaceEdwin E. Gordon.
mentestimolata.
Edwin E. Gordon, professoralla
Questa teoria, americana,basata
su 50 anni di ricerchee osservazioni South CarolinaUniversity,è musicisui modi in cui i piccoli apprendonola sta, formatore e, soprattutto,ricercamusica,è lunga e complessa,eppure tore e autoredi numerosericerchesulpoggiale basisu un presuppostosem- I'attitudinemusicalee sullateoriadelplice, del tutto naturale: i bambini l'apprendimentomusicalealla basedi
apprendonola musica così come programmi di educazionemusicale
apprendonoil linguaggiodella lingua rivolti alla primainfanzia.La suateopulata. Semplice.Ci si rifletta soloun ria è stataportata in Italia da Andrea
istante.
Apostoli, presidentede1I'AIGAM.
Come imparanoa parlarei nostri associazione
di cui Edwin E. Gordon
figli? Perchéun bambinodi un anno, è PresidenteOnorario,natanel2000.
e poi due,e poi tre impara aparlare,e
Dopo 10 anni di attività, sono
lo fa senzachenessunoglielo insegni ormai circa 8000 i bambini che in
veramente?Perchéil suovocabolario tutta Italia frequentano i corsi di
di paroleaumentae riesce,col tempo, Musicainfasce@
(per bimbi da} a36
a costruiresemprepiù frasi di senso mesi),Sviluppodella Musicalità@(3compiuto? Semplicementeperché 5 anni), più i bambini dei corsi di
ascoltagli'adirlti parlareintorno a lui Alfabetodella Musicc@(dai 6 anniin
o per lui da sempre.E alle sueoreci su),nelle scuoledi musica,pressogli
chie arrivano tutte le parole, senza asili nido, le scuoledell'infanzia. la
limiti. Cantaread un bimbo solo sem- scuolaprimariae pressocentrie assoplici canzoncinefacili, poveredi sin- ciaziornculturali. Si possonotrovarei
tassimusicale.con le parole,al solo corsiper i propri figli più vicini a casa
scopo di intrattenerlo, facendogli propria consultandoil sito dell'assoascoltarepassivamente
solo le propo- ciazione www.aigam.org, sempre
ste della radio o della tv, può signifi- aggiornato,e che contieneanche le
carelimitarnela possibilitàdi appren- principali pubblicazioniitaliane sulla
dimento musicale.Proprio come se teoria dell'apprendimentomusicale
nel linguaggioparlassimocon lui solo del bambinodi Gordon.
e sempre un vocabolario povero,
Gli insegnantiAIGAM hanno freristretto,con parolesemplificate.
quentatoil corso di formazioneL'EGli insegnanti AIGAM, invece, ducazioneMusicaledel Bambinoda 0
cantanoper i bambinila Musica,por- a 6 anni secondola Music Learning
tanoloro il proprio talentomusicaledi Theorydi EdwinGordon,drctrca200
'FInse gnante associatoAIGAM, dottore in Musicologia e Beni Musicali
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2010
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Giovani- n. 145tugtio-settembre
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ore,cheprevedeinoltre,test,tirocini e non è fisicamentepresente.U audiasupervisioni annuali. Secondo le tion staalla musicacome il pensiero
ricerche,1'attitudinemusicale(poten- staal linguaggio.Si può forseparlare
ziale di apprendimentoalla musica senzal'ausilio del pensiero?Si può
concui tutti, anchesein misurediver- forse tenereuna conversazionesenza
se,nasciamo)è massimaal momento ricordare immediatamentequello che
della nascita,tendendoa decrescere si è appenaascoltatoo quello che si è
esiste
se non stimolatadall'ambienteester- appenadetto?La conversazione
no nel corsodegli anni,fino a stabiliz- perché,col pensiero,ne esistela comzarsi verso i nove anni di età. Tale prensione.In musica, attraverso1o
procedimentoè lo stessoche regolai sviluppodellapropriaaudiationsi alimeccanismicerebraliche funzionano menta la capacitàdi comprenderela
dellalingua.Ci si musicache si ascoltao che si esegue.
nell'apprendimento
Nei corsidi musicadell'AIGAM, i
cosasucchiedere,
dunque:
dovrebbe
in una starúavuota e senza
primi
i
bambini,
mesi
di
vita
cederebbese nei
liberi
di stare nella lezione
loro
scarpe,
la
nosffi piccoli non ascoltassero
naturale, ascoltano
posloro
come viene
lingua e non avesserodunquela
sibilità di interagirespontaneamente f insegnantecantareper loro. L adulto
con gli adulti attraversolallazioni, costruiscecoi piccoli una relazione
vocalizzi,balbettii?Il loro apprendi- significativamente affettiva, fatta di
mento al linguaggiosarebbedanneg- voce, movimento,sguardi.Il piccolo
negativesulle ascolta,si muovesullamusica,interagiato,con conseguenze
del bimbo col pas- gisce attraverso risposte dapprima
capacitàespressive
spontanee,casuali (come le prime
saredegli anni.
