Spunti per altre attività in classe 1. Livello semantico a): i numeri 2

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Spunti per altre attività in classe 1. Livello semantico a): i numeri 2
Spunti per altre attività in classe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
semantico a): i numeri
semantico b): i colori
semantico c): le attività del tempo libero
morfologico a): le voci interrogative
morfologico b): i pronomi personali complemento oggetto
morfologico c): gli aggettivi possessivi
1. I numeri
Il sistema di numerazione può offrire diversi spunti per un primo approccio
comparativo a livello lessicale. Le lingue germaniche presenti nei curricula scolastici
presentano proprio nella numerazione esempi chiarissimi della 2. Lautverschiebung, di
quella seconda rotazione consonantica può essere considerata l’atto di nascita del
tedesco e della sua separazione dal germanico comune, al quale l’inglese, nella sua,
invero non altissima di parole di origine germanica (dal francese derivano ad esempi
lessemi esogeni per una percentuale del 42% circa), sembra essere rimasto
decisamente più fedele.
Una attività utile in tal senso può essere quella ideata da Berger e Colucci1 e
riproposta nella prima unità del modulo Good + gut = ottimo2.
Completa la tabella con i numeri in inglese e confronta. Che cosa ti colpisce?
Deutsch
1 eins
2 zwei
3 drei
4 vier
5
fünf
6
sechs
7
sieben
8
acht
9
neun
10 zehn
11 elf
12 zwölf
13 dreizehn
14 vierzehn
15 fünfzehn
Englisch
1
2
two
3
three
4
5
five
6
7
seven
8
9
nine
10 ten
11 eleven
12
13 thirteen
14
15
Deutsch
16 sechzehn
17 siebzehn
18 achtzehn
19 neunzehn
20 zwanzig
21 einundzwanzig
22 zweiundzwanzig
30 dreißig
40 vierzig
50 fünfzig
60 sechzig
70 siebzig
80 achtzig
90 neunzig
100 hundert
Englisch
16
17 seventeen
18
19 nineteen
20
21
22
30 thirty
40
50
60 sixty
70
80
90
100
1
Colucci-Berger, Deutsch nach Englisch. Übungsvorschläge, Übung 7, sito:
http://www.geocities.com/CollegePark/Residence/5355/Deutsch_nach_Englisch.htm
2
Berger, M.C., Curci A.M., Gasparro A., Good+gut=ottimo. Ein Modul für die ersten 30
Unterrichtsstunden, Goethe Institut Inter Nationes, Milano 2003. Lerneinheit 1: Wer bin ich? Wie sehe ich
aus? (A.M. Curci)
I numeri da 13 a 19 offrono invece il destro di sottolineare somiglianze e differenze
tra le lingue neolatine da un lato e le lingue germaniche dall’altro, soprattutto riguardo
ai meccanismi di formazione. La tabella che segue presenta i numeri da 13 a 19 in
francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco:
Deutsch
13 dreizehn
14 vierzehn
15 fünfzehn
16 sechzehn
17 siebzehn
18 achtzehn
19 neunzehn
English
thirteen
fourteen
fifteen
sixteen
seventeen
eighteen
nineteen
Español
trece
catorce
quince
dieciséis
diecisiete
dieciocho
diecinueve
Français
treize
quatorze
quinze
seize
dix-sept
dix-huit
dix-neuf
Italiano
tredici
quattordici
quindici
sedici
diciassette
diciotto
diciannove
Francese e italiano seguono lo stesso meccanismo di formazione per l’intera sequenza,
lo spagnolo se ne discosta soltanto per il numero 16. L’inglese e il tedesco, che
applicano lo stesso meccanismo di formazione alla sequenza completa, seguono
un’altra logica di formazione, che diventa palese nella sequenza 17-19.
Mentre in francese, italiano e spagnolo, lingue neolatine, il meccanismo è:
dieci + unità, dunque 10+7, 10+8, 10+9,
in inglese e in tedesco la logica è capovolta:
unità + dieci, dunque 7+10, 8+10, 9+10.
Un discorso a parte merita il francese, in particolare per le sequenze da 70 (soixantedix) a 99 (quatre-vingt-dix-neuf). Mario Wandruszka faceva notare, a proposito del
numero 80 (quatre-vingts), che qui sono evidenti le tracce di un antico sistema di
numerazione basato sul numero venti. In realtà, l’espressione inglese “a score of
apples” si richiama anch’essa a tale sistema.
2. I colori
Anche i colori si prestano a una comparazione tra più lingue. Nel caso delle lingue
prese in esame nella tabella sottostante3, occorre notare che blau tedesco, blue
inglese e bleu francese non corrispondono, per tonalità cromatica di riferimento al blu
italiano.
