L`orso stufo di stare solo. Un giorno, un orso stanco di star

Marpi - L‟orso stufo di stare solo
febbraio 2012
L’orso stufo di stare solo.
"Chi cerca un amico senza difetti non ne troverà nessuno".
(Proverbio)
Un giorno, un orso stanco di star solo,
decide di cercare un amico al volo.
“Passare il tempo in sana compagnia si dice- è certo la cosa più bella che ci sia”.
Si muove verso il bosco un po‟ in salita
e vede un riccio masticar „na margherita.
“Simpatico l‟amico. Al pari è assai spinoso!
Mi può ferire il muso: sarebbe doloroso.”
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Di lì da presso sfreccia in aria un cardellino.
Andrebbe bene, ma è un poco piccolino.
Su in alto scorge un falco, con le ali aperte,
nota il suo becco, gli artigli, e non si diverte..
Riprende il suo cammino e sta a pensare
come dovrà essere questo suo compare.
Un amico leale, generoso e pur sincero,
gioioso, allegro, cortese: in fondo “vero”.
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Marpi - L‟orso stufo di stare solo
“Pronto a correre da me se ne ho bisogno”.
Questo pensa e immagina come in sogno,
quando inatteso da un ramo scende un corvo.
L‟osserva e lo respinge: gli pare troppo torvo!
Un piccolo camoscio salta giù da un masso.
Atterra inaspettato; dell‟orso ferma il passo.
Sbadato e ultraveloce, per poco non l‟investe.
“Non va! Può diventare un vero guastafeste.”
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febbraio 2012
Da un cespuglio vede uscire un bel cerbiatto.
“Come trema di paura: questo è un difetto!”
Una lince si avvicina, sta andando a caccia.
L‟orso la studia: non gli piace la sua faccia.
Ecco ora un cavallo, che salta e che galoppa,
pur esso ha tanta foga, forse un po‟ troppa.
Rilassata in eccesso, se dovesse andar in fuga,
si dimostra la lumaca e con lei la tartaruga.
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Marpi - L‟orso stufo di stare solo
Pensa allora alla volpe, e poi al cinghiale
Super furba è la prima e l‟altro conflittuale:
sempre pronto a grugnire e anche a litigare,
se nei pressi s‟avvista qualcosa da mangiare.
Cammina verso la sponda di un ruscello:
c‟è un ghiottone, ma non va neppure quello.
Guarda in acqua e vede un gambero nuotare:
“Ma con costui come si fa a comunicare?”
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febbraio 2012
Sta accovacciata su un ramo, ove riposa,
una civetta, che gli appare un po‟ bizzosa:
dorme il dì e si alza tardi, quando imbruna,
mentre l‟orso riposa meglio al chiar di luna.
Arriva quasi sera e di cercare è ormai stufo,
quando in alto sente dir da un vecchio gufo:
“Senza pecche tu vorresti incontrar qualcuno;
ma di amici, stanne certo, ne troverai nessuno.”
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