Similarmente,i bimbi dovrebbero vocalizzazionie i primi spontaneibalpoter averela possibilitàdi ascoltare betti del linguaggio),poi è portatoad
la musicafin da subito,in tutta la sua interagire musicalmentecon I'insecomplessità.È perdenteil rapporto gnantein modo intenzionale,imitanquandosi dolo. L'insegnantelo guidaa unaimi"bimbo piccolo-semplici.tài'
E la comples- tazione accùrata, semplicemente
parladi apprendimento.
sità,la varietàdei cantiproposti,inve- rispecchiandoi tentatividel piccolo e
all'ap- cantandonuovamenteper lui quelli
ce, a fornire le basi necessarie
prendimentodella musica.Purtroppo che Gordonchiamai pattern musicala maggiorpartedegli stimoli musica- li. Altro non sono se non le parole
li cui i piccoli sono abitualmente della musica.Questa,infatti, ha una
esposti sono carattertzzati da una propria sintassi,proprio come il linsemplicità che non ne favorisce la guaggio.I bambiniimparanoprima le
preparazionealla capacitàdi interagi- parole,se efficacementeguidati dagli
re, comunicaree pensarein termini adulti di riferimento a pronunciaqfe
musicali.Per dirla con Gordon, attÍa- col tempo in modo corretto.Poi pian
versosemplicicanzoncinequasitutte pianocostruisconole frasi.Nello stesin modo maggiore,e solo con tempi so modo, se i bambini imparano a
semptci, non si aiuta il bambino a cantarei pattern, col tempo imparesviluppare la propria audiation, la ranno a cantarefrasi musicali sempre
fondamentalecapacitàdi comprende- più complesse,con intonazionee
re musicanellapropriamente,quando sensoritmico, in un processodel tutto
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naturalee secondoi propri personali
tempi di apprendimento.
Gli insegnantinon insegnanoai
piccoli, ma li guidano all'apprendimento,mettendosiin gioco per primi,
cantandoaffinchéi piccoli, imitando,
cantino; muovendosi,affinché i piccoli, imitando, si , muovano.E, col
gioco,tutto diventapiù facile.L'insegnantegioca coi_piccoli,e in questo
modo comunica musicalmentecon
loro. Per cui attraversouna guida
informale,i piccoli non vengonoforzatia rispondere
allamusica,ma semplicementecoinvolti in una comunicazionefondata sulla musica.
A volte genitori e adulti si stupisconodi come i propri piccoli siano
attatti dalla musica d'arte, dal jazz,
dalla musicaclassica.Si ritiene,erroneamente,chesiamusicanon adattaa
loro, perché troppo complessa.Ciò
chepuò esserenon adattonon è il tipo
di musica,anzill più idoneoper l'apprendimento musicale del piccolo,
quanto,piuttosto,il tempo, la durata
della musica. La complessità va
benissimo,dunque,è importanteche
siaperòaccompagnata
dauna brevità
che rispecchii tempi di attenzionedi
un bambinopiccolo,tempi cosìdiversi (anchese forse sempremeno) dai
tempi di attenzionedi un adulto. Oltre
a diffondere la Music Learning
Theoryin tutta Italia con i corsi per i
piccoli nelle scuole,I'AIGAM organizza da tempo, dunque,ancheconcerti di musiqaclassica,jazz e popolare proprioper i bambini.
Con i concertiChe orecchiegrandi che ho i piccoli sono "immersi"
nella musica "colta", attraversoesecuzionibrevi e molto varie, adeguate,
dunque,alla capacitàdi attenzionedel
bambino. L idea è nata neI 2004
all'intemo dellastagioneTuttia Santa
Cecilia!, legataal settoreEducational dell'Accademia Nazionale di
SantaCecilia.
Sopra un enonne tappeto rosso,
tutti senzascarpe,i bambinidagli 0 ai
2 aîrr1e i loro genitori si siedonoe si
distendonoliberi, circondatidai suoni
di alcuneparti di branijazz e classici,
eseguitiattraversoil pianoforte,il violino, il flauto traverso,il violoncello,
le percussioni,da musicistiprofessio-
nisti accompagnatidalle voci del
Gordon Ensemble,coro formato da
insegnantiAigam. I bambinivengono
coinvolti nell'ascolto,liberi di muoversi e di parteciparenella modalità
chepreferiscono,assistendo
da fermi,
esplorandola stanza,'gattonando',
correndoo dormendo.
I bambini dai3 ai 6 anninel "laboratorio-concerto" denominato Un
concertotutîo matto!,vengonoguidati in attività di gioco educativomusicale, di movimento e canto. Hanno
avuto negli ultimi anni un grandesuccesso anche i concerti per adulti
Ad.agio e Musica in attesa(per coppie in attesa).
Una delle novità in sedeAIGAM
saràla presenzadi più corsidedicatia
bambini dai 7 annt in su, con la formazionedi cori specifici,e il corsodi
pianoforteMusic Movesfor Piano@,
lo studio del pianoforte secondola
Music Learning Theory, ideale ed
efficace metodo di studio del pianoforte per i bambini, finalmentelontano dagli inadatti,metodi tradizionali,
che, troppo spesso,portanoi piccoli
ad allontanarsidallo strumentocon il
passaredel tempo.
E inoltre da pochi mesi disponibile ll terzo volume Ma che Musica!.
Brani di classicaejazz da ascoltaree
da guardareper bambini da 0 a 6
anni secondo la Music Learning
Theory di Edwin E. Gordon edito
dallaCurci, curatodaAndreaApostoli, con le illustrazionidi Maiagrazia
Orlandini, ed un nuovissimo libro
tutto italiano: dal titolo L'apprendimentodella musicanel bambinoda 0
a 6 anni.MusicLearningTheory:teoria e prassi secondoEdwin E. Gordon, editoda GruppoAlbaffos Il Filo.
Sonoenframbiacquistabilion-line sul
sito www.aigam.org.
La musicalitàinnata nel bambino
dovrebbesemprepoteresseresalvata.
Se la musica può esserepreziosa
alleataper il piccolo nel suopercorso
di crescita,saràpoi per lui sempreuna
preziosaalleatanella vita.
AIGAM,
Via P. Cartoni135,00152Roma
- [email protected]
Tel.06.58332205