Relazione degli amministratori
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Relazione degli amministratori
SOFIPA EQUITY FUND Fondo Comune di Investimento Mobiliare di Tipo Chiuso Rendiconto al 31 dicembre 2010 e Relazione degli amministratori Sofipa SGR S.p.A. Sede Legale Via Boncompagni, 14 00187 Roma Tel. +39 06 4203021 Fax +39 06 47823578 [email protected] Ufficio di Milano Via A. Manzoni, 40 20121 Milano Tel +39 02 725927.1 Fax +39 02 89011027 Capitale Sociale € 12.129.227,75 interamente versato - Iscritta al n. 67 dell’albo delle SGR - Registro delle Imprese di Roma (Tribunale di Roma) Codice Fiscale e P. IVA n° 05383401006 Società con socio unico. Società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari. SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 INDICE Relazione degli amministratori -3- PREMESSA -4- ATTIVITA’ DI GESTIONE E POLITICHE D’INVESTIMENTO -4- EVENTI RILEVANTI VERIFICATISI NELL’ESERCIZIO -7- LINEE STRATEGICHE PER L’ATTIVITA’ FUTURA -8- RAPPORTI CON SOCIETÀ’ DEL GRUPPO DELLA SGR -8- ATTIVITA’ DI COLLOCAMENTO DELLE QUOTE -9- ANDAMENTO DEL FONDO (PERFORMANCE DEL PERIODO) -9- FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 DICEMBRE 2010 -9- OPERATIVITÀ SU STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI - 10 - PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO - 10 - Prospetti contabili - 12 - Nota integrativa - 15 - PARTE A – ANDAMENTO DEL VALORE DELLA QUOTA - 16 - PARTE B – LE ATTIVITA’, LE PASSIVITA’ ED IL VALORE COMPLESSIVO NETTO - 19 - CRITERI DI VALUTAZIONE - 19 - LE ATTIVITA’ - 23 - TAVOLA A - Scheda informativa relativa a ciascuna Partecipazione in Società non quotate - 27 - TAVOLA B - Prospetto dei cespiti disinvestiti dal Fondo - 61 - LE PASSIVITA’ - 65 - IL VALORE COMPLESSIVO NETTO - 67 - ALTRI DATI PATRIMONIALI - 68 - PARTE C – IL RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO - 70 - ONERI DI GESTIONE - 71 - IMPOSTE - 72 - PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI - 74 - -2- SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Relazione degli amministratori -3- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 PREMESSA Il Rendiconto di Sofipa Equity Fund (di seguito anche il “Fondo” o il “Fondo SEF “) al 31 dicembre 2010, redatto ai sensi dell'art. 2 del Regolamento approvato con decreto del Ministero del Tesoro n° 228 del 24 maggio 1999 e dell’art. 6 del D. Lgs. 58/1998, è stato predisposto sulla base degli schemi tipo e delle modalità di redazione dei prospetti contabili previsti dal Titolo IV, Capitolo VI e dei criteri e modalità di valutazione previsti dal Titolo V, Capitolo IV sezione II del Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005. I prospetti relativi alla situazione patrimoniale ed alla sezione reddituale, la relazione degli amministratori e la nota integrativa sono stati redatti, se non diversamente indicato, in unità di Euro. ATTIVITA’ DI GESTIONE E POLITICHE D’INVESTIMENTO Le politiche d’investimento sono in linea con le disposizioni previste nel Regolamento. Esso stabilisce che “il Fondo avrà come finalità principale l’investimento in strumenti finanziari non quotati, con particolare riguardo a strumenti rappresentativi di capitale di rischio, obbligazioni convertibili e diritti che consentano la sottoscrizione di azioni e di altri strumenti finanziari rappresentativi di capitale di rischio. L'investimento in strumenti finanziari non quotati potrà costituire anche il 100% del patrimonio del Fondo”. Nel febbraio 2008 il Fondo SEF ha raggiunto il 5° anno della sua attività e, considerato quanto indicato all’art. 10.1 del Regolamento di gestione (“[….] Il Fondo intende, con un’ottica temporale media di 5/6 anni, investire in e, successivamente dismettere, partecipazioni.”), il C.d.A. della SGR ha deliberato, in data 29 febbraio 2008 la conclusione del periodo di investimento considerando così ultimata tale fase ad eccezione degli impegni in essere e di eventuali futuri investimenti da effettuarsi nelle società già partecipate (operazioni di add-on). La liquidità disponibile del Fondo, pari ad € 10.705.175 non ancora destinata alle operazioni di add-on, oltre che al sostenimento delle spese di gestione, è stata affidata in gestione, ai fini di ottimizzarne la redditività, a Pioneer Investment Management SGRpA (PIM). La delega conferita a quest’ultima prevede la possibilità di effettuare investimenti in tipologie di titoli ben definiti, con una componente di rischio contenuta e con la condizione che siano cedibili nel breve termine. È previsto, altresì, l’inoltro da parte di PIM dei dati relativi alla valorizzazione del portafoglio gestito. A tale scopo sono stati esaminati i criteri di valutazione adottati dal gestore che sono risultati in linea con le vigenti disposizioni e, quindi, idonei a fornire una corretta valutazione degli strumenti finanziari in questione. Si indicano di seguito le operazioni effettuate nel corso dell’esercizio in esame e l’elenco delle partecipazioni detenute: 9 in data 2 febbraio 2010, si è conclusa la fase di liquidazione della partecipazione Vestar Selenia LLP e, pertanto, la partecipazione ancora mantenuta in portafoglio al 31 dicembre 2009 ad un valore pari a zero, è da considerarsi definitivamente ceduta. Si ricorda che il disinvestimento avvenuto nel corso del 2006 ha reso in termini di IRR il 25,3%; 9 in data 10 febbraio 2010, in funzione del perfezionamento della seconda fase dell’operazione di investimento del Gruppo Fintyre nel Gruppo All Pneus, l’Assemblea dei soci di Fintyre S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale di € 13.472.000, alla quale i fondi SEF e SEF II non hanno partecipato. Contestualmente hanno ceduto al socio Bluegem Cooperatief una parte della partecipazione detenuta in Fintyre al valore simbolico di € 1, al fine di adeguare il valore della stessa a quello riveniente dai -4- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 valori di riferimento del suddetto investimento. In particolare il Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) ha ceduto 129.002 azioni Fintyre, passando dal 2,35% all’1,70% del capitale sociale. Tale cessione è già stata contabilizzata nel Rendiconto 2009 del Fondo SEF per € 129.001, mediante svalutazione del valore di carico della partecipazione, in previsione dell’esecuzione della predetta seconda fase dell’operazione di investimento; 9 in data 21 giugno 2010 il Fondo SEF (in coinvestimento con il Fondo SEF II per € 909.460) ha perfezionato l’ultimo aumento di capitale nella Coils Investimenti S.r.l. per € 15.540 al fine di rispettare l’impegno preso con le banche finanziatrici (equity commitment) fino ad un massimo di € 4.000.000; 9 in data 20 luglio 2010 l’Assemblea straordinaria della Lediberg S.p.A. ha deliberato l’emissione di un nuovo Prestito Obbligazionario Convertibile (POC) denominato “Lediberg 2010 - 2017” per € 1.300.000. Il Fondo SEF (in coinvestimento con il Fondo SEF II), a seguito della rinuncia alla sottoscrizione da parte degli altri soci, ha sottoscritto anche la parte rimasta inoptata versando, in data 30 luglio 2010, l’importo di € 183.040. Tale operazione ha fornito a Lediberg la liquidità necessaria per sostenere le esigenze di cassa e per far fronte all’operazione di acquisizione di una società all’estero, leader nel proprio paese ed operante nello stesso settore della partecipata Lediberg; 9 in data 28 settembre 2010 Sofipa SGR S.p.A., per conto dei fondi SEF e SEF II, ha stipulato un accordo con il gruppo ADP per la cessione della partecipazione detenuta dai suddetti fondi in Byte Software House S.p.A. pari al 94,89% del capitale sociale, di cui 32,67% di proprietà di SEF e 62,22% di proprietà di SEF II. La cessione, che ha ricevuto l’autorizzazione dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, si è perfezionata il 29 ottobre 2010 con l’incasso per il Fondo SEF di € 11.553.836 quale corrispettivo della cessione, dal quale sono stati trattenuti € 2.310.767 e depositati, per conto dello stesso Fondo, su di un escrow account presso Intesa SanPaolo - di durata 24 mesi dalla data del closing – così come previsto dall’accordo di vendita. Alla data del 31 dicembre 2010 il Fondo detiene 7 partecipazioni per un totale di € 27.003.406 e titoli di debito (cPec e P.O.C.) emessi da due partecipate per € 778.428. Riepilogo degli investimenti in portafoglio al 31 dicembre 2010: a) Partecipazioni di controllo per € 24.748.468 1) IP Cleaning S.p.A. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è attiva nel settore della progettazione, produzione e distribuzione di macchinari per la pulizia. Alla data del presente Rendiconto esprime un valore di € 10.178.307 pari al suo costo d’acquisto. 2) Kiian S.p.A.: la società svolge attività di produzione e commercio di inchiostri, foto emulsioni, prodotti chimici ed accessori per la stampa, per la grafica e per l’industria in genere. Alla data del presente Rendiconto esprime un valore di € 6.074.955; il costo d’acquisto di € 9.354.750 è stato svalutato di complessivi € 3.279.795 (di cui € 804.391 nell’esercizio 2009), pari a circa il 35% del suo valore. 3) Fintyre S.p.A. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è la holding del Gruppo Fintyre, leader in Italia nel mercato della distribuzione all’ingrosso di pneumatici di sostituzione. Alla data del presente Rendiconto esprime un valore di € 1.158.196. Il costo di acquisto di € 1.287.198 è stato ridotto di € 129.002, a seguito della cessione di un corrispondente numero di azioni effettuata per adeguare il valore della partecipazione a quello di riferimento dell’operazione di investimento nel Gruppo All Pneus. 4) Coils Investimenti S.r.l. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è il veicolo -5- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 attraverso il quale il Fondo ha acquisito, con altri investitori, il Gruppo ROEN uno dei principali produttori europei di scambiatori di calore per impianti di refrigerazione e condizionamento per applicazioni industriali e commerciali. Alla data del presente Rendiconto esprime un valore di € 309.204. Il suo costo d’acquisto di € 350.532 è stato svalutato nel corso dell’esercizio 2009 di € 56.868 pari al 25% del costo originario di € 227.472, mentre nel corso del 2010 è stato sottoscritto un aumento di capitale sociale per € 15.540 legato all’equity commitment sottoscritto con le Banche finanziatrici. 5) Riri SA (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società rappresenta la holding di un gruppo attivo nella produzione di zip in metallo e plastica di alta qualità per l’abbigliamento e la pelletteria di lusso e per l’abbigliamento tecnico e sportivo. Alla data del presente Rendiconto il valore della partecipazione, le cui azioni sono espresse in Franchi svizzeri, ammonta a € 7.027.806 (CHF 8.787.569) comprensivo di un delta cambio positivo di € 1.104.667; il suo valore di carico iniziale di € 11.825.009 (CHF 17.575.138), comprensivo di effetto cambio, è stato svalutato nel corso dell’esercizio 2009 di € 5.912.504, pari al 50%. b) Partecipazioni non di controllo per € 2.254.938 1) Colony Sardegna S.à r.l.: la società è operante nel settore turistico alberghiero di lusso. Alla data del presente Rendiconto esprime un valore di € 16.600 pari al suo costo d’acquisto. 2) Lediberg S.p.A. (in coinvestimento con il Fondo SEF II): la società è attiva nella produzione e commercializzazione di agende e prodotti non datati per il mercato promozionale. Alla data del presente Rendiconto esprime un valore di € 2.238.338. Il costo d’acquisto di € 8.607.500 è stato svalutato complessivamente di € 6.369.162 (di cui € 4.647.662 nell’esercizio 2009) pari al 74% del suo valore. c) Titoli di debito non quotati per € 778.428 1) Colony Sardegna S. à r.l.: il Fondo ha investito in obbligazioni emesse dalla partecipata, il cui valore in portafoglio di € 595.388 rappresenta, esclusivamente, l’importo residuo dell’investimento dopo la cessione parziale dei titoli in possesso del Fondo, avvenuta nel corso del 2007; 2) Lediberg 2010-2017: l’importo di € 183.040 rappresenta l’investimento nel POC emesso dalla società nel luglio 2010 per complessivi € 1.300.000 e sottoscritto per la restante parte dal Fondo SEF II. Il tasso di interesse annuo è fissato pari all’Euribor a 6 mesi aumentato di uno spread di 300 b.p. Come previsto dal regolamento il rimborso del Prestito obbligazionario ed il pagamento degli interessi sono subordinati e postergati al rimborso del Finanziamento bancario. Si riporta, nella tabella che segue, un prospetto riepilogativo che indica l’entità del patrimonio che risulta investito ed impegnato nell’attività caratteristica alla data del 31 dicembre 2010: -6- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Società Importi Importi investiti impegnati (milioni di €) Totale % sul % sul investimenti patrimonio e impegni sottoscritto patrimonio sottoscritto al netto dei rimborsi proquota Colony Sardegna S.à r.l. 0,61 0,03 0,64 0,61% 0,95% IP Cleaning S.p.A. Kiian S.p.A. Riri SA Lediberg S.p.A. Fintyre S.p.A. Coils Investimenti S.r.l. 10,18 9,35 10,99 8,79 1,29 0,37 1,00 - 10,18 10,35 10,99 8,79 1,29 0,37 9,70% 9,86% 10,47% 8,37% 1,23% 0,35% 15,05% 15,31% 16,25% 13,00% 1,91% 0,54% 41,58 1,03 42,61 40,59% 63,00% Gli investimenti in tabella sono indicati al costo storico. In relazione alle società elencate, la colonna “importi investiti” fa esclusivamente riferimento al costo sostenuto per l’acquisto delle partecipazioni senza considerare eventuali svalutazioni e/o effetto cambio. EVENTI RILEVANTI VERIFICATISI NELL’ESERCIZIO Rinnovo cariche sociali In data 22 aprile 2010, l’Assemblea dei Soci di Sofipa SGR S.p.A. ha proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2010-2012 e comunque fino ad approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012. Per il Consiglio di Amministrazione sono stati nominati i sigg.: Attilio Leonardo Lentati, Vittorio Giovanni Ogliengo, Enrico De Cecco. Wolfango Gardel, Cesare Buzzi Ferraris, Alberto Capponi, Giorgio Gandola. Per il Collegio Sindacale sono stati nominati i sigg. Fabrizio Di Lazzaro, Presidente, Pier Giorgio Cempella e Alessandra Gualandri, Sindaci effettivi, Angelo D’Addio e Mauro Ferraro, Sindaci supplenti. Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi sempre in data 22 aprile 2010, ha poi nominato Presidente il sig. Attilio Leonardo Lentati, Vice Presidente il sig. Vittorio Giovanni Ogliengo e Amministratore delegato il sig. Enrico De Cecco. Operazione di fusione con altra società di Private Equity del Gruppo UniCredit In data 12 luglio 2010 si è definitivamente conclusa, con l’iscrizione dell’atto di fusione al Registro Imprese di Roma, la fusione per incorporazione della società S+R Investimenti e Gestioni SGR S.p.A. (S+R) in Sofipa SGR S.p.A. La sostanziale similarità delle attività delle due SGR, la presenza di una sede in Milano, le comuni problematiche di sviluppo dell’attività futura e, non da ultimo, la circostanza per cui Sofipa SGR, avendo gestito in precedenza l’attività d’investimento della S+R già conosce parte del business in cui hanno investito i fondi da quest’ultima gestiti, hanno caratterizzato i motivi che hanno spinto il Gruppo ad autorizzare la predetta operazione. Si descrivono sinteticamente i vantaggi che la fusione produrrà per il Gruppo e per la SGR incorporante: 9 significativi risparmi in termini di costi, attraverso l’azzeramento di spese comuni; 9 la focalizzazione in un unico veicolo dell’attività di private equity del Gruppo; 9 migliori possibilità di accedere come unica entità al mercato per la raccolta di nuovi Fondi; -7- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 9 una maggiore motivazione del personale impiegato in quest’attività. Per effetto della fusione Sofipa ha avuto nel suo capitale fino al 31 ottobre 2010 anche UniCredit Corporate Banking S.p.A. (socio unico di S+R). Il rapporto di cambio delle azioni è stato pari a 13,51 azioni di Sofipa SGR (del v.n. di € 51,65) per ogni azione di S+R (del v.n. di € 516,46). A servizio del predetto rapporto si è provveduto ad un aumento del capitale sociale di Sofipa SGR per € 5.931.228 passando, quindi da € 6.198.000 ad € 12.129.228, mediante emissione ed assegnazione al nuovo socio di n° 114.835 azioni del v.n. di € 51,65 cadauna. Con il completamento del piano di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività del Gruppo denominato "One 4C" che ha visto realizzata la fusione di 7 società nella capogruppo, anche UniCredit Corporate Banking è stata fusa dal 1 novembre 2010 in UniCredit S.p.A. In funzione di quanto precede il capitale sociale di Sofipa, composto da n° 234.835 azioni del v.n. di € 51,65, per un totale di € 12.129.227,75 è ora posseduto interamente da UniCredit S.p.A. Gli effetti contabili e fiscali della fusione decorrono dal 1° gennaio 2010. Dalla predetta operazione deriva anche che Sofipa SGR ha acquisto in gestione il fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati denominato Rolo Impresa. Scadenza dell’opzione opzione call su azioni della partecipata IP Cleaning S.p.A. (IPC) In data 6 agosto 2010 è giunta a scadenza l’opzione call venduta su azioni della partecipata IP Cleaning S.p.A. da parte del Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) e degli altri investitori a favore di due coinvestitori nella società. La possibilità di esercizio del diritto era subordinata al disinvestimento da parte del Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) della partecipazione detenuta in IPC nonché al contestuale raggiungimento di determinati obiettivi di rendimento in sede di uscita dall’investimento da parte dei Fondi stessi. L’opzione aveva una durata non superiore ad anni tre dalla data della sua sottoscrizione avvenuta il 6 agosto 2007. Definizione del contratto di finanziamento a ML termine a favore del Fondo SEF Il Consiglio di Amministrazione della SGR, nel corso del 2009, aveva deliberato di procedere alla stipula di un contratto di finanziamento chirografario a ML termine a favore del SEF da utilizzare - in parte - a sostegno degli insorti problemi di liquidità delle partecipate del Fondo. Nella riunione consiliare del 29 ottobre 2010 - in considerazione dell’incasso derivante dalla cessione della Byte Software House SpA - è stato deciso di non dare seguito alla pratica relativa alla richiesta di finanziamento a Medio Lungo termine avviata in corso d’anno con UniCredit Corporate Banking in quanto la liquidità del SEF è stata ritenuta sufficiente a garantirne l’operatività fino alla sua scadenza. LINEE STRATEGICHE PER L’ATTIVITA’ FUTURA Il Fondo, alla data di chiusura del presente Rendiconto, è giunto al 8° anno della propria attività investendo/impegnando complessivamente circa il 79,44% del patrimonio inizialmente sottoscritto. Parte degli investimenti e della liquidità, pari a circa il 50% dello stesso patrimonio su indicato, è stata già disinvestita e parzialmente restituita ai sottoscrittori nel corso del 2007 e del 2008. Considerando ormai chiusa la fase di investimento - ad eccezione di eventuali operazioni di add-on da realizzare nei limiti della liquidità disponibile - la principale attività del Fondo sarà focalizzata nella gestione e disinvestimento degli assets in portafoglio. RAPPORTI CON SOCIETÀ’ DEL GRUPPO DELLA SGR Nel corso del 2010 è stato intrattenuto un rapporto con la seguente società regolato in base alle normali condizioni di mercato: -8- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 9 UniCredit S.p.A. (già in essere in UniCredit Corporate Banking S.p.A): rapporto di conto corrente costituito in pegno a favore della stessa Banca a garanzia del rilascio di una fidejussione connessa alla cessione della partecipazione in Teckal S.p.A.ATTIVITA’ DI COLLOCAMENTO DELLE QUOTE La totalità delle quote del Fondo fu collocata prima dell’inizio dell’operatività del Fondo stesso attraverso le Banche della Rete ex Capitalia, Banca di Roma S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A. e Bipop – Carire S.p.A., con le quali la SGR aveva sottoscritto convenzioni per il loro collocamento. Nel corso del periodo in esame non è stata, pertanto, effettuata nessuna attività di collocamento. ANDAMENTO DEL FONDO (PERFORMANCE DEL PERIODO) Il Fondo chiude il 31 dicembre 2010 con un utile di € 3.882.677. Le motivazioni che portano al suddetto risultato sono sinteticamente di seguito indicate: 9 risultato della gestione caratteristica: positivo per € 5.852.232 che deriva: o per € 1.104.667 dalla rivalutazione del rapporto di cambio CHF/€ di RIRI SA; o per € 4.641.900 dall'utile realizzato a seguito della cessione della partecipata Byte Software House S.p.A. perfezionatasi con il pagamento del corrispettivo avvenuto in data 29 ottobre 2010. L'utile realizzato comprende l'adjustment price previsto dagli accordi di vendita; o per € 3.220 dagli interessi maturati sul POC emesso dalla Lediberg; o per € 75.754 dal premio relativo all’opzione call non esercitata dagli investitori della IP Cleaning; o per € 26.691 dal risultato netto positivo della gestione degli strumenti finanziari quotati quale investimento della liquidità; 9 oneri e proventi di gestione: negativi per € 1.414.623 dovuti (i) ai costi netti sostenuti dal Fondo per la gestione dello stesso per € 1.185.734 (commissioni di gestione, commissione banca depositaria, servizi professionali, costi di pubblicazione e per attività di specialist ecc.), (ii) all’accantonamento, per € 240.000, relativo ai rischi derivanti da un eventuale indennizzo da corrispondere agli acquirenti della Byte Software House S.p.A. a seguito delle garanzie contrattuali rilasciate e (iii) a ricavi per interessi attivi derivanti dalla liquidità in conto corrente per € 11.109; 9 imposte del periodo: negative per € 554.932 costituite per € 554.668 dall’imposta a carico del periodo prodotta dall’utile dell'esercizio e da costi per altre imposte per € 264. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE AL 31 DICEMBRE 2010 Aggiustamento del prezzo derivante dalla cessione di Byte Software House SpA Il contratto di compravendita siglato con ADP in data 28 settembre 2010 per la cessione della partecipata Byte ha previsto un meccanismo di aggiustamento prezzo basato sullo scostamento fra un ammontare previsto di net working capital (nwc) e il corrispondente dato consuntivo alla data del closing. In ossequio a tale contratto, in data 27 dicembre 2010, Sofipa SGR ha ricevuto la documentazione attestante i dati consuntivi di nwc (alla data del closing) dai quali è scaturito un aggiustamento prezzo di complessivi € 25.000,00 in favore dei venditori di cui € 8.397,50 relativi al SEF. In data 25 gennaio è stata formalizzata ad ADP la richiesta di incasso delle somme relative al price adjustment e al rilascio parziale della somma depositata nell'escrow account che si ridurrà in tal modo al 15% del prezzo di cessione, rispetto al 20% iniziale. -9- Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 OPERATIVITÀ SU STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Con riferimento alla partecipata IP Cleaning S.p.A., in data 6 agosto 2010 è venuta a scadere la possibilità - da parte dei possessori dei diritti - di esercitare l’opzione call sulle azioni della partecipata. Tale opzione era stata ceduta a titolo oneroso in data 30 novembre 2007 da parte del Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) e degli altri investitori, a favore di due coinvestitori nella società. Nel corso del 2010 il Fondo non ha posto in essere altra operatività su strumenti finanziari derivati. PROSPETTIVE D’INVESTIMENTO Secondo quanto riportato dall’AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e del Venture Capital): “Nel primo semestre del 2010 il mercato italiano del private equity e venture capital ha continuato a risentire in modo significativo della crisi finanziaria, facendo registrare i valori più bassi degli ultimi anni. Nel primo semestre 2010 sono state registrate 129 nuove operazioni (per complessivi 552 milioni di Euro), con una diminuzione del 48% rispetto allo stesso periodo del 2009, quando già avevano iniziato a manifestarsi i primi effetti della crisi. La contrazione in termini di numero di operazioni, invece, è stata più contenuta e pari al 17%. Segnali positivi provengono dal segmento dell’expansion, relativo ad investimenti di minoranza finalizzati a sostenere i programmi di sviluppo di imprese esistenti, che, nello stesso periodo di riferimento è cresciuto in termini di ammontare investito del 10% (passando da 132 a 145 milioni di Euro, distribuiti su 50 operazioni). Sempre con riferimento alla tipologia di investimenti realizzati, va segnalata anche la sostanziale tenuta, nel primo semestre 2010, del segmento dell’early stage (investimenti in seed e start up) che, con 51 operazioni e un impiego di circa 41 milioni di Euro, si è posizionato al primo posto per numero di investimenti (con una crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Per quanto concerne i disinvestimenti, nel corso del primo semestre del 2010 sono state dismesse partecipazioni per un ammontare, calcolato al costo storico, pari a 470 milioni di Euro, distribuiti su 62 disinvestimenti. È importante sottolineare che, sebbene le svalutazioni delle società in portafoglio rappresentino oltre la metà dell’ammontare dismesso (268 milioni di Euro), questo dato è quasi esclusivamente imputabile a qualche singolo write off di dimensioni elevate. In termini di numero di svalutazioni, infatti, si è osservato un calo da 36 a 9. I trade sale, inoltre, sono stati caratterizzati da un importante incremento in termini di ammontare, passato da 41 a 99 milioni di Euro (+138%). Per quanto concerne la raccolta di nuovi capitali, nel primo semestre 2010, si evidenzia un miglioramento rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno precedente: le risorse affluite verso gli investitori istituzionali attivi in Italia, infatti, sono state pari a circa 473 milioni di Euro (+63%). Al 30 giugno 2010 gli investimenti attivi nel portafoglio complessivo degli operatori monitorati in Italia risultavano pari a circa 1.300 su 1.100 società, per un controvalore delle partecipazioni detenute, valutato al costo di acquisto, pari a circa 19 miliardi di Euro. Alla stessa data, le risorse disponibili per investimenti, al netto delle disponibilità degli operatori pan-europei e captive, ammontavano a circa 6,8 miliardi di Euro”. Il Fondo è giunto, alla data di chiusura del presente Rendiconto, al 8° anno della propria attività investendo/impegnando, complessivamente, circa il 79% del patrimonio inizialmente sottoscritto. Considerando ormai chiusa la fase di investimento, come indicato nella sezione iniziale del presente documento, ad eccezione di eventuali operazioni di add-on, nei limiti della liquidità disponibile, la principale attività del Fondo sino alla sua scadenza naturale, sarà, pertanto, quella di gestione e disinvestimento degli asset in portafoglio. L’attività di gestione del Fondo si inquadra pienamente nel contesto di mercato del settore, sia per i segnali di ripresa sia con riguardo alle difficoltà legate ai disinvestimenti. - 10 - Relazione degli amministratori SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Comunque, la costante attenzione rivolta dal management alla gestione delle partecipazioni del Fondo e le ottime performance fatte registrare dalle cessioni delle partecipate, lasciano presupporre la realizzazione di risultati complessivamente positivi dall’attività di gestione delle partecipazioni. - 11 - SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Prospetti contabili - 12 - Prospetti contabili SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 RENDICONTO DEL FONDO CHIUSO "SOFIPA EQUITY FUND" SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 31/12/2010 ATTIVITA' A. STRUMENTI FINANZIARI Situazione al 31/12/2009 Valore In perc. Valore In perc. complessivo dell'attivo complessivo dell'attivo 38.124.097 36.419.803 Strumenti finanziari non quotati A1. A2. A4. Partecipazioni di controllo Partecipazioni non di controllo Titoli di debito 24.748.468 2.254.938 778.428 55,54 5,05 1,75 30.548.595 2.254.938 595.388 74,71 5,51 1,46 10.342.263 23,20 3.020.882 7,39 Strumenti finanziari quotati A7. Titoli di debito C. CREDITI 17.620 C2. Altri 17.620 F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 362.912 F1. Liquidità disponibile 362.912 9.223 0,04 9.223 0,02 148.937 0,81 148.937 0,36 G. ALTRE ATTIVITA' 6.064.999 G2. G3. G4. Ratei e risconti attivi Risparmio di imposta Altre 3.220 3.039.939 3.021.840 0,01 6,82 6,78 9.898 3.594.607 706.331 0,03 8,79 1,73 44.569.628 100,00 40.888.799 100,00 TOTALE ATTIVITA' PASSIVITA' E NETTO 4.310.836 Situazione al 31/12/2010 Situazione al 31/12/2009 I. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 0 75.754 I2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati 0 75.754 M. ALTRE PASSIVITA' 562.992 689.086 M1. M3. M4. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati Ratei e risconti passivi Altre 0 37 562.955 306.961 0 382.125 562.992 764.840 44.006.636 40.123.959 42.000 1.047,777 1.249 42.000 955,332 1.249 TOTALE PASSIVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO NUMERO DELLE QUOTE IN CIRCOLAZIONE VALORE UNITARIO DELLE QUOTE RIMBORSI O PROVENTI DISTRIBUITI PER QUOTA - 13 - Prospetti contabili SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 RENDICONTO DEL FONDO CHIUSO "SOFIPA EQUITY FUND" SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 31/12/2010 A. Rendiconto al 31/12/2009 STRUMENTI FINANZIARI Strumenti finanziari non quotati 5.749.787 A1. PARTECIPAZIONI A1.1 dividendi e altri proventi A1.2 utili/perdite da realizzi A1.3 plus/minusvalenze A2. ALTRI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI A2.1 interessi, dividendi e altri proventi A2.2 utili/perdite da realizzi A2.3 plus/minusvalenze -11.839.792 0 4.641.900 1.104.667 0 -300.000 -11.539.792 3.220 0 0 0 0 0 Strumenti finanziari quotati 26.691 A3. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A3.1 interessi, dividendi e altri proventi A3.2 utili/perdite da realizzi A3.3 plus/minusvalenze 60.036 -27.382 -5.963 Strumenti finanziari derivati 109.461 131.666 -9.740 -12.465 75.754 0 Risultato gestione strumenti finanziari 5.852.232 -11.730.331 Risultato netto della gestione caratteristica 5.852.232 -11.730.331 A4. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A4.2 non di copertura I. ONERI DI GESTIONE I1. I2. I4. I5. Provvigioni di gestione SGR Commissioni banca depositaria Spese pubblicazione prospetti e informativa al pubblico Altri oneri di gestione L. ALTRI RICAVI E ONERI L1. Interessi attivi su disponibilità liquide L2. Altri ricavi L3. Altri oneri 75.754 -985.145 -19.703 -10.656 -409.526 -1.252.045 -25.041 -7.992 -432.221 11.109 1 -703 3.696 2.219 -660 Risultato della gestione prima delle imposte 4.437.609 -13.442.375 M. IMPOSTE M1. Imposta sostitutiva a carico dell'esercizio M2. Risparmio di imposta M3. Altre imposte Utile/perdita dell'esercizio -554.668 0 -264 0 1.680.329 -258 3.882.677 -11.762.304 - 14 - SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Nota integrativa - 15 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 PARTE A – ANDAMENTO DEL VALORE DELLA QUOTA VALORI DELLA QUOTA Il Fondo è stato istituito con delibera dell’assemblea ordinaria della SGR del 27 settembre 2000. Il 12 dicembre 2002 sono state chiuse le sottoscrizioni e gli impegni sono stati richiamati con valuta 8 gennaio 2003. In data 26 febbraio 2003 il Consiglio d’amministrazione della Società ha deliberato l’inizio di operatività del Fondo. Si fa presente che a seguito della quotazione del Fondo sul Mercato Telematico Azionario, segmento MIV (già Mercato Telematico Fondi - MTF) avvenuta in data 19 aprile 2005 con provvedimento n° 3946 Borsa Italiana S.p.A. si è proceduto a frazionare le quote al fine di consentirne una migliore negoziazione. Attualmente pertanto il patrimonio del Fondo è suddiviso in n. 42.000 quote del valore nominale di € 2.500 cadauna (precedentemente il patrimonio era suddiviso in n. 2.100 quote del valore nominale di € 50.000). Si riporta di seguito il valore della quota alla fine di ciascun esercizio a partire dalla data di avvio dell’operatività: Rendiconti del: 31 dicembre 2003 31 dicembre 2004 31 dicembre 2005 31 dicembre 2006 31 dicembre 2007 31 dicembre 2008 31 dicembre 2009 31 dicembre 2010 Valore quota post frazionamento 2.490,008 2.458,446 2.474,666 2.443,648 2.283,434 1.235,387 955,332 1.047,777 La diminuzione del valore della quota fatta registrare al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2008 risente sia delle distribuzioni effettuate in quegli anni di cui ai dettagli indicati nei capitoli seguenti sia, relativamente agli esercizi 2008 e 2009, alla performance negativa da ascriversi alle svalutazioni di alcune partecipazioni. PRINCIPALI EVENTI CHE HANNO INFLUITO SUL VALORE DELLA QUOTA NELL’ARCO DELL’ESERCIZIO Nel corso dell’esercizio in esame il valore della quota è aumentato, rispetto allo stesso dato del precedente esercizio, per effetto della cessione della partecipazione Byte Software House S.p.A., della rivalutazione del rapporto di cambio Euro/Franco svizzero per quanto attiene la partecipata Riri SA (espressa in CHF) e dal risultato positivo dei titoli di debito quale investimento temporaneo di liquidità. Relativamente alla gestione non caratteristica si evidenzia come i costi di gestione del Fondo attribuibili, per la parte più consistente, a commissioni di gestione, spese di consulenza e di revisione, spese di pubblicazione ed un accantonamento a fondo rischi, siano stati solo in minima parte compensati dai ricavi per interessi di liquidità. ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DI MERCATO Le quotazioni minime e massime registrate nel 2010 sono state rispettivamente di € 515 ed € 642. - 16 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Il prezzo di riferimento al 30/12/2010 (ultima quotazione dell’anno) è stato pari a € 590. Il volume medio giornaliero delle quote scambiate è risultato essere pari a 2,64. DISTRIBUZIONE DI PROVENTI In data 6 marzo 2008 il Fondo ha distribuito i proventi derivanti dai disinvestimenti realizzati nel corso del 2006 e del 2007. L’ammontare complessivo dell’importo distribuito è pari ad € 15.078.000, corrispondenti ad € 359,00 per ciascuna delle 42.000 quote in cui è suddiviso il patrimonio. Il valore dei suddetti proventi è stato determinato in base al Rendiconto al 31 dicembre 2007. Il suddetto Rendiconto è stato redatto ai sensi dell'art. 2 del Regolamento approvato con decreto del Ministero del Tesoro n° 228 del 24 maggio 1999 e dell’art. 6 del D. Lgs 58/1998 ed è stato predisposto sulla base degli schemi tipo e delle modalità di redazione dei prospetti contabili previsti dal Titolo IV, Capitolo VI e dei criteri e modalità di valutazione previsti dal Titolo V, Capitolo IV sezione II del Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005. RIMBORSI PARZIALI DI QUOTE In data 15 novembre 2007 il Fondo SEF come previsto dall’art 15.2 del Regolamento di gestione ha provveduto ad effettuare un rimborso parziale di quote a fronte della cessione, per un importo complessivo di € 42.892.290,83, delle seguenti attività: Cessione/incassi partecipazione detenuta nella Teckal S.p.A. partecipazione detenuta nella Angelo Randazzo S.p.A partecipazione detenuta nella Infoto S.p.A. partecipazione detenuta nella Vestar Selenia LLP strumenti finanziari convertibili (cPEC) emessi da Colony Sadegna S. à r.l. Anno 2007 2007 2007 2006 Importo 16.455.639,62 19.220.000,00 380.000,00 4.751.149,66 2007 2.085.501,55 L’importo posto in distribuzione pari ad € 21.840.000 è pari al 50,92% della somma incassata, corrispondente ad € 520,00 per ogni quota in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo. In data 13 marzo 2008 il Fondo ha effettuato un ulteriore rimborso pro-quota per complessivi € 15.540.000, pari ad € 370,00, per ciascuna delle 42.000 quote. La parziale distribuzione è avvenuta in conseguenza del disinvestimento di una parte dei Titoli di Stato italiani ed esteri presenti nel portafoglio del SEF allo scopo di migliorare, per i sottoscrittori, la performance finanziaria del Fondo in termini di IRR. PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO Si evidenzia che il Fondo è soggetto al rischio emittente derivante dall’andamento economico delle società partecipate dal Fondo stesso. Si segnalano di seguito le metodologie adottate dalla SGR al fine di individuare, misurare e controllare i rischi tipici dell’attività d’investimento di un fondo chiuso. Rischio emittente Attente analisi (due diligence) sono svolte prima dell’assunzione della partecipazione in merito: 9 al mercato di riferimento della società target ed al suo possibile sviluppo; 9 al posizionamento della società nel settore merceologico in cui opera; - 17 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 9 alla correttezza dei dati contabili, fiscali, ecc. esaminati per definire l’assunzione della partecipazione ed il suo valore; 9 alla individuazione di eventuali rischi esistenti di ordine legale, giuslavoristico, ambientale, ecc. Metodologie e risultanze dei modelli di gestione e misurazione del rischio adottati dalla SGR Al fine di monitorare continuamente l’attività svolta dalla partecipata e la sua corretta gestione, la SGR nomina dei propri rappresentanti all’interno del Consiglio d’amministrazione e del Collegio sindacale della società. Trimestralmente vengono poi prodotti dei prospetti riepilogativi tendenti a determinarne la valutazione complessiva che viene portata a conoscenza del Comitato di Direzione della società per le eventuali azioni da intraprendere. Inoltre, si porta a conoscenza del Consiglio di Amministrazione della società il profilo di rischio di ciascuna partecipazione al fine di consentire all’organo di governo della SGR di valutare la eventuale presenza di rischi di mercato. Tale informazione è fornita con due differenti modalità e tempistiche: 1) mensilmente, attraverso appositi prospetti contenenti indicazioni di tipo quantitativo/qualitativo; 2) semestralmente mediante tabella contenente la sintesi dei dati di natura economico/finanziaria dell’investimento ed un’analisi del mercato di riferimento. Politiche di copertura e/o mitigazione del rischio Considerata la particolare natura degli investimenti dei fondi chiusi non è possibile porre in essere politiche di copertura e/o mitigazione del rischio tipiche di altre attività di natura finanziaria. Per quanto riguarda la partecipazione in Riri SA si segnala la sussistenza di un potenziale rischio di cambio in quanto la stessa è espressa in Franchi svizzeri. Il valore della partecipazione, iscritto nel Rendiconto, rappresenta il 15,77% (al netto della svalutazione) dell’attivo patrimoniale del Fondo. - 18 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 PARTE B – LE ATTIVITA’, LE PASSIVITA’ ED IL VALORE COMPLESSIVO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE Il processo valutativo seguito è finalizzato ad esprimere correttamente la situazione patrimoniale del Fondo in oggetto. Si illustrano i criteri di valutazione seguiti per i beni del Fondo: ATTIVITÀ o Partecipazioni di controllo e non di controllo (1) Tali partecipazioni, detenute con finalità di stabile investimento, sono valutate al costo di acquisto, come indicato nel Titolo V, Capitolo IV, Sezione II punto 2.4. del Regolamento emanato dalla Banca d’Italia con provvedimento del 14 aprile 2005, così come specificato altresì nelle schede informative concernenti i relativi emittenti. Il suddetto costo comprende anche eventuali spese e oneri incrementativi patrimonializzati. Trascorso un periodo di un anno dalla data dell’investimento, come stabilito dal Provvedimento di Banca d’Italia, i titoli di imprese non quotate potranno, su valutazione del C.d.A. della SGR, essere rivalutati sulla base dei seguenti criteri: 1. qualora il valore sia determinabile su basi certe, come ad esempio per effetto di contratti compravendita aventi ad oggetto la partecipazione detenuta dal Fondo o una parte di essa, già stipulati alla data del Rendiconto ma regolati successivamente, il valore potrà essere determinato su tale base contrattuale, applicando altresì l’eventuale tasso di cambio (in caso di transazioni definite in valuta diversa dall’Euro) in essere alla data dell’effettivo incasso. 