Deutsch
grün
gelb
blau
himmelblau
dunkelblau
rot
fuchsinrot
grau
violett
33
English
Español
Français
Italiano
Ripresa, con integrazioni, da: Curci A.M., Lerneinheit 1: Wer bin ich? Wie sehe ich aus?, in Berger,
M.C., Curci A.M., Gasparro 2003, p. 28
3. Le attività del tempo libero
Le attività del tempo libero in generale e quelle sportive in particolare costituiscono un
campo molto vasto e proficuo ai fini della comparazione, poiché presentano un gran
numero di termini internazionali assolutamente identici in diverse lingue (Sport,
Tennis), di poco differenti nella grafia e nella pronuncia, ma facilmente riconoscibili
(teatro, théâtre, Theater, theatre).
I termini che indicano alcuni sport si prestano inoltre a una riflessione sui sostantivi
composti (Fußball, football; Volleyball, pallamano; Basketball, pallacanestro).
4. Le voci interrogative
Tra le competenze previste per il livello A1 del QCER, di non secondaria importanza è
quella che recita:
- sa far domande e rispondere su se stesso e su altri (dove vivono, da dove
vengono che cosa fanno)
Le domande introdotte da una voce interrogativa sono dunque contemplate in una
fase diremmo ‘precoce’ del percorso di apprendimento linguistico. Per quanto
riguarda, ad esempio, la comparazione tra inglese e tedesco, esse si prestano
particolarmente allo scopo. Tutte le voci interrogative tedesche iniziano con la lettera
‘W’ (le domande introdotte da una voce interrogativa, sia esso pronome o aggettivo,
avverbio o congiunzione, si chiamano in tedesco W-Fragen). In inglese, con
l’eccezione di “How” (come?), le voci interrogative iniziano con le lettere ‘Wh-‘. In ogni
caso, il meccanismo di formazione è in gran parte coincidente (si pensi a “How
old../Wie alt…” per chiedere l’età, “How much….wie viel” per chiedere la quantità,
“How long… wie lange” per chiedere la durata). La tabella4 sottostante evidenzia la
somiglianza di forme e di criteri di composizione.
Wer.........?
Who....?
Qui?
Was........?
What ....?
Quoi?
Wie ......
How.....?
Comment?
?
Wie alt.....?
How old.....? Quel âge as-tu ?
Wie viel ....?
How much....? Combien?
Wie viele....?
How many....?
Wie lange.....?
How long.....? Pour combien de temps ?
Welcher/e/es.....?
Which......? Quel ..?
Un’altra via per la comparazione è offerta dalla struttura vera e propria delle
interrogative nelle varie lingue del curricolo. Le ‘scoperte’ sono tante in questo caso.
Gli apprendenti si rendono conto infatti che il francese ha tre modi di formulare le
interrogative, di cui uno coincide con il sistema italiano: stessa struttura che per gli
4
Ripresa, con integrazioni, da: Curci A.M., Lerneinheit 1: Wer bin ich? Wie sehe ich aus?, in Berger,
M.C., Curci A.M., Gasparro 2003, p. 21
enunciati affermativi o negativi, con intonazione ‘montante’ della voce. L’inglese
ricorre, tranne che per i verbi be e have, all’ausiliare do per la domanda, cosa che non
avviene nelle altre lingue europee nel curricolo5.
5. I pronomi personali complemento oggetto
Come avviene per i numeri da 17 a 20, ci troviamo qui dinanzi alla coincidenza di
criteri tra l’italiano e il francese da un lato e l’inglese e il tedesco dall’altro, come
dimostra questa attività di riflessione che proponiamo.
Confronta le versioni francese, italiana, tedesca e inglese di questa frase:
Ben m’aime
Ben mi ama
Ben liebt mich
Ben loves me
Che cosa osservi? Nelle versioni italiana e francese, il pronome personale __________
il verbo, nelle versioni tedesca e inglese invece lo segue.
6. Gli aggettivi possessivi
In questo caso è l’italiano a distinguersi rispetto al francese e allo spagnolo, anch’esse
lingue romanze, e all’inglese e al tedesco, lingue germaniche. Si tratta infatti
dell’unica lingua che prevede che l’aggettivo possessivo sia preceduto dall’articolo
determinativo.
5
si veda al proposito la riflessione contrastava proposta in Curci A.M., Lerneinheit 1: Wer bin ich? Wie
sehe ich aus?, in Berger, M.C., Curci A.M., Gasparro 2003, p. 21