La fattoria degli animali

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
AUTORE: Eric Arthur Blair, ricordato con l'alias di George Orwell
PRIMA EDIZIONE ITALIANA: 1947
GENERE: romanzo satirico
Un’acuta e allusiva critica del totalitarismo sovietico
attraverso un insolito e appassionante racconto
I personaggi di questa insolita storia sono gli animali della fattoria dei signori Jones che faranno di
tutto per ribellarsi alla dittatura umana che li costringe a condurre una vita da schiavi del lavoro.
Il racconto inizia con la “prima assemblea” del nascente “movimento animalista” che mira,
appunto, alla liberazione totale degli animali.
A capo del movimento c'è il “Vecchio Maggiore”, un anziano maiale che rappresenta, nella realtà,
Karl Marx. Egli non riuscirà a prendere parte alle azioni rivoluzionarie poiché morirà.
Gli animali decidono di ribellarsi e, dopo aver preso il controllo su tutta la fattoria, decidono di
mandare dei piccioni nelle fattorie circostanti, in modo tale da diffondere gli ideali rivoluzionari del
movimento animalista e promuovere altre rivoluzioni.
Per un po' di tempo regna la pace, forse grazie ai dieci comandamenti che sono ora a fondamento
della nuova società animalista. I problemi iniziano a presentarsi quando i maiali, gli esseri più
intelligenti della fattoria, decidono di tenere tutto il latte per loro, l'intera abitazione dei signori
Jones per loro ed una serie di comfort che venivano negati agli altri.
Pur essendo molte di queste attività “illegali”, secondo i comandamenti, i maiali erano gli unici che
sapevano leggere e scrivere.
Il risultato? Sfrutteranno le loro abilità per ingannare gli altri ed instaurare una dittatura peggiore
di quella degli umani…
Giuseppe Roccella