2. valore risultante da una o più transazioni - ivi compresi gli aumenti di capitale - successive all’ultima valutazione, sul titolo dell’impresa partecipata, a condizione che: a. l’acquisizione dei titoli sia effettuata da un terzo soggetto non legato, in modo diretto o indiretto, né all’impresa partecipata, né alla SGR; b. la transazione riguardi una quantità di titoli non inferiore al 2 per cento del capitale dell’impresa partecipata; c. la transazione non interessi un pacchetto azionario tale da determinare una modifica degli equilibri proprietari dell’impresa partecipata; 3. valore derivante dall’applicazione di uno o più metodi di valutazione basati su indicatori di tipo reddituale, di tipo patrimoniale, ovvero misti del tipo patrimoniale-reddituale, o infine di carattere finanziario (c.d. “fair value”). Tali metodi prevedono, di norma, la determinazione del valore degli asset patrimoniali dell’impresa partecipata, ovvero direttamente del suo capitale di rischio, attraverso la rilevazione di determinate grandezze dell’impresa da valutare (es.: utili prima o dopo le imposte, risultato operativo, singoli elementi che compongono l’attivo ed il passivo patrimoniale, flussi di cassa finanziari generati dall’impresa) ed il calcolo del valore della medesima attraverso l’attualizzazione di tali grandezze con un appropriato tasso di sconto. Le grandezze possono essere rilevate su base storica, ovvero possono essere prese in considerazione proiezioni future delle stesse. L’applicazione di tali metodi è ammissibile, in generale, a condizione che: (1) Le “partecipazioni” cui ci si riferisce nel presente documento sono quelle in imprese non operanti nei settori immobiliare, (con esclusione delle partecipazioni in società immobiliari che svolgono prevalentemente attività di costruzione), creditizio ed assicurativo, nonché i titoli assimilabili alle predette partecipazioni. - 19 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 a. l’impresa target abbia chiuso per almeno 3 esercizi consecutivi il bilancio in utile, qualora il metodo utilizzato sia basato su dati storici; b. le grandezze reddituali, finanziarie o patrimoniali utilizzate siano depurate di tutte le componenti straordinarie e/o non ricorrenti e, qualora il metodo utilizzato sia basato su dati storici, tengano conto del valore medio assunto da tali grandezze negli ultimi tre esercizi; c. il tasso di sconto o di attualizzazione utilizzato sia la risultante del rendimento delle attività finanziarie prive di rischio a medio-lungo termine e di una componente che esprima il maggior rischio connaturato agli investimenti della specie. Tale ultima componente va individuata tenendo conto del tipo di produzione dell’impresa, dell’andamento del settore economico di appartenenza e delle caratteristiche patrimoniali e finanziarie dell’impresa medesima. È inoltre possibile ricorrere a metodologie basate sui cosiddetti multipli di mercato (del tipo “Prezzo/Utili”, Prezzo/Patrimonio netto, Prezzo/Cash Flow, EV/Ebitda, EV/Ebit, EV/Sales) rilevati in relazione a società quotate e/o a transazioni aventi ad oggetto imprese e/o società non quotate, ponendo però una particolare attenzione affinché il rapporto utilizzato sia desunto da un campione sufficientemente ampio di imprese simili a quella da valutare per tipo di produzione, caratteristiche economico-finanziarie, prospettive di sviluppo e posizionamento sul mercato. Ove attraverso l’adozione dei metodi suddetti si pervenga a risultati che si discostano in maniera significativa dal valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto della partecipata di pertinenza del Fondo, tale differenza sarà opportunamente motivata. Per tenere conto delle caratteristiche di scarsa liquidità e di rischio degli investimenti in società non quotate, alle rivalutazioni risultanti all’utilizzo dei metodi sopra descritti, con esclusione del punto 1, dovrà essere, applicato un idoneo fattore di sconto in osservanza della normativa vigente. I criteri ed il metodo utilizzato ai fini dell’eventuale rivalutazione sono verificati con cadenza almeno semestrale e dettagliatamente illustrati per ciascun strumento finanziario nel Rendiconto annuale e nella relazione semestrale. Le partecipazioni in imprese e/o società non quotate saranno oggetto di svalutazione in caso di deterioramento della situazione economica, patrimoniale o finanziaria dell’impresa ovvero di eventi che del pari possano stabilmente influire sulle prospettive della stessa e sul presumibile valore di realizzo dei relativi titoli. La svalutazione è in ogni caso effettuata in presenza di riduzioni del patrimonio netto che abbiano un carattere di durevolezza, quali, ad esempio, una perdita d’esercizio la cui copertura avvenga mediante abbattimento del capitale sociale. Non rilevano, tuttavia, perdite d’esercizio di importo non significativo e/o che si ritiene potranno comunque essere coperte da futuri utili d’esercizio. In ogni caso, una perdita d’esercizio sarà considerata “durevole” e quindi comporterà la svalutazione della partecipazione, se l’assemblea della partecipata delibererà l’abbattimento del capitale sociale ai sensi dell’art 2446 e/o 2447 cod. civ. In caso di partecipazione in società veicolo, i criteri stabiliti ai precedenti punti 1, 2 e 3 nonché quelli connessi alla svalutazione delle partecipazioni saranno applicati anche tenendo conto dell’andamento delle società target. o Titoli di debito collegati ad investimenti partecipativi Tale voce comprende i titoli obbligazionari e i titoli obbligazionari convertibili acquisiti unitamente o in alternativa alle partecipazioni. Essi sono valutati al costo d’acquisto e vengono svalutati o rivalutati al fine di ricondurre tale costo al presumibile valore di realizzo sul mercato. Poiché le motivazioni che - 20 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 portano all’acquisto di tali titoli sono, in genere, assimilabili a quelle degli acquisti partecipativi, il valore di realizzo è individuato principalmente sulla base della situazione economico-finanziaria dell’emittente e del mercato in cui opera. Le partecipazioni e i titoli di debito sopra indicati, se espressi in valuta estera sono valutati al cambio in essere alla data del Rendiconto. o Strumenti finanziari quotati Il valore degli strumenti finanziari quotati è determinato in base all’ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni su più mercati regolamentati viene scelto, in linea generale, “l’ultimo prezzo disponibile” del mercato sul quale gli strumenti possono essere negoziati dal Fondo anche in base alle specifiche condizioni di deposito degli stessi. Qualora per uno stesso strumento finanziario i fondi abbiano possibilità di negoziare su più mercati regolamentati, viene scelto il mercato caratterizzato da maggiore liquidità e sul quale si formino prezzi per volumi compatibili con le dimensioni delle quantità in portafoglio. o Crediti I crediti sono valutati al presunto valore di realizzo. o Posizione netta di liquidità Le disponibilità liquide e i depositi bancari a vista sono iscritti al valore nominale. o Ratei e risconti attivi Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. o Risparmio d’imposta Il risparmio d'imposta sostitutiva è calcolato secondo il disposto combinato degli articoli 8 comma 3 e 15 comma 6 del D.lgs. 461/97. PASSIVITA’ o Strumenti finanziari derivati Gli strumenti finanziari derivati relativi ad opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati, il cui sottostante è rappresentato dalle partecipazioni iscritte nel portafoglio del Fondo, sono valutati al costo pari al premio incassato e/o maturato. Il suddetto premio sarà imputato a conto economico nel momento dell’estinzione del diritto concesso. In caso di diversa valutazione della partecipazione sottostante il derivato, secondo quanto indicato nella descrizione della valutazione delle partecipazioni nella sezione dedicata alle Attività, anche il derivato sarà valutato secondo un criterio omogeneo a tale valutazione, che sia idoneo a garantire un principio di coerenza valutativa con il sottostante. o Ratei e risconti passivi Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. - 21 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 o Altre Altre passività sono iscritte al loro valore nominale. COMPONENTI REDDITUALI La rilevazione dei proventi e degli oneri avviene nel rispetto del principio della competenza, indipendentemente dalla data di incasso o di pagamento. - 22 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Si illustrano di seguito le voci della situazione patrimoniale, indicando le variazioni intervenute nella loro consistenza rispetto al 31 dicembre 2009 (importi in parentesi). LE ATTIVITA’ Gli investimenti del Fondo sono stati orientati, come indicato nella relazione degli Amministratori, orientati all’acquisizione di strumenti rappresentativi di capitale di rischio, in società che svolgono l’attività principale in Italia e nei paesi aderenti all’OCSE. Le società oggetto di investimento sono quelle operanti nel settore industriale, commerciale e dei servizi, con espressa esclusione di quelle operanti nel settore immobiliare, creditizio ed assicurativo. Per quanto riguarda l’investimento in altre tipologie di attività, queste saranno investite prevalentemente sul mercato monetario in investimenti di breve durata e privi di rischio in attesa di essere destinate sugli investimenti dell’attività caratteristica. Si riporta di seguito la suddivisione per aree geografiche e settori economici degli investimenti in portafoglio: Investimenti in portafoglio Aree geografiche Settore economico Partecipazioni Kiian S.p.A. IP Cleaning S.p.A. Colony Sardegna S.à r.l. (*) Lediberg S.p.A. Riri SA (*) Fintyre S.p.A. Coils Investimenti S.r.l. Italia (Lombardia) Italia (Lombardia) Lussemburgo Italia (Lombardia) Svizzera (Cantone Ticino) Italia (Toscana) Italia (Lombardia) Chimica Industria Turismo Commercio Industria Commercio Industria (*) La classificazione di queste società è riferita alla sede sociale; l'attività principale per tutti i casi è in Italia. Titoli di Stato italiani (**) BOT ZC 14.01.2011 BOT ZC 31.01.2011 BOT ZC 15.02.2011 BOT ZC 28.02.2011 BOT ZC 31.03.2011 BOT ZC 15.04.2011 BOT ZC 14.05.2011 BOT ZC 15.06.2011 CTZ ZC 30.06.2011 BOT ZC 15.07.2011 CTZ ZC 30.09.2011 (**) in gestione patrimoniale affidata a Pioneer Investment Management SGRpA (PIM) Si riporta di seguito l’elenco analitico degli strumenti finanziari di uno stesso emittente, diversi dalle partecipazioni, che in valore percentuale superano il 5 per cento del totale delle attività del Fondo: - 23 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Totale attività Fondo 44.569.628 Strumenti finanziari BOT CTZ Investimento 8.117.871 2.224.393 10.342.263 Valore % su tot.attività 18,21% 4,99% 23,20% STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI___________________________________________________ A1. Partecipazioni di controllo Euro 24.748.468 (Euro 30.548.595) Tale valore è relativo all’acquisizione delle partecipazioni di maggioranza di seguito indicate: A1. Partecipazioni di controllo 31 dicembre 2010 Byte Software House S.p.A. 0 Kiian S.p.A. 6.074.955 Riri SA 7.027.806 Fintyre S.p.A. 1.158.196 IP Cleaning S.p.A. 10.178.307 Coils Investimenti S.r.l. 309.204 Totale investimenti 24.748.468 31 dicembre 2009 6.920.334 6.074.955 5.923.138 1.158.197 10.178.307 293.664 30.548.595 Δ investimenti (6.920.334) 1.104.668 (1) 15.540 (5.800.127) Il delta investimenti sulla partecipazione Byte Software House S.p.A. è da attribuire alla cessione della partecipazione realizzatasi nell'ultimo trimestre. Relativamente alla partecipazione Riri SA, il delta tra i due esercizi a confronto è rappresentato dall’effetto della rivalutazione del cambio CHF/€. Relativamente alla partecipazione Coils Investimenti S.r.l. il delta tra i due esercizi a confronto è rappresentato dall’aumento di capitale sottoscritto nella partecipata. Per ulteriori informazioni si rinvia alle schede informative allegate (Tavola A). A2. Partecipazioni non di controllo Euro 2.254.938 (Euro 2.254.938) Il dettaglio delle partecipazioni in portafoglio è indicato nel seguente prospetto: A2. Partecipazioni non di controllo Colony Sardegna S.a r.l. Lediberg S.p.A. Totale investimenti 31 dicembre 2010 16.600 2.238.338 31 dicembre 2009 16.600 2.238.338 2.254.938 2.254.938 Δ investimenti - Non sussistono scostamenti di valore tra i due esercizi a confronto. Per ulteriori informazioni si rinvia alle schede informative allegate (Tavola A). Per i disinvestimenti effettuati si rinvia alla scheda informativa allegata (Tav. B). - 24 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 A4. Titoli di debito Euro 778.428 (Euro 595.388) La voce si riferisce alla sottoscrizione di un Convertible Preferred Equity Certificate (cPEC), emesso dalla Società Colony Sardegna S.à.r.l. partecipata dal Fondo e rappresenta il valore residuo dell’investimento dopo la cessione parziale dei titoli in possesso del Fondo SEF, avvenuta nel precedente esercizio e descritta nella allegata TAVOLA B ed alla sottoscrizione di parte del Prestito Obbligazionario Convertibile Lediberg 2010-2017. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto alla sottoscrizione da parte del Fondo del POC “Lediberg 2010-2017” emesso dalla partecipata Lediberg nell’esercizio 2010. Si riporta di seguito la ripartizione degli strumenti finanziari, diversi dalle partecipazioni, in base al paese di residenza dell’emittente: Paese di residenza dell'emittente Italia paesi dell'UE 44.561.942 Titoli di capitale (diversi dalle partecipazioni) Titoli di debito: di Stato di altri enti pubblici di banche di altri Parti di O.I.C.R.: aperti non armonizzati altri Totali: in valore assoluto in percentuale del totale delle attività 0 0 0 0 0 183.040 Altri paesi dell'OCSE 0 0 0 0 0 595.388 0 0 0 0 0 0 0 183.040 0,41 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Altri paesi 0 0 0 595.388 1,34 0 0 0 0 0,00 0 0,00 Nella seguente tabella si riporta la movimentazione intervenuta nell’esercizio, con indicazione del controvalore degli acquisti e delle vendite: Movimenti dell'esercizio Controvalore acquisti 15.540 Partecipazioni di controllo Coils Investimenti S.r.l. Fintyre S.p.A. Byte Software House S.p.A. Controvalore vendite/rimborsi 11.553.837 15.540 1 11.553.836 Partecipazioni non di controllo 0 0 Altri titoli di capitale 0 0 183.040 183.040 0 198.580 0 Titoli di debito POC Lediberg 2010_2017 Parti di OICR Totale 0 11.553.837 In relazione alla precedente tabella, per la partecipazione in Byte Software House S.p.A. il controvalore delle vendite rappresenta il prezzo di cessione della stessa non comprensivo dell' - 25 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 aggiustamento prezzo previsto dagli accordi di vendita ancora da incassare alla data del presente Rendiconto. Per la partecipazione Fintyre S.p.A. il controvalore indicato rappresenta il prezzo simbolico delle azioni vendute, svalutate a fine anno 2009, per adeguare al valore di cessione il corrispondente numero di azioni cedute. Il controvalore indicato nei titoli di debito è rappresentato dalla sottoscrizione del Prestito Obbligazionario Convertibile Lediberg 2010-2017. Per Coils Investimenti, il controvalore indicato rappresenta l’aumento di capitale sottoscritto dal Fondo a fronte dell’equity commitment con le Banche finanziatrici. Non sono, inoltre, stati effettuati investimenti in altre tipologie di strumenti finanziari non quotati. - 26 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 TAVOLA A - Scheda informativa relativa a ciascuna Partecipazione in Società non quotate (riportate secondo la data di investimento) Legenda relativa ai dati di bilancio – – – – – – – – – per “capitale fisso netto” si intendono le immobilizzazioni materiali e immateriali funzionali all’attività dell’impresa; nelle voci relative all’indebitamento vanno indicati i debiti esigibili entro l’esercizio successivo come “indebitamento a breve termine” e i rimanenti come “indebitamento a medio/lungo termine”; per “posizione finanziaria netta” si intende la differenza tra tutte le posizioni creditorie e debitorie a breve termine (vita residua entro 12 mesi); per “immobili” si intende la voce terreni e fabbricati delle immobilizzazioni materiali; per “capitale circolante lordo” si intende l’attivo circolante, comprensivo dei ratei e risconti attivi, con vita residua entro 12 mesi; per “capitale circolante netto” si intende la differenza tra il “capitale circolante lordo” e le posizioni debitorie a breve termine (vita residua entro 12 mesi); la voce “fatturato” comprende, per le società immobiliari, anche i lavori in corso di esecuzione; per “margine operativo lordo” si intende la differenza tra il “fatturato” e il costo del venduto (ovvero tutti i costi della produzione con l’eccezione del costo per il personale, degli ammortamenti e delle svalutazioni); il “risultato operativo” è pari al “margine operativo lordo” al netto dei costi del personale e degli altri costi di gestione. - 27 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 - 28 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: Colony Sardegna S. à r.l. Sede: Lussemburgo Attività esercitata: Holding di partecipazione A) Titoli nel portafoglio del Fondo Titoli nel portafoglio del fondo % del totale titoli emessi Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 166 Costo di acquisto 1,12% Valore alla data del 31.12.2010 Valore alla data del rendiconto precedente € 16.600 € 16.600 € 16.600 € 595.388 € 595.388 € 595.388 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (convertible preferred equity certificates ) 4.124,0 1,12% B) Dati di bilancio dell’emittente Dati patrimoniali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) - totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine (a) patrimonio netto capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta Ultimo esercizio 31/12/2009 Esercizio precedente Secondo esercizio precedente 104.722.989 92.323.649 55.222 292.451.083 -187.788.322 104.400.119 92.323.649 79.229 268.679.379 -164.363.567 104.685.037 92.323.649 1.077.089 247.237.947 -143.635.081 215.433 160.211 160.211 363.035 283.806 283.806 8.209.409 7.132.320 7.132.320 (a) Tale forma di indebitamento è costituita da strumenti finanziari ibridi denominati Preferred e convertible Preferred Equity Certificate e Senior Preferred Equity Certificate Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) fatturato margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio 31/12/2009 NA NA (268.691) (23.156.064) 0 (23.424.755) (23.424.755) NA Esercizio precedente NA NA 267.111 (20.995.597) 0 (20.728.486) (20.728.486) NA Secondo esercizio precedente NA NA (2.360.718) (7.489.932) -135.127.043 (144.977.693) (144.980.664) NA - 29 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione Il criterio di valutazione è basato sul costo d’acquisto e non ricorrono i presupposti previsti nel Titolo V, Capitolo IV, Sezione II punto 2.4. del Regolamento emanato dalla Banca d’Italia con provvedimento del 14 aprile 2005 per una sua svalutazione. Pur in presenza di un patrimonio netto negativo, non viene effettuata una svalutazione della partecipata tenuto conto (i) dei buoni andamenti gestionali delle società partecipate sia in termini di fatturato che di margini operativi, anche con riferimento all’esercizio 2010 e (ii) del valore delle attività immobiliari di proprietà che, grazie all’unicità della localizzazione degli asset immobiliari, hanno beneficiato di una complessiva tenuta del loro valore, anche alla luce dei progetti di espansione in fase di autorizzazione. Inoltre, come di seguito descritto, nel corso del 2007 il Fondo ha ceduto a terzi indipendenti circa il 49% del proprio investimento realizzando una plusvalenza. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio netto del 31.12.2009 con il valore corrente della partecipazione attribuito nel Rendiconto al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato - € 230.434.000 Patrimonio netto consolidato di spettanza - € 2.580.860 Valore corrente € 16.600 D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate N/A E) Descrizione delle operazioni Operazione di acquisizione In data 18 giugno 2003 il Fondo Sofipa Equity Fund, inizialmente attraverso un veicolo societario di diritto italiano costituito ad hoc (Quadrangolo Marino S.r.l.), ha acquisito l'1,1257% del capitale sociale di Colony Sardegna S.à r.l., società di diritto lussemburghese a capo della catena di controllo del gruppo Colony Sardegna, a fronte di un investimento iniziale di € 1.407.161, strutturato nel seguente modo: ¾ € 16.600 sottoforma di ordinary shares; ¾ € 1.390.561 attraverso la sottoscrizione di strumenti finanziari ibridi (cPEC – convertible Preferred Equity Certificate). I convertible Preferred Equity Certificate sottoscritti da Sofipa Equity Fund sono convertibili in qualsiasi momento in azioni privilegiate della Colony Sardegna S.à r.l., a partire dalla data di emissione sino alla data di scadenza del 16 giugno 2011. In data 21 maggio 2004, in occasione della 2° chiamata fondi, il Fondo Sofipa Equity Fund ha investito € 56.002 attraverso la sottoscrizione di ulteriori cPEC; la percentuale di partecipazione del Fondo nella società si è successivamente attestata all’1,12% a seguito di un ulteriore investimento da parte del socio di maggioranza in Colony Sardegna S. à r.l. L’investimento del Fondo Sofipa Equity Fund rientra in una operazione di acquisizione attraverso cui un pool di investitori guidati da Colony Capital LLC ha acquisito dal gruppo Starwood un portafoglio di attività turistico alberghiere in Costa Smeralda. L’acquisizione è avvenuta senza assunzione del debito preesistente. Il controvalore complessivo iniziale dell’operazione, pari a circa € 320 mln, è stato finanziato per € 125 mln attraverso apporto di mezzi propri da parte dei soci e per € 195 mln attraverso un finanziamento bancario in pool organizzato da MCC S.p.A., di durata massima di 12 anni. - 30 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Nel corso del 2005 a seguito delle risorse finanziarie rese disponibili nella controllata Sardegna Resorts S.r.l., per effetto di un’operazione di rifinanziamento del debito bancario per complessivi € 250 mln perfezionata con MCC S.p.A., la società in data 11 aprile 2005, ha proceduto ad un parziale rimborso dei convertible Preferred Equity Certificate, attraverso una riduzione del valore nominale degli stessi, per un ammontare di € 35,9 mln (il valore nominale unitario dei PEC è stato ridotto da € 200 ad € 144,37). A seguito di tale operazione il Fondo Sofipa Equity Fund ha incassato un importo di € 402.350 per i cPEC di propria competenza. In data 22 giugno 2006 il Fondo Sofipa Equity Fund ha fatto fronte alla 3° chiamata fondi effettuata da Colony Capital per la propria quota di competenza, pari a € 123.204. Di conseguenza il valore dei titoli in portafoglio si è incrementato rispetto al precedente rendiconto per l’importo versato dal Fondo in occasione del suddetto versamento. In data 16 Agosto 2007 Sofipa Equity Fund, ha parzialmente realizzato il proprio investimento, corrispondente a n. 3.962,198 cPECs, ad un prezzo complessivo di euro 2,085 mln realizzando una plusvalenza di circa euro 1,515 mln. L’operazione si colloca nell’ambito della cessione, da parte dagli azionisti di Colony Sardegna S. à r.l., di strumenti finanziari convertibili, privilegiati nel rendimento e nel rimborso rispetto ai PEC/cPECs ed alle azioni ordinarie (ordinary shares), emessi da Colony Sardegna S.à r.l. e rappresentativi, postconversione, di una partecipazione pari al 43% del capitale sociale della stessa, con corrispondente riduzione pro quota degli attuali azionisti. F) Altre informazioni Descrizione attività Colony Sardegna S. à r.l. è stata costituita ad hoc per realizzare investimenti nel settore turistico alberghiero in Costa Smeralda. L’iniziativa in oggetto ha riguardato l’acquisizione dal gruppo Starwood, uno dei più importanti operatori nel settore alberghiero a livello mondiale, del: ¾ 100% della Sardegna Resorts Srl, titolare di 4 hotel di extra lusso situati in Costa Smeralda (Hotel di Cala di Volpe, Hotel Romazzino, Hotel Pitrizza e Hotel Cervo) e di un complesso di attività immobiliari residenziali e commerciali site sempre in Costa Smeralda; ¾ 100% della Porto Cervo Marina Srl (attraverso la Sardegna Resorts Srl), che gestisce la marina di porto Cervo; ¾ 100% della Pevero Golf Srl (attraverso la Sardegna Resorts Srl), che gestisce il noto campo da golf,di proprietà, a 18 buche; ¾ 100% della Cantiere Porto Cervo Srl (attraverso la Sardegna Resorts Srl), che gestisce il cantiere situato presso la marina di porto Cervo; ¾ 51% (restando il 49% in proprietà del gruppo Starwood) di una società (attraverso la Sardegna Resorts Srl), denominata Shardana Srl, controllante la società proprietaria di un’area di 2.400 ettari oggetto di sviluppo urbanistico. La struttura dell’operazione prevede che gli investitori detengano il 100% della società lussemburghese Colony Sardegna S. à r.l., che a sua volta possiede indirettamente il 100% della Sardegna Resorts Srl ed il controllo (51%) della società joint venture Shardana Srl, come di seguito specificato: - 31 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Colony Sardegna S.a.r.l. 100% Smeralda Holding S.r.l. 100% 51% Sardegna Resorts S.r.l. Shardana S.r.l. 100% Land Holding Co, S.r.l. 100% Porto Cervo Marina S.r.l. 100% Cantiere Porto Cervo S.r.l. 100% Pevero Golf S.r.l. Principali dati economici e patrimoniali del gruppo Si riportano di seguito i principali dati economici e patrimoniali relativi al bilancio consolidato relativi al biennio 2007-2009 del Gruppo Colony Sardegna, che è stato certificato da Deloitte. Dati patrimoniali - Euro Ultimo esercizio 31/12/2009 Esercizio precedente Secondo esercizio precedente 1) totale attività 372.946.000 382.883.000 397.499.000 2) partecipazioni 3) immobili 272.880.000 276.317.000 275.995.000 4) indebitamento a breve termine 23.180.000 24.913.000 25.170.000 518.939.000 501.211.000 483.838.000 5) indebitamento a medio/lungo termine (a) 6) patrimonio netto (230.434.000) (205.360.000) (175.751.000) 7) patrimonio netto di terzi 12.527.000 13.395.000 13.879.000 - capitale circolante lordo 63.869.000 62.655.000 75.252.000 - capitale circolante netto 40.689.000 37.742.000 50.082.000 - capitale fisso netto 303.062.000 309.299.000 306.791.000 - posizione finanziaria netta -3.187.000 -5.974.000 6.831.000 (a) tale forma di indebitamento è costituita da indebitamento bancario e da strumenti finanziari ibridi denominati Preferred e convertible Preferred Equity Certificate e Senior Preferred Equity Certificate Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) fatturato margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio 31/12/2009 74.188.000 38.796.000 7.942.000 (34.387.000) 3.819.000 (21.758.000) (25.074.000) 13.286.000 Esercizio precedente 92.454.000 49.614.000 13.703.000 (36.099.000) 0 (26.755.000) (29.609.000) -14.320.000 Secondo esercizio precedente 92.578.000 40.383.000 5.957.000 (22.545.000) (135.209.000) (151.158.000) (146.154.000) 13.212.000 - 32 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: IP Cleaning S.p.A. Sede: Portogruaro (VE) Attività esercitata: holding operativa di un gruppo operante nella progettazione, produzione e distribuzione di macchinari per la pulizia. A) Titoli nel portafoglio del Fondo (in Euro) % del totale Titoli nel portafoglio del fondo Quantità titoli emessi 1) titoli di capitale con diritto di voto 1.552.001 14,11% Costo di Valore alla data acquisto del 31.12.2010 € 10.178.307 € 10.178.307 Valore alla data del rendiconto precedente € 10.178.307 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) Si fa presente che la partecipazione è anche posseduta per il 26,87% dal Fondo Sofipa Equity Fund II. Congiuntamente alla partecipazione detenuta da BS Private Equity e dal Fondo da essa gestito, sulla base degli accordi esistenti sottoscritti in sede di acquisizione, la società è da considerarsi sottoposta a controllo congiunto come previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 1° settembre 1993 n. 385 (TUB). B) Dati di bilancio dell’emittente L’operazione di investimento in IP Cleaning S.p.A. è stata completata in data 30 maggio 2005 con l’acquisizione del 100% di IP Cleaning S.p.A. da parte di X-Equity S.p.A.; in data 30 Novembre 2007 ha avuto efficacia la fusione inversa di X-Equity S.p.A. in IP Cleaning S.p.A. senza modifiche nella composizione della compagine azionaria della società. Per effetto della citata operazione di fusione SEF ha ricevuto in cambio delle n. 141.091 azioni di XEquity S.p.A. detenute n. 1.552.001 azioni di IP Cleaning S.p.A., mantenendo la medesima percentuale di partecipazione, pari al 14,11%. Si riportano di seguito i dati di bilancio dell’emittente IP Cleaning S.p.A. al 31 dicembre 2009, 2008 e 2007. - 33 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati patrimoniali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 233.884 97.965 19.142 55.948 98.687 58.785 258.187 97.965 19.233 62.752 106.942 66.858 265.735 97.960 19.301 59.241 115.356 71.001 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 53.516 (2.433) 35.345 (19.405) 72.221 9.469 37.934 (18.137) 76.193 19.088 40.524 (11.140) Dati reddituali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente 100.958 22.352 (3.330) (1.666) (5.647) (10.908) (8.073) 9.371 133.996 28.953 (202) (4.094) (1.597) (6.644) (4.143) 10.397 178.583 32.850 2.665 (3.231) (450) (1.299) 494 10.602 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione Il criterio di valutazione è basato sul costo d’acquisto e non ricorrono i presupposti previsti nel Titolo V, Capitolo IV, Sezione II punto 2.4. del Regolamento emanato dalla Banca d’Italia con provvedimento del 14 aprile 2005 per una sua svalutazione in virtù delle performance registrate dal gruppo fino ad oggi come risulta dall'andamento dell'Ebitda consolidato e dell'indebitamento finanziario netto consolidato, nonché dall'andamento dei multipli comparabili di settore. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio netto del 31.12.2009 con il valore corrente della partecipazione attribuito nel Rendiconto al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato € 67,267 mln Patrimonio netto consolidato di spettanza € 9,491 mln Valore corrente € 10,178 mln D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate N/A - 34 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 E) Descrizione delle operazioni In data 30 maggio 2005 il Fondo SEF, in coinvestimento con il Fondo SEF II anch’esso gestito da Sofipa SGR S.p.A. e con BS Private Equity, ha acquisito il 11,66% di X-Equity S.p.A., veicolo Societario utilizzato per acquisire il 100% del gruppo IP Cleaning. Il venditore del suddetto gruppo, Interpump Group, quotato alla Borsa di Milano, ha reinvestito in X-Equity per una quota pari al 17,3% del capitale. L’operazione si configura come un management buy-in, con l’ingresso di un nuovo manager esterno al gruppo. Il controvalore complessivo dell’operazione è pari a € 220,0 mln ed è stato finanziato con debito per € 138,0 mln, con un vendor loan sottoscritto da Interpump Group per € 10,0 mln e con capitale di rischio per € 72,0 mln. Il nuovo debito contratto è stato interamente utilizzato per il ri-finanziamento del debito di gruppo esistente al momento dell’acquisizione. Tutte le azioni X-Equity S.p.A., detenute da SEF e dagli altri azionisti, sono state costituite in pegno a garanzia del finanziamento a medio-lungo termine concesso dagli istituti di credito al momento dell’acquisizione. In data 22 dicembre 2006 Interpump Group S.p.A. ha ceduto la propria partecipazione in X-Equity S.p.A. agli altri soci; il Fondo SEF ha così acquisito n. 24.447 azioni, portando la propria partecipazione al 14,11%. Contestualmente X-Equity S.p.A. ha proceduto al rimborso, attraverso la sottoscrizione di debito bancario, del vendor loan sottoscritto da Interpump Group. In data 18 settembre 2007 l'assemblea di X-Equity ha deliberato la fusione inversa di X-Equity in Ip Cleaning S.p.A.; la fusione è avvenuta con efficacia 30 novembre 2007 e con effetto contabile retroattivo al 1 gennaio 2007. Nel mese di agosto 2007 Sofipa, per conto dei fondi SEF e SEF II, ha sottoscritto un accordo, la cui efficacia era subordinata al perfezionamento della fusione inversa di X-Equity in IP Cleaning, per la cessione di diritti di opzione sulle azioni IP Cleaning alle due persone fisiche coinvestitrici nella società. L'esercizio dei diritti di opzione è subordinato al raggiungimento di determinati target di uscita dall’investimento da parte dei fondi (multiplo di uscita superiore a 1,7x) e consentirà ai possessori di tali diritti di acquistare a valore di carico iniziale un numero variabile di azioni possedute dai fondi in funzione del multiplo di uscita stesso. Analogo impegno, proporzionale alla partecipazione detenuta, è stato sottoscritto anche dall’altro investitore finanziario, sempre nei confronti dei coinvestitori persone fisiche. I diritti di opzione sono stati ceduti a pagamento e sono scaduti nel mese di agosto 2010, senza che siano maturate le condizioni per il loro esercizio. F) Altre informazioni 1) Attività del gruppo IP Cleaning (IPC) è uno dei principali operatori a livello mondiale nella produzione e distribuzione di macchine ed attrezzi per il settore del cleaning e ha fatto registrare, nel 2008, un fatturato pari a circa € 200 mln. L’attività del gruppo IPC è concentrata nella produzione di macchine per la pulizia destinate sia ad utenti professionali (area Professional) sia a quelli domestici (area Consumer). Nel segmento Professional IPC produce macchine (idropulitrici, lavapavimento, lavasciuga, spazzatrici, aspirapolvere e aspiraliquidi) e attrezzature manuali per la pulizia (tergivetro, mops e carrelli) destinate prevalentemente a utilizzatori finali quali gli addetti alle pulizie (interni o esterni) di ospedali, scuole, centri commerciali, aeroporti, imprese di pulizia e industrie di vario genere. Nel segmento Consumer IPC produce prevalentemente idropulitrici ad acqua fredda con motore elettrico e pompe coassiali destinate ad essere applicate sulle idropulitrici (sia con motore elettrico che con motore a scoppio), vendute con marchi private label di grandi retailers (ad es Home Depot) o OEM (ad es. Bosch). 2) Principali dati economici e patrimoniali del gruppo - 35 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Si riportano a seguire i principali dati consolidati 2009 di IP Cleaning S.p.A., confrontati con quelli relativi ai due esercizi precedenti. Dati patrimoniali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 304.840 60.377 93.616 103.663 67.267 322.729 61.069 94.565 115.308 72.740 338.734 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 93.552 (64) 93.426 (40.092) 109.501 14.936 96.211 (38.174) 119.766 37.207 101.394 (18.767) Dati reddituali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio 62.447 82.559 128.071 88.824 Ultimo esercizio Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente 200.058 54.309 9.193 (11.372) n.a. (2.179) (4.913) 8.897 243.466 71.335 20.471 (13.168) n.a. 7.303 3.822 10.261 282.296 78.012 26.188 (15.460) n.a. 10.728 7.124 9.946 - 36 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: Kiian S.p.A. Sede: Luisago (CO) Attività esercitata: produzione e commercio d’inchiostri, foto-emulsioni, prodotti chimici ed accessori per la stampa, per la grafica e per l’industria in genere, anche strumentalmente attraverso l’assunzione di partecipazioni. A) Titoli nel portafoglio del Fondo % del totale Titoli nel portafoglio del fondo Quantità titoli emessi 1) titoli di capitale con diritto di voto 839.000 Costo di acquisto Valore alla data del 31.12.2010 Valore alla data del rendiconto precedente 83,90% € 9.354.750 € 6.074.955 € 6.074.955 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) B) Dati di bilancio dell’emittente Dati patrimoniali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Ultimo esercizio 31/12/2009 Esercizio precedente Secondo esercizio precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 35.161.258 822.571 1.269.477 18.805.912 7.321.749 4.875.486 40.832.443 3.108.866 757.358 20.290.013 9.609.351 7.240.709 44.555.914 4.481.042 785.934 19.069.366 11.538.462 11.635.759 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 18.631.209 -174.703 4.125.799 -4.421.450 20.547.651 257.638 4.039.366 -5.066.120 20.796.226 1.726.860 3.405.343 -3.601.939 - 37 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio 31/12/2009 Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio 32.231.865 12.720.449 -525.048 -840.526 -503.314 -2.174.434 -2.301.758 1.742.832 Esercizio precedente 35.346.567 12.322.139 911.029 -1.319.340 -213.771 -3.701.878 -4.395.050 1.683.464 Secondo esercizio precedente 36.503.130 13.931.360 2.824.865 -1.079.845 195.388 1.940.407 336.793 1.639.708 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione Il criterio di valutazione è il costo di acquisto svalutato per perdite durevoli di valore. Il valore di carico della partecipazione è pari ad € 6.074.955; la svalutazione complessivamente operata rispetto al valore originario di iscrizione della partecipazione risulta pari ad € 3.279.795. A seguito delle perdite riportate nel corso dell’esercizio 2009, il patrimonio netto della società si è ridotto ad € 4.875.486. Nonostante tale perdita d’esercizio, si ritiene opportuno non svalutare la partecipazione in considerazione della conferma del posizionamento competitivo del gruppo sul mercato, delle iniziative di contenimento dei costi operativi e di riduzione del personale portate avanti con successo da parte del management nel corso dell’anno passato, dell’avvio e del completamento di una serie di progetti speciali finalizzati alla ristrutturazione e all’efficientamento di tutte le principali filiali estere e dei risultati relativi all’esercizio 2010, in gran lunga migliorativi, sia in termini di volume d'affari che in termini di profittabilità, rispetto alle performance registrate nel 2009 ad ai risultati previsti a inizialmente a budget. La situazione contabile semestrale consolidata di gruppo al 30 giugno 2010, a riprova di quanto sopra riportato, evidenzia utili ante imposte nell'ordine di Euro 1,9 mln circa. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio netto del 31.12.2009 con il valore corrente della partecipazione attribuita nel Rendiconto al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato € 5.486.777 Patrimonio netto consolidato di spettanza € 4.603.406 Valore corrente € 6.074.955 D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate N/A E) Descrizione delle operazioni Kiian S.p.A. (ex Quadrangolo Inchiostri S.p.A.), società costituita in data 22 settembre 2005, è il veicolo di diritto italiano attraverso il quale, in data 5 ottobre 2005, è stato realizzato l'investimento del Fondo Sofipa Equity Fund in Kiian S.r.l., la società conferitaria della business unit “Inks” del gruppo Lechler, attivo sia nel settore degli inchiostri industriali che in quello dei prodotti vernicianti. Il valore complessivo dell’operazione di leveraged buy – out è stato di circa € 26,5 mln, comprensivo degli oneri di transazione pari a circa € 1,0 mln, finanziato con capitale di rischio per circa € 11,0 mln. Il Fondo SEF ha investito in data 5 ottobre un ammontare di € 8.904.750 a fronte di una partecipazione dell'80,9% nella società veicolo, attraverso cui è stata realizzata l'operazione. Il rimanente 19,1% del capitale di Kiian S.p.A. è stato sottoscritto per il 7,3% dal precedente management e per la parte restante - 38 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 da alcuni soci (persone fisiche) di Lechler S.p.A. L’acquisizione è stata inoltre finanziata facendo ricorso ad un finanziamento bancario per un importo di € 15,5 mln organizzato da Unicredit Corporate Banking S.p.A. e da Unicredit Mediocredito S.p.A. La costituzione e la successiva capitalizzazione di Kiian S.p.A. rientrano pertanto in una più ampia operazione di acquisizione attraverso la quale il Fondo Sofipa Equity Fund ha acquisito il controllo di Kiian S.r.l., società conferitaria della business unit “Inks” del gruppo Lechler. In data 17 maggio 2006 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della controllata Kiian S.r.l. in Kiian S.p.A. (ex Quadrangolo Inchiostri S.p.A.), in esecuzione delle rispettive delibere dell’assemblea straordinaria assunte in data 28 febbraio 2006, con decorrenza degli effetti civilistici della fusione dal 1° giugno 2006. Contestualmente Quadrangolo Inchiostri S.p.A. ha cambiato la propria denominazione sociale in Kiian S.p.A. In data 30 giugno 2006 è stata perfezionata l’operazione di ri-finanziamento del debito bancario relativo all’operazione di acquisizione di Kiian S.r.l.; il nuovo contratto di finanziamento prevede una linea a medio-lungo termine di € 15,0 mln ed una linea revolving per esigenze di finanziamento del circolante di € 2,0 mln, entrambe con scadenza al 5 ottobre 2013. In data 14 settembre 2006 è stata perfezionata l’acquisizione da parte di Kiian S.p.A. del gruppo olandese Visprox, attivo nel settore della stampa serigrafica e tampografica sul mercato europeo ed internazionale. L’acquisizione, per un controvalore di € 1,0 mln (di cui € 0,7 mln a pronti ed € 0,3 mln da pagarsi ad un anno dal closing) + un earn out sulla base dei risultati economici e patrimoniali relativi al 2007, non ha richiesto ulteriori investimenti in equity da parte del Fondo SEF, in quanto è stata finanziata con il cash-flow prodotto e con il ricorso a linee di credito già nella disponibilità della società. In data 2 agosto 2007, Kiian S.p.A. ha perfezionato l’acquisizione di KFG S.r.l., società attiva nella produzione e distribuzione di inchiostri serigrafici, per applicazioni grafiche e tessili, e di fotoemulsioni. Il valore complessivo della transazione è stato pari ad € 2,8 mln, in termini di enterprise value e pari ad € 2,5 mln in termini di equity value; l’acquisizione è stata finanziata attraverso nuovo indebitamento bancario nelle disponibilità delle società. La società è stata poi incorporata nella capo gruppo Kiian S.p.A. in data 27 novembre 2009, con effetti civilistici a partire dal primo gennaio 2010. In data 19 dicembre 2007, Sofipa SGR, per conto del Fondo SEF, ha acquisito, per un corrispettivo di € 450.000, numero 30.000 azioni di Kiian S.p.A. di proprietà del Sig. Franco Fattorini. In data 11 giugno 2010, la società ha perfezionato la ristrutturazione del finanziamento in pool con le banche finanziatrici, ridefinendo i parametri finanziari previsti dagli originari contratti di finanziamento e riscadenziando il debito residuo ed il relativo piano di ammortamento. La ristrutturazione del debito prevede un impegno da parte del Fondo SEF, per un aumento di capitale per un importo massimo di € 1 mln, in caso di mancato rispetto da parte della società dei covenants finanziari previsti dal contratto di finanziamento alle scadenze del 31 dicembre 2010 e 30 giugno 2011. Tutte le azioni di Kiian S.p.A. sono state costituite in pegno a garanzia del finanziamento concesso dalle banche finanziatrici al momento dell’acquisizione. F) Altre informazioni 1. Descrizione attività Kiian sviluppa, produce e commercializza inchiostri (per stampa serigrafica e digitale) e specialties (per stampa flessografica ed in rotocalco) a marchi propri (MV – Manoukian Volonterio, Centroscreen, Visprox e KFG); la società produce inchiostri industriali principalmente per la stampa serigrafica ed in parte minore (ma con un peso crescente) per applicazioni in rotocalco, flessografia e per la stampa in digitale (in particolare digitale sublimatico per transfer su poliestere e digitale tessile). Le destinazioni d’uso ed i segmenti dei mercati di riferimento della gamma di produzione sono, di conseguenza, estremamente numerosi: gli inchiostri prodotti trovano applicazione nel mercato grafico (stampa su supporti cartacei, metallici, plastici con molteplici destinazioni d’uso), tessile (stampa su - 39 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 capi d’abbigliamento o tessuti in genere), degli articoli sportivi (sci, tavole, etc.) ed in altri mercati industriali (automotive, vetro, ceramica, arredamento, elettrodomestici, telefonia mobile, elettronica, etc.). La gamma di prodotto include 9 business family (Inchiostri serigrafici, Inchiostri per tessuti, Inchiostri digitali, Fotoemulsioni, Inchiostri sublimatici, Moda/Effetti speciali, Elettronica, Decorazione industriale, Antisofisticazione), ciascuna delle quali richiede risorse dedicate e knowhow specifico. I prodotti sono inoltre caratterizzati da differenti specificità applicative. Alle business family si aggiunge la linea di prodotti accessori, costituita da prodotti non chimici e complementari ai precedenti. 2. Principali dati economici e patrimoniali della Gruppo Si riportano di seguito i principali dati economici e patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2009 del gruppo Kiian, certificati da PriceWaterhouseCoopers. Dati patrimoniali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Esercizio precedente Secondo esercizio precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 37.890.853 4.393 2.585.466 20.670.198 8.056.780 5.486.777 44.317.083 209.393 3.071.189 23.242.262 10.865.707 7.669.803 48.334.143 438.865 3.210.874 23.084.377 11.538.462 11.222.762 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 21.753.918 1.083.720 6.805.380 -5.213.954 25.976.929 2.734.667 7.966.289 -6.326.485 27.602.384 4.518.007 7.185.639 -4.655.174 Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio 31/12/2009 Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio 31/12/2009 41.330.605 15.129.248 -384.688 -1.020.365 -540.930 -1.945.983 -2.115.162 2.068.443 Esercizio precedente 48.745.671 16.322.158 -744.537 -1.310.264 -244.418 -2.762.191 -3.467.736 2.157.153 Secondo esercizio precedente 47.906.724 18.158.673 2.823.989 -1.460.774 244.094 1.607.309 -54.266 2.051.560 - 40 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: Riri S.A. Sede: Mendrisio (Svizzera) Attività esercitata: società svizzera operante nella progettazione, produzione e commercializzazione di zip a marchio Riri e Meras per l’abbigliamento e la pelletteria di fascia medio-alta e del lusso. Controlla il 100% della FLF S.p.A., società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di bottoni ed accessori personalizzati (principalmente di metallo) a marchio Cobra per abbigliamento di fascia medio-alta e di lusso. A) Titoli nel portafoglio del Fondo Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità % del totale titoli emessi Costo di acquisto Valore alla data del rendiconto Valore alla data del rendiconto precedente 2.275.212 12,02% € 14.055.619 € 7.027.807 € 5.923.139 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente Il costo di acquisto ed il valore al 31 dicembre 2010, pari rispettivamente a CHF 17.575.138 ed a CHF 8.787.569, sono stati convertiti e riportati in Euro al tasso di cambio €/CHF di 1,2504 del 31 dicembre 2010, riportato nel sito della Banca d'Italia, www.bancaditalia.it, sezione "Cambi di Riferimento", fonte "Cambi di riferimento delle ore 14,15 del giorno 31/12/2010". Si fa presente che la partecipazione è anche posseduta per il 45,22% dal Fondo Sofipa Equity Fund II. Si rende pertanto applicabile la nozione di controllo prevista dall’art. 23 del D.Lgs. 1° settembre 1993 n. 385 (TUB). B) Dati di bilancio dell’emittente Di seguito vengono riportati i dati del bilancio civilistico al 31 dicembre 2009 della Riri S.A. - 41 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Esercizio Esercizio 31/12/2009 31/12/2008 Dati patrimoniali - CHF '000 1) totale attività 2) partecipazioni 3) immobili 4) indebitamento a breve termine 5) indebitamento a medio/lungo termine 6) patrimonio netto 7) capitale circolante lordo 8) capitale circolante netto 9) capitale fisso netto 10) posizione finanziaria netta Dati reddituali - CHF '000 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio 133.575 54.183 7.744 28.121 28.050 74.386 24.497 (3.624) 68.233 (11.454) 182.299 61.837 7.114 52.234 27.535 95.593 39.998 (12.236) 73.806 (21.435) Esercizio 31/12/2007 50.684 13.132 5.868 27.843 290 21.169 25.695 (2.149) 21.241 (9.471) Esercizio 31/12/2009 Esercizio 31/12/2008 Esercizio 31/12/2007 48.643 14.057 (9.068) 1.418 (4.210) (35.982) (36.206) 7.409 62.743 20.746 958 (1.596) (3.681) (4.318) (4.565) 4.083 65.838 25.007 6.899 (721) (5.127) 671 374 2.608 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione La partecipazione è valutata al costo d’acquisto svalutato del 50% nell’esercizio 2009 (CHF8,787mln) nell’esercizio 2009, sulla base di: a) un EBITDA per l'esercizio 2009 pari a circa la metà di quello registrato nel 2008; b) un budget economico per il 2010 in linea con il 2009; c) una perdurante incertezza sull'andamento dei mercati di riferimento del gruppo. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio Netto del 31.12.2009 con il valore corrente della partecipazione attribuito nel Rendiconto al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato Patrimonio netto consolidato di spettanza Valore corrente CHF 67.772/000 CHF 8.146/000 CHF 8.787/000 D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate N/A - 42 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 E) Descrizione delle operazioni Operazione di acquisizione In data 3 agosto 2006 la società veicolo Cobrax Srl ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Cobra S.p.A. Il Fondo SEF ha investito € 6.025.250,00 per la sottoscrizione del 24.10% del capitale sociale di Cobrax. Il rimanente 75,90% del capitale sociale di Cobrax è stato sottoscritto dagli attuali soci di Cobra (per il 30%) e da SEF II (per il restante 45,90% circa). L’operazione si configura come un management buy-out, con Riccardo Candotti che mantiene la carica di Amministratore Delegato. Il controvalore complessivo dell’operazione è stato di € 47 milioni, finanziato con capitale di rischio per € 25 milioni e con debito bancario per € 22 milioni; gli earn out negoziati con il venditore non sono stati corrisposti. Il finanziamento è stato organizzato e sottoscritto da Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A; tutte le quote di Cobrax, detenute da SEF e dagli altri soci, sono costituite in pegno a garanzia del finanziamento. In data 2 agosto 2007 la FLF (già Cobrax S.p.A.) ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Meras S.p.A., società con sede in Manerbio ed operante nella produzione e commercializzazione di zip. Il controvalore complessivo iniziale dell’operazione è stato di €14,2 milioni finanziati con capitale di rischio per € 7,5 milioni in aumento di capitale in FLF e con debito bancario per € 7,2 milioni. Il Fondo SEF ha investito € 1.308.340,00 dell’aumento di capitale totale, la rimanente quota dell’aumento di capitale di FLF è stata sottoscritta dal socio di minoranza di FLF (Rara Lux) per € 1.200.000,00, dai soci di Meras per € 2.500.000,00 e da SEF II per € 2.491.660,00. Il controvalore dell’operazione è poi salito di ulteriori €0,8 mln per il pagamento di un earn out finanziato interamente con debito bancario e definito sulla base dei risultati economico-fiananziari per l’esercizio 2007. Il finanziamento è stato organizzato e sottoscritto da Interbanca S.p.A. per un totale di massimi €29,4 mln (comprensivi di eventuale earn-out), incluso il rifinanziamento delle linee già accordate da Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A. In data 31 luglio 2008 è stato perfezionato l'acquisto della società svizzera Riri Group S.A., holding di controllo del gruppo Riri, attraverso la Newco FLF Group S.A. L'acquisizione è stata finanziata con equity per €17mln e debito per €33,5 mln, interamente sottoscritto da Interbanca S.p.A. Unitamente all'acquisizione del gruppo Riri è stata conferita, al valore di costo, l'intera partecipazione di FLF S.p.A., la holding attraverso cui è stato acquisito il controllo di Cobra S.p.A. e Meras S.p.A., nella FLF Group S.A. La struttura societaria del gruppo è stata poi razionalizzata in seguito alla fusione della FLF Group S.A. e Riri Group S.A. nella Riri S.A., principale società operativa del gruppo Riri. Tale fusione ha effetto retroattivo al 1 ottobre 2008. Inoltre la Cobra S.p.A. e la Meras S.p.A. sono state fuse nella FLF S.p.A., a sua volta controllata al 100% dall Riri S.A. Tale fusione ha avuto effetto a partire dal 31 dicembre 2008. Per la fine di gennaio 2009 era previsto il passaggio dalla fase di finanziamento bridge al finanziamento senior. Tale rifinanziamento è stato portato a termine solo il 28 luglio 2009, a causa del protrarsi della negoziazione con la banca finanziatrice, che, a fronte del mancato rispetto di due dei tre covenant e del generalizzato deteriorarsi delle condizioni di mercato, ha imposto al gruppo condizioni fortemente peggiorative. La negoziazione con Interbanca, resa ulteriormente complessa dal cambio di azionista di riferimento di questa, acquistata nel dicembre 2008 da GE Capital, ha portato, tra le altre condizioni, alla richiesta del rimborso anticipato di €5,0mln di finanziamento, già eseguito in aprile, e di un aumento di capitale nella Riri per €10,0mln. L'erogazione del finanziamento senior è stata inoltre subordinata all’esito di una verifica, richiesta da Interbanca, sul BP 2009-2013 del gruppo Riri ed effettuata da PWC . L'aumento di capitale è stato eseguito in data 30 giugno 2009 e sottoscritto da SEF II per €4,7mln, di cui €3,7mln relativi alla quota di sua competenza ed €0,97 relativi alla parte di competenza di SEF sottoscritta da SEF II, in seguito alla cessione dei diritti d'opzione su tale quota da SEF a SEF II. SEF II ha poi concesso a SEF il diritto di acquistare, entro il 31 dicembre 2009, le nuove azioni sottoscritte per - 43 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 il trasferimento del diritto d'opzione al prezzo di acquisto + Euribor 3mesi + 600bp. SEF non ha poi esercitato l'opzione call a causa sia della mancanza di liquidità che del cattivo andamento economico finanziario 2009 della partecipazione. Nel giugno 2010 è stata portata a termine, la rinegoziazione del finanziamento senior con GE Capital, resa necessaria dai risultati del 2009 e dalla conseguente rivisitazione al ribasso delle previsioni economiche e finanziarie per i prossimi anni, sulla base delle quali il gruppo non avrebbe potuto onorare i finanziamenti. Principali modifiche ai termini del finanziamento sono state: - l’allungamento di 1 anno delle scadenze delle linee di finanziamento in capo sia a Riri SA (€18,1mln) che alla controllata Riri Industries SpA, già FLF SpA (€29,0mln); l’introduzione di una clusola pay-if-you-can a valere sulle rate del 2010 e del 2011 per la linea di finanziamento accordata a Riri SA; la conversione di €5,2mln del debito in capo a Riri Industries SpA da amortizing in bullet; il ricalcolo delle rate di tutte le linee da costanti a crescenti; la ridefinizione dei covenant finanziari sulla base del nuovo business plan approvato dal CdA della Riri SA nell’ottobre 2009. Nel corso del 2010, a fronte di perfomance economiche del Gruppo migliori sia rispetto al budget approvato dal CdA, che al più ambizioso budget commerciale, sono emerse forti difficoltà nella generazione di cassa della divisione zip, anche a causa dell'andamento del tasso di cambio €/CHF. In luglio è stato licenziato l'amministratore delegato Andrea Cerni, sostituito da novembre da Renato Usoni, proveniente dal gruppo concorrente Coats (produzione zip). Nell'ambito della definizione, da parte del dr. Usoni, di un piano di ristrutturazione che permetta al business delle zip di tornare a generare cassa, in dicembre sono stati licenziati il CFO Luca Sabadin (sostituito da Andrea Moretta, già in azienda) ed il COO Dario Duse (posizione ricoperta ad interim da dr. Usoni). F) Altre informazioni 1) Attività del gruppo Riri è un marchio storico nella progettazione, produzione e commercializzazione di zip per produttori di abbigliamento e pelletteria di lusso. Fondata nel 1936 dall’avvocato svizzere Martin Othmar Winterhalter, è basata in Svizzera a Mendrisio. Dopo essere passata sotto il controllo della banca inglese Schroder nel 1994 è stata poi acquisita dall’imprenditore Livio Cossutti nel 1998. Il gruppo Riri opera attraverso due stabilimenti (Mendrisio e Tirano) e diverse filiali commerciali (Italia, USA, Hong Kong, Cina, Germania, Francia). Il prodotto di punta del gruppo è rappresentato dalle zip in metallo di elevata qualità, vendute ai principali marchi mondiali dell’abbigliamento e della pelletteria di lusso quali Louis Vuitton, Hermes, Prada, Gucci e Hugo Boss. Cobra, società basata a Padova, è stata fondata nel 1977 da Riccardo Candotti e dal padre per commercializzare minuterie metalliche, fra cui i bottoni; nel corso degli anni Riccardo Candotti trasforma la società focalizzandone l’attività su di una nicchia di mercato rappresentata dai bottoni personalizzati per produttori di abbigliamento di alta fascia; nel 1999 Riccardo Candotti, dopo avere acquistato dal padre le quote della società, ne assume il ruolo di Amministratore Delegato. Oggi Cobra è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di bottoni ed accessori personalizzati (principalmente di metallo). La società affianca e collabora con gli stilisti dei principali produttori nazionali ed internazionali di abbigliamento di fascia medio-alta e del lusso nello scegliere e poi realizzare principalmente bottoni di metallo personalizzati (anche per piccoli lotti di produzione), che rappresentano un accessorio distintivo e di innovazione del capo di abbigliamento stesso. Cobra supporta i propri clienti nella realizzazione tempestiva di nuove idee, fornendo prodotti personalizzati - 44 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 di elevata affidabilità e qualità, caratterizzati da soluzioni stilistiche innovative (anche dal punto di vista tecnico), finiture e lavorazioni originali e materiali ricercati. Fondata nel 1970, Meras avvia la propria attività nella produzione di zip in materiale plastico e in metallo a supporto dell’industria dell’abbigliamento che si sviluppa in quegli anni nel Nord-Est Italia. Negli anni 90 la società espande la propria attività all’estero e inizia a qualificare la propria produzione con articoli personalizzati. L’evoluzione di Meras prosegue nel 2001 con l’avvio della riorganizzazione della rete commerciale e l’introduzione, nel 2002, delle prime zip in metallo “spazzolate” ed accelera nel biennio 2003 – 2004 quando si concentra sulle applicazioni di fascia alta e del lusso con forniture personalizzate, innovative, di alta qualità. Meras produce chiusure lampo in metallo, nylon/poliestere e plastica per i produttori di abbigliamento di fascia medio – alta. In particolare, l’azienda si concentra su un mercato di nicchia costituito da produttori sofisticati ed esigenti facendo leva (i) sulla elevata qualità dei prodotti e l’ampiezza della ampliamento della gamma, e (ii) sul servizio, dato dalla collaborazione diretta con gli stilisti nello sviluppo di soluzioni personalizzate e dai tempi di consegna estremamente contenuti anche per piccoli lotti. Nell'ottica di razionalizzazione industriale del gruppo, nel mese di giugno 2009 è stata deliberata la chiusura dello stabilimento di Manerbio e lo spostamento della relativa capacità produttiva nello stabilimento di Tirano. Il processo di chiusura è stato integralmente concordato con i sindacati ed il trasferimento si è concluso nel corso del 2009. 2) Principali dati economici e patrimoniali del gruppo Di seguito vengono riportati i dati consolidati al 31 dicembre 2009 della Riri SA e del gruppo da questa controllato confrontati con i dati consolidati pro-forma al 31 dicembre 2008 che comprendono i dati consolidati patrimoniali ed economici della capogruppo Riri S.A. e delle società da questa controllate, riferiti all’intero esercizio 2008, nonostante l’acquisizione del gruppo Riri sia stata conclusa il 31 luglio 2008.. Dal momento che la Riri S.A. è una società di diritto svizzero il bilancio viene redatto in Franchi Svizzeri. Dati patrimoniali - CHF '000 1) totale attività 2) partecipazioni 3) immobili 4) indebitamento a breve termine 5) indebitamento a medio/lungo termine 6) patrimonio netto 7) capitale circolante lordo 8) capitale circolante netto 9) capitale fisso netto 10) posizione finanziaria netta Esercizio Esercizio 31/12/2009 31/12/2008 194.588 4 21.527 42.777 76.157 67.772 48.779 6.002 55.194 (15.343) 254.118 4 21.315 74.891 77.774 87.597 80.378 5.487 55.485 (18.989) - 45 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati reddituali - CHF '000 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Esercizio 31/12/2009 81.868 43.177 (8.788) (799) (3.879) (35.120) (35.040) 15.690 Esercizio 31/12/2008 116.500 62.347 6.556 (6.504) (8.364) (8.312) (7.591) 13.359 - 46 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: Lediberg S.p.A. Sede: Bergamo Attività esercitata: holding operativa di un gruppo operante nella produzione e commercializzazione di agende e prodotti non datati per il mercato promozionale e nell’attività di stampa di libri e cataloghi. A) Titoli nel portafoglio del Fondo (in Euro) % del totale Titoli nel portafoglio del fondo Quantità titoli emessi 1) titoli di capitale con diritto di voto 344.300 Costo di acquisto Valore alla data Valore alla data del 31 dicembre del rendiconto 2010 precedente 14,63% € 8.607.500 € 2.238.338 € 2.238.338 14,08% € 183.040 € 183.040 €0 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 183.040 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) Si fa presente che la partecipazione è anche posseduta per il 27,87% dal Fondo Sofipa Equity Fund II. Lo stesso Fondo Sofipa Equity Fund II ha sottoscritto nel secondo semestre del 2009 un prestito obbligazionario convertibile emesso dalla società per un importo pari a € 9.250.000 (pari al 92,5% del l’importo totale del POC); inoltre nel mese di luglio 2010 ha sottoscritto, in coinvestimento con il Fondo Sofipa Equity Fund, un nuovo prestito obbligazionario convertibile per € 1.116.960. B) Dati di bilancio dell’emittente La società Leb è stata costituita il 24 luglio 2006, in forma di società a responsabilità limitata, per procedere all’investimento in Lediberg S.p.A.; successivamente ha incorporato la Lediberg S.p.A. con effetti contabili e fiscali dal 1° gennaio 2007 acquisendone la denominazione. Si riportano di seguito i dati al 31 dicembre 2009, 2008 e 2007 di Lediberg S.p.A (già Leb). - 47 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati patrimoniali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta Dati reddituali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio 205.276 52.505 38.865 36.845 134.260 25.386 223.462 60.117 39.838 55.143 115.930 43.443 233.484 54.197 36.995 56.063 121.790 49.687 67.011 30.166 58.883 16.027 74.286 19.143 62.265 3.840 78.062 21.999 60.978 6.526 Ultimo esercizio Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio 82.356 24.397 (4.385) (7.026) 38 (19.985) (18.058) 6.635 106.363 29.032 (527) (6.796) 306 (11.148) (11.966) 6.927 111.260 36.908 5.462 (8.512) (166) (3.379) (5.117) 7.725 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione Il criterio di valutazione è basato sul costo d’acquisto, svalutato nei precedenti esercizi per € 6.369.162. Alla luce dell'andamento dei primi mesi del 2010, del nuovo business plan predisposto dal management in collaborazione con una primaria società di consulenza e della negoziazione conclusa con le banche finanziatrici per la ridefinizione dei termini dei finanziamenti sia di breve che di medio/lungo termine, non si ritiene opportuna una ulteriore svalutazione della partecipazione. In merito al prestito obbligazionario convertibile, sottoscritto nel corso del 2010 per € 183.040, non si ritiene necessario procedere ad alcuna svalutazione in quanto il prezzo di conversione pattuito tra le parti risulta inferiore al valore del 100% dell’equity utilizzato ai fini della valutazione del valore delle azioni detenute dal Fondo. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio netto del 31.12.2009 con il valore corrente della partecipazione attribuito nel Rendiconto al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato € 25,800 mln Patrimonio netto consolidato di spettanza € 3,775 mln Valore corrente € 2,238 mln D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate - 48 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 N/A E) Descrizione delle operazioni In data 26 settembre 2006 il Fondo SEF, in coinvestimento con il Fondo SEF II anch’esso gestito da Sofipa SGR S.p.A. e con la famiglia Castelli, quest’ultima fondatrice del gruppo Lediberg, ha acquisito, attraverso un aumento di capitale sociale, il 17,21% di Leb S.r.l., veicolo Societario utilizzato per acquisire il 100% del gruppo Lediberg e di altre attività ad esso connesse. In particolare, Leb ha acquisito, oltre al 100% di Lediberg S.p.A., il 100% di Ciesse Poligrafiche S.p.A. (che svolge attività di stampa a favore del gruppo Lediberg e verso clienti terzi), il 100% di NG Romania (che svolge attività di lavorazione delle pelli a favore del gruppo Lediberg) e ha ricevuto in conferimento il 100% dell’attività di stampa, svolta in precedenza da Castelli Bolis S.p.A., a favore del gruppo Lediberg e verso clienti terzi. Il controvalore complessivo dell’operazione è stato determinato in € 195,0 mln ed è stato finanziato con debito per € 145,0 mln e con capitale di rischio per € 50,0 mln. Il nuovo debito contratto è stato utilizzato in parte per finanziare le acquisizioni e in parte per il rifinanziamento del debito di gruppo esistente al momento dell’acquisizione. Tutte le azioni Lediberg S.p.A., sono state costituite in pegno a garanzia del finanziamento concesso dagli istituti di credito al momento dell’acquisizione. A seguito della sottoscrizione in data 28 giugno 2007 dell'aumento di capitale da parte della Famiglia Castelli, derivante dal reinvestimento dell’earn-out (€ 5,98 mln) ottenuto sulla base dei risultati raggiunti a fine 2006, la partecipazione detenuta da SEF si è diluita al 14,63% del capitale (dal 17,21% precedente). In data 27 maggio 2009 l'assemblea straordinaria di Lediberg S.p.A. ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile per un importo massimo di Euro 10 milioni, da sottoscrivere proquota da parte dei soci in più tranche entro il 31 dicembre 2009. In data 6 luglio 2009 il Consiglio di Amministrazione di Lediberg ha deliberato il collocamento della prima tranche per un importo complessivo pari a € 4.250.000; a seguito di rinuncia alla sottoscrizione da parte degli altri soci, l’intero ammontare è stato sottoscritto dal Fondo SEF II. Successivamente in data 31 luglio 2009 la Famiglia Castelli, attraverso la Lindo Castelli Holding S.p.A., ha sottoscritto la quota collocata pari a € 750.000. In data 30 novembre 2009 infine il Fondo SEF II, anche a seguito della rinuncia alla sottoscrizione da parte degli altri soci, ha sottoscritto il restante ammontare del POC pari a € 5.000.000. Il prestito obbligazionario convertibile prevede in sintesi le seguenti caratteristiche: o o o o o o tasso di interesse pari al tasso ufficiale di riferimento della BCE aumentato di due terzi; la liquidazione degli interessi (i) alla Data di Scadenza del POC, in caso di mancato esercizio del diritto di conversione, o (ii) alla data di esercizio del diritto di conversione, a condizione che in entrambi i casi il finanziamento senior sia stato antecedentemente rimborsato; la possibilità di esercitare il diritto di conversione nel caso di sottoscrizione di un accordo che comporti la cessione a un terzo di una partecipazione pari o superiore al 40% del capitale sociale di Lediberg; scadenza del prestito al 31 ottobre 2015, eventualmente prorogabile in funzione del rimborso del finanziamento senior; la subordinazione e postergazione del rimborso di capitale e del pagamento degli interessi al rimborso del finanziamento senior; la costituzione di pegno in favore delle banche finanziatrici del senior sulle obbligazioni emesse. Gli effetti della situazione economica e l’andamento negativo del mercato che si sono registrati nel corso del 2009, hanno richiesto nei primi mesi del 2010 l’elaborazione di un nuovo business plan del - 49 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Gruppo, alla luce del quale è stata avviata una trattativa con le banche finanziatrici per ridefinire i termini dei finanziamenti sia di breve che di medio/lungo termine. Contestualmente la società ha richiesto al Tribunale competente la nomina di un perito che ha rilasciato, nel mese di luglio 2010, un’attestazione in merito alla ragionevolezza e sostenibilità del piano, ai sensi dell’art. 67, comma 3, lett. D, L.F.. L’accordo di riscadenziamento con le banche è divenuto efficace nel mese di settembre 2010 e prevede, oltre al rilascio dei “waiver” relativamente al mancato rispetto dei “covenants” per l’esercizio 2009, la revisione dei medesimi covenant per tutto l’arco di piano, la rimodulazione del debito attraverso sia una moratoria sulle quote capitale del debito senior e dei leasing in scadenza nel 2010 e nel 2011 sia una revisione dei piani di ammortamento delle singole linee per i successivi esercizi, il contestuale allungamento della scadenza naturale di tutte le tranche di debito, la capitalizzazione di parte degli interessi maturati nel corso del 2010 sul debito senior e la conferma delle linee di credito a breve per 24 mesi. In data 20 luglio 2010 l’Assemblea straordinaria della Lediberg S.p.A. ha deliberato l’emissione di un nuovo Prestito Obbligazionario Convertibile (POC 2010) per un ammontare complessivo di € 1.300.000, allo scopo di fornire alla società la liquidità necessaria per sostenere le esigenze di cassa e far fronte all’operazione di acquisizione di una partecipazione nella società spagnola Deusto. Il POC 2010 è stato sottoscritto, a seguito della rinuncia alla sottoscrizione da parte degli altri soci, dal Fondo SEF (per € 183.040) in coinvestimento con il Fondo SEF II (per € 1.116.960). Il POC 2010 presenta caratteristiche analoghe al POC già emesso nel corso del 2009; la scadenza è stata tuttavia fissata al 31 Ottobre 2017, eventualmente prorogabile in funzione del rimborso del finanziamento senior, a cui risulta comunque subordinato. Il tasso di interesse annuo è fissato pari all’Euribor a 6 mesi aumentato di uno spread di 300 b.p.; la liquidazione degli interessi avverrà (i) alla Data di Scadenza del POC, in caso di mancato esercizio del diritto di conversione, o (ii) alla data di esercizio del diritto di conversione, a condizione che in entrambi i casi il finanziamento senior sia stato antecedentemente rimborsato. F) Altre informazioni 1) Attività del gruppo Il gruppo Lediberg è attivo da oltre 40 anni nella produzione e commercializzazione di agende e prodotti non datati per il mercato promozionale, ed ha fatto registrare nel 2009 un fatturato pari a circa € 153,0 mln. Il gruppo è leader in Italia e presente direttamente in 12 paesi, con un presidio significativo in Europa e nei paesi dell’Est, in Medio Oriente, in Nord America e in Sud America, dove occupa una posizione preminente in Brasile. Lediberg inoltre è presente sul mercato con un’ampia offerta di prodotti promozionali, sia a marchio Nazareno Gabrielli, sia unbranded, attraverso la controllata Idea Prima. La clientela target è costituita da istituzioni finanziarie, aziende ed enti pubblici che utilizzano l’agenda e l’articolo promozionale come omaggio e veicolo pubblicitario nei confronti dei propri clienti. Lediberg è inoltre presente nel canale retail, italiano ed estero, nelle cartolerie di media ed alta gamma con i marchi Cangini e Filippi e Nazareno Gabrielli. Grazie ai consistenti investimenti effettuati negli ultimi due esercizi inoltre, il gruppo ha sviluppato la propria presenza nel business stampa con l’offerta di prodotti di qualità destinati sia al mercato domestico che europeo. 2) Principali dati economici e patrimoniali del gruppo Si riportano a seguire i principali dati consolidati 2007, 2008 e 2009 di Lediberg S.p.A. (in precedenza Leb S.p.A.). Nel mese di luglio 2007 è stato depositato l'atto di fusione per incorporazione di Lediberg S.p.A in Leb S.p.A, fusione che ha avuto effetto dal 1 agosto 2007. - 50 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati patrimoniali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 266.559 682 42.332 69.954 144.470 25.800 277.788 631 43.247 86.061 123.937 42.762 293.521 706 41.310 88.879 126.942 51.863 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 135.789 65.835 93.107 35.068 146.853 60.792 99.907 29.978 155.123 66.243 100.831 37.349 Dati reddituali - (Euro/'000) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio Esercizio Secondo esercizio 31/12/2009 precedente precedente 153.050 62.573 (11.963) (7.898) (502) (20.313) (18.939) 19.326 184.760 79.470 1.940 (12.506) 1.023 (9.761) (11.691) 20.278 187.387 88.591 12.541 (11.149) (356) 1.075 (2.227) 20.632 - 51 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: FINTYRE S.p.A. Sede: Empoli (FI) Attività esercitata: distribuzione all’ingrosso di pneumatici di sostituzione, con un' offerta che copre la totalità di prodotti presenti sul mercato, dagli pneumatici per vetture (auto, Van e SUV) e motocicli a quelle per autocarri, autobus, macchine agricole e mezzi operanti nel “movimento terra”. A) Titoli nel portafoglio del Fondo Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità 1.158.196 % del totale titoli emessi 1,70% Costo di acquisto € 1.287.198 Valore alla data del 31.12.2010 € 1.158.197 Valore alla data del rendiconto precedente € 1.158.197 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) Si fa presente che la partecipazione è anche posseduta per il 36,88% dal Fondo Sofipa Equity Fund II. Congiuntamente alla partecipazione detenuta da BlueGem Capital Partners, attraverso il veicolo BlueGem Coöperatief U.A., sulla base degli accordi esistenti al momento del perfezionamento dell’investimento, la società è da considerarsi sottoposta a controllo congiunto come previsto dell’art. 23 del D.Lgs 1° settembre 1993 n. 385 (TUB). B) Dati di bilancio dell’emittente Dati patrimoniali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Ultimo esercizio 31/12/2009 Esercizio precedente Secondo esercizio precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 222.029.675 195.512 177.067 122.423.837 40.884.615 54.689.697 140.248.882 6.401.335 88.514 54.518.997 44.730.769 38.522.539 36.695.768 25.055.902 0 5.412.264 14.769.231 16.514.274 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 154.481.326 32.057.489 4.605.857 -12.651.188 87.590.587 33.071.590 3.142.980 11.784.976 4.470.967 -941.297 808.817 -1.662.873 - 52 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio 31/12/2009 Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio 238.056.906 24.475.614 5.538.812 -3.148.729 5.070 2.395.153 -1.432.842 8.852.336 Esercizio precedente 128.680.370 13.968.322 4.297.786 -3.305.018 2.445.172 3.437.940 347.738 5.540.582 Secondo esercizio precedente 0 -346.407 -411.099 712.350 0 301.251 514.975 64.692 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione Il criterio di valutazione è il costo di acquisto svalutato per perdite durevoli di valore. Il valore di carico della partecipazione è pari ad € 1.158.197; la svalutazione complessivamente operata rispetto al valore originario di iscrizione della partecipazione risulta pari ad € 129.001. A seguito del perfezionamento della seconda fase dell’operazione di investimento del gruppo FINTYRE nel gruppo All Pneus (febbraio 2010), con riferimento alla valorizzazione concordata delle società operative facenti parte del gruppo All Pneus, il Fondo SEF ha diluito la propria percentuale di partecipazione al capitale di FINTYRE dall’iniziale 2,35% all’attuale 1,70% in conseguenza della cessione al socio BlueGem Capital Partners di 129.002 azioni FINTYRE, ad un prezzo simbolico complessivo di € 1 (vedi infra). Si è ritenuto, in via prudenziale, di considerare la suddetta diluizione una perdita durevole di valore, anche in considerazione del deterioramento delle condizioni generali dei mercati finanziari e del conseguente abbattimento delle valutazioni e dei multipli di mercato. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio netto del 31.12.2009, rettificato per l’aumento di capitale di complessivi € 13.472.000 sottoscritto e versato in data 10 febbraio 2010, con il valore corrente della partecipazione attribuito nel Rendiconto al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato rettificato Patrimonio netto consolidato rettificato di spettanza Valore corrente € 66.504.675 € 1.128.826 € 1.158.197 D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate N/A E) Descrizione delle operazioni FINTYRE S.p.A, (ex H.GRPS S.p.A.), società costituita in data 4 dicembre 2006, è la holding operativa del gruppo Fintyre attraverso la quale è stato realizzato l'investimento del Fondo Sofipa Equity Fund nelle società facenti parte del gruppo Pneuservice e nelle società Pneufin S.p.A., Toscana Pneumatici S.r.l. e Gaia Gomme S.r.l., Pneumatici Giordano S.r.l., All Pneus Group S.r.l., Real Pneus S.r.l., Beba Gomme Piemonte S.r.l., All Pneus Trentino Alto Adige S.r.l. ed All Pneus Toscana 2 S.r.l., in coinvestimento con il Fondo Sofipa Equity Fund II. In data 21 marzo 2007 i fondi SEF e SEF II hanno acquisito il controllo del gruppo Pneuservice, costituito dalle società Pneuservice ‘90 S.p.A., Garda Gomme S.p.A., PAI S.r.l., Euro P S.r.l., Autopass Empoli S.r.l. e Consorzio Revisioni, attraverso l’acquisto di azioni ed un successivo aumento di capitale in FINTYRE. - 53 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 L’operazione è stata definitivamente completata il 28 settembre 2007, a seguito del pagamento del saldo prezzo determinato sulla base dei risultati conseguiti dal gruppo nel corso dell’esercizio 2006. Il valore complessivo dell’operazione è stato pertanto pari a circa €32,4 mln ed è stato finanziato con €16,0 mln di equity ed €16,4 mln di debito bancario; i costi della transazione, per complessivi €1,3 mln, sono stati finanziati sempre attraverso debito bancario. Per il perfezionamento dell’acquisizione, i fondi SEF e SEF II hanno investito, attraverso un aumento di capitale in FINTYRE, un importo pari a circa €12,7 milioni (di cui €0,6 mln SEF e €12,1 mln SEF II). In data 17 gennaio 2008, FINTYRE ha perfezionato l’acquisizione delle società Pneufin S.p.A., Toscana Pneumatici S.r.l. e Gaia Gomme S.r.l.- Il valore complessivo dell’operazione è pari a circa €51,3 mln ed è stato finanziato con €21,3 mln di equity ed €30,0 mln di acquisition debt; i costi della transazione, per complessivi €1,1 mln, sono stati finanziati sempre attraverso debito bancario. Per il perfezionamento di tale add on, i fondi SEF e SEF II hanno investito, attraverso un aumento di capitale in FINTYRE, un importo pari a € 16,6 milioni (di cui € 0,73 mln SEF e € 15,85 mln SEF II), portando il loro investimento complessivo nel progetto a circa € 29,3 milioni (di cui € 1,29 mln SEF e € 27,97 mln SEF II). Per il finanziamento dell’operazione, in data 3 dicembre 2007, è stato siglato il contratto di finanziamento, per complessivi €61,7 mln, con Banca Popolare di Vicenza S.C.p.A, Unicredit Banca di Roma S.p.A. e Cassa di Risparmio di Prato S.p.A. con il quale si sono reperite le risorse necessarie per rifinanziare il precedente acquisition debt di €16,0 mln, utilizzato per l’originaria acquisizione del gruppo Pneuservice, e per completare l’acquisizione delle ulteriori società target. Il pacchetto finanziario complessivo è così composto: − una tranche A di €28,7 mln, ammortizzabile in 7 anni, di cui €5,7 mln per il pagamento di eventuali earn out; − una tranche B di €23,0 mln, bullet con scadenza a 8 anni; − una tranche C di €5,0 mln (revolving), per il finanziamento di esigenze di circolante; − una tranche D di €5,0 mln, per operazioni di acquisizione di nuovi target. In data 22 settembre 2008 è stata completata l’acquisizione da parte del gruppo FINTYRE, della società Pneumatici Giordano S.r.l., azienda con un giro d’affari nel 2007 di circa €20,0 mln ed un Ebitda normalizzato pari a circa €1,0 mln, attiva nella distribuzione di pneumatici di sostituzione nella regione Campania. L’enterprise value della transazione è stato pari a circa €6,25 mln finanziato con la cassa e le linee di credito esistenti del gruppo e l’utilizzo della tranche D dell’acquisition debt senza apporto di ulteriore equity a parte il reinvestimento del socio venditore, il Signor Francesco Giordano, per €0,2 mln. In data 29 aprile 2009 FINTYRE ha, infine, perfezionato l’acquisizione del gruppo All Pneus, secondo operatore del mercato italiano dietro FINTYRE. L’integrazione con il gruppo All Pneus rientra nel progetto strategico di sviluppo di FINTYRE finalizzato alla realizzazione di un distributore di pneumatici con copertura geografica nazionale che, consolidando la propria leadership per dimensione e per relazioni con il mercato dei clienti e dei fornitori, assuma un ruolo sempre più strategico sul mercato italiano accrescendo la propria capacità reddituale ed il proprio valore. L’operazione è avvenuta attraverso una transazione complessa che ha visto l’acquisizione da parte di Fintyre di cinque società operative (All Pneus Group S.r.l., Real Pneus S.r.l., Beba Gomme Piemonte S.r.l., All Pneus Trentino Alto Adige S.r.l. e All Pneus Toscana 2 S.r.l.), nelle quali è stata concentrata l’attività di vendita all’ingrosso di pneumatici del gruppo All Pneus, controllate dalla holding Orobica Finance S.r.l. L’operazione è stata finanziata attraverso il reinvestimento di parte del corrispettivo di cessione (€6,0 mln) da parte di Orobica Finance S.r.l. in FINTYRE e l’ingresso di un nuovo investitore finanziario, BlueGem Capital Partners - per il tramite del veicolo BlueGem Coöperatief U.A., che ha partecipato inizialmente all’operazione attraverso un aumento di capitale in FINTYRE (per €11,6 mln). Nel corso del mese di gennaio 2010 sono state finalizzate le attività di due diligence contabile sui dati finanziari pro-forma 2008 dei gruppi FINTYRE ed All Pneus. Sulla base di tali risultanze sono stati - 54 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 determinati i valori di riferimento per l’acquisizione delle società operative dell’ex gruppo All Pneus da parte del gruppo FINTYRE. In data 10 febbraio 2010 FINTYRE ha deliberato un aumento di capitale, di €13,5 mln, sottoscritto da Orobica Finance S.r.l. e la sua controllata Orobica Investment S.r.l. In pari data gli azionisti SEF, SEF II, Fiscar S.r.l. , Finap S.r.l. , Franco Saioni, Francesco Giordano e Orobica Finance S.r.l. hanno trasferito a prezzo simbolico una parte delle proprie azioni in FINTYRE (in particolare il Fondo SEF ha ceduto numero 129.002 azioni per un corrispettivo di Euro 1,00 ed il Fondo SEF II ha ceduto numero 2.802.865 azioni per un corrispettivo di Euro 1,00) in favore del socio Bluegem Capital Partners; tali operazioni sul capitale sono state tutte funzionali al perfezionamento dell'operazione di acquisizione ed alla determinazione delle percentuali definitive di partecipazione dell’attuale compagine sociale nel capitale della società. Tutte le società acquisite nel corso degli ultimi 2 anni sono state progressivamente incorporate nella capogruppo, completando il processo di razionalizzazione della struttura Societària del gruppo che vede l’attività di distribuzione all’ingrosso degli pneumatici concentrata nella holding operativa FINTYRE, mentre la storica e residuale attività di vendita al dettaglio venire svolta dalla società Autopass S.r.l. di Empoli. Tutte le azioni di FINTYRE sono state costituite in pegno a garanzia del finanziamento concesso dalle banche finanziatrici al momento dell’acquisizione. F) Altre informazioni 1) Descrizione attività Il gruppo FINTYRE offre un’ampia gamma di prodotti distribuendo tutti i tipi di pneumatici, dalle gomme per vetture (auto, Van e SUV) e motocicli a quelle per autocarri, autobus, macchine agricole e mezzi operanti nel “movimento terra”. Il gruppo tratta tutte le marche di pneumatici più vendute operando direttamente con le maggiori case produttrici ed è inoltre il distributore esclusivo a livello nazionale o regionale di marche minori che rappresentano circa un quarto dei volumi complessivamente venduti. 2) Principali dati economici e patrimoniali del Gruppo Di seguito si riportano i principali dati economici e patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2009 del gruppo FINTYRE (i dati 2008 non tengono conto dell’acquisizione delle società facenti parte dell’ex gruppo All Pneus e consolidano nel conto economico la società Pneumatici Giordano solo per gli ultimi 3 mesi dell’anno, i dati 2007 consolidano esclusivamente le società facenti parte dell’ex gruppo Pneuservice), certificati da Ernst & Young: Dati patrimoniali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Ultimo esercizio 31/12/2009 Esercizio precedente Secondo esercizio precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 220.661.386 6.685 177.067 122.602.358 40.884.615 53.032.675 143.900.600 6.685 1.523.823 59.985.476 44.730.770 36.948.096 62.081.165 0 15.662 30.562.972 14.769.231 15.485.398 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 154.854.517 32.252.159 4.807.643 -12.458.445 93.783.541 33.798.065 4.833.832 12.221.245 45.100.460 14.537.488 1.544.945 1.418.863 - 55 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio 31/12/2009 238.670.578 25.121.989 5.705.700 -3.148.862 -215.045 2.341.794 -1.483.328 9.008.847 Esercizio precedente 132.321.916 14.757.207 3.987.331 -3.397.633 2.506.084 3.095.782 -12.450 6.074.300 Secondo esercizio precedente 68.339.345 6.056.621 1.258.206 -881.592 70.483 447.097 -630.355 2.172.686 - 56 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Denominazione: Coils Investimenti S.r.l. Sede: Milano Attività esercitata: holding di un gruppo operante nella progettazione, produzione e distribuzione di scambiatori di calore per applicazioni commerciali ed industriali destinati ai settori della refrigerazione e del condizionamento. A) Titoli nel portafoglio del Fondo Titoli nel portafoglio del fondo 1) titoli di capitale con diritto di voto Quantità 350.532 % del totale titoli emessi 1,68% Costo di acquisto € 350.532 Valore alla data del 31.12.2010 Valore alla data del rendiconto precedente € 309.204 € 293.664 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari (da specificare) Si fa presente che la partecipazione è anche posseduta per il 98,32% dal Fondo Sofipa Equity Fund II. Si rende pertanto applicabile la nozione di controllo prevista dall’art. 23 del D.Lgs. 1° settembre 1993 n. 385 (TUB). B) Dati di bilancio dell’emittente Si riportano di seguito i dati del bilancio civilistico di Coils Investimenti S.r.l., società costituita nel mese di luglio 2007, che ha perfezionato in data 2 agosto 2007 l’acquisto del 60% del gruppo Roen (si veda sotto per una descrizione più dettagliata dell’operazione). - 57 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Dati patrimoniali - Euro 1) totale attività 2) partecipazioni 3) immobili 4) indebitamento a breve termine 5) indebitamento a medio/lungo termine 6) patrimonio netto - capitale circolante lordo - capitale circolante netto - capitale fisso netto - posizione finanziaria netta Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio 31/12/2009 Esercizio precedente Secondo esercizio precedente 22.825.068 22.793.542 23.198 2.025.330 20.776.540 13.509.761 13.500.000 12.694 13.497.067 13.539.000 13.500.000 6.721 13.532.279 16.310 (6.888) 15.216 (6.888) 2.777 (9.917) 6.984 (9.917) 29.688 22.967 9.312 22.967 Ultimo esercizio 31/12/2009 (39.543) (44.511) 428 1 (44.937) (45.527) 4.968 Esercizio precedente (32.784) (35.112) 164 1 (34.949) (35.212) 2.328 Secondo esercizio precedente (8.884) (11.212) 1.446 1 (9.767) (7.721) 2.328 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione Il criterio di valutazione è basato sul costo d’acquisto. Nell’esercizio 2009 si è proceduto ad una svalutazione di € 56.868; tale importo tiene conto sia dei risultati negativi infrannuali raggiunti dal gruppo nel corso del 2009, che sono in larga parte legati all’eccezionale congiuntura economica negativa, sia delle attese di risultato per i prossimi esercizi. Si riepilogano di seguito alcuni elementi utili al raccordo del Patrimonio netto consolidato del Gruppo Coils Investimenti al 31.12.2009 con il valore corrente della partecipazione al 31.12.2010: Patrimonio netto consolidato € 20.613.315 Patrimonio netto consolidato di spettanza € 346.303 Valore corrente € 309.204 D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate N/A E) Descrizione delle operazioni L'acquisizione della partecipazione nel gruppo Roen, attraverso la Newco Nuova Roen S.r.l. è stata perfezionata il 2 agosto 2007; il controvalore complessivo dell’operazione è stato pari a € 67 milioni. I - 58 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 fondi SEF e SEF II hanno investito rispettivamente € 0,2 mln ed € 13,3 mln a fronte di una partecipazione nel veicolo del 60%. Il 40% del capitale di Nuova Roen S.r.l. è stato sottoscritto dai soci/managers venditori che hanno reinvestito nell'operazione di management buy out complessivamente € 9 mln. I fondi SEF e SEF II detengono la partecipazione in Nuova Roen S.r.l. attraverso il veicolo Coils Investimenti S.r.l. (1,7% SEF e 98,3% SEF II). L’acquisition financing, fornito da Interbanca (MLA), IKB e Fortis, è stato complessivamente di € 44,5 mln, di cui € 29,5 mln amortizing a 7 anni ed € 15 mln bullet a 8 anni. In data 4 settembre 2007 è stata deliberata dalle rispettive assemblee la fusione per incorporazione delle due società operative Roen Est S.r.l. ed Eta Est S.r.l nel veicolo Nuova Roen S.r.l. Successivamente in data 25 ottobre 2007 è stato siglato l’atto di fusione delle tre società; in pari data è stata deliberata dall’assemblea straordinaria di Nuova Roen S.r.l. la trasformazione in società per azioni e la modifica della ragione sociale in Roen Est S.p.A. I precedenti atti sono divenuti efficaci in data 1 novembre 2007. In data 29 luglio 2009 è stato perfezionato da parte di Coils Investimenti l’acquisto di un ulteriore 37% del capitale sociale di Roen Est S.p.A. per un controvalore massimo complessivo pari ad € 8,3 mln, di cui ca. la metà è già stata liquidata a pronti mentre la parte rimanente, riconosciuta ai soci venditori sotto forma di earn-out, è subordinata a rendimenti minimi per i fondi SEF e SEFII nell’operazione di investimento nel gruppo Roen. In occasione della suddetta operazione i fondi SEF e SEF II hanno sottoscritto un aumento di capitale nella Coils Investimenti pari rispettivamente a € 0,1 mln ed € 4,2 mln. In data 21 dicembre 2009 e 18 giugno 2010 i fondi SEF e SEF II hanno sottoscritto un ulteriore aumento di capitale nella Coils Investimenti per complessivi Euro 4 mln, di cui Euro 0,1 mln da parte di SEF ed Euro 3,9 mln da parte di SEF II. Tali risorse finanziarie sono state successivamente utilizzate dalla Coils Investimenti per sottoscrivere e versare un aumento di capitale di pari importo nella Roen Est S.p.A. al fine di consentire il riequilibrio di predeterminati parametri finanziari collegati al contratto di acquisition financing di cui sopra. Si riporta di seguito la struttura azionaria di Roen Est S.p.A. al 30 giugno 2010 che tiene conto degli aumenti di capitale effettuati dalla Coils Investimenti nel dicembre 2009 e nel giugno 2010: Figura 1. Struttura azionaria Struttura azionaria Roen Est S.p.A. Azionista Coils Investimenti srl Giovanni Vignando Totale Investimento € 25.825.000 € 675.000 € 26.500.000 n. azioni 25.825.000 675.000 26.500.000 Tutte le azioni di Roen Est S.p.A. sono state costituite in pegno a garanzia del finanziamento concesso dalle banche finanziatrici al momento dell’acquisizione. F) Altre informazioni 1) Descrizione attività Il Gruppo Roen (di seguito il “Gruppo” e/o “Roen”) rappresenta uno dei principali produttori europei di scambiatori di calore per impianti di refrigerazione e condizionamento per applicazioni industriali e commerciali. Il Gruppo ha sede a Ronchi dei Legionari (GO) e si avvale di ca. 307 dipendenti dislocati su cinque stabilimenti produttivi (di cui tre in provincia di Gorizia e due in Slovacchia). Il Gruppo produce scambiatori di calore a pacco alettato (circa 88% del fatturato consolidato) negli stabilimenti italiani di Roen Est ed in quelli slovacchi di RTV Coils e Klima Est, scambiatori di calore a fascio tubiero (circa il 7% del fatturato) nello stabilimento italiano di ETA Est ed unità ventilate (circa il 4% del fatturato) in uno stabilimento italiano di Roen Est. - 59 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 I prodotti realizzati dal Gruppo Roen rappresentano dei componenti destinati ad impianti di condizionamento e refrigerazione per usi commerciali (es. supermercati) ed industriali (es. celle frigorifere, tunnel, processi di lavorazione di materiali, processi petrolchimici). 2) Principali dati economici e patrimoniali del Gruppo Roen Si riportano di seguito i principali dati economici e patrimoniali consolidati del Gruppo Roen. I dati riportati per l’esercizio 2007 consolidano i risultati delle società operative degli ultimi due mesi dell’anno (avendo la fusione avuto efficacia contabile dal 1° novembre 2007). Dati patrimoniali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) - Esercizio precedente Secondo esercizio precedente totale attività partecipazioni immobili indebitamento a breve termine indebitamento a medio/lungo termine patrimonio netto 70.684.382 77 16.495 10.724.518 36.524.524 22.630.317 76.174.345 77 17.512 12.341.454 40.608.333 22.349.508 81.377.801 77 8.360 14.712.805 43.518.674 21.877.181 capitale circolante lordo capitale circolante netto capitale fisso netto posizione finanziaria netta 15.375.364 4.650.846 4.238.630 (102.037) 16.322.164 3.980.710 5.563.356 (1.480.625) 17.479.956 2.767.151 6.351.200 (2.334.538) Dati reddituali - Euro 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ultimo esercizio 31/12/2009 Fatturato Margine operativo lordo risultato operativo saldo proventi/ oneri finanziari saldo proventi/ oneri straordinari risultato prima delle imposte utile (perdita) netto ammortamenti esercizio Ultimo esercizio 31/12/2009 26.005.859 10.946.823 19.036 (2.159.959) (2) (2.140.925) (2.732.219) 5.032.731 Esercizio precedente 40.380.983 16.990.845 4.854.074 (3.121.325) (4.733) 1.728.016 71.524 4.816.688 Secondo esercizio precedente 5.832.075 2.611.153 561.815 (1.262.677) 10.988 (689.874) (667.684) 879.307 - 60 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 TAVOLA B - Prospetto dei cespiti disinvestiti dal Fondo (dall’avvio dell’operatività alla data del Rendiconto) Legenda relativa ai dati della tabella – – – – – – per “quantità” si intende il numero delle azioni o quote alienate e la relativa percentuale sul capitale della società; il “costo di acquisto” comprende anche eventuali oneri e spese incrementative patrimonializzati; nella colonna “ultima valutazione” è indicato l’ultimo valore corrente attribuito al cespite disinvestito; nella colonna “proventi generati” sono inclusi tutti i proventi netti generati dalle attività disinvestite nel corso del periodo di detenzione del Fondo; tra gli oneri di gestione della partecipazione alienata sono ricompresi i costi di pertinenza diretta della stessa; il “risultato dell’investimento” è determinato come somma algebrica del ricavo di vendita, del costo di acquisto, dei proventi generati e degli oneri attribuibili all’attività disinvestita. - 61 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Cespiti Acquisto Quantità disinvestiti Data Costo Realizzo Ultima Valutazione Data acquisto Angelo Randazzo S.p.A. Proventi Oneri generati sostenuti vendita Risultato dell' investimento 55.562 04/03/05 5.999.919 5.999.919 28/06/07 10.665.578 514.757 44.564 04/05/04 5.256.491 4.928.273 28/06/07 8.554.422 0 25.322 5.155.094 11.256.410 10.928.192 19.220.000 514.757 25.322 8.453.025 514.757 328.218 380.000 0 0 -134.757 514.757 328.218 380.000 0 0 -134.757 572.028 572.028 2.085.502 45.663 0 1.559.137 572.028 572.028 2.085.502 45.663 0 1.559.137 7.075.365 7.075.365 16.323.258 0 731.647 8.516.246 7.075.365 7.075.365 16.323.258 0 731.647 8.516.246 - 3.297.931 28,72% 100.126 11.976 Infoto S.p.A. Ricavo 27/10/04 28/06/07 12,78% 11.976 3.962,20 12/05/04 17/08/07 cPEC Colony Sardegna S.à r.l. 3.962 7.075.365 Teckal S.p.A. 20/01/05 7.075.365 Fintyre S.p.A. 12/10/07 27,21% 4.928 21/03/07 4.928 4.928 28/03/07 4.928 - - 7.370 11/01/08 7.370 7.370 07/02/08 7.370 - - - 129.002 21/03/07 129.002 1 10/02/10 1 - - (129.001) 141.300 12.299 12.299 - - (129.001) 10,87% 141.300 Vending System Italia S.p.A. 97.675 13/12/05 10.341.336 0 05/05/09 0 0 0 -10.341.336 23.148 23/01/09 1.250.000 0 05/05/09 950.000 0 504.762 -804.762 11.591.336 0 950.000 0 504.762 -11.146.098 2.972.201 2.497.382 31/01/06 4.734.442 273.579 0 2.052.529 06/02/06 16.709 4.751.151 273.579 0 2.052.529 29/10/10 11.562.234 0 50.784 4.632.432 11.562.234 0 50.784 4.632.432 97,05% 120.823 338.220.000 Vestar Selenia LLP 07/11/03 1,50% 338.220.000 241.812 Byte Software House S.p.A. 07/11/05 2.972.201 2.497.382 6.879.018 6.879.018 6.879.018 6.879.018 32,67% 241.812 - 62 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI________________________________________________________ A7. Titolo di debito Euro 10.342.263 (Euro 3.020.882) La voce, che si riferisce all’investimento in titoli di Stato delle giacenze temporanee di liquidità e si incrementa, rispetto allo stesso dato dell’esercizio precedente, a seguito dell'impiego della liquidità riveniente dalla cessione della partecipata Byte Software House S.p.A.- Il reinvestimento è stato eseguito da Pioneer nell' ambito della delega di gestione alla stessa affidata. Si indicano di seguito le informazioni relative al paese di residenza dell’emittente e al mercato di quotazione: 44.569.628 Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di O.I.C.R.: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - altri Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività Paese di residenza dell'emittente Italia Altri paesi Altri paesi Altri paesi dell'UE dell'OCSE 10.342.263 0 0 0 10.342.263 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10.342.263 23,20 Italia 44.569.628 Titoli quotati Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività 10.342.263 0 0 0,00 0 0,00 Mercato di quotazione paesi Altri paesi dell'UE dell'OCSE 0 0 0 0 10.342.263 23,20 0 0,00 0 0,00 Altri paesi 0 0,00 0 0 0 0,00 I movimenti dell’esercizio sono evidenziati nella seguente tabella: Titoli di capitale Titoli di debito Parti di O.I.C.R. Totale Controvalore acquisti Controvalore vendite/rimborsi 0 13.362.866 0 0 6.048.699 0 13.362.866 6.048.699 - 63 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 CREDITI__________________________________________________________________________________ C2. Altri Euro 17.620 (Euro 9.223) La voce è rappresentata: o per € 9.223 dal credito vantato nei confronti delle società Fiscar S.r.l. e Finap S.r.l., coinvestitori nell’acquisto di circa l’1% delle azioni con diritto di voto della partecipata Fintyre S.p.A. Il credito - originariamente sorto dalla cessione di tali azioni a favore di un manager a scopo di incentivazione – è stato riacquistato, con il sottostante debito verso il Fondo, dai coinvestitori Fiscar S.r.l. e Finap S.r.l.L’operazione che è stata in parte regolata incassando, contestualmente all’esecuzione del contratto di cessione, il 25% del valore, per la residua parte verrà soddisfatta al verificarsi (i) della perdita di qualità di socio anche di uno solo dei debitori oppure (ii) della riduzione al di sotto del 25% del capitale sociale della partecipazione detenuta congiuntamente dai fondi SEF e SEF II; o per € 8.397 dal credito nei confronti di ADP-GSI Italia a seguito del meccanismo di aggiustamento prezzo a favore dei venditori, previsto dagli accordi di vendita di Byte Software House S.p.A.- Si riporta di seguito il seguente schema relativo ai crediti in portafoglio: Durata residua Fino a 12 mesi 12-24 mesi 24-36 mesi Oltre 36 mesi o indeterminata Crediti acquisiti nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione Vendita azioni di Fintyre S.p.A. Meccanismo di aggiustamento prezzo su Vendita azioni Byte Software House S.p.A. 9.223 8.397 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA’_________________________________________________________ F1. Liquidità disponibile Euro 362.912 (Euro 148.937) La voce è composta interamente dalle somme depositate sul conto corrente bancario intrattenuto con la Banca depositaria SGSS S.p.A. e comprende gli interessi maturati al 31 dicembre 2010. ALTRE ATTIVITA’__________________________________________________________________________ Si riporta di seguito la composizione delle singole voci delle “Altre attività” G2. Ratei e risconti attivi Euro 3.220 (Euro 9.898) L’importo è costituito per l'intero ammontare dal rateo per interessi maturati sul Prestito Obbligazionario Convertibile Lediberg 2010-2017. - 64 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 G3. Risparmio d’imposta Euro 3.039.939 (Euro 3.594.607) Tale importo si riferisce al risparmio di imposta al 31 dicembre 2010 applicando l’aliquota del 12,5% sulla differenza tra il valore del Fondo all’inizio ed alla fine di ogni esercizio. Si decrementa rispetto all'anno precedente per effetto del debito d'imposta relativo all'esercizio 2010. G4. Altre Euro 3.021.840 (Euro 706.331) La voce è composta: o per € 708.753 da un conto corrente intrattenuto con UniCredit S.p.A. costituito in pegno a garanzia della fidejussione dalla stessa rilasciata in favore degli acquirenti della Teckal S.p.A. a parziale copertura di eventuali indennizzi contrattuali posti a carico dei venditori. Tale importo comprende gli interessi maturati al 31 dicembre 2010. La scadenza del pegno è avvenuta in data 12 ottobre 2010, decorsi i termini contrattualmente previsti per la liberazione delle garanzie triennali rilasciate - al closing - agli acquirenti della partecipata. Pur scaduto il pegno, non si sono potute liberare le somme depositate presso UniCredit S.p.A. a seguito del tentativo di escussione della fidejussione da parte degli acquirenti. A giudizio della SGR e secondo quanto espresso dal legale di riferimento non sussistono le motivazioni contrattualmente previste per l’escussione della suddetta garanzia. o per € 2.313.085 da un conto intrattenuto con Intesa SanPaolo a seguito dell'escrow agreement costituito a favore di ADP-GSI Italia e previsto dagli accordi di vendita sulla la cessione della partecipata Byte Software House S.p.A. Tale ammontare, costituito al servizio di eventuali pagamenti connessi (i) all’aggiustamento prezzo qualora a carico dei venditori e (ii) agli obblighi di indennizzo assunti dai venditori in riferimento alle rappresentazioni e garanzie contrattuali, verrà a ridursi al 15% del prezzo delle azioni dopo l’aggiustamento prezzo, al 5% dopo 12 mesi e ad essere completamente rilasciato decorsi 24 mesi dal closing. LE PASSIVITA’ Si descrivono di seguito le voci relative alle passività esistenti al 31 dicembre 2010. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI________________________________________________________ I2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati Euro 0 (Euro 75.754) Tale voce accoglieva la valutazione dell’opzione call su azioni della partecipata IP Cleaning, venduta a due coinvestitori della stessa partecipata, e scaduta in data 6 agosto 2010. L'esercizio del diritto d'opzione era subordinato al disinvestimento da parte del Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) della partecipazione detenuta in IPC nonché al contestuale raggiungimento di determinati obiettivi di rendimento in sede di uscita dall’investimento da parte del Fondo stesso. Il valore di € 75.754, a seguito del mancato esercizio del diritto, è stato contabilizzato a conto economico contribuendo al risultato positivo della gestione. ALTRE PASSIVITA’________________________________________________________________________ M1. Provvigioni e oneri maturati e non liquidati Euro 0 (Euro 306.961) Alla data del presente Rendiconto non sussistono importi per la voce in esame. - 65 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 M3. Ratei e risconti passivi Euro 37 (Euro 0) Tale voce è composta esclusivamente dal rateo per imposte di bollo da liquidare sul conto intrattenuto presso SGSS S.p.A. M4. Altre Euro 562.992 (Euro 382.125) La voce è costituita da debiti esistenti al 31 dicembre 2010 in prevalenza nei confronti de Il Sole 24 Ore ed Ergon per la pubblicazione del valore della quota, della Società di revisione, dello specialist e verso consulenti per l’attività svolta nel corso dell’anno. In tale voce figurano inoltre:, o per € 268.578, un accantonamento, contabilizzato originariamente per € 270.000, relativo ai rischi derivanti da un eventuale indennizzo da corrispondere agli acquirenti della Teckal S.p.A. a seguito delle garanzie contrattuali rilasciate; o per € 240.000, un accantonamento, come già effettuato in occasione della vendita di Teckal S.p.A., relativo ai rischi derivanti da un eventuale indennizzo da corrispondere agli acquirenti della Byte Software House S.p.A. a seguito delle garanzie contrattuali rilasciate. Per quanto concerne l'accantonamento rischi per eventuali indennizzi agli acquirenti Teckal, lo stesso è stato ridotto in considerazione dei relativi costi di assistenza legale maturati al 31 dicembre 2010. Al riguardo si rende noto che: 9 gli acquirenti di Teckal, prima dell’acquisto, hanno condotto approfondite due diligence (contabili, fiscali, ecc.); 9 che Teckal è regolarmente soggetta alla revisione dei propri bilanci; 9 che Teckal ha soddisfatto gli adempimenti di cui al D. LGS. 196/2003 (Trattamento dei dati personali), quelli di cui al D. LGS. 231/2001 (Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo finalizzato a prevenire la commissione di illeciti da parte di soggetti appartenenti all’organizzazione) e quelli in materia di sicurezza sul lavoro di cui al D. LGS. 81/2008 e che risulta, infine, in possesso della certificazione ambientale ai sensi della UNI EN ISO 14001 Edizione 2004; 9 la storia di Teckal (con riferimento anche al periodo precedente la gestione di Sofipa SGR), evidenzia una sostanziale inesistenza di contenzioso con clienti o fornitori e dipendenti. In data 11 ottobre 2010 sono scadute le garanzie contrattuali rilasciate dal Fondo SEF (congiuntamente al Fondo SEF II) agli acquirenti di Teckal S.p.A. Si ricorda che tutti i venditori erano ritenuti solidalmente responsabili per i tre anni successivi al closing per un importo massimo di € 8 mln (salvo il caso di dolo o colpa grave), garantiti parzialmente mediante fidejussione bancaria per un importo iniziale di € 3 mln.- A seguito del pagamento dell’indennizzo sul patrimonio netto rettificato, l’importo massimo delle garanzie si è ridotto da € 8 mln ad € 7,5 mln (così come la fidejussione è stata ridotta ad € 2,5mln). In prossimità della scadenza della fidejussione prestata dai venditori, l’acquirente Manutencoop Facility Management (MFM) ha richiesto alla banca garante l’escussione completa della fidejussione. Si ha motivo di ritenere che la condotta di MFM sia palesemente illegittima, oltre che per evidente contrarietà alle pattuizioni a suo tempo intervenute, anche perché non ricorrono le condizioni cui è chiaramente subordinata la valida escussione della garanzia. Sul piano formale, inoltre, la richiesta di escussione si presenta del tutto irricevibile, prima ancora che ineseguibile. Sono state avviate le opportune azioni nei confronti della banca al fine di giungere ad una positiva conclusione della controversia. - 66 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 IL VALORE COMPLESSIVO NETTO Al 31 dicembre 2010 il valore complessivo netto del Fondo è pari a € 44.006.636 suddiviso in n. 42.000 quote dal valore unitario di € 1.047,777 (€ 955,332 al 31 dicembre 2009), come risulta dalla situazione patrimoniale allegata. L'incremento di valore di ciascuna quota, rispetto all’esercizio 2009 è pari ad € 92,445. Tale differenza positiva di valore è da imputare alla performance del Fondo per l'avvenuta cessione della partecipazione in Byte Software House e per l'effetto positivo del cambio sulla partecipazione RIRI S.A.Poiché le quote del Fondo sono negoziate sul MIV della Borsa Italiana S.p.A., non è possibile indicare le quote detenute da investitori qualificati. - 67 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Si illustrano, di seguito, le componenti che hanno determinato la variazione della consistenza del valore complessivo netto tra l’avvio dell’operatività e la data del Rendiconto: PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL VALORE DEL FONDO DALL’AVVIO DELL’OPERATIVITA’ 26/02/2003 FINO AL 31/12/2010 Importo In percentuale dei versamenti effettuati 105.000.000 100,00% 105.000.000 100,00% IMPORTO INIZIALE DEL FONDO (42.000 quote x € 2.500) TOTALE VERSAMENTI EFFETTUATI A1. Risultato complessivo della gestione delle partecipazioni A2. Risultato complessivo della gestione degli altri strumenti finanziari A4. Risultato complessivo della gestione degli strumenti finanziari derivati B. Risultato complessivo della gestione dei beni immobili C. Risultato complessivo della gestione crediti D. Interessi attivi e proventi assimilati complessivi su depositi bancari E. Risultato complessivo della gestione degli altri beni F. Risultato complessivo della gestione cambi G. Risultato complessivo delle altre operazioni di gestione H. Oneri finanziari complessivi I. Oneri di gestione complessivi L. Altri ricavi e oneri complessivi M. Imposte complessive RIMBORSI DI QUOTE EFFETTUATI PROVENTI COMPLESSIVI DISTRIBUITI VALORE TOTALE PRODOTTO DALLA GESTIONE AL LORDO IMPOSTE VALORE COMPLESSIVO NETTO AL 31.12.2010 TOTALE IMPORTI DA RICHIAMARE TASSO INTERNO DI RENDIMENTO ALLA DATA DEL RENDICONTO 1.298.060 7.637.907 75.754 0 0 0 0 0 1.254.826 0 -20.773.517 865.141 1.106.465 -37.380.000 -15.078.000 -9.641.829 44.006.636 0 1,24% 7,27% 0,07% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,20% 0,00% -19,78% 0,82% 1,05% -35,60% -14,36% -9,18% 41,91% 0,00% -1,32% ALTRI DATI PATRIMONIALI Al 31 dicembre 2010 esiste solo un’attività nei confronti di società del gruppo della SGR riferibile ad UniCredit S.p.A. e relativa ad un rapporto di c/c bancario costituito in pegno a favore della Banca a garanzia del rilascio, da parte della stessa, di una fidejussione finanziaria di pari importo in favore degli acquirenti di Teckal S.p.A.Lo schema seguente fornisce informazioni quantitative circa i rapporti con le società del gruppo della SGR: LIQUIDITA' DISPONIBILE Società del gruppo Tipologia UniCredit S.p.A. Totale Importo ALTRE ATTIVITA' ALTRE PASSIVITA' Tipologia TOTALE Tipologia Importo c/c bancario a garanzia 708.753 708.753 708.753 708.753 Importo Si riporta, nel prospetto seguente, l’elenco delle attività e passività in valute diverse dall’EURO detenute dal Fondo: - 68 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Partecipazioni Franco Svizzero Totale Riri SA ATTIVITA' altre attività Totale 7.027.806 7.027.806 PASSIVITA' Finanziamenti ricevuti altre passività Totale - - 69 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 PARTE C – IL RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO Si illustrano di seguito le voci della situazione reddituale al 31 dicembre 2010, indicando le variazioni intervenute nella loro consistenza rispetto al 31 dicembre 2009 (importi in parentesi). RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU PARTECIPAZIONI E ALTRI STRUMENTI FINANZIARI La presente tabella riporta la composizione del “Risultato della gestione degli strumenti finanziari”: Risultato complessivo delle operazioni su: Utile/perdita da realizzi A. Partecipazioni in società non quotate 1. di controllo 2. non di controllo B.Strumenti finanziari non quotati 1. Altri titoli di capitale 2. Titoli di debito 3. Parti di O.I.C.R. C.Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. di cui: per variazioni di cui: per variazioni Plus/Minusvalenze dei tassi di cambio dei tassi di cambio 4.641.900 4.641.900 - - - 1.104.667 - (27.382) (27.382) - 1.104.667 1.104.667 1.104.667 - - - - - (5.963) (5.963) - - Relativamente alla voce A: o l'utile da realizzo si riferisce alla cessione della partecipazione Byte Software House S.p.A. e comprende l'aggiustamento prezzo previsto dal contratto di vendita; o la plusvalenza della tabella, è composta dalla variazione positiva del tasso di cambio €/CHF relativa alla partecipazione Riri SA. Relativamente alla voce C.: o la perdita netta da realizzo è riferita alla vendita dei titoli di Stato quotati. In particolare l’importo si compone di € 320 per utile su negoziazione mentre € 27.702 si riferiscono alla perdita su negoziazione; o la minusvalenza netta fa riferimento alla valutazione dei titoli di Stato. Altri Strumenti finanziari non quotati________________________________________________________ A2.1. Interessi, dividendi e altri proventi Euro 3.220 (Euro 0) L’importo si riferisce agli interessi maturati, alla data del presente Rendiconto, sul POC emesso dalla partecipata Lediberg S.p.A.Strumenti finanziari quotati_________________________________________________________________ - 70 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 A3.1. Interessi, dividendi e altri proventi Euro 60.036 (Euro 131.666) L’importo si riferisce agli interessi maturati, alla data del presente Rendiconto, sui titoli di Stato. Si illustrano di seguito ulteriori componenti economiche che hanno interessato il conto economico: ONERI DI GESTIONE I. Oneri di gestione Euro 1.425.030 (Euro 1.717.299) La voce è composta da: o provvigioni di gestione e commissioni di Banca depositaria per un ammontare pari a € 1.004.848; o spese di pubblicazione prospetti e spese di quotazione per € 76.928; o spese di consulenza e attività di gestione del Fondo, accantonamento rischi contrattuali per complessivi € 343.254. Si decrementa rispetto allo stesso dato del precedente esercizio per effetto di minori commissioni derivanti principalmente dall'effetto delle svalutazioni delle partecipazioni contabilizzate nel corso dell'esercizio 2009. Costi sostenuti nel periodo Si riepilogano nel seguente prospetto i costi sostenuti dal Fondo: - 71 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR Importi complessivamente corrisposti % sul val. compl.vo % sul tot attività netto (*) Oneri di gestione Importo 1) Provvigione di gestione provvigioni di base provvigioni di incentivo 2) TER degli OICR in cui il fondo investe 3) Compenso della banca depositaria 985.145 0 0 19.703 2,34% 0,00% 0,00% 0,05% 0 0,00% - di cui eventuale compenso per il calcolo del valore della quota 4) Spese di revisione del fondo % su val. del finanz.to 2,21% 0,00% Importo % su val. % sul val. % sul tot del compl.vo attività finanz.to netto (*) 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,04% 0 0 0 0 0,00% 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 30.144 0,07% 5) Oneri per la valutazione delle partecipazioni, dei beni mobili e dei diritti reali immobiliari facenti parte del fondo 0 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00% 6) Compenso spettante agli esperti indipendenti 7) Oneri di gestione degli immobili 8) Spese legali e giudiziarie 0 0 0 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0 0 0 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 10.656 0,03% 0 0,00% 66.272 2.755 65.317 1.179.991 0,16% 0,01% 0,16% 2,80% 0 0 0 0 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 9) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 10) Altri oneri gravanti sul fondo - spese di quotazione - contributo Consob - consulenze varie Total expense ratio (TER) 11) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari di cui: - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri 12) Oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo 13) Oneri fiscali di pertinenza del fondo Totale spese 0 0 0 0 0 0 0 0 0 264 1.180.255 0,00% 0,00% 2,80% 0 0 0 0,00% 0,00% 0,00% (*) calcolato come media del periodo L. Altri ricavi ed oneri Euro 10.407 (Euro 5.255) La voce in oggetto si compone come segue: o altri ricavi: € 11.110 (€ 5.915 al 31 dicembre 2009), per interessi sui rapporti di conto corrente; o altri oneri: € 703 (€ 660 al 31 dicembre 2009), per oneri relativi a spese bancarie. IMPOSTE M1. Imposta sostitutiva a carico dell'esercizio Euro 554.668 (Euro 0) La voce è calcolata in base a quanto disposto dall’articolo 8 comma 3 del D.lgs. 461/97 ed è stata determinata applicando l’aliquota del 12,5% sul differenziale tra il valore del Fondo all’inizio dell’esercizio e quello al 31 dicembre 2010, al netto di eventuali ricavi già assoggettati ad imposte a titolo definitivo. M2. Risparmio d’imposta Euro 0 (Euro 1.680.329) L’importo è pari a € 0 in quanto l’esercizio 2010 chiude in utile e pertanto è stata calcolata l’imposta sostitutiva di cui al punto precedente (M1.). M3. Altre imposte Euro 264 (Euro 258) La voce è rappresentata dall’importo relativo alle imposte di bollo sui conti correnti e deposito titoli. - 72 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 - 73 - Nota integrativa SEF – Rendiconto al 31 dicembre 2010 PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI Considerata la particolare composizione del portafoglio del Fondo (partecipazioni in società non quotate e titoli di Stato quotati) non sono state poste in essere attività di copertura dei rischi di portafoglio. Con riferimento alla ripartizione del risultato netto della gestione derivante dallo smobilizzo degli investimenti (art. 18.5 del regolamento di gestione) si ricorda che alla SGR compete un compenso pari al 20% del risultato eccedente l’obiettivo di rendimento minimo prefissato dal suddetto regolamento (art. 18.6). Alla data del Rendiconto e in base alle valutazioni espresse nello stesso, non sussistono le condizioni di maturazione del compenso in questione. Si segnala che (vedi schede informative relative alle partecipazioni in società non quotate) il Fondo ha conferito in pegno le azioni di sua proprietà (detenute anche attraverso veicoli Societari) a garanzia dei finanziamenti concessi da alcune banche alle società partecipate. Si segnala che l’assemblea dei soci della SGR, ha conferito, per una durata pari a nove esercizi, alla KPMG S.p.A. il mandato per l’attività di revisione contabile dei Rendiconti della gestione annuale del Fondo prevista dall’art. 9 comma 2 del D. Lgs 58/98. In base a tale incarico e a quanto previsto dall’art. 156 del predetto decreto legislativo, la suddetta società provvederà a rilasciare il giudizio sul Rendiconto del Fondo. Sofipa SGR S.p.A. L’Amministratore delegato (E. De Cecco) - 